18 GIU 2013
intervista

"Fascismo d'acciaio. Maceo Carloni e il sindacalismo a Terni (1920-1944)" (Mursia), intervista a Stefano Fabei

INTERVISTA | di Lanfranco Palazzolo - RADIO - 15:47 Durata: 51 min 7 sec
A cura di Alessio Grazioli
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Il sindacalismo fascista ebbe una sua peculiarità che tutti hanno cercato di dimenticare.

Conoscere la storia di Maceo Carloni (1899-1944) è indicativo per individuare l'immobilismo sindacale comunista nella seconda metà degli anni '40 e negli anni '50.

Il comunismo si appropriò di gran parte delle conquiste del diritto sindacale fascista.

E fu proprio Luigi Longo a riconoscerlo in una lettera a Palmiro Togliatti nel maggio 1945.

La vicenda delle acciaierie di Terni, che oggi rischiano la chiusura, è emblematica per comprendere bene quanto i sindacalisti di matrice comunista e anche
anarchica - unicum storico nella storia italiana - furono legati al corporativismo.

Ma gli storici lo hanno sempre negato.

Perché? Leggere "Fascismo d'acciaio" è salutare per tutti gli ignoranti della storia del sindacalismo italiano.

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