Tra gli argomenti discussi: Crisi, Economia, Egitto, Germania, Guerra, Morsi, Tunisia, Unione Europea, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno esportatori di Radio Radicale martedì nove luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi i temi che tenteremo di approfondire questo oggi partiremo dalla situazione
In Egitto il caos di questi ultime ore dopo la destituzione del Presidente moralmente morsi
E il tentativo da parte dei militari di instaurare un nuovo regime leggeremo
Un editoriale da Libération di ieri dal titolo fragilità ciò che
Accade in Egitto e ciò che accadrà nei prossimi giorni potrebbe
Sconvolgere in modo durevole rapportini di forza in una regione che va dall'Africa del nord ai Paesi del Golfo spiega tra l'altro Libération e a questo proposito cioè il rischio di un effetto contagio sulla Tunisia
Leggeremo l'editoriale di le Monde del fine settimana secondo cui questo Paese rappresenta l'ultima chance
Della primavera araba per ora le scelte degli islamisti tunisini
Hanno in qualche modo avuto sul eccesso contrariamente ai fratelli musulmani
Egiziani e i leader islamista Rashed Ganucci a cercato la via del dialogo con le forze laiche
E liberali avremo poi di crisi della zona euro lo faremo innanzitutto con un editoriale dell'International Herald Tribune a proposito dell'Unione bancaria rinviata secondo questo quotidiano
Che spiega è difficile immaginare come l'economia europea e possono prosperare senza un sistema finanziario che funzioni in modo appropriato mercoledì la Commissione europea domani
Presenterà Ugo alcune proposte per costruire un altro dei pilastri dell'Unione bancaria su questo leggeremo l'articolo dalle mondo Bruxelles ha vuole disporre del potere di smantellare un ricapitalizzare le banche
In crisi c'è però un problema la Germania è ostile a questo progetto lo leggeremo non solo con le mondo ma anche con un'analisi saremmo Nixon dal Wall Street Journal Europe di ieri
Una potenza egemone ma riluttante si muove verso la prima fila
E il Wall stringe Nanda spiega quella che è una svolta più profonda della Germania molto meno comunitarie più intergovernativa cominciamo però dall'Egitto e dall'editoriale di ieri di Libération dal titolo
Fragilità scrive il quotidiano francese dopo quanto accaduto
Nelle ultime ore ciò che accade in Egitto e ciò che accadrà nei prossimi giorni potrebbe sconvolgere in modo durevole rapporti di forza in una zona che va dall'Africa del nord ai paesi del Golfo
Primo perché l'Egitto è un Paese cerniera in questa regione del mondo non foss'altro per la sua prossimità con Israele
Poi perché
L'esempio che dall'Egitto dalla scorsa settimana
Rende più fragile la nozione di democrazia nella regione infine perché alcuni regimi la Tunisia la Libia un po'la Turchia per altre ragioni temono il conta gioco
L'esercito egiziano autore del colpo di Stato che ha deposto mercoledì il Presidente
Islamista Mohamed morsi ha un enorme responsabilità più i giorni passano più c'è da temere che l'esercito non sia all'altezza
Peggio secondo Libération potrebbe portare il Paese alla guerra civile
La difficoltà del nuovo potere a fare emergere un consenso sul nome di un nuovo Primo Ministro la violenza che scuote il nord Sinai le manifestazioni dei però morsi dopo due giorni di paralisi stupore
Dimostrano che l'esercito non controlla la situazione che decida di reprimere i manifestanti pro morsi o di lasciare la situazione degradarsi il pericolo per Liberazione quello di un vero e proprio bagno di sangue in Egitto
L'esercito si è rinchiuso nella sua stessa trappola e ora non ha altra scelta se non organizzare al più presto nuove elezioni
E rilanciare un processo democratico per associare la maggior parte delle componenti politiche del paese così tra l'altro Libération territoriale di ieri
E a proposito di effetto contagio sulla
Tunisia in particolare le Monde nel fine settimana pubblicavano editoriale dal titolo Tunisia ultima chance della primavera araba scrive quest'altro quotidiano francese la Tunisia
Forse l'ultima chance per far uscire la primavera araba dalla fase critica in cui si trova nel momento in cui l'Egitto è nel caos nel momento in cui la Libia non riesce a uscire dall'instabilità e dalla violenza
E mentre la Siria affonda ogni settimana di più in un orrore senza fine solo l'esperienza tunisina sta offrendo qualche motivo di guardare al futuro con fiducia e speranza
Due anni e mezzo dopo la caduta dell'ex dittatore Benalì la situazione sicuramente più stabile sul piano politico ma sul piano economico e sociale le difficoltà restano considerevoli
La disoccupazione livelli più alti il turismo soffre lo sviluppo nelle regioni del centro che erano state all'origine della rivolta contro Benalì
è bloccato criticato per la sua lentezza nel redigere la seconda Costituzione tunisina dalla sua indipendenza
Il la Tunisia al Paese paradossalmente si trova rafforzato da queste tergiversa azioni perché
Perché hanno permesso alla Tunisia di ricercare un consenso anche se in perfetto tra forze antagoniste
Più volte spiegare monta malgrado tensioni molto vive la Tunisia è riuscita a superare la le crisi più acute della sua transizione come l'assassinio del sei febbraio due mila e tredici dell'oppositore di sinistra Chokri Blade
Il leader islamista lascia gli annunci ritiene che l'evoluzione del suo Paese giustifiche confermi la sua stracci dei Gia di concessioni
Per la quale
Cannucce dovuto convincere innanzitutto il suo campo islamista insomma è stata un'attitudine opposta a quella dei fratelli mussulmani egiziani che hanno
Voluto monopolizzare il potere
Fino a provocare in passato duale ma è stata un'attitudine che sta pagando così le montagne nel suo editoriale del fine settimana
E veniamo alla crisi dell'anno zona euro crisi che
Almeno a leggere un editoriale di ieri dell'International gli altri di noi rischiamo in qualche modo di ripartire a causa della situazione delle banche e dei passi indietro su sicuramente non passi avanti
Su uno dei progetti che era stato cassata annunciato lo scorso anno l'Unione bancaria
Unione bancaria rinviata il titolo del Tribune è difficile immaginare come l'economia europea e possono prosperare senza un sistema finanziario che funzioni in modo
Appropriato
Perché questo editoriale beh perché c'è stato qualche giorno fa un vertice europeo che in qualche modo annacquato le ambizioni
Di questo progetto e domani la Commissione europea dovrebbe presentare alcune proposte importanti che però incontrano l'opposizione della Germania come vedremo
Tra poco e come scrive lo stesso Tribune lo scorso anno i leader europei avevano presentato un'importante proposta
Di Unione bancaria che avrebbe potuto
L'Unione bancaria permettere di chiudere o ristrutturare le banche in crisi
Fornire una supervisione forte centralizzata e dare aerei correntisti e depositanti una solida garanzia sul fatto che i loro soldi sono al sicuro
Se portato a termine questo piano potrebbe contribuire a restaurare la salute dell'economia del continente ma i progressi verso un'unione bancaria sono stati ritardati dalle divisioni interne all'Unione europea
In particolare l'insistenza della Germania sul fatto che un'Unione bancarie debba essere anticipata da modifiche ai trattati minaccia di congelare l'intero progetto negli anni
A venire
Nell'economia europea deboli come Spagna Italia Grecia spiega altri per le banche faticano sempre di più a prestare denaro molte hanno in Bilancio montagne di crediti tossici accumulati durante le bolle
I prestiti insofferenza queste questi istituti bancari dovrebbero essere chiusi fusi ricapitalizzati ma i Governi di questi Paesi che faticano a rispettare gli obiettivi di bilancio non sono in grado di salvare le loro banche
Lo scorso mese ministri delle finanze europee prosegue ancora il Tribune
Avevo fatto un mezzo passo avanti verso un'unione bancarie dando loro accordo
Per nuove regole in caso di fallimento ordinato devono essere gli azionisti altri categorie di creditori a pagare prima di ricorrere i soldi dei contribuenti ma l'accordo che deve essere ancora approvato dall'Europarlamento non sarà effettivo
Prima del due mila e diciotto
E inoltre non provvede di creare un'autorità centrale europea per gestire questi fallimenti ordinanti ciascun Governo sarà responsabile delle sue banche anche se molti Paesi non hanno la capacità o la volontà politica di affrontare il problema
Sarebbe molto meglio se risposa abili politici dessero questo potere a un'agenzia paneuropea indipendente dalle interferenze politiche
Su questo la Commissione europea dovrebbe pubblicare una proposta un'autorità europea di risoluzione delle banche già questa settimana ma i suoi sforzi sono già stati minati dalla Cancelliera Angela Merkel che ha detto che non sosterrà questo approccio senza
Una difficile modifica dei trattati inoltre la Germania ha già dichiarato che ciascun Paese e non l'Europa nel suo insieme
Dovrà pagare per le banche in difficoltà in realtà secondo il Tribune i trattati lasciano abbastanza margine di manovra per dare alcuni poteri sulle banche autorità centralizzate europea insomma
C'è la possibilità di creare questa unione bancaria di fatto lavorando al contempo
A modifiche dei trattati per dare una forte base legale
All'Unione bancaria del futuro la bici ha permesso di conquistare un po'di tempo con le sue operazioni straordinarie ma il suo intervento difficilmente si trasformerà in una vera e propria crescita economica
La disoccupazione in molti Paesi e tragicamente alta ed è difficile immaginare come queste economie riusciranno a creare posti di lavoro senza un sistema finanziario che funzioni davvero così
Per altri più in questo editoriale di ieri allora andiamo ad approfondire la proposta della Commissione europea che dovrebbe arrivare domani Raymond
Ne dà conto in un articolo oggi ciclica Arbus al vuole disporre del potere di smantellare un ricapitalizzare le banche in crisi il commissario incaricato dei servizi finanziari Michel Barnier
Presenterà un progetto per creare un'autorità comunitaria di risoluzione delle crisi bancarie
Comincia così le mondo la creazione dell'Unione bancaria promette un nuovo scontro esplosivo tra la Commissione europea e la Germania Michel Barnier commissari incaricato di servizi finanziari
Domani dovrebbe presentare una proposta destinata a gestire le crisi bancaria a livello europeo
Contro l'opinione di Berlino Barni proporrà di affidare alla stessa Commissione europea e a una futura agenzia comunitaria il potere di smantellare un ricapitalizzare un istituto in difficoltà tra le altre
Cose cioè l'idea di mettere in piedi
Da qui a dieci anni un fondo europeo di salvataggio da sessanta miliardi di euro finanziato da un prelievo sulle banche forte dei centocinquanta trecento funzionari questa autorità di risoluzione a termine dovrebbe lavorare mano nella mano con
Il futuro dispositivo di vigilanza del settore bancario piazzato sotto l'egida della BCE per Bruxelles indispensabile andare verso un'autorità la più integrata possibile capace di superare le divergenze tra autorità nazionali
Divergenze che ricorda le mondo dall'inizio della crisi hanno complicato salvataggi di banche come
Quelli di Dexia o Fortis suscitando forti tensioni tra i Paesi coinvolti ciò di cui abbiamo bisogno un dispositivo comunitario che permetta di decidere in un fine settimana spiega una fonte Bruce lesse ma l'ha già ma non la pensa così
E minaccia dire correre davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea per contestare il progetto preparato da Barnier
La cancelliera Merkel non vuole accettare di delegare così tanti poteri alla Commissione senza
Mantenere in prima linea le autorità nazionali di risoluzione perché perché prima della creazione del Fondo europeo previsto da Barnier
Sarà il meccanismo europeo di stabilità cioè il Fondo di salvataggio di tutta la zona euro che rischia di essere sollecitato per aiutare le banche in difficoltà
Complementare Ando i fondi nazionali non c'è alcuna ragione di vedere un organo europeo prendere decisioni sul denaro tedesco avverte un funzionario berlinese
Prima di andare avanti dunque il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble ha chiesto una modifica dei Trattati europei ma questa richiesta appare difficile da realizzare in un futuro prossimo
Merkel riflette ad altro una via di mezzo cioè riformare il trattato che ha istituito il meccanismo europeo di stabilità al fine di affidare i poteri di risoluzione al Fondo di salvataggio della zona euro lo stesso meccanismo europeo di stabilità
Questa opzione conclude nel mondo permetterebbe al governo tedesco e al Bundestag di controllare le decisioni della futura autorità
Perché perché le decisioni verrebbero prese all'unanimità da questa istanza intergovernativa così il giornale francese dietro questa posizione di Merkel però
Potrebbe nascondersi una svolta più profonda delle posizioni della Germania sull'Europa e lo raccontava abbastanza bene Simon Nixon sul Wall Street Journal Europe di ieri una potenza egemone ma riluttante si muove verso
La prima fila questo il titolo sono giorni impegnativi queste Berlino mercoledì scorso la cancelliera Angela Merkel ospitato venti capi di stato di Governo per un vertice sul lavoro
Convocato per discutere soluzioni alla crisi della disoccupazione giovanile nella zona euro giovedì il suo Ministro delle Finanze Wolfang sciolga ospitato la sua controparte spagnola per consegnare un prestito da ottocento milioni finanziato dalla banca pubblica
CAI fra V alla banca di sviluppo spagnola i co
Durante tutta la settimana poi le linee telefoniche tra Berlino il Lisbona si sono sono riscaldate alla fine la Germania convinto con successo il partner minoritario di coalizione
Di governo
In Portogallo a non far cadere l'Esecutivo insomma
Non è poco per una potenza che viene
Descritta come egemone ma riluttante i critici prosegue il Journal dicono che la Germania non sia riuscita ad esercitare la leadership in Europa
Come dovrebbe fare vista la sua prosperità economica visti e soprattutto viste le ragioni storiche culturali
Perché che incarna in qualche modo la Germania alcuni puntano il dito contro il provincialismo politico secondo i critici invece dimostrarsi solidale e accettare la Motorizzazione che permetterebbe all'Europa di uscire dalla crisi la Germania ha costretto i Paesi della periferia della zona euro ad assumersi tutti i costi
La crisi del debito causando miseria sociale una recessione che minaccia di distruggere l'intero blocco monetario
Si potrebbe discutere scrive Nixon
Se la Germania sia davvero una potenza riluttante
La Germania realtà è stata la forza dominante che ha condizionato gli affari del continente europeo per trent'anni anche se esercitato la sua influenza in modo molto meno
Rumoroso dei francesi o dei britannici anche durante la crisi della zona euro la leadership tedesca è stata più efficace di quanto i suoi critici vogliono riconoscere ma gli eventi dell'ultima settimana evidenziano una determinazione maggiore da parte di Berlino
Con un cambio di rotta sul modo in cui esercita il suo potere
In corso regionale spiega che il vertice sull'occupazione della scorsa settimana è stato soprattutto un evento pubblicitario di Merkel in vista
Delle
Elezioni ma il fatto che la cancelliera abbia sentito la necessità di organizzare questo vertice o di aumentare i prestiti bilaterale
Alla Spagna dimostra quanto Berlino sia sensibili
Alle accuse di aver provocato una crisi economica e sociale con la sua ricetta di austerità inoltre i socialdemocratici tedeschi
Sono pronti a fare della disoccupazione nella zona euro e della questione dei finanziamenti alle piccole e medie imprese una questione elettorale insomma la pressione politica interna internazionale sta costringendo Berlino ad accettare
Una maggiore responsabilità ad essere in prima linea ma c'è un'altra
Un altro elemento forse più importante e profondo
Secondo l'URSS il giorno alla la cosa cruciale di questa nuova volontà tedesca di accettare pubblicamente questa responsabilità
Segna anche una svolta nella strategia europea di Berlino se finora la Germania aveva spinto
Per il metodo comunitario in Europa metro comunitaria incentrato sulla Commissione europea ora la sua attenzione si sta spostando sulle iniziative bilaterali intergovernative
Su cui Berlino può esercitare un maggior controllo uno degli elementi realmente nuove nella gestione della crisi da parte di Berlino
è come
I sospetti nei confronti della Commissione si siano trasformati in profonda sfiducia nei confronti della Commissione
Berlino presente furiosa per la decisione la Commissione di offrire due anni in più la Francia per riportare il suo deficit al tre per cento senza che siano state fissate condizioni preliminari
Il sospetto nei confronti di Bruxelles e della sua tendenza accedere agli interessi nazionali e la principale ragione per cui la Germania si sta opponendo la possibilità di affidare la Commissione la gestione del meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie
Che dovrà decidere i destini delle banche in crisi nella nuova Unione bancaria per alcuni a Berlino alla Commissione in particolare sotto la sua attuale leadership e debole affamata di potere inefficace
Gli accordi bilaterali o intergovernativi invece offrono la possibilità di agire con più decisione senza ostacoli legali e politici
I liberi da ratifiche dei trattati o da giudizi della Corte Costituzionale tedesca la Germania crede ancora nella condivisione di sovranità ma concluder vuol sui giornali euro in molti
Non vogliono cedere sovranità a istituzioni che non possono controllare e che potrebbero essere usate come veicoli per la motorizzazione del debito europeo così
C'è Monica sono e ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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