Sono stati discussi i seguenti argomenti: Crisi, Democrazia, Egitto, Esteri, Guerra, Militare, Morsi, Rassegna Stampa, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
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9:15 - Senato della Repubblica
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Buongiorno riscuote toni di Radio radicale venerdì cinque luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta l'edizione di oggi sarà integralmente applicata all'Egitto alla destituzione and nel Presidente Mohammed Morossi
Quasi tutti i quotidiani internazionali hanno una lettura molto netta di quanto accaduto si tratta di un colpo di Stato
Militare ci sono però alcune neon se le vedremo partiremo dal Guardian che forse del più duro nei confronti dei militari egiziani gettare l'urna fuori dalla finestra il titolo dell'editoriale di ieri il Paese
è tornato dov'era due anni fa con morsi defenestrato il vecchio regime è tornato dove voleva
Essere scrive il quotidiano britannico diaria laburista e sulla stessa linea anche il
New York Times in un editoriale che potete rileggere oggi sull'Herald Tribune dal titolo
Che visitino in Egitto le mondo invece a una posizione
Più mediana nel suo editoriale di oggi dal titolo le ambiguità di un colpo di stato militare per il quotidiano francese a questo punto la priorità deve essere il ritorno
Alla democrazia le
Il quanto accaduto potrebbe trasformarsi in un evento positivo se permetterà l'emergere
Di forze politiche e civili autenticamente democratiche capaci finalmente
Di governare il Paese leggeremo anche
L'editoriale del Times potere al popolo ora che l'esercito egiziano ha preso il controllo il suo compito più importante
Di restituire il potere
Ai cittadini scrive tra l'altro il quotidiano conservatore di Londra vedremo anche
Il principale vittoriale
Dell'economista che esce oggi nelle edicole
Europee Islam democrazie soldati la tragedia dell'Egitto Mohamed morsi era un incompetente ma la sua destituzione rischia di essere tragica non solo per il Paese ma anche per il resto
Della Regione leggeremo perché
Cominciamo però dall'editoriale di ieri del Guardian il più duro nei confronti
Non solo dei militari che hanno rovesciato di fatto Mohamed morsi ma anche soprattutto nei confronti delle forze
Laiche d'opposizione liberali che sono scese in strada
Per cacciare l'ex Presidente egiziano rigettare l'urna elettorale fuori dalla finestra questo il titolo dell'editoriale di ieri il Paese tornato dove da due anni fa con morsi definisca tratto
Il vecchio regime e tornato dove voleva essere scriverlo
Il Guardian l'asse l'esercito voleva mascherare il fatto che ciò che ha appena condotto colpo di stato militare bene non c'è riuscito senza menzionare Mohamed morsi per nome
Il capo dei militari il generale Abdel fatta alzi sia rimosso il primo Presidente democratico amente letto dalla storia dell'Egitto
Nominando il presidente della corte costituzionale come Capo di Stato di interim nessuno in Egitto Sacchi sia questo atto di Mansour ma sarà il volto o meglio la foglia di fico del popolo
E l'uomo che scriverà decreti costituzionali il generale si sia permesso elezioni presidenziali parlamentari
E l'istituzione di una Commissione per rivedere la Costituzione ma senza fornire date precisa di certo
Questo nuovo regime secondo il Guardian non è liberale il suo primo atto è stato di spegnere cinque canali televisivi che coprivano le crescenti manifestazioni
Di protesta dei sostenitori dei fratelli mussulmani un sesto canale legato ad Al Jazeera è stato perquisito i suoi giornalisti sono stati arrestati
Parlando dopo l'annuncio del generale sì sì leader dell'opposizione liberale Mohamed morsi ha dichiarato che la rivoluzione del due mila undici è stata
Rilanciata piazza Tahrir esplosa Di Gioia ma è una gioia che per il Guardian sarà di corta durata perché ciò che è realmente accaduto
è un ritorno indietro di due anni dell'Egitto con morsi defenestrato il vecchio regime tornato dove voleva essere controlla
Le leve del potere è solo questione di tempo prima che lo sconfitto alle ultime elezioni presidenziali l'ex Primo Ministro di Mubarak Achmad ci affinché torni dall'esilio
Certo riconosce il Guardian morsi non aveva rispettato la promessa
Che aveva fatto di rappresentare tutte le fazioni che avevano cacciato Hosni Mubarak due anni fa quando offerto concessioni come un Governo di unità nazionale è una Commissione neutrale per riscrivere la Costituzione lo ha fatto sempre troppo tardi
Qualcosa di fondamentale commento una Costituzione non deve mai essere approvata dalla maggioranza
Re relativa come accaduto sotto i fratelli musulmani morsi aveva un valido argomento diceva che l'opposizione aveva rifiutato di partecipare sin dall'inizio alla redazione
La Carta costituzionale ma non avrebbe dovuto procedere senza l'opposizione il punto proprio il Gargano è un altro ciò che
Accaduto la scorsa notte
Tra mercoledì e giovedì è molto più fondamentale dei conflitti che hanno portato alla defenestrazione di morsi deporre il primo Presidente democraticamente eletto dell'Egitto
Tradire tutti quelli che avevano votato le prime elezioni libere per la presidenza è qualcosa di estremamente più grave
Tutte le leggi di Governi occidentali avevano dato lezioni a morsi sul fatto che la democrazia è qualcosa di più delle elezioni
Ma le elezioni sono
Fondamento e sicuramente sono più democratiche dei decreti dei generali il colpo di stato militare almeno un beneficio dice chiaramente chi sta dove
I liberali i nazionalisti sulla fissi al Capo della Chiesa copta hanno preso le parti
Del
Regime statale profondo il riforma ambire dell'Egitto i fratelli musulmani hanno conquistato una causa più potente dell'islamismo ora possono combattere per la democrazia costituzionale
Non possono essere più condannati perché cercano di nascondere il peggio di allearsi con l'esercito morsi è stato arrestato a casa sua
C'è ancora qualcuno che pensa che delle lezioni possono svolgersi in queste condizioni scrive il Guardian
Un'elezione però in cui tutte le parti possono mobilitare le proprie forze senza timore di arresti e l'unica via d'
Da
Ma mercoledì notte questa prospettiva sembrava più lontana che mai così il quotidiano britannico Diario
Laburista
Abbastanza critico anche se non
Se non fino a questo punto è il New York Times quotidiano liberal americano in un editoriale che ritrovate oggi sulle ed altri più in crisi in Egitto il titolo scrive il New York Times nonostante
Tutti i suoi difetti e le sue carenze ce ne sono molti il Presidente Mohamed morsi era il primo leader democraticamente eletto dell'Egitto e il suo
Rovesciamento da parte dei militari mercoledì costituisce indubbiamente un colpo di Stato sarebbe tragico se
Io Gizzi anni consentissero che la rivoluzione del due mila undici che portò alla destituzione del dittatore Hosni Mubarak si concludesse con questo rigetto della democrazia
Mentre gli egiziani pensano al loro futuro c'è una priorità per il New York Times ed evitare la violenza che potrebbe piombare il Paese in una guerra civile
Per fare questo bisogna dire chiaramente che morsi fratelli mussulmani agli islamisti generali avranno ancora un posto nel nuovo ordine politico che emergerà altrimenti
Parlare di democrazia in Egitto sarebbe semplicemente una falsità basta guardare all'Iraq per capire cosa succede quando vengono esclusi gruppi di interessi importanti secondo il New York Times
C'è qualcosa di contraddittorio nell'alleanza che si è formata tra le forze d'opposizione
E militari che non devono detenuto gran parte del potere dal mille novecentocinquantadue ad oggi
I militari erano la forza che sosteneva Mubarak poi sono diventati nel due mila undici protettori dei chi protestava
Di chi aveva innescato in qualche modo
La rivoluzione che ha portato la distruzione di Mubarak
Successivamente generali hanno assunto un ruolo di Governo transitorio salvo incorrere nel due mila dodici e la rabbia popolare quando si sono dimostrati inetti al Governo ma avevano comunque cercato di conservare il potere anche dopo l'elezione di morsi
L'ex Presidente islamista era riuscito a spingere i militari fuori dalla politica
Per quanto tempo rimarranno ora al potere non è chiaro
Ma un loro Governo prolungato non ancora ma non augurerebbe nulla di buono per l'Egitto i generali hanno detto in in una dichiarazione letta la televisione mercoledì che la Costituzione è sospesa
Il Presidente della Corte costituzionale è stato nominato Capo di stato di interim il primo testo da salassi militari permetteranno hai leader civili e religiosi di trovare un modo per rimpiazzare questo potere transitorio con delle elezioni prima è meglio è nel frattempo tutte le decisioni dovranno essere trasparenti
Signor Times poi
Conclude con l'approccio che dovrebbe assumere
L'America gli Stati Uniti pochi Paesi hanno investito di primo e l'Egitto
Eppure l'Amministrazione Obama in questo momento poca influenza si assumono si sia sull'opposizione
Se mai influenza maggiore che ha l'Amministrazione americana e sui militari a cui fornisce uno virgola tre miliardi di dollari di aiuti l'anno vista la complessità della dinamica egiziana
Il Presidente Obama ha reagito con cautela
Alla cacciata rimorsi ha fatto bene in una dichiarazione espresso profonda preoccupazione per l'azione dei militari ha chiesto tutte le parti moderazione ha reiterato che gli Stati Uniti non si schiereranno con nessuno
Se non per sostenere la democrazia lo stato di diritto Obama ha fatto bene a cercare di lavorare con morsi dopo la sua elezione
Ma ha fatto altrettanto bene hanno un
Approvare nuovi aiuti economici quando l'ex Presidente
Si è rifiutato di lavorare con l'opposizione se il percorso democratico non sarà restaurato rapidamente Obama dovrà congelare qualsiasi ulteriore aiuto all'Egitto così l'avete
Il
New York Times più
Moderate invece la posizione di Le Monde che in fondo in questa
Terza tappa della rivoluzione egiziana prima del due mila e undici la seconda con la cacciata di Mubarak la seconda nel due mila dodici con
La cacciata dei militari dal potere
La terza appunto
Ora con
La destituzione di morsi belle mondi vede forse qualcosa di positivo le ambiguità di un colpo di stato militare titolo
Dell'editoriale di oggi scrive il quotidiano francese nessuno si aspettava che il rovesciamento di Hosni Mubarak nel febbraio due mila undici e la vittoria dei fratelli mussulmani nelle elezioni un anno dopo trasformasse
Trasformassero l'Egitto in una democrazia scandinava dal giorno alla notte questo Paese di ottantacinque milioni di abitanti vive un processo rivoluzionario la destituzione da parte dell'esercito del Presidente Mohamed morsi mercoledì tre luglio
Destituzione accompagnata dalla gioia di milioni di egiziani di nuovo nelle strade deve innanzitutto essere vista come un
Nuovo atto di questa rivoluzione
Le reticenze dei governi stranieri in particolare ci dentali a qualificare come un colpo di Stato ciò che tecnicamente dove riflettono tutta l'ambiguità della situazione
I fratelli musulmani che avevano sfruttato la rivoluzione dopo la caduta di Mubarak vinto le prime elezioni democratiche in quanto unica forza politica organizzata
In un anno hanno dato prova della loro incapacità di governare hanno diretto l'Egitto monopolizza andò al potere attaccando i loro avversari politici alleandosi con gli islamisti più estremisti
Morsi della sua squadra non hanno invece affrontato nessuna delle questioni prioritarie che sono essenziali per i progressi economici e sociali del Paese
Con un'economia in caduta libera e la progressione dell'insicurezza in particolare la violenza contro le donne
Il
Quotidiano degli egiziani si era degradato in modo disperante il breve regno dei Fratelli musulmani in Egitto dimostra che la democrazia non si limita alle elezioni la democrazia consiste
Nel governare unendo non escludendo
L'esercito prosegue nel mondo esercito che ha una lunga tradizione di intervento nella vita pubblica egiziana
Si trova di nuovo dunque
Al potere al Cairo le acclamazioni di piazza Tahrir non devono però mascherare i pericoli della nuova situazione certo
Non è un gruppo di Generali isolati che ha messo fine al mandato di morsi incoraggiato dalla mobilitazione popolare l'esercito ha agito con l'appoggio delle principali forze religiose del Paese
In buona parte dell'opposizione perfino di sala fischi oltre che della magistratura ma l'esercito inviato anche segnali inquietanti come l'arresto dei quadri dei fratelli mussulmani di circa trecento mandati contro i membri della confraternita
I fratelli musulmani rappresentano più di un quarto tra popolazione egiziana
Escluderle significherebbe aggravare ulteriormente le cose
La precedente esperienza al potere dei generali egiziani dalla caduta di Mubarak investitura di morsi era stata calamitoso
Questo ritorno del potere militare al Cairo deve dunque essere il più breve possibile per le Monde per i democratici un colpo di Stato è sempre una cattiva notizia
Ma questo potrebbe trasformarsi anche in un evento positivo se permetterà l'emergere di forze politiche CDD autenticamente democratiche capaci finalmente di governare l'Egitto così le montagne
Nel suo editoriale di oggi chi invece in qualche modo salutare il il colpo di stato senza mai utilizzare questa espressione tra l'altro
è il Times di Londra in un editoriale di ieri dal titolo potere al popolo ora che l'esercito egiziano apre sul controllo suo compito più importante di restituire il potere i cittadini
Mercoledì pomeriggio gli occhi di qualsiasi osservatore ragionevole la pressione sul Presidente morsi per dimettersi era diventata insostenibile
Ma nonostante questo morsi ha rifiutato di andarsene così l'esercito che aveva governato il Paese per sei decenni
Dopo due anni interruzione tornato da assumere il controllo del potere in questo modo si è assunto la responsabilità della sicurezza egiziana
Ma anche la responsabilità del
Destino della democrazia dell'Egitto dell'inevitabile rivolta di decine di milioni di islamisti rappresentati da morsi
Gli storici però probabilmente diranno che l'esercito non aveva scelto al bilancio di morsi come presidente è stato disastroso lasciato l'economia in uno stato terminale
Buona parte del suo elettorato lo aveva abbandonato certo lo spettacolo di manifestazioni di sostenitori e oppositori di morsi che
Si scontrano al Cairo e Caio è carico di pericoli ma ogni volta che i militari hanno ripreso il potere in Medioriente c'è stato sangue repressione
Nel momento in cui l'esercito ha reso pubblica la sua road map per una transizione verso nuove elezioni offerto speranza piazza Tahrir
Ma anche fatto temere al resto del mondo che il più popolato dei Paesi della regione possa tornare una dittatura militare in realtà secondo il Times la Roadmap dei militari giudiziari
Include una nuova Costituzione e questa è una necessità primaria per invertire la rotta del consolidamento del potere antidemocratico da parte dei fratelli mussulmani
Per i musulmani che hanno governato nell'ultimo hanno monopolizzano il potere
In principio dovrebbero esserci elezioni parlamentari e presidenziali all'inizio del prossimo anno con un Governo di intervenire ma composto di tecnici non generali
Per la minoranza di liberali intellettuali come per la maggior parte degli osservatori occidentali questa dovrebbe essere una buona notizia per i fratelli musulmani altri islamisti che continuano a sostenere morsi sarà un editto tirannico contro le scelte del popolo
Che probabilmente provocherà appelli alla violenza secondo il Times però ci sono ragioni di cauto ottimismo
Gli stretti legami degli Stati Uniti con l'esercito egiziano danno gauche intorno un'influenza vitale una volta che l'Egitto uscirà dall'attuale caos
I militari possono ristabilire l'ordine e la sicurezza
Il Presidente Obama deve spingere invece l'esercito a fare in modo che la road map non sia cancellata favore dello status quo ante la democrazia deve essere la destinazione finale
Altrimenti sarebbe un tradimento della primavera araba così tra l'altro il Time sull'opinione molto diversa invece la troviamo sull'Economist cambia
Come dire le prospettive a le conseguenze di quanto accaduto in Egitto mercoledì
Al resto della Regione nel suo primo editoriale
Oltre la copertina Islam democrazie soldati la tragedia dell'Egitto il titolo Mohamed morsi era un incompetente ma la sua destituzione non deve essere celebrata ri rischia di essere una tragedia perché andiamo dritti
Al punto il fatto che così tanti egiziani siano contenti della cacciata di morsi assolutamente comprensibile l'economista spiega le ragioni abbiamo accennate con altri
Giornali ma il loro successo potrebbe trasformarsi in un disastro e non solo per il legittimo il precedente dell'ARDIS destituzione di morsi per altre democrazie fragili eh terribile
Incoraggiava infatti di scontenti a cercare di cacciare i Governi in carica non con nuove elezioni ma con manifestazioni di strada
Creerà un incentivo per le opposizioni di tutto il mondo arabo a perseguire le loro agende politiche
Nelle piazze non nei Parlamenti insomma ridurrà le chance di pace e prosperità in tutta la Regione
La destituzione di morsi invia anche un messaggio terrificante agli islamisti la conclusione che islamisti trarranno dagli eventi in Egitto
E che si conquistano il potere attraverso elezioni democratiche loro oppositori useranno comunque metodi non democratici per cacciarli
Il risultato alla fine quale sarà che se dovessero riuscire ad arrivare al potere al potere con ogni probabilità faranno tutto il possibile per cementare
Il loro potere con ogni mezzo insomma schiaccia i tuoi avversari potrebbe diventare il loro nuovo motto per queste ragioni
L'Economist nel suo editoriale ritiene che la priorità principale sia
Di ritornare il più presto possibile sulla strada di una vera e propria democrazia anche con elezioni oltre che con una nuova Costituzione ci fermiamo dalle il carretto una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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