Intervista a Francesco Boccia sulla situazione dei conti pubblici italiani

Otto miliardi è un rischio questa è la per cultura del giornale pubblicati questa mattina che dedica
Una lungo articolo di Andrea Greco ad una bomba ad orologeria nei conti pubblici nel rigo dei derivati
E quanto emerge una guerra per via potenziale di almeno otto miliardi idi euro pari ad oltre il venticinque per cento gli strumenti di copertura di tassi e di cambio del debito ristrutturati dal Ministero dell'economia due mila dodici
Questo vien fuori dalla
Diciamo da dagli studi dell'indagine la Corte dei conti e che ha potuto visionare la relazione del Tesoro sul debito pubblico boccia qui si parla parliamo fresco Bocelli Presidente questo è il bilancio della Camera e che
Diverse volte l'ho lanciato l'allarme derivati
Qui siamo altro degli alimenti pancia del debito pubblico italiano a cui si parla di
Un ingente rischio maturato accumulato negli anni in cui tra l'altro direttore del Tesoro l'attuale Presidente bici e questo elemento di delicatezza sicuramente il Governo risponde che tutto
Stato certificato dall'unione europea
Può bastare questo a tranquillizzarci rispetto a questo rischio è un rischio reale
Certo rispetto
Alle sensibilità dei mercati rispetto al quadro generale contano le parole fuori dal Tesoro e quelle che eventualmente verranno fuori dalla Corte dei conti perché mi pare che questa
Valutazione prima
è stata oggetto di un articolo del Francia al Times ora di Repubblica
Nasca da
Una valutazione della stessa Corte dei Conti alla quale sta collaborando penso molto trasparente anche il Ministero del Tesoro
Poi il tema dei derivati soprattutto dell'utilizzo di derivati sui debiti sovrani è un tema complesso che
Noi di del Partito Democratico abbiamo
Posto anche con qualche duro confronto in alcuni casi trasformato Tosin
Scontro politico dal due mila otto due mila nove
C'è traccia del dibattito parlamentare
Fatto da noi
Sia prima che dopo il crack Lehman Brothers
Perché a margine di quella vicenda i mercati iniziarono a fibre Lare ENIT Sanofi brillare soprattutto alle
Speculazioni sui debiti sovrani
E quello che ci preoccupava allora come ci preoccupa ancora oggi non lo nascondo e che il controllo delle autorità indipendenti
Sulla massa immensa di carta
Anche la stessa banca internazionale dei regolamenti quantificato in oltre seicentocinquanta mila miliardi di dollari il controllo non sempre
E eccetto quindi sotto alcuni aspetti
E l'Europa stessa che deve porsi nella condizione di a vere e la certezza sulla meccanismi di controllo
Dei debiti sovrani ora detto questo io penso che la polemica in Italia
Debba
Comunque restare dentro binari
Molto chiarimenti cerchiamo di non farci male con le vostre mani io sono come noto stato uno dei principali
Nemici dello spread utilizzo allegro della norma finanza cosiddetta
Derivato soprattutto quando utilizzato surrettiziamente cioè quando
Si parla di copertura sulle materie prime sulle valute sui tassi di interessi ma
E in realtà si cerca poi di
Semplicemente allungare
La struttura del debito ancora peggio
Finanziare lo stesso in maniera surrettizia questo successo
Ad alcune grandi aziende successo ad alcune banche successo ad alcuni enti territoriali lo abbiamo denunciato oggi le forme di controllo in Italia sono certamente migliori di quelle di
Quattro-cinque anni fa
Restava il tema dei derivati utilizzati sul debito sovrano ora sta rivenendo fuori è evidente che anche noi chiederemo
Che i controlli in corso garantiscano che
Le
Che le denunce stessa siccome la Commissione
In sede
Valutazione
Complessiva della
Dei nostri conti lo faremo a settembre quando ci sarà documenti economici finanza e parallelamente alle gestibilità e ovviamente non abbiamo motivo di non credere che le rassicurazioni del Tesoro siano siano
In linea con le aspettative alla Corte dei conti resta il tema dell'utilizzo dei derivati sul debito sovrano perché io penso che sia fisiologico che un dieci per cento circa del debito possa essere
Oggetto diciamo di ristrutturazione con la
Con derivati laddove per derivati si intende la copertura sui tassi di interesse e penso che sia anche
Utile però intanto gli strumenti devono essere
Chiari e trasparenti
E dalla mark to market è necessario capire esattamente quando l'operazione
Ora ha una fine
Io penso che
Insomma la la
La polemica che si è venuta fuori si affiliazione come dire
In un deficit di disclosure come si dice in gergo
Le operazioni fatte tra l'altro negli anni novanta del due mila da alcune banche di investimento diciamo internazionali così tutti americane
Oggi dubito che si potrebbero di fare
Quanto come quello che viviamo
Si tratta di
Gestire con intelligenza di operazioni in essere
Soprattutto di
A rendere il bilancio così come
è intenzione di questo Governo una casa di vetro perché
Sembrano passati secoli ma gli anni in cui ci confrontavamo scontrandosi con Tremonti
Chiedendo che cosa che oggi sono sulle pagine
I principali giornali insomma
Non ci consolano nel senso che potevamo anche dire avevamo ragione noi invece no
Io penso che da un lato
Le forme di controllo
Sulla strutturazione di queste operazioni siano aumentati di urgenza è più possibile fare cose si facevano quindici anni fa tanto per intenderci
Poi però nel nostro bilancio
Vanno gestite con
Con grande trasparenza tutte quelle operazioni
Che si tramandano di Governo il Governo
Grazie a Francesco Boccia Presidente della Commissione bilancio della cava deputato del PD