"Il rifiuto del sud: Storie di criminalità politica e controllo del consenso" di Massimiliano Iervolino

Allora cominciamo grazie a chi è
I partecipanti grazie
A chi è
Da questa parte del tavolo presento
Il l'autore del libro cui a cominciare dalla mia destra Massimiliano Iervolino stiamo parlando
Il rifiuto del sud storie di criminalità politica e controllo del consenso pubblicato
Da Di Girolamo
Poi il presidente Gaetano Pecorella che appunto presieduto la Commissione di inchiesta parlamentare di inchiesta sui rifiuti
L'onorevole baratti anche lui ha fatto parte
Della
Stessa Commissione Elisabetta Zamparutti non credo che per allora chi frequenta il mondo radicale necessiti di
Presentazioni e illustrazioni siamo in attesa che venga il ministro dell'ambiente ha assicurato la sua partecipazione deve essere questione di minuti ma intanto cominciamo e poi
Andiamo avanti
Il libro devo confessare che leggendo le bozze
Ieri durante un
Un viaggio in treno mi ha fatto
Compagnia eh è un libro insieme degli errori e degli odori un libro di prepotenza di arroganza di impotenza
Naturalmente non tessuto sotto le racconta le prepotenze le arroganze le impotenza dell'apparato statale le complicità
E mi è venuto da pensare per la meticolosità con cui ha raccolto i dati i fatti
In cui gli ha svolto quasi senza neanche dare giudizi fuori perché sono le cose che parlano a quelle belle collane di libri che si facevano degli anni cinquanta libri del tempo
Pubblicati dalla terza
Ora
La collana
Diretta da Ernesto Rossi per l'editore parenti lo libri pieni di fatti di cose di cifre di dati che
Raccontavano situazioni
E non era lo smentite perché appunto si tratta di Dio di questioni che
Ahi noi
Sono tremendamente
Vere anzi se forse c'è un difetto sono approssimativi e per difetto fosse la realtà e perfino peggiore di come viene descritta qui nel libro
Ci si concentra su tre regioni sostanzialmente la Sicilia la Calabria
La campagna voi l'autore ci spiegherà perché ha focalizzato su queste tre regioni ma per via del mio mestiere di giornalista mi è capitato proprio non più di un mese fa
Di commissionare un servizio
Che poi è andato regolarmente in onda
Dove veniva fuori che in Friuli
Molte grotte molte le foibe di un tempo venivano letteralmente utilizzate come discariche abusive e gli speleologi o il corpo forestale quando si
Introduceva in queste cavità
Ne tirava fuori di tutto e quindi c'era ragione di credere che questo sia
Un problema che non è confinata le tre regioni un
è una questione nazionale e forse anche internazionale perché poi c'è un passaggio estremamente interessante
Che riguarda la Campania Napoli traffici con la Cina
Di andata e ritorno se così possiamo dire
Va bene io temo di aver parlato anche troppo
Onorevole
Cominciamo Dolo con l'onorevole Bratti che mi pare abbia dei problemi di tempo fosse
E quindi vogliamo cercare di agevolato in questo
La fotografia che emerge da questo libro per un lettore per un cittadino normale quantomeno sconcertante ma voi queste cose le conoscevate li conoscete sono emerse dai dei lavori della Commissione
Ed allora che cosa è successo
Intanto grazie dell'invito cercherò di rimanere fino alla fine se sono
Son capace gode conferma che ho sempre a me di voti che sono alla Camera un però tra l'argomento mi interessa molto ci interessa perché
Tra l'altro in questo questo libro
Devo dire sono riportati raccontate in maniera
è molto più comprensibile agli elettori moltissimo gli elettori elettore moltissimi delle delle risultanze del lavoro che abbiamo fatto come Commissione bicamerale cui era appunto Presidente l'onorevole Pecorella su cui
Abbiamo lavorato nel nel legislatura scorsa per
Cinque anni producendo credo
Molto anche rispetto alle Commissioni che ci avevano preceduto perché credo che alla fine avremo prodotto circa una decina di relazioni complete sia di carattere territoriale che per argomento
è evidente che nel nostro lavoro si è partiti proprio lavorando sulle Regioni partendo dalle Regioni meridionale il perché
Erano quelle che
Anche mediaticamente ma non solo presentavano
Sul ciclo integrato dei rifiuti i problemi più macroscopici quindi situazioni di emergenza
Che per duravano danni qui si fa il focus su Calabria
Campania Sicilia in realtà quel sarà probabilmente oggetto di un altro di un altro libro
Di Massimiliano spero lui aveva già trattato tutta la questione anche laziale concentrandosi molto su Roma
Però non c'è dubbio che anche la Puglia ad esempio è una Regione che presenta moltissimi problemi così come altre questioni invece purtroppo non sono limitate geograficamente
Perché
Dico alcune cose poi rispondo anche alla domanda qui si parla del rifiuto del sud ma in realtà se si vanno a leggere
Molto tempo in dettaglio tante cose ci si rende conto che tante problematiche dei rifiuti del sud in realtà sono legati all'attività imprenditoriale del Nord
E quindi
Al di là del fatto che queste regioni perché prima si diceva è uno Stato che non è intervenuto non Rory orrori ma realtà non c'è solo un problema di stato qui c'è un problema
Anche di classe dirigente classe politica
Delle istituzioni regionali e delle istituzioni locali
Che non bisogna mai dimenticare che per quanto riguarda almeno il ciclo integrato dei rifiuti urbani
Le responsabilità di una corretta gestione non solo dello Stato centrale ma vengono demandati alle Regioni
Quindi anche bene insomma nella divisione di queste tristi responsabilità avere anche ben chiara qual è la situazione però al di là del ciclo dei rifiuti urbani
Spesso quando si parla di questioni di rifiuti di discariche abusive di di un mercato che si è sviluppato in nero
E di tutto ciò che ne che ne consegue in realtà si mettono insieme diverse
Tipologie di illeciti e non c'è dubbio che se si fa riferimento soprattutto alla Campania ma anche in parte alla Calabria forse un po'meno alla Sicilia
Moltissime delle problematiche che sono nati in questa Regione che non sono ancora risolte oggi nascono
Da un connubio malavitoso come la dico così tra un'imprenditoria spregiudicato del nord
E una struttura di malavita organizzato nel sud però si fa anche fatica a un certo momento poiché
Come posso dire a fare delle differenziazioni geografiche a questo riguardo perché
Ricordo solo una delle questioni più eclatanti l'unica bonifica
Dei cinquantasette siti contaminati di interesse nazionale in cui
Si dice che sia arrivata a termine che quella dell'arte di Cengio
In realtà è una bonifica che è stata realizzata e
Il materiale che è stato portato all'anca Vincenzo è stata portata in una cava Giuliano gestita dalla società resi
E quindi in realtà anche quell'attività che sembra che viene passata al comma uno un fatto positivo ai risvolto che e è finita in una delle tante discariche abusive
E gestite alla camorra pensava questo per dire
Come questo connubio sia molto forte come ormai ci sia un traffico che non è più solo
Nord-sud ma anche al nord nord come veniva ricordato prima oggi il vero un mercato e la vera preoccupazione così come si è globalizzato l'economia si è globalizzato anche
Il traffico diciamo di rifiuti di rifiuti adesso non sto qui a farle classificazione tra
Urbani presso sottoprodotti della raccolta differenziata finta differenziata perché poi la gamma è assolutamente
è assolutamente molto ampia per cui il problema oggi oltre quello nazionale che non è ancora risolto perché permangono tutte quelle situazioni
Di emergenze che si ricordava prima e anche di capire quali sono gli strumenti da poter mettere in campo per contrastare questo fenomeno che non è un fenomeno italiano ma offrono europeo
Anche qua apro un'altra parentesi
Non l'abbiamo verificato anche come Commissione
L'Italia ha messo in risalto un fenomeno assolutamente malato che come dice Massimiliano cioè mette assieme
Malavita organizzata una classe imprenditoriale molto spregiudicata e la politica che spesso gioca un ruolo da protagonista
Però a tutta una serie di strutture diciamo del del sistema economico tradizionale in questo caso che riguarda la gestione integrata dei rifiuti
Negli altri Paesi noi non abbiamo un'idea di quale livello raggiungere cioè io non solo
Ero sicuro per niente che anche nei Paesi che vengono considerati sempre più evoluti
Non ci siano delle situazioni problematiche da affrontare io non sono sicuro che le porte di Rotterdam
O dai porti dalla Germania proprio tutto quello che parte verso l'Africa o verso la Cina sia nelle condizioni come posso dire Perfect per cui c'è assolutamente negata a mio parere
Di allargare questo questo
Questa attenzione che oggi è molto
Rivolta
Nello alla all'Italia l'Italia perché alle associazioni perché
Giornalisti perché c'è un movimento che ha fatto emergere completamente questa situazione
Quindi lato la risposta e non Istat siamo perfettamente consapevoli e abbiamo fatto un lavoro anche di informazione nei confronti dei nostri colleghi portando queste relazioni in discussione che alla Camera e quindi condividendo anche delle Tel la conoscenza e anche
Anche qualche proposta
Oggi pomeriggio alle due votiamo in Commissione
La proposta di un'istituzione di nuovo di una Commissione bicamerale che si occupa del traffico illecito del cedere del ciclo dei rifiuti e quindi è evidente che il problema non è risolto perché
Sei e sei da quattro cinque legislature una Commissione d'inchiesta che normalmente dovrebbe avere un inizio alla fine su un fenomeno
Si protrae per quindici vent'anni vuol dire e e si ripropone vuol dire che la problematica e ancora sul tappeto una problematica che come ripeto prima ha avuto delle un'evoluzione ma che non è stata definitivamente contrastata
Dico questo e poi chiudo gestire rifiuti
è una cosa semplice non è una cosa difficile da un punto di vista tecnico
Ci sono delle realtà anche in questo Paese assolutamente all'avanguardia e molto vicino a noi sfruttamento all'avanguardia si potrà discutere
Su fatto che un sistema e più efficace di un altro se la raccolta porta a porta e meglio di un altro tipo di raccolta Assef l'incenerimento è riuscito duale o fondamentale però non è difficile
Il fatto che il permanga e continua a permanere a mio giudizio in questo Paese
Uno stato di emergenza
Quasi perenti in alcune situazioni e perché è uno stato di emergenza che fa proliferare un certo tipo di economia che drena un sacco di risorse dall'economia sana
Ma per l'economia malata cioè per quelli che trattano di dentro è un gran bisogno sono grandi soldi e si rischia molto poco
Questo io credo sia il motivo fondamentale per cui si fa fatica ad uscire da questa situazione di emergenza perché il business gli interessi che ruotano a queste attorno
Al ciclo dei rifiuti
E è per quelli che lo fanno un come posso dire un business eccezionale a poco rischio
Quindi questo è il tema vero non è un tema tecnico e proprio un tema secondo me di
Rischia una valenza politica fondo importantissimo
E e quindi su quello vanno vanno concentrate le attenzioni perché non c'è dubbio che l'emergenza significa andare in deroga a tutto e quando si va in deroga a tutto
Dai commissariamenti a allegare che non vengono più fatte si infiltra quello che il malaffare che purtroppo
In questo Paese è molto presente il commissariamento l'abbiamo visto viene messo molto bene in evidenza
Soprattutto per la Calabria è stato una fallimento totale quasi ovunque Charif è stato un moltiplicatore di spesa
E molto spesso non ha risolto il problema ma la ulteriormente aggravato quindi anche
Le forme commissariali che va a cui purtroppo si è fatto
SIS si è posto ricovero salire la fiducia come potessero risolve il problema in realtà si sono dimostrati assolutamente
Un forieri a loro volta di moltiplicatori di spesa e anche di di malaffare quindi il tema vero far rispettare le leggi credo lavorare per far rientrare il più possibile
Anche questa Regione soprattutto ma non solo nel
Nella nell'ordinarietà sono mi fermo qua verrà lanciato da questo intervento abbiamo già visto che
La carne al fuoco davvero tanta
Ora non so se come è stato osservato in altri Paesi
Accadono quel cose simili quelle che accadono qui da novecento come dire se il clan della malavita organizzata quindi rivolgo al presidente Pecorella fanno diciamo così il loro mestiere
Quelli che non lo fanno sono i politici abbiamo categoria di politici che voltano la schiene fingono di non vedere
Politici che invece sono pienamente conniventi con quello che è accaduto lucano sia in termini di voti ma anche in termini concreti e poi abbiamo
Dei casi che francamente lasciano sconcertati se in Calabria all'emergenza dura da quindici anni chiamarla emergenza diventa qualcosa di ridicolo se in Sicilia decidono
Di andare a vedere a esportare le loro esperienze agli Emirati Arabi Dubai e poi magari
Massimiliano cd dirà nel dettaglio questo incredibile sperpero di denaro pubblico ecco che si rimane sconcertati così come si rimane sconcertati nell'apprendere per dire che l'attuale sindaco di Napoli
Sente l'esigenza di andare a San Francisco
Apprendere le tecniche dello smaltimento del riciclaggio ecco dal punto di vista denti suoi posso dire ex colleghi ormai perché lei è più avvocato Mike
Che politico però insomma i colleghi che frequentava fino a poco tempo fa e qui ci sono delle pesantissime responsabilità alto che le tre scimmie non vedo non parlo e non
E non
E non ascolto qui vedeva ascoltarlo e parlava dove creando pienamente complici con le organizzazioni criminali
Un quadro
Eccessivamente fosco UE è questa la realtà
C'erano prima
Ma diciamo che delle tre scimmie
Quella che
Alla fine ci si è dimenticato di citare parlando dei politici
Quando ha ripetuto il concetto non è parlato di quella che non ascolta nel senso che
Il dato più significativo del lavoro di questa Commissione
E l'assoluta indifferenza che vi è stata da parte della classe politica
Sia locale che nazionale ma soprattutto
Parliamo del parlamento
Nel senso che la classe politica locale ci ha consentito di fare una giornata di interessanti e applauditi convegni e poi ha completamente dimenticato il lavoro che è stato consegnato
Il Parlamento a approvato via via che le nostre Commissioni la nostra Commissione
Presentava una mozione che riassumeva
Per ogni Regione o per ogni questione nazionale il problema veniva avevamo larghissimo consenso venivano approvate queste mozioni io non ricordo come nome avevano
Però poi restavano e sono restate assolutamente lettera morta
Allora io anzitutto desidero ringraziare l'autore non solo perché
Portato nel suo libro il problema all'interno diciamo dell'opinione corrente l'opinione comune
Ma perché in questo silenzio in questa indifferenza rispetto
Al lavoro che abbiamo fatto
Adatto un largo contributo a a recuperare alcune delle inchieste lui stesso ci ha ringraziato ma in realtà siamo noi
Che attraverso questo libro in qualche misura il lavoro che abbiamo fatto va all'esterno
Quello che protratto di grandissimo interesse e collocare il problema dei rifiuti all'interno di una visione più complessiva della politica e della società
E cioè una spiegazione in termini di macro politica di quello che sta accadendo non soltanto come inevitabilmente deve fare una Commissione d'inchiesta vedendo un singolo caso non singola regione
E cioè individuando nella nostra società quell'
Per secondo me alla base di tutto ciò
Che non si riesce a fare così l'intervento sui rifiuti
E la Società come un la nostra società come un terreno di scontro di gruppi di potere
Quindi non uno Stato che in grado di gestire i problemi ma una serie di gruppi di potere che hanno come terreno la società eccome inevitabilmente vittime i cittadini che
Sono e dire
Colpiti da questi scontri alleanze
Ho situazioni analoghe e quindi idea che anche la mancata gestione dei rifiuti sia collegata ad una
Ad uno Stato che non esiste
E a una Società come terreno di scontro di doppi mi pare un'idea molto efficace e molto giusta
Parlava si parlava di emergenze bene d'emergenza nel nostro Paese non viene affrontata viene creata cioè
Come ricordava l'amico Prati l'emergenza fa saltare tutte le regole
Allora se non è vediamo come è accaduto credo per il villaggio olimpico per altri coso abitualmente per rifiuti arriviamo a un punto in cui non si può affrontare con gli strumenti ordinari
Idonea per il problema lo si affronta con l'emergenza quindici dichiara l'emergenza questo punto saltano tutte le regole per cui
Non ci sono più i controlli sugli appalti non vi è più la possibilità di come dire di scegliere il soggetto migliore e ciascuno affida a
A quello che in qualche misura dita più
Un ritorno in chiave politica i lavori da fare quindi
Proprio il dato che non abbiamo riscontrato e che c'è anche nel libro che la caratteristica dell'Italia in emergenza che l'emergenza viene creata
Non viene affrontata nel momento in cui obiettivamente CEE
Se io per anni anni anni non lo sviluppo o una certa situazione un affronto certe situazione è chiaro che poi mi trovo nero situazioni di emergenza
L'altro aspetto in generale poi toccherò alcuni punti che ci sono nel libro e la gestione commissariale che
La faccia come dire personale dell'emergenza
Noi abbiamo sentito più di un commissario compresi quello che dove avrebbe dovuto gestire la situazione del Lazio
E devo dire che siamo sempre domandati con tutto rispetto per i singoli sulla base di quali e le e di quali criteri vengono scelti questi
Se non riescono a risorse non sono riescono ma ci paiono assolutamente
Come dire non idoneo ad affrontare il problema
Quando abbiamo scoperto che per esempio il commissario che avrebbe dovuto che solo il problema del Lazio non era mai andato a vedere i siti
E
Che poi indicato invece come i più idonei per la raccolta dei rifiuti ma non li aveva mai visti quando ne siamo andati abbiamo trovato per esempio un sito che era una cava con l'acqua che continuava a salire
E questo dice ma vera di no non l'ho visto quando questo commissario non è non ha letto quello che diceva
Credo da Regione sulla non praticabilità di certi siti che poi ha scelto
Bene allora ci domandiamo perché vengono scelti questi commissari o occhi ha gestito per esempio la
Ma Calabria
Quanto
Alle singole
Già
Quanto alle alle singole regioni e al sud in generale
è verissimo quello che diceva prima Bratti
E cioè che l'emergenza sud
Queste emergenze assunte è una delle urgenze determinate dal nord
Nel senso che la distruzione di un sistema industriale nel sud la distruzione di un sistema
Di raccolta dei rifiuti egoistico scaricare nel sud tutti i problemi del nord cioè si perché non si sono realizzati i termovalorizzatori o soluzioni idonee
Diceva credo
Una relazione della
Volete la relazione che
Abbiamo acquisito che se mettiamo in fila i camion che hanno portato rifiuti al sud l'intera Italia che viene attraversata da questi cani
E allora intanto c'è una responsabilità sociale del nord
E non c'è oggi un intervento
Che come dire riparia la responsabilità sociale del nostro
In Sicilia c'è una situazione
Allucinante rispetto alla quale
Non so se adesso il ministro ci darà delle buone notizie ma non c'è nessun programma che noi risulti di intervento adeguato
La situazione di Bellolampo che questa montagna di Spalletti Palermo
Dove che viene descritta molto efficacemente nel libro
Dove vi è il percolato che questo veleno prodotto dai rifiuti che scende via via per rivoli come se fossero ruscelli di montagna
Dove vi sono
Io non non ho idea di quanti metri ma sono certamente più di un centinaio di duecento metri di rifiuti accatastati su cui abitualmente vengono a pascolare i gabbiani dal mare
Una delle imbecillità
Di chi non affrontato questi problemi
è che c'è una circolarità nel veleno collegato e rifiuti e che se un gabbiano mangia desideri sostanze tossiche la questo che abbiano sarà mangiato dai piscina
E poi non mangeremo naturalmente i pesci che hanno mangiato il gabbiano etico-morale in mare
Cioè non si tiene conto che il il il pianeta e con un corpo umano che l'infezione da una parte si estende dall'altro bene Bellolampo è un esempio
Secondo me estremamente illuminante della incapacità di affrontare i problemi
Si ricorda sempre nel libro e anche questo ci colpisca abbiamo fatto la nostra indagine sulla Sicilia questa gara d'appalto dei quattro termovalorizzatori e cioè
Viene fatta una gara d'appalto per mettere quattro termovalorizzatori in Sicilia
Qualcuno
Che
Non mi risulta ne ha poi pagato le conseguenze si è dimenticato di far pubblicare sulla Gazzetta europea tra il bando della gara d'appalto
E abbia essendosi dimenticato a un certo punto qualcuno ha impugnato risultato che che cosa abbiamo visto da un lato che ovviamente i termovalorizzatori non si sono più fatti spiegherò perché
E dall'altro che comunque le aziende del nord che avevano partecipato alla gara d'appalto aveva una piccola appendice cioè una piccola azienda che rappresentava il famoso due per cento che si prende la mafia ogni per ogni affare perché oramai la mafia
Salvo la mafia come dire quotidiana piccola non fa più racket interviene prima cioè si associa ad una ditta più grande e si prende su due per cento in questo modo perché non sono stati più fatti i termovalorizzatori perché
Essendo è stata annullata la gara d'appalto quando
Già erano stati effettuati i lavori da chi aveva vinto la gara d'appalto annullata
Beh successive gare d'appalto che abbiamo visto venivano fatte imponendo chi avesse vinto la gara d'appalto di pagare le spese perché aveva vinto la gara precedente e quindi ci sono quattrocento all'epoca era quattrocento strade più
Quattrocento milioni di euro che dovranno essere rimborsati
Attiva fatti i lavori che poi dopo era stato escluso perché appunto c'è stato questo annullamento
Quindi non avremo più termovalorizzatori in Sicilia io vedo che
Io libero il libro è un po'come dire prudente sulla uso dei termovalorizzatori se ho capito bene
Però teniamo conto che soprattutto nel sud
Cautelativamente il territorio
A parte come dire l'utopia della differenziata quando abbiamo ancora delle misure delle insolvenze otto per cento dodici per cento della differenza che sarebbe la soluzione
Ma siccome non c'è
L'alternativa o il territorio col termovalorizzatore e territorio in mano la mafia questo è il problema tant'è vero che tutta l'opposizione che è stata fatta in campagna alla al termovalorizzatore
Di Acerra se ricordo bene
Per cui ci vanno l'esercito per poter fare il termovalorizzatore di Acerra
Bene ci colpì una cosa che quando andiamo ad Acerra c'era questo termovalorizzatore che non emetteva fumi in mezzo a una serie di fabbriche che mettevano fumi di tutti i colori però il termovalorizzatore che era
Come dire non andava fatto
Ora
Il problema della Sicilia Bellolampo e la mancanza di
Una programmazione per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti
La campagna devo dire che in Sicilia non almeno due di nostre verifiche non c'era una grande presenza un grande interesse della mafia anche perché
La mafia siciliana ci occupa più di qualcosa che
Per quanto produca Oro
Ma qualcosa che produce ancora più Oro che
Che la cocaina o l'eroina
La Campania quello che abbiamo potuto vedere e che il libro ricordo molto bene la presenza in modo molto capillare della criminalità organizzata
E il controllo totale del territorio da parte del pianeta organizzata
Da qui nasce
Il
Come dire la lotta contro il termovalorizzatore
E un altro dato che il libro di corte altri due andrò rapidamente
Le aziende per lo smaltimento dei rifiuti
Le aziende pubbliche siccome strumento politico per acquisire consenso perché
Ci sono abbiamo visto migliaia un centinaio per lo meno noti assunzioni inutili di persone che non lavorano
E che vengono assunte solo per avere incidenti cambio del furto
L'altro l'altro aspetto è il problema delle ecoballe
Io non so come sia possibile che uno Stato non dico evoluto ma minimamente accettabile non si ponga il problema dello smaltimento delle ecoballe motivo per cui
La l'Europa
Ha bloccato i finanziamenti ora ci sono le fotografie nel titolo delle ecoballe
Déco balle sono sono da parte
Che scusate l'espressione
Ma è una balla che siano ecoballe perché in realtà sono i rifiuti messi sotto
Una un telo di plastica
Sono Litani anni più di dieci anni
Che proprio inevitabilmente producono percolato quelle che ancora non sono diventate completamente sette
In zone dove ci sono coltivazioni dove ci sono animali che brucano eccetera
Ma soprattutto il problema è che se un giorno si incendiano per un motivo naturale o
Per un motivo voluto dall'uomo Six prigione una quantità di diossina che investe
Avellino investe in generale la campagna di Cassino e Napoli allora che di questo nessuno si preoccupi e mi auguro che il nuovo ministro lo faccia
è veramente un dato inspiegabile finisco con pochissime due osservazioni
Il la Calabria
La Calabria è stata caratterizzata nostra ricerca per le navi a perdere
Ma in particolare quello che credo dobbiamo segnalare è la situazione di Crotone
Crotone e una città adesso come dire che ha un'eredità di rifiuti tossici impressionante
Pensate che due scuole hanno avuto i pavimenti
Fatti con i rifiuti tossici c'è utilizzando rifiuti tossici al punto che la scuola è stata chiusa e l'altra scuola hanno dovuto mettere una sulla base di plastica per potere consentire di studenti che hanno di andare a scuola in riva al mare ci sono ancora questi rifiuti tossici e le aziende del nord peraltro anzi delle aziende alcune aziende pubbliche
E per cui ci sono situazioni di mare che si trascinano in mare la tossicità
è vero che sono stati estremamente prudenti perché hanno vietato la balneazione la pesca per un perimetro di quattro mila per quattro miglia
Però la nostra domanda si sono stati avvertiti anche i pesci che in quelle quattro miglia non ci devono andare ovviamente
Non era stato così cioè
C'è una stupidità nella gestione della cosa ragione dell'assunzione non è un problema tecnico quella termico è risolvibile
è un problema di non volere cioè non lo si vuole risolvere il problema
E e infine il
Però si occupa
Della dell'Ilva non si occupa di Taranto però io credo che dobbiamo tornare a pensare a questa situazione
Perché vi è stato una reazione
Assolutamente scorretta da parte della politica sul problema dell'Ispra credo che dobbiamo
Essere grati
Lo dico io che è una vita che mi trovo a dover lottare con i magistrati dobbiamo essere grati alla magistratura che ha messo il dito nella piaga
Ne deriva come ha messo il dito nella piaga con tante situazioni in cui la politica non è intervenuto
Se non ci fosse stato un qualche magistrato coraggioso magari eccessivamente come dire estremista nelle soluzioni che però
è intervenuto che ha portato alla luce del problema molte volte
Le cose sarebbero andate avanti come nel caso dell'Ilva e come sono andate avanti nell'Inter noi siamo andati all'IRPEF abbiamo visto questa situazione l'abbiamo denunciata in una relazione
E io mi auguro deviato che il ministro che noi apprezziamo scivolo apprezzato come responsabile per la giustizia
Ecco abbia qualche giorno per prendere in mano questo libro e le relazioni della della Commissione sia quella che era da me presieduta sia e un augurio
Mi auguro quella che sarà presieduta dall'amico Bratti perché dice tanto materiale c'è tanto lavoro da fare grazie
Grazie grazie presidente Pecorella intanto benvenuto al ministro un bando che ho trovato il tempo presso il cui con noi diciamo che
Qualche minuto ancora ambientarsi in questo dibattito quindi cederei la parola prima
Elisabetta Zamparutti vorrei ricordare però ecco mi ha molto colpito pagina quarantotto Presidente
Io nuove buttato dalla finestra
Il Sindaco l'ex sindaco di Palermo Cammarata quando
Vi viene a parlare della discarica di Bellolampo
E dice è collegata bene è in buone condizioni ha una fama molto peggiore di quello che effettivamente merita perché la migliore ti scarica esistenti in Sicilia figuriamoci processi cosa sono le altresì il Sindaco
Però detto questo ecco mi riferisco anche a questo quando parlo di
Complicità fattive
Di chi di chi riveste ruoli istituzionali e fa politica e anche
Indifferenza giornali e giornalisti a volte ne parlano però certamente non come si dovrebbe si potrebbe faccio un esempio poi dopo ci ha detto Elisabetta io sono sicuro che dal primo giorno in cui lei è entrato in Parlamento e forse anche prima si è occupata di questi temi per la sua voce le sue denunce sono rimaste mute
Perché
Nel mio posto di lavoro
Quando si può ponevano servizi sul disastro in Sicilia acché noia questa aveva la risposta per affossare il servizio e si parlava
Invece del disastro ambientale a Napoli
Perché all'epoca il Sindaco Rosa Russo Iervolino
E quindi bisognava come dire gettare una luce di un certo tipo sulla sua amministrazione ecco quindi
Si parlava di certi argomenti a seconda di chi rivestiva
Certi ruoli istituzionali e politici comunque Elisabetta prego
Grazie Walter nelle
Introduzioni che hai fatto ai più alte
Fatto ricorso al termine sconcertante rispetto a quello che emerge dalla lettura di questo libero ed è
Proprio quello che anch'io ho pensato ed è quello che avevo provato quando proprio ad inizio della precedente legislatura che mi trovavo a dover
Occuparmi di una materia per me anche nuova ero andata leggere la precedente relazione della
Alla Commissione bicamerale significa utile arrivando alla Calabria ero arrivata
Ad un passaggio dal quale emergeva come in questa Regione non ci fosse la benché minima attenuta di una elementare contabilità a per quanto riguarda la a la gestione della del ciclo dei rifiuti e appunto erano letteralmente sconcertata
Da a un fatto di di questo tipo che poi già di per sé prefigurava quello che è
La situazione della gestione rifiuti nella
Nel nostro Paese sono d'accordo su quello che ha detto Alessandro pratiche poi ha richiamato anche il presidente Pecorella cioè che in fondo
Gestire i rifiuti è di per sé semplici
Proprio per questo ricordo come e anche in termini di proposte di di iniziative radicali
A avanzammo quella proposta di anagrafe pubblicati del ciclo dei riff
Chi proprio perché la opacità
Di informazione ma anche di di gestione vera e propria del ciclo dei rifiuti credo che sia
A una causa importante della a si può se non è che Massimiliano denuncia in in questo libro cioè il potere acquisire è vero che le competenze ormai sono regionali su questa materia però è senz'altro possibile anche da parte del al Governo centrale riuscire ad acquisire quelle informazioni sui quantitativi di produzione sulle percentuali di raccolta differenziata tutto la serie di informazioni sull'impiantistica esistenti o non
Che sicuramente contribuirà ebbero a
Apportare più più più chiarezza da acquisire più elementi rispetto a questa nebulosa a questa situazione intricati ISSI ma che era presente costituisce la gestione del ciclo dei rifiuti nel nostro Paese che ha delle conseguenze catastrofi che in termini economici e finanziari ambientali in termini di costi sanitari ed ambientali come come ci spiega nel suo libro
Massimiliano Iervolino ma che anche una a ripercussione a livello europeo noi siamo il Paese primatista in Europa per infrazioni
Tutta una serie di
Di settori di ambiti ma proprio per quanto riguarda ai il campo ambientale siamo anche in questo settore
Prima prima artisti e penso anche
Sempre richiamandomi all'importanza di lavorare sul fronte della trasparenza
Anche a cui l'infrazione che mette all'indice credono duecento cinquanta discariche come illegali e rispetto alle quali pur conoscendo noi la distribuzione diciamo numerica
Regione per regione di queste
Discariche illegali non siamo mai riusciti ad acquisire
Esattamente quali siano e dove siano per cui ecco credo che ad esempio anche rendere note
Informazioni di questo tipo sicuramente possono aiutare a trovare io dico il bandolo Lodi una matassa di una situazione appunto interi cattivissima e sicuramente difficile da risolvere che ama
Comunque alla a sua radice la mancanza di legalità nel nostro Paese io
Da radicale in scrivo a pieno titolo questo libro in quella più ampio volume che la peste italiana
Cioè una situazione di un Paese in cui l'assenza di legalità
E c'è anche da chiedersi poi la magistratura dove sia rispetto a situazioni che sono visibili per chiunque e quindi quanto in termini di Energia
Da parte anche dei nostri magistrati venga investito ed impegnato su questo fronte anziché su altri e concordo perfettamente con quanto ha detto il Presidente Gaetano Pecorella sull'importanza ha
Che c'è stata a Taranto ad esempio
Con un magistrato che ha voluto
Finalmente affrontare il disastro ambientale di quella
Di quella città e anche l'inadeguatezza poi della politica nella dare le risposte
Che a mio giudizio ancora non sono non sono state date dicevo uno libro che si scrive a pieno titolo nella nella peste
Italiana
Cioè di un Paese in cui l'assenza di legalità mina all'esistenza dello stesso Stato
Di diritto che se puro è stato detto anche da chi mi ha preceduta il titolo sia il rifiuto del sud in realtà
è una situazione che riguarda l'intero paese vuoi perché parte dei rifiuti del sud o vanno al nord a fini di di incenerimento vuoi perché come è già stato detto gran parte dei rifiuti speciali del nord arrivano
Al sud o con anche le connessioni a livello internazionale e per quanto riguarda l'arrivo o l'esportazione di rifiuti da
E verso
Verso all'estero è un libro che
Fa un'operazione verità grazie indubbiamente all'importante lavoro
Che ha svolto la Commissione bicamerale rifiuti della precedente legislatura e in fondo una forma di divulgazione
E di quel importantissimo documento che però rischia di restare
Ristretto agli addetti ai lavori mentre è importante diffonderne i contenuti e da questo punto di vista
è un libro importante che va appunto all'insegna di maggior trasparenza di
Acquisizione di parti di
Di verità rispetto ad una situazione che ricordo ad esempio come in quell'importante processo su a Bassolino ad esempio Radio Radicale stranamente non è stata ammessa la registrazione
Del
Del processo
E anche questo spiega quanto sia difficile infrangere questo questo muro di silenzio
Che poi complice connivente del permanere di quella che appunto è
La peste italiana e che rischia di dilatare anche nel resto nel resto d'Europa quindi grazie Massimiliano
Grazie di sempre a Radio radicale non ha potuto trasmettere seguire le udienze del processo Bassolino ma non in quanto Radio Radicale tutte le radio che volevano so che è stato interdetto l'accesso
E
La parola adesso al ministro Orlando va prima ufficio una cosa se il ministro va a pagina centotrenta siamo in campagna
E si fa cenno Massimiliano palla di studi scientifici che hanno certificato l'elevato tasso di mortalità nelle zone colpite dall'emergenza dei rifiuti e parla
Di
Una
Un registro dei tumori
Uno strumento che sarebbe utile per certificare l'impatto sulla salute dei cittadini la raccolta di dati sui malati residenti su un determinato territorio
Serve non sono alla ricerca sulle cause della patologia ma soprattutto a segnalare le reali condizioni di quel territorio
Accade una cosa che era letteralmente fonde nel settembre del due mila dodici arriva la notizia
Che il Governo Monti decide di sospendere la legge regionale che istituisce appunto questo registro tumori in Campania Ministro vogliamo cominciare da cui magari a sospendere la sospensione
Ma parto da da quest'ultimo stimolo per poi dire due cose sul libro si
E bisogna fare sì a mio avviso anche un passo in più in una regione che ancora sta in uno stato di emergenza dove lo Stato ha una difficoltà ai intervenire
Per garantire un presidio del territorio come ricordava prima il presidente Pecorella
Io credo sia un assurdo sì che si è ancora consentito si ancora consentito all'importazione di rifiuti industriali da altre regioni questo diciamo credo che sia io sto lavorando per riproporre un provvedimento che tra l'altro il Ministero Ambiente aveva già proposto fu poi bocciata dal TAR
Nulla quaestio che vi sia la possibilità della circolazione di di di di rifiuti industriali nel paese il problema è se sia giusto che vadano a finire in una Regione che in questo momento non ho ancora trovato un suo equilibrio con una serie di
Conseguenze che esso rischiano di essere gravissime quindi
Sia un registro tumori sì a un ragionamento su questi sul fronte dell'importazione dei rifiuti sia un altro passo ulteriore che credo vada fatto su per quanto riguarda quelle zone una certificazione dei suoli
Che distingua alle zone contaminate da quelle che non lo sono perché
La vicenda nel sud nell'insieme della cosiddetta terra dei fuochi
Rischia di pregiudicare anche aree che
Non hanno nulla a che fare semplicemente perché sono richiamate diciamo all'interno del titolo e quindi c'è il bisogno di dire diciamo che la in quella zona ci sono sicuramente zone in cui non si può coltivare finché non ci sarà un intervento di bonifica di ripristino ma ci sono zone anche nelle quali
C'è un un tipo di agricoltura che va difeso quindi l'idea della certificazione solo per dire questi su queste aree sono pericolose ma anche per dire questo e non lo sono che altrimenti noi rischiamo di pregiudicare complessivamente un'economia
Che risente inevitabilmente di un impatto negativo diciamo in questa
Di questa vicenda poi c'è da fare un salto di qualità ulteriore io
Ho promosso
Ma recentemente un protocollo
Tra le prefetture di Caserta e Napoli ed ecco per me è U.L.S.S. per la raccolta lo smaltimento dei
Dei pneumatici che sono una delle forme fondamentali del combustibile che viene utilizzato per appiccare questi forti che sono le la nuova generazione come dire sono nuovo steppe dello smaltimento dei rifiuti illegali perché dopo la fase dell'interramento si è passati a una
Alla alla combustione perché perché
è più semplice più rapido più difficile diciamo
Che sia accolto il
Il criminale che appicca il fuoco e quindi da questo punto di vista c'è una
Un'evoluzione tecnologica ecco usiamo questo termine del mio dello smaltimento illegale dei rifiuti
E lei cosa si deve fare ulteriormente si deve stiamo lavorando su questo costruire un sistema di molto monitoraggio aereo
Perché le volanti nell'ENI
Anche diciamole le le le macchine dei Carabinieri arrivano quando la quando
Quando l'incendio è già stato applicato quindi oggi abbiamo una serie di tecnologie che consentano un monitoraggio dall'alto
Sta già lavorando in questa direzione la procura di Santa Maria Capua Vetere si tratta di estendere questi strumenti a tutto il territorio della cosiddetta terra dei fuochi ne stiamo provando a dare una mano
Semplicemente mettendo insieme gli strumenti che esistono già perché nel nostro presso un cinque o sei soggetti che si occupano di vigilanza e Rieti
Utilizzo del del
Utilizzo dei satelliti e quindi a questo punto di vista questa è l'altra risposta che dobbiamo
Provare a dare io sono già stato due volte da quando sono diventato Ministro in quella
Zona perché la considero un'emergenza politica assoluta perché la Abengoa alte alla questione che lei propone
Si manifesta una sola un'assoluta assenza dei poteri dello Stato almeno si è manifestata un'assoluta assenza dei poteri delle dello Stato sostanzialmente come si è realizzato quel fenomeno si è realizzato
Perché la sovranità su un pezzo di territorio non era esercitata dallo Stato ma da altri poteri
Che erano in grado di
Affrontare un tema fondamentale nella collocazione dei rifiuti che è il tema del consenso quella era una zona in cui il consenso non era necessario perché la il dominio
Militare di organi delle organizzazioni criminali consentiva alla fine diciamo così di individuare i siti in con queste modalità naturalmente
In termini ed è stato un grande service come è stato del come dice lo ricordava il presidente Pecorella per un pezzo della
Della struttura industriale del Paese soprattutto al nord in anni in cui
Si è sviluppata vigili stringente normativa ambientale è una forma di risposta è stata questa
Andare in un pezzo di territorio che considerato terra di nessuno è
Nel quale alcuni poteri potevano diciamo disporre liberamente deve del modo in cui si interveniva e portare la le contraddizioni del mio mandato salto di qualità dal punto vista la sostenibilità di un pezzo del
Nel sistema industriale del Paese
Io considero quella di avere un fronte fronte cruciale non soltanto per affrontare tutte le conseguenze di quei fenomeni
Che sono anche in da misurare purtroppo in termini di patologia
Ma anche in termini di ricostruzione di una
Di una credibilità dello Stato perché o lo stato in grado di riaffermare la diciamo una sua presenza di bloccare questo tipo di fenomeno o altrimenti è molto difficile poi passare anche al ragionamento su
O la riconquista l'uscita dell'emergenza mi spiego ha ragione
Ha ragione il presidente Pecorella me siamo in una situazione in cui sicuramente i termovalorizzatori sono
Meglio controllabili diede delle discariche
Ma in un'alternativa un territorio in cui si è persa completamente diciamo la fiducia nelle istituzioni di soggetti vigilanti perché c'è quel pregresso anche spiegare che un termovalorizzatore sarà gestito secondo
Secondo la normativa secondo le prescrizioni europee molto complicato
è molto complicato perché se
Se alla fine diciamo ciò che è stato
I poteri locali i soggetti economici sono
Sono gli stessi che che hanno agito sul territorio nel corso di questi anni è molto credibile che assumendo un'altra lo un altro ruolo uno un altro ruolo un'altra funzione garantiranno e daranno quelli di Standard perché diciamo così consente consentano di fare
Il salto di il salto di qualità
E quindi riconquistare quel pezzo di territorio e anche la condizione per il per riconquistare una credibilità qualunque tipo di programmazione altrimenti io credo noi non saremo nelle condizioni dispiegare neanche diciamo che il minimo intervento e realizzabile può consentire un passo avanti naturalmente parlo degli interventi
Per la realizzazione del ciclo
Il libro
Pone appunto è una che è fondamentale e io credo sia la questione su cui ci stiamo cimentando oggi che è il tema dell'emergenza che non è soltanto il frutto di una non è soltanto il frutto diciamo di una carenza di programmazione e una di tutti ma di una
Di un incrocio di volontà specifica l'emergenza è una condizioni ideale per sviluppare due fenomeni il primo è quello della crescita dei poteri criminali della loro forza
Nell'emergenza le procedure eccezionali procedure straordinarie consentano diciamo di fare ciò che invece seguendo diciamo una logica di programmazione non sarebbe
Possibili ma contemporaneamente c'è stata anche una politica
Chi ha utilizzato l'emergenza come strumento di costruzione del consenso perché del tutto evidente che la
Che l'emergenza è la condizionata non so a quale poi assumere senza fare i concorsi poi chiamare il consulente senza l'esigenza di
Render conto del perché quello quelle specifiche competenze uscire dalla mia rete dell'emergenza il primo passo per il costo di un sistema di legalità nel nostro nel nostro Paese
Io sono meno pessimista rispetto ad alcune cose Cicchitto in ordine alla possibilità di fare questo passo perché anche in una realtà
Così disastrata come quella della Campania
Ci sono dei segnali che sono positivi e non mi riferisco solo alla solita Salerno forse che spesso viene richiamata con l'ottanta per cento di differenziata non mi riferisco anche i Comuni della cintura del napoletano espresso Comuni diciamo così
In condizioni urbanistiche e infrastrutturali complicatissime stiamo parlando di non luoghi se dovessimo usare diciamo una categoria di un noto sociologo
Che suo ex che hanno avuto un'espansione urbana dovuta alla ricostruzione post terremoto e poi alla
All'inurbamento ecco in quelle realtà si sono raggiunte
Percentuali di differenziata assolutamente ragguardevoli talune sessanta del settanta per cento
Tanto che oggi la Regione Campania
Complessivamente con una qualità di cui bisognerà discutere ma raggiunge un cinquanta per cento di differenziata si colloca tra le prime Regioni italiane cioè mentre permane una situazione di emergenza c'è una risposta però di pezzi dei della comunità che sono positive che vanno incoraggiati
Tant'è vero che oggi
Un pezzo del ragionamento prendendo anche atto che in molti casi fare gli impiantisti
Si scontra da un lato con sicuramente delle resistenze a chi ritiene che il l'emergenza sia agli il la condizione disfavore per continuare a fare il proprio a fare
Ma anche con una diffidenza che è cresciuta nelle comunità queste due cose si incrociano rendono più difficile gli impianti però oggi è maturo ragionamento
Tutti gli impianti anche quelli diciamo che non dovrebbero suscitare particolare allarme parliamo anche delle delle isole
Delle isole ecologiche parliamo anche dei degli impianti per la pensionata facciamo del compostaggio
Che Bruno non dovrebbero suscitare allarmi dal punto di vista ambientale però quelli puzza allora quei c'è anche quel centri quelle c'è anche quell'elemento ecco
Oggi alla luce del passo del salto di qualità che si è fatto sul fronte la differenziata si può pensare per esempio
A che a che una parte dell'impiantistica prevista non sia più strettamente necessarie perché le quantità
Di differenziata oggi rendono quella quella programmazione proprio probabilmente sovradimensionata
è anche una delle linee difensive che abbiamo utilizzato a Bruxelles perché Bruxelles ci contesta sostanzialmente di non aver fatto caro ma scritto nei piani regionali oggi abbiamo detto insomma
In ragione anche di questo c'è stata una certa clemenza nelle prime misure di
Sanzione diciamo che abbiamo in
Un po'il ginocchio implorato diciamo una clemenza della Corte perché questa era l'unico strumento che avevamo al momento però c'è sesta c'è stato riconosciuto il fatto che probabilmente questo ragionamento ha un suo fondamento
In più va aggiunto un fatto
Che
Ci troviamo in una situazione nella quale
Il
E questo naturalmente può Cragg apre grandissime opportunità ma anche grandissimi pericoli quindi dobbiamo vigilare
Nella quale
Il gap tra uno rifiuto utilizzato in un modo piccoli il valore di un rifiuti utilizzato in un modo piuttosto che in un altro cresce ulteriormente
Perché il costo in discarica tanto più per situazioni di emergenza aumenta ma contemporaneamente quello stesso rifiuto se collocato in un'altra parte del mondo rappresenta invece un valore
Questo questo spazio diciamo crea cosa delle opportunità se sono colte dal pubblico dei pericoli se invece sono colte da soggetti criminali perché questo significa alimentare un business che rischia di diventare pericolosissima
In questo senso
C'è da interrogarsi sul fatto se abbiamo ancora bisogno dell'incremento a livello una
Tale del del parco complessivo dei termovalorizzatori perché l'aumento della differenziata in tutta Italia chi è andato e
Il fatto che tu hai una un parco macchine che ai strutturate costruite in alcuni casi anche con i livelli di eccellenza dal punto di vista qualitativo
Fa sì che probabilmente si tratterebbe di rimettere in fase la produzione di rifiuti con connesso smaltimento piuttosto che
Avventurarsi diciamo in ulteriori realizzazioni realizzazione di impianti
Naturalmente quando dico questo so anche che ancora qualche impianto andrà fatto quindi
Va tenuto un grandissimo equilibrio tra questi due tra questi due punti ma bisogna anche cogliere il fatto che ci troviamo no in una situazione
Oggettivamente
Oggettivamente nuova l'altro fronte su cui bisogna lavorare io ringrazio molto del lavoro che ha fatto la Commissione sulle ecomafie perché
Ha messo in evidenza un
Un elemento diciamo che
Poteva anche sfuggire a una certa rappresentazione dei fenomeni criminali
Cioè noi non ci tenevamo più soltanto a soggetti che hanno una
Valenza esclusivamente criminale
Si s'parliamo di soggetti che sanno fare i conti anche diciamo con l'evoluzione del quadro tecnologico e si sani insinuare in questa dimensione
Non sono più soltanto quelli che da anni che fanno i fuochi e che in terra mi rifiuti
Sono anche quelli che possono partecipare alle gare d'appalto abbia appalto per il termovalorizzatore sono anche quelle che barano questa nuova
Nuova frontiera della criminalità sull'al tema della differenziata cioè che si confrontano con tali da differenziato
E rispetto alla a diciamo la truffa riguardo alle modalità del raggiungimento degli obiettivi la differenziata costruiscono un nuovo business in questo senso se ci troviamo con con soggetti che sono molto ma molto
Più pericolosi strutturati e organizzati di quello che potrò pensare sedi mettessimo dentro l'arabo macchietta dei criminali un po'diciamo
Dante hanno che che che affronto nel modo più spregiudicate pericoloso il tema gestione dei rifiuti no si adeguano a un'evoluzione normativa anche un'evoluzione
Sociale e in questo senso sono in grado anche di intervenire in queste
In questa legge in questo senso è fondamentale a mio avviso la ricostruzione
Con Alessandra ne ho parlato diverse volte ed è un tema di confronto che abbiamo anche presso le Commissioni ambiente di Camera e Senato è fondamentale la ricostruzione di un efficiente filiera dei controlli
Perché proprio laddove è più aggressivo il fenomeno delle ecomafie è più debole la filiera dei controlli
Cioè le agenzie regionali
Sono particolarmente prostrata e per ragioni tecniche per ragioni economiche per ragioni anche di modalità di reclutamento del personale proprio nelle realtà in cui ce ne sarebbe più bisogno questo il punto
E quindi oggi ricostruire una filiera dei controlli è una questione assolutamente fondamentali come assolutamente fondamentale io da questi su questo io non sono PAN penalista come sa
L'avvocato Pecorella ma sono convinto che il l'assenza di specifiche previsioni di delitti nell'ambito di questi input di in un ambito come questo priva lo Stato dà la possibilità di intervenire reprimere certi tipi di Fiano
Perché magari ti fa una contravvenzione con una per una
Un errore di carattere formale e la stessa contravvenzione te la commina se fai un disastro ambientale
Cioè siamo se fare se sbaglio un modo formulario e se ammazzi ottanta persone mentre con con le conseguenze di una discarica abusiva sostanzialmente la sanzione hanno spesso già questa è un'istigazione a delinquere oggettivamente
Noi dobbiamo prevedere un'ipotesi di
Accanto anche una semplificazione delle fattispecie di reato che nell'ambito ambientale sono particolarmente complesse talvolta contraddittorie prevedere delle ipotesi di reato specifico
Che arrivino a configurare il portiere l'ipotesi delittuosa
Per due ragioni anche questo dico una cosa che è stata detta tantissime volte è stata richiamata dalla dalla stessa Commissione o no perché
La li potete dei reati contravvenzionali non consente una certa forma di indagini come le intercettazioni a fronte di organizzazioni criminali che hanno una
Grande capacità organizzativa
E non si capisce perché in alcuni tipi di reato di di di minore allarme sociale possono essere consentite intercettazioni e non invece che in una
In una raccolta in un un ambito così importante come questa in secondo luogo c'è il tema dei tempi della prescrizione
E qui si i reati spesso vengono contestati molto tempo dopo rispetto anche perché si fa quando per definizione quando interni spesso te ne accorgi molto dopo di quello che è successo nel corso
Nel corso del tempo e quindi sei spesso a ridosso di di di dei tempi della prescrizione hip introdurre
Alcune ipotesi di delitto è un modo attraverso il quale dare degli strumenti e costruire un un quadro sanzionatorio vorrei ricordare
Che sono
A parte l'associazione a delinquere ma sono
Pochissimi quelle condannati per reati ambientali in una realtà come quella per esempio del della provincia di
Di di Caserta perché una larga parte dei reati sono prescritti nel nel corso dei
Dei processi ultima
Ultima notazione
Un anzi penultimo vorrei dare una nota diciamo siccome Elisabetta introduceva diciamo un altro tema che riguarda un'altra delle procedure di infrazione non su
Quasi cento procedura di infrazione trentaquattro sono legate a
Questioni ambientali
Alcune sono dovute al mancato di recepimento di direttive e quindi sono di carattere strettamente formale
Diciamo che con una legge comunitaria ben fatta che non si occupi di responsabilità giù civile dei magistrati ma si occupi di ciò che dicono direttive siamo in grado di colmare questo questo questo che
Ma in parte invece si tratta di procedere infrazione dovute a
L'insieme delle emergenze che di cui abbiamo parlato ce n'è una sulla quale abbiamo fatto dei passi avanti ed è una che veniva citata che quella sulle discariche
Sulle discariche abusive perché ha fatto dei passi avanti abbiamo
Subito io appena mi sono insediato chiesta al noi di fare un monitoraggio complessivo
Nel frattempo sono andate a bonifica messa in sicurezza un numero consistente di questa discarica anche perché sono state classificate lo dico perché spesso siamo
Un po'anche ingenerosi con gli stessi sono state classificate come discariche abusive semplicemente degli abbandoni di materiale che poi sono stati per fortuna rimossi a fare in modo abbastanza rapido
Adesso dalle quattrocento che erano state segnalate dalle due eventi che poi si può siamo intorno diciamo a meno di cento discariche abusive
Di cui quasi metà sono nel territorio della Campania però un'altra buona notizia la vorrei dire che l'altra Regione Campania ha stanziato i fondi necessari alla bonifica di queste
Discariche abusive e le le restanti saranno ad onere di un piano nazionale per la bonifica del delle discariche abusive che ci dovrebbe consentire di chiudere la procedura di infrazione quindi tanto diciamo abbiamo una notizia positiva siccome mi è stato dato
Il
Un assist sulla questione di Taranto io sono
Convinto che la vicenda Taranto non possa essere
Banalizzata come avvenuto nella discussione su salva Taranto in una dicotomia magistratura versus politica
Qui non è il
In
Il tema dello scontro tra i poteri così come si è
Misurato in altri ambiti e questo è stato uno degli elementi che ha viziato alla discussione sul primo decreto tale lì c'era una magistratura che si è mossa in un vuoto come ricordava Pecorella di
Della politica pare abbia fatto bene l'abbia fatto male ma questo era il dato iniziare la discussione diciamo ideologizzata dello scontro tra magistratura il potere poteri
Prima amministrazione a siccome portato fuori strada adesso c'è un altro rischio del segnale che il tema del costo commissariamento evochi una un'altra discussione ideologica che ha tra proprietà privata e Stato imprenditore noi non stiamo parlando di questo
Lo stiamo assolutamente parallele queste noi siamo intervenuti con un intervento di commissariamento che tra l'altro va nella direzione delle indicazioni che erano contenute nel provvedimento la magistratura cioè evitare
Che una parte delle risorse fosse distratta e non fosse utilizzata per la il ripristino e la bonifica siamo intervenuti per una ragione specifica che queste
Mente il sistema di sanzioni previste per le imprese che inquinano non è adeguato a impresa e che non possono essere chiuse
Perché io posso intervenire chiudendo una pizzeria
Posso intervenire fatta facendo una sanzione
Di carattere pecuniaria ma nell'una né l'altra è a utilizzabile in una realtà come quella di Taranto nella quale non è soltanto il problema di fargli adeguare ma di fare in modo tale
Che non si interrompa il ciclo perché se si interrompe il ciclo c'è un danno dal punto di vista economico
E siccome lo stesso ciclo dello Stato lo stesso elemento economico
Enzo è la condizione fondamentale per realizzare le bonifiche perché la vicenda Bagnoli ci dimostra che se il soggetto in cui l'attore se ne vada quell'aria alla fine non c'è
Più nessuno che risponde diciamo nel corso del tempo noi
Ora se i magistrati possono avere esagerato ma
Mettiamo che non abbia che non siano otto miliardi danni complessivi provocati cristiano metta e che sono stati e ci sarà stato un eccesso o che siano anche un quarto
Ma chi ma ma quale Governo nelle condizioni andare a trovare e di stanziare su un'area come quella
Due miliardi di euro per fare gli interventi di bonifica parlo assolutamente e di adeguamento ambientale quindi è molto importante
Tenere Ingi incorsare diciamo l'impresa mentre si adegua e in questo senso era molto importante
Condizionare la proprietà non espropriare ma condizionare la proprietà nella direzione di un adeguamento
Perché noi tutte le forme di commissariamento che abbiamo
Nel nostro ordinamento sono forme di commissariamento che sono che nascono da un'esigenza che è un'esigenza di tutela dei creditori
Non abbiamo una forma di commissariamento che sia finalizzata a
Il l'adeguamento ambientale per impianti che non possono essere fermati e in questo senso
Taranto può costituire un elemento importante senza anche in questo caso
Circoscrivendo per i presupposti dicendo bene quali sono le forme quali sono i limiti di questo tipo di intervento che deve essere soltanto di supplenza di correzione
Però è molto importante che questa fase diciamo della discussione che si sta aprendo anche di fronte alle sale
Non meriti ri evochi discussioni degli anni Settanta se meglio che sia al pubblico il privato ad agire nell'ambito economico ognuno si tiene le sue convinzioni come vuole in questo caso invece c'è un problema specifico che è quello di consentire che un intervento che si realizza
Su un impianto consenta l'ambientalizzazione e contemporaneamente Coppi il proseguimento della produzione
Grazie grazie Ministro
Cioè Massimiliano
Ti stanno dando tutti ragione
Dov'è sbagliato
La battuta scherzo invece aerei gas Francesco
Ardito scappare Tokyo de chiude il tuo libro parlando di
è lo Stato canaglia ecco
Lo Stato canaglia come
Leggendo il tuo libro si capisce
Perché banditi Stato canaglia però rivolgiti anche a chi ancora questo tipo non l'ha letto e quindi questa affermazione forte che si collega a quella di Elisabetta che ha parlato di
Vibo giallo mai votato appunto come
Come si giustifica e come si motiva
Ecco qui innanzitutto vorrei ringraziare i presenti a questa
Conferenza presentazione del mio ultimo lavoro
Con
Un ringraziamento speciale alla Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti della sedicesima legislatura che secondo me
Ha fatto un lavoro un lavoro eccezionale
Io parlo di Stato canaglia perché a differenza di quello che ho sentito anche durante questa presentazione
Per me le colpe della politica le colpe dello Stato in tutta questa questione sono tanti
Le tre regioni che ho attenzionato in questo libro hanno delle caratteristiche tutte comuni
Sicuramente hanno una percentuale di raccolta differenziata molto bassa molto alti sotto
O di quello che prescrive la legge nazionale e le direttive europee e quindi il sessantacinque per cento parliamo di regioni come la Sicilia che arrivano almeno una percentuale di raccolta differenziata al di sotto del dieci per cento
Parliamo di Regioni dove
Impiantistica necessaria sia per l'indifferenziato quindi per la raccolta indifferenziata chi per la raccolta differenziata e latente
Faccio un esempio
C'è il problema grave del conferimento Titta al quale nelle discariche che non riguarda solo la discarica di Malagrotta Marigo Arda tantissime discariche del centro-sud d'Italia
Che merita assolutamente attenzione perché questo conferimento in discarica
è un conferimento che va contro la direttiva del mille novecentonovantanove del dell'Unione Europea motivo per cui
Bruxelles
Aperto anche la procedura d'infrazione sulla discarica sulla discarica di Malagrotta
Parliamo di Regioni
Commissariate per tantissimi anni
Ricordo la Campania dal mille novecentonovantaquattro al due mila nove
La Sicilia dal mille novecentonovantanove la Calabria dal mille novecentonovantasette quindi poteri di urgenza usati da uomini dello Stato che non hanno assolutamente risolto nulla
Qualcuno dice che
La raccolta differenziata porta a porta oppure tutto all'impiantistica necessaria per un ciclo virtuoso di rifiuti costerebbe troppo
Qualcuno dovrebbe anche dire che in queste tre regioni ma non solo sono stati sperperati miliardi di Euro per non risolve assolutamente nulla
Una stima che da stava vada anche ultimamente in televisione dice che per non risolvere la gestione dei rifiuti in Campania e si sono spesi dieci miliardi di euro quindi non parliamo
Non parliamo di centinaia di milioni di euro ma dieci miliardi di euro
Poi c'è
Un'altra questione che anche qui c'entra poco con la criminalità Pollica organizzata ma c'entra molto con la criminalità politica
Che la gestione delle società che dovrebbero scusate il gioco di parole o dovevano gestire lo spazzamento e lo smaltimento dei rifiuti
Mi riferisco ai consorzi di bacino del napoletano
Mi riferisco ai ventisette atto della Sicilia Società per azioni inventate
Dall'allora Presidente Totò Cuffaro che ad oggi anno circa un miliardo di euro di debiti un miliardo dell'euro di detti anche qui la criminalità organizzata sicuramente c'entra
Ma quello che ha fatto la politica per controllare il consenso perché in tutto in quasi tutte queste Società per azioni sono state fatte come
Giustamente sottolineato dalla Commissione bicamerale delle assunzioni
Insomma plus che non servivano assolutamente nulla e poi c'è stata anche
Una una questione molto importante che ha portato al default finanziario c'erano alcuni comuni della Sicilia dove non prevedevano proprio all'interno di Bilancio la stesa per il conferimento in discarica per lo spazzamento delle strade
Per lo smaltimento di rifiuti
Anche qui ci sono di disastri ambientali ancora oggi in corso Bellolampo
Ne ha parlato il profilo onorevole Pecorella
Che non viene chiusa perché non c'è un ciclo di rifiuti che funziona Bellolampo che non viene messa a norma di legge perché
L'Amia spara
Che nella società che controllo della gestione dei rifiuti a Palermo non ha i soldi per mettere apposto quella discarica
Oppure come non ricordare
La vicenda più grande che c'è nel nostro Paese cioè lei il sei milioni le sei milioni di tonnellate di rifiuti che ci sono in Campania
Il Preside dell'onorevole Pecorella la chiamate le piramidi azteche
Che sono queste vere e proprie città che vengono fuori da quello che è
Lo scandalo Impregilo Bassolino per
Un decreto
Napolitano del mille novecentonovantanove che non è mai stato rispettato è quello il risultato
Quando si parla di queste cose si parla di queste cose solo quando c'è la spazzatura per strada solo quando c'è
Lago la diretta conseguenza quindi Ronghi nelle città
La magistratura laddove può interviene
La Commissione bicamerale nella sedicesima legislatura ha fatto un lavoro enorme purtroppo passato in silenzio sia
Non è passato né attraverso
I mass media e nei attraverso
La politica la politicamente ahimè però ripeto e troppo semplice a mio avviso dare tutte le colpe del ma della mancata gestione di rifiuti alla criminalità organizzata
C'è
E va denunciata però le colpe della politica sono e no
Queste tre regioni che ho attenzionato nel mio libro hanno prodotto
Tonnellate di carta dove sono stati scritti i piani di gestione dei rifiuti la Campania la Sicilia la Calabria mai nessuno di quei piani è stato rispettato prima il ministro Orlando mi dispiace che è andato via
Parlava proprio delle procedure di infrazione e qui chiudo il mio discorso
Lui dice che sono sulla sul sui rifiuti ce l'abbiamo quella sulla sulle discariche abusive abbiamo quella arrivata
Per la seconda volta alla Corte di Giustizia Europea proprio sulla gestione dei rifiuti a Napoli abbiamo anche quella di Malagrotta slash Lazio io dico che le procedure di infrazione sulla questione dei rifiuti in Italia sono troppo poche
Per quella che è la situazione allora a questo punto
Ho l'Europa è troppo buono troppo buona con noi o è distratto
Perché io non comprendo come non si faccia
Non venga aperta subito una procedura di infrazione per esempio su Bellolampo
Dove si continuano a smaltire i rifiuti non trattati ma potrei fare anche altri altri esempi l'onorevole Pecorella prima parlava della questione del percolato
Dove ci sono vasche di percolato che che durante l'audizione in Commissione c'erano gli organi predisposti al controllo che non sapevano neanche quantificare
Quanto percolato quanto percolato era stato prodotto e quanto percolato non era stato
Non era stato smaltito è con l'Europa a mio avviso dovrebbe dovrebbe avere una un alto occhio di riguardo perché non dimentichiamo che l'Europa interviene o quando la situazione
E proprio catastrofica come lo è stata a Napoli
Oppure quando sono i cittadini che fanno delle denunce
Alla Commissione europea perché e chiudo sulla discarica di Malagrotta si è riaperta una procedura di infrazione perché per tanti mesi anzi anni i cittadini dei comitati hanno
Denunciato la Commissione stessa che c'era un metodo illegale
Di smaltire i rifiuti
Poi se
Anche capito che questo
Metodo illegale che proviene dalla nuovi dal non rispetto della direttiva discariche del mille novecentonovantanove
Prevede anche altre discariche Vendola del Lazio quindi è questo il problema non possiamo io diretti la gestione dei rifiuti nel sud d'Italia non funziona solo per colpa della criminalità organizzata questo è vero nessuno lo nasconde
Nessuno lo mette in dubbio però la politica non ha fatto il suo mestiere anzi
A usato proprio la monnezza la spazzatura come mezzo per controllare i territori e quindi il consenso grazie
Grazie a Massimiliano grazie a tutti voi che avete partecipato a questa presentazione dibattito e grazie a voi che avete
L'avete ascoltato il tempo è davvero volato voglio chiudere il rifiuto del sud Massimiliano Iervolino storie di criminalità politica e controllo del consenso l'editore Di Girolamo
Non costo voglia che tanto quindici euro credo che
Ogni pagina meriti di essere lette meditata è uno di quei libri che che fa
Di
Procurerà di inquietudine forse vi auguranti un po'di sofferenza ma è sofferenza inquietudine salutare grazie ancora al massimo per avendo scritto grazie a voi per aver partecipato
Grazie
Ma
è iscritto
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