Processo a Mauro Obinu e Mario Mori

Sì
Prego
Signor prego
Si ma primaria libero presente avvocato Basilio Milio presente avvocato Enzo Musco assente fondino Mauro libero assente avvocato Bonfiglio mio presente insomma costa
Coperto prego
Allora
L'altra volta avevo
Terminato di parlare di Massimo Ciancimino ora prima di iniziare a parlare della
Della dicendo di quarantuno bis vorrei
Introdurla parlando con delle parlando brevemente delle dichiarazioni
Dei pentiti in merito alla alla cosiddetta trattativa vi hanno riferito Brusca Giuffrè
Cancemi
Per quanto riguarda Giuffrè
Giuffrè ha riferito che già prima dell'arresto di Rina non vi era una
Silenzio per favore prego diciamo diciamo Giuffrè ha riferito che già prima dell'arresto e di Riina vi era una differenza di vedute tra Provenzano e Riina
Questa differenza di vedute che sarebbe proseguita con dopo l'arresto di Reina tra Provenzano il gruppo Brusca Bagarella
Ha riferito anche che Ciancimino era nelle mani di Provenzano
è poi
Ha riferito che commentando con Provenzano la notizia scaturita da un articolo di giornale Provenzano disse Ciancimino andato in missione dopoguerra
Diciamo però
Pronunciato la frase ad effetto Giuffrè non ha detto nulla su cosa ulteriormente gli avrebbe detto Provenzano
Salvo deduzioni basta leggere la trascrizione sono tre pagine di trascrizione di cui personalmente non ho capito il senso però
Emergono due dati uno che giustamente
Attinto notizie di stampa
E se pensiamo che è già
Dal novantotto a Firenze si iniziato a parlare di queste vicende e agevole capire quale possa essere la fonte di queste notizie ma soprattutto
Mi chiedo sette Vito Ciancimino era andato in missione per conto di Cosa nostra perché come abbiamo visto la scorsa udienza Giuffrè ha detto che Provenzano
Ancor prima della morte di lardo era preoccupato che è legge quelle zone erano scoperte ero preoccupato delle microspia delle telecamere
Devo dedurre che o la missione non esiste oppure comunque non era andato in porto
Anche
Scusate
Dichiarato di non aver mai conosciuto Vito Ciancimino che Provenzano gli parlò mai del papello
Eccher
In relazione all'arresto di Riina Prina si lamentò di esser stato venduto di più da Provenzano è
Così come gli altri latitanti Giuffrè dice rientravano nell'accordo io serbo che
Dal prospetto deve diciamo chiesto e ottenuto dal tribunale quel quel prospetto di ventitré latitanti si evince basta confrontare le date
Che
I cosiddetti nostra Gissi vengono arrestati coevamente agli stragisti faccio degli esempi
Agli oneri novantasette Raffaele Ganci novantatré Carlo Greco novantasei la Barbera novantaquattro nostra Gissi sono può e via Brusca novantasei Bagarella novantacinque Graviano novantaquattro
Per non parlare di spera e Giuffrè secche in quanto sodali di Provenzano avrebbero dovuto beneficiare dell'immunità
Sottolineo che Giuffrè anche congettura ATO di esser stato venduto
Da Provenzano con motivazioni assolutamente incredibili Provenzano dicessi lamentava che
Che io gli stavo insegnando il suo primato di coma
Riteniamo davvero che Provenzano sia così stupido da far arrestare il suo braccio destro
Presso un'abitazione piena di pizzini di Provenzano tant'è che quei pizzini sono stati poi utilizzati per le comparazioni
E poi ha detto che per la conclusione della trattativa ci sarebbero voluti a scelta come dichiarato in dibattimento quattro-cinque anni ovvero dieci come come gli ha fatto notare il pubblico ministero ci sarebbe la trattativa realizzata perfezionata con Dell'Utri
A un vago ricordo chiaramente non sono in grado di aggiungere altro sul su Ciancimino Dell'Utri ma soprattutto Giuffrè ha detto
Il figlio di Ciancimino faceva le veci del padre lo Provenzano Provenzano testuali parole lo riteneva particolarmente in gamba aveva stima di tutti
Dico io dinanzi a queste affermazioni non si tratta più di ritenere che Provenzano fosse uno sprovveduto non stupido ma si tratta di scegliere o crediamo a Giuffrè
Spero mi permetto di dire tutti quanti stiamo qua dentro andiamo a fare un altro lavoro perché significa non abbiamo capito nulla oppure concludiamo ter Giuffrè
Dice delle cose non vere
E lo motivo basta pensare alla dall'opinione che ha di Massimo Ciancimino il padre sino
Le varie autorità giudiziaria gli inquirenti di questo Paese le ho citate l'altra volta la Corte d'Appello di Palermo la Procura di Caltanissetta quella di Roma di Bologna e quant'altro
Giuffrè quindi a mio parere
Non fa altro che ripetere sul tema le dichiarazioni di Ciancimino
Massimo
Condite da
Riferimenti generici SVE
A sue opinioni
Esso Giuffrè ho finito
Per quanto riguarda Brusca in relazione alle dichiarazioni sulla trattativa voglio fare una una vertenza preliminare il signor generale nel corso delle sue dichiarazioni
Ha parlato ampiamente di Brusca
Chiaramente
Quanto io ho scritto in questo elaborato ricalca sostanzialmente quello che ha già detto il signor generale
E io
Ho fatto o messo in evidenza tutte le dichiarazioni e tutte le contestazioni compagine numeri di riferimento quindi per snellire il mio Same io mi dimetterò ad alcuni flash su Brusca
è stato sentito una prima volta nel due mila nove quando cioè io mio padre ancora non c'eravamo procurati i verbali di Firenze ed egli ha dichiarato
Che tra la strage di Capaci e via D'Amelio Rinaldi parlo del papello ma non disse il terminale
Ha detto di non conoscere morite donne De Donno Vito Ciancimino e di aver appreso dei loro contatti da Repubblica ed altri fatti processuali sicché rimase
Spiazzato perché dice Mori faceva il suo lavoro tanto di rispetto
Non ha mai visto il papello non conosce il contenuto
E poi dice
Tra Provenzano e Riina non vi era rivalità il primo non condivideva i metodi del secondo questo il primo esame
Dopo due anni Brusca è stato colto con le mani nella marmellata come si direbbe
Ha pensato bene
Dice
Ci ho riflettuto perché avevo preso una botta e si è presentato meglio ha convocato i procuratori di Palermo
A suo dire per chiarire il significato di alcune intercettazioni a mio dire per recuperare la credibilità perduta
Ha lamentato una disparità di trattamento ritenendomi l'ultima indagine strumentale
Ha detto mio cognato era convinto che non mi davano i benefici gli arresti domiciliari perché non accusavo Berlusconi
Lo vogliono forte le diceva mio cognato il che la dice lunga
Anche su
Su sulle conseguenze che certe indagini hanno su queste persone inducendoli atta a ritenere conveniente lucrare benefici personali per accusare altri ma non è questo che mi interessa
Dico che
Ha parlato di Vito Ciancimino e di Dell'Utri
Che non aveva prima ritenuto opportuno accusare prima come se fosse concesso a Brusco che in quattro discernere cos'è opportuno e cosa non va
Ha parlato
Di questi contatti dopo l'omicidio Lima del fatto che Riina volevano
Portare Bossi e poi
Del fatto che si erano presentati Ciancimino Dell'Utri ma lui non è il punto si astro entusiasta
Successivamente però Rina a dire di Brusca gli se ci sono fatti sotto fatto un papello era per Mancino
Alle mie contestazioni emerso che Brusca con assoluta certezza ha detto
Che il canale
Vito Ciancimino Dell'Utri diverso da quello dell'appello
Lo si evince a pagina cinquantuno del suo esame del del
Del maggio due mila undici è lui ha risposto esprimo questo come un fatto certo erano le mie convinzioni erano le parole di Riina interpretata a modo mio a quel punto io gli ho contestato come è noto tre verbali resi
A quattro anni dei fatti e soprattutto a due mesi dal pentimento
Quando soprattutto lui non aveva a disposizione tutte le fonti esterne che ha avuto dopo
In occasione del terzo dizione di contesto altri due verbali dello stesso tenore due verbali nelle qua nei quali aveva collocato questi discorsi con Rino dopo chiaramente
è di non ha
Saputo rispondere
Sul perché
Ad sul perché atto non ha risposto a domanda del tribunale che chiedeva come mai il Rina e disse di fermare le stragi se c'era stata solo una
Non ha saputo rispondere tant'è che il Tribunale ha osservato è però se tutto avviene dopo via D'Amelio in realtà funziona logicamente
Ed ha parlato di
Successive con pulsazioni da parte dei magistrati che gli hanno
Consentito di prendere dei punti di riferimento però non ha spiegato quali erano questi punti di riferimento sarà necessaria Brusca la terza audizione
Ha dichiarato anche nello nella secondo dizione che
Hai schiera escluso di sapere che Borsellino volesse continuare il lavoro del dottor Falcone ma io gli ho contestato quanto chiesto dal dottor Di Matteo a Caltanissetta
In Cosa Nostra risultava che il dottor Borsellino volesse fare indagini in tema di appalti noi abbiamo saputo che Borsellino dopo la morte di Falcone voleva vedere sia perché era stato ucciso voleva continuare il suo lavoro
Ci siamo convinti che è uno dei motivi per dell'uccisione del dottor Borsellino tutto Falcone riguardava gli appalti questo è un tema che approfondirò dopodomani
Appreso che dette Cina era il mette il mediatore dal giornale darla Repubblica dichiarato di non aver mai
Cambiato versione nonostante le mie contestazioni questo in breve per flash rinviando qui all'elaborato per quanto riguarda la seconda audizione
Cinque giorni dopo
Ha mandato un fax al tribunale
Tre R. chiedendo di essere nuovamente sentito perché
Si era ricordato i riferimenti temporali
Ovviamente non ci vuol molto a capire che lui aveva aveva compreso che quella da pazzi quelle contestazioni mi consentiva mi consentivano di sostenere che
Il teorema dell'accelerazione del sul dottor Borsellino sulla specifica ma non esiste
è quindi avrebbe voluto porvi rimedio
Curioso Tel fax sia datato proprio ventitré maggio
O meglio i commenti ma si trovano scritti qua nella mia memoria
Osservo solo mi sia consentito di fare veramente cinque minuti di digressione che
Questa audizione era al buio e non sapevamo cosa Brusca
Avrebbe detto e avremmo potuto opporci perché era la terza volta non l'abbiamo fatto perché
La verità quella che abbiamo detto noi quindi però ciò nonostante questa audizione al cui esponeva un rischio quello di prendersi la rivelazione che se sicuramente ci sarebbe non sarebbe stata favorevole e basta
E allora l'alternativa era
Quella di non fare nulla o quello di fare un lavoro massacrante perché fatto in dieci giorni di leggere un mare di verbali
Fatto in dieci giorni
Contestualmente alla preparazione di due esami dibattimentali e contestualmente alla redazione del ricorso per Cassazione avverso l'archiviazione della dottoressa Pino però questo lavoro
Mi ricordo quando mio quando ero piccolo mio padre mi diceva io preferivo giocare a pallone male mi diciate rileggere devi leggere è servito
Un'ultima digressione
Quando
Ci fu l'esame di Brusca siccome noi non avevamo idea di quello che l'UE avrebbe detto
Eravamo rimasti col signor generale che gli avrei fatto sapere
Per vedere se
Res caso di chiedere un termine mi ricordo che quel giorno l'ho chiamato dopo che Brusca aveva fatto le sue dichiarazioni che ho detto signor generale ha detto esattamente quello che noi volevamo sentirci dire che facciamo
è il signor generale mi ha detto una parola procediamo
Il resto lo si può leggere nella nella trascrizione dico solo che riferimenti
Che gli avrebbero consentito di datare questo colloquio con Rina tra capaci e via D'Amelio
A dire di Brusca sono l'omicidio Rizzi a Milazzo Bonomo
E questi omicidi come di come si evince dalle contestazioni che io ho fatto
Gli aveva già presente perché ne aveva parlato nei verbali che gli ho contestato in quei verbali dove datava tutto il discorso con Rinaldo con gli andamenti
Il che la dice lunga sull'attendibilità di queste dichiarazioni ho fatto una ventina di domande altrettante contestazioni il tribunale quando arrivato il turno di far domande dice allora gliele contestiamo noi ora una cosa
Mi soffermo solo su una
Su una sua dichiarazione tutto il resto tutte le altre contestazioni sono qua
Ha dichiarato di non sapere se Mancino al momento della dell'interlocuzione con Rina era o meno il Ministro dell'interno gli ho contestato un verbale reso il tre maggio due mila undici dove aveva detto processo tagliavi anche Mancino era ministro
è quindici giorni dopo al processo Mori udienza romana
Che ministri checché Mancino sarebbe diventato su successivamente visto c'è qua c'è una progressione dichiarativa che va avanti non è una distanza di quindici anni ma a distanza di quindici giorni
Sicché
Per tutte queste considerazioni
E dinanzi a queste cose contestazioni Brusca detto avevo un lessico non comprensibile che i credo che tutti abbiano capito il senso delle mie contestazioni
Le dichiarazioni di Brusca prima erano molto più chiare per questo io credo che
Non meriti
Seguito l'affermazione del pubblico ministero secondo cui la questa discrasia non è rilevante rilevantissima se non altro in termini di attendibilità inattendibilità dal racconto di Brusca
Anche perché queste incongruenze vengono tutte meno
Accedendo alla prima versione però chiaramente le compensazioni successive riferimenti successivi hanno un solo fine o comunque l'unico fine immediatamente percepibile quello di ma scaricare i carabinieri sulla storia dell'accelerazione
Io credo quindi che le uniche dichiarazioni certe di Brusca siano quelle attinenti al suo ricordo genuino
Per quanto riguarda l'attendibilità intrinseca mi rimetto mi limito
Ad una battuta del tribunale
In occasione del del terzo sane l'importante è che uno spacci per certezza è quella che certezze non sono mi sono spiegato siamo intesi
Ho ritenuto di andare
A soffermarmi un po'più di Brusca per un motivo su Brusca per un motivo perché Brusca è il pentito che la Procura di Caltanissetta in quel provvedimento in quella che si misura cautelare utilizzata per fondare l'accelerazione
Su via D'Amelio ma ovviamente la procura di Caltanissetta non ha né i tre controesami infatti in questo processo
Nei verbali che io gli ho contestato
Brevemente l'ultimo pentito temi senso lato parla di una trattativa
è Cancemi sono stati acquisiti sui verbali
Dalle dai verbali del ventitré del del ventisette ventotto agosto novantatré si vincono tre circostanza ora il progetto di Provenzano di uccidere il capitano Ultimo reo di aver catturato Rina
è questo ce lo dicono anche i verbali di Guglielmini è Ganci cult
Calogero o Raffaele non lo ricordo però Ganci sono stati acquisiti questi due verbali
Si evince anche un incontro con Rino avvenuto
Dice Cancemi più di un mese dopo la morte di Falcone prima del dottor della morte del dottor Borsellino dove non si dove non si parla di accelerazioni
E si evince anche che Cancemi lo diciamo nel verbale del ventotto agosto novantotto effettuava con i Carabinieri delle ricognizioni alla ricerca dei luoghi dove vanno accompagnato Ganci ad incontrare Provenza
Questo il verbale del ventotto agosto novantatré uno dei due
Il che è incompatibile
Il fatto che i carabinieri ad agosto novantatré cercassero Provenzano con qualsiasi Accordo con lo stesso
Invece per quanto riguarda il l'interrogatorio del ventitré aprile novantotto alle tre Procure
Cancemi a arriva ha parlato nuovamente di questo incontro dopo dopo capace prima di via D'Amelio dicendo che
Aveva Riina si presento avendo delle richieste per Berlusconi e Dell'Utri tra cui il quarantuno bis mi pare il quarantuno bis la legge sui pentiti il sequestro di beni è anche quella di eliminare l'ergastolo
Che non è un punto del papello l'eliminazione
Non non non non sa nulla del
Del progetto di uccidere Grasso non parla neanche in questo verbale di accelerazioni
Dice il contratto con il Rina nuovamente a ottobre novantadue mi disse nuovamente di aver fiducia in Berlusconi e Dell'Utri
I pm fanno una domanda su Ciancimino una domanda specifica cioè se queste richieste di Rina sono da
Correlare ai contatti con Ciancimino Cancemi risponde con un luogo comune Ciancimino un cordone se nelle mani di Riina e Provenzano
Ma soprattutto in quel verbale dice Provenzano testuali parole Provenzano e Riina erano la stessa cosa dopo l'arresto di Rina la musica non è cambiata pagina centosei in quanto Provenzano voleva continuare il disegno di aprile
è uccidere il capitano Ultimo no mi domando come sia possibile che quello volevo ci dà il capitano Ultimo nel contempo trattava con il rosso
Ma va bene
Per quanto riguarda Cancemi si tratta di un verbale duecentosessanta pagine di verbale dedicato a Berlusconi e Dell'Utri
Non una parola sul generale Mori un luogo comune quella frase su Ciancimino nonostante tre mesi prima i verbali sono in atti di quei contatti tra carabinieri e Vito Ciancimino si sia parlato a Firenze ne parla generale Mori il capitano De Donno e Brusca
Diciamo è vado I quarantuno bis
Che
La di inattendibilità di questi soggetti a prescindere da dalle dall'enormità di Giuffrè alle considerazioni fatte su
Stesso Cancemi a mio parere
è dimostrata da un argomento inattaccabile
Nonostante questi soggetti abbiano sempre parlato di Mancino e di Dell'Utri la procura ha ritenuto di dovere individuare il terminale della trattativa in Mannino il che significa a mio parere dimostrare che neanche la Procura crede a questi soggetti
Andiamo ora al problema del
Dei quarantuno bis le vicende dei quarantuno bis inerenti alle mancate proroga dei quarantuno bis
Hanno consentito
Alla procura di determinare la seconda virata del processo da dai contatti tra carabinieri e Vito Ciancimino
Alla vicenda proprio di questa di queste Remo
In barba mi si consenta quella strategia della confusione che poi hanno addebitato a noi ma io credo di essere l'unico testimone e non smentito dire
Perché sono il destinatario di quei depositi periodici a attoniti il primo tomo sul quarantuno bis sarà mille trecento pagine
Sostanzialmente la Procura cosa ha fatto ha utilizzato le dichiarazioni dei pentiti
Unitamente a quelle di concorso per legare i contatti tra boss Vito Ciancimino alle mancate proroghe
Dei quarantuno bis questo teorema non sussiste
è
Non ha alcun fondamento e e lo dimostrerò dico subito che di questa dicendo lo dico incidentalmente si sono occupate anche la Procura di Caltanissetta è quella il la sentenza faglia via di Firenze lo hanno fatto
Sulla base di documentazione non completa a Caltanissetta non hanno preso in considerazione l'esito di Fabbri o comunque l'interrogatorio non hanno preso in considerazione ardita non hanno proprio ho sentito Molini
L'appunto del Censis questi verbali del Comitato Marcello nazionale per l'ordine la sicurezza
Stessa storia mi dica sì a Firenze dove hanno parlato di questa vicenda sulla base delle dichiarazioni di Brusca Mancino accolti basta
Ecco perché io ho detto più volte lo ripeto che la vera sentenza su quelle vicende sarà la vostra perché siete gli unici che
Avete a disposizione il materiale completo
E nonostante peraltro a Firenze non ci sarebbe neanche voluto
Tanto visto che si trovano tutto l'anno il lavoro fatto dal dottor grazie
Il quale
Affermava in un interrogatorio fin quando in Italia i processi si potranno istruire in certo modo io ci proverò a farli come dovere di dei magistrati diceva grazie
Per converso
In relazione alla vicenda della trattativa
Abbiamo assistito per citare le parole del direttore Bordin ha un processo inquisitorio praticato i massimi livelli di efferatezza da gesuiti e stalinisti con l'inquisito che per dar prova della sua innocenza offre l'inquisitore nostro colpevole
Si è sempre dato in altre parole per scontato ciò che non è la trattativa essi sono additati vari colpevoli il primo fu Nicolò Amato
è così passo di maggio lo vedremmo bene
Una digressione
Sulle sentenze di Firenze del novantatré in merito alla trattativa
Alla trattativa sui quarantuno bis all'argomento quarantuno bis le sentenze di Firenze non parlano di questo argomento
Ed è ovvio che se ed è normale che sia così perché è che Lazzi dottor Chelazzi nel due mila e uno data della sentenza di appello
Acquisiva sommarie informazioni il dottor D'Ambrosio Calabria Capriotti cioè sostanzialmente indagava su quel filone le sommarie informazioni di fabbriche sono l'ultimo atto di quella catena sono del due mila e tre
Ciononostante
Ci si è sostanzialmente
Soffermati su questo
Sulle stragi SL si MSN relazione quarantuno bis prova ne sia dice la la sentenza di Firenze che gli attacchi vennero estese al Corpo della Polizia penitenziaria
Nell'ambito di questa
Dice di di di di questa trattazione la sentenza di Firenze fa un diciamo così accenno
Al afferma intanto che le stragi del novantatré trovano Lehman la matrice negli accadimenti successivi a luglio novantadue successivi alla morte del dottor Borsellino
è cioè segnatamente quarantuno bis infatti rivendica la differenziazione non l'identità del disegno criminoso ma due disegni criminosi diverso
E poi si interroga su alcuni avvenimenti ma lo fa senza avere a disposizione documentazione completa in merito ai
Rapporti tra carabinieri Ciancimino l'ho detto l'altra volta
E senza avere documentazione in merito al quarantuno bis alle vicende quarantuno bis Sica parla del profilo del proiettile a giardino dei borbonica e del cinque novembre novantadue e scrive
Probabilmente serviva a riattivare le trattative traccia ANCI minore I generale morti
Vorrei
Dire che come si evince dalla sentenza di Firenze pagina mila centocinquantasei dalla versione elettronica
La preparazione di questo attentato del settembre ottobre novantadue
Questa circostanza della data va apprezzata alla luce di due cose di due
Tipologie di atti atti non conosciuti dai giudici di Firenze le la lettera per esempio al Capo dello Stato
E atti e circostanze già note cioè
Le dichiarazioni di Anna con via ma che i giudici di Firenze giustamente non apprezzarono avendo a disposizione gli altri documenti venuti fuori ora che cosa dice Anna con Diana con dia un soggetto detenuto dal venti agosto
A metà settembre a Pianosa
è una cosa ovvia ci dice testuali parole
Pagina novecentoquattro la sentenza
La sentenza di
Di primo grado
Il conto durante un trust il trasferimento dalla dall'Asinara allo all'altro carcere Cocuzza
Mi disse che era stata presa una decisione eravate era arrivato un'ambasciata che per via del quarantuno bis le cose erano molto le restrizioni erano due per far capire allo Stato che qui si faceva cioè seria
Bisognava mettere a conoscenza a tutti i capi famiglia la gente che aveva il potere nell'ambiente criminale che bisognava attaccare i musei
Bisogna attaccare l'opera d'arte proprio per alleggerire quarantuno bis cioè Anatolia dice che è già nell'agosto settembre perché una è una
Circostanza presa all'Asinara
C'è già subito dopo girava la voce di attaccare di fare questi attacchi e io credo che la tempistica
Riferita da una condivisa che poi è sovrapponibile a quella degli incontri tra il generale Mori e Vito Ciancimino
Fassino faccia sì che le due strade ed è un primo elemento ma certo tanti altri sono diverse viceversa mi domando come mai
Ri
Che trattava con il generale Mori asseritamente tramite Ciancimino anziché
Far girare questa voce eh ricorrere ad un'escalation e come vedremo perché c'è
Curci soli attenta delle guardie presenziare Bovoli la lettera Scalfaro e polizia a verificarsi le prima come perché Riina ricorra questa escalation non avrebbe potuto dire tramite Ciancimino generale Mori guardate noi vogliamo tutto il quarantuno bis perché
Segue tutta un'altra storia e questo tanto più che nell'assunto del PM
Il generale Mori agiva per conto del potere politico c'è l'unico che poteva intervenire
Il generale Mori agiva per conto di Mannino e allora perché non tra non non trattare non far sapere a lui queste queste cose anziché ricorrere proprio un'altra strada
Veniamo alle dichiarazioni di corso
Poiché
Né nei
Nei colloqui
Tra Rossi è Vito Ciancimino non c'è alcuna contropartita
Contropartita necessaria sia per
Configurare
Oggettivamente una trattativa sia per configurava dal punto di vista soggettivo cioè come consapevolezza di concedere qualcosa al nemico occorrerà trovarlo
è in questa duplice esigenza
Essere dalla procura
Sia per sostenere la trattativa sia per sostenere l'accelerazione da anni del dottor Borsellino è stata soddisfatta dalle rivelazioni del ministro Conso alla Commissione antimafia sebbene però
Occorreva diciamo così salvaguardare i veri protagonisti è quindi otto occorreva addebitare ad altri queste revoche lo vedremo
Cosa dice Ponzo conto dice per capire certe scelte magari discutibili politicamente dal punto di vista tecnico giuridico è importante tener conto nel momento del momento in cui fatto avviene questa affermazione del momento in cui fatto avviene
è importante a mio avviso lo dico subito perché poi va messa in relazione a un'affermazione del dottor terrazzi di cui parlerò a fine giornata quando Chelazzi si presenta alla Commissione antimafia dice
Indebolire il nostro avversario col quarantuno bis è un argomento è un
Una strategia un punto uno un obiettivo strategico non può prescindere dalle contingenze momentanee
Che è quello che dice esattamente Conso al contrario
Ha dichiarato un dovere di fronte a me stesso entro di fronte allo stato di fare giustizia di dire la verità su questi argomenti
Ma senza fare
Escluso qualsiasi trattativa
Ha detto di aver fatto tutto da solo
Per frenare la minaccia di nuove stragi
E di avere
E di aver fatto questo in base a una valutazione sulla distinzione tra Riina e Provenzano una distinzione dice Conso che ho appreso dai giornali
A
Grazie
Cioè quello che ho appreso dai giornali
In realtà
Vedremo come più che i giornali vi fossero altri canali che
Scusate che
Delineavano questa questa di distinzione
Ed ancora
Con ciò come detto ha escluso sollecitazioni mai smentito lo lo vedremo dopo dalla nota del dato del ventisei giugno novantatré la nota che io definisco di politica criminale penitenziari
Ha aggiunto
Che questo intento doveva rimanere celato ha parlato di massimo riserbo di una di una decisione di tutelare nel massimo colme con il massimo riserbo
Ci torneremo anche su questo perché io voglio fare una panoramica proprio perché la panoramica consente di apprezzare davvero sia come sono andate le cose si e chi sono i veri protagonisti
Però questo massimo riserbo di cui parla Conso già ci dice che fu una cosa fatta tre e vedremo chi sono questi tre
Le dichiarazioni di consolle antimafia sono radicalmente incompatibili con quelle rese al dottor grazie a Firenze
E acquisite né nelle quali aveva detto le strage la strage di Firenze in particolare mi contro vinsero nel modo più assoluto a mantenere fermi quarantuno bis Chelazzi Virga mostrato quella nota del ventisei giugno del dato dice sì va beh però la nota non poteva prescindere da quegli attentati a sarebbe stato scontato il rinnovo e poi
Ha parlato di
Cioè chiare convinta determinazione quando cominciata dedicarmi in modo specifico responsabilità problema c'è nell'approssimarsi delle scadenze dei dei dei quadri dei vari provvedimenti quarantuno bis
è questo viene confermato da Martelli il quale nelle città acquisite dice Conso mi disse che si sarebbe si sarebbe diciamo mosso nel solco da me tracciato
Ma acché Lazzi aveva taciuto nel due mila e due queste mancate proroghe sì che queste discrasie giustamente hanno indotto i PM di Palermo a sentirlo hanno fatto bene
Ha dichiarato
Lo dico anche perché queste possono sono tutti atti acquisiti in un quindi occorre anche un POR farne un sunto sax a mio parere
Consob e tu nella prima occasione io sono profondamente cristiano sono dalla parte dei più deboli probabilmente non sono stato all'altezza perché uno può avere tanto studiato sui libri ma non ho mai fatto l'avvocato non avevo grossa esperienza
Ha confermato
Ha detto io non non diedi alcuna delega ai vertici del dato e questa è un'altra circostanza importante
E poi dice
Non ero convinto che non non si dovesse calcare la mano con il rinnovi per le proteste che venivano dei detenuti ma anche del dai soprattutto da quel reparti i reparti quarantuno bis per cui dice anziché fare un quarantuno bis il più duro più crudo più esteso ho ritenuto
Di allentare la morsa per RID perché speravo di ridurre l'attenzione
E ha detto
Io mi sono fidato non è che ho fatto una
Una disamina soggetto per soggetto ho fatto un altro di fiducia perché se non ci sarebbe voluto molto tempo
La tesi dell'assoluta solitudine smentita dal dottor Capriotti e dal dottor fazioni
Nelle città acquisite il ministro prorogava su nostro input l'un l'ufficio del ministero il dipartimento c'era una nutrice apposito che lo studente istruiva le pratiche ed era l'ufficio del dottor Calabria
Contrari va detto la segretezza dell'operazione
Per non destare attenzione dice io anziché revocarli li lascia decade
Ma io mi domando quale attenzione non doveva ad est destare scusate
Cosa nostra voleva tolti quarantuno bis faceva le bombe non sarebbe stato più logico dire platealmente vi togliamo sti quarantuno bis è chiaro che la attenzione che non andava testata era l'attenzione delle istituzioni
Certo
A a a contestazioni del pubblico ministero che gli diceva ma lei al dottor grazie ha detto che sarebbe stato
Sempre
Risoluto sul punto ha risposto posso aver tranquillamente cambiato idea vedremo chi gliela fa cambiare l'idea Conso
Ho a un anno di distanza
I PM l'anno rincaro grato
Sottoponendogli la nota del DAP del ventisei giugno
Ma lui a
Confermato di aver fatto tutto da solo
è di assumersene le responsabilità delineato anche la distinzione tra
Di Maggio estroverso impetuoso parlava netto non le mandava dire Capriotti quasi docile
Diciamo
Conso
è un soggetto
Al di sopra di ogni sospetto
Membro della Corte costituzionale Presidente membro del CSM ministro
Colui il quale
Però
Su questa vicenda fornito delle delle
Dichiarazioni palesemente inattendibile
Per cui a mio parere
Hanno fatto bene piene di Palermo a voler approfondire questa vicenda però sono andati
Diciamo così a vista valutando dapprima superficialmente le dichiarazioni acquisite per quando si sono
Resi conto di dove andavano a sbattere a finiranno corretto il tiro in modo coerente con le loro convinzioni che come diceva
Il filosofo Nicetto sono pericolose
Nemica della verità più delle menzogne
è già emblematico modo di agire è stato il
E l'approccio fatto nei confronti in in di Nicolò Amato Nicolò Amato io non non non parlerò di Nicolò Amato del dei suoi
Non parlerò solo solo due incisi Nicola Marmo è stato
Additato all'opinione pubblica come quello che era il fautore delle revoche dei quarantuno bis che li voleva smantellare non è parlerò perché Pubblico ministero di Matteo la trovo nella sua requisitoria lo ha riabilitato tra virgolette
Ma per due anni sulla base della lettura di due righe di una nota di settanta pagine è stabilita dopo come quello che le voleva
Smantellare laddove anche il dottor ardita dice le proposte chiamato erano di grande attualità
Tant'è che se ne discusse
è vero poste in essere
A distanza di tempo vi era un precursore sostanzialmente anche Martelli dopo aver abitato Nicolò Amato come colui il quale voleva smantellare e quattro bis dice Commissione antimafia verbale acquisito era un attento tutore
Perché ha parlato di Nicola matto sebbene per flash perché
La procura di Caltanissetta e questo è un altro argomento a sostegno del fatto che solo qui sono stati acquisiti tutti questi documenti e tutte queste signore anziano in quel provvedimento dice
Nicolò Amato era per un crollo totale del quarantuno bis che doveva essere di dominio pubblico
Andiamo al dottor Di Maggio
Costituisce a a mio parere un esempio emblematico di come la Procura abbia
Agito non
Per cercare
La verità dei fatti ma in modo aderente alle proprie ai propri disegni
La memoria del dottor Di Maggio è stata calpestata
Lo si è dipinto come l'animale non nel DAP e lo dico
Per un motivo se costruita la figura del cattivo e vedremo come la si è costruita la figura del cattivo ma
Dico perché non
La dignità e la correttezza di una persona non può essere
Non può venire meno con la morte se uno ha fatto bene o male onesto o disonesto utile o inutile
Questo resta non è che la morte può cancellare
E se una persona perbene ante mortem a meno che non scopriamo
Magagne posto ecco nel caso del dottor Di Maggio non ci sono
Persona perbene resta viceversa e dico viceversa non si può riabilitare una persona post mortem traslando la responsabilità propria su altri
Veniamo a come è stata costruita la figura del dottor Di ma del cattivo intanto
Per il problema che lui
Un primo argomento è quello relativo al fatto che lei non avere requisiti fu necessario il decreto ad hoc
Bene
Nicolò Amato
Il problema si pose per anche per Nicolò Amato lo dice nel nelle site chiaramente riferimenti su tutti scritti qua Nicola nato dice io
Non ero magistrato di Cassazione su tutto dimenticando tutto fretta fare prefetto è la Ferraro dice che il problema si possa anche per le per Falcone quindi non è che era una cosa dell'altro mondo o come ha detto il PM un unicum ma quando mai
Due le dichiarazioni di Capriotti
Capriotti dice la nomina del vice direttore del dato una volta ha detto dovete guardare nel Gabinetto del Ministero della giustizia
Nell'altro interrogatorio ha detto no era sponsorizzato da Parisi il quale
Insomma si quarantuno bis non è che era Parisi dice si si si era accorto che il numero era accessivo quindi sponsorizzato da Parisi
Ministero dell'interno ma soprattutto Capriotti dice di maggio si occupava molto delle pratiche era un accentratore
E poi dice lo trovai gialli
Salvo poi questa è la prima versione dopodiché
Qualche pagina dopo
Pagina undici è la prima versione lo trova e di pagina sedici arrivammo contestualmente quando poi
A pagina settanta dello stesso interrogatorio il PM gli dice
è questa nota firmata da lei la nota del ventisei giugno è felice
No no di maggiore arriva ATO prima io sono arrivato il ventidue noi abbiamo prodotto gli atti di missioni in possesso arrivavano tutti e due il sedici tutto il resto sono storie
Come se non bastasse Capriotti dice questo magistrato ter un accentratore poco trasparente era in rotta di collisione con un magistrato molto bravo Calabria proprio per il problema dei detenuti
Altro elemento a carico di Di Maggio
Le dichiarazioni di Calabria
Era notoria l'esistenza di contrasti tra Conso e di maggio
Di Maggio era titolare della delega del Ministro per l'applicazione gestione del quarantuno bis
Qui Calabria su questa affermazione smentito intanto da Conso l'abbiamo visto due minuti fa
Da Capriotti il quale alla Commissione antimafia nel novantaquattro quello il verbale in atti dice console mi sebbene che manca questa affermazione di Calabria che è volta a buttare su Di Maggio la responsabilità di quarantuno bis è smentita da Calabria
Nella nota ventisei giugno novantatré
Che ha redatto la Calabria il nome in alto a destra si dice si scrive in quella nota la delega non è
è operante
Per quanto riguarda Cristella
Non dico nulla
Non dico veramente nulla dico solo
Che
Non ha riconosciuto il generale Mori come nella persona cosa del motorino non ha spiegato perché tutte queste cose che ha riferito qua non l'ha detta dottor grazie visto che gli argomenti erano gli stessi
Non ha spiegato perché parla al dottor che l'azione di un civile nei servizi segreti che poi diventa generale Mori questo ce lo spiegherà in generale Morini
Mi limito solo a quanto detto quanto detto scrisse attese la dà quanto il Tribunale ha detto Cristella
Dinanzi ci sono le due Pubblico Ministero lei fa una domanda suggestiva è Cristella risponde ma noi qua dobbiamo avere certezze non possiamo andare con credo ricordo penso lei non deve inventarsi cose o rispondere come crede che bisogna rispondere
E quanto detto dal dottor Ingroia era suo teste
Per convincerci dell'attendibilità deve spiegarci le ragioni di tali discrasie perché queste cose le dobbiamo chiarire se non hanno il risulta incredibile la versione dei fatti chiaramente col dottor Ingroia gliel'lanciato
Il salvagente della paura che insieme alla sarà il salvagente della ragion di Stato è quello più utilizzato in questi casi
L'uomo dei servizi chi fosse l'uomo dei servizi è stato chiarito da Morini il generale Morini è colui il quale dice dal settembre novantatré fino al novantacinque fu a Roma e partecipo alle scene con Di Maggio Bonaventura Guns
Ce ne dice erano occasioni conviviali si parlava di lavoro ma en passant non ci disse mai del quarantuno bis Morini anche riferito che cristallo aiutava posteggiare il motorino è che era lui colui che andava in motorino ma anche chiarito
Che quei rapporti tra il generale Mori è il colonnello Bonaventura in quel periodo e per circa un decennio è furono inesistenti quindi il generale Mori non era presente
Come agevole vedere da dalla pessima un sedime di Morini Morini parlo dello stesso periodo in cui Cristella scortava di maggio
Qual è il fine di questo teorema del cattivo di maggio è quello di
Collegare generale Mori al dottor Di Maggio per salvare i veri protagonisti di questa vicenda dell'arredo delle mancate proroghe
è di questo dice anche la Procura di Caltanissetta che si esprime così
Nello stesso periodo il ventisette degli attentati il ventisette luglio Mori incontrava di maggio per il problema detenuti mafiosi e si ricordi che Moriero in quel momento il possibile terminale delle dichiarazioni di Vito Ciancimino
La procura di Caltanissetta dice notizie fresche su quanto vertici di Cosa nostra su quanto pensavano i vertici di Cosa Nostra raggiunsero le istituzioni punto interrogativo tra l'altro Cristella
Riferisce alla procura di Firenze degli incontri tra morì Bonaventura di maggio ma la Procura di Caltanissetta non nell'esame di Pistella nell'esame di Mori
Torniamo al teorema
Tempo fa o
Letto un articolo sul Riformista
Che lo devo citare ma ma non per citarlo così perché ha un'attinenza con questo processo
Del direttore Massimo Bordin e che veramente mi ha aperto gli occhi perché si parlava del così di quello che lei definisce il metodo Ingroia
Lei parlava della setta requisitoria del dottor Ingroia nel processo De Mauro
Dice il metodo Ingroia consiste nel dimostrare attraverso elementi alternativi possibili un fatto sicché dice se non è un elemento può essere un altro entrambi nel caso gli De Mauro
Le leggi elementi erano o che gli era morto per il golpe Borghese oppure per per in relazione alla alleni a Enrico Mattei
Io ho applicato questo metodo a a questo processo e allora si evincono
Gli elementi alternativi contatti con il generale Mori che dalla Procura sono rinviati sono ravvisati nei contatti con Ciancimino o nei contatti con Di Maggio o nei contatti col centrodestra e piatto di premi Chirico
Poi ci sono i terminali possibili Mancini Dell'Utri Manni
Poi ci sono i terminali di Cosa Nostra possibili Provenzano Santa Paola o tutti e due
è la miglior riprova del fatto che il metodo Ingroia sopravvive ce l'ha data il dottor Di Matteo
Il quale nel cortile tanto apposta intanto hanno posto si è costruito il capo di imputazione con cinque condotte sicché se non all'una e l'altra ma ce l'ha data il dottor Di Matteo quando spiegando
Tentando di spiegare la discrasia tra Pittaro dottor Pignatone Riccio in merito a
A quella appunto di Pignatone
Dice
Non ha una sua importanza decisiva la discrasia ha nell'economia del tutto incidenza relativa non potendosi comunque sottrarre Morri Urbino alla responsabilità per non aver informato l'autorità giudiziaria quindi se non è loro con quell'altro
Qual è il risultato ci dice il direttore di questo
Un'inversione dell'onere della prova a carico dell'imputato in quanto consente di sensata diesel saltare faticose ricerche di prova limitandosi alla possibilità dell'intreccio ed è quello che si è fatto qui
Ci sono fatti intrecci alle qua ai quali noi abbiamo ribattuto con testimonianze documenti
In merito ritornando ad otto di maggio
Di Maggio sempre sa eh sempre stato uno favorevole al quarantuno bis le testimonianze sono tutte convergenti
Lo dice il generale Mori ma lo dice anche Cristella era per una linea piuttosto rigida Capriotti nei comportamenti era un duro dottoressa Ferraro la sua fermezza è stata molto chiara anzi la dottoressa Ferraro ha detto
Era molto più rigoroso di Capriotti il quale aveva comportamenti molto meno elastici
Dottoressa Pomodoro era favorevole all'applicazione quarantuno bis monsignor Fabbri era una persona tutto d'un pezzo il generale Kanza
Del generale Morini del dottor canali del
Senatore Di Maggio del dottor Davigo dirò dopo
Ma c'è anche Niccolò Amato aveva delle posizioni molto dure il dottor D'Ambrosio nel intercettazioni con Mancino sono
Tredici quattordici testimonianze di tutti i soggetti che in quel periodo avevano a che fare con di maggio sono tutte
Concordanti del dico io ma solo chi non vuole vedere o sentire
Ancora
Accredita la tesi di Di Maggio quale
Un soggetto contrario al quarantuno bis ecco perché
L'affermazione del pubblico ministero non è condivisibile
Pubblico Ministero ha detto non conta che Di Maggio fosse ne apprezzo duro conta il fatto che con il suo rivoli sforzo vi furono le problematiche proprie sì le responsabilità penali e morali però sono personali a mio avviso
Ma ci sono anche dei documenti che testimoniano il
Lo lentamente di maggio l'appunto manoscritto alla nota del ventisei giugno novantatré è quella puntino manoscritto che quel foglietto dove c'è scritto l'onorevole ministro è d'accordo bisogna poi sottoporre le posizioni attenuate
Anche a controllo preventivo
Diversamente di maggio questa appunto di Di Maggio è in controtendenza rispetto a quella nota che voleva allo smantellamento de plano
Il che dimostra che Di Maggio cerco di metterci una pezza ma questo questo non è una mia ricostruzione signor Presidente
Ecco è una ricostruzione che fa Chelazzi quando interroga Calabria le SIT
Sono state depositate dal dal pm nell'altro processo Chelazzi diciamo Calabria ma l'appunto di Di Maggio quella puntino in controtendenza rispetto a quanto avete scritto due Capriotti nell'anno
Io solo copiato diciamo
Ancora
I verbali del dei comitati nazionale dell'ordine e sicurezza
D'per l'ordine la sicurezza pubblica sui quali tornerò che trovano l'antecedente nell'appunto del Censis l'appunto del Censis
Ne parlerò bene di questo appunto del Censis che ad avviso del PM e generico
Però dico subito
Che
Si conclude dice per il mare mantenimento di affermando il mantenimento di costante pressione sul crimine organizzato e su carcerario senza cedimenti nell'applicazione quarantuno bis quando io
Mi procurai questo verbale e lo feci vedrà generale che mi disse
Guarda che forse c'ero pure io mi ricordo che Di Maggio mi accanto mano o ricordo male poi travolti dalle carte dalle montagne di carte che depositava il PM la cosa passo così
In secondo piano ma
Io poi mi sono procurato
L'elenco dei partecipanti che agli atti e c'era il generale Mori il dottor Di Maggio il che la dice lunga sull'orientamento loro in merito allo sport in merito al quarantuno bis
Andiamo alla nomina del dottor Di Maggio no
E parliamo
Di alcune testimonianze che sono state acquisite dopo la pausa estiva dell'anno scorso innanzitutto il fratello il senatore Di Maggio
Ha riferito di un ottimo rapporto con la gente di metodo dopo
Ha riferito di uno di un ottimo rapporto con il dottor Di Maggio
Che durante le paga ha riferito che durante le le le vacanze di Natale trascorsa a Vienna e il dottor Di Maggio gli disse che
Aveva ricevuto un incarico informale darsi da Scalfaro per aiutare il ministro si in merito al alle soluzioni per uscire da Tangentopoli
Osservo che Scalfaro a dire del fratello di Di Maggio era colui il quale conosceva di maggio all'epoca di e vanno in onda
Dice e lo dice in un
Scalfaro conosceva di maggio dai tempi in cui Chiesa al cardinale Martini
Di ricoverare la famiglia di e vanno in onda in un convento il che lo cito per un motivo perché dimostra questo in mezzo a tutti gli altri quali fossero i canali
Che stia da sempre avuto Scalfaro
Ha parlato della non condivisione da parte del fratello di questo Progetto il decreto salva ladri sostanzialmente e che il fratello se ne tornò a Vienna salvo poi
Ritornare non sa il dottor Di Maggio la
La come ha rivoltato però dice il ventitré maggio parlarono con Falcone il quale dice disse a mio fratello dei ritornare alta perché deve finire questa storia del Grandotto all'Ucciardone
Ha descritto il teste ha descritto anche in un buoni rapporti con Capriotti il fatto che veniva delegittimato
Il fatto che Capriotti non ne credeva
E criticava il doppio binario
Peraltro è stata acquisita agli atti una un articolo l'intervista di Panorama del novantatré
Nella quale di maggio dice il quarantuno bis è un male necessario dovete spiegarmi come si può rieducare un mafioso è questo
Io vorrei capire come si stessi si spiega questa affermazione con il fatto che contestualmente lui ampi togliere quarantuno bis
Inoltre il teste ha riferito che la vicenda del quarantuno bis era stato avvocata da Capriotti e da Calabria
Ha riferito anche che il teste di gli atti gli disse nel novembre me ne vado me ne vado non possa essere esser complice di questa cazzata me lo dice papale papale il quarantuno bis ragazza
Il riscontro i riscontri alle affermazioni di Tito Di Maggio si ritrovano né dattiloscritti dal fratello che sono stati prodotti il vestito atti lo scritto antefatto semiserio nel quale
Egli
Esplicita le ragioni per cui
Torna in Italia a fare l'ufficiale di collegamento col fronte padano è per le quali arriva al alta dare manforte al direttore generale
Ma soprattutto il dattiloscritto l'antefatto dove dice sono stato catturato lunghi il sedici giugno cioè la data di immissione in possesso
E nel quale parla della Santa Santoro Moccia la direzione generale si vedono tutti i suoi rapporti con Capriotti c'è un inciso
Capriotti viene definito signore supremo raggi Torre Lecce lenza pronta a chiedere ad ogni suo ospite
Prima del commiato se il suo vice abbia interferito proponendo procedure di rigore lasciatelo perdere dite tutto ma che ne riferisco a chi di dovere vedremo cerchi di governo
E poi
è un po'tutti Simo forcaiolo si è bevuto il cervello col doppio binario
Altro altro elemento è la altro documento la riservata personale Capriotti la cui grafia è stata riconosciuta dal fratello dove si dice sostanzialmente che sulla storia del quarantuno bis se non fu della storia il quarantuno bis si occuparono lui e Calabria
I verbali del Comitato nazionale per l'ordine e sicurezza
Quello del trenta luglio dove di maggio dice la recente sentenza della Corte costituzionale rischia di vanificare i contenuti del quarantuno bis
è il verbale del dieci agosto è opportuno che il Governo mantenga ferma la posizione su quarantuno bis sulla normativa di cui di rigore posto che abbia una stretta correlazione tra gli attentati al quarantuno bis
Ed ancora andiamo velocemente su Di Maggio la testimonianza del generale Mori
Era uno particolarmente aggressivo aveva una visione utopistica
Ha riferito del fatto del ministro finché lo voleva fare direttore generale
Arriva
Andiamo
Velocemente sull'Orient sulla
Sulla nomina di Di Maggio adatto
E sul suo orientamento il dottor canali il dottor canale riferito di quell'incontro le sempre novantatré a Roma che è stato utilizzato dall'accusa per sostenere che Di Maggio sapeva fin da mesi prima che doveva andare al TAR Pio
Voglio fare solo una osservazione
L'avvicendamento tra Amato e Capriotti fu repentini
Abbiamo prodotto la il provvedimento di nomina DG ma di Di Maggio l'undici giugno l'immissione in possesso del sedici Di Maggio poteva avere tutte le certezze di questo mondo ma non fu alta per prima di quell'età tanto più
In relaziona come maturò quell'avvicendamento
Ma soprattutto canali ha detto
Di Maggio di che Di Maggio di
Si arrabbiò molto al suo diniego non è capito nullo la linea del fronte si sposta nelle carceri bisogna tagliare i ponti tra le carceri fuori
Questi dinanzi a questo non importa quando Di Maggio matura la la certezza di andare al dato di maggio dice canali era di un rigore terribile ri di rigore rigoroso con se stesso e con gli altri
Davigo
Il dottor Davigo dice ho visto di maggio durante il periodo di Mani pulite nel periodo iniziale successivamente quando lui ha andò al tatto non l'ho visto più
Ha parlato anche di una interlocuzione tra Governo e magistrati della Procura di Milano ha riferito
Del fatto che la dottoressa Contri
Nella veste di segretario generale del vino di Palazzo Chigi andò dei magistrati di Milano a dire ma voi cosa volete e loro formulano la sua proposta per cui il racconto del di del dottor Davigo riscontra quello di Di Maggio mandato a dare manforte al ministro
Per la soluzione relativa Tangentopoli ma detto soprattutto di maggio era come una volta i Templari oggi gli americani e gli israeliani gli ostaggi non si riscatta non si vendica
La progettualità la porcela questo non si tratta con nessuno mai dottor Davigo detto quando ha preso sui giornali del presunto coinvolgimento di Di Maggio lo ritenuto del tutto inverosimile
E infine la dottoressa Ferraro
La quale
Ha riferito di un'interlocuzione col dottor Falcone poco prima di morire
Nel corso della quale essi dottor Falcone ha detto facciamo venire di maggio perché esperto di criminalità è in campo internazionale
Successivamente ha detto la Ferraro dopo l'avvento del ministro Conso mi disse
Che potevo ritornare a Roma si era recato all'opportunità era sotto o forse più opportuno
Andare dissi alla diretta al DAP sostanzialmente perché c'era testuali parole un problema carcerario serio bisognava controllare effettivamente l'applicazione del quarantuno bis secondo un disegno che era sintonico con quello di Falcone
La Ferrari ha riferito che Di Maggio aveva rapporti con lei ed era una direzione certamente antitetica al quarantuno bis non erano in sintonia con Capriotti non applicabili Di Maggio diceva che Caprotti non avere un carattere deciso per prendere provvedimenti forti
Ha detto Di Maggio sostenuto sempre il quarantuno bis e poi in ordine alle ragioni in ordine alle ragioni per le quali Di Maggio falda
Di Maggio era convinto per quello che ha detto a me ma non solo nell'immediato anche dopo era convinto che bisognava trovare gli assassini di Falcone Borsellino ma anche che quello era il momento per sconfiggere Cosa nostra e le carceri avevano importanza molto grande perché dopo il maxi
Sul carcerarie e bisognava lavorare molto
Sicuramente non andava con d'accordo con Capriotti ma aveva anche rapporti difficili con gli altri magistrati erano due mondi diversi
Sicché in merito alla nomina di Di Maggio al DAP io credo che la nomina sia ascrivibile a un concerto di volontà proprio la Pomodoro la Ferraro il placet
Ideale del dottor Falcone
Volontà al di sopra di ogni sospetto
Vediamo ora le Manni
In questa in questa panoramica
Lei posizioni
Del delle diverse
Forze di polizia delle di verde la politica sul quarantuno bis
Il decreto legislativo il decreto Falcone trecentonovantadue non fu accolto favorevolmente erano contrari dodici PDS PPI essi liberali e radicale Movimento Sociale lo si evince da quanto dalle dichiarazioni acquisite di Martelli Scotti PM però
Ha ritenuto di affermare
Citando sconti
Che la contrarietà al quarantuno bis era l'atteggiamento da parte della DC riferibile a Mancino e ammannito e no Scotti ha detto testualmente la posizione espressa mila Gargani era condivisa da ampi e trasversali settori della DC e degli altri partiti di governo e di opposizione
Per quanto riguarda invece le posizioni del Capo dello Stato e di Parisi le testimonianze non sono concordanti su Scalfaro c'è chi come Marte biscotti dice
Che
Non era
Insomma avanzo delle perplessità ed altri come amante Gifuni
Cioè hanno escluso perplessità
Lo stesso dicasi per
Il capo della polizia alcuni hanno parlato di atteggiamento ondivago come Martelli ogni colo Amato altri che invece hanno parlato di nessuna riserva però tutti sono stati concordi su una cosa
Sulla stretta vicinanza tra pari se Scalfaro Mancino ha parlato di rapporti eccellenti Gifuni Presidente Amato rapporti buone consolidati
Addirittura Scotti
Dice Parisi mi disse che la sua elezione era
Non solo possibile ma la più utile non ha specificato atti utile questo
Si coglierà da
Da altri elementi
In ogni caso però io credo che non si possa tacciare Parisi di essere stato il regista con morie di maggio delle revoca del quarantuno bis
Questa mi sembra veramente una calura
Anche la posizione del di del senatore Mancino piena adesione al quarantuno bis dice Mancino non
Eventuali modifiche del quarantuno bis avrebbero richiesto un dibattito governativo e parlamentare cito solo questa dichiarazione perché dimostra quanto dice Mancino dimostra come fu una cosa tre proprio per evitare qualsiasi dibattito
Vado velocemente alle posizioni delle diverse
Forze di polizia
I generali Viesti generale che ha
Zero hanno detto le forze di polizia erano tutte favorevoli senza tentennamenti
Purtroppo non posso citare De Gennaro perché non è acquisito
Ma
Ho già citato i verbali del Comitato nazionale per l'ordine la sicurezza cito ora l'appunto del Censis l'appunto redatto dal Gruppo interforze c'erano SISMI si sta
Dia Ross DAP nella persona di Di Maggio
Questo appunto checché ne dica il PM che lo ha definito generico
Individua il diretto responsabile delle stragi in Cosa Nostra
Parla di tensioni all'interno del carcerario per gli effetti demolitori del quarantuno bis
Di maggio precisa con nomi e cognomi con numeri direi quali sono i quarantuno bis dice sono ciò ottocentosettanta prevediamo revoca per non più di cento questo a differenza di quanto faranno tra Calabria Capriotti
In quella nota del sei dicembre novantatré indirizzata Violante
Cioè de de veramente omissiva
Ed ancora
Si afferma che
Nonostante in ambito carcerario
Sì credeva che nel luglio non vi sarebbe stata la proroga questa che è stata è significativo si dice che provvedimenti sono stati notificati proprio la notte delle bombe così diciamo creando un collegamento tra gli uni e gli altri ma soprattutto
Le conclusioni mantenere costante pressione sul crimine organizzato senza cedimenti del quarantuno bis nell'applicazione del quarantuno bis assicurare sul piano dispositivo la continuità di efficacia della normativa sul trattamento differenziato mi sembra
Che sia tutt'altro che generico e soprattutto tutt'altro che
Equivoca abile proposte
Sesto lunghezza d'onda sostanzialmente nella nota della DDA
Nella quale si fa questo parallelismo tra le stragi
è il quarantuno bis A pagina dodici
E si conclude dicendo
Il fenomeno è pericoloso ma circoscrivibili però l'azione di contrasto deve continuare con estrema determinazione sostanzialmente questi appunti a mia
A mio avviso anno avevano il compito di
Metterei in guardia le istituzioni cioè fare un quadro della situazione
A ciò si aggiunga la nota dello scopo la nota dello scolo che a differenza degli altri due
Parla di una fonte confidenziale
La quale riferisce di una spaccatura in Cosa Nostra non tra Riina e Provenzano in Cosa nostra palermitana in merito alla strategia stragista ma soprattutto la nota dello scopo
Dice obiettivo della strategia delle bombe sarebbe quello di giungere
A una trattativa di giungere
Si dice sostanzialmente
Una trattativa va be'per risolvere i problemi principali di Cosa Nostra c'è carcerarie pentitismo
Ma so si dice soprattutto virgolette
Creare creare i presupposti creare di una trattativa
Che cosa nostra potrebbe condurre utilizzando anche carenze istituzionali in questa nota dello scoppio degli dodici agosto novantatré la trattativa è un obiettivo
Il che esclude ragionevolmente che ve ne fossero
Prima
Ma
Davvero crediamo che la DIA tanto più temuto lo dice che il generale faceva su e giù per trattare non sapesse niente nessuno sapeva niente qua si parla di un obiettivo di cosa è peraltro si parla di uno si parla chiaramente di un obiettivo degli stragisti
Ma non di Provenzano che a dire dell'accusa un saggista non era
E prosa arabe quello che ha siglato l'accordo
Certo
Il riferimento è canali istituzionali alla luce ex post alla luce di poi di come sono andate le vicende di quarantuno bis è suggestivo
Perché sono evidenti i canali istituzionali di questo dello Stato al di là del Tevere
Possiamo detto queste in merito a questi documenti delle forze di polizia dire tutto che servizi segreti o non deviati che si faceva il doppio gioco però voglio dire se ci dobbiamo confrontare con i documenti e con le ecco quanto
è emerso dalle testimonianze mi sembra abbastanza chiaro inoltre osservo che la nota della DDA
Che a dire del PM
Non era stata inviata alla magistratura era stata inviata statura noi abbiamo prodotto il ventinove gennaio la nota di accompagnamento di Pappalardo nella qualità di capo della DIA o comunque di un settore della VIA
Che la trasmette alla Procura di Palermo
Il primo settembre novantatré la procura di Palermo aveva quella nota di ad con la nota di alla vent'anni
è fino al momento in cui non si è crocifisso De Gennaro per sei ore e mezzo davanti al GIP Morosini nessuno gli aveva chiesto niente nessuno aveva parlato di trattative
Se la sono tenuti nei cassetti o meglio in quello specialissimo cassetto che sistemi criminali
Allora ora il pm potenza che quello era un messaggio per altri proviamo
A dare una risposta a chi fossero gli altri su chi fossero
Basta rispondere correttamente a quattro domande
Chi è il redattore della nota del dato del ventisei giugno novantatré chi è firmatario che il destinatario esse questi tre soggetti sono il rapporto con President con il Presidente La Repubblica rispondendo correttamente a questa lotta a queste quattro domande si vedono
I destinatari della nota della nota della della VIA
Veniamo
Ai referenti politici
Visto che
Tre come detto scusate
Le richieste
Di papello contro papello oggetto dei rapporti tra tra Ciancimino e i carabinieri sono richieste alle quali non posso non potevano provvedere è un colonnello un capitano per cui bisognava
Da parte della Procura trovare il terminale uno che stesse nella stanza dei bottoni
A fare queste concessioni fin quando c'era Massimo Ciancimino e le sue dichiarazioni Massimo Ciancimino diciamo a un certo momento mio padre fu venduto fu scavalcato da Dell'Utri il terminale era Dell'Utri ancora la contropartita non era individuato
Successivamente
Abbiamo le nuove rivelazioni di Brusca intanto ci sono le dichiarazioni Conso sulla contropartita e quindi si cambia un primo cavallo
E da Massimo Ciancimino si passa
Ah Mannino individuava incita Mancino individuato da Ciancimino da Brusca come il terminale
è poi
Vi sarà un ultimo e definitivo cambio di Cavallo che è quello di Mannino
Il che dimostra
Come la Procura
Nella ricerca nella costruzione di questa trattativa si sia affidata in toto alle alle propalazioni alle corbellerie per usare un eufemismo di di Vanni di di martedì come si chiama di Massimo Ciancimino di Brusca
Salvo poi essere travolta diciamo da queste dichiarazioni questo la dice lunga intanto sul fatto che la
La procura ha quanto meno le idee confuse ecco e sull'inesistenza di qualsiasi trattativa
Ma io
Prima di parlare di Mannino che quello quel terminale definitivo vorrei brevemente parlare
Del discende addebitate a Mancino ma perché
Per due motivi
Buono perché qui c'abbiamo speso due anni testimonianze documenti parlando della
Della sostituzione al Viminale e di quant'altro è due perché
Ritengo che queste vicende siano emblematiche del modo del del modo di agire nella Procura e soprattutto dell'assenza dice di qualsiasi riscontro acque a questi queste queste costruzioni
Però la Procura riteneva che comunque Mannino in qualche modo ci dovesse entrare e quindi ha portato vari episodi a sostegno
Un primo è quello della
Che ha fruttato quella scusa di falsa testimonianza
è quello riferito da parte
Io dissi al capo della polizia al capo della via al Ministro dell'interno di questi contatti
Martedì però intanto
Non assistenza sul ministro informato
E poi testualmente non sa se gli disse espressamente di Vito Ciancimino oppure parlo genericamente del comportamento il subordinato dice a
Alla domanda del pm questa cosa effettivamente non la so ma credo che Scotti Scotti
Possa ricordare benissimo anche lui non so se era Scotti o Mancino il dubbio mi è venuto ora dipende dalla data Martelli è stato smentito da Scotti
Scotti il venti gennaio l'occasione del suo esame pagina cinquantotto cinquantanove
Dice tempi qualche tempo fa di recente comunque andavamo a pranzo con Martelli
Elio e gli ho chiesto ma perché non mi ha detto niente Martellini disse disse no non ho ritenuto di dirti alcunché c'è Martellino gli dice l'ho detto a Mancino non ho ritenuto di dirti alcunché
E allora mi domando ma come mai
Se Scotti così come il generale Taormina smentiscono Martelli a martedì non gli si dà la falsa testimonianza
E a Mancino si
La la ragione è semplice
Perché Mancino si è additato per tre anni se messo sulla graticola con l'accusa di essere il terminale della trattativa
è quindi lo bisognava comunque sacrificato lo in qualche modo all'opinione pubblica o meglio se mi è consentito a un'opinione privata che ha nomi e cognomi
Peraltro la dottoressa Ferraro ci dice
Mancino e dando aderirono immediatamente
Dopo la morte il borsellino ai venti luglio è in partirono le disposizioni necessarie per far confluire uomini e mezzi a Pianosa il che mi sembra incompatibile con un carattere Minale
Altro argomento però
Relativo a Mancino
è l'interpretazione
Ad usum delfini della nota sei marzo novantatré chiamato dove si parla di
Sollecitazione per il quarantuno bis per toglie il quarantuno bis provenienti dal Ministero dell'interno
Si è fatta questa associazione Ministero Ministro in realtà nato vado speditamente su questo
Parlava di Ministero perché parlava di una vicenda ben specifica cioè la revoca dei quarantuno bis Secondigliano a Poggio Reale
Luigi Chiesa Martelli il nove febbraio di metterli perché era stato di dimettere quarantuno bis perché era stato ucciso un agente
Fu applicato il quarantuno bis il prefetto Improta il diciassette febbraio prefettura prefettura il Ministero dell'interno chiede
La
Revoca c'è un chiedere la revoca con la motivazione che cinque sita in perenne stempera ebbe lo stato di di tensione questa questa nuova proposta
Il venti febbraio c'è un comitato provinciale alla presenza anche del prefetto Parisi
è dodici giorni concorso subentrato dodici giorni dopo
Aver messo il quarantuno bis a quelle carceri
Con Conso subentrato a Martelli
Viene vengono smantellate con la seguente motivazione che risulta dal comunicato stampa
Nel periodo di vigenza i detenuti hanno avuto un comportamento regola e meno male questo lotti lo dico perché fu un primo atto di distensione ante litteram di conti
Andiamo velocemente alla sostituzione al Viminale
Scotti definito Tarzan perché passava da una corrente all'altra o per dirla con dei migliori De Mita aveva una mobilità diffusa ha portato il suo contributo dicendo che è in quel periodo era
Era isolato è di aver appreso che la partecipazione al governo Amato era subordinato alle dimissioni da parlamentare Scotti dice una cosa
De Mita il giorno prima della nomina c'è il ventotto giugno mi disse che se io mi dimettevo non c'era possibilità e non c'era alcun problema a riconfermare mi all'interno
Glielo dice il giorno prima lo dice Scotti
Però Scotti rispose non intendevo assumere non intendevo dimettermi eccetera eccetera quindi dissi che non c'era alcun bisogno di sarei rimasto fuori dal Governo
Appresa la nomina dice Scotti chiamai subito il Presidente del Consiglio per darvi le dimissioni
Dinanzi alle mie domande perché risulta documentalmente provato che la dimissione che gli ascolti la Prima Divisione da deputato l'undici luglio
Lui rimase un po'perplesso dice no qual era una dimissione generale dal Parlamento
Non era una dimissione già Parlamento è la riprova sta nella certificazione della Camera dei deputati dove da che dimostra che Scotti rimase in carica fino al novantaquattro
Il che significa che se si era dimesso l'undici luglio si era dimesso per andare a fare il ministro
Io lo dico perché
Perché quei se addebito una falsa testimonianza Mancino ma probabilmente ci sono ci sono altre persone che hanno perso falsa testimonianza dibattimento
Velocemente Scotti non ha mai capito perché
è stato sostituito con Mancino
Ce lo dicono
Intanto va be'ha riferito chiaramente che
Mancino assolutamente in grado di garantire alla lotta alla mafia non era questo un segnala la mafia però io non non setti comunque non mi chiedi ma una spiegazione anzi rimango convinto che era per la mia incisività nella lotta alla mafia questa sostituzione
è proprio una una sua convinzione perché smentita da testimoni e da documenti
Velocissimamente intanto Scotti è stato smentito da se stesso c'è veramente su questa sostituzione al Viminale
Misi conclusi consentirà di fermarmi cinque minuti perché è incredibile cioè
Processo Borsellino terre interrogato dal dottor Di Matteo Scotti dice non volevo il Ministero degli Interni senza immunità
Cont accetta gli esteri poi contrasti politici con l'indirizzo del mio partito e non altra ragione mi fecero di mente
è quello Martelli parla vado vado velocemente
In ogni caso la sostituzione di Scotti venne rappresentata per come una misura per accontentare politicamente Gava
Sulla stessa lunghezza d'onda
Amato
Il quale dice una cosa importante i negoziati durare una decina di giorni
Negozio di per la formazione del Governo Scotti non si lamentò mai del problema della sostituzione
Al mini al Ministero mi parlava sempre dell'incompatibilità optò per rimanere parlamentare lo spostamento era determinato dal fatto che si voleva collocare Gava in questa collocazione era
La presidenza dei senatori di Cicala di Mancino essi spostarono gli altri birilli
Velocemente Forlani dice la stessa cosa
Si dimise Scotti quando dite che la posizione della DC era risoluto
Ed ancora
Ha parlato di Gava anche Forlani
Ma
Di Gava parla anche
Parlano gli articoli acquisiti che sono del trenta giugno novantadue testuali parole e Antonio Gava Forlani e De Mita lo vogliono accontentare dagli posto che voleva da sempre come presidente dei senatori Barbara Palombelli Repubblica
Su
Dello del Forlani dice Scotte personaggio di fantasia questa cosa non sta in piedi
Salto De Mita malati dice la stessa cosa
Mancini la stessa cosa Gifuni dopo aver giurato optò per il mandato parlamentare sostanzialmente
Mancino dice una cosa importante io non avevo chiesto di fare il ministro lo senti quando venne sciolta la riserva
E questo fa il paio con quanto dice Amato presentava due parla di dieci giorni ora o ammettiamo che questa sostituzione fosse per garantire la trattativa e allora ammettiamo anche che Rina era informato delle consultazioni
Minuto per minuto o ammettiamo che la verità è quella
Che
Che dicono tutti gli altri
Lo dice pure Vizzini
Lo dicono i documenti questi articoli che ho citato
Gli articoli di giornali nel quale viene citato il virgolettato biscotti il Ministero dell'Interno troppo esposto per privarsi dell'immunità datevi un altro ministero e questo fa il paio anche con quello che dice Mancino che Scotti ebbe di lì a poco un problema per
Lo scandalo SISDE conclusosi con la prescrizione
Lo dicono
La certificazione della Camera deputati lo dice l'Assemblea di Montecitorio abbiamo
Pro proprio prodotto
La la seduta dove si dà atto di queste due lettere di dimissioni dell'undici luglio indice che non risponde al vero quello che ha detto il PM Scotti non si era dimesso da parlamentare Scotti si era dimesso da parlamentare
Per andare a fare il Ministro degli esteri
è poi il ventinove giugno ce lo dice Mancini ventinove luglio ce lo dice Mancino termine ultimo fissato dalla DC per optare
Si rese conto che la regola non ammetteva defezioni edotto le ragioni che ancora Scotti oggi non si spiega sono queste due
Gava
è il Ministero dell'interno senza immunità
Il che esclude che si potesse parlare di trattati che si possa parlare di trattativa altro argomento velocemente questi argomenti relativi a Mancino
Altro argomento
è quello dell'incontro del primo luglio ce ne ce ne parla molto
Muto lo diceva il dottor Borsellino si allontanò quel ritorno fumava due sigarette era
Era a
Nervoso
Ma muto lo sostanzialmente alle mie contestazioni ha corretto il tiro e ha detto ricollegato questa questo nervosismo del dottor Borsellino
Alla all'incontro con contratto
Più che il mancino
Incontro con Contrada confermato dal giudice Vaccara nelle SIT acquisite
Sì turbo per alla vista di contrada che non avrebbe mai norma immaginato di incontrare su questa vicenda sono state acquisite le SIT del dottor Aliquò
Che sono
Lui ha dichiarato
Con Borsellino eravamo convinti che lo Stato dopo capace non ricordo con capaci non facesse tutto il possibile fu per questo motivo che andammo al Viminale per incontrare Mancina sondare la situazione
Beh venimmo
Incontrammo il ministro separatamente uno alla volta lasciandoci in piedi
Ce ne andammo con l'amaro in bocca il dottor Aliquò
è smentito da quanto detto a Caltanissetta nel novantotto dove
Dice che fu Parisi ha a
A contattarlo e quindi l'iniziativa fu di Parisi dice venite al Ministero anzi venite pomeriggio che c'è il ministro
Mancino lirica li ricevette insieme e quindi non uno alla volta li fece accomodare e non riconosciute non li lascio in piede ed erano presenti altri soggetti ma soprattutto al Presidente della Corte di assise
Di cosa avete parlato sostanzialmente convenevoli discorsi ovviamente che si potevano fare con un ministro apre insediato altro chiamare in modo
Il che credo che
Mi esima insieme alla carta
A evocare i nominativi di Gratteri Di Petrillo che confermano la versione della telefonata di Parisi
Dal dire alcunché
Sulla vicenda della dell'incontro del primo luglio ma peraltro anche la Procura di Caltanissetta lo sminuito dicendo ma non possiamo credere che Mancino afferenze
Gli ATO si conoscesse tutti gli affari del Ministero ed anche una trattativa per cui se a questo incontro mandato l'importanza che fatta
Andiamo ora a
Alle circolari del ministro Scotti e quindi avviciniamoci all'ultimo terminale ipotizzato dalla Procura
Dunque su un argomento l'argomento principe che secondo la Procura dimostra questa attivazione di Mannino presso i carabinieri è che dopo la morte di Lima
Ci furono quelle circolari che parla rotte parlavano delle minacce né di morte nei suoi confronti
Diciamo che queste da queste circolari innanzitutto ha creduto solo Scotti
Martelli dice era un allarme abbastanza indeterminato che oltretutto
Faceva riferimento ad ambienti esterni e non a Cosa nostra e poi c'era il riferimento Cioli
Andreotti il uno dei minacciati la bollato come nel una patacca il presidente Giuliano Amato
Qualcosa di specifico dal Ministero dell'interno non lo ebbi
Forlani non lo ricordo è il fatto che non lo ricordi vuol dire che non fa apprezzato come rilevante De Mita non ricordo il ruolo salvifico di Scotti
Ho ero distratto non me ne sono accorte siccome credo che ero presente che fossi presente
Tutti i parlamentari delle Commissioni di Camera e Senato hanno accusato Scotti di manovre elettorali
Il capo della polizia ce lo dice Martelli
Parla e successivamente con Parisi che trovai allineato a quelle posizioni che avevano giudicato poco credibile informazione
Mancino non ci fu una parola di conforto verso Scotti
Scotti ha dovuto ammettere che quella a allarme era generico
Ma non si fondava solo sul suo Dini ma anche su alcune
Informative dei servizi che però non sono mai state prodotte
Io inoltre
A domanda del tribunale
Non ha
Ha detto il il tribunale chiedeva ma ma ma le notizie erano specifiche sull'obiettive sugli scopi no
Ma soprattutto
Vorrei spendere qualche considerazione specificamente sulle note acquisite perché dalla lettura delle note si evince che
Le note
Che vanno dal quattordici gennaio dodici marzo
Cioè dalla prima nota prodotta fino all'omicidio Lima sono tutte note che fanno riferimento ad imminenti elezioni politiche al pericolo di di
Condizionamento della criminalità
La nota successiva allo all'omicidio di Marta tredici marzo fa riferimento ancora le elezioni politiche sebbene c'è un riferimento al lime Corrado che erano due politici
Ci sono nella nota del sedici marzo si fa riferimento alle l'Armenia destabilizzazione con attentati ad Andreotti Vizzini e Mannino e alla notifica ex centosessantacinque terra cioè Ciolini il cui nome verrà esplicitato solo nella nota del diciannove marzo
E verrà anche in quella nota tracciato il curriculum di nuovo depistato
Ma nella nota diamo anche un'altra nota del sedici marzo sono due l'una che parla di questo allarme l'altra di Scotti dove parla ancora una volta di sereno svolgimento della campagna elettorale sono note che fanno tutte ad eccezione di quella di Ciolini
Riferimento alla campagna elettorale
Altro argomento utilizzato dalla procura per fondare queste
Questo timore di Mannino sono le dichiarazioni della dottoressa Murri la procura ha detto il PM ha detto dichiarazioni talmente fondamentali che non anche la difesa non ho fatto domanda ora lo spiego perché non ho fatto domande
La dottoressa vorrei riferito
Di aver sentito Mannino diversi bilanci Mino quello cretino di cazzate ne ha dette ne ha dette tante ma su di noi ha detto la verità bene
Gli interrogatori di Ciancimino su tutti acquisiti
Massimo Ciancimino parla dell'universo mondo di De Gennaro Di Franco di DDT di tutti non parla mai di Mancini Manni
L'unico riferimento Mannino è quando dice
Cuffaro era l'autista di Mannino non mette mai relazione Mannino a trattativa contatti con carabinieri attivo a timori minacce di morte e quant'altro ecco la ragione per cui io non ho fatto domanda che cosa dovevo chiedere
Allora
Per quanto riguarda
Il il referenti politici diciamo
L'ultimo referente politico Mannino il teorema della Procura è
Ma
Ricevuta veniva minacciato di morte avrebbe incaricato i carabinieri
Su brani a cascata amori De Donno capito Ciancimino per arrivare a Vito Ciancimino per contattare Vito Ciancimino
Una variante è rappresentata dal
Coinvolgimento di Corselli è quel riferimento alla Falange armata della quale brevemente poi dirò
Sostanzialmente però dalle dichiarazioni di qua Celly figlio risulta
Risulta che Mannino avrebbe parlato al padre sia prima dell'omicidio Lima di minacce uccidono ma è uccidono gli ma sia dopo hanno ammazzato Lima Lucisano puramente dalle dichiarazioni divorzia e lì emerge un collegamento con Mannino tra Consigli e Manni un rapporto tra Consigli e rosso
è
Che Mannino effettivamente riferì Aguas se li quelle cose ma non emerge altro non emerge che Mannino in carico i carabinieri di di chissà quali trattative o attivazioni
Per cui sostanzialmente
Sì si è costruito tutto come un sillogismo Mannino aveva rapporti con Querzè l'equazione di con il rosso largo Mannino con il rosso ma
Siccome servono prove io voglio concentrarmi sugli argomenti di
Su sui documenti sulle prove che smontano questo Torre
Su brande ho conosciuto ma conosciuto Mannino nel novantuno perché convocato in ordine a timori per la sua incolumità su brani dice sono l'esito acquisite nessuna delle sezioni si è mai occupata delle minacce
E dei danneggiamenti a mani successivamente lo incontro per la Spes Spatola ma anche in relazione a questo su brani dice non fece nulla per venire incontro alle richieste non delegai alcuna attività è un altro argomento era l'anonimo
Ma soprattutto Mannino sono stati prodotti gli interrogatori dei quali si evince intanto che l'associazione mafiosa e fino al primo marzo novantaquattro il tetto
Siccome normalmente queste
Indagini datano almeno da due anni prima
Debbo ritenere che
Quando il rosso indagava su Mannino era anche longa manus di Mannino ma c'è di più Mannino parla di segnalazioni alla questura sulle minacce
è tant'è che la questura mette sotto controllo i telefoni ha confermato minacce sia prima di clima che dopo Lima
Prima di Lima dice novanta novantuno
Ha detto anche e di queste minacce parlo al Prefetto al Questore
Sui scortato dall'ottantacinque al novantatré il che mi sembra anche un po'incompatibile con attivazioni segrete ma soprattutto da quell'interrogatorio acquisiti emergono le
Emerge che il pm di Palermo gli contestano le dichiarazioni di Leonardo Messina e di
Tra gli altri Paolo Palazzolo questo palo Palazzolo dice che è in occasione delle elezioni del novantadue proprio quelle lì
Mannino ebbe un consenso elettorale ma Mattarella ebbe un consenso tale che insidiano Mannino tant'è che dice questo pentito e glielo contestano i PM il dottor Teresa e la dottoressa Principato
Palazzolo dice che la mafia voleva ammazzare Mattarella perché ha era accusato di fare ombra Mannino ma me lo spiegate come si può al contempo
Sostenere che Mannino ha minacciato e manine tutelato dalla mafia peraltro anche il Pubblico Ministero nella sua requisitoria detto Mannino in quell'occasione avrà un forte consenso
Che mi sembra del tutto incompatibile con soggetto minacciato di morte non a caso
Ci sì cinque anni prima la mafia come è noto aveva dirottati modi su Marte
Quindi sostanzialmente da quel su questo su questa tematica vi è a mio parere un salto logico un passaggio che manca cioè il fatto che Mannino abbia incaricato i carabinieri
E finora di comma un passaggio che è mancato fra un attimo dirò delle prove contrarie però
Voglio fare un inciso
Perché il pubblico ministero nella variante che coinvolge anche qua Celly ha citato
L'agenda di Ricci
Dall'agenda di Riccio secondo il pm di molto si dimostra che qua ce li andava messo il rapporto con Mannino ora a parte il fatto
Che le sentenze allegata a vecchie dichiarazioni del generale sul sub Corselli dimostrano che erano i mandanti ed esecutori a parte il fatto che ce ne vuole per collegare Mannino Buazzelli voglio dire posso pensare un sequestro del figlio eccetera ma voglio
Ho fatto una copia perché vorrei mentre svolgo la mia osservazione che il Tribunale seguisse
Sul ministro il documento
In merito all'agenda del Riccio ironia della sorte in quel giorno c'è la prova ictu oculi delle aggiunte
Lei annotazioni su quell'agenda sono tre
Roma lavoro in ufficio salutato morì di rientro in ufficio l'annotazione su Guazzini e Mannino è posticcia
Riccio scrive piccolissimo e siccome lo spazio non gli basta mette pure una freccia è bypassa l'annotazione già esistente
Ancora crediamo che questa agenti siano utenti
Poi abbiamo
Un altro argomento spesso dal pubblico ministero è l'agenda del dottor Contrada
L'agenda del dottor Contrada io lo visionata dal
Dodici marzo
Al tredici ottobre cioè dall'omicidio di matrice ottobre perché
Dall'omicidio Lima a quello del maresciallo Buazzelli non vi è alcun incontro tra contrade Manni dopo l'omicidio Corselli vi sono in date diverse
Incontri tra contrade Mannino ovvero tra contrade sub anni a motivo dell'anonimo ma contrada
Come agevole verificare incontrano ancora tutta una serie di altri soggetti
Contrada incontra anche più volte addirittura il venticinque giugno incontra due volte Manni
L'unico incontro l'unico incontro tra i tre Mannino contrade su brani il tredici ottobre
è stretch ottobre gli incontri tra i carabinieri e Vito Ciancimino stavano finendo fin l'ultimo incontro il diciotto ottobre questo a mio parere intanto dimostra che non c'entra niente l'attivazione di Mannino
E poi
La con
Noi empiema sostenuto la gente di contrada evidenze gli incontri tra su brani contrade Mannino uno c'era il tredici ottobre per incontri che partono mesi prima incontri tra i carabinieri e Vito Ciancimino
Un altro argomento perché
Ho parlato di un passaggio mancante un salto logico
Dal salto logico passiamo alle prove contrarie e le prove contrarie cargo vengono da Brusca la Barbera
Brusca oggi sostiene che è Mannino
Cioè il progetto di uccidere Mannino si si collocherebbe tra capaci e via D'Amelio tant'è che poi fu stoppato eccetera eccetera
Abbiamo prodotto un verbale del diciannove febbraio novantasette in cui Brusca adattava questo progetto successivamente abbia D'Amelio è che
è questa versione di Brusca per avventura è l'unica riscontrata perché la riscontra la barbetta
La Barbera nel verbale prodotto dal pm al processo Mannino la Barbera incaricato da Brusca di studiare i movimenti
E dice il progetto di uccidere Mannino data alla fine del novantadue
Lo mette la Barbera dice espressamente stesso periodo del dottor Grasso novembre dicembre pagina centoventitré venticinque centoventinove centotrenta il progetto di uccidere Mannino è successivo
Quindi questo secondo me è un altro argomento che dimostra come
Non non solo non vi sia alcuna prova del fatto che Mannino abbia attivato i carabinieri condannare dico Ciancimino a ciò si aggiunga che Mannino viene arrestato dal rosso subisce una data carcerazione preventiva un processo nel riferito il colonnello RIA phone
Il generale Mori il capitano De Donno che il capitello eccolo nell'obbligo hanno testimoniato in quel processo ma Mannino lo dico per la cronaca perché purtroppo il verbale non è acquisito lo dico per
Però lo pongo signor Presidente
Io il verbale ce l'ho mai giornali leggiamo lo dico per la veramente per la cronaca ci mancherebbe altro Mannino figurava tre soggetti indagati ma si appalti e lo sapete chi l'ha detto l'ha detto il dottor Teresi due mesi fa Caltanissetta ecco perché non abbiamo prodotto potuto produrre il verbale
E ha detto anche un'altra cosa cioè ha messo in relazione
L'omicidio Mazzei relaziona Lima è una e al fatto che non aveva voluto dare sostanzialmente Ustinov rapporto sugli appalti non alla trattativa Mannino però il verbale
Non esiste
Inoltre
Abbiamo l'anonimo
L'anonimo
Di cui parlerò o va be'dopodomani l'anonimo fa riferimento
A contatti che si possono a mio avviso qualificare trattativa ma poi ne parlerò dopodomani tra manina Riina cioè secondo l'anonimo nello stesso periodo in cui Mannino era minacciato non solo era ricoperto di voti dalla mafia ma ma trattava pure corri
Ma poi dico sei rossa
Avesse agito su incarico di Mannino che bisogna aveva di chiedere i sostegni politici a Marte
Come sostenuto dalla procura
Per quanto riguarda Mannino allora io ritengo che
Non vi sia nulla da dire in merito al fatto che manca proprio la prova di questo di questo incarico
è quindi dal fatto che fosse il terminale ma vorrei spendere due considerazioni sulla va falange armata
E allora intanto sono state acquisite le sentenze di primo e secondo grado di Capaci dove si fa riferimento a quella riunione ad Enna nel corso della quale si sarebbe pianificata la strategia stragista si sarebbe detto
Che cosa nostra doveva rivendicare con la sigla falange armata la gli attentati
Osservo
Che a queste riunioni partecipa anche Santapaola che non era fatto un morbido lo vedremo dopo dopodomani ma questo già un primo indizio
Inoltre
Abbiamo le dichiarazioni di D'Alema al bagno
Che parla per conto di pool di ricerche che è un grande relato per averlo appreso da Pulvirenti e diavolo acché però
Non viene citato nella nella sentenza io conosco il motivo per cui non non ci sono citate in sentenza le sue dichiarazioni ma purtroppo visto che c'è il terzo processo non lo posso
Non lo posso esplicitare così come non posso esplicitare perché non ci sono agli atti
Le dichiarazioni di Brusca De Gennaro sulla falange armata resa davanti al dottor morosi
Ma
Siccome parlerò quindi solo delle
Mi di una domanda e delle sentenze su scalone una domanda ma che senso aveva rivendicare con la falange armata non sarebbe stato più logico farsi riconoscere per
Per dire allo Stato chi
Rivendicava cosa Cosa Nostra e quattro bis che poi è quello che si fa
Con la lettera al Capo dello Stato
Per quanto riguarda la falange armata le sentenze smontano il teorema secondo il quale Cosa nostra rivendicava gli attentati con falange armata
Nessuna rivendicazione a me ha avuto un contenuto reale perché erano fattiva mai avvenuti o fatti avvenuti dopo che
Se n'era dato notizia negli organi di informazione e i giudici di giudici di Roma parlano diavolo il che significa che conoscevano quelle dichiarazioni
E ciò nonostante dicono le rivendicazioni iniziano nel novanta proseguono negli anni a seguire sono rivendicazioni avente ad oggetto i soggetti più disparati ora Ayala Orlando Manganelli Mancino Scotti Cordova vigna e quant'altri
Il
Quattordici giugno novantatré la falange armata manifestata soddisfazione per l'avvicendamento ai vertici tentate da questo si tratta comunemente
Il convincimento che
Queste questa è l'aria una rivendicazione di Cosa nostra che
Che utilizza la sigla
Però
Per far questo si cede sì necessariamente si deve
Omettere di far riferimento anche un'altra cosa
Che si ritrova in sentenza tre righe dopo
Questa
Notazione il sedici settembre novantatré viene ripreso il tema carcerario con minacce giudici Capriotti sicché sembra
Che
Lungi dal fatto che quella era un'indicazione di cosa nostra sotto mentite spoglie sia un'indicazione di qualche mitomane
Come peraltro dicono i giudici
I quali parlano di frenetica successione di telefonate
Avendo centinaia di comunicati da diverse parti del territorio nazionale avente ad oggetto i principali avvenimenti latu senso politici
Le vicende più disparate si parla dell'attentato alla Banca d'Italia al Palazzo di Giustizia di Padova la vicenda SISDE Scalfaro autobomba sul treno per Torino
Nella sentenza di appello soprattutto si tirano le somme di questo argomentare che dimostra come tante che scalone poi viene assolto
Che
Dietro la falange armata non c'è cosa nostra
La falange armata appare non un'organizzazione con caratteristiche eversive ma un'etichetta usata da persone che a suo nome
Rivendicavano fatti già accadute senza offrire prova di avervi partecipato o proferivano insulti e minacce dando sfogo alla propria mito Mania o intenti di sciacallaggio
Tant'è che si dice non può fondatamente ritenersi che le squallide minacce pronunciate dagli anonimi telefonisti fossero idonee a porre in pericolo lo Stato la sicurezza dello Stato cioè neanche neanche alla Falange armata è stato tutte e tre tre otto
Sui terminali della trattativa e le prove a favore credo che non si non non non debbo aggiungere altro
Vorrei soffermarmi sul ruolo del Presidente della Repubblica nelle nomine di quegli anni prepara per avviarmi proprio al tema quarantuno bis mancate proroghe protagonisti e quant'altro
L'attivismo del Capo dello Stato nelle nomine di quegli anni è stato confermato intanto da Gifuni
Dice la scelta di nominare Conso provenga da Scalfaro poi enti chiese al Presidente Amato se se essenze fossero d'accordo Scalfaro coi conosce ma anche bene Capriotti ne aveva grandi stima e rapporti tra i due erano molto frequenti
Gifuni anche letto che vide di maggio un paio di volte al Quirinale è lo mise in relazione a Tangentopoli il Preside il
Il Pubblico Ministero ha detto semplicemente di maggio aveva rapporti con la presenza la Repubblica sì
Lo dice Gifuni ma motivo di Tangentopoli il che conferma che quella era la preoccupazione principale in quel momento a tacere d'altro
Ed ancora
La
L'ISMU del Capo dello Stato
Nelle
Nelle nomine di quegli anni e anche confermato da Amato dice per gli incarichi istituzionali significativi
Vi era un preventivo assenso di Scalfaro
Consola fermato invece
Che Scalfaro seguiva da vicino delle vicende del DAP e poi aveva un'interlocuzione costante anche perché lo conoscevo da lunga data pagina ventinove e trenta del del suo esame
Ma
Il fatto che Scalfaro seguiva da vicino le vicende del dato è dimostrato inequivocabilmente da quanto dice il dottor Capriotti il quale dice che è un bel giorno una una sera Scalfaro telefono
Egli disse
Questa storia deve finire anche il Papa ci sta attento che cos'era questa storia
Era che a Rebibbia mettevano ogni sera una fetta di carne di maiale sotto il letto di via Alì Agca l'attentatore del Papa
Questa storia deve finire dice scafo il che dimostra tre cose uno che Scalfaro aveva i suoi canali tante che Capriotti cade dalle nuvole ed era il direttore del DAP
Due
Quanto Scalfaro
Seguiva
Le vicende del DAP e tre
Che è uno stato profondamente confessionale checché se ne dica
Ma
Ritengo anche o importante una la testimonianza del dottor Davigo
Per delineare il personaggio
Il dottor Davigo ha riferito che
I magistrati di Milano andarlo a trovare Scalfaro
Per una vicenda che non c'entra niente con questo processo riguardava il coinvolgimento i servizi segreti americani in non so qui non mi ricordo che cosa
Dice D'Arrigo quando noi nella qualità di Presidente del CSM di volevamo consegnare Razzini servizio testuali parole fuggiti e non voglio risse vicende
E poi quando andarono a far per farsi rimborsare il biglietto il Segretario di liste quest'incontro non è mai accaduto
Ometto ogni commento andiamo all'avvicendamento
L'avvicendamento tra Di Maggio tra Capriate Nicolò Amato avvenne repentinamente il quattro giugno novantatré
Il dottor Amato però c'era da undici anni è questo
Ha indotto il PM a chiedersi perché
Capriotti dice
La nomina fu fatta da Ciampi io non lo so stato a Trento però dice avvenne tutto nel giro di quattro giorni tutto ci precipito in tre-quattro giorni non c'era alternativa si penso pure di scavalcare il Consiglio Superiore la magistratura un anno dopo messo davanti
Alle risultanze
Giornalistica circa
Le storiche per raccontare Fabbri Capriotti ha rettificato i suoi ricordi ha fornito spiegazioni inverosimile sulle quali
Per le quali Scalfaro lo voleva alta ha detto a me mi contatto Curioni che io conoscevo che conosceva il patto come le nostre tasche
Ha accennato alla vicenda Moro Montini chiamo Curioni disse che si fa qua possiamo vedere se a San Vittore ci sono degli interessati tre detenuti
Calabria
L'avvicendamento è stato sollecitato direttamente da Scalfaro
Fazioni
Se Amato
Venne dimissionato dalla sera alla mattina io seguirà so sorte
Fazio ridice si parlo di un dissidio non so per quali motivi dal Presidente della Repubblica Scalfaro e Amato
Consob Conso dice il mandato di Nicolò Amato era terminato e non era rinnovabile
Ha affermato di essere in sintonia con Amato perché erano della parte tutti e due dalla parte umanitaria però dice venne mandato via perché è incompatibile con che cosa è incompatibile allora
è facile dirlo è fin troppo chiaro oggi
Quanto alle ragioni dell'allontanamento il ministro Conso impiega ottantaquattro pagine di trascrizione il pm chiedono ma le ragioni le per ottantaquattro pagine non dice nulla
Siete voi se ne esce con la seguente frase sono tanti i fattori e le componenti che giocano sulla carriera di nuovo
Ma siccome voi
In questo in questa occasione ha detto anche che
Ci consulto in merito all'avvicendamento come Scalfaro e Ciampi ma siccome poi la verità come diceva che la stessa apro una sola
Al secondo interrogatorio CONSAP detto tutto il contrario
Ho deciso in quattro e quattr'otto l'avvicendamento c'erano incarichi internazionali da coprire urgentemente ha escluso il coinvolgimento di Curioni e poi al pm che gliel'ha contestato diciamo sì sì sì
Fu un avvicendamento repentino ventiquattro quarantotto ore scelto perché dopo le bombe di via dei Georgofili bisognava togliere il dittatore
Tant'è che una settimana dopo Amato non c'era più
Scalfaro non sa nulla sull'avvicendamento
Nell'esito acquisite non ha addirittura alcun ricordo nella persona di Amato
Dice non so neanche se l'ho conosciuto Amato sono agli atti dice ci davamo del tu
Ciampi Ciampi dice non ricordo nulla sull'avvicendamento
E c'è da credere a Ciampi sapete perché
Perché
è stato spiegato il modus procedendi di queste nomine dice il Ministro competente la fa è e gli altri approva non si discute nel merito
Ed è confermato da un documento il verbale di nomina di di Capriotti del quattro giugno novantatré si dice su proposta del Ministro di Grazia e Giustizia
Il Consigliere Gifuni la sostituzione di Amato fu decisa nell'accordo tra conticino consoce ampie Scalfaro quest'ultimo conosceva benissimo Capriotti Amato era spigoloso e non collaborativo Gifuni a
Presentato la sostituzione di Amato come qualcosa di molto
Diciamo così naturale
Ha parlato di opportunità di avvicendamento e tra Giffoni Alconzo sono tre versioni per cui Amato andò via è cioè l'opportunità di avvicendamento l'incarico non rinnovabile è scaduto
E gli impegni internazionali di Amato
Gifuni affermato anche che
Scalfaro aveva rapporti molto stretti frequente cordiali con Capriotti a differenza di Amato
Da queste dichiarazioni emergono non in maniera chiara ancora le ragioni della sostituzione i protagonisti però emergono dei nomi i nomi sono sempre quelli
Nicolò Amato dice io non settimanali
Da nessuno le ragioni della rimozione
Nel da Ciampino e da Scalfaro ma ma ebbi la sensazione che Conso agiva non con la sua testa eseguire una direttiva
Ha parlato Nicolò Amato dell'incontro con Giffoni al Teatro dell'Opera il pre testuali parole il Presidente ha detto che entro la settimana delle devi andare si chiamato dice PM
Avete capito due giorni dopo il diktat di Scalfaro i cappellani erano da Consob c'era stato il de profundis ora solo dopo vent'anni ho capito però come mi hanno cucinato diciamo
Due
Notazioni
Sull'esistenza
Due notazioni diciamo su su dove su su su documenti non acquisiti sull'esistenza della trattativa prima di procedere in questo racconto sulla sostituzione
L'estate scorsa il procuratore Ingroia a
Invitato pubblicamente la politica a dire se
Dietro queste vicende relative quarantuno bis e c'era la ragion di Stato perché in quel caso lì ha detto ci fermiamo qui ditecelo chiudiamo tutto
Provo provocando ovviamente
Un po'di polemiche
Ma
Da queste polemiche ci si è in si è preso spunto per interrogarsi sull'esistenza della trattativa
Anche con l'ausilio di un articolo di Repubblica firma di Bolzoni che faceva riferimento alla sentenza taglia via dice una trattativa già dimostra l'esistenza ma dottor di fatto per fortuna è arrivato chiedo
Posto che la sentenza taglia via si basa su contro Mancino e Brusca
Di aver confermasse a Firenze sono stati sentiti Fabbri è stato sentito ardita è stato acquisito il verbale del Censis il verbale del Gruppo interforze la lettera la nella lettera Scalfaro no
Quindi
Ci si è interrogati sulla trattativa per cui
Sabbatucci si finiscono per considerare scontati i dati che non lo sono affatto siti si assume come punto di partenza con la trattativa vi sia stata quando proprio questo dovrebbe essere l'oggetto
Si assume anche l'esistenza di un legame tra la presunta trattative la morte dottor Borsellino si tende a delegittimare anni critica i metodi alle conclusioni del pm dipingendo ma come un tentativo di bloccare le indagini must Marcello Sorgi
Una trattativa che ancora resta tutta da dimostrare
Valerio Onida
Se vi sono reati qualificabili come mi trattativa sono reati ministeriali e la procedura dovrebbe essere quella prevista dalla Costituzione
Antonio Polito
Se si considera che vent'anni gli inquirenti non sono riusciti nemmeno individuare gli assassini di Borsellino e si sono bevuti la visione di un la versione di un finto pentito mandato ingiusto mandando giustamente personale legato il sospetto che si possa trattare di un altro errore lecito
Costoro hanno parlato in parte di questo processo in parte dell'altro e in parte del processo Borsellino
Io ribadisco come quello che ho detto in apertura questo processo è quello davanti alla Corte d'Assise sono uguali ma questa volta non lo dico io
Lo dice la sentenza della Corte di Cassazione Cuffaro quella che l'ha prosciolto dal
Dal dal per ne bis in idem dal dal concorso esterno in questa sentenza c'è scritto va escluso che ricorra diversità di fatti contestati
Nonostante il procuratore generale avesse sostenuto
Che è le medesime fonti si possono utilizzare per le si per dimostrare l'esistenza di un ulteriore illecito commesso con la stessa azione od omissione
Di quello già giudicato la Corte di Cassazione testualmente ha detto
Vi è piena sovrapposizione dei fatti contestati nei due procedimenti si tratta dei medesimi fatti solo diversamente qualificati
E che si tratta del medesimo fatto
Anche per noi è dimostrato da quanto ha detto di no il dottor Di Matteo
Nella requisitoria del trenta aprile
In queste storico
In questo in questo processo la trattativa
è il ruolo del generale Mori rileva come movente e non con come condotta di rilevanza penale oggetto di un altro processo quindi mi sta dicendo che il fatto è uguale qua prendiamo il movente cioè una parte di un fatto e li prendiamo la condotta c'è un'altra parte
Io credo signor Presidente che
Che questo non sia
Che non sia
Che non possa essere consentito perché qui sono acquisiti stati acquisiti i verbali e documenti testimonianze e ora
Quando probabilmente sì forse capito qual è la verità dei fatti e non conviene che questa sia
Si chiede che non ci si pronunci magari per cui cavalcare nel terzo processo
Questo argomento per altri cinque o dieci anni
Io credo che
E questo non sia ammissibile
Soprattutto perché ci sono delle persone che
Nell'altro processo sono imputati Corina Provenzano io
In ragione del fatto che qui
Sono stati acquisiti i documenti non so se sia un obbligo giuridico pronunciarsi credo che però sia un obbligo morale
Tanto più che abbiamo acquisito una serie di argomenti di
Documenti
Su produzione dello stesso pm non si può insabbiare tutto questo
è quindi vengo a dimostrare e non si può invocare la ragion di Stato
Per spiegare come andarono le reti
Le revoche anche andarono le mancate proroghe che andarono perché si verificarono seguendo un meccanismo semplice collaudato un canale bel riservato già usato
Precedentemente
Andiamo alla
Vera storia allora di questa revoca
Come detto le dichiarazioni che soggetti già citati ci dicono
Non in maniera chiara come avvenne questa sostituzione
Ma i nomi sono sempre gli stessi tutto diventa chiaro con la testimonianza di fa di monsignor Fabbri
Per trent'anni
Dice di K de di di di monsignor Buglione capo Curioni capo dei cappellani carcerati
Ricordo che quando io lessi in anteprima questi questo verbale nel nelle vacanze di Natale del giudice del due mila dieci
Per la generale gli dissi
Risulta questo questo e quest'altro voi
Dice ma io non ho mai sentito assessori
Dopo mi chiamo nuovamente e mi disse ma sai che queste cose non te le puoi ricordare tutto sommato non sarebbe neanche la prima volta alludendo a Moro e alle imprese di sorta residui
Detto questo
Fabbriche è
Dice di Curioni amico di Scalfaro da quarant'anni da quando uno era Novara nel nel nei tribunali signor
Giudice dei tribunali speciali
E l'altro era cappellano a San Vittore
Fabbri riferisce che cappellani erano contrari al quarantuno bis non a nome dei giri per anzi un anche umano antireligiosa anti evangelico
Che non loro erano gli unici garanti dei detenuti all'interno delle carceri e questo spiega perché
Non sono mai stati oggetto di attentato io citerò
La testimonianza di Fabbri
Per flash non perché non si è importante quella fondamentale su queste revoche ma
Per rinviare alla sua alla sua lettura la lettura del verbale
Continuando nel racconto i capi sfabbricidi ce ne cappellani avevamo un ottimo rapporto con Nicolò Amato l'unico punto di frizione era il quarantuno bis
Tant'è che né cappellani fece diciamo
Dinanzi con i consigli pastorali elaborammo documento insomma portammo le nostre proteste
Noi avevamo anche ottimi rapporti con Consob se non faceva il lavoro che aveva fatto doveva fare il casco da qualche parte
Religioso buono bravo mite è poi riferisce di quell'incontro al Quirinale avvenuto fra la fine maggio e l'inizio giugno mi pare dopo la strage di gergo Fini Scalfaro richiamo
Con la scusa della sette maledice fummo chiamati unicamente per dirci che bisognava individuare sostituto di Amato basta con questa gestione è finito il tempo non si può più stabili
Scalfaro gli disse io tre nomi fin quando sono presidente la Repubblica questi nomi rimangono nel mio cassetto
Fabio riferito che loro non dissero nulla Scalfaro si limitarono eseguire l'ordine il giorno dopo andarono da Conso che si mise le mani nei capelli disse ma Mato economici anni ma che dobbiamo fare
Ma ciononostante dice monsignore anche contro prese atto che era una volontà del Presidente di levare questa persona
Eseguirono il diktat nominando Capriotti
Presto in Cina mite buona religiosa amico
Di Scalfaro da trent'anni
E poi quando si si trattò di nominare il successore si fece il nome di Giuseppe Falcone
Cappello però i cappellani Conso dissero no no è troppo duro ci saranno ci saranno degli attentati delle sommosse il che dimostra
Che erano ben curati avevano ben compreso qual era
Qual era diciamo il motivo
Per nominare
Falcone ma anche per sostituire Amato e probabilmente ma questa è una mia opinione di maggior andò alta perché era un duro ma siccome non era mai stato al DAP non era come conosciuto come tale
Ha riferito
Che quella fu l'unica occasione in cui
Parteciparono il monsignore alla nomina di un funzionario dello Stato e che dall'incontro tra con Scalfaro lo sostituzione decorse lo due tre quattro cinque giorni
Amato era turbato amareggiato chiese spiegazioni ma dice non essendo dell'Aula delle lavandaie dice Luino dico io essendo uomini di Pansa come si dice qui loro stessi non dissero nulla
Amato chiese di parte di poter parlare con Curioni perché volevo arrivare al Quirinale tutti sapevano l'amicizia dal tra don Cesare il Presidente l'ingenuità di Amato che fa da quello che è l'autore della sua rimozione
Ma soprattutto
Fabbri dice due cose vi era un'equazione ma la vita uguale monsignor curioso
Monsignor Curioni conosceva tutta la malavita che stava in galera per ragione del suo ministero e la utilizzava perché chi si ricorderanno tutti che è
A fa abbia raccontato l'episodio di Paolo sesto
Paolo sesto Chiesa Curioni sentite qua quando venne rapito Moro ma non è che la malavita ci dice qualcosa pesi informo e capì che erano state le Brigate Rosse è quando capita questo sul incarico del Papa
Lei
Dico voglio dire qua si va a proprio
Al
Su altre sfere
Avvio un canale abbia un canale con le Brigate Rosse tant'è che poi fa bilici andammo a Castel Gandolfo c'erano dieci milioni che erano ieri di civili milioni di dollari che erano il riscatto preparato
Ma dico io sentendo queste cose il paragone che si può fare
Tra il generale Mori Ciancimino e la storia del quarantuno bis è quello di uno che va in bicicletta è dell'altro che gira su una Ferrari in un circuito di Formula uno perché sono proprio due livelli diversi
Corioni dice Fabbri
Avrebbe potuto avviare contatti con la controparte per ragionare leggeri della situazioni avrebbe potuto farlo sono convinto di sì anche perché dice a monsignor Curioni tutto si può dire ma non mai ritoccare lo Stato ed infatti egli agiva direttamente impersona dello Stato
Perché gli era stato chiesto da questi ma è ovvio che le cose siano andate così
A domanda del tribunale fa abbia detto ha escluso che cappellani ebbero contatti col Vito Ciancimino
E ciò conferma
Che sicché l'interlocuzione fu proprio ad altri livelli
Le testimonianza di Fabbri eh riscontrata diciamo così
Dal dottor ardita il dottor ardita gare
Sebbene successivamente a questi fatti fu capo dell'ufficio detenuti e quindi è
Sostanzialmente accesso a una miniera di informazioni
Dice nel due mila due ricostruimmo con
Che Lazzi la vicenda con i documenti
Ha parlato di curdi quando venne introdotto il quarantuno bis doppio in via D'Amelio della delega del settembre delega al direttore vicedirettore del dato
Del fatto che durante la gestione Amato vi furono solo gli annullamenti doverosi
è poi di foulard rimozione e la revoca del novembre in relazione alle quali dice normalmente all'atto di scadenza dei provvedimenti vi era un'interlocuzione col Ministro ma nel caso di specie Foa dotata una decisione prima di effettuare l'istruttoria
Perché il ventisei giugno c'era stata quella nota nota che dice il dottor hard
Ita era stata redatta da Calabria è firmata da Capriotti
Nota
Pardon
Ardita parlato anche della lettera presidente la Repubblica che aveva contenuti molto delicati conteneva minacce chiare e ha parlato anche di quella corrispondenza tra i luoghi degli attentati e destinatari
Signor Presidente io potrei fare anche una piccola pausa di dieci minuti se voi volete
Va bene
Allora ci dividiamo alle dodici formale
Prego
Allora signori riprendiamo
Alle ore dodici e
Allora
Sì
Signori Giudici in allora le testimonianze del monsignor Fabbri del dottor ardita rendono necessaria un altro
Una cronologia per
Perché dalla cronologia si apprezza
Come come siano andate veramente
Le cose
E si apprezza come
I carabinieri e il dottor Di Maggio in questa storia non c'entrino per nulla e allora
Dopo la strage vede Amelio viene introdotto il quarantuno bis immediatamente dopo Cosa Nostra reagisce cervice facondia l'ho detto all'inizio dell'intervento
Sin dal mese di agosto già si sapeva che bisognava tentare musei per scardinare il quarantuno bis come reagisce Cosa nostra Cosa Nostra reagisce con una graduale escalation cioè Nicolò Amato dice
Pagina trentasette del suo esame venimmo a sapere nei mesi successivi che a scopo di ritorsione era in programma l'uccisione di alcuni agenti di custodia
Ed ancora
Altro pezzettino delle Scola esce il proiettile a Bogoni cinque novembre novantadue
Seguito dalla lettera al al Presidente Scalfaro
Lettera nella quale
Sì
Muovono dell'accusa e contro il dittatore Nicolò Amato ma soprattutto quella lettera è un appello al Presidente della Repubblica
Considerato responsabile in prima persona i toni sono forti lette breve le deve vergognarsi di essere il capo di uno Stato che permette secondini di agire come sciacalli è sempre maggior responsabile
Si vanti meno di una di essere un autentico cristiano rami di più e questo soprattutto c'è una sfida finale
Al momento non crediamo che lo Stato che lei rappresenta sia così civile nel dare una risposta adeguata alla sfida ma smentisce
è una lettera
Da brividi a presidente la Repubblica io mi domando
Considerato quanto diceva con via su su quando si fa pianistico la strategia considerando che il proiettile a Bovoli e coevo
A ai contatti tra carabinieri Vito Ciancimino
Cosa nostra perché sente il bisogno di rivolgersi direttamente al Capo dello Stato non poteva
Diciamo farlo sapere al generale Mori se il canale fosse stato quello ma si sceglie tutto un altro canale
Questo allarme di cui alla lettera lo dicono ardita Conso ecco Giuliano Amato non verrà apprezzato come tale immediatamente
Lo sarà apprezzato a suon di bombe grazie probabilmente all'interpretazione autentica di Curioni verrà apprezzato come tale dopo la l'attentato a Firenze a I Giurgola fili il ventisette maggio
In questo momento
Si vede questa corrispondenza con il destinatario delle
Della lettera vescovo di Firenze poco importa che fabbrica ha detto era la Diocesi di Livorno non lo sapevo neanche io figuriamoci se lo sapevano
Gli attentatori la corrispondenza c'è vescovo di Firenze ha tentato e Georgofili è con le modalità che abbiamo visto prima nel giro di tre quattro giorni Nicolò Amato viene cacciato
Cosa dice il dottor calarsi nelle sommarie informazioni del dottor Cozzo acquisito del ministro Conso acquisite dice più o meno negli stessi giorni di questi episodi di strage comunque prima del dieci giugno prove Provenzano conversando con esponenti di Cosa nostra
Nutriva ottimismo sulle sorti degli ominidi onore al quarantuno bis
Io non so chiaramente accosta precisamente alludesse Chelazzi mette ma a mio avviso questa affermazione
Temporalmente dimostra che la ragione per la quale il Provenzano aveva fiducia
Era perché era stato rimosso il Nicolò Amato
Sicché
Con l'avvento di Capriotti dieci giorni dopo il suo insediamento Capriotti scrive quella nota di o meglio firma quella nota del ventisei giugno quella che io chiamo di politica penitenziaria
Quella nota non poteva essere scritta né da Capriotti metà di maggio che è a dieci giorni dall'insediamento
Non saprei non sapevano nulla delle dinamiche del DAP eccetera quella nota è stata peraltro redatta dall'Ufficio detenuti ma ci arriveremo cosa dice questa nota del ventisei giugno
Detta le linee guida della nuova politica il nuovo corso del DAP della nuova politica penitenziaria
Coinvolgimento del Ministero dell'interno per valutare le la perdurante esistenza delle condizioni del dei delle ragioni di ordine pubblico coinvolgimento della DNA e dell'altro pulita di polizia in merito dei singoli nominativi è
Abbattimento da sei mesi da un anno sei mesi del quarantuno bis e queste proposte si legge nella nota
Servivano in linea generale a non inasprire il clima all'interni degli stalli interno degli istituti di pena dove l'attenzione già evidente accanto a queste proposte generali c'erano due specifica l'abbattimento del dieci per cento dei quarantuno bis emessi dal ministro
è
Lo smantellamento di quelli delegati
Che avrebbero costituito un segnale positivo di distensione
Ardita ci dice non era periodo di rivolte carcerarie il segnale quindi era all'esterno Margherita ci dice anche è questo il momento in cui mi si viene ad adottare la decisione è lì che si è deciso tutte le altre istruttori erano inutili
E allora
Qual era
Sulla base di cosa viene emanata questa nota viene emanata visto che siamo a giugno novantatré quindi non c'è neanche la nota della di alla nota dello Sco il elaborato del gruppo interforze
Viene emanata sulla base delle notizie che interveniva che venivano venivano da canali carcerari
Anna condire
Allo stato se terrà novantadue già lo dice che è che la relazione era queste ragionevole ritenere che
Tramite cappellani si sapesse questa notizia ma soprattutto
Fabbri vi era una un'equazione ma la vita uguale Curioni ma c'è anche va Provenzano se la sta vedendo con la Chiesa per i quarantuno bis
è chiaro allora che quello fosse il canale
Però
A luglio continuando in questo esame cronologico
I quarantuno bis emessi dal ministro vennero rinnovati
Si pensava che sì sarebbe stato sufficiente rimuovere il dittatore Amato probabilmente ma non fu così
E a testimonianza che il canale era quello cosa succede a luglio ci sono le proroghe a luglio la mafia mette le bombe all'ATER hanno la sede del Papa
Come a dire noi non vogliamo
Solo la rimozione di Amato vogliamo tolti quarantuno bis e dare un messaggio per la Chiesa convinti che chi di dovere cioè cappella e che lo avevano già capito avrebbero riferito il messaggio
Abbiamo un precedente il precedente Moro è un precedente
Più che suggestivo
Sì che le decisioni furono assunte
Nel nel mese di giugno con quella nota la riprova sta nel fatto che tutte le note successive richiamano quella nota
E sono sempre redatte ho firmate da capo Capriotti e Calabria e il DURC lo dice il fratello di Di Maggio SIOPE e anche altri si occupano del quarantuno bis la nota del sedici luglio novantatré redatta la Calabria FAS seguito l'appunto del ventisei
La nota del ventinove luglio
A firma di Calabria dove si parla della delicata situazione generale che impone di non inasprire il clima
La nota
Del ventinove ottobre a firma sempre di Calabria la nota del ventinove ottobre richiama il contenuto della nota della nota madre
Siamo intenzionati a proporre all'onorevole Ministro il regime nei confronti
De dei detenuti di maggiore spessore lasciar decadere quello il quarantuno bis nei confronti di quelli più utili di meno di minore spessore criminale questa nota
è
Seguirla nota seguita da quel fax dei dottori cruciali
Calabria dice in ogni caso il fax non sarebbe stato sufficiente alla luce della sentenza della Corte costituzionale ma Calabria dice quella nota comunque sarà stata mandata a Di Maggio o al ministro c'è chi voleva chiamerà la competenza per decidere
Anche in questo
Come già detto sul fatto
Sull'altra affermazione che Di Maggio aveva la delega anche in questa affermazione Calabria smentita del smentito dal fax
E il fax dei dottori atroce Aliquò è intestato Ministero della giustizia DAP ufficio detenuti massima sicurezza c'è proprio l'ufficio di Calabria glielo spedire un indietro
Altro che è andato di maggior ministro
E poiché la smentita di Di Maggio
Quella manoscritta posso sapere cos'è la nota cinquecentotredici novantatré questo a mio avviso dimostra che Di Maggio non sapeva nulla di questa gestione dei quarantuno bis come come dimostrato da te
Dai documenti e dalle testimonianze di cui ho parlato prima
Il Pubblico Ministero
Ha ritenuto
Che la lettura corretta invece di questa annotazione di Di Maggio un'altra ICE bisogna tener presente l'argomento di quanto dice il dottor Aliquò
Cioè il dottore Errico riferisce che
Nel mese di ottobre
Giro voce che il ministro intendeva revocare il quarantuno bis non ricordo chi me lo disse ma quello che con cui avevo più interlocuzioni Era di maggio sicché il PM ha dedotto cioè quell'annotazione manoscritta di Di Maggio
Era una sua lamentela perché veniva chiesto il parere alla Procura io mi domando e lo faccio sulla base di una considerazione logica
Come si
Concilia il fatto che di maggio
Era quello che aveva più interlocuzioni con Palermo è giusto giusto per a quello che si
Lamentava del fatto che a Palermo gli chiedevano i parenti mi sembra un po'contraddittorio
Sì che la
Io ritengo che la lettura era quello che ho detto io di maggior ne sapeva nulla e chiede consiglio cioè chiede consiglio chiede informazioni su quella nota in ogni caso ardita detto che prima di quella nota e prima di quel parere
Alda
Era stata era circolata una circolare scusandomi il tre per il per il termine
Nella quale si diceva che salvo ulteriori
Comunicazioni che non vi furono quei decreti sarebbero decaduti e quindi si sarebbe passati a regime normale
Quindi comunque dice anche quel fax quella comunicazione non serviva annulla la decisione era già stata presa lo dice il dottor ardita
Pagina ventitré e ventiquattro del suo sacco
Così arriviamo a novembre ai provvedimenti del
Hai trecentotrenta alle trecentotrentaquattro ma mancate proroghe per completezza
La nota abbiamo acquisito anche un'altra nota sei novembre firmata la Calabria è quella del sei dicembre
Redatta la Calabria è firmata da Capriotti questa è la nota alla indichi indirizzata alla Commissione antimafia
è ne dirò
Fra un attimo
Prima però è doveroso chiedersi chi furono i protagonisti allora di questa
Di queste mancate proroghe e lo si desume anche dalle contraddizioni di consentì Calabria
Consiglio dice
Ci fu un diverbio tra Di Maggio
Pardon
Lo si desume dalle contraddizioni di Caprotti di Calabria Capriotti dice ci fu un diverbio tra Di Maggio è consono non non s'non seppi il motivo ma ho visto un mucchio di carte così questo scontro avvenne a due tre mesi dopo dal mio insediamento guarda caso settembre-ottobre quando si
Quando si
Si parlava
Di di non prorogare quando andavamo a scadenza sostanzialmente quei provvedimenti in un altro interrogatorio Conso dice la stessa cosa
Questo scontro avvenne non subito dopo tre quattro mesi dalla presa di possesso è possibilissimo che il diverbio forse per i quarantuno bis
Ma Capriotti soprattutto ha detto
Che
Non ebbe mai notizia di queste mancate proroga la dette pm nel due mila e undici
E ha ribadito io ho preso possesso dopo l'ha fatto di maggio poi si è reso conto che c'era scritto in alto a destra quella nota del nella nota del ventisei giugno novantatré c'era scritto Calabria allora non più di maggio no no l'ha fatta Calabria
è in un crescendo di spiegazione incredibili ha detto
Io ho firmato quella nota del ventisei giugno nelle inconsapevolezza assoluta sicché IPM dicono ma qua ma davvero stiamo scherziamo gli hanno detto è contro il rischio è contro e Capriotti risponde così
E anche ammesso che non fosse vero io posso fatto Capriotti è stato al di sopra e non gli ha rotto le scatole mi domando retoricamente macchine
Chi non le doveva rompere le scatole forse a chi l'aveva nominato li aveva l'autorità per non farsi alla rompere le scatole
Però quello che emerge da questa frase di Capriotti e che Capriotti è stato quantomeno reticente
Il dottor Calabrò
In persona formula impersonale la nota venne materialmente redatto dall'ufficio detenuti io l'ho firmata
E poi ha ribadito il fatto che Di Maggio era titolare della delega ho già detto le smentite dico in questa sede che è
Le dichiarazioni di Calabria forme nelle quali si attribuisce al di a Di Maggio la devi lega
Sono del due mila dieci quando scoppia tutta questa vicenda le smentite ricava a Calabria cioè la nota del novantatré dove Calabria stesso scrive la delega non è più operante
è quanto scrive di maggio nella riservata personale a Capriotti sono del novantaquattro novantatré novantaquattro sono uno come quei fatti due di maggio sicuramente non pensava di dover morire in quel modo
Questo per la valutazione dell'attendibilità delle dichiarazioni dell'uno e degli altri
Quindi a mio parere Calabrie Capriotti cercano di farsela l'allargato tutta questa storia
Ma sono smentiti Capriotti è smentito
Da quanto detto dalla Commissione antimafia del novantaquattro di quel verbale acquisito in quel verbale Capriotti dice i detenuti sottoposti atta al quarantuno bis su con decreto del Direttore generale sono stati sottratti al trattamento abbiamo acquisito
I pareri delle forze di polizia e si è ritenuto
Sulla base di questi di non prorogare ora
è evidente la di la differenza di versione lei aveva detto che nella conoscenza qui aveva detto di no peraltro detto anche una cosa non vera
Perché i pareri delle forze di polizia come abbiamo visto non erano per la per la dismissione e in questa sede cito le note rosso dodici e ventotto agosto quelle note acquisita firma su brande vistate dal generale Mori
Il rosso non era competente si è visto arrivare questo
Questo in questa richiesta di parere e dice propone solo in linea generale che debba darsi sempre lettera l'applicazione del quarantuno bis sicché
Dopo aver interpellati e aver
Ricevuto sostanzialmente questa risposta non li si interpello più
Capriotti in sede di Commissione antimafia aveva anche ha detto
Biondi non interferisce su questo lo stesso posso dire per conto suo naturalmente il ministro Baluta su ciò che gli sottoponiamo ma finora avuto la massima collaborazione il che smentisce Conso è la versione dell'assoluta solitudine
Veniamo ora per completezza di argomento alla nota del sei dicembre novantatré questa è una nota che
Viene elaborata da gatta Calabria firmata da Capriotti su richiesta di Violante Commissione antimafia che
Chiede con lettera la lettera acquisito lo stato dell'arte del quarantuno bis e soprattutto l'indirizzo politico al cui in tappe si intende attenere dalla lettura di questa nota ci sono a mio avviso degli argomenti interessanti del
Delle parti interessate
Va beh si fa riferimento alle sentenze della Corte costituzionale dei tribunali di sorveglianza che credo abbiano avuto un certo peso si parla dei del
Dei provvedimenti di quarantuno bis delle carceri di Palermo e Napoli
Di Secondigliano e Poggio Reale dove il quarantuno bis viene tolto il trentuno maggio a quattro giorni dalla sta dalla strage di gioco
Ma soprattutto
Vi è una frase che devo leggere per dimostrare come il redattore firmatari di questa nota siano stati veramente a omissivi
Si parla dei quarantuno bis delegati leggo tutto il periodo per consentire proprio di apprezzare
Sono stati richiesti pareri agli organi di polizia per proporre al ministro il rinnovo solo nei confronti di quei soggetti per i quali il regime appare necessario indire do di questi presupposti quanto sopra su parere concorde Didier minati eccetera eccetera i primi decreti emessi dal ministro non sono stati prorogati quindi
è un periodo volutamente omissivo si parte del quarantuno bis delegati si dice che si sono chiesti i pareri e si conclude dicendo in virtù di questi pareri i quarantuno bis del ministro sono stati prorogati gli angeli
Ecco perché allora Calabria Capriotti nel redigere questa questa nota non
Non comunicare una Violante trecentotrentaquattro quarantuno bis
Quindi per dirla con la Procura di Caltanissetta un crollo totale vi fu ma non è ascrivibile Amato ad Amato cosa dice la procura di Caltanissetta
La rimozione di Amato non implicava che si volesse tener duro nella politica di contrasto alla mafia significava solo del potere politico non potrebbe non poteva permettersi una resa pubblica
Era un Governo tecnico che non aveva né alle forze di abrogarlo nella forza di attuare il quarantuno bis senza la concessione alla mafia
Quanto detto da Caltanissetta la Procura ed altri sette è riscontrato da Conso che ha parlato di massimo riserbo cosa da mantenere segreta non destare l'attenzione
Era tanta la segretezza dell'operazione che è
Ciampi non seppe nulla Ciampi si è meravigliato nelle sue sommarie informazioni che che Conso poi andò contro quello che era l'indirizzo del suo Governo
Amato e Mancino non si parlò mai delle proroghe in sede di Consiglio dei Ministri e per converso
Gifuni si parlava molto
Di quegli avvenimenti tragici al Quirinale destavano grande preoccupazione
Può darsi benissimo che stesse altro fosse informato dal della relazione tra quarantuno bis stragi io
Ritengo che sia non può darsi benissimo sia certo ricordo che Scalfaro sapeva pure dalla fretta di carne di maiale figuriamoci se non sapeva perché scoppiavano le bombe
Neanche Fabbri
Fece
Seppe della lettera
E allora
Alla luce di queste io credo che un po'questa questo discorso che nessuno seppe niente dipende intanto dal fatto che in ambito politico si ci si occupava di Tangentopoli dello scandalizzi dello scandalo SISDE e quant'altro
è anche una scarsa attenzione verso quelli che poi eravamo veramente i problemi del Paese però questo questo vale per tutti per tutti coloro i quali hanno detto di non aver saputo niente
E allora io credo che alla luce di questo o noi dobbiamo ammettere
E lo facciamo in assenza di qualsiasi prova che tutti erano convinti conniventi complici e quindi parlo di Violante di Ciampi di di di Giuliano Amato eccetera oppure
Ammettiamo e ci sono varie prove in tal senso che quella fu uno una cosa fatta tre
Su
Diciamo è pronta che chi è protagonista di questa vicenda furono Scalfaro Capriate corso
A tre sfruttando un canale ben collaudato le informazioni che veniva da quel canale
Aggiungere un quarto considerato che l'ufficio che
La nota del DAP anche un ufficio redattore
Comunque non si sfugge questo spiega per me per quanto mi riguarda
Il quesito del cliente perché nessuno seppe niente e nessuno si è accorto di questi trecentotrentaquattro questo perché fu una cosa fatta tre
Barra quattro persone
è questa circostanza va affermata va
Messe in relazione ad un'altra circostanza
Cioè che nessuno dei soggetti che sto elencando con il riferimento in sempre entro parentesi
Presidente Amato onorevole Martelli Gifuni Mancino onorevole Scotti
La Ferraro la dottoressa Contri Vizzini Scalfaro
Cavaliere Camassa Russo Cardella tutti gli ufficiali dei carabinieri
I funzionari di Petrella Gratteri tutti questi qua non di un anno hanno riferito di non aver mai saputo niente in ordine a trattative tra carabinieri Vito Ciancimino
Il che dimostra
Che le strade erano totalmente diverse quelli erano dei contatti e poi c'era tutto un altro filone che si
Che si sviluppò su questi quarantuno bis e allora
Se come pm ha parlato se sedi PM parla di ragion di Stato ma contestata ben altri ben altri soggetti che io non ho visto nel richiesta di rinvio a giudizio di quell'altro processo
Ma se ancora non fosse chiara come sono chiaro come sono andate le cose ci pensa Martelli nell'audizione acquisita l'antimafia
Su questo punto non credo che ci possa essere molti dubbi è chiaro chi sia stato il regista Martelli definisce Conso martire
Come Martini che si caricano addosso il peso di una responsabilità che sicuramente non è solo loro onere soprattutto loro contestato messo lì da Scalfaro questa decisione la presa strattonato perché mi aveva detto esattamente il contrario che avrebbe interni immuni continuato la linea di fermezza
Della decisione sicuramente era fra informato il Presidente della Repubblica che probabilmente dice Martellina era l'ispiratore
C'è una bellissima intervista dei cappellani che raccontano per filo e per segno l'incontro con Scalfaro e inconfutabile che le cose siano andate così
Era aggiunge scalpore era Ministro dell'Interno per cinque anni nella materia che conosceva bene in ordine alla quale si aveva una sua idea un'esperienza il capo della polizia gli era devoto il nuovo direttore delle carceri pure
Era il dominus era colui che regnava diciamo alte
Ma voglio fare una considerazione banale
Quanto credo assolutamente logica
Tutti questi protagonisti i cui nomi o ben dettagliato avrebbero potuto benissimo dire che
Quella decisione
Suppressa perché
Perché il generale Mori avendo parlato con Cosa Nostra tramite Ciancimino
Li aveva indotti a farlo io credo che voi me lo insegnate sarebbero andati esenti da responsabilità in base più elementari principi di diritto penale
L'azione del Governo
Nessuno l'ha fatto e non l'ha fatto nessuno di quelli che ha fornito delle
Dichiarazioni incredibili in questo processo contro Calabria Capriotti consiste contraddetti da un da un atto istruttorio all'altro
Un'altra notazione il Vangelo recita
Chiunque fa il male o di alla luce e non viene alla luce perché le sue opere non vengono ritrovate chi fa la verità viene alla luce Oracle con le dovute con i dovuti paragoni che perché chiaramente non certo si può parlare del male però
Di questa vicenda non se n'è saputo nulla per vent'anni dei contatti tra carabiniere Vito Ciancimino né seppero tutti contestualmente la Ferraro Conte la Contri Martelli è quando si insediò subito il procuratore Caselli
Giusto per marcare
Come una sì una vicenda rimasta segretissimo e l'altra alla luce del sole sin dall'inizio
Ed ancora
Tornerò dopo su altri
Faccio un altro tema
Chiedo scusa occhio
E allora
C'è un tema incidentale che è quello del fallito attentato all'olimpico magari
Lo
L'ho tratto dopo
Allora dopo avere sviscerato quindi i termini della vicenda occorre interrogarsi
Su
Se si è stata una trattati come
Per quanto riguarda i contatti tra carabinieri
E Ciancimino
L'inesistenza di concessioni le proposte fatte dei Carabinieri si consegnano il latitante tratteremo ben i famigli escludono trattativa a fronte di questo che l'assoluta tracciabilità di queste vicende relative al
Quarantuno bis
E allora
Io credo che
Vi sono numerose prove
Sul fatto che fu una cosa a tre o quattro ed il dottor calarsi lo sapeva
Tant'è che anziché mettere avvisi di garanzia per
Per il generale il colonnello De Donno arrivino e quant'altri come si è fatto poi nel processo davanti alla Corte d'Assise
Si presenta la Commissione antimafia
Si presentò la Commissione antimafia dirò di qui a breve che cosa dice ma che aveva ben compreso sia come si erano svolti i fatti sia chi erano i protagonisti
Grazie dice
Alla Commissione antimafia
Io voglio contribuire con un
Approfondimento che mi sia consentito non si può chiedere al giudice al di là di non c'è di una certa soglia le ricadute di azioni criminali così gravi sulla responso la società civile non possono interessare ad un magistrato
Ed ancora ferma per ruolo nevralgico dice Riina lo voleva smantellare perché scardina il potere di comando di Cosa Nostra ed era l'anticamera del pentitismo ma grazie soprattutto dice ecco una postilla forse con l'andare del tempo le cose non stanno più così
Nel corso degli anni queste sono iniziative che competono all'autorità di governo all'autorità di governo il quarantuno bis ha subìto progressivamente delle attenuazioni
Sicché
Chelazzi dice indebolire il nostro avversario l'obiettivo strategico non un'operazione che dipende dalle nostre capacità di reazione piume nel motivamente intese che fa il paio con quanto Conso
Dice alla Commissione antimafia magari sono decisioni discutibile ma mi mi Silvia bisogna considerare il momento in cui vengono prese Chelazzi dice quello l'obiettivo strategico non può dipendere dalle nostre capacità di reazione
è incontrovertibile che il dottor calarsi
Individua una responsabilità politica
E allora
Dobbiamo vedere se essa è una
Trattativa o meno
Martelli io in Italia non esiste il reato di di ostruzione alla giustizia per una corresponsabilità politica c'è non c'è più dubbio è un cedimento una capitolazione
Il professor Calvi buone non è agli atti
I PM devono accertare reati non proprio promuovere sussulti etici o riscrivere la storia il Ministro della Giustizia ha fatto una scelta politica la decisione attenuati quarantuno bis appartiene al garante al Guardasigilli non è sindacabile
Sconto affermato
Un comportamento non può diventare fonte di trattativa la trattativa ha bisogno di una telefonata una lettera un mediatore un fatto non basta l'inerzia
Per quanto riguarda
Il dottor sia andata e il professor Fiandaca sostanzialmente sulla stessa lunghezza d'onda di costoro non lo cito
Cito solo un inciso questo mi questo lo cito chiedo scusa ma
La tentazione giudiziale di rileggere le dinamiche storico-politica del nostro Paese come se la chiave di lettura
Fosse da rinvenire nell'influenza su perché ante dei poteri criminali riflette una tendenza semplificatrice frutto di una sorta di deformazione professionale tipica della magistratura più impegnata sul fronte dell'antimafia
Ognuno ha le mani
Alle idee politiche beninteso guai se non fosse così guai però a farsi influenzare da esserne l'Inquisizione o nel giudicare
Sulla base di queste non sembra che sia stato una trattativa
Di questa affermazione
Però per dirla con Conso sembra che
Gli elementi di una trattativa ci son tutti
La lettera a Scalfaro i mediatori i cappellani un fatto anzi più fatti la nota del ventisei giugno
La rimozione del dittatore Amato
Le regole
Può essere che sia stato un estorsione cioè un comportamento subito
Mi lasciano propendere nel senso della trattativa in i non ricordo dei protagonisti della vicenda Calabria Capriotti contro il fatto che queste rimasta sepolta per vent'anni
Le dichiarazioni di di Capriotti all'antimafia che ho già
Esplicitato
Chiaramente al Tribunale spetterà
Dire se è una trattativa
Come
Se una trattativa
Ovvero
Una storia semplice e lo dirò da qui a breve però prima voglio riflettere su una cosa sul fatto che la verità
O si cerca non si cerca perché
Non credo sia possibile un'altra alternativa non credo sia possibile dinanzi a queste cose
Cercare la verità che più fa comodo e lo dico perché vi sono dei soggetti cito Lumia il quale è convinto che è una trattativa vi sia stata
E lo mia colui il quale per corroborare le sue
Pubblico Ministero lo capisco ma bisogna tener conto anche di di tutti di tutte le vicende estranee a questo processo ma anche del fatto che tutti leggiamo i giornali e tutti siamo soggetti a queste dichiarazioni
Queste forme mi sia consentito le reputo dalle pressioni Lumia e quello che insieme alla signora fanno RTC va trovare Provenzano roba che se fossi andato io senza qualificarmi con l'avvocato ancora stavo con le manette in carcere
E non vanno Lumia fanno a trovare
Raffaele Cutolo Maniero Matteo Boe e vanno dai soggetti che sono utili a portare acqua al mulino della trattativa vanno da Provenzano da Cina ed agraria
Un altro di queste Li Gotti
Io l'ho solo carta
Ho capito non ci vuole molto a capire
Perché loro sono convinti dell'esistenza di una trattativa ma siccome c'è l'altro processo io non lo dico qua lordo espliciterò nell'altro processo il perché con documenti io proverò
A rispondere alla domanda di Lumia fanno Chiappa ora della trattativa e perché il motivo io lo so e lo proverò documentalmente nell'altro processo
L'avrebbe voluto dire qua ma mano ma non posso
Se non viene peraltro
Se stesse se non altro però dopo aver sostenuto la trattativa
Peraltro facendo facendo parte dell'ex commissione della precedente Commissione antimafia che come noto seguiva tutte le vicende di questo processo aveva questi verbali ci sono costruite De Rita partendo dal dei preconcetti
Così c'è stato chi ha sostenuto che le stragi sì fermarono per quelle revoca e si è sostenuto anche
Che le stragi sarebbero continuate perché quelle revoche in realtà non avevano check c'è chi lo ha detto riguardavano camorristi ndranghetisti solo pochi mafiosi e di piccolo calibro
Quindi
In relazione a questo io osservo ma possibile mai che
Comunque quarantuno bis riguardavano soggetti di serie B per così dire ma possibile mai che Riina Provenzano e soci trattavano
La fine delle stragi dopo aver messo a ferro e fuoco l'Italia e chiedevano guardate
Finiamo le stragi però noi restiamo in galera
E i nostri gregari quindi scarcerato e mi sembra inverosimile questo perché lo dico perché
Come
Pardon Riina a Brusca Bagarella sì gli stragisti a
Tra
Molte
Mettete in regime ordinario punisca sì
Sì sì sì sì li mettete a regime ordinario sì
Ma dico noi ci sacrifichiamo stiamo in carcere
Alla luce di questo allora bisogna vedere se fu una trattativa un'estorsione o come dice monsignor Fabbri Una storia semplice come diceva Sciascia
è un altro
è un altro atto non acquisito però è un'intervista di Fabbri
Che esplicita e sui concetti
Vedete io non credo che si possa parlare di chissà quale trattativa le cose andarono in modo semplice né cappellani avevamo avvertito le istituzioni che un irrigidimento delle misure di sicurezza non avrebbe portato benefici
Scalfaro evidentemente si mostrò sensibile alle nostre osservazioni è sotto la nostra esperienza per portare avanti un gesto di senz'non un gesto distensivo
Ma semplicemente un atto di buonsenso
Il che fa il paio con quello che dice
Fa Provenzano se la sta avvenendo con la Chiesa
Ma
Vi è una
Vi sono
Delle argomentazioni che dimostrano come
Il generale
E il dottor Di Maggio non c'entrano nulla
L'ho già detto prima perché se generale era il terminale a dar vita a questa escalation ma soprattutto
Perché inviare la lettera a Scalfaro è perché
Fare quella lettera che viene lettera dei familiari di detenuta Scalfaro che viene onorata il ventisei giugno novantatré con quella nota del DAP n infatti verrà onorata solo a novembre
Perché fare questa lettera se c'era il generale Mori che faceva da tramite ma soprattutto
Se la trattativa finalizzata far venir meno il quarantuno bis
Era stata in tavolata tramite il generale Mori che agiva per conto di Mannino
Perché
Nonostante Anna con via di ricette sin da agosto novantadue si pensava di fare attentati e non sei Nicolò Amato salta solo a giugno novantatré se vi fosse stata una trattativa tramite il generale Mori è contermine alle Mannino
Sui quarantuno bis Nicolò Amato sarebbe saltato subito il ventuno luglio novantadue due giorni dopo la morte del dottor Borsellino mi sembra
Mi sembra logico mentre saltato salta viene sostituito dopo dopo dopo undici mesi dopo un anno il che dimostra inconfutabilmente che i canali sono diversi
E sono quelli che ho detto la lettera al presidente la Repubblica radio carcere i cappellani le bombe la terranno se
Messaggio per i cappellani l'amicizia di Scalfaro Curioni Conso Capriotti
Io credo che il quadro oggi sia chiaro non si può
Cancellare la storia non si può ASS non ci si può assumere la responsabilità di consegnare a chi verrà dopo di noi una storia che non che noi
Che non riporta che non riposa su fatti su testimonianze su documenti ma che riposa su teoremi
Non si può mistificare la realtà sia per chi verrà sia per chi il dottor calarsi
Diciamo così
Se si è fatto
Stessi ha fatto un gran lavoro perché tutto questo con tutto quello che ho detto io oggi lo l'ho detto
Attingendo a tutto quello che il dottor che Lazio aveva aveva
Capito aveva ricostruito
Non possiamo ignorare come sono andati i fatti un ultimo argomento che è quello
Al quale
Che ho omesso prima
Ci sono
Ci sono legati
I contatti del generale Mori del dottor Di Maggio
O meglio ci sono si sono pardon iniziasse un po'stanco la Procura a Mercurio no no no perché ho trovato quasi finito C dieci minuti voi se volete posso anche continuare vediamo
Allora la procura ha ritenuto di trarre dalle agende del generale Mori
è da a degli incontri con Di Maggio elementi a sostegno della sua impostazione
In particolare mi soffermo su quello che
L'incontro del ventidue ottobre mille novecentonovantatré che è stato messo in relazione al fallito attentato all'olimpico
Le risultanze documentali generale Kanza ce lo dice quell'incontro era un incontro che ha
Così come
Il due ottobre il Pubblico Ministero nel bavero abbia messo in relazione con la prossima
Scadenza dei decreti
Non
Siamo contro l'una sì sì con la prossima scadenza deve come verde pubblico con pertanto all'olimpico
Non è così va bene non avere una norma probabilmente sì no ma probabilmente signor Presidente questa anche derivante dalle numerose letture fatte
è comunque scadenza dei decreti però in sostanza quello che voglio dire io è che
Intanto
L'incontro del ventidue ottobre ce lo dice già eleganza
Era un incontro finalizza
ATO sulla base di un di un'amicizia di un rapporto fiduciario tra Ganzerla e di maggio e Ganz perché presenta il generale Mori a Di Maggio che
Un incontro finalizzato astratta ad
Decollare verso il rosso segnalazioni di possibili pentimenti originati dalla detenzione del quarantuno bis e quant'altro
Ma è quello quello che voglio dire io è che Brusca ecco forse sbagliato in questo Brusca messo in relazione
L'attentato all'olimpico alla trattativa fallito attentato all'olimpico alla trattativa
Brusca ha detto è una vendetta contro i carabinieri che ci hanno giocati ci hanno preso in giro hanno tradito i patti
Se non che è però Brusca come ha come come noto è stato smentito da Spatuzza cioè dalla fonte diretta delle sue conoscenze infatti Spatuzza del riferito che i Graviano in quel periodo
L'incarico di
Fare un attentato egli individuo l'Obiettivo nell'olimpico Spatuzza ha detto che gravi hanno gli disse che bisognava colpire carabinieri non mi è mai stato detto
Ha confermato di averne parlato Brusca però escluso di altri di aver detto Brusca che era una
Vendetta contro i carabinieri non ne sapevo niente nessun pensiero nessuna confidenza mi è stata fatta la Graviano
Peraltro
Sempre in merito a trattative
Richiamo quanto il Tribunale ha chiesto Spatuzza dice ma voi quando vi siete ritrovati al quarantuno bis
Ne avete parlato con Graviano visto che avevate
L'Italia in mano ne avete parlato come siete passati sul come siete passati dall'avere l'Italia in mano alla Galleria al quarantuno bis è stato un service cosa sono questo testimonia
Che non esista alcuna trattativa
Le dichiarazioni di
Di Brusca le smentite di Spatuzza testimoniano allora che comunque l'attentato all'olimpico il fallito attentato all'olimpico non può essere messo in relazione
Hai contatti tra il tra il generale Mori il dottor Di Maggio anche per un'altra ragione intanto per le smentite di Spatuzza e poi per un'altra ragione c'è perché
L'attentato non venga revocato
Non venne revocato per
Perché vennero fatte le ma le mancate proroghe l'attentato fallito e ce lo dice Brusca ce lo dice Spatuzza fallì perché l'innesco non funziona
Se non la strategia stragista sarebbe continuata e vengo allora aspetta
All'argomento conclusivo
Le dico Brusca dice la strategia stragista si interruppe per un banale di sapore tra gran Graviano e Bagarella se non sarebbe continuata Spatuzza dice con l'arresto di Graviano tutto si blocca
Il che ha ragione fa ritenere ragionevolmente che non sussiste alcuna trattativa messi quarantuno bis né Suppa pende contro capelli e quant'altro
Per dirla con Brusca
Bagarella dice fin quando c'è l'ultimo Corleone se si va avanti
è brevemente vorrei fare due notazioni su su questa diciamo così distinzione tra Riina e Provenzano
Dalle dichiarazioni di Brusca traspare che Provenzano la pensava diversamente rispetto a prima
Però a mio parere dalle dichiarazioni di Brusca traspare il fatto che Provenzano più che
Diciamo opporsi pensava come giustificarsi tant'è emblematico quanto dice Brusca mettete di un metti di un cartello e dice che e dici che non è se nulla
Provenzano però è abbiamo visto è in buona compagnia agli è severa CAA Ganci Cancemi la Barbera Totino stragisti ciononostante prevale la volontà degli stragisti
Anche se
Pure in minoranza però più sanguina
Ma io mi domando Provenza
Era così potente da consegnare Rina e non altrettanto potente da far cessare le stragi
Da da da prevalere su Brusca Bagarella
Era così potete era era un garante dell'accordo ed era così potente da da permettersi
Da farsi di farsi dire da Brusca Bagarella mettiti un cartello
A mio parere Provenzano
Non comandava neanche a casa sua e questo lo esplicita bene ma purtroppo solo davanti al GIP Morosini proprio Brusca
Infine su questa distinzione ne ha riferito Conso
Ne ha riferito Mancino Mancino ha detto di questa distinzione tra Riina e Provenzano il PM
Ha detto questa distinzione non era consacrata in atti giudiziari e investigativi quindi Mancino l'aveva saputo dal rosso che
Che a sua volta ne aveva appreso da Vito Ciancimino questa affermazione è un'affermazione del PM perché Mancino ha detto testualmente
Pagina sessantotto settanta del suo esame
Me lo dicevano i rapporti non soltanto della DDA ma anche del consulente Arlacchi quindi Mancino fa quell'affermazione ma la ancora ha dei rapporti non a quanto ipotizzato dal pm
è quanto alle fonti di conoscenza e ho davvero finito
Il PM ha prodotto un'intervista del dottor Borsellino fatta il tre luglio novantadue a
Alla Gazzetta del Mezzogiorno dove dice ho l'impressione che se tre super latitanti Cortonesi non corra più buon sangue
Dice Borsellino lotto Borsellino ripeto è solo un'impressione non sappiamo nient'altro
Questa intervista ecco Eva a quell'appunto trovato nel fascicolo di Vito Ciancimino dal rosso l'appunto dal maggio novantadue
Interrelazionali al al quale De Donno dice si erano impressioni ipotesi che circolava lo diceva pure dottor Borsellino sono impressioni ipotesi
Quanto alla differenza infine tra di vedute tra Riina e Provenzano a mia avviso è stato un po'forse enfatizzata cioè
E mi riferisco
Alle dichiarazioni di
Guglielmini Cancemi e ganci Calogero circa il fatto che Provenzano voleva ammazzare ultimo perché aveva arrestato prima ma soprattutto a quanto si dice nella sentenza di Firenze di primo grado pagina novecentocinquantaquattro
Ganci Calogero dal canto suo sapeva che qualche mese dopo l'arresto di Riina Provenzano voleva mettere una bomba per uccidere Grasso il che dimostra a mio avviso
Che Provenzano non la pensava così tanto diversamente se voleva continuare la strategia di Riina Bolano ammazzare il dottore Grasso
In ogni caso io ritengo che questa differenza vada forse data la valenza
La valenza giusta considerato che
Sia che si tratti di un'ipotesi si è che si tratti di una certezza le stragi comunque continuare
Continuano per volontà degli degli irriducibili
Io signor Presidente
Signori giudici oggi avrei finito nel senso che
Se voi volete posso parlare anche un po'di Cattafi se no o in ogni caso pubblica
Del
Dico né il programma della prossima volta lo concluderà lei esiste dopodomani comodamente quindi non c'è bisogno di anticipare per garantirci che noi perché io rispetto alle prove che faccio io vado più spedito per cui io penso
Quindi
Quindi non c'è necessità diciamo di anticipare a oggi per avvantaggiarsi noi io penso
Indolore danneggiò la massima allo scopo allora così poi il pm aveva
Costosa lo spazio per
Eventuali repliche il nome abbiamo detto e poi diciamo
Va beh siamo rimasti che le controrepliche lei lei inizia diciamo il nove stesso per voi il giorno che fisseremo per radio deliberazione va bene
Diciamo in concluderà formalmente all'ora quel giorno per consentirci di andare in camera di consiglio presso
Non è poi quello del giorno però diremo e ci accorderemo sarà della settimana successiva ma non sappiamo abbiamo tutta la settimana credo libera quindi possiamo
Stabilire quanti
Va bene allora ci vediamo venerdì va bene va bene il cinque sei