Tra crisi e "grande trasformazione". Libro bianco per il piano del lavoro 2013

A rinvenuti
Dunque la CGIL ha proposto ripescando nella propria grazie alla propria storia un
Piano del lavoro piano del lavoro come quello che poi non
Fu
Pensato da Di Vittorio con grandissimo segretario generale CGIL e e che poi Piquet mai lanci insomma che però era un piano già posta
L'imputato per
Una convergenza delle altri il sistema Paese come si dice oggi su una
Per
Garantire al Paese una prospettiva sviluppo
Mi sembra importante che
Come ricordo ricorda anche Susanna Camusso una prefazione che
Si parta un pochino d'acquisto da un piano
Il Piano di convergenza delle forze
Di corpi intermedi forze sociali delle
Per
Ricostruire un Paese perché ricostruire un Paese si tratta evidentemente si ieri il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha parlato di venticinque anni persi
Ho se l'ex presidente del Consiglio Mario Monti ha parlato di una generazione perduta che sono credo che i due grandi temi che dovremmo
In qualche modo affrontare anche oggi al di là del
Del
Degli Bros fisso
Io lascerei subito la parola Laura Pennacchi prima però
Voglio
Spendere proprio trenta secondi subito il libro è una riflessione appunto del maggiore sindacato italiano
Su appunto come rilanciare un tema fondamentale come il lavoro parte nel presupposto che siamo usciti da una
Non siamo usciti siamo immersi in una fase di aggiustamento pesantissima
Che stabilendo economisti
Finalmente di comici che tanti lo diceva
Hanno hanno voce addirittura comunitarie sta dicendo comunale effetto moltiplicatore pesantissimo
Stranamente tetti ponendo riflessi molto più
Pronti del previsto sulla eccezioni insomma non si riesce a uscirne
Apparentemente e l'effetto più visto che queste correzioni è una disoccupazione che ormai in Europa ha raggiunto il dodici per cento
E sui dati di ieri un'equazione giovanili che in Italia ha superato la soglia del quaranta per cento
Quindi credo che debba partire anche da qui la riflessione che facciamo oggi
Su questo partendo a questo libro di un insieme di contributi molto beni molto importanti
Di molti studiosi tra cui appunto Laura Pennacchi non vi devo dire non vivo ricordare chi è questa
Grande
Economicità che è stata anche sotto secca sottosegretario al Tesoro per
Quando Ciampi era era ministro e che quindi autorevolmente può parlare su questi temi io lascerei la parola Laura Pennacchi per una
Sua riflessione
Inoltre momento come quello che stiamo vivendo
Come Toniato in cordata l'emergenza lavoro
Non ha più bisogno di essere segnalata con un
Misure
E con parole misurati per l'appunto
Ormai si è eclatante i dati ieri sono
Impressionanti
La disoccupazione è tornata a livello del mille novecentosettantasette
E la disoccupazione giovanile ha sfondato il muro del quaranta per cento
Adesso tutti quindi riconoscono l'emergenza numero
C'è stato anche importante e ci sarà importi domani un importante messaggio nel Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Noi eh da mesi
Dovrei dire gli anni che
Lavoriamo e identifichiamo questa emergenza che si è preparata
Da quando la crisi è esplosa prima nel due mila sette qualcuno ancora più chiarezza nel due mila otto la crisi globale più lunga
E la sua durata euro un indicatore di gravità più lunga il più grande
Dell'ultimo secco perché Krugman documenta anche la crisi è più grave di quella stessa del mille novecento che
Negli anni
Abbiamo lavorato per produrre questo
Lavoro con un grande dovizia di amanti di suggestioni un gruppo di studiosi prestigiosi
E abbiamo presentato il lavoro era già pronto per la Conferenza programmatica della CGIL di fine gennaio a fine gennaio la CGIL ha presentato un piano del lavoro per il due mila tredici
Accompagnato da questo punto di libro bianco che documenta analizza profondi esce e il libro bianco si chiama non a caso
Tra crisi e grande trasformazione Emilio titolo c'è già il riferimento alle analisi straordinarie di carta pollami
Che negli anni a cavallo fra le due guerre parlava appunto del trenta marzo commercio per alludere upper cambiamento radicale di paradigma che anche allora avvenne e oggi sta avvenendo una cosa Anna
Le cose
Già
A gennaio ci apparivano talmente gravi
Che il libro era una critica all'Orto liberalismo di Monti
Un orto liberalismo che è il pilastro l'altra parte della stampa l'altra gamba delle politiche di austerità autodistruttiva imposte dalla Michele all'Europa e all'Italia
E che consiglierà sostanzialmente
Rilevanti soltanto interventi per Comit liberalizzazione purché ci vogliono come alimentazione della concorrenza plessi stilizzazione ulteriori dei mercati del lavoro
Riduzione delle tasse era
Spontaneamente la crescita detta e avverrà la
Generazione di nuova occupazione i fatti ci dicono che assolutamente questo non è avvenuto manco trascinavo una critica al lordo liberalismo giunti dobbiamo dire
Che osservando come è andata la campagna elettorale la critica è molto anche al centrosinistra
Che in una situazione che era già assolutamente di emergenza si è limitato a dire
Aggiungeremo un po'di da poco alla gente a monte
Ora che tutti
Riconoscono l'emergenza parlano di questa questione del lavoro
Di cui i democratici americani Munich i bolscevichi i democratici americani Giada
Dal due mila dieci parlando in termini di gioco catastrofi
Catastrofe del lavoro e si
Sono preparati con le politiche sta binari che altrettanto urbana a fronteggiare questa catastrofe
Ora che tutti riconoscono l'emergenza e si parla di Piano della Polverini Bernoni parla il ministro Giovannini ne parla ci sarà a fine giugno il Consiglio europeo molto importante per rilanciare l'aiuto garantita garanzia giovani
Bisogna
A nostro parere sulla base delle analisi contenute nel Libro bianco abbandonare imprudenze e timidezze
Misure tradizionali pure utili
Ma come
Soprattutto gli incentivi fiscali per esempio alle assunzioni o
Incentivi contributivi per ridurre il costo del lavoro oppure alimentazione per l'appunto della concorrenza modifiche normative tutte queste misure
Sono assolutamente inadeguati a nulla
Vastità e la gravità della crisi che dobbiamo fronteggiare ci sono anche misure innovative va questo va riconosciuto
Sulla staffetta giovani anziani che il ministro Giovanni si sta preparando a
Formulare a presentare io non avrei per niente la supponenza la cemento dinamico che hanno alcuni commentatori che
Le cui analisi si sono rivelate già assolutamente fallimentari è una misura innovativa
Ricordando la mia esperienza di sottosegretario con Ciampi devo dire che non
Introducemmo già nella Finanziaria del mille novecentonovantasei questa misura della staffetta dello job sharing
Purtroppo siccome la Ragioneria non ci chiede un minimo di risorse per finanziare perché queste sono misure
E costose che non possono funzionare abbandonate semplicemente alla buona volontà degli imprenditori e dei lavoratori purtroppo non funziona ma
Di di queste misure si parlava già allora questo tanto per dire quale sensibilità dei pal Ciampi alle questioni dell'equità e alle questioni del lavoro e che l'occupazione
Quindi metodi innovativi e ci sono ma quello che manca è una visione d'insieme
Che
Possiamo trarne almeno dei contributi importanti da questo libero una visione d'insieme che collocarli
Il piano del lavoro nel contesto di un rilancio di una strategia espansiva più generali a livello macroeconomico microeconomico che soltanto l'operatore pubblico può adottare
Deve adottati un pink push abbiamo bisogno di una grande spinta un vino push uno shock terapia shock
Che soltanto i motori pubblico può adottare
Traducendo né per l'appunto di strategie espansive
Abbiamo bisogno di una politica macroeconomiche Miccoli economica non convenzionali come non convenzionale come sono non convenzionali le politiche monetarie che stanno adottando tutti i Paesi del mondo
Il Giappone raddoppia la propria banche monetaria
In questi anni e latente da tempo staff adottando politiche monetarie
E nuovo
Al CIPE in onda i mercati e di liquidità arbitro di ottanta miliardi di dollari al mese e anche la Banca centrale europea adottando misure non convenzionali importanti che sono quelle che ci hanno
Hanno salvato l'Europa al collasso ma trova tanti vincoli
Da nel
Nel suo statuto e nella situazione
Più generale dell'Europa
La non convenzionalità di cui abbiamo bisogno è veramente dal punto di vista anche intellettuali culturali cistiti da un punto andrei Turner
Un esponente dell'establishment inglese che è stato già Presidente della Confindustria inglese ed ebbe
Ed essere ed è presidente della Financial Stability authority inglese
Papà della necessità
Di è
Misure fiscali espansive da parte dell'operatore pubblico monetizzati finanziate ci vuole come
La creazione di base unitaria
Ma perché dicevo poc'anzi Obama è riuscito ad adottare politiche che hanno investito contraente
Anche il trend occupazionale
Il
Gli Stati Uniti d'America sono tornati in questi giorni ai
Anche a hanno riportato la crisi operazione livelli bassi sotto il sette intorno al sette per cento in cui era negli Stati Uniti nel due mila sette
Sono puniti che espansive macroeconomiche che gravitando sugli investimenti pubblici Obama usarla l'erba degli investimenti pubblici
Per generare lavoro oltre a fare tante altre cose come a far tornare auguro adottare un processo di delocalizzazione ha favorito un processo di delocalizzazione che
Negli anni passati invece aveva spostato molte
Molti vuote impresa in molte attività industriali e dei servizi basati che c'è
Anche le norme quindi con i servizi da privati spostato nette nei paesi asiatici per esempio
Ottana riesce a fare questo perché si ispira nettamente anni al di là di di Roosevelt si ispira implicitamente ed esplicitamente
E quindi si spiegava a un'idea di Big Putsch di rottura con la tradizione di iniezione anche a livello di creatività
Di una serie di energie in mobilità si omette l'economia e della società
è
E della società civile che è stata la Four alla grande possa degli odierni e il bando si ispira esplicitamente acché in sé il quale carenze torna molto d'attualità
Perché non in termini tradizionali
Ovviamente anche carenze coniugato Schumpeter ricca insomma coniugato con ci compete tombotto d'attualità in relazione al fatto che viviamo una circostanza proprio di trappola della liquidità
Le banche centrali con le loro politiche non convenzionali stanno immettendo tantissima liquidità ma questa liquidità non trova la via degli investimenti produttivi intanto perché le banche hanno tutta una serie di problemi
è da punto di vista dell'aggiustamento dei loro bilanci
E da questo punto di vista viene molto opportuno il richiamo che Ignazio Visco ha fatto ieri a
Una un atteggiamento più coraggioso da parte delle banche così come viene molto opportuno idriche il richiamo che minaccia bis
Ho fatto ieri che sempre a dire
Nell'eterno conflitto tra capitale e lavoro badate che abbiamo un po'trascurato la questione del capitale come il capitale sia bancario che industriale che imprenditoriale si a atteggia fronteggia
Questa situazione di emergenza nella quale viviamo
Quindi c'è questa
Questa trappola della liquidità perché le banche si comportano in modo estremamente prudenziale
E perché gli operatori di mercato
Invece gli imprenditori privati e le famiglie sono privatizzate da aspettative molto negative
Di di di reddito e di profitto e quindi investimenti privati correvano in questa situazione chi può sostenere la domanda aggregata e modificare l'offerta se non un operatore pubblico che agisca soprattutto dal lato della componente investimenti della domanda e che alla componente investimenti di modificazioni della struttura dell'offerta nella quale offerta alcune di tutti Libro bianco documenta vediamo oggi può esistere
A me
Di eccessi di capacità produttiva pari addirittura al settanta per cento della capacità installata in alcuni settori
Pensate al settore dell'auto
E vediamo coesistere ed etici di capacità produttiva pensate a tutto il settore dei servizi compreso al settore dei servizi a personale servizi chiunque ai servizi collettivi la non autosufficienza i bambini gli anziani riunito le scuole gli ospedali
E e anche tutte le infrastrutture che hanno bisogno di essere molto di Novate mantenute e
Modificate e riqualificate e su cui abbiamo carenze di offerta immense
Io decidenti di questo tipo di ragionamento sono fortissimi sono il piano del lavoro della CGIL del mille novecentoquarantanove che fu una cosa straordinaria strepitosa
E non dobbiamo dimenticarlo ma c'è anche l'antecedente dell'esercito del lavoro di cui parlo Ernesto Rossi che pensava di mobilitare attraverso il servizio civile ente
Una marea di forse giovani vedo con piacere che ministro Giovannini sento con piacere che il ministro Giovanni sta anche pensando a un rilancio del servizio civile
Il Libro bianco e mi avvio a concludere offre molte analisi generali
Ci sono anche simulazioni interessantissimi del eccetera che mettono in evidenza commi avendo un
Una unità di
è risorsa se quella unità dei risorsa che cosa accade si è dato inizio per fare riduzione delle tasse oppure per fare un programma dispensa le simulazioni del CIPE documentano che
Impianti spesa utilizzano molto meno risorse che non piani riduzione delle tasse
Con risultati in termini di crescita del PPE e di generazione di occupazione otto superiori vorrei che si tornasse a in una fase nella quale si discute anche
Giustamente di fiscal molti D'Alia
E nella quale il Fondo monetario internazionale ammesso gli errori che sono stati fatti otto utilizzando il fisco ha molte prime si tornasse a ragionare anche su questi concetti moltiplicatori moltiplicatori fiscali eccetera interni più liberista
Pregiudizi ideologici
Oltre alle analisi generali ci sono anche le multe
Analisi specifica
Le città ai territori il riassetto idrogeologico tutto il settore del web farle in reti le reti le reti tradizionali elementi nuovi elementi di internet
C'è
Un po'un male di
Possibilità di adottare una linea di progettualità e di creatività purché ci sia la volontà politica di
Sia scattati inerzia in cui sia
L'aspirazione dunque collocarsi a questo grande livello quello che prende atto della grande trasformazioni che è in corso
Peraltro è uscito un in queste settimane un libro di manoscritti inediti di calcolando uscito in Italia è curato dal grigio resta
Che ha come titolo per un nuovo Occidente
E quindi proprio torna ai capisaldi della nostra riflessione
Perché vedete di fronte allaccio catastrofico se siamo in una situazione di gioco catastrofe vuol dire che siamo
Alla crisi della civiltà del lavoro OIL dunque la rimessa in discussione dei fondamenti di legittimità del capitalismo dobbiamo avere
Il coraggio di confrontarci con questo tipo di problematica
E trovare delle risposte che devono essere innanzitutto risposte i direttive di pensiero divisioni di culture e nuove che dobbiamo
Costruire e questo è
Nostro tentativo di contribuire a questo grande sforzo collettivo che può appassionarci tutti grazie
Grazie Laura Pennacchi Sandro Trento enzimi Aquilina trenta e vorrei chiederle un commento su sul Libro bianco
Allora grazie di avermi invitato
Interessante molto interessante leggere
Il libro bianco Libro bianco come potete vedere un volume molto corposo quindi c'è tantissime cose dentro e ovviamente non
Cercherò di commentarle tutte provo soltanto a individuare due anni ci sono due anni almeno così le ho viste io dentro Libro bianco un'anima diciamo
Che potremmo definire keynesiana che dice
Riporta al centro del dibattito l'idea che e ci sia di nuovo un problema macro economico dopo tanti anni nei quali si è sostanzialmente detto che il problema
Fosse essenzialmente microeconomico legato
Qualche modo il funzionamento della struttura del Paese
Il Libro bianco cerca di dire realtà c'è un problema macroeconomico c'è un problema di domanda insufficiente
C'è un problema di politiche economiche non più adeguate alla nuova fase economica e quindi si mette un po'in discussione l'idea delle politiche cosiddette oramai chiamate di austerità
Possano essere sostenuti ancora per molto tempo senza condurre a un avvitamento pericoloso
Avvitamento pericoloso che non viene diciamo proprio esplicitato nel libro ma mi sembra che sia un po'sottostante che potrebbe essere quello per cui continuiamo a restringere
In qualche modo la
Il bilancio dello Stato cerchiamo di risanare in qualche modo come tagli
Della spesa pubblica aumento delle tasse questo finisce per avere un impatto negativo sulla crescita quindi se da un lato cerchiamo di ridurre il numero attore il debito in realtà quello che succede rischi si contrae il denominatore e rischiamo di avvitarci in una situazione
Davvero molto pericolosa quindi
La prima parte la prima anima del volume è un'anima diciamo macroeconomica che cerca di dire bisogna abbiamo sentito anche
Poco fa da Laura Pennacchi bisogna trovare dei margini per una politica diciamo di rilancio della domanda
Diciamo
L'idea è essenzialmente due bisognerebbe ritornare a investimenti pubblici
Su questa parte io ho obiettivamente o un po'di difficoltà nel senso che trovo un po'difficile immaginare che in questo momento in un Paese nei quale ci sono tre milioni e mezzo di dipendenti pubblici una delle ricette che viene suggerita è quella di aumentare l'occupazione pubblica di centottanta mila nuovi dipendenti c'è una simulazione in cui si può tizia un aumento dei dipendenti pubblici di alta centottanta mila unità
A fianco di questa parte diciamo macro economica c'è una parte micro economica che il libro stesso definisce Schumpeter Yllana che forse a mio avviso è una delle parti più interessanti di tutto che attraversa tutto quanto il volume
Questa parte Schumpeter Yllana sostanzialmente dice a fianco di fenomeni legati alla crisi economica di questo momento ci sono fenomeni di lungo termine
Che in parte abbiamo messo da parte ma che invece sono di grande attualità
E questi fenomeni fanno riferimento essenzialmente a un nuovo paradigma tecnologico che l'Italia cioè a rigor
Dato ieri il Governatore della Banca d'Italia non è riuscita non riesce ancora ad utilizzare fenomeni di maggiore concorrenza derivante
La globalizzazione di fronte a questo cambio di scenario
Dice il volume ripetutamente in varie parti
è il momento di introdurre forme di intervento di sostegno all'innovazione cambiamento strutturale piene definito
Ripetutamente l'idea che bisogna diciamo agire da un lato sulla formazione informazione
Dei lavoratori dipendenti si parla rigo della mente di formazione digitale cioè poter essere in grado di approfittare di queste nuove tecnologie
Dall'altro di trovare strumenti che siano in grado di affrontare quella che viene definita una turbolenza distruttrice di questo processo di cambiamento tecnologico quindi settori che vengono colpiti come
Affrontare le crisi industriali su quali settori puntare e una terza diciamo scusi asse che viene sottolineato è quella della politica della conoscenza cioè in generale c'è un problema
Di innalzare il livello di competenze di conoscenze del Paese per poter approfittare diciamo
Di questo cambiamento tecnologico di questa politica su un pezzo di questa sì occasione Schumpeter riagganciamo di passaggio da un vecchio regime al nuovo regime
Questo diciamo eccome io Colletto
In aggiunta diciamo questo filone superiamo ci sono una serie di considerazioni molto interessanti sul fatto che
Ci sono ampi spazi di intervento sull'ambiente sulla green economy sui beni culturali vengono citati forse l'unico settore che manda il turismo ma diciamo se l'agroalimentare ci sono tantissimi riferimenti tutte
Considerazioni che nel complesso io condivido
Diciamo la verità io forse sorprendere o alcuni di quelli che sono nella sala che mi conoscono e una volta tanto voglio provare ad essere etero dosso anch'io
Effettivamente SIC SIC confuso
Voglio provare a fare un po'e la
Avvertire panni un po'diversi da quelli che di solito ricopro e penso che sia effettivamente il momento di ragionare un po'su l'infrastruttura istituzionale di politiche che l'Europa si è dotata
E che ancora non riusciamo a modificare diciamo noi ci siamo dotati di un'infrastruttura
Istituzionale di politica economica costruita alla fine degli anni Novanta concepita essenzialmente per la stabilità dove il problema era essenzialmente quello di ridurre il rischio che politiche errate da parte dei Governi
Creassero disordine disordine inteso come da un lato inflazione dall'altro disordine nella finanza pubblica
Questa questo quadro istituzionale di politica economica codificato nel Trattato di Maastricht ma in tutta l'azione diciamo di Bruxelles
A mio avviso era già a abbastanza in
Indubbio alla fine degli anni Novanta oggi difficile da giustificare e difficile da giustificare l'idea dell'unica
Assetto architettura di politica economica e ripeto istituzionale
Debba essere costruita con loro l'obiettivo di garantire la stabilità
Il principale paradosso diciamo del continente dato dal fatto che il Paese
Che più si è
Si è battuto per la costruzione di questo assetto quindi assegnare la Banca centrale europea come unico obiettivo il la lotta all'inflazione introdurre una serie di vincoli alle finanze pubbliche eccetera
Quel Paese e allo stesso tempo un Paese che invece fondato la sua ricchezza la sua crescita sull'industria manifatturiera fonda
La sua capacità di sviluppo in maniera preponderante su l'offerta diciamola tutta cioè fonda la sua capacità di crescita sul fatto che accumula strutturalmente che sempre più in maniera crescente avanzi di bilancio dei pagamenti di dimensioni
Molto rilevanti se teniamo conto della grandezza del Paese
A la Germania prese d'atto
Grandi avanzi commerciali rapportate alla dimensione del Paese molto di più anche della Cina
Quindi la la stabilità dei prezzi del quadro macroeconomico era in parte utile necessario per garantire la competitività di questa grande macchina da esportazione
Quindi coerente forse per quel grande Paese
E sulla base di questo quadro di un di instabilità stesso Sanza mente detto non c'è un problema macroeconomico il problema per conclamato l'economia era quasi diventata inutile
Tanto è che non si parlava si più di macro economia di politiche macroeconomiche tutto il problema è un problema di titolo microeconomico questo piano detto l'ho detto anch'io lo ammetto
La questione di far funzionare i mercati di far funzionare la struttura economica per consentire al al Paese di crescere al Paese ai Paesi non soltanto l'Italia tutti quanti paesi di cresce
E abbiamo sperimentato una stagione di riforme in questo Paese perché non è che il Paese è stato del tutto fermo cioè se noi consideriamo il pericolo novantatré
Novantatré duemila è stato un Paese nel quale l'Italia ha provato a fare tante riforme non tutti i Paesi hanno fatto tutte le riforme italiane abbiamo cambiato legge bancaria abbiamo fatto
La legge Draghi abbiamo privatizzato abbiamo liberalizzare una serie di settori abbiamo cambiato le normative del lavoro abbiamo cambiato il diritto societario del diritto fallimentare
Abbiamo fatto le decreti Bassanini c'è
Se lo riguardiamo retrospettivamente oggi
Quella stagione effettivamente c'è stata una stagione di riformismo in Italia
Non è più giusto dire che siamo stati del tutto fermi però
Marche
Quella stagione diritti riforme tutto sommato non è riuscita a rompere la gabbia del Paese e il Paese non è riuscito comunque a ritornare su un sentiero di crescita e su questo diciamo forse
Può essere interessante soffermarsi qualche minuto cioè come mai quella stagione Cenni io penso che sia importante riflettere su quella stagione di riforme
Per capire che cosa non è andato e che cosa si potrebbe fare allora la mia impressione
E che ci sono stati una serie di errori da un lato
Si sono diciamo fatto una serie di di riforme in maniera sequenziale con il risultato che in ciascun intervento si finiva per non avere la forza e coraggio
Di andare fino in fondo ci si fermava a metà strada questo per l'idea che
La resistenza dei vari settori e le varie componenti del dei gruppi di interesse eccetera si consolidava ogni volta che si intervenga in maniera sequenziale
Forse i Paesi che più sono stati capaci di riformare sono stati quelli che hanno fatto dei dubbi bene trasversali hanno messo in gioco gran parte del
Paese e hanno in questa maniera ridotto le resistenze quindi c'è un problema di forse di intensità ci sia ci siamo fermati a metà strada
C'è un problema secondo me che tuttora presente che il nostro riformismo riformismo spesso legislativo
Pochi giorni fa oggi sulla stampa su un articolo molto interessante qui viene citato Giarda
Che dati dati impressionanti cioè dice Giarda
Ne il nello scorso anno sono state fatte duecentocinquantaquattro norme di attuazione parte sulla Gazzetta Ufficiale centotrentacinque era un'applicazione di leggi volute
Dal precedente Governo Berlusconi ventidue dal Governo Prodi ci sono tutta una serie di norme che risalgono al Prodi primo novantasei
Cioè stiamo ancora dando attuazione oggi a provvedimenti previsti da Prodi cioè la mia impressione che molto spesso se non andiamo a vedere quella stagione filiforme
La nostra politica i nostri politici i nostri Governi nostro Parlamento i nostri sindaci i nostri amministratori regionali si ferma a livello di emettere nuove norme tanto è che siamo il Paese che amo che ha cento mila leggi quando la Germania ne ha nove mila
E una volta fatta la legge non ci accontentiamo pensiamo che quella sia sufficiente abbiamo l'animo apposto e stiamo tranquilli che abbiamo liberalizzato
Cambiato i comportamenti e così via nessuno si preoccupa di applicare queste norme e scopriamo che a distanza di venti anni ancora ci sono norme attuative di riforme e poi appunto
Vengono cancellati event si fa una riforma per chiudere i tribunali di provincia più piccoli e scopriamo che a distanza di un anno non passa la norma attuativa e la riforma tutto afferma quindi
C'è uno scollamento a mio avviso tra il riformismo virtuale quello delle leggi e il riformismo o con credo che la mia impressione che continuiamo a proporre nuove norme continuiamo
Proporre nuove riforme nessuno si preoccupa invece di seguire giorno per giorno di andare a vedere con l'attuazione concreta di quello che è stato fatto il forse potremmo scoprire basti basterebbe sarebbe bastato
Mettere in pratica alcune di quelle cose per far cambiare il funzionamento dei mercati terza considerazione che faccio è che ci siamo fatti spesso sedurre dall'idea di importare in Italia a pezzi
Di chi istituzionali di altri Paesi in una maniera un po'confusa spesso quindi da un lato c'era chi sosteneva
Forse i più anziani di voi lo ricorderanno ci fu tutto un dibattito Public Company nucleo duro e così via Prodi allora
Capo dell'irriducibile lavoro in un grande dibattito e quindi era l'idea di importare Italia pezzi di capitalismo tedesco americano
Si dia abbiamo fatto la stessa cosa sul mercato del lavoro che ha fatto la stessa cosa sull'autorità di regolazione in tante parti di questo tentativo di riforma
Ci siamo come dire ispirati a pezzi stranieri con un'idea quasi costruire una sorta di Frankenstein aderire lo definirei un pezzo
Il capitalismo tedesco un pezzo di capitalismo anglosassone e frammenti della nostra tradizione il risultato di questa operazione a mio avviso è stata una nuova
Coerenza di queste
Riforme e la creazione di uno squilibrio di fondo faccio l'esempio del settore bancario
Ci siamo convinti
Che fosse indispensabile far crescere la dimensione delle nostre banche senza tenere conto che la dimensione prego media delle imprese italiane e di quattro addetti quindi siamo un Paese di piccole imprese però ci siamo convinti che dovranno avere
Le banche tedesche quindi abbiamo cominciato a fare discussioni bancaria abbiamo cominciato a costruire dei colossi di dimensione incredibile con il risultato che si sono rotti tutta una serie di legami sul territorio tra le banche le imprese
E che le imprese si trovano direttori
Delle banche e cambiano ogni dodici mesi con i quali non riescono più a costruire dialoghi con cui non riesco a parlare degli Investimenti
Quindi abbiamo pezzi sospeso pezzi di un altro sistema istituzionale pensando che potessero funzionare in Italia
Dimenticandoci che siamo un Paese di piccole imprese e che forse molte piccole banche erano più utili del non
Avere dei colossi giganteschi questo è uno degli esempi che sto facendo cioè la mia impressione
E in quella stagione di riforme sia mancato un disegno irrealtà è mancato un disegno di coerenza di fondo dove volevamo andare
Che cosa volevamo diventare quale modello di nuovo come direbbe l'aura modello di sviluppo termine che ma mi sono un po'vecchio ma insomma quale un nuovo modello di sviluppo vogliamo
Di fatto non ce lo siamo posti abbiamo accettato l'idea che bisognasse riformare pur di riformare abbiamo introdotto un po'pur di cose
E
E allora io trovo che sia interessante questo libro bianco non lo condivido tutto e magari poi se ci saranno altre occasioni entriamo sulle cose che non condivido però diciamo la cosa interessante è quella di porre l'attenzione sul fatto che
Ci sono fenomeni librerie di lungo termine bisognerebbe avere la forza di intervenire sia su quelli librerie su quel lungo termine con un'idea in testa e e io direi che è una di queste tempestiva
Diamo una delle cose che mancano a mio avviso nel volume e che si cita la pubblica amministrazione però purtroppo non si cita l'inefficienza della Pubblica amministrazione i capitoli dedicati alla pubblica amministrazione a mio avviso
Sono troppo superficiali e non
Affrontando il nodo fondamentale del fatto che
Chi come loro come politici vestire si fa promotore di un maggiore intervento pubblico dovrebbe avere metà del libro dedicato alla pubblica amministrazione a mio avviso
Cioè non è pensabile oggi sostenere la necessità di maggiore intervento pubblico i maggiori politiche strutturali di politiche industriali eccetera contro questa pubblica amministrazione
Questa è la questione che abbiamo messo sotto il tappeto
In tutta questa stagione riformista perché la stagione riformista ci siamo limitati a decreti Bassanini che semplificano le procedure ci siamo siamo arrivati a Brunetta che ha fatto quasi niente
E non abbiamo il coraggio di affrontare il nodo dalla pubblica amministrazione un'altra soluzione sempre a imitazione dei modelli stranieri è stata quella di inventarci le Authority invece di riformare la pubblica amministrazione abbiamo creato dei corpi separati
Con una normativa separata remunerazioni molto più alto e processi di selezione non sempre trasparenti del personale e abbiamo assegnato queste Authority tutta una serie di compiti straordinari senza però di nuovo affrontare la questione fondamentale che è quella
Di far funzionare la pubblica amministrazione
E i tentativi fatti di introdurre forme di premio al merito sono stati tentativi inconsistenti alla fine degli anni Novanta abbiamo curato introdurre delle forme di cosiddetti incentivi orizzontale cioè la possibilità di dare dei premi
Discrezionale alcuni dipendenti pubblici se andiamo a vedere le statistiche l'ottantasette novantadue per cento a seconda dell'Amministrazione per i dipendenti pubblici ha ricevuto questi incentivi questo non è una forma di incentivazione del premio
Quindi c'è un problema di Pubblica amministrazione seconda questione che pongo né
E questo diciamo forse più una critica a ad altre istituzioni
C'è
Molto dibattito sull'industria in questo momento un'Italia molto dibattuto sull'impresa manifatturiera che si accusava imprese di non fare innovazione si accusano le imprese di essere troppo piccole e quant'altro
La mia impressione che però il punto vero in questo Paese oltre alla pubblica amministrazione sono i servizi anche privati c'è un problema grave inefficienza del terziario questo questo il punto non è il manifatturiero cioè il manifatturiero a mio avviso
Sta cercando in tutti i modi di reagire a una grande crisi siamo un grande momento di concorrenza questa sfida tecnologica
I quel volume Parma e lo fa con le mani legate dietro dal fatto che l'energia costa di più della scuola non funziona che la evidenti della giustizia civile sono tempi geologici
E così via c'è un problema di efficienza dei servizi pubblici e privati e lì la questione allora la mia impressione è che a volte diciamo ci siano
Ci si sofferma sulla l'industria manifatturiera si dimentica invece il fatto che parte
Rilevante diciamo del problema italiano legato a quest'altro comparto
Detto tutto questo rimane la questione macro economica alla questione macroeconomica secondo me purtroppo in questo momento dati i vincoli che abbiamo non è che lascia molti margini
La Commissione europea stima per l'anno in corso un
Deficit pari a zero ipotizzando però una caduta del PIL pari all'uno virgola tre per cento
Secondo le stime più recenti dati i dati dell'Istat più recenti probabilmente cadremo del nome otto se non del due per cento quindi già soltanto per l'andamento della congiuntura noi potremmo trovarci
Di qui all'estate con un dentro tutti di qui a fine anno scusate con un deficit che sfora il tre per cento pensare che l'Italia da sola
Possa di nuovo sfondare il tre per cento dopo essere appena uscita dalla Poli dalla procedura di infrazione non è una cosa che assenso per un Paese come l'Italia per un paese singolo
Qualcuno dice dovremmo rinegoziare dovremmo rinegoziare dovremo rinegoziare
Forse dovremmo rinegoziare ora se semmai dobbiamo rinegoziare prima delle elezioni di settembre perché la mia impressione una volta fatte le elezioni la Merkel sia molto meno disposta negoziare che non ora negoziare che cosa
E
Non vorrei però che attribuisce intimo alla spesa pubblica
Più potere diciamo di quello che la spesa pubblica può avere non vorrei che
Pensassimo che la spesa pubblica possa essere la scorciatoia per risolvere i problemi italiani
Che rimangono problemi anche di efficienza quindi detto tutto quello che ho detto rimane un problema di efficienza strutturale del sistema e non possiamo pensare che soltanto con la spesa pubblica si possa risolvere il problema della crescita in questo Paese
C'è un problema di efficienza questo problema di efficienza va affrontato una stagione di riforme cercando di evitare gli errori
Che ho provato brevemente
A a riassumere con riferimento alla precedente stralcio stagione riformista mi fermo qua potrà presenta questo gruppo grazie
Referti verrà quest'ultimo spunto di Sandro Susan chiusura della procedura di infrazione perché
è evidente che questa è una fase delicatissima importantissima in qualche modo siti che anche per la delibera
Ecco che cosa fare questi presunti o veri immagini che si sono aperti in parte non si sono aperti perché puntualmente
L'andamento economia peggiore del previsto è stato già rivisto leggi l'OCSE nel giro di un mese la rivista lunedì almeno le cinque milioni e otto quindi questi marchi quella che sono molto meno
Tetti di quello che non si pensi ecco che cosa fare
Anche riguardo a a no che periodica individuare anche perché
Poiché risorse non sono infinite il piano di lavoro e molto ambiziosa anche dell'atto delle risorse
Congiunte
Poi arrivo alla procedura di infrazione però volevo metterci in
Un altro aspetto perché
Capisco che è un po'
Così visto che siamo al Festival dell'economia
Ma il piano del lavoro di cui
Molti economisti hanno discusso nel dibattito aperto in cui della bianco di cui stiamo parlando
Non nasce solo da una contrazione
Come non nacque solo per la valutazione economica al piano del lavoro nero nel quarantanove cinquanta
Nasce da un'idea che
Per le scelte che si stanno facendo
Il presupposto di tutto il dibattito politico economico un presupposto sbagliato
Che noi viviamo come Spagna
Perché tutta la discussione che si è fatta una discussione in cui
Non c'è mai il lavoro
Questo vale come dire per i liberisti ma vale anche per una parte del pensiero
Più o meno a sinistra per cui si discute di reddito di cittadinanza
Con astrazioni di vario genere tipo dall'altro c'è il mercato di un mezzo non c'è mai non ci sono mai le persone la loro condizione i loro obiettivi le loro ambizioni e il fatto che il lavoro un punto identitario del processo
Non siamo partiti da lì
Insieme a questo abbiamo provato a fare un altro ragionamento io condivido molte delle cose che diceva professor Trento adesso questo Paese ha un'idea disse
O ha perso da lungo tempo un'idea fissa
Nella logica di proporsi sei
Di copiare cose di altri Paesi immaginarsi uguali ad altri Paesi noi abbiamo ragionato come se
Le nostre fondamenta le nostre materie prime per usare un linguaggio economico fossero quelle degli altri Paesi
Siamo un Paese che non ha materie prime
Siamo un Paese lungo e stretto che sta sul mare che s'affaccia al mediterraneo che guarda al sud che vorrebbe stare agganciato al nord mai considerato il sud
Che ha una cosa che è scomparsa nel dibattito generale il più grande patrimonio culturale del mondo però sembra che sia diventato un costo pure quello
E che in questa dimensione non è un'idea disse un Paese che è stato degradato
Degradato dal punto di vista del territorio degradato dal punto di vista dell'ambiente decretato dal punto di vista dei rapporti tra le persone
A questo Stato del Paese corrisponde un'idea nell'Europa poi ce ne può discutere in molti modi che però nelle scelte politiche che ha fatto ha tradito l'origine fondativa dell'euro
E cioè che non assumeva il capitalismo come valore in sé ma lo assumeva mediato dal welfare come condizione di equilibrio per le persone
Nel momento in cui l'Europa decide che quel fare ettari io perché è un costo insopportabile
Finiamo in quella nota discussione in cui ci si immagina che basta sostenere il capitale e che ci sarà un rigoglioso scritto
L'altra faccia della discussione sul ruolo austeri tale rigore il liberismo e così via e che in realtà si è pensato che la diseguaglianza cioè l'abbandono di un punto di mediazione tra il capitale al lavoro la crescita della diseguaglianza sarebbe stato fattore di sviluppo eccoci qua
Al più grande crisi del mondo la gran più grande crisi strutturale in Italia un Paese in cui le diseguaglianze sono cresciute a dismisura un Paese in cui se tu davanti a una
Persona che passeggia mancia ma secondo lei che obiettivo che sogno a questo Paese riguarda e al massimo città gli ultimi urli
Di una
Il mondo che si urla dietro senza mai diretti verso Torre stai pensando di andare
Noi pensiamo sarà re trovo perché c'è stata tutta una grande polemica in questo Paese in cui bisognava superare ottocento novecento come se la storia non avesse delle continuità
Noi pensiamo che il lavoro non è passato di moda
E che l'idea che si possa costruire una politica che salta il tema del lavoro come elemento di condizione delle persone e come fondamento delle politiche economiche che si fanno è un'idea che ci porta solo nel disastro
Da qui l'idea di fare
Il piano del lavoro cordialmente evoca l'idea che la ricostruzione del paese poi si misura con i cambiamenti
Nel frattempo sono intervenuti
Non è un caso che il nostro piano del lavoro parte da due riforme che bisogna fare
Poi un giorno ci metteremo d'accordo su cosa vuol dire riforme in questo Paese ma questo è un altro tipo
La prima è la riforma dell'istruzione
Noi abbiamo abbassato la qualità dell'istruzione di questo Paese abbiamo detto siamo nel mondo della conoscenza
E non riusciamo nemmeno a decidere che si va a scuola fino a diciotto anni cioè non riusciamo a mettere in coerenza un'idea di maggiore investimento con il fatto che ciò corrisponde
Con una maggiore obbligo di istruzione
Siamo un Paese in cui diciamo che dobbiamo esser la conoscenza poi ho letto dica autorevoli commenti che festeggiamo una riduzione dell'iscrizione all'università che come dire manco mono committenza dici
E quindi noi diciamo innanzitutto ci vuole un investimento che è l'opposto di ciò che si è fatto finora sul fatto che bisogna aumentare il grado di istruzione
Occhio quando diciamo geometra grande istruzione pensiamo anche che c'è un problema di qualità dell'istruzione nel nostro Paese non perché la nostra sia una cattiva a scuola
E la fuga dei cervelli e lì a dimostrarlo che ritornata del sono scuole elitaria una scuola che non ha tante istruzione tecnica che non ho la possibilità per tutti di avere dei percorsi in questo Comune a un problema di qualità
E la seconda riforma che noi diciamo bisogna assolutamente fare quella pubblica amministrazione
Non nel senso che c'è un problema di ridurre la pubblica amministrazione perché il dibattito in questo Paese è stato la riduzione del perimetro pubblico noi pensiamo che il perimetro pubblico vampira ampliato
Poi pensiamo che l'attuale Pubblica amministrazione a partire dalla Ragioneria dello Stato
è una costruzione di vincoli di impedimento del cambiamento della trasformazione del Paese
E la prima come dire norma straordinaria che bisognerebbe fare all'opposto di ciò che hanno fatto il penultimo Governo e quello che che ma
La responsabilità ed autonomia dei centri di funzionamento della pubblica amministrazione
Se tutto dipende comunque da una norma che alla fine di evadere fatidico bollino della Ragioneria finiamo permettetemi una battuta polemica come stiamo finendo sulla restituzione dei crediti alle imprese
Tutti conveniamo che bisogna restituire i crediti alle imprese perché questo permette di immettere liquidità nell'economia peccato che le norme sono costruito in una logica per la resa dei conti dei conti tra le amministrazioni pubbliche
Per cui la norma non è come facciata risolte all'impresa e come faccio a dire che quel comune ha sforato permettano in procedura di infrazione il risultato che noi daremo una linea alle imprese
E nello stesso tempo aumenteremo la conflittualità tra enti Tel
Varie amministrazioni nel nostro Paese che invita su di loro troveranno un nuovo codicillo per ricostruire la soluzione superiore alla indubbio bisogna partire al Forum Pubblica amministrazione e che partire dal ritorno Pubblica amministrazione vuol dire
Partire dai centri di decisione della pubblica amministrazione non picchiarsi da con i lavoratori pubblici
Perché invece lo abbia fatto una grande operazione di dire che la tre pubblici erano dicevo un ministro tutti fannulloni cioè inventato di Smile e la repressione organizzata sulla loro retribuzioni non è cambiato niente peggiorato tutto perché neanche demotivato
I tanti che ogni giorno cercano di portare avanti
La riforma della pubblica amministrazione perché l'altro tema è se se li mettiamo al centro il lavoro delle persone
E bisogna rendersi conto che una di grandi fattori di sviluppo
Si chiama Uefa si chiama commessi le persone come gli dai istruzione come entità e qualità dei servizi perché senza tutto questo il degrado e l'arretramento è assolutamente
Come dire garantito
L'obiezione che ci viene regolarmente fatta che anche qui abbiamo sentito è ma l'intervento pubblico non c'abbiamo risorse qui arrivano le famose
Raccomandazioni di uscita dalla procedura di infrazione che il come facciamo
Io ci rimetto ma che idea di Paese abbiamo perché
Questo presi da solo delle risorse che sono quelle che derivano da immagini che abbiamo rispetto al deficit del tre per cento
Ho questo Paese ci ha tante risorse che sono distribuite male o nascosti
Ed è più
Come dire necessario per ridare un orizzonte a questo Paese continuare a decidere che non abbiamo un soldo e quindi costruire tanti annunci può e non fare nulla
E aumentare il disagio o è più possibile dire che ci sono
Due o tre provvedimenti che rideterminato un po'di risorse che poi mettiamo a creare lavoro
Faccio un esempio banale ma di nuovo oggi noi leggiamo delle statistiche per cui un operaio di una grande impresa e più ricco di un gioielliere permettetemi non ci credo
Cioè non ho bisogno di
Trovare delle ragioni economiche non ci credo
Vuol dire che livello di distorsione nella misurazione le redini del nostro Paese è una grande frontiera che va ancora tutta
Tutta assolutamente
Esplorata ma potremmo dirlo un parere
Per molte altre cose ma per esempio potremmo dire che noi siamo un Paese in cui questi anni è cresciuto il lavoro sommerso
Anche per le ragioni che si dicevano su banche che non finanziano il l'economia reale mentre la criminalità finanziaria economia reale perché a che esce
Che viene distribuito e allora per esempio
Un provvedimento serio di uscita dal sommerso è un provvedimento che ci darebbe risorse
E riporterebbe la trasparenza lavoro lo faccia lo farebbe cresce
Una clausola significative e esplicita sul gli appalti e sull'atto responsabilità sociale oltre che economica negli appalti da un lato
Spetterebbe di gettare nel panico decine di migliaia di lavoratori o di qualche mese
Ma dall'altro anche di romperebbe tanti meccanismi di corruzione di clientela che sono quelli che oggi funzionano
Lo dico perché
è come dire
Bisognerebbe abituarci è una cosa che abbiamo cercato di dire lungamente anche durante la notte
Il Governo Monti non ha mai funzionato dall'étoile c'è l'idea che oltre a citare ogni due o tre ed Europa giustamente perché da lì ci tengo dei vincoli
Bisogna provare a dire che ecco che spazzi cerchiamo nuovi quelli che sono dell'autonomia e della qualità del Paese
Perché sarebbe un elemento che genera che genera risorse poi
Dobbiamo come dire
Provato ad introdurre questa idea che invece di
Urlare che appare in qualche occasione molto progressista ma in realtà determina Molteni efficacia bisogna trovare ed esercitare concretamente la trasformazione
E di esercitarla concretamente attraverso
Il fatto che Turi dai alle persone ai cittadini di questo Paese rischia di essere cittadini di un Paese che hanno come dire un loro orizzonte delle loro sicurezze dentro questo bisognerebbe
Pensare molto alle cose concrete meno elimino alle leggi e ci sono meno risorse di quelle che servirebbero rispetto al dato della disoccupazione assolutamente drammatico che abbiamo
Ma ci potrebbe essere quella cosa fondamentale che rimettere in moto un meccanismo che pure richiama anche gli investimenti altrove
Perché in questo l'ha detto Visco molto più autorevole ovviamente di voi non è che l'impresa abbiano fatto imprese in senso lato abbiamo fatto tutto ciò che doveva
In questi anni si è molto si è spostato dagli investimenti produttivi e tecnologici alla finanza non è che non ho fatto quei famosi operai che guadagnano più dei gioiellieri evidentemente è stato fatto domanda dal sistema
Quali sono le priorità che cosa fare rispetto
All'Europa l'uscita la procedura di infrazione io credo che intanto bisogna che cambiamo anche noi linguaggio
Perché le raccomandazioni della Comunità europea a differenza della lettera della bici e a differenza di tante cose che abbiamo sentito precedentemente linguaggio lo cambiano
E quindi forse sarebbe bene che anche noi la smettessero di continuare a parlare di flessibilità perché emerge su questa cosa divertente che io ero a Bruxelles quel giorno tutti parlavano le la Commissione europea chiede ulteriore flessibilità io continuavo a leggere il testo non trovare la richiesta di flessibilità perché almeno abbiamo dei meccanismi condizionati nella discussione
Un linguaggio dell'euro cambiato bisogna che il linguaggio dell'Europa cambiato sempre il fatto che cambiano anche le politiche perché
Semplicemente dire che il problema è l'occupazione senza poi tradurlo compra concretamente
Prima o dopo le elezioni tedesche sta diventando il dibattito
Molti sono convinti che fino alle elezioni tedesche la Germania non cambierà di un millimetro le sue opinioni altri pensano bisogna forzare la Germania cambiare le opinioni prima delle elezioni
Non essendoci trattino tedesco non sono in grado di capire quale delle due versioni sarebbe quella più fruttuoso dal punto di vista elettorale per la Merkel credo
Che sicuramente noi un salto lo possiamo fare usciti dalla procedura di infrazione
E dobbiamo farlo cioè bisogna anche il nostro Governo pensi di immagini di non essere il figlio poco perché l'Europa
Prima di essere uno dei fondatori di questa
Brillante
Prospettiva per il mondo che bisogna quella prospettiva ricostruirla Community è un sogno collettivo perché oggi rischia di assumi cubo collettivo eccetera un sogno collettivo debba riproporre delle priorità compreso
Che in qualche modo bisogna dire che se l'emergenza e l'occupazione giovanile sei miliardi per ventisette Paesi in sette anni
Sono come dire un investimento importante ma insufficiente a determinare un concreto
Cambiamento e allora il tempo in cui si fanno quegli investimenti le regole con cui si fanno quegli investimenti quali sono i meccanismi di cofinanziamento Sanna deficit o meno
Diventano quindi c'è c'è un terreno che pur dentro spazi che appaiono ancora molto piccoli rispetto alle necessità che avremmo però possono determinare un cambiamento un cambiamento di di passo
Credo servirebbe per fare questo non apparire in Europa quelli che poi alla fine non hanno un'idea dello sviluppo futuro ma non sempre l'idea del problema di ieri
Cioè se questo Paese smettesse di discutere TV
E di discutere del fatto che bisogna ridare a chi ha di più dei soldi mentre aumenta la disoccupazione giovanile e discutesse seriamente di come tutte le risorse che hanno in mente in cofinanziamento
Alla garanzia giovani avendo l'idea non che incentiva le imprese ad assumere anche perché l'esperienza è che gli incentivi e quindi i posti di lavoro Turano il tempo dell'incentivazione Prosperis con i posti di lavoro
E le risposte quindi cambiando anche le politiche le politiche fiscali promettere quelle risorse in termini di costruzione di lavoro che è quello di cui abbiamo bisogno non necessariamente pubblico ma o è il pubblico che lo promuove
E lo promuove come investimento come necessità come indicazione di politica che costringeranno ma se non c'è questo intervento del pubblico la libera e spontanea capacità dei mercati ci ha già dimostrato che non
Al termine un'idea di crescita e soprattutto di crescita che guardi a come la collettività
Immagino a se stesse e ce le sue risposte
Grazie
A questo punto siccome ci restano cercano una ventina di minuti metterei argomenti all'opportunità di fare domande se volete
E parzialmente rispondendo
I nostri elettori possano
Anche
Continuare interagire tra di loro insomma ci son domande
Non vedo sempre lì alzate bene a mano a San Vito cambi che talune perfetta
Teniamo due e trenta
Grazie Antonio bando
Io ho l'impressione che qualche
Schema di fondo stia saltando e lo snodo e la produttività
La produttività che è noto il rapporto fra produzione e lavoro e che aumenterà in base
Lo sviluppo tecnologico ora finora
L'aumento di questo rapporto sceglie risolto in maggiore produzione
E anche maggior lavoro qualche volta soprattutto il maggior produzione
E se la produzione
Stesse arrivando ai suoi limiti
Parlo di produzione materiale ma parlo anche dell'immateriale difficile fondare un'economia sullo sviluppo di videogiochi
Ora probabilmente
Siamo stiamo arrivando dei limiti della produzione di quella necessarie forse di quella possibile limiti ambientali risorse di rifiuti è cosa di questo tipo
Se ci fosse questo limite
Il lavoro la massa globale di lavoro non potevamo mettere
La domanda è questa e cioè se
Non bisogna cominciare a ragionare soltanto soltanto prevalentemente in termini di
Redistribuzione
Grazie grazie mille c'è un'altra domanda
Stato ottimista
Due-tre una
Comincerei con forza e con Laura Pennacchi
Sì questa domanda mi consente di precisare un punto su cui è intervenuto anche Sandro Trento quello dell'esigenza di un nuovo modello di sviluppo
Io non
Non avrei esitazione accusare questi termini lo possiamo
Infatti siamo infatti nel Libro bianco per un nuovo piano del lavoro
Superando i tabù che sotto la sua leggi Monia e la subalternità nostra agli enti paradigma neoliberista ci ha indotto
è atti a delle rimozioni su dei concetti molto importanti come è il nuovo modello di sviluppo se non parliamo di grande trasformazione da campo drammi
Non possiamo non prendere atto che la crisi essendo una crisi strutturale più mi interrompe che un modello di sviluppo che che placa con la crisi stessa dobbiamo
Ridefinire lungo completamente luogo anche perché
A mio parere e corretta larga osservazione chiede
Che veniva fatta che cioè
Accetti diventi abbiamo raggiunto un limite alla produzione di possibile però io avevo detto nella mia relazione
Che ci sono tutta una serie di di pentiti aridi settori se vogliamo usare il concetto più tradizionale di settore ma soprattutto di frontiere
Qualcosa quindi che si muove appunto alla frontiera nel nuovo che si può costruire
Dove si devono creare i mercati nuovi
Ecco e da questo punto di vista
è molto importante quindi aeree
USA usare
Una sinergia tra impostazione macro e impostazioni micron perché dobbiamo noi non abbandoniamo l'interesse al mercato che
La la la sostanza
Dello scambio moderno
Però
Dobbiamo sapere che ci sono tutta una serie di realtà in cui oggi viviamo la classica situazione descritta dagli economisti Ettore dossi di mercati inesistenti o mercati incomplete
Che portano a
Deficit di offerta tutta l'area dei nuovi bisogni
Tutta l'anima della riqualificazione ambientale e della riqualificazione
Tecnologica dell'economia del riassetto entro
è logico dei territori della
Della riqualificazione urbana della città dell'uso delle dei tessuti urbani di recita
Comune
Sviluppo di nuove produzioni
Ci porta a dire che invece di sposare la prospettiva della decrescita felice che secondo me impedisce non potrà mai essere dobbiamo lavorare sull'idea che il nuovo modello di sviluppo e quindi prendere atto che
Non abbiamo un complice duplice rilanciare la crescita ma nel momento in cui gli altri lanciamo cambiarne la qualità e la natura
Questo secondo me è qualcosa che alcuni
Dei compiti immensi a un sindacato che non può
Come la CGIL qui che non può rappresentare
Anche interessi e la condizione di vita i bisogni di quelli che lavorano nelle produzioni che stanno venendo a maturazione
E da questo punto di vista e tanto più ammirevole lo sforzo che appalto alla CGIL di identificare una nuova frontiera
In cui tutto si può ricollocati
E
Visto che ho la parola voglio dire anche qualcosa brevemente
A proposito di di Vietti e critici che ha fatto Sandro Trento nell'ambito di una missione veramente
Molto apprezzabile perché queste ammissioni Jordi onestà non sono così frequenti come convegni
Come acciaccati di verificare
Sandro Trento ammesso di aver rivisto le
Le sue posizioni che portavano a dare
Un grande rilievo soprattutto agli aspetti micro di intervento sui mercati e e quindi
Ad ammettere che ci sono problemi scientemente di tipo Marco
Ma quello che io voglio sottolineare è però l'integrazione tra questi aspetti quindi nuovi noi proponiamo che inizia molto tradizionale
No le due anime in realtà sono molto più di due e sono molto più intrecciate le anime che ci sono in questo libro no
Perché tengono apporre un intreccio di di questioni micro e macro che gravitano verso il nuovo modello
Ci sviluppo
E anche l'osservazione sui dipendenti pubblici a me non pare pertinente perché prime
Noi accadde facciamo che la Pubblica Amministrazione assuma bene persone e vanno assunte perché uno dei disastri
Più su questo sono assolutamente d'accordo con Sandro Trento che ha provocato il neoliberismo che ha
A praticato la linea dello stabilmente piste a no ma la bestia e la Bestia sono i Governi e le istituzioni pubbliche compreso le istituzioni gli atti danza decentrata gli enti locali Comuni le Province
E le Regioni
Affamare la bestia significato chi la bestia affamata è anche oggi assolutamente impoverite che potenziata la pubblica amministrazione
è in una condizione di depotenziamento dopo dodici anni quattordici anni di di i Governi del centro destra non dobbiamo constatare una situazione di impoverimento drammatico nella pubblica amministrazione che quindi va rinnovata
E
La
L'ingresso di forza-lavoro giovane e qualificata sarebbe
Importantissimo tenendo anche conto che se rapportata alla popolazione residente Id il numero dei dipendenti pubblici non è affatto esorbitante molto inferiore a quello per esempio della Francia
E
Tra l'altro questo consentirebbe anche di sviluppare tutta l'area dei servizi di su cui sono assolutamente d'accordo che sono una leva fondamentale che che vale
Analizzata e
Da questo punto di vista noi nel Libro Bianco abbiamo abbiamo messo degli studi per esempio uno studio di Nicola Cacace che anche critico con certe posizioni della CGIL che era la nostra committente
Che a fine anno che appare talvolta un po'troppo industrialista vecchia maniera quando invece latte stilizzazione che vada ricercata e e appunto tra
Superando le certe distinzioni settoriali
Tale una critica e di azione anche dell'industria che si avvale tantissimo
Dei servizi
E e sempre a proposito del del potenziamento della pubblica amministrazione e siccome Sandro Trento fatto una ricognizione molto interessante a mio parere di quali possono essere stati limiti di un riformismo straordinario che il centrosinistra
Ha espresso nei primi cinque anni
Non dal novantasei al due mila uno e poi nei due anni dell'infelice
Secondo governo Prodi che però aveva avuto tanto spirito innovativo e riformista molto più di quanto non si creda
A quel stando all'immagine di litigiosità che quella coalizione aveva manifestato
Io che sono stata testimone dal di dentro della dello sposto della del del del patto di lavorare proprio come cervello collettivo di mettere in piedi tantissima progettualità
Che soprattutto il primo Governo Prodi dal novantasei al novantotto aveva compiuto
Bene vi posso dire che uno degli errori anche avendo anche assistito a a tante discussioni io non avevo dall'età in quella materia ma uno dei difetti degli errori
Un po'necessitato dalle circostanze è stato come sia stata gestita la partita delle privatizzazioni
E questo vorrei che
Lunga tassi mo'ci interroga Assimoco anche perché eravamo un po'troppo sotto l'influsso operate Savia di Toni Blair che invece
Andava anch'anche da questo punto di vista si è dimostrata sbagliata l'ultima cosa lavoro la vorrei dire
Sulla
Rinegoziazione del fiscal compatte di cui abbiamo a cui abbiamo fatto cenno
Intanto io sto trovo che sia giustissimo quel che diceva Susanna e cioè che abbiamo una miriade di punti interni nazionali su cui lavorare anche a prescindere dalla rinegoziazione dei trattati
Ma poi
Patate che lo stesso fiscal compatte è stato seguito da due regolamenti il tutto Patrizi spazi in cui ci sono margini imporre tanti bisogna avere la volontà politica di prendere atto che la crisi è una crisi straordinaria eccezionale di gravità inaudita
E
Il XIX se parte
Prevede che di fronte a un'Assemblea recessione dice quel Six fa possano essere adottate misure dice siffatta guardano
Quindi misure
Tanti settori si può decidere per due o tre anni di fare
Politiche straordinarie ma si possono fare
è fuori dei limiti delle del fisco accontenta più generale quindi però bisogna avere il coraggio di dire badate che una recessione che ci ha portato a una perdita di Pili sette punti dal due mila sette oggi e ci porta a questo livello di disoccupazione va fronteggiata
Con un rovesciamento di paradigma abbandonando
Ogni possibile idea di austerità è che autodistruttiva e a e adottando un'ipotesi che mantiene
La visione del risanamento dei conti pubblici e quindi di riequilibrio della finanza pubblica ma che possa in tutte le direzioni gli ambiti di spazi che ci sono consentiti
Grazie
Scusa perché hanno che anche per la sua grinta
E
Sandro Trento
Sì può essere breve visto che siamo in chiusura qualche considerazione così rapida
Sono diventato molto etologo assortiti ho appreso di apprezzamenti lavora che diciamo di solito magari non me li avrebbe dati quindi sono contento diciamo
Di essere diventato così grosso forse l'aria trentina
Allora la mia impressione è che però sulla pubblica amministrazione bisogna introdurre una logica di risultati quindi la mia questione
Continua pure i miei colleghi giuristi repressione che diritto amministrativo sia una delle questioni su cui dovremmo interrogarci Pardi una cosa proprio quasi filosofico
Diritto costruito
Sulle regole formali e non sui risultati dovremo ragionare sui risultati dovremmo misurare questi risultati pubblicare questi risultati e pretendere che quei pochi soldi
Che siamo in grado di spendere vengano spesi bene quindi vogliamo dei risultati faccio un esempio
Da padre di tre bambini chiedo ripetutamente alle scuole dove scrivo i miei figli di vedere i risultati INVALSI
E vorrei che i risultati dei test INVALSI fossero pubblicati messi né i siti delle scuole e che i genitori possano vedere quale sono i risultati medi delle scuole in cui scrivono i propri figli
è
è impossibile è visto come un attacco una minaccia allo al lavoro degli insegnanti
Io da professore sono sottoposto all'hamburger e dove lo dico veramente senza boria ma in questo momento poche professioni sono accanto a polo come si dice come la professione diversi varia se voi andate su Google Scholar di citata il mio nome vedete quante pubblicazioni no qual è il mio Impact factor e così via le università sono sottoposte alla valutazione trovo che sia giusto e sacrosanto e sacrosanto che lì che gli studenti sappiamo quale sia l'
Valutazione dei riduce dei docenti quindi secondo me c'è un problema consentire la misurabilità dei risultati introdurre una logica di risultati sul welfare secondo me però andrebbe fatta una riflessione
Sulla natura come dire del nostro welfare cioè il nostro welfare
Davvero aiutare più disagiati o aiutare il ceto medio alto su questo sarebbe importante che noi riflettessimo dovremmo farci un convegno in vero la lancio soltanto così
è pensabile che l'istruzione universitaria in Italia costi mille duecento euro l'anno
Quando la probabilità che il figlio di un operaio si scriva all'università è un sesto rispetto alla vita del figlio di un notaio si iscrive all'università
Allora è sensato che le tasse universitarie siano così basse vogliamo
Ragionare su questi temi è possibile immaginare di avere un'istruzione di qualità comparabile con quella degli Stati Uniti come risorse
Che
Non ci sono ma queste risorse che derivano dalla finanza pubblica e quindi dagli operai
Diciamola tutta
O dovrebbero venire da i notai professionisti imprenditori eccetera i figli dei quali nell'ottanta per cento quando l'università l'avanzo così quindi dovremmo un attimo riflettere sulla logica del welfare non è in aspra atto di guerra
Il welfare italiano dovremmo ragionare guai per italiano dovrebbe essere forse
Welfare che davvero aiutare chi ha bisogno non costruito in astratto su una figura che quella poiché non è che ha bisogno
Degli aiuti sostanziali
Ci siamo dimenticati come dire dello Stretto ci siamo dimenticati Del Debbio oggi non abbiamo parlato per niente sembra quasi che siamo in una bolla virtuale in cui non esiste
E allora diciamola tutta l'altro giorno meno parlato via radio con una responsabile politica che diceva l'Italia potrebbe ricoperati il debito nelle mani degli stranieri diceva questa
Responsabile del
Al Senato
E quindi noi lo abbiamo risolto il problema dello spreco se ci compriamo il debito peccato nel dettaglio che non abbiamo i soldi veri comprarci quel debito cresce ma le imprese lo fanno le imprese si ricompra le azioni
Le imprese che si compra le azioni sono i soldi noi non ce li abbiamo questo un piccolo dettaglio e quindi questo ci espone al fatto che siamo sottoposti a quello che
Tietmeyer chiamava il plebiscito permanente dei mercati ogni giorno i mercati ci giudicano che citando un voto e se non ci dimentichiamo questo non possiamo poi ragionare
Spesa pubblica di Investimenti e così via io posso anche essere d'accordo che sia necessario possa posso anche essere d'accordo ma in concreto come facciamo quindi ci sia un po'dimenticati diciamo troppo
Il quadro
I di vincoli come si diceva una volta grazie
Esame di ammissione
Può essere telegrafica su tre punti uno rigo riprendo questo ragionamento
Sull'istruzione
E le tasse universitarie
Perché per fare il ragionamento che mi ha fatto adesso bisogna fare qualcosa
Una una politica di diritto allo studio che era
Perché se tu vuoi commentare
Le tasse universitarie che io penso che sia assolutamente ragionevole illegittimo devo avere la certezza che però
Chi non ha reddito sufficiente per arrivarci sia messo nelle condizioni di arrivarci perché se no non funziona
Seconda cosa
Che richiede
Perché allora ovviamente di fare un ragionamento che è riferita ai redditi
Che non può succedere com'è successo e a tanti di voi è successo e per tutta la carriera scolastica dei loro figli che risultano amo sempre nella fascia alta essendo di regolare i centristi
Da lavoro dipendente perché così non funziona allora ci vuole
Un sistema di controllo del reddito per cui definisce le fasce
Tale
Effettivamente l'Italia fa
Di chiuderlo
Poi si può fare mondo si fa quindi
Quindi da questo punto di vista si può fare solo assolutamente convinta che è una delle cose che che bisogna fare secondo produttività siamo arrivati alla
Al culmine della della produzione dei beni c'è un tema di redistribuzione che ci sia un tema di redistribuzione del lavoro non c'è dubbio
Anche se ha connotati diverso di quello di altre stagioni dove siamo oggi in un'epoca in cui c'è chi lavora moltissimo che non lavora proprio non è nemmeno che abbiamo più tanto riferimento identiche e famose quaranta ore
Che ci sia un tema di redistribuzione del lavoro non c'è dubbio che ci sia un tema però per cui
I beni materiali prodotti sono tali e tanti che non abbiamo più spazio e di sviluppo io questo lo contesterei uno
Noi siamo abituati a parlare solo di beni individuali e l'idea che la produzione determina solo beni individuati cerchiamo uno straordinario tema che la produzione invece dei beni collettivi
Che sono anche si degli oggetti materiale
Se noi avessimo ciclo dei rifiuti virtuoso la trasformazione di tutto ciò che i rifiuti saremmo di fronte alla produzione del materiale di tanti oggetti che avrebbero tutt'altro livello di investimenti di manodopera necessaria
E di nuove tecnologie che vanno introdotte eccelle ci renderebbe anche una serie di problemi che abbiamo rispetto
All'ambientalizzazione della produzione nel nostro Paese
Ma non solo bisognava uscire dall'idea che
Solo il Pepe singolo il prodotto singolo e quel mio che innova
E e determina tecnologia e che quindi siccome sono quelli il nostro Paese che in arretrato non c'è dubbio non attende chance
Abbiamo prima detto sia un'impresa con lo Stato ma straordinario patrimonio culturale artistico quello più grande al mondo per molti secoli l'Italia è stata quella che ha insegnato al mondo
Come si manteneva un fresco come si interveniva su un mosaico come si metteva a posto un arazzo come si conservava un sito archeologico adesso ce lo spiegano gli americani in cui siti archeologici hanno più o meno se sto appena duecento anni
Allora forse lì il tema è che bisogna ricostruire un sapere tecnologico l'innovazione tecnologica che non solo
Sarebbe utile rispetto al patrimonio del nostro Paese al lavoro per il nostro Paese ma sarebbe anche tecnologica esportati letti innovativa
Allora quando si parla di produzione e noi l'abbiamo il rischio di vederla sempre solo ed alcuni oggetti
Mentre la produzione la manifattura per usare un termine caro di questa stagione
Si può fare anche su tante altre cose che hanno atto oggi un mercato illimitato perché sono state sostanzialmente abbandonate ignorante nel CdA che bisognava accelerare solo prodotto del singolo
Una battuta sulla conclusione che faceva Sandro Trento rispetto al fatto che ci siamo dimenticati lo spreco del debito ogni tanto fa anche bene alla salute cambiare come dire argomento sono diventano successivi però il tema ovviamente non ce ne si può dimenticare non si può nemmeno a vedere
Convertire delle ricette assolutamente
Troppo facili in realtà altro non ci siamo comprati gran parte del nostro tempo
Perché le banche hanno utilizzato le risorse che gli arrivavano dell'ATC per comprarsi i titoli di Stato e non per immettere risorse
Nell'economia collettiva allora anche qui forse il dibattito succhiano debito come li utilizza si potrebbe dire
Fare variamente e si potrebbero anche introdurre degli elementi nonché
Determinano di ricomprate il tetto intorno qualche elemento
Di giustizia sociale perché una delle cose che poi non diciamo mai presente sulla pubblica amministrazione
E che chirurgo che presta la sua opera da contratto precario in un pronto soccorso guadagna infiniti va bene infinitamente meno di quello che guadagnano suoi colleghi in qualunque altra parte per il mondo
Ma un campanello struttura burocratica guadagna molto di più di quello che guadagnano i suoi colleghi in una qualunque altra parte del mondo
Allora uno dei problemi che c'è come torniamo ad avere un equilibrio delle retribuzioni che sia ragionevole quel chirurgo ha bisogno di essere pagato
Decentemente anche perché se non se ne andrà in un altro Paese quel campo burocratico forse potrebbe essere pagato meno anche perché magari qualche volta fa dei danni invece di fare delle cose
Utili e si potrebbe attuare
Ve l'abbiamo proposto in molte occasioni siccome giustamente questo Paese
C'è una legge che preveda che tu non tagli le retribuzioni messe delle persone non abbiamo più volte proposto che pensioni d'oro stipendi d'oro condizione di questo tipo comincino ad essere trasformate progressivamente titoli di Stato
Perché potrebbe essere un modo da un lato per risparmiare e dall'altro per responsabilizzarsi rispetto al tema del debito che non può essere continuato
Da considerarsi altro e solo leva finanziaria
Verrà grazie
Laura Pennacchi grazie Sandro Trento e grazie Susanna Camusso ha poi auguro pompa Simeoni