"Parlare civile. Comunicare senza discriminare", interviste a Laura Boldrini, Presidente Camera e ai giornalisti Stefano Trasatti, Raffaella Cosentino

Radio radicale siamo la Camera dei deputati dove tra poco inizierà un convegno dal titolo parlare civile per una comunicazione che non discrimina
Da clandestino a femminicidio la cura incessante delle parole è una
Convegno cui parteciperà pure la Presidente della Camera
Laura Boldrini e che è organizzato dall'agenzia redattore sociale che noi abbiamo il dire Torre di questa agenzia Stefano transattivi alla nostra microfono e gli chiediamo il senso di questo incontro
Il senso e la presentazione di questo libro di questo progetto per meglio dire perché questo libro è un distillato di un sito che andrà on line e verso l'autunno e che poi sarà sempre aggiornato
Perché l'aggiornamento è appunto una questione importantissima perché la nostra iniziativa
Punta e il titolo di oggi la cura incessante delle parole punta a creare un luogo in cui
Una serie di termini su temi che non abbiamo definito delicati a rischio di discriminazione
Siano sempre sorvegliati si anziano sempre curati il linguaggio è in è in continua evoluzione entrati dieci anni libro che presentiamo oggi sarà potrà essere in gran parte già vecchio perché parole migliori parole
Nuove saranno state
Si si saranno fatte strada altre che oggi giudichiamo corrette può e non lo saranno più linguaggio si evolve insieme e insieme alla cultura
La messaggio di fondo è che i comunicatori e non solo i comunicatori dei mass media ma anche i comunicatori pubblici comunicatori politici e i pubblicitari
Assumano nel loro nel loro lavoro anche questa cura questa manutenzione delle parole soprattutto su temi delicati su cui
Che che coinvolgono persone che non hanno che non possono difendersi soprattutto
Infatti e nel caso per esempio degli immigrati l'uso l'utilizzo della parola
Clandestino così diffuso ha poi creato poi di fatto un clima ostile a chi è semplicemente mancante di un documento
Sì questa è una conseguenza di un per il processo per io do storico con il recente diciamo il due mila nove quando
E fu lanciato il pacchetto sicurezza il reato di clandestinità e nella comunicazione dei media è stata fatta passare dalla politica purtroppo funziona in Italia spesso funziona così che non è
Non non non è giornalismo a a dettare l'agenda alla politica ma è esattamente il contrario sola fatta passare questa questo sillogismo immigrato uguale clandestino sempre clandestino uguale delinquente
Quindi immigrato uguale delinquente insomma si era creato questo questo clima e direi che proprio da quel periodo che è nata
Che ha avuto un impulso quest'idea che invece cova da da molti anni perché quando a volte di termini sono se ci
Spesso inconsapevolmente però se usati con leggerezza rischiano di essere offensivi di essere inadeguati e in particolare anche di essere razzisti o di discriminatorie quindi
Ecco che in questo senso invece l'agenzia redattore sociale da tempo cerca di fare un'informazione
Di Verza in particolare attenta i temi sociali e compie potremmo dire agli ultimi forse e io vorrei che appunto spiega se non si ascoltatori un po'il vostro lavoro
è un'agenzia di stampa
Fatta sul modello delle delle agenzie di stampa più conosciute ovviamente erano stati piccola ed è specializzata sui temi sociali o di siamo diciamo sul disagio e l'impegno sociale
Includendo nell'impegno sociale tutto il mondo del volontariato del terzo settore
E includendo nel disagio tutto ciò che costituisce fenomeno che spesso problematico volte anche non non non è neanche non è problematico insomma
Tutto ciò che può che può creare un problema alla società
Noi siamo un'agenzia giornalistica che quindi lavora come lavorano tutte le lette state giornalistiche la cosa a cui stiamo attento oltre a a trattare bene i dati idea
E hanno a non scrivere castronerie come come tutti è anche questa questa questione del linguaggio appunto per cui questo è stato questo parlare civile insomma è stato uno uno sviluppo un po'naturale
Del nostro lavoro per il resto noi siamo
Una relazione che diffusa in tutta Italia a la particolarità di di avere la sede centrale
A nelle Marche presso la Comunità di Capodarco che ne l'editore quindi un editore molto strano e fa abbiamo corrispondenti in quasi tutte le regioni italiane produciamo notiziario in abbonamento e questo lo posso dire in anteprima tra una decina di giorni andremo on line con la versione nuova del sito che è una versione raddoppiata perché da una parte sarà un sito completamente gratuito dall'altra sarà proprio l'agenzia riservata agli abbonati quindi
Redattore sociale punto it e sarà un sito gratuito un portale quindi cambierà anche un po'
Il suo atteggiamento non non solo agenzia diciamo a settica
Ma anche una una testata di intervento di
Di opinione tra quindici ci saranno dei dei blog
è un po'più diciamo aggressiva un po'più
Attraente anche dal punto di vista dell'immagine insomma verso fine giugno vedrete
Grazie a Stefano Transat direttore di agenzia redattore sociale grazie a voi gliela quella dei linguaggi è una battaglia quella scelta
Se è una battaglia culturale perché il linguaggio da la percezione dei fenomeni e dunque deve essere corretto deve esser rispettoso non è una questione di politicamente corretto di buonismo
Si tratta di restituire il significato delle parole e si tratta di rispettare i soggetti a cui le parole sono riferiti
Questo nell'ottica anche che viviamo in un tempo in cui
Le parole vengono usate con forza con violenza specialmente sul web
Allora io ritengo che questo sia qualcosa che
Noi adulti dobbiamo cominciare a
A gestire con più senso di responsabilità perché a parte i nostri ragazzi si sentono soli
Non sentono abbastanza sostegno quando hanno dei problemi relativi all'utilizzo delle parole sul web alle minacce a volte io sto ricevendo tante lettere
Ragazzi dicono che le scuole non sempre hanno preso sul serio questi aspetti
E che i genitori
Non sempre e riescono a cogliere il loro dramma di ragazzi rispetto ecco l'utilizzo più lento delle parole a al fatto che tutto questo si amplifica e diventa una valanga sul web
Allora io ritengo che questo strumento che è così
Come dire capillare straordinario per promuovere i diritti per promuovere la libertà abbiamo visto no per emanciparsi per potersi anche istruire è uno strumento che però va
A utilizzato
In un certo modo fare a dire che bisogna conoscerlo bisogna promuovere la conoscenza del web affinché
L'utilizzo che se ne fa sia un utilizzo positivo
Laddove invece a volte i nostri ragazzi sono sopraffatti
Il caso di Carolina che è appunto neanche quindicenne sia tolta la vita è uno dei tanti casi di adolescenti che non hanno retto lo stigma la vergogna
E questa qualcosa che non possiamo ignorare più cioè le istituzioni la politica la scuola le famiglie si devono far carico di questo
Di questo aspetto e trovare il modo più adeguato
Per sostenere i giovani non si tratta di mettere bavagli non si tratta di limitare alcuna libertà si tratta di evitare che ci sia la violenza delle parole
Presidente chili indetto Arori appunto portano poi a dei fatti concreti per esempio rispetto agli immigrati la parola clandestino di fatto ha portato a un reato che è quello di reato di clandestinità
Adesso per esempio c'è un referendum promosso vera dichiari chi chiede l'abolizione del reato di clandestinità io volevo un suo giudizio su questo referendum
Ma intanto io penso che questa parola sia assolutamente impropria perché molte delle persone che in questi anni di sono arrivati in Italia senza documenti cioè il regolarmente con mezzi di fortuna molte di queste persone poi
Hanno fatto una domanda d'asilo cioè provenivano da quei regimi appunto dove non c'era libertà da quei regimi che non tollerano il dissenso quei regimi che imprigiona tortura no
Quindi erano ragazzi che avevano usato il web per scendere in piazza d'accordo e siccome quando si sfidano i regimi è ovvio che non si hanno i documenti molti di quei ragazzi di quei giovani
Arrivati sulle nostre coste venivano liquidati come clandestini
Cioè persone che
Chiedevano protezione venivano invece
è appunto etichettati come persone che potevano essere pericolose per noi perché la parola clandestino si porta dietro un carico di pregiudizio
Clandestino una persona che fa paura da una persona che si deve nascondere quindi un utilizzo veramente improprio che la vittima
Del regime arrivata in Italia toccata cioè avendo appena toccato il solo a Lampedusa potesse da vittima diventare minaccia
Alla sicurezza così negli anni è stata percepita no la persona che e chiedeva asilo nel nostro Paese questo
Non può essere
Accettato perché non è corretto e dunque va contrastato questo modo di rappresentare il fenomeno non è politicamente corretto direi il richiedente asilo
Vuol dire rispondere alla realtà
Non bisogna
Soffre di questi complessi
E
Perché sì sì fa un torto all'opinione pubblica sessi semplifica in questo modo
E e dunque io ritengo che è sacrosanta la battaglia di chi oggi si impegna per un linguaggio più corretto
Grazie
Grazie
Raffaella consentendone una delle coautrice in una delle autrici di parla di civile comunicare senza discriminare e io tipo richiedere insomma in trattamento intervento un paragone tra la situazione italiana e altre situazioni ad esempio quella
Inglese in cui è come dire in i nostri problemi sono stati superati da tempo si nelle redazioni insomma
Si vede che se ci sono tutti i rappresentanti delle minoranze che appartengono a quella società per poter appunto
Rispettare tratterà anche parlare con cognizione di quello che si vuole rappresentare invece noi siamo molto indietro
Sì siamo in viaggio tant'è che questa è la prima opera del genere in Italia pensata sempre operatori dell'informazione che
Per il grande pubblico
Per aiutare proprio fare un servizio a a ahimè anche a ma la società in generale rispetto all'uso del linguaggio corra toh quando si parla di temi a rischio discriminazione
Le parole non sono né Haute l'abbiamo detto più volte sulle parole si costruiscono le politiche
E quindi a fondamentale chiamare le cose con il loro nome tant'è che questa non è un'opera politically correct come spesso gli può può essere definita dette sminuire la ma è proprio un'opera che invece tende a
Combattere e l'uso di alcuni eufemismi che danno un'informazione forviante faccio qualche esempio
Quando si dice che gli ok migranti nel centro identificazione ed espulsione sono ospiti invece dire che sono reclusi o detenuti sì o dei centri di identificazione ed espulsione sono centri di accoglienza e non sono invece
Centri detenzione amministrativa quindi regioni amministrative
E non si sta facendo un servizio alla alla collettività
Oppure indicare il ministro che anche la ministra che anche come
Di colore
Doveva lei ha dovuto o intervenire dicendo proprio il io su una nera non sono di colore Acco questo ci fa capire come effettivamente siamo arretrati su questo una cosa del genere non sarebbe mai successa in Inghilterra
Perché sono cinquant'anni che la popolazione nera comunque ha fatto una terminato percorso anche di denuncia dell'uso dei tratti alcuni termini collegate al periodo la schiavitù com'era meno come l'APPA successivamente di colore EPA perché banalmente è facile smontare il pregiudizio dicendo che di colore siamo tutti allora
Se di colore sono solo i neri c'è qualcosa che non va evidentemente quando una parola viene utilizzata perché la citycar soltanto una porzione non va bene per tutti allora dobbiamo chiederci perché ad esempio vu cumprà
Oggi l'italiano ambulante non diremo mai che un vu'cumprà perché vu'cumprà circa fa subito a saltare alla mente l'immagine della dell'africano insistente che non parla bene l'italiano povero
E a lungo con questo termine che è stato inventato sostanzialmente alla stampa si è diffuso a tra tra la gente
Che abbiamo dinamica tutti gli immigrati in generale gli immigrati tout-court
Ho anche con marocchino per fare un altro esempio poi ci sono situazioni anche oltre l'immigrazione qui parliamo di disabilità salute mentale già nell'orientamento sessuale pensiamo al femminicidio che è una parola che giustamente causa genera allarme sociale
Mentre l'una corretto dire delitto passionale amore criminale o more malato quando si dà a un delitto la giustificazione di una passione che ha che è andata oltre il controllabile è un delitto
Ecco tra l'altro ritornando però momento all'immigrazione per forza è quanto mai utile la pubblicazione in questo momento di questo testo perché
Rispetto a un periodo nel due mila nove quando appunto fu varato il pacchetto sicurezza c'era un clima
Quello fu si tratta di un clima terribile nota in cui l'informazione e alcune forze politiche hanno molto puntato sulla criminalizzazione dell'immigrato
C'è stato un periodo un po'di latenza adesso con i nuovi fatti con la all'elezione del ministro che anche con anche i fatti per esempio di Milano criminali ci sono state sono si è rischiate nato un fuoco di fila di
Criminalità azione no della condizione immigrata fu quindi forse da questo punto anche da questo punto di vista e quanto mai positiva la pubblicazione in questo momento non penso
Sì diciamo che questo fenomeno latente e quindi poi emerge andate assecondati qualcosa che faccia scatenare come per esempio la presenza di Ministro nero di una missione era all'interno della compagine di Governo
Quindi il problema esiste semplicemente poi c'è un espediente per lo fa a quello fa emergere per cui nasconderlo non serve a niente
Quello che va detto che sicuramente queste parole si inseriscono all'interno di strategie comunicative ben precise e c'è spesso superficialità e scorrettezza anche realtà quando si parla
Di autori di reati che sono italiani americani diciamo
Del gruppo etnico maggioritario per noi che è quello che ho bianco non questo sociale perché perché nell'in quel caso si dice che prendiamo l'esempio della attentato davanti a Palazzo Chigi che l'attentatore era uno squilibrato soffriva di depressione senza che ci sia nessuna base per dire questa cosa infatti notizie dopo poche ore è stata smentita nel frattempo
Sotto c'è stato uno stigma sotto le persone che soffrono di depressione e non sono più pericolose di altre
Quindi ancora una volta un pregiudizio radicato che si diffonde però si crea lo stereotipo di dire un problema suo
Mentre probabilmente quella persona ha agito per una disperazione che al sociale
Mentre nel caso invece degli immigrati o quando l'autore
Di un reato straniero si tema dar la colpa a tutti gli immigrati e quindi a Carlo allarme sociale laddove non c'è perché sono casi magari singoli
Grazie alla costante grazie a voi