XXV Congresso Nazionale della FGCI

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Marco Taradash che oggi ha partecipato qui all'atteso al venticinquesimo congresso della FIGC
Un dibattito in uno dei gruppi di lavoro quello sulla solidarietà sullo uova solidarietà dunque qual è lo stato del dibattito nella FGCI sull'antiproibizionismo e cosa potrebbe uscire da questo congresso ma innanzitutto meno peggio di quanto ne aspetta
O della
Evitare perché dai documenti ufficiali della FIGC fino ad oggi erano uscite le posizione assolutamente non dico reazionarie ma arretrate
Di vent'anni rispetto al livello la discussione politica seria sul piano internazionale e nazionale c'è stata invece una discussione
Molto aperta
Dove si sono confrontate le posizioni vere cioè quell'e di chi è di coloro che accettano la realtà come e voglio lavorare all'interno la realtà delle leggi tradizioni Ste per curare i feriti si è parlato anche piuttosto diffusamente di una
A di quella che io
O a me sembra una fuga nella realtà cioè dell'intenzione di abbandonare una
La strategia politica che punti a definire le nuove norme per collocarsi all'interno dei movimenti polenta reato costituirne di nuove dare una nuova visione della delle comunità
Attraverso il lavoro concreto la teoria dello sporcarsi le mani e così via una fuga nella realtà che non fu che poi non tanto solidarietà ma a me sembra connivenza fino al limite della complicità con quelle che sono i processi generali delle leggi ne esca le leggi Previti sioniste e dall'altra parte invece chi chiede di arrivare a a a definire una proposta politica precisa favorendo indirettamente poi attraverso questa proposta né che cambi le cose
Se il lavoro di chi voglio fare volontariato serio
Nella nella società e su questo ci sono state le posizioni anche qui di ieri di vario nere tra chi comprende fino in fondo il senso e la politica antiproibizionista che non può riguardare questo quella sostanza definita droga leggera definita appesa ante ma di cui Adda la quaestio pone delle libertà di ciascuno e della responsabilità che ciascuno deve deve scegliere usando certe libertà e riguarda poi i gli effetti che vengono messe in moto da le leggi che col controllo penale con la repressione penale pensano di sconfiggere un male e realtà hanno non riesco a conseguire l'obiettivo specifico e creano danni maggiori sotto dieci altri profili la complessità degli affetti la politica proibizionista attraverso il traffico delle droghe le organizzazioni che a lei la malattia la D e la diffusione di AIDS epatite eccetera eccetera che e vi e ne soltanto può essere affrontata con la politica antiproibizionista in se stessa senza distinzioni né fra le sostanze non è un problema di sostanza il problema di meccanismi sociali che le leggi metto nel moto ecco su questo c'è stata una discussione interessante mi è parso Deram parte gli intervenuti parallele che ha registrato quindi si sente la gran parte degli intervenuti hanno già ha fatto la scelta antiproibizionista e e la cosa più importante mi sembra che uno dei dirigente Federazione giovanile comunista Nastasia che responsabile settore giustizia mi pare intenzionato a chiedere al congresso di fare una scelta di strategia politica di prove ossa politica di fondo precisa ecco questo sarebbe molto importante perché in questo modo si uscirebbe dall'ambiguità anche la anche la si giovanile che la Nuova Sinistra giovanile che nasce in questo congresso uscirebbe dall'ambiguità in cui in movimento giovanile comunista vissuta in questi anni