Scandalo della ricostruzione post-terremoto in Irpinia

Alla nostra microfono il Senatore Cutrera del gruppo socialista relatore all'all'interno della Commissione parlamentare d'indagine sulla ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto del mille novecentottanta Senatore Cutrera il il la parte terminale del lavoro della Commissione è stata particolarmente e di bici le e lei è stato sottoposto a delle critiche anche astiose da parte la democrazia cristiana che non hanno condiviso l'impostazione che lei aveva dato alla loro e alla fine IDC si sono astenuti su quella parte che diciamo così concerneva le valutazioni politiche a cui era giunta la commissione ci può spiegare il perché di questo contro il perché la democrazia cristiana si è ritrovata isolata anni la Commissione
Nella Democrazia Cristiana votando tutti gli altri problemi colleghi
Sì nella parte più dove abbiamo chiamato fatti ce lo vede mille pagine circa GP scrivono i sei capitoli cosa alla commissione accertato in un anno di lavoro nel corso del post-terremoto campani e pacifica avere votato all'unanimità questa parte a me sembra fondamentale che forse non è capitato molte volte
Lento si fosse giunti
Ti che vogliono dire anche raccolta
La parte fatto detta così è una parte veramente
Vista politico per il Parlamento è questo lo dico con soddisfazione
Io oltre che il relatore soltanto brevi
Tempio della Commissione come vicepresidente commissione su molto sul
Ci si è arrivati all'unanimità su questa base
Che il voto Munari
Messi ha avuto una cosiddetta Terna appare quindi oltre alla prima dei bandi anche la perdita
Che riguarda le conclusioni cioè il cosa proporre al Parlamento queste molto significativo perché l'inchiesta aveva due obiettivi uno valutare il passato secondo dal passato andare al futuro quindi proporre al Parlamento metto di criteri fare delle proposte perché servissero attrarre dall'esperienza del passato elementi per cambiare qualcosa ed evitare che nel futuro si ripeta quello che la commissione ha c'è
Tanto e
De Pascali ecco Senatore Cutrera io vorrei farle una domanda molto diretta dei cinquanta mila miliardi che sono stati spesi in in modo distorto così come la commissione ha evidenziato ecco quanti in realtà sono stati utilizzati concretamente per la ricostruzione non solo delle abitazioni ma anche delle industrie per un
Nuovo sviluppo produttivo di quelle zone guardi la domanda che mi fa non può avere una risposta seria perché su cinquanta mila miliardi effettivamente spesi che sono insomma e do
Ecco io voglio sottolineare dell'orbita della cifra vede una intervista precedenti io ho detto siamo di fronte a una cifra che circa sei Pölten quella che si è speso per fare canale tunnel sotto il canale della Manica questo per dare un'idea della grandiosità dello sforzo che lo Stato ha sopportato in questi anni per la ricostruzione in quelle zone ecco dire quanto di questa parte si è disperso in quanto si è investito
E praticamente impossibile però l'elemento che io considero decisivo almeno per quella parte che riguarda lo sviluppo industriale delle zone che mai è stato contestato dalla Commissione il relatore anzi lo stesso ho sempre sostenuto che evitare Meridione nella zona anche interni del della Campania dirvi in via della Basilicata ad alto salernitano questa prospettiva di sviluppo industriale sia stato un obiettivo giusto che il Parlamento ha scelto tuttavia del ricetto questo obiettivo devo ribadire anche mettere in moto un meccanismo di governo di un intervento industriale che nel passato in quelle zone non aveva tradizione quello che a mio parere va Cato fondamentalmente la programmazione di questi interventi autorità di governo serio effettivo efficace per iniziative nell'industria così che può venire che è anche quello che che che ha speso della parte sviluppo industriale sono circa sette otto mila miliardi all'interno dei cinquanta mila perché poi quel cinquanta mila va disaggregato Mele tante partite questi sette otto mila miliardi possono risolversi da un lato gelatieri CCC i l anche UIL che il temono una parlo dei sindacati per fare un riferimento preciso delle audizioni hanno detto siamo davanti al fallimento cioè queste centocinquanta industrie iscritte nella zona per effetto dell'agevole sì unì concesso dallo Stato più le cento nuovi da inserire su duecentocinquantasette risultante non hanno futuro perché è tutto impostato in modo errato dall'altra parte altri ci le ma anche Confindustria faccio dei soggetti piegare hanno detto no la speranza di un'uscita in positivo esiste la commissione almeno la mia relazione c'è la seconda alternativa io sono convinto che è possibile recuperare positivamente lo sforzo fatto dall'uscita credo però che
Per non attuerà fare l'investimento occorra ora che questa sarà la nostra richiesta come gruppo socialista al Parlamento vorremmo vedere le altre forze politiche a renderci convinte della necessità che se lo studiamo uno strumento nuovo di governo deriva perché metto pubblico in modo che esso sia sottratto ottanta aleatorietà e ad tanta discrezionalità non riusciamo a trasformare l'operazione in una sicura prospettiva di lavoro per legge su questo e l'alternativa due o al fallimento sì al recupero dell'investimento però questo richiede anche uno sforzo del Parlamento costruttivo verso soluzioni anche innovative
Ecco Senatore Cutrera le vorrei fare un'ultima domanda diciamo così di carattere e tecnico per poi farle né un'ultimissima diciamo politica ecco si è parlato ma le in fondo lo ricorda ah va cui parlando degli degli sperperi e delle esperienze fatte in modo dissennato di terremoto inventato ecco credo che questa sia una dizione anche contenuta nella relazione per quanto riguarda l'area del napoletano ecco in questo era sorto
O da un'inchiesta tutti siamo tutta la vicenda era sul podio voglio francamente terremoto cerchiamo di crescere franche chiari con l'opinione pubblica del terremoto c'è stato un terremoto colossale un terremoto che ha prodotto dei danni rilevantissimi
I morti tanti feriti grandi tutti e di questo bisogna assolutamente dunque equivoca quando si parla di terremoto inventato nella relazione conclusiva non mi ricordo se questa formula esattamente tratta ma c'era la pretesa e perché Drascek ci riguarda soltanto gli interventi del cosiddetto Titolo ottavo della legge duecentodiciannove cioè quelli per Napoli tipiche sostenuto da parte di alcuni commissari che a Poli in realtà tardi dal terremoto piovuti marginali in realtà ci sosteneva il terremoto è stato un'occasione e questo è stato scritto nella relazione lo ricordo esattamente per per recuperare l'attenzione dello Stato verso il problema abitativo di Napoli che come tutti sanno e era drammatico lo è ancora perché
Ancora adesso problemi sono appena ecco comunque segnato io proprio questo volevo riferirmi di certo non volevo sostenere che il terremoto non ci sia stato ma mi riferivo piuttosto al fatto che numerosi comuni magari
Nulla sfigurati dal sisma poi abbiamo fatto richiesta di denari cui si siamo stati concesso lei dice esattamente questo è uno dei punti e che la Commissione credo con maggiore onestà e chiarezza ha messo in rilievo abbiamo rilevato non solo il problema di Napoli terremoto inventato l'eccesso che Napoli coglie l'occasione e la sua realtà degradata di e i signori rinvia il processo che lo Stato avvia per il recupero delle aree terremotate ma anche il fatto che e questo è stato veramente un punto di Civo della ricostruzione che e de decreti che hanno definito l'area terremotata fuori Napoli hanno espanso il perimetro dell'area terremotata di molto rispetto a quanto effettivamente scisma ha prodotto di danno e dove la ricostruzione
Lo dico sempre difficoltà l'abbiamo fatta con oggettività così come tutta questa relazione io sostengo e scelta già fatta con oggettività possibile e cioè due siamo partiti dalla ricostruzione del sisma quale ci risulta dai le carte dell'osservatorio sismico traffico di Napoli che descrivono gli effetti del sisma entro un certo perimetro abbiamo sovrapposto quel sta
Planimetrica questa carta al perimetro definito invece dei Comuni terremotati secondo le indicazioni dei decreti ministeriali e abbiamo visto che è una frangia notevolissima dico forse il doppio del territorio del sisma viene considerato terremotato per cui abbiamo una discordanza fra la carta sismografi che è la realtà amministrativa definita in sede di richieste dei Comuni per essere inseriti nelle aree terremotate perché questa è una delle ragioni fondamentali della dilatazione della spesa cioè su un bus chiaro sì non mi
Penso di avere perfettamente inteso quota devo fare un'ultima domanda l'l'area colpita dal sisma è un'area dove politicamente la democrazia cristiana e forza egemone ecco vorrei chiederle c'è stata da parte della DC un tentativo di vincolare i partiti che sostengono il governo ad un vincolo appunto di maggioranza per arrivare a delle conclusioni che in qualche modo coprissero eventuali responsabilità
Dei partiti quindi di gruppi e di richieste di questo genere no esistito quello che invece si è sentito nella dichiarazioni di chiusura stelle capogruppo della DC tagliato che ha sorpreso un po'tutti questa conclusione sorpreso particolarmente me che ci chiedeva una solidarietà di maggioranza esci ci dispiaceva che non ci fosse al momento del voto ma questa si è costruito in un anno non negli ultimi nelle ultime ore negli ultimi minuti de potevamo noi socialisti che fin dall'inizio abbiamo detto che partecipavamo con assoluto impedimento di ricostruì l'obiettiva questa vicenda drammatica del Paese accettare negli ultimi minuti Lucia un vincolo di maggioranza che io poi ho anche chiaramente dichiarato può essere rilevante nell'ambito del governo ma non nell'ambito di una commissione d'inchiesta nella quale non possiamo riprodurre operazioni di maggioranza senza tradirlo nell'essenza di obiettività e di verità che il Paese l'opinione pubblica la gente aspettava da noi
Si trattava dei
Senatore Cutrera del gruppo socialista vicepresidente della Commissione che ha indagato sulla ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del la mille novecento ottanta e anche relatore all'interno della medesima e Commissione