Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 10 giugno 2013 condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Avvocatura, Giustizia, Libro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 50 minuti.
Rubrica
Commissione
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Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia dai Lorena Durso componenti togati del CSM scelti per sorteggio la proposta arriva da un gruppo di una quindicina di magistrati e contestano
Il sistema delle correnti che hanno dato vita a un comitato di scopo con l'obiettivo dichiarato di promuovere un cambio delle regole per l'elezione dei sedici membri togati di Palazzo dei Marescialli per mettere fine alle interferenze di gruppi organizzati della magistratura sulla composizione
E sulle decisioni del CSM non ci interessa la politica non vogliamo fare un assist a nessuno vogliamo invece disarticolare il sistema delle correnti assicura uno dei promotori della Comitato Andrea reale giudice
A Ragusa è componente del Comitato direttivo dell'associazione
Magistrati dove l'unico rappresentante del Gruppo proposta B correnti che oggi accusa un altro dei cofondatori del Comitato
Pietro Murano giudice a Pisa vincolano la composizione oltre che l'operato del CSM a rigide logiche di appartenenza nella selezione dei dirigenti degli uffici giudiziari e dei fuori ruolo nel sistema
Disciplinare e in ogni altra
Occasione di intervento è sulla proposta di sorteggiare i togati del CSM è arrivata subito a stretto giro
La replicare durissima di Armando Spataro sostituto Procuratore della Repubblica Milano già componente
Del Consiglio superiore della magistratura che in un articolo sul fatto
Quotidiano ha scritto a volte fantasmi ritornano un gruppo di magistrati a otto o denominato sia altra proposta elaborato un progetto di riforma
Delle modalità di selezione della componente togata il CSM meglio sorteggiati lì che e leggerli ma l'ha detto che è ben prima di loro è stato l'ex collega Bruno Tinti a battersi perché i magistrati componenti del
CSM siano estratti assorte anziché essere eletti dai loro colleghi
è una proposta scrive Armando Spataro in realtà che dà corpo e peggiori incubi che possono e le Giare sulla magistratura italiana anzi offensiva e umiliante per chi ne fa parte il CSM scrive
Ancora
Armando Spataro ridotto alla rango di una bocciofila di quartiere i magistrati a livello di persone che non sanno giudicare orientarsi e scegliere partecipare
Alla vita democratica che sono costretti ad accettare che
Le alte funzioni consigliari siano esercitate da colleghi
Selezionati in base al caso naturalmente il sorteggio riguarderebbe solo i componenti togati del CSM non quelli di nomina politico parlamentare i quali come è noto
Non corrono rischi derivanti da continuità politiche
E descrive appunto ironicamente Spataro e che continua dicendo ancora una volta
Si conferma che i magistrati sono persone da punire anche privandoli del diritto di voto ma il bello che questa volta lo sostengono alcuni magistrati
Insomma fa discutere questa proposta di sorteggio per l'elezione dei togati del
CSM ma sempre in tema di riforme questa sera vogliamo farvi ascoltare la presentazione di un libro scritto da un membro togato
Della Consiglio Superiore della Magistratura Mariano Sciacca con Luca Verselloni è grazie a Miccoli il titolo del libro e giustizia in bilico
Vi hanno partecipato fra gli altri l'ex ministro Paola Severino che fra l'altro ha detto sarebbe un vero peccato se attraverso una proroga una serie di eccezioni ci si fermasse lo si tornasse indietro anche perché se ci si blocca poi non si va come va non si sa come va a finire e così appunto l'ex ministro
Della
Giustizia a difeso l'entrata in vigore della sua
La riforma delle circoscrizioni giudiziarie che prevede la chiusura e l'accorpamento dei piccoli tribunali che dovrebbe entrare in vigore
Il tredici settembre prossimo sulla riforma come è noto è in corso un braccio di ferro tra il
Al Governo in particolare il nuovo Guardasigilli Anna Maria Cancellieri che vuole procedere senza ripensamenti la maggioranza che in Commissione giustizia vorrebbe ritoccare la legge soprattutto per garantire la sopravvivenza di alcuni
Tribunali in zone ad alta intensità criminali
La legge pronta detto ancora paura Severino tutto è stato organizzato per partire regolarmente persino le notifiche nuovi tribunali i processi che partiranno dopo il ventitré settembre abbiamo anche condiviso il Progetto delle nuove piante organiche e quindi non c'è ragione per sospendere l'entrata in vigore
Della legge che consente un forte miglioramento di efficienza del sistema giustizia e che tra l'altro prevede già possibili revisioni senza la necessità di blocchi o stravolgimenti tuttavia la Severino
A a compreso
Le ragioni gli ha detto di comprendere le ragioni delle resistenze parlamentari il problema detto ancora l'ex Ministro è chiaramente politico l'abolizione di un tribunale comporta
L'insoddisfazione i diffusi interessi legittimi ma localizzati che è più facile superare per un
Ministro tecnico che non deve trovare
Il consenso per ricandidarsi alla presentazione del libro del consigliere Mariano Sciacca c'erano anche il dice Presidente del CSM Michele Vietti e il presidente dell'Anm Rodolfo salvo Sabelli
Per Vietti il tempo delle sperimentazioni delle esperienze pilota è scaduto adesso bisogna che tutti gli uffici giudiziari
E tutti gli
Operatori della giustizia adottino le nuove tecnologie informatiche che possono fare risparmiare nelle risorse rendere più efficiente la giustizia da Torino
A Milano a Catania sono già parecchi gli uffici giudiziari che stanno adottando le nuove tecnologie informatiche ma la situazione è molto disomogenea sul territorio nazionale
Per il Presidente della MM Rodolfo Sabelli che ha ricordato
Che nel giugno due mila quattordici entrerà è in vigore in tutta Italia il processo civile telematico
è necessario intensificare la formazione dei magistrati l'organizzazione della giustizia addetto Sabelli potrà a migliorare davvero solo se saranno coinvolti tutti e magistrati
Noi dunque questa sera vogliamo farvi ascoltare
Il dibattito sul libero dal titolo giustizia
In bilico il dibattito era moderato dal vicedirettore del quotidiano il Sole ventiquattro Ore Fabrizio fuorché oltre alla professoressa Paola Severino
C'era il primo Presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce lo sentirete fra poco il Procuratore generale
Della Suprema Corte Gianfranco Ciani e Davide patti membro della Presidenza nazionale dell'Associazione e libera come dicevamo il vicepresidente del CSM
Michele Vietti il vice presidente di Confindustria Ivan Lo Bello sentiremo ancora l'intervento del presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli e poi l'autore il Consigliere
Togato di unità per la Costituzione Mariano Sciacca
Va bene buonasera a tutti però a cominciare allora i nostri lavori dottor Fabrizio porterà vice direttore del Sole ventiquattro Ore sostituisco da programma c'era il mio Direttore Roberto Napoletano che è stato trattenuto a Milano
Non impegno e quindi sono diciamo in qualche modo in sua rappresentanza qui
Ho
Ho avuto modo malgrado diciamo il piccolo preavviso di dare una vetta libero e devo dire che operassero un bel libro e palpitante interessante perché non è specializzato nei termini giusti e sia come me
Una sola cosa che ho imparato
Rapidamente leggendo il libro che il CIPE questo libro che ci sono tante cose si possono fare sulla giustizia che forse sono politicamente meno di visive di quelle di cui mi trovo occuparmi tutti i giorni sul giornale
E che forse quindi non si possono realizzare anche sotto Governi delicati come questo che stiamo vivendo in questo periodo io direi di o cominciare appunto subito i nostri lavori di presentazione del libro
E o successivamente
Facciamo una piccola tavola rotonda con gli ospiti a questo tavolo ma inizialmente chiedere uno un saluto magari dal palco a Paola Severino ed è un po'qui come padrone di casa
E poi chiamerei Gioacchino onorati e fondatore e direttore di Aracne che ha pubblicato un libro
E poi magari un breve saluto a Giorgio Santacroce e da Ciani anche se poco poi salire sul palco a fare un saluto Peroni grazie
Buonasera a tutti e grazie di essere qui devo dire che entrando presentava di essere ad una festa una festa tra amici perché in questo anno e mezzo di esperienza di governo io ho trovato
Ci nuovi anni avevo già all'università ne avevo nel mondo della professione oggi vedo qui tante persone con le quali io condivido ho condiviso esperienze lunghe difficili esaltanti per certi
I e quindi considero amici soprattutto perché abbiamo sempre cercato di costruire insieme e io credo che poi la meditazione su quello che si è costruito spia
Da lasciare al tempo alla sedimentazione del Beppa house e di riflessione ma credo che si sia costruito
Antonio se abbiamo costruito bene poi lo giudicheranno altri ma l'importante è lo spirito è ma e che io ritrovo esattamente in questo però
Perché già dal titolo
Giustizia in bilico
Voi siamo stimolati da una curiosità in bilico tra che cosa e che cosa
E qui credo che alla tavola rotonda
Cercheremo tutti di dare una risposta gli elementi tra i quali e inutili con la giustizia Ali deve essere
Ma questo titolo ci ispira anche a quello senso di costruttività di cui parlavo troverete nelle pagine di questo libro di questo corposo libero una scorrevolezza di idee
Per costruttive e semplici quando hai finito di legge lo dici ma
E loro o meno si possono fare delle grandi cose
Con un piccolo impegno di spesa con un grande impegno personale con una grande voglia di dare una risposta alla domanda di giustizia che c'è in Italia ecco questo è lo spirito
Però e io vorrei che tutti medita Simo insieme allo spirito costruttivo di questo libro una costruzione che non comporta necessita di lunga in battaglie parlamentari per l'approvazione di legge ma richiede soltanto
Lo spirito di chi comprende che in un momento di crisi per il Paese occorre raccogliere tutte le forze a cuore raccogliere tutte le energie per costruire insieme e quindi concludo con
Saluto un ringraziamento ma mi vado a sedere quindi è soltanto un arrivederci per la seconda parte del nostro incontro grazie
Oggetti locati
Compiuta
Buonasera a tutti grazie per
Questo invito anche a a fare una brevissima relazione a questo convegno in particolare grazia Mariano Sciacca che oltre ad avermi affidato la realizzazione del libro mi ha permesso anche qui di portare una saluto
Uno particolare concedetemelo allora professore Annibale Marini che è stato il mio professore di diritto privato quindi anche un po'colpa sua se sono qui
Grazie professore non passare per giudicarlo mai
Ecco questo libro è un libro fatto di ventisette contributi
Tre di questi contributi sono si riferiscono due aveva un'introduzione e uno alle conclusioni divano Lo Bello
I primi due contributi quello della
Di Paola Severino e di Michele Vietti si riferiscono a delle figure
Metaforiche
La
Paola Severino parla di un cantiere di un cantiere che è stato aperto durante il suo dicastero vero con con il CSM e dal quale sono partiti degli spunti
Molto molto importanti e fattivi
Il contributo di Michele Vietti invece parla di un tram di un trauma che viene preso di corsa da coloro i quali
Ritengono che
L'informatica giuridica sia da non perdere questo dramma dove bisognava salire a tutti i costi pur disse anche se stare nel predellino anche se c'è il rischio di cadere
Questo libro nasce
Da una riflessione molto precisa e puntuale di Mariano Sciacca
Il quale dice che molto spesso innovazione giustizia si incontrano e si scontrano
Si sopportano ovina incredibili compromessi che vedo no nello stesso ufficio giudiziario convivere prassi cartacei antidiluviani
Con modernissimi sistemi di cripta azione e trasmissione telematica dei dati personali dei dati processuali
E ci si chiede come sia possibile tutto questo ci ha come sia possibile che all'interno della stessa struttura giudiziaria vi sia una differenza così abissale di comportamenti
E questo libro allora che cosa dice cioè che cosa che cosa si propone questo libro questo libro si propone come acutamente osserva Mariano Sciacca
Anche con una molta discrezione con con quella
Grande capacità di bon ton che ha
Di di fornire qualche risposta di dare un po'di speranza quindi un po'di speranza e qualche promossa io spero che poi ci dia qualcosa di più di un po'di speranza
Perché come ha osservato giustamente Ivano e Lo Bello alla fine andiamo di questo volo praticamente tra le tra l'introduzione e la conclusione poi via
Un bisogno di giustizia da parte di noi imprenditori che dobbiamo sapere con certezza che cosa accade quando noi imprenditori
Vantiamo un diritto vantiamo una pretesa oppure siamo debitori che cosa ci succede perché molto spesso anche noi imprenditori magari ci ripariamo dietro una giustizia che è poco efficiente perché sappiamo quel tizio non lo pagheremo mai perché intanto
Di fatto non saremo mai costretti a pagarlo quand'anche una sentenza dovesse condannarci perché poi sappiamo che ci sono
Ecco che ci sono oltre oltre a una sentenza c'è c'è una questione come dire voi contingente esecutiva di adempimento o meno
Questo
Questo libro praticamente conclusi Pupa qual è appunto la speranza di una cittadina speranza di una cittadina la felicità
Cioè noi vogliamo che all'ingresso del sistema giudiziario vi sia una una giusta pretesa cioè non vogliamo che all'interno che entri nel sistema giudiziario non tutte le domande che vengono poste agli avvocati lingua ali essendo tantissimi buttano all'interno dell'ordine dal dall'interno del sistema miliardi di cause noi vogliamo che le cause che non siano giuste vengano respinte per fare in modo che possa si possa come dire si possano trattare soltanto quelle che effettivamente da ne sono meritevoli
Poiché
Un'altra cosa importante che molto spesso per esempio non si parla di vittime del
Di vittime della del del reato io mi ricordo a questo proposito un bellissimo convegno con il presidente Lupo e con il Presidente Santacroce alla alla Provincia di Roma
E in cui appunto si faceva poi riferimento che tutto sommato poi veramente coloro i quali subiscono un torto effettivamente sono quelli che sono veramente meno tutelati
A questo ecco che adesso concludere il mio discorso grazie
Asse dell'intervento
Tante Santacroce grazie deve essere tra noi
Grazie e buona sera a tutti io ringrazio in particolare gli autori di questo libro che hanno avuto la cortesia invitarmi mi fa piacere peraltro
Provare in questa occasione tante colleghi tanti amici i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura io sono particolarmente lieto di far sentire la voce del giudice di legittimità attorno a un tema che suscita molteplici interessamenti
Come testimonia del resto questo volume che raccoglie i contributi gli autori appartenenti ad aree culturali e professionali diverse
E che coinvolge inevitabilmente in modo rilevante anche gli assetti organizzativi della Corte di Cassazione
Il problema tocca soprattutto il settore civile che contrariamente a quello penale oberato da un pesantissimo arretrato e subisce dispone l'Italia alle ripetute condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo
Non aveva assicurato la conclusione di processi in tempi ragionevoli
La cosa più grave ripetutamente stigmatizzato a livello europeo
E che non si tratta di porsi numerose violazioni singole ma di una pratica sistematica e strutturale che incide sui diritti fondamentali delle persone diritti che sono offeso addirittura negati se non viene assicurato un servizio di e c'era efficiente
La Corte illegittimità si trova in una situazione che potrebbe essere definita tra l'incudine e il martello incudine data dal numero impressionante di ricorsi e dall'imponente mole di arretrato
Il martello rappresentato dalla necessità di valorizzare la funzione nomofilattica enunciazione dei principi di diritto in cui essa si esprime riconsegnando alla luce del principio costituzionale della durata ragionevole del processo
Tre parole soltanto di commento al libero curato da Mariano Sciacca da Luca Verselloni era Grazia Miccoli non si tratta del solito libro sullo stato della giustizia nel nostro Paese
Dove tra i temi caldi trattati si finisce ogni volta per richiamare in modo a volte stanco e senza crederci più di tanto la necessità di un'ottimizzazione delle risorse di una migliore efficienza Miss
Time organizzativa di una più ampia informatizzazione dei servizi parole parole parole cantava minima in una canzone di molti anni fa
Qui in mezzo nel dibattito della quotidianità ad una crisi della giustizia il libro invece per un verso l'espressione di una sinergia di più persone
Impegnate da lunghi anni dell'attività informatica applicata al diritto e per altro verso una specie di diario di bordo sulla predisposizione e lo sviluppo di un progetto nato per mettere a disposizione dei magistrati
Versi ambienti di elaborazione e tecnologica il CSM ce lo dicono a chiare lettere i curatori del volume ma ne siamo convinti tutti
Accumulato una notevole esperienza in proposito e può svolgere un ulteriore Oppido di coordinamento con il Ministero della giustizia in proposito grazie
Case Presidenza quella questo giro di saluti con Gianfranco Ciani se può accomodarsi sul Parco grazie e io ringrazio finita
Fuori del volume
Fermi
Avermi invitato ha presentato in particolare
Io avevo conosciuto l'ho conosciuto questa questa sera i colleghi Sciacca e mi
Mi rallegro con loro e con i numerosi autori del volume per questa interessanti il massimo
Essa e sopra utile in questo momento di grave crisi
Per gli anni in particolare biennale né giustizia civile perché ci apre alla speranza sia pur labile
Qualche un tempismo della possibilità
Di un qualche miglioramento
Io sono fermamente convinto che per risolvere i problemi della giustizia italiana siano necessarie radicali riforme
Di carattere normativo sia sul versante sostanziale che su quello processuale per far fronte alla
Una la valanga di procedimenti
E si abbattono annualmente sui nostri uffici giù
In materia civile in particolare questo è determinato dalla particolare litigiosità ce lo troviamo dobbiamo ammettere e caratterizza il nostro Paese
Ora forse si sente meglio fare qualcosa allora anche l'impianto che a un tasso di litigiosità che è secondo soltanto dei Paesi dell'Europa a quello
La Russia secondo
Dati chi Padi forniti dal
C'è un europea per e l'efficienza della giustizia il rapporto del due mila e due
Io questo però non significa
Le riforme di carattere sostanziale e processuale non significa certamente nulle tutelare
I diritti che meritano la massima tutela Mati cercare di introdurre una differenziazione anche nella tutela di viti perché dobbiamo convincerci
Che non possiamo tutelare allo stesso modo
Tutti i diritti occorre fare una
Differenziazione introducendo altre forme di ritiene anche soluzioni di carattere extraprocessuale
Delle
Delle delle controversie non è possibile per esempio chi
Si possa pervenire in Cassazione allo stesso modo sia per un omicidio
Sia per
Una la condanna ad una pena pecuniaria di qualche decine di qualche decina di euro magari inflitta con una
Sentenze di patteggiamento
Allo stesso modo va affrontato ha
Cercato di affrontarlo
La professoressa Severino all'epoca mi mi disturba assenza poter risolvere alla base il problema quello della professione forense
Abbiamo un numero di rapporto esercenti la professione forense per azioni che pure questo è
Periodo soltanto a Lussemburgo e lì si capisce perché sono avvocati di affari e mi pare allegre
Ma queste riforme io credo che pardon avvenire perché e anche l'esperienza visto tanto alla professoressa Severino credo che
I dimostri la estrema difficoltà che sia nel nostro Paese ad effettuare
Riforme sostanziali processuali di struttura di riforme radicali che non siano dei semplici
Parte migliore espressione poco tecnica di impegni Scelli cauti
Il libro opportunamente cerca di percorrere
Altre altre strade per tentare di migliorare
Il servizio e tali strade sono essenzialmente due poiché mi è parso quello delle una maggiore diffusione e
Utilizzazione delle potenzialità che offre
E l'informatica
E quello di una migliore appunto una maggiore attenzione alla organizzazione degli uffici all'efficienza degli uffici cioè un impegno maggiore da parte
Coloro che gestiscono all'Amministrazione
Quanto alla prima l'informatizzazione e noi siamo stati degli antesignani credo
Poter dire senza tema di smentita nel mondo senza prova ma anche nel mondo sulla
Informatica giuridica
Il
La
Utilizzazione cioè dell'informatica per le ricerche giurisprudenziali e dottrinali ora noi abbiamo estrema facilità li vedo anche attuale diretti del CED ed estrema facilitati nell'effettuare queste ricerche in tempo reale abbiamo tutta la giurisprudenza della Corte costituzionale la Corte di Cassazione corti sovranazionali
Ed aggiunge e che questo fu dovuto proprio come ho detto al c'è ed è e
Alle intenzioni di alcuni
Magistrati che in anni remoti appunto si resero conto delle potenze vita che poteva avere l'informatica in questo settore settore uno di questi antesignani e menzionato dal Presidente Vietti nella sua introduzione fuori nato Borruso di cui riporta un passaggio
Altrettanto però purtroppo non può dirsi per l'informatica giudiziaria anche se questa distinzione tra informatica giuridica informatica giudiziaria si va
Attenuando come
Sa bene insegna
Piano Sciacca
E
Ormai etica applicata cioè al processo basta pensare alle difficoltà
Chi incontra il processo telematico alle difficoltà di introdurre
Le notificazioni rappresenti un sistema di identificazione informatico in e che introdotto nel processo penale consentirebbe di il ridurre
Quanto meno del cinquanta per cento ma sono convinto molto di più i limiti dei processi per
Difetto di notifica o soprattutto per tardività della notifica e sono tantissimi l'esperienza quotidiana si verifica
Molto spesso anche in Cassazione e cedute ce lo dimostra
E i contributi del libro sono tese a dimostrare il proprio che con la collaborazione delle istituzioni fondamentali che abbiamo nel nostro Paese ATER e di giustizia Ministeri al Consiglio superiore
E con un uso razionale di queste risorse disponibili dei miglioramenti dei miglioramenti di un certo rilievo
Sono possibili
E poi faccio è necessario anche un forte impegno sul versante organizzativo e con piacere ho constatato che l'ultimo con capitolo delle volume dedicato proprio alla dirigenza alla dirigenza degli uffici
I dirigenti infatti ed i loro più diretti collaboratori cosiddetti semidirettivi
Hanno un ruolo decisi oggi di assoluto rilievo nel
Tentare di migliorare la l'efficienza l'efficienza in sede
Perché dobbiamo
Prendere atto che in taluni uffici ciò è avvenuto
E quindi io ho compreso
Occorre compiere ogni sforzo perché queste buone prassi io il fungo un po'dai termini stranieri quando noi abbiamo dei termini che esprimono bene il concetto buone pratiche
Pratica inglese insomma che ci consentono di
Vendere efficiente ed effettiva la giustizia
Cieco
Taluni e uffici giudiziari percorsa queste pratiche organizzative efficientissima hanno avuto ottimi Yusuf tali e quindi occorre fare ogni sforzo perché siano diffuse siano poste in pratica siano messe poco a disposizione di tutti anche in altri
Uffici giudiziari naturalmente tenendo conto delle diverse realtà socio-economiche e culturali locali del Paese eccetera
Perché i risultati raggiunti da alcuni uffici giudiziari non possono essere conseguiti anche negli altri
Occorre secondo me
E
Reagire ad una visione pessimistica che a volte ci prende
E
Forse ne abbiamo o le ragioni visto quello che accade quotidianamente nelle nostre aule di giustizia e alimenti
Ineluttabilità della crisi
Della crisi del Preside
Io credo che gli autori e curatori di questo libro saranno soddisfatti se lavoro soddisfatti della fatica anche ha comportato la realizzazione di questo del volume poi
Sono oltre seicento pagine
Se maturerà in tutti noi
La consapevolezza che si può fare indipendentemente dall'intervento del legislatore si può fare parecchio senza pretesa di risolvere completamente il problema della crisi dal giustizia ma noi possiamo fare ancora parecchio
Grazie
Grazie cani
A ricominciare il la tavola rotonda vero e proprio chiederei un breve saluto doveva servono don Ciotti e non è potuto venire ma vorrei sottolineare che i pro e i diritti del libro sono devoluti alla Fondazione delibera ci dovrebbe essere un rappresentante della Fondazione
Se ci sono brevissimo saluto
Buonasera sono Davide Patti della Presidenza nazionale di libera porto a tutti voi le scuse
Esecutivi don Luigi costretto a rimanere a Torino a Saluzzo per i funerali di un suo amico sacerdote
In breve ha saputo rubo pochi minuti per dire
Che libera da pochi giorni ha compiuto diciott'anni
Dopo aver stragi del novantadue
I capaci di via D'Amelio e dopo le bombe di Cosa nostra a Roma Firenze a Milano del novantatré
Nato da una rete che oggi conta mille seicento associazioni scuole università operative realtà di Chiesa d'impresa di sindacato
Per mantenere viva la memoria delle vittime innocenti delle mafie
Molti operatori della giustizia
Per la promozione dei percorsi di educazione alla legalità e pericolosi il riutilizzo sociale dei beni ed è di ricchezze confiscate alla criminalità organizzata tutte le mafie
Ci troviamo oggi qui nella sede della durissima in una Municipio di Roma
Va beh c'è un gruppo di libera
E questo gruppo di Libero dedicato qui in questo Municipio ASP a Roberto Antiochia
Agente di polizia ucciso alla metà degli anni Ottanta a Palermo insieme con il suo commissario Ninni Cassarà
E fu proprio da mamma
Proprio la mamma di Roberto Antiochia ed è qui con noi oggi Alessandro il fratello
Saveria che dopo le stragi del novantadue novantatré partecipo alle prime riunioni per dare vita alla nascita del coordinamento nazionale che prese poi il nome di libera e fu lei aggirare
E procure e gli uffici giudiziari le prefetture di mezza Italia alla ricerca di quei nomi
E le vittime innocenti delle mafie dal dopoguerra fino a quel periodo quelle amiche ricordiamo ogni anno il ventuno di marzo il primo giorno di primavera
E sapete a fu anche
E i a dire quelle parole che Sergio Zavoli riprese nel suo nell'apertura del suo libro da notte della Repubblica una frase
La giustizia è una parola terribile come la verità quella verità che ancora aspettano il settantacinque per cento dei familiari delle vittime innocenti delle mafie
In questi diciotto anni e concludo abbiamo visto crescere un fermento una grande positività un segno di speranza di tanti giovani su Trapani studenti anche qui della durissimo
Chiedono le tesi di laurea sui temi della mafia e dell'antimafia
Per i giovani di Addiopizzo di Reggio libera peggio che nelle aule di giustizia stanno accanto quegli imprenditori che denunciano i boss della 'ndrangheta di corse nostra della camorra quei giovani e sono più di sei mila la prossima estate
è un faranno un periodo di volontariato
E dichiarando alcune ore della propria vacanza a stare accanto a quei giovani che lavorano le terre confiscate ai boss della mafia
Ed è importante sostenere quei percorsi della confisca dei beni
E soprattutto l'attenzione del Consiglio sul programma di statura e il Ministero della giustizia perché poi gli uffici delle sezioni misure di prevenzione i tribunali siano sempre più rafforzati
Vi ringrazio per l'attenzione
Traccia allora cominciamo allora dire proviamo a cominciare con con il gelato o dicevo
Michele Vietti abbiamo evidenziato come nel libro ci sono una serie di proposte al di là appunto delle grandi riforme magari politicamente molto divisi greci sono detto Paola Severino si possono fare grandissime cose con interventi più pragmatici magari anche con con un con ridotto impegni di spesa
Una via diversa diciamo l'efficienza della giustizia
Ho
Dal suo punto di vista può essere anche un po'l'indicazione diciamo per questa legislatura per i prossimi mesi nei prossimi anni il cui lo difficilmente ci si può attendere magari da questo Governo così
Presidente composto grandi interventi appunto sul fronte delle grandi riforme politiche più divisi veci può essere una strada diciamo a un'efficienza della giustizia che passa attraverso quest'altra strada
Grazie
Proverò a rispondere
Facendo un intervento
Che si avvicini a un saluto
Non so se questo vi tranquillizzava
O meno perché non so se è una promessa o una minaccia ma
Prima di provare a rispondere
Consentitemi
I
Iniziare con la fase conclusiva che ho scritto
Nella prefazione al libero laddove ringrazio gli autori le preziose nozioni informatico giudiziarie preziose in particolare
Per me che sono particolarmente ignorante in materia
E un grazie particolare lo rivolgo
A Mariano Sciacca e qui lo voglio citare
Non per una mera formalità a perché davvero chi come i colleghi consiglieri ha lavorato con lui
In questi anni al Consiglio sa e questo
Ho voluto scrivere come nella comune
Siamo ripristinato
Come dire la
La civiltà informatica
Comincia dai microfoni
Chi a pratiche di convegnistica
Come me sa che io non so se anche nel resto del mondo ma nel nostro Paese il sistema impiantistico microfoni come
A
Come un'efficienza che risale all'età della pietra même mediamente comunque quindi anche questo
Anche questo fa parte dei nostri sforzi di
Informatizzazione no dicevo che
Ma io lo cerca abbiamo avuto modo di conoscerlo e dite
Apprezzarlo nei lavori consiliari come ho scritto in particolare per la competenza in questa materia e anche o forse
Soprattutto per la determinazione nell'imporla all'attenzione anche di noi affezionati alla penna stilografica che anche questo non ho portato
Dietro
Soltanto questa sera
Questo per dire che il lavoro che Mariano Sciacca fatto prima come Presidente della settima Commissione poi come Presidente del tavolo paritetico
Con il Ministero e poi anche come semplice e consigliere nel sensibilizzare ce n'è richiamarci continuamente all'importanza
Di questo tema stata davvero eccezionale
E
Grazie a lui anche grazie
All'ultima Grazia lumi siamo riusciti a
Imparare
Recentissimamente un piano dica reingegnerizzazione di tutto il sistema informatico del Consiglio Superiore che partito
Come dire con una aspettativa più modesta grazie a un finanziamento del ministero della funzione pubblica
è approdato alla fine ad una dimensione molto ambiziosa di oltre cinque milioni di Euro che io credo ci consentirà
Con la preziose competente collaborazione dell'università alla Sapienza di Roma di
Ho disporre finalmente di tutti quei dati
E sono fondamentali per il governo della magistratura sia in termini di produttività e di efficienza degli uffici sia anche
In termini
I Standard di produttività del singolo magistrato e della media dei magistrati
E noi ci troviamo ahimè
Lo lo ha tante volte constatato anche il Consiglio
A dover prendere decisioni che riguardano
O la professionalità dei magistrati o
La nomina degli direttivi o
La
Destinazione dei motto dei giovani magistrati alle sedi
Senza disporre di
Una
Serie di dati indispensabili per valutare i carichi di lavoro
E delle sedi degli uffici giudiziari e
Dei singoli magistrati e e allora
La approdare pervenire a disporre di questi dati sarà conseguire un risultato indispensabile per svolgiamo il nostro compito istituzionale cui oggi
Spesso quelli ci guida un criterio qualche approssimazione
E che viceversa appena questo sistema entrerà a regime saremo in grado di fare in modo più oggettivo e dunque il Congo
Indubbi vantaggi per il sistema giudiziario nel suo complesso
Detto questo e ripeto non non formalmente
Qualche breve considerazione sul tema del libro
Di informatica nel mondo della giustizia se ne parla molto se ne parla
Da molto tempo e personalmente penso anche che forse
Se ne sia parlato fin troppo
Se lei comincia a parlare col decreto legislativo del febbraio novantatré
Che ipotizza di sostituire tutta una serie di procedure cartacce con le procedure informatiche cito il novantatré per dare come dire la dimensione temporale sono passati vent'anni
Poi le linee guide del
CNIPA poi i programmi della Ministero della giustizia sulla base delle linee guida
Del CNIPA le linee strategiche per i trienni le direttive strategiche molte strategie
Come dire probabilmente sproporzionate rispetto agli effettivi risultati conseguiti e soprattutto
Molto sproporzionate quanto ad omogeneità delle ricadute sul territorio e sugli uffici
Mi pare che di fronte a questo il pregio del libro sia quello di porsi in una visione
Che cerca di essere innovativa rispetto all'approccio al sistema e comincia a dire che
Un obiettivo deve essere quello di garantire all'operatore e giuridico ovviamente in particolare al magistrato
L'accesso e la disponibilità di risorse consistenti nei dati legislativi dottrinali giurisprudenziali
E questa disponibilità e questo accesso devono venire in tempo reale
Perché perché è in tempo reale oggi che spesso quelle fonti cambiano
Ma soprattutto e in tempo reale che oggi la domanda di giustizia richiede una risposta e allora
Se il nostro problema e la nostra sfida
Sono quelle di sincronizzare come io uso dire gli orologi dei palazzi di giustizia compie gli orologi della società reale
E che si tratta di orologi che sono
E suo fusi orari diverso sì
Bene
è questa accessibilità e disponibilità dei dati in tempo reale è un passo necessario indispensabile
Su questa strada di sintonizzarsi onere della della cronologica temporale del sistema giudiziario ora
Questo aggiornamento legislativo on-line su cui il libro ritorna a più riprese e fondamentale per l'esercizio della nostra giurisdizione
Questi documenti condivisi in Rete locale
Sono uno uno stupendo sono loro strumento per poter disporre di una giurisdizione
Più specializzata dunque più consapevole dunque più prevedibile e dunque più efficace e tempestiva ora
Gli autori mi pare che illustrino bene come
Per costruire una politica dell'innovazione tecnologica in materia di giustizia noi non solo dobbiamo usare meglio le risorse disponibili ma dobbiamo anche
E conseguire delle modifiche procedurali
Cioè modifiche che ci portino
Va bene
Così è tutta un'altra cosa
Pensava
Otto se va bene va be
Presto
A questo questo sempre il nome della tecnologia sofisticata
E no dico insomma questa politica dell'innovazione tecnologica passa non solo attraverso un miglior utilizzo delle risorse disponibili ma anche attraverso cui rinnovamento procedurale
Che utilizzi gli strumenti informatici e quindi attraverso questi acceda a hai dati giudiziari e processuali in modo da affiancare efficienza e e risparmio
Già il Presidente Ciani ha citato il caso delle notifiche
E le notifiche come dire
Notifiche informatiche sembrerebbe allo l'uovo di Colombo
E come dire qualunque persona
Irragionevole anche senza la competenza di Sciacca
E arriva a manco a concepire che se noi riuscissimo a sostituire tutto il nostro farraginoso sistema di notifiche con pleno
Chi vive con la posta Elettronica eh certificata guadagneremmo tempo eviteremmo i rinvii non parliamo del penale ma già soltanto nel civile
Io sono stato recentemente in visita agli uffici giudiziari di Milano
E ho avuto modo di apprendere che
Il Tribunale di Milano già ha sostituito completamente le
Notifiche dei biglietti di cancelleria cartacce i con quelli informatici
Con non solo un risparmio in termini di Spesal ma soprattutto con un uso sgravi o di lavoro per gli uffici straordinario
è in fase avanzata alla realizzazione del decreto ingiuntivo telematico e in buona avanzamento la gestione anche del processo ordinario telematica
Ma ma il problema è
In quanti uffici
Nella nostra variegata penisola questo risultato eh a quel punto e a quel livello
E allora questo è il punto ora giustamente gli autori ricordano come
La
Innovazione telematica
E anche una sfida per gli operatori per i magistrati per gli avvocati perché
E
E finito il tempo di di legare il solo agli specialisti l'approccio a queste tecnologie ora c'è stato un tempo in cui c'erano cento
I i referenti distrettuali informatici hanno fatto un'opera molto positiva e la valutazione sul funzionamento di questa rete certamente è e e tale
Però oggi non possiamo più immaginare che esista il referente informatico e e tutti gli altri come dire
Sono sono apprendisti stregoni della materia oggi
è il tempo della generalizzazione di queste tecnologie come il libro giustamente mette in evidenza
Allora
Noi abbiamo bisogno che in tutti gli uffici giudiziari non negli uffici Pilot
Cioè il tempo delle sperimentazioni e degli uffici piloti è ampiamente decorso
Spero non inutilmente decorso anche se in tal per taluni casi è inutilmente decorso
Ma oggi la sfida è quella
Che in tutti gli uffici con tutti gli operatori si adottino questi Standard questi strumenti applicativi informatici
Che con il golfino al mente la rapidità dell'acceso e la disponibilità dei documenti
E
In questa prospettiva noi dobbiamo anche pensare alla nostra organizzazione al nostro sistema organizzativo oggi pensare ad una organizzazione
Che non si ponga il problema delle tecnologie disponibili anche in termini di formazione di aggiornamento ma soprattutto di uso quotidiano
è rimanere in una posizione assolutamente di retroguardia
Io
Ogni volta che vado invita gli uffici giudiziari prego i capi degli uffici
Di risparmiare mi la litania delle lamentazioni sulle carenze
Dell'organico dei magistrati sulle carenze dei cancellieri sulle carenze degli impiegati amministrativi e solo vent'anni che non facciamo i concorsi allora
E signori mettiamo civiche
D'accordo i cancellieri sono una razza in via di estinzione sulla razza protetta
E quindi
E immaginare che arriveranno politiche truppe dei cancellieri che finalmente
Approderanno i nostri uffici giudiziari
è una prospettiva
Come dire di chi fa punire i cani
Da non arriverà nessuno
E allora o sostituiamo le le le braccia con l'informatica oppure continueremo inutilmente a lamentarci
Ma è possibile che
In uffici che hanno parità di scoperture di organico parità di scoperture di personale amministrativo il risultato sia così differente
E per alcuni i tempi di durata dei Procesi i tempi di smaltimento delle pratiche sono eccellenti
E peraltro sono pessimi
Ed è allora c'è qualche cosa che non funziona
E ma
Ci vogliamo rendere conto che
In questi vent'anni è cambiato il modulo organizzativo non solo della magistratura ma di tutte le professioni intellettuali
Trent'anni fa quando io ho cominciato la professione di avvocato
Il rapporto medio negli studi professionali di avvocati tra l'avvocato e le segretarie era quasi di uno a uno c'era una segretaria ogni avvocato
Oggi la media è di una segretaria ogni sei avvocati
E pago
Quindi di di di
Di una media in cui ci sono anche
Pichì culla poté maggiore
Una ogni sei queste campi questo è capitato in trent'anni perché perché oggi gli avvocati si scrivono gli atti si fanno le parcelle spesso le mandano anche via mail
E
Non è che sono rimasti a lamentarsi che io gli organici delle segretarie erano scoperti evidentemente hanno utilizzato sistemi diversi hanno utilizzato
Come dire quello che queste procedure consentivano
Di fatto allora è chiaro che c'è bisogno del coinvolgimento sul campo dei protagonisti del processo
Ma con il realismo
A cui ci deve indurre la consapevolezza del momento storico che viviamo continuare a invocare
Risorse finanziarie che risolvano i nostri problemi organizzativi quando noi sappiamo che le risorse finanziarie non ci sono e dunque non arriveranno anche qui
E fa parte di quel sistema di ricerca di alibi per cui tutti i problemi litighi scarichiamo sempre sugli altri allora
Come non arriveranno i cancellieri non arriveranno le risorse economiche dunque ha risorse economiche d'arte dobbiamo organizzarci per fronteggiare
Il lavoro qual è la risorsa l'unica risorsa che abbiamo di fronte la potenzialità della informati allora
Io spero che finalmente questo processo telematico di cui da troppo tempo parliamo vada a regime e soprattutto paraggi vada a regime e generalizzato che come diceva
Gianfranco Ciani lo si sposta estendere anche nel penale magari cominciando da questi aspetti apparentemente banali che sono le notifiche ma che credo produrrebbero immediatamente degli effetti straordinari di accelerazione
E lo stesso vale sì ce la vogliamo dire tutta visto che come dire il libro è un'opportuna provocazione per credo parlarci con franchezza siamo tutti addetti ai lavori lo stesso vale per il cosiddetto ufficio del giudice
Ma qualcuno pensa davvero
Che si farà mai l'ufficio del giudice se non
In termini di cloud computing dico bene
Con voi voi me lo insegnate cioè una struttura informatizzata e centralizzata collegata con la rete che consenta di conservare nelle nelle memorie fisico nei server se volete di altri soggetti questi dati
Ma se possiamo immaginare che mai l'ufficio del giudice si farà si farà così
Diversamente anche questo appartiene
A ai sogni in cui possiamo tranquillamente cullarci ma che
Se pensiamo che sia fatto da soggetti da persone fisiche
Francamente credo di non essere pessimista nel dire non avverrà mai
E allora
Perdonate la la la brutalità
Ho chiuso ho raggiunto il saluto
Perdonate la la brutalità il libro da questo punto di vista da una scossa perché politiche tutto l'asse di viale libiche ahimè sono molto diffusi anche nell'ambiente e giudiziaria
Anche tra gli operatori anche
Tra i magistrati
Non è vero che a risorse Dante non è possibile fare di più
Perché a risorse date se questa opportunità questa potenzialità dell'informatizzazione della telematica degli strumenti innovativi vengono conosciuti prima e usati fino in fondo poi
E possibile e assolutamente possibile fare di più vi ringrazio
Grazie Vietti
Direi che riusciamo a stare in dieci tutti i prossimi interventi la mettiamo per le sette che era un po'l'orario c'eravamo dati
Ivan Lo Bello allo balla condotto una battaglia Confindustria dentro e fuori Confindustria per sui problemi la legalità che io credo che in questi anni siano le cose migliori
Fate la Confindustria il tema del del della giustizia è un tema che ha un impatto economico
E norme diretti ce la dobbiamo sincronizzare gli orologi del sistema giudiziario e quelli della società reale o credo appunto nella società reale c'è soprattutto l'economia e davvero di c'è bisogno di una sincronizzazione forte per i tempi
Nell'economia tempi la giustizia forse questi libici anche in questo libro c'è anche
Qualche risposta che può essere utile
Al sistema dell'economia non può e cosa ne pensa
Bene e intanto con saluto tutti i presenti e che voglio ringraziare ancora Mariano Sciacca e gli altri Coco coautori del del libro per il grande sforzo fatto è un progetto che iniziato tanti mesi fa e che ha visto un impegno veramente importante mirabile di chi si è occupato di
Di questo ed è un ed è un testo devo dire importante innovativo che tratta peraltro di UniCredit molto difficile trovare nella letteratura tradizionale
Dopo questa ringraziamento passo subito che dieci minuti mi hanno mi hanno un po'terrorizzato quindi sarò veloce bene allora
Sostanzialmente per cenni
Allora è un dato di fatto ovviamente incontestabile che la qualità civile la qualità della democrazia la crescita economica
Hanno un terreno di sviluppo nella misura in cui
C'è un diffuso eque efficiente accesso ai servizi pubblici
Tra i servizi pubblici purtroppo nel dibattito normale vengono spesso citati la salute l'ambiente la sicurezza la mobilità cioè temi tutti importanti per la qualità cioè un territorio
Sempre sembra sempre messa immagini il tema della il tema della giustizia ed è un ed è un tema che sul quale bisogna riflettere perché la giustizia fra tutti questi elementi e probabilmente il più importante perché ha un effetto diretto ripeto su quelle questioni di cui ho parlato all'inizio cioè la qualità civile democratiche la crescita economica lo è in tutti i Paesi dove è stato storicamente
Vedete peraltro
Anche nelle nei territori con particolari criticità di organizzazioni criminali una giustizia civile efficiente autorevole è un antidoto fortissimo
Alla mediazione sostanziale dei soggetti criminali politici o della società
Quindi anche in quella realtà significa di passare da una situazione in cui c'è un vulnus rispetto alla qualità civile democratica di un territorio a una situazione invece di normalità
Risalire quindi come dimostrano queste tanti esempi è un elemento fondamentale per il nostro Paese specialmente in in quelle parti del Paese che hanno enormi criticità
E allora
Il servizio giustizia non è una cosa astratta e difficile bisogna parlare alla gente
E in qualche modo costruire ancora di più un rapporto di fiducia fra giustizia i cittadini al di là che il cittadino sia un utente della giustizia è questo il tema fondamentale dibattito importante su questo perché il nostro Paese spesso molto distratto dalle grandi questioni strategiche che noi abbiamo e allora questo credo che si possa fare con strumenti anche innovativi molti tribunali da da qualche da qualche tempo pubblico lo bilanci responsabilità sociale
Di presentano al mondo delle imprese ai cittadini e un modo anche per far conoscere alla società italiana qual è il ruolo importante nella giusta
Inizia
Perché il ruolo il rapporto tra giustizia e la società e solamente limitato all'utente della giustizia e non al cittadino che deve comprendere quanto sia importante come la giustizia e quindi credo che strumenti di questo tipo che in qualche modo parlano alla società e al mondo delle imprese possono ricucire quella mancanza di dialogo e di conoscenza che invece è fondamentale vada avanti velocemente per rimanere in tempo allora
Credo che sotto questo sotto questo profilo sotto questo profilo occorre fare alcune cose questo librone parla in maniera molto ampia il tema dell'innovazione un tema centrale viviamo in un mondo
Che radicalmente cambiato le nostre aziende sono costrette oggi a competere a mettere in campo strumenti di innovazione che altrimenti lascerebbero fuori il nostro sistema dalla capacità competitiva nazionale
E hanno bisogno di un supporto molto forte da servizi pubblici di grandissima qualità importanze come alla giustizia civile sotto questo profilo
Investimenti innovazione è importante e questo libro ne parla in maniera diffusa anche per devo dire insomma la la grande passione di i Mariano nella competenza che ha
Su questo tema insieme agli altri che hanno lavorato su questo allora
Credo che sotto questo sotto questo profilo su questo bisogna fare un salto di qualità ancora più importante
Del resto anche sul piano europeo pensa programma Horizon due mila ventimila denti che parla di società inclusivo informatizzata
Ma che dà primaria rilevanza alla digitalizzazione servizi giudiziari molto più di altre questioni di informatizzazione anche questo è il tema fondamentale alla capacità e del ruolo che l'efficienza la giustizia
Nel panorama complessivo
Rete Confindustria
Si è sempre occupata di giustizia civile
Un po'sulla lezione fondamentale che spesso in questi anni ha dato la Banca d'Italia grande istituzione che non ha mai mancato di citarne propri rapporti annuali il ruolo importante decisivo della giustizia civile
Da questo punto di vista il nostro mondo ne è stato sensibilizzato
E oggi coglie come alcuni grandi servizi pubblici siano prioritari rispetto ad altre liste civiche all'istruzione ma la gentile come elemento fondamentale allora
Il tema per quanto riguarda le aziende che il mio ruolo io sono vicepresidente di Confindustria e il rapporto fra giustizia e mondo dell'economia
Lungi da me pensare che la giustizia debba essere debba essere un servizio mirato unicamente per il mondo economico la giustizia
Incarna valori molto alti importanti valori costituzionali
Ci sono delle bellissime pagine del Polo delle Presidente Di Marco nel nel nel libro che il consiglio di leggere perché sono diciamo così un esercizio di grande di grande qualità professionale e culturale
E però guardate veri tutte le grandi questioni sostanziali democrazia qualità civile
Hanno bisogno di crescita economica hanno bisogno di una giustizia che riesca in qualche modo ad accelerare i tempi delle decisioni perché se no non ci troviamo di fronte a una
Realtà dove abbiamo delle garanzie formali
E non sostanziale quindi dobbiamo fare in modo che i grandi principi della Costituzione e del nostro vivere civile debbono trovare applicazione concreta nella capacità di un servizio strategica importante Doris civile di darli sostanza operativa nel nostro nel nostro nel nostro sistema allora
Credo che i temi sono i temi sono sono questi e sono estremamente estremamente importanti
è evidente la connessione fra il funzionamento e la giustizia civile e la crescita economica c'è una correlazione imprecisa dimostrata da grande economisti dalla Banca d'Italia che citavo che citavo prima
E
E sotto questo profilo vorrei dire una cosa una questione una cosa abbastanza abbastanza rapidamente anch'io un po'guardo sempre con diffidenza alle grandi alle grandi
Graduatorie internazionali c'è quella famosa del doing business della Banca della Banca mondiale
Molto spesso insomma
Che quando arrivano queste questi questi venti indi molto spesso nel nostro Paese sia per si avverte un po'di fastidio rispetto a all'idea che si tratti di valutazioni molto lontana dalla nostra vita
Quotidiana in realtà non è così
In realtà in realtà queste classifiche determinano determinano e che il flusso e la quantità degli investimenti nei grandi Paesi europei
E sotto quello ci vuole anche una sensibilità più ampia credo da tutti i mondi perché
Una classifica molto molto lontana dalle prime posizioni enti in qualche modo comprime la capacità di crescita economica di investimenti sul nostro Paese e quindi di questo dato debba essere cominci tutti
C'era il senso è un tema che riguarda tutti gli operatori e quindi anche gli operatori del della giustizia
Mi avvio a chiudere guardate
A conferma di questo permettetemi di citare brevemente insomma
Una stagione storica riversa molto spesso ne ho parlato in più convegni molto spesso si è sempre pensato che il righi la grande rivoluzione industriale partire l'Inghilterra e questi Lupa da sé in tutto il continente europeo
Era dovuto unicamente sosta alla innovazione tecnologica
In realtà non è solo questo quelle innovazione tecnologica quella rivoluzione industriale è stata oggi è stata il frutto del diritto
Perché in quel in quel secolo gli inglesi strutturare uno tra le tante cose due questioni fondamentali la tutela del diritto di proprietà che consentiva alle aziende di potersi indebitare con le banche
E la tutela delle transazioni commerciali che sono il cuore della capacità che la giustizia di rendere efficiente ed efficace lo sviluppo economica allora anche in quella corica Fontana che prova determinato la situazione attuale e Stati importante più e il diritto che l'innovazione tecnologica quindi il diritto
E la giustizia sulle importante dei crediti e sul noterà diritto di proprietà allora credo che questo ci permette di andare ben oltre le visioni diciamo così un po'semplificate su questi su questi temi allora
Guardate sull'informatizzazione abbiamo parlato quindi io mi avvio a chiudere con con alcune questioni devo dare e devo fare una
Una cosa insomma che perché per me importante
In questi ultimi in questi ultimi due anni un anno e mezzo il nostro sistema giudiziario ha avuto delle importanti e decisive riforme
L'abbiamo seguito con grande attenzione come Confindustria il processo riformatore che ha avuto un'accelerazione importante col varo del governo tecnico e devo ringraziare Paola Severino
Io essere stata diciamo così un Ministro importante che passerà alla storia il più tardi possibile ovviamente da questo punto di vista però onde
E però de un grande Ministro perché le le riforme fatte in quest'anno e mezzo sono riforme che aspettavamo da decenni nella nostra Repubblica
E non sono mai state implementate in questo anno e mezzo questo è un commento importantissime voglio ringraziare qui in questa sede
Paola perché
Questo cambia il quadro complessivo della percezione del delle del mondo delle imprese delle persone rispetta la giustizia e avrà effetti estremamente positivi nel futuro il Tribunale delle imprese
Torniamo un po'al tema la rivoluzione industriale i rapporti tra imprese il conteggio delle imprese o altri rapporti sono fondamentali per frane per fare far crescere l'economia senza economia non c'è qualità civile e democratica come dicevo prima è sicuramente e sotto questo profilo i primi risultati sembrano positivi e probabilmente determineranno anche credo un allargamento delle competenze presenti i rapporti tra società
Il recupero crediti larga le cause in materia di contratti che sono forse le cose più delicate nella vita nella vita delle aziende sono tutti temi fondamentali che in qualche modo vanno rafforzati in maniera significativa e allora
Dato perché o superati i dieci minuti
I dieci minuti credo che sotto questo sotto questo profilo quindi il tema centrale una far capire ai cittadini di importanza di questa
Di questa di questa cosa e poi torno al tema con cui ho iniziato
Bisogna aprirsi di più alla società non so se i Bilanci sociali siano lo strumento ideale o adatto per questo
Però la giustizia al suo interno persone con grandissima passione civile con grande competenza che hanno fatto grandi percorsi di studio
Io ne conosco tanti e so con quanta fatica e con quanto senso dello Stato quotidianamente lavorano al servizio dei cittadini dobbiamo trovare avrà il modo di far capire ai cittadini lo sforzo di tanti magistrati al nord a sud del Paese
E questo è un compito che dobbiamo fare assieme su non solo noi ma anche chi
Quotidianamente rappresenta la difesa del nostro Paese grazie
Undici minuti quasi perfetta
Allora grazie io a dare la parola al presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli
La sua opinione diciamo su questa via realistiche programmatica una riforma della giustizia
Grazie sì grazie ma mentre leggevo il
Mille pagine di questo volume mese si affastellano nella nella mente diverse considerazioni che adesso dire
Di affido nel modo così un po'grezzo
Con cui appunto mi venivano in in mente
E
Come dire sviluppare una certa speranza nel vedere quante erano le idee quanti erano i progetti in parte già realizzati in parte realizzabili o sulle comunque sul punto di essere messi in in pratica però
Mi venivano in mente anche
Delle delle domande
Quando ero quando ero bambino trova i nella un vecchio scritto io e mio nonno una scatolina che mio nonno conservava gelosamente e all'interno c'erano dei vecchi Pennini venti Pennini di piccoli di metallo ornati con la punta tonda tagliata più o meno appuntita
Che consentiva di fare dei tratti stretti targhe io dico a seconda di come si inclina va
Mi sento di Nava la penna quando circa vent'anni dopo resi servizio nella mia prima sede
Il ventiquattro ottobre mille novecentottantanove lo cito non perché sia una data rilevante per per me ma perché il giorno in cui entrò in vigore nuovo Codice di procedura penale
Avevo come cancelliere un anziano cancelliere che conservava quelli che erano allora i registri generali cartacei che scriveva con una bella grafia ornata proteggendo lì dalla luce del sole affinché non
Non via dissero
E e lo strumento che mi fu messo in mano fu una macchina da scrivere una macchina da scrivere elettrica era l'unica differenza rispetto alla vecchia o loro Olivetti chiusa da mio padre
E dall'ora
Sono stati fatti dei passi ovviamente dei passi in avanti però per lungo tratto di carriera nei ventiquattro venticinque anni che son venuti dopo
Lo sviluppo dell'informatica per me come per generale la maggior parte dei miei colleghi sono consistiti più che altro nel in un sistema di videoscrittura e di archiviazione dei file
E che è stato sicuramente un grosso passo avanti una cosa molto utile e ma a prodotto anche alcuni
Infetti
Che tutto sommato si sarebbero potuti evitare perché il vecchio Pennino con la scrittura ornata col tratto più o meno largo mentre si scriveva faceva faceva riflettere soprattutto
Favoriva la sintesi perché uno degli affetti per esempio dell'uso perché poi dell'informatica a farlo va fatto buon uso uno degli affetti
Del dell'uso dell'abuso dell'informatica è stato ad esempio l'impiego delle copia incolla con tutto quello che ne è che ne è seguito dico questo non c'è arto per dire che l'informatica non serve è fondamentale è fondamentale perché se ne faccia naturalmente buon uso
Dicevo per molti per lungo tratto di carriera quindi l'informatica noi magistrati l'abbiamo se utilizzata più che altro così come sistema di archiviazione ma almeno per i più evoluti e un sistema di videoscrittura oggi però
Siamo veramente di fronte a qualcosa di potenzialmente nuovo e qualcosa dovrà entrare in vigore l'anno prossimo perché ma sappiamo nel giugno del due mila quattordici il processo civile telematico entrerà in piena
Attuazione
E e quindi quella sarà una la sfida in cui l'informatica l'innovazione si dovrà adattare
Alla
Riforma normativa che ci sia già realizzata per la verità
Il codice della
Dell'amministrazione digitale e già una realtà ed è una realtà anche il Regolamento che ne ha dato attuazione nell'ambito del
Sistema giudiziario anche se molti non se ne sono accorti e qualcuno perfino non lo sa
Così come poi ho avuto modo di riscontrare nella prassi quotidiana dei dei tribunali ma questo
Esiste e quindi le sfide sono sono veramente
Direi all'oggi al domani
E poi ci sono tutte quelle altre potenzialità che sono state già ricordati prima le notifiche con la posta elettronica certificata la possibilità di ulteriore
Sviluppo della videoconferenza certo con tutte quelle cautele direi che lo strumento informatico comunque richiede e anche con quei gli adattamenti del sistema
Del sistema del sistema normativo
E io sono perfettamente d'accordo con Michele Vietti io sono profondamente anch'io annoiato delle solite ripetitive inutilità mie del delle risorse che non ci sono dei cancellieri che non ci sono che sono ormai specie protetta e credo di numero
Più o meno uguale a quello a quello dei panda
è vero che non c'è da aspettarsi molto deve non anche se non anche l'Associazione nazionale magistrati altre volte richiede personale
Però
è anche vero che son d'accordo anche su con con cui con un'amica relitti su questo che l'innovazione può far molto a fronte di questa
Più che carenza di personale questa trasformazione dell'organizzazione purché vi sia però un reale forte investimento in questo senso perché
Io penso al penale faccio il sostituto procuratore e ad esempio Paese un registro generale informatico che utilizza ancora applicativi molto molto risalenti
Vengo a
Ci nei lambire anche qualcuna delle preoccupazione ne parlavo poc'anzi con il Procuratore generale che sfiorano molti di noi
Ad esempio il controllo delle scadenze dei termini di custodia cautelare le scadenze delle indagini preliminari le scadenze
Delle delle intercettazioni telefoniche non disponiamo di applicativi uniformi su base nazionale che consentano di affrontare e questo tipo di problemi
L'informa la digitalizzazione degli atti
è stata affrontata e risolta credo non ovunque ma comunque in sede locale CONS soluzioni per esempio molto efficaci per quanto riguarda il tribunale di Roma ripeto non sul credo che vi siano delle soluzioni uniformi
Gestite sull'intero territorio nazionale su questo io credo che un qualche investimento sia veramente indispensabile oltre al problema dell'aggiornamento professionale
Del personale ausiliario ma anche dei dei magistrati de io per quanto diciamo a metà carriera mi son formato con una non dico con i Pennini chiusa da mio nonno ma insomma con la penna con la penna biro quindi così come ho fatto
Grossi sforzi per usare anche solo un sistema di archiviazione di videoscrittura informatizzato è ancora maggiori sforzi dovrò fare per pensare in termini di Codice dell'amministrazione digitale peccare videoconferenza e quant'altro
E
Però l'innovazione non è solo l'informatizzazione sia anche questo si diceva prima e anche questo si affronta nel nel volume cioè il problema della buona organizzazione ed effettivamente anche qui
Le carenze di personale o se vogliamo questo diverso pensare all'organizzazione probabilmente impone un buon utilizzo delle risorse di cui si dispone in termini diversi da così come dal dal modo con cui sono state utilizzate
Finora esistono degli esempi
E mi ha fatto piacere leggere nel nel volume che questi esempi non solo sono non solo sono esportabili esistono già
Gli strumenti per questa esportazione questa circolazione di di idee
In fondo noi viviamo si tempi di crisi quindi tempi difficili per definizione ma i tempi difficili sono anche tempi interessanti
Se si riesce però arranger superare in qualche modo la difficoltà con delle soluzioni innovative che ci portino oltre questo tempo questo tempo di crisi
E qui veniamo appunto alla di diffusione delle buone prassi le buone prassi esistono io mi sono andato
A vedere quali sono i decalogo i quali sono le regole e sono spesso di una sorprendente semplicità
E forse allora è un problema di conoscenza è un problema di
Informazione è un'informazione che che certo con deve riguardare anzitutto i dirigenti
O coloro che ovviamente a maggior ragione aspirano a ricoprire un posto di dirigente però non solo
è qualcosa che Delio credo estendersi a tutti i magistrati perché una buona organizzazione
Di questo son convinto non
Non aspiro a fare il il dirigente anzi quando vedo i guai in cui si dibattono i dirigenti penso di
Vederne nei bar darmene bene però
Comunque sia il problema della buona organizzazione è un problema che non può che coinvolgere tutti i magistrati dell'ufficio perché la la buona organizzazione
E dipende da una buona sinergia tra dirigente fra semidirettivi tra magistrati e allora
Anche come dire dedicare da parte della formazione da parte della Scuola Superiore della Magistratura una
Parte consistente del suo impegno a questo tema dell'organizzazione della diffusione delle buone prassi credo che sarebbe cosa buona
La buona organizzazione peraltro
Crea efficienza ma come dire
Da anche stimolo da anche impulso al lavorare bene perché ciascuno di noi si sentirà parte di un sistema integrato che funziona grazie
Grazie ora
Fa intervenire Paola Severino prima le conclusioni di Mariano Sciacca
Allora mi associo diciamo la compie anche come miglior ministro secondo me negli ultimi anni ma tra le tante cose fatte da cosa Evelina ce n'è uno in particolare non solo abbiamo seguito
Con grandissima attenzione consideriamo una riforma straordinariamente importante sarà veramente difficile che sono un governo tecnico va bene poteva fare
Era quella che volgarmente chiamiamo l'abolizione dei tribunali vini
O riforma del secondo me appunto era molto importante dal punto di vista non di risparmi ma di efficienza proprio sistema giudiziario o nel nel dare la parola a Paolo Severino mi interessava anche suo parere suo sulle possibilità che questa riforma poneva alla conclusione
E sul nostro timore invece che tutto si blocchi con questa nuova legislatura
Davide i bravi giornalisti anatre brevissimi affondare coltello laddove c'era piaghe dove c'è il problema serio ed importante
E naturalmente il mio auspicio non può che essere che tutto pasta come deve partire sembra perché tutto Tronto perché parta
Intanto stacchiamo
La leggenda che ci siano delle cose non pronte o che non siano state fatte tutto è stato fatto
Perfino le notifiche per le udienze che incominceranno a adesso celebrate dopo il ventitré settembre quindi io
Comprendo e condivido la preoccupazione della magistratura di vedersi a metà di un guado in libico come dice
Il libro ma questo è un bilico molto pericoloso tra una riforma
Che pronta perché e pronta perché c'è la legge perché
Siamo riusciti
A condividere un programma un progetto di piante organiche riviste siamo riusciti a predisporre un Progetto di piante organiche della magistratura da una parte e del personale amministrativo dall'altra i nostri uffici
Il presidente Birritteri che oggi non è qui presente ma che ringrazio per il grande contributo che ha dato all'attuazione e alla possibilità che questa riforma andasse in in in opera
Ha predisposto veramente tutto tutto è pronto il problema è chiaramente politico io credo che ce lo dobbiamo dire questa è una riforma
Che
Potevano fare dei tecnici sollevando da un difficile compito i politici perché è evidente che l'abolizione di un tribunale
Comporta
La insoddisfazione di interessi assolutamente legittimi e
Ma chi sono localizzati nelle sedi dei tribunali e che vengono quindi poi leggi altrettanto legittimamente trasmessi
Dal mondo politico
Avverso chi deve rivedere la normativa
E dunque io credo che soltanto chi potesse prescindere dall'input politico avesse la capacità di portare a compimento questo tipo di riforma
Non è un vanto è semplicemente una constatazione era più facile farlo per noi che sapevamo perlomeno io che sapevo di non dovermi Neri presentare
Per una vaglio elettorale né per una nuova a proposizione come Ministro della Giustizia io credo che
Ci siano dei compiti difficili che richiedano una fondamentale chiarezza di idee di prospettive
Compiti che si possono svolgere una sola volta perché il desiderio di rinnovarle o di prorogarli può portare poi a dei cedimenti su una strada che invece deve essere estremamente dritta diretta e cercare di raggiungere di scopi
Quindi questo è quel che penso sulla riforma credo che tutto sia pronto e credo sarebbe veramente un peccato
Sì in termini di proroga o in termini di eccezione si ritornasse indietro d'altra parte la legge dà tutto lo spazio temporale per procedere ad alcuni aggiustamenti revisioni
Senza sconvolgere dal punto di vista normativo l'assetto della legge ci sono quattro anni per alcune revisioni cinque peraltro in quelle relative all'edilizia e dunque io credo che
Ci sia la capacità di autor giustamente del sistema senza dover ricorrere ad una pericolosa
Strada parlamentare
Che come ho imparato si sa dove inizia ma non si sa dove finisce
Perché il grappolo degli emendamenti ha rappresentato nella storia di questo mio anno e mezzo una costante
Che ho imparato a vedere e verificare in qualche modo a cercare di governare certamente rende difficile la vita di chi vorrebbe
Avere un percorso diretto e lineare certo a volte arricchisce
A volte contribuisce a migliorare i progetti in questo caso però non parliamo più di un progetto ma parliamo di una legge che è pienamente in vigore e che deve semplicemente iniziare a funzionare il ventitré settembre
Prendendo poi un po'tutti gli spunti che ci sono stati più in generale su questa giustizia inviti come mi pare che la giustizia sia soprattutto in bilico tra riforme normative riforme invece diciamo di tipo pratico operativo
Un bilico che però non è assolutamente non non dà luogo ad una duplicità di vedute ma a due
Prospettive che possono e devono integrarsi tra di loro io credo che le grandi riforme si possano fare solo attraverso il mezzo normativo
E che soprattutto la constatazione di una serie di problemi sulla domanda di giustizia sull'offerta di giustizia
Sulla produttività messe insieme debbano dar luogo ad una meditazione sul tema delle riforme normative innanzitutto abbiamo un eccesso di domanda abbiamo una
Offerta che non è adeguata rispetto alla domanda abbiamo una produttività media dei nostri magistrati che superiore alla media europea
E dunque col c'è qualcos'in questo cocktail c'è qualcosa
Che non funziona e il non funzionamento è dato all'eccesso dall'eccesso di domanda che abbiamo cercato di contenere con dei filtri all'eccesso
Ma occorre e qui son d'accordo con uno dei relatori creare anche
Un accesso filtrato alla giustizia un accesso filtrato non solo nel senso che si devono creare
Sempre più dei sistemi alternativi alla giustizia tradizionale torniamo alta normativamente al tema della mediazione la Corte costituzionale
Ha bocciato quella normativa solo per motivi relativi all'eccesso di delega non ai contenuti dunque ci si può ripensare
E una di quelle forme alternative di giustizia che per alcune materie
E per alcuni valori può essere attivata ne avevo lunghissimamente discusso non solo con le forze parlamentari ma anche con i rappresentanti dell'avvocatura
E della magistratura e il un nuovo progetto potrebbe esser pronto per partire questo sicuramente aiuterebbe sotto il profilo
Dell'eccesso di domanda e uno dei mezzi naturalmente ce ne sono poi tanti altri
Dall'altra parte
E l'eccessivo numero di avvocati ed abbiamo avuto una riforma forense che Nona toccato minimamente il punto dell'accesso
Io ho sempre detto che era un punto qualificante un punto che va aggiunto quella riforma non possiamo avere duecentosessanta mila avvocati
E i dieci mila in più ogni anno perché ci troviamo veramente di fronte ad un numero esorbitante
E la qualificazione dell'avvocato per me importantissima una giustizia efficiente si celebra
Non solo se i magistrati sono efficienti e organizzano ristrutturano bene il loro lavoro oltre ad essere naturalmente capaci e preparati
Ma anche se ci sono degli avvocati che conoscono per il proprio lavoro e la prima regola nel proprio lavoro e saper consigliare il cliente
Non per il proprio interesse ma per l'interesse del proprio assistito consigliargli se intraprendere o meno un'azione civile o intraprendere una denuncia rappresenta un dovere deontologico fondamentale
Dell'avvocato nel senso che deve essere esercitato correttamente
Allora filtrare l'accesso all'Avvocatura diventa un'altra esigenza a cui si può
Far fronte solo dal punto di vista normativo
E per quanto riguarda
Invece ciò che si può fare nel sistema esistente io credo che ci si sia già avviati su questa strada perché il Progetto Strasburgo da una parte applicato poi in tanti altri tribunali
E quindi non solo l'esempio del Tribunale di Torino e di Milano che sono citati nel libro
Ma anche l'esempio non so di Catania a me arrivavano da Catania dei dati straordinari sulla acquisita efficienza di quel Tribunale nel giro di pochi anni su un risparmio notevolissimo dispense eccessive
Spese che naturalmente devono essere risparmiate non perché c'è la spending review
Devono essere risparmiate per essere impiegate nel servizio giustizia ciò che la giustizia risparmia deve essere coerenti e Gato dalla giustizia ciò che ha la giustizia arriva
Attraverso i sequestri antimafia deve tornare alla giustizia
Perché la giustizia che
Crea la possibilità di combattere questi fenomeni e se vogliamo incentivare la giustizia continuare affatto dobbiamo considerare la giustizia un servizio per il cittadino non servizio anche produttivo
Per l'economia del Paese non solo perché non esiste una giustizia
Che possa chiamarsi tale se non è efficiente e non aiuta lo sviluppo del Paese
E tu parlavi dello sviluppo dell'economia ma io credo che la crescita di un Paese sia legata anche senso ancora più complessivo sia legato alla efficienza del del sistema giudiziario
Ma dicevo non è solo un problema di organizzazione di programma cosiddetto Strasburgo di buone pratiche da applicare anch'io sono d'accordo sul fatto che quando le leggi le buone pratiche sono semplicissime
Trattare per primi i processi più vecchi monitorare i processi vedendo quali sono quelli più datati regole semplicissime regole di organizzazione che ciascuno di noi di voi nel proprio settore
Dovremmo potere sapere applicare ma è anche informati in forti Matiz azione telematica ed a questo punto di vista
Io vorrei dire che tanto è stato fatto e che c'è anche un problema di comunicazione
E quel problema di comunicazione di cui parlava qualcuno di noi la giustizia deve comunicare deve saper comunicare i progressi che ha fatto deve saper vincere la sfida con le classifiche internazionali
Uno dei
Compiti che ho coltivato con maggior
Intensità è quello di informare l'Europa le organizzazioni internazionali l'OCSE di quello che stavamo facendo
Perché a volte le classifiche che pur sono importanti si basano su dati non corretti su una rappresentazione e percezione della nostra realtà non
Corretta
E noi siamo riusciti ad ottenere anche la correzione delle regole attraverso le quali i dati venivano raccolti
è il dato fondamentale perché se tu raccogli dati con delle regole sbagliate beh il risultato è sicuramente viziato dunque continuare a comunicare in maniera efficace comunicare quel che abbiamo fatto sul tema del notifiche
Abbiamo fatto tantissimo
La notifica obbligatoria via pecca e partita il diciotto febbraio di quest'anno nel processo civile in tutte le località d'Italia nelle quali il decreto ministeriale aveva potuto e sono quasi tutti
Nel processo penale noi abbiamo fatto sei mila notifiche via PEC nel processo Thyssen all'unico modo per fare sei mila notifiche
Alle persone offese alle parti civili in maniera efficiente
Allora diciamolo non perché si debba
Reclamizzare l'opera di ogni di qualcuno di noi ma perché questa è efficienza della giustizia questo recupero di efficienza ma diciamo c'è anche quello
Che è difficile fare
Perché credere troppo nel mezzo dell'informatica
Allora vuol dire poi rimanere falsamente delusi quando si constata che la notifica
Via PEC si può fare sulla i soggetti che hanno l'obbligo di aprire
Una un indirizzo di posta elettronica certificata quindi quanto all'avvocato
Ma ci sono delle parti che non sono ancora o più rappresentate da un avvocato alle quali non si può fare la notifica in via informatica e c'era un progetto a voi avviato da Birritteri e dalla dottoressa entrava AIA che spero verrà proseguita anzi sono sicura verrà proseguito
Che è quello di rendere obbligatoria la pecca anche alle imprese e agli enti
Così una parte almeno del problema viene risolto le notifiche
Avranno come interlocutori informatici anche le imprese e gli enti che saranno obbligati ad avere un indirizzo di posta elettronica
Per quanto riguarda le parti è chiaro che
Occorrerà procedere ancora le notifiche manuali ma una parte ridotta di esse e ha soltanto nelle fasi nelle quali ancora non c'è la notifica insomma
E sicuramente la giustizia in Villecco ma è è un bilico che deve e può trovare i suoi equilibri tra riforme normative riforme di sistema e riforme di cultura
Gli spunti ci sono sono tanti molti sono partiti molto sono già stati sviluppati ora tocca
A voi a noi il compito di per continuare a portarli avanti perché io credo nella possibilità e nella capacità di tutti coloro che operano nel mondo della giustizia
Di passare verso una
Un tipo di approccio diverso alla giustizia considerare la giustizia è un servizio nel senso
Più nobile della parola c'è un servizio che sa organizzarsi viene organizzato da regole che le siano proprie e grazie veramente a Mariano Sciacca per aver aperto
Grazie grazie a lei né grazie al presidente Vietti e ci deve lasciare o cosa prima diceva
All'importanza del tema la comunicazione dell'informazione sulla giustizia credo che condivido in pieno troppo sui giornali fossero solo un po'meno sui giornali si finisce sulla giustizia solo quando si parla di Ruby e dintorni
Diverse poco fa l'informazione sulle cose vere della giustizia o per le conclusioni Sciacca complimenti da nel dare la parola complimenti per
Dico che effettivamente e si fa capire non è un tecnico dell'argomento per noi
Aver domato comunque gli interventi perché volume anche un volume molto massiccio sono settecento pagine non un volume che ha un suo peso
E per quella è la frase che apre il primo paragrafo della sua interpretazione che al di là di slogan e ideologismi che credo che sia proprio il
Merito maggiore credo che questo libro
Grazie
Devo dire che nel ringraziare tutti quelli che hanno avuto la pazienza di venire qui e di arrivare fino a quest'ora
Dato fatto troppe volte il mio nome mentre invece questa è un'opera collettiva
è un'opera che
Si è nutrita della pazienza e del lavoro anche di domenica di sera di notte di due persone che mi stanno qui accanto che sono Grazia Miccoli che
Giudice del Tribunale di Trani e attualmente magistrato segretario del Consiglio e di Luca Verzé dell'ogni che assegnista di ricerca l'università di Bologna
E direttore del con mio perché il centro per l'organizzazione il management l'informatizzazione degli uffici giudiziari quindi come dire tre curatori che hanno lavorato ed è forse queste sono delle cose più belle come
Voglio veramente un po'un unico gruppo di lavoro insieme hanno i tre tutti gli altri ventisette autori oggi ce ne sono qua
In aula alcuni che voglio citare Giovanni Xilo Barbara Fabbrini Fabio Bartolomeo Daniele in travagli Antonio Mungo Bruno di Mar ecco e Carlo Sabatini tutti gli altri li potrete trovare libero ma è bene citarli perché la logica del libro è stato proprio quello di fare un volume
Collettaneo come metodo come metodo di lavoro mi dovete scusare o dei ringraziamenti da fare che ritengo non solo doverosi ma
è un piacere far innanzitutto grazie alla LUISS che ciò ospitato
E alla struttura amministrativa che c'è stata veramente d'aiuto
Un grazie particolare alla professoressa Severino sia per avere dato la disponibilità la presentazione del libro che soprattutto per tutto il lavoro che ha fatto
Come Ministro di giustizia lavoro caratterizzato da impegno concreto da fare concreto al di là di slogan negli alloggi ismi così come ho scritto nella mia presentazione
Ancora un grazie a Michele Vietti al primo Presidente Giorgio Santacroce al Procuratore giusto generale Ciani e al pass Presidente che però era doveroso come dire avere qui
Ernesto Lupo in quanto il loro ruolo centrale fondamentale dell'istituzione Consiliare
E poi per tutto il sistema giudiziario italiano avuto modo in cui tutti i cui in questo periodo in questi anni di come dire
Rapportarsi con la passione come impegno proprie anche a questi temi mi riferisco in particolare a tutto il sostegno che è stato fornito sulla l'opera del tavolo paritetico CSR Ministero di giustizia il piano di reingegnerizzazione del sistema informatico consigliare
E ancora grazie e scusatemi ma li devo dire sento di dirli
Nemico Ivan Lo Bello che all'interno di Confindustria ha portato il latte il tema la tematica del contrasto all'Oriente sia di criminali la portato dentro Confindustria ed è diventato poi un tema che ancora di più a tirato fuori come dire a livello nazionale
Che a Rodolfo Sabelli che come dire in tutti questi frangenti frangiflutti così difficili come dire modo molto equilibrato e lucido svolge il suo ruolo in ultimo
Il ringraziamento ai miei colleghi consiglieri mi sopportano I magistrati Segretari dell'Ufficio studi che sono la vera tecnostruttura insostituibile dell'organizzazione consiliare schierarsi in modo particolare allora
Il volume OLAF tenterà di farla molto breve il volume gli autori hanno devoluti diritti a libera e questa è stata una scelta di fondo che per me lo dico questo da siciliano molto molto importante e significativa che abbiamo condiviso con il nonno bello
Perché in realtà il muove libera e che la risposta repressiva da sola non serve non non risponde alle sue mi sa che vuole realizzare cioè quella di contrastare la criminalità organizzata ci vuole una risposta più complessiva più articolata
E quindi questo era il senso della rivoluzione dei diritti così come
E per questo il senso credo che il libero
Siamo convinti gli autori che la giustizia italiana non si non come dire i suoi problemi non si possono e non si devono risolvere solo a colpi di riforme processuali
Ma ci vogliono interventi più complessivi e l'innovazione giudiziarie quello che ci sta dietro danno possono dare una serie di risposte positive
C'è poi però il problema che è ormai come dire in Sicilia l'ho detto a Bologna nel corso della presentazione del libro ormai siamo so sono siamo tutti antimafiosi per cui i veri mafiosi diciamo si ha difficoltà ad individuarli
Parimenti in materia di innovazione giudiziaria sono diventati tutti innovatori con la conseguenza che bisogna capire chi è che innova veramente che fa danno a chi è che invece crea diseconomie crea problemi
E perché e ci sono possono essere come dire il malato e molto grave si possono prescrivere fra come dire farmaci letali
Ci possa essere effetti placebo e quindi libera avrebbe diciamo questa aspirazione ad individuare una serie di prescrizioni
La la caratteri sesto libro io credo almeno quello che è piaciuto a tutti e tre i curatori fare realizzare
A quello di creare io l'ho chiamato nella prefazione un'arena vigilata cioè ritrovate nomi di persone che comunque in qualche modo di uffici giudiziari di innovazione e le capiscono le comprendono perché ci lavoro quotidianamente
Ma di profeti provvidenze culturali diverse anche associative
I estrazione professionale o le partenze pressione diverse ci sono
Chiaramente interni al sistema giustizia ma ci sono anche professionisti accademici consulenti esterni al sistema giustizia proprio perché
L'innovazione in materia di giustizia e richiede una pluralità di competenze di consapevolezza anche di culture
E questo nell'ottica dell'evitare le parole parole parole che il primo Presidente ha sottolineato le delibere si può fare con siccome il procuratore Ciani ci ha detto
Essere mondi vicini ma individuare insieme non lo slogan e non fare riferimento a slogan ma
Interventi concreti che si possono realizzare con questo libro e con questo tipo di autori e questo è l'idea che abbiamo voluto perseguire
Io mi voglio avviare alla conclusione però alcuni flash vi devo dare perché il discorso che con con l'obiettivo di questo libro e offrire io mi sono segnato dei flash descrivere la giustizia in tempo di crisi
Dicendo che la crisi è una crisi drammatica ma per la giustizia può anche o meglio deve anche diventare un'opportunità
Perché la crisi ti obbliga a scegliere ti obbliga a fare una serie di fastidi interventi e di tassi che altrimenti non faresti
E allora gli innovatori quelli reali devono operare proprio perché si possa scegliere possibilmente si possa andare nella giusta direzione
Per condotto unto a rendere conto delle migliori prassi esistenti sul territorio e come diceva Michele Vietti vedere il quanto più velocemente di generalizzarlo erigere Lizzano in modo coordinato
Ma di renderle patrimonio comune non sperimentale ma quotidiano di tutti gli uffici giudiziari italiani
E dare una massima attenzione rapporti tra centro e periferia se c'è un fil rouge che lega tantissimi interventi è la richiesta che oggi questa sala
Caratterizzata da tanti colleghi e non colleghi che comunque hanno grandi poteri e grandi responsabilità forse il luogo più adatto per dircelo il fil rouge eh
Che segnalavo tanti interventi e l'esigenza di una governance multilivello che l'innovazione giudiziaria cioè abbiamo noi a livello centrale due decisori che a volte
Patti beccano a volte collaborano seriamente che sono il Ministero di giustizia il CSM e inoltre c'è anche come fondamentale altro centro di responsabilità e potere la Corte di Cassazione
Questi tre centri devono necessariamente coordinarsi a parlarsi non attraverso le carte l'esperienza dei tavoli paritetici è proprio un volere discutere al di là delle carte ma
Su problemi concreti in modo efficace e tempestivo
E poi abbiamo gli uffici giudiziari e tutte le esperienze che a livello locale intervengono questi diversi livelli devono trovare nuovi modi e nuove dica come dire coordinamento e quindi il problema che viene segnalato è quello della governance
Che è sotto gli occhi di tutti e qui abbiamo voglio dire lo voglio dire perché l'obbligo dire avente Daniele intra Avaya responsabili leggi sia che
Falbo la contrattista da uffici in ufficio e che vive quotidianamente l'esigenza di questo collegamento fra il centro e la periferia
Vado all'avvio avvio alla conclusione due alert che libero segnala
Attenzione alla cosiddetta efficienza insignificante nel parlare di innovazione dobbiamo stare molto attenti l'efficienza tutti i costi è qualcosa di pericolosissimo
Che può minare alle fondamenta come dire la stessa natura democratica base democratica del sistema giurisdizionale italiane quindi bisogna distinguere e separare
Il l'Oglio dal grano
E poi dire anche che la giustizia non è un costo e questo credo che bene ALIB dirlo e ribadirlo sempre le notifiche telematiche tanti altri interventi di prassi virtuose testimoniano come
Non solo si risparmiano milioni di euro adottando determinate metodiche determinati percorsi organizzativi e informatici ma come dire consentono addirittura di recuperare risorse al sistema giudiziario
Mi avvio quindi veramente alla conclusione io
Amo particolarmente un passo di Federico Caffè
Per un noto economista scomparso misteriosamente che scrisse un articolo che ha dato la solitudine del Riformista dove parlando proprio del Riformista caffè dice
E ben consapevole di essere costantemente deriso
Da chi prospetta future palingenesi l tuttavia convinto di operare nella storia ossia nell'ambito di un sistema ma nei limiti delle sue Possi vita vuole essere un componente sollecito ad apportare tutti quei miglioramenti che siano concreta abili nell'immediato e non desiderabili in vacuo
Io credo che l'obiettivo speriamo di averlo in qualche modo raggiunto di questo libro sia proprio quello di avere fatto delle proposte riformiste
Cioè di riforma del sistema che non sia portato solamente a cambiare ma che essa che si sappia profondamente innovare
E questo quindi in questa festa che la professoressa Severino come dire l'ha definita nel modo più carino e gentile possibile credo si possa realizzare vi ringrazio tutti i
Ecco questo è il dibattito che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma all'Università LUISS in occasione della presentazione del libro giustizia in bilico dedicato all'informatizzazione della giustizia
Scritto dal membro togato della Consiglio Superiore della Magistratura di unità per la costruzione Mariano
Sciacca insieme a Luca Verzelli doni eh Grazia Miccoli
E per rimanere in tema di CSM sull'attività del consiglio superiore proprio oggi pomeriggio arrivata
Sono arrivate diciamo così delle indiscrezioni da Palazzo dei Marescialli in particolare dalla prima Commissione infatti
Si prevede non si prevede
Alcun intervento del CSM a difesa dei magistrati di Milano chiamati in causa da Silvio Berlusconi nel comizio di Brescia di un mese fa
Pochi giorni dopo la sua condanna al processo Mediaset a Palazzo dei Marescialli si fa strada infatti l'ipotesi
Di archiviare la richiesta di aprire
Una pratica a tutela dei giudici milanesi che era stata avanzata
Prima dai togati di Magistratura Indipendente poi da quelli di area ed è una decisione che se confermata sarebbe clamorosa visto che impazza ATO sono stati molti gli interventi del CSM a difesa dei magistrati attaccati da Silvio Berlusconi e che l'intero plenum mio subito dopo
Il comizio di Brescia
Aveva invocato l'intervento del Ministro della Giustizia cancellieri proprio a sostegno dei giudici
La questione appunto alla
All'attenzione della prima Commissione
E a proporre la l'archiviazione della tutela della pratica
A tutela dei magistrati della processo media sette rubi è stato il relatore che è proprio il consigli ieri e che abbiamo sentito pocanzi togato di unità per la costituzione Mariano sciacalli con la motivazione che il discorso di Berlusconi acquisito da un sito internet avrebbe i connotati di una critica molto aspra ma non configurerebbe una lesione del prestigio non solo dei giudici di Milano ma dell'intera magistratura
Tale da determinare un turbamento al regolare svolgimento alla credibilità della funzione giudiziaria così come richiede la nuova e più restrittiva disciplina sulle e pratiche
A tutela un ragionamento che sempre secondo indiscrezioni avrebbe raccolto consensi all'interno della Commissione che presieduta da laico del PD lauco
Giostra e nella quale siedono due consiglieri diaria Vittorio Borraccetti e Francesco
Vigorito nella
Togata di unità per la costituzione Giovanna Di Rosa
Che proviene proprio da Milano dalla Tribunale di Sorveglianza di Milano è da laico del è il laico del PD
Nicolo Zanon e proprio il professor Zanon ha sollevato una polemica nonostante si stia andando verso una decisione di archiviazione
Lamentando che il CSM sia andato comunque al di là dei suoi poteri perché ha detto è gravissimo che il CSM essi intacchi il discorso di un uomo politico e un comizio elettorale un atto che non rientra
Nelle sue competenze ma vedremo nei prossimi giorni se appunto
Si arriverà a questa questa archiviazione
Della pratica a tutela dei giudici di Milano che comunque dovrà passare dalla plenum per essere
Formalizzata intanto domani il dice Presidente del CSM Michele Vietti interverrà in Cassazione all'incontro con i procuratori generali presso le Corti
D'appello presiederà introdurrà ai lavori il procuratore generale della Corte di Cassazione
Gianfranco Ciani porranno il loro saluto oltre a biglietti del primo presidente della suprema corte Giorgio Santacroce
E il capo del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria
Luigi Birritteri dunque anche di questo incontro tra il vicepresidente del CSM i procuratori Generali delle Corti
D'appello vi daremo conto nei prossimi giorni da Radio Radicale vedremo cosa
Verrà fuori da da questo incontro in Cassazione intanto termina qui anche per questa sera lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione della Lorena DURC sono a buon ascolto i successivi programmi di Radio Radicale
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