Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Roma venticinque luglio Piero Bottini di cinquantatré anni e detenuto nel reparto G otto del carcere Bibbia di Roma si uccide tagliandosi tagliandosi la gola
Con una lametta
Piero Bottini soffriva di gravi problemi psichiatrici tanto che in passato era stato già detenuto nell'Opizzi di Aversa e nullo vigili Montelupo Fiorentino
Problemi psichiatrici che erano stati segnalati sia all'area educativa sia alla psicologa sia
Alla psichiatra
Una segnalazione che evidentemente è servita a ben poco tanto che Piero Bottini è rimasto solo abbandonato in cella che ha avuto tutto il tempo per uccidersi tagliando si lavora
Bottini è l'anno la persona che nel giro di pochi mesi muore nel carcere di Rebibbia
Carcere dove evidentemente
Tra detenuti mal curati e detenuti abbandonati e indotti al suicidio si sta consumando una mattanza una vera e propria mattanza e dove nonostante la complessità dell'istituto
Manca ancora un direttore
Sale così a trenta il numero dei detenuti che si sono suicidati nelle carceri italiane per un totale di novantaquattro decessi dall'inizio del due mila e tredici
Che
Adesso
Torno a indirizzare la linea che
Argomentate
Date
Mandiamo in Aula
Qualcuno
Giudiziario acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino
Secondi non è simpatica superiore
Lamentavano italiano il tribunale
Comunque il cinque il codice di procedura penale anni
Ma del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena come avete ascoltato continua continua la mattanza nel carcere Rebibbia di Roma un carcere dove nel giro di pochi mesi sono già morte nove persone
Detenute nove decessi molti dei quali si potevano e si dovevano evitare nove decessi molti dei quali dovrebbero chiamare in causa
La responsabilità penale
Del direttore del carcere direttore del carcere che dovrebbe rispondere già per abuso d'ufficio soltanto per il fatto di accogliere un detenuto in più rispetto alla capienza regolamentare
Direttore del carcere che essendo una figura si di controllo ma anche di garanzia deve avere la responsabilità di seguire di controllare di vigilare sono detenuti malati non curati
Sono detenuti che hanno problemi psichiatrici e vengono lasciati abbandonati e vengono indotti così al suicidio direttore del carcere che in questi casi dovrebbe rispondere lì omicidio colposo
Una mattanza si nel carcere
Di Rebibbia come in tante altre carceri una mattanza che dovrebbe e lo ripeto chiamare in prima battuta la responsabilità del direttore del carcere una figura troppo spesso scambiata con una procura
Burocrate una figura che invece nel nostro ordinamento evidenziarlo è una figura di
Garanzia e di vigilanza una tv ora diligence viale una figura che ha potere quindi responsabilità e quindi anche responsabilità penale abuso d'ufficio omicidio colposo
Ma entriamo nel vivo di questa puntata di radio carcere perché questa sera prima di leggere le sempre più numerose lettere che ci arrivano dalle calci tagliare entreremo all'interno del carcere la dogana AIA di Prato un carcere situato in Toscana un carcere che anche questo tema un po'di tempo fa ha funzionato bene un calice quello di Prato che versa anch'esso però adesso e-mail pessime condizioni io ricordo incidentalmente che
In Toscana ci sono soltanto tre mila duecento posti per le persone detenute mentre oggi nelle Cagiva Toscana ci sono più di quattro mila cento persone detenute per quanto invece riguarda specificatamente il carcerato calibrato ricordo che addirittura il Progetto per la costruzione di questo carcere per usare al mille novecentosettantasette ma il carcere fu realizzato nel mille otto novecentottantasei una struttura di Prato potrebbe contenere quattrocentosettanta persone detenute ma oggi ne detiene ammassate più di
Sette ci vento settecentoventi queste la voce di Salvatore che da poche ore è uscito dal carcere di Prato e subito ci ha chiamato perché voleva anche lui raccontare
Come anche nel carcere di Prato la pena è tutt'altro rispetto a ciò che è previsto dalla legge la pena e casomai il contrario ovvero ciò che è vietato trattamento
Disumano e degradante questa e la voce di Salvatore quei sa è la realtà del carcere di Prato
Salvatore tu quanti anni hai o quarantotto anni Salvatore ed è da qualche ora possiamo dire se è uscito dal piccole sovraffollato carcere di Prato vero laddove anche varia
Salvatore un piccolo carcere quello della dogana calibrato un piccolo cachet però molto sovraffollato ci sono circa quattrocentosettanta posti occupati da settecentoventotto detenuti è vero
Trecentoventotto dell'Etruria quindi in quelle celle che sono ce le piccole in quanti persone stavate in quattro in una per le piccolissime di capienza altri dicono
Rilievo urgenti e concrete sa
Al riguardo ed avete quando arriva l'orchestra quindi quattro persone e non
In sei metri quadri sostanzialmente di cuore mamma mia
Sempre chiusi
Temi parecchio musei abbiamo in cui quelle poche ore che ci lasciano scendere o peggio in mare invisibile
Specie in questi periodi modo invivibile perché
Da voi rapidamente e scarafaggi e che e purtroppo con questo caldo non si riesce a raccontare e immagino appunto questo che ti volevo chiedere Salvatore ma con questo caldo che sta facendo in questi giorni come fate
A resistere nel carcere di Prato in quattro in una cella di sei metri quadri come fate passare le ore Riccardo molto Polledri ormai non si può resistere lavoriamo vagliare
Sì
Accoglierli gli asciugamani bagnati
Tutto però poteva respirare
Esistere ma e una quota abbia
Rivelare a parlargli aprirla comunque
Bisogna operare
Me lo immagino e anche la notte ci sarà un caldo soffocante in quelli anni poco anche per il caldo Riccardo perché possiamo al centro diciamo dell'Italia rispetto alla quota più trofei perché
Siamo invasi dai infetti
Perché dopo il titolo del penitenziario circondato da tenute di campagna vivibili terra e stiamo infatti dai tutte il piano di più a questo dobbiamo mettere asciugamani otto alle porte
Perché però scarafaggi
Nereo per far crescere proviamo viciniori ai lettini micidiale bravi e che ama nel carcere di Prato per difendervi dall'invaso non è di gli scarafaggi siete costretti a mettere gli asciugamani sotto la porta blindata fotoreporter vorrei evitare di far rientrare
Il loro banchetti chiamiamole così e la direzione del carcere non
Non si preoccupa di fare una disinfestazione
Però su questo emerga ci tengo a dire che la direzione del carcere da qualche investe attagliato anche di
Ponti per darci disinfettanti per dare distretto è necessario come propinate cinesi
E pari grado però ovvero trovare quindi sabato no se ho ben capito nel carcere di Prato voi detenuti non soltanto di dette in quattro all'interno dice Alisei metri con quadri non soltanto in quelle piccole celle sovraffollate rinite invasi da zanzare e scarafaggi ma la dimensione non vita neanche gli stracci le scope i detersivi per tenere pulita la cella
Il costo dell'opera
Tale possibilità a comprare straordinario
Detersivo per poter lavorare in una pentola
Ci danno o due vettori dicasteri è ci tengo a dire due Aloisi dirò ubicate in clinica purtroppo chi ha la fortuna che diciamo familiare
Egli possono mandare qualcosa
Il conto stretto necessario e chi e chi invece non ha soldi
E allora fondi è pronto bruttissima la quota per votare anche ideologia parlarne bisogna fare i giornali Omar ricorre i giornali per pulirsi
Il verbale del Ponente e che nella possibilità di comprare
Purtroppo si arriva anche a questo
Se ti sabato e tra l'altro tutte se è una di quelle tante persone detenute anche nel carcere di Prato che è
Malato che soffre di una grave cardiopatia vero
Calvi epatico e
Da diversi anni da cui uno degli infatti io ho all'uopo avuto nel carcere nel carcere e nel carcere ho avuto qua sono stato portato a Prato
Perché poteva e doveva essere curato
Diciamo contrari uno un centro clinico per l'accesso ad una da ventiquattro che
Il Papa praticati ripeto a fatica ad andare avanti
Con la mia a intramoenia con i farmaci
Con il dottore certamente
Salvatore tese Sato trasferito da un altro carcere carceri prato può perché soffre di una grave
Malattia il cuore eppure una volta che si è arrivato nel carcere di Prato non vieni adeguatamente curato seguito
Il caldo bisogna mettere
Armi entità e una volta
Allora settimana quando abita la dottoressa o del dottor Moretti fa quelle dieci persone ed è un po'di dirci Pastore e basta e battaglie politiche ortografico
E a farsi visitare abbatte i pareri che
Qualche appare poco che
E a abbiamo se lei ma
Farla riparare altrimenti bisogna rimandare sia di Salvatore ma nel carcere di Prato oltralpe ci sono persone gravemente malate che non vengono curate
Ci sono delle persone invalide sulle scale di accesso alle persone operare patologie il all'epatite vicini GSM armi
è un personale che andrà delle varie patologie ma ci sono due zone a rischio di vita Alberici solo operatore riempio ci sovrapponiamo riempiamo purtroppo
Ormai dirlo
Non li prenderemo provvedimenti il
Per poter curare queste persone va bene di fatto vengono lasciati a morire non voglio dire che vengono lasciati a morire però però loro nonché il papavero che si deve fermare
Non a quello che chiede le pare
Ed è giusto che abbiano il giusto e questo perché anch'io che abbiamo fatto degli errori e uno dei due sappiamo che dobbiamo pagare inverso di valori però noi leggiamo poche veniamo trattati peggio delle bestie
Peggio
E incinta ed andare a vivere
Cioè quartieri avvilente
Sì c'è tratta peggio R. è cosa di Salvatore proprio a proposito di questo
Prima di iniziare questa intervista mi sono andato a rileggere qualche lettera
Che i tuoi compagni detenuti ricacci Prato mi avevano inviato e in una di queste lettere arriva da qualche mese fa
Dalla settima sezione e i ragazzi detenuti nel carcere di Prato facevano presente che
Soprattutto c'era un agente che loro hanno ribattezzato il cinese perché
Che
Incline
Roberto numero competa Prestitempo ma è una persona intelligente ad alzare le mani in poltrona
Bettini Boggi una quota in più
A chiedere un soccorso a chiedere l'occupazione
Purtroppo che apre la riserva è quello che non dovrebbe fare cioè chi apre la cella in trincea eletti mena iniqua anche uscire però vuole far vedere a gara reti fossile importa da parte e incomincio a mediare
Questo succede del carcere di Prato e Badolato evocare addirittura
E magari è un'eccezione questo agente tutti gli altri saranno bravi però dico possibile mai che
E non è così non finora isolani lasciata in mano ruolo nessuno riesca anche per
Diciamo operai persone lombardi
A Acquedotto agente penitenziario nessuno riesce
A quel mare vuole
Riccardi continua i conti non i manovratori ovvero parlava
Però che parcheggia o meno più o peggio
Eppure trovare
Veri per i problemi certo voi arriva la squadretta esso un guaio arriva l'acqua per letta essi azioni in caldo scusami e
Io
Cito le modifiche nelle carceri equilibrato
Un'attenzione l'ottava elezione e la chiave e
Ore attenuata cioè ci sono e quindi sui tempi
Però
C'è un però taekwondo abbiamo capito vita
Il quale che
Antico critico
Il quale che volontario
Ma è un dopo tutti all'ottava
Più ore perché è la migliore e
Che stanno Davide palpabili che il loro di farlo
La biblioteca dove possono andare ma odiare in effetti e in effetti è vero però non gli fanno vedere per esempio la settima sezione del TAR Ferrara
Dove appariva lo Armando che era feconda
è e dove c'è
Sono riferì problemi
Senti Salvatore ma nel carcere di Prato ci sono anche persone non soltanto costrette a vivere in quattro in una cella i sei metri quadri ma ci sono anche persone costrette a dormire per terra e arrecato o quanto ho capito
Ringrazio
Orlandi
Ancora due vecchi materassi
Diciamolo
è una in queste altre sezioni che non sono l'ottava può accadere che viene arrestato il detenuto in più e viene messo lasciato dormire per terra con un materasso Carlo e mi apparato
Senti Salvatore
Ci hanno scritto i due compagni detenuti nel carcere di Prato ci hanno scritto che
Anche purtroppo nel carcere di Prato loro si sono accorti di una serie di ruberie nella cucina o nel magazzino tutti lo può confermare
Riscaldato e le solo qualora emerga perché il principio dell'operatore in cucina e dalla cucina risulta che inutilmente economico per cento qua l'aiuto al treni biologico
Questa però
Ore cioè farmi capire il carcere consuma ufficialmente seicentoquaranta sulle scarpe
Ecco consuma seicentoquaranta litri d'olio al giorno ai al mese
L.R. però questi per cui se si centoquaranta debitorio voi non li vedete voi detenuti ma assolutamente parcheggi inoltre abbiamo inserito il concetto
Dal
Parata che
Abbiamo pervenire alla Prefettura perdita per dimensioni ben mirata al costo che chiusa l'aereo
E non più idonei per capire dove andava finire questo olio abbiamo affatto dissimile
Venivano
Riportare indietro però pervenire consumati
Abbiamo visti che questi giorni e questi posti andavano diretta ad esempio al magazzino edotta del nord più a di conseguenza voi presumete che questo olio venga
Utilizzando una uscita portatore
O meno presumiamo ossia certi che viene portato via
Ed è un reato grave evocato grave come fosse accertato questa città allora grazie eccitato subito allontanato cavi educatore
Perché
Si son trovati degli ammanchi
Metodi anche i dati per
Appare degli acquisti Dini poi dovuto alle
Tutto lì e altre cose che
Milano in cucina lui
Sulle carte ma non c'era nulla di tutto ciò in cucina
Celtic Salvatore nel carcere di operato come purtroppo in tante altre carceri italiane ci sono molte persone tossicodipendenti
Queste persone tossicodipendenti vengono seguite oppure no Riccardo l'unica cosa che arriva al Mezzogiorno
Impegna raccolte da un benefattore euro parta ecco però il dato è un po'ciascuno perché nemmeno a quell'ora
Va beh
No ora al di fuori di quella formula
Vengono e quindi di vengono
Al mandi conseguenza di conseguenza queste persone detenuti tossicodipendenti soffrono in carcere che non vengono adeguatamente seguiti sia col metadone sia che
Fra loro il Cardoso è approvato
Volutamente il popolo perché
E una mancanza di personale c'è una mancanza di
Tra gli individui otto voi lanterna di
Ma io sono tossicodipendente sono rispetto nel carcere di Prato non vengono adeguatamente curato ovvio che vado a cercare
La droga e rovina o quello che sarà
Ecco anche nel carcere prato c'è la possibilità di trovare la droga
C'è di tutto di più
Purtroppo è così
Setti Salvatore nel carcere di Prato in questi in questi ultimi due anni abbiamo registrato
Diversi suicidi
Dirle quello sono i giovani addirittura Colantonio che aveva soltanto ventidue anni si è impiccato e poi un altro ragazzo marocchino che si è impiccato mentre due righe tenuto il carcere di Prato hai assistito o o sai di qualche persona che
Ha rinunciato a vivere Riccardo in modo ritorno ma o non lo sono a conoscenza
Interpretazione fortunatamente sono state salvate no oppure no che Padova nascosto e portato via che aveva tentato o allora ci sono ricitarli
Molte persone ogni settimana poi però
Suicidio nel carcere di Prato carrabili Prado proprio perché e
Invivibile
Sui cd indotti dal degrado
Dal degrado dalla mancanza di tutto del Polo della dignità fondamentalmente i ricavi lo ripeto
Noi abbiamo fatto degli errori e dobbiamo pagare dobbiamo è giusto che dobbiamo pagare
Ma non è giusto che vengano trattati con me peggio delle bestie
Cioè di Salvatore alla fine
Vuoi salutare chi è rimasto detenuto nel carcere di Prato i tuoi ex compagni detenuti e
Agli amici del penitenziario Di Paolo anche agli amici dell'apparato nuovamente
Che invece è propria
E io proprio dico pochi giorni partecipato a un nostro compagno
Che è deceduto quando ma il differenziale donna ha preso atto
Non è vietato il detenuto e il detenuto è accaduto in largo la depressione me l'hanno detto che dopo cinque giorni
Dopo cinque giorni cosa che per legge bisogna farlo subito essi ringrazio Marco Pannella e i nostri amici radicali
Che
Pane facendo quest'al diciamo
No
Per aiutare oggi io ringrazio tutti gli amici radicali dall'undici di Pratola ragazzi che sono di tutti i casi di Prato detti
Si staranno ascoltando in questo momento da quelle celle sovraffollate comune
Avevo tutti accolto perché la lotta alla speranza ed radio cari c'era
Oggi ridare la possibilità di far conoscere come il vivere nella toga agli atti raro bene grazie Salvatore soprattutto buona fortuna emigrato e caricare dopo ciò
Un gruppo di persone detenute ci scrive dal carcere di Biella cara radio carcere ormai nel carcere di Biella viviamo in una ed è propria emergenza umanitaria penso infatti che è da circa una settimana che non ci fanno neanche mangiare
E circa una settimana che non ci fanno neanche mangiare perché perché si è rotta la cucina del carcere
Di conseguenza sono giorni e giorni che ci nutriamo solo con ciò che ci danno vero qualche scatoletta di tonno e qualche crostatina
Inutile dirti che qui tranne i pochi che hanno qualche soldo sono tantissimi i detenuti che stanno facendo letteralmente la fame
Come se non bastasse viviamo anche nel più completo abbandono infatti gli educatori gli psicologi cigno ora no mentre solo per poter incontrare i magistrati sorveglianza passano anche un paio di mesi
Una condizione di abbandono che miete delle vittime ovvero chi tra di noi è più debole infatti nel caso di Biella non passa giorno che qualche detenuto tenti di uccidersi così tagli le braccia per la
Disperazione
Nel carcere di Biella
I detenuti sanguinano ogni giorno
L'ultimo tentativo di suicidio scrive ancora questo gruppo di persone di turno del calcio di Biella l'ultimo tentativo di suicidio avvenuto solo pochi giorni fa quando un ragazzo marocchino che si chiama Yassin ha cercato di uccidersi ed est stato salvato per un pelo sappiamo che farà sentire anche la nostra voce anche tutte queste ingiustizie che ci fanno vivere e ti salutiamo con tanta stima la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute
Nel carcere di Biella
Da Biella ci spostiamo al profondo Sud perché ci scrivono Gioachino Davide Saro e meno dal carcere di Trapani
Delle persone detenute che afferma lo carissimo Arena iscriviamo non da quello che in effetti dovrebbe essere un carcere ma ti scriviamo da un ripostiglio per esseri umani chiamato chiamato il carcere di Trapani
Qui dentro viviamo le nostre giornate sdraiati sulle brande perché le celle sono troppo piccole per ospitare cinque detenuti qui dentro nonostante il caldo che sta facendo ci viene relazionata
Che l'acqua corrente acqua che esce dai rubinetti del nostro celle solo per sei ore al giorno con la conseguenza che di fatto la sera c'è anche vietato di poter andare in bagno perché
Altrimenti non c'è l'acqua per lo scarico del vate
Ma non solo scrivono ancora questi ragazzi detenuti del carcere di Trapani ma non solo nel caso ci troviamo panico
Viviamo accanto a un immenso capannone CAI il tetto in eternit si tratta di un capannone abbandonato di cui respiriamo ogni giorno tutte le sue sostanze tossiche
Ed infine l'ora d'aria ora che nel carcere di Trapani ci fanno fare in un piccolo cortile che sembra una voliera visto che un cortile per il coperto da una fitta rete metallica qui nel carcere i trapani il cielo lo vediamo sempre acqua cretini
Ci fermiamo qui per non rubare del tempo occhi ti scrive ma critici che
Nel calcio intra Apani ne succedono di tutti i colori Chavez grazie la lettera è firmata da Gioacchino Davide Saro in meno persone detenute della cella numero quattordici del carcere di Trapani si referti
Non sembra proprio una in carcere ma come dite giustamente voi il caso intra pari
Forse è meglio chiamarlo un
Un ripostiglio per esseri umani sarebbe una definizione più adatta
Andrea dal carcere di Alessandria caro Riccardo o quarantatré anni ti voglio raccontare come sono finito in carcere perché è un asse Doria che va ben oltre l'assurdo devi sapere che a dicembre del due mila dodici mentre mi trovavo in un locale
Sono stato ammanettato senza motivo da cinque carabinieri un arresto che non avrebbe avuto conseguenze se io non avessi protestato vivacemente perché ritenevo di subire un abuso
Ebbene ebbene quella sera mi hanno comunque preso e una volta portato in caserma mi hanno riempito di botte e dopo poco mi sono ritrovato in carcere con l'accusa di oltraggio e minacce a pubblico ufficiale B ovvio no
Consigliera scrive Andrea del carcere Alessandria considera e lo dico per inciso che anche se io penso solo sessanta chili quei cinque carabinieri si sono fatti dare un giorno di prognosi
Ho Andrea
Oserei un super UE il ter alle tantissimo oppure c'è qualcosa che non va comunque scrive ancora Andrea nella sua lettera sta di fatto che a seguito di giudizio abbreviato sono stato condannato giudici
Mesi di reclusione e mi sono stati dati i domiciliari ora però mentre erano i domiciliari ho fatto la sciocchezza veramente una grande sciocchezza di uscire di casa per comprare le sigarette
Voi sapete che ho incontrato per strada gli stessi carabinieri che mi avevano arrestato
Morale ho patteggiato a cinque mesi la mia pena e ora mi ritrovo in una cella sovraffollato del calcio di Alessandria una cella di pochi metri quadri dove ci viviamo in sei persone
La mia è soltanto una piccola storia scrive ancora Andrea dal carcere Sandra una storia che però può essere utile per capire la necessità di fornire al giudice per reati di lieve entità
Pene diverse da quella carceraria ti mando un cordiale saluto la lettera a punto e firmata da Andrea persona ora detenute in carcere
Di Alessandria possiamo dire che la fortuna non chiaro baciato in questi eventi che ci ha raccontato
Però però obiettivamente hai ragione il giudice di primo grado
Dovrebbe essere messo in condizione di irrogare pene diverse dal carcere al di là di carcere ammenda dovrebbe essere messo in condizioni di irrogare pene diverse
Da quella detentiva
Poi ci scrive Nicola e ricchezze Calin e Sebastiano dal carceri in materia cara radio carcere ti scriviamo dal vecchio carceri Matera che è stato realizzato negli anni Sessanta ma che
Recentemente è stato
Strutturato una ristrutturazione che però ricorda molto i tanti troppi soldi pubblici buttati al vento in quanto non possiamo usufruire delle tante migliorie che
Sono state realizzate ad esempio in ogni cella esiste una doccia doccia che però non possiamo usare perché manca l'acqua e così noi siamo costretti a lavarci con delle bottiglie
Inoltre anche nei casi di Matera c'è sovraffollamento in quanto ci sarebbero solo cento posti ma noi siamo più di
Centocinquanta
Ed è così ed è così che in celle di appena dieci otto metri quadri attualmente ci viviamo in quattro o cinque e anche sei detenuti in un
Ieri e ti poi che le varie leggi svuota carceri volute da Alfano e della Severino nel caso di Matera non sono servite a nulla
Ad esempio tra di noi c'è un ragazzo che ha un fine pena tra pochi mesi eppure eppure il magistrato di sorveglianza gli ha rigettato la detenzione domiciliare un caso su tanti
Detenuti che non riescono ad avere misure alternative dal nostro magistrato di sorveglianza
Qui non serve a nulla neanche comportarsi bene penso infatti che Nicola qualche mese fa salvo dal suicidio un ragazzo detenuto un gesso lodevole che però non gli consente non lo aiuta neanche a tutte vere un trasferimento nel carcere di Taranto città dove risiede la sua famiglia una tesa e una lontananza che lo stanno consumando livello psicologico tanto che
Lo imbottite scolo di psicofarmaci
Che di Valium
Sappi che ti ascoltiamo sempre ti mandiamo un affettuoso saluto la lettera è firmata Nicola e ricchezze Calin e Sebastiano persone detenute nella cella numero undici del carceri Matera
Ragazzi avete perfettamente ragione in tante troppe carceri italiane la ristrutturazione non serve tanto poi alla fine all'utente finale cioè la persona detenuta ma serve
A fare arricchire diverse persone che girano intorno a queste a questi fantomatici
Piani carceri o piani di ristrutturazione
Piani che assomigliano assomigliano sempre più a delle torte da spartire insomma poi succede come cade appunto in casi di Matera che fanno la ristrutturazione del car cioè
Fanno reduci cella e pago le docce non possono essere utilizzate perché manca manca l'acqua in cella va bene è tipico tipico di questa
Di questa Italia comunque sia andiamo avanti ci scrive Francesco precisato che che persona detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo Francesco che come tra poco ascolterete si trova in carcere perché ha commesso un reato gravissimo
A copiato dei CD e di DVD e poi la venduti in un mercatino
A Napoli anche questo succede comunque scrive Francesco dal carcere Pagliarelli Palermo Caro Arena sono di Napoli e mi trovo detenuto perché sono stato condannato
Per aver copiato dei CD musicali dei DVD cd e i DVD che poi vendevo in un mercatino di Napoli
Ma lo sebbene la legge è dura con i deboli ed è debole con i forti ed è così che è iniziata per me non una carcerazione ma una vera e propria tortura infatti o subito bene tra i trasferimenti e mi hanno prima portato nel carcere di Alghero in Sardegna poi nel carcere di nodo e infine nel carcere Pagliarelli di Palermo dove mi trovo ora
Consigliera che durante questi trasferimenti ho visto i miei familiari solo per
Tre volte
Terreni colloqui in tredici mesi e tutto questo solo per aver copiato dei cd ti sembra giusto no no e il no
Ma non solo scrive ancora Francesco dal carcere Pagliarelli Palermo ma non solo spesso mentre mi spostavano da un carcere all'altro io ed altri detenuti siamo stati trattati il peggio che degli animali tanto che
Mi sono ritrovato a fare una lunga trasferta in una gabbietta dove non riuscivo neanche a muovere le gambe
Comunque ora che sono nel carcere di Palermo le mie speranze le mie speranze di incontrare i miei familiari sono svanite del tutto perché non hanno i soldi pervenire a fare un viaggio fino a qui
Infine per quanto riguarda il carcere Pagliarelli Palermo ti posso dire che anche qui siamo invasi da topi e da zanzare e stiamo impazzendo con il caldo che sta facendo
Ti saluto con gratitudine la lettera è firmato da Francesco persona detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo Francesco che colpevole quindi meritevole della
Detenzione anche quella più brutale che si può immaginare del nostro Paese perché
Perché ha commesso un errore gravissimo accoppiato decidi Busi cali accoppiato dei film attraverso i DVD e poi
Come fanno tutti a Napoli li ha cercati di vendere in un mercatino questa condotta merita una condanna esemplare questa condotta merita non solo di essere messi in calce ma merita anche di essere trasferiti
Dalla Sardegna la Sicilia come uno fosse un pacco postale questa condotta così grave per aver copiato di CD musicali questa battuta così grave merita anche
Il divieto di fatto di incontrare i propri familiari tre colloqui in tredici mesi
Non giriamoci intorno siamo alla follia se uno ruba o fa una bancarotta per venti milioni di euro
Ci mettono dieci anni a fargli il processo
Se trovo non Paolo disgraziato che vende CDU e DVD o mercatino di Napoli lo prendono l'arrestato lo trattano con un pacco postale siamo alla follia
Dalla Sicilia ci sposiamo in Sardegna perché ci scrive Bruno dal carcere Buon Cammino di Cagliari carissimo Riccardo sono uno dei tanti detenuti che pure essendo gravemente malato non viene curato ed infatti devi sapere che soffro di una grave cardiopatia di diabete sono affetto anche da obesità tanto che peso cento cinquantasei chili
Una situazione clinica assai grave e assai complessa che mi ha già procurato due infarti due ischemie e che determino i periti del tribunale a certificare la mia incompatibilità con il regime carcerario
Ora scrive Bruno dal carcere Buon Cammino di Cagliari ora in attesa che si pronunci anche il tribunale di sorveglianza hanno pensato bene di trasferirmi nel carcere di Cagliari carcere dove non so non minimamente attrezzati perseguire persone malate come me ti confesso che ogni giorno ho paura di morire così come ho visto morire qui un mio compagno che si chiamava Luciano
Pensa tanto per farti capire come è facile morire per una pena pensa che Luciano si è sentito male ma il medico si è solo limitato a misurare gli latri
Simone e poi è andato via dicendogli che forse era solo un'influenza bene dopo poco Luciano ha iniziato a sentire forti dolori al petto ed è morto
Tra le urla di noi
Detenuti
Ora capisci perché ho paura di morire qui dentro
Ti saluto con tanta stima la lettera è firmata da Bruno persona detenuta malate non curata ristretta nel carcere
Buon cammino di Cagliari ha ragione Bruno a preoccuparsi è ragione a Bruno a dire che in carcere è facile assai facile morire per una pena anzi
Potremmo dire che oggi
Se c'è un luogo dove
è più facile morire sono proprio legarci italiane
Istituti dello Stato dove chi è malato non viene adeguatamente seguito e quindi succede che magari una persona detenuta a una crisi cardiaca arriva il medico dopo un'oretta con calma
Dice ma no no non è un'influenza sia sbagliato non si preoccupi
O quella persona ci ha di nuovo un altro infarto si metterà mano sul petto chiama aiuto chiama il medico il medico non arriva e quella persona semplicemente muore in una cella tra le urla
Dei compagni
Così
Però
Però
Non chiamiamoli decessi chiamiamoli col loro vero nome omicidi colposi
Ci scrive poi Gianluca Salvatori del carcere di Piacenza cara radio carcere anche nel caso di Piacenza siamo ridotti a vivere assai peggio che degli animali
E anche nel caso di Piacenza la pena è tutt'altro rispetto a quello che afferma la legge devi sapere che si tratta di una struttura che risale agli anni Settanta e che avrebbe bisogno di una continua manutenzione
Manutenzione che però non viene fatta ed è così ed è così che non passa giorno che non si rompa una tubazione o che ci sia un corto circuito che fa andare via la luce per tutto il carcere e che ci lascia al buio delle celle
A tale già precaria situazione strutturale
Si deve poi aggiungere il flagello del sovraffollamento infatti il calcio di Piacenza potrebbe ospitare sullo centosettantotto detenuti mentre noi oggi siamo più di tre cento quindici un sovraffollamento che fa sì che né il caso di Piacenza non si riesca a trovare posto neanche per un detenuto in più un sovraffollamento che ci costringe a vivere in due persone all'interno di celle
Minuscole in pratica viviamo ammassati uno sull'altro e con questo caldo che sta facendo la situazione è diventata davvero davvero seria
Ti diciamo solo che noi dovremmo finire di scontare le nostre condanne tra un paio d'anni ma non passa giorno che non ci domandiamo
Come faremo come faremo a resistere in queste condizioni ancora ancora per due anni
Che ringraziamo per il lavoro che fai e ti mandiamo una forte stretta di mano la lettera è firmata Gianluca e Salvatore persone detenute nel carcere di Piacenza poi ci scrive una
Persona detenuta nel carcere di Rebibbia Rebibbia di Roma una persona detenuta che chiede l'anonimato per ragioni di
Tutela e noi chiaramente rispettiamo questa richiesta comunque asse permane la sua lettera queste persone detenute del carcere Bibbia di Roma carissimo Riccardo sorrido sorrido quando sento dire che nel carcere di Rebibbia si sta bene sorrido perché
Non è la verità
Io ad esempio non mi trovo detenuto in una cella bensì in una saletta dove prima i detenuti giocavano a ping pong
In questa saletta del carcere di Rebibbia siamo chiusi in
Quattordici persone ma spesso arriviamo ad essere anche in
Sedici in dieci otto e anche in
Venti persone
In pratica non una pena ma un inferno
Pensa che non abbiamo neanche degli armadietti per mettere i nostri pochi vestiti vestiti che a ma siamo dentro a dei sacchi della spazzatura che poi teniamo sotto le brande
In questa stanzetta sovra affollata in questa ex sala del ping pong del carcere di Rebibbia e calpestata non solo la nostra dignità ma anche i gene personale infatti ci danno qualche rotolo di carta igienica una volta ogni tre mesi è una saponetta una volta all'anno una saponetta una volta all'anno
Ma come è possibile che quattordici persone si possono lavare con così poche cose
Per il resto sa perché in questa specie di cella il pavimento è tutto rotto e l'unico bagno che c'è ovvero una tazza una turca e talmente sporco che fa schifo solo guardarlo
Sia io che i miei compagni capiamo che dobbiamo anche soffrire ma non crediamo sia giusto soffrire fino a questo punto vero fino ad essere maltrattati come degli animali
Chavez grazie la lettera è firmata da una persona detenuta nel carcere di De di Roma
Che attualmente si trova ristretta a cui insieme ad altre quattordici sedici forse venti persone all'interno non di una cella mantella ex sala ping pong della ex saletta dove prima i detenuti
Giocava Nappi imponga del carcere Bibbia saletta che oggi riempita di persone riempita di brande saletta dove oggi ci vivono
Quattordici sedici diciotto persone Rebibbia si sta bene a Rebibbia si stava bene
Salutiamo poi Angelo dal carcere Pagliarelli Palermo che si è visto rigettare la semilibertà solo sulla base di una relazione negativa del due mila e cinque ovvero di otto anni fa alla faccia salutiamo Rocco insieme a quattordici persone è detenuto nel carcere vi siano che si mobiliterà hanno per far firmare i referendum dei radicali sulla giustizia bravi ragazzi salutiamo Alessandro il carcere soggiorni di Firenze che si è visto all'improvviso vita di colloqui con la moglie e il figlio che ha sott'tanto tre anni salutiamo Daniela al carcere l'isola di Favignana che ci informa che lì le persone interna tecnica non vengono pagate per il lavoro che svolgono salutiamo Cataldo dal carcere Sulmona
Che chiede se c'è arrivata una sua precedente lettera nocca dando non c'è arrivata nessuna tua precedente missiva e poi salutiamo Antonio dal Cal ci riesce e Constantin dal carcere di Biella
E allora come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri ricavabili ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima ed ho tutto vi ricordo il numero di telefono di qui di Radio Radicale numero che potete utilizzare durante tutta la settimana ovvero zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno ripeto
Zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamate se siete da poco usciti dal carcere per raccontare come avete vissuto la vostra Pella chiamate se avete subito invece un'ingiustizia dal processo un'ingiustizia subita anche
Come persona offesa dal re
ATO chiamate cinque sto caso per raccontarci la vostra prospettiva di persone offese che non riescono a ottenere una risposta di giustizia vi ricordo il nostro sito internet ovvero radio carcere punto com un sito do
Trovate notizie sulla giustizia e la detenzione dei ricordo che ci potete trovare su Facebook in due modi innanzitutto su Facebook potete trovare la pagina di radio carcere infatti basta cercherà giocare
E su Facebook e spunta fuori subito e il simbolo il simbolo di radio carcere ma poi su Facebook potete trovarci cercando appunto il nome Riccardo Arena e libri spunterà fuori sempre su Facebook il
Simbolo di radio carcere inoltre e mi rivolgo soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare questo legame che c'entra
Voi che state in carcere e noi che cerchiamo di far sentire non soltanto la vostra voce ma soprattutto le ingiustizie che subite ingiustizie che diversamente rimarrebbero sconosciute e inascoltate
Questo è l'indirizzo per scrivere le lettere dalle carceri che leggiamo ogni
Giovedì
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo
Due zero zero
Uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette da quelle quattro mura e soprattutto dal silenzio
Ringrazio Alessandro Teodori per l'assistenza in regia è grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa
Da una macchina da un camion da una c'era solo affollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere informazione
Sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Perché
E adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate Magentino tradizionale
Qualcosa
Accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi in una città ricca superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Soltanto il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento