Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso
Anche insieme all'ENEA che aumentate autorizzate
Maggior in particolare qualcosa
A quei tre come è possibile che potete fare quello che fate così secondi
Secondi non esce fatica superiore
Andavano italiano il tribunale
Il cinque il codice di procedura penale
Vogliamo d'appello di Palermo Seconda Sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parte di Ricardo Arena questa sera prima di leggere le lettere scritte dalle persone detenute nelle carceri tutta Italia entreremo nel carcere di Monza o meglio Racco l'eremo la testimonianza di Giuseppe che da poco è uscito dal carcere di Monza un carcere che patisce come molti istituti previdenziali la piaga del sovraffollamento un carcere che però oggi ci interessa maggiormente anche perché
Qualche giorno fa lì è morto un ragazzo che aveva soltanto venti due anni
è possibile nelle calci tagliare morire a ventidue anni così senza una ragione infatti l'otto giugno nel carcere di Monza e morto Francesco Smeraglia Nuoro che appunto aveva soltanto ventidue anni e ora
Per capire le cause del decesso perché le cause del decesso attendiamo con una certa trepidazione gli esiti dell'autopsia disposta dai pubblici dei pubblici ministeri ma il carcere di Monza
è questo ed altro e questo ed altro ce lo racconta
Giuseppe Giuseppe che ha trentuno anni e che è stato per nove mesi nel carcere di Monza e che ci racconta qui a Radio Carcere la realtà tremenda presente nel carcere di Monza dove ci sono persone costrette a dormire
Per terra dove il carcere è invaso dagli scarafaggi dove quando fuori piove l'acqua invade quelle celle sovraffollate dove ci sono tantissime persone malate e non curate alcune delle quali
Lasciate
Nel più completo abbandono queste la voce di Giuseppe da poco uscito dal carcere di Monza questa è la realtà
Del carcere di Monza dove tra le altre cose è possibile morire a ventidue anni per una pena
Giuseppe du quanti anni hai e oggi al trentuno anni ora c'era Ricardo allora caro Giuseppe cioè trentuno anni e da poco si è uscito dal carcere di Monza vero certo però avevo chiesto
No proprio pochissimo in carcere super affollato infatti potrebbe contenere trecentocinquanta persone ma oggi ne detiene ammassati più di seicentottanta
Ma forse anche un po'di più sinceramente Ricardo
E forse anche di più un carcere sovraffollato dovevo in cella in quante persone dicevate allora quattro capitava anche in cinque
Cioè c'erano due brande quello militare e al resto delle persone dormivano per terra tre quattro persone invece nelle grandi più o meno quanti metri quadri mi riferisco alla spazio calpestabile chiaramente
Allo sfortunato per farmi dare il TAR calpestabile allora un metro quadro che perché poi la bambina di fianco a me
Praticamente in un tipo di rimuovere nel sedere e ne muore
Praticamente a cioè non vi rimaneva altro che quel poco spazio punte chilometro quadrato praticamente di spazio poco un metro quadrato
Senti il carcere di Monza pur essendo un carcere abbastanza nuovo è stato consegnato intorno agli anni Novanta però a me risulta che versi in precarie condizioni strutturali infatti ci dicono che quando fuori piove
L'acqua piovana in onda ne esce in maniera otto ed è un ragazzo Riccardo è vero ma tutto nella protezione
Che veramente veramente un macello proprio perdita per il tutto cioè proprio anche sopra i soffitti a quote perde proprio acqua ha avuto diciamo le celle sono veramente quando grave sono veramente un disastro Riccardo addirittura che dobbiamo mettere tutto a la roba sopra i nostri vecchi
Per non farlo per non far pagare di cosca arte il mangiare
E tutto quanto ecco ma quando è così non vi aprono la cella
No niente proprio anche ci fanno stare lì dentro che loro dicono
Sì io apro la parcella devo aprile tutte c'è piuttosto dobbiamo morire dentro allagati ma le celle novanta aperti setti Giuseppe ma è vero che nel carcere di Monza pur essendo abbastanza nuovo ci sono
Delle celle dove ci sono delle pareti che sembrano vecchi di cent'anni
Consente un po'di più Ricardo vada muscolare
Farà ascoltare perché
Sporche soprattutto sporche sporche sporche sporche abbiano chiesto la parola non c'è il gene proprio per niente volte Riccardo
Fare tutto occupato via la la vernice
Scopa da via c'era molta sopra soffitto magari capita anche ricadono degli scarafaggi dovrà
Ha usufruito una roba schifosa proprio scusate il termine la parola Riccardo se no è la pura verità seggi Giuseppe due accennato anche prima insomma
Quando parlavamo del sovraffollamento presente nel carcere di Monza lo ricordo trecentocinquanta posti disponibili più di seicentottanta
Detenuti presenti
Ecco ci sono centri in cui ci sono detenuti costretti a dormire per terra ci sono sì Ricardo ci sono sì praticamente l'ho eliminato tutti ammassati non hanno pudore fanno dormire la gente per terra c'erano
Quando hanno concesso di noi che è successo essendo detenuto di essere stato costretto a dormire per terra il carcere di Monza
Certo prodromico per ben venti giorni per terra io ricordo
Venti giorni
Eravamo in quattro in cella due dormivano per terra
E qui dormivano su un'area su un letto a castello diciamo
Domani per terra con una coperta che io ho dormito praticamente con un un paio di asciugamani che io scene che sono soprattutto quando indire inverno faceva proprio perdo Manzoni dopo Dubai riusciva mani perché poeti attuali con le ossa tutte rotte
Ma non solo io tante altre persone detenute che erano lì
Molto
Ecco hanno una loro ragione nel carcere di Monza oltre alla tua diretta esperienza che dormito per terra in una cella del carcere di Monza atti risulta che ci siano state altre persone che
O ci siano adesso altre persone che dormiranno sempre Ricardo ci saranno sempre
Più vanno avanti e peggio è perché praticamente loro detto sinceramente anche la
La diritti dice non hanno la che tacere quindi ancora oggi ci sono persone di terzi cliente dormono per terra certo Ricardo perché io sono uscito da poco e che
Bene era lì da vedere Ricardo
Mi dispiace dirlo ma è così e la pura verità io è stata la mia prima facie l'azione posso dirti che
Sono rimasto proprio non scontato
Di più Riccardo nella cosa che riporterebbe tutta la vita
Perché non avendo avuto esperienza sette che si è trattato peggio di un animale proprio peso che l'animale seggi Giuseppe c'è e tra gli osservatori che sono andati a visitare il carcere di Monza c'è chi dice che sono oltre cento di persone detenute
Che nel carcere di Monza dormono per terra di risulta
Che Moana magari grado secondo me molti di più dicendo
Molti più di cento Alari caldo sedi Giuseppe nel carcere di Monza c'è chi
Attraverso le lettere che vengono inviate radio carcere c'è chi lamenta
L'invasione di scarafaggi quando ha ritenuto anche tu ai figli certa certo Riccardo
Addirittura io
Dormono dormitorio mente anche quando sono dei comuni ho dormito la frizione che e l'attenzione alta comunque cioè di solito gli scarafaggi affezione al TAR uno non penso che vi trovino così tanti
E praticamente io dormivo sul letto a castello in alto ed inoltre decaduto lo scarafaggio proprio sul torace introitato ma non scarafaggi piccolini scarafaggi nel vero senso della parola Leblanc araba
Si è bravissimo la varchi Ford avaro scusa ricadono lo devo dire Massolo scarafaggi sono antidoti
Ci sono anche troppi riquadro ci sono anche i torti e non fanno niente praticamente stazioni di se fidanzare moschee cioè nove non hanno fatto proprio niente
è il carcere di Monza praticamente come niente di farlo marcire proprio
Si è trattato peggiori inserto sinceramente Mikado però nel carcere di Monza recentemente come tu purtroppo sai bene è morto in circostanze ancora da chiarire
Un ragazzo giovanissimo ragazzo di ventidue anni mai si chiamava
Esatto Francesco Malgeri assumerà il ruolo che
Morto dicono per per arresto cardiocircolatorio come nuovi morì chiunque insomma Brienza normale ma nessuna regolarci le parole diciamo
Attendiamo la DOP sia tu conoscevi Francesco vero incerto certa cessato amico compagno di cella
Certo c'erano tocca un bravissimo ragazzo un ragazzo che veramente guarda Ricardo per il
Quel cloro per quel poco che ho conosciuto diciamo
Decideremo alla salute era precedo correva all'aria grande era un ragazzo che gli piaceva proprio lo sport cene credo che
E gli piaceva progressi in tenuta proprio fili Cardellino
Francesco mo'stava male
Non stava male cioè Ricardo stava male e quella bici anzi tutt'altro da quello che tu dici Francesco c'era attive attività fisica non solo aveva aveva ventidue anni ma si teneva anche in allenamento sanare Elena niente facciamo va bene
Cava non viene
Va benissimo il caldo
Do io difatti io come ho avuto uno visto la fotografia di lui
Cioè noi non ci credevo Riccardo è proprio vero che ne è venuta la pelle d'oca Riccardo proprio non so come spiegarci perché
Pure c'è lavoro devo ragazzo era perfetto un rarissimo ragazzo Francesco assumerà il ruolo che è morto l'otto giugno nel carcere di Monza possiamo dire che scoppiava di salute
Guarda era proprio tenuto al cento per cento anche perché sinceramente pelava sugli ottanta chili quando sui settantacinque ottanta chili era bello mesto bello diciamo bello
E siamo tenuto bene come i figli cui tuttora cartolare cioè nel testo
Si poteva dare piena ma la Calabria volentieri lavorato aspettiamo l'esito dell'autopsia che hanno disposto i magistrati i pubblici ministeri però rimane quindi un attimo una perplessità una domanda che si fa sempre in più insistente mi chiedo
E perché è morto Francesco è quello che mi chiedo anch'io finora e ancora non ci credo
Io non ci posso credere che morde il resto per le opere quel ragazzo tifava veramente viene Riccardo cioè
è proprio vero cioè vivi giorno per giorno e
E lì si è trattato e c'è un giorno per giorno e non sai se arrivi al giorno d'ora e mai bravissimo ma anche perché è manca tutto c'è nel senso i medici vengono quando vogliono loro
E come Torino all'onorevole Rocchi a proposito di medici risultano tante persone detenute malate nel carcere di Monza per esempio una ventina di per sono e sono affetti da HIV trenta persone sono costrette dalle partite poison molti cardiopatici oggi sono una settantina di persone
Affette da malattie psichiatriche o da disagio mentale poi ci sono gli alcoldipendenti le persone tossicodipendenti insomma non soltanto un sovraffollamento di persone ma un sovraffollamento di persone detenute malate ma queste persone
Vengono adeguatamente curate o no
Guarda Ricardo non vengono curate perché io anche in cella come ho avuto praticamente un finto
E ne ha avuto un
Un intorno a un praticamente un uno zingaro usa un ragionamento paura ma non marzo come incendiava uno cento col suo ragazzo qua praticamente
Tutti i giorni stava male va qualche problema o anche di partite tutto quanto abbiamo fatto di tutto chiamato anch'io la guardia come il mio concilino chiamato anche la guardia perché
E diciamo che tutti i giorni questo quali veniva per terra
E non c'era niente da fare
Più che il bava alla bocca e
Piuma soprattutto e in che loro lo portavano praticamente un attimino in infermeria sulla finzione dove stavo io lo controllavo un attimino e politici e mi ha dato stabile deve rimanere in cella se un po'contrasto queste sono le risposte
Delle guardi soprattutto gli ispettori me gli ispettori perché quando sono venuti gli ispettori dall'attenzione che comunque ragazzo stava veramente male che poi dopo un mese l'hanno capita e l'hanno portato in infermeria
Diciamo che ti fanno lo sarà mai come finisce
Vecchie oggi ci sei poi domani rivivere giorno per giorno ricavare accomunano intellettuali detenuto cessato del caso qualcuno che appunto è morto perché stava male ricettatore signore siciliano che praticamente era solito
Con noi e i Comuni
Assalito da popoli all'infermeria l'hanno mandato lì ai Comuni pratica niente e che si va in saletta gioca cariche tempo dieci minuti
Questo signore qua che era da Regioni che era salito su
Praticamente ha avuto un infarto licenziata una lingua all'interno della bocca
E diciamo che ne sono andati tutti quanti in cella
E diciamo che i medici e soprattutto l'ambulanza è arrivata dopo un'ora e mezza praticamente secondo me si poteva salvare si poteva salvare se i soccorsi fossero arrivati prima
Certo certe praticamente diciamo che loro sono compresi proprio con
Scusa il termine con i porci comodi cioè nel senso che infermiere arrivavano tranquilli facevano proprio come sostava morendo
Sì elusiva finalmente avuto dodici girata la lingua che
E abbiamo tentato di fare qualcosa ma ci hanno mandato subito in cella le guardie fa ci pensano gli infermieri i medici la comunanza è arrivata dopo il
Malta dopo un'ora un quarto praticamente dopo uno in quanto arriva Prato Muraro Cioce
Quanto vuole arrivata dopo un'ora in quanto bene un'ora in quattro praticamente è l'unica ragione morto gambe tra l'altro ci segnalano che nel carcere di Monza oltre a questa situazione a dir poco drammatica c'è anche un atteggiamento
Se è vero da parte di alcuni agenti della Polizia penitenziaria lì in servizio molto severo molto severo ci sono ipotesi di violenza ci sono fatti si
Anzi addirittura a volte magari qualcuno lì dentro ha paura anche a mandarti le lettere per
Appunto per questo motivo perché magari vengono
Vengono scoperti o che cosa del poi essere trattati molto male Cecchetto loro vogliono tener nascosto tutto che
Riguardi
Cioè sinceramente ricadono nulla non posso parlare bene le guardie io ha quindi anche molte persone detenute del carcere di Monza hanno paura scriveva radio carcere perché altrimenti il rischio di essere messi nasce l'isolamento
Cento isolamento magari che ne fai Ricardo ed isolamento appunto che succede quando isolamento viene la squadretta
Tre o quattro persone tre quattro guardie visto botte snellito un bene botte belle ma belle dalle botte comunque
Riguarda io cioè io quello che ho vissuto di rientro data la mia prima carcerazione
Fate un trauma ricordo perché
Comunque non non credo che tutto ciò c'è nel testo siamo nel due mila tredici Ricardo cioè una cosa che non centouno notando non potendo non può mettere in giustizia è un'ingiustizia
Settima tempo fa una persona dedurre il carcere di Monza c'è scritto una lettera che insomma
Aveva il
Tono il
Il colore delle parole che tu si usano in questo momento che ci diceva addirittura che per sfregio un agente della Polizia penitenziaria gli ha sputato nel piatto dove il dove doveva mangiare quello Novara
Che non è un giorno sì e il ruolo lo quando quasi sempre propongo per dispetto diciamo
Pareva dispetto io appunto per questo ho avuto l'impossibilità per fare una spinta
Ogni settimana con le possibilità per la spesa corrente mangiamo diciamo mi cucinavo io però vedevo tantissima gente che accentua soldi Ricardo emergano sul carrello e trovava capelli
Ci accusavano di entro soprattutto
E diciamo che
è orribile mangiavi rese di Giuseppe De quanto tempo se è rimasto in questo inferno che il carcere di Monza
Quali nove metri ricordo qualora non emerge nove mesi ed è arrivato prima carcerazione sì la mia prima lacerazione che ad arrivare al frazione
E non nove mesi da incubo che non non non risolve nell'interno Riccardo novembre vedi interno del cardo io
Non posso parlando collega Conti caricato perché
Voglio portare questo impianto avanti gli avanzi quando finirò anche la mia piena del tutto io corrotti cervo Rocca procuratore anche la volontariato di tipo giusto per
Per dimostrare chi vota sulle carceri italiane ma lo sono molto come tutte le altre carceri Riccardo sono tutte uguali
Oggi ci sei e domani non si sa come finire
è un incubo Riccardo è un incubo e poi diciamo ci sono tante persone che potranno essere idriche o magari
Per in modo che non si agitano morire in puro di psicofarmaci
Tutti i giorni loro sanno letto a dormire
Tutti i giorni loro li fanno dormire così questo ed altro la rieducazione legarci italiana bravissimo bravissimo addirittura negato troppo tardi non ma
Protesta non violenta per l'amnistia come ho parlato cioè praticamente
E di Marco Pannella protetta praticamente non violenta di turno e diciamo
Loro praticamente la trovano così topaia protetta opera protesta non violenta crei perfetto tu non parlato con Bellaria Tundo unici fuori dalla cella
Con un buy out cioè non va in palestra per due settimane capito lo sto lanciavano così rapido chi che l'impianto e lo voglio dire
Sì nessuno può parlare perché
Ha chiesto che il blocco quando l'ho scoperto che comunque dal precedente a mandare lettere a Radio Carcere
E loro praticamente erano un po'preoccupati di questa cosa e appunto per questo le persone che magari pagavano pagavano ora mi sento portando e magari o in isolamento o magari facendoli dispetti del genere
Puntare sul mangiare supera il carrello come
Ultimamente con lo spirito carrello
Lo Paese ai tutti i detenuti comunque Riccardo accetto setti Giuseppe poi finalmente dopo nove mesi si è uscito da questo inferno del carcere di Monza e per fu
Tu una e anche trovato un lavoro che insomma una cosa
Importantissima spiegherò in privato evidentemente persone di buonsenso che chi ha offerto
Un lavoro quindi un'altra occasione per
Per ricominciare
Ma testo unico pensi acquista detenzione che vissuto nel carcere di Monza in queste condizioni la pensi come un'esperienza
Vedi mi hanno punito perché in effetti ho sbagliato oppure oppure c'è un altro pensiero grado testa al di là delle a Loreto delle loro Pacciardi ricordo posso dire che solo la cosa
Io di notte crediamo ancora gli incubi cioè praticamente tuo ancora magari quando sciacallo che ho capito se accada poi i genitori vado a famiglia è bello però il trauma chi rimane Riccardo il bravo ma che rimane credimi Ricardo
Speriamo ad una Messia
Che almeno sia fatta giustizia speriamo grazie aggiustiamo ratificato dovrà scuola
Emanuele ci scrive proprio dal carcere di Monza e afferma cara radio carcere come sapete nel mese di marzo il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha sollevato è una questione di costituzionalità laddove non è previsto il rinvio facoltativo della pena se il detenuto è costretto a scontare la in modo disumano e degradante
E già una questione molto importante di cui la Corte Costituzionale si occuperà forse anche a settembre quindi tra poco una questione di legittimità costituzionale sollevata anche dal tribunale di sorveglianza
Di Padova comunque scrive Emanuele nella sua lettera ebbene ebbene sono stato io tramite il mio avvocato a sollevare tale questione di costituzionalità in quanto per bene tre anni ho vissuto in una cella singola occupato da tre persone una cella talmente piccola che non potevamo scendere dalle nostre brande tutti e tre
Contemporaneamente
Tengo anche a precisare che il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano è venuto personalmente a verificare le nostre disumane condizioni di vita e poiché a rimesso la questione alla corte costituzionale ora sia io che i miei compagni sappiamo che dobbiamo attendere la decisione della Corte costituzionale
Ma non è facile descrivere la nostra gioia nel vedere che finalmente che finalmente un tribunale
Si era occupato di noi dandoci ragione circa le condizioni disumane in cui
Siamo costretti a vivere immagino
Nel frattempo nel frattempo continua Emmanuele nella sua lettera
E che ci scrive dal carcere di Monza nel frattempo la situazione resta drammatica nel carcere di Monza un carcere dove in pochi giorni sono morte ben due persone detenute dove si vive nel più completo abbandono
Ci tenevo anche di informarvi che
Dopo questa decisione del tribunale sorveglianza di Milano mi hanno cambiato di cella e mi hanno messo nella cella numero settecento il diciannove della settima sezione una cella che era chiusa da tempo tanto che l'ho trovata invasa dai piccioni
Ricordo che quando sono entrato in questa cella la numero settecentodiciannove ricordo che quando sono entrato in questo la cella l'ho trovata piena di escrementi
Di piume e di uova marce
Il soffitto era pieno di muffa tanto che non si riusciva a vedere la vernice del soffitto e c'era un odore
Insopportabile ma non finisce qui infatti dopo che ho ripulito un po'mi hanno messo in c'era un ragazzo che ha dei gravissimi problemi
Si chiama tredici un ragazzo malato che come tanti altri resta in carcere non curato o al massimo viene riempito
Di tranquillanti
Vi ringrazio per quello che state facendo per noi detenuti la lettera è firmato da Emanuele persona detenuta
Nella cella numero settecentodiciannove della settima sezione
Del carcere di Monza bravo Emanuele bravo il tuo avvocato che avete sollevato questa questione di legittimità costituzionale dinanzi
Al Tribunale di Sorveglianza di Milano questione che è stata accolta
E che tra poco e che tra poco verrà esaminata proprio dalla Corte costituzionale
Si spera che la Corte
Deciderà su questa questione al massimo per settembre o ottobre comunque insomma complimenti ed è in effetti obiettivamente una buona una buona notizia oggi scrivono pensato un po'trecento persone detenute
Nel carcere di Trapani trecento persone che afferma no carissimo marinati informiamo che anche noi abbiamo iniziato spontaneamente una protesta non violenta che consiste
Nella battitura delle sbarre fino a notte fonda con questa nostra iniziativa ci vogliamo unire a tutti gli altri istituti penitenziari che stanno portando avanti
Notte pacifiche affinché il Parlamento si occupi con urgenza in modo serio della vergognosa realtà presente nelle carceri
Perché provveda all'abolizione dell'ergastolo come già sai bene anche nel carceri Trapani veniamo trattati peggio che degli animali
E le nostre celle sono assai simili a quelle presenti nei lager nazisti ti basti pensare che noi oggi in diamo in sei persone all'interno di celle che hanno uno spazio calpestabile che non lo supera i tre metri quadri
Sei persone
In tre metri quadri
Una vera e propria tortura peggiorata dal caldo asfissiante dalla continua invasione di topi di scarafaggi di zanzare e anche dal fatto che ci lasciano spesso senza acqua corrente nelle celle
Per il resto sappi che qui non mi riceviamo una sufficiente alimentazione
Non abbiamo nessun prodotto per tenere pulite del nostro celle
E anche il magistrato di sorveglianza non sembra essere troppo preoccupato del modo incivile in cui siamo costretti a vivere
Ci dovresti vedere ci dovresti vedere come siamo ridotti e ti ricorderemo le immagini di un campo di prigionia della seconda guerra mondiale
Ti salutiamo all'urlo amnistia amnistia amnistia e speriamo che attraverso radio carcere questo nostro urlo arrivi a chi siede a Montecitorio dove chi delinque spesso
Troppo spesso è protetto la lettera è firmata da trecento persone
Detenute nel carcere di Trapani ottima l'iniziativa di queste trecento persone detenute del carcere di Trapani che nonostante il trattamento Bardaro veramente incivile che sono costretti a subire in quel carcere siciliano
Sì organizzano per protestare in modo non violento e già l'iniziativa non violenta si confermai si confermerà la via maestra
Per ribadire la propria ragione ovvero si pagherò la mia pena perché sono stato condannato ma non voglio pagare la mia pena in modo illegale ovvero in modo disumano e degradante solo Traverso la non violenza si raggiungerà anche l'obiettivo di ripristinare la legalità nelle carceri
Poi ci scrive Vito dal carcere di Torino caro Riccardo ormai sono ventidue anni sono ventidue anni che sto in carcere
E anche se mi mancano soltanto due anni per terminare la mia pena
Non riesco ad ottenere
Ne è una misura alternativa né tanto meno un semplice trasferimento in un carcere vicino Milano città dove vive
La mia famiglia considera inoltre che sono anche molto per occupato per la mia salute in quanto soffrono di problemi al cuore
Tanto che mi sono dovuto comprare di tasca mia un apparecchio per
Controllare la Parlea notturna eppure nonostante le mie precarie condizioni di salute
Non mi curano e non fanno altro che farmi girare da un carcere all'altro ti dico solo ti dico solo che in pochi mesi mi hanno spostato dal carcere di Parma a quello di Modena
Per poi mandarmi nel carcere di Mantova fino a trasferirmi qui
Nel carcere di Torino dove non c'è neanche un servizio di infermeria ventiquattro ore su ventiquattro
Insomma insomma un girovagare senza logica da un carcere all'altro che non fa altro che peggiorare le mie già precarie condizioni se l'te un leggero pagar da carcera carcere che non fa che aumentare in mese terrore di non riuscire ad uscire vivo da qui dentro
Dopo ventidue anni di carcere
Non chiedo molto chiedo solo che la mia salute sia controllata in modo più costante e chiedo solo di scontare gli ultimi due anni di pena in un carcere vicino alla mia famiglia
Un obiettivo semplice in un Paese civile un obiettivo che sembra impossibile in un Paese come l'Italia
Ti saluto con tanta stima la lettera è firmata dito persona detenuta malata in un'curata
Nel carcere di Torino bella vicenda che ci racconta Vito è estremamente emblematica ormai l'avrete capito le persone detenute che sono malate
O non vengono curate vengono letteralmente lasciate morire in carcere
Oppure vengono spostata da un carcere all'altro è già perché una persona detenuta ammalata è un problema per il carcere quindi invece di adoperarsi per curare quella persona malata il carcere che fa
Dispone il trasferimento in un altro carcere e di conseguenza l'Italia è piena di persone
Detenute malate che vengono trattate come pacchi postali che vengono spostate da carcerati carcere in altre parole non non più persone malate che devono essere curate
Ma problemi problemi che è giusto e opportuno è più comodo scaricare su altri quindi spostare di carcere in carcere
Un gruppo di persone detenute poi ci scrive da reparto G nove del carcere
Rebibbia di Roma
Cara radio carcere ormai anche nel carcere di Rebibbia la situazione eh completamente fuori controllo infatti i detenuti continuano a da un mentale tanto che ora in celle fatte per tre persone ci viviamo in sei e non diminuisce l'abbandono o o il numero dei detenuti che qui perdono la vita per una pena disumano e degradante considera che nel giro di soli quindici giorni qui sono morte bene cinque detenuti
Tre dicono che hanno avuto un infarto cosa strana perché a noi
Non risultava che soffrisse lo di cuore mentre due detenuti si sono impiccati totale cinque morti in quindici giorni avvenuti nei il carcere di Rebibbia di cui però nessuno parla tranne tranne radio carcere ti confessiamo che ormai viviamo nel terrore perché
Perché vediamo con i nostri occhi come vengono ignorati i detenuti malati ad esempio nella nostra cella c'è un signore che si chiama romano e che ha sessantanove anni che già una volta ha rischiato di morire per un errore del medico del carcere e che ora lotta ogni giorno per riuscire semplicemente a sopravvivere
Chi salutiamo con tanta stima e ci scusiamo se ti chiediamo di restare anonimi ma temiamo troppo per eventuali ripercussioni la lettera è firmato da un gruppo di persone
Detenute nel reparto G nove del carcere Rebibbia di Roma anche anche dal carcere di Rebibbia
Si chiede di restare anonimi per non subire delle e ripercussioni e già perché se si viene a sapere che
Da una cella è arrivata una lettera a radio carcere dove si dice la verità
Quei detenuti poi
Quantomeno vengono trasferiti a tre quattrocento chilometri di distanza quantomeno accade questo anche nel carcere Rebibbia di Roma
Ragazzi grazie per questa vostra lettera e vi prego temi etici sempre aggiornati
Su ciò che accade nel carcere di vie di Roma che di certo non sa vivendo un momento felice e noi di radio carcere
Vogliamo invece prestare la massima attenzione a questa struttura penitenziaria anche perché temiamo che molti decessi
Vengano nascosti anche a noi di radio carcere che non sempre riusciamo ad a vere tutte le notizie che accadono lì nel carcere di via quindi aiutateci anche aiutateci anche voi
A a essere più aggiornati essere più precisi
Per ciò che accade nel carcere
Rebibbia di Roma poi ci scrive Alessandro dal carcere Sollicciano di Firenze Caro Arena ti informo che il ventisei giugno i detenuti di Sollicciano hanno effettuato un giorno di sciopero della fame insegno disse solidarietà con il garante dei detenuti di Firenze inoltre ti informo anche che io insieme a Roberto Abbate
E Angelo siamo facendo lo sciopero della fame insieme a Marco Pannella e speriamo che altri detenuti si uniscano a noi
Ne approfitto per diritti che nel carcere di Sollicciano al di là delle manifestazioni pacifiche si fa letteralmente la fame
Anche se uno non vuole farlo infatti il Vito che ci danno è pochissimo in quanto non basta per tutti i detenuti
Una situazione drammatica che ancora peggiore per tutti quei detenuti che sono la maggior parte che non possono fare la spesa perché sono poveri
Ed infatti ed infatti la povertà la povertà quella vera a Sollicciano e molto molto diffusa
Con i miei compagni di rinvio un forte abbraccio la lettera e firmarla Alessandro persona detenuto nel carcere
Sollicciano di Firenze ma torniamo in Sicilia perché pensate ci scrivono duecentocinquantanove persone detenute nel carcere di Brucoli
Duecentocinquantanove persone che affermano carissimo Ricardo ti informiamo che noi tutti abbiamo iniziato uno sciopero della fame insegna visto l'idealità con le lotte di radicali e per partecipare a una protesta che da troppo tempo non trova risposte adeguate dalle istituzioni
è vergognoso infatti che in un Paese che si definisce civile esista da trent'anni una giustizia è un la situazione carceraria da terzo mondo e questo nonostante le numerose condanne emesse dalla Corte europea
Conviviamo da troppo tempo con processi che hanno una durata infinita con carceri che esplodono peso sovraffollamento con detenuti che muoiono in carcere una vergogna ignorata da questa cosiddetta
Politica
è necessaria una riforma sistematiche seria della giustizia che risolva il problema una volta per tutte
Non basta infatti svuotare le carceri scrivono giustamente queste duecentocinquantanove persone detenute nel carceri Brucoli non basta a svuotare le carceri urge una riforma dalle ampie vedute che tocchi
Tutti gli ingranaggi di un sistema giustizia che ormai non funziona più
Metto di di indagini a dir poco discutibili abuso delle intercettazioni ed è la custodia cautelare mancanza di una valutazione seria della prova sono solo alcuni aspetti cruciali
Su cui si deve intervenire con urgenza senza parlare che è assurdo che
In diverse regioni si applichi il carcere in modo così diverso commetti un identico reato in Lombardia sei libero mentre in Sicilia sa in carcere
Una una tra le tante follia
Anche per queste ragioni
Partecipiamo alla lotta non violenta e che ringraziamo per averci sempre sempre dato voce la lettera e firmarla duecentocinquantanove persone detenute nel carceri Brucoli ecco mi piacerebbe
Sottoscriverla anch'io questa lettera perché
è una lettera scritta bene che dimostra una visione lucida del problema giustizia non soltanto del problema carcere una lettera che sintetizza bene le due criticità
Processo e pena una lettera scritta da persone
Che hanno riflettuto su questi
Temi che sono cresciuti su questi temi anche anche se sono persone detenute magari magari
Affermazioni del genere fossero fatte da parlamentari magari magari qualche parlamentare dicesse che non basta svuotare le carceri ma che serve intervenire
Sulla giustizia sul processo magari ci fosse un parlamentare che dicesse guardate che oggi abbiamo il problema della mancata valutazione della prova in dibattimento magari trovate qualche parlamentare
Che esprime questi concetti sacrosanti ed invece
Per fortuna però questi concetti arrivano da duecentocinquantanove persone
Detenute nel carcere di Brook
Torniamo al nord perché ci scrive Francesco dal carcere di Piacenza Francesco che afferma cara Radio Carcere è ormai un anno che mi trovo in carcere e la mia sito ce n'è fisica va sembra peggiorare considera che o settantacinque anni e oltre a vedere il diabete sono anche gravemente malato di cuore
Inutile diretti che da quando mi trovi in carcere non riesco ad ottenere cure mediche adeguate tanto che ho già chiesto so il trasferimento in un centro clinico ma è ormai tanto tempo troppo tempo che attendo una risposta
Nel frattempo cerco di sopravvivere passo tutte le mie giornate chiuso in questa cella in quanto in quanto non oppure forse per fare tre piani di scale e recarmi nel cortile per l'ora d'aria
In altre parole sono un detenuto malato e non curato che vive da un anno all'interno di quattro mura senza poter vedere mai neanche un pezzo dicendo
Per quanto riguarda invece il carcere di Piacenza ti informo che è una vera indecenza in piccole celle ci viviamo in tre persone
E non possiamo neanche creare un po'più di spazio spostando il tavolo perché il tavolo è inchiodato per terra
Spesso poi manca la luce per tutto il carcere e nonostante il caldo che sta facendo ci tengono chiusa anche la porta blindata della cella rendendo questi piccoli spazi ancora più invivibili e togliendoci anche un po'd'aria
Per respirare
Con il mio compagno di cella che si chiama Francesco e con tutta la nostra sezione ti mando un grande saluto la lettera è firmato da Francesco persona detenuta nel carcere di Piacenza poi e siamo molto con tenti di ricevere una lettera da una sezione femminile ci scrive serena serena che è una donna detenuta nella sezione femminile del carcere forniti Salerno serena che afferma carissimo Arena ti scrivo anche a nome di tante compagnie detenute per informarti che anche la sezione femminile del carcere di Salerno è diventata un inferno e noi donne detenute siamo solo donne sepolte vive
Donne sepolte vive
Penso che qui siamo talmente sovraffollate che ci costringono a vivere in sette donne per cella sette donne per cella costrette a vivere in pochi metri qua
Ricche dormono su brande volanti ovvero su brande che vengono aperte la sera e poi vengono
Rinchiuse la mattina
Inutile dirti che qui l'igiene personale è solo un sogno come un miraggio riuscire ad avere stracci essa pone per pulire per terra o per lavare i piatti dove mangiano
Ovviamente scrive ancora serena dal carcere di Salerno ovviamente tra di noi donne detenute c'è chi è più sfortunata e sono le donne che sono malate che non vengono curate
Esattamente ciò che accade a una nostra compagna nigeriana che si chiama Amina e che è malata di fegato pensa che a Mina sa talmente male
Che non passa giorno non passa giorno che non puniti sangue
è uno straccio di un vero straccio vederla ridotta così ed è vergognoso che qui nessuno faccia qualcosa per aiutarla
Ma l'inferno della sezione femminile del carcere e Salerno non sembra interessare neanche al magistrato di sorveglianza magistrato che difficilmente ci concede permessi o misure alternative
Io ad esempio sono detenuta dal due mila e nove IMI resto non solo otto mesi per finire di scontare la mia pena eppure eppure
Nonostante la mia ottima condotta se chiedo una misura alternativa o un permesso premio ottengo soltanto rigetti su rigetti
Con le mie compagne detenute ti mandiamo un affettuoso saluto la lettera è firmata serena donna detenuta
Nella sezione femminile del carcere Forni di Salerno serena grazie a te grazie alle tue compagne per l'attenzione che
Dedicate a Radio Carcere e vi prego scriventi c'è ancora
Fateci sapere qual è la vostra realtà nella sezione femminile di Salerno ma
C'è nello mi rivolgo anche alle altre donne di tute che ci ascoltano scriveteci anche delle altre Sezioni femminile perché ci arrivano poche lettere dalle sezioni femminili e noi invece sono molto parzialmente interessati alla realtà
Delle donne detenute nelle carceri italiane
Salutiamo Salvatore che ci scrive dal carcere di Santa Maria Capua Vetere Salvatore che pure essendo detenuto dal due mila otto
Si è visto rigettare i giorni della liberazione anticipata a causa di presunti collegamenti con la mano a vita
Si sa in carcere a due mila otto come fa avere collegamenti con la con la malavita non si capisce bene comunque Salvatore sappi che ti ho rispedito i documenti
Che mi hai mandato salutiamo un gruppo di persone detenute del carcere Bibbie di Roma che chiede l'abrogazione di alcune leggi come la Bossi-Fini la Fini-Giovanardi l'abrogazione dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario richieste sacrosante
Salutiamo leone che adesso si trova nel carcere Poggio Reale di Napoli che chiede anni di poter scontare la sua pena in un carcere vicino a Lecce città dove
Risiede la moglie e i figli ed infine salutiamo Rosario dal carcere di Frosinone
E allora prima di salutarvi come al solito vi ricordo i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere
Prima di tutto vi ricordo il numero di telefono di qui di Radio Radicale numero di telefono che potete utilizzare per tutta la settimana ovvero
Zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamate se avete subito un'ingiustizia dal processo chiamate se siete da poco usciti dal carcere e avete subito
Un trattamento disumano e degradante chiamateci per raccontare la vostra vicenda processuale OCCAR c'era aria
Vi ricordo anche il nostro sito internet che all'indirizzo www punto radio carcere punto com un sito quello di radio carcere dove potete trovare notizie utili sul processo penale e detenzione
Vi ricordo che ci potete trovare su Facebook sia sulla pagina
Di radio carcere infatti
Su Facebook c'è anche la pagina di radio carcere sia cercando il nome Riccardo arene di spunterà fuori anche lì il simbolo di radio carcere su Facebook e poi soprattutto nel prezzo
Prego detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare il legame che c'entra voi che state in carcere e non è che cerchiamo di far sentire
La vostra voce soprattutto le ingiustizie che subite
Questo è l'indirizzo dove scrivere le vostre lettere radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo
Due
Zero zero uno
Otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura e dal silenzio scrivente radio carcere perché poi
Le vostre lettere le lettere dalle carceri le leggeremo il giovedì alle diciannove e quarantacinque ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una Ka azzarda una macchina da un camion e da una cella solo affollata avete acceso varati per ascoltare una piccola voce la voce di Radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
E adesso
Hanno anche insieme all'INEA che
Argomentate aumentate Magentino tradizionale
Qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano intercomunale
Interverrebbe
Ovviamente il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento