Guerra civile in Somalia: iniziativa di solidarietà del MSI

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con il segretario nazionale del Movimento sociale italiano Pino Rauti con lui parliamo di una iniziativa assunta nella giornata di ieri dall'MSI
Una campagna di solidarietà nei confronti del la Somalia a una campagna tesa a procurare ad inviare in Somalia viveri medicinali indumenti e quant'altro possa essere utile al la popolo ora somalo che come sappiamo le ora impegnato in questa durissima guerra civile
Onorevole Rauti può spiegarci il perché di questa iniziativa ringrazio
Radio radicale che come al solito devo dire non è la prima volta anche nei miei confronti con molta prontezza e molta disponibilità mi dà modo di di e parlare ad un pubblico verso già battuto attento e intelligente il popolo sole impegnato io penso delle più che da oltre che nella guerra civile impegnato soprattutto nella sua sopravvive perché le notizie che stanno arrivando al di là della cronaca degli acconti evidente che hanno casomai è diventata davvero uno dei Paesi più poveri del mondo non del terzo neanche del quarto punto ai limiti ai limiti della sopravvivenza che allora che è un'etichetta immediata alla quale nei limiti e della del nostro sforzo di partito pensiamo di provvedere attraverso libri il più sollecito possibili organizzato possibile appena di collegamenti verranno stabiliti e verifica ieri e quelli che
Ieri di conforto o meglio ancora in piene di di prima di prima necessità pagheremo un appello alle nostre federazioni cercheremo quello che ha detto l'abito del principio d'Italia questo problema
E incarichi rottura tre parlamentari di Ricardo i supposti accompagnare questa prima spedizione alla quale spero che papà c'ha proibito una sorta di catena della solidarietà perché i legami che abbiamo con la tovaglia sono sono antichi sono profonde dei batteri
Mi concede ancora qualche secondo ieri gli ori degli esponenti di quello che ormai sta diventando dico
Il dottor allora per il dottor Letta laureato per ha tre lauree perché tutto in Italia è sposato con una donna con una donna italiana e parla perfettamente l'italiano come la maggior parte e della classe dirigente della Somalia che ha fatto un quadro spaventoso della situazione che ha chiesto anche di questo tipo di intervento sarà
Uno dei nostri interlocutori nella solo Somalia di domani aiuti e che non è povero che non è privo di riti risorse naturali che anche un enorme capitale umano perché i insomma litro sono tra le genti più più attive e intraprendenti ingiuriose l'intera
Nei commerci anche per motivi storici sono stati sempre all'avanguardia nella loro trova adesso si sono ridotti coperchio ricoveri per come come dicono i paletti senta Rauti il
Lei e il suo partito a rivolto delle dure accuse al Governo e in particolare al ministro degli esteri
Eppure appunto l'Italia è stata Prodi cari di aiuti nei confronti della Somalia molte centinaia se non migliaia di miliardi
Sono finiti in quel Paese
E e un caso limite prodiga fino alla alla riattivazione direi perché
I eticamente abbiamo dato alla Somalia e poi è un piccolo pai diciamo un piccolo popolo nel contesto dell'Africa abbiamo dato alla Somalia tocca qualche altro paese del mondo abbiamo dato i figli hanno fra gli ottocento e i mille cinquecento miliardi sono cifre e comunque enormi nel corso degli ultimi alle conto che si guardi con gli ultimi dieci con gli ultimi quindici anni sono cifre enormi per quei Paesi letta che chi ha visto un solo risultato concreto e in questa vicenda sono coinvolti tutti perché prima la la Somalia aiutata perché era schierata a sinistra allora c'era la pressione dei compiti partite radicato da Mogadiscio come come hanno ricordato i giornali e quindi gli aiuti andavano per non scontentare il Partito comunista alla Camera poi c'è stata la fase dei democristiani che si sono fatti mallevadori del nuovo corso politico completata la fase contrassegnata dalle interferenze dei socialisti e e sottolineata da un viaggio trionfale di Craxi a Mogadiscio comunque i miliardi sono corsi in tutte e tre le fatiche altri con un'accentuazione nel corso di questi ultimi anni ed abbiamo proposto con la Commissione l'inchiesta parlamentare oppure in via breve che è un comitato della commissione io faccio parte dalla commissione su qualche interrogativo abbiamo fatto nessuna risposta non sono granché carica allocato Spithill interrogazioni sul sull'esito degli aiuti che pare affari fa o sul monitoraggio sul terreno noi vogliamo l'elenco delle opere pubbliche che dovevano essere che sono state finanziate per vedere che fine hanno fatto non qui pubblico che le opere pubbliche perché perché finanzia da una certa autostrada che finirà nel deserto e vogliamo sapere e che fine ha fatto le opere fatte per il porto di Mogadiscio il famoso raddoppio del porto di Mogadiscio che non è stato fatto e pure per quello furono stanziati a suo tempo mi sembra di ricordare un'ottantina di miliardi e così via Paolo Fabbri
E e scuole dei acquedotti tutto questo sembra che non sia stato fatto di in gran parte non è stato fatto niente e allora lo vogliamo vedere sul posto se lo stanziamento fatto per quelli a qui tutti in quella determinata zona della Somalia che fine hanno fatto o se è vero che intere Papi come la famosa fabbrica di medicinali che costo centocinquanta miliardi timido a produrre alcuni PIR dopodiché fu chiusa
E adesso è e preda della desertificazione che avanza poi torneremo con le
Contro effettuato dal terreno e denunceremo tutti alla Procura della Repubblica bene onorevole Rauti io la ringrazio molto per questa intervista elaborò un buon lavoro lavoro grazie a risentirla Maria
Ecco
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Qualche
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