Intervista a Peppe De Cristoforo sulla sua partecipazione ad una Manifestazione su giustizia e carceri

Radio Radicale abbiamo qui con noi e Peppe De Cristofaro di Sella vicepresidente della Commissione esteri membro della Commissione giustizia proprio di problemi temi dei diritti della giustizia vogliamo
Con lui parlare oggi pomeriggio si recherà ad una manifestazione l'argomento della manifestazione
Carceri depenalizzazione del consumo di alcune sostanze stupefacenti e altri provvedimenti riguardanti appunto i delitti l'abolizione del reato di tortura senatore De Cristofaro
Questa manifestazione indetta da alcune associazioni però si tratta ditemi anche tipicamente radicale anzi e sono i radicali che l'anno stanno riversando da tempo portandoli all'attenzione la pubblica opinione
Sì una giornata che indetta da una serie di associazioni molte delle quali peraltro lavora da molti anni su questi temi c'è l'Associazione a buon diritto se l'Associazione Antigone cioè forma droghe
Certamente naturalmente anche incrociando queste battaglie politiche con alcune battaglie storiche della legali fortunatamente anche con alcune battaglie storiche
Di quella parte della sinistra che noi rivendichiamo di essere che ancora una solida cultura garantista che in qualche modo non si è arresa alcuni elementi che hanno attraversato la sua generale così di questi anni
Io condivido molto le tre proposte di legge condivido molto le proposte di legge iniziativa polare se ho capito si sono infatti c'è una raccolta firme che comincia oggi che peraltro sarà simultanea in cento piazze d'Italia
Ovviamente sosterremo sia alla introduzione del reato di tortura nel Codice penale che peraltro è anche oggetto di un nostro disegno di legge qui in Parlamento a una
Vecchia battaglia che si stava è quasi difficile grazie zio ma guardi da quello che mi raccontano come lei sa io il mio partito non eravamo appena non eravamo rappresentate nella se dice sì ma legislatura ma è stato detto che nella sedicesima legislatura in realtà in Commissione giustizia sia alla Camera che al Senato fu trovato un accordo
Per l'introduzione del reato di tortura questa cosa si scontrò con Laura nel senso che venne meno in Aula perché evidentemente un gruppo di parlamentari prevalentemente in quel caso
Proveniente dal centrodestra sostanzialmente affossare o no affossava la legge
è difficile perché purtroppo questo è un Paese che su alcune vicende che riguardano i diritti umani i diritti fondamentali a una vera difficoltà politico-culturale se posso dire così
Paese di Genova due mila e uno nel paese della direzione il paese di Bolzaneto certo sarebbe stato meglio se queste vicende drammatiche hanno segnato la storia italiana avessero determinato anche recenti bene anche recentissime
Avessero determinato mondo mutamento dell'opinione pubblica però evidentemente c'è ancora difficoltà evidentemente perché non c'è ancora la consapevolezza
Che lo Stato non può esercitare delle forme di potere appunto che sfociano in un forme di tortura rispetto alle quali invece bisognerebbe intervenire
E quindi su questo ovviamente noi ci batteremo come ci batteremo sulle altre due quella che riguarda
L'istituzione della garante dei dei detenuti anche questa una un'antica battaglia e naturalmente la depenalizzazione del consumo della droga che per noi di Sinistra ecologia e Libertà e un
Punto fermo che condividiamo con altri soggette che peraltro lo dico anche da meridionale
Non se lo sarebbe una battaglia di civiltà perché riguarda un diritto fondamentale della persona a mio avviso ma sarebbe anche un colpo mortale per le mafie e per la camorra che come sappiamo bene
Gestiscono il traffico e lo spaccio di stupefacenti e grazie a questa cosa hanno patrimoni criminali ingentissimi che verrebbero sonoramente ridotti se ci fosse una forma
Io penso addirittura di legalizzazione ma almeno di depenalizzazione del consumo chiarissimo sedime ma su questo temi della giustizia decreto Cancellieri è sul tappeto anzi sul tavolo in Commissione cioè qual è la sua
Io lo condivido condivido lo spirito condivido il fatto che bisogna intervenire su questo venti programma che sono le carceri italiane
Io sto facendo aggirò se posso usare questa espressione fossero afferisce nelle carceri di questo Paese una missione con un termine più appropriato
Nelle carceri di questo Paese assieme naturalmente anche ad altri deputati per di più la Commissione giustizia del Senato
Anche avviato un'indagine conoscitiva quindi penso che si tratti di un tema di assoluto rispetto
Penso che si debba intervenire rapidamente su questa vicenda il sovraffollamento anche perché siamo in una condizione che Fassino naturalmente che l'intera Europa guarda a questa vicenda in maniera negativa
E pensa con l'altra cosa che è un tema delicato anche perché c'è un'alzata di scudi se posso dire coste in alcuni settori dell'opinione pubblica
Rispetto al fatto che queste misure la Cancellieri possano portare
Dei vantaggi allo stesso premier Berlusconi anche viste le sue condanne io non lo so se sarà così però vorrei dire una cosa che mi rendo conto essere un argomento delicato ma lavoreremo in questo modo
Io sono stato assieme naturalmente al mio partito un
Totale oppositore delle leggi ad personam nel senso che ho considerato sempre le leggi ad personam un obbrobrio giuridico
E naturalmente ho combattuto falsi in bilancio piuttosto che il legittimo impedimento piuttosto che il lodo Alfano il lodo Schifani insomma lei
Tali enti Vivienne meandro ed erano verandone sono più di trenta insomma il numero veramente incredibile di leggi ad personam che sono state per legge la maggioranza si è subito trovare rapidamente esattamente guai però a pensare che debbano esistere leggi contra personam cioè che siccome c'è in ballo anche la situazione giudiziaria di una persona allora questa cosa finisce col penalizzare un concetto di civiltà giuridica pure le
Dice anche evitare qua e anche a evitare di fare di non fare leggi che sono necessarie solo perché in teoria potrebbero andare anche
Esattamente il legislatore le scatole specularmente contra legem esattamente io penso che il legislatore deve legiferare per l'interesse generale per l'interesse collettivo esattamente come le leggi ad personam ma sono ovviamente un obbrobrio giuridico
Sarebbe assurdo che siccome ci può essere in un determinato provvedimento una questione che riguarda i guai giudiziari
Del Presidente del Consiglio Berlusconi questa cosa possa bloccare un ragionamento più complessivo chiarissima la ringraziamo ringraziamo il senatore Peter Efisio pro sempre delle come sempre saluto da Radio Radicale