Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assad, Cina, Erdogan, Esteri, Guerra, Hezbollah, Libano, Obama, Putin, Rassegna Stampa, Rice, Sicurezza, Siria, Turchia, Xi Jinping.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale venerdì sette giugno questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura li avete Carretta in due i temi che approfondiremo quest'oggi innanzitutto la Siria il regime di Bashar al-Assad insieme alle forze
Di hezbollah mercoledì ha riconquistato la città strategica di Qusay vedremo
Un articolo da Raymond in Libano hezbollah festeggia senza ritegno la conquista questa città
Sì Viana la milizia sciita libanese alleata di Damasco giocato un ruolo decisivo nella battaglia per leggere l'editoriale dal Guardian
Siria una città cade mentre l'ADI plume sia e ferma ma per il quotidiano britannico se la caduta di Qusay rappresenta
Un duro colpo per i ribelli ISEE non costituisce
Una svolta a proposito della diplomazia paralizzata
Leggeremo un'analisi dalle mondo aproposito della Conferenza di Ginevra due che
Doveva tenersi a giugno molto più probabilmente sarà spostata a luglio forse non ci sarà mai
Siria tutti uno Obama zero del titolo del pezzo firmato alla Fraktion e a proposito di Barack Obama l'altro tema che approfondiremo e il rimpasto della sua squadra di politica estera con
La nomina in particolare di Susan Rice come consigliere di sicurezza nazionale leggeremo
Un editoriale dal fare soltanto se il rimpasto di Obama alla nuova nomina di Rice solleva speranze ma anche preoccupazioni e poi un altro commento dal Wall Street Journal ad immagine di Obama i consiglieri condividono il suo desiderio di un ruolo minore per gli Stati Uniti nel
Mondo
In chiusura se avremo tempo accenneremo anche alle due copertine di questa settimana dell'Economist che riguardano i venti
Importanti la copertina europea dedicata alla Turchia Recep Tayyip Erdogan e vestito da sultano nella domanda è se sia un democratico per l'appunto un sultano
La copertina americana invece per il summit il summit tutto maiuscolo quello tra Barack Obama CCP indica che ci sarà
Tra poche ore a negli Stati Uniti i due vengono ritratti come due cowboy Campagnoli e danno la possibilità di riformulare la loro relazione tanto importante per questo secolo ma cominciamo
Dalla Siria e dalla riconquista da parte del regime della città strategica di Gusella
Le monde
Presente a questa notizia così in Libano hezbollah festeggia senza ritegno la conquista della città siriana di Gusella la milizia sciita
I barese alleata di Damasco giocato un ruolo decisivo in questa battaglia scrive le Monde
Per i carri di fabbricazione russa avanzano in mezzo a campi in rovina i palazzi le abitazioni o i luoghi di culto sono devastati qualche corpo di combattente probabilmente ribelle giace al suolo dentro Gusella
Diventata città fantasma dei soldati
Del regime piantano la bandiera siriana in cima all'orologio che domina la piazza
Centrale segnando così la loro vittoria sui ribelli dopo più di due settimane di combattimenti cos'lei è il nodo strategico tenuto da mesi dagli insorti è stata ripresa dall'esercito seriamente la milizia libanese di Hezbollah nella notte tra martedì e mercoledì
Dopo il ritiro dei combattenti dell'esercito siriano libero e del fronte jihadista al nostra
Il sorti hanno spiegato che la loro disfatte in questa città vicina
Al confine con il Libano e sull'asse che porta a Damasco al litorale
Hanno spiegato questa sconfitta con la mancanza di armi di fronte alle norme arsenale delle forze
Regolari siriane e con l'intervento flagrante di hezbollah malgrado questo lo lascio maggiore che ricorda la caduta del quartiere ribello di a babbo Ambro nel febbraio del due mila
E dodici ad Aleppo l'opposizione dice di essere determinata proseguire il combattimento fino alla liberazione della Siria hezbollah la cui partecipazione è stata
Determinante nell'offensiva di cos'è il Real lanciata al diciannove maggio è invece esibito il suo trionfo senza ritegno la sua televisione Al Manara consacrato un'enorme quantità di tempo la presa della città
Abbiamo dimostrato che la scommessa di rovesciare la Siria illusoria dichiarato ma in Kassem il numero due di hezbollah
Stessi toni da parte del regime siriano il comando dell'esercito assicurato che il destino degli insorti quello di arrendersi o morire
Per un alto generale del regime chi controlla cos'era controlla al centro del paese e chi controlla al centro del paese controlla tutta la Silvia così
Le mondo con contestualizza questa
Questo successo per il regime di Bashar al-Assad
Secondo il Guardian invece non cambia molto la situazione
Sul ter Reno una città cade mentre la diplomazia è ferma al titolo
Di un editoriale di ieri sulla caduta di cos'è e rappresenta un duro colpo per i ribelli in sé non costituisce una svolta scrive il Guardian
La battaglia per la città di confine di cos'era aveva tutti gli ingredienti di una tragedia totale migliaia di civili intrappolati senza cibo medicinali
Ribelli che resisteva non da due settimane gli attacchi intensi delle forze del regime nonostante il il loro numero ridotto la mancanza di armi
La consapevolezza che comunque il risultato finale non sarebbe stato una seria liberata ma una Siria divisa
Cita sunnita si trova tra i villaggi usciti a nord del Libano il cuore alla guida della Siria
Il timore ora che non rimarranno più sunniti accusa era
Ma la guerra potrebbe durare ancora anni perché se la sua caduta rappresenta un duro colpo per i ribelli in sé non costituisce una svolta questa ricorda Guardian
è la prima vittoria Diaz bollata quando
La milizia sciita dichiarato apertamente il suo coinvolgimento in Siria ma la tenacia con cui la milizia libanese ha combattuto potrebbe avere più a che fare con la localizzazione strategica di Qusay
Centro di passaggio delle armi destinate alla becca il Libano che
Con la sua
Reale determinazione di
Difendere il regime Assad rimane da vedere per il Guardian senz'bolla oserà le stesse risorse mostrerà la stessa volontà di subire un numero così alto di perdite anche
Ad Aleppo dove sembra essere
Di retta ora la milizia in altri centri controllati ancora dai ribelli secondo punto questa guerra degli alti e bassi due mesi fa il leader dell'opposizione siriana di Istanbul e dove erano sicuri che ci sarebbe stato un assalto finale contro Damasco
Erano ascoltati perché erano in ascesa oggi invece il pendolo è tornato oscillare a favore delle forze di Assad ma dal punto di vista strategico per il Guardian la situazione più o meno la stessa
Assad ha perso la maggior parte del suo Paese la frontiera nord rimane aperta mentre le armi il denaro del Golfo continuano ad affluire verso i ribelli insomma
Il pendolo potrebbe oscillare nuovamente dall'altra parte ciò che invece sta scomparendo il sogno di un Paese unito nella liberazione le frontiere stanno scomparendo
Nel momento in cui sunniti promettono di rispondere Bollati prettamente in Libano il conflitto diventato settario quando finiranno ci saranno nuove enclave nuove frontiere
In questo quadro non sorprende che i colloqui a Ginevra tra Stati Uniti Russia e ONU non abbiano fatto progressi su una conferenza di pace che ora
Ha poche chance di iniziare in giugno un po'più sorprendente invece per il Guardian sono le dichiarazioni di Regno Unito Francia secondo cui
Il gas nervino è stato usato in Siria in altre parole che è stata superata la linea rossa fissato dal Presidente americano Barack Obama
Che sia vero o meno Londra e Parigi farebbero meglio riflettere se esistano alternative credibile allo sforzo diplomatico per mettere tutti attorno a un tavolo a Ginevra spingere
Come hanno fatto Londra e Parigi per la fine dell'embargo delle armi
Da parte dell'Unione europea ha poco senso strategico
è improbabile che questo cambi l'equilibrio tra i diversi gruppi ribelli mentre di certo assicurerà il proseguimento delle forniture russe ad Assad il riarmo in Siria non è un gioco che Regno Unito Francia possono vincere in altre parole
Se gli Stati Uniti non sono pronti a intervenire sul terreno e istituire una no-fly zone che richiederebbe una lunga guerra aerea
Non si capisce quale sia il Piano B franco britannico in caso di fallimento nella Conferenza di Ginevra per il Guardian anziché gettare altra benzina sul fuoco
Devono essere fatti tutto deve essere fatto tutto il possibile per preparare la miglior posizione negoziale possibile per i ribelli siriani
Il problema qual è il problema è che la leadership ribelle rifiuta di unirsi e la sua posizione negoziale peggiore di giorno in un giorno così navi del quotidiano
Britannico diaria l'abuso laburista uno un'opinione abbastanza diversa invece viene espressa oggi dalle monde da uno dei suoi principali analisti di politica estera la falso
In
Un articolo dal titolo Siri appuntino uno Obama zero messaggio qual è in sostanza è che le
Esitazioni americane in fondo sono all'origine della debolezza della
Ribellione in Siria scrive le Monde doveva essere giugno forse sarà luglio forse mai
A me i cani russi penano organizzare una conferenza di pace in Siria non sono d'accordo su nulla tranne sul luogo Ginevra dovrebbero essere i padri dell'iniziativa mai padrini sono rivali
Non poi seguono lo stesso obiettivo appoggiano campi opposti non si danno le stesse regole la Russia difende un alleato il regime di Bashar al-Assad con determinazione
Gli Stati Uniti difendono qualche principio non sempre con convinzione il gioco non è alla pari in mezzo ci sono i siriani che sono entrati nel terzo anno di guerra in Terna che ogni giorno di più sconfina anche
Fuori dalla Siria
I russi spiega Fraktion sanno ciò che vogliono hanno una strategia nella guerra di Siria appartengono a un campo regime di Damasco il loro alleato in Medioriente eredità di un'alleanza formata i tempi della guerra fredda
Russia di Vladimir Putin si ritrova in piena sintonia con una dittatura affarista con servizi di sicurezza mi presenti come regime Assad
Protegge poi i suoi interessi commerciali e militari
In Siria c'è l'unica base navale russa del Mediterraneo Mosca rifornisce l'esercito siriano con fucili d'assalto carri armati miti missili
Vede nell'ideologia laica del partito Baath che si appoggia sulla minoranza la guida del Paese
Una delle ultime dighe contro la minaccia dell'epoca cioè la progressione in Medioriente di un islamismo sunnita che
Destabilizzanti le repubbliche russe del Caucaso
La Russia concepisce dunque la conferenza di pace come un mezzo per confortare i suoi amici di Damasco Ginevra due gli occhi di Mosca deve rilegittimarsi
Il regime siriano garantire che farà parte di un'eventuale soluzione politico-diplomatica
La Russia vuole assicurarsi che in futuro saranno preservati i suoi interessi in Siria il Cremlino chiede cassato possa ripresentarsi alle elezioni presidenziali calendarizzate per il due mila e quattordici
Questo insieme per le Monde disegna una politica chiara perseguita con costanza e determinazione il Cremlino non ha mai creduto che i ribelli fossero sul punto d
Rovesciare il regime siriano ed ha fatto il punto perché non accadesse non solo la Russia non ha mai cessato di fornire armi ad Assad ma intende
Continuarne a fornire
Mediche per esempio di ultimo grido di missili sempre più sofisticati sostegno politico diplomatico militare in Russia Mosca una linea e non a linee rosse la Russia non ha niente da ridire di fronte all'uso di medie
Missili Scud munizioni chimiche contro la popolazione civile siriana Putin l'ex del KGB non pecca di sensibilità ma crede nei rapporti di forza questo
Questo diciamo è la visione russa della Siria
Quella americana anche gli Stati Uniti hanno scelto loro campo dall'inizio Barack Obama accordato so Poggio politico alla ribellione siriana
Gli alleati arabi di Washington nella regione c'era verso di te Qatar
Dispensano aiuti finanziari militari principali gruppi ribelli la Casa Bianca poi esige che Assad lasci il potere un giorno all'altro
I primi mesi del Cile Italia avevano creduto che il regime di Damasco si sarebbe disintegrato rapidamente ricorda le monde i ribelli avevano creduto che gli occidentali si sarebbero comportati come in Libia non avrebbero lasciato
Assad schiacciare una rivolta
Che ha preso le armi solo perché è stata aggredita con una violenza senza
Limite ma è stata una tragica incomprensione trattandosi della Siria Obama sempre ritenuto che un appoggio militare diretto una no-fly zone o la fornitura di armi pesanti era troppo rischioso
Non è solo a causa delle divisioni interni alla ribellione o per timore di vedere le armi finire nelle mani di gruppi islamisti estremisti
Nonostante la pressione di molti Obama fatica a credere che un impegno militare possa restare limitati in Siria temi un'implicazione sempre più grande in un Paese che dispone dell'appoggio Russo
Cosa che non valeva in Libia insomma il doppio traumatismo dell'Iraq e dell'Afghanistan pesa come pesa il traumatismo del Vietnam Obama agisce come se
Ritenesse che la credibilità degli Stati Uniti
Si giocasse altrove che Medioriente lo si è detto e ridetto la capacità degli Stati Uniti di conservare la loro leadership mondiale si decide all'interno
Essere capaci di proiettare la propria potenza presuppone innanzitutto ricostruire questa potenza risanare le finanze dell'economia dell'America la politica estera comincia in patria come dice arriccia
Ah sì il Presidente del Council non fornirle Jean ma è difficile essere meno interventisti di così
Solo che la tattica siriana della Casa Bianca fatta di attendismo prudente
Non è compatibile con gli obiettivi dichiarati degli Stati Uniti che si tratti della linea russa sull'uso di armi chimiche o della partenza di Bashar al-Assad
Washington non si sta dando i mezzi né di fare pressioni su Mosca né di intimidire Damasco nel frattempo la guerra siriana comincia a destabilizzare l'insieme della Regione
Il Libano e l'Iraq sono ormai coinvolti
Nel russi e americani hanno da guadagnarci forse questo li spingerà a riunire la Conferenza di Ginevra ma non per questo sarà un successo così le mondi in questa
Analisi di alla Fraktion che punta il dito contro le situazioni di Barack
Obama che non si dà i mezzi
Per perseguire i suoi obiettivi in siti e critiche a Barack Obama vengono anche dal Wall Street Journal a proposito del suo rimpasto nella squadra di politica estera ad immagine di Obama il titolo di un editoriale
Il Presidente ha scelto due personalità uno come Consigliere per la sicurezza nazionale sul Susan Rice l'altra come ambasciatrice all'ONU
Samantha Power che condividono il suo desiderio di un ruolo minore degli Stati Uniti
Nel mondo così la vede tra l'altro il wall street journal sottolineando
Una cosa che il predecessore di Susan Rice Stone doni loan un fedele di Hillary Clinton ha comunque stabilito il Presidente con discrezione lasciandolo però con un mondo più pericoloso perché assecondato in qualche modo la sua
Politiche anni estera doni non ha contribuito a realizzare decidere di Obama di stare lontano dai guai ma i problemi del mondo non sono scomparsi anzi
Susan Rice ora dovrà trascorrere gran parte del suo tempo a cercare di affrontare le tempeste per esempio tentando di evitare che la guerra civile in Siria
Si trasformi in una vittoria strategica per flussi e io l'anno o in una guerra regionale tra Sciti e
Sunniti e poi
Il Wall Street Journal critica anche la nomina di Susa di Samantha Power
Perché nel due mila e sette sostanzialmente aveva giustificato
In parte l'antiamericanismo alle Nazioni Unite dove sarà ambasciatrice americana sicuramente la
A dureranno così tra l'altro il vuol stringere anche il Financial Times a qualche critica per questo
Rimpasto di Obama come viene definito nel titolo
La nuova nomina di Susan Rice solleva speranze preoccupazioni con la nomina di Rice come Consigliere per la sicurezza nazionale il Presidente Obama ha completato il rimpasto della sua squadra di politica estera
RAI si affiancherà giorni Carrie al Dipartimento di Stato e Chuck a galla alla difesa le mento comune di queste tre nomine che sono tutti
Uomini o donne vicini ad Obama questo non era il caso dei predecessori Hillary Clinton e Leon Panetta non erano
Vicini al Presidente Tondo ogni con il Consigliere per la sicurezza nazionale uscente lo è diventato o ma all'inizio non era così ora Obama una squadra con cui potrà trovarsi imposizione confortevole nel suo secondo mandato
L'incarico soprattutto di Consigliere Nazionale sarà
Difficile perché
Dovrà mediare Rice tra le varie agenzie del Governo e consigliare in modo deciso il presidente il problema soprattutto un problema di carattere secondo il Financial Times perché RAI se particolarmente
Abrasiva difficilmente sarà un buon direttore
Do perché stradetto questo però anche la qualità di essere un attivista e questo potrebbe
Spingere Obama una politica estera più attiva nel momento in cui gli Stati Uniti hanno di fronte sfide pressanti Medioriente e a sia così tra l'altro il Financial Times una delle sfide
Pressanti quella con la Cina tanto più che Obama
Tra tra poche ore avrà un vertice importante con il suo omologo cinese CGIE venga a cui l'Economist
Dedica la sua Copertino americana del San metti due vengono ritratti come cowboy Campagnoli e danno la possibilità di formulare la loro relazione tanto fondamentale per questo secolo
Va segnalata anche la copertina europea del settimanale britannico
Recep Tayyip Erdogan nel premier turco vestito da sultano democratico sultano per l'economista e dogane dovrebbe ascoltare le proteste turche ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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