Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica criticare i militanti
Oltre alla poi via c'è
Un altro genere letterario che i nostri gli editori rifiutano sistematicamente
Nonostante sia molto più naturale per la letteratura italiana del romanzo e cioè il racconto racconto più o meno breve
Per fortuna martirio a invece appena dato alle stampe in una bella collana
La raccolta di racconti di uno dei maestri degli ultimi i maestri italiani di questo genere Antonio Debenedetti libro si chiama a marchi male
Sono una quindicina di racconti davvero davvero preziosi per chi vuole conoscere questo autore e per chi vuole leggere della buona narrativa
De Benedetti descrive dei personaggi in questi pezzi
Che sono abilitati sono invasi da passioni spesso imbarazzanti la paura la superstizione l'ipocondria l'invidia
Per le passioni rende ancora più imbarazzanti dal fatto che spesso
Il narratore le associamo ad anni indici indicibili o repellenti comune
La etichetta o l'impotenza
De Benedetti ha una reattore è una ragione che ha ben presente la grande tradizione moderna della letteratura moderna
E in particolare della lettera e della grande letteratura russa in Italia la lezione di Pirandello dice Alberto Moravia per l'aggressività psicologica dei suoi ritratti
E di Mario Soldati per il
Chiaroscuro con cui li li avvolge
Alla fine del dieci a descrivere sempre dei
Dei personaggi estremamente malinconici malinconici guardi fino all'abiezione verrebbe da dire anche nella direzione irreparabilmente mediocri su Milano tutti a una comparsa uno di questi racconti un uomo dice l'autore che l'infinita tristezza faceva sembrare molto buono e non perfettamente lavato
Ci sono racconti come un'anima in ghiaccio dove il protagonista un tipico borghese inetto De Benedetti hanno
Passa da un'attività all'altra senza alcuna volontà
Da un amante all'altra senza alcun sentimento e perfino di fronte alla propria morte non cambia quella che l'autore definisce una sciagurata IP a
C'è un racconto molto divertente intitolato L'invidia un cuore onesto con uno dove uno scrittore
Viene tenuto vivo dalla passione che li fa odiare i suoi colleghi una passione dice De Benedetti che gli impedisce perfino di uscire di casa o di avere dei desideri sessuali
C'è un altro racconto segreti di un matrimonio chic dove De Benedetti presta qualche ritratto di suo padre Giacomo il grande critico Giacomo Debenedetti al protagonista Gianfranco raffinato intellettuale ebreo
Che al tempo delle leggi razziali scende dal nord Italia a Roma per degradati scrivendo sceneggiature in incognito e che tra i cespugli Dell'Aventino si lascia picchiare da un attore infantile violento
La più ampia incarnazione del fascismo sfruttando poi le ferite dovute al vizio omosessuale per rinsaldare il rapporto nevrotico con la sua fredda moglie
C'è un racconto intitolato ragazza la ragazza del fine settimana una ragazza misteriosa che ha un oscuro rapporto col proprio corpo
E che nel condominio romane in cui va ad alloggiare suscita continue illazioni
Dopo poche pagine la troviamo che grida singhiozza
Senta un comprensibile motivo in una macchina ferma in mezzo a una strada di Parigi
Con uno spasimante tunisino che impaurito esasperato da quel mostruoso che non è il motivo immagine e chi li osserva potrebbe pensare a una donna violentata da uno straniero ma paradossalmente proprio questa idea che lo spinge ucciderla
Dietro tutte queste figure la storia del Novecento è una specie di Rieti le scenografie di cartapesta che si muove silenziosamente senza che quali il lettore se ne accorga
Dai fondali dipinti con Mussolini a quelli su cui campeggia il fantasma della a x De Benedetti dà l'impressione che le diverse epoche del Novecento siano molto vicine perché per lui l
Le ombre le sinistre ombre del secolo breve non se ne sono mai andate sono sempre lì
Sotto lo stesso ce lo dice teatralmente malinconico della sua Roma novecento la vera protagonista di questi di questi racconti
De Benedetti insomma è un grande ultimo epigono dei moderni sembra che sappia che non posso che il più scrivere delle storie lunghe più scrivere dei romanzi
A un atteggiamento quasi impaziente infastidito nei confronti dei propri personaggi inizia come se dovesse raccontarli a lungo
Con dei ritratti che sono quasi delle parodie dei grandi romanzi ottocenteschi e poi con qualche macchia di colore con qualche esclamativo Parodi co con qualche riferimento poco o quasi con mettiti così liquide realtà in poche pagine esporvi Cervia la loro vita lascia semplicemente un
Una sorta di storia passo ridotto che è quasi un
Diciamo un un racconto somigliante a un romanzo imploso
Quindi il Consiglio di oggi Antonio De Benedetti a massimale martirio e a risentirci venerdì prossimo