Il processo per la trattativa tra Stato e mafia resta a Palermo. Intervista a Giuseppe Di Peri

Eccoci la che all'aula bunker dell'Ucciardone allora la prima notizia che il processo rimane
A Palermo sono state respinte praticamente a tappeto tutte le eccezioni sollevate dai difensori dei diversi imputati
Eccezionali che riguardavano sia la materia territorio ma soprattutto la materia per competenza ricorderete ci siamo detti più volte e cosa ci fa un reato
Il codice prevede essere diciamo nella sua formulazione addirittura più stecca più
Naturale nel giudice monocratico in una Corte d'Assise è un dibattito che poi è stato diciamo agevolato nella
Ordinanza del Presidente Montalto
Da ora aperta che sicuramente farà discutere che si chiama Taricco avevate a sezioni unite dalla Corte Suprema di Cassazione
E che consente a questo punto e lo chiediamo indiretta all'avvocato di tè ritiene il
Difensore di uno degli imputati nel
Caso Sorbi questo processo di Marcello Dell'Utri
Sembra di capire che attraverso questa sentenza Taricco anche un ladro di nelle può finire in Corte d'Assise B il principio dello spostamento della competenza per territorio
Parlo dal punto di vista della connessione dotata spiegata nell'ordinanza
La Corte d'Assise Manera devo dire abbastanza puntuale e precisa il processo quindi rimane a Palermo rimane soprattutto a questi giudici
La qualcosa non ci dispiace conosciamo i componenti di questo collegio che abbiamo in passato molto apprezzati siamo sicuri della loro imparzialità e della loro con serenità
Ribadisco che questo processo nei confronti del dottore Dell'Utri rimane comunque un processo assolutamente inutile
Cioè che dottore Dell'Utri è già stato assolto
Per queste imputazioni e per questo periodo temporale cioè dal novantadue in poi dalla Corte di Cassazione vie un processo ormai definitivo che tende appunto inutile la celebrazione da dare ed altro dedica
Rido perché poi insomma una formulazione abbastanza articolata complicata riferimenti giurisprudenziali la vostra richiesta ricezione solo una configurazione di per motivazione del decreto
Di rinvio a giudizio del giudice Morosini come avete agito come i vecchi giudici istruttori con la sentenza ordinanza si vero noi nell'interesse dell'UTIN anche altri difensori hanno eccepito lutto e la motivazione
Del gruppo di Palermo che avrebbe dovuto limitarsi semplicemente a nostro avviso a una elencazione delle fonti di prova senza scendere nel dettaglio di queste
In quanto il giudice poi a cui andrà il processo deve rimanere libero
Del nelle sue determinazione soprattutto non deve conoscere il contenuto delle fonti di prova
Però anche questa questione è stata superata devo dire lega ampiamente dalla giudice Montalto perché comunque ha dato atto che quelle parti che possono comunque rappresentare una
Iper motivazione asta in via teorica condizionato il giudice non sarà utilizzata dagli stessi
Bene la ringraziamo la facciamo ritornare all'Aula proprio pochi minuti fa il giudice Montalto in Corte d'Assise
A appunto stabilito l'inizio ufficiale ha dato luogo all'inizio ufficiale del dibattimento
In a nella seconda sezione della Corte d'Assise di Palermo appunto
Sulla sulla trattativa potremmo dire
Che questo è un appunto sicuramente a favore non solo a questo punto
Di che ha scritta del il rinvio a giudizio seppur nelle varie analisi critica e sono tante
Rese pubbliche anche dal professor Fiandaca ma soprattutto per la pubblica accusa oggi rappresentata in Aula da pubblici pelli Tartaglia bel tempo del bene e il Procuratore aggiunto Vito Peretti
è il Sostituto Procuratore
A priori Matteo che appunto obbligano a questo punto un lunghissimo processo
Vi ricordiamo che sia il processo Mori in primo grado appari tematiche dibattimentali è durato cinque anni non siamo a questo punto immaginare quanto potrà durare questo processo
La sola ottavo Luzzo lo fece la pubblica accusa che esso più di duecento testimoni da
Citare a questo punto
Ci sarà anche lavoro per l'archivio di Radio Radicale no e comunque continueremo ovviamente a seguire ripetiamo la notizia il processo retta a Palermo per competenza
Resta anche la posizione di Mancino quindi respinta l'eccezione presentata dai legali dell'ex Ministro degli Interni che volevano
Trasferire la principale tarda in questo dibattimenti inattive presso la sede del tribunale
Dei ministri respinta le eccezioni su una sorta di per motivazione della rinvio a giudizio e soprattutto la materia per competenza
Dunque il processo con
Il reato del trecentotrentotto dell'appalto testimonianza
Contestata Mancino del concorso esterno centodieci quattrocentosedici bis contestata Massimo Ciancimino dal reato di calunnia e danni del prefetto Gianni De Gennaro rimangono in una crede dico per
Dal CIPE e il dibattito sicuramente anche sulla recente
Giurisprudenza a Sezioni Unite di Cassazione e vada a pochi giorni fa farà sicuramente discutere attraverso restituisco la linea di studi di Roma
Grazie allora arse Herzog Scandurra