La nota Antiproibizionista

Sì buongiorno la Corte costituzionale dovrà decidere sulla legittimità della legge Fini-Giovanardi la questione di costituzionalità
è stata sollevata dalla terza sezione penale della Cassazione si aggiunge ad analoghe decisioni di alcuni tribunali presa nei mesi scorsi
I dubbi della Cassazione riguardano la norma che ha equiparato le droghe pesanti e quelle leggere aumentando le pene per spaccio di cambi fede
La questione è stata posta dalla difesa di un quarantasei enne condannato a quattro anni di reclusione a una multa di venti mila euro per effettivi procurato quasi quattro chili di hashish
Secondo il ricorso l'eliminazione della distinzione e rilevantissimo aumento delle pene non sarebbe conforme al principio di proporzionalità rispetto al disvalore espresse dalla condotta incriminatrice né a quanto stabilito a livello comunitario
C'è poi la possibile violazione dell'articolo settantasette della Costituzione che regola i decreti legge e le relative leggi di conversione
Secondo i giudici di piazza Cavour
Accetti sarebbe nella legge Fini-Giovanardi un vulnus al sistema di ripartizione delle competenze normative costituzionalmente configurato che potrebbe derivare dall'abuso della prassi per cui rispetto al contenuto originario del decreto legge in sede di conversione di legge il decreto il Governo presenta un maxiemendamento che sostituisce parzialmente o interamente il testo originario su quale poi chiede la fiducia
In questo modo
Dicono i giudici della cara Cassazione il contenuto della legge di conversione che nel svincolato da quello del decreto legge ed è possibile approvare una disciplina legislativa del otto nuova è completamente sganciata dal contenuto originario del decreto con un solo voto una discussione ridotta al minimo e il canto ha possibilità di emendamenti insomma
Dicono i giudici troppi escamotage per fare approvare un'iniziativa legislativa del tutto nuova di fatto inemendabile eludendo le regole ordinarie del verde procedimento legislativo
Come si ricorderà le nuove norme sulle droghe quelle attualmente in vigore vennero approvate nel febbraio del due mila sei grazie ai voti di fiducia in un Parlamento già sciolto per le elezioni
Si tratta di un vero e proprio colpo di mano del Governo Berlusconi che inserire le nuove norme sulle droghe che riprendevano in tutto il peggio della proposta di Gianfranco Fini che riferiva duemilatre nella legge di conversione del prestito ravvedimento sulle Olimpiadi invernali di Torino
Con un maxiemendamento su quale
Il Governo può se la fiducia impedendo così che su una materia così delicata il Parlamento potesse discutere in maniera seria e approfondita insomma un atto ho che definirei spudorato è il minimo un atto che spazzava via tra l'altro la volontà popolare espressa chiaramente con il referendum del mille novecentonovantatré
Che aveva abolito le parti più repressive della legge sulle deroghe del novanta
Ora
è queste venti pagine dell'ordinanza della Cassazione sono un atto d'accusa preciso e circostanziato nei confronti di chi vuole quella legge
Ed è il metodo con il fondo con cui fu imposta scavalcando la sovranità del Parlamento vedremo naturalmente cosa deciderà la Corte costituzionale
La quale peraltro ricorriamo affittato chiaramente i criteri per l'approvazione dei decreti legge stabilendo il divieto per il Parlamento e naturalmente anche per i governo differire disposizioni estranee all'oggetto e alle finalità del testo originario che deve comunque rispondere di gente di necessità ed urgenza
Questi sette anni di legge Fini-Giovanardi hanno visto purtroppo avverarsi tutte le previsioni fatte a suo tempo vecchi ammoniva sugli effetti nefasti che la stretta proibizionista avrebbe provocato
Questa legge ha un nome e un cognome e ha avuto padri e padrini che dovrebbero rispondere del disastro che hanno provocato queste norme ma basterebbe che ammettessero di esserci sbagliati
Capita si fa una legge tardi verifica in corso d'opera che quella legge non funziona se studia come cambiarla è ragionevole ma
Sembra che non sia così in Italia nel nostro Paese nessuno
Tra naturalmente i soliti noti sembra voler anche solo parlare di politica delle droghe
Il Governo Monti non ha rispettato la legge non ha convocato la Conferenza nazionale il Governo letta non si sa bene cosa voglia fare e per il momento tanto per non sbagliare non ancora affidato la delega in materia
Ne parleremo oggi al noti efferati Previte rientra in una puntata che sarà dedicata soprattutto all'analisi scientifica del fenomeno dell'un uso di droghe in Italia e in Europa con la professoressa Carla Rossi parleremo del recente rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe dipendente
Parleremo di stili di vita e caratteristiche del consumo in Italia in Europa di di consumo di droghe gestiamo sanitaria e di detenzione ci riflettiamo in onda alle tredici o saluto da Roberto spagnoli