Tra gli argomenti discussi: Amnistia, Cancellieri, Carcere, Diritti Umani, Emergenza, Giustizia, Ministeri, Parlamento, Politica, Radicali Italiani, Rassegna Stampa, Riforme.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
09:30
redattore di Ristretti Orizzonti
Dice trentadue minuti e termina così durate chiudiamo così la replica di stampa Regina rassegna stampa di Radio Radicale curato da Massimo Bordin
Ed abbiamo la programmazione del mattino di Radio Radicale tra non molto quando saranno le undici mi proporranno in replica la conversazione con Marco Pannella ma subito
Diamo la parola Rita Bernardini per la rassegna stampa dal carcere buongiorno grazie alla sì
Perché faccio che facciamo come ogni settimana con Francesco Morelli di ristretti orizzonti che verifichiamo subito se sia in linea
Torno a olio alberghi ascoltatore buongiorno allora questa quella che è trascorsa è stata una settimana
Molto importante non solo per i provvedimenti il decreto eccetera che è stato varato
Ma direi ancora di più per le pregnanti dichiarazioni che sono state fatte sull'amnistia soprattutto da parte del il ministro della giustizia Anna Maria cancellieri
Che ha usato parole che non abbiamo mai udito
E cioè che la mistica si impone come un
Imperativo morale rispetto
Alla condizione delle carceri ma io aggiungerei in generale della giustizia nel nostro Paese
E allora gli ascoltatori in questa rassegna che tu hai preparato Francesco ascolteranno spesso ricorrere
Il tema dell'amnistia nelle dichiarazioni che ci sono state in questa settimana a te la parola
Partito con giustamente come diceva Rita perché gli manca caratterizzata appunto
Da questi due avvenimenti importanti uno mercoledì scorso il varo del decreto carceri
E poi andremo nel dettaglio vedere l'altro appunto intensificate di questo intervento per il tema dell'amnistia partiamo da del ventiquattro giugno
Abbiamo già un ambiente che l'azione di Mario Mauro di scelte cilecca
Ed è che tali e promuovere un provvedimento di amnistia apporti delle riforme
Mario Mauro ex P.D.L. approdate ricerca civica
Che che che l'avete tre però anche necessario poi un'informativa precisa a Livorno prima alla riforma e poi l'amnistia ma il contrario vecchie
Il ministro per la difesa alcuni della filiera una stagione di riconciliazione cominciare rimuovendo tutte le cautele che fanno pensare alla politica con la dimensione di scontro sempre esclusione di colpi
Ecco questa è la dichiarazione di di di Mario Mauro dal ministro dai chissà anche costa del PdL
Le considerazioni del mito Mauro sulla necessità di una pacificazione come premetto che non lo riformare la giustizia sono condivisibili
Per quanto riguarda eventuali provvedimenti di clemenza competenti a valutarli tra del Parlamento
Io ho visto che in questo senso vi è anche una proposta che viene da un deputato del Partito Democratico credo l'onorevole Gozi oltre alla storica battaglia dei radicali
E anche il percorso indicato dal ministro cancellieri non deve essere trascurato l'UDC Enrico Costa capogruppo del PdL in Commissione giustizia della Camera ecco dichiarazioni un po'più con leggi sono senz'altro un po'
Di qualche tempo fa odi quando
Alla Camera dei propri deputati c'era anche la delegazione radicale
Ecco Ferranti do atto all'attracco OPC
Ecco non è molto d'accordo a quanto sembra dei dichiara la riforma della giustizia per cittadini e imprese che non passa attraverso colpi di spugna per quanto riguarda invece la necessità di superare le sovraffollamento cantierare io e quindi di rispondere alla sentenza della Corte Europea direttivi del dell'uomo del gennaio due mila tredici che dall'Italia un anno di tempo per adottare misure strutturali generali bisogna colpire da riforme di sistema
Come quelle che stanno mettendo in atto parlamento e Governo amnistia e indulto conclusiva per Rampini sono provvedimenti divergenze di clemenza rispetto ai quali occorre una valutazione di
Tutto politico ecco qui è veramente straordinaria perché che il Ferranti che adesso è Presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati e che ha fatto coppia con costa con Enrico Costa nel presentare il disegno di legge sulla messa alla prova
E non tiene evidentemente in conto nemmeno le dichiarazioni delle Ministro della giustizia perché lei che cosa dice e no non ci vogliono colpi di spugna chissà perché lo chiama così
Un provvedimento che è previsto dalla nostra Costituzione
E dice e ci vogliono quelle riforme strutturali e generali e quindi bisogna partire da riforme come quelle che stanno mettendo in atto parlamento e Governo ora è stata la stessa amministrata la giustizia
Chi ha detto che e i provvedimenti all'esame non sono assolutamente in grado
Di rispondere a quello che ci ha detto nascendo perché insomma dai conti che vengono fatti non uscirebbero più di ma nel nel tempo questo
Di quattro mila persone
E per questo lei la ministra poi ha fatto quelle dichiarazioni sulla ministeriali quindi non si capisce bene quali sono secondo
La Ferranti queste riforme strutturali che stiamo aspettando da
Da qualche decennio
Sì qui devo dire che scoprì porre che del PD
Pago quote di corona mette il dito nella piaga perché dice la vecchietta né per andare oltre per appunto presentare da premesse davvero riforme non per risolvere i problemi di Berlusconi quindi
Editoriale alla vecchia deve essere un tetto di una riforma più ampia della giustizia che comprende l'ordinamento penale civile garantisca progetti più veloci prevede in il venti per la depenalizzazione a cominciare da modifiche alle leggi Bossi-Fini sulle migrazioni Fini-Giovanardi sulla tossicodipendenza dopo venti anni conclude Lodi
La riforma delle giustizia va liberata
E non può più essere ostaggio berlusconiani e antiberlusconiani no si questa poi nel dibattito insomma
E il dibattito che si sviluppa devo dire che stamattina ho ascoltato da Roberto Spagnoli una bellissima lettera
Che i detenuti di Rebibbia non so a chi l'abbia rinviata forse al Ministro della Giustizia ma veramente c'era tutta anche a la risposta
A queste insomma si conclude e chi se ne frega se l'amnistia possa riguardare anche Berlusconi qui stiamo parlando
Di diritti umani fondamentali e la politica appunto come dice anche Sandro Gozi non può essere ostaggio di berlusconiani e antiberlusconiani cioè la riforma della giustizia non può essere
Ostaggio di queste liti perché stiamo parlando ripeto
Né di tortura e di violazione dei diritti umani fondamentali
Ecco vediamo anche nell'Aula della Camera ricordando ha dichiarato Mario Marazziti di di scelte civica
Albini sia non è una brutta parola uno scorciatoia è una rettifica così nell'Aula della Camera deputato di scelte civica Mario Marazziti durante la discussione la proposta di legge sulle pene alternative al carcere la messa alla prova
Questo disegno di legge è un primo passo per far tornare il nostro paese il normale e civile afferma ma ratifiche sottolinea occorre trovare in Parlamento un consenso largo
Per approvare un provvedimento di clemenza che permetta di
Attiene interventi organici di chiunque per primo di trasformare l'appalto con dieci italiana in fisiologia
L'Italia sottolinea Marazziti
Collega leader nella lotta alla pena di morte marchiamo una pena capitale all'italiana reale terribile
Testimoniata dal numero di suicidi in carcere in un sistema orientato al recupero dovrebbe adesso l'extrema ratio
Dell'intervento e punitivo non è dunque sovversivo ma ragionevole conclude il fatto che lo Stato abbandoni una fallimentare politica meramente il segreto
Se greca attivo attive assistenzialistica del detenuto lasciando agli enti locali al privato sociale in piena attuazione del principio di sussidiarietà il compito di un intervento più capillare
Che possa investire in modo costruttivo nel rapporto con i detenuti
Ecco io mi sento di condividere molto quest'ultima parte dell'intervento di Marazziti perché sicuramente con
Molta minore spessa
Ci sono associazioni cooperative gruppi che potrebbero seguire in un modo sicuramente efficace cosa che non avviene in carcere il recupero e reinserimento sociale dei detenuti questo
Poi fra l'altro ristretti orizzonti è un esempio di questo con l'opera che compie però veramente restituendo alla società civile persone
Che possono insegnare addirittura gli altri il vivere e civile in comunità
E andiamo avanti con le dichiarazioni etichetta Robert rigoroso magistrato deputato di scelte civica
Dichiaro da operatore del diritto dico che le esperienze pregresse di amnistia dimostrano che risolvono il problema del sovraffollamento carcerario
Solo se inseriti in una riforma di sistema dell'intero Codice penale e di procedura penale così come ci sta tentando di fare con i primi provvedimenti di questo Governo veniva messa alla prova che soprattutto detenzioni domiciliari
Mauro sottolinea prevalentemente l'aspetto politico della vicenda oggi il Paese ha bisogno di stabilità politica e quindi è condivisibile il suo approccio ma tecnicamente ripartisce Dambruoso
Rammento che è importante non pensare all'amnistia come strumento risolutore
Del problema dell'affollamento carcerario ecco Dambruoso un magistrato quindi
Queste certe cose dovrebbe saperne
E la misti a interviene soprattutto tant'è vero che noi spesso parliamo cioè quando se ne presenta l'occasione di amnistia assieme a un provvedimento di indulto
L'amnistia interviene soprattutto sulla molle dei procedimenti penali pendenti che sono oltre cinque milioni
Però questo problema evidentemente il magistrato Dambruoso perché quando dice le precedenti esperienze hanno dimostrato che risolvo che non risolvono il problema
Del sovraffollamento carcerario beh si riferisce all'indulto che non fu accompagnato da un provvedimento della media mistica nel duemila e sei
è sembra strano dover ricordare a un magistrato con grande esperienza queste piccole cose
è altra dichiarazione Fabrizio Cicchitto presiede la Commissione esteri della Camera PdL
Approvare ritmicamente indugio la situazione delle carceri è incivile
Dichiara Cicchitto fatto in modo equilibrato e con il senso di responsabilità che caratterizza la Cancellieri i provvedimenti
E che chimici Torino Corballis l'insostenibilità della situazione carceraria vanno presi senza indugio perché siamo in una situazione del tutto incivile
E non si capisce perché dobbiamo seguire i richiami sul rigore economico e non anche quelli che ci possano portare ad un maggior livello di civiltà giuridica come delle nostre migliori tradizioni
E quindi attualmente i legami dell'Europa certi e quindi in questo caso sottoscriviamo anche le dichiarazioni che al di là di Cicchitto terra sottoscriviamo
è andiamo avanti e andiamo al momento durante la tuttavia sul Sole ventiquattro Ore di dal ventiquattro giugno
E parlate la del decreto carceri promosso dal Ministro consiglieri a proposito ti chiede un'informazione che tu sappia è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale no
Ancora non
Anzi anzi ho letto che i tempi non erano brevissimi e ho letto sabato scorso l'altro giorno che
Si parlava addirittura di quindici giorni
Bene non so il motivo di questo ritardo perché ingenera dai prossimi giorni
Esatto
Allora
Durante la audio cancellate le preclusioni della legge che negli anni per i recidivi ma nessun automatismo
è un decreto legge nello di quattro articoli che fa cadere le preclusioni dell'ex Cirielli per i recidivi ma non prevede alcun automatismo
Tutto viene affidato loro toccherà al magistrato di sorveglianza detenzione domiciliare lavoro di pubblica utilità lavoro all'esterno
Questo è il testo messo appunto al Ministero per la giustizia dopo rinvii trattative tra il Ministero dell'interno che intende intervenire sul fronte sicurezza con misure di prevenzione antimafia e antistorici
Grazie alle modifiche strutturali che il decreto cariche di crederci calcola che redime tra un anno e mezzo circa
Si tornerà alla situazione precedente alla legge ex Cirielli all'epoca nel due mila e cinque si contavano almeno il sei mila affidamenti in prova di persone libere
Condannati
E quindi invece di andare in carcere quindi rincaro della misura tre metri altri alternativa scusate con il decreto per il Governo dovrebbe approvare mercoledì al Consiglio dei Ministri e che ha approvato
Sarebbero circa cinque mila le ulteriori alternative alla detenzione operative
Insomma dovete informi il rivoluzionario e tanto meno l'inedito e soprattutto nessuno colpo mortale alla sicurezza tra virgolette come sostiene la lega visto che prima del due mila cinque
Non c'era alcuna emergenza sicurezza
Se non quella cavalcata dalle forze politiche dell'allora maggioranza per bilanciare la legge taglia prescrizione
In ogni caso per quanto riguarda il carcere non c'è nulla che assomigli a un indulto
Visto che le misure alternative o sulla libertà non sono una diversa modalità di scontare la pena I domiciliatario col di pubblica utilità lavoro all'esterno
Ne creduto comporta uno sconto secco che anticipa il ritorno in libertà non è un indulto
Questo vale anche per il disegno di legge sorrette in prova che andrà in Aula
Va tramutato in tempi contingentati da luglio e che tra l'altro prevede la possibilità
Sempre tra virgolette che gli uffici dice di undici applichi direttamente la detenzione domiciliare la condanna riguarda reati per i quali è prevista una pena
Non superiore a sei anni
Anche qui nessun automatismo in tutti i casi in cui si apre quindi apre la trave negli occhi alternativamente sempre il giudice della condizione della sorveglianza che valuta caso per caso e scegliere
Tra carte nemico alternativa
Ecco aspetto è poi su un punto di quello di quello che contiene il decreto quindi
Che che primo magistrato che valuta ai elezioni persona debba stare in carcere o debba essere ammesso una misura alternativa io
Bratti Delver rispondere ad alcune osservazioni fatte dalla Corte costituzionale per cui l'ultima parola deve spettare sempre a loro Samp tranne
Che in un provvedimento di cui il Parlamento si assume la responsabilità di clemenza allora in quel caso il magistrato deve sottostare alla volontà del Parlamento
Se
Proprio così gli automatismi non sono possibili a meno che appunto venga concesso l'indulto
Una verifica
Se andiamo avanti e venticinque luglio dichiarazione di Renato Brunetta Capogruppo P.D.L. alla Camera
Dichiara riformiamo la giustizia con il referendum radicali
Che aboliamo l'ergastolo sulla giustizia io sono per firmare i referendum radicali che riguardano gli enti che i problemi della giustizia
Che impatto delle carriere fine dell'obbligatorietà dell'azione penale e per quanto mi riguarda va fatta con l'ergastolo che è un appello incivile
Responsabilità civile dei magistrati
Mi piacerebbe avere qualche milione di firme sui referendum radicali visto che il Parlamento e la politica non riuscite a riformare la giustizia e su questi no
Entrare parole sacrosante però queste milioni di firme sono di là da venire che nonostante la presa di posizione
Fatta dal lo ricordiamo qualche domenica fa
Da al da Nitto Palma quando è venuto alla manifestazione radicale a Napoli che era proprio convocata sui referendum sui dodici referendum radicali è però ancora
Io in un'intervista ho detto vedere cammello insomma ancora non si vede molto
E quello che possiamo dire da Radio radicale che questi referendum a parte i tavoli che via via la radio e sui siti radicali sono segnalati
è possibile firmarli in tutti gli otto mila e cento comuni italiani
Basta andare alla Segreteria comunale e chiedere di sottoscrivere i referendum
E in grado di allora altra dichiarazione di Umberto Veronesi
Ex ministro della salute del venticinque giugno l'Adnkronos
No all'ergastolo la condanna per sempre e soltanto vendetta no allargato
è una giustizia che condanna perché per soltanto vendetta perché esclude la possibilità di un ravvedimento e rappresenta un concetto ottico e più vicino alla barbarie che la civiltà
Non si fermano corrucciato dello scienziato Umberto Veronesi contro od altro
Spiega che l'Italia è rimasto poi gli ultimi paesi ad applicare l'ergastolo ostativo
Che fu introdotto come misura emergenziale nei primi anni Novanta con l'ABI l'obiettivo di potenziarne la lotta alla mafia e non si può certo affermare che uno misure efficaci ma non è sacrosanto
Pertanto il sequestro in movimento share corpi
Che ho creato nell'ambito della Fondazione che porta il mio nome ricorda Umberto Veronesi si appaia anche affiancato all'impegno di quantità
Ieri si adoperano per l'abolizione dell'ergastolo dobbiamo andare adesso un po'più veloci perché siamo vicini prossimi alla chiusura
A
Benissimo andiamo avanti allora venticinque giugno rapporto di Amnesty International inizi troppe vittime della tortura anche in Italia
Amnesty International denuncia che cento dodici Paesi hanno torturato il loro cittadini l'anno due mila e dodici
Inflitte la cui sofferenza fisica psichica colpiti percorse in Italia e poi un altro Paese abbia reca ratificato dal mille novecentonovantotto la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura
Che prevede l'obbligo giuridico di confermare conformare i propri codici alle norme internazionali la tortura non è reato
Ecco
Questo passo non se ancora fatto dopo novantotto due mila otto dopo quindici anni grazie
Vediamo se stavolta ce la facciamo insomma
Speriamo bene
Ventisei giugno viene liberato al Consiglio dei Ministri al decreto carceri
Educate se abbiamo già parlato ma la Cancellieri di dichiara anche che necessita di un'amnistia
Credito ha ribadito vie Precorvi interpellare il cittadino amnistia protetta amnistia ha ricordato ha recuperato un quindici venti mila posti nelle carceri un'uscita così notevole consentirebbe interventi strutturali
Che comporterebbero interventi più duraturi in materia di sovraffollamento ecco naturalmente anche la ministra confonde un po'amnistia quintultima
Perché intravisto nella lettura precedenti amicali tale bene al mille novecento novanta sesto
Cancellieri ventisei giugno diecimila posti in più entro il due mila sedici ma l'amnistia sarebbe un grosso aiuto
E dichiara che praticamente con il piano carceri entro il due mila iscritti ci saranno dieci mila posti nelle carceri in più ma poi aggiunge
Quando si parla di giustizia retta difficile non parlare di Berlusconi ma il decreto approvato non toccherà siccome il ministro in nessun modo circostante legate guai giudiziari del Cavaliere né a favore né contro
Credo che un po'di più se si è arrivati un'amnistia e la Cancellieri nostro non esclude nuove che con un grosso aiuto per risolvere una dieta carceri il ministro per cito comunque trattativa ha scelto di competenza del Parlamento
è ovviamente certi
Andiamo avanti con la e arriviamo forse alle dichiarazioni un po'più significative importanti però dico quelle dell'agire del ventisette giugno abbiamo artisti
Allora la Cancellieri altri ventisette giugno quello che tutti i piedi in premessa l'amnistia è un'idea
Dei diritto imperativo categorico morale
Corretto è il vero motivo per cui dobbiamo farlo ecco ripetiamo le parole che ha usato un diritto imperativo categorico morale
Credo fermamente che dobbiamo rispettare veramente la Costituzione e comunque abbiamo una scadenza oggettiva a cui dobbiamo orientarci
E si riferisce naturalmente al maggio due mila otto poi simpatico anche quando dice la sentenza Torregiani ci ha distrutto
Esatto intento a Torre Bianchi ha distrutto perché ogni detenuto potrà parchi cautela e ogni detenuto dovremo pagare i conti
Sbaglio o di quel tracciato
C'è appunto che tutto questo dobbiamo parlo perché è un diritto imperativo categorico morale
è uguale mi
Sono parole veramente molto importanti molto importante dichiarate verità Bernardini pena ripeto i sette giugno intervista al tempo
Tonalità chiede a Rita che giudizio dà del decreto decreto palchi naturalmente lo reputo sufficiente per affrontare l'emergenza carceri
Risponde Rita Bernardini alla terza amministrative che il decreto non è sufficiente e a dichiarare che ci vorrebbe l'amnistia detto quesito era privo amministrati mette in mano
Tra detti più carcere odierne in vigore la ex Cirielli che non ha più consentito l'accesso alle pene alternative benefici perché è recidivo
Sì d'accordo esemplare richiede giornalista
Che con il ministro perché ieri che considera la notizia un grosso aiuto
Certo cioè la nostra battaglia dicembre mi permetto però di dire la Cancellieri tipico ora guarda dirmi che ha una vera e propria tentava di ascolto che la richieste soprattutto sulla montagna insormontabili del contenzioso penale
Montagna che anziché a ridursi
Cresce paurosamente ogni anno
In Italia abbiamo cinque virgola tre milioni di procedimenti pendenti
Il sistema giudiziario non riuscendo a smaltire l'arretrato dall'affronta adeguatamente il Conde riempiono recente che si forma e al ritmo di centosettanta mila l'anno i processi cadono in prescrizione
Per il ragionevole durata dei processi penali e civili noi siamo primi in Europa per condanna ricevute
Andiamo avanti perché se no non ce la fa andiamo avanti io saltiamo tutto Annella che incombe
Allora andiamo al
Ventotto giugno Mauro Palma Caforio dopo Commissione ministeriale sul sovraffollamento
La guarda civili e la Maria Cancellieri è nominato Mauro Palma a capo di una Commissione su sua proposta sul sovraffollamento degli istituti di pena italiani ne fanno parte di quindici componenti tra gli altri Rita Bernardini e Roberto Corrao
Ecco Presidente ieri è una Commissione lo diciamo così agli ascoltatori che praticamente entro il trenta novembre questo è il suo scopo dovrà consegnare al ministro
Una relazione di proposte sulle sistema carcerario una serie di loro richiamano consigli insomma affinché sia rispettata la siano rispettate le indicazioni della Corte europea dei diritti dell'uomo naturalmente io alla prima riunione
Alla quale ho partecipato ricordato I e i miei colleghi di questa Commissione che se vogliamo rispetta Arlacchi dobbiamo urgentemente fare un provvedimento di amnistia però insomma che servano delle proposte da fare per rivoluzionare
Il sistema penitenziario che dovrebbe essere l'ultima ratio
Beh queste proposte le abbiamo in testa alle hanno in testa tanti e le faremo come le abbiamo già fatte nella passata legislatura
E ricordo che abbiamo depositato anche delle proposte di legge che sono state elaborate da alcune associazioni ne ricordo per esempio quella fatta insieme ristretti orizzonti
è Pieretto velocissimi ventotto giugno la Corte dei conti denunce anch'essa in Italia il record di condanne Junior sui diritti umani
Naturalmente la Corte dei conti chi riferisce a
Alle condanne ossequiare insomma no
Fai come di quanto ci costa
Di quanto ci costa il dato Matteo Mascia su Rinascita ventinove giugno a Michele che tuttavia per la Camera e Senato al momento delle scelte
Ovviamente inventarmi dettagli perché siamo in ritardo ma ma dice e tutti quanti dicono che la responsabilità del Parlamento è il Parlamento si triglie sulle responsabilità senza
Rita Bernardini L'Unità ventinove giugno non esclude la giustizia dalla riforma costituzionale
Ecco perché c'è questo Progetto se non sbaglio no si della riforma istituzionale della Costituzione Chicchi include
è il presidenzialismo il semipresidenzialismo la riforma elettorale eccetera però ha escluso da questo tipo di riforma
E ed è stato gridato allo scandalo quando il PdL ha presentato l'emendamento per includere anche il tema della giustizia
Ed è veramente singolare che uno fa un progetto di
Di di ridisegno di tutto il sistema e che un sistema di equilibrio dei poteri ed esclude uno dei poteri e cioè la magistratura
Concludiamo Franco Corleone su Panorama ventinove Gioia dichiaro praticamente questo decreto carcere inutile
Il nodo essenziale del decreto non deve essere solo quello di rispondere a un problema di spazi quantitativi ma anche di rispondere alla denuncia di violazione di diritti umani e dare un senso la pena allegato i principi della Costituzione
I detenuti da detenuto risulti già nono proclamato lo sciopero del carrello del mito passato dell'amministrazione penitenziaria per la lega la gratuità delle carceri e per richiamare l'attenzione sul problema del sovraffollamento
è una preda dissi è un assegno di presa di coscienza e di rivendicazione di piena cittadinanza e soggettività da parte della popolazione detenuta
Ecco va be'Franco Corleone mi pare che in tutto questo artigli intervista che li fanno la parola amnistia proprio non l'approva non la pronuncia no non
No fa
Di riformare le leggi silenzio l'Oriente e certi
E allora credo che si precipiti ora a firmare il nostro referendum il referendum radicale chi esclude la galera per piccole violazioni della legge sugli stupefacenti
Perché se vogliamo parlare di cose concrete ebbe e le cose concrete bisogna crearle non semplicemente ripetere
E qui una filastrocca che bisogna cambiare e e la nostra proposta di legge prevede l'al no conosco il nostro referendum due nostri referendum prevedono anche l'intervento su
Per abolire per esempio il reato di clandestinità quindi immagino che stava organizzando i banchetti Franco Corleone
Grazie chiusure sì grazie grazie a te Francesco eccessivi sentiamo in diretta su Radio Radicale martedì prossimo
Ok grazie anche agli ascoltatori ciao e adesso credo che andrà in replica la conversazione settimanale di Marco Pannella con Massimo Bordin
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