Ricostruire il Partito Comunista, unire la sinistra, attuare il programma della Costituzione

Cari compagni buongiorno
Allora fra pochino passo la presidenza effettiva il compagno giacché
Ma prima vorrei
Invitare i compagni
Del servizio d'ordine qualcuno giallo Sama che facciano di tutto perché parta l'aria condizionata perché penso che si è nostra mezz'ora siete tutti siamo tutti bolliti
Tanto per gradi la seconda questione bisogna che iniziamo gli interventi perché se no non ce la facciamo con i tempi e quindi siete pregati di sedervi
Di co di abbassare il volume e di dire a tutti i compagni che
Che sono fuori di cominciare a sedersi tranne ovviamente quelli che sono impegnati nei lavori di Commissione
Quindi
Io
Darei lettura salutando lo di un messaggio che ci ha arrecato
Il responsabile nazionale dell'organizzazione dell'Italia dei Valori
L'amico Luciano Pisanello che qui presente
E che ci manda e che
è latore di un messaggio di saluto al nostro congresso del nuovo segretario dell'Italia dei Valori Ignazio Messina e del
Presidente onorario di tali valori Antonio Di Pietro
Cari amici abbiamo attraversato tutti periodo terribile del Governo Berlusconi e del Governo Monti
Scusate compagni un attimo di silenzio
Sono stati esecutivi che hanno smantellato il sistema di protezione sociale del nostro Paese ignorando totalmente le ragioni vere della crisi e le esigenze delle imprese
Queste sono state lasciate sole per difendere un gruppo ristretto di oligopolistico e la finanza e dell'industria
Il responsabilità della classe politica che ha governato e sta governando l'Italia è soprattutto quella di aver ignorato la crisi di aver focalizzato la propria attenzione
Sui problemi personali e aziendali di Silvio Berlusconi non c'è stata infatti una seduta del Parlamento in cui si sia discusso di come creare nuovo occupazione
Non una riunione del Governo tesa a combattere la gravissime legalità che è diventato il principale fattore di disinvestimento nel nostro Paese
C'è la consapevolezza che notturno saremmo di fronte ad drammatici passaggi nella gestione del bilancio dello Stato il rapporto e servizi fondamentali da fornire ai cittadini
Mi riferisco al diritto alla conoscenza la difesa della salute e ad una previdenza degna di questo nome che collochi davvero l'Italia in Europa
Noi crediamo che un nuovo Governo di centrosinistra possa nascere
Alla sola condizione di porsi in alternativa nei programmi nelle persone nell'agire rispetto al centrodestra
Anche per questo il lavoro e la legalità sono due fattori che possono contribuire a far uscire dalla crisi il nostro Paese da cambiare davvero la classe dirigente
Stare fuori dal Parlamento ma dentro quei fenomeni mai statici sociali ed economici ed avere una presenza sul territorio rappresenta un'occasione per generare quel cambiamento indispensabile per l'Italia
è doveroso continuare a difendere nel concreto come abbiamo fatto in questi anni la nostra Costituzione repubblicana
Che proprio perché la più bella del mondo che non mi sono attaccata bistrattata insultata dagli stessi che avrebbero invece dovuto rappresentarla
Non c'è tempo da perdere ci prepariamo per questo come abbiamo fatto per il referendum contro il nucleare a favore dell'acqua pubblica
Contro il legittimo impedimento e per la difesa dei diritti dei lavoratori a partire già da settembre con proposte di legge che siano condivise e partecipate dal più largo numero di forze organizzate dai cittadini
Vogliamo dare
Un significato programmati quei termini alternative cambiamento che devono unire tutte le forze progressiste del Paese
è proprio su questo terreno che credo potremmo incontrarci al fine di dare una speranza all'Italia nell'augurarvi un buon congresso
E mi scuso per non essere lì con voi di invio un saluto affettuoso Ignazio Messina segretario dell'Italia dei Valori e Antonio Di Pietro presidente onorario dell'Italia dei Valori
Allora deve ringraziare ovviamente questo saluto scritto ma
Nella nella cui sostanza ritroviamo molte delle ragioni anche della nostra analisi sulla situazione italiana e invitandovi a prendere posto nella sala una io cedo
La Presidenza fa effettiva di questa seduta al compagno Bladimir giacché
Allora
Diamo inizio
Invito i compagni che sono ancora fuori ad entrare rapidamente
E do la parola al Primo intervenuto di questa mattina
Che al compagno Luigi Bonazza
Si prepari il compagno Dario Marini
Sì
O il giorno tutti
Prima di tutto vorrei fare alcuni ringraziamenti
Il personale più vicino al microfono compagni va bene
Vorrei ringraziare l'organizzazione del partito per avere avuto la capacità di fare questo congresso
Che non è facile nelle condizioni che siamo quindi alcune osservazioni che hanno fatto i compagni
Contro la direzione mi pare mi sembra che siano piuttosto difficili da interpretare in ogni modo
Non c'è la possibilità di capire cosa vogliamo fare e cosa vogliamo dare ed evitare alle nuove generazioni cos'è che li diamo alle nuove generazioni quali argomentazioni vediamo
Io vi dico sinceramente che le indicazioni di dello studio fatto al riguardo viene la possibilità di fare queste cose dipenderà dalla nostra capacità che abbiamo e cioè
Lo Stato imprenditore e socialisti strumento nelle mani di una classe operaia e non dei bancari
Bond simbolica
Qua
Perché mentre noi
Stiamo qui tirare la cinghia decine migliaia di piedi famiglie
Abbiamo dato più di seicento milioni di euro I rapinatori a coloro che hanno fatto i danni quindi cos'è che diciamo cos'è che richiamo
La questione del PD
Io sinceramente vi dico che vedo nel PD
Una terra ossario del nostro partito la
No hanno
Non un collaboratore nove perché quando siamo andati a Reggio Emilia
A firmare la carta d'intenti che tiene il compagno segretario Diliberto
Hanno detto di sì
Poi dopo successivamente al momento no cosa vuol dire vuol dire che sono gente non affidabile quindi noi dobbiamo prendere le distanze da questa gente e fare la nostra battaglia politica dal nostro simbolo
Basta con i compromessi basta basta
Al compagno Diliberto e voglio dire che le sue dimissioni sono improprie
Che io personalmente li respingo perché il partito ha bisogno di questi cervelli ha bisogno di quei temi Nova bento va bene allora vediamo la lista dice coloro che si sono candidati cioè sono giovani
Allora chi è al rinnovamento c'è una una una possibilità di cambiare ma se mettiamo della gente che si è più anziano dal compagno Diliberto non già il cambiamento compagni
Non c'è cambiamento fate quello che volete io voto per il compagno Diliberto punto e basta
Mi viene il compagno Dario Marini si prepari il compagno Ciro Rinaldi compagne e compagni e mi scuso fare la frammentarietà che è necessaria
Per una sintesi brutale la prima questione da affrontare riesco ad essere addirittura lapidario perché è già stata sviscerata in modo
Significativo dal compagno Vladimiro Merlin di Milano
Il problema
Il problema immenso immenso dell'evasione fiscale è una questione di lotta di classe fosse già detto
Ed è l'unica rivoluzione forse che in questo momento si potrebbe fare in Italia mi fermo qui ma sappiamo tutto ciò che ci sta dietro
è una questione morale ma una questione di sottrazione di risorse che potrebbero essere utilizzate per lo Stato sociale per la scuola per la sanità e c'è tre eccetera ma soprattutto per
Fare autentiche politiche di sviluppo per l'innovazione di processo di prodotto per la ricerca eccetera eccetera
Io voglio concentrarmi su due questioni organizzative
Organizzative ma con forte valenza politica se è un effetto c'è una connessione strettissima evidente per i comunisti e non solo per noi purtroppo il padrone hanno sempre capito
Fra progetto politico organizzazione chiamata realizzarlo io parto da una cosa che ha molto colpito della relazione del compagno Oliviero
E Poli è veramente una cosa secondo me interessante anche qui la sintetizzo ovviamente a un certo punto il compagno Diliberto motivando le sue la sua volontà di non essere più segretario del partito
Ha detto in capo sconfitto deve andarsene
Assoluto rispetto per le dinamiche interiori di Oliviero ci mancherebbe altro il grazie gliel'abbiamo già fatto tutti toglierlo rifaremo in continuazione
Il problema è cosa cosa vuol dire un capo sconfitto deve andarsene ma
Ma cosa significa un capo Ascom Fitto
Perdonatemi mi trovo davanti a un'assemblea di pacifisti convinti ma se uso un esempio mutuato dalla strategia militare potrei fare un esempio aziendalista ma ci metto mezzora
Come si valuta
L'operato il risultato soprattutto di un capo ai dalla mente i nostri generali che non è certamente
Dei geni della strategia militare ma non ebbero nessuna responsabilità e rafforzato di forza era quattro a uno in favore di Montgomery per valutare un capo bisogna tener conto per valutare un ufficiale superiore nel caso dell'esercito bisogna tener conto
Però a lottare un generale un colonnello bisogna tener conto delle circostanze dei rapporti di forza quanto aveva l'avversario la controparte gli altri e quanto disponeva Luigi sia di risorse umane sia materiali
Il compagno Diliberto con le risorse
Economiche in senso marxista e con le risorse umane e cioè noi poteva fare di più e meglio ma ai posteri l'ardua sentenza perciò io non credo che il compagno Di Liberto sia stato un capo sconfitto
è un capo che è stato battuto da una serie di circostanze in parte riconducibili
Asse medesimo in parte totalmente esterne d'altra parte mi consola perché lui ha dato la disponibilità a continuare a lavorare sempre in prima linea
Sempre nella trincea avanzata dello scontro di classe per il partito e con il partito
Una seconda questione compagno penso testo si può cenare solo per sommi capi proprio
è evidente che
Dobbiamo cercare di introdurre
Alcune innovazioni di tipo politico organizzativo
I partiti in attività alla Terza Internazionale avevano tutti hanno ancora tuttora una struttura per Lonati dissi qui il termine aziendalista Marone trovati una struttura gerarchico funzionale
Come è strutturato come sono sempre stati strutturati partiti comunista fatte le debite proporzioni da debite
I debiti distinguo le debite peculiarità per ogni Paese c'era una struttura gerarchica tipica del
L'esercito non infuso di comando dall'alto verso il basso quando le cose le cose andavano bene c'era anche un feedback di ritorno le informazioni dal basso verso l'altro
E poi sulla struttura gerarchica e si inserivano le competenze funzionali irresponsabile organizzazioni responsabile stampa è propaganda il preposto responsabile Sanità responsabile scuola
Questa struttura tutto sommato non è malvagia non è malvagia anzi probabilmente ancora
E la più efficace a una condizione
E l'hanno detto molti compagni
I quali hanno parlato lo ribadisco anch'io di massa critica l'organizzazione il sistema gerarchico funzionale per andare avanti per essere efficiente ed efficace ha bisogno di un minimo
Di risorse umane numeriche e materiali
Visto che noi vogliamo costruire un partito comunista
Mi fermo qui io penso che occorrono però in una fase di passaggio cominciare e necessario cominciare asservirsi di altre forme provvisorie
Di metodologie organizzative ne propongo una
In economia aziendale si chiama Organizzazione per la matrice
Io la semplifico dicendo organizzazione per gruppi di lavoro peste task force operative passatemi il termine inglese non c'entra niente l'esatta scorso forse vuol dire semplicemente gruppo operativo in inglese
Allora cosa si può fare a livello nazionale a livello regionale e soprattutto a livello locale a parte una struttura Segretario segreteria e poi compiti funzionali compiti di lavoro
Bisogna essere in grado all'occorrenza
Cioè praticamente tutti i giorni purtroppo oggi a costituire dei gruppi di lavoro in grado di aggredire
Per il tempo che è necessario
I vari problemi che divora le varie emergenze che ci portano di volta in volta a occuparsi di un problema sempre in una connotazione di classe l'esempio più macroscopico c'è un problema grosso
Di sfratti a Padova facciamo un gruppo di lavoro chiesta invita quanto l'emergenza
Che si occupa del problema degli sfratti
Guardate compagni o
Non c'è niente da inventare però o facciamo qualche aggiornamento organizzativo
Nessuna forma di partito leggero è
Su questo non voglio darà adito a dubbi però ho
Troviamo qualche meccanismo
Organizzativo che ci permette di
Superare questa fase di massa critica cioè di entità soprattutto numerica ridotta purtroppo o altrimenti rischiamo di perdere tempo compagni ho fatto un intervento tutto
Volevo farlo tutto col cervello permettetemi di chiudere col cuore
Di chiudere un
Un compagno che spesso ci dimentichiamo un grande compagno Giorgio Amendola quando diceva compagni bene adesso al lavoro e alla lotta compagni costruiamo un Partito Comunista degno di questo nome
Allora
Il compagno Ciro Rinaldi invitato a parlare
Si conta si prepari il compagno Lorenzo ma in mare
Compagni e compagne
La prima cosa che volevo dire che le scelte che il Governo letta con un programma che è in continuità con quelle di Berlusconi e Monti appoggiato dal PD
Le scelte punto che questo Governo letta sta compiendo in questo momento non possono che dare da parte nostra giudizio negativo
Il primo dato è l'attenzione fuorviante verso la sua occupazione giovanile il secondo e lo ha fatto al diritto del lavoro dopo il via libera dal pacchetto lavoro da parte del Consiglio dei ministri lo scorso ventisei giugno
Sono state definite da dire nel decreto che prevede il finanziamento a favore dell'occupazione giovanile prevalentemente nel Mezzogiorno in questo spicchio abrogazione del divieto di proroga del contratto a casuale cioè praticamente
Non si indica più la casuale le motivazioni di carattere tecnico produttivo organizzativo che giustifica l'indicazione di un termine al contratto per i giovani fino a ventinove anni in precedenza la casualità era prevista solo per il primo anno adesso invece prevista in modo infinito
Si agisce ancora nella direzione di rendere più accattivante l'assunzione di giovani grazie ad una maggiore flessibilità in entrata senza uscire senza agire sulla domanda di lavoro ridurre l'orario di lanciare una nuova politica industriale
Le modifiche delle norme sull'apprendistato il bonus all'azienda che assume un disoccupato
Accorata percepire da parte dell'ASPPI la contribuzione sia seicentocinquanta euro al lavoratore che viene elargita alle aziende che assumono a tempo indeterminato nel sud
Non si tradurranno in posti di lavoro stabile ma in semplici risparmi per le aziende
Che ci aveva il Progetto di assumere o escamotage per ridurre le spese
Il Governo mette in splendide continuità con i suoi predecessori ha disposto anche la proroga del contratto del pubblico impiego
A tutto il due mila quattordici facendo arrivare praticamente a cinque anni questo l'invio di accordo nazionale di
Rinnovo del contratto con una perdita netta di tre mila euro medi all'anno e realizzando un capo fra potere d'acquisto dei salari e costo della vita non più colmabile
Noi dobbiamo dire che rinnovo del contratto in diritto irrinunciabile nonostante anni di concertazione al ribasso e politiche di riduzione del danno sistematicamente attuate da alcune sigle sindacali ne abbiamo seguito la valenza
Da questo diritto alimentare deve ripartire la lotta ha difeso dall'inizio e la dignità della condizione materiale della funzione dei lavoratori pubblici che rappresenta una garanzia per tutti i cittadini di avere una pubblica amministrazione in grado di fornire servizi gratuiti e di qualità
Bisogna ripartire dalla stabilizzazione dei precari indispensabile al funzionamento di amministrazione oppure costretti a subire l'umiliazione della scadenza dell'ennesimo esame
Annuncia la ministra funzione pubblica che si preparasse analista di chi può rimanere precario si intende e di chi invece si può buttare per strada
Nel tempo della crisi lo Stato si prepara quindi a licenziare lavoratori di ruolo non dimentichiamo gli esuberi e precari per arrivare alla pubblica amministrazione sempre più ridotte nella quantità e delle competenze e sempre più precaria
Ripartire per la lotta per l'anno in termini realizzativi reinternalizzazione scusate dei servizi e dei lavoratori contro la politica delle esternalizzazioni che ha prodotto solo spranghe precariato è una cosa fondamentale per i comunisti
Dobbiamo agire contro la legge Brunetta che ha insultato i dipendenti pubblici e gli ha costruito intorno una gabbia diverse azioni privazioni e violazione dei diritti senza toccare la dirigenza sulla quale cade la responsabilità del cattivo funzionamento la pubblica amministrazione
è necessario no scusi i dipendenti pubblici si rendono rese insistendo responsabili verso se stessi le loro famiglie verso quel Paese che dalla pubblica amministrazione si aspetto ospedale che funzionino scuole università sempre migliori
è sempre più prudenti asili-nido accoglienti una ricevuta ricerca servizio i bisogni collettivi un sistema previdenziale che garantiscono vecchiaia serena una giustizia efficiente insomma lo Stato sociale
è necessario che i comunisti presenti nel mondo sindacale a partire dalla CGIL trovino forme e modalità di coordinamento funzionali ad orientare il protagonismo di classe
Bisogna ridare centralità al lavoro rilanciare la tutela e la valorizzazione dentro i luoghi dei quali si esplica nella società
Netto deve essere da parte dei Comunisti Italiani il no alle ipotesi una repubblica di tipo presidenziale che si delineano il nostro ancorarsi alla RAI Costituzione repubblicana deve essere fermo
La Costituzione non va cambiata se mai va attuata cosa non è stato ancora fatto nel nostro Paese
Ciò evidenzia l'esigenza
Ciò evidenzia l'esigenza dell'essere comunisti parte attiva di un processo capaci di raccogliere forze sane del Paese
Che non si rassegna ad un progetto che punta ad una democrazia sempre più delegata è sempre meno partecipata
Volto ad affermare il primato della governabilità e per questo spinge in direzione di un ordinamento basato sul decisionismo sul consenso plebiscitario e il rischio della ho totalizzato dell'autoritarismo è sempre dietro l'angolo
Per cancellare un intero modello di società che abbiamo costruito con gli anni di otto
L'analisi che deve fare il nostro partito non può non partire da una grave sconfitta di evoluzione civile la lista elettorale alla quale siamo stati parte attiva
Ovviamente al riguardo sono stati evidenziati nel documento i morti civili molteplici limiti di questa esperienza
Per quanto riguarda il nostro partito vi è stato passasse esasperazione della tattica a scapito della strategia che nell'ultima campagna elettorale è stata evidente
Con particolare evidenza nell'inseguimento al PD
Noi siamo stati praticamente dal
Insediamento del Governo Monti
Voluto da Napolitano con l'appoggio del PD
In pratica criticare questo Governo che non dimentichiamoci abolito l'articolo diciotto ha fatto la riforma Fornero
Cioè ha fatto delle riforme in quel momento che neanche Berlusconi è riuscito a fare dove siamo stati in piazza a raccogliere
Le firme
Per l'abrogazione di queste leggi compreso l'articolo otto nel CEFORMED e articolo diciotto il dodici maggio abbiamo fatto un'iniziativa
Collettiva di tutta la sinistra qui a Roma dopodiché praticamente ci presentiamo lì entriamo nel centrosinistra andiamo alle primarie questa è la cosa che sinceramente a me non ha convinto
Nel senso che in quel momento di fronte a
Un Partito Democratico che aveva appoggiato
Tutte le scelte Monti che dicevo prima la cosa non andava fatta
Poi è chiaro che
Si può dialogare con un partito ma non andarci praticamente per mettersi in lista per avere tre quattro posti in Parlamento questa la cosa che secondo me non ci ha fatto riconoscere al nostro elettorato
Finisco subito cerco un attimo di
Allora per quanto riguarda il nostro futuro i referenti devono essere la CGIL la parte migliore di questa
La figlio ma il sindacalismo di base la nostra sinistra politico organizzata sia quella anticapitalista che cura di orientamento riformista
La nostra azione deve essere svolta la costruzione di uno schieramento unitario a sinistra con un programma avanzato che poi valuterà autonomamente come la portasse ne condiziona le scelte delle altre forze ma con i nostri contenuti
Occorre invertire la rotta puntare ricomposizione unitaria dei comunisti Ercolessi alle forze delle forze anticapitalistica ante liberiste
Non bisogna rinunciare al Progetto comunista dire no a chi propone lo scioglimento in altri partiti o movimenti
Sì alla ricostruzione di un partito comunista non autoreferenziale meramente identitario ma capace di promuovere la propria azione sulla base di un programma di progetto unitario a sinistra
Dare impulso a organizzazione militare dei comunisti è possibile oltre che necessario in considerazione di quanto accade del perché accade necessitano tempi lunghi ma anche scelte chiare immediate
Bisogna essere disponibile la costruzione di organizzazione comunista a partire anche nel rapporto con le Rifondazione Comunista
Relativamente alle risorse disponibili per fare politica alla confusione che viene fatta fra costi della politica e costi della democrazia viene necessità di dover fare affidamento sull'autofinanziamento sull'organizzazione
Anche per questo bisogno uscire dal Congresso con un diverso modello organizzativo funzionale fondato sulle risorse disponibili è capace di misurarsi con la situazione in cui sia uscire dalla settimo congresso con un gruppo dirigente capace di raccogliere la sfida di dare senso necessario cambiamento
Il documento congressuale la sua parte conclusiva e indica gli assi portanti di un programma minimo per noi per unire la sinistra che necessariamente dovrà essere implementato ma che già ora si evidenzia credibile e praticabile importante che si è attuato
La questione comuniste tutt'altro che archiviata ancora una volta e la realtà che lo sottolinea lo richiede grazie
Lorenzo voi mare invitato a intervenire compagni allora insomma in mare
Saltiamo la compagna Patrizia maltese si prepari il compagno Hermann Doris
Buongiorno a tutti i compagni
Ci arrivo bene sì
L'altro ieri mattina venendo qui in aereo da Catania ho notato una cosa che mi ha colpito in realtà l'ennesima conferma della situazione di crisi che sta vivendo il nostro Paese
Era il diciannove luglio di venerdì quindi inizio di
Fine settimana in piena estate l'aereo era semivuoto
Solo l'ennesima conferma
Nella mia città ma ieri si diceva anche qui a Chianciano
Giornalmente i negozi chiudono a decine con conseguenti licenziamenti
E queste chiusure sono il frutto di altri licenziamenti o di salari talmente bassi da non poter essere nemmeno definiti tali
E che certamente non ti consentono di entrare in un negozio a comprarti un vestito un paio di scarpe fra poco neppure il pane
C'è un mondo dei lavoratori delle fabbriche ai precari dei call center agli insegnanti che non è più in grado di fare le cose normali che faceva prima
Un proletariato diffuso lo chiamerei sotto ricatto costante perché se non ti sta bene di lavorare senza diritti ti cacciano e perché se non accetti uno stipendio da fame ci sarà sempre uno più disperato di teche lo accetterà
Un proletariato diffuso e interclassista perché lascia fuori soltanto pochi privilegiati
Un proletariato è stato detto già anche in altri interventi che non ha consapevolezza di esserlo non ha coscienza di classe e anzi spesso e impastato di un individualismo spaventoso
Frutto di una crisi che è anche crisi morale e di valori in un Paese che ha dimenticato il senso della parola solidarietà e dove si va avanti per scorciatoie
In un paese così a parte la trentennale opera di denigrazione compiuta da Berlusconi con le sue TV riuscendo a far peggio di quando dicevano che i bambini
I comunisti mangiano i bambini i lavoratori non votano per i comunisti non soltanto per i nostri innegabili errori e per le nostre colpevoli divisioni
Ma anche perché c'è qualcuno dopo averci affamati e resi ischiatica
Sempre pronto a promette di un posto di lavoro sottopagato e senza tutele in cambio dei voti della tua famiglia
In Sicilia per esempio lo abbiamo visto nelle ultime amministrative ma nel raffronto con il le precedenti politica in particolare a febbraio il risultato è vero è stato disastroso ovunque
Ma nella mia città Catania patria del clientelismo e della raccomandazione alle politiche rivoluzione civile quindi senza se il ha preso il tre virgola due per cento dei voti
Mentre alle ultime amministrative le stesse forze scomposte ricomposte variamente con la Giunta diesel non hanno raggiunto complessivamente cioè Rifondazione da una parte
Noi in sella quel che restava di di via azione civile ha dall'altra nemmeno il due per cento
Perché c'era sempre qualcuno che ti diceva io a voi il voto lo darei perché siete persone perbene
Ma quello mi ha promesso che mi sistema mio figlio e quell'altro Mita trenta euro per un volto
Tanto che anche il Movimento cinque Stelle alle amministrative ha avuto una batosta dal trentadue al tre per cento non è cosa da poco
E poi ovviamente c'è stato anche il fenomeno dell'astensionismo altissimo
E poi alle politiche i comunisti devono anche fare i conti con il famoso tormentone del voto utile essendo fuori coalizione perché il Pd non ci vuole e allora cosa facciamo ce la prendiamo
Non avendo non siamo tipica ci arrendiamo io infatti ringrazio il compagno Diliberto per avere ribadito ancora una volta che il nostro partito non si scioglie
E che continueremo a lottare con i denti per arrivare a un solo partito comunista e per l'unità della sinistra
Ma dobbiamo sapere che la nostra deve essere anche una battaglia culturale perché dobbiamo fare capire a questa gente che vorrebbe votarci ma non lo fa perché stritolata dal bisogno
Che il voto utile quello utile per i lavoratori per le donne per i giovani che continuano a dover decidere le loro radici e ad andare via dalla loro terra
Noi dobbiamo parlarci con queste persone compagni stare in mezzo al loro non andarli a cercare al momento del voto perché poi ce lo rinfacciano e giustamente
E dobbiamo proseguire con il rigore morale e politico che ci contraddistingue con la coerenza
Senza lasciarci andare al nostro interno a fughe in avanti o piccole trame di potere squallidi correntismo mi per la carica negli organismi dirigenti che lasciatemelo dire in un partito delle dimensioni come il bis del nostro sfiora il ridicolo
Questo partito che è sempre piaciuto perché eravamo tutti uniti non è nel nostro DNA la litigiosità
Quella lasciamola ad altri e chi dice che oggi il partito in Sicilia non è in buona salute una realtà oggettiva peraltro dovrebbe interrogarsi se sia stato leale con il partito se non abbia contribuito alle fughe
Perché poi la lealtà e la compattezza come il rigore morale e politico di cui parlavo prima rendono credibili e alla fine pagano
A Catania noi in coalizione in coalizione con un Pd con cui si può discutere abbiamo cacciato via il centrodestra
No io oggi a Catania siamo all'interno dell'Amministrazione comunale di centrosinistra con un assessorato di grande prestigio che è un riconoscimento al compagno io Licandro e al nostro partito che negli ultimi tredici anni mentre la destra faceva a pezzi la città non ha mai smesso un secondo di fare opposizione dura
Spesso in assoluta solitudine rispetto alle altre forze della sinistra del centrosinistra
Io credo che questo riconoscimento sia anche dovuto alla percezione netta che dietro e intorno alle battaglie del compagno Licandro sulla legalità e sul lavoro
Ovviamente il cui piuttosto di tutti c'è un partito unito
Non abbiamo bisogno di gente che si fa le riunioni dei corridoi compagni non abbiamo bisogno di correnti Correntino ESPI Gasperi non ne hanno bisogno soprattutto i lavoratori le classi subalterna e che noi diciamo di voler rappresentare
E che saranno le prime ad essere danneggiate dei nostri litigi per uno strapuntino in un organismo dirigente e questo vale come appello sia i nostri compagni
Che ai compagni di Rifondazione
Finiamola compagni di fare come i bambini che fanno a chi ce l'ha più lungo al centro c'è il lavoro e la Costituzione tutta e a partire dall'articolo uno che non a caso comincia con l'IRA parlare di
Di lavoro
I lavori lavoro i lavoratori la Costituzione a questo dobbiamo pensare
Voglio dire un'ultima cosa l'altro ieri in apertura del nostro congresso era il ventunesimo anniversario anniversario della strage di via D'Amelio
Noi eravamo troppo occupati a discutere di chi dovesse stare in quale Commissione ce ne siamo dimenticati
Grazie
Chiamato intervenire compagno e Armando bis si prepari il compagno Carlo Carlini
No
Azioni ravvedo
Cari compagni
Cominciamo da un po'di concretezza un autorevole studio confermato è avvalorato da ulteriore articoli di approfondimento ha stabilito che l'accumulazione illegale di super profitti da parte di un ristretto numero di famiglie dei grande capitale monopolistico
Raggiungere la cifra di un milione di miliardi di dollari questa è la massa di liquidità mondiale che una ristrettissima cerchia di stufe di sfruttatori
Sottrae alle masse lavoratrici I popoli alla borghesia stessa
Determinando gli scenari che stiamo vivendo
Un miliardo di
Un milione di miliardi di dollari sono cento mila euro per ogni persona vivente sulla terra
Sono una quantità di denaro pari alla grandezza di un campo di calcio che si innalza per cento chilometri e questo mentre le banche non hanno liquidità mentre fanno fallire le fabbriche mentre licenziano i lavoratori tagliano scuola sanità è stato sociale
Mentre cresce la disuguaglianza sociale
Distrutti vero struttura ristrutturazioni monopolistica sfo sconvolgono le filiere industriali sacrificando le masse lavoratrici
Mentre la concentrazione la centralizzazione del potere economico in poche mani si rafforzerà giunge proporzioni gigantesche
E dal e mentre dall'ultimo rapporto annuale di Mediobanca sulle multinazionali si evince che come crescano i super profitti dei monopoli transnazionali sale a ventisei virgola tre milioni il numero dei disoccupati all'interno dei ventisette Stati membri dell'Unione europea
Ci sono pesanti riorganizzazioni industriali in tutta Europa che investono quasi tutti i settori produttivi Renault annuncia il licenziamento di sette mila cinquecento operai peggio di otto mila e otto mila lavoratori chiude la Ford Genchi in Belgio
E anche la filiale europea della General Motors la Opel conferma la chiusura dello stabilimento produttivo di Bochum
Secondo me credo che si può aspra tranquillamente affermare che in alla attraverso questo processo di concentrazione del grande capitale almeno due grandi case saranno assorbite con un risultato devastante in termini di perdita di posti di lavoro
FIAT ha chiuso l'anno con quattrocentoquindici mila auto vendute questo lascia presagire un un futuro di riorganizzazione e ben chiaro quattrocentoquindici mila macchine si possono produrre con la giusta organizzazione in un solo stabilimento
E l'altra settimana ha parlato è il cane in Abruzzo Chieti ha parlato per bocca del suo orto
Fattore ha parlato per bocca di Marchionne sostanzialmente ha detto questo davanti agli operai della Sevel di Chieti
Uno che FIAT sta investendo in Sevel per robotizzato e la fabbrica attraverso nuove tecnologie macchinari e due che FIAT ha investito in ricerca e sviluppo ventitré virgola cinque milioni di euro dal due mila e quattro e che il fattore ATO parole di Marchionne e aumento si è triplicato dal due mila e quattro ha raggiunto ottantaquattro miliardi di euro e ha ricordato le parole di Giovanni Agnelli nel mille novecentottantuno quando venne in Abruzzo a inaugurare la fabbrica
Che dissequestro è necessario che ci si concentri sulla produzione della ricchezza prima che sulla sua distribuzione e se questa priorità non viene rispettata si va allo sfascio parole di Agnelli
Per anni gli italiani hanno vissuto al di sopra delle proprie possibilità concentrati a distribuire ricchezze che diventavano sempre più scarse i poveri italiani si sono ritrovati con le tasche vuote se le forze politiche sociali non fanno tutto il possibile per esportare il primato della Pro mozione le libertà conquistate si asciugano i diritti di un tutti sono una gran bella cosa ma oggi viviamo in un'epoca in cui se conteniamo insistere sui diritti sì di diritti moriremo e ne approfitto per richiamare l'attenzione delle istituzioni locali sulla necessità che una ditta come la nostra debba valersi di infrastrutture adeguate
Mi sembra che il messaggio sia chiaro cui dai dati dalle parole di Marchionne abbiamo la conferma che gli investimenti sono realizzati per esportare capitale per robotizzato e le fabbriche e si dirigono laddove il mercato è solvibile quindi compare mi sono illusioni le affermazioni di chi sostiene che l'occupazione cresce in proporzione con la ricerca e l'investimento perché quando i centri fondamentali apicali della produzione sono in mano privata crescere sono i profitti Rasi su la disoccupazione l'autoritarismo
Oggi
Nell'immediato futuro sono in ballo almeno più di mille posti di lavoro in FIAT attenzione perché inoltre si fanno pressanti le richieste alle istituzioni per ottenere finanziamenti extra e infrastrutture Inca in via di niente e si minaccia compiutamente di ordinare i Governi di imprimere svolte autoritarie estendendo le dalla produzione alla Società tutti alla società tutta gravi pericoli incombono sul nostro Paese
Il Governo letta Berlusconi Napolitano e tenuti in vita solo ed esclusivamente per sovvertire e stravolgere la Costituzione per imprimere un'accelerazione presidenzialiste fasciste per obbedire a ieri Canaj Tronchetti Provera Aero Strehler secondo
Punto lede la lettera delle direttive imposta il colosso finanziario JP Morgan
E in questo quadro generale compagni quale partito deve operare innanzitutto penso che dovremmo fare tutti un piccolo sporsi niente unitario di concretezza lasciar perdere le beghe le rivalse che sono astratte
Perché occorre lavorare compagni non bastano più le frasi scarlatte rivoluzionaria
L'esito delle recenti elezioni rappresenta per i comunisti un epilogo di un'offensiva da che dura da più di trent'anni condotta da poco gli archivi diretta contro i lavoratori contro i comunisti contro le forze democratiche
Ed è stata resa possibile da un incessante lavoro di egemonia culturale che allentato la sensibilità delle coscienze affievolito la natura di classe dei partiti comunisti fino alla sistematica estromissione della classe operaia dalle sue storiche funzioni dirigenti
Ciò ha comportato una mancata ed adeguata risposta di classe dei comunisti in rapporto al violento attacco sferrato per favore compagni veramente basta con queste pressanti eccessive richieste di autocritica mamma mia sono cioè sono quasi monastica ed evangelica
Cioè
Il partito ha operato in condizioni oggettivamente difficilissime cene nonostante tutti gli sforzi fatti è vero non abbiamo tenuto nessuna rappresentanza parlamentare
Ma un Parlamento senza operai e pur sempre un'istituzione borghese insomma l'autocritica se veramente vogliamo lasciamola acque a coloro che in trent'anni e più hanno permesso che la diseducazione di classe prendesse corpo tra i comunisti staccando lì dalla classe operaia ed escludendo questo dalla sua funzione dirigente
Questa influenza piccolo borghese individualista oggi ci fa strizzare l'occhio unificazioni basati sul volontarismo assecondando suggestioni demo proletaria movimentista
Ci sono compagni che dicono che se non ci unifichiamo siamo destinati a sparire ma questa è una concezione elettoralistica cioè unire unico un'unificazione del genere senza pensare prima l'unificazione dei lavoratori non avrebbe senso insomma fondamentale
C'è
Fondamentale non è formare una rifondazione bis ma rafforzare il partito in termini di classe in termini unitari ribadire il centralismo democratico a fare mare la funzione dirigente dalla classe operaia affinché si dia voce senso di classe la realtà rafforzare cioè l'iniziativa il carattere del PdCI di carattere di classe
L'unica l'unità da cui partire e la lotta per l'unità della classe operaia l'unità dei lavoratori L'Unità continentale europea delle lotte perché ora nell'attuale epoca il capitale si concentra
Imprime romani e in una dimensione sempre più sovranazionale per questo che quando si è fermata all'Ilva di Taranto contemporaneamente si sono fermati anche
Le gli stabilimenti di Riva in Tunisia in Francia insomma
Quindi compagni un partito così proletari Zarate un partito lontano dagli individualismi che pratica una giusta politica dialettica delle alleanze non si chiude in recinti settari
Alcuni sostengono che le alleanze ci subordinano ma non è vero dipende dallo sviluppo di classe del partito
Cioè si possono anche adottare scelte politiche linguaggi radicali di rifiuto di opposizione ma se ci si isola se si propongono soluzioni ma come redditi incentivare cittadina interventi pubblici a favore di Monopoli lotte per la sovranità monetaria allora si resti in un ambito voluto e cercato e circoli monopolistici e quindi si è culturalmente subordinate alla loro strategia
Oggi che la lotta dei lavoratori necessariamente muoverà verso il cambiamento occorre ristabilire la funzione dirigente la classe operaia e la guida cosciente organizzata del suo partito comunista il PDC
Una guida fondamentale per essere alla testa di un ampio fronte di Alleanza democratica per il lavoro per smontare i monopoli privati per una forte tassazione progressiva per la difesa della Costituzione per la legge elettorale proporzionale
Parti quindi la una lotta anche per la difesa e l'allargamento della base produttiva per la compartecipazione statale i grandi centri ma difendendo anche la piccola e me la borghesia produttiva appoggiando le loro rivendicazioni come ad esempio favorire la riscossione dei crediti che questi vantano verso i grandi gruppi industriali oligarchi circa
Quando si attaccano i diritti dei lavoratori compagni si attaccano i diritti di tutti alle battaglie che quotidianamente conducono i lavoratori contro le organizzazioni industriali per il salario contro i licenziamenti contratti peggiorativi si legano le battaglie per la difesa il rilancio della nostra Costituzione nata dalla lotta partigiana antifascista e attuando la nostra Costituzione si stoppa non le trame eversive dei gruppi monopolistici dei loro governi reazionari tutto si lega compagni in maniera molto dialettica
E concludo l'avanzamento del proletariato e quindi il rilancio del partito dipenderanno dalla capacità della classe operaia di svolgerà la sua funzione dirigente cioè pensando e muovendosi in modo autonomo al di fuori e contro l'influenza col con culturale della borghesia monopolista che impone i partiti visioni piccolo borghesi favorendo divisione e frammentazione isolamento questo vuol dire ancora una volta principalmente unire i lavoratori sul piano politico un lavoratore un lavoro è solo noi comunisti possiamo fare possiamo promuovere intensificando iniziative che sappiano mettere in raccordo
I vari e diversificati MoMa e di lotta dei lavoratori queste novità compagnie questa L'Unità che determina i passaggi successivi e questa unità che determina l'avanzamento
Però occorre lavorare compagni perché a parlare siamo bravi tutti a fare gli articoli rivoluzionari siamo tutti folla sono tutti bravi però dal dire poi a passare al fare è un pochino più complicato
Cari compagni noi ripartiamo non da una sconfitta ma una da una realtà in movimento dove i comunisti italiani lottano convinti che l'umanità diverrà socialista la restaurazione monopolista determina la concentrazione massima di capitali e lo scomponibile into massime definitivo del lavoro della democrazia dei diritti
Questa volta non possono passare io compagni concludo salutandovi dicendo che da operaio da militante comunista ho fatto la mia scelta questa scelta si chiama Partito dei Comunisti Italiani e spero al di là di quanto si dice al di là di quanto si
Afferma che sia anche la scelta vostra ora e sempre resistenza grazie compagni
Compagno Carlo Carlini
E ancora in Commissione
Allora
Do la parola allora compagno Fabio Nobile si prepari il compagno no compagno dancehall mai fare ancora in Commissione siccome
Si prepari il compagno Nicola ma corretta
Ma compagni
E compagne
è stato ben detto quando
Qualcuno in questo congresso ci ha detto che questo non è un congresso rituale
è un congresso dove finalmente
C'è un confronto vero
In questo senso lo voglio dire con molta chiarezza
Ritengo inaccettabile mai
Tacciare di correntismo i compagni che hanno voluto
Impostare una discussione politica rispetto a quella che è la situazione di questo partito dei comunisti ed è la sinistra in questo Paese lo vogliamo farlo liberamente
Perché tacciare di corrente significa mettere un muro tra i compagni
I muri vanno spalancati bisogna fare una discussione libera altrimenti altrimenti i vizi del passato non riusciamo a colmare
Perché in questo contesto un contesto in cui la crisi economica
Più grave dal ventinove o da metà o dall'Unità d'Italia
è una crisi che si sta gestendo come sempre
Senza democrazia la JP Morgan Angela detto molto chiaramente le costituzioni antifasciste in Europa vanno cancellate prima tutti quella italiana
La gestione europea
In questi vent'anni
In questo senso ha avuto l'obiettivo chiaro di indebolire
La classe lavoratrice di questo Paese sul piano politico
Sociale
Ed economico
Per le crescere in Italia il dibattito sull'Europa
E deve definirsi una linea di lotta contro i trattati che hanno che stanno determinando l'impoverimento della maggioranza dei paesi
Del continente Cuesta io credo che le ho
Sia una prima discriminante per discutere a sinistra
E tra i comunisti in Europa i comunisti e la sinistra hanno una linea di opposizione intransigente
Contro appunto la Banca centrale europea contro le politiche europee e contro le forze politiche
Che appunto applicano
Pedissequamente quegli indirizzi in Europa sono il Partito socialista europeo e il Partito Popolare Europeo in Italia il Partito Socialista Europeo il Partito Democratico il Partito Popolare Europeo è il PdL
In questo io ritengo molto grave l'adesione diesel
Al Partito Socialista Europeo io credo che questa indebolisca una linea d'opposizione della sinistra in questo Paese e rischia di diventare un tappo al dispiegarsi appunto di un'opposizione forte determinata in questo Paese
Per questo Paese dove abbiamo avuto Monti e abbiamo avuto il Governo letta Alfano Fassina
Un Governo PD PdL che evidenzia
Che ovviamente sugli elementi essenziali e non è solo il presente nel passato che ce lo dice
Queste forze hanno costruito elementi di convergenza sempre più forti e oggi sono al Governo insieme
In tale contesto bisogna discutere sul terreno della linea politica io credo in maniera chiara
Per questo sono stati presentati degli emendamenti perché si riteneva che nel documento sull'elemento di specificazione della linea politica ci fossero delle ambiguità
Delle ambiguità
Perché e che in questo senso e per questo motivo abbiamo presentato gli emendamenti prima di tutto l'autocritica
Perché è necessaria non solo la chiarezza di linea ma anche correggere i nostri errori ma anche recuperare credibilità all'esterno
E io credo che non si può dire che il risultato elettorale del processo politico che ci ha portato a rivoluzione civile sia solo un problema lo dico molto chiaramente di tradimento del Partito Democratico
Ci sono gravi responsabilità
Di valutazione politica
Rispetto allo scenario che avevamo di fronte
In questo
In questo senso non aver capito la distanza
Col Partito Democratico in questo senso non aver capito il segnale del dodici maggio una carenza grave nel documento congressuale io lo dico anche
Nella relazione quella manifestazione in cui più di venti mila trenta mila compagni
Erano in piazza per dire no al Governo ponti e per dire che questo Paese era necessaria costruire un'alternativa non abbiamo dato conseguenza a quel percorso a quella manifestazione e invece di trovarsi comunque
In un fronte alternativo sul piano elettorale
Con loro soluzione civile alla testa di quel fronte alternativo ci siamo trovati ha la coda di un fronte legalitario in cui le questioni sociali
Appunto del dolore sociale di questo Paese non è raro rappresentati della campagna elettorale
E da questo punto di vista va fatto un discorso chiaro sul Pd
C'era qualcuno che molto più importante di me
Distingueva Antonio Gramsci
I partiti dalla loro base di massa rispetto alla base sociale la base di classe cioè le la base per per la quale si attuano le politiche ebbene del PTA molto chiaro
Che la base di classe di quel partito cioè gli indirizzi strategici la natura ha sposato per intero
Non le compatibilità in astratti
Ma gli obiettivi del capitale transnazionale idriche appunto ha sede l'Italia ed Europa
Altra cosa è la fase di massa sono d'accordo bisogna parlare con quella base di massa ma come ci parliamo
Cercando gli accordi con quel gruppo dirigente che ha
Appunto l'indirizzo completamente opposto offrendo un'opzione politica alternativa qualcuna quel gruppo dirigente
E come mai il quaranta per cento degli elettori di questo Paese alle ultime elezioni il quaranta per cento dei voti assoluti sono stati persi dal Partito Democratico
Perché sono aumentati di due milioni e mezzo agli astensioni perché è il venticinque per cento ha votato Grillo che esistono quelli che hanno votato Grillo il cinquanta per cento secondo i dati cosa la cinquantuno e quarantanove
Sono proletari sono lavoratori sono quelli che non è possono più di questa politica
Che età il favorire padroni e dall'altra parte appunto costituisce
Un ceto politico corrotto
Dentro il quale questi padroni convincono
Allora io credo che su questo bisogna essere chiaro ma cosa deve fare il Partito Democratico per farci capire che la fase cambiata
Possibile che i comunisti si dividono su questo
Possibile che non ci possiamo dire che chi chi vuole cambiare la Costituzione chi vuole mettere il presidenzialismo
Gli Aprica Rizzato il lavoro Toia chiesta è stato alla guida delle privatizzazioni di questo Paese è un soggetto con il quale
Noi dobbiamo costruire un'alternativa
Io credo che
Far passare la questione dell'alleanza con il PD come tattica è un infingimento tattici dista
Che separa la strategia dalla tattica devi proponi esattamente le condizioni per per ripetere
Gli errori fatti
L'ambiguità stupiti su questo ci tengo a dirlo
è il macigno più grosso rispetto all'unità dei comunisti
Noi non possiamo continuare solo ai cuccare novità dei comunisti non la dobbiamo praticare possibile che questo elemento che nel documento si dà un giudizio chiaro si dà un giudizio chiaro sul PT
Possibile che non siamo a fare un passo avanti rispetto a questo è un problema di parlare di alleanze qui stiamo parlando e vado verso le conclusioni
Di appunto un posizionamento strategico
Se la spinta all'unità dei comunisti a utenti che ha in questo senso e si giudica da quello che siti si fa non da quello che si dice
Perché autentica la volontà di un partito comunista hanno pure forte allora perseguire non a parole tenacemente l'unità dei comunisti è l'unica via compagni
è l'unica via non c'è altra saldezza dei chiudo veramente ovviamente l'unità dei comunisti va costruita siamo a fronte della sinistra determinato
Su questi aspetti avendo la capacità in questo partito di essere tolleranti nel dibattito ma intransigenti nella battaglia politica esterna avendo la capacità anche top a questo congresso di costruire un cambio radicale appunto del gruppo dirigente non un cambio come dire che si potrebbe determinare definire gattopardesca
Perché se non si cambia
Non si cambia si rischia di essere
Impraticabile anche l'unità dei Comuni
Compagni e compagne non abbiamo nulla da perdere lo dico perché spesso ci si perde attorno ad equilibri astratti discutiamo liberamente perché abbiamo solo il futuro da conquistare grazie
Tanto voglio salutare alcuni ospiti che
Ci fanno l'onore della loro presenza in sala
Sono
Ma di Cinzia e Marzia Maestrello di azione civile rappresentante di azione civile
Il compagno Giampaolo Patta del movimento per il partito del lavoro
Infine
Saluto il compagno Domenico Losurdo che ci ha raggiunto
E a cui
E a cui
Do la parola però
Per un breve saluto al nostro al nostro congresso
Se vuole ovviamente
Sono
Partiamo da una constatazione
In Italia i comunisti non sono più rappresentati in Parlamento
Ma sarebbe grave se a partire di qui ci lasciassimo prendere dallo scoraggiamento
Per una parte considerevole della loro storia i Comunisti italiani non solo non sono stati in Parlamento ma sono stati nelle carceri fasciste a cominciare dal nostro grande Antonio Gramsci
Il quale
Il quale checché ne dica o vittoria le cornacchie dell'ideologia dominante
Sino all'ultimo ha rifiutato di rivolgere la domanda di grazia Mussolini e cioè sino all'ultimo ha rinunciato alla libertà pur di tener ferma la sua identità di comunisti
Ingiustificato sarebbe lo scoraggiamento anche alla luce degli sviluppi della situazione internazionale
L'attenzione del mondo è concentrata sul sorpasso economico degli USA a opera della Repubblica popolare cinese
Qui negli ultimi decenni seicento seicentosessanta milioni di persone si sono liberate dalla povertà sono case
Conidi analisti occidentali
Ed essi ci danno un'idea del gigantesco processo in corso
E come si dieci o undici Paesi delle dimensioni dell'Italia avessero finalmente ha conquistato il diritto umano alla vita che ha una vita dignitosa
A guardare con simpatia tale miracolo sono soprattutto le masse diseredati
Recentemente il Wall Street Journal ha riportato dei dati che sono stati ripresi anche dal Corriere della sera del diciannove luglio
La Cina è una citazione gode del settantadue per cento di gradimento in Africa e la sua popolarità in America latina in Asia e al cinquantotto per cento
E dunque
Ciò nonostante che a livello internazionale i mezzi di informazione continua a essere largamente controllati dall'imperialismo occidentale
I dati appena riportati hanno un significato inequivocabile la rivoluzione anticolonialisti antimperialista non è dileguata il gigantesco un movimento di emancipazione
Che ha preso l'avvio dalla rivoluzione d'ottobre e chiaro guadagnato slancio a partire dalla disfatta subita dall'imperialismo hitleriani in Unione Sovietica
E dall'imperialismo giapponesi in Cina questo movimento sta continuando a cambiare la faccia del mondo
Notizie incoraggianti giungono anche da certi Paesi dell'Occidente
In questi giorni un compagno amico portoghese mi ha scritto per richiamare la mia attenzione su una dichiarazione di Mario Soares
Questa vecchia volpe della socialdemocrazia ammessi in guardia i suoi amici di partito
Occorre darsi una regolata ha scritto diversamente a vincere le prossime elezioni sarà il Partito Comunista portoghese
Sarto è solo un grido di allarme è solo un incubo
Ma dobbiamo salutare con soddisfazione il fatto che a turbare i sogni e di Soares
E dei gruppi dirigenti sia lo spettro del comunismo in Europa Stato rimando ad aggirarsi lo spettro del comunismo per citare l'immortale manifesto del Partito Comunista di Marx ed Engels
Certo neppure i comunisti possono dormire sonni tranquilli anzi per essere chiari soprattutto in Italia e ora che noi comunisti ci sbagliamo
A preoccupare non è soltanto la frammentazione organizzativa c'è qualcosa di più grave ci sono compagni e organizzazioni di orientamento comunisti o settori DS
Chi si riprendono temi dialisi tanti nel condannare le guerre scatenate dall'Imperia
Eppure
Un autore ed è lontano dal comunismo Todorov sulla Repubblica del ventisei giugno due mila dodici
Ha così sintetizzato la guerra contro la Libia cito oggi sappiamo che la guerra fatto almeno trenta mila morti contro le trecento vittime della repressione iniziale fine della citazione
Occorre aggiungere che alla repressione col primo una rivolta accerto con un appassendo oggi era ma l'attuale non erano estranei i servizi segreti occidentali a cominciare da quelli britannici
I quali servizi segreti britannici ha rivelato di Observer ancora una volta non un giornale comunista i servizi segreti d'Rita amici già nel mille novecentonovantasei si proponevano di assassinare il colonnello Gheddafi
E ancora una citazione
E questo copione che viene seguito contro la Siria e si prepara contro l'Iran i cui scienziati non poche volte sono vittime di attentati organizzati da servizi segreti potenti e ramificati
La barbarie dell'imperialismo è sotto gli occhi di tutti a Camus farla propendono i discorsi sulla democrazia
è una vecchia storia circa cento anni fa i socialisti tedeschi appoggiavano la Prima guerra mondiale
Chiamandola rovesciare l'autocrazia zarista e a esportare la democrazia in Russia sferzante era l'ironia di Rosa Luxemburg su quei compagni di partito
Cioè pretendevano di realizzare il programma di Marx avvalendosi dell'esercito di Guglielmo II
Ed è la situazione non diventa certo migliore
Sia l'esercito di Guglielmo II superamento non oggi gli eserciti della NATO
Ai compagni è il gruppo di chi ancora sorrisi tanti nella lotta contro la guerra dobbiamo porre la domanda
Vuole che assumere l'eredità di Rosa Luxemburg Audley sociale sciovinista vispe fregiati dalla grande rivoluzionaria
Sulla democrazia vorrei fare un'ulteriore considerazione richiamandomi questa volta a un filosofo volto prima della
Della nascita del movimento comunista sto parlando di carte Emanuele caro
Che alla fine del mille e settecento scriveva
Cos'è un monarca assoluto ecco a voi che quando comanda la guerra deve essere la guerra in affetti segue fine della citazione
Argomentando in tal modo Kant prendeva di mira in particolare l'Inghilterra del suo tempo senza lasciarsi ingannare dalle forme liberali di quel Paese
Campa aveva capito che non c'è temo tratte sia senza democrazia nei rapporti internazionali
Non c'è democrazia se a un Paese un gruppo di Paesi
Si arroga il diritto sovrano di scatenare la guerra anche senza l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza dell'ONU o stravolgendo le sue
Occorre far tesoro della lezione di Cantet i monarchi assoluti
Dal nostro tempo i tiranni dittatori planetari dal nostro tempo siedono a Washington a Bruxelles è nelle più importanti capitali occidentali
E se i monarchi assoluti di un tempo pretendevano di avere l'investitura divina
Ai giorni nostri gli inquilini della Casa Bianca esplicitamente dichiarano che la loro nazione eletta da Dio col compito di guidare il mondo
Agli inizi del mio intervento messi in guardia contro lo scoraggiamento ora a conclusione
Sento il bisogno di sottolineare l'urgenza dei nostri compiti
La crisi dal capitalismo colpisce sempre più pesantemente le masse popolari mentre al tempo stesso una guerra segue all'altro a partire dal presunto anno di grazia mille novecentottantanove
Sono stati investiti dalla guerra Panama l'Iraq la Jugoslavia l'alibi alla Sicilia
Per non parlare del popolo palestinese da decenni sotto un regime di occupazione aggressiva delimitare
è per tacere altresì di quello che sta avvenendo in Africa è poi
Sarà la volta dell'Iran
E cosa sta a significare lo spostamento della maggior parte dell'apparato militare statunitense in direzione del Pacifico e della Cina
Il tempo stringe in quanto comunisti siamo chiamati a collegare alla lotta per il lavoro e per lo Stato sociale la lotta contro la guerra e contro il militarismo
Dobbiamo saper scendere in piazza anche per la causa della pace
Facendo appello senza settarismo a tutte le forze che si richiamano al comunismo ma al tempo stesso cercando di costruire un ben più ampio schieramento antimperialista
Il susseguirsi delle guerre e l'aggravarsi delle minacce Gicu di guerra ci impongono non solo di promuovere singole iniziative
Ma anche di lanciare una campagna di largo respiro concludo e così che si costruisce a poco crescere il Partito Comunista di Puglia i punti di cui più che mai c'è bisogno grazie
Do la parola
Al compagno Nicola ma corretta
Si prepari il compagno Elias Vacca che non è lontano da me
Il compagnia spacca
Può intervenire
Vedrò di disciplinarmente ha solo sui tempi
Per non sottrarre ora il tempo anche agli altri compagni che desiderano intervenire e non so se riusciremo stamattina a far intervenire tutti compagno
Masse di quelli che hanno presentato è stato importante l'intervento di Mimmo Losurdo
Perché ci ha riportati a quello che è fuori di noi e in una dimensione più grande di questa nostra di questo congresso si muove in questo Paese e soprattutto nel mondo
è stato importante perché nulli
Noi ci ritroviamo a svolgere un congresso straordinario faccio nel caso si è
Che straordinario perché Diliberto nella sua relazione che io purtroppo non ho potuto sentire ha detto con un'espressione forse anche eccessiva
Che si passa dalla monarchia alla Repubblica
Io dico che
Questo Congresso e il Congresso nel quale questo partito
Deve verificare se ha in se stesso come intellettuale collettivo nel momento in cui
Il Segretario che è stato il segretario di questo partito dalla sua fondazione ad oggi
Lasciare il suo compito di conduzione e responsabilizzazione ciascuno di noi individualmente e collettivamente rispetto ai temi che nei diversi interventi direi non ultimo quello
Da ultimo sentito al compagno Losurdo ci hanno consegnato
Di
Autocritica
Io credo che chiunque
Abbia speso il documento abbia presentato emendamenti sul tema dell'autocritica
Debba
Chiarire alla platea congressuale qual è il senso dell'espressione che utilizziamo
E che cos'è l'autocritica se non imparare dei nostri errori l'autocritica serve a sostituire un dirigente con un altro
L'autocritica serve semplicemente a dire alla platea congressuale agli occhi del mondo che siamo brutti sporchi cattivi che non siamo capaci o che qualcuno è più capace di qualcun altro
L'autocritica serve e indagare quali sono le ragioni
Che hanno portato reiteratamente a non ottenere risultati all'altezza non delle nostre aspettative
All'altezza dello spettro delle aspettative degli operai che hanno parlato da questa tribune che volentieri abbiamo applaudito
Salvo poi molto spesso essere stati in grado nell'ansia di dare una rappresentanza i loro interessi di non averne fornito altro che la rappresentazione
Questo è
Fare l'autocritica
Ed allora io interrogo la platea congressuale
Sul punto trentuno del documento
Congressuale il punto trentuno assi portanti di un programma minimo
E riprendo le considerazioni che ha un compagno che non vogliono minare chissà chi mi riferisco a svolto da questa tribuna e che ha svolto anche ieri nella Commissione politica
Se non è sugli assi portanti di un programma minimo
Che si svolge il dibattito all'interno di questo partito
Che si selezionano i gruppi dirigenti non a misura del fatto che siano investiti dalla luce divina ma misura del fatto che siano capaci di praticare sui territori e nella sede centrale
La prassi quotidiana degli assi portanti di questo programma minimo se non è sugli assi portanti del programma minimo
Che noi
Pratichiamo e se non è al programma che subordiniamo poi la politica delle alleanze di che cosa stiamo discutendo
Guardate
Io
Ho letto con attenzione anche dopo la presentazione degli emendamenti il documento congressuale perché io non mi pongo mai il problema quando qualcuno
Esprime una tesi un'opinione diversa da quella di un documento non mi pongo mai il problema
Se sia legittimo non legittimo è sempre legittimo in democrazia esprimere opinioni diverse mi pongo il problema del vedere se c'è una falla rispetto alla controproposta e leggo
La fase i rapporti di forza non sono quelli che consentono oggi un ingresso dei comunisti e della sinistra al Governo su un programma avanzato
è una fase di accumulazione di forza dell'opposizione affinché si creino condizioni nuove che consentano una guida rinnovata e progressiva del Paese
Per questo occorre un programma minimo su cui organizzare un fronte unitario di sinistra e allora se questa è l'affermazione del documento congressuale mi chiedo
è compito di noialtri comunisti militanti e dirigenti star qui a discutere
Non capiti
Non capiti dalle persone normali
Se vogliamo mettere il carro davanti ai buoi quindi dire ancora oggi sempre col PD o mai col PD o è nostro compito tradurre il programma minimo di governo in azioni quotidiane
E reclutare sul territorio le persone sui connotati di quel programma minimo e far decidere a queste persone qual è la direzione non è la quale noi faremo marciare la direzione nella quale loro faranno marciare noi
Ci sono stati
Passaggi che hanno portato a risultati deludenti reiterati io
Posso dire per averlo detto più volte alla Direzione nazionale del partito nell'esprimere una valutazione non una critica
Sulla
Sul dialogo aperto dal nostro partito con il Partito Democratico e oggi lo posso dire a maggior ragione perché lo dico
Al nostro Segretario uscente che oltre che
Un bravo dirigente un grande compagnia anche un grande galantuomo
Che
I tempi della politica sono cambiati e sono cambiati anche gli uomini
E Oliviero
Il tuo modo di rapportarsi alle persone non è il modo di questo tempo quello di questi dirigenti del partito democratico e il modo di questo tempo rispetto al quale noi che siamo persone oneste siamo stati tutti manifestamente inadeguati
Perché abbiamo ritenuto di poter di poter poggiare il piede su pietre sulle quali il piede non poteva essere poggiato nell'interesse delle persone che noi ritenevamo di dovere rappresentare non soltanto di Behar ci fornendo la rappresentazione dei loro interessi
Abbiamo tentato
Una via
Che non era semplicemente una via per tornare nell'istituzione abbiamo fatto male tutte le volte che abbiamo detto e questo sì che è un errore dobbiamo costruire un'alleanza per riportare i comunisti nelle istituzioni e son d'accordo con quello che diceva
Michelangelo Tripodi quando diceva che non dobbiamo avere l'ossessione di stare nelle istituzioni
Noi non dobbiamo avere le l'ossessione di stare in nessuna istituzione
Noi possiamo avere l'ossessione di rendere la nostra presenza nelle istituzioni strumento per fornire seria rappresentanza alle cose che gli operai vengono a dirci su questa tribuna alle cose che i compagni della base vengono a dirci su questa tribune
Non lo so che cosa decideremo di fare nella
Riorganizzazione del nostro partito
C'è appunto la volontà di segnare
Un punto di svolta e disegnare un momento di rinnovamento io mi auguro non soltanto nelle persone ma anche nei metodi anche nelle prassi ma non perché
Dobbiamo fare dell'autocritica l'auto fusti d'azione perché dobbiamo imparare dei nostri errori e dobbiamo attivare a volte
Prassi modalità e tempi più adeguati ai tempi che ci occupano lo dico
E chiudo così il mio intervento non bisogna avere appunto l'ossessione di stare nelle istituzioni io ci sono stato avuto la fortuna per due anni di rappresentare quegli interessi e questi compagni in una istituzione
Parlamentare non sono ossessionato come tutti sanno dall'idea di tornare nel Parlamento per un'ossessione la mantengo ed è l'ossessione rispetto alla quale sono grato
A tutti i compagni militanti e dirigenti di questo partito di avermi dato
Dal mille novecento novantotto ad oggi un luogo nel quale combattere e vi auguro altrettanto entusiasmo
Invito ad intervenire compagno Michele Tripodi si prepari il compagno Gianni Pagliarini
C'è
Compagni e compagne
Se siamo qui a luglio in una giornata
Di piena estate
Qui giunti i dati tanti posti di tali anche
Dottor
Quando sud dal lontano nord
Siamo
Perché evidentemente
è successo qualcosa nel nostro partito
Evidentemente c'è bisogno di correggere
Qualcosa
Siamo stati in questi anni purtroppo estromessi dal Parlamento abbiamo ripetuto molti errori che
Erano stati fatti già in passato
E purtroppo siamo in un momento del conflitto che forse al suo apice una crisi economica che ormai è generata non dal conflitto classico capitale e lavoro
Non dall'opposizione nelle fabbriche o nei luoghi
Con un datore di lavoro da una parte che rappresento una fisicità e i lavoratori il lotta dall'altra
Ma una crisi che generata dal grande capitale finanziario dalle banche da operazioni che e comodo fare perché sono operazioni dove non si percepisce il conflitto
I soldi facili fanno comodo a chi non li suda sul lavoro
E nell'epoca dell'austerità imposta dall'Europa
Noi
Purtroppo in Italia a differenza di altre realtà anche europee come il Portogallo la Grecia la Francia i Paesi dell'est
Ma il mondo il Medioriente abbiamo visto pure qui una delegazione siriana del Partito comunista la Cina l'America latina ovunque i comunisti esistono nel mondo
Perché nel nostro Paese dove
Abbiamo avuto forse anzi senza forse il Partito comunista più forte di Occidente non esistono più di comunisti né nelle istituzioni ma
Ormai esiste solo un piccolo pattugliamento delle forze comuniste nella nostra società e anche disaggregate
I segni della crisi sono profonda eppure noi non riusciamo a cavalcare le lotte le mobilitazioni le sofferenze le speranze
Dei lavoratori c'è disperazione c'è farlo ci sono meno diritti queste sono le conseguenze della crisi
C'è una situazione paradossale che vivono i Comuni italiane abbiamo sentito qui il Sindaco di Chianciano che ci parlava dei problemi che
Anche questa città eppure siamo a Chianciano una forse delle isole felici del
Centro Italia che sta da sempre meta affascinante di turismo
Noi veniamo da subito
E dal sud posso dire testimoniare
Che
Lo Stato non esiste
C'è uno Stato che oggi rappresentato da questo governo dell'inciucio tra cui
C'è il PD che ne fa parte che sta dimissionarlo
I territori i presìdi sui territori ormai non ci sono più erano una volta gli enti locali oggi
Non sono più punti di riferimento perché
In Calabria c'è una estinzione dello Stato che altro che Carlo Marx
è un'estinzione dello Stato voluta programmata il nome di una logica dell'austerità di una logica opposta a quella per cui si chiedeva
Una società felice giusta
Devo agli anziani di diritti
E la a sud parlando dei problemi c'è la 'ndrangheta
A parte
Qualche piccolo accenno oggi
In questo congresso ingiusto menzionare
Questo problema e la 'ndrangheta è un punto di riferimento che
Dove lo Stato non funziona dove i pezzi dello Stato non esistono si stanno distinguendo compresi i Comuni perché stanno fallendo
La 'ndrangheta ancora domina i territori assurge si inserisce nella disperazione sociale assolda la manovalanza dal lavoro riciclando i proventi degli appalti truccati della droga dell'estorsione
E noi siamo soli a combattere una battaglia
Dove poi
A poche pochi chilometri di distanza
Dalla mia città c'è il porto di Gioia Tauro dove vengono messi quattrocento operai in cassa integrazione che costituisce uno dei polmoni più forti forse uno dei pochi del Mezzogiorno
E allora nel momento in cui mancano i punti di riferimento noi abbiamo il dovere di dare ancora una speranza di resistere
Resistenza e cambiamento noi siamo nelle istituzioni a Polistena io faccio il sindaco comunista non faccio il Sindaco come tutti
E ritengo
Che quella realtà nelle lotte che facciamo per
Livello anche
Di come dire non presenza delle istituzioni centrali
è un modello che può essere valido anche per
Lanciare dei messaggi noi non abbiamo
Fatto chissà che cosa non abbiamo fatto un reddito di cittadinanza
Non abbiamo sicuramente fatto chissà che abolendo l'IMU sulla prima casa ma siamo stati i primi siamo stati noi a lanciare dei segnali anche con l'assegno di sopravvivenza di cui si è parlato
Sono
Quasi duecento euro al mese che si terranno i giovani disoccupati tra diciotto e ventinove anni proprio per dare un segnale ma nessuno ne parla in Italia non ne parliamo nemmeno noi
Eppure
Abbiamo fatto
Il nostro reddito minimo e non è un salario garantito ma è qualcosa che si inserisce nella disperazione ed è un modello alternativo a quello della 'ndrangheta quello che
Ripeto è un modello diffuso in Calabria dove la 'ndrangheta si sostituisce allo Stato
E allora
No io ho sentito quei giovani che se ne sono andati dal partito che a un certo punto in un comitato centrale un compagno ha detto di essere stato comunista
Perché
Voleva appoggiare Romano Prodi non so se se si ricorderanno il compagno di quelli che se ne andati
Io compagni sono comunista
E ho subito preso la testa del partito perché voglio cambiare il mondo voglio fare la rivoluzione interconferenza no perché abbiamo appoggiare Prodi o il PD
O qualche altro partito dal momento
La nostra rivoluzione che non è la rivoluzione di Grillo
Perché si basa sull'antipolitica e dopo che abbiamo eliminato i partiti dove andiamo a finire
La nostra rivoluzione diversa è una rivoluzione che scorre nelle nostre vene perché è frutto di un concetto molto più nobile
Che guarda alla
Soppressione delle ingiustizie alla o soppressione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo per l'elevazione ne della dignità degli uomini dei lavoratori delle donne per costruire un mondo fondato sulla giustizia sulla pace sull'eguaglianza e sui diritti
Io
Credo che nessuno di noi di tutti coloro che siamo qui queste cose non può non condividerle perché tutti noi al di là ha poi delle discussioni interne io ho ascoltato la relazione del compagno Diliberto
Che
Sul piano dell'etica politica e assolutamente inattaccabile
Ma compagni però noi ancora parliamo come se
La nostra il linguaggio
Del nostro partito le richieste del nostro partito possono essere possono incidere quando si parla di legge elettorale io non condivido quanto si è detto sul proporzionale ad esempio primo perché nessuno ci ascolta
Voi perché questa legge forse non è il problema è già proporzionale per una parte
Ma il problema vero Leone andare inseguire il sistema elettorale per raggiungere le istituzioni l'ho detto anche poco fa il compagno Vacca il problema è ricostruire una forza comunista che parla la gente non andare a inseguire continuamente a qualcosa per la quale poi alla fine inseguendo la siamo rimasti fuori allora io penso compagni e concludo questo mio intervento che
Dobbiamo ricostruire il partito partendo da noi
Partendo a fare come abbiamo fatto a Polistena le cose più umili io non mi sono vergognato dopo che sono stato eletto sindaco ad andare a fare l'attacchino per il mio partito mi hanno fatto pur manifesto l'opposizione ci del Sindaco attaccare i manifesti qual è il problema l'ho sempre fatto cogliere bisogna sporcarsi le mani
Per radicare il partito sul territorio
Dobbiamo evitare
Che ci siano
In guardia esimenti
Borghesi e nel partito non esistono
Apparati
Noi abbiamo bisogno ormai siamo
Ridotti al minimo e allora io credo
Compagni che dobbiamo ripartire e concludo veramente ripartire per i giovani
Non per quelli che se ne sono andati perché qui compagni nessuno anche se il firmatario di emendamenti
Vuole fare una corrente o
Lasciare o abbandona il partito io a Polistena mi sono presentato con la falce e martello intendo che quella bandiera sia portata avanti da comunisti
No lei non c'era ormai alla mia identità però firmato degli emendamenti perché credo che qualcosa debba essere cambiata allora compagni facciamolo per i ceppi più giovani
I più giovani oggi sono l'anello debole della catena sociale perché si affacciano ad un mondo senza diritti senza opportunità senza speranza
Lo dobbiamo fare non
Per noi stessi non per quelli che ci hanno preceduto ma lo dobbiamo fare per i più piccoli per i giovani perché solo con i comunisti e solo grazie comunisti possiamo dare noi
Quella speranza nella quale crediamo ci abbiamo sempre creduto e vogliamo andare avanti viva i comunisti viva L'Unità dei comuni
L'invito a intervenire compagno Gianni Pagliarini
In sala due sottocommissione entrano in Commissione
Anche De Angelis
Anche Giacomo De Angelis in Commissione do la parola al compagno Fausto Severini
Si prepari il compagno Francesco mare in gioco
Si è detto nella nostra discussione politica
Che il documento congressuale sarebbe
Reticente nella valutazione
Autocritica
Elusivo nelle sue
Ragioni di fondo
E sostanzialmente ambiguo
Nel
Ambiguo nel giudizio
Sul Partito Democratico sul centro sinistra o che si limiterebbe ad una critica puramente tattici istanze
Non di natura strategica
Ma
Devo dire con grande rispetto per le opinioni di tutti che queste osservazioni non mi hanno
Convinto
Potrei cavarmela con una battuta
Citando
Una dichiarazione
Di un compagno di Rifondazione che era presente
Ai lavori del nostro congresso e che sicuramente tra i compagni di Rifondazione non è uno dei più vicini dei più affini
Al profilo politico ideologico dei Comunisti italiani e cioè il compagno Paolo Ferrero
Che ha dichiarato
Dopo avere ascoltato la relazione
Del Segretario dopo avere letto i documenti congressuali
Cito testualmente sono stato al congresso del PdCI e ho apprezzato un giudizio molto netto sul Partito Democratico e sull'impossibilità di ricostruire il centrosinistra
è un buon punto di partenza
Per discutere
Potrei finire qui il mio intervento
Ma vorrei cercare
Citando qua e là dal documento politico di argomentare in modo meno sommario il ragionamento
A proposito di autocritica noi scriviamo
Che la scelta di fare questo congresso nasce da una crisi profonda
Di consenso politico e di radicamento sociale
Dei comunisti e della sinistra prima ancora che dà insuccessi di natura elettorale
Una crisi che in una
Precedenti nella storia repubblicana del nostro Paese
A proposito del giudizio sul partito democratico e più in generale sulla responsabilità della socialdemocrazia
Nella costruzione europea scriviamo
Che valutiamo con obiettività e senza pregiudizio
Le gravi responsabilità della socialdemocrazia europea
E del Partito Democratico nella costruzione
Questa Unione europea e del suo approdo attuale imperniato sull'asse francotedesco
E su una politica estera allineata alla NATO
E valutiamo anche negativamente la scelta di SEL di aderire al Partito Socialista Europeo proprio nel momento in cui esso rivela la sua subalternità
Ad una linea neo liberale ed euroatlantica
Ancora sulla situazione italiana
Noi diamo un giudizio assolutamente negativo cito sempre testualmente dal documento
Fortemente preoccupato sugli ultimi sviluppi della situazione politica italiana di cui il Partito Democratico perno essenziale
La rielezione di Napolitano alla Presidenza della Repubblica
La formazione del governo letta Alfano sono state la prova di forza vinta mani bassi attraverso vari attori della politica
E dell'establishment economico finanziario che da tempo lavorano
Alla normalizzazione del quadro politico italiano
Per una soluzione autoritaria e antipopolare della crisi economica della gestione
Della crisi del debito pubblico
Il cedimento alla formula della grande coalizione ha stravolto il quadro politico italiano ha imposto una torsione nei fatti
Presidenzialista al nostro sistema politico ed istituzionale con una logica contraria a quella della Costituzione
Il Governo letta al fanno
Ho voluto anche dal Partito Democratico segna la vittoria e il ritorno sulla scena politica italiana del protagonismo di Berlusconi e delle politiche
Di destra
Avvertiamo
Da parte anche di forze non di destra
La progressiva accettazione di principi presidenzialisti propri della destra più populista
E reazionaria
L'opposizione a Berlusconi del Partito Democratico e del centrosinistra
In questi anni si è più concentrata sull'impresentabili tale il Cavaliere sulla sua corruzione morale che non su proposte realmente alternative sul piano politico programmatico
Realizzando così una colossale operazione di occultamento delle reali opzioni politiche utile anche a nascondere la fragilità
E lì subalternità programmatiche
Prima dei DS
Poi più marcatamente del Partito Democratico
Sui quali ha influito in modo crescente e negativo la presidenza di Napolitano
E diamo cito salto per brevità tutta una serie di giudizi di merito netti e negativi su questioni strategiche e di fondo su quelli che sono stati sul i passaggi fondamentali
Della vita politica italiana di questi ultimi anni dalla formazione del Governo Monti
All'elezione del Presidente della Repubblica alla
Informazione del Governo letta Alfano
In sostanza critichiamo il Partito Democratico e centro sinistra
Non solo per non essere stato leale nelle consultazioni tattiche pre elettorali
Ma per essere cito testualmente esserci si è rivelato incapace di presentarci al Paese
Con un programma radicalmente alternativo a quello del
Centrodestra e ciò
Chiedo scusa compagni l'acustica di questa sala e già drammatica di suo cerchiamo di non metterci del nostro
Conclusiva Ari grazie
E ciò
Non per distrazione ma per sul subalternità da parte del Partito Democratico alle compatibilità
Di sistema
Per cui precisiamo
Il Governo letta Alfano comporta un'assunzione della linea dell'Unione europea in questo caso con il diretto coinvolgimento delle forze politiche
Italiane
E vanifica ogni speranza
O illusione
Che il Partito Democratico e il centro-sinistra potessero almeno rappresentare un argine al ritorno di Berlusconi al Governo
Mentre la designazione di Emma Bonino agli esteri segna
Un ulteriore deriva euroatlantica filo americana e filo israeliana della politica estera italiana
I presidenti delle Commissioni parlamentari in cui molti sono impresentabili del partito di Berlusconi votati anche dal Partito Democratico completano
Un quadro politico
Indecente cioè
Come dire ci manca solo che li prendiamo a sassate quando passano per la strada a proposito di reticenza
Nella critica sulle fondamenta strategiche della politica del Partito
Democratico
Ancora
Mi avvio alla conclusione
Nell'analisi del centrodestra
Diciamo che questo schieramento comprende settori del grande capitale
Marginali rispetto alle reti principali della finanza internazionale e della competizione internazionale che sono oggi invece più legate al Partito Democratico qua settori
Del partito democratico e che oggi
Berlusconi non è la prima carta su cui punta di grande capitale italiano ed europeo
Per la normalizzazione della
Vita politica
Italiana
Infine
Scriviamo ancora in un
In una tesi barese ma pregnante del documento congressuale
Che dopo la sconfitta di Bersani
Settori rilevanti del gruppo dirigente del Partito Democratico fanno ormai parte
In modo sempre più organico del blocco moderato e centrista sia a livello nazionale che euroatlantico
Altra cosa è una parte significativa della sua base militante
Dei suoi quadri intermedi del suo elettorato in cui la formazione del governo letta ha creato un grande disagio e vorrei fare notare che noi non ci riferiamo quindi quindi non
Non identifichiamo correnti o componenti organizzate che definiamo progressiste o di sinistra all'interno del Partito Democratico anche perché avvertiamo la grave subalternità che ad esempio la presenza
Di Fassina e l'ingresso di un personaggio come fascina nel Governo ha rappresentato rispetto
Ha una credibilità che in qualche misura queste componenti cercavano di
Di conquistare
Concludo
Concludo con
Un un esempio
Chi si riferisce
Per avere in mente come sia sbagliato prefigurare sul piano tattico
Gli sviluppi imprevedibili delle situazioni politiche
E cito l'esempio
Della Francia dove si determina una situazione
In cui al ballottaggio andarono Chirac e le penne
E si determinò contro le penne uno schieramento repubblicano che andava dai trotzkisti
Alla destra con lista
E neo liberale che certo avevano ben poche convergenze strategiche in comune ma che in quello specifico momento individuarono
Quello che era il nemico principale
Ma potremmo citare l'esempio del Partito Comunista degli Stati Uniti che non ha nessuna illusione sul carattere imperialista della politica di Obama ma che nello scontro tra Obama e i grandi Bush ha dato indicazione ai suoi militanti
Di votare per Obama o alla scelta del Partito Comunista portoghese radicalmente alternativo alla linea dei socialisti Kamal ma che nel momento in cui al ballottaggio delle elezioni presidenziali
Si confrontano il socialista e l'uomo della destra dai suoi militanti l'indicazione di votare per i socialisti ludico ma potremmo fare mille altre esempi ivi compreso quello che non è escluso
Che nel quadro politico italiano futuro potrebbe persino determinarsi un referendum
O una elezione in cui il tema del preciso anzi all'istmo potrebbe diventare in tema dirimente ed io credo che come i comunisti fecero contro la legge truffa
In quel caso noi dovremmo unire
A in uno schieramento anti presidenzialista tutte le forze che magari
Con le quali su altre questioni noi abbiamo
Riti divergenze radicali ho finito davvero
Voglio solo
Vi rubo solo trenta secondi
Perché voglio anch'io associarmi ai ringraziamenti
E i compagni in varia misura con diverse argomentazioni hanno rivolto al compagno Oliviero Diliberto
Vorrei aggiungere un mio ringraziamento personale
Per la lealtà la franchezza
Il rispetto reciproco l'accoglienza
L'affetto e la confidenza costruiti in questi anni di collaborazione
Sono sicuro che tutto ciò continuerà e si consoliderà nei prossimi anni qualunque siano i destini politici e personali che ci riserva il futuro
Dunque nel o
Abbiamo visto nel frattempo sono rientrati crede compagni della Commissione elettorale per cui riprenderei
I lavori con l'intervento del compagno Carlo Carlini
Bene
Dopo la chiusa
Di Fausto
Io non posso che associarmi pienamente a quanto appena detto dal compagno forzoso Rini
Care
E cari compagni
In molti
Hanno rimarcato che si tratta di un congresso straordinario
Io voglio rimarcare
Sì la ragione prima scusa per cui siamo qui per cui sono qui
Ed è per ricostruire
Ricostruire dico
Non rifondare il Partito Comunista in Italia
Non rifondare perché le fondamenta ci sono già
E sono quelle della migliore tradizione del comunismo italiano internazionale del marxismo leninismo
Ma
Per poter procedere in questo percorso
Dopo le tante sconfitte che si sono susseguite dal novantuno d'oggi dobbiamo prendere atto dei nostri errori dico errori propri del nostro partito
Per evitare di perseverare
Perché in questo caso
Neanche il diavolo ci seguirebbe più
La sottolineatura
Degli errori
Non deve però servire
Per innalzare Tripodi sacrificali che abbiano a vittima l'autonomia politica e organizzativa del nostro partito
Non sarebbe certo un nobile
Gesto
Non sarebbe neanche un delitto ma all'ultimo degli errori il più esiziale e come già sembra sostenesse Pagliarani
In politica compiere certi atti è peggio che è un delitto è appunto un errore
Ma quali dal mio punto di vista
Gli errori più gravi che hanno corteggiato la vita del nostro piccolo partito piccolo è miracoloso partito
Di là dal tatticismo elettorale
Che può aver avuto una qualche ragione nelle specifiche contingenze che si sono determinate
Due permessi sono gli errori per così dire capitali
Che abbiamo commesso che non possiamo più ripetere
Primo
Una strutturazione dei quadri alquanto fragile
Che ha favorito l'ascesa di personalità anche ma non solo all'interno della FIGC estremamente deboli sul piano teorico e ideologico
Personalità che hanno costituito una sorta di ricettacolo al fine chiuso e pronto ad abbandonare la nave o la scialuppa non appena le proprie aspettative individuali si sono rivelate aleatoria
Una strutturazione dei quadri dicevo alquanto fragile
Che ha favorito nei territori il cristallizzarsi di alcuni nuclei dirigenti che sono portati a chiudersi logiche di sopravvivenza livello di mera amministrazione locale
Il tutto non certo in sintonia se non formale con la Direzione nazionale
Il secondo errore
Dal mio punto di vista è stato l'attesissimo
In che senso l'attesa messianica di una convergenza di Rifondazione verso la costruzione di un partito comunista unitario
Appesa che ci ha portato dal due mila otto in poi
A perdere l'occasione di far partire seriamente il nostro progetto e ci ha portato a dar vita
Ad agglomerare atti
Che di fatto hanno configurato l'esistenza di una indistinta ed eclettica sinistra
Che al fine ha sempre portato alla luce l'idea di una sinistra dei comunisti Zatta con la scusa del nuovissimo
Fondamentale è invece
Questa volta
Rompere ogni indugio
E iniziare sul serio a costruire un partito comunista degno di questo nome
Seguendo tra l'altro le indicazioni contenute nel libro scritto da Diliberto Sorin e giacché
Laddove si parla di un partito di quadri e di militanti che suppone la presenza di almeno una serie di condizioni
E cioè
E mi fermo almeno tre
L'esistenza effettiva e di cui la nostra responsabilità oggi
L'esistenza effettiva di uno Stato Maggiore nazionale capace di esprimere un corpo di idee di elaborazione teorica tali da rappresentare un nucleo strategico del nostro partito
Secondo la riorganizzazione di una rete di quadri intermedi un nucleo dirigente per ogni provincia con capacità
Di costruzione
Di lavoro politico in sintonia in piena sintonia con il gruppo dirigente nazionale fuori da ogni dinamica localistica
Terzo una rete di alcune migliaia di compagni ma militanti attivi non semplici testa di cartacce fortemente consapevoli motivati delle difficoltà in cui ci troviamo e anche però della portata politica del nostro compito
Cari compagni
Sto per concludere
Forse
La traversata del deserto evocata in passato
è solo ora agli inizi
Ma proprio per questo è necessaria una chiarezza vera
Sul progetto politico da perseguire
Che è indicata nel nostro documento politico e anche di selezione severa
Di organismi dirigenti che siano adeguati a lungo cammino che ci aspetta
E visto che il compito immane che abbiamo davanti
Sarà fondamentale prima di tutto la coerenza la nostra coerenza
E voglio dirlo a partire anche dal fatto non secondario che se comunisti siamo dovremo anche farci riconoscere all'esterno anche sul piano simbolico
E quindi dovremo naturalmente ricorrere al nostro simbolo a cimbro con cui ci presentiamo e quindi mai più mai più compagni alle elezioni senza false e martello
Grazie per l'attenzione viva il Partito dei Comunisti Italiani
Chiamo a parlare il compagno Lorenzo mo in mare si prepari il compagno Nicola ma corretta faccio un appello ai compagni
Al fine di essere il più possibile sintetici perché abbiamo ancora moltissimi interventi e
Dobbiamo rispettare però i tempi che prevedono la relazione la la la conclusione del Segretario alle dodici e trenta
Cioè
Sinceramente si intende compagni io questo voglia qualche ho appeso al collo
Io condivido in pieno però ci sono alcune vetture che mi lasciano perplesso e siccome siamo
Lo dico per mesi ma volta a un congresso straordinario io credo che bisogna parlare chiaramente fuori dai denti allora
Parto da unire la sinistra attuale programma dalla Costituzione su cui grossomodo una strategia c'è
Ci sono dei soggetti con cui confrontarsi ci sono delle personalità che possono aderire a livello personale
C'è una strada abbastanza lineare da percorrere che poi sia facile sia difenda la Costituzione che rimettere in piedi la sinistra questo è un altro discorso ma perlomeno
Abbiamo idee chiare abbiamo interlocutori e quant'altro
Dove io ho qualche perplessità
Non è sulla ricostruzione del Partito Comunista che ritengo sia
Una necessità non tanto nostra quanto
Dell'Italia
Ma ho delle perplessità su quello che sta emergendo almeno da alcune parti
In questa direzione cioè compagni questo di costruire il partito comunista secondo me
Cede a un
Grossissimo impegno tanto lavoro tante lotte tante iniziative
Ma nessuno può pensare francamente
A
Utilizzare delle scorciatoie che già si sono rivelate dei vicoli ciechi
Il fatto di Harry appiccicare in qualche modo noi Rifondazione
A me lascia estremamente perplessi perplesso
Sono due partiti tutte e due con gravissimi problemi
Di consenso di peso sono due biciclette che si vagliano unirebbe a fare un'automobile
Io credo che queste scorciatoie
Abbiamo anche già provate compagnie
C'è qui una nuova in ingegneria istituzionale di ingegneria una pasticceria del futuro come diceva pensato che a suo tempo con cui in cui abbiamo messo insieme un po'a tutti i gusti
Abbiamo fatto l'arcobaleno quei bieticolo Rifondazione e abbiamo preso la più grande allineata dall'alto della storia italiana
Se abbiamo evocato con la Federazione e qualche volta abbiamo recuperato qualcosina salvo poi andare a patto a impattare a Roma all'uno e uno
Per il Censis
Se abbiamo intonato mettendo insieme anche l'Idv che di sinistra probabilmente poco
E Ingroia che sicuramente ha tuttavia sti ma personale dalla battaglia che conduce ma che poco ha a che fare con la ecco il Partito comunista e abbiamo perso un'altra bagnata elettorale micidiale
Dobbiamo cominciare a capire che dobbiamo riconquistare il consenso non con qualche trucchetto la prestigiatore
Ma facendo una battaglia coerente e che sciogliere un partito
è un casino perché poi non lo rimette più in piedi nessuno compagni come abbiamo visto con il pc di cui paghiamo ancora questa follia autodistruttiva questa Gubbio sorgenti che ha
Cancellato questo grande partito razziste italiana
Io dico che prima di tutto del Partito comunista intanto ricostruiamo il Partito dei comunisti il nostro
Perché qui c'è tanta rassegnazione
Tant'tanto come dire
Disperazione tanta ecco che io non accetto compagni
Non abbiamo ancora fatto tutte le nostre battaglie siamo nella situazione gravissima di crisi sappiamo che tale crisi si esce a destra sappiamo che c'è una passività sociale
Che vende lavoro difficilissimo sappiamo che c'è un odio del nei nostri confronti del PD che ha
Messi in piedi ho accettato sistemi elettorali alleanze che ci piace Lazio abbiamo contro tutto compagni
Ma l'unica strada per ricostruire Partito comunista e che è che e creare
Rafforzare dare spinta a dare di cuore a questo nucleo
Che intanto c'è
Perché se votiamo dia quel pochissimo che c'è mi rendo conto che popoli siamo ininfluenti
Ma comunque siamo radicati in tutto il Paese abbiamo comunque o un minimo di consenso abbiamo comunque una rete di scrittura posizioni quando il saggio questo sarà un meno non
Dai compagni
Io credo per esempio sul terreno dell'informazione dico solo una buona ovviamente non è questa la sede
Dove poi affrontare in modo
Approfondito come rilanciare questo partito io dico solo questo sul terreno dell'informazione compagno
Ma perché stiamo utilizzando così poco quello strumento che ha consentito insieme a tante altre cose ma che ha consentito per esempio a griglia Cinquestelle di esplode
Cioè perché noi trascuriamo così tanto quei non abbiamo un giornale
Non abbiamo mezzi di comunicazione di massa l'unico mezzo di comunicazione di massa
Poco costoso per non dire gratuito che però chiede di compagnia impegnare compagni e quello di utilizzare un web di utilizzare i blog più le le mail liste noi da questo siamo completamente assenti oppure abbiamo tanti giovani
Che
Non solo sono atti scritti ma che magari sempre interessati a confrontarsi con un ospite e che non sanno dove trovarci compagni non sanno dove trovarci questa la realtà vera
Allora assegnare non impariamo essere usiamo almeno questo che non costa niente che non ha bisogno di finanziamento pubblico ai partiti compagni
Se usiamo almeno questo oltre a tutti gli strumenti classici tradizionali
Una sezione in più compagni dieci iscritti in un Paese sono più importanti che fare l'ennesima unificazione nell'esima alleanza con partiti che ormai sono l'ombra di se stessi compagni
Dobbiamo prima di costruire il partito comunista che è un impegno gravosissimo ripeto e concludo su questo ricostruirà il Partito dei Comunisti Italiani sequestro tratta dell'alto Adriatico e questa resta l'obiettivo di questo congresso
Secondo me ovviamente
Fra
La parola al compagno Nicola ma corretta si prepari il compagno Gianni Pagliarini
Ecco però il tempo quindi parlerò un po'di meno ma niente
Questo congresso straordinarie avviene in un momento molto particolare
Come dire più di qualcuno di noi insomma anche nel Comitato centrale abbiamo qualche perplessità a fare questo congresso straordinario
Così in tempi molto ristretti in cui definire dove si vuol collocare questo nostro partito
Come dire non hanno sortito un dibattito molto
Come dire
Molto nella zona e la base non abbiamo potuto coinvolgere tutti i compagni perché l'affluenza alla partecipazione ai nostri congressi non è che è stata
Come dire con numeri alti
Questa cosa ci ha consentito di non capire bene laddove noi qualche limite l'abbiamo avuto nello sviluppare iniziativa politica
E anche non abbiamo avuto grandi indicazioni il che fare
Ragione il compagno Diliberto ci ha riproposto un percorso su cui noi vogliamo ricostruire un partito
Un partito
Nuovo
Ma un partito che ci vuole stare un partito che vuole contare un partito che vuole dare risposte a quelle che sono i bisogni e le le la
La necessità di tutele di rappresentanza delle classi di nostre di riferimento io credo che in un contesto così
Molto particolare in cui stiamo vivendo c'è la necessità
Di capire bene in che modo ci vogliamo muovere perché da una parte c'è il discorso dell'alternatività comunque e dall'altra c'è un altro ragionamento quello che
Con i numeri che noi oggi rappresentiamo in mezzo alla gente bisogna capire dove vogliamo muoverci in che modo muoverci
Vedete
Io appartengo una piccolissima regione una delle più piccole
Però ogni qual volta questo partito dal novantotto a oggi
Ha partecipato alle varie consultazioni elettorali ha scelto come principio quello di partecipare col proprio simbolo sempre e comunque con il simbolo dei Comunisti Italiani
E
In tutte le città in tutte le occasioni in tutte le consultazioni che abbiamo avuto Province e Comuni regioni
Sembra che ci è stato riconosciuto un ruolo
Un ruolo
Forse diverso dal dalle altri partiti pure alla sinistra in cui ci hanno riconosciuto il fatto di essere una forza politica propositiva una forza politica che ci vuole stare
E che
Non è che abbiamo fatto grandi rivoluzioni voglio dire però siamo entrati nel merito dei problemi della gente almeno a livello locale abbiamo ottenuto dei grandi risultati
L'unità di che ci hanno consentito di avere una rappresentanza i vari livelli istituzionali che come dire
Piccole cose ma hanno sostanzialmente risolto i problemi della gente
Ora noi a livello nazionale negli ultimi sei o sette anni abbiamo fatto tante esperienze
Tante esperienze di unità L'Unità che ci circa il ci chiedevano un po'tutti quanti e però poi ci siamo accorti o
Che
Nel riscontro in cui dovevamo ricevere il mandato a rappresentare certe esigenze certe
Questo mandato né che pare cercando venuto voglio dire e allora su questo ci dovremmo interrogare
Vedete il fatto di voler comunque a tutti i costi essere alternativo in un sistema politico che è modificato come dicevi indurre a capire se
In questo modo facciamo ricostruiamo questo partito ricostruiamo l'idea di comunismo e ricostruiamo un partito che possa incidere nei processi reali
Oggi sono cambiati i sistemi l'attacco che è venuto e quello
Alla
Agibilità politica
Le forze e compreso questo anche il PD hanno fatto delle scelte che non ci consentono di stare dentro la politica di poterci stare perché hanno attaccato le regole
E se ci hanno negato l'agibilità o ci vogliono negare l'agibilità noi a questo dobbiamo reagire dire
Ho ci e intorno ai ci appropriamo contribuiamo a
Come dire riappropriarci
Di quegli strumenti che ci consentono di starci nei processi oppure viceversa siamo destinati comunque a non incidere
I lavoratori cittadini perciò non ci percepiscono come coloro
Che possono risolverebbero il problema
Perché non siamo percepiti proprio all'interno alla società cosa diversa e quando
Come dire
Io ho l'esperienza la faccio a livello locale voglio dire quanto a livello locale un assessore di un Comune un consigliere regionale provinciale comunque affronta una parte perché
Pensare all'egemonia all'interno di un programma di centrosinistra è un qualche cosa velleitario non ci sono le condizioni però quando andiamo a toccare problemi
Reali
Credo che poi la gente su questo investe
Allora
Risultati non eccesso non
Come dire grandi numeri a due cifre voglio dire ma risultati molto dignitosi poi lì riscontriamo quando andiamo
Al
Al confronto con le ore con le votazioni con la con le elezioni per cui la gente ci premia e allora voglio dire
Questa questione
Di pensare comunque di avere Luisa assunse e di stare fuori da un contesto in cui
Possiamo contare
Credo che una riflessione c'è la delibera
Ce la debba far fare un po'a tutti quanti per cui il che fare non è semplice voglio dire sicuramente nel sempre però quando si dice mai più colpiti in un sistema politico che di fatto è bipolare che di fatte bipolare
Quando si dice mai più colpiti
E ce l'abbiamo da dire perché tutte le cose sono state dette sono tutte bellissime non c'è che ci stai sono tutte verissimo però quando diciamo una cosa e mette diciamo che non ci stiamo più
Perché hanno tagliato quelle che sono le basi
Per poterci stare per poter contare per poter dire qualche cosa per cui io credo che
Rimarcare la nostra autonomia come dire non è in discussione perché se no non siamo comunisti sono non siamo coloro che veramente vogliono cambiare lo Stato le cose esistenti
Però comunque quando
Si è alle condizioni in cui siamo perché come dicevo prima ci hanno Tortoli agibilità
Credo credo che noi dovremmo fare una riflessione per cui appropriarci prima degli strumenti per poter poi incidere veramente
Questo comporta sostanzialmente le scelte e penso che il nuovo gruppo dirigente questo partito che uscirà da questo ho finito
Che uscirà da questo congresso debba dire qualcosa dichiaro in modo tale che possiamo pensare di continuare a starci e continuare a incidere sui processi reale
E pensare che in questo modo penso che possiamo ricostruire un bomba Partito Comunista che possa dare delle risposta a quelli che sono i bisogni alla Società dei lavoratori delle nostre classi di riferimento
Grazie
Il compagno Pagliarini ha rinunciato al suo intervento richiamo perciò il compagno Giacomo De Angelis
A intervenire
Tre c'è
Si prepari il compagno Mario in gioco
Adolescenziale
Grazie
Stavamo scusate compagni
Brevissimamente allora
Io credo
Che noi
Abbiamo fatto un buon congresso
Una relazione che ci ha consentito
Anche
Una chiarezza ulteriore sull'impostazione che vorremmo dare
Una critica un'autocritica
Forte
A cui va dato atto al Segretario problema di capire adesso come noi andiamo avanti
Ne abbiamo fatto un ragionamento perché a me è dispiaciuto Lagorio quindi
Mi soffermerò solo su un aspetto
In questa in questo mio intervento
L'abbiamo fatto un lavoro
Precedente a al Congresso
Che ha portato su una proposta
Di documento che poi è stato sottoposto ai compagni
In quel documento
Per chi ci ha lavorato e credo che molti compagni che ne facevano parte ci hanno lavorato abbiamo tentato io credo in modo anche intelligente
Dite dentro anche
Motivazioni il termine adesso di molta sensibilità
Che potesse sostanzialmente avere uno scopo e spero che noi visto che adesso arriviamo al dunque mantenga quello su cui lo scopo
Cioè di tenere dentro tutti i compagni in un ragionamento che è semplice
Se vogliamo fare le cose che ci siamo detti nel documento e che sono anche dentro alcuni emendamenti la condizione preliminare e che questa comunità non si divida
C'è questo gruppo che questa comunità di compagni insieme possono portare avanti una battaglia importante
Perché io non sono stato
D'accordo l'ho detto in modo altri neanche fraterno ad alcuni compagni sugli emendamenti
Perché
Io ritengo e continuo a ritenere non a caso come ho votato il documento
Che quello potesse essere allo stato dei fatti e alla condizione che attraversa questo partito
La migliore sintesi possibile
E che sicuramente alcuni aspetti che venivano trattati dentro gli emendamenti non il primo vivamente
Potessero essere
Aperti alla discussione futura e su questo voglio puntualizzare
Questo partito da due congressi
Parla
Dell'unità di comunisti
Formalmente nei documenti nelle tesi che noi abbiamo votato tutti insieme
Bene
Il Segretario della sua ultima relazione
Credo che sia stato ulteriormente mente chiaro esplicito sulla volontà che questa comunità
Esprime
Ce ne siamo pronti
A costruire insieme ad altri disponibili a partire da Rifondazione Comunista un nuovo partito comunista
Però guardate compagni
Io credo che sia soprattutto ingeneroso dire
Ed ecco il mio dissenso
Che noi su questo in questi anni non ci abbiamo lavorato
Perché non è così
E la dimostrazione pratica e anche
Non contestabile di questa nostra volontà
E determinata dal fatto
Che un gruppo di compagni
All'epoca chiamati adesso non più perché fanno parte dalla nostra comunità
Dei compagni delle Ernesto hanno lasciato Rifondazione pervenire il nostro partito qual è stata la motivazione oltre quella politica di impostazione che noi abbiamo dato
Cioè i compagni a quello che ho capito io hanno colto un dato l'indisponibilità ad oggi come ieri da parte di Rifondazione Comunista di aprire un ragionamento unitario
Ciò significa
Fermarsi assolutamente io credo che come ha fatto il segretario noi dobbiamo insistere su questo aspetto dobbiamo insistere perché per noi e vitale
Costruire un partito comunista se ci riusciamo in prospettiva un Partito Comunista di massa
E che quindi
L'anomalia che esiste ancora l'Italia va superata
Primo due
La relazione del segretario pone una questione che per molti è sembrata soltanto
Di natura morale
Quando ha detto mi assumo la responsabilità e quindi mi dimetto
Invece io colgo un dato vediamo poi
Non solo se è così ma se è stata percepita anche dagli altri compagni così
Bene sui territori domanda
Che mi sono fatto e credo che sia molti compagno tutti compagni si sono fatti ICI perché non avviene l'unificazione con i compagni di Rifondazione Comunista
In molte sezioni ho finito in molte sezioni si dice questo su molti territori si dice questo
La motivazione
Che veniva adotterà questa
Perché i gruppi dirigenti quando i compagni hanno detto voi perché gruppi dirigenti sono attaccati alle poltrone perché i gruppi dirigenti non faranno mai l'unificazione bene
Guardate
Io ringrazio Liviero per questo
Perché nel momento in cui lui sancisce questo principio
Non solo sulla linea politica ma anche sul comportamento
Di un di un dirigente dire bene se questa è l'ostacolo io non sono più l'ostacolo
Adesso verifichiamo verificheremo tutti insieme se è vero che era quella la motivazione
Io credo che noi dobbiamo continuare a lavorare
Per costruire le condizioni politiche per un partito unico dei comunisti
Ed è la battaglia
Che dovremmo fare nei prossimi mesi
Noi dobbiamo uscire chiudo da questo congresso
In modo
Forte
Noi dobbiamo dare un segnale all'esterno compagni
Che nonostante le difficoltà
Nonostante una fase complicata nonostante le sconfitte elettorale che abbiamo subito
I Comunisti italiani non solo non si sciolgono
Ma i Comunisti italiani si mettono a disposizione anche degli altri per costruire le condizioni politiche di cui
Parliamo da due giorni io credo che possiamo farcela ad una sola condizione compagni
Lo possiamo fare
Sicuramente rimarcando le differenze che ci sono tra di noi
Ma
Con un metodo un metodo che deve essere di ascolto
Di ascolto a forte
Tra le nostre differenze lo dobbiamo essere un solo corpo e dobbiamo uscire da questo congresso con un'idea chiara un programma chiaro
Un manifesto chiaro come citato nel stesso documento va bene ma soprattutto con una comunità non divisa che è pronta alle prossime battaglie grazie
Invito a intervenire il compagno Francesco Marin John si prepari la compagna Pellegrini purtroppo siamo molto in ritardo con l'ordine dei lavori per cui
Dovremo terminare con questi interventi la nostra
Diciamo la parte di dibattito prima di dare la parola al al Segretario
La solidarietà internazionale non è un atto di carità
è un atto di unità tra alleati che lottano su differenti terreni per lo stesso obiettivo il più importante dei quali e aiutare lo sviluppo dell'umanità al più alto livello possibile
Care compagne e cari compagni queste parole sono diciamo oramai celle libere del fra il limo
E primo Presidente del Mozambico libero e risuonano forti e attuali per noi che abbiamo deciso di aprire le Assisi del nostro congresso con il saluto del caro compagno Mario Ammar bar Dashi del Partito Comunista siriano ed è la compagna Ines super deputata al Parlamento europeo e dirigente del partito comunista portoghese
Abbiamo deciso di dare questo taglio internazionalista e solitario e tante e tanti messaggi sono arrivati al nostro congresso più di cinquanta
Di partiti fratelli e di partiti comunisti di tutto il mondo che ci auguriamo un buon lavoro e sperano che il nostro congresso rappresenti un punto di ripartenza per un lavoro in Italia e in Europa
E abbiamo deciso di partire in questo modo perché per noi la lotta del popolo siriano e anche del suo Governo legittimo
Rappresentano la punta più avanzata della lotta contro l'imperialismo come pure la lotta alle compagnie delle compagnie del cui all'interno del Parlamento europeo rappresenta uno dei tratti essenziali
Di quella che deve essere la battaglia di fase che abbiamo davanti una battaglia di fase contro questa Europa che permetta anche a noi un terreno di accumulazione di forze di costruzione di consenso
Vedete vent'anni fa le vittorie controrivoluzionarie nell'Est dell'Europa hanno cambiato i rapporti di forza a livello mondiale sbilancia andò lì in favore dell'imperialismo per cercare di imporre un nuovo ordine mondiale
Se guardiamo lo sguardo a quello che è successo in quei terribili decenni dopo il crollo dell'Unione Sovietica
Troviamo una penetrazione pressante dei centri imperialisti in ampie regioni del mondo la distruzione di economie nazionali il saccheggio di risorse naturali l'impoverimento di grandi masse di lavoratrici e di lavoratori
Per questo tutte le volte che pensiamo alla nostra iniziativa politica la nostra tattica le nostre battaglie dobbiamo sempre avere prese tre che i tempi in cui viviamo sono pieni di grandi pericoli ma al contempo sono pieni di grandi potenzialità
I pericoli vengono dal tentativo dell'imperialismo di rispondere sul terreno del militarismo e della guerra a una perdita di di potere di egemonia ma le potenzialità rispondono e al fatto che questo capitalismo
Con questa crisi getta la maschera e mostra larghe masse e la sua vera essenza di sistema di sfruttamento di oppressione e mai come oggi le per l'battaglia per la costruzione di un nuovo sistema mondiale la battaglia per il socialismo e per il comunismo acquisiscono per larghe masse una opzione politica possibile nel mondo
Si fa sempre più chiaro a milioni di lavoratori e di di popoli
Al del mondo che il capitalismo non risolve il problema dell'umanità ma ne la sua vera Radice
Ecco perché in tutto il mondo e in tutta Europa sono riprese grandi grandi lotte è un protagonismo di grandi popoli viviamo in una fase che in qualche modo potrò siamo paragonare a quella subito dopo la tale la comune di Parigi sembrava tutto finito e poi sono iniziate le mobilitazioni le lotte è iniziata una nuova fase e si è aperto il novecento con con il suo carico appunto di storia a partire dalla rivoluzione d'ottobre
Noi però viviamo in una in una fase più arretrate più difficile perché non è un caso che in tutta Europa di fronte alle poli diga di austerity volute dalla troika ci sono state delle risposte enormi grandi scioperi grande mobilitazione di massa
Cui viviamo nel punto più arretrato di fronte alle stesse politiche della troika da cui da questo punto di vista c'è stata una difficoltà ad organizzare la lotta e allora non è un caso che il nostro congresso sia stato aperto oltre che con i saluti internazionalistica con i saluti dei lavoratori con i rappresentanti delle fabbriche con i rappresentanti dei cantieri i con i rappresentanti dell'Ilva che rappresentano i punti più avanzati dello scontro di classe nel nostro Paese certi toni
Non corregge forno in cui non sentiamo lo scarto lo iato tra ciò che siamo e cioè un picco partito una piccola comunità con con tante difficoltà e ciò che dovremmo o ciò che vorremmo estere
E se guardiamo lo se volgiamo lo sguardo agli ultimi anni pensiamo alla fatica di questi cinque anni fuori dalle istituzioni e senza una rappresentanza parlamentare compagni c'è di peggio
Di peggio c'è quello di privare le classi subalterna e della loro storia e dell'analisi e di privare le classi subalterni di una forza capace di organizzarli e di indicargli una po'aspetti la politica ecco perché la nostra battaglia e la nostra resistenza e una resistenza eroica che ha una funzione storica in questa parte del mondo e in questo Paese
E allora cari compagni cari compagni dobbiamo sentire forte le responsabilità che abbiamo davanti questa nostra comunità che è una piccola comunità di eroi di militanti di comunisti di rivoluzionari ha il compito da domani di stimolare una cosce Enza alle grandi masse dei lavoratori a lavorare perché quella coscienza diventi una lotta organizzata di lavoratori e di popoli con obiettivi ben definiti di trasforma sono il sociale e democratica e con una prospettiva di sradicare il sistema di sfruttamento dell'uomo sull'uomo e di aprire una stagione nuova nella della fase dell'umanità
Ecco perché il punto centrale di questo congresso il punto centrale con cui dobbiamo chiudere le assise di questo lavoro e lavorare perché ci sia una forte unità di questo parco Vito un'unità politica un'unità organizzativa un'unità ideologica come ovviamente dentro un forte elemento di innovazione perché non si sbaglia mai avanti
Senza forti elementi di innovazione ma noi senza la nostra unità politica organizzativa e ideologica non saremo in grado di reggere alle sfide che abbiamo davanti
Io ieri mi sono in qualche modo infiltrato nell'assemblea che hanno fatto i compagni dalla FIGC non essendo più un compagno Soc do sotto i trent'anni ho trovato un'Assemblea bellissima un'assemblea carica di futuro che ci dice che questo partito a un futuro ai giovani quadri che sono in campo a raccogliere il testimone cari compagni ci hanno ci hanno lasciato e allora questo patrimonio noi vogliamo mettono a disposizione di un progetto più ambizioso e danni che parli amo del tema dell'unità ed è la ricostruzione del Partito comunista guai a noi a dire sono tre congressi che poniamo il tema
E ancora non ci sono dei risultati perché altrimenti non ci renderemo conto di quelli che sono i movimenti che si stanno mettendo in campo questa parola d'ordine sta conquistando sempre di più il cuore la testa di tanti compagni senza tessera e anche dei compagni di rifondazione al cui dibattito congressuale interno dobbiamo prestare una grande attenzione avere una grande capacità di apertura e di tentativo di ricostruzione di riconnettersi con loro non per fare la rifondazione la rifondazione con vent'anni di ritardo ma per iniziare un nuovo percorso per indicare una nuova una nuova strada questo è il compito di fase che abbiamo e con questo compito dobbiamo saper tornare a casa carichi di questo compito
Lo dicevo all'inizio e concludo i tempi in cui viviamo sono pieni di grandi pericoli ma anche ricchi di potenzialità
E la prova è la compresenza di prospettive promettenti e di minacce terribili arrendere urgente la costruzione era sa mento dei comunisti in Europa e nel mondo anche in Italia io spero e ne sono sicuro che questo partito che questa comunità
Sia si metta
Lavori per
Per ricostruirsi e per essere all'altezza dei propri compiti il compito è grande ma la nostra tenacia lo è ancora di più grazie
A far pagare accompagna Pellegrini per l'ultimo intervento
Grazie la chimica
Voglio iniziare ricordando un grande compagno che ci ha lasciato nei giorni scorsi un compagno
Che ha attraversato tutta la vita del comunismo italiano il compagno Ricaldone
Noi
Siamo figli di una storia che ha prodotto un'accumulazione incredibile di intelligenze e di sapere
Di conoscenza della realtà di cultura politica non siamo fine su una storia che ha cambiato nel profondo questo Paese la società italiana e più in generale
Come storia del movimento comunista internazionale la storia del mondo oggi il nostro obiettivo è quello di
Continuare quella storia e non dobbiamo come ora ricordava Francesco Mariggiò avere paura di sapere che sono anni che lo diciamo ad ogni nostro congresso
Noi viviamo una fase storica di una sconfitta epocale del movimento comunista internazionale in Europa ma come ci ricordava il compagno Losurdo vi diamo anche la fase nella quale del mondo l'onda lunga di quel molo Troina esaurito la sua funzione di emancipazione e di progresso e dunque nonostante le difficoltà che incontriamo in questo nostro Paese nella società italiana e nell'Europa
Che abbiamo descritto anche nei nostri documenti e nel documento congressuale noi oggi dobbiamo sapere che il nostro compito storico è quello di continuare
Ad avere un partito presente nella società italiana presente
Nella possibilità e capacità di radicamento sociale a partire dalla solita e dunque dalla sua capacità di collegarsi alle lotte di chi oggi sta dentro e vive la tenaglia della crisi
La tenaglia della distruzione dello stato sociale della distruzione della significanza politica sociale e di classe del mondo del lavoro
Dentro la tenaglia della distruzione la più avanzata cultura
Europea che trova le sue radici dall'Illuminismo
E perché da lì attraversato tutte le fasi della cultura del nostro della nostra modernità producendo il più grande pensiero rivoluzionario che quello
Che ci guida che ha il marxismo
Noi abbiamo ascoltato qui gli operai che hanno portato la loro testimonianza l'operaio di Taranto che ci ha parlato
Della necessità
Che si ridia valore al lavoro a partire dal fatto che ci sia ad hoc nuove classi dirigenti in questo Paese capaci di ricostruire il tessuto industriale di impresa di lavoro di produttività
Di un mondo che ha in mano alla destra in questi anni ha distrutto il suo potenziale produttivo le basi dell'innovazione tecnologica e scientifica la cultura dell'innovazione che ha attaccato le basi materiali oltre che viale della modernità
Mai della razionalità gli operai di Taranto come quelli della mia città Piombino ci chiedono di essere la forza Chessari proporre al Paese l'esigenza di una gran l'azione di riconquista del lavoro attraverso una nuova grande capacità di proposta politica industriali politiche del lavoro intervento pubblico nell'economia programmazione
Nell'economia intervento e il ruolo dello Stato nell'economia regolazione non solo degli spiriti animali del capitalismo ma regolazione e
Azione di regolazione delle grandi disparità di classe fiscali economiche delle disuguaglianze territoriali della distruzione del tessuto connettivo e nazionale di questo Paese la Resta è cresciuta distruggendo la coesione nazionale culturale di classe di questo Paese e la grande responsabilità del PDS prima del DS poiché del PD adesso
E di avere in seguito sul terreno del federalismo del presidenzialismo e delle politiche mi OP di distruzione del mare fatto vivere dell'indulto e l'apparato produttivo italiano e di aver regalato agli amici degli amici e alle parti piumini OP del capitalismo italiano
I settori più importanti e strategici dell'economia del nostro Paese noi siamo la forza che per anni ha ribadito questo a livello nazionale a livello locale nelle battaglie dentro il sindacato con i lavoratori e nelle battaglie parlamentari è per questo che hanno deciso che bisognava distruggere questo partito che bisognava
Rompere i sistemi elettorali proporzionali in grado di garantire la rappresentanza
E il conflitto sociale anche dentro il Parlamento e negli anni che ci separano dallo scioglimento del PC badate certa ci sono stati i nostri limiti su gettiti tutti li sappiamo li abbiamo scritti nel documento perché li abbiamo vissuti e se volete li possiamo rinominare tutti in fila
Manda
Abdicato a affrontare anche da soli anche da soli spesso la sinistra sia le battaglie di difesa sostanziale della costa
Pone non abbiamo ceduto alle lusinghe del nuovismo sul piano istituzionale non abbiamo ceduto alle lusinghe sul piano della proposta economica e sociale
Noi non abbiamo esitato a difendere la Libia dall'aggressione neanche realista e noi non abbiamo mai lasciato solo i lavoratori dell'Ilva di Taranto di Piombino o di altre fabbriche quando difendere vado
La loro il loro posto di lavoro difendendo il sistema industriale italiano e la possibilità di sviluppo delle forze produttive di questo Paese ma ci hanno raccontato che questo paese poteva diventare tutto a terzi a
Io
Tutto turistico tutto non si sa cosa e oltre questo oggi noi siamo in presenza di una crisi lacerante del tessuto sociale a fronte di una disoccupazione non solo giovanile ma giovanile sul piano dei numeri tragica ma generale disoccupazione giovanile e femminile e di generazioni che rischiano di essere espulse totalmente dalla storia di questo Paese quindi parliamo pure dei nostri limiti ma parliamo e facciamo un'autocritica che co mi ricordava so Rini è scritta in un documento che noi abbiamo scritto con l'intento di tenere insieme tutte le sensibilità di questo
Di questo partito l'abbiamo scritto ascoltando tutti ognuno ha rinunciando a un pezzo della propria cultura politicanti
Anche dicendo cose nel documento che qualcuno non ha condiviso infatti magari non ha votato allora
Parte diversa dalla quale da quella
Che viene da chi oggi anche la criticato legittimamente da un'altra parte allora l'ARES l'abilità nostra è quella di stare dentro questa lunghissima transizione che ha caratteri eversivi antidemocratici anticostituzionali
Con la forza di una cultura politica che non a caso noi diciamo viene da lontano ma che è capace di appassionare i nostri ragazzi i nostri giovani che come abbiamo sentito anche da questa tribuna hanno una solida cultura politica
è una struttura morale e culturale che noi
Dovremo tutti insieme
Tutte le generazioni di questo partito lavorare per valorizzare e proporre alla guida di un rinnovato Partito comunista io voglio concludere
Ho tagliato tutto ovviamente la pace la battaglia contro l'imperialismo il fatto che la destra italiana è una destra uguale alla destra europea
Che ai si anti europea perché stanno distruggendo il lascito più importante dell'Europa al mondo lo stato sociale la cultura illuminista giacobina è comunista
Che anche nelle parti che oggi sembrano partirei da un'altra tangenti e abbandonare se stessa anche la vecchia cultura socialdemocratica sembra abbandonare quella grande consapevolezza di cui Amendola parlava
All'indomani della pineta Seconda guerra mondiale quando disse il movimento operaio alzato la bandiera che la buona borghesia abbandonato nelle mani di Hitler di Mussolini
La bandiera la democrazia e del progresso allora lo facemmo e ancora oggi il movimento operaio europeo italiano è chiamata a fare questa operazione e per questo voglio
Augurare al nostro partito di farcela con una citazione una citazione di Togliatti
Da Gramsci e leninismo
La sua quasi a mente però sono andata rivederla perché è vero ero preoccupata di sbagliare le parole grandissimi dice Togliatti fu un teorico la politica ma fu soprattutto un politico pratico giovane un combattente la sua concezione della politica rifugi va sia dalla strumentalità
Sia dall'astratto moralismo o dall'elaborazione dottrinale astratta
Per questo per Gramsci e per noi vorrei dire oggi fare politica significa significava agire per trasformare il mondo
E la politica in tal modo l'intesa allora acquista caratteri di scienza diventa una cosa dura
Giunge a comprendere a giustificare storicamente tanto l'avanzata
Quanto alla ritirata tanto la vittoria quanto la sconfitta e la politica in questo modo intesa non può essere quindi una mera esibizione di abilità personale nella politica è compresa
è contenuta la filosofia tutta la filosofia reale di ognuno nella politica stava sostanza della storia e per il singolo che è giunto alla coscienza critica dell'area alta ed è il compito che gli spetta nella
Lotta per trasformarla sta anche la sostanza della sua vita morale vorrei dire al compagno Liviero Diliberto
Che la lezione Togliatti Anna continuerà ad unirci nella battaglia per la costruzione del partito comunista per il sociale
Do la parola al compagno diviene Diliberto per le conclusioni
Così come
Nella introduzione
Cercherò
Mantenere la più assoluta pulsione antiretorica
E invece di entrare nel merito dei problemi che abbiamo davanti
Questo è evidentemente non ci vuole una grande fantasia uno grande scienza
Un congresso molto diverso dei precedenti dei Comunisti Italiani
Nel senso che la battaglia politica
è stata
Alla luce del sole
Federazione per Federazione
E io ho trovato questa circostanza
Un segno di vitalità non un segno di di difficoltà
Anzi diciamo la verità finalmente i compagni sono stati chiamati a discutere a dividersi a votare
Sua opzioni politiche diverse che c'erano
E non si manifestavano
O si manifestavano riforme diverso
Io non ho mai avuto paura del della battaglia politica
E
La grande maggioranza dei presenti hanno iniziato a farla
Quelli diciamo di una certa generazione dentro al pc
Poi dentro Rifondazione Comunista
E poi adesso anche lui PdCI badate in tutti i partiti comunisti della storia
Ci sono stati opzioni diverse e battaglia politica interna
Non trovo niente discariche nel Partito comunista dell'Unione Sovietica sino alla alla seconda metà degli anni trenta
E quindi non
Quel non non non drammatizzano
A patto che la battaglia politica finisca con la giornata di oggi
E cioè
Una volta che
Le opzioni politiche sono state
Manifestata
Discussione
Alla fine saranno votate presumo
In ogni caso si voterà alla fine un documento politico
Beh
Quello come tutti sappiamo in base alle regole antiche e secondo me tuttora assolutamente valide del centralismo democratico
Quello e il documento di tutto il partito non della maggioranza che lo ha eventualmente espresso
E allora io proverò molto sommariamente a
A dire la mia opinione su quel documento e sulla discussione che abbiamo avuto
Nel tentativo
Immagino vanno
Ma è mio dovere farlo
Di portare tutto il partito
Compresi i compagni i presentatori degli emendamenti a
A uno o più azione condivisa
Badate emendamenti che non sono stati soltanto diciamo i tre nazionali
Sono stati anche emendamenti di segno diverso difendi tante federazioni anche federazioni importante
E io dico subito che proprio perché ci sono opzioni diverse in campo
E sottolineature
Siccome si è detto tanto sensibilità come se fosse il termine sensibili da una scoperta recente lo usava Togliatti
A testimonianza della del fatto che sensibilità diverse esistevano nel Partito Comunista Italiano anche nel dopoguerra e non c'era ampia da mena scandalo
Anzi li si picchiavano molto di più
Semplicemente non usciva fuori perché non ce la Facebook ecco il motivo cosa diciamo tempi meravigliosi diciamo così
Testo
Dovremo disciplinare
Dovremo disciplinare l'uso
Di questi di questi strumenti
Se vogliamo che esiste il centralismo democratico e non sia una mera finzione
Dicevo le sensibilità diverse sono sempre esistite secondo me lo sforzo di un gruppo dirigente peraltro e l'ultimo mio sforzo come sapete in questo senso ma ho sempre cercato di farlo
è quello di provare a ridurre ad unità
Un un dibattito interno allora noi siamo qui sarò Promotur schematico ma lo schematismo spesso aiuto ad essere più chiari
Siamo qui a fare un congresso straordinario perché siamo in crisi questo credo che sia un dato
Di fronte a tutti noi
Però la mia opinione che è che la crisi se riguardasse i Comunisti Italiani
Sarebbe per noi
Grave preoccupante
Ci sarebbe molto arrabbiare
Ma badate al resto d'Italia non in porterebbe niente
Cioè sarebbe la crisi di panico sia
Secondo me la crisi è molto più grande molto più profonda come ho detto nella relazione è molto più strutturale molto più di lungo periodo
E vogliamo parlare di numeri delle ultime elezioni politiche
è vero che i voti non si sommano ma dentro l'evoluzione civile c'era
Un pezzo di società civile ha poi tornerò su questo punto sperando che la rappresentante di azione civile no
Non mi tiri pomodori un pezzo di società civile c'erano Rifondazione Comunista i Comunisti Italiani i Verdi Italia dei Valori è due movimenti diciamo De Magistris sindaco di Napoli
Il sindaco di Palermo o Leoluca Orlando
Tutto questo agglomerato
Ha preso il due virgola tre per cento
Se l'ha preso il tre per cento
La sinistra
Tutta insieme ha preso il cinque virgola tre per cento
Vogliamo pensare che la crisi è solo nostra
Per carità
Cioè un problema grande come una casa in Italia che la sinistra
Poi io so perfettamente che
Pezzi largo di di popolo del PD si percepisce di sinistra e qualcuno si percepisce persino come comunista
Però non non è tale perché il gruppo dirigente ha fatto altre scelte
E se continuano fideistica mente a votarli B non possiamo ascrivere col voto con un voto di sinistra
Allora c'è un problema che la crisi della sinistra in Italia complessiva
Che significa che c'è un problema enorme come ho detto nella relazione di rappresentanza politica e istituzionale del mondo del lavoro salari atto
Che non ha più una rappresentanza nel PCC una bella
Anche se il PC aveva pulsioni interclassista e ma e la classe lavoratrice dipendente aveva nel principio unto di riferimento
Che non c'è più
Perché sarebbe lunghissimo siccome da domani avrò più tempo spero queste cose si potrebbe scrivere
La trasformazione del Piccin PDS
Non ha portato anche si avrebbe potuto portare alla nascita di un partito del lavoro socialdemocratico anche moderato
Ma che avesse come base come blocco sociale di riferimento il lavoro sarà avviato e nata un obbrobrio scusatemi adesso lo dico non è che
Cioè uno un mutante
Che non poteva chiamarsi socialista perché c'era Craxi e allora questo questo aggettivo democratico che si può tagliare a qualunque cosa
In un eclettismo culturale spaventoso da Gandhi a a a Gramsci
Senza alcuna analisi della fase che si stava aprendo insomma
E si è sia persa un'occasione
Ma altrettanto simmetricamente sul versante di Rifondazione Comunista dove altrettanto e diverso eclettismo culturale ha portato a come dire a non essere né carne né pesce
Pur chiamandosi comunista sono cose che abbiamo scritto
Io li declino in ordine alfabetico io giacché esso Rini nel libro nel costruire il partito comunista per chi volesse faccio sfacciatamente pubblicità anche perché i proventi potranno partito quindi va benissimo
Quindi c'è una crisi della sinistra però vorrei sottolineare un punto che non è stato adeguatamente sottolineato nella discussione e in crisi anche il centro sinistra non quello nostro
Ma quello loro
Cioè in crisi l'alleanza che ha portato PDS il insieme
A a fare le elezioni e poi a per darle sostanzialmente
Perché hanno vinto la Camera per via di una legge elettorale folle
Ma poi al Senato come è noto sono arrivati sostanzialmente in una situazione di ingovernabilità
Anche qua il centro sinistra quindi non solo quello con noi che non hanno voluto fare nel due mila e otto non hanno voluto fare nuovamente nel due mila tredici
Ma anche quello moderato attrazione moderata per così dire addirittura con Lelli Centro Democratico Tabacci Donati
Quello anche quello e in crisi
Perché anche quello pur moderati Issing nuovo centro sinistra chiamiamolo così per comodità è andato in frantumi contro il Governo letta a farlo
E badate dentro tutto questo c'è una crisi specifica che con la dei comunisti
Perché
Se noi pensiamo
Dico una cosa
Che magari sarà considerato antipatica ma è mio dovere sulle pensiamo di risolvere i nostri problemi semplicemente con l'unificazione tra noi PRC
Noi siamo fuori dal mondo viviamo sulla Luna perché c'è una crisi enorme
Non lo sto dicendo
Per essere chiari perché se non viene interpretato no anche dall'applausometro centro vi è niente gli emendamenti e niente
è un'analisi politica di quello che sta succedendo in Italia
L'idea che basti sommare
Pier Ricci e PdCI
Per avere superato i nostri problemi non posso dire quello che penso perciò che Milena che sta riprendendo poi va sul web e
Virgolette una
Scemenza colossale
Al posto di scemenza metteteci qualche altra cosa ma colossale
Perché poi quando andiamo insieme alle elezioni PDC e PRC non è che pigliano chissà quali voti perché l'elettorato di cerebrale vi siete messi insieme quindi ora riprendiamo è replicato mucchi di voti non è così
Quella per me nella mia visione è la premessa
è un prerequisito
Per fare una cosa più ampia
E allora
Questo quadro crisi dei comunisti crisi dalla sinistra crisi del centro sinistra ci dice che i nostri avversario hanno vinto al momento la partita
Io ho proposto
Un'analisi nella relazione sin troppo lunga
Però
Credo abbastanza plausibile cioè che la crisi nasca dalla fine dell'Unione Sovietica
Ripeto qui al di là di qualunque giudizio sull'Unione Sovietica oggettivamente la fine del pericolo comunista a livello internazionale e la fine del pericolo comunista perché si scioglie il PC in Italia
Far sì che le classi dirigenti dicono non abbiamo più bisogno né del compromesso socialdemocratico sul piano dello stato sociale Med del sistema dei partiti
Tanto è vero che hanno abbattuto anche partiti che erano i loro cioè democrazia Cristiana Partito Socialista
La democrazia rappresentativa è un impaccio
E hanno vinto sul terreno internazionale
Hanno vinto per ragioni soggettive di inadeguatezza drammatica dei gruppi dirigenti del del del post comunisti PDS che progressivamente hanno accettato qualunque compatibilità capitalistica senza nemmeno
Una sorta di minima resistenza ad enti zero
Non ci è dato Piero tutto
Cito solo una cosa però le norme che spesso per non non ricordiamo che loro colata nella relazione per prima e cioè le privatizzazioni dei settori strategici dell'economia nei primi anni Novanta
Che
Che è una cosa che tra l'altro
è fatta la Ciampi
Cioè fatta dal primo
Vi do quest'altro elemento di analisi di riflessione per dopo il primo Governo tecnico di una lunga stagione di governi tecnici
Perché c'è Ciampi
Poi arriva
Poi arriva Berlusconi
Berlusconi all'inizio si presenta come un Governo tra virgolette tecnico cioè non politico
Poi diventa un politico navigato ma il primo Berlusconi il Berlusconi imprenditore quello che dice via i politici non ci servite non siete capaci io mi sono fatto da me non era vero naturalmente ma io mi sono fatto da me
Dopo Berlusconi arriva vini altro corno tecnico sempre Banca d'Italia dopo Dini chi arriva compagna
Perché Prodi non è espressione della stessa logica
Non è che si è candidato un leader politico di centrosinistra
Si è ricercato anche lì uno fuori dalla politica perché la politica fa schifo fra virgolette noi la pensiamo diversamente come è ovvio e
E si è preso Prodi
Uomo dell'IRI anche lui l'economista eccetera eccetera eccessive ad arrivare a monte
Allora
Tutto ciò per tornare al gruppo dirigente del PDS
Dalle privatizzazioni in avanti porta reca il segno anche di una responsabilità soggettiva dei gruppi dirigenti
Ma non basta a spiegare quello che è successo
C'è un'operazione delle classi dirigenti mondiali europee e italiane non è la Spectre non è che noi viviamo di complotti
C'è un disegno preciso io potrei io noi potremmo ricostruirne pezzo a pezzo tutti ne ho dato dei flash nella relazione introduttiva
Per cui alla fine l'obiettivo è contestualmente abbattere lo stato sociale allele la rappresentanza democratica le due facce indispensabili che si tengono sempre
In questo contesto
La grande vittoria del capitale è stata sul piano dell'egemonia gramsciana mentre sul piano dell'egemonia
E cioè per usare un'antica espressione le idee dominanti sono le idee della classe dominante
Non era così prima in Italia anzi c'era l'accusa dell'egemonia culturale della sinistra mai stato ovvero a livello
Di massa
E allora era vero nelle e Little ma
Oggi c'è proprio simmetria perfetta di idee dominanti classe dominante vi faccio vedere anche qui degli esempi
Guerra umanitaria
C'è ad un'inversione di senso comune guerra umanitaria è un ossimoro come ovvero una contraddizione in termini guerra umanitaria non si tengono però è passato cioè l'idea che si debba c'è un dittatore
Gheddafi ha citato Paolo da ultimo ma insomma c'è un dittatore
E si può intervenire per abbatterlo perché è un dittatore ma chi stabilisce che un dittatore
Il dittatore stabilisce chi comanda il mondo
Perché ci sono i dittatori buone dittatori cattivi
Allora i dittatori amici degli Stati Uniti non si toccano anzi non sono dittatori sono Paesi arabi moderati Arabia Saudita
Adesso dite tutto tranne che un Paese moderato se entri con un crocefisso che arrestano
Però siccome mica degli Stati Uniti e
Moderata
La Siria che è il Paese più laico del mondo arabo dove convivono lo stesso quartiere chi c'è stato può testimoniare chi non c'è stato ci vada perché un Paese straordinario
Convivo nello stesso quartiere la Chiesa cattolica la chiesa copta cristiana la moschea musulmane la sinagoga ebraica
In nel mondo arabo nello stesso quartiere
Ma siccome orgogliosamente si oppongono all'imperialismo degli Stati Uniti allora Soru Paese terrorista
Ma tutto questo è diventato senso comune provate a dire al vostro vicino di casa anche se di sinistra che la Siria è un Paese democratico ed è un Paese laico riguardano come un matto
Perché il senso comune è stato costruito allo scopo di
Di farli pensare come vogliono le classi dominanti
Ne siamo stati da questo punto di vista sconfitti culturalmente
Vi faccio un altro esempio ce ne sono migliaia la la la la dicotomia riformisti conservatori
Ormai è passato come riformista colui che vuole abbattere i diritti però riformista se io voglio conservare i diritti sono conservatore quando esattamente il contrario basta prende di vocabolario della lingua italiana
Ma non conta più niente la realtà e la
Renzi è riformista
Esso Parroncini e altri fatta
Qui presente che saluto e conservatore perché vuole mantenere l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori siccome lo vogliono abbattere anzi l'anno all'anno ha battuto dal Governo Montella battuto allora l'ho fatto la riforma son bravi
Badate tutto questo è veicolato da poteri realmente forti
E
E una delle grandi mistificazioni
Che ha colpito a sinistra
Profondamente a sinistra
E questa storia
Che di coppie per ultima nel senso del delle mistificazioni
La dico con grande convinzione la dico scusandomi né anticipato con la nostra amica Diaz
Se ne civile
Però
E l'ultima volta che parlo come conclusione lasciate non li
La grande mistificazione si chiama società civile
Perché
Sapete quando emerge questa cosa quando cioè il passaggio dal proporzionale
Al maggioritario
Quando cioè si sente l'esigenza
Per i collegi uninominali io anime già c'ero perché su un vecchio e novantaquattro
Dei trovare per i collegi personaggi
Perché lo scontro
Segni ha fatto dei danni incalcolabili in questo Paese complice Occhetto lo scontro era tra le persone
Non più tra le idee i partiti le ideologie le classi
Bisognava trovare i personaggi
Valente centrato meglio in galleria bellissime aveva il suo intervento di personaggi bizzarri messi e me ne andai nella sua zona della società civile e i vecchi esponenti dalla destra quelli pesante di partito hanno vinto dappertutto
Ha ragione
Ma questi della società civile chi erano
Erano
Parto da maggio a professori
Professionisti
Notai medici
Imprenditori attori registi scrittori cioè il personaggio che apparteneva alla classe dirigente perché se voi se sei uno che deve essere già conosciuto e già appartiene a un certo mondo
Sono stati cancellati io feci nel novantasei un'analisi quando ero Capogruppo alla Camera di Rifondazione Comunista
Della composizione di classe del Parlamento sono stati dal novantaquattro in avanti cancellati lavoratore dipendente
Ma perché umbro voi guerre lasciamo stare un operaio perché dobbiamo mettere un infermiere in un collegio a sfidare il notaio per andare
Siccome non perde se è bravo
Se un dirigente operaio di di partito ma
Questa era la logica società civile la mistica dalla società civile che ha contagiato anche a sinistra
Quanti sono anche a sinistra quelli che dicono la società civile è migliore della società politica
Salvo il fatto che per consentire a quello dalla società civile di candidarsi bisogna che i partiti gli raccolgono le firme perché sono in grado di presentarsi
E poi i partiti gli devono fare la campagna elettorale
Mettendo i manifesti
Se no non è in grado di presentare
E poi scusatemi ma voi cosa avete di incivile
Non siamo Società Civile anche noi
Io credo che su questo ho fatto questo flash ho fatto questo flash
Perché non per polemica ma per
Dare un altro elemento di analisi alle compagne e compagni di questo congresso
E cioè che bisogna incominciare anzi rincorre inscenare
A dire anche cose controcorrente
A dire delle cose che non sono politicamente corretta
A dire che se se la sinistra in Italia rappresentata da Fabio Fazio ossia Moffo tutti
E politicamente molto scorretto
Ma dobbiamo ricominciare perché se non Rin cominciamo a dire queste cose
Saremo punto considerati corretti ma tanto la correttezza non paga l'abbiamo visto e invece bisogna riprenderà la battaglia delle idee uso volutamente l'espressione
Di una rubrica che teneva Palmiro Togliatti sulle nascita dei tempi dopo la battaglia delle idee cioè contrastare sul terreno dell'egemonia ledere l'avversario senza avere paura che all'inizio se in minoranza ma più in minoranza di come sia
Ma con cui saremo forse qualche con con un senso se invece
Declina eremo le nostre idee nella maniera nostra quindi diversa da con gli altri
Ci vuole un sacco di tempo accetto
Questo questo grande tema della vittoria delle per i nostri avversari sul terreno dell'egemonia
Badate che è drammatico perché
Chi appartiene alla mia generazione si ricorda l'attenzione che il Piccini
Aveva
Al settore della cultura e dei saperi
Che serviva proprio a contrastare le idee dell'avversario sul terreno dalla scienza della cultura
Un paio d'anni fa Michelangelo se lo ricorderà approvare gioca la briga facemmo un convegno su questi temi
Che migrano sciamani
E io mi ero preparato l'elenco
Delle riviste
Teoriche che impicci promuoveva su tutti i campi dello scibile umano
Non solo l'economia politica o il marxismo il cinema l'archeologia le arti visive il diritto la storia e l'll Lilli internazionale la musica
La psichiatria tutto
La medicina
Tutto il campo dello scibile umano non c'è più niente
Va ricostruito
è anche qui ci vorrà un mucchio di tempo di pazienza e di fatica ma va ricostruito perché
Se non aiuta tuo pensiero
Forte e strutturato altro che pensiero debole caro compagno Vattimo pensiero forte e strutturato
Che è in grado di interloquire da pari a pari abbiamo fior fiore di intellettuali
Che
Che ahimè non riusciamo a marzo il ventuno e un generosissimo tentativo andrà potenziato
Ma non riusciamo ancora a mettere i in in comunità
Questi pensieri queste specificità questi questi saperi
Faccio un altro flash
Poi
Tranquilli non l'hanno la faccio lunga come la relazione per un altro prescinde portante
Questioni internazionali
Io qui ho sentito
Diversi compagni
Che hanno fatto un paragone dicendo
Durante il fascismo i comunisti il Partito Comunista Italiano
Era
Più debole di come siamo noi oggi
Era chiaramente fuori dalle istituzioni per ovvi motivi anzi era dentro le istituzioni quelle carcerarie
E beh come è noto
E i compagni che ricordavano questa situazione dicevano
Beh hanno resistito
Io
So bene
Che hanno resistito innanzitutto
Per la strepitosa abnegazione e capacità di sacrificio dei singoli e del collettivo comunista di allora
Al punto da appunto passare quindici anni in galera senza chiedere la grazia come è stato ricordato da Lo Surdo per Gramsci
O di farci ammazzare
Ho torturare
Però tutto questo compagni io non è che voglio passare dalla poesia alla prosa
Tutto questo era possibile per la straordinaria capacità di sacrificio per l'eroismo per il coraggio perizia ancora ma anche perché c'era l'Unione Sovietica che pagava le strutture
Perché il Centro Estero a Parigi
è lo stipendio misero primo ai rivoluzionari di professione
E ve lo pagano pagavamo scale prego pagava lo Spirito Santo o che sia un
Autofinanziata notturno scherziamo
Con le sottoscrizioni e chi viene dalla sottoscrizione
C'era Mosca
E potevano mantenere appunto il Centro estero a Parigi Togliatti scorci Marro tax Catia Polidori araba abbandonò Camilla Ravera eccetera eccetera
Perché
Perché avevano uno spunto una ispirazione costante e ferrea internazionalista
Allora e non è che stavano a discettare a dire per però quella risoluzione quel paragrafo nella Risoluzione del Congresso del PCUS va prescritta diversamente
Per la compagnia gli equilibri internazionali
Sono essenziali per i comunisti
Chi pensa di
Non tenerne conto
Secondo me sbaglia grandemente perché come ho cercato di motivare tutti gli equilibri anche in termini italiani sono determinati dal contesto internazionale se no non comprendiamo nulla della storia d'Italia
E se è così
Allora noi dobbiamo
Salutare salutare comune enorme soddisfazione il fatto che il predominio mondiale degli Stati Uniti d'America oggi ha messo in crisi dall'avanzare dei cinesi
è un fatto
Qualunque sia il giudizio sulla Cina porca miseria
Perché a riequilibrare
Era così con l'URSS
Giorgio Amendola Giorgio Amendola non avrebbe trascorso un giorno in Unione Sovietica
Quando andava all'estero che gli piaceva dalle se andava a Lugano in Svizzera era anche un po'snobba
Ma quando si è trattato di discutere
Degli equilibri mondiali Amendola che era
Con la destra comunista beh Amendola si schierava con l'Unione Sovietica perché sapeva che era caduta dall'URSS avrebbe determinato un effetto domino
Mortale per i comunisti in occidente ed è successo così
Tra una salutare la forza dei Brix i Paesi emergenti
è la Cina per noi non è un esercizio di piaggeria nei confronti dei cinesi che peraltro non ci danno i conguagli col come d'una volta i rubli richiama
Lo dico di fare ben venissero ma non ce l'hanno
è un problema
Erano Angela
Lo dico in modo tale che un domani che vuol dire non è finanziamento illecito gap perché perché non c'è il finanziamento non è illecito perché non c'è
Però gli equilibri mondiali ci interessa per come tornare alle cose serie cioè allora che fare alla luce di tutto questo contesto di crisi della sinistra del centrosinistra dei comunisti ed è la sconfitta
Che è una sconfitta per la quale ci vorranno decenni per uscirne non facciamoci alcuna illusione
C'è un problema di linea
Noi abbiamo
Votato al Comitato centrale un documento
Questo documento ha avuto una larghissima maggioranza nel comitato centrale
è stato votato anche da compagne e compagni che poi hanno sottoscritto degli emendamenti ma che hanno votato a favore nel documento
Segno positivo sono compagni che si sono astenuti
Allora è tempo di dirci
E io adesso lo posso dire appunto benissimo alla fine del mio mandato poche decine di minuti
Tra noi ci sono opzioni politiche diverso
Come sempre è stato lo dicevo in apertura
C'è una destra
E c'è una sinistra
O presunte tali ma diciamo quelle si presentano così
E poi c'è una
Grande maggioranza credo
Grandine una maggioranza
Che la maggioranza
Classicamente
C'era persino negli anni Trenta questa cosa
Quello in clandestinità e esistevano questi articolazione un centro
Queste tre però tutte e tre nella redazione del documento
Hanno trovato una sintesi
Tutte e tre
Non è stata una sintesi tra il centro la sinistra
O viceversa
Io non ho partecipato alla stesura lo approvata con convinzione ma i compagni che si sono messi a tavolino
E hanno trovato questa sintesi hanno trovato la sintesi che la sintesi non è tra uno e l'altro è tra tutti e tre
La sintesi più avanzata possibile per non perdere nessuno di questo partito
Così si fa la sintesi
E allora
Non è che poi Elce cui uno dice va bene facciamo un'ulteriore sintesi
Perché se esistono delle sintesi si squilibra
E se si discute Ibra rischiamo di non avere la sintesi dall'altra parte e con l'altra parte può chiedere a sua volta la sintesi
è complicato dirigere un partito compagni
Se ne accorgeranno quelli che verranno dopo di me
Io non vivo con
Con fastidio le differenze perché le do per scontata
E
E c'è
Io davvero sono convinto di questo un punto di equilibrio nel documento che se si tocca una cosa rischia di crollare tutto
Primo
Riassumo molto schematicamente unità dei comunisti
Non credo che si possono essere equivoci tra il documento
Quello che ho detto nella relazione con Paolo Franzen occupano Ferrero con tutte le correnti Rifondazione schierata dalla parte
è
Va bene non ho detto mica con
è alla loro lo hanno le correnti nel partito quindi son venute tutte un gesto di di di di attenzione
E aggiungo a chi ha detto non so non gli abbiamo chiesto noi di intervenire contro perché non avevamo previsto i saluti delle altre forze politiche non è un giorno un atto di sviare Beria da parte di Ferrero perché non volevamo mettere in difficoltà
Perché avendo io ho detto vogliamo il partito unico è l'unico della delle saline sue dire no ordini o vediamo non intervenendo non lo abbiamo messo in difficoltà in una logica unitaria chiaro
Noi
Voi
Ribadiamo e io ribadisco le conclusioni
Noi siamo pronti da Salsomaggiore in avanti a fare un partito unico
Io ho una sola cosa non sono disposto a fare
E cioè a sciogliere questo partito per dare un segnale di disponibilità a Rifondazione Comunista
Questo non si può fare
Lo hanno detto anche i compagni che hanno firmato gli emendamenti
Però e e sincero quello che diciamo ciò che ne siamo a disposizione
E siccome io non sono ipocrita se si avviasse il percorso di unificazione evidente che entrambi i partiti si sciolgono anch'
Cioè non è che noi
Siccome Rifondazione dice Risi aiuto ha detto di sì
E noi ci chiudiamo a riccio non è così non funziona così via che approva il documento sta approvando il fatto che noi davvero vogliamo un partito unico
E su questo terreno
Anche se a Rifondazione al suo congresso che terrà in autunno
Questa strana cosa che non fanno un congresso straordinario ma uno straordinario congresso io
Sì così l'anno che non allora
O non è una battuta
è quello che ha detto il compagno Paolo Ferrero
Io spero che e appunto se sarà straordinario ricavi roba esso l'adesione al processo di unità dei due partiti
Questo è se sei davvero straordinario se non sarà un ordinario congresso comporre
Le dinamiche interne a Rifondazione le conosciamo tutti
La nostra azione incalzante sul terreno dell'unità
Può aprire delle dinamiche anche dentro Rifondazione
Vedremo non dipende da noi
Noi ribadiamo questa volontà politica e di più non possiamo fare
Anzi qualcosa di più possiamo fare lo dirò quando chiudo
Sapendo compagno
Che se si dovesse arrivare cosa che io auspico all'unità tra i due partiti a quel punto si aprano dinamiche completamente diverse da quelle del passato
Anche perché un partito unico comunista con Rifondazione presupporrebbe immediatamente la scomposizione e ricomposizione delle maggioranze
Sulla base anche di culture politiche diverse vi cito solo uno il costo per dire una parolaccia
Di questi tempi
Io
E presumo anche molti di voi non so quanti ma molti io sono leninista
Da tempo immemorabile non ho cambiato idea questa cosa dentro Rifondazione la cultura politica leninista con la marxista sì quella leninista non è accettata
Ma vogliamo sulla base di questo subordinare il processo unitario
Beh anche dentro partiti comunisti grandi o partiti dalla sinistra grandi c'è una componente
I ministeri componenti non leninista
Sempre successo noi non possiamo trovare scuse
Dentro di noi permettere paletti a questo processo
Perché se volessimo ne troveremo cinquanta mila soprattutto sul piano della cultura politica più che dalla linea da contro la politica ma noi dobbiamo generosamente
Incalzare sul terreno dell'unità
Perché
Io sono affezionatissima questo perché la mia vita questo partito però compagnie ridicolo che ci siano due diversi partiti comunisti in Italia per come siamo ridotti e ridicola
è un fatto di elementare buon senso
Voi non dipende da noi perché è ovvio che dipenderà dal dalla risposta riuscita a Rifondazione o parte di Rifondazione ma io voglio
Quello però che sia percepito dai compagni almeno la mia opinione e cioè
Io sono davvero convinto della nostra non autosufficienza da comunisti
A partire dalla nostra esistenza ma gettando il cuore oltre l'ostacolo come si suol dire
Secondo
Come dicevo in apertura l'unità dei comunisti da sola non basta
Bisogna ricercare una unità più grande della sinistra sapendo che anche in cui ci scontriamo
Con una difficoltà che ancora più grande e cioè se il che farà
Sì ma adesso lei ha risposto diesel sono del tutto inadeguate
Sapete perché sono inadeguate perché non ci sono proprio le risposte che tacciono nei nostri confronti non è
Io ho provato mille volte ad aprire un'interlocuzione
Ma come spesso accade
Lo dico con rispetto
Anche perché chiediamo l'Unità seguirli insultasse mo'sarebbe davvero un controsenso
Come spesso accade
Coloro che hanno smesso di essere comunisti
Devono cercare di farlo dimenticare di essere stati comunisti
E quindi quando i comunisti li chiedono un rapporto un'alleanza
Schivarlo
Noi però dobbiamo continuare con questa azione
Perché se è il tema è la rappresentanza politica del mondo del lavoro sarà inviato e lo è secondo me è grande come una casa a questo problema in Italia e noi dobbiamo incalzare
Con i compagni che già sono su questa posizione del Movimento per la costruzione del partito del lavoro a
Il grosso sta in sella
Anche lì se il e in grande difficoltà non materiale che stanno in Parlamento beati loro quindi c'erano i finanziamenti
Ma
In grande difficoltà di linea
Perché la linea che avevano è scoppiata
E allora anche cui
Magari non daranno risposte ma noi ma il dovere di incalzare lì sul terreno dell'unità
Tutti i giorni
E e incalzare simmetricamente la sinistra sociale non solo con la politica
La sinistra sindacale la CGIL la FIOM il sindacalismo di base quello disponibile incalzare tutto quello che si muova nel Paese a sinistra
Che farà Landini ci sono rumors
Boh Actors come dire su uno ingresso in politica di Landini io personalmente ci credo pochissimo tuttavia se accadesse B sarebbe una soggettività che viene dal sociale
Rubo finita con cui provare ad interloquire apparire comunque un un confronto
E
E questo confronto
In questo caso più largo che la sinistra e quello della Costituzione
Ho ricevuto
Non moltissimi ma nel senso che non molti lo hanno ripreso comunque un'adesione un consenso all'idea di fare a settembre un'assise nazionale contro il presidenzialismo
Noi lanciamo l'idea
Ero lanciata anche l'intervista al Manifesto nelle c'è un'idea ma
Mica la facciamo noi nel partecipiamo perché se la lanciamo noi ci vedrà il cappello non vi era nessun altro
Così funziona
Dovevo chiedere a Stefano Rodotà di essere promotore
Dobbiamo chiedere alla
A quella professoressa la Carlassare una costituzionalista donna che ha abbandonato la Commissione quella prevista per le riforme costituzionali inorriditi a da quello che vogliono fare quell'una moderata
Ma fedele alla Costituzione
E così compagni lo dico autocriticamente che ricostruiamo anche le alleanze a partire dalle cose da fare
A partire dei temi concreti è la Costituzione vivaddio oggi e il tema più impellente perché
Stanno
Ah saltando la democrazia italiana
E la stanno ascoltando anche carica dello Stato piuttosto rilevante mettiamola così
Allora
Invertiamo l'ordine dei fattori l'ho detto nella relazione invertiamo l'ordine dei fattori
Partiamo dalle cose e dalle cose e si va alle alleanze
Non vi sembra un cambiamento di rotta compagni
Piuttosto robusto mi pare
Quarto
Unità dei comunisti mentre la sinistra Costituzione quarto
Do illustrando come io interpreto il documento e poi vado a chiudere
Autocritica
Io resto convinto di aver fatto un'autocritica
Non solo doverosa
Lo sono proprio convinto tra sbagliato e che sbagliano deve riconoscere
Ma siccome non sono cattolico
Non è che sì o con fesso il mio peccato vengo Montalto dal peccato
Non c'è la soluzione
La remissione dei peccati non c'è nella nostra comunità
Anche se consentitemi di dirlo senza vena polemica
Tendenzialmente sono sempre l'unica a farlo
Perché diciamo errori e disastri elettorali
Ne abbiamo visto diversi e non tutti hanno tratto le stesse conseguenze
Ma non è polemica
Credetemi
è perché
Questo è trasversale a chi ha firmato gli emendamenti che non li ha firmati le sul fatto di costume
Però io sono convinto
Che
Che sia utile al partito questa la mia autocritica da cui poi difendono dimissione
Che credo sia stata abbastanza impietosa
Non nascosto
Gli errori politici gli errori tattici di valutazione
E
E quindi
Davvero non non capisco
Ho secca Piscopo
Non condivido
In questo caso al
Così l'atteggiamento di del più uno su questo versante credo di essere stato
Persino più rigoroso per lei parlando di me stesso di quanto ci sia
Nello stesso documento politico
Comunque
Che fare
Allora secondo me
Noi dobbiamo qualche compagno detto non è più tempo di studiare negli interventi ricordo che ha detto che io nella relazione dobbiamo studiare
A parte che io sono per la formazione continua sino a novant'anni è che il
C'è sempre tempo è alta è doveroso sempre il tempo per studiare
Formazione permanente si diceva una volta badate che se noi
Non riprendiamo a studiare la società per come è cambiata
La sua formazione le classi la la destrutturazione del mondo del lavoro e anche il modo di formazione del consenso di massa
Se non riprendiamo a fare queste cose ma seriamente non
Picchiandosi dati dell'Istat banalmente che lo sanno fare tutti riguarda i dati dalla povertà fatto anch'io per la relazione
Il quegli intellettuali di cui parlavo prima
Rimetterli in circolo e produrre un
Programma
Io ho avanzato dei punti Vanali nella relazione rallentano venire semplici non vale semplice
Ad iniziare da una caratura che che io ritengo essenziale in una frase del genere e che l'Italia ha conosciuto senza aver conosciuto il comunismo conosciuto si chiama ruolo del pubblico nell'economia
Che a cascata vuol dire mille cose
La mille cose rilevantissime perché vuol dire lo stato sociale vuol dire poter intervenire sulle fabbriche in crisi significa la scuola pubblica e non la scuola privata significa
La programmazione economica quindi il rapporto pubblico-privato
Io ho sintetizzato con questa espressione al ruolo del pubblico nell'economia
Ma che si deve declinare in modo diverso da come era quando esisteva Livi negli anni Sessanta e Settanta perché non ci sono più quella condizione
E e però
Per fare questo Dagla di Miró che
Ci può insegnare da economista Valente qual è tante di queste cose poi bisogna trarre una parola d'ordine o due o tre
Non di più
Con quelle parole d'ordine far lavorare i nostri compagni nei territori
E cioè
Produrre dei materiali
Se pulisci non ideologici
Comprensibili e alle persone normali spesso ma manco noi non comprendiamo il nostro documento incanto figuriamoci a Brescia normale
Con l'UE beh è facilissimo
Si fa una bozza nazionale la si manda in tutto il via internet in tutti i territori e ciascuno sarà stampato
E poi fare fa i banchetti e parla con le persone e raccoglie le firme e non è che abbiamo molti altri strumenti anzi apro e chiudo la parentesi oggi si è verificato un miracolo
Più
Più rilevante
Dell'apparizione della Madonna imposto le vie di Lourdes
è apparsa la RAI
Che avrà
Che ha ripreso il nostro congresso
è un evento
Entro
Che
Che non so a che cosa attribuire diciamo così ma
è successo quando considero un miracolo ma che chiede da cosa nasce ed è un fatto soprannaturale quindi
è
Va be
Non abbiamo a volte erano quanti otto mesi
Quando c'è il congresso evidentemente hanno ritenuto doveroso fare almeno trenta secondi
Noi dobbiamo riprendere dalle cose semplice
E cioè iniziare piano piano
Prima io noto avere delle idee che se non c'è le idee poi naturalmente se scoppia la guerra è facile no pace non guerra accolte però bisogna poi
Che non basta fare degli discorsi infuocati nei congressi poi bisogna fare le cose quelle il cui lavoro oscuro e lavoro da mediano cosa avrebbe detto compagno Ligabue quella vita da mediano cioè pigliare il
I materiali che arrivano dal centro in periferia
Eh riprendere le cose antiche
Sbanca tagliare raccogliere firme che questo ti consente di parlare agli altri
Per fare questo è necessario quindi le idee
Come veicolarla terzo attrezzare il partito
Anticipo cui una cosa che dirò in sede di Commissione Statuto
Di relazione della Commissione Statuto
Che si è riunita ieri
In essa sono rappresentate tutte le sensibilità così a scanso di equivoci
Abbiamo lavorato
Magnificamente insieme
Unanimemente la proposta e che noi
Dedichiamo una sessione del Comitato centrale quello che verrà eletto al termine di questi lavori sul tema della forma partito
Perché è evidente che l'attuale forma partito Alcalà quale io sono affezionatissimo perché la
La mia formazione
è la forma partito degli anni Cinquanta
Del PC degli anni Cinquanta
Care compagne e cari compagni non funziona più
Non è perché ha perché siamo
Prezzi perché siamo pochi attenti
Non funziona più perché non funzionano più
E non funziona più l'idea che se per fare una riunione devi trovarti in un luogo fisico in centocinquanta quando con Skype può stare a casa tua e dialogare anche ventotto in faccia senza bisogno di fare
Di spendere soldi
Di occupare una giornata intera di tempo
Di eccetera eccetera ne discuteremo anche con la riduzione l'accorpamento è la redistribuzione di incarichi di poteri e di ruoli e diversi livelli di direzione del partito nazionale
E provinciale
Per fare questo però noi dobbiamo avere una idea
Questa ristrutturazione ne parleremo in un'altra sede
Ma dobbiamo avere un'idea di che cosa vogliamo fare
Noi abbiamo
C'è in siti cioè con cedolini in mano dodici mila e seicento iscritti
Che dire a macchia di leopardo
E dire un è un femminismo
Perché abbiamo delle realtà
Territoriali dove abbiamo un partito di massa
Come il PC
Non attenti non solo un'influenza di massa abbiamo un paio di massa come numero di iscritti e come numero di voti
Faccio due esempi bipartisan così
Bisceglie e Polistena
Dove è un partito che ha traghettato il vecchio PC dentro Rifondazione da Rifondazione dentro i Comunisti Italiani
E cioè i numeri importanti
Però nel resto d'Italia ne abbiamo una presenza omogenea abbastanza omogenea in tutte le Province tranne un paio che infatti non hanno tenuto il congresso mi sembra siano
Quindici che non hanno tenuto il congresso che sono centoventi che l'hanno tenuto il quindici che non hanno fatto mi sembra ma vado a a spanne ma abbiamo una presenza organizzata
Nel nel nel in ognuno dei capoluoghi
Noi dobbiamo
Capire che cosa vogliamo fare di questo partito la mia opinione interno dobbiamo concentrarci siccome i numeri sono questi i tram l'eccezione
Noi dobbiamo concentrarci su un tema
Che si chiama la formazione dei quadri
Perché
Dobbiamo siccome siamo pochi
Se vogliamo un partito che sia dico quadri come li abbiamo scritto in quel libro di quadri convocazione di massa
Cioè quadri che sanno parlare non
In un modo settario quadri che parlano quindi entrano quadri che parlano e sanno cosa dire cose serie non cazzate all'al popolo l'idea di formare
In particolare i giovani ma non soltanto il giovane
Questo tema della formazione e essenziale anche perché chiaramente bisogna capire cosa insegnare perché il mondo è cambiato e
E quali strumenti anche dialettici da Reggio
Vado a chiudere
Se noi riprenderemo a fare banchetti
A uscire
Noi intercetta Remo anche pezzi di sinistra che non sono comunisti
E questo uno dei modi con cui si può provare a fare Germania a partire dalle cose appunto
E tutto questo
Vi chiedo ancora solo due minuti tutto questo per dire
Che se ne vogliamo provare a ricostruire il Partito Comunista
Unire la sinistra
Parlare al popolo della Costituzione
C'è un nucleo
Essenziale
Per fare tutte queste cose proprio per la nostra vocazione unitaria con gli altri
C'è un nucleo essenziale che si chiama partito dei comunisti italiani cioè noi il nostro partito
E guai dunque
Non sarebbe davvero
Da permettere a nessuno
Né da una parte né dall'altra
Guai a mettere in discussione con comportamenti con
Accentuazioni polemiche
A mettere in discussione questo nucleo
Senza il quale
Non si potrà nemmeno sviluppare altri livelli di unità quella tra i comunisti a sinistra eccetera eccetera
E e dunque
Siccome io
Dico una cosa
Di cui sono convinto magari sbaglio io faccio la previsione che ci aspetta
Una lunga fase di resistenza non di espansione
Di resistenza
Beh
Dobbiamo evitare io sono felicissimo ho usato una metafora che si passi dalla democrazia dalla monarchia alla democrazia
E vediamo che si passi dalla monarchia all'anarchia perché
Come dire se noi non rispettiamo alcune regole
Non è democrazia e casino
E quindi diciamo può fare solo danni alla nostra comunità e questo è responsabilità di tutti e non non soltanto
Delle presunte minoranze se saremo tali innanzitutto responsabilità dalla maggioranza
Per
Vere insieme tutti
E quindi caposaldo la bussola
Per come orientarsi in presenza di opinioni diverse che esistono si chiama centralismo democratico
E io
Se
Appunto otterremo come io spero che nei Comuni congresso propri una sessione
Del Comitato centrale che sarà eletto tutta sulla forma partito
Io personalmente mi sentirò non da segretario dal singolo militante se verrò eletto il comitato centrale
Di riproporre il centralismo democratico come elemento essenziale di un partito comunista anche del terzo millennio
Che è cifra della nostra diversità rispetto agli altri
Termino
Termino io che sono bomba prosaico
Termino con
Con una cosa che non è prosaica proporre una poesia
Così almeno avrete un buon ricordo dei medici
è una voglia di Umberto Saba
Si intitola il teatro degli Artigianelli
Ed è del mille novecentoquarantaquattro
Firenze è stata appena liberata dei nazisti
Saba
Triestino ma in quel momento era Fidenza entra in un teatro appunto del teatro degli Artigianelli
Che è stato appena liberato
E di getto scrive questi versi che vi leggo riconosca memoria ma anch'io come Paola
Ho preferito allontanarci
Falce e martello
Ornano nuovi la sala
Ma quanto dolore per quel segno su quel muro
Qualcuno
Venuto qui da spaventosi esili
Si scalda Luigi come chi a freddo al sole
Falce e martello
Sabato ed è per la prima volta dopo la liberazione quel segno nel teatro
Bene io credo di avere dedicato tutta la mia vita di dedicare quello che ancora mi aspetta spero più lungo possibile esattamente a quel segno su quel muro
E siccome
Se siamo qui
Altri se ne sono andati ma se siamo qui
Tutta questa comunità vuole dedicare la sua vita a quel segno su quel muro
Io dico semplicemente ancora una volta rivolgendomi giovane che sono un po'una mia ossessione
Siate orgogliosi di poter dire anche in questo caso tra trent'anni io allora c'ero grazie mille
Ma
Sì
Anch'io Colombo
A una
Assai
Poco
Ristrutturazione
Dunque
Approvazione
Alla
Previsto
Vengono
Talvolta
Grazie
Grazie
Vengono
E quindi un equivoco
Gli ultimi
Insomma
Siamo
è stato negato
Oppure
Dunque
Nazionale attraverso
Ratifica
Cioè nel Salento rigore
Sono io partigiano operazioni
Quella ciambella già lanciato
Senior
è chiaro
Dunque
Intervenendo
Essere in montagna
Ebbene la facciamo l'azione
Lanciano zac zac S.r.l.
Master in montagna
Il saldo
Rumba