Sono intervenuti: Gianni Lanzinger (VERDI), Gianni Mattioli (VERDI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Golfo Persico, Guerra, Iraq, Iscrizioni, Kuwait, Medio Oriente, Partito Radicale, Verdi.
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VERDI
VERDI
Bene sono le tredici e i dieci radio radicale come preannunciato abbiamo quindi i nostri studi già Milazin pr Gianni Mattioli deputati verdi doppia tessera radicale
Filo diretto con la Zingara e con Mattioli per circa un'ora
Ricordiamo subito i numeri su cui potete chiamare potrete chiamare fra poco per il filo diretto per fare domande Adjani Ratzinger a Gianni Mattioli numeri sono il quattro otto otto zero cinque quattro uno
E quattro otto otto zero cinque quattro due ovviamente il prefissa per chi chiama da fuori Roma ovviamente e lo zero sei prima però di dare la parola ai nostri ascoltatori per le loro domande la regole le conoscete tutti un minuto per le domande
Ciascuno per ogni e ascoltatore che telefona e facciamo una breve introduzione una breve intervista di introduzione con i nostri due
Deputati Verdi nonché doppie tessere radicali che sono qui in studio ecco entrambi siete doppie tessere radicali perché questa doppia tessera intendete mantenerlo anche per il mille novecentonovantuno per i prossimi anni quali le iniziative che ritenete di poter assumere grazie al fatto di essere l'operazione radicali
La relazione doppia tessera perché le due prospettive
Del Partito Radicale varate ormai due anni fa e cioè quella del partito transnazionale ed entrano spartito
Le trovavo reali concrete molto importanti trans spartito perché nella società politica italiana era importante
Realizzare un tavolo di incontro che lontano da interessi diretti di affermazioni elettorali questa era la scelta generosa del Partito Radicale
Ponesse le condizioni per la costruzione di nuovi schieramenti rispondenti a gli interessi della collettività e transnazionale
Perché noi Verdi riteniamo che i grandi problemi di cui ci occupiamo le situazioni drammatiche degli equilibri planetari il grande flusso di milioni e milioni di tutte le razze immigrazione nel pianeta e la pace dovessero trovare una collocazione internazionale
Oggi rispetto a alle scelte che in queste ultime settimane esponenti di grande il prestigio direi gruppo dirigente del partito radicale affatto nei confronti della questione del Golfo
IRI colpiscono l'aspetto uno degli aspetti più rilevanti del partito transnazionale
La pace e quindi questo profondo dissenso rispetto a queste scelte per ora non mi pone nella condizione di rinnovare per quest'anno la mia adesione al partito radicale
Questo però io sono convinto che se emergerà come sta emergendo
Una diversa impostazione che sta emergendo da migliaia e migliaia di radicali di tutta Italia queste scelte in modo non contingente come è stata la richiesta delle ultime ore di un cessate il fuoco ma ancorato alle profonde radici della non violenza del Partito Radicale
Potrà correggere la mia scelta che per il momento è di non rinnovare la mia adesione Gianni Lansing
Ma io penso che l'adesione al peccato di Calessi aumenti sostanzialmente non un partito non hanno in una forma partito che credo non soltanto in questo momento
Fenomeno politico in profonda crisi ma è elemento di infezione della società civile diversità politiche in Italia
Da questo punto di vista noi abbiamo dato l'adesione a questo grande progetto in patria di Calais che era quello di costituire un laboratorio di diedi politiche non soltanto in Italia ma nell'intera Europa imminente sul pianeta
Un laboratorio che nonché di essere delle fedeltà a dei piccoli progetti di segreteria o di strutture diciamo diverti c'è da chiedersi invece una grande disponibilità a discutere per così dire ad entrare in crisi metri questione se stesso lei e gli altri e da questo punto di vista credo che sia necessario ripeto di Calais chiarisca anche che questo atteggiamento di disponibilità di tolleranza e di integrazione tra i diversi un atteggiamento che oggi vuole sottolineare mi fermo qui per questo
Ci siamo qui per dire che la nostra ieri ispirazione
Anche agli i principi libertari di non violenza del parto indica le ispirazioni che viene riconfermata reciprocamente noi agli altri radicali e gli altri radicali e noi
Rispetto al grosso problema epocale che la guerra e la pace credo che li batte in qualche modo risolvere anche questo nostro problema di coscienza diciamo così
Ecco voi avete fatto giusto appuntassimo tutte e due alla questione della Guerra del Golfo e alla problema pace pace guerra il i Verdi nel nostro Paese sono insieme con altre componenti politiche con altre componenti culturali e sociali all'avanguardia di questa mobilitazione di questo movimento e di questo movimento per la pace ecco perché cosa contestate alla posizione del governo perché non si doveva entrare in guerra
Ma io direi che ci sono due ordini molto diversi di risposte
Il primo ordine riguarda la scelta non violenta e che prescinde dalla discussione se la guerra sia giusta o ingiusta si cadrebbe nel ridicolo se la scelta non violenta si dovesse esplicare quando la guerra è ingiusta
Quindi e nel caso della guerra giusta che la funzione profetica della scelta nonviolenta emerge e i terreni i quello che riguarda questa scelta io credo che si possono avere delle motivazioni le più diverse
Per me come credente cioè la motivazione del discorso della montagna quando Gesù dice non resistette al male e in modo molto impegnativo al di là della frase che tutti conoscono
Il comandamento di porre l'altra guancia dice e se il tuo fratello a qualcosa contro di te ed è il caso del controversia che abbiamo di fronte
Lascia la tua offerta all'altare prima di presentarla riconciliati con il fratello e poi torna a presentare l'offerta addio ma ci sono poi le motivazioni di carattere laico
Della non violenza
Non è un dogma è legato anche alle condizioni storiche tragiche della guerra moderna per cui queste o comandamento di risolvere le controversie internazionali con il metodo pacifico diventa una implicazione per se uno guardia la riguarda le tragiche conseguenze della Corea
Ma queste sono le posizioni non violente nel merito del di questa guerra noi riteniamo che inaccettabile la decisione del nostro governo per vari ordini di motivi il principale di questi io direi perché di fronte all'atto illegale compiuto da sappiamo se AN
Si è risposto immediatamente con gli ultimatum questa gigantesca operazione militare ma altri atti illegali nello scenario internazionale erano stati compiuti dalla Siria nei confronti del Libano da Israele nei confronti dei territori occupati della Palestina
E noi riteniamo che questi diversi comportamenti due pesi e due misure siano legati agli interessi materiali dei paesi occidentali la vicenda del petrolio
E poiché la guerra non ha delle prospettive di risolvere nessuno dei problemi nei il flusso delle risorsa petrolifera
In condizioni di equità tra Paesi consumatori e paesi produttori
Nel programma del rapporto tra palestinesi palestinesi e israeliani non sarà possibile in queste condizioni tragiche
Garantire la giusta esistenza dello Stato di Israele vicino allo Stato palestinese
Saranno condizioni ancora più infuocate ancora più lacerante e infine per che la il numero enorme già Der Spiegel parla di trecento mila morti
Vittime innocenti tutto questo conta alla guerra una condizione profonda di ingiustizia era quella condizione che era presente nel tondo nel nostro testo costituzionale quando rifiutava la guerra come strumento di risoluzione della controversia internazionale
Sono tutti questi i motivi che hanno portato noi verdi in particolare l'attenzione alle vittime innocenti il nostro collegamento con tutti quelli che soffrono
In ebrei da una parte palestinesi da tra che c'ha fatto assumere questa netta posizione di rifiuto della guerra Gianni Ratzinger voi ma io credo che non è questione dei Verdi
è un questione della coscienza di ogni cittadino
Perché io penso che la premessa essenziale a questo dibattito debba essere quello che ciascuno di noi può decidere e ogni scelta che si fa è una scelta che pesa
Noi partiamo da questo concetto democrazia una una democrazia e che riesce ad essere in realtà anche la misura del valore di ciascuno e delle scelte dell'intelligenza e della coscienza di ogni persona
Ecco perché io penso che insomma non è questione di schieramenti o di colori di bandire questioni di sapere che cosa si vuole e cosa vuole la nostra coscienza nostra intelligenza io devo dire che le attese responsabilità che ha il parlamentare il quale ha deciso con un voto se l'Italia e o non è adatta
A fare una guerra perché di questo si parla ce l'ha anche lo studente ce l'ha anche l'impiegato ce l'ha anche il pensionato cita anche l'operaio Cile anche il militare che giustamente viene chiamato per fare la guerra e per e che deve in qualche modo prima che dare una risposta a questa domanda interpellarci in coscienza io dico che tragico che oggi siamo ributtati in un dibattito in cui si possano formulare abbia legittimità di essere formulato il quesito se oggi la guerra è possibile sia oggi la guerra è giusta o ingiusta se oggi si può fare la guerra perché io penso che tutti noi soltanto poco tempo fa erano convinti di questo dibattito non ci potesse essere non che nella storia del nostro genere umano nostro degli umani le le guerre ci sono le guerre
Che hanno
Un potenziale espansivo quale una guerra mondiale si sono concluse con nella seconda guerra mondiale invece no abbiamo concluso l'epilogo della seconda guerra mondiale e si stanno verificando le condizioni dico solo le condizioni
Perché quindi possesso in materia c'è questo mi pare che sia un elemento che non può sfuggire al dibattito anche perché io credo che noi non abbiamo da inserirci inno problematiche che tutto sommato è abbastanza apparente e poco fruttuosa che quella sì la guerra ingiusta o se la guerra giusta
Io credo che a domanda che sulla guerra oggi con il potenziale distruttivo del genere umano che le le forze degli Stati industrializzati ma anche i riempimenti terzo mondo come si può dimostrare in questi giorni hanno a disposizione se una guerra oggi sia o non sia possibile se cioè si possa immaginare all'idea guerra comuni un'idea che lasciar sopravvivere
Le ragioni della pace che però che non sia assolutamente possibile rispondere affermativamente questo quesito
Io dico che la questione la guerra è certamente una questione diversa dall'uso della forza diverso dall'impiego anche delle armi
Diversa da un impiego delle armi che sappia essere adeguato e misurato sulla offesa offesa con le armi appunto
Forza contro forza questo mi batto mi pare aperte perfettamente legittimo si parla appunto di legittima difesa e per questa ragione
Però oggi che hanno di fronte lo scenario che non è
L'uso della forza è la la spirale
Catastrofica di una guerra che si alimenta di se stessa e che tende ad avere una capacità espansiva fino al punto colpire innocenti e una forza lacerante del dello scenario di rapporto gli Stati fino al punto da coinvolge le come evidentemente qualcuno vuole coinvolge Stati oggi non belligeranti quindi di nuovo ipotesi di guerra mondiale
Ecco secondo voi come poteva essere fermato e bloccato Saddam Hussein quale altri lire potevo vale il tre linee di condotta doveva doveva rendere la coalizione internazionale ora quella che si chiamava l'alleanza la coalizione internazionale
Cioè io credo che bisogna ragionare avendo ben presente la complessità del problema del Golfo
Due sono i problemi vistosi o si parte dai problemi o non si potrà mai dare risposta a questa domanda due sono questi problemi
Il primo problema era l'assetto politico
Dei popoli nel in quella zona e quindi cioè il elemento il deterrente rovente della irrisolta questione
Delle garanzie di esistenza dello Stato di Israele da una parte e dell'esistenza di uno Stato palestinese dall'altro
è questo il primo elemento gigantesco di instabilità e il secondo elemento ugualmente formidabile di instabilità è che lì è concentrato il sessanta per cento della risorsa petrolifera
E non è possibile garantire un uno sfruttamento di quella risorsa senza degli Equi rapporti tra i Paesi produttori e i Paesi consumatori
E non piuttosto quello cui si assisteva negli ultimi anni e cioè un rapporto privilegiato tra i Paesi industrializzati ed alcuni Paesi Arabia Saudita Emirati Qohelet
Che indebolì vanno continuamente questi tre Paesi il cartello dei Paesi OPEC rendendo impossibile una politica di difesa per questi Paesi
Di il un prezzo equo di retribuzione della loro risorsa
Allora una possibilità di risolvere il contenzioso dell'area non può non passare attraverso la conferenza sempre richiesta e a cui Israele apposto continuamente un veneto appoggiato poi dagli Stati Uniti la conferenza che risolva complessivamente i problemi
E questa scelta avrebbe tagliato l'erba sotto i piedi all'iniziativa di Saddam Hussein di ergersi a Palladino degli interessi degli arabi e in particolare dei palestinesi
E anche una conferenza per tra i paesi interessati per un equo flusso delle risorse
Nelle condizioni poi stringe moltissime delle ultime settimane
Il la scelta dell'embargo stava dando i suoi frutti il la CIA aveva informato ormai a tutti noto aveva informato l'amministrazione americana
Che i sei mesi
Della
Del secondo semestre del mille novecento novanta righe confrontati con i sei mesi del mille novecentottantanove vedevano un catastrofica
Riduzione del quarantacinque per cento del prodotto interno lordo del Iraq e quindi l'embargo che tutti sapevano non poteva che essere la scelta pacifica di risoluzione se collegata alla conferenza per la risoluzione di tutti i problemi si sapeva che aveva bisogno di un certo numero dimisi per dare i suoi corposi risultati
E quindi è stato veramente ingiustificato che proprio quando questo strumento stava dando i suoi risultati si sia passato immediatamente all'azione militare Jamila Ratzinger
Ma io penso dobbiamo essere molto chiari
Cioè dire che guerre eguale morte uguali strutture milite uguali cioè irrimediabile
Ora io non credo che se poi ci si posso domandare in quale altra soluzione venivamo rispetto alla morte rispetto la morte la soluzione la vita
Con le tante precarie ipotetiche difficili spesse volte quasi irraggiungibili ma pure sempre possibili soluzioni fitta
Io credo che dobbiamo fare da questo punto di vista una scelta molto profonde dico proprio radicale
Una scelta radicale per la vite non per la morte ora è evidente che gli argomenti di vita sono tanti ne voglio citare uno ed è quello della carta
Delle Nazioni Unite che incomincia con l'affermazione solenne noi popoli delle nazioni unite decisi a salvare le future generazioni del codice della guerra che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibile afflizione l'umanità eccetera e poi i fini che sogna la pace e il progresso il ripudio del della forza distruttrice eccetera
Ora io credo che sia ieri da chiarire che prima di parlare di soluzioni alternative la guerra si deve dire che la guerra e non è una soluzione
Non è una soluzione per quali ragioni beh la ragione principale quella che non esiste possibiltà di pace
Senza la sopravvivenza di interlocutori pronipote distruggere lo Stato distrugge la popolazione delle deliranti perché sia altrettanto delirante quanto l'ipotesi irachena distrugge il quale noi siamo su un piano diverso non c'è nessuna diverse legittimazione perché la guerra vuol dire comunque la morte
Allora quali altre soluzioni ragionevoli beh facciamo un un discorso di carattere molto molto freddo diciamo così molto privo di passioni
E diciamo che l'ira che è un Paese certamente non tre poverissimi però un Paese certamente appartenente ad una aree diciamo il Terzo Mondo che si alimenta del mercato il petrolio non alcuna capacità autonoma ed autosufficiente
Di reggersi senza questo mercato mercato petrolio vuol dire vendere ad altri ora impedire la lenta del mercato del petrolio dell'Iraq anche della parte del petrolio che vede al largo va evidentemente vuol dire impedire all'Iraq a dire la capacità di sussistenza mi pare che sia l'economia irachena non ha nessuna autonomia al di là di questo commercio internazionale secondo punto Iraq spara con fucili per così dire ovviamente su altre cose solo fucili ma insomma con armi non proprie
Sono armi costruite nel mondo industrializzato l'Iraq che non ha una capacità tecnologica sufficiente per fare per farsi delle armi l'Iraq non ha materiali strategici Dana materie prime strategiche per fare armi
Chi li ha forniti
Non è una questione di carattere moralistico è una questione di valutazione molto obiettivo militare
Teniamo presente che nonostante l'embargo e nonostante le proclamate dichiarazioni di retorica fedeltà lì in balia Bargone filtrava nel nell'Iraq un congerie notevole di mezzi bellici poi puntualmente impiegati ora è chiaro che l'embargo eh
Una misura e utile soltanto se lei e gli Armieri
Del mercato internazionale sono bloccati rispetto alla loro del progetto che è quello di vendere armi chiunque e comunque ecco io dico queste due valutazioni possono essere comunque fatte ma voglio vorrei aggiungere un ultimo particolare
Guerra per che cosa
Guerra per risolvere la situazione del Medioriente guerra per la pace guerra tra una conferenza come vice ministro De Michelis il tipo di tipo Helsinki
Ma io mi domando come oggi noi possiamo immaginare che al l'aldilà
Degli orrori delle stragi di questa guerra al di là delle aggressioni nei confronti per istituzionali come lo stesso Israele sia pensabile che noi sì organizzi una conferenza di pace in cui dovrebbero sedere senza rancori senza obiezioni e con buona volontà protagonisti oggi così conflittuali così reciprocamente assai assatanati di di violenza ecco mi pare che questo sia un modo per ragionare che in realtà hanno fatto male i conti il conto è quello appunto che la pace si fa con la pace
Ecco questa era volevo queste domande per introdurre un po'il dibattito del filo divelte naturalmente stante la attualità la tragicità della vicenda la guerra nel Golfo il tema del Golfo
Supera un po'anche i temi nel dibattito politico italiano perché ovviamente presenta una domanda che avendo due esponenti del dell'arcipelago nelle Gruppo Verde qui ai studi radio radicale sorge parlando del dibattito politico italiano e a che punto è l'unificazione come è andata come sta andando questo processo di unificazione del soggetto vede novanta un principio decisamente molto domestica però vorrei avere una risposta brevissima anche perché avevo già in attesa due telefonate ecco come sta andando questa unificazione del mondo verde sta andando tutto secondo le previsioni
Direi proprio di sì
Nel senso che si sono formati degli organi dirigenti con rispetto dello spazio a posizioni di minoranza e che però immediatamente appena è nata una vicenda grande di contenuti
Quale quella appunto della guerra del Golfo questi organi dirigenti e nel fino alla aspetti più locali bene dice è stata una straordinaria unitari ora noi siamo tutti impegnati
Con una grandissima solidarietà mi pare di essere ritornato al grande affetto che circolava all'epoca della lotta antinucleare siamo tornati esseri incerti scusi io speravo di militare
Ecco ora dire di proprio di cominciare a rispondere alle telefonata inattesa abbiamo la telefonata da Torino
Pronto due cosa davvero da Torino colleghiamo questo giallo mi piace quello che è stato portando avanti vuoi addestramento e dalla dal schietti radicale non di tutti di certi radicale comunque è la vergogna proprio de dei due pesi e di misure della DC cattolica specialmente come mai qui a questo punto il Papa nulli scomunica cieca come di solito l'ibisco comunicava gli altri adesso non li scomunica proprio per niente di quello che fanno certi cattolici che addirittura quando che schifo
E mi dispiace soltanto e che che che certa gente visto che addirittura ci stanno portando alla guerra in Europa certa gente come le cave Chabot parli dovrebbero proprio vergognare questi qua
MM viene proprio un spontaneamente mi viene proprio il sospetto che copiata Andreotti effettivamente sono nuovi interventi a dei pagati dalla dalla CIA
Effettivamente sarà così penso perché l'uso della forza addirittura
E così era scaduto il tuo tempo ora prendiamo la telefonata da Roma parliamo la parola i nostri interlocutori Studio per la risposta pronto
Conto sì dato da Roma sì ciao allora io mi voglio rivolte da mio Matteoli che scritta ha sempre a Como distale del partito su cui campo con l'opportunismo
Dunque se vi accusa Cristiano
E che non otterrà tutti gli insegnamenti di Gesù Cristo in quanto il più quel comma Roberto la parte da lui citata ma disse anche di dal domandava agli affettati da Parma andava agli affamati di tentare un'agiata agli sfrattati si danno lavoro ai disoccupati
Non crede solamente le platee che ci vengono accomodazione serviamo perché qui chiedete credente colorarsi o o lo fa non è più si può anche otto punto tirato in ballo Gesù Cristo Cacioppo punto non c'entra assolutamente niente
La parte va bene ma quando popolo riaccredito da un criminale nazista prezioso invade tutto il paese davanti eccetto la possiamo riattaccava cose tutto loro negozio sono contrario l'opinione degli questo è capito
Beh ti ringraziamo ti ringrazia Walter anche The ricordiamo i due numeri del filo diretto quattro otto otto zero cinque quattro uno quattro otto otto zero cinque quattro due ora a voi la risposta
Magari prima di rispondere di Tel nove perché qui
Gianni Gianni Lansing ma dunque io voglio fare un'osservazione che mi sembra sia banale e cioè che e la guerra diventa impossibile dopo dopo l'uso delle del potenziale bellico fatto durante l'ultima guerra ma da tutte le parti devo dire che è chiaro che quando avviene il l'immane tragedia di Hiroshima lì
L'umanità capisce che non è più possibile rispondere come lei dice un criminale nazista poi insomma la storia deve essere usata anche con equilibrio mi pare i confronti storici devono essere anche in qualche modo capaci chiede più severi complica le cose comunque diciamo non è possibile rispondere un criminale uccidendo un popolo che proprio per l'assunto che si dà di questa dittatura è un popolo innocentemente oppressa da una struttura dittatoriale violenta ecco il punto fondamentale questo la guerra non è contro la persona che si assume come responsabile mai contro un intero popolo
Questo mi pare che sia una prima osservazione per quanto riguarda la telefonata di di Torino
Ma io devo dire che non vorrei semplificare troppo cioè credo che sia giusto che tutti noi proprio perché abbiamo come sistema quello della tolleranza della non violenza
Si abbia anche un atteggiamento di comprensione nei confronti del di un problema di coscienza che all'interno dell'area cattolica non solo in quella evidentemente come stiamo appunto in questo momento dicendo
E a un senso e dà un senso più distruttivo ne dobbiamo essere capaci di Chiari nostre posizioni così bene
Da poter essere un elemento di chiarezza anche per il naso interlocutore dico anche questo che in questo momento bene proprio dalle autorità religiose che ne abbiamo un Grande monitori spetta al bisogno assoluto di pace e e credo che il la parola del Papa abbia indubbiamente è scosso molte coscienze anche dentro
La democrazia cristiana cosciente che si sono rivelate nel dissenso al momento del voto che sono rivelate nel dissociazione da questa scelta di guerra ma che penso possono rivelarsi ancora di più quando questa guerra assuma in modo più evidente ancora di quanto già non abili connotati impresentabili di un atto di criminalità contro l'intera umanità credo che questo sia un fatto che dobbiamo sottolineare su cui dobbiamo anche prendere posizione
Al chi ha telefonato sono Marchiori e mi ha chiamato in causa io vorrei disco perché non vedo proprio il contrasto
I le il comandamento dell'amore per i credenti è appunto un comandamento generale
Che mette insieme le cose che io ricordavo con il dar da mangiare agli affamati dar da bere agli assetati
E allora su questo io inviterei il mio interlocutore anche a questa riflessione che parte proprio dai dati di base di questa vicenda
La risorsa del petrolio
Ci sono grandi paesi con enormi problemi di sopravvivenza e ci sono anche i piccoli paesi come il quale iter gli Emirati
Che hanno poca popolazione grandi risorse di petrolio
E quindi diverso atteggiamento rispetto ai grandi Paesi qual era la situazione del secondo semestre del mille novecento del primo semestre del mille novecentonovanta mesi di aprile maggio e giugno
Rispetto a il cartello dell'OPEC che si era dato un limite di importazioni
Proprio per salvaguardare il prezzo del petrolio e quindi dare quelle risposte ai Paesi che da questa risorsa traggono le loro risorse appunto via affamati
E rispetto a questo limite che l'OPEC si era dato
Alcuni Paesi non lo osservavano per un milione e mezzo di barili al giorno e tra questi Paesi c'era anche il Kuwait che esportava su questo milione e mezzo trecentottanta mila barili al giorno in più di quello che gli era consentito dagli accordi dell'occhio
In questo senso il l'atto dell'Iraq di fronte a questa provocazione continua di un piccolo paese che non è interessato alla difesa del prezzo del petrolio perché comunque trae profitti giganteschi dal vendere il petrolio
Allora bisogna andare molto cauti quando si scende sulle questioni di principio perché allora bisognerebbe anche ricordare che nel mille e dal mille novecentosessantuno
Che l'Iraq che il cuore it in virtù di una missione militare della Gran Bretagna è stato spaccato dall'Iraq quando il generale Kassem presidente dell'Iraq tentò di ottenere un migliore migliore quote nel migliore dei remunerazioni dalla esportazione del petrolio che veniva effettuata dalle grandi multinazionali del petrolio
Tutto questo che ho ricordato non legittima certo che allora trent'anni dopo
Saddam Hussein abbia fatto in senso inverso la stessa iniqua azione della Gran Bretagna di trent'anni prima questi problemi non si possono risolvere con la guerra e con le armi
Però è un invito andar cauti quando si sollevano questioni di principio in una situazione quella del flusso del petrolio che una situazione come dicevo rovente
Ecco c'avevo due telefonate tutte e due da fuori Roma pronto quella di Torino pronto chiariscono la vera ciao
è una tematica racchette inoltre Andrea Costa dalla terra di fra lega e quei radicale che voi che e dalla camera dei banchi della Camera hanno votato sì alla guerra però altra prema karma enormemente più assolutamente rappresentata da allora scarica verrebbe verranno valgono da Prada pongono epiteto pienamente rappresentata dall'UE
Il Papa ma perché quel patto che non si parla ebbene contemporaneamente nonviolenti è per la guerra riterrei una contraddizione insanabile all'interno uno è per la guerra per le motivazioni che storpiato per per me l'aveva mettere per non è più che di non violento
E non prevaleva chiuderà perfetto il Patto per l'avete votato radicale parificare che nutrono aperto mondi va diciamo così ingenuamente pacifista a senso unico
Vale la pena aggiungere che è un aspetto che riguarda proprio per premiato tra i tanti negativi di questa guerra il il fatto che per aprire partendo dalla Cina allora no perché completamente ormai dimenticato
Va beh purtroppo era scaduto il minuto di il minuto di tempo suppongo che la nostra scorta riflessi diverse conferme dimenticate ma risalgono aziendalmente con tutte le centinaia o migliaia di morti sotto i carrarmati cinesi
E mi anche queste fatte in un altro fatto come si è anche permessa la Siria di mangiarsi il Libano e alla Libia di instaurare un nuovo governo in Ciad e tante altre cose sono permesse sull'altare della crisi perché voi
Beh l'abbiamo un'altra telefonata inattesa da Genova sostavo sino al giorno mi permetto di dire una cosa accusare i parlamentari di lasciarlo tuttavia Depardieu della Repubblica italiana
Quella volta tra lo stato di guerra libero il verbale
Direttamente e indirettamente dal punto di vista giuridico attenta copertura giuridica
Questa è la vostra condizione l'accusa storica capi di Pier sulla coscienza e dall'autorità consolare di ciascuno poi viene detto parlamentare
Dossier per stati in grado di fare una commissione parlamentare per studiare e risolvere la crisi
E analizzare le proposte per quale ragione dobbiamo entrare estetiche e qui in una danza Marco
Le posizioni del governo è più che ha della vostra poi chiede equivoci Eva
Perché allora ci lasciate le petizioni e le chiacchiere inutili ora una petizione in Parlamento che Faloria per abbia proposto di riconoscere Israele prima fatta per Radio Radicale eccetera adesso viene fuori così stupida
Bene abbiamo un'altra telefonata inattesa la bara qui direi di dare risposta pronto pronto sono Eugenio solare conosco anche Gianni Mattioli voglio dire
Prima che sono stato sempre un grande ammiratore dei radicali ma da quando hanno preso quella posizione stavo quasi per iscrivermi mi dissocio battuti radicali e mi dispiace veramente che abbiano fece questa posizione
Figlio non solo più l'americano Panfilo violenta
Io poi condivido in pieno deposizione tirante inglese l'ottimo l'antica arte sacra vittima ovazioni che hanno fatto che ha fatto un intervento appassionato convincente alla Camera dei deputati voglio soltanto dire però anche ieri abbiamo la dimostrazione che il problema dell'informazione come i radicali la utilissima radio radicale hanno sempre detto è fondamentale divertente devono fare qualcosa di clamoroso perché possano veramente spiegare a tutti gli italiani che la non violenza e vincente e nelle guerre non esistono mai venti tende vincitori ma tempra comunque ventisei sconfitte
Ecco che una telefonata un'altra telefonata inattesa Trieste dopo diamo la parola a la Zingara Mattioli per le risposte pronto qualità sì come si chiama carico sì ma è lei tanti noi
C'era lui in fa parte anemie come Arthur punizione unire anche avrebbe debuttato Beppe meccaniche CDA una una mo'o meno campione
Comunista ai ad attuare attuale tenta e avrebbe dovuto ricco conoscere e itinerario linee pensate a noi mediare nei duelli più o meno bene temi no riconoscente ai carabinieri il Papa ha tagliato antica e la tua un'identità etnica
Pannella più piccoli campi potrà fare Fidene antica di nuovo chiedere al Papa in bianco e nero o pagare nei comuni Carmine c'è il cane anche no orientale
No Kaká più che lei qualche anche coi noi noi abbiamo mandato appena quand'è nel mondo ieri anche in Italia ha provveduto a agli atti
Pertanto il tuo tempo era scaduto ecco a questo punto direi se volete rispondere
Ma l'insieme delle domande sono molto stimolanti lentamente rappresentano un dibattito molto vivace e credo che sia questo elemento di grande positività e devo dire che si riconferma alla estrema utilità direi proprio la insostituibilità della radio radicale
Che un modo per rendere corale collettivo quello che altrimenti diventerebbe soltanto un dibattito interno ambiti ristretti invece qui stiamo facendo una discussione come sono di opinione ma che devo dire proprio di fondo sulle idee di di di principio in un contesto appunto nazionale
Io ho evidentemente le stesse opinioni del amica di Torino per quanto riguarda il questo sacrificio
Che la guerra richiede non la pace ma la guerra richiede sacrificio una vera e propria
Dissoluzione di principi in altri settori afflitti da sopraffazioni e ingiustizie e violenze eccetera della tecnica
E forse proprio questa questo effetto alone questo effetto nebbia che la guerra suscita quest'effetto che così visibile
Anche nei mezzi di comunicazione di massa che sono più impegnati a convincere che non informare sono i più impegnati a raccogliere consenso che non ha affermare responsabilità su più impegnati a appiattire che non invece a stabilire un rapporto prospettico e critico sulla situazione che ci impegna nel Golfo tutto questo mi pare che sia una una conferma di quale il sacrificio di democrazia usando di vita ma di democrazia che la guerra sempre ha comportato e comporta anche questa volta nonostante che per un ipocrisia verbale il governo dica che non è in guerra ma chi è invece una operazione di polizia internazionale
E questo lo dicevo che per quella ragione che palo di Genova CD imputava certo credo che non potremmo e considerarci infami Parlamento svolto anche per impegno dei deputati verdi
Una battaglia che durata ininterrottamente per molte ore fino al momento in cui la guerra poi di fatto è scoppiato nel ramo ancora con la Camera aperta durante con la nota quando quando incominciamo i primi Bombardier ma bombardamenti ma il Parlamento è stato giustamente
Dice Paolo è stato tirato fuori sì giustamente lo dice perché in realtà il Parlamento non è stato posto in condizioni di poter decidere
Se l'Italia avesse d'entrare in stato di guerra oppure se invece così come ci obbliga la sua costituzione deve esserne fuori devo dire che in questo il Parlamento Agliana sto messi in condizione di di maggiore in rilevanza di quanto non siano altri Parlamenti pur della CEE
Il confronto con la Germania è evidente il parlamento tedesco ha impegnato il governo riesco a non fare una attività tattica non impegnare quindi sondati Tedeschini attività libelli che perché questo non lo consente la costruzione che peraltro è del tutto analoga alla nostra Costituzione
Credo che sia da questo punto di vista importante fare un'affermazione il Parlamento non può stare passivo nel Parlamento dobbiamo chiedere con nuova lena e con nuove alleanze penso che in questo anche i deputati previsto europei dovranno essere d'accordo con noi chiedere che il vista la piega e peraltro prevedibile ineluttabili questa guerra sta assumendo che era quella distruzione non invece di pacificazione che la guerra di espansione non la guerra di contenimento
Che non è certo Chirurgia macchie macelleria questa guerra va comunque ferma il nostro impegno è di far arrestare subito la voce delle armi perché prenda voce
La coscienza la responsabilità e l'intelligenza anche della diplomazia e in questo voglio fare un'ultima battuta che quella che penso non spetti a a me ma spetta semmai a chi fa parte del Chiesa cattolica però lo voglio fare perché mi pare che anche su questo il l'intero nell'intera società italiana a a l'obbligo di pronunciarsi
Sulla di questioni rapporti tra la Santa Sede Israele io sono convinto che noi dobbiamo essere molto chiari
Nella assoluta specularità tra il problema della sicurezza dell'indipendenza della sussistenza
Destra di sorelle rispetto a quello del della Palestina e dello Stato palestinese ed è evidente che la sicurezza di Israele è una delle condizioni perché di sicurezza in quell'area del del paese del del pianeta devo anche però dire che mi pare che il il compiti di magistero il compiti in qualche modo di profezie di pace delle del Papa non sono legati ai rapporti diplomatici che la Santa Sede cioè una uno Stato in fin dei conti intende instaurare con altri stati certamente si può avere diverse opinioni sull'atteggiamento la diplomazia vaticana quello che mi pare si impone comunque che il il messaggio che il Papa sta in questo momento lanciando e che quindi ripreso poi dall'intero magistero ecclesiastico non è certamente un messaggio subordinato o piegato esigenze diplomazia è al di fuori di provarsi e teniamolo quindi al di fuori anche di o diplomati tra Stati
Ma Mattioli
Io vorrei aggiungere alle cose che ha detto Alan Seeger
Tre considerazioni la prima sul Parlamento e nel Parlamento ci sono
Maggioranze e minoranze
Dall'agosto dal due agosto noi abbiamo cominciato a chiedere delle cose che non sono state fatte abbiamo chiesto appunto una piena assunzione del Parlamento con una missione
E parlamentare di parlamentare in Iraq soprattutto quando era esplosiva la situazione degli ostaggi
Abbiamo chiesto che la discussione su quello che si sarebbe dovuto fare
Da parte dell'Italia avvenisse prima dello scadere dell'ultimatum e non dopo e per questo noi abbiamo fatto uno sciopero della fame
Siamo arrivati a una occupazione dell'aula di Montecitorio perché sembrava assurdo che il Parlamento italiano fosse l'unico che non discuteva di questo e infine
Dopo il voto
Noi abbiamo occupato nuovamente Laura per protestare non tanto contro quel voto ma per il fatto che quel voto violava la Costituzione l'articolo undici della Costituzione italiana
A Franca di Trieste
Omologazione comunista dell'azione del Papa ma il Papa ha predicato la pace quando il Partito Comunista si asteneva sull'invio delle della flotta nel Golfo
Dando alla maggioranza di governo quell'immagine in fondo di compattezza del Paese che ha legittimato i comportamenti del governo quindi soltanto oggi una stampa che giustamente scrive L'Osservatore Romano
Assume un'euforia di regime cito l'Osservatore Romano propria di altri tempi e di altri regimi che sembravano tramontati per sempre
Può dare della appiattimento del papà sul le posizioni del Partito comunista se mai è una tardiva
Scelta del partito comunista di appiattimento sulle posizioni del Papa e per quello che riguarda Israele io non posso che confermare quanto diceva Lansing ma come si può pensare che in una situazione rovente in cui i palestinesi e sono nella condizione di insicurezza in cui sono chiunque non c'è bisogno di parlare della chiesa chiunque abbia a cuore le sorti dell'umanità
Scelga in questo momento legittimando lo Stato di Israele senza nel contempo che nel contempo sia stata data attuazione giuridica alla legittimazione dello Stato palestinese
Mi aspetterei e chiede e chiedo con molta umiltà e modestia alla Chiesa su un altro piano sarei molto contento se il vescovo di Roma andasse nel quartiere ebraico di Roma e altrettanto facessero facesse la Chiesa cattolica dovunque
Per dare la sua solidarietà concreta come dicevo a chi soffre sarebbe un grande segno se il vescovo di Roma fosse oggi
Nelle quartiere ebraico di Roma perché gli ebrei non si devono sentire isolati anche fisicamente anche materialmente e in questo modo
Dare una qualsiasi legittimazione a chi pensasse di portare attentati a nel quartiere
Ebraico
Tra l'altro in questo devo aggiungere che noi come ci stiamo attivando in questa direzione e vogliamo promuovere di intesa certo non da soli ma d'intesa con l'autorità religiosa ebraica con la comunità ebraica di Roma una veglia proprio su questo grande problema della pace proprio perché in questo modo noi pensiamo di realizzare la scelta non violente
Ecco prima di continuare con il filo diretto con le domande dei nostri ascoltatori con le risposte dei nostri interlocutori direi di passare a una breve interruzione pubblicitaria dopodiché riprendiamo con il filo diretto con Ciani Ratzinger del Gianni Mattioli
Ecco dopo l'interruzione pubblicitaria abbiamo una telefonata inattesa da Roma però prima di passare alla telefonata di Roma
Vorrei farle una domanda io recentemente sul Corriere della Sera proprio lunedì scorso come statore politico autorevole Angelo Panebianco ha parlato del ruolo
Del Papa e del ruolo della Chiesa cattolica dei movimenti della pace ecco molto spesso anche vostri sposa perché le domande degli ascoltatori si è parlato del ruolo del Papa magistero del Papa ma esiste un po'una leadership morale del Papa in questo momento sa farci secondo voi
Certo devo dire che all'inizio con molte diffidenze perché c'erano dei precedenti cioè i lunghi silenzi nella vicenda del Vietnam
Hanno molti si ricordavano le una stretta di mano tra Paolo sesto e Nixon
Nel durante quei giorni e poi anche si era visto anche in altre vicende un atteggiamento molto cauto della Santa Sede e e quindi è stato visto con un atteggiamento che anzi rafforzava il senso della enorme gravità della vicenda che si andava profilando quando negli ultimi giorni il Papa ha assunto delle posizioni che uscivano da qualsiasi prudenza
Sono arrivati alla grande esplicite sa con cui il Papa soprattutto nella lettera a Bush ricordava che il male e cioè l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq che si voleva sanare con l'intervento militare apriva la strada un male peggiore
Questo è stato il come dire il ritornello continuo di tutti i messaggi del Papa che fornivano una vera e propria delegittimazione
A la risposta militare già fare harakiri deplorevoli bombardamenti Nell anche esattamente allora è diventata obiettivamente un un il fatto che forse una delle pochissime grandi forze morali presenti nel pianeta assumesse questa posizione diventato un po'un punto di riferimento obiettivo per tanta gente che non voleva assolutamente io questo
Lo ripeto con tutte le forze che non voleva assolutamente appiattirsi
Con nessuna posizione di sostegno a Saddam Hussein nessuna posizione di sostegno anti israeliana
E tutti quelli che sono su queste posizioni hanno visto
Nelle posizioni assunte dalla Chiesa una vera e propria leadership morale alla quale affiancarsi decorato con risposta breve mirata non riescono a trattenersi dall'altra no io voglio solo dire questo che mi pare che sia sempre più
Non sono credibili ma accettato il l'insegnamento del delle del papa quando l'insegnamento si rivolge le coscienze non invece gli Stati si rivolge al alla moralità anche pubblica e non invece all'esilio diplomazie
Mi pare che non si parli di leadership del Papa rispetto al movimento per la pace che Proust movimento movimento che ha evidentemente delle soluzioni politiche da proporre e che quindi sono sicuramente al di fuori delle proposte che il Papa sta facendo credo che però debba astenuto in conto anche che oltre al papà in questo fronte di di di di grande impegno per la pacificazione il Medioriente e ci sono anche le altre Chiese cattoliche e anche gli altri patriarchi che vivono in quelle zone che hanno ripetutamente anche recentemente affermato
In sintonia con il papa che questa guerra è una guerra che certamente provoca tutto tranne la possibilità di arrivare ad una soluzione pacifica anche dalle comunità religiose ci sono anche l'altra chiesa cristiana Evangelica c'erano estranei amici medici americani ce le parole che per le periferie nel pavimento mentre tutte le altre che mi risulta che sono impegnate in questa direzione e non c'era che da aspettarsi questo
Ecco abbiamo telefonato a non ha nulla da Milano con la Roma su Maddalena che sarà un po'troppo tempo quindi direi di passarla subito pronto riproporsi ciao Global
La propria donna propongono il non riconoscimento il cambio è ovvio se proprio bisogna fare una richiesta che ho notato riunione dei valori che dal Vaticano dopo la loro cultura quindi va rispettata
Per quanto riguarda la deliberazione del Parlamento se la dose di capire perché privato di guerra pensavo di politica non li vogliono più logorroico ammazzano dipendeva scoraggia Enrico il papilloma proporrà funzioni sulla bibliofilia per libertà come anche in questo caso intervento partiremo realizzata la normativa ricorrono di cui era confuso vi furono rivolte queste applicazioni di problemi consueti promettente dogma privatizzare i profitti riforma occupazione perché sulle frodi la rete elettrica quindi valori cui era progredire di valida per il della liberazione per se proprio il proprio impagliato intervento automatico e tanto più in galera avventura della rete dell'Iraq alla Turchia ridicoli in Parlamento grazie
Teniamo anche da quella telefonata inattesa la Milano che interurbana pronto
Dottor Tommaso ottocentotrentadue sulla richiesta c'era la radio però all'articolo diciotto molto molto presente sul territorio
Notevoli certamente economico
Trentotto
Ecco componente opera di ottantanove con
Comune orario
Poco era ricordarli dal balcone renderle regionale porteranno comunico che il protocollo allora comunque aperta cercano franco-polacco avvocati pagati era un concorrente per avere ritenevo appunto nelle
Loro da rapporti la mia domanda dove andare che avverte la camorra comparendo una nuova
Recuperare replica dovrebbe europei finora comunque comperare o bene mi ti ringraziamo per questa
Domanda abbiamo Sinigaglia inattesa poi dirà di dare la parola i nostri interlocutori pronto pronto sì ciao Yeyaul scende come dichiara perché l'Italia
Rivolgendomi a maggiori trovo un po'una scusa il fatto che quest'anno non si iscrive al partito radicale in quanto anche i radicali come il Partito comunista del resto sono divisi in FI e mi hanno ecco ci potrebbe riferire nel sostenere le sue tesi
Comunque trovo addirittura in un minuto non faccia ben vuol dire tutto quanto ma pelo Giove i verbi debbo Marchignoli
Stanno contribuendo a quella violenza antisemita che provocherà una gratificazione ebbene gli ebrei
Dicendo che la violenza librerie pari a quella di Qassam più o meno quello ha detto ma ma Mattioli
Inoltre la guerra cominciata il due agosto e dovere a Mattioli e compagni con il loro movimento pacifista opportunità
Un'altra cosa in tutti slogan di questo movimento ottocento pacifista
Sospetto che potesse desumiamo programma ci fosse solo Saddam Hussein non c'è neo ci fosse solo Bush come interlocutore lo sa da Mo sei comunque rispondere
Ma io credo che ci sia ampio ampio ampio materiale spero che un nel dibattito che va ben oltre il limite Borisov concessi
Certamente sulla prima questione che ci ci si propone da da Patti Giovanni di Roma è chiarissimo che e questo tipo di impegno di polizia internazionale e guerra mi pare che sia soltanto qualche ipocrisia che lo mica ancora ma credo che anche questo governo sia dovuto fare una disposizione con la quale si decampare dell'applicazione in questa vicenda del codice penale militare di guerra
E vuol dire che ha ritenuto che un giudice qualsiasi di fronte ad una ad un reato compiuto da un militare
Sì chiamiamo sul fronte
Del Golfo sarebbe portato applicare il codice penale militare di guerra e quindi hanno dovuto con un atto di legge di derogare espressamente e io credo che si possa modificare quella risoluzione
Con l'iniziativa dei parlamentari che sono in questo momento impegnati a mi deve riportare Minelli legalità culturale l'atto del Governo anche perché la stessa risulta una maggioranza come contiene un presupposto che Gava a is ricitato nel suo intervento indicazioni di voto Galà per contro la DC il presupposto è che se le condizioni
Previste dal risultò né home quindi le condizioni per l'intervento di pura
Polizia internazionale dovessero mutare nel corso di questa guerra a questo punto il governo tornerà alle Camere e chiederà l'avvallo a compire appunto atti di impegno militare bellico
Per quanto riguarda questo se le azioni che ci faceva l'amico di Milano devo dire che capiscono la guerra nel loro Comune ma insomma in questo momento mi pare più rilevante la guerra nel Golfo con per cui vorremmo continuare a parlare di questa per queste situazioni sulle violenze anti anti antisemita che se ho ben capito noi svolgeremo nel parlando delle dei diritti del popolo palestinese
Mi pare che sia più che chiaro che il nostre posizioni fino a questo punto se non per ragioni di polemica insomma non può essere alterate però siccome chi li ha chiamati in caso direttamente Gianni Mattioli io cento su questi valori naturalmente
Ma per quello che riguarda la situazione di Pioltello io dico subito che la crescita e il consenso elettorale dei Verdi ha stimolato i molta gente l'idea che fosse un comodo carro per entrare facilmente nelle istituzioni e ci sono state non solo a Pioltello ma in tanti altri posti in Italia
Cose che niente avevano a che fare con l'ecologia della politica che è uno dei nostri obiettivi e io posso assicurare chi telefonava
Per Pioltello che in nome dell'ecologia e della politica quello che avverrà anche lì sarà unicamente determinato dal fatto che ci sia nuovo cittadini e nonno uno solo ma cittadini che intendano farsi rappresentare nelle istituzioni dai Verdi al di fuori di questo a Pioltello non ci sarà nulla
Per quello che riguarda l'ultima telefonata trovo giusta l'osservazione che e per il partito radicale di c'è divisione tra i radicali e quindi chi non è d'accordo con una linea può entrare dentro
Per sostenere le proprie ragioni però voglio anche ricordare che la nostra la mia di Lansing eredi Willer Bordon è stata una adesione sui generis cioè legata alle grandi tematiche che ci sembravano di cui ci sembrava apportatore il partito radicale nel momento in cui io dovessi entrare a dibattere perché queste tematiche in particolare la grande spinta non violenta per la testa affermazione della pace viene meno ed è questo fa venir meno il l'interesse a stare nel partito radicale perché lo dico anche con molta semplicità il tempo a disposizione la giornata è quella che e allora se io dovessi aggiungere anche a tutto quello che cerchiamo con la modestia di forse di fare anche una battaglia interna al partito radicale e credo proprio che sarei un superuomo
Conto molto di più che questa battaglia la facciano come di fatto la stanno facendo tanti radicali in queste ore vorrei però dire al mio ascoltatore che mi chiede
Cosa facevo il due agosto io il due agosto ero a Londra e ho sentito in quei giorni nella stampa
Inglese come avveniva anche nella stampa americana toni molto meno ipocriti di quelli che ho letto nella stampa italiana
Americani inglesi hanno scrivevano nei loro giornali con grande esplicite ex che non si poteva consentire a Saddam Hussein e di diventare l'arbitro del flusso del petrolio con grande chiarezza
Anche illustri commentatori come Kissinger o in Verger scrivevano che bisognava immediatamente mandare le flotte perché il business bisognava ripristinare uno il flusso di quella che scrive qua in Verger
è il la valvola tra alla quale è legato il tasso di inflazione il tasso di disoccupazione delle nostre economie ma appena il Parlamento italiano ha deciso finalmente di aprire un dibattito siamo tutti i corsi a fare il nostro dovere in Parlamento
Io non credo che si possa con serenità con equità
E dire che noi siamo schierati
Da una parte che saremo responsabili
Di sofferenze future per Israele l'unica responsabilità
Il tutto quello che avverrà di doloroso anche per Israele nelle prossime ore la chi e sono in tanti
Ha impedito che sì aprisse immediatamente la Conferenza per la sistemazione della situazione rovente
Della dei palestinesi è questo che fa perdere ogni credibilità alle Nazioni Unite quale credibilità avranno
Nelle prossime settimane nazioni unite che hanno avuto appunto così difformi comportamenti è questo che bisogna capire
Alza il grilletto contro Israele
Chi
Anche all'interno di Israele non capisce che soltanto in un contesto di pacificazione della zona che può avvenire soltanto con il riconoscimento dei diritti dei palestinesi
Potranno avere salvaguardia e si potrà uscire dalla condizione di paura in cui
Vive la gente in Israele
Abbiamo telefonato da Milano pronto pronto sì vediamo Roberto vorrei fare una premessa vediamo appunto la Provincia di Milano
Io mi fido di merito dalla diede in cui lavoravo per non dover collaborare con gli ambienti legati agli armamenti quindi permette la baciano violenta un importante mio perché vuole illustrarlo con una parabola abbiamo un condominio in cui capifamiglia
Tutti assieme decidono dimettersi a allevare scorpioni
A un certo punto gli scorpioni Gaballo dei paesi abbiamo tutti all'ordine Bernbach fuori gli scorpioni è chiaro che è una situazione emergenziale quindi già in pericolo immediato e bisogna far fronte in qualche modo
Per cui
Volenti o nolenti anche Bruno Di Biagio rapporti che vende vede eliminare questo scorpione ma ce ne sono tanti tutti costruiti da questi capi famiglia una volta risolta la situazione però non bisogna dimenticare che ieri dando effettivamente all'origine di tutto quanto
Che riguarda l'Italia questa guerra secondo me e illecita proprio in base all'articolo undici della Costituzione sempre riferito però non so effettivamente come che squadra descrivere in modo diverso adeguato è una cosa da vietare in precedenza di agire perché non rinforzi arrivati a questa situazione la pace è qualcosa che va costruita giorno per giorno non può cadere da
E qui ringrazio il nostro interlocutore di Milano ha parlato veramente un po'più di un minuto per farli finire la sua parabola degli scorpioni ma serve una telefonata la Milano pronto novanta si io volere appunto una riflessione come ti chiami ecco anche ai milanesi
Volevo fare una riflessione sull'atteggiamento appunto su questo non riconoscimento di Israele e non credo che sia semplicemente dovuto al fatto che le non ha risolto epocale per il fine oppure che non quelli che non si ponga il problema di Gerusalemme eccetera credo che il motivo fisiologico secondo me sbagliato non mettere in luce perché F e regala scrive ragionano camosci capisce perché replicano intrattenga rapporti con Paesi che umiliano i diritti civili dei politici e umani tante popolazioni
Per quanto riguarda la lettura faceva questo il precedente non questo ma quell'altro sull'antisemitismo che in definitiva emerge in queste manifestazioni pacifiste io dico queste la responsabilità vostra Chiocchetti uomini di coscienza e qui non alimentare qui antisemitismo perché capiamo benissimo che in questi pacifica
E tanto tempo il tuo tempo è scaduto magari si può richiamare deve finire il tuo ragionamento ce n'è un'altra telefonata inattesa Reggio Emilia poi se volete rispondere alle
Ho ritrovato il gusto è pronto il contorno io dovrei parlare cominciamo perché lì a Bongiorno dove sanzioni se se è un millantatore del fascismo se la maniera più volgare io mi domando perché non arriva
Porto prima all'ascoltatore che ha chiesto a dovere al due agosto toccherà al prima viveri Maggioli con accertata la calcificazione dei curdi domenica va a tutelare le minoranze che la data da tanti all'ambasciata sovietica dell'Afghanistan natura anche tutti quanti ha detto tutti in piazza appare piantate che data ormai scoppiato tutto dico vogliamo continuare Fatebenefratelli nel sangue Kasdan vogliamo continuare a non capire che bisogna continua ad i capelli eritree perché ha una fermezza un equilibrio che sono straordinari ci dimentichiamo che tutta arrivi del conosci mentori tutta la area della Palestina eccetera quando proprio Saddam affatto eliminare l'unico moderato dell'OLP che proprio davanti elettrica dei palestinesi
Ma mi dispiace che adesso si scenda a da insultarci a darci dei millantatori
Mi sembra che il la risposta sia molto semplice la contestualità
Tra il la salvaguardia di Israele
Il riconoscimento di uno Stato palestinese sa avrebbe tolto e l'erba sotto i piedi avrebbe tagliato l'erba sotto i piedi a Saddam Hussein e questo io continuo a ritenere come la risposta più concreto se si vuole fermare oggi quella guerra c'è da nominare una sola parola
Conferenza una conferenza che metta all'ordine del giorno la risoluzione del problema palestinese perché di fronte a questa parola d'ordine
O ove Saddam Hussein si opponesse verrebbe meno la sua credibilità di fronte a tutto il mondo arabo e si avrebbe quell'isolamento che non si avrà certo cone le corazzate quindi questa è la risposta
E devo dire che con tutto il rispetto per la
Signora Corinne
Chiedere alla Santa Sede ma poiché non sta a me per essere i rappresentanti d'ufficio ma e alla Santa Sede di riconoscere lo Stato di Israele quando si sa che c'è una situazione conflittuale dal punto di vista dei diritti dei popolo nel palestinese sarebbe di nuovo quell'attuare due pesi e due misure
Che proprio è inaccettabile per la coscienza cristiana ci chiede Silvia mi chiede Silvia dove io ero il due agosto le devo dire che certo noi non abbiamo accesso ai grandi mezzi d'informazione
Quello che fanno i Verdi i giornali in generale non lo pubblicano ma se lei avesse la bontà di prendere discorrere gli stenografici degli atti della camera
Troverà le innumerevoli mozioni interrogazioni interpellanze che noi abbiamo presentato nei confronti della indegna situazione del popolo curdo tutta l'azione che ha fatto il nostro collega Andreis
Per denunciare svelare il traffico delle armi con cui è stato armato Saddam Hussein questo dai giornali certo non è venuto fuori ma siamo stati tutti noi a fare queste azioni
La manifestazione dei giorni scorsi davanti all'ambasciata sovietica per la situazione indecente della Lituania era promossa e realizzata dai Verdi
E noi vediamo proprio come un miserabile patteggiamento un miserabile scambio quello che avevo visto venir meno un'azione dell'Unione Sovietica forte
Nei confronti di una soluzione diplomatica della vicenda del Kuwait perché in cambio teneva la copertura e la mano libera per quello che sta attuando nei confronti dei Paesi baltici
Dunque lei l'unico l'unica
Scusa che io posso dare al suo atteggiamento aggressivo e che certo
Queste cose noi i non abbiamo i mezzi per renderle pubbliche quanto sarebbe necessario e diciamolo i grandi giornali sono rappresentare rappresentano gli interessi dei grandi partiti ai quali il fatto che ci sia una forza irriducibile agli schieramenti politici Necci attuali
Certo non non giova
Classifica ma io penso che la morale della Polo che ha citato Roberto di Milano sia quello che non dobbiamo lasciar troppo prende in giro se ho ben capito anche perché questo vorrebbe dire che pondera firmi piatti della gente
Le domande che io pongo queste possibile risolve il problema di scorpioni cioè delle ingiustizie e delle violazioni del diritto internazionale soltanto col veleno cioè solo con la guerra
Se fosse vero questo vorrebbe dire che in ogni caso in cui ci sia violazione abbiamo da fare una guerra voi immaginate che significa questo che il genere umano
Anche perché ogni contrasto è mescolato di una tale connessione una tale complicità ma tale ampiezza di alleanze di reciproche si reciproci sospetti da evidentemente fiscale ogni volta un conflitto ben più ampio di quello che si vuole contenere nel nell'atto costitutivo politiche nazionali io penso che dobbiamo scegliere
Modi diversi per stare nella costruzione articolo undici come diceva Roberto e pestaggi internazionali questi modi ci sono e penso che sia necessarie che vengono attuati anche qui anche in questo caso in cui venne appunto si dimostra dannoso perché io stante la nostra ascoltatrice di Milano con Cohen
Giustamente dice dovette nella vostra responsabilità poi ciascuno alla propria naturalmente
Dovete dare voi la vostra parte perché non vi sia antisemitismo mani seminato nelle manifestazioni giustissimo qui dove sia un obiettivo che abbiamo sempre presente perché la bilancia non può mai essere tendente deve sempre sempre in pareggio
Io credo che il richiedere la conferenza di pace sia un modo perché non soltanto Israele riconosca il diritto del popolo palestinese
Allo stato è l'indipendenza ma ma perché avvenga anche reciproco e cioè che il il popolo non solo palestinese ma arabo abbia rispetto al pari al all'Israele gli stessi atteggiamenti tolleranza e di garanzia internazionale
Ultima battuta
Le manifestazioni che stanno facendo in tutta Italia non sono soltanto per fermare la guerra ma sono anche per i curdi sono anche per l'indipendenza del Libano ma anche per la riconoscimento di Israele
Sono anche per la Palestina sull'anche per la dignità del terzo mondo la vita del sud del mondo il percorso sia un modo per riconoscere in questo momento che la guerra non è soltanto una questione di scacchieri schieramento ma che è una questione di conflitto che coinvolge l'intero pianeta come dui stiamo ripetendo anche in questa occasione ecco ci sono due telefonare in attesa proprio vorrei farle una domanda brevissima dal proprio in questi giorni sta finendo la commissione parlamentare
Sì all'inchiesta sulla BNL sul caso egli Atlanta ecco stanno emergendo ci sono qualche punte quest'inchiesta quante e quali sono quante sono le far perché le imprese italiane che hanno agitato in questi loschi traffici di vacche e qual è il coinvolgimento del vertice che poi sappiamo a quali partiti faceva riferimento alla BNL
E la BNL nazionale
Io credo che sia questo un episodi illuminanti ne abbiamo chiesto che venga interamente pubblicato il rapporto e tutta l'indagine che le Commissioni parlamentari non solo quella che attualmente a istruttori ma tutte le commissioni parlamentari che se ne occupano
Hanno fatto su questi periodo che ancora nonostante oscuro perché è coperto da connivenze internazionali è coperto da segreto industriale di Stato è coperto da ovvi interessi politici
Si parla di una cupola della BNL che risponde partitico in questo cupo vada smascherata credo che sia molto importante che Nenni che nei chiariamo
Che come sempre
Il denaro non ha odore il petrolio una patria crisi anche perché se no dato che c'è abbiamo votato ieri se la cosa trasmissioni televisive esponenti politici che accusano i movimenti della pace di essere a
Ore di Saddam Hussein sarebbe il caso appunto si sarebbe il caso di mettere i conti in chiaro e di fare questa affermazioni che c'è c'è qualcuno che è convinto che i buoni sentimenti deve amministrare una parte dollari anzi mesi petrodollari altri credo che sia necessario che i buoni sentimenti grandi strade a chi riesce anche controllare il flusso di dollari
Ecco passiamo meramente la linea la telefonata da Sinigaglia che indicano il Vessella più quantità pronto pronto sì all'una o perché in Italia mi rivolgo direttamente subito Mattioli perché il tempo passa veloce etc
è una giornata vede io non dò del millantatore a a maggiori come ha fatto quella di prima soltanto dico che o è in malafede una sua imbecillità politica perché ha detto che il Vaticano pronto a riconoscere lo stato delle ne per quello che sta avvenendo in parte in Palestina Mattioli dimentica che il Vaticano ha ha riconosciuto stabiliamo quinario o meglio nota come docente come tanti altri che adesso non mi vengono in mente perciò non riesco proprio a capire quel Tarpea imbecillità politica che non è in malafede e poi anche gli altri slogan urlati dai pacifisti staccato ove il giro per le piazze d'Atene sono sulle armi fornite dall'Occidente a Saddam ma dimenticano che tentiamo tutti dalla televisione che gli alberi sono tutti i russi e listini sono russi
Ma chi berlusconiano a nominare che sono state fornite non solo dall'Occidente
Bene ciò che è un'altra telefonata inattesa da Padova e dopo questa direi di chiudere con le telefonate e di dare poi la parola facciamo breve conclusione ai nostri interlocutori ma prego per un prima la telefonata da Padova pronto
Pronto
Accusa da Padova evidentemente si è stancato anche ce ne scusiamo ascoltatori che ogni tanto gli facciamo aspettare un po'troppo ma ahimè
Purtroppo accade perché sono molti quelli che quelli che telefono comunque a questo punto direi che se volete rispondere alle tra le ultime domande
Ma a Lucio io vorrei rispondere che mi sembra che quello che io ho detto sì era molto semplice mi poi spetta a me e dire alla Santa Sede quello che deve fare ma in una situazione in cui c'è un conflitto
Sulla la sistemazione nell'assetto politico geografico di una zona del mondo
In cui è noto a tutti che ci sono delle rivendicazioni conflittuali da parte di alcuni popolazioni
In particolare i palestinesi
E dall'altra parte c'è lo Stato di Israele allora mi sembra che riconoscere da parte della Santa Sede
Lo Stato di Israele fintanto che non è stata data corrispondente sistemazione al riconoscimento di avere una sede statuale per la popolazione palestinese significherebbe in questa situazione ad adottare un comportamento non conforme ad equità queste però sono considerazioni di carattere formale
E non spetta a me dire quello che la Santa Sede come Stato deve fare anche se io ritengo che sia appunto comprensibile il suo comportamento
E sull'invece sul piano del magistero della Chiesa
Che io comiche cittadino romano
Vedere e e mi permetto di chiedere con molta modestia al vescovo di Roma vedrei un importante tempestiva un'iniziativa che non ha niente a che fare con gli aspetti politici con gli aspetti formali di riconoscimento dello Stato di Israele va invece un'azione sul piano religioso
Di
Nel stabilire anche fisicamente la sua solidarietà andando in queste ore nelle detto nei quartieri abitati dalla popolazione ebraica di Roma
Per stabilire in modo visibile la solidarietà con chi soffre una iniziativa del genere non potrebbe venire interpretato in nessun modo neanche da la popolazione Arale popolazioni arabe neanche dagli arabi presenti a Roma come una scelta di carattere politico ma sarebbe soltanto una scelta di carattere religioso
Per l'ultima parte della telefonata devo dire che sono sarebbero chi che non vedono quelli che ignorano che la l'Iraq è stata armata da aziende in gran parte anche italiane basti pensare alle armi chimiche e devo ricordare che nel mille novecentottantasette noi neanche che indica nati così italiani anche filiera graduale dei cannoni interrate rimessa basilari del le armi finte io parlo di te le armi vere
Nel mille novecentottantasette noi eravamo da pochissimo entrati in Parlamento e ci fu il primo dibattito quello per l'invio della flotta italiana nel Golfo all'epoca del conflitto tra Iran e Iraq
E ricordo che il mio collega Andrej si intervenendo in questo dibattito quando si diceva che bisognasse andare a difendere lei navi italiane come pezzi della d Italia galleggianti nel in quelle acque come aveva detto il ministro della Difesa Zanone
Andrès disse che lì di italiano galleggiante nel golfo c'erano soltanto le mine che le aziende italiane avevano venduto con equa distribuzione sia l'Iran che all'Iraq
E come fisico io devo ricordare che quando il la vicenda degli impianti nucleari iracheni dopo che per molti anni il lo sforzo dell'Iraq di darsi impianti nucleari sotto l'egida dell'uso pacifico dell'energia nucleare
Ma in realtà per poter avere il materiale fissile per produrre poi bombe dopo che per anni era stata ampiamente aiutato Saddam Hussein in questo dalla Francia e la Francia in qualche misura era giustificata perché non aveva firmato il Trattato di non proliferazione quando però la Francia ebbe addosso gli occhi di tutto il mondo
Chi si è immediatamente sostituito alla Francia se non aziende italiane che hanno fornito le componenti per la realizzazione di impianti nucleari quindi se il nostro interlocutore
Vuole abbiamo dovizia
Di materiali di testimonianze su tutto quello che il nostro paese in particolare ha fornito per armare lira ecco un'ultimissima domanda che volevo fare qua dobbiamo concludere perché e dobbiamo lasciare il tempo per le prossime successivi programmi la nostra emittente
Proprio sulla questione dei reattori nucleari il comandante in capo dell'operazione Tempesta nel deserto ha detto che sono stati attaccati gli impianti reattori nucleari ma si hanno notizie di una situazione di contaminazione radioattiva comunque perché un attacco su un Chianti con uranio arricchito
Lascia sospetta che ma figuriamoci l'Iraq non a reattori io non so come si possa essere caduti in questo lire acquistava aveva delle e installazioni con cui si tentava di realizzare ma è l'Iraq lunare attori di potenza per la generazione di energia nucleare aveva degli impianti con cui si tentava di arrivare a queste realizzazioni e ha anche come avviene in impianti di ricerca anche alcuni chilogrammi di materiale fissile ora io non so se sia stato colpito questo deposito di materiale fissile
Peraltro molto limitato o sì sia trattato invece di che sono state colpite le invece le installazioni in cui non c'è materiale fissile nel primo caso se fosse stato colpito materiale fissile
Questo sì rappresenterebbe un grande rischio perché noi sappiamo che si tratta di prodotti di fissione con tempi di dimezzamento
Sufficientemente lunghi per arrivare con la circolazione nell'atmosfera a vicende del tipo di Chernobyl
Ma all'infuori di questa ipotesi non si potrebbe parlare di questo rischio ecco bene sono le quattordici trentadue per radio radicale abbiamo avuto nei nostri studi per un'oretta e mezza circa compresa la introduzione compresa l'intervista introduttiva
Gianni Ratzinger Gianni Mattioli deputati del gruppo parlamentare verde li ringraziamo moltissimo per la loro presenza per la loro pazienza per Ascom per avere risposto alle domande dei nostri scollato remotamente speriamo di riaverlo quanto prima i nostri studi
Grazie grazie a voi
E facciamoci un augurio e cioè che la prossima volta che spalle rifaremo
Che la guerra vedute non uguali in corso Trento e speriamo che di parlare de la pace
Nella base che finalmente si per sé dorate a realizzarsi assiderati articolare solo il titolare ringraziamento anche per la generosità con cui
Che è stato dato tanto spazio a posizioni che certamente
Che sono conflittualità all'interno delle tutto per questo aveva dato spazio
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