Presunto episodio di pestaggio nel carcere di Salerno

Leggiamo il testo di una lettera scritta da un detenuto del carcere di Salerno ed indirizzata Niccolò Amato e a Marco Pannella
La presente per portarla a conoscenza di quanto accaduto qui nel carcere di Salerno la mattina del quattordici dicembre
Erano circa le quattro e trenta di mattina mi sono svegliato perché sentivo dei rumori e delle grida dal piano terra ma mano che il tempo passava le grida e rumori diventavano più distinti
Al fine di capire che erano grida di uomini e implorazioni di aiuto la stessa cosa si è sentita molto più distinta dopo circa due ore al piano soprastante
Verso le nove e trenta sono venuti sul nostro piano cioè l'ultimo circa cento agenti molti dei quali mascherati e armati di manganelli ammazza
Quando è stata aperta la mia cella singola sono entrate tre guardie uno mi ha ordinato di spogliarmi del tutto dopo mi ha fatto fare dieci flessioni
Alla fine dell'ultima hanno cominciato a picchiarmi con le mani e con le mazze uno di questi ha cercato di strapparmi la catena d'Oro che avevo al collo non riuscendoci perché l'aveva afferrata pure io trattenendo la mi hanno spinto con calci e pugni fuori dal corridoio lì ci stavano infinita di guardie quasi tutte armate di manganelli e mazze e picchiandomi mi hanno condotto nella sala della socialità dove stavano moltissime guardie e tutti a picchiare circa mi hanno fatto inginocchiare con la faccia al muro nella sala tutto intorno al muro ci stavano altri detenuti nella mia stessa posizione la siamo stati per più di un'ora sempre subendo manganellate calci pugni e parole irripetibili
Ad un certo punto alcune guardiamo ha fatto mettere un detenuto inginocchiato costringendolo ad assumere una posizione alla piccolina
Dopo hanno costretto un altro detenuto a metterli membro in culla questi facendo resistenza affinché non facesse tale atto si faceva ma
Alé giacché le guardie lo spingevano due con le spalle ed uno con il piede dietro alcuno al che uno di questi ha esclamato questo goduto
Leva lo e prende in un altro cosa che hanno fatto ad un altro detenuto lo hanno costretto imposizione pecorino e gli hanno ficcato una mazza di scopa in cumulo tutto questo è durato per più di un'ora
Dopo uno alla volta ci hanno costretto ad uscire nel corridoio dove ci stavano infinita di guardia alcune travisato in volto
Quando sono uscito sono stato investito a manganellate calci e pugni uno dei quali mi ha tramortito facendomi cadere per terra semisvenuto a quel punto si sono avventati su di me con manganellate
Corde con la mazza mi si è rotta addosso sono rimasto semi conoscente ricordo che quattro di loro mi hanno preso due per le mani e due per i piedi e mi hanno scaraventato nella mia cella lì sono svenuto
Ho ripreso conoscenza dopo più di due ore sentivo mio vicino di cella che mi chiamava ma non riuscivo a portarmi davanti alla porta chiusa anche di spioncino nel gridare per chiedere aiuto
Verso le quattordici hanno aperto le porte facendomi aiutare da compagni ho chiesto e ottenuto di recarmi in infermeria in quanto mi sentivo malissimo
Scesi giù al piano terra ci stavano altri detenuti inattesa per lo stesso motivo ci stava un ragazzo seduto sull'unica sedia gli ho chiesto di farmi sedere dopo pochi minuti sono svenuto mi sono svegliato su una lettiga dell'infermeria
Sono stato visitato da alcuni dottori i quali mi hanno assicurato che non ci stava nulla di pericoloso per la mia vita ma che non potevano escludere fratture
Ho chiesto di essere portato in ospedale mi è stato risposto che c'era uno dei casi più urgenti e che in seguito mi avrebbero portato in ospedale per gli accertamenti sono stato riportato nella mia c'è nella e stavo malissimo verso le ventuno sono svenuto pronta dopo quanto tempo se ne sia accorta la guardia di servizio mi sono ritrovato di nuovo steso in una lettiga in infermeria
Linea tenuto circa due ore
Mi avevano fatto delle punture ho cominciato a sentirmi meglio cioè almeno capivo dove stavo cosa succedeva intorno a me ho capito che effettivamente tre ci stavano persone più bisognose di cure così ho accettato di essere riportato in cella anche perché mi sentivo tutto rilassato e senza forza
Mi sono svegliato verso le quattro del mattino ho chiamato la guardia per chiedere di un infermiere del dottore ma ha risposto che erano molto impegnati in infermeria con altri detenuti ora sono le undici del quindici dicembre e sono di
Cito solo a parlare con un infermiere che ha preso nota dicendo che sarebbe che avrebbe riferito al dottore eccellenza questo è quanto è successo a me e per quel che poco che sono riuscito a sapere un detenuto gli è stato otto il timpano dell'orecchio di un altro che gli hanno cavato un occhio di un altro che gli è stata fracassato una mano di altri che hanno subito violenze carnali con atti osceni come essere più sciatta in faccia
Le celle tutti o quasi sono state distrutte e saccheggiate a me personalmente mi è stato derubato un braccialetto d'oro che avevo nella bilancetta perché era rotto i due cani cioè di seta della radio nella cella non ho trovato più niente di personale come oggetti per la pulizia non ci stavano più né fornelli né pentole piatti e viveri per cucinare
Tutto fuori nell'immondizia
Eccellenza non prolungo oltre questa mia missiva denuncia resta voi alla vostra coscienza di uomo di legge finché facciate sapere per quale motivo è stato ordinato una simile rappresaglia di tipo nazista visto che per quanto mi risulta in questo carcere
Non è mai successo nulla di grave delle numerosissime perquisizioni che ci vengono effettuate non è stata trovata maglia arma di nessun genere ad eccezione di qualche pallino che serve solo per cucinare e comunque ricavati da metalli di stagno quindi innocui per fare violenza
Porto a conoscenza la signoria vostra che esporrò denuncia tramite il mio avvocato per tutto quanto subito la mia persona ed altri detenuti per questi reati commessi sulla nostra persone sulle nostre cose
L'ultimo ed è la più grave per me dal punto di vista morale le foto dei miei bambini erano state buttate nel cesso epici ATC sopra perché le foto di mia moglie stese su un materasso con vistose eiaculazione sopra
Chiedo a mio nome personale e a nome di tutti gli altri detenuti di questo istituto che la signoria vostra voglia intervenire sempre che la vostra coscienza e il vostro ufficio non ha responsabilità su quanto accaduto preciso che copia di questa lettera verranno inviate a personalità politiche giudiziarie ai giornali e alle varie televisioni regionali e nazionali tanto era mio dovere dirvi
Porgo deferenti ossequi un detenuto del carcere di Salerno
Vediamo ora lettura di un'interrogazione a risposta orale presentata al ministro di Grazia e Giustizia e firmata da Alessandro Tessari Mauro Mellini Peppino Calderisi Emma Bonino Roberto Cicciomessere e Sergio Stanzani Ghedini
Al ministro di Grazia e Giustizia
Per sapere premesso che
Il giorno diciotto dicembre ultimo scorso furono presentate due interrogazioni e vi fu una denuncia in aula su un violento pestaggio avvenuto all'interno del carcere di Salerno Nuovo Complesso forni e che in seguito a ciò ci fu l'impegno da parte del ministro interrogato a relazionare al più presto su questo grave episodio
Da quanto si apprende ora grazie ad una denuncia scritta da parte di alcuni detenuti del medesimo istituto di pena il quattordici dicembre Hulk lo scorso non solo sarebbe avvenuto il violento pestaggio durato per delle ore da parte sembrerebbe di agenti di custodia mascherati
Ma sarebbero stati compiuti anche degli atti di indicibile crudeltà
Durante il pestaggio ai detenuti sarebbero state procurate non solo delle elezioni e delle fratture ma alcuni di essi sarebbero stati costretti a compiere degli atti di violenza carnale nei confronti di altri ed inoltre sarebbero stati usati tema e ci di scopa come strumenti di violenza infine sarebbero spariti da numerose celle tutti gli effetti personali e più di un detenuto non sarebbe potuto ricorrere alle cure ospedaliere nonostante la gravità della condizione
Uno se è stata come dichiarato in aula aperta un'inchiesta su quanto avvenuto nel carcere di Salerno e quali che siano le conclusioni
Due quali severi provvedimenti si intendano prendere nei confronti di tutti i responsabili qualora i fatti denunciati corrispondessero alla verità
Tre se non crede che questo episodio sia una diretta conseguenza del clima di imbarbarimento che dalla proposta di riforma della legge Gozzini sembra essere tornato all'interno di alcuni istituti di pena italiani e che a lungo andare rischia di vanificare i tentativi operati per ristabilire un clima di convivenza civile all'interno delle carceri del nostro Paese
Alessandro Tessari Mauro Mellini Peppino Calderisi Emma Bonino Roberto Cicciomessere Sergio Stanzani Ghedini