Furore, storie e letture delle crisi economica

Buongiorno da Stefano Imbruglia iniziamo questa nuova puntata di furore sorelle Touré della crisi economica però nella puntata di oggi ci occuperemo di due temi il primo tema sarà Bonsu concesso dal governo a chi acquista mobili e cerchiamo di capire che effetto avrà potrà avere sul settore dei mobili parlandone con Roberto Snaidero che il Presidente di Federlegno arredo nel secondo nella seconda intervistato
Cremona altro tema ossia un tema che si parla poco sei quando si parla di crisi pensa sempre di lavoratori dipendenti che perdono il posto di lavoro piuttosto le aziende che chiudono mai si parla pochissimo dei liberi professionisti cui invece la crisi questa lunga crisi economica sta mettendo in ginocchio molti giovani vi liberi professionisti e noi cerchiamo di capire quello che sta succedendo insomma già facendo ciò raccontare da Andrea Camporese che il presidente dell'ADEPP che l'associazione degli enti previdenziali privati e che appunto ci racconterà la situazione attuale quello soprattutto quali sono le prospettive future anche dal punto di vista pensionistico di queste generazione allora noi iniziamo queste no essere chiacchierate con il dottor Roberto Snaidero Presidente di fare le ignoro arredo che collegato telefonicamente con noi e al quale diamo il buongiorno volto ascoltatori
Allora insomma voi della Federlegno lo siete contenti insomma è stato approvato questo bonus per
Di comprare i mobili insomma non
Si guardi io lo devo dire questo che l'attuale Governo che così
Ritengono che sia
Dopo momento reca alle difficoltà che avranno dei risultati positivi questo associazione la mia opinione
Quindi io dal periodo antecedente diciamo l'apporto del Governo avuto modo anche oltretutto parti sociali e politiche
Chiedendo appunto di dare una mano a questo nostro settore che purtroppo
Che motivi indipendenti dalla nostra volontà dal di otto mila otto ad oggi ha perso il quaranta per cento del suo fatturato sfaccettato
Quindi la misura del questo sgravi o questo diciamo così islamici scale recuperabili Charlie sulla cifra di dieci mila euro rappresenta un qualche cosa di positivo
Senta però adesso io faccio con la parte l'avvocato del diavolo venisse non c'è il rischio che una misura di questo tipo in qualche modo anche perché non c'eravamo sentiti qualche tempo fa in Panarello Spoleto anche con lei anche con altra parte se non con un giro delle sette ma
In Italia che questa crisi e a macchia di leopardo quindi non c'è anche il rischio di derogare in qualche modo il
Il mercato è legato e no guardi da deporre successo con qualche altro comparto in Italia che adesso è un po'meno no non lo ritengo che queste siano giusta interpretazione
Dal mio punto di vista questa misura non è una misura che favorisca la
Diciamo così un surplus di fatturato questa misura a mio parere a nostro parere come federazione
è un qualche cosa che permette di mantenere il posto di lavoro lei come perché lo sa agli ascoltatori ritengo dopo tutto il
Notizie che ci sono troppe sono uscito da parte nostra federazione
Noi dal due mila otto ad oggi abbiamo perso sessanta sessantacinque mila posti di lavoro quindi quindicimila leader hanno chiuso
Quindi questa misurava incontro ad un aspetto di mantenimento se vogliamo dei posti di lavoro perché le nostre
Proiezione editore qualora ci fossero queste opportunità che il Governo attuale sa lo Stato non avremo per
Caso ulteriore otto mila posti di lavoro ebbe il duecento mila cinquecentotto aziende quindi questo
Non drogare il mercato questo ente
Sì vitale per il nostro mercato nacque palla mettiamo un altro punto di vista non sarà però non si sta cercando probabilmente non c'è anche una cava sovracapacità produttiva perché poi molte delle improprio assolutamente ha guardato il primo livello
La nel senso che
Visto che il mercato interno comunque fermo insomma non rende
Al di là di questo momento ma non solo sul mobile
Riguarda tutti i suoi valori attraversare quindi non è questo e non dovrebbe più insomma l'acqua i prossimi mesi quanto quanto meno per i beni durevoli muoversi più di tanto
Quindi si vende Stati chi sta guadagnando molto bene sono le aziende che vendono all'estero rigorosamente guarda io dico subito
Anche noi adesso grazie faccio una premessa nel senso di dire che noi come e via di settore farlo meglio di settore
Noi abbiamo sessantadue per cento sessanta cinque per cento di mercato interno che la differenza fra ventotto o trentacinque sul mercato
Quindi
E siamo e dicono se non sia una cosa dato la particolare la particolare
Diciamo così posizione del prodotto italiano nel mondo siamo in crescita anche quest'anno siamo poco due tre quattro cinque per cento
Ma e come lei vede e poco rispetto a quello che purtroppo stiamo perdendo sul mercato interno
No però ecco questo
Potrebbe cioè se certo cercando di capire insomma
Anche per gli ascoltatori insomma se
Questa diciamo questo ossigeno in qualche modo alle vendite che gli viene fornito dal Governo somma se pensate ritenere che debba essere anche sfruttato per anche il organizzare il settore aiutare anche quelle imprese che insomma soprattutto lavoro non nel
Col mercato interno a organizzarsi ad aggregarsi per andare a vendere il made in Italy anche nei mercati un po'più lontani
Ma guardi discutibile si fa riferimento probabilmente al discorso delle reti di impresa questo è uno degli aspetti particolari che il principale di cui la mia generazione
Registrare impegnando molto per creare questi questi diciamo così cresce aggregazioni perché
Se escludiamo i dieci dodici gruppi più grossi nel nostro settore
La tutte le mediamente sono aziende che vanno dai trenta ai quaranta io parlo dei miei associati si vuole ecco chiaramente possediamo laica legna e avere in questa nuova nottate leva associati Federlegno arredo scogli usiamo l'accetta siamo la media generale ancora più basse
Sono avviene che vanno dai trenta ai trentacinque trentasette quaranta
Ad dipendenti dall'azienda quindi
Lei capisce perfettamente che un'azienda
Di queste dimensioni novità delle grosse potenzialità o strutture per andare ad approntare starà domani a sette esattamente e noi stiamo lavorando molto per fare creazione d'impresa creata io proprio due giorni fa ero a Londra
Un grosso studio di architettura dove abbiamo state
Fatto dentro gesti di indica di portare delle nostre aziende o ma manda una singola azienda ognuno né colpa aggregazione di aziende aveva ad essere conosciuto da questi grossi studi di architettura che ho già chiesto il voto
Questo è un grosso uno del nel lavoro che stiamo facendo in questo momento ma non c'è il rischio che una misura di questo tipo possa indurre anche perché poi c'è avranno mettiamo e non metto assolutamente in dubbio
La volontà di Federlegno alla sua nello specifico perché le una delle aziende più note in Italia lì che una parte degli associati insomma dei produttori così come succede con tutti gli altri attori giovane imprenditore italiano diciamo e per natura individualista
Ciò che viva questo ossigeno come un momento periodici a me non me ne frega niente non non loro riutilizzo non utilizzo questo anno un anno e mezzo di incentivo
Per riorganizzare minuzie questa discrimino vive prevedeva del
No guardi le dico una cosa quando lo si scotta una seconda volta modo va sulla si scontra con l'acqua calda non mentre la seconda volta la mano dell'acqua calda tutto io vi
La gente
Nell'iter in questi anni per non continuava a scrollarsi militare aveva che già adesso che proprio in questa sede quello nostro grande al mondo ad un possibile non lo so io le ho beccati diversi dove alla RAI
Io spero io mi auguro che
Questo momento che si abbia stiamo attraversando
E che hanno facendo non si ripeta ed che sia vi insegnamento per queste mia agenda associata cioè bisogna organizzarsi
Ed avere diciamo una aggregazioni di impresa perché io tante aziende quella villa fare senza
Fra i tavoli una prima fase in cucina da Torino a fare nuove di questo questo e per
Ecco io
Allora come dicevo prima ma un proposta di autentica la facciamo molto questo abbia proposto di portare
Nomi queste singole aziende per conto loro bande non so cinque aziende dieci aziende
Col dieci con congruo aggregato assieme chi fa la diversità che trattavano che fa il mobile
Per la Camera chi fa il rivale e quant'altro e questo è un aspetto giustamente lei dice
Al panorama tutto si possa fare purtroppo quella realtà se no le faccio un'ultima domanda riso magari dovrebbe esserci andando a perché magari due mila in due minuti se mi dà la risposta modo grati
E c'è in questa crisi abbiamo visto insomma da quando è stato annunciato questo bonus
Ikea che si è organizzata insomma in qualche modo per quell'ora ecco il problema delle aziende italiane punto essendo così piccole che non hanno anche dei canali distributivi poiché lei che lavora in questo settore sa che il marketing della distribuzione e uno delle quattro leve fondamentali e coraggio
Non c'è io non sento Pogliese sapete l'ha detto questo riguarda la stessa cosa per la cura alimentare insomma per altri settori che di iniziare costituirà pensare insomma hanno qualcosa un consorzio di imprese che di anche un canale di distribuzione alle aziende insomma per essere competitivi con
Anche all'estero altrove dell'Italia ma questori e troppo la discorso che facevo prima è chiaro però che sul mercato interno più difficile
è vero che come avviene a cui lei accennava prima è già partita con questi annunci sul bonus fiscale e quant'altro ma ma nel quando mi ha fatto una richiesta al governo del cinquanta per cento del bonus una delle
Crede firmatari di questo documento difenderne che lo Stato che nel mobilitare che l'associazione che raggruppa i ripetitori mobili italiane quindi noi punteremo molto e tra poco incideva ed anche la Federazione come gli assaggi
Diciamo così indirizzati verso scopi consumatore sull'acquistare italiano
Però al consumatore rilevo da fare però alla fine contro con poco quello che gli conviene insomma e tiglio frena questo a questo piano e quindi siamo noi a dare per legge e devono comprare o no non è vero che non è che non è vero attrezzarsi in qualche modo ce l'avete voi avete qualche idea insomma ci sono delle discussioni per attrezzarsi in qualche modo per essere conferiti anche su questo
Ma io proprio lunedì scorso euro Assemblea del produttore dei modelli ogni azienda fa studiando un po'come saggio diretto proprio per dare
La possibilità di essere maggiore di approfittare molte di più
In quello
Che il Governo ci ha dato in questo momento
Va bene allora noi ringraziamo per la sua disponibilità e per essere stato con noi il dottor Roberto Snaidero Presidente di Federlegno arredo
La ringrazio che sono scrutatori
E adesso torniamo con Andrea Camporese Presidente dell'ATO eletto buongiorno buongiorno allora insomma mai pensato
Parliamo con lei con il Presidente dell'Associazione degli enti previdenziali privati insomma quello che raccoglie molte delle
Nel poi liberi professionisti che lavorano in Italia diciamo tutte le categorie ordinistica e con le ventisei categorie perfetto quindi
Allora sono abituato un po'a parlare dei liberi professionisti sono hanno l'immaginario collettivo corre tra pensa al bene stanno
Te invece insomma con questa crisi non è proprio così insomma ci può spiegare quello che sta succedendo in questi ultimi anni insomma se non erro retta così e soprattutto non è così nella fascia fino ai quarant'anni
Quelli che noi consideriamo giovani che giovani non sono più
Che hanno debiti reddito molto basso e quindi una previdenza anche atteso da molto molto asfittica la crisi ha aggravato un problema di accesso nel mondo del lavoro che c'era già prima
E aggravato anche le medie retributive io le faccio un esempio clamoroso diciamo pensiamo i notai
Ecco un notaio ha perso mediamente il quaranta per cento del reddito devo dire che sulla propria nota del notaio si scarica l'intera in mobilità di un Paese che non parti che non compra cade che non si muove
Quindi il problema dei giovani professionisti opera molto grave i giovani professionisti sono non solo una carta e soffrono quanto gli altri lavoratori del Paese
Tra questi insomma chiedo un po'
Disegnare un po'uno scenario tra questo ma giovani professionisti quali sono le proprie sì ogni che stanno un po'soffrendo di più perché poi le portava l'esempio il notaio che ha perso il quaranta per cento la nota che sono numero anche merito limitato quindi
Semplicemente per gli avvocati gli avvocati sono molte e sono molti civili seppia
C'è un tema lei pensi che il Lazio ha qualche altrettanti avvocati contenente la Francia
E diciamo che
La perdita media nel triennio delle retribuzioni medie giovanilista tra il quindici il venti per cento un venti per cento che fine
In una carriera che cresce molto lentamente per cui noi osserviamo che fine trentacinque e trentotto anni
Non c'è un reddito sufficiente per autosostenersi quindi per esempio la categoria impiega evocati particolarmente colpita ma anche quella degli architetti
Più che gli ingegneri ma comunque gli architetti particolare
Non parlo dei giovani giornalisti dell'ente che presiedo direttamente che l'ente giornalisti dove insomma c'è una crescita di più del cosiddetto precariato diffuso
Molto rilevante quindi né diciamo che è qualcosa di assolutamente trasversale con dei picchi in alcune professioni
Quindi c'è ma le diceva praticamente insomma che questi giovani mentre quelli un po'più anziani con maglie tanto me superiore superati i quarant'anni che ci vogliano de continua
Aver hanno avuto un abbassamento del reddito però continuano avere insomma guadagnano abbastanza bene quindi da potersi può permettere perché beneficiano di un'onda lunga ma anche di
Di una più lunga esperienza professionale ovviamente non sono posizionati sul mercato per così dire
Anche se le segnalo che noi abbiamo dieci mila casse integrazioni in deroga di dipendenti per studi professionali c'è dipendenti che vengono messi in cassa integrazione perché il professionista non è più in grado di pagargli lo stipendio c'è una divisione sostanziale tra
Dalle fasce di età come ha detto lei ecco però ecco insomma
Non esistono somma parte sono quelli delle dipendenti degli grandi studi professionali somma delle dei territorio tensione Agemont quel faro onde non avvocato che dovrebbe è costretto a tutto il proprio studio di una perché non fa affari
Rimane totale solitudine non esiste alcuna tutela alcuna protezione adeguarci al pubblico
Esistono delle misure ancora non sufficienti riguardo perché noi eroghiamo il sistema pensionistico privatizzato dato che io rappresento non richiede un euro allo Stato è totalmente auto sussistente
Però al di là di questo il tema è che qui serve uguale sullo specifico non è più pesce possibile pensare a oltre due milioni di persone perché questo è il perimetro di cui parliamo
E semplicemente come persone che si debbono diciamo arrangiare
Se una persona perde lavoro oppure a un evento traumatico oppure si ammala oppure a un incidente
Si ritrova in difficoltà totale ecco questo tema di un welfare che tutte le professioni è un tema molto rilevante
E noi su questo insistiamo danni ci deve essere un trattato
Di protezione sociale anche per il lavoro non dipendente non solo questo ovviamente tutto il lavoro non dica
Ecco insomma tetti dove che con come immagina lei questa rete di protezione sono anche perché poi comunque andrebbe anche finanziata perché magari uno poteva pensare onde le diceva semmai c'è da fa un'assicurazione privata insomma per con regolarità è però appunto se uno guadagna poco come fa
E noi puntiamo molto sulla diminuzione della tassazione che ci viene applicata sulle plusvalenze finanziarie muoverci scrivendo
In modo che rappresento in questo momento investe cinquantatré miliardi di euro che sono i patrimoni versati dei testi scritti no
Che vengono accanto al accanto attività della prestazione pensionistica ora i turchi che questo patrimonio genera definitiva immobiliari mobiliari finanziari eccetera
Vengono tassati al venti per cento come si è poi noi fossimo un fondo speculativo in realtà siamo fondazione senza scopo di lucro ovviamente che fanno previdenza
Questa situazione di tassazione così pesante alla quale si aggiunge limosi aggiungono innumerevoli altre tasse
Esiste solo in Italia indetta Europa la previdenza di primo pilastro come questa non è tassata le plusvalenze Inzaghi dell'altra metà è tassata diciamo tratterò e sette otto per cento
Noi siamo attaccati al venti
E chiediamo una tassazione di circa quattrocento milioni di euro l'anno e pensiamo allo Stato allora noi diciamo portate ci al livello degli altri Paesi
Ci chiederebbe un flusso non indifferente
Che noi potremmo usare obbligatoriamente per incardinare un welfare dei professionisti non so se sono stato chiaro sì sì no è chiara ma c'era poi pensato di fare
Che per le cifre non sembrano molto altri sono quelle riuscireste a risparmiare la detassazione diciamo che negli ultimi anni e i loro siamo riusciti ad erogare
Pur vedendo susseguirsi i Ministri dell'economia che ci hanno dato sostanziale ragione su questi
Su questa protesta ci hanno sempre fatto rilevare che questo denaro deve essere
Renato a copertura del debito pubblico e di tutto ciò che lei
Io credo che
Per fare questo si possa diminuire la tassazione è utilizzare una parte dei nostri patrimoni
Il defilè anche a beneficio del Paese concordati ovviamente non imposti che chiedeva un lavoro cioè infrastrutture
Grandi opere o piuttosto che opere strategiche per il Paese finanziamento della piccola e media impresa tutte quelle in quegli ambiti dove gli stessi professionisti lavorano ma non solo quelli sperando lavoro girando movimento e moltiplicazione
I il beneficio per il Paese e anche tassazione più in quell'azienda tassazione che potrebbe coprire la diminuzione dell'aliquota di cui ho parlato
Senta c'è anche un altro problema che legge insomma in questo momento si guadagnava guadagnano poco quindi probabilmente per saranno anche abbastanza poco come contributi pensioni mistici siccome si parla che soprattutto anche le nuove generazioni di lavoratori dipendenti con il sistema contributi
Boh non avranno delle pensioni dopo i grandi speranze e di conseguenza dovranno integrare Cecco cose qui le pensioni dei vivi di giovani professionisti più giovani liberi professionisti
Come sarà uno e non saranno sicuramente ulteriori a quelle dei loro padri e su questo non c'era questo il CPO ecco ventiquattro inferiori Ferrara non quella davamo ce l'ho scaricato e dieci del venti da alcuni casi che
Il trenta per cento località diciamo di la previdenza pubblica che porta al contributivo di cui lei ha parlato arrivare anche nel nostro ambito nel senso che ci sono state imposte misure di rigore sui nostri conti molto forti
Ovviamente diminuiscono le prestazioni in prospettiva
Però il tema non è semplicemente mettere in equilibrio i sistemi cosava buone letture ci mancherebbe altro perché c'è una Cisternino sopravvivono stanno in piedi io devo avere una pensione che sia quanto meno commisurata ciò che ho versato nella vita il problema è un altro che io non posso dire a un giovane quarta
Siamo arrivati a un punto di giustizia ognuno a quello che è vero sarà rivalutato del tempo ma tuo non avrai lavoro perché il Paese non funziona ecco quello che io è stato molto
Sul piano governativo è la volontà di estrarre la previdenza dal sistema Paese di dire la penitenza deve rimanere in equilibrio per forza
Indipendentemente dall'andamento dell'economia
Noi non possiamo dire a un giovane che non lasciarlo di lavoro che avrà una pensione ridotta del partito del quaranta per cento perché questo non è equo
Non è o può esserlo sul piano finanziario non lo è sul piano sociale senta un'ultima domanda la prego anche una risposta molto breve di trenta secondi siccome si parla spesso anche dei lavoratori
I dipendenti che cambieranno molti lavori durante la propria ai giovani lavora dipendente lavoratore dipendente cambieranno molti lavori durante la loro vita relazionale questo potrebbe accadere
Anche con i liberi professionisti ecco i giovani i liberi professionisti che magari iniziano a versare per una cassa denuncia degli avvocati e poi magari vengono assunti da una grande azienda questi soldi e di recupero non li perdono come funziona no
O li perdono il problema però della frammentazione delle carriere non li perdono sicuramente in termini di quantità di ciò che genera questa qualora ci saranno delle spese quando si parla di di congiunzione tra il
Incerto
E qui c'è un problema legislativo noi lo chiediamo da tempo
Se io ho pensato in cinque casi diverso e devo poter unire questi versamenti che magari hanno avuto rendimenti riderci
E avere una unica pensione senza spendere un euro ancora non ci stiamo ma io credo che in quella direzione arriveremo perché non è possibile chiedere alle persone di pagare decine di miliardi europee ricongiungere contribuzioni diverse perfetto grazie
Grazie a lei e grazie dell'invito
Con Andrea Camporese concludiamo questa puntata di furore sorride letture la crisi TAR Stefano Imbruglia un saluto buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale risentirci alla prossima o martedì alle sei e trenta