La situazione della criminalità a Catania

Direi di iniziare la
Conferenza stampa
Che teniamo
No no ma lo so
Attaccato con serve solo per di
Noi ci sentiamo insomma non c'è bisogno
Teniamo
Alla conferenza stampa della delegazione del Partito comunista
Che
Come vedete
Ha incontrato in questa giornata
Ha fatto vari incontri nel Città di Catania uno con i vertici
Della magistratura
Poi con le associazioni degli industriali con l'associazione Dussin reali della Confindustria
Della piccola Meriem prese anche regioni industriali stamattina poi con le organizzazioni con le organizzazioni sindacali
Sarà questa giornata la delegazione fanno parte
Il segretario regionale Folena
Onorevole Folena
I nostri parlamentari l'onorevole Anna Finocchiaro deputato nazionale onorevole Adriana Laudani debbo dice capogruppo al livello regionale
E la delegazione hanno fatto parte i nostri due capigruppo Pippo Pignataro al comune Clelia papale alla Provincia
Io nel indurre molto brevemente a questa conferenza stampa
Dico il segno il significato noi abbiamo voluto farla
Anche
Un po'più in là diciamo rispetto ai tragici episodi che sono successi nella città la scorsa settimana proprio per poter fare un ragionamento ponderato serio
Rispetto non solo ai problemi ma anche alle proposte alle scelte all'iniziativa che questa svolta a Catania per determinare nella nostra città nel nostro provincia
Un campione effettivo di rotta politica e anche di i impegno contro le attività criminali e mafiose
L'abbiamo voluto anche fare dopo che sono venuti a Catania
I vertici anche dello Stato anche perché volevamo capire sentire
Quali erano il segno le indicazioni che uscivano diciamo dagli stessi
Vertice nello Stato
Noi ora quindi abbiamo fatto questi incontri anche per ascoltare per sentire oltre per dare lustro rare le nostre proposte di livello nazionale regionale e locale che voi avete anche nelle carpette
Del Partito comunista per sentire per ascoltare
Qual era la situazione come l'avvertivano
Le forse apatia magistratura che abbiamo sentito di questa giornata io su questo non vengo verranno anche gli altri componenti della delegazione voglio quindi soli chiamare brevemente un atto noi
Una
Qualche tempo fa ma non molto tempo fa avevamo tenuto proprio una conferenza stampa
Per rimettere al centro la questione
Mafia nel nostro impegna attorno a questi temi
E
Quindi come considerazione che faccio di tipo politiche questo per essere schematica Brady uno
Il nostro impegno non è quello di una visione della battaglia contro la mafia come di una visione di una battaglia di emergenza
Di tipo emergenziale e quindi in qualche maniera anche di tipo per intenderci tutti uniti
Tutti i con una un'unanimità non ben distinta scendiamo in campo contro
Contestiamo questo modo di affrontare le cose per due termini uno perché e giusto perseguire l'unità né giusta perseguirla suo obiettivi chiari
Cioè su scelte nette precise che siano di rottura con un certo sistema di potere
E che siano di effettivo elevamento dell'anche capacità repressiva del potere dello dello Stato questo da una parte dall'altra non accettiamo la logica emergenziale perché sappiamo che la battaglia
Contro la mafia è una battaglia dura è una battaglia che si dovrà dovrà vedere impegnato varie forze anche per gesto Periodo
Proprio facendo sì che anche nella continuità del nostro impegno sì Possa cambiare cambiare registro io poi darò la parola
A Folena che meglio preciserà contorni della nostra iniziativa e anche degli incontri che noi abbiamo avuto in queste giornata
Voglio dire che noi ovviamente
Abbiamo espresso come tutti piena solidarietà alla famiglia
Anche agli quella la grandissima parte del mondo industriale sano che impegnato che opera in condizioni così difficili e la nostra città dopo il tragico
I tragici assassini che sono avvenuti
Vogliamo anche dire
Che proprio in precedenza a questi attivi erano stati al Comune alla Provincia dibattiti sulla questione la mafia che avevano dimostrato come ancora non ci siamo
Non ci siamo sul piano dell'impegno la capacità forte dell'impegno
Su questa in questa in questa direzione
E voglio solo citare alcuni casi
E finisco
Uno
E quello delle livello ormai della compenetrazione dei poteri criminali
Noi abbiamo a questo livello ormai chiaro lo dicono tutti società finanziarie un intervento nei settori forti del commercio che non è solo estese di tipo estorsivo
Ma che ormai anche di compenetrazione diciamo di vera e propria attività che vengono svolte direttamente o in società da parte delle organizzazioni criminali
Questo è un livello
Sappiamo anche di quest'ultimo
A San Siro dimostra che c'è un tentativo di agire anche nelle attività vere e proprie produttive della della città
Questo è un campo
L'altro campo e quello della iniziativa degli enti anche locali per quello che ci può riguardare
Noi non possiamo non cogliere che sul piano degli enti locali siamo di fronte a una crisi virtuale dell'amministrazione comunale
E a una incapacità di dare risposte diciamo disegno di effettiva rottura con un sistema di quote dall'altra la Provincia a un tentativo di andare avanti come si è andati avanti anche negli ultimi
Negli ultimi anni
Per questo quindi noi poniamo alcune questioni
Una alcuni anche senti
Una è come si gestisce l'amministrazione anche alla provincia di Catania
All'Ente Provincia
Non sappiamo che vi sono tre grandi opere che sostanzialmente hanno preso tutti i soldi sostanzialmente che sono disponibili alla Provincia
Queste tre grandi opere sono state assegnate con in maniera del tutto discrezionale tra queste tre grandi opere via viale Africa che la storia più conosciuta
Mariella incredibile questione del centro
Di Aci Catena
E anche un'altra quella del centro polivalente di di Campo Rotondo
Queste tre cose sono state assegnate da una commissione che è stata fatta in tutte e tre a casi Davis dagli stessi componenti e sono stati assegnati con criteri del tutto discrezionale
Questa è una prima questione
L'altra questione che riguarda il Comune come si risolverà questa situazione anche al Comune di Catania
E come andrà avanti anche la scelte come andranno avanti le scelte sul piano regolatore generale la città anche qui alla fine si è visto
Che ancora si vuole diciamo
Andare avanti secondo i meccanismi propri anche di un certo sistema
Il sistema di potere
Noi i questo vogliamo evidenziare perché bisogna anche dire che è poi la battaglia e la lotta contro i poteri criminali per le una rottura effettiva anche rispetto a questi potere per dare un segno tutta la città la si porta avanti anche se si hanno atteggiamenti e atti conseguenti conseguenti in tutte
In tutte le sedi
Non possiamo perciò
Non notare
Che comunque rimangono determinanti in questa città anche alcuni grandi interessi affaristici
Che condizionano la vita
E l'avvenire della nostra realtà noi sappiamo che viale Africa vede dentro in sé
Il legame tra grandi grossi interessi affaristici e un certo potere sistema di potere politico ma questo lo possiamo vedere per esempio anche nella realtà di hashish reale
Che forse una realtà anche da attenzionare meglio per vedere cosa effettivamente sta succedendo nella nostra provincia nella nostra realtà anche il riferimento alla stessa agli stessi compiti della Regione siciliana noi ad Acireale abbiamo ancora aperta tutta la vicenda della gazzella che anche lì vede con una commissione di poteri tra Grasso un bronzo centro affaristico delle caratteristiche che sappiamo quali quelle del Cavaliere Gramsci e sistema di potere che ha una logica provinciale e regionale
L'altro punto che dico per vedere come si può effettivamente passare a un altro livello della battaglia la lotta e anche la coerenza che tutti dobbiamo avere nell'impegno alla battaglia politica
Noi abbiamo sentito e ne siamo stati molto contenti negli ultimi tempi il partito socialista
Affermare
Che ci vuole un altro livello di impegno dello Stato e nella regione anche sul piano finanziario
Onorevole andò queste cose le ha dette anche alla festa dell'Unità di Catania
Abbiamo sentito anche l'onorevole Antò e ne siamo stati anche contenti nel senso che significa che si può seguire una via per le elezioni regionali dire
Che anche sulle liste sulla qualità delle candidature bisogna fare e bisogna avere un codice di comportamento quasi di autodisciplina tra i vari partiti questa cosa ottenuto non l'avevamo anche indicata precedentemente quindi questo è un segno importante e positivo ma non possiamo non notare che quanto il livello di aggressione della
Nella nostra provincia nostra realtà a tutti i livelli e in così grave aumento
Ci troviamo di fronte a un episodio per noi del tutto incredibile qual è quello che si interrompe le se L'Unità
Quasi esperienza amministrativa di sinistra cioè fatta da un'alleanza da tempo tra comunisti e socialisti in primo luogo c'erano anche altri quale quella di riposto comune anche esempio sul piano urbanistico della concezione anche del come si può amministrare diciamo in maniera in maniera diversa e il Partito Socialista avvia una trattativa
E si predispone a governare noi speriamo che fino all'ultimo speriamo che questa cosa
Non vada avanti con la Democrazia cristiana dell'onorevole cara Liliana ce di un deputato regionale
Che condannato condannato non è quindi un processo che diciamo che ha avuto già una prima condanna
Che la DC non ha sentito il dovere di mettere da parte diciamo dal punto di vista l'attività politica perché il partito socialista tratta e può governare anche con questo tipo di espressione della democrazia cristiana
Evidente che noi speriamo e invitiamo anche i compagni socialisti la stessa Azione Socialista ad essere conseguente rispetto a quelle che sono state le indicazioni che negli ultimi tempi diciamo sono state sono state date
Finisco
Il riparto dal discorso che ho fatto all'inizio la questione del come oggi e compenetrare tra diciamo tutta la nostra società dalla questione ma
Sappiamo quindi che per livello che ha raggiunto l'attacco mafioso
Ci vuole un alto impegno e sociale politico diciamo per le forze delle istituzioni ma anche un altro impegno da parte dello Stato
Noi abbiamo ascoltato con attenzione alle cose che ha detto
Scotti ultimo cioè il fatto che si aumentino gli organici
Di questa in questa nostra realtà è un fatto importante
Però non va dubbio che ci vogliono anche altri segnali anche insieme a questi cioè e segnali che per lo Stato l'impegno della battaglia contro la mafia a Catania diventa di una qualità diversa da quella che finora è stata la qualità che qui lo stato espresso quindi non solo un rafforzamento dei mezzi tecnici e della quantità diciamo dell'impegno dello Stato ma anche un livello diverso stesso dell'impegno lo Stato e la qualità noi non possiamo non avvertire che vi è una non adeguata impegno una inadeguatezza a questo punto dell'impegno dello Stato a partire da quelle che sono le strutture fondamentali dello Stato nel nostro territorio e qui
Prescinde da una valutazione sulle singole diciamo persone ci sono tante persone di qualità che operano nelle varie strutture dello Stato ma noi stiamo diamo un punto col quale con quello che devono essere i punti e i segni evidenti di un impegno diverso questo riguarda la prefettura riguarda la questura ma noi diciamo in particolare riguarda la guardia di finanza
Questo in particolare lo riferiamo anche alle cose che ho prima detto
Proprio per livello nuovo che ha raggiunto la persona mafioso sui punti diciamo finanziarie produttivi della nostra realtà noi riteniamo che qui ci sia in particolare un punto decisivo diciamo di un
Cambio di un cambio di questa situazione io questo volevo incominciare a mettere detto molto per sommi capi ora dare la parola all'onorevole Folena
Ma io non voglio ritornare sul senso di questa nostra giornata di incontri
Noi abbiamo voluto evitare di unirci a un codazzo un animisti Cocche da qualche tempo in qua
Ogni volta che c'è un morto ammazzato
In Sicilia
Vede personalità diciamo del governo nazionale del Governo regionale sfilare
Versare lacrime di coccodrillo annunciare impegni che regolarmente verranno disattesi inattesa
E non sembri cinico della morto successivo
è una situazione questa che crea uno sconcerto senza precedenti dell'opinione pubblica una rabbia
Profondissime
Abbiamo voluto essere qui oggi per avere incontri con i capi degli uffici giudiziari
Con le diverse associazioni degli imprenditori
Con
Il movimento sindacale e altri incontri vogliamo avere anche nei prossimi giorni
Per sentire da loro direttamente la valutazione della situazione
E per capire quali sono le priorità immediate che vengono proposte alle forze politiche anche a una grande forza politica di opposizione come la nostra
Lo voglio dire subito qual è la mia sensazione
Io sono molto colpito
Dal fatto che malgrado tutto
In questa città in questa provincia c'è una disponibilità larga della società civile intesa in senso lato
Mi riferisco
Alla Chiesa con le sue posizioni forse una delle
Diocesi in Sicilia più impegnate mi riferisco
Alla marcia che ancora qualche settimana fa fa qualche giorno fa c'è stata qui a Catania
Uffa qualche polemica che ha registrato una partecipazione popolare notevole
Mi riferisco a forze presenti nel mondo dell'economia e delle professioni
Nel mondo dei tecnici c'è una certa borghesia intellettuale
Che sono state anche benna esemplificate dalla dignità dalla fermezza
E anche la la forza con cui
Il dottor Mauri nei giorni scorsi ha Espresso alcuni giudizi sulla situazione Catanese
Qui da un lato c'è una disponibilità
Dall'altra parte colpisce perché questo contrasto non è e non esiste in questi termini a mio giudizio in altre parti della Sicilia
La totale inadeguatezza dello Stato
Siamo in una situazione che
A dir poco appare in alcuni settori di disarmo di latitanza
E questo è particolarmente grave perché
Una città come Catania è una città che ha un ruolo nel Sicilia del Mezzogiorno grande
E perché è una città che esprime anche un pezzo consistente di potere politico regionale e nazionale dal Presidente della Regione in carica dal qualche anno
Al responsabile giustizia e problemi dello Stato del Partito socialista
Perché come tale a un competenza diretta su queste questioni
A cosa mi riferisco quando parlo di latitanza dello Stato
In primo luogo per quello che riguarda l'aspetto giudiziario stamattina
è venuto fuori in modo palese
La questione
Dell'assenza di strutture
E delle condizioni
Di totale precarietà in cui gran parte della magistratura è costretto a operare
Mi riferisco in particolar modo al fatto cosa che è avvenuta anche in altre realtà della Sicilia del paese ma che qui assume una particolare rilevanza che mi pare di poter dire che la procura generale presso la Pretura
Non è nelle condizioni di poter lavorare nona locali credo che abbia in affitto resti in prestito
Un appartamento un terzo piano con qualche stanza
Un ufficio che con il nuovo Codice di procedura dovrebbe gestire
Qualcosa come duecento mila
Procedimenti
Giudiziari
Fondamentali non solo perché toccano i diritti dei cittadini
E quando il cittadino ma una giustizia
Ah sfiducia nei confronti dello Stato
Ma fondamentali anche perché tocca una serie di reati minori
Che sono utilizzati in questo clima di impunità da parte della mafia dei poteri criminali come volano per poter rafforzare la propria presenza e la propria Grace
Noi non poniamo
Da questo punto di vista
Questa questione in modo strumentale perché noi da tempo abbiamo sottolineato le difficoltà in cui opera la magistratura pur valorizzando
L'opera che molti magistrati molti uffici stanno facendo
Appare assolutamente chiaro che non si può delegare solo al potere giudiziario
La risoluzione questi problemi e che in mancanza di un impegno complessivo dello Stato e delle istituzioni si creeranno difficoltà crescenti poter operare a poter intervenire
Secondo punto
Una inadeguatezza per quello che riguarda i vertici
Dello Stato soprattutto per quello che riguarda
Il Complesso del dispositivo di sicurezza che lo Stato sa mettere in campo sul territorio catanese
Dico questo malgrado gli sforzi che sono stati fatti il principale dei quali è stato proprio da parte dei carabinieri
Che hanno fatto un'opera significativa nel corso di questi vini
In questo periodo e che non a caso voglio ricordarlo perché forse allora l'allarme nazionale non fu sufficiente è stato oggetto di una inaudito atto di intimidazione come la bomba
Messa davanti alla caserma
E malgrado il fatto che ci siano tanti altri settori dalle forze dell'ordine positivamente impegnati settori della pubblica sicurezza omini apparati così
Malgrado questo e mi pare la gestione complessiva
Di queste
Di queste
Di questa presenza che lasci molto a desiderare
Per esempio la Guardia di Finanza
Che dovrebbe essere un punto decisivo in questa fase perché
è quella corpo di sicurezza che potrebbe che dovrebbe intervenire in quel ramo dal rapporto fra economia affari politica pubblica amministrazione e che quindi dovrebbe essere potenziato al massimo è guidato con particolare decisione volontà politica senza guardare in faccia nessuno
A nostro giudizio c'è un problema serio per quello che riguarda
La guardia
Di finanza e nel complesso bisogna mettere mano a questa inadeguatezza
Della presenza delle forze di sicurezza e la gestione delle forze di sicurezza sul territorio la provincia di Catania
In terzo luogo l'amministrazione pubblica
Siamo in una situazione di latitanza
Non c'è un'amministrazione comunale
Che si possa chiamare tale c'è una situazione di fatto di crisi anche se è stata una crisi diciamo non ancora ufficializzata non ancora dichiarata
Stiamo tornando forse una situazione di paralisi che Catania periodo non molto lontano ha drammaticamente conosciuto e che tutti ricordano essere stato un volano una fase diciamo in cui i poteri criminali
Ci sono estasi fortemente perché non è che
Le estorsioni
è un affare che si crea in cinque minuti è un affare che è stato creato in anni di latitanza di un interlocutore o di connivenza di un interlocutore
C'è questa situazione di crisi l'amministrazione comunale c'è la situazione resta tre provinciale di cui ha parlato di Mauro
C'è una situazione in cui Lalli il partito la Democrazia Cristiana
Appare ancora è in una condizione di
Diciamo crisi e di
Difficoltà che non dà alcuna certezza al dibattito alla dialettica e anche la possibilità effettiva che si eserciti una lotta politica con le alternative necessari
Questo è il quadro a me pare io non voglio dipinge l'ottica tinte troppo fosche
Ma noi siamo stanchi del ritornello di chi un giorno parla di criminalizzazione indistinta ricattare dalla Sicilia e il giorno dopo
Un omicidio
Ci parla di un emergenziali Isma'in nome del quale dovremo stare tutti uniti e zitti
No
Credo che noi dobbiamo dire con grande franchezza
Che
A Catania ci sono tante forze sane e stanche di questa situazione fa anche pronto
Profondamente sfiduciata e per uno sfatto che è in queste condizioni
Sia dalla sua parte di ordine pubblico
E della giustizia e sia soprattutto dalla parte della politica dalla pubblica amministrazione
E quindi il problema è esattamente quello di come dire di mettere a fuoco
La questione
Che abbiamo di fronte
E cioè la questione di ricostruire in tempi rapidi prima che sia tardi una certezza del diritto
Una certezza di regole
Che è la base essenziale attraverso sulla quale poi si costruisce ogni possibile risposta
E quindi una presenza una fisionomia della presenza dello Stato differente
Anzitutto sul piano repressivo Scotti adesso annuncia
Misure
Di rafforzamento
Di delle forze dell'ordine ben venga questo rafforzamento
Anche se siamo un po'stanchi di dover constatare e denunciare perché qui i compagni di Catania hanno fatto una conferenza stampa quindici giorni fa venti giorni fa indicando i problemi e così via dover denunciare i problemi prima
E poi trovarci gli aumenti di organico che costano questi prezzi vite umane Agrigento
Il giorno prima dell'omicidio del giudice Livatino il capo la squadra mobile denunciò sulle colonne dell'Unità che alla squadra mobile Agrigento c'erano quattro uomini nei giorni in cui il capo dalla polizia Parisi diceva che il pericolo mafia era stato in gran parte arginato Parisi qualche giorno dopo questo omicidio ha trovato cento uomini da mandare
A Agrigento
Probabilmente non so neanche se cento uomini in quella situazione lì poi effettivamente si riesca a farli lavorare il problema è un problema certo quantitativo ma è un problema di volontà politica di guida
Di ispirazione attraverso cui questa dislocazione delle forze di sicurezza sul territorio
Nel modo in cui questa dislocazione sì manifeste si esercita faccio due esempi
Il primo è il controllo del territorio
Perché non c'è dubbio che il fenomeno delle estorsioni
E del racket
Che avviene grazie alla potenza economica crescente da parte dalla mafia delle azioni criminali si regge prima di tutto sul controllo del territorio
E sull'assenza di interlocutori che dalla gente era gli operatori economici i commercianti dei cittadini siano considerati interlocutori credibili che ti possono difendere che ti possono permettere di
Difende altri tutelarci
La prima questione essenziale è costruire questa presenza sul territorio questa certezza
Questo controllo non è non c'è in questo alcuna idea di militarizzazione c'è un'idea di una diffusione di una integrazione maggiore fra forze della sicurezza tra forze dell'ordine e società civile che permetta di determinare questa certezza anche da un punto di vista della risposta repressiva
E secondo esempio lo voglio fare a proposito
Dei grandi latitanti
Io non so dove sia Nitto Santapaola o dove per altri versi si trovi
Torino Bernardo Provenzano so solo che è una vergogna che uno Stato democratico e civile siamo in una fase in cui ci sono tecnologie così moderne
Non riesca da tanti anni a arrestare questi patita
Ebbene ristruttura le forze di sicurezza vuol dire non costruirà polizia speciali di cui non c'è bisogno perché ogni volta che c'è un problema in Italia si costruiscono le cose speciali che aggravano i problemi ordinari e che alla fine non funzionano e che quel alto commissario docente o agenzia per il Mezzogiorno per interessi per altri versi il problema è quello di ristrutturare le forze di sicurezza in modo da costruire nuclei
Per i latitanti Locle per catturare i latitanti specializzati
Che opera in un rapporto con la forza del territorio ma che si muovono su un Progetto Obiettivo cioè sulla realizzazione di quel determinato obiettivo che viene loro assegnata
Però è evidente che la risposta sul terreno repressivo repressivo e della dislocazione dello Stato delle forze di sicurezza sul territorio non è sufficiente
Occorre appunto come dicevo prima ricostruire una certezza
Della norma e del diritto
Non posso dimenticare che qualche mese fa il suo ricordo esattamente il periodo si fece un convegno a Catania
Dal titolo Non solo mafia
Questo convegno ispirato le socialità alcune componenti del partito socialista come componente la democrazia cristiana voleva risponderà la presunta criminalizzazione
Che sarebbe stato della realtà catanese
Ebbene criminalizzazione
Non c'era e certamente non c'era da parte nostra
C'era la denuncia accorata di un'elusione progressiva dell'economia
Catanese in Sicilia
E della necessità proprio per dare forza a chi nel mondo dell'economia dell'impresa
Vuole liberarsi da questa situazione di ricatto di dominio della necessità di costruire un sistema di regole sicure di riferimenti certi
Non possiamo dimenticarci che c'è una parte dell'impresa
Che non ha lavorato in questo senso nel corso degli anni passati che ha vissuto in un certo rapporto
Del tutto privilegiate preferenziale con la politica
Soprattutto nel campo delle opere pubbliche
Nel campo di alcuni grandi interventi che non sono stati realizzati nei tempi e nei modi in cui era stato stabilito che si dovessero realizzare
E che hanno voi stessi queste forze hanno criminalizzato umiliato energie che invece volevano effettivamente potersi affermare nel mercato
Con una propria fisionomia
Ora io dico questo non per volontari polemica ma perché ci si propone di nuovo l'unità la solidarietà contro la mafia
Io sono per unire
Tutte le forze che sono disponibili a fare cose chiare certe in tempi sicuri
Senza guardare in faccia nessuno
Se si è disponibili alcuni interventi chiari e certi ben venga de L'Unità ma non si vende invece a chiedere una solidarietà
Dopo questi delitti
Che alla fine dovrebbe diventare una copertura non tanto dalla responsabilità del passato
Perché su questo si potrebbe perfino paradossalmente dico passare sopra ma dico sulla responsabilità del presente sui comportamenti del presente
Cioè ci deve essere una disponibilità a cambiare a rinunciare ai privilegi che oggi un certo sistema di potere a in questa situazione perché dobbiamo parlare molto chiaramente
Se non ci fossero determinati privilegi
Se non ci fosse quella che è stata chiamata un'economia dalla risorsa politica e cioè un sistema di convenienza e che non vuol dire per forza di cose collusione con la mafia devo dire un sistema di convenienze
Su cui si regge
Un meccanismo
Elettorale di consenso e un meccanismo politico e di potere se non ci fosse questo
Sicuramente avremo una mafia pericolosa ma la potremo combattere con ben altre Energia
Con ben altra energia sarebbe un fenomeno criminale gravissimo collusivo col potere della droga che fa tenta di fare le estorsioni ma la potremo combattere con altre energie
Dov'è che non è credibile
La politica e lo Stato non è credibile nella misura in cui non è disponibile a rimettere in discussione un sistema di convenienza
So bene che rimette le scuse lo schema di convenienza un problema che riguarda ogni sfera ogni ambito vuol dire ricostruire presento la certezza di un conflitto sociale
Certezza la possibilità che ci sia una dialettica sociale fra imprenditori e lavoratori
Molto più libera di quella che si può realizzare in una condizione nella quale
Il mercato è fortemente condizionato da un lato dalla mafia e dall'altra non sistema partitocratico
E allora io credo che non servano qui le dichiarazioni gli appelli accorati col cuore in mano o all'impresa
Del resto d'Italia perché non se ne vada
Dalla
Dalla Sicilia o perché venga in Sicilia
Abbiamo sentito che negli incontri con imprenditori oggi
Delle voci la parte solo per i piccoli imprenditori che sono i più strangolati da questa situazione che ci hanno detto la Sicilia dopo l'emigrazione della classe operaia dopo l'emigrazione
I cervelli rischia l'emigrazione dei capitali quindi problema semmai è quello di un rischio di una fuga di capitali siciliani verso fuori
Rispetto a una condizione in cui al costo del lavoro e al costo di impresa complessivo che c'è in un'economia come quella italiana si aggiunge il costo mafia
E il costo sistema di potere che sono due costi aggiuntivi
Che come tali incidono sulla competitività del sistema economico
E determinano da parte dell'impresa una crescente dipendenza nei confronti dei trasferimenti pubblici o una spinta in questa direzione è un cane che si morde la coda se non si interviene con grande determinazione
Quindi queste scene
Strappalacrime
Di fronte alle famiglie italiane riunite la domenica sera davanti a Domenica in non servono secondo me a Catania e alla Sicilia quello che serve è una seria politica che sappia prendersi le proprie responsabilità
In che modo
Telegraficamente tre sono i punti essenziali del nostro disegno il primo separare la politica l'amministrazione
I politici tutti
Soprattutto evidentemente chi governa devono essere disponibile a una riforma che sia una autolimitazione del proprio potere
Che vuol dire riforme che portino nel giro dei prossimi mesi a fare uscire i politici dalle commissioni di concorso
A far uscire i politici dei comitati di gestione dell'unità sanitarie locali
A far uscire i politici dalla gestione diretta degli appalti
A fare in modo che si affermi una responsabilità della pubblica amministrazione che del resto
Può essere fatta come viene proposto dal nostro progetto di legge presentato all'Assemblea regionale e sulla cui base si è sentita la Commissione speciale attraverso il recepimento
Della legge duecento quarantuno sul pubblico impiego approvato dall'estate scorsa alla Camera
Dal Parlamento italiano
Quindi questo è il primo punto questo è un punto che comporta dei prezzi lo so che comportano i pezzi
Ma è un punto essenziale e decisivo è una misura di credibilità di un disegno
E in questo punto non secondario ma assolutamente essenziale diventa la questione della riforma elettorale e in particolar modo dell'abolizione per sistemare le preferenze
Delle preferenze
Secondo punto
La condizione allo sviluppo del passaggio da un sistema discrezionale della spesa pubblica un sistema universalistico e
Generale automatico
Cioè dobbiamo passare ad una condizione in cui l'economia siciliana è vittima di incentivi discrezionali quindi come tali ecco strutturalmente subalterna
è un miracolo se non lo è diciamo a chi governa
A una condizione in cui questi incentivi diventano automatici facendo soprattutto lei va sullo strumento fiscale cioè andando a iniziative e ha provvedimenti di defiscalizzazione che determinò determinino oggettivamente una
Convenienza economica superiore a investire a fare impresa a lavorare
A Catania e in Sicilia quindi noi poniamo una questione di fondo
Che non parte dalla pregiudizio razzista per cui
In Sicilia gli incentivi sono troppi altrove sono pochi perché in tutti i Paesi avanzati c'è un intervento diretto dello Stato
Verso l'impresa ma che parte invece dalla convinzione politica
Che in una situazione in cui lo Stato non ha un regime di certezza di diritto chiaro e assolutamente necessaria e indispensabile eliminare ridurre al massimo o eliminare del tutto i margini di discrezionalità che alla fine indeboliscono complessivamente tessuto economico
Terzo punto una forte politica sociale
La forte l'unica sociale o di una forte politica di servizi per le periferie per l'acqua su tutte le grandi questioni sociali che sono state trascurate tralasciate considerate secondarie nel corso di questi anni a partire da quella fondamentale dei trasporti ecco su queste tre questioni noi siamo convinti che diciamo si può aprire una sfida che non mette in discussione collocazioni politiche diverse delle forze ma che è una sfida effettivamente su un nuovo di sui quali si può costruire o meno una possibilità positiva per il futuro dalla Sicilia
Voglio dire un'ultima parola però
Quando mi permane
La Fed approfittato fin troppo della Busato fin troppo della vostra pazienza un'ultima parola sul momento che stiamo attraversando perché
Questo duplice delitto
Che il delitto Livatino prima quello Bonsignore qualche mese fa a Palermo
Sono delitti che hanno un elemento di analogia molto inquietanti perché
Si colpiscono o Personeni figure
Che operano ordinariamente nella società civile nel mondo delle economie in quello delle professioni
Cioè qui c'è il segno di una dilatazione di questo assalto mafioso
Ebbene diventa assolutamente chiaro che
Potremmo sconfiggere
Questa grande dilatazione solo in presenza di una chiarissima determinazione politica
Non ci potrà essere questa determinazione politica fino a che rimarrà un margine di sospetto di dubbio di equivoco
Su chi ha organizzato favorito finanziato foraggiato
La strategia di destabilizzazione che il nostro Paese ha conosciuto nel corso di questi decenni
Non voglio fare
Polemica strumentale
Dico che le le notizie di questi giorni sono angoscianti angoscia perché se fossero è confermato
Che c'è
Dietro ai delitti politico mafiosi che hanno esaminato la la Sicilia come dietro le stragi nere alla friggere la tensione
Che c'è una parte di potere politico
Alcuni giornali scrivono questa mattina dei perfino un politico dei politici siciliani
Vorrebbe dire che saremo di fronte a una crisi democratica istituzionale senza precedenti
Noi vogliamo sapere tutta la verità esigiamo di saperla per questo siamo organizzati da una grande partecipazione
E diciassette in questa marcia per la verità e la giustizia che si terrà a Roma promossa da noi da altre foto se vogliamo sapere tutta la verità
E per quello che è la Sicilia ribadiamo le richieste che sono state ai Megna orate ancora dalle persone a cui sono state rivolte già nella giornata di sabato
La prima richiesta al ministro della difesa vogliamo che siano trasmessi immediatamente la Commissione parlamentare antimafia gli elenchi degli agenti Gladio operanti in Sicilia
La seconda richiesta al ministro degli Interni Scotti che deve dirci
Quali sono i collegamenti a sua
Conoscenza fra
Queste strutture parallele oggi i giornali parlano
Di un neo fascista e di un ex sindaco democristiano della città di Palermo come responsabili due colonne della Gladio
In Sicilia
Quali sono i collegamenti e le conoscenze che ha
Rispetto ai rapporti fra questi agenti e gruppi mafiosi o criminali
La terza domanda l'abbiamo riservata in rivolta anche questa è rimasta senza risposta al Presidente della Regione
Perché vorremmo sapere se
Con le sue prerogative non dimentichiamoci che presente la Regione per le sue prerogative in qualche modo è associato al Consiglio
Dei ministri
Era oltre a conoscenza
Di vincoli di tipo internazionale
Che sarebbero stati poi decisivi nel corso del decennio PAC
Che noi abbiamo avuto
Si parla di la magistratura palermitana in questi giorni parla del delitto Reynard del delitto Mattarella
Io credo che dobbiamo parlare vorremmo sapere anche che cosa
Si ha da dirci in proposito del delitto la torre del delitto Dalla Chiesa
Perché è evidente che sono delitti di un'unica catena e di un'unica strategia
E non possiamo dimenticarci che
La Torre
Fu ucciso
In una stagione nella quale il partito comunista era impegnato in un grande movimento a un ad un tempo contro la mafia e contro l'installazione dei missili a Comiso
In una fase politica come quella che a quanto pare Gladio e questo supersfida aveva intenzione di interrompere
Quindi
Queste sono domande che attendono risposta per noi sono domande essenziali perché
A questo punto dobbiamo cominciare a considerare le omertà o i silenzi
Come delle risposte
Non possiamo più considerare le omertà e silenzi semplicemente come dei non so
Ma come delle ammissioni e le ammissioni in questo campo come è stato autorevolmente scritto
Da Autore da persone
Non del nostro partito nei giorni scorsi in un campo come questo
Sarebbero reati di alto tradimento
Nei confronti della popolo italiano a norma della Costituzione del nostro paese e quindi ne vogliamo sapere perché la lotta alla mafia la lotta per salvare la Sicilia di Catania da questi pericoli
Non può prescindere
Da un passaggio di questa natura e dà una risposta chiara e inequivoca su questo terreno
Grazie facciamo
Parla il giornalista Enzo se volete fare facciamo qui a parlare loro
Giungere
Ci sono cose che volete
Raggiungere voi
Mi pare
Va be'allora
Vorrei
E ci sono iniziative che si possono collocare dentro questo da questo quadro di necessità che sono prospettate la prima iniziativa della Commissione antimafia
La quale anche il potere di elaborare proposte di legge a avanzato una proposta di legge per la tutela dei pentiti e dei loro familiari
Che deve essere ancora discussa
La seconda una modifica al Codice di procedura penale entrato in vigore lo scorso anno contenuta nella relazione della commissione antimafia relazione Poiret data dall'onorevole Violante curata all'onorevole Violante
Che riguarda le modifiche da apportare appunto al Codice procedura penale processi di mafia e lì una parte e dedicata alla tutte la dei testimoni
Tra l'altro devo dire che questa questione viene sollevata puntualmente dei magistrati
Che indagano su questioni ricollegabili alla alla criminalità organizzata delitti commessi da Clement organizzata perché più che ovvio che atti quali la ricognizione di persona per esempio il cosiddetto riconoscimento
Se effettuato in condizioni che non garantiscano una forma di tutela del testimone nella stragrande maggioranza dei casi si risolvono Ilo mancate riconoscimenti
Sistemi anglosassoni infatti hanno un trattamento privilegiato per il cosiddetto trauma Witness che sarebbe il testimone della corona il testimone delle accuse per cui il testimone viene tenuto come dire al riparo
Viene rimane coperto e cosa testimonianza rimane coperta fino al momento in cui non viene utilizzata un sistema di questo genere sarebbe non conciliabile con il nostro sistema processuale ma misure di tutela dei testimoni
Dei cosiddetti collaboratore della giustizia io credo che debbano essere adottate perché altrimenti
Mi pare che gli sbocchi investigativi
I tempi di questa proposta della possibilità di essere messe in discussione provata come sempre
Dipendono da una reale volontà di aggredire questi nodi io ho ascoltato le cose che ha detto Pietro Folena
Come dire ammirava il suo self control
Perché le cose che adesso il ministro Scotti viene a dire a Catania per esempio sono cose che
I comunisti dicono sicuramente da questa legislatura almeno da tre anni
E rispetto alle quali da ultimo nel luglio mille novecentonovanta c'è stato risposto dal sottosegretario per l'interno che è venuto a risponde all'interrogazione del marzo ottantanove sulla situazione dell'ordine pubblico a Catania
Risposto che la situazione dell'ordine pubblico a Catania era soddisfacente
E che le richieste di controllo del territorio indagini patrimoniali e tutto il resto organici della magistratura erano richieste che avrebbero trovato certamente una loro soluzione
I tempi di questa soluzione sono i tempi biblici evidentemente perché come dire non sono sorretti da una valutazione di stringente necessità politica e quindi sui tempi ovviamente posso dire ben poco non dipende soltanto da noi
Non c'è auto