La svolta socialista. Il Psi e la leadership di Craxi dal Midas a Palerno (1976-1981)

Se se vi accomodate cominciamo
Cominciamo
Se
Se
Chiudiamo dalla finestra
Allora buonasera buonasera grazie
In questa partecipazione così sentita alla presentazione dei questo libro il camping mi fa pensare che le questioni di cui qui ci occupiamo sono questioni interessanti no cioè non
Non strettamente
Collocate nella storie libro di cui parliamo il libro di Andrea Spiriti che è un ricercatore uno storico che avuto accesso ai documenti
Della Fondazione Craxi ENEA cavato un un saggio originale perché si occupa dei primi cinque anni della Segreteria Craxi dal mille novecentosettantasei
Al mille novecentottantuno e siccome Craxi
In tutti questi anni è stato discusso soprattutto per
Per gli anni del declino è anche per gli anni come dire
Della sua scomparsa dall'orizzonte politico oltre che per la che per la fine tragica che
Che affatto andare a rivedere in un
Non rallenti molto accurato
L'ingresso di di Craxi nel
Nel ristretto gruppo dei leader pone alcune questioni che
Che poi sono straordinariamente attuale cioè i fatti di cui ci occupiamo vanno dal mille novecentosettantasei che l'ottantuno quindi
Da trentasette a trentadue anni fa insomma se non sono ormai degni di essere collocati nella storia ma le questioni che il libro solleva invece sono
Aziende degna di essere
Discusse ancora oggi per quale ragione Craxi diventò segretario del PSI ci racconta Spini sulla base di una congiura così fu almeno definita
E dare dai giornali e dai giornalisti uno dei giornalisti più citati nel libro e Paolo Mieli che allora lavorava per L'Espresso
E questa congiura poi variamente contestata contrastata soprattutto da alcuni di quelli che venivano
Definiti congiurati portò alla guida del del Partito Socialista
Un
Un segretario di di ultra minoranza cioè segretario di un ognuna
Di una parte molto piccola del partito che quindi era stato messo lì terra
Come e perché per uno strano incrocio di di di reti e di
Sostegni trasversali ma era stato anche pensato come uno quel doveva durare poco invece duro
Sedici anni e
Il partito che eredito era un partito in condizioni disastrose
Io vorrei leggervi la descrizione che ne fece Norberto Bobbio Norberto Bobbio in quel momento non era
Non non era un un avversario del PSI anzi in qualche modo era
Era uno forse il principale intellettuale dare a
E che definiva il PSI come un partito indisciplinato
Perfino un po'scombinato tanto vario da apparire lacerato tanto mobili ad apparire instabile tanto instabile ad apparire senza bussola insomma un
Una un organismo che non non
Nel tema molto difficile governare e indirizzare da da qualche parte
I cinque anni descritti che attraversano due congressi un'altra conferenza arrivano subito dopo una conferenza organizzativa
Ne e preludono allo conferenza di Rimini quello che parola il progetto e la grande riforma
Contengono tutte le premesse di quella che sarà
La leadership craxiana Loconte note innanzitutto dal punto di vista del
Di come veniva definita la leadership per la prima volta che sul proscenio si presente procediamo di partiti di Governo insomma poi leader comunista è sempre stato
Un un carico non personaggio fa parte dotato di un carisma tutto speciale ma insomma di segretari carismatici nel PSI non ce n'erano stati e tanti enti
Nei livelli idea che Craxi sia di una guida politica di un partito è legata anche all'elezione diretta da parte del partito che quindi è destinata a rompere per forza di cose il
La classica lezione voluta dal sinedrio dei capicorrente per questa ragione
Naturalmente craxiano incontro delle forti resistenze ed Eminem per chi Amato
Le cose della politica italiana e anche interessante dicevo porto Cogo fa Giuliano Amato che
è interessante vederlo descritto come
Comunità elettore retico come uno studente dei dei più convinti
Esponenti di quel gruppo giolittiano da un certo punto cercò di capovolgere la Segreteria Craxi e non perché non ci riuscì no quindi siamo a uno una
Una leadership carismatica e difficile da
Da da sovvertire e poi una linea politica flessibile
Che si innesta in quella stagione della che intendesse ma ci si innesta per contestarla presto cioè però assumere all'interno di quello
Momento particolare che vada settantasei al settantanove vede l'accordo dei di tutti i maggiori partiti tolto i i liberali che non c'è un parteciparono
Giugno del due mila la
Comincia con collo spingere la partecipazione dei comuni sia al Governo almeno la maggioranza ma
Con il caso Moro insomma la sua strategia cambia e diventa la strategia dell'alternativa
Cioè la strategia che prevede che in un futuro non lontano dovrà esserci un riequilibrio a sinistra e la sinistra dovrà essere pienamente abilitata a governare il Paese mandando la Democrazia Cristiana all'opposizione
Questo poi non si verificherà però l'ho proposta del presidenzialismo che
Una delle proposte più importanti che uscirà dal progetto di riforma istituzionale e di Rimini è una proposta destinata diciamo a incarnare questa possibilità perché se il Presidente della Repubblica eletto dai cittadini
Ed è eletto contro un altro candidato che rappresenta
La destra non c'è dubbio che in Italia sarebbe nato se si fosse fatta questa riforma l'ora di bipolarismo in Italia sarebbe nato molto prima non sarebbe nato più solido
E non diciamo sul sostegno fragile di una riforma del sistema elettorale come poi successe nel novantaquattro
Che probabilmente diciamola tutta l'evoluzione del del
Del sistema politico sarebbe stata diversa segnalo infine una cosa perché io poi volevo solo fare un'introduzione
Naturalmente quando si discute di un libro di fiabe che esamina fatti storici la tentazione di considerare i fatti storici sedimentati cioè
Fermi nel nell'epoca in cui accadere però
E difficile sfuggire a ad alcune analogie che si vendono diciamo ANCE
Parliamo di una storia comincia nel mille novecentosettantasei cioè di fronte a una crisi del sistema politico che non produceva più maggioranze e che era quindi approdata al primo esperimento di larghe intese primo dico dopo quello della Costituente
Che andò come andò insomma per però fu fu molto faticoso ma mettere su perché ne faceva parte anche il partito comunista
Da questo punto di vista del risultato nel mille novecentosettantasei avevo alcune delle cose che si sono riviste tre mesi fa nel risultato del ventiquattro e venticinque
Febbraio il Partito socialista di allora era come quello descritto un partito appieno di correnti che si lavoro non solo a mettersi i bastoni tra le ruote ed devo dire con con tutto il rispetto si tratta di una cosa diversa ma
Parlo ovviamente a Massimo D'Alema non è che il PD in questo momento c'è il maggior partito del centro e sinistra sia molto diverso cioè di di vita fede
Dei dei veti che emergono quotidianamente da rispetto ma una linea ma anche per per esempio sono nessuno ha capito perché
Dicendo di partito democratico oggi
Dopo aver fatto del doppio turno elettorale la come il suo modello ideale se non se lo sta
Rimangiando insomma o comunque se luogo sta seppellendo sotto varie
Perplessità no tra l'altro dalle ma è stato anche presidente della Bicamerale quindi diciamo a una stagione molto molto intensa di
Di tentativo di cambiare la la Costituzione all'intera stagionali ha avuto un ruolo importante e e infine questa questione del presidenzialismo non per gli spuntata fuori sembrava diciamo la verità non
è un artificio di pura propaganda di fine legislatura la volta scorsa no cioè quando comparvero alla fine di della legislatura
Perché si è chiusa qualche mese fa no invece adesso torna come se fosse un uno dei binari principali inchieste su cui la il tentativo di fare le riforme in questi prossimi diciotto mesi dovrebbe
Resasi quindici si somma ci sono varie cose che si somigliano i tempi sono assolutamente diversi i protagonisti non non sempre si somigliano anche se qualche somiglianza CEE
Le cose di cui si parla invece sono ricorrenti chissà che da questo libro da questa discussione
Di oggi pomeriggio non possa venire anche qualche accenno per
Per i nostri giorni per i nostri tempi e non solo per
I ricordi di tanti anni fa grazie
Adesso ci ci sarà un breve ringraziamento di Andrea spirito l'autore del libro e subito dopo un intervento di Stefania Craxi
Grazie io vorrei innanzitutto ringraziare
I presenti pubblico in sala così numeroso
E i relatori autorevoli
Che mi onorano della loro presenza a questo tavolo
Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Craxi che ha organizzato questa serata perché
Perché
Ha dimostrato critico interesse per il mio lavoro un lavoro come ha ricordato il dottor Sorgi che ha potuto giovarsi delle carte personali del Presidente Craxi
Il vasto patrimonio archivistico della Fondazione Craxi anche a fronte della disperazione dura gran parte delle carte del vecchio PSI
E secondo me è una miniera una miniera da scavare ancora al fondo per
Ricostruire in maniera completa un tratto importante della biografia politica dell'Italia repubblicana non è certo mio compito questa sera a parlare deliberò ma consentitemi solo una precisazione
Come ha ricordato il dottor Sorge questo volume si concentra su un segmento preciso di una storia secolare su cui certo non sono mancati anche negli ultimi anni preziosi contributi di approfondimento e di analisi
Prevale tuttavia livello storiografico la tendenza a scusa concentrare la ricerca
Sulla parabola discendente di quella vicenda politica concentrando cioè i lavori sulle ragioni che hanno portato all'esaurimento della forza propulsiva espressa dalla leadership cartesiana che tra lasciando al contempo
Quella
Che una fase feconda a mio avviso ora alla seconda di elaborazione politica e programmatica
Con questo lavoro quindi tentato di ricostruire questa fase che probabilmente è assente nelle dinamiche del confronto politico attuale
Una stagione che lo ricordava il dottor Sottile farà del suo leader il protagonista indiscusso nel corso di tutti gli anni Ottanta io non rubo altro tempo
Però l'ultima richiesta la faccio io questa sera a agli illustri relatori e qui io vorrei
Porvi questa domanda spero poiché il tempo della discussione consenta anche una risposta io vorrei capire
A vostro giudizio corsa si troverà a scrivere un'importante dizionario Portorico politico tra cinquant'anni alla voce Bettino Craxi grazie
Ringrazio
Tutti i presenti che hanno accettato di essere qua di discutere ed è libero di arresti
Grazie a Marcello Sorgi un grazie a Marco Gervasoni un grazie a Paolo Mieli con grazie Giuliano Amato
Un grazie particolare Massimo D'Alema
Che accettando l'invito
Dimostra di voler rompere la cortina di silenzio c'è una larga parte della sinistra ha imposto su Craxi
Il libro ad ispiri è un testo scientifico privo di giudizi ed aggettivi elaborata sulla base e documenti raccolti io mi scuserete non riuscirò a parlare del tema senza passione
Il libro racconta la storia di Bettino a settantasei
Congresso ai commi
Atto centrale del Midas quando ha quarantadue anni diviene segretario del Partito Socialista sino all'ottantuno quando sconfigge gli avversari interni e unifica il partito
Ma la storia di Craxi non comincia lì
La storia di Craxi è Craxi
Premi tassa per tanti aspetti inedito e misconosciuto che matura anche grazie alle tante esperienze internazionali che ha fatto negli organismi universitari internazione italiani
Quell'autentica visione di socialismo umanitario e libertario che sarà la bussola di tutto il suo agire politico e che lo porterà
A difendere i perseguitati politici di mezzo mondo e che è una Bondone era neanche quando
L'esule politico sarà lui
è la storia di una sinistra riformista vincente in quegli anni
Unificazione politica organizzativa del partito la vittoria sul compromesso storico i quattro anni di un Governo che è bella l'inflazione raddoppia la produzione e porta Italia Frei cinque i sette grandi della terra
Craxi aveva ben chiara qual era la visione la missione di un partito socialista moderno espressione di una sinistra riformista in piena sintonia con la società e sue cambiamenti
E questo un partito che assume una chiara e forte identità togliendo il riformismo dalla sua Terna condizione minoritaria
Facendo le così lo strumento politico vincente nel partito nella sinistra e soprattutto nel Paese
Sono vent'anni che sul mio padre il Paese sta attendendo un giudizio storico e politico obiettivo
Lo attende ancora di più il popolo socialista che porta su di sé le cicatrici Buralli vicenda umana e politica
Che sente ancora nel cuore a distanza di anni come una grande ingiustizia mi auguro che oggi si faccia un passo in avanti
Giuliano Amato e col molti commentatori hanno paragonato lo diceva prima il sorgere
L'attuale situazione del PD a quella del PSI prima di Craxi e ancora l'attuale fase di Governo e le impellenti necessità delle riforme
Istituzionale quelle economiche all'esperienza del Governo craxiano
Il problema di un nuovo approdo politico e culturale del PD e oggi un problema che interessa tutto l'insieme del sistema politico
Sta qua l'esigenza del PD ad esempio di ripensare a Craxi
Craxi ha unificato il partito facendo già e scelte giuste sulle sullo SME
Sul caso Moro sugli euromissili e se fosse riuscito a realizzare quell'unità della sinistra e dar vita a quel progetto di unità socialista in cui credeva per convinzione politica per formazione personale
La storia italiana sarebbe stata assai diverso
Ma quell'appuntamento invece che l'ex Partito comunista arrivo la Procura di Milano
Nel biennio novantadue novantaquattro per la violenza politica giudiziaria mediatica sia esistiti alla demolizione dei partiti dell'Italia unita
Nei decenni successivi in nome dell'antiberlusconismo è stata distrutta la politica e poi esaltata l'antipolitica oggi
Per la degenerazione di quei partiti siamo giunti allo straordinario risultato di aver distrutto il cuore del nostro sistema istituzionale la fiducia che i cittadini ripongono devono riporre nelle istituzioni democratica
Occorre restare questa tragica deriva occorre riformare cambiare tutto
Proprio come teorizzò Craxi nel settantanove con l'istituzione che passa alla storia come grande riforma ovvero la riforma presidenziale
E quindi l'ora dei riformisti ma dove sono le forte le forti volontari forniste necessari per battere alle teniamoci tendenze conservatrici delle mille corporazioni italiane
Mi sembra utile a questo punto brevemente ricordare due episodi della ferma volontà riformatrice di Craxi e della violenza delle reazioni subite il primo è il caso del referendum Segni sull'abolizione delle preferenze
L'invito ad andare al mare affatto sottacere la correttezza del pensiero politico di Craxi esso spirito riformatore
In realtà Craxi sollevò contro quel referendum un'obiezione di cui proprio in questi giorni stiamo sperimentando l'esattezza
Craxi richiamo all'esigenza di una riforma unitaria dello Stato ponendo attenzione sul fatto che le leggi elettorali rappresentano l'epilogo non il prologo di un nuovo affetto istituzionale
Prima si individua il modello industriarsi istituzionale con la forma di governo e poi solo dopo in funzione e coerentemente a questo si individua il meccanismo elettorale più congeniale più funzionale più coerente
Quali benefici avrebbe avuto l'Italia del referendum Segni quanta trasparenza governabilità efficienza il Paese ha raggiunto dopo tre referendum e due riforme istituzionali
Forse sarebbe oggi giusto dire che anche in quell'occasione aveva ragione Craxi
è un giorno di più al mare avrebbe fatto meglio alla salute degli italiani e certamente alle nostra democrazia e alle nostre istituzioni
Il secondo episodio quello che voglio ricordare e l'emblema di una cultura di governo che sia si affermò con l'avvento del Midas in casa socialista
Ed è lo stesso problema di quella lotta lotta le lobby oscure di cui proprio in questi giorni guarda un po'tanto si parla è una fu una piccola riforma dei regolamenti parlamentari
L'abolizione del voto segreto sulle leggi di spesa
I franchi tiratori per quasi quarant'anni di lunga operosa attività
Hanno consentito di provocare la caduta dei Governi in media uno ogni otto mesi senza che il Parlamento i deputati della maggioranza ritirassero apertamente la fiducia e soprattutto senza che della fiducia si spiegasse il perché
Ma come venne accolta all'indomani la riforma di Craxi
Una gragnuola di attacchi che andavano ad alimentare tutta la letteratura antica Xian sulla deriva autoritaria
Sulla riduzione in schiavitù del Parlamento l'attentato e principi democratici e via di questo passo
Cito questi episodi
Non per sviluppare una sterile quanto inutile polemica postuma su episodi di venticinque anni addietro
Ma semplicemente per ribadire quanto è difficile quanto era difficile essere riformisti in Italia all'ora
E oggi più di ieri
La storia di Craxi non si chiude con quel coraggio dal discorso del novantadue pronunciato in occasione della fiducia al Governo andamento
La drammatica forza della storia del pensiero che oggi rileggiamo e data dalla sua straordinaria attualità
Frutto di una visione lungimirante e altresì di un ritardo strutturale dell'intero Paese e della sinistra italiana in particolare
Ho sempre ritenuto riformismo un'attitudine piuttosto che un'ideologia e sono ancora convinta che sia così
Un riformista è destinato a soffrire di più perché vedo un mondo che non esiste descrive scenari che non ci sono ma che diverranno
Per un conservatore di destra come per un conservatore di sinistra la vita e molto più semplice
Difendo un mondo che già esiste difende quello che c'è
In conclusione di queste parole voglio esprimere un sincero spiccio per il Paese in primo luogo
Che quel concetto di Sinistra liberale che ancora porto nel cuore diventa un giorno la forza maggioritaria dell'Italia
L'auspicio di un terreno comune in cui tutte le forze sinceramente riformiste fossero in grado di esprimere al fine
La capacità di elaborare una politica di cambiamento di prospettiva coerente e moderna
Guardo con attenzione ma anche con disincanto all'ennesimo tentativo del PD di li definirsi politicamente
Ancora più curiosità devo dire mi ha suscitato l'uscita di Chiamparino uno dei candidati così leggo
Alla guida della Segreteria democratica laddove egli preconizza per il PD un futuro da Partito socialista liberale
Sull'onda di quella cultura Libby Lab che la sua Torino seppe offrire circa quarant'anni fa anche attraverso le parole dell'intellettuale ed eurodeputato socialista Enzo Bettiza
Che sulla base di Ale su cui si appoggiò appunto il nuovo corso socialista
Un percorso cui si ispirò e Marcello Sorgi dopo potrebbe ben testimoniarlo lo stesso lavoro parti di Tony Blair
Chiamparino però rischia di commettere lo stesso errore che commise Craxi
Nel ritenere unificabili è su basi riformiste un partito nato proprio controriformista riformismo è cresciuto nella lotta I riformisti
Mi auguro di sbagliare
Esiste tuttavia un grande tema una questione ineludibile dirimente esplose in questi giorni in tutta la sua forza dirompente su cui si misura verrà la vera natura riformista del Pd
La grande riforma dello Stato
Come dicevo questa grave tema posto da Craxi ormai trent'anni fa
E questa è la possibilità di cimentarsi in una grande opera di modernizzazione del nostro sistema istituzionale in grado di semplificare di ridurre la filiera decisionale di migliorare l'efficienza dello Stato
La scelta presidenzialista è un percorso che oggi io reputo inevitabile è un sistema che ha saputo dare prova di sé anche in caso di coabitazione ovvero la presenza di un Presidente della Repubblica
Espressione politica di una maggioranza diversa di governo
è una grande iniziativa in piena sintonia con il sentire dei cittadini che disertando le urne hanno espresso la loro insofferenza
è giunta l'ora di congedare la Prima Repubblica e la seconda firma inadatta e di dare un futuro vivo alla più bella Costituzione del mondo
A ben pensarci se riuscissimo a fare veramente ciò creeremmo le basi per una comune azione di governo per i prossimi venti anni
Ma per un mondo politico incapace di programmare lo spazio temporale che va oltre le dichiarazioni del TG della sera mi sembra di parlare per visionaria mi auguro vivamente Dino
La riforma delle nostre istituzioni come Craxi intuì era e resta a distanza di trentacinque anni un'esigenza vitale
Tanto più l'Italia tarderà imboccare la strada maestra il presidenzialismo tanto più questo ritardo si ripercuoterà sulle prospettive di crescita e di rilancio del Paese
Ipotizzare una ripresa del nostro tessuto economico e una ritrovata competitività del nostro sistema senza una diversa architettura istituzionale eh pura fantasia
Mi auguro che lo stesso illuminato spirito riformista che allora appose con lungimiranza il tema di una riforma radicale della nostra Costituzione animi oggi il Parlamento italiano
Anche se personalmente sono assai dubbiosa che un serio percorso di riforme veda la luce nel solco che oggi si tenta di tracciare
Dobbiamo dire con forza che il sistema istituzionale prescrittore padri costituenti non sta più in piedi non regge l'ordinamento
Amministrativo e i partiti che oggi si confrontano a Ballarò è a Porta a Porta
Non solo che l'ombra dei partiti radicati sul territorio a cui la Costituzione affida il compito di sviluppare la politica nazionale
Riformare la Costituzione per riformare i partiti e la vita stessa della Società italiana è stata la intuizione più grande e più moderna del nuovo corso socialista
Allora si capì che è una nuova sinistra di governo deve avere come primo obiettivo la rivitalizzazione del tessuto democratico e delle istituzioni repubblicane
Oggi si espone la stessa necessità con maggiore forza dovuta alla crisi drammatica che il Paese sta vivendo I dai veloci ritmi della
Modernità
La politica e soprattutto la disastrata sinistra italiana saprà fare sua questa grande lezione
Tra pochi mesi ci sarà un appuntamento di verità il PD celebrerà il suo congresso mi auguro che sarà l'occasione per il suo Midas e non per una nuova Polignino
E non intendo per Midas accomuna banale rottamazione generazionale ma come un processo complesso e articolato che porta un cambiamento profondo di linea politica di idee di linguaggi
I libri come questo credo che non servano solo alla storia ma generare un confronto e anche semmai è uno scontro
Ma questo avviene nei corpi vivi seppur danneggiati che guardano al futuro con il giusto spirito critico liberandosi dai dopo mi e dai fardelli del passato
E quello che con molta umiltà ho inteso fare in questi pochi minuti non ripeto
Il tema prima delle sterili polemiche del passato ma per attualizzare una stagna uno aveva un pensiero che hanno sempre utilizzato come
Metto a temporale null'altro che il futuro
Ringrazio voi tutti che avete inteso a quella parte presenza testimoniare una grande attenzione a questi temi ringrazi mia ospiti Lazio Maddalena Giuliano Amato nato a Djerba azioni Paolo Mieli Marcello Sorgi
è un grazie magari respiri che con il suo lavoro e certamente la possibilità
Seppure per una sera
Chissà allenare scappo alzare lo sguardo oltre i nostri attuali tristi orizzonti grazie
L'accenno che Stefania affatto nel suo discorso ammessi riferiva un episodio che insomma
Per tanto tempo ero rimasto offre regoli quando lavoravo in Inghilterra o non la prima volta che incontrai Blair
Sembra curioso essenzialmente di due il costo del sud Italia il Papa e quello che voi ovvio perché e la domanda che qualsiasi leader straniero che in effetti fa sassetto se un giornalista italiano e poi Craxi mi raccontò che
Quando loro nel mille novantatré il novantaquattro novantasette avevano fatto il lavoro di
Di rinnovano fatto il loro vidas come dire anche se poi il Mita sui laburisti fu molto meno
Energico di quello dei Socialisti italiani Craxi prezzi sport erano sotto uno spunto da quello monoposto molta molta
ICI U.L.S.S. come Verdi come che come dicono loro violo quello fondato questa cosa in un documentario
Po'qualche anno dopo ma insomma anche questo potrebbe essere meritevole di approfondimento storico e politico
Abbiamo due relatori che hanno dei problemi di tempo molto molto pressanti per cui io
Di anticiperei rispetto al nostro scalo dettate da lei quindi la parola a Massimo D'Alema
Graziano colui o Giuliano Amato c'è il problema in tempo deriva dal fatto che abbiamo sono devo andare alla riunione della direzione del partito democratico di cui si
Qui si è parlato molto non nel libro naturalmente di cui io parlerò diciamo ma nella saluto di Stefania Craxi che
Molto proiettato verso il futuro presente il congresso del Partito Democratico argomenti dei quali
Diciamo sul quale non intendo prendere la parola
Che
Dovranno essere degli batti in altra sede tra un quarto d'ora quindi non è il caso dei
No invece volevo di qualcosa di questo libro
Prima rivendicando in verità che
Diversi anni fa la Fondazione Italianieuropei che io presiedo il che diciamo insieme a Giuliano Amato
Abbiamo fatto vivere oramai per quindici anni diversi anni fa dedico un convegno alla storia del Partito socialista italiano nel nelle nell'Italia repubblicana e e
In quella circostanza
Noi cercammo
Di cadere un confronto aperto sereno sulla figura di ticket sul ruolo di Craxi
Per cercare di
Promuovere una valutazione
Libera da quella sorta di damnatio memoriae diciamo che si è venuta
Determinando
All'inizio degli anni Novanta con un allarme grande crisi della Prima Repubblica crisi
Di cui diciamo
La la la caduta di Craxi ha rappresentato probabilmente l'epicentro più drammatico
Tornando su cui
Momenti
Noi cercammo quindi di sfuggire a quella congiura del silenzio quel
Di cui Stefania ha parlato
E di avviare una riflessione più serena
Su diciamo luci ed ombre dell'opera di un leader politico che è stato indubbiamente un grande
Fondamentale protagonista della storia dell'Italia repubblicana
E direi in particolare questo libro è interessante perché cogliendo
Una fase della dell'esperienza craxiana
Diciamo la fase
Indubbiamente a mio giudizio più creativa più innovativa diciamo quella che
Va appunto dalla
Dalla caduta del
Dalla crisi del vecchio Partito Socialista ed è la sua leadership storica nei suoi vari protagonisti Annie Mancini lombardi
De Martino
All'affermarsi di una nuova classe dirigente e all'affermarsi di una nuova cultura politica di un nuovo protagonismo socialista
Tra Midas il congresso di Torino al congresso di Palermo indubbiamente cogliere la fase più espansiva e innovativa del craxismo
L'ho fatto con misure non è un libro agiografica un libro molto molto documentato molto serio ed è sicuramente apprezzabili anche per questo fatto nel senso che
Diciamo dei dei diversi risvolti di questa complessa vicenda l'affermarsi della leadership crash craxiana
Prima come frutto di un compromesso
C'erano sono belli
C'è un grande riferimento alle fonti a
Alle fonti di stampa diciamo alcuni di quegli articoli
Sono riletti ora diciamo
Sono divertenti dicevo per la lungimiranza degli autori no
Craxi
Nelle mani di REM Mancini per esempio una delle analisi del tempo va bene ma comunque gli autori degli articoli non hanno mai il dovere di chiedere scusa agli elettori
è un dovere che hanno soltanto i politici diciamo
E
E e lentamente nell'affermare se progressivamente della leadership craxiana fino alla
Trasformazione del Partito Socialista nel Congresso di Palermo nel partito dell'iter
Con un'operazione che insieme culturale statutaria e che interviene sulla forma del partito ora non c'è il minimo dubbio diciamo che
Craxi
Di
Questo di questa fase complessa tormentata che attraversa fra l'altro uno dei periodi più drammatici della storia nazionale
Ascesa e caduta dell'unità nazionale della solidarietà nazionale rapimento e l'uccisione di Moro
Diciamo la personalità di Craxi entra sulla scena politica e si afferma in uno dei passaggi più drammatici della storia nazionale
E senza dubbio lo fa nel segno di quella che io definirei forse più propriamente diciamo
Un'operazione di formidabile modernizzazione della politica italiana
Non c'è dubbio
Non so se Craxi possa essere definito un riformista nel senso
Delle riforme fatte perché gran parte di quelle riforme diciamo di cui
Che costituirono diciamo il manifesto socialista di quegli anni non si sono fatte ci saranno quindi in Italia paese di riformismi auspicati diciamo più che realizzati quindi
Invece è senza dubbio fu uno straordinario modernizzatore della vita politica italiana
A cominciare dalla modernizzazione che egli diciamo fu in grado di realizzare della forma del partito
Nel senso cioè di
Uscire dalla logica diciamo del partito della creazione del partito dell'Italia insomma che che poiché la forma moderna diciamo di
Americanizzazione della vita politica europea che poi largamente si è affermata in molti Paesi europei
Diciamo e che negli Brad nel volgere di alcuni anni
Gli ha consentito di trasformare il Partito Socialista
Da forza marginale la forza che appare
Destinata diciamo alla metà degli anni settanta scomparire dalla scena politica
Egli ha consentito di farne un protagonista innovativo poi agguerrito la scena politica
L'altro aspetto che colpisce che sicuramente a mio giudizio
Rappresentato uno degli aspetti più fortemente innovativi lo sforzo di rifondazione culturale del PSI
Anche se per la verità questo idillio con gli intellettuali fu abbastanza di breve durata diciamo il
Ma
Tuttavia
Già nel corso del del periodo che è preso in considerazione diciamo
Siamo seri
Già nel corso di questa fase in realtà il parte esimi crinale diciamo questo rapporto tuttavia Craxi seppe mobilitare
Una parte del mondo culturale italiano
In modo molto significativo nello sforzo di dare un fondamento culturale al nuovo corso socialista
In termini di radicale autonomia ideale non soltanto politica ma ideale e culturale rispetto al pc
E
Naturalmente quest'operazione fu un'operazione molto molto forte molto coraggiosa
Discutibile se volete in certi ASPI ET diciamo insomma è evidente sono
Non molti ricordano Freud hommes forse come un pensatore cruciale della storia dell'umanità però fu funzionalmente utile diciamo a marcare
Io penso che fosse sbagliato
Sì
Recitare rosse
Sì ma comunque fu funzionalmente utile per marcare una
Cesura
Non soltanto con la matrice leninista diciamo sovietica della sinistra italiana ma con la radice marxista della sinistra Italia
In questo senso
Diciamo indubbiamente Craxi mise sul piano culturale
Il PSI in sintonia
Con la socialdemocrazia europea attualmente diciamolo la cesura con la con la matrice marxista della socialdemocrazia europea era tenuta a bada Godesberg diciamo fu il cuore dell'operazione culturale
E politica compiuta dalla
Dalle spendeva base Hubbard Godesberg
In modo tardivo in modo se volete discutibile sul piano culturale fu uno sforzo che Craxi per cui Craxi dedicò diciamo il suo impegno
E intorno al quale mobilitò forze intellettuali significative in una fase in una fase
Non facile della vita del Paese in cui
Insomma l'egemonia culturale comunista sinistra era molto forte
Si può rimproverare a quest'operazione di Craxi forse
Diciamo il fatto che
In fondo questa è un'operazione che poteva inclinare in due diverse direzioni
Una poteva essere quella di una
Interlocuzione serrata con il Partito Comunista Italiano volta a
Anche attraverso la attaglia cultura a favorirne una evoluzione
In realtà questa battaglia inclino verso l'anticomunismo Intino in una direzione diversa questo non era scontato fin dall'inizio
E questo secondo me è costituito un limite dell'operazione Craxi
Perché non c'è dubbio che diciamo l'operazione innovatrice nel momento in cui
Inclino verso l'anticomunismo mise radicalmente in discussione la prospettiva dell'alternativa fatti il libro è un libro anche sulla
La sparire
E il TAR l'ammontare della prospettiva dell'alternanza
Prospettiva l'alternativa appare
Anche con una grande forza di attrazione su forze intellettuali sul mondo giovanile rispetto diciamo alla prospettiva berlingueriana del compromesso storico
Ma
Appare poi rapidamente su
Mi pare
Nel senso che
Diciamo il il craxismo che inclina verso
La rottura con il Partito Comunista Italiano
Certamente non può portare all'alternativa non è un caso che
La fase di più innovativa
Dell'opera di Craxi si conclude nel mille novecentottantuno in realtà
Non
Con una strada la crisi di una stagione nuova per la sinistra ma si conclude con i tre anni volo
E cioè
Nel momento in cui
Nel momento di maggiori difficoltà della strategia craxiana
Anche di
Nel momento in cui inizia una contestazione interno nel Partito Socialista
Craxi trova nel preambolo e quindi nel ritorno ad una collaborazione con la Democrazia Cristiana in chiave di rottura con il pc l'approdo
E la conclusione di questo straordinario quinquennio di modernizzazione
è una parabola ma parliamoci chiaro sarebbe difficile non vedere come questa parabola
Che avvio giudizio una sconfitta diciamo per l'ambizione socialista del
Del partito socialista di Torino diciamo
Per del Partito Socialista che lancia l'idea di una sinistra moderna riformista europea e alternativa al potere democristiano e che intorno a questo Progetto mobilità forze intellettuali
E che approda poi al patto di potere quando Forlani e Andreotti
è la parabola di una sconfitta
Di una grande ambizione
Che
E il preambolo è l'inizio di quel declino
E cioè di quel rapporto di
Collaborazione competizione con la democrazia cristiana Cass possa stare il terreno dalla lotta politica sul piano per la lotta per il potere
A mio giudizio aprendo poi il cammino a processi degenerativi
Che abbiamo conosciuto ma certo sarebbe difficile interpretabile interpretare questa sconfitta
Se non alla luce delle responsabilità
Parallelamente
Competono al Partito Comunista Italia
In realtà diciamo l'altra faccia di quella sul è una storia di una doppia parallela sconfitta della sinistra in Italia
Cioè
L'interlocutore chi avrebbe dovuto cogliere gli elementi innovativi noi non ci fu
E
Paradossalmente
Curioso destino della sinistra diciamo come i polli di Renzo dice
Nel momento in cui il Partito Socialista viene in campo come forza di rottura lancia il tema dell'alternativa i comunisti si appoggiano la Democrazia Cristiana per sbarrare della strada
E alla fine è il Partito socialista che si appoggia la Democrazia Cristiana per tagliare fuori il PC dall'aria di governo e ricostituire un patto di Potì
E cioè i due litiganti nel corso di tutta questa complessa vicenda in cui si scambiano i ruoli perché nel momento in cui
Il craxismo Craxi approda al preambolo cioè al patto di poteri con la DC Berlinguer lancia l'alternativa oramai
Prima di qualsiasi base politica
Come dice una sorta di
Ritirata dell'esercito nell'ansa del dopo
Diciamo
E paradossalmente questi due grandi partiti se due forze fondamentale della sinistra diciamo
Fanno a gara
A sostenere il potere democristiano
In competizione tra di loro
Proponendo quando i socialisti propongo l'alternativa i comunisti sono per il compromesso con la DC
Quando i comunisti approdano all'alternativa i socialisti hanno firmato il preambolo col gruppo dirigente democristiano e il grande protagonista c'è una forza che
Poi ritiene non a caso la continuità del potere è la Democrazia Cristiana
Giocando progressivamente
Sui conflitti sulle divisioni sul
I sospetti reciproci sulle incomprensioni
Insuperabili delle due forze storica della sinistra
Questa è la spesa per la verità secondo me
E il libro la descrive bene dice descrive bene come dire lo sto statu nascenti del
Del craxismo l'ambizione appunto di una sinistra
Di tipo socialdemocratico europeo che si candida ad essere forza alternativa e
L'epilogo di questa
Intensa stagione di modernizzazione che è quello del
Patto diciamo chiave anticomunista con
La Democrazia Cristiana che si sposta a destra diciamo che
La sconfitta diciamo della
Di Zaccagnini e della sinistra democristiana e di vendita appare per crearsi davvero una
Una ciambella di salvataggio nel momento in cui
All'interno dello stesso Partito Socialista cominciava riaprirsi una dialettica non facilmente governabile
Ecco
Detto questo dice questa è la
Diciamo è una è una storia complica una storia complicata in cui è difficile
In cui le ragioni e i torti sono
Tra di loro si
Si
Sono
Diciamo vanno ripartiti consenso di verità ecco
è la storia di una duplice sconfitta delle due forze fondamentali della sinistra italiana e la storia di un mancato incontro
Per molte per molte ragioni
Questa storia è
All'origine delle difficoltà della seconda Repubblica
Ma non nel senso io non credo si possa oggi io non non sono molto favorevole diciamo a questa trasposizione in termini contemporanei diciamo del
Devo dire l'accostamento tra il PD e il PSI non non mi pare convincente
Se non dal punto di vista della del caos correntizio diciamo quello sì
Ma diciamo ma
Quello
Ma non mi pare convincente tutto sommato perché insomma il PSI alla metà degli anni Settanta è una forza del nove per cento schiacciata
Tra la potenza democristiano la potenza comunista oggi
Il PD è un partito ci ha mille problemi ma
Ha una collocazione diversa nella vita politica italiana ecco quindi
è una costa mentre occhi non non mi sembra onestamente convincente mentre invece ICQ credo che
Ecco la
La debolezza c'è il problema irrisolto
A cui ancora
Neppure il PD ha dato una una soluzione
Problema irrisolto di questa
Della democrazia bipolare
E insomma perché perché comunque sia fu un errore dire andate al mare perché sarà anche vero che le riforme si fanno cambiando le costituzioni hanno soltanto cambiando la legge elettorale ma indubbiamente in quel momento
Craxi non colse
La spinta al cambiamento
Che maturava
Nel profondo del Paese
Non si rese conto
Che stava crollando tutto
Per un uomo politico diciamo della sua qualità non rendersi conto che stava crollando tutto è un errore capitale diciamo
E bene o male il cambiamento della legge elettorale
Ha fondato una sorta di bipolarismo possiamo dire quello che vogliamo ma nel corso di questi
Vent'anni si sono alternati al potere la sinistra alla destra gli eredi dei piccini gli eredi del movimento sociale cioè
Il meccanismo di ricambio della classe dirigente del Paese si è messo in movimento attraverso il cambiamento nella legge elettorale
Poi c'è tutto
Questo è avvenuto in forme rozze
Ed è non c'è stato un nuovo patto sulle regole che desse un fondamento al bipolarismo italiano tuttavia il cambiamento c'è stato
Che il vero grande problema che abbiamo ereditato noi a sinistra diciamo da questa storia tormentata è l'assenza di una grande forza riformista di tipo
L'ottica
Credo che
Questo è stato il grande problema che abbiamo ereditato
Il fatto che la lunga e complessa e travagliata storia dei rapporti tra comunisti socialisti altre componenti minori eccetera non ci ha lasciato in eredità
Un grande partito riformista di tipo europeo
E abbiamo dovuto come dire sostituirlo con delle protesi aumentati L'Ulivo ci siamo inventati L'Unione ci arriviamo dati delle forme del anche l'altra parte diciamo
Si procedeva per invenzione ma noi abbiamo dovuto inventarci via via delle soluzioni perché
Diciamo la storia pure gloriosa ma
Così tormentata irrisolta della sinistra italiana non ci ha lasciati in eredità un grande partito riformista di tipo europeo
E questo è
Il problema
A cui
Il
Il Partito Democratico dovrebbe dare una soluzione
Cercare di
Trasformarsi in una grande forza riformista di tipo europeo sia pure nella originalità italiana
Che secondo me c'è cioè che una forza riformista in Italia non può non comprendere una componente cattolica perché questa è la storia diciamo
Del nostro Paese
Ma una grande forza riformista di tipo europeo non può che
Collocarsi poiché in Europa nell'area
Del riformismo europeo che è quello fondamentalmente non dico in modo esclusivo oggi ma
Certamente modo largamente prevalente di matrice socialista o socialdemocratico
Cioè
Questo mi pare sarà uno dei temi questo sì diciamo privi di cui dovrà discutere il prossimo congresso del Partito Democratico
Diciamo io mi trovo in una posizione privilegiata che personalmente faccio parte della Presidenza del PSE
Mentre non faccio parte dei dirigenti del Pd quindi
Diciamo la mia posizione passare quale non fa parte del PSI già questo ci dà un po'un'idea
Della complessità della situazione diciamo ecco
Però non c'è dubbio che
Questo è
Un
Io non mentre invece non credo e lo dico conclusivamente diciamo
Che
E con la la
La prova
La prova di questo salto riformista sia consista nell'accettare un modello di tipo presidenzialista ma le grandi socialdemocrazie
Esistono in tutta Europa sono
I sistemi di alternanza che sono in tutta Europa
Non necessariamente di tipo presidenziali direi prevalgono le forme di governo parlamentare diciamo
Non è il presidenzialismo la prova
Diciamo la prova dell'affermarsi del riformismo nel nostro Paese possa parlamentari trattato formazione
Forme parlamentari naturalmente che hanno particolari diciamo blindature perché Germania lo sbarramento stola la sfiducia costruttiva eccetera
In realtà noi non abbiamo mai scelto seriamente un modello in questo Paese abbiamo cercato di volta in volta di inventarci delle formule strane
Senza mai scegliere fino in fondo un modello istituzionale europeo tra governo del Primo Ministro o cancellierato o forma di governo semipresidenziale
Io penso che è arrivato il momento di scegliere cioè se questo Governo ha un senso a voi io credo che abbia un senso al di là della condizione di necessità e che deve essere il Governo che questo nodo lo scioglie
Però affrontando questa questione con serietà est al di fuori di ogni semplificazione propagandistica
Affrontarla con serietà significa per esempio rendersi conto che in un Paese la Francia e la Francia
Non era in Francia c'è una forma di monarchia costituzionale
è un Paese dove il senso dello Stato dove nel
Senso delle istituzioni ha una sua storia
Noi siamo un Paese nel quale la complessità dello scontro politico
Ci ha dimostrato che l'esistenza di un arbitro super partes che è stato in molti momenti essenziali a garantire l'equilibrio democratico
No lo dico siamo andati tutti quanti in ginocchio da Napolitano pregarlo di farsi
E
La estere al di sopra delle parti
Qui
Sì
Una forma
Di governo
Che eliminare
L'arbitro e mi fa il capo di una parte di un partito che elezione diretta di un Presidente della Repubblica con funzioni governanti significa questo significa avere un sistema in cui non c'è più l'arbitro
Ripeto noi non siamo la Francia
Come lo si sostituisce
Questa funzione arbitrale pensiamo so che la Corte costituzionale possa svolgersi non lo so è un tema su cui bisognerà riflettere
Dire
Ragioniamo su questo significa essere
Anti riformisti no significa porre reale di questo Paese
Sul quale secondo me prima di se
Queste riforme le vogliamo finalmente fare diciamo in questi diciotto mesi che
Ci sono stati dati
Cominciamo a discutere con serietà inutili
Perché se partiamo subito dicendo ecco il
La il testo del riformismo e il presidenzialismo cominciamo a vedere chi sono i buoni chi sono i cattivi
La mia previsione e che non si farà nulla dall'ASI
Se noi
Se noi affrontiamo se lo è diciamo noi abbiamo bisogno di un Governo forte
Questo tema può essere affrontato in due blocchi
Ora forzando il governo del Primo Ministro
Con una legge elettorale più efficace con meccanismi che
Diciamo garantiscano la stabilità che ci sono in diversi Paesi europei ove la forma semipresidenziale ragioniamo
Ragioniamo
Vediamo qual è la soluzione più adeguata facciamolo senza pregiudizi ideologici
Craxi che lancio il semipresidenzialismo lo fece per ragioni eminentemente puliti
Doveva uscire dalla morsa c'era il P.C.I. la DC è uno scenario non c'entra nulla con la condizione in cui ci troviamo oggi
Oggi siamo in una condizione diverso
Io sono favorevole a fare una riforma coraggiosa
Sono contrario a partire in questo dibattito dicendo che i veri riformisti sono quelli che vogliono il presidenzialismo e quegli altri sono dei conservatori perché se partiamo così temo che le riforme non le fa
E penso che
Le esigenze che abbiamo possono essere affrontate anche immobili diversi dopodiché non mi spaventa il semipresidenzialismo
Non sono neppure contrario l'ho già detto acché a un certo punto questo nodo possa essere sciolto come un referendum di indirizzò diciamo
In qualche modo rimesso
Ad una decisione dei cittadini
Naturalmente nel caso in cui prevalga una scelta di tipo semipresidenziale
Il problema di come si costruisce un meccanismo di tesi di contrappesi di garanzie in un paese che l'Italia non è la Francia
La Francia il Paese nel quale si vota a doppio turno come
Col ventisette per cento si prende tutto il potere
E il giorno dopo tutti si mettono sugli attenti
Italia un Paese nel quale si va alle elezioni si fanno le elezioni e chi le ha perse se le ha perse per pochi voti dice che essa è illegittimo
E queste l'Italia quindi e
Attenti ad applicare in schemi
Perché in altri Paesi hanno dietro storie culture idee dello Stato che nel nostro Paese purtroppo non ci sono e quindi non è che le possiamo importare come si riporta allo champagne
C'era ecco
Io suggerisco un approccio più laico
In fondo il riformismo e laico nel senso che cerca discutendo le soluzioni più convenienti per
Fare dei passi in avanti grazie
Giuliano Amato
Grazie
Ma il libro merita veramente di essere eletto
Anche da chi ha vissuto quelle vicende qui ci sono molti che le hanno vissute più di me perché io poi
Violenti entrai nella direzione del si all'ultima pagina del libro cioè che finisce con il congresso di Palermo del mille novecentottantuno
E quindi è ente uscì da quella specie di anticamera nella quale stavano gli intellettuali d'area
Che poi era un'anticamera di lusso che era mondo operaio in realtà il passai
I in politica e sorprenderà chi si aspetta dalla Fondazione Craxi una esaltazione acritica di Craxi perché così non è il libro un libero
Molto oggettivo molto sereno
E
Insomma si conclude il credo non casualmente con una citazione che risale ad un mio articolo del mille novecentottantuno
Che pone è poi quello che è stato uno dei problemi della vita Dempsey
Che
Ebbe ve la leggo perché mi ha avuto il citofono hanno vengo dal libero
La citazione che dell'ottantuno diceva Craxi per i Socialisti non è soltanto un riformista
è un uomo alto e forte che con la sua voce robusta il suo linguaggio inusitata mente chiaro e pacato
Arrivato a ciascuno di loro la certezza di poter sopravvivere li ha fatti sentire finalmente forti
è bene che sia così
Ma guai se fosse soltanto così se questa iniezione di vitalismo fosse nono una premessa ma finisse per essere il tutto
La forza di Craxi porgere il bel su un piedistallo di argilla
Alla prima effettiva sconfitta il partito di si rivolte darebbe contro e non avrebbe a quel punto null'altro per poter sopravvivere mille novecento ottantuno
E quindi ci sono domande che sono fanno parte anche del giudizio storico su quel periodi do e sul leader di quel periodo che cosa ci mise i leader
Che fece cambiare realmente il Partito Socialista dandogli quella capacità che corrispondesse alle sue ambizioni ecco quella di essere il partito riformista moderno che coglie il cambiamento della società che fa quello che ha fatto Blair i nel Regno Unito
Ebbene nel Regno Unito ha governato per attrarre i mandati tre uno dopo l'altro cosa abbastanza eccezionale
Ora
Nel raccontare questa vicenda
Spirit fa vennero fuori che
In crearsi
C'è di più di al ricambio generazionale non c'è solo quello anche se nel Midas in una realtà c'è il ricambio generazionale
E sia il fondato sospetto che non ci sia molto di più perché i protagonisti del Midas e qui ce ne sono alcuni
Sono tra loro distanti sul piano politico non sono portatori di uno unica ispirazione perché punto Craxi
Il classico socialdemocratico e riformista milanese che come Assessore al Bilancio ha suscitato l'interesse addirittura di osservatori stranieri data elettive dagli americani
Ma è è proprio il classico socialista europeo
Manca
Quello che
è sempre al centro della Ostpolitik in Terna
Che quindi in qualche modo
Deve il suo ruolo a quello ruolo
Signorile accompagnato da da Fabrizio
Sono vicini a lombardi sono portatori di quella
Sinistra che è sempre un po'più di sinistra perché è un po'più azionista fra l'altro questa è una cosa curiosa ma in Italia è una cosa che noi italiani
E
Spieghiamo perché che cos'hanno messi insieme
Hanno come si disse che sono più o meno i quarantenni realtà e che in una fase di indebolimento dei vecchi leaders
Che proprio simbolicamente testimoniato dal fatto che De Martino
Che poi una delle persone più meritevoli di stima della della storia del nostro partito in realtà
Però dice noi qui da soli non ce la facciamo più ci massacrano realtà ed è
In qualche modo un un alzare bandiera bianca insomma
Che Rita tutte le ragioni all'autonomia socialista
Ed è ed è forse quello il Po il minimo comun denominatore relativo ma i quarantenni dicono basta ora dobbiamo rifondare questo partito
Ecco dopo poco emerge che Craxi c'era molto più che questo
Può darsi che ce l'avrebbero avuto anche altri ma di sicuro lui
Ci in mette una quantità di cose che sono impressionanti
E che danno ragione alla vita all'iniziazione che ne consegue
Lui anticiparla fine del comunismo
L'anticipa
Avviando subito una politica di attenzione e di sostegno nei confronti dei dissidenti del dell'est europeo
E della stessa Unione Sovietica che lo immette
Il nonno movimento internazionale effettivo di confronto duro nemico verso il comunismo questo lo fa
E cominciano ad arrivare dissidenti in Italia
Addirittura li porterà al Parlamento europeo stabilisce rapporti con i polacchi
Che pure in Italia vi aspetteresti sede fossero stabiliti soltanto da cattolici o da organizzazioni cattoliche ma
Lo fa lui viene riconosciuto
Come una figura del mondo socialista che però e contro il regime comunista e
In questa prospettiva
Crea un collegamento che con i vecchi leaders era praticamente scomparso con il movimento socialista europeo
Diventa vicepresidente dell'Internazionale socialista cioè ricollocata il psichico
Che era diventato una piccola frazione domestica di un movimento che di per sé era sempre stato su un grande movimento politico internazionale
Lori colloca in quel movimento si rende conto
Alcuni lo hanno accusato di essersene reso conto solo per ragioni finanziarie in realtà questo non è assolutamente così perché dal punto di vista finanziario l'appartenenza al all'Internazionale socialista Istat più una spia più una spesa che il contrario
Ma percepisce che
Il vaso di coccio può cessare di essere il vaso di coccio in primo luogo Severin diventa partecipe di un assoggettata soggettività politica internazionale che allora addirittura
Gli davano standing superiore a quella degli altri
Perché alla fin fine alla Democrazia Cristiana da questo punto di vista è più debole
E il Partito comunista si una collegato ad un qualcosa che sta tramontando come il movimento internazionale questo
è un fatto di straordinaria importanza secondo me nella politica italiana
Che sarà ereditato da altri
Che sarà ereditato da altri questo è un po'
La cosa aspra da da accettare ma
Sarà Craxi in realtà ad aprire le porte dell'Internazionale del Partito Socialista Europeo a a Occhetto allora PDS e poi queste affiliazione rimarrà e sarà particolarmente utile al PDS i suoi qui
Un altro elemento che crea ex introduce forte ed è fortemente innovativo non lo sottovaluta
Altrettanto che in questi anni se ne è molto parlato è il valore patria
Forse pere che egli viene
Dalla sua utenti Comore passione per Garibaldi passione assolutamente smodata
Che lo porto a gareggiare con Spadolini nella ricerca delle reliquie più assurde di di Garibaldi
Sì litigarono un'unghia attribuita all'euro che francamente
Ma sono
Dissolversi fanatici di Kristel cose Alcazar tenterò
Insomma ecco sarà anche per questo però voi via Billiton è la sinistra italiana la patria lo ha fatto lui
Non l'hanno fatto altri lo ha fatto lui questo
E
Si sia accorti col passare degli anni che era un valore positivo e chi era positivo che la sinistra ci si identificasse visto che altri l'avrebbe poi abbandonata o fatta a dir poco a pezzettini
Introdusse un elemento nuovo a sinistra Chiera l'assunzione delle responsabilità anche se il costo
Pensate alla vicenda degli euromissili
Di cui poi Gorbaciov fra l'avrebbe ringraziato una volta venuto in Italia
Ed è tipico di chi è a sinistra e di là lasciarsi sempre un margine di intesa con chi si presume sia più a sinistra di luglio di lei
Ed è è proprio una cosa tipica e e e quindi è è sempre un sì ma
Che poi diventa un mi
Che poi diventa una posizione incerta insomma
Si effettivamente questi missili di Breznev fare sono una pessima cosa ma negoziamo un po'con questi russi no negoziamo vediamo
Vediamo se si dissolvono se non si dissolvono i missili mettiamo la clausola di dissolvenza ci disturbiamo noi
E è la cosa veniva condotta così lotta it il PCC resto dentro questa storia non è della forza e fuoco in realtà Craxi determinante
No Cossiga che era il Presidente del Consiglio col quale
Venne avviata la cosa da chi da chi da che Helmut Schmidt da che Helmut Schmidt
No non da un bieco yankee di destra ma perché il noto iscritte che aveva la Germania
Teatro di destinazione dei missili accorda a medio raggio sovietici e quindi assumersi le la responsabilità di dire no questo va affermato che che è quello che poi fa nascere il mito del decisionista in realtà
Che è uno che prende la decisione essi no
No anche prendere la decisione mi
Che va bene per tutti quindi sono
Importanti cambiamenti
Che si rifletteranno più tardi vicende non raccontate nel libro che finisce nell'ottantuno
Nello stile di governo e nella per eccezione dei fattori istituzionali che favoriscono Vigni o e o la marmellata
Il voto segreto
Il fatto che nessuno è chiamato ad assumere le responsabilità del suo voto in Parlamento ma si può sempre nascondere dietro a voto segreto la questione di fiducia oggi il Governo deve poter poi
Ecco
E notate che sono tutte cose vecchie diventeranno un minimo comun denominatore nel giro di dieci anni
E che in quegli impegni anni egli costano l'accusa di essere autoritario il Führer PRIN secco e cioè
L'elezione da parte del Congresso
è il Führer Prince si applicata da noi nell'ottantuno
Quando oggi viene considerato elitario che il Segretario venga eletto dal congresso anziché comprimarie in effetti no
Primarie allora sarebbe era una cosa ultra plebiscitaria peronista eccetera eccetera
Ci si accorge pian piano che la democrazia è fatta anche di voti popolari investiti i in effetti ora
Quindi questi sono
E se uno si domanda appunto
Perché allora con tutte queste novità noi non siamo riusciti a diventare quello che che ci aspettavamo
Io devo dire che ha ragione Massimo D'Alema quando dice la storia sciagurata del duello a sinistra che è un gioco del domino come lui lo descriveva
Che porta Bruno a vietare l'altro ovviamente l'alternativa e non si poteva fare se non ci fosse stata la possibilità di farla in effetti
E anche noi Fabrizio che nei tardi anni Settanta lavoravamo al progetto socialista per l'alternativa
Però ci dovremmo arrendere davanti al fatto che la governabilità del Paese passava per una formula diversa che poteva essere sperabilmente transitoria
Poi la vicenda fu tale da far finire tutto quando questa formula transitoria Fini
Però ecco se tutto questo è accaduto
Dato a Craxi ciò chiedi Craxi a Berlinguer ciò che di Berlinguer R.
Noi e ci furono dei difetti
Dei limiti nella nostra cultura politica chi non ci consentirono di mantenere di allargare il consenso di quell'Italia cambiata di cui avevamo voluto essere gli interpreti
Perché fu giustissimo comportarsi e torno al punto di partenza come i blairiani e dire l'Italia è cambiata dobbiamo cambiare anche nobili
Ma in realtà non riuscimmo a fare i nostri
Quelle nostre quelle chiavi culturale perché ci avrebbero permesso
Di interpretare l'Italia post industriale vitali apposte statalista
Ci fu un cenno è una delle cose più interessanti della storia d'Italia di quegli anni e che tutto il nord e che si ribella all'imprenditore assistito vi ricordate del sud
E del centro
è un nord che guarda a Craxi e i socialisti
Quel nord finirà alla lega
Quel nord finita la lega perché
Ecco questa
è una domanda che ci riguarda direttamente e riguarda ciò che noi non siamo stati non ciò che noi siamo stati appunto noi lo ha notato più volte
Non vi uscimmo a far nostra la cultura della concorrenza e di un mercato che apre i suoi polmoni a chi alle prese con poteri preclusivi
Con posizioni dominanti
Dando a questi imprenditori ciò che si chiedevano Craxi percepì che in questi primi imprenditori c'era buona parte del futuro ma noi rimanemmo lo stesso col nostro vecchio statalismo in fondo
Non fu lui fummo tutti noi
La responsabilità su di tutti noi ora in un bel libro in cui
Sarebbe stato bene che si accorgesse che anche il partito comunista non aveva scoperto la concorrenza
Fabrizio Barca ci ricorda che punto noi ce la siamo fatta imporre dall'Europa nel mille novecentonovanta quando fummo costretti
A fare la legge
Ma in proprio non c'eravamo in realtà riusciti e al fondo continuavamo a pensare con la stessa logica degli anni Sessanta
Che attraverso le partecipazioni statali
Attraverso la mano pubblica che è un antico retaggio socialista questo qua nove cambiare la società attraversa dello Stato
In realtà la sfida degli anni ottanta era cambiare la società attraverso la società
Non più attraverso lo Stato perché non significava più essere partito di lotta
Un tempo era il naturale approdo dei riformisti cambiare la società attraverso lo Stato perché aveva dall'altra parte il fare la rivoluzione dal basso che noi eravamo contro
La la violenza rivoluzionaria ma ora la situazione era profondamente diversa noi non sapemmo interpretare quel quell'Italia in realtà il non saper guardare all'Italia una cultura politica
Che in città se l'avvicinarsi
Modo stabile
E questa secondo me rimane ecco ne nel giudizio che dobbiamo dare di noi una ragione giusta nostro solo parziale successo
Dico concludendo che questo tema della cultura politica e della capacità politica di rappresentare badanti e e vivo anche oggi
E anche se è vero che gli assetti istituzionali possono concorrere più o meno a plasmare la politica non sono però dei sostituti
Non ci sono dei sostituti
Io sono pronto a discutere qualunque riforma istituzionale ma non sulla premessa che la riforma istituzionale mi potrà dare ciò che mi dovrebbe dare la politica
Perché una politica che non c'è
Una politica che non sa interpretare la società
Una politica che si risolve il marmellata
Ecco non diventa qualcosa di più solido solo perché io ormai metto in una forma istituzionale magari più più robusta oggi o netta l'impressione che un po'sia così
Che si cerchi la protesi al posto di ciò che si dovrebbe essere capaci di fare secondo natura
Ora capisco che ciò collima con le caratteristiche tipiche di una società che invecchia ma non prendiamo a modello il sesso dei vecchi cerchiamo di fare unitaria per giovani
Abbiamo
I i due interventi finali di Marco giorno ASSONIDI Paolo Mieli
Il nostro pubblico da qualche assegno insofferenza quindi
Vi chiedo di essere
Per quanto possibile contenuti
Rossoni
Scappa
Sì devo dire che
Non sono
Il giudice più imparziale nella valutazione di questo libro perché una ricerca che seguo da diversi anni è una ricerca
Che Andrea ha condotto nel quadro di un dottorato di ricerca quindi diversi anni fa che ha seguito quindi ho seguito sono uno dei direttori di collana
In cui il libro uscito una cosa che non si dovrebbe fare il direttore di collana che presenta il libro ma insomma e quindi non non non non non aspettate Rimini non aspettate di una dura requisitoria una critica requisitoria contro libro
Secondo me è un libro importante la premessa d'altra parte lo faceva arguire che questo mio giudizio è un libro importante perché
Giorno si è già stato detto c'è un importante apparato documentario
E
E voglio anch'io sottolineare importanza del dell'archivio della Fondazione carsiche insomma per gli storici
Della politica italiana è un archivio molto prezioso c'è un'importante ricerca sulle fonti a stampa come diciamo noi in gergo tecnico
Però dimostra anche un'altra cosa libro la ricerca iniziata anni fa ma il libro uscito pochi mesi fa nel frattempo dimostra una cosa perché
Da un lato l'argomento Craxi che fino a qualche anno fa era considerato un argomento ancora
Vorrei dire indegno da esse ad essere trattato dagli storici
Questo argomento invece è diventato un argomento di normale trattazione di normale trattazione di questo è molto importante cioè c'è una maturità da prima da parte della comunità degli storici
Ad
Affrontare questo
Questo argomento e attenzione non era tutto questo non era scontato perché naturalmente su Craxi all'interno della comunità degli storici italiani pensava fino a poco tempo fa
Una Cannazza io così come pesava chiaramente nella memoria del Paese la parte del Paese nella memoria di
A parte della politica anche
Negli negli studi storici gli storici non sono
Dal sto dicendo una banalità ovviamente ma non sono degli attori neutrini sono degli attori che naturalmente
Anche si risentono del clima culturale del Paese la storiografia italiana e una storiografia che prevalentemente
Era diciamo così guidata
Da il giudizio etico politici diciamo così di di orientamento comunista da un lato e cattolico di sinistra dall'altro Guido culture politiche che certamente non avevano un giudizio sereno su Craxi
Ecco questa damnatio possiamo dire che che che che è sparita in qualche modo naturalmente
Il libro il libro di di Andrea chiaramente già partiva con una collocazione di tipo diverso però nel frattempo nel frattempo
Si è visto questa questa si questo giudizio che naturalmente in una parte degli storici soprattutto quelli più anziani diciamo così rimanendo alcuni casi un giudizio ingeneroso nei confronti di Craxi ma nella storiografia degli autori più giovani quelli che sono nati
Negli anni negli anni settanta alcuni già negli anni Ottanta inizio degli anni ottanta è si sente invece uno sguardo di tipo diverso
Dopodiché e i vino questo come premessa il libro
è stato detto mostra
Settantasei ottantuno mostra che cosa mostra la costruzione di una leadership
La trasformazione di un partito
E anche mostra come si potrebbe forse prendere scrivendolo in un altro modo quasi una sorta di manuale come si prende un partito morto di fatto
E lo si trasforma in un partito Filippo e questo è è quello che fa chi fa Craxi quello che fa Craxi tra settantasei ottantuno
Per la verità l'Andria che è un bravo storico mostra come e bravo storico non crede alle figure che arrivano da Marte cambiano la situazione mostra che quel partito era morto
Ma lo facevo indagine sugli anni immediatamente precedenti ma aveva dei
Se days vedi risse nei delle seni
Dei semi di di di forza né la Conferenza organizzativa del settantacinque reato aveva dei semi di forza naturalmente il ruolo di taxi però è fondamentale fondamentale nel raccogliere questi sistemi non è una marcia trionfale non è una marcia trionfale lo si capisce benissimo leggendo al libro è una strada anzi retta di grandi difficoltà da parte di Craxi Craxi che
Capisce naturalmente qual è la situazione
E si muove in maniera graduale e d'altra parte essendo culturalmente un graduali Istat non poteva muoversi china un altro modo
Ma si muove in maniera graduale non solo perché la sua cultura politica una cultura politica e tipo classicamente graduali sta ma si muove in maniera graduale perché
Il la sua strada idee verso la modernizzazione irta di pericoli all'interno del partito all'interno del partito perché
Craxi eh appartenente è stato ricordato a una corrente di ultra minoranza la più piccola collante l'anno una una delle più piccola più piccola era quella di Giolitti anche se non esisteva più formalmente come corrente
Ed è costretto e era la corrente negli anni ed era costretto ad allearsi con altre componenti in modo particolare con la componente Lombardi Anna
Questa componente Lombardi allora componente che non è che condividesse
Questo progetto di Craxi poi una parte della corrente
Nel settantanove ottanta si spaccò e andò con Craxi ma la corrente a cominciare dal lumbard dice Bardi la figura profondamente ostile
Al istituiva Amato ricordava il figlio del principio della certezza del principe un'intervista pieno intervista tra l'altro se non sbaglio fatta proprio da Mieli sull'Espresso in cui e fra il principe e e anche se in realtà lombardi non dava del nazista a
A a Craxi però questa evocazione del fiore principe erano vocazioni quindi
Ma è una strada irta di difficoltà perché i nemici di questo progetto di modernizzazione sono semplicemente in due partiti che alle elezioni del settantasei per la verità anche folle settantanove hanno totalizzato quasi settanta per cento dell'elettorato
Il Partito Comunista naturalmente e e
Una larga parte della democrazia cristiana
Quindi
Non è una strada è una strada complessa una strada in cui in almeno due occasioni lo mostra molto bene Andrea casi rischia di crollare
Craxi rischia di crollare
In particolare la seconda occasione quello che poi dalla svolta e la sulla lei tra il settantanove
E i primi giorni dell'ottanta sulla questione degli euromissili
E lì bisogna introdurre un elemento che altrimenti rende incomprensibile la
Passo questa questa ascesa di Craxi che prestate ma è stata poco evocata oggi la questione della politica estera e e
La fatto che stavamo passando in questo in quel periodo da una posizione diciamo di
A relativa stabilizzazione della guerra fredda in una fase che gli storici delle relazioni internazionali chiamano Seconda guerra fredda di cui la la questione degli euromissili era un segno evidente
Ecco Craxi naturalmente coglie questo elemento e
E e di e
Ha fatto sorridere questo giudizi da Norman l'affermazione di
Di D'Alema inclina verso l'anticomunismo è ma la
I partiti socialdemocratici dell'Europa occidentale erano anticomunisti
Ecco il problema che il problema in più che ci avevano i socialisti italiani che ci avevano un forte partito comunista gli altri partiti socialdemocratici ma perché erano diventati deboli partiti comunisti degli altri Paesi perché i partiti socialisti gli avevano combattuti a cominciare da metterà
E ad agli altri naturalmente quindi questo inclinare verso l'anticomunismo
Tanto più che diciamo in una fase in cui
Con la questione degli euromissili e con la posizione presa dal pc e ippici si era chiuso da solo qualsiasi possibilità di entrare
Al Governo in un paese della NATO
Per la verità non è che anche prima era possibile e basta leggere il diari dell'ambasciatore Gardner eccetera eccetera però sulla questione degli euromissili ci si è chiusa è chiusa completamente e quindi non è taxi che impedisce al Alpa al Partito Comunista rientrare il Governo ma è
La situazione internazionale la stessa politica del partito semplici avesse votato facendo un po'di controllo
Di di storia controfattuale avesse votato a favore
Della istallazione degli euromissili
Probabilmente le cose sarebbero andate in maniera diversa quindi
E
Questa battaglia è stato ricordato ma lo dobbiamo sottolineare una battaglia in cui Craxi dimostra grandi capacità tattiche veramente grandi capacità tattiche
Nell'allearsi nel schivare le congiure questo per uno per un politico di professione abbiamo visto in questi anni in questi mesi politici di professione ecco pessime doti tattiche la tattica invece è molto importante almeno
Non per chi fa il professore lo studioso ma per chi fa politica si
Però coniugata come integrarsi da una grande capacità strategica cioè il capire la situazione internazionale la collocazione dell'Italia le trasformazioni sociali
E sostenuta da una forte forte dibattito culturale dibattito culturale è stato ricordato fatto da mondo operaio
Ma fatto anche autonomamente in qualche modo da Craxi
Ma ricordiamo solo
La la la la Biennale del dissenso del settantasette in cui gli intellettuali mondo operaio non hanno avuto
è un ruolo pur condividendo naturalmente l'azione ecco queste tre cose Ciampi nell'ideale manuale che pozzi potrebbe essere entrato come si conclude come Stra solo proprio morto
In un partito vivo stante le situazioni ovviamente completamente diverse
è una di queste mai agire solo con la tattica
Tattica strategia e progetto culturale devono andare di pari passo il libro si chiude col
Il congresso di Palermo il congresso di Palermo
è un congresso che anche lì non è che Craxi poi Hardy arrivi certo di vincere
Lo mostra molto bene Andrea come
Ci sono tutta una serie di manovre che ancora l'ultimo cercano di frenare e la stessa Bach battaglia per affermare un principio
Tutto stia oggi consideriamo scontato no alla che il Segretario se ha letto dalla maggioranza del Congresso
Ebbene
Ancora negli ultimi giorni ci sono dei conciliaboli è sostanzialmente prevede quasi dei tentativi di congiura bene per per impedire o comunque per ritardare
Questo aspetto dopo l'ottantuno
Qui vado chiudendo non non è che cominciano
Rose e fiori la vita politica di razzista sempre costellata da difficoltà non un comincerò sezioni naturalmente il conto il partito è nelle mani
Di Craxi ma a quel punto comincia il confronto in cui in cui Craxi uscirà sconfitto ma uscirà sconfitto tutto il Paese con di c.p.c.
Che hanno cercato soprattutto il PC attraverso un lavorìo interno c'è una diversi mostra molto bene
Andrea come ci fossero delle
La parte di di di esponenti del del PSI sostanzialmente agivano sotto l'impulso strategico del PC
Poi usarne femminismo ecco questo questa cosa dopo l'ottantuno finisce
E però il PC che ha cercato di evitare questa trasformazione
Comincia a
Una battaglia anzi cominciare già cominciata prima ma
Punta sull'acceleratore
Tanto più che il partito i CIE si trovino a gravi crisi strategica
Contro contro il contro PSI e in questa battaglia
Il Partito Socialista Craxi finisce iper
Fini no non per soccombere non subito però prima di soccombere dei colpi per usare una metafora militariste così
Lì da e anche anche in realtà delle riforme importanti io non sono d'accordo prima duramente chiudendo quanto ha detto D'Alema che di riforme diciamo associati alla figure Craxi ce ne sono state più che altro
Come dire il Governo Craxi cui tra l'altro
Sì appunto è era è fuori dal libro che il discorso è quello
Però somma di riforme associate alla figura di Craxi
Sia come segretario sia soprattutto il Presidente del Consiglio e sono molte e alcune molto molto attuali insomma diciamo così io vi ringrazio
Paolo Mieli a cui tocca concludo nella doppia veste nodi giornalista più citato come fonte
Nel nel libro di cui stiamo parlando che di di storico io Salvatore storico dei fatti di cui parliamo
Beh
Inizio facendo dei complimenti al libro di Andrea Spiriti non sono i complimenti di prammatica che si fanno le presentazioni dei libri
Ma sono congratulazioni per la qualità del libro la circa l'accesso documenti in parte anche inediti o non consultati e non valorizzati
Colorandum locale
Devo trovare un fazzolettino se qualcuno Gemma
Scusate
Sta sanguinando per l'emozione un
E no dicevo oltre alla cosa di aver trovato questi documenti c'è poi questa felice periodizzazione perché effettivamente la storia del partito
Socialista nell'età craxiana si divide per fasi grosso modo
La prima fase quella colta dal libro di Spini la seconda è sicuramente la fase del Governo che va anche oltre l'epoca in cui è stato
Governo Bettino Craxi in cui fu Presidente del Consiglio alla terza fase
E la fase
Della crisi la fase finale alla casa all'ANCI frase che precede però a mio avviso non è parlato anche altre volte in pubblico precede la vicenda di Tangentopoli ed è una fase di
Affaticato confronto con la crisi la caduta del muro di Berlino la crisi del Partito Comunista cioè quello è un mondo che sarebbe stato un momento di
Grandi scelte per tutta una serie di motivi che però esula dal libro di cui parleremo quando spiriti un altro terzo libro perché
Diciamo non non furono colte delle occasioni e non so neanche se potessero essere accolte allora torno libero di Spini per
Esporvi dei problemi che il modo migliore per analizzare un i primi sono domandato leggendo questo saggio sul momento più
Ricco fantasioso io penso che vero elemento
Importante la vera stagione importante della vita di Craxi Segretario di
Il Partito Socialista Italiano sia stata questa
Poiché il Presidente del Consiglio dovette misurarsi con le difficoltà fece delle cose stato ingiusto
Giudizio
Di D'Alema fece delle piogge
Sappiamo tutti è inutile che approdi Treviso nota del polemica
Non mi associo
Comunque diceva
Però ritengo che questa fu la fase perché era la fase innanzitutto la fase più difficile non
Tecniche non ti consento di insultare i miei ospiti in ogni caso
Allora dicevo che
Presi un Partito socialista che aveva ridotto sotto il dieci per cento già da molti anni
E reduce da una crisi storica di impostazione nata nel secondo dopoguerra quando il Partito Socialista Italiano ha guardato fu l'unico partito socialista
Coincidente occidentale di quelle importanti e che fece la scelta frontista aver fatto la scelta frontista costo al Partito Socialista
Che era entrato nel dopoguerra l'elezione del quarantasei con la maggioranza relativa dei voti a sinistra da quel momento si chiuse poi quando si presentarono al Fronte popolare cerchio temporale diciotto aprile del quarantotto
Di comunisti dimisero sotto di mandarono con una rappresentanza parlamentare ridicole da quel momento il Partito Socialista è stato un partito sempre in declino fino ad arrivare ad affacciarsi a naufragare
Avere un'esperienza naufragio nell'unificazione socialista al mille novecentosessantasei sessantanove e dopo la scissione
La recessione dal Partito socialdemocratico conoscere per tutti dei casi tutti gli anni Settanta compresi e i primi tre anni di gestione Craxi percentuali sotto il dieci per cento
La questione non è diceva SEM ha preso il dieci d'ordine non è una questione semplice nel senso che in tutti i Paesi del mondo
Ci sono i partiti che competono per guidare il Governo perché sono i partiti di maggioranza relativa al primo e secondo partito nel Paese di alternanza
E poi ci sono una miriade di partiti minori
Che possono anche prendere la Presidenza del Consiglio in modo per gentile concessione di uno dei partiti maggiori
In ricerca di Alleanza
Ricerca di allargamento dell'Alleanza ma non esiste caso al mondo
Non esiste non è mai esistito in questo dopoguerra di partitiche trasformino quell'occasionale vantaggio che le può portare la Presidenza del Consiglio in qualcosa di definitivo senza diventare anch'essi senza diventare loro spese soppiantare il partito di maggioranza relativa e prendere il loro la guida in Italia per quella sventurata scelta del secondo dopoguerra questa cosa non è mai stata resa possibile
E
In quegli anni mille novecento settantasei mille novecentottantuno fu sembrano fosse possibile
La vera scommessa a cui pensavano i dirigenti socialisti che coloro che li seguivano ed osservavano i commentata che era che il Partito Socialista diventasse il primo partito della sinistra
E qui la discussione perché oggetto di un libro di spiriti e come diventare
Quello che è nella vocazione di tutti si dicasi tutti i partiti socialisti del mondo cioè essere il partito della sinistra moderata e riformista
Che sfida
Che sfida il partito conservatore democristiana repubblicano come diavolo si chiama a seconda dei Paesi
Questi anni furono gli anni in cui questo fu il tentativo di Craxi con una
Fantasia e una capacità organizzativa di tenuta di reggere le sfide di gettare il guanto di sfida
La più positiva è la più clamorosa più quel partito abituato da anni una subalternità fu proprio la sfida i comunisti
Nelle ricordiamo come una sfida anticomunista ma fu una sfida senza sempre in cui Partito Socialista Italiano ha portato
In Italia quello che era di tutti i partiti socialista era un dato acquisito nella realtà la grande sfida anticomunista era di dire che avevano fatto male i carri armati sovietici entrare in Ungheria
Che il loro modo di impostare i rapporti con gli altri per dire la sinistra rapporto dittatoriale
Di angherie eccetera a noi questo per dirvi cosa era la cultura precedente
Hanno e quelle cave sembravano la bomba atomica sembravano la rivoluzione ma quelle delle cose che chiunque
Avesse varcato i confini italiani sono nati in Francia in Germania o anche nei Paesi che si liberavano da dittature fasciste comunista allora i comunisti mamma
Non so nella fa nella Spagna dover appena caduto il franchismo
Mille novecentosettantacinque quando Craxi va al potere ma nessuno si sognava di nonostante vi fosse forte il Partito Comunista di dolorose Varroni di Santiago Carrillo anzi
Leader socialista spagnolo venne fuori dal prese la guida dell'euro comunismo cioè della corrente che costrinse i comunisti a prendere molti dei contenuti
Che Craxi sempre vanno in presenza di Craxi
E non lo dico rispetto ai leader socialisti che li preesistevano mai gli stessi partecipanti alla congiura del Midas
Non uno di loro avrebbe saputo questo ve lo dico da storie non uno di loro manca signorile sono qualcuna morto qualche
Non uno di loro avrebbe saputo fare un decimo di quello che è sempre fare Craxi per la modernizzazione del partito
Solo che
Solo che il destino di
Quell'avventura politica
Non si fa la storia con Insiel ma non avrebbe dovuto essere la Presidenza del Consiglio in un Governo di coalizione con i democristiani
Questo è un discorso lunghissimo non si può fare a quest'ora della sera ma
Doveva essere il destino di questa avventura un altro quinquennio come quello descritto dal libro di spirito o anche un decennio fino a che il Partito Socialista
Non fosse stato in grado di contendere il primato della sinistra al Partito Comunista
Le vie erano due vie ungheresi da impiccagione tutte e due o impiccarsi in un rapporto con la Democrazia Cristiana
Dov'era fisiologico che per il suo ministero delle correnti che venissero alla luce delle correnti
Al terrorismo che nessun partito piace raccogliere la maggioranza dei voti la maggioranza assoluta dei voti e poi delegare un altro a governare era ovvio
Che quel rapporto sarebbe arrivata in frizione e
Difficile sarebbe stato anche il rapporto con i partiti con il Partito Comunista direi quasi impossibile perché per dire comunista a tutte le grandi scelte
Di modernizzazione arrivato penultimo integrato cioè il Partito comunista francese ma per un'incollatura è stata una gara fra i due partiti comuniste parchi
Ma è una quelli per precisione luogo
Quelli si sono messi insieme indicata adesso non
è inutile che facciamo delle riunioni su questo ma queste sarà
è il giudizio che comincia a venire fuori del libri come quello di spiriti sarà il giudizio di libri storici perché
E nel è NI documenti in quello che scrivevano compreso quello che scriveva né i socialisti compreso quello che scrivevano addirittura i socialdemocratici e impressionante quando si rileggono
Sì Riva si divisero queste vicende per visitare la storia è l'arcaicità del linguaggio l'omaggio
A delle cose che sarebbero dovute essere morte e sepolte Craxi fu la rottura con tutto questo diede l'occasione ai migliori filosofie migliori pensatori dell'epoca suo mondo operaio di
Per fuori poter dire cose che insomma sarà per un caso ma fino al momento in cui
Un cinque mila se non erano state dette lo stesso Norberto Bobbio
Che poi avrebbe vivacemente polemizzato con Craxi trovò in quella congiuntura il coraggio di dire cose che fino a quel momento aveva deciso indette per tanti altri
Filosofia per cui altri che poi hanno fatto le finì per diversi questo fu quell'esperienza
E
Lasciatemi dire una cosa in conclusione una
Mi viene dall'aver ascoltato il dibattito oggi Craxi fu tra l'altro anche il primo in un celebre editoriale scavava ottava Legislatura editoriale dell'avanti riportata nel libro
Del settembre del mille novecentosettantanove trentaquattro anni fa porre i temi di cui stamattina vi rimando alla lettura dei giornali
Questo mi fa pensare che
Se volete
Aspettate altri trentaquattro anni prima di prendere in considerazione la discussione esattamente negli stessi termini alcune persone mia care amiche Giuliano Amato che
Era al mio fianco obiettare uno spillo riporta con ironia te lo ricordi una obiettare hanno più o meno come si obietta oggi al
Gli altri i comunisti come sempre leggero ritardo penultimi al Partito comunista francese quindi non capire l'anno
E immaginare uno come oggi che porre quel tema come oggi forse molti di coloro che penso che sia per Berlusconi qual poveretto
Non so che lei allora dissero che era per Craxi e quindi stavano lì a fare i conti Sella tale riforma costituzionale conveniva andava Craxi e quindi questa cosa trentaquattro anni dico
Preparate via stare trentaquattro anni invita che fra trentaquattro anni ne troverete un altro che se ne aveva fuori e ricominceremo grazie
Allora
Nel ringraziarvi e salutare venti io vorrei solo dire due brevissime cose sono moltissime le cose con cui non sono
D'accordo con l'onorevole D'Alema vorrei però record dirne due sostanziali primo
Grazie non è stato riformista non ha mai riformatore niente allora Craxi è stato un grande riformista riformato sempre quando è stato assessore al Comune di Milano quando è stato segretario del partito quando è stato Presidente del Consiglio
Il problema che ogni volta che l'UE avanzato una proposta di riforma ha fatto una riforma si è sempre trovato
Una opposizione furibonda da parte del mondo comunista furibonda perché quando l'onorevole D'Alema ha parlato dei due polli di Renzo De Rossi metto d'accordo ha tralasciato di dire
Consigliera non violente gli attacchi furibondi gli attacchi che sono stati fatti a Craxi in ogni occasione in cui a lui ha avanzato una riforma che sia stato riforme di tipo culturale
Quando
Ad usare il famoso saggio stupro donna per fare un attacco profondo alla cultura marxista leninista e dire che e una cultura totalmente contraria al concetto di libertà agli attacchi Funo violenti furibondi
Come fu uno violenti furibondi attacchi che fece
Berlinguer a Craxi basta leggere il libro scritto qualche anno dopo da Franco Tatò come furono furibondi attacchi in occasione del decreto di San Valentino e così via quindi che si stupisce D'Alema che Craxi
Come vi fosse anticomunista francamente l'ho trovato un po'originale ma
L'ha detto il professor Gervasoni prima di me la seconda cosa che intento confutare che io non parlo di presidenzialismo
Perché per una posizione ideologica precostituite e tanto meno perché Craxi vent'anni fa si era già accorto che
L'evoluzione del sistema politico poteva portare la perché perché si era accorto della ingovernabilità del Paese e della degenerazione dei partiti che poi naturalmente
L'ingovernabilità del Paese e la delle generazioni i partiti non stanno né è stato posto alcun rimedio questi due elementi è per quello che ho per i so che la giusta evoluzione di questo sistema politico ossia nel presidenzialismo perché tutti gli altri sistemi prevederebbe lo dei partiti forti
I partiti forti che oggi non ci sono e che non si possono ripensare con quel modello
Grazie
Ma
Proprio mollare
Va bene
Un altro
Se
Allora
L'opposto
Grazie
Approva
Francesco