Presentazione del Rapporto Annuale 2012 dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Buongiorno a tutti
Benvenuti
Autorità signore e signori in desidero innanzitutto porgere un cordiale saluto al Presidente Antonio Mastrapasqua al ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini che ascolteremo tra poco
Dobbiamo ricordarci che l'Italia migliore migliore è un'Italia solidale la riforma del nostro welfare richiede azioni di ampio respiro per rilanciare il modello sociale europeo
Un welfare più universalistico e meno corporativo che sostenga tutti i bisognosi aiutandoli a rialzarsi e aria attivarsi
Per un welfare attivo più giovane e al femminile andranno migliorati gli ammortizzatori sociali estendendo lì a chi ne è privo a partire dai precari
Non si tratta di parole mie qualcuno di voi forse lei ricorderà
Sono una breve citazione delle dichiarazioni con le quali il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico letta si è presentato alla Camera dei deputati il ventinove aprile scorso per ricevere la fiducia ecco
Ritengo sia giusto prendere le mosse da queste considerazioni
Per ricordare a tutti a partire da noi che siamo in Parlamento quanto i temi della previdenza dell'assistenza della promozione della protezione sociale siano oggi cruciali per ricostruire un filo di dialogo e di fiducia
Tra le nostre istituzioni e cittadini
Di fronte al perdurare di una crisi economica che continua a riversare i suoi pesantissimi affetti sull'occupazione e sulle condizioni di vita materiali di milioni di persone
Uno Stato moderno deve sapersi interrogare sugli strumenti le risorse i soggetti in grado di rispondere ai bisogni crescenti e nuovi rapidamente mutati rispetto al passato
Nella precedente legislatura nel pieno di un'emergenza finanziaria senza precedenti Governo e Parlamento hanno varato una riforma previdenziale
Che unitamente ad un rafforzamento delle garanzie di sostenibilità di lungo periodo del sistema pensionistico
E ad una significativa riduzione dell'incidenza della spesa previdenziale sul PIL
Ha però determinato al contempo ampie zone di sofferenza sociale e di difficoltà di cui oggi non possiamo non farci carico e che restano ancora tra le principali priorità del nostro Paese
L'innalzamento generalizzato dell'età pensionabile ha rappresentato con ogni probabilità un intervento investe indispensabile al fine di mettere sotto controllo i conti pubblici
Ma anche quella riforma come tutte le riforme alla luce dei fatti concreti ha bisogno di una verifica di aggiustamenti che tengano conto degli effetti della recessione e della crisi in un numero molto rilevante di aziende
Le misure in materia pensionistica di cui la relazione annuale dell'intesa non può che dà conto in termini positivi per quanto concerne l'impatto sui conti pubblici e le tendenze di lungo periodo
Possono e debbono a mio avviso esserne essere migliorate con il contributo di tutti anche in tempi molto brevi
Mi riferisco in particolare alle vicende sudati sulla quale per usare ancora le parole del Presidente eletto alla comunità nazionale ha rotto un patto bisogna trovare una soluzione strutturale e ristabilire la situazione
Ma penso anche alla possibilità di introdurre alcuni elementi di flessibilità in uscita
Che senza alterare l'equilibrio finanziario complessivo
Dia una risposta a lavoratori anziani espulsi dal sistema produttivo che difficilmente in questa stagione possono trovare altri impieghi
O ancora alla situazione delle lavoratrici donne
Di cui a cui si è offerto a una parità formale in termini di età pensionabile senza aumentare contestualmente il sistema dei servizi necessario a rendere più semplice la conciliazione tra lavoro di cura e lavoro produttivo
è del tutto evidente che la sostenibilità finanziaria del sistema previdenziale è uno dei cardini del percorso di risanamento del nostro Paese
Ma essa è strettamente connessa alle dinamiche della crescita economica
Sotto questo profilo peraltro il perdurare dell'attuale fase recessiva
Non può che incidere negativamente anche sui conti del nostro maggiore istituto pensionistico l'INPS che ha ormai assunto il sostanziale monopolio del cosiddetto polo della previdenza
D'altra parte è proprio nell'attuale scenario di disagio incertezza sulle prospettive future che dobbiamo cercare risposte a sfide relativamente nuove
Non solo la necessità di garantire copertura previdenziale sia a coloro che hanno già dato sia alle figure alle future generazioni
Ma anche all'identificazione di ammortizzatori e strumenti di assistenza per coloro che sono privi di qualsiasi forma di protezione
Non ha senso dire che occorre toglierei padri per dare i figli quando oggi padri e figli perdono il lavoro e magari tutti si ritrovano a chiedere aiuto ai nonni
Ha senso innovare per disegnare un sistema che affronti il rischio di un aggravamento della distanza tra le generazioni
Di una nuova forma di diseguaglianza sociale tra chi è riuscito ad acquisire una posizione previdenziale certa e coloro che invece
Si trovano a non poter neanche immaginare un'aspettativa di lavoro e quindi di tutela previdenziale futura
In questa direzione assume un rilievo evidente il tema anche il tema delle pensioni integrative rubo un dato dalle giornate della previdenza del maggio scorso
Pare che noi italiani siamo più propensi ad investire nel gioco d'azzardo che raccoglie ventiquattro milioni di euro in un anno che nei fondi pensione ai quali riserviamo sette virgola due
Milioni
Il gatto da colmare rispetto alla media dei Paesi OCSE
è enorme ed è per questo necessario un lavoro di informazione e di dialogo sociale che veda tutti i soggetti impegnati
Abbiamo dunque davanti questioni complesse che possiamo affrontare creando un sistema più virtuoso possibile migliorando l'efficienza organizzativa degli stessi enti previdenziali mettendo sempre al centro le domande dei cittadini
Su tutti questi nodi il Parlamento ha ripreso nella nuova legislatura un percorso di confronto e di iniziativa che si muove lungo tre assi il primo
Riguardo una riflessione sulla riorganizzazione già avviata in corso dei grandi istituti previdenziali che soprattutto per la cosiddetta superi INPS
Affronti il tema della governance risale al ventisei giugno del due mila dodici l'avviso comune sottoscritto da CGIL CISL e UIL e Confindustria
Con il quale si ribadisce a Governo e Parlamento l'esigenza di determinare quanto prima una sintesi attuando un principio di separazione tra indirizzo politico gestione
Il secondo asse intende approfondire un'analisi normative tecnica oltre che politica che consenta di affrontare quel rischio cui ho accennato di nuove diseguaglianze tra le generazioni
Si tratta di un tema assai complesso che mi sembra sia prioritario anche nell'agenda del Presidente del Consiglio e certamente del ministro Giovanni
Il terzo terreno di iniziativa parlamentare come già ampiamente accennato riguarda gli interventi necessari per modificare gli aspetti più critici della recente riforma previdenziale
Ai fini del lavoro dei miei colleghi parlamentari infine sono assai significative anche le competenze affidate all'INPS sul piano dell'assistenza di cui non posso parlare per ragioni di tempo mi limito a segnalare
Come il meritorie sacrosanto impegno per impedire che usufruiscono di benefici persone che non ne hanno titolo debba essere finalizzato
A recuperare risorse per dare risposte sempre più adeguate a coloro che invece hanno assoluta necessità di un sostegno di un supporto
Per sviluppare con serietà il lavoro lungo queste direttrici è molto importante che il Parlamento possa conoscere da vicino le innumerevoli attività dell'INPS e usufruire delle conoscenze dei dati a disposizione dell'istituto
In uno spirito di piena e totale collaborazione reciproca con questo auspicio e con estremo interesse per le cose per le considerazioni che ascolteremo tra poco passo volentieri la parola al presidente Mastrapasqua
L'autorità signore e signori
Le attività svolte dall'INPS descrivono sia lo stato di salute del Paese sia la capacità di rispondere alle criticità ai bisogni
è importante e doveroso venirne a dare conto qui come ogni anno per il rispetto delle istituzioni che rappresentano il popolo italiano di ogni singolo cittadino cui spetta all'esame del nostro operato
è per questo e non solo rituale ringraziamento che rivolgo alla Presidenza della Camera e calcio ospitati anche quest'anno che ci ha accolto una persona del vice Presidente onorevole Marina Sereni
Un ringraziamento particolare al Ministro del lavoro delle Potì che sociali professor Enrico Giovannini che ha accettato di intervenire all'appuntamento di oggi
Il ringraziamento si estende con calore e affetto a tutti voi che avete aderito all'invito per condividere tramite mi
Insieme con tutti gli organi gli organismi dirigenti e funzionari dell'INPS il percorso dell'Istituto nel suo incessante sforzo di essere strumento di coesione sociale territoriale qui generazionale
Ho l'onore di svolgere questa relazione che accompagna la presentazione del rapporto dell'INPS al Parlamento per il quinto anno consecutivo non ho dubbi e l'intervento più difficile di questo mio mandato alla presidenza dell'istituto
Nel marzo del due mila nove quando abbiamo dato avvio a questo appuntamento abbiamo registrato l'esplosione della crisi
Poi anno dopo anno ne abbiamo misurato l'ampiezza e la profondità in questi quattro anni trascorsi lo Stato tramite l'INPS ha erogato più di ottanta miliardi di euro di sussidi per limitarci all'impatto della cassa integrazione e della disoccupazione
Che sono stati distribuiti a una
Platea di circa tre milioni di lavoratori in media per ogni anno
Oggi i problemi che si sono manifestati allora calo dell'occupazione crisi aziendali e quindi aumento della cassa integrazione indennità di disoccupazione contrazione dei versamenti contributivi aumento di volume il valore delle prestazioni
Non hanno trovato ancora fine né soluzioni
Eppure molto è stato fatto e non solo in termini di ammortizzatori sociali distribuiti interventi avviati con i primi decreti del governo letta potranno generare segnaletico l'auspicata inversione di tendenza che molti osservatori incominciano a vedere per la fine di quest'anno
Tuttavia in questi mesi sia un tracciato un nuovo problema forse persino più grave la crisi della fiducia
Rischia di venir meno la forza e il coraggio della fiducia eppure non mancano i buoni argomenti per cui andare con rinnovata e ragionevole speranza nel futuro prossimo del nostro Paese
Tagli l'efficienza dimostrata dell'istituto in questi anni è uno dei motivi che deve dare una ragionevole motivazione per guardare al futuro
L'efficienza delle donne degli uomini che lavorano all'INPS ha consentito di distribuire le ingenti risorse messe in campo dallo Stato con un tempismo una solerzia non sufficiente per sopire disagio ma necessari per renderlo sopportabile
La pubblica amministrazione spesso accusata volte ragione di non essere pronta a mettersi al servizio dei cittadini all'INPS ha dimostrato il contrario
L'istituto saputo adeguarsi virtuosamente al tempo dei risparmi e d'Italia di più
Il senso di responsabilità dei dipendenti e i dirigenti dell'Ente ha consentito di subire riduzioni di Budget di risorse perfino sul sito del sul sul filo della sostenibilità senza creare disservizi
Si è parlato molto di spending review e poi nei fatti abbiamo vissuto una nuova edizioni di tagli lineari che ha colpito senza preservarlo Elenoire le amministrazioni più esposte
Alla distribuzione di prestazioni essenziali al punto di mettere a rischio la qualità stessa del servizio
Quando si chiede un taglio di quasi il cinquanta per cento della spesa corrente come accaduto all'INPS con la recente legislazione su un totale di circa un miliardo di euro vuol dire che si cambia radicalmente l'offerta del prodotto del servizio
Vuol dire che in alcuni casi si chiede al cittadino utente di accettare una lesione del suo diritto alla qualità delle prestazioni
All'inizio è stato chiesto di ridurre le risorse impiegate moltiplicando nello stesso tempo le iniziative e le attività di servizio
Più prestazioni ma senza nuovi o maggiori oneri si devono inviare meno comunicazioni per posta si devono effettuare meno controlli si deve passare dalla doverosa lotta allo spreco alla meno auspicabile pratica di selezioni tra le attività più urgenti
Si rischia di raggiungere un punto di crisi sta con danni non riparabile per la società e dei cittadini
Eppure anche in queste difficoltà all'INPS sussurra continuata ma a fare il proprio dovere ha dimostrato che la pubblica amministrazione riesce a fare sacrifici
Qui esce a fare tagli c'è una pubblica amministrazione che ha già ridotto e di molto la sua stessa
E se lo ha fatto l'INPS in questi termini dovrebbe poterlo fare ogni altra pubblica amministrazione centrale e locale
Non è inutile ricordare che con poco poco più di trentadue mila dipendenti il numero che indica la consistenza del personale dopo l'integrazione iniziati intraprendente falsa
L'INPS assicura ogni anno la gestione di trentacinque milioni di domande di prestazione per una perdita di quasi quaranta milioni di cittadini due terzi dell'intera popolazione italiana riceve servizi dall'INPS
Ogni giorno più di un milione di cittadini interloquisce con l'Istituto più di ottocento mila visite al giorno al sito oltre cento mila telefonate al contact center e altrettanti contatti nelle sedi
Svolge questa un'attività pari a quella dell'INPS in Francia e in Germania sono occupate rispettivamente più del triplo e quasi il doppio delle risorse umane attive nell'istituto
Anche il benchmark o con i maggiori gruppi bancari assicurativi rende onore in merito alla produttività INPS e al prodotto virtuoso tra numero di dipendenti e fatturato
Il processo di integrazione con gli enti soppressi intraprendente falsa ordini ultimo in ordine di tempo doveva portare i risparmi che un anno e mezzo fa vennero quotati in meno di un terzo di quelli che hanno già prodotto
Anche questo è un processo in atto che deve raggiungere ragioni a quella fiducia nel futuro che il nostro dovere impegno ricostruire
Se fossimo nel settore privato potremmo dire aver avviato la più grande operazione di integrazione fusione del settore fino a cinque anni fa esistevano sei diversi istituti che si occupano di previdenza obbligatoria
Oggi oltre alle casse professionali c'è un unico ente gestore della materia
Un unico ente che si occupa peraltro di tutto il sistema del welfare italiano con un bilancio che nel due mila dodici è stato di poco meno di quattrocento miliardi di euro di entrata e altrettanto in uscita
Il cinquanta per cento della spesa pubblica del Paese gestita con risorse umano che sono l'un per cento del totale del pubblico impiego
Un flusso finanziario complessivo di settecentosessantatré miliardi di euro bilancio che è secondo solo a quello generale dello Stato
Un unico ente che si prefigge di garantire a tutti i sedici milioni di pensionati e ventiquattro milioni di lavoratori attivi se si servizi la stessa tecnologia gli stessi diritti
L'obiettivo vero dell'integrazione dell'INPS e di un unico polo del welfare della previdenza obbligatoria e quello di migliorare il servizio ai cittadini assicurando a tutti i dipendenti pubblici e pensionati del pubblico impiego quel tasso di servizio cui tranne l'INPS è abituato i propri assistiti
Liquidazione delle pensioni in trenta giorni nel novanta per cento dei casi erogazione di sussidi su cooperazione o cassa integrazione entro un mese dall'approvazione della domanda questo nel novantasei per cento dei casi
L'integrazione di impatto ed ed Inpdap Dental si inizia già prodotto risultati positivi in termini di riorganizzazione dei servizi e delle sedi finora industria delle spese di gestione degli immobili che nel corso del due mila tredici sarà nell'ordine del trenta milioni di euro
Il nuovo intese con il conferimento degli immobili degli enti soppressi dispone di un patrimonio stimato in oltre quattro miliardi che ancora non è stato adeguatamente valorizzata
A bloccare questo processo è stato un anno distrazione che negli ultimi quattro anni ha creato complicazioni e incoerenze burocratica
L'esito è stato l'immobilismo e dal due mila nove che chiediamo ci venga indicata la moneta più coerente e più rapida
Per assicurare agli attuali inquilini la possibilità di acquistare la casa in cui abito nell'istituto la necessità di valorizzare un patrimonio anche mediante una venerazione trasparente e produttiva
A fronte dei segnali positivi e dei risparmi generati integrazione ha voluto anche dire un bilancio contabile peggiorata
Dopo quadri hanno quattro anni di conto economico in nero quasi venticinque miliardi di avanzo cumulati negli scorsi quattro anni della mia presidenza quest'anno l'INPS torna rosso
Ma si tratta di un disavanzo finanziario in tutto imputabile la gestione lavoratori pubblici
In realtà non preoccupa il contributo negativo per i quasi nove miliardi che nel bilancio dell'INPS e portano in dote i conti dell'ex in terra non è una sorpresa
Meno dipendenti pubblici vuol dire meno contributi incassati e più pensioni da pagare il blocco del turnover nella pubblica amministrazione da alcuni versamenti differiti nel tempo da parte di qualche datore di lavoro pubblico hanno fatto il resto
Voglio però ribadire qui fuori di ogni e possibile dubbio che non c'è nulla che preoccupi la stabilità finanziaria del sistema
In quella crisi dei rifiuti di fiducia di cui ho più volte parlato oggi non deve attecchire una cattiva informazione che trasforma un problema contabile in un sintomo di incertezza sulla tenuta della previdenza italiana
Nessun rischio nette e oggi ne per domani
Le pensioni sono e saranno sempre e regolarmente pagate il sistema in piena sicurezza
C'è forse da curarsi che il Parlamento possa ripristinare l'abitudine interrotta nel due mila sette
Di contabilizzare trasferimento delle risorse necessarie a colmare il disavanzo strutturale dell'ex intatta come un semplice ripiano del conto economico e non come
Prestito all'ente previdenziale come tenuto da quell'anno in poi
In questo senso già chiesto al Governo in piena sintonia con gli organi dell'istituto con il CIPE con i magistrati Corte dei conti che ringrazio tutti
Anche in questo caso per la preziosa collaborazione di questi anni di valutare l'opportunità di un intervento in questo senso per evitare un nominale erosione del patrimonio netto dell'istituto
Il sistema previdenziale italiano in soli vestali detestabile equilibrio il Governo nelle parole del Presidente del Consiglio del Ministro del lavoro sì espresso più volte nel senso di non voler stravolgere la riforma Monti Fornero
Ma di rimandare al prossimo autunno qualche necessarie opere di manutenzione che assicuri quegli obiettivi di equità che sono stati forse mancato in qualche passo della normativa rinnovata
è un impegno del Governo del Parlamento cui l'INPS non farà mancare ogni doveroso sostegno di informazione e di analisi
Un impegno altrettanto importante credo che spetti all'insieme
Governo e alle parti sociali in questo caso insieme mass media sul fronte di un rigoroso Progetto per l'educazione previdenziale
Un programma volto a spiegare le nuove norme del sistema al fine di rendere tutti più consapevoli della regola della previdenza delle necessità e obbligatorietà del risparmio e dei calcoli che trasformano questo risparmio rendita pensionistica negli anni successivi all'età del lavoro
L'informazione corretta e consapevole di prevalere sul sensazionalismo la conoscenza delle sostituire l'ignoranza
La domanda che spesso mi sento rivolgerò ormai la pensione deve trovare gli elementi per assicurare l'unica risposta possibile si e sarà commisurata alla vita lavorativa retributiva e quindi contributiva lo stato di saluto complessivo dell'economia del Paese
L'INPS si dispone a fare la sua parte in questo processo di educazione civile civica che compete però la condivisione di tutti coloro
Che a titolo diverso distribuiscono informazione
A partire da chi
Svolge servizio pubblico e con la RAI ringrazio qui il Presidente Tarantola sono già state ipotizzate opportunità e collaborazioni che vorremmo spendere al più grande numero di produttori di contenuti
Questo percorso di informazione ed educazione e premessa per lo sviluppo della previdenza complementare in un'ottica di ospitarvi collaborazione tra pubblico e privato in funzione del miglior futuro previdenziale dei cittadini
In questi ultimi quattro anni l'INPS ha aperto le sue porte le sue banche dati si archivia anche alla collaborazione della comunità scientifica delle altre amministrazioni pubbliche e delle forze dell'ordine
Questa strada di condivisione e collaborazione nella gestione delle informazioni dei dati disponibili deve essere perseguita nel cammino del nuovo INPS diventato polo unico della previdenza obbligatoria
Nel rapporto di quest'anno per la prima volta è possibile acquisire le informazioni sul viste l'intero sistema previdenziale non più solo su quello costruito con i contributi delle aziende private
La miniera dei dati aperto nuovi filoni di analisi e di studio che consentono nuovi confronti e riflessioni
Oltre cento sono le convenzioni firmate in questi ultimi quattro anni dall'istituto con l'amministrazione della giustizia con l'Agenzia delle entrate con la sia anche un'università italiane Istat regioni e Banca d'Italia
E dovranno estendersi a tutto il sistema ormai unico della previdenza italiana
Banche dati disponibili dati aperti alla fruizione di tutti sono presupposto della trasparenza dell'accessibilità totale da parte dei cittadini
Anche su questi temi li inserita diventato un esempio per tutto il sistema delle government come accaduto per il sito web istituzionale per la presenza in tutto il sistema dei social network comprendi riconoscimenti che fanno onore la pubblica amministrazione italiana
La telematizzazione affatto dell'INPS
Un oggetto di best practice in tutta la pubblica amministrazione italiana è un caso di studio alla Bocconi userò Bocconi deve diventare l'orizzonte virtuoso anche per chi ancora abituata troppa carta e poca tecnologia
Nel due mila dodici sono state trecento milioni le visite al sito nel settantacinque dei casi per fruire di un servizio sono dieci milioni Tinelli attivi sono state spogliate tre virgola quattro miliardi di pagine web
Questa doverosa e coraggiosa apertura al Paese e le altre istituzioni a ogni singolo cittadino è stato il presupposto per la instancabile fattiva collaborazione con le forze dell'ordine e con le procure per perseguire gli abusi e le truffe
E qui permettetemi di rivolgere un ringraziamento particolare che i carabinieri Guardia di finanza Polizia di Stato in magistratura collabora quotidianamente faticosamente con noi sul fronte della difesa della legalità
Quando le istituzioni e le amministrazioni riescono a collaborare ne trae vantaggio competitivo il Paese
è l'esempio che viene dalla drastica riduzione del contenzioso civile nel due mila nove Lince contava circa un milione di cause pendenti
Esso compirà sessanta volte su cento oggi lo stock di giudizi inattese ridotto a meno di seicento mila procedimenti e nel frattempo le cause perse sono scesa meno del quaranta per cento
A fronte di questa rinnovata efficienza della pubblica amministrazione si manifesta un calo sensibile verde della litigiosità la certezza del diritto e l'integrità delle amministrazioni riducono la propensione nazionale alla moltiplicazione delle cause
Un altro successo che ancora una volta deve far ripetere e possibile avere fiducia nel futuro
Lo stesso segnale di vicinanza i cittadini onesti virtuose quello che spesso rimbalza sui giornali con le operazioni contro i cosiddetti falsi invalidi contro le riscossioni di pensione da parte di qualche parente di persona deceduta
Ma le tipologie delle truffe sono diverse comprendono i falsi braccianti le prestazioni non dovute gli evasori contributivo o le più banali e frequenti falsificazione di documenti
Ogni volta che si regge la notizia di un'indagine della Procura di un blitz delle forze dell'ordine il segno di una collaborazione fattiva con l'INPS che segnala avverte e denuncia
A costo di attentati ritorsioni canne avvengono spesso anche se non sempre dichiarati per ovvi motivi di sicurezza contro i nostri funzionari e dirigenti solerti e impegnate nella difesa dell'interesse pubblico
Solo così anche quest'anno si può ottenere recupero di base sette miliardi di evasione contributiva e linee l'emersione di quasi cento mila lavoratori in nero
E solo così le forze dell'ordine ha potuto denunciare quasi nove mila persone nel corso dello scorso anno avviare indagini contro mille arrestarne più di duecento
Nel solo due mila dodici le somme truffate all'in soggetto di questa indagine la magistratura superano i cento milioni di euro
A queste cifre si devono aggiungere quelle derivanti dalla normale ordinaria attività dei controlli amministrativi medico-legale che solo sul fronte dell'invalidità portato inutile nella revoca di quasi cento mila prestazione
L'impegno per la telematizzazione l'informatizzazione la dematerializzazione dei documenti veicolo primario di trasparenza e controllo si scontra con un'obiettiva disomogeneità dei alfabetizzazione digitale nel paese
La maggior parte dei rapporti tra l'istituto del Paese mediato dal lavoro prezioso e competente svolta dai patronati dai CAF dei professionisti dei consulenti
Grazie all'opera degli intermediari qualifica che è stato possibile assicurare l'erogazione e la fruizione di servizi e prestazioni in momento in cui la domanda del Paese si è fatta più insistente
In questo mondo che cambia rapidamente come si può immaginare un sistema di coesione sociale resti sempre uguale a se stesso si assiste sempre più spesso un virtuoso esercizio di immaginazione su quello che potrà essere il nuovo welfare
La politica le parti sociali le imprese i soggetti che rappresentano interessi e cittadini ogni titolo hanno il dovere di interrogarsi di proporre nuovi equilibri che assicurino sostegno e più deboli e conti in equilibrio
Lo stato sociale italiano prima di immaginare tagli dovrebbe forse produrre una migliore e più razionale allocazione delle stesse risorse
Infatti la spesa complessiva le professioni sociali in Italia è pari al ventinove virgola nove per cento del PIL di poco superiore alla media dell'Unione Europea data Eurostat perché del ventinove virgola sette
Il problema non è il quanto ma come e dove indirizzare le risorse
Troppi attori oggi si sovrappongono sulle stesse aree di servizio al cittadino la stessa riforma del Titolo quinto che la Costituzione ha finito per moltiplicare le cosiddette materie concorrenti
è il caso ma non l'unico delle distorsioni che verificano sul fronte del riconoscimento dell'invalidità civile
Che ancora vede confliggere le Regioni le ASL l'INPS disperdendo risorse allungando le attese dopo la domanda e rendendo cittadino un servizio incerto e inadeguato
Quando le materie concorrenti riguardano l'erogazione di servizi e prestazioni legate ai bisogni primari nella sfera dell'assistenza alla persona si mostra concorra con maggiore urgenza il dovere di un'adeguata razionalizzazione istituzionale
è una condizione inevitabile per interrompere quella spirale di diffidenza tra cittadino e Stato che si alimenta con le incertezze amministrative
Con le asimmetrie informative con indeterminatezza dei tempi di esecuzione dei doveri e degli impegni della pubblica amministrazione
Lo nuova legislatura il nuovo Governo sono nati sotto l'auspicio di una profonda riforma istituzionale in questo contesto mi sento di fare un appello sincero e convinto al Parlamento all'Esecutivo come a tutte le forze politiche sociale
Spese bisogni semplificazioni ha bisogno di poter individuare con certezza la responsabilità istituzionale
Sapere chi fa che cosa responsabilità il cui responsabile Ytzhak gli uomini e le istituzioni di fronte all'unico soggetto del diritto il cittadino
Si parla spesso di doverosamente anche di un nuovo disegno di welfare europeo in Europa ancora molti preferiscono parlare in proposito di un terreno comune tra case nazionali distinte e distanti
Nei tempi trascorsi di crescita economico nessun ciascun Paese ha costruito un proprio modello di welfare autosufficiente contando sulle risorse che è stato capace di capitalizzare redistribuire ciascuno perse
I sistemi di previdenza sociale non europea variano considerevolmente fra un Paese l'altro gli Stati membri sono infatti liberi di decidere chi sia coperte assistito ai sensi della loro legislazione quali prestazioni vadano effettuate a quali condizioni secondo quali modalità
Esse siano calcolati così come l'aumento l'ammontare dei contributi
Non basta più immaginare a mio avviso un'Europa fondata solo sul fiscal conta le lenti l'elemento fiscale la politica del bilancio non sono più sufficienti per costituire quell'Europa che dobbiamo continuare a sognare
In attesa di produrre un vero e proprio statuto europeo della previdenza sociale per rimuovere i problemi giuridici di una armonizzazioni non più rinviabile
Auspicabile almeno la promozione di un tavolo comune tra gli enti previdenziali dell'Unione europea per predisporre un'agenda di servizio una banca dati comune al servizio dei lavoratori europei
Un primo passo delle istituzioni del vecchio continente per rinnovare la fiducia nell'Europa dei popoli dei cittadini
Ricostruire la fiducia per uno sguardo coraggioso verso il futuro utile anche immaginare un nuovo per far disegnato in un più ampio perimetro di collaborazione tra pubblico e privato tra aree di intervento che non possono più restare distinte e separate
Quel fa non è solo la previdenza non è solo la salute non è solo l'assistenza il sostegno di chi ha più forte il bisogno di aiuto non è solo scuola e formazione
Ma è tutto questo insieme in una società che cambia invecchia di più e meglio e che non può soltanto approfittare delle infinite risorse che le famiglie e la solidarietà sociale hanno saputo mettere in campo per colmare la lacuna del servizio pubblico
Pubblico e privato famiglie istituzioni volontariato è stato l'orizzonte dalla questione sociale deve saper superare vecchie logiche di separazione per rilanciare quel clima di fiducia e la premessa di un Paese che deve tornare a crescere anche nel tempo del bisogno grazie
Grazie
Prende ora la parola il Ministro del lavoro e delle politiche sociali professor Giovannini prego
Signor vicepresidente dalla Camera autorità signore e signori
E la seconda volta in pochi giorni che ci troviamo va in questa sala per raccogliere le testimonianze dei Presidenti qualche giorno fa dell'INAIL che oggi dell'INPS
E sono due occasioni tra loro strettamente legate
Per varie ragioni
La prima e che in ambedue i casi parliamo di strutture che di fronte alle difficoltà di fronte alle ai compiti crescenti che gli sono stati affidati di fronte alle ristrettezze di bilancio
Hanno dimostrato la capacità della pubblica amministrazione italiana di fare salti tecnologici
Di rinnovare l'organizzazione di valorizzare le persone di fare servizi a chi in particolare e più debole
E allora anche in questo caso vorrei sottolineare come le parole del Presidente Mastrapasqua la relazione
E in generale i servizi forniti dall'INPS configurano una storia di successo di cui tutti dobbiamo assolutamente essere non solo soddisfatti ma che dobbiamo riconoscere
Quando troppo spesso
L'immagine di una pubblica amministrazione antica
Mina
Gli sforzi che molti invece fanno quotidianamente
Altre volte mi è capitato di venire a sentire Antonio Mastrapasqua alla Camera e qui devo dire anche da presidente dell'Istat un po'invidiato
Non può invidiato per la qualità della relazione per la qualità della relazione anche
Del Bilancio sociale
Per la qualità della
Messa a sistema di tanti dati e della capacità di passare messaggi forti equilibrati
In questo senso credo che anche la relazione di oggi
Non può e non deve esaurirsi nelle pagine lette dal presidente Mastrapasqua e quindi l'invito a passare un po'di tempo a scorrere il volume
Un poco ponderoso naturalmente ma
Ben presentato in maniera tale da accogliere subito elementi principali è un invito che faccio a tutti
Anni fa in una conferenza a Stanford all'Università di Stanford Toni Blair disse che aveva imparato da Bill Clinton la differenza tra le cose urgenti e le cose importanti
E qui Clinton gli disse il segreto ovvero quando sarà eventualmente il primo ministro sarà legato a quanto tempo tutte dichiarai alle cose importanti e non solo alle cose urgenti
Ecco il volume che oggi ci viene presentato il pieno di cose importanti e se non sono urgentissime alcune di esse è proprio grazie al lavoro dell'INPS grazie all'impegno
Certo come ha ricordato la vicepresidente ci sono nodi irrisolti ed è su questo che il Governo e Parlamento devono intervenire prossimamente
Non bisogna anche dire che la reattività delle strutture
Dell'INPS a tanti
A tante emergenze e anche alla capacità di guardare al di là dell'oggi
Io l'ho già la conoscevo ma l'ho apprezzata ulteriormente che quando come ministro mi rivolgo al Presidente o al direttore generale Nori dicendo ma dobbiamo riflettere su questo e dopo poche ore arrivano dati arrivano riflessione
E quindi voglio ringraziare loro e con loro tutto il personale dell'istituto
Il passaggio fondamentale che stiamo cercando di fare
Con la casa del welfare come diciamo quando poi ci presentiamo anche nelle diventi come il Forum della pubblica amministrazione e così via insieme Ministero INPS INAIL e così via
Ed è basato sul concetto della presa in carico delle persone
Una presa in carico che non riguarda soltanto un pezzo della vita ma riguarda in qualche modo l'intero arco della ditta
E la presa in carico non si può fare senza dei sistemi informativi estremamente complesse che mettono le persone al centro
Ed è per questo che l'investimento straordinario fatto dall'INPS sull'informatizzazione analogo a quello dell'INAIL e così via diventa non solo uno strumento per produrre dati statistici ma diventa un modo per riorientare
L'intero sistema di welfare alla storia lavorativa delle persone per essere pronti a sostenerli nei momenti più difficili e mi piace molto
Il riferimento che presidente Mastrapasqua fatto alla fine del suo intervento sul fatto che laddove ci sono competenze concorrenti
E indispensabile trovare una soluzione efficiente perché nella mente della pubblica amministrazione il del cittadino la pubblica amministrazione
Tutte insieme deve essere relativa non gliene importa niente al cittadino di chi ha la competenza volere risposta rapide
Su questo colgo l'invito il Presidente per vedere sia in Conferenza Unificata prossimo provare a fare un iniziativa in particolare su questo tema
In particolare in un momento cruciale per la nostra economia in cui purtroppo nonostante la speranza di una ripresa economica nella fine di questo anno avremo ancora tante crisi aziendali avremmo ancora tante situazioni difficili
L'altro
Passaggio che vorrei sottolineare della relazione del Presidente che il tema della difesa della legalità
Ho detto anche in occasione della relazione del Presidente De Felice dell'INAIL l'ho detto in occasione per gli incontri che ho avuto all'interno del ministero io vorrei sottolineare
Quanto le persone che che effettuano controlli oggi sulla legalità svolgano in questo momento storico una funzione fondamentale molto difficile a causa della crisi economica
E quindi fronteggia Ino anche reazioni non appropriate in parte completo comprensibili ma solo in parte comprensibile e continuano a fare questo lavoro con dedizione e con rischi
Vorrei che tutti insieme
Ricordassimo questa pubblica amministrazione che difende la legalità a tutti i livelli insieme le forze dell'ordine insieme a tanti imprenditori che nonostante la difficoltà del momento economico
Si battono per la sicurezza dei lavoratori per i pagamenti corretti per la tutela della legalità
Questo è un passaggio fondamentale che dobbiamo sostenere
Ancora fatemi sottolineare il tema della Financial li terzi
Della difficoltà con cui tanti italiani gestiscono il proprio futuro pensionistico in generale i propri risparmi
Sono recenti i dati pubblicati da me Foppa che ci dice che il sessantotto per cento degli intervistati in un sondaggio sottostima il loro
Credito diciamo così pensionistico cioè le prestazioni pensionistiche che riceveranno in futuro
Questo è un problema macroeconomico di proporzioni gigantesche perché se io sotto stimo il mio reddito pensionistico futuro tendo a risparmiare di più
E quindi a deprimere i consumi
Allora la vera domanda è quanto stiamo pagando il mancato investimento nella educazione finanziaria
Che per fortuna non ha determinato gli sconquassi che egli saprà in mano determinato negli Stati Uniti ma quanto stiamo pagando e quale sarebbe il rendimento di un investimento forte in questo campo
Soprattutto
Quando sempre di più
Le persone i giovani
Hanno carriere discontinue hanno situazioni che poi determineranno futuri previdenziali molto più difficili da valutare
Per questo ci siamo anche incontrati nei giorni scorsi per valutare un'iniziativa forte in questa direzione
Ma abbiamo bisogno come Italia
Di guardare a questi temi perché l'investimento non solo sul futuro ma anche sulla
Sul presente
Per un possibile effetto ricchezza negativo come quello che ho brevemente richiamato
In questo senso tutta la relazione di quest'anno il Presidente
Si fonda su questa parola fiducia
Ed è
Una parola chiave non solo per l'oggi ma soprattutto per il futuro per il rapporto tra un cittadino una pubblica amministrazione che lo sappiamo viene vista ancora
Non abbastanza come affianco al cittadino
E allora quando vediamo i numeri
Ascoltiamo il presidente Mastrapasqua della dimensione dell'intervento dall'INPS
Bene dobbiamo non solo come ho detto riconoscere questo impegno
Ma anche far capire che
Eccessi di riduzione negli investimenti di questo Ente o di questo settore rischiano di avere effetti a medio e lungo termine gravissimi
E quindi va bene l'efficienza va bene in miglioramento ma questo
Ente a una sua pervasività nella vita del nostro Paese che non può essere semplicemente misurata in termini dei entrate e uscite
Così in modo ragionieristico faccio un piccolo esempio a questo proposito stiamo discutendo della ratifica della Convenzione di una convenzione internazionale su con riconoscimento di alcuni
Diritti pensionistici
Per e sembra che ci sia una resistenza
Perché potremmo dover riconoscere alcuni diritti pensionistici di persona che magari vengono da altri Paesi
E quindi
C'è un costo
Pensate al costo della mancata ratifica di una convenzione del genere in termini di competitività internazionale complessiva dell'Italia per cui nel momento in cui un
Investitore vuole venire a investire in Italia magari portando risorse qualificate dall'estero e bloccato dal fatto che noi non abbiamo ratificato questa convenzione
E allora
Arrivo alla conclusione abbiamo bisogno di trasformare queste occasioni come quella di oggi in occasione più permanente di riflessione sul nostro futuro un futuro a lungo termine
Che ha bisogno però di decisioni anche oggi eravamo insieme nello scorso week-end con il presidente Mastrapasqua in un incontro in cui si è parlato per esempio di attivo aging
Lo abbiamo parlato lo
Più volte della necessità di riformare i servizi all'impiego per aiutare anche le persone nel momento di particolare difficoltà ritrovare un impiego diceva questo welfare no al mercato del lavoro che cosa e in realtà il funzionamento di un moderno Paese
In cui il tema della presa in carico come vedete si può
Declinare in tanti modi allora la costituzione di un gruppo di esperti
Su atti dei cinghiali che vuol dire pensare in prospettiva come cambiamenti demografici determineranno sementi profondi che in parte sono già reale nella nostra società e un modo per spingere questo Paese al di là
Del passaggio dei Governi o dei Parlamenti ad avere strategica di lungo termine
Concludo ringraziando ancora il Presidente
Per lui tutta proprio l'istituto per l'attività svolta ringraziando tutti coloro i quali con i loro studi con le loro
Proposte con le loro riflessioni aiutano questo Paese a guardare al welfare di oggi ma soprattutto al welfare di domani sono convinto che l'anno prossimo nella prossima relazione
Il completamento dei percorsi di razionalizzazione dell'istituto che
Così complessi
E la realizzazione di molte delle iniziative di cui leggete notizia nella relazione ci faranno dire ancora di più che da questo punto di vista l'Italia può essere all'avanguardia ed essendo l'avanguardia in questo campo
Riusciremo sono sicuro apportare tutto il Paese molto più avanti nelle classifiche che oggi ci vedono per volta imposizione difficile grazie
Grazie
Con l'intervento del ministro si conclude questa mattinata questa presentazione ringrazio tutti e buona giornata