Lettera appello a favore della riforma presidenziale: intervista a Mario Segni

Professor Segni e lei ha firmato un appello per il semplice evidenzia lirismo insieme ad Angelo Panebianco Augusto Barbera è Arturo Parisi
Quattro professori universitari con
Passione per la politica e per le riforme istituzionali nel caso suo acché di Barbera e di Parisi anche i conti un passato da parlamentare i segni si parte da qui anche se oggi i giornali
Registrano come nel vertice di ieri il Capo dello Stato avrebbe fatto notare a ai Ministri Quagliariello Franceschini che
E avrebbero sito stesso letta a dire che lui non ha fatto alcuna apertura semiresidenziali sta perché servono insomma
Riforme omertà ponderazione cieca balance se quanto meno ma insomma non sembra che Napolitano sia lo sponsor di questa riforma a cui siamo così
Questo è un problema oltre che Lele Mora del PD equilibrio la riforma la deve fare il Presidente della Repubblica riescono ad avere il Parlamento la devono fare i cittadini spingendo
Il Parlamento
E cuore il senso dell'appello che abbiamo fatto l'altro giorno il due giugno l'abbiamo fatta apposta che aggiorna Repubblica era questo
La Repubblica sta morendo ma viva la Repubblica questa Repubblica sta morendo dobbiamo rendercene conto
Ma noi non la vogliamo lasciar morire e andiamo indichiamo la strada
Da percorrere la strada percorrere quella che abbiamo iniziato vent'anni fa con il referendum allo letale era in una crisi ingovernabilità uguale a quella di oggi allora ne uscì
Perché l'Italia i cittadini con grande entusiasmo accolsero le proposte referendarie ci demmo il maggioritario avremmo per dieci anni circa una
Una certa stabilità molto migliore di prima
I Comuni e le Regioni sono profondamente trasformati da quella riforma
Con l'elezione del sindaco del presidente e la Regione vogliamo portare quella riforma a Roma è l'unico modo per uscirne la Francia nel cinquantotto prima dell'avvento di dei conti era molto era sull'orlo della guerra civile in una situazione molto più drammatica
Do ut avessero a una crisi di ingovernabilità Totta noi siamo in questa situazione quindi è l'unica strada da imboccare continueremo fino in fondo percorrere questa strada
Oggi il politologo Lazard dicevo italiani potrete mai diventare siamo presidenzialisti perché
Se Berlusconi c'è anche insomma passato fa il fascismo l'uomo forte
Ebbene proprio perché c'è stato un fascismo ove nome di tirare le feci il mondo
Al potere nel ventidue proprio a causa del caos della ingovernabilità intenda debolezza dei Governi non andò al potere perché c'era un sistema presidenziale
Il le dittature nascono proprio dalla dal vuoto di potere non nascono da Governi forti la strada abbiamo percorso che si sono fatti gli Stati Uniti da due secoli che per cinquant'anni fa percorso
La Francia perché non dobbiamo essere in grado di fare la rivoluzione politica
Non c'è e che non armata che fece De Gaulle nel cinquantotto dobbiamo fare la stessa cosa
Ci servirebbero però anche altre riforme nel senso che il Parlamento andrebbe in qualche modo rafforzato nel suo ruolo di
Di contrappeso controllo pure
Oppure cos'altro servirebbe per esempio qualcuno dice il conflitto di interessi ovviamente riferimento e Berlusconi ma non solo Berlusconi
La prima riforma per rafforzare il Parlamento e cancellare il porcellum questa vergogna cosa ci vuole molta forza un Parlamento di nominati in Parlamento i portaborse questo il Parlamento europeo è assurdo che si dica questo torniamo al collegio uninominale che del resto è una caratteristica anche il sistema
Francese e americano quindi dei sistemi presidenziale andiamo a rafforziamo che
I deputati che siano veramente
Dei portatori di un pezzo di tali e del rappresentante imperfetta era in questo intanto il grande rafforzamento il parametro poi non c'è dubbio che accanto al presidenzialismo vanno fatte altre cose per esempio
Il bicameralismo ormai superato poteva e non c'è dubbio che occorre un sistema di garanzie di contrappesi
Quindi stiamo ma diciamo la verità tutti questi che criticano questo non si rendono oggi conto forse che già oggi il Capo dello Stato e dico meno male perché altrimenti saremo nel caos
Esercita un potere che era molto aldilà del dettato costituzionale ma dico molto ardita
E allora non è il caso che questo potere che ormai è necessario
Per la stampa per il per la vita vorrei quasi dire della politica venga istituzionalizzato abbiamo già un presidente la Repubblica che realmente la guida del Paese è questa la realtà di oggi e allora visto che la guida del Paese il Presidente
Allora
Passiamo al alla logica passo successivo è quello di farla reggere direttamente dei cittadini fossero l'ultima domanda una curiosità lei è stato chiamato a far parte del Collegio dei saggi
Chi affiancherà il Governo nell'azione di proposta No guardi io non sono saggio non mi devono chiamare giusto che non mi chiamo io sono nel nella miglior piccolo un rivoluzionario fatto il referendum e pare che
La democrazia destinava del richiamato come saggio fare le riforme volevo cambiare totalmente messaggi oggi sono chiamati
A dare una spennellamento è rispettabilità
Alle fresca cieche il PIL il sistema vuole fare ciò che ci vadano se se la sentono di farlo faccio non è una cosa che mi interessa grazie a Dio agli occhi e idee di chi Goggi
Guida questo meccanismo io non sono saggio grazie Mario Segni