Tra gli argomenti discussi: Ambrosiano, Banche, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 31 minuti.
Rubrica
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Buon pomeriggio le vetrine dello Speciale giustizia l'argomento di oggi è ancora il processo del crack del Banco Ambrosiano
Processo che alterna momenti nei quali predomina senza dubbio l'aspetto tecnico e Dio solo sa se ci sono complicate questioni dal punto di vista della tecnica finanziaria in tutta la vicenda della gestione della della banca al momento della presidenza Calvi
E invece un altro aspetto assai più vivo a sei
Più interessante forzi
Per gli ascoltatori che rimanda
Al agli equilibri interni alla banca stesse ai rapporti fra i vari consiglieri di amministrazione e personaggi del mondo finanziario ma anche politico
A quei complicati giochi di equilibrio che non si reggono solo sui fax in sulle assolutamente neutre te lo e tecnologicamente ho mai avanzatissime
Avanzatissimi metodi di trasmissione di capitali da un Paese all'altro quanto anche attraverso rapporti personali contatti piccole congiure
Mutamenti di organigramma che pur nel mondo ovattato delle banche rimandano poi allora spessore di situazioni che viviamo poi con con la politica e con tanti altri aspetti
E proprio di una situazione di questo genere cominciamo ad occuparci nella ripresa dell'interrogatorio di uno degli imputati l'avvocato Giuseppe Prisco che è stato consigliere d'amministrazione per un periodo anche vicepresidente del Banco Ambrosiano
Prisco rende il suo interrogatorio lunghissimo in due tornate la prima tornata iniziata il quattordici gennaio
Di fronte al tribunale di Milano presieduto dal giudice Fabrizio Poppi l'abbiamo già praticamente ascoltata tutto
Siamo ora alla seconda tornata che inizia il ventuno di gennaio ci sono ancora alcune domande del presidente e poi si passa alle domande del Pubblico ministero
Questa sera ce ne occuperemo diffusamente intanto credo cominciamo ad ascoltare la prima domanda di questa seconda tornata di interrogatori l'avvocato Giuseppe Prisco
E rimanda ad una situazione particolare quella nella quale nel momento in cui il banchiere Roberto Calvi si ritrova due tegole non da poco il Processo per reati valutari che lo vede imputato e detenuto e nel contempo anche la pubblicità
Degli elenchi di Castiglion Fibocchi nei quali il suo nome si ritrova ecco a quel punto qualcuno comincia a porsi il problema della necessità forse di sostituire l'immagine dal punto di vista della presidenza di quello che era all'epoca il secondo istituto bancario privato italiano
Ecco da questo spacca questo momento questo particolare e delicato momento si situa la domanda del presidente all'avvocato Prisco ascoltiamo di che si tratta
Che dunque si ricava da una dichiarazione rilasciata da un amministratore oggi deceduto Ruggero Muzzana
E che riguarda il problema della
Prospettata
Sostituzione di caldi al vertice del Banco Ambrosiano
Durante il processo per reati valutari a suo carico immediatamente dopo
Mo'sana di questo interrogatorio del tredici aprile dell'ottantatré rispondendo do a una domanda dice questo
Il primo luglio ottantuno mentre caldi era in carcere a Lodi venni ricoverato alla clinica Columbus
In quei giorni venne alla clinica Olgiati allora presidente vicario mi riferì che caldi una volta terminato il processo non avrebbe più voluto mantenere la carica di presidente Paul Giamatti mi disse che Calvi voleva che io chiedessi al contenenti ieri di accettare almeno provvisoriamente la carica convoca i mezzi in clinica ne parlammo ma rifiutò decisamente
Caldi dissi allora ad Olgiate intercedere presso di me affinché io accettassi quella carica Calvi venne poi scarcerato il diciannove luglio ottantuno se ben ricordo e il ventisei luglio c'era un consiglio convocato da Olgiati qualche giorno prima di quel Consiglio calzini telefono per dirmi che il Consiglio era stato differito il giorno ventotto e per spiegarmi intendeva soprassedere all'idea di lasciare la carica ricevetti una telefonata a anche dall'avvocato Prisco il quale mi chiarì che non era opportuno che Calvi lasciasse la carica perché poteva sembrare una dichiarazione di responsabilità
La domanda SI e diranno ricordo assolutamente questa telefonata in passati quasi dieci anni non ricordo di aver telefonato AMORC sana
Non ricordo neanche che uno Salman abbia telefonato a me sonno non lo so
Non ricorda questa telefonata allora
Siamo oltre una cosiddetti volevo chiederle una cortesia senz'altro dopo l'udienza l'udienza scorsa ho parlato con i miei difensori niente mio diritto mio dovere
E così e mi hanno detto che
Dalle ore dodici in poi quando ripreso l'interrogatorio io non mi sono espresso con che avrei solo su alcuni punti non ho risposto chiaramente ad alcune domande contrariamente a quanto era avvenuto prima
Potassio poi o riletto poi ieri la verbalizzazione sintetica fatta dalla cancelliere c'è qualcosa indubbiamente che non va ad esempio del Banco andino
Quando è scoppiata la
La segnalazione nel marzo stando a verbale
Mi si fa dire allora io proposi il comitato esecutivo mentre è pacifico che venne proposto molti mesi prima alla verbalizzazione Michael forzatamente sintetica perché si di mano eravamo noi vi è una dobbiamo aspettare lasciai trascrizione che senz'altro che viene però se lei vuole Sironi Rosita nella cosa volevo proprio sin qui facciale alcuni concetti cioè dopo lordi quando uscì dal carcere cardinale ecco
Nonostante Calvi fosse stato in carcere noi i cui consiglieri io almeno particolare aveva una tranquillità solo tra sul Banco Ambrosiano sull'immaginifica alberi c'erano non dei contrasti ma c'erano delle nubi per quello che gli era successo c'era un ostracismo spinto degli ambienti finanziari laici i diversi ambienti ma insomma la situazione e per quanto atteneva al banco era di assoluta tranquillità passando poi a quando entrò Debenedetti nei colloquio telefonico che ebbi con che aveva video io fui contento quando mi disse che sarebbe entrato De Benedetti non tanto per l'apporto economico che poteva aveva un De Benedetti perché non pensavo proprio che ci fosse necessita di un apporto economico banco era a mio giudizio solidissimo ma per il potenziale Aletti apertura in ogni area di operatività finanziaria quella famosa frase matrimonio fra la finanza laica e quella cattolica mi era piaciuta così
Ero soddisfatto vorrei per due minuti soli parlare sulla famosa visita che perché vede quando lei fa dei cenni di assenso io mi trovo portato così parlare scorre mentre così quando vedo perché magari lei si ritira per un motivo o per l'altro verso lo schienale allora
Magari data la desuetudine assieme adesso una serie di questo genere mi trovo poi a disagio così mi costringe a rimanere bloccato negare la posizione non posso che ecco arrivare a fare così però esatto sì sì ma come opere a gennaio ottantuno metà gennaio quattordici Mario io fui invitato ad andare da Chiara Guido fu invitato andava Chiara Veglio era la prima volta che andavo in Casini dichiara il rinvio niente di particolare un dato mille volte nello studio e e vietando lui mi aveva detto che i rapporti ormai erano verso la rottura non sapeva ho di come erano nati questi rapporti lo stesso De Benedetti dapprima sostenuto di essere stato invitato in un interrogatorio successivo hanno messo di essere stato lui a fare le proposte con con quei dodici famosi punti che sono riportate in una parte vada sta che
Di era il momento così dello studio delle formalità dell'attivo fra
Fra Debenedetti è Carpi
De Benedetti si era espresso secondo quanto mi aveva detto Recchia Naviglio severamente nei confronti dei componenti del Co
Consiglio di amministrazione che ad aprile aveva detto come Prisco non è stupido questo un mi aveva detto che era Emilio e
E De Benedetti veneto che voleva vedere conoscermi perché nelle due sedute della
Consiglio di novembre e dicembre quello del comitato finanza non so perché non
Facevo parte io non avevo mai sentito la voce di De Benedetti che era stato sempre scritto non c'era la formalità delle presentazioni quando un vento Rava in Consiglio quando era entrato io mi assumo o si era presentato né io avevo pensato di presentarmi avanti così era praticamente la prima volta in cui parlavamo De Benedetti e Dio
La riunione il furbo Denis in
Quella alla quale fui presente io e in questa riunione De Benedetti sosteneva di non poter fare vicepresidenti non poter comandare
Pochi giorni dopo quando ci fu la lettura magari lo lessi con qualche calma qualche tempo dopo lessi quei dodici punti nei quali il punto più importante era l'ipotesi ci successoria che era stata concordata sin da prima che De Benedetti entrasse nel banco
E Sean Maher quando quando De Benedetti dicevo che non poteva fare il
Vicepresidente non poteva comandare
Chiara rinvio ceramiche lì non ricordo preciso c'era anche Crespi Claudio mi guardava così come invitandomi a dire qualcosa e io densi che mi rendevo conto di questa situazione
A me di chi era entrato per comandare ieri non aveva come ripetutamente sia lamentato iscritti ieri in deposizioni non aveva un ufficio ma aveva una segretaria non aveva la possibilità di metter piede così ma
Che
I
Distrazione anche a me che voi non potesse
Concretamente operare ma non poteva dire che perché la realtà dei fatti lo avrebbe smentito che non gli era possibile poi sì sì pare all'amministrazione del Banco scippatori poi io me ne andai subito secondo Chiara Veglio me ne andai insieme a De Benedetti
Io questo particolare non lo ricordo può darsi che siamo usciti ognuno un per i fatti propri o meglio che siamo usciti dalla porta insieme poi ognuno c'è andata per i fatti propri è vero può
è vero che Chiara Vigo mi telefonò alla sera come annotato nella sua specifica chiamiamola più che parcella specifica può essere vero neanche questo anzi sarà vero non mi nuoce quindi dei consigli ovvero e anche questo dimostra che voleva sapere qualcosa ma poi tutto il giorno è stato un susseguirsi di riunioni quelle otto ore cui fa riferimento Michele cui fa riferimento De Benedetti sono proprio tutte quelle ore nel quale io mi ero altrove per i fatti miei e loro discutevano così comunque in mia presenza non si parla mai non dico non si da un testo non si parla mai né di lettere medi contenuto dei letto né né di soldi nel modo più categorico
Io non partecipai mai alle trattative di di di di di di di questo distacco e ne parlai sono contiene al rinvio quei pochi minuti di cui ho detto prima poi non so se io sono stato ancora vago così quando se ne uscì De Benedetti entro Bagnasco ho saputo molto recentemente che aveva acquistato tre per cento di azioni così comunque allora era un nome così di un mastro della finanza che dava tranquillità tutti la sua presenza rafforzava quella che poteva essere Giaimo suo concreto convincimento sulla solidità del Banco a differenza di De Benedetti Bagnasco si rivelò un loquace perché interveniva e intervenendo poca va anche gli altri ad intervenire sin dalla prima o seconda riunione ci fu non certo a piazzamento fra me e Bagnasco anche Bagnasco da molti e aver creduto boh sicuramente di quanto si era verificato un ettaro di Benedetti con un possibile successore di caldi
Seduta di marzo entrò presenti io non sapevo della situazione particolare ed il debito del gruppo Pesenti nei confronti della dell'Ambrosiano Pesenti
Era un sogno
Uomo di una certa età magari aveva meno anni di quanti mio io oggi ma insomma di sono passati tanti dall'allora e anche questo dava un'assoluta sicurezza è vero che ai primi di marzo ci fu Riggio male che il pubblico Panorama L'Espresso che pubblicò la storia dell'almeno è altrettanto vero che ci fu una smentita categorica documentale fotografica da parte del Banco Ambrosiano che dimostrava che non era una casella postale
Come scritto su in quell'articolo ma era un palazzo che di proprietà del Banco il vino
E citano eccetera non so vorrei parlare ancora un momento sulla seduta del diciassette febbraio in quella seduta
Calibri
Disse che c'era stato il cinque febbraio a una riunione a Roma alla quale avevano partecipato dirigenti del Banco
No non ricordo che avessi partecipato diciamo un vertice e c'erano state richieste da parte della Banca d'Italia
E diede
Però son mica qui che questa era una caratteristica negativa
Da adesso se lei vede ci sono dei verbali di duecento pagine e un'ora e trentacinque un'ora e quaranta era la durata media del della seduta lì ed è anche notizie su quanto il riferimento alla riunione del cinque febbraio aveva scritto il Banco Ambrosiano alla Banca d'Italia i dando e tagliato rapporto dando una dettagliata chiarificazione sui depositi effettuati sui massimali nuova davano e questo era il contenuto della retta dal quindici febbraio
Conclusa questa esposizione della vetturetta letta dicendo che in banco era assolutamente apposto nei confronti erano anche Italia che comunque avrebbe ulteriormente sia richiesto dato chiarimenti e in quell'occasione sentendo tutto questo effettivamente io per primo rispetto ad altri dissi di come possedevo già precisato in maniera probabilmente non aulica laica dissi
Punto per quello che era successo perché io in quel momento ero convinto di poter amministrare destare amministrare stando al mini che stava amministrare il banco ed ero convinto che amministravo una banca più che solida eh fra l'altro si parlava dell'entrata in Borsa in caso di aveva detto che saremmo entrati in Borsa non solo in Italia ma anche alle Borse di Anversa di Bruxelles insomma nonostante tutto quello che era successo a Carpi l'immagine del Banco come solidità non era minimamente sconfitte scalfito neppure dalla richiesta del sedici febbraio dalla Banca d'Italia perché su
Più tardi ci fu un chiarimento su su questo punto d'acqua per la Banca d'Italia
Non so poi
I
Non avendo potuto dare ha avuto la possibilità di guardare non so se avevo avevamo già parlato sì avevo già parlato
Della seduta del diciassette aprile nella quale la Banca d'Italia o meglio noi siamo informati che la Banca d'Italia solo lei cita per le dismissioni delle partecipazioni non avevamo non specificamente non specificamente allora non solo io dica questo chiarimento no ne parlo io mamma visto che non ci sono domande che farà entrare io non ricordavo
O se ne avevo parlato non ne avevo parlato larghi ognuno è del diciassette aprile fu preceduta da un'altra riunione della
Qui sullo ricordi recenti date certe perché le ho lette nella riunione dell'otto aprile avevamo letto era stata letta da campi una
Sulle dismissioni bisogna fare un passo indietro c'era la circolare della comitato del Comitato italiano redditi e risparmi che era del ventotto gennaio ottantuno il contenuto di questo circolare era stato portato a nostra conoscenza dal signor Olgiati
In una delle riunioni da lui presiedute in assenza di casa il signor Olgiati aveva assicurato la circostanza risultò vera che aveva disposto nell'interno del banco una commissione perché preparasse quanto era stato fatto dalla richiesto dalla Banca d'Italia
Va Banca d'Italia aspetto qualche mese siamo stati in vari eventi e poi
Affrontò questa sollecitò verso situazioni ci fu una lettera un anzi una delibera nella quale io però forse ne avevo parlato ma che avevo sbagliato indicando uno dei quattro nomi una delibera da parte della banco che approvava una lettera già altre
Risposta nella Letter si dava atto della nomina di una commissione formata
Dall'avvocato truffe dall'avvocato occupa dal professor Guatri e dall'avvocato Vignoli io avevo sbagliato nella precedente udienza e quindi ricorda si è parlato perché avevo indicato chiaramente io dichiara rinvio non c'era in quella Commissione c'era pure il suo Mignoli tutti personaggi
Di alta competenza di alta preparazione a giugno secondo il proprio campo
Queste dovevano fare un piano di ristrutturazione
Era stato invitato caldi a portare questo qui e hanno alla nella seduta del diciassette aprile il Consiglio aveva invitato caldi apprendere di persona al più presto condotta piccola banca d Italia uno degli scooter uno sviluppo del piano proposto il piano proposto dai quattro era considerato genieri ecco che era stato considerato generico è proprio in considerazione di questa genealogia genericità era stato l'inchiesta su un approfondimento
Fra lei molte
Dismissioni alle quali veniva sollecitato il banco oltre alla Rizzoli c'era tutto il gruppo c'era la società Sammarco proprietaria del
Quotidiano il Gazzettino di Venezia e
Non era quindi una cosa molto
Di facile o di rapida attuazione ci voleva del tempo d'altronde la circolare iniziale era del
Trentun gennaio del ventotto gennaio c'era non è stata portata era stata portata a nostra conoscenza nel luglio dell'ottantuno c'era stata l'attività della Commissione Interna dell'ammanco voi siano nominate in questi quattro
E
Così si era arrivati a quell'epoca
A quell'epoca e qui si intreccia
Si intreccia questione delle dismissioni con una nuova iniziativa vi avrei d'iniziativa determi
Per di eventi futuri perché è la famosa lettera dell'
Trentun maggio ottantadue della Banca d'Italia lette va il cui contenuto mi fu preannunziato fu
Preannunziato a me e a voler rimanere da Bagnasco perché evidentemente mi aveva avuto cognizione e e e ci disse che era una lettera molto dura non si limitava a ribadire la situazione delle dismissioni
Ma voi faceva degli accenni molto pesanti alla situazione
Del Banco nel senso che non aveva a quanto gli veniva richiesto perché il banco a me francamente ancora alla riunione della sette giugno nella quale fu esaminata dall'ex terra del trentuno maggio attiva sono ancora un gruppo formidabile con tutte queste diramazioni la ritrovi tutto il gruppo Toro la San Marco così che non erano state create no perché un po'profittando dell'oscurità o della nebbia erano nate a poco a poco alla luce del sole ed erano state
Tollerati
Di fatto giustamente diceva c'è questa circolare del ventotto giugno dell'ottantuno dovette liberabili piano mi è stato cuori illustrato prevedeva
Così i giochi finanziari che mi sembravano più che leciti ma che non riuscivo a comprendere comunque allora riunione del sette maggio va be'il sette giugno Calvin fa solito un accenno non non no non chiaro questo silenzio non solo al sentito dire mille volte se mille volte si è parlato di Calvi così ma Bagnasco che era preventivamente d'accordo con me insiste perché sia spuntata lettura dei questa famosa letta dal trentun maggio e allora io terminata la lettura propongo per alzata di mano
Che tutti i Consiglieri esprimano il loro parere sul fatto che queste benedette carte della Banca d'Italia siano messi a marzo l'imposizione sia possibile leggere con calma non facendo la coda nella sede del Banco così reagisce ancora assenti pardon Dossetti era Lanni ma della reazione nel senso che reagisce caldi leggendo leggendo penso per sintesi un pareo nei cassetti ma insistendo noi sia una votazione che risulta dal verbale io mi ricordo che che tre erano contrari mi sembra che tre si astiene Roma ma questo lo desunto dalla lettura del verbale e so che la maggioranza era favorevole a che ognuno potesse leggere con calma quanto la Banca d'Italia nei sì aveva scritto per la verità con immediatezza sa sicuramente premeditata dopo che ci fu una votazione nel mio ricordo entrare uno degli uscieri con dei carrelli e avevamo per ognuno dei presenti il blocco di di tutte queste lettere
Ecco con questa immagine vivissima il presidente che Alvi messo in minoranza nella consiglio di amministrazione del Banco Ambrosiano
I consiglieri che chiedono di leggere le carte della Banca d'Italia sul banco sullo stato del banco stesso
E i carrelli con le fotocopie che entrano nella sala chiudiamo questa parte della seconda tornata di interrogatori dell'avvocato Giuseppe Prisco che è stato consigliere d'amministrazione anche per un periodo vicepresidente del Banco Ambrosiano e che per questo si ritrova sul banco degli imputati nel processo per il crack della banca privata milanese
Questa sera alle ventuno torneremo ad occuparci di questa di questo processo
Anche se c'è la concreta possibilità che questa sera lo Speciale giustizia non vada in onda per una diretta di Radio Radicale una diretta da Catania dove questa sera dice il consiglio comunale convocato alle diciannove ma gli orari non solo catanesi dei consigli comunali Fini
Fanno pensare che poiché esso possa iniziare più tardi e protrarsi allungo all'ordine del giorno l'elezione del sindaco
Due candidati cioè un candidato il candidato democristiano Acciaro ma la possibilità che si arrivi anche a soluzioni addirittura diverse nuove inusitati mi riparleremo senz'altro in serata intanto vi ricordiamo che nell'altro che ammazzino ordinaria è previsto lo Speciale giustizia che questa diretta da Catania potrebbe occuparmi lo spazio
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