Giustizia: Rita Bernardini ospite del TG5 Punto Notte

Scusi no potrei sapere perché gli arretrati lo saprà del giudice istruttore quando sarà interrogherà che cosa
Ma
Io non ho fatto niente ci deve essere un errore perché il ritorno del giudice questo noi non lo sappiamo
Voi non lo sapete
Non c'è qualcuno che lo sa
Ma dico io ho il diritto di sapere perché li avete portato qui con le manette il tempo Regione
Io stavo scartando una caramella più prima c'è un problema la Procura aveva di avere il titolo del reato
E alla sua prima detenzione
è mai stato in carcere altra meno adesso ma scusi proprio per il fatto è stato mandato questo problema è che la tutela vi ho detto tanto semplice formalità
Ma allora Mao assuma che fa dei canoni e del Regolamento sono le impronte digitali come impronte digitali ma che sono delinquenti io sono una persona perbene
Buonasera dunque TG cinque appunto note questa nel grande grandissimo Alberto Sordi
Che ci introduce magnificamente dobbiamo dire
Al tema della serata parleremo infatti di giustizia in compagnia dei nostri ospiti Andrea PAM parare nostro collega del TG cinque Rita Bernardini dei radicali italiani Rodolfo Sabelli il Presidente
Dell'Associazione nazionale magistrati e Francesco Nitto Palma presidente della Commissione giustizia del Senato buona sera Nitto Palma da Napoli
E dunque
Dottor Sabelli fa impressione vedere questo film ancora se lo ricordava lei no certamente guardi questo è uno spezzone di un film che ritrae una realtà che non può non può accadere evidentemente questa è una rappresentazione
Come dire da è un fine che ha fatto epoca però T.U.E.L. ma che ha fatto epoca ammesso che queste cose siano mai accadute diciamo che molta quel passato sotto i ponti abbiamo oggi un Codice completamente diverso
Che garantisce molto le persone che sono colpite da misura cautelare
Questo firme si riferisce a epoca in cui esisteva l'ordine di cattura il mandato di cattura certe cose non esistono più
Non c'è più un pubblico ministero che emette un ordine di cattura un Pubblico Ministero chiede una misura cautelare Codice c'è il nuovo codice che è un codice fortemente garantita mi permetto di chiedendo una cosa
Dottore
Certamente la sensibilità di Sordi già in quegli anni mette in evidenza qualcosa che probabilmente era un po'nella pancia degli italiani no
Perché quel firme in qualche modo al di là del grottesco del fatto che oggi siamo certamente non altra epoca dal punto di vista dell'ordine dell'ordinamento
Però a qualcosa un'intuizione c'era
Guardi lasciamo da parte io credo le rappresentazioni dei dei film pensiamo alla realtà dicevo
Io sono entrato in magistratura nel mille novecentottantanove con l'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura penale
Questo film questo spezzone di firme ritrae che cosa evidentemente l'applicazione anche a questo fine anni Settanta quindi settantuno mi dicono addirittura quindi addirittura ancora ancora anima quindi
Le realtà ampiamente ampiamente superate oggi le misure cautelari vengono applicate dicevo da un giudice su richiesta del Pubblico Ministero che non può più mettere come accadeva invece al tempo di questo film ordini di cattura le misure cautelari si possono applicare soltanto
Per alcuni reati molto meno di quanto di quelli per le per i quali potevano essere emessi gli ordini
Di cattura
Quando una persona si trova sottoposta una misura cautelare
Inizia un progetti procedimento fortemente garantito che vede l'intervento della Tribunale per il Riesame insomma una procedura
Che consente
Tutta una serie di verifiche tali e per cui certamente gli eccessi di errori sono ridotti al al minimo
Allora Rita Bernardini storica rappresentante dei Radicali Italiani grandi battaglie sulla giustizia anche le referendum peraltro voi ne avete altri impianti adesso e ne parleremo leggono vive sulla vostra relazione
Del Presidente lei MM ma uno dei dodici referendum radicali riguarda proprio la custodia cautelare in carcere che ci sia un abuso della custodia cautelare eh indubbio visto
E non credo che qui in Italia siamo speciali noi abbiamo il quaranta per cento dei detenuti che sono inattesa di giudizio
E intorno al venti per cento che sono in attesa di primo giudizio questa percentuale quasi doppia a quella che si rileva negli altri Paesi europei
Allora evidentemente c'è qualcosa che non va anche perché la metà
Di coloro che si trova lì in attesa di giudizio è all'esito del processo riconosciuta innocente
Allora deve essere un ho affrontato questo problema tutto si adegua a negoziare una prassi e fare anche con il sovraffollamento delle carceri questa cosa di cui parlava arida Bernard ed è Rita Bernardini sollevo un pro ma serio chiaro il Ministro ha parlato della mia visto che adesso ne parleremo visto poi certamente vede il problema di di cui parlava Rita Bernardini un problema serio che attiene però alla durata dei processi
Perché
La misura cautelare che concepita come un una
Come dire uno strumento estremo le cose Marazzo l'estrema ratio alla quale si deve ricorrere soltanto quando non ci sono altri strumenti idonei a contenere quelle esigenze cautelari che descrive il Codice
Dura purtroppo fintanto che non si giunge a sentenza a sentenza ovviamente qualora non vengano meno le esigenze cautelari prima della sentenza definitiva
L'obiettivo è quello di rendere il tempo che va fra dall'applicazione della misura cautelare alla sentenza definitiva il più breve possibile se non altro al primo grado o quanto meno al primo grado naturalmente
Il più breve il più breve possibile questo purtroppo non accade ma non accade per tutta una serie di disfunzioni
Che non sono però attribuibili alla magistratura abbiamo un sistema processuale estremamente complesso estremamente farraginoso che richiede tutta una serie di adempimenti che in realtà non tutti servono a fini di garanzia
Oggi noi invochiamo per farle soltanto degli esempi uno sviluppo dell'innovazione dell'innovazione tecnologica per arrivare un sistema di notifiche più efficace più efficiente
Questo purtroppo non è
Abbiamo un e questo poi porta l'altro problema a cui lei accennava che in parte dovuta anche dovuto anche questo fenomeno che il sovraffollamento carcerario vede noi abbiamo
Invocato ripetutamente
Una soluzione perché passa attraverso però degli strumenti complessi
Vede
Che oggi disponiamo di tutta una serie di soluzioni cautelari ma anche sanzionatori cioè della
Del lo strumento che giunge alla fine del processo che non devono ridursi soltanto all'individuazione della detenzione come il momento pressoché unico e centrale del sistema penale
Ne abbiamo invocato lo sviluppo delle misure patrimoniali lo sviluppo delle misure
Interdittive cioè l'individuazione di tutta una serie di soluzioni che rendono veramente la misura detentiva l'extrema ratio
Per non dire poi della possibilità di sviluppare le misure alternative alla detenzione avremo tempo di parlare tutto questo ma intanto però la nostra redazione il collega Dalla Riva preparato un servizio che vi invito a vedere abbastanza curioso ma certamente per certi versi un po'inquietante come spesso
Sì sono accade quando si parla di giustizia su alcune diciamo Strampelli e ne voglio definire così vediamoli insieme poi ne parliamo
Attenzione
Il vostro televisore funziona benissimo le immagini che state guardando
Vanno effettivamente al contrario le al rallentatore o meglio vanno alla velocità della giustizia italiana ma Ostiglia piano piano piano
Quasi in retromarcia
Non si spiegherebbe altrimenti come sia possibile attendere diciotto anni per determinare il confine di un terreno come è accaduto a due cittadini di Teramo che mentre la giustizia affannosamente faceva il suo corso
Si sono accordati per risolvere la questione poi però le parti si sono rovesciate qui due cittadini hanno trascinati in giudizio il tribunale
Chiedendo i danni per quel ritardo insopportabile
No io devo solo le imprese l'intervento del giudice
Allora è tutto da cominciare presto tutto definire uno sbaglio basterà un semplice chiarimento
Diede mai semplice quando si ha a che fare con la giustizia e Vigorito rientri
Niente ma il semplice con la giustizia dice il personaggio di Nanni Loy e a volte aggiungiamo noi è incomprensibile e contorta asserenti piccolo paesino in provincia di Cagliari nel due mila otto due amici Ignazio Gabriele sono finiti sotto processo so con infamante accusa di aver rubato due cassette tuoi di pesche del valore complessivo di sei euro l'inizio di un calvario processuale che si apra tra do per cinque anni fino a quando il giudice del Tribunale di salute
Assolto e due per non aver commesso il fatto
Almeno però Gabriele D'Ignazio hanno visto la conclusione dell'Uruguay processuali fortuna che non è toccata al signor Antonio che dopo aver atteso tredici anni una sentenza per vedersi riconosciuto un risarcimento dopo un incidente si è spento alla veneranda età dicendo undici anni se avesse resistito altri tre anni fino al tredici marzo del due mila sedici avrebbe potuto assistere alle conclusioni del suo processo davanti alla Corte di Appello di Roma dopo aver spento centoquattordici candeline
L'intervento
La Genova nel due mila e tre un pizzaiolo e del suo fornitore sono andati in causa speravano di risolvere i loro dissapori in tempi rapidi magari già nel corso dell'udienza preliminare peccato che il primo appuntamento davanti al giudice per una serie Tiberio diritti i trasferimenti dimenticanze è stato fissato lo scorso otto gennaio dieci anni dopo l'inizio della causa
Una beffa aggravata dal fatto che i protagonisti della vicenda sono morti nell'attesa di avere giustizia comunque niente a che vedere con la disputa che ha visto contrapporsi il Comune di San Giovanni Gemini in provincia di Agrigento ad una sfilza di privati della divisione di alcuni terreni un processo cominciato l'anno dopo la battaglia di batterlo che taglia la sconfitta ripetitiva di Napoli e e così dal mille ottocentosei dice questa incredibile processo è andata avanti proprio
Stralci per concludersi sono un paio di anni fa ad un passo
Dalla celebrazione del duecentesimo anniversario
E allora senatore Nitto Palma fatti reali alcuni certamente paradossali estremi lei è stato magistrato è stato ministro adesso il Presidente della Commissione giustizia al Senato dunque
Sono fatti che non hanno nessuna attinenza con la realtà o c'è qualcosa forse da rivedere
Sono fatti quindi sono assolutamente attinenti con la realtà
Vorrebbero tornare un attimo indietro
Firme del detenuti in attesa di giudizio del mille novecentosettantuno
Abbiamo dovuto aspettare diciotto anni per arrivare a una
Legislazione che consentisse una maggiore tutela delle degli imputati
E se io non conoscesse nostri massimi il dottor sa bene il dottor Sabelli direi che mi sembrerebbero male quelle parole secondo le quali adesso abbiamo un processo molto garantito
Ricordo Carnelutti che diceva che il processo penale
Il Codice di procedura penale era un Codice di garanzia posto a tutela delle ragioni del più debole
E ricordo a tutti che il Presidente della Repubblica in più di un'occasione intervenendo personalmente al Consiglio Superiore della Magistratura
Ha parlato di un eccesso della custodia cautelare non con riferimento al mille novecentosettantuno ma con riferimento ai tempi attuali
Affermando nella sostanza che quel concetto secondo cui il carcere deve essere un'estrema ratio non viene percorso spesso dei magistrati
E ha ragione l'onorevole Bernardini
Quando ricorda statisticamente
Il numero dei detenuti in attesa di giudizio ridà mi scuserà
Ma dimentica di dire che
Di quella percentuale di detenuti in attesa di giudizio circa il cinquanta per cento
Sotto nella fase del giudizio
Non ne Sequi io ma lo abbiamo di fronte chiedo scusa Ritanna voglio dire quindi ci troviamo di fronte a una situazione estremamente grave
Che non può essere affrontata
Come dire nella conservazione dei ruoli
Nella
A nell'affermazione che tutto va bene che la colpa è degli altri
Perché quando il Presidente della Repubblica afferma che vi è un uso eccessivo della custodia cautelare
Lui che il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura fa un chiaro riferimento a chi quei provvedimenti cautelari pone in essere
E mi permetto di dire onde evitare l'obiezione di Rodolfo Sabelli finché non sono io a
A fare queste affermazioni ma il Presidente della Repubblica
Dottor Sabelli le nostre carceri oggi il Ministro o Cancelliere ha detto che ha ipotizzato diciamo un'amnistia sono piene per troppa custodia cautelare o perché ci sono poche carceri
Guardi il problema delle carceri un problema molto complesso troverete tanto per spiegare bene le persone perché ora parliamo momento di custodia cautelare guardi le norme sulla custodia cautelare sono state fra le più tormentate del Codice di procedura penale
E perché sono state oggetto di ripetute modifiche è una sorta di andare avanti un andare indietro
Di fronte magari a casi clamorosi o presunti tali che cosa ha fatto il Parlamento a Raffa di
Rafforzato certamente in base alle autorità nel modo in esatto ha introdotto dei casi di custodia cautelare obbligatoria
Per tutta una serie di reati
Poiché cos'è accaduto che poi si è fatto marcia indietro o perché il legislatore ci ha ripensato perché la Corte costituzionale ha detto che quelle norme non erano costituzionalmente legittime ma tutto questo non è
Nessuno vuole attribuire ha ragione il senatore Palma non è che si deve deve dire sempre che la responsabilità è degli altri ma certamente questa non è una responsabilità della magistratura ma questo non è un aereo cessa l'anno ma questo no assolutamente ma questo per dire come
In realtà il il tema sia complessa e allora
Per questo dicevo prima noi antico magistratura associata abbiamo invocato
Misure diverse il rafforzamento il ricorso a misure a misura di altro tipo le misure patrimoniali le misure interdittive vede è in discussione proprio in questo periodo al fine in Parlamento una disegno legge che prevede alcuni interventi che sono la messa alla prova il rafforzamento delle misure alternative riletture a queste zone però c'è da dire anche un'altra cosa che c'è un discorso su educazione popolare
Tu sai
Abbiamo seguito come TG cinque momento ogni tappa ma parla papaya alleghiamo abbiano abbiamo seguito per cinque mesi stiamo seguendo l'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena a me capita sta eseguendo vitalizio all'inizio
Mi è capitato di essere fermato da tante persone non solo a Siena di ricevere tante meriti
Mi gente che dice è però Lince hanno arrestato solo uno come mai gli altri non sono in galera
Questa è una responsabilità credo anche dell'informazione cioè far capire che
Quell'inchiesta ecco e condotte in modo corretto c'è un Gipe ne parlavamo prima che ha respinto dei provvedimenti e viva Dio perché quello è il ruolo di un giudice delle indagini preliminari
Figura al al nostro pubblico pressoché sconosciute alla gente conosce soltanto
Il Sostituto Procuratore ci alla cioè tutti i Consiglieri e alle persone a volte chiesa l'ordine incerto perché dicono ma come come li hanno presi in Moravia rubato tutti quei milioni come mai non è in galera
Perché è esteso un mare ci sono processi sommari bisogna spiegare che noi che che che lo dico con nome e cognome Mussari non è in galera perché non risponde alle indicazioni che il Codice da del potere essere
E portato in una prigione in custodia cautelare diva Dio così si deve fare così dovrebbero fare tutti però va anche detto che non sempre questo è stato fatto Nitto Palma
No no volevo dire una cosa Rodolfo Sabelli ma lo dico con grande serenità prodotto sa quanto io sia come dire
Affezionato alle alla magistratura solo solo per essere stato magistrato per oltre venticinque anni
Volevo dire questo Rodolfo sì è vero o vi è una normativa schizofrenica va in avanti torna indietro
Ma l'accusa del per l'accusa l'affermazione del Presidente della Repubblica e a bocce ferme
Presidente della Repubblica dice sulla base dell'attuale disciplina vi è un eccesso di custodia cautelare
Allora io penso che se davvero o abbiamo interesse a risolvere questo problema che poi
Come dire si sprigiona sulla sofferenza degli uomini e dà corso alla sofferenza carceraria
Io credo che anche da parte della magistratura
Mi sia forse
E come dire la necessità di fare un mea culpa nei limiti ristretti o non ristretti questo poco importa a in cui questo mea culpa deve essere fatto
Vi è spesso Rodolfo scusami
Io
Un eccesso nella misura cautelare in carcere quando come tu dicevi giustamente vi sono tante altre misure e cautelari o interdittive da percorrere
E ripeto continua diretti non sono io che lo dico ma il Presidente della Repubblica e cabernet alieniamo Minotto per voi è lettore firmare
Il referendum ok euro e abbiamo minatori sapere il referendum quello che voi proporrete sulla custodia cautelare in sintesi cosa chiede
Ma in sintesi viene abrogata quella parte perché sono tre le richieste quella parte che si riferisce al pericolo di inquinamento delle prove
Che una parte molto elevata diciamo
Se posso altri trenta secondi ecco prima di interromperci vorrei dire che noi dobbiamo partire dal fatto che abbiamo uno Stato che è fuori di ogni legalità costituzionale
Sia italiana chi europea io dopo vorrei fornire i dati di questa magari anche a questo perché si parla di delinquenti
Ma se è lo stato il primo a violare le sue stesse norme e qui la credibilità nei confronti dei cittadini
E diventa è molto messa a rischio
Ne parliamo subito dopo la pubblicità
Quello accusatorio e quello inquisitorio nel processo accusatorio l'imputato ha un difensore
Accusato dal pubblico ministero è giudicato del giudice
Il pm deve avviare il processo
Introdurre le prove a carico dell'imputato ex Obiettivo del giudice e l'imparzialità
Nel processo inquisitorio i giudici IPM hanno obiettivi e funzioni simili
Mentre il pm inquirente
Avvia d'ufficio il processo
Partecipa assieme al giudice all'introduzione delle prove nel processo stesso oltre che all'esame in queste ultime
In Italia vige dalla riforma del mille novecentottantanove il sistema accusatorio
Le prove non sempre costituiscono più in istruttoria in assenza di contraddittorio redatta verbale dal PM o della polizia e conosciute dal giudice del dibattimento prima del processo
Nel merito accusatorio
Al processo il giudice non sa nulla di ciò che verrà a riferire il testimone
Esaminato prima da una parte e poi dall'altra
Nel vecchio sistema inquisitorio giudici istruttori
Il PM
Il giudice che pronuncia la sentenza
Lavoravano stretto contatto e con lo stesso obiettivo di scoprire la verità in questo sistema la separazione non ha alcun senso
Nel rito accusatorio invece il problema della separazione organizzativa tra struttura requirente
Cui fa capo il pubblico ministero
Il giudicante cui fa capo il giudice si pone con evidente forza
E allora dottor sapere l'abbiamo sentito Lante volte la separazione delle carriere è un tema annoso lo ha ricordato anche PAM padana la posizione oggi dell'Associazione nazionale magistrati è sempre nettamente contrario c'è qualche crepa
Guardi pensavo contrari ma non siamo contrari per presa di posizione preconcetta
Noi siamo e dicono voi parlando anche come Pubblico Ministero perché poi oltre che è presente l'Associazione magistrati o sono sostituto procuratore noi siamo affezionati alla giurisdizione
A me non piace l'idea di un pubblico ministero lontano dalla giurisdizione però quando si dice ma negli altri Paesi europei e non c'è in realtà si fa riferimento arriva
A a situazione ordinamenti molto diversi dove
Non è così netta la distinzione vi sono Paesi dove il pubblico ministero è organo amministrativo di altri Paesi non hanno quasi neanche una figura di pubblico ministero assimilabile a quella italiana in altri casi invece
E c'è questo origina il Comune come c'è in Italia peraltro non si dice che in Italia di fatto ormai c'è una separazione di funzioni molto molto netta si volesse andare a fare il giudice
A Roma per esempio non nuovi e reali consentito che poi una volta non è così automatico né a cose automatica ma non dobbiamo pensare in astratto me presente non piace devo dire la verità ecco una devo essere sincero quando si fa riferimento a chi non c'è più e poi a una figura come Giovanni Falcone per sostenere una una tesi Toni Falcone parlava nel novantuno in una realtà profondamente diversa la verità che diceva Giovanni Falcone Toni Falcone faceva di
Dalla necessità di una forte specializzazione del pubblico ministero e so che su questo nessuno ha nulla da dire anzi ne siamo perfettamente perfettamente d'accordo ma una volta
Staccato questo pubblico ministero dalla dall'ambito della giurisdizione che cos'è questo pubblico ministero che cosa sarà un gruppo di magistrati autoreferenziale a chi dovrà render conto il passaggio
Il timore è quello della dipendenza poi dalle miserevoli nuove leve ogni realtà ogni realtà deve essere
Cavata anche nella storia di un Paese che veniamo da una storia che poi non è così antica
Che è una storia di una magistratura gerarchizzata una ma con la la storia di una magistratura che dipendeva dal potere esecutivo e non parliamo di fatti dal
Tremonti senatore Nitto Palma siamo oggi dunque giunti al nodo che è il nodo di sempre no la possibilità che separando le carriere poi
Ci sia una dipendenza dal potere esecutivo dal potere politico del pubblico ministero lei come la vede
Ma lo stesso dottor Sabelli nelle nell'intervento che ha appena fatto
Riconosce che la separazione delle carriere non è un tabù
In quanto in molti Paesi questa separazione delle carriere esiste
In molti Paesi la figura del pubblico ministero e diversamente articolata e variegata
Noi nella riforma Castelli del due mila cinque due mila sei
Riduce in modo al minimo o la separazione delle funzioni non potendosi toccare la separazione delle carriere essendo di un ostacolo di natura costituzionale
Il primo atto del Governo Prodi fu quello di annacquare
Questa separazione delle funzioni si chieda che all'epoca secondo la riforma Castelli era possibile un solo passaggio dalla funzione requirente alla funzione giudicante e viceversa
Successivamente sia pure con determinati limiti sono stati consentiti altri passaggi ma vede il problema è un altro
Noi abbiamo un articolo centoundici della Costituzione che parla di un giudice terzo neutrale non solo nella sostanza ma anche nell'apparenza
è sostanzialmente questo trasmigrare da un ruolo è un altro io credo che in qualche modo possa incidere su questo concetto di terzietà
Ma al di là di questo uno se il tenore della dipendenza dal potere politico dato mi scusi le rispondo subito ascoltato Rodolfo Sabelli
Quando parlava della cultura della giurisdizione del pubblico ministero
Il problema è che molti di noi sono preoccupati di una cultura dell'accusa una in capo al giudice
Quella cultura dell'accusa che magari
Lo ha alimentato quand'era pubblico ministero e che magari lo assiste anche oggi nel sua attuale ruolo di giudice
Per quello che riguarda la dipendenza dell'Esecutivo è cosa ben diversa
Dalla separazione delle carriere tanto ciò è vero che ad esempio si immagina un Consiglio superiore di pubblici ministeri è un Consiglio superiore dei giudici
E personalmente trovo che qui abbia ragione chimere dottor Sabelli quando immaginando come era in una ipotesi di riforma
Un Consiglio superiore di pubblici ministeri era presente il rischio di un'autoreferenzialità dei pubblici ministeri
Andrea Bambara natura esenti dove parlare perché se no me ne vado certamente no perché no è come se ne ottengono e adesso è adesso verrà che solo un attimo Barbara ma tu hai sentito degli importanti esponenti politici hanno avuto a che fare allora vita precedente
Con la giustizia non Violante Pecorella certe su questo se hanno rinviati siffatto tu su questa faccende allora io considero
Ho citato non a caso nella Scheda
Il professor Frigo perché lo considero un grande giurista e di un grande maestro l'ho conosciuto
Nel novantadue al Palazzo di Giustizia di Milano e mi insegnò e mi spiego il perché la separazione delle carriere era un atto di civiltà giuridica in una democrazia come ho citato
Da allora sono sempre stato convinto di questo
C'è stato già un referendum che est perché la la cosa fantastica in questo Paese si fanno i referendum vinsero
Promotori di quel referendum credo con novantadue per cento ma non fu mai applicato colpa ovviamente per la classe politica che non lo applico anche a seguito delle
Evidenti negatività da far dei magistrati
Per me è un atto di civiltà le spiegazioni le sentirete dopo che danno sia Luciano Violante
Che è stato un grande magistrato oltre il Presidente della Camera e persona che nell'ambito della magistratura ancora oggi un ruolo importante dal punto di vista culturale non solo
E il professor Pecorella che è stato è grande avvocato ma è stato anche personaggi importante nella politica eccetera mi sembra che siano molto intelligenti Amodio Un attimo vediamo cosa che hanno detto
Io me ne vada poi dare la parola no vada veramente fissata
I percorsi professionali sono molto separate di fatto perché si è molto professionalizzato il ruolo del pubblico ministero l'accusatore inquirente
E si è molto professionalizzato il ruolo del giudice colui che ascolta le parti e decide senza prendere parte alla al dibattito tra accusa e difesa
Ci sono poi state introdotte molte norme che indica Pomoni divieti di passaggio temporale ed è una funzione all'altra quindi pare che oggi
Siamo già arrivati a una profonda distinzione delle funzioni e dei percorsi professionali
E poi credo infine che se un pubblico ministero decide di passare a fare il giudice a uno competenza maggiore
Così come se un giudice a far perché sa come si raccolgono le prove eccome se un giudice a fare il Pubblico Ministero sa come si valutano le prove
E quindi da appunto ha un background migliore quindi io francamente ritengo senza peraltro come dire condannare una tesi diversa da quella che io sostengo ritengo che questa separazione delle funzioni come se oggi presso la separazione percorsi professionali che c'è oggi sia più che sufficiente avrei preoccupazione
Di una casta di pubblici ministeri chiusa
Autogestita e autoreferenziale
La separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri non è un'opzione
è un obbligo costituzionale perché il giusto processo prevede la parità delle parti e non si può avere una parità se il Pubblico Ministero
Un alleato è un giudice prestato l'accusa
Questo perché mancando la separazione delle carriere il magistrato oggi fa il giudice poi passa a fare il pubblico ministero poi torno a fare il giudice
Non potremo mai avere questo è l'aspetto principale un giudice terzo se non avremmo
Un pubblico ministero che sia a sua volta veramente parte e non sia solo una parte fittizia ecco perché la Costituzione ha previsto la parità delle parti come condizione per avere il giusto processo
E allora abbiamo sentito garante con una posizione simile a quella appunto del Presidente dal dell'Anm Pecorella voi peraltro tra i sei referendum Rita abbiamo in via
Ma temo che anche questo è dunque all'Italia è un Paese speciale nel senso che noi abbiamo tutte caratteristiche che sono uniche
La separazione delle carriere da nulli non c'è mentre e negli altri Paesi europei cento
Noi abbiamo il principe assurdo dell'obbligatorietà dell'azione penale che ci chiedono all'estero ma come riuscire a perseguire tutti i reati ma come siete bravi in Italia quando in realtà non c'è
Una classe politica che è capace di dare degli indirizzi di quali sono i reati da perseguire
Così che oggi sono i magistrati che si scelgono il processo da celebrare
E quello da far cadere in prescrizione
Perché questo è il potere
Che hanno in mano e i magistrati di questo dobbiamo parlare però vedete
C'è lo abbiamo fatto il referendum non lo abbiamo vinto cioè in dieci milioni che sono andati a votare
Sulla separazione delle carriere hanno votato all'ottantacinque per cento per affermare
La separazione delle carriere il problema è che non abbiamo raggiunto il quorum perché tutta la classe politica partitocratiche italiana
Ha detto agli italiani
Non è importante non serve all'Italia non serve questa riforma
Qualcuno come Berlusconi disse andate al mare perché poi queste riforme le faccio io
E purtroppo non le abbiamo viste adesso so che c'è una presa di posizione del PdL e Nitto Palma me ne può dare atto che a favore di questi referendum intanto per fermare
Però la cosa che non si comprende è chi in Italia
E qui torno sulla lunghezza dei processi in Italia in pericolo e non è la radicale Bernardini non è Marco Pannella che sta facendo lo sciopero della sete
è interni colo lo stato di diritto e lo dice il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Per l'irragionevole durata dei processi sono trent'anni che c'è cioè negli ultimi cinquant'anni l'Italia è stata condannata mille e novantacinque volte
Per l'irragionevole durata dei processi sapete quante volte è stata condannata alla Francia duecento settantacinque
Sapete quante volte è stata condannata la Germania quarantacinque ha un attimo Sabelli che ci dice rispetto a questo perché i durano così tanto che si può
Cioè si sa bene perché il sistema e sono dati reali quelli che ci dà Alatri siamo speciali in Italia ma il nostro sistema troppo complicato ma vede
Parlavo prima dell'innovazione parlano prima delle di tante soluzioni atti processuali che possono essere trovate di semplificazione e la messa alla prova tante altre tante altre innovazioni che si dovrebbero fare non si fanno allora perché si parla
Si vuole introdurre il discorso della azione penale
Non più obbligatoria ma facoltativa perché non cerchiamo di lavorare sull'efficienza del processo se emergenze o che devo dire
Ma proviamo a lavorare perché noi vogliamo e ci siamo l'unico Paese né ai questa cosa le soluzioni vere a voi ma noi non scendiamo Pravo
La Guardia di no hanno
Ma chi fa piacere lavorare in un sistema inefficiente hanno di certamente nuovo hanno certamente non proviamo allora è una è inefficiente certamente Babayaro della medesima dei processi delle cause civili governare i processi penali rivede scrivo rimangia stradale
Legge di approvarli approvate voi la prova il Parlamento notate non da fare per istruire banale legate alla reale ma di capire se Lorenza si spera che allora nigeriane negli un'opinione esisteva l'incarico è fuori ruolo vita c'è una questione gravissima di lobbismo
Perché è vero Presidente che le leggi le fanno i parlamentari
Ma mi volete spiegare per quale motivo in Italia
Nella provincia di Roma abbiamo un numero di avvocati superiore a quello dell'intera Francia allora poi gli italiani sono più delinquenti cosa che pronto presumibilmente
Ha una sua realtà ronde da me perché ci sono no anche ma ci sono così tanti avvocati ci sono cioè ogni volta che qualcuno cerca di
Rendere più efficiente questo sistema intervengono le lobby degli avvocati dei notai dei commercialisti
Dei farmacisti dei dei magistrati non era possibile francamente se c'è inefficiente grave ed emergente ma siamo solo dei magistrati che vuole l'inefficienza del processo verbale no
O capiamo Massarelli stasera estrae non c'è l'elenco e magari
Finora e infine se lei conferma il magistrato dice che il sistema inefficiente ma per colpa dei ma io strada Dino che cosa devo dire quartiere vola milioni le soluzioni o ove le abbiamo prove osteria l'evoluzione non le abbiamo proposte la
La l'ultima legislatura si è conclusa con delle leggi che non sono state approvate che non avevamo fortemente sostenuto quando siamo venuti in Commissione giustizia
In materia di misura cautelare in due in materia di messa alla prova in materia
Di misure alternative noi siamo venuti in Commissione giustizia l'abbiamo fortemente sostenuto questi naturale di Parlamento e non le ho provate non ha tempo per norma l'ha vista la legge che volevano fare e che
Stanno facendo sulla querela ma proprio ambito Palma se no alla Napoli si sente escluso dalla Nitto Palma abbiamo sentito che probabilmente fogli un pollice rende i referendum radicali questo non sarà anche diciamo un elemento di visivo visto che in questo momento e siete anche al Governo insieme col Partito Democratico
Non le volevo dire che io non è che stando a Napoli soffro di solitudine però ci piace però occorre fare però vorrei fare alcune precisazioni quando io venni nominato Ministro della Giustizia
Incontrai l'Associazione nazionale magistrati
E dissi loro che avevo intenzione di attivare rapidamente dei gruppi di lavoro sull'accelerazione del processo penale
E chiesi i loro collaborazione mi rende risposto di no sia pure devo dire la verità dover dopo una piccola riunione in cui cercarono di sanare i loro contrasti
La messa alla prova e quant'altro di cui parlava il dottor Sabella sono oggetti di un disegno di legge quello sulla depenalizzazione
Che è stato ho presentato da me e che attualmente in discussione davanti alla Commissione giustizia della della Camera
Con questo cosa voglio dire che dobbiamo secondo me se vogliamo risolvere i problemi veri della giustizia cercare tutti quanti noi di impegnarci
Per risolverli veramente
E non per tenere delle
E posizioni quelli che spesso corrono il rischio o lo dico con come dire con un certo timore rivolgendomi pensando di magistrati che corrono il rischio di essere un po'appiattite su determinate situazioni ieri se non ci si impegna l'Islam Palma lei ha parlato di impegno non lo so con le faccio un esempio le faccio un esempio nella precedente legislatura
A al Senato vi fu a lungo
O in discussione una un disegno di legge sull'ingresso in politica dei magistrati
E sull'uscita dalla politica dei magistrati le carte e delle Commissioni giustizia e di Commissione Affari costituzionali della quindicesima legislatura disegnano in maniera chiara chi si oppose
E chi si oppose a quel tipo di intervento le faccio un altro esempio
La Mecca abitato per esempio di recente con una grande strumentalizzazione di stampa falsa e vergognosa per quello che mi riguarda
Di immaginare che rendere delle dichiarazioni
Che per un determinato contesto o rivelavano non potevano rivelare l'assenza di i neutralità di terzietà da parte del magistrato dovesse essere una cosa a apprezzabile sotto il profilo disciplinare
Esattamente come affermato dal centrodestra e dal centrosinistra di in una determinata occasione come affermato dallo stesso dottor Sabelli
Il quale con riferimento determinati episodio o ha parlato della necessità di misure nelle dichiarazioni eppure
Voglio dire quel disegno di legge che discussione davanti alla Commissione giustizia
è stato falsamente aggredito con false strumentalizzazioni allora io credo io credo
Che e sono convinto che il dottor Sabelli sotto questo profilo ci potrà dare un grande contributo
Io sono convinto che se vogliamo risolvere davvero i problemi della giustizia
Ciascuno di noi deve fare una grande operazione di verità che non è una grande operazione di verità all'esterno ma all'interno
La propria categoria ci fermiamo solo vista dovesse per ipotesi accadere può darsi che qualche piccolo passo avanti verrà fatto
Allora ne parliamo subito dopo la pubblicità nella terza parte di questo TG cinque punto notte dedicato alla giustizia tra poco
Ben tornati in studio quanti di cinque appuntate questa sera si parla di giustizia quindi vediamo insieme alcuni dati io mi farai sempre aiutare dalla nostra grafica
I conti della mala giustizia ecco il cartello dal mille novecentoquarantasei al due mila e tre quattro milioni di vittime di errori giudiziari ingiusta detenzione prosciolti perché il fatto non sussiste
Passiamo al secondo cartello i costi della mala giustizia due mila e tre due mila e sette
Duecentotredici milioni di risarcimenti tre mila e seicento risarciti di cui il novanta per cento sono
Italiani adesso mi vorrei fare vedere un altro al servizio del nostro Andrea pump Arana che proprio ha sentito Violante Pecorella anche sui processi mediatici vediamo il servizio pane paga nessuno
Molti Paesi penso la Francia la Gran Bretagna e Stati Uniti impediscono
All'immagine
Telecamera fotografie di entrare nell'aula di giustizia io credo che sia giusto altre trasmettere per via curabile grato per esempio va benissimo perché l'immagine falsa
La prospettiva l'immagine rende assoluto momento
Anche l'immagine televisiva rende assoluto momento ecco il momento getta una luce su tutto il processo però al momento lo sceglie lei giornalista
Ha niente a che fare con la
Quella questione giuridica in corso la questione processuale in corso è un dato di drammatizzazione
E l'immagine drammatizza il processo drammatizza alcuni aspetti del processo che schiacciano gli altri quindi secondo me distorce il senso delle verità credo invece dal processo delle responsabilità quindi
Poi devo dire se mi consente una piccola battuta la vera separazione delle carriere quella tra giornalisti e magistrati della Procura
E ci sono troppi intrecci
Si veda con i giornali che pubblica un anticipo rispetto ad altri fuga di notizie e così via Sondrio degli intrecci che non vanno bene c'è una pericolosa alleanza tra pubblici ministeri e stampa nel senso che i pubblici ministeri
Ovviamente lo vediamo dai giornali lasciano filtrare notizie
Che arrivano al giornalista e giornalista da larghissimo spazio
Al pubblico ministero che in questo modo come dire fa carriera davanti all'opinione pubblica i casi più clamorosi sono di magistrati pur tutti i pubblici ministeri e non è un caso
Che sono diventati poi politici parlamentari e questo è accaduto perché c'è stato questo stretto rapporto questa cassa di risonanza
Che hanno i giornalisti rappresentato appunto per chi compivo queste indagini peraltro con un grave danno ed è che il giudice che domani giudicherà si è già formati inevitabilmente un'opinione leggendo i giornali
E allora dottor Sapelli sono divisi tra tante cose pecorelle Violante ma su questo connubio diciamo a volte un po'malsano secondo quello che abbiamo sentito tra stampa e magistratura sono tutte e due d'accordo è lei
Guardi io sono in un larga parte d'accordo con quello che ho detto Luciano Luciano Violante affermare però
Che i pubblici ministeri siano in modo indistinto legati
Alla stampa e lascino filtrare le informazioni questo non è assoluto nel nome di tutti Certamen lo che che vero è che
C'è occorre seguire una grande attenzione o se per una grande attenzione quando si
Da informazione sulla giustizia peraltro una delle considerazioni che sono state fatte non riguardava neanche l'attività di dalla fase delle indagini ma alla fase del del procedeva lavare la televisione anzi parlava della della devozione esagerato secondo lei a vedere tutto questo spettanza non arriviamo a processi di cronaca nera insomma viviamo nella nell'nel tempo dell'immagine si vuol vedere tutto a tutti i costi e questo da crea una non è stato un danno per la giustizia questo
Avete la presenza del della televisione delle riprese all'interno del delle aule di giustizia può creare anche dei problemi nel momento in cui si assume una testimonianza
E vi è un altro problema cioè l'informazione da io credo certe volte un po'troppa e in farsi alla fase delle indagini preliminari abbiamo
Una informazione che si sofferma molto sulla fase delle indagini preliminari e molto meno poi sulle altre fasi del processo questo probabilmente dovuto anche al fatto
Perché i processi durano un po'troppo
Insomma rappresentazioni poi in forma scenica dei processi come spesso si vedono io credo non facciano bene alla giustizia il tema dell'informazione non è solo per la responsabilità dei giornalisti diciamo c'è tutto un sistema
Che in qualche modo si compiace a volte sembra e inserite nel sistema sul quale bisognerà rilievo cesella sul Colle sul quale dobbiamo interrogarci e un sistema che può far danno ripeto è un tema molto delicato quello dell'informazione
In materia in materia giudiziaria e richiede grande cautela da parte di tutti
Andava apparato sei stato a Palazzo di Giustizia come cronista per tanti anni linea ti sei fatto insomma al di là diciamo questi professori mediatici nazionali cose Presidente serve gli ha detto prima
E tu l'hai subito corretto dicendo beh non tutti certa se vuole le faccio i nomi di quelli che lo facevano di quelli che lo fanno però poi non vorrei essere indagato
Scherzi a parte c'è cerchiamo di essere molto concreti la gente seguite regionali leggi i giornali Violante ha detto una cosa ben precisa le intercettazioni e via dicendo
Io so già in anticipo che se vado in una certa procura non avrà una riga se va in un'altra
Quella roba uscirà
E nella vicenda del Monte dei Paschi di Siena non è uscito nulla ma un certo punto la documentazione è andata in un'altra procura non faccio i nomi perché non voglio creare polemiche inutili ed è immediatamente uscita e uno dei magistrati
Che ben conosco e che stimo mi ha detto non avevo dubbi quindi voi sapete benissimo che ci sono
Come ci sono giornalisti corretti onesti
E farabutti così ci ed equo Erminia assumo la responsabilità di quello che dico cioè ci sono sicuramente dei colleghi che non si comportano come se ci si deve comportare dal punto di vista deontologico della correttezza eccetera
Ci sono anche pubblici ministeri inquirenti uomini delle forze dell'ordine e via dicendo che spesso e volentieri per ragioni di varia natura lasciano filtrare quel che gli interessa
Un vogliamo negarlo né diamolo ma la gente non è stupida e l'ha capito
Diverso il discorso e qui chiudo sul processo il processo ditte lì dipende tutto dalla qualità del giudice a Milano c'è un processo delicatissimo quello fede Minetti morale cosiddetto rubi bis
Il Presidente di quel Tribunale la dottoressa Gatto che è persona
Esemplare nella conduzione del processo ha detto chiaramente fin dal primo giorno qui dentro le telecamere non ci stanno
E non è stato ha fatto bene a voi no e c'è soltanto come giustamente ha sottolineato Violante la ripresa radiofonica e quindi do atto all'amica Rita Bernardini che Radio Radicale aperto nella lista è e dottoressa Nettis perché è importante la registrazione interessante questa cosa che ha detto PAN parano che forse
Un limite anche questo qualche problema c'è su questi temi non voi
Come NM come vi ponete cioè cioè cercare di metterei medio diciamo alle storture del sistema guardi noi che se lei va a leggere il nostro Codice etico vedrà che ci sono diversi aspetti che sono dedica diverse parti del Codice etico dedicate proprio proprio a questo tema proprio a questo tema
E però io dico anche
De chissà
Chi è a conoscenza di violazione del segreto istruttorio allora che le denunci perché
Che le denunce perché farà Maso riversa ventinove che sorride più che sorridere rido perché scusi non ho capito perché non ho denunciato io mano vico chiunque sia a conoscenza di queste situazioni
Allora prima di tutto non si deve approfittare su questi nel sedere approfittare di conoscenze illecito indebite
E chi non è d'accordo con questo sistema e ne ha conoscenza allora faccio denuncia questo io dico semplicemente dandovi non piacciono le dell'azione non piacciono le informazioni date sottobanco non ci piacciono e la le rappresentazioni e infatti che e scorrette
Del delle realtà delle realtà giudiziarie non ci piacciono i condizionamenti che possono derivare da un certo tipo di informazione non corretta
Di determinati processi ma questo noi lo diciamo e lo abbiamo scritto
Però potreste fare di più probabilmente immagino no penso che lo facciamo già molto guardi noi e facciamo già molto lo diciamo lo ripetiamo e continueremo a interrogarci e anche intervenire su questi su questi temi
Allora parliamo un attimo dei referendum Rita Bernardini perché appunto voi avete questi sei referendum adesso ce li eroga sì sei sulla giustizia dodici adesso qua parliamo stasera di giustizia
E ci dice in ordine quali sono innanzitutto sembrano nell'ordine sul modulo
Non avevamo in ordine al senso male anzi sono due
E questo solo due referendum da ricordare subito quelle sulla responsabilità civile dei magistrati mentre parlava il dottor Sabelli
Scorrevano le immagini nidi Enzo Tortora
Enzo Tortora
Che ha avuto un vero e proprio processo mediatico anzi è stato infilato nel processo proprio per dare risalto fino
Il magistrato hanno fatto carriera hanno fatto carriera Di Pietro Di Persia
Il miglior per i bambini
E
Allora quel referendum non l'abbiamo già vinto ecco lo sulla responsabilità civile dei magistrati inapplicata però ma siccome le leggi su
No possiamo dire una cosa poi fatto una legge in una inapplicato fu fatto una legge
Che ha contraddetto l'esito referendario perché una cosa dottor Sabelli
Di questo dovrebbe darmi atto ma chi le scrive le leggi chi ci sta negli uffici legislativi delle Ministero della giustizia
Ci stanno i magistrati distaccati
Però non mai mi scriverebbero una una legge
E che possa mettere a rischio la loro carriera automatica il fatto che possono essere tabella inviare teoria proprio perché se vogliamo il valore Margaret il Borgo Po intervengo Basile luoghi comuni per e luoghi comuni ma insomma sono luoghi comuni di realtà onore del biennio che è fatta una carriera automatica del veleno no non è ben ovvero per raggiungere tutti il massimo che lo stipendio davvero il massimo dell'attenzione
Il massimo della carriera stabilire quale pubblico dipendente è soggetto a valutazioni che non sono affatto automatico ogni quattro anni
Ogni quattro anni
Con
Pareri
Che sono condizionanti del nostro che non li ho letti ma lei mi sentirei più a lungo che non si sta in piedi pareri negativi e non positivi sa dire quanti Maggi a parte che si difendono Bao dall'organo di cui fanno parte sempre magistrati non da organo nove inverso
Anche questo è il vero territoriale di solennità dell'idea Boso iniziativa e quanti no perché adesso qui i numeri riconosciamo quanti magistrati sono stati condannati
è per responsabilità civile alunne ventisette anni con ventisette anni sono quattro
Quattro
E abbiamo visto quanti errori quanti erano
Cioè
Allora io dico che evidentemente c'è qualcosa c'è un'impunità
In corso alla quale un esauriente vanno ente locale non è vero che a Marino banale è stato anche magistrato no Nitto Palma dunque ha fatto una carriera all'interno hanno insenatura
è tutto vero quello che dice la signora Bernardini oppure qual è la sua posizione su questo
Ma in parte vero in parte no
Però io vorrei tornare risponda a questa sua domanda vorrei tornare un attimo indietro
Se avessi detto io o che vi era la necessità della separazione tra i pubblici ministeri e i giornalisti come ha detto il presidente Violante domani sarebbe partita una grande che è una campagna polemica nei miei confronti
Eppure questa affermazione per certi versi ha trovato una sua condivisione sia pure con qualche distinguo da parte del Presidente sa bene
I processi mediatici quando studiavo procedura penale nel libro di Girolamo Bellavista che era un grande maestro si diceva che quando i processi
Vengono trattati sulla stampa si corre il rischio di creare nelle aule di giustizia
La stessa confusione che regnava Bisanzio belle scommesse deve
E il degli ippodromi di Bisanzio per le scommesse De Rossi e De Negri prendo atto però con grande piacere che a distanza di vent'anni dai primi processi mediatici a tacere di quello di Enzo Tortora il presidente Violante
Abbia cambiato idea
Perché dicevo che in parte ha ragione in parte a torto o la
Onorevole Bernardini
Perché sì è vero perché negli uffici legislativi i dei ministeri e non solo di quello della giustizia vi sono dei magistrati nelle loro diverse specialità
Però noi dobbiamo essere onesti fino in fondo
Quella legge sulla responsabilità venne voluta dal potere politico non potere politico che spesso
Subisce una forma di sottomissione psicologica né confuso sosteneva
E il problema vero della responsabilità civile dei magistrati non è tanto che solo quattro magistrati sono stati i poi costretti a risarcimento
Ma che quei quattro magistrati sono un esiguo numero
Rispetto alle condanne per risarcimento che ha subito lo Stato italiano essendo assolutamente discrezionale per la Presidenza del Consiglio
Rivalersi o meno sul magistrato è questo o il dottor Sorbello nelle potrà dare atto inevitabilmente incide sull'autonomia l'indipendenza dei magistrati perché se un potere politico alla discrezionalità
Di rivalersi o di non rivalersi nei confronti di un magistrato inevitabilmente corre si corre il rischio almeno del sospetto che ciò avvenga in ragione di una vicinanza o di una lontananza politica
Bene allora adesso ma guarda
L'altro mi taccio no no io sono interrompere perché abbiamo l'ultimo servizio dato farvi vedere che ha preparato il nostro che lanciano malizie poi torniamo in studio
Quindici anni e quasi tre mesi fanno cinque mila cinquecentocinquanta sette giorni centotrentatré mila trecentosessantotto ore
Domenico Morrone le ha trascorse tutte in carcere da innocente pensavo che era un incubo un incubo che volevo sbagliarmi
Non era diciamo non era ambiente mio è uno dei tanti simboli di una giustizia determinata inflessibile con i poveri cristi sommozzatore pescatore dopo l'arresto ha perso la fidanzata la possibilità di farsi una famiglia la madre si è ammalata
Nel novantuno è stato arrestato e accusato di aver ucciso due ragazzi di diciassette quindici anni davanti a un istituto tecnico di Taranto
Riconosciuto da alcuni testimoni che poi hanno ritrattato i testimoni che lo scagiona vano non sono stati creduti cinque processi è stato condannato ventuno anni di cui quindici scontati uno non è una diciamo la battaglia ideale di Morrone Domenico
Questo è un caso sociale la verità l'hanno svelato due pentiti non è stato Morrone ad uccidere i due ragazzi è stato un boss per punirli perché avevano scippato la mafia
Con la paura
Scusi non usciremo da lì dentro perché fa paura e la tanta
Ho deciso di dire quello che loro ritenevano che io
Dovesse
Giuseppe Gullotta è uno dei casi più famosi è rimasto in carcere ventidue anni condannato all'ergastolo per l'omicidio di due carabinieri nel settantasei ad Alcamo Marina Provincia di Trapani
Ma quella confessione era stata estorta con la tortura schiaffi e pugni tirato i capelli
Quando vedevano che io insistevo sembra dire che non è nulla sono arrivati
Appuntarmi una pistola una pistola sulla guancia aveva diciott'anni ora né a cinquantacinque
La vicenda si è trascinata per trentasei anni a fare emergere la verità questa volta è stato un ex brigadiere vinto dal rimorso dal chiesto pubblicamente scusa a me e a quegli altri accusato ingiustamente
Più bello
Così indescrivibile ieri mattina elevate per la scarcerazione si può essere condannati a vita per la somiglianza con un killer dei casalesi basta crescere nel posto sbagliato e per la propria foto finita non si sa come nel fascicolo dei carabinieri
Dalla foto lo ha riconosciuto un albanese
Gli albanesi nel dettaglio
Scomparsi
Va bene non hanno fatto protezione
Allora
Potrà apprenderne trovare
Alberto Garisto ha visto la figlia crescere dietro le sbarre
Quattro pentiti di camorra lo hanno scagionato nel due mila otto
Ma poi ci sono voluti altri due anni e mezzo ai suoi avvocati per tirarlo fuori Fazio e di conseguenza
Scalzitti tutto figura
Non c'è nessun prezzo che possa pagarne quello che io passato tutti i soldi del mondo che
Candy potrebbero mi vorrebbero dare non me li daranno i venti anni di vita che io
Sofferti in carcere
è un'altra cosa che tengo a dismisura
Di non aver visto crescere mio figlio
E allora dottor Sapelli immagino che molte di queste storie lei già le conoscesse perché sono comparse sui giornali sulle televisioni incerto ma vede non esiste nessun sistema così perfetto che possa eliminare in assoluto il rischio dell'errore
Il punto è un altro assunto la responsabilità civile dei magistrati già esiste quello che non è accettabile ma non perché lo diciamo noi ma perché lo dice l'Europa perché non esiste in nessun altro Paese e l'azione diretta nei confronti del magistrato
L'azione diretta costituisce una grave un un vero e proprio attentato all'indipendenza della del magistrato sarà io non so se sono veramente quattro magistrati condannati le posso dire che le azioni
Per presunti errori veri o presunti o per prendere un per ritardi attribuibile o non la responsabilità del magistrato sono più di mille attualmente
Ma solo azioni contro lo Stato se lo Stato viene condannato lo Stato si rivale nei confronti del magistrato
Immagini lei che cosa accade potrebbe accadere se vi fossero mille o uno due mila o chissà quante azioni diventa nei confronti del magistrato io sto indagando nei confronti di una persona magari sequestro un impianto industriale perché
Viola le condizioni di sicurezza mi fanno l'azione civile retta
Mi fanno fuori mi e tolgono da quella indagine non posso più indaghiamo Nitto Palma
No no volevo solo fare una piccola correzione allo stato della legislazione non vi è l'azione diretta nei confronti del magistrato
Tout
Del resto in itinere ha ragione il dottor Sabelli quando dice che in Europa questa come dire tipologia di azione era assolutamente minoritaria ma al di là del problema della responsabilità generale prevede frasi
Che riguarda che riguarda i magistrati cioè una categoria sia pure importante ma è una categoria
Forse qualche riflessione andrebbe fatta sugli errori giudiziari
Non tutti sono degli errori giudiziari
Il nostro sistema prevede gravi indizi per la custodia cautelare che sono un concetto diverso dalle prove per la affermazione della responsabilità penale
In un processo che si svolge dinamiche dinamicamente per cui quello che è vero in un determinato momento non è vero in un altro momento il che equivale a dire
Che sicuramente vi possono essere delle sentenze che sono ingiuste rispetto alla realtà reale e dei fatti ma che possano trovare come dire una giustificazione nella realtà processuale a condizione che
Tutte queste sentenze e manifestino un grande impegno da parte dei magistrati e non invece una negligenza un caso per tutti
Tantissimi anni fa e vedere ricordo mi ancora impresso nella mente un signore in un determinato Paese del sud dell'Italia venne arrestato con l'accusa di avere violentato la figlia di pochi anni
Si scopre dopo che questa bambina era affetto da un male incurabile beh io credo che in quel caso lì
Probabilmente forse una visita un poco più accurata della bambina avrebbe evitato la tragedia dell'arresto del padre
Della perdita dell'onore dell'immagine del padre allora
Io credo che dobbiamo avere misura in queste cose
Ci sono degli errori che sono riferibili alla mala fede dei magistrati e devono essere alla mala fede nel senso della negligenza della imperizia e devono essere seriamente puniti ci sono degli errori Aimi
Che sono assolutamente sintomi ci con il sistema che prevede un diverso tetto
Ho indiziaria probatorio nelle varie scansioni del processo per la valutazione che presuppone
Le iniziative dei giudici
Rita Bernardini trenta secondi sui referendum allora perché stiamo chiudendo abbiamo detto sono sei fino a quando si può firmare
Si può fermare fino al quindici settembre e in questo momento è possibile andare a firmare oltre che i tavoli si incontrano per strada in tutte le segreterie comunali di ricordo rapidamente due sulla responsabilità
Civile dei magistrati uno sulla separazione delle carriere carriere
Uno sulla custodia cautelare in carcere
Un altro per l'abrogazione dell'ergastolo e inserire quello sui magistrati fuori ruolo io vorrei un'ultima battuta dal dottor Sapelli sull'ampio affermazione del ministro oggi cancellieri per quanto riguarda invece l'amnistia
Che è un tema anche molto care radicali perché il ministro ha fatto capire che certamente responsabilità
Nella parte politica della politica ma il problema delle carceri eh sul tappeto
Il ministro cancellerie mi pare che sta dimostrando una grande sensibilità per il tema delle carceri così come aveva dimostrato una grande sensibilità al ministro il ministro Severino
Il tema dell'amnistia vede l'amnistia come l'indulto costituiscono come dire l'extrema ratio il l'Europa ci ha dato un termine abbiamo ancora tempo però per intervenire con strumenti di tipo con la soluzione di tipo strutturale
Non vorrei che adesso ci concentrassimo su un missile sui per l'indulto e di qui a tre quattro cinque anni ci troveremmo nella stessa seduta di oggi orario per i primi attori età dell'azione penale in Italia
In questo momento sono in corso o no trattamenti inumani e degradanti nelle nostre case naturalmente rimaniamo sogna interrompere no non c'è l'obbligo cioè non è pervenire ci siamo anche informati mettiamo un anno
Noi dobbiamo intervenire con soluzioni strutturali altrimenti con l'amnistia di qui a sei mesi a un anno ci ritroveremo abbinati cancellieri rumena che è una problema vitale
La missiva non è una misura di tipo strutturale è una misura urgente risolve il sovraffollamento che è una mia se le hanno gente guardi
Pochi anni fa ne abbiamo già avuto un indulto e non c'era l'amnistia l'amnistia risolve un problema agli uffici giudiziari un problema processuale
Ma
L'effetto combinato della ministra dell'indulto non risolve chi in via dei fannulloni sono ben poco se non si vada in pensione in modo strutturale balneare improprio e Alemanno e la tortura un'altra puntare a questo tema né l'amnistia io vi ringrazio purtroppo incombe
Appunto il prossimo blocco pubblicitario queste regionale della notte fermata il secondo valore perché abbiamo un appuntamento tutte le sere che forse non conoscete ci fermiamo qualche secondo a guardare le stelle e buona notte