Intervista ad Antonio Catricalà sulla pari oportunità nell'accesso ai mezzi di comunicazione delle forze politiche e sull'articolo del Fatto Quotidiano che dice che il Governo avrebbe intenzione di mettere all'asta il canone della Rai nel 2016

Con il Vice Ministro Antonio Catricalà vogliamo occuparci di comunicazioni telecomunicazioni proprio nel giorno in cui il giornale il fatto Quotidiano parla di voi ma di questo ne parleremo perché la prima domanda che voglio porle
E relativa ad una
Storica battaglia radicale per la
Terra pari opportunità nell'accesso ai mezzi di comunicazione per le forze politiche c'è uno scontro di fatto parliamo con chi è stato Presidente debellare la prima Autority dell'Antitrust tra l'Agcom e il TAR
Che vede una novità il TAR intima all'Agcom la adduzione di alcune misure salvo commissariamento
Dà ragione eradicare il TAR al netto di questo però c'è anche la la novità di rapporti tra
Tra organi dello Stato occorra produttore rapporti molto delicati rapporti ad alto livello tra organismi incerta poi similari perché
D'autorità non è che fa un lavoro molto diverso da quello che fanno i giudici però nel nostro ordinamento costituzionale
Le autorità sono amministrativa mezza solo indipendenti dal Governo ma non sono indipendenti dal Parlamento non solo indipendente dal potere giudiziario
Quindi solo autorità indipendenti ma pur sempre amministrativa e questo vale per tutte le Autority vale anche per l'Autorità delle comunicazioni e quindi come tutte le autorità come tutte le amministrazioni quello cittadini
Devono sottostare hai alle decisioni dei giudici legittimamente prese poi c'è sempre la possibilità rispetto al giudice di primo grado di ricorrere in appello
Si pone un problema di cogenza rispetto alle decisioni di questi autori di prendo stesso l'Agcom solo sui radicali e detto tante volte alla RAI di comportarsi un determinato modo
Senza che però faccio seguisse un'adeguata accogliere accoglimento diciamo di questa
Il problema del nulla forse agli ATO invocarsi di convincimento di moral suasion che hanno le autorità nei confronti dei poteri
Delle amministrazioni delle stesse aziende
E è un problema risalente più volte si è discusso di attribuire maggiore cogenza a queste dalle decisioni
Delle autorità di regolazione e di controllo
Per la verità io penso che sia
Soprattutto una questione di motivazione
Continuano a motivazione convincente di forza degli argomenti
Poi gli Autority hanno gli strumenti che sono invece coercitivi e su quelle nessuno può obiettare se non fare ricorso al giudice
Ma sulla poteri degli advocacy molto spesso
Dipende da come viene posta la questione
E anche dal clima politico perché esistono momenti in cui
Le autorità hanno maggior peso momenti in cui ne hanno di meno
Rispetto alle istanze poste dai radicali sicuramente lemmi allora sentito parlare la RAI ha un po'la RAI l'informazione ma la RAI quella di Stato a un problema di di gestione di equità
Ma io penso che la RAI sia
Una grande azienda nazionale molto
Bene amministrata quindi non penso che ci siano poi i problemi di intervento troppo forte di questa o di quella di quella che compagine politica
è chiaro che bisogna sempre vigilare ma c'è proprio una una
Autorità più forte anche dell'Agcom a vigilare su questo è molto più forte ma ci sono poche
E la alla Commissione di vigilanza solare una Commissione parlamentare bicamerale dove sono rappresentato adeguatamente tutte le forze politiche
A tal proposito di RAI oggi il fatto Quotidiano dicevamo apre con nome suo e del ministro Zanonato in prima pagina
Sembra che voglia di mettere all'asta il canone per noi una bella notizia sarebbe perché
Di fatto lo Radio Radicale svolge un servizio pubblico prendendo proprio diciamo con una convenzione
Per la trasmissione siamo dei parlamentari che è un pezzo
Distalmente anche ricavato ma si va in questa direzione vedo quello che scrive Stato voglia ma guardi
La io non voglio commentare il titolo del fatto quotidiano
E anche alcune illazioni che sono poi contenute nell'articolo la quello che in
Che è vero e chiede nel due mila sedici scade una concessione la convenzione
Scade anche prima questo non è tanto importante quello che
E il fatto giuridicamente rilevante che a maggio due mila sedici la RAI e priva della concessione per
La gestione del servizio pubblico radiotelevisivo
Quello che che potrà accadere appartiene alla domani e noi dobbiamo però preparare ogni eventualità io non credo che sia probabile che altri sorgenti
Pubblici attrezzati come la RAI in termini di competenza in termini di
E risorse di mi frequenze di Potenza dal punto di vista trasmissivo possano confluire il servizio pubblico meglio di quanto la fa la RAI però
è chiaro che il Parlamento italiano potrebbe dire io vorrei che andasse alle
Migliore tra tutti i possibili competitors quello che noi possiamo fare
E
Preparare il terreno in che modo prepara il terreno oggi abbiamo la possibilità di fare una mini
Consultazione niente
Anche limitata nel tempo di soggetti estranei alla
Dovrai e al circuito tradizionale di consultazione ferme restando le competenze
Della Commissione parlamentare di vigilanza sul contratto di servizio che stiamo andando a rinnovare
Questa potrà essere poi un'occasione per è un banco di prova per sperimentare una consultazione più vasta sfuggì su quello che noi intendiamo essere il servizio pubblico
Ora non vorrei che il titolo né di un nuovo quotidiano ex trasformasse quella che una
Buona idea è un giusto proponimento in un pasticcio
Quello che noi vogliamo e Abele un quadro conoscitivo il più possibile chiaro da offrire a chi
Tra nei due tre anni deciderà potremmo essere noi potrebbe essere qualcun altro
Comunque ogni decisione in questo campo lo sanno tutti passa necessariamente per il Parlamento in quella fase istruttoria l'avete deciso a partire da questa fase
Sì noi vogliamo fare questa fase istruttoria e poi d'accordo con la RAI fare anche una larga
Consultazione quella biennale che prima della
Della scadenza della concessione quindi vorremmo farle effettivamente tutte e due mentre i termini
Della prima sono stati già definiti e cioè sentiremmo per ora i consumatori le parti sociali per un tempo molto limitato adesso vedremo se la consultazione dura venti o trenta giorni
Invece
Quell'altra sarà all'anno quella per la concessione dovrà essere definita ancora nei dettagli
Ed dovremmo praticamente immaginare un periodo di tempo molto più lungo credo che in Inghilterra sia durato due anni
La legge che poi ha dato
No alla BBC servizio pubblico che
Attorno di un atto di natura normativa
Oltre la domanda sono scelte che richiedono attiene diciamo norme nuove leggi oppure sono scritte meramente amministrative che pur
Noi dobbiamo comunque nell'intervenire sul termine perché consiliare che
Il
Nelle diverse idee
Nel due mila sedici a maggio scade la concessione se scade questa concessione è evidente che se ci dovesse essere un rinnovo automatico dovrebbe comunque andare a legge
Ma io credo che il legislatore vorrà vede necessariamente tutti gli elementi
Probabilmente
Questa nostra consultazione potrà essere di grande aiuto marxista paura lo spettro Greco visto indebitano
Tra la RAI
Per quello scopo di reazione
Noi io non penso che ci sia alcuna termine di paragone utile con nuovo
La situazione della del servizio pubblico in Grecia
Non danno in questo rischio non c'è in nessun caso
E
E
Devo dire
Che la nostra azienda è un'azienda
Nella sostanza florida quindi non penso che ci sia un nella maniera più assoluta escludo mi sento di escludere che ci possa essere un pericolo come quello che