Golfo Persico: missione di pace in Iraq di monsignor Hilarian Capucci

Senta
Innanzitutto vi ringraziamo di essere venuti costanti non molto importante chiesi discutersi Arigliano legate a riferire stiamo erano i repubblicani possa pesare molto
Come si conclude questa vicenda su cui abbiamo lavorato in questi giorni speriamo che il vostro contributo economico deve descrivere fa sapere
Tramite contestualmente Simone passare franchezza un contributo
Ai Karabell a riportare a casa italiani sono gli italiani a consentire a tutti coloro che ancora sono intrattenuti
Ritornare alle loro casi
Credo che conosciate quelli che sono dietro a questo tavolo comunque rapidamente ci ripresentiamo
Alla mia destra ben signor Casucci conoscerlo conoscete tutti noi credo che abbia bisogno di presentazioni
Alla libertà al pieno nel finale di presidente della sì a sinistra di monsignor Capucci Giovanni Bianchi presidente delle ACLI
Più in là padre Nicola Giandomenico vicario del Sacro Convento di Assisi
E alla sua ulteriore esisterà Franco ieri uno degli italiani che sono tornati condurli
Nel dieci
E vince un altro degli italiani che sono tornati ma non sapete che nonostante sia per loro un grosso sacrificio perché hanno una gran fretta di tornare nelle loro case i loro parenti di accoglierli hanno deciso di rimanere qui perché sentono un impegno diretto anche in prima persona
A continuare a lavorare perché tutti possono tornare in Italia al più presto e penso che avranno delle cose da dirci importante da questo punto di vista per cominciare anche illustrare rapidamente quello è stato il senso di questa nostra missione come pensiamo di andare avanti do la parola giornalisti anch'io mi sono presentato istanza che sono già in grave la situazione per la pace
Il senso della missione viene questo anzitutto
E in questo anzitutto
Un risultato
Che è andato al di là delle nostre aspettative io credo si sia aperta Necci andato
Ricordo
Pronto nervose sempre ascoltata
Il senso della missione dicevo si è aperta una strada
Una strada lungo la quale è bene continuare a camminare
Facendo tesoro delle esperienze fin qui condotte tenendo i collegamenti collaborando forte la missione è stata
Una missione umanitaria di dialogo di pace nessun politico professionale volutamente tra quello che solo due componenti in grande collaborazione tra di loro monsignor Capucci palestinese di Aleppo
Gli italiani le ACLI darci l'associazione per la faccio
Fare
Abbiamo lavorato in squadra con grande fraternità
Con grande determinazione c'eravamo detto che avremmo giocato la partita per usare un linguaggio calcistico non soltanto fino ai rigori ma fino alla monetina e anche ieri prima di salire sull'aereo
Abbiamo avuto l'ultimo incontro col viceministro degli Esteri al-Sahaf che l'ex ambasciatore dell'Iraq evitare
Quali sono stati gli argomenti che abbiamo portata dalla seduta abbiamo chiarito le nostre posizioni e quindi anche le differenze dicendo che pensiamo ad una soluzione globale dei problemi nell'area del Golfo in questa grande familiarità anche grandemente litigiosa
Non nascondendo nulla dicendo che il brano importante che si deve arrivare subito a un ritiro delle truppe irachene da alcune che quindi si apra un tavolo di trattative per la questione palestinese e per la questione Ripa
Quindi con un reciproco riconoscimento e delle differente
L'argomento forte argomento forte è stato puntualizzato ogni volta da monsignor Cappucci in questo modo i palestinesi hanno un debito di riconoscenza nei confronti del popolo e del Governo italiano i dirigenti iracheni sostengono che la questione palestinese in questo momento centrale nell'area del Golfo ecco Silvia dimostrazione di questo tipo di attenzione
Questo direi che è stato il tipo di ragionamento che noi abbiamo svolto nei confronti dei dirigenti iracheno che ci sono farsi in sé la talvolta molto sicuri o anche il ruolo dei comunque nelle differenziazioni disponibili a una trattativa senza pregiudizi e soprattutto che non vedo Caruso questo gettato più volte ripetuto
Di due pesi e due misure che quindi le diverse questioni vengono tutte affrontate per una soluzione globale
Che gli si
Una un colloquio anzitutto intera robot credo che noi tutti siamo parte la convinzione che il primo passo potrebbe essere un colloquio straborda yard accompagnato da colloqui che si svolgono all'interno delle e Nazioni Unite e con una iniziativa anche europea
E si guarda anche con interesse a qualche leader europeo direi anche a qualche leader italiano che possa venire in questo senso capacità di mediazione
Sarda
Saddam non è più un un leader regionale
E d'altra parte molto gli occidentali hanno lavorato per dagli questo tipo di ruolo voglio dire dalle informazioni che abbiamo assunto varie scuole di guerra hanno allenato l'esercito iracheno inglesi i piloti tedeschi francesi sistemi di puntamento che vengono dal Nord Europa sistema radar che viene dalla Svezia quindi questo quantomeno a dire che la battaglia che le organizzazioni per la pace fecero al loro tempo contro i mercanti dalla morte contro i mercanti delle armi trova una solida riprova da questo punto di vista c'è dunque la presenza irachena
La presenza di Saddam da questo punto di vista può apparire inquietanti io credo che questa inquietudine a tutti possa essere attribuita salvo che alle organizzazioni che lavorano per la pace e per i pacifisti quindi in questo senso il il profilo il tipo di colloqui
L'aspetto umanitario
è stato sottolineato più volte l'esigenza di medicinale in particolare i vaccini per bambini violati importava vaccini per bambini essenzialmente dagli Stati Uniti e dall'Italia
Ci si chiude anche il canale italiano questi mancano i bambini sono a rischio o di morte e per questo in un accordo che era già cominciato due settimane prima della nostra partenza con la Presidenza del Consiglio che molto volentieri ha ceduto a queste nostre richieste l'arrivo dell'aria
L'aereo è stato deciso da noi che dovesse ripartire subito perché tutto volevamo anziché dare il senso di un mercanteggiamento le viti umane
Non si poi sono negativi né a tonnellate neppure di medicina e questo è stato da subito chiarito anche ai dirigenti Iraq e ci teniamo ad affermare
Questo o discorso gli ostaggi ed ho finito
Strazio degli ostaggi è molto difficile
La sindrome di Stoccolma come si usa dire la si vede palpabili mentre c'era alle volte addirittura qualche colpo di testa vogliamo così ci sono però insieme borchiati di solidarietà
Molti atti di solidarietà risente dei compagni di lavoro del Rossetti li faranno l'uomo colpito da emiparesi
Si davano il turno il giorno e la notte nella clinica nella quale si trovava per Rossi è molto in forma sono molto importante duetto
Che non si sentano abbandonati e secondo chi va a lavorare con loro i fare un po'di giorni condivide l'opportunità del massimo di traspare
Il perché ieri quant'altro siamo riusciti ad affrontare l'hanno avuto questo carattere è grave che forse il momento più alto non lo faccio per vendere la mia non è avvenente altri sono professionalmente adatti a far in questo senso mi è sembrato il momento della messa in cui questo porzione di popolo fatto comunità badare credenti e non credenti e lo ripeto non c'è stata discussione tra di noi se andare alla messo perché qualche loro credente o così detto subito ecco non ci vorrebbe escludere
Quindi è stato un momento comunque da questo punto di vista e io credo che la cosa più importante sia adesso continua questo tipo di lavoro io una sorta di due primizie e chiudo qui per non occupare tutto il terrore
Mi ha chiamato una mezz'ora fa l'ambasciatore Franco Tempesta ad abitare qui voglio fare una sottolinea
Tant'è che le istituzioni sono presi
In genere fissiamo le istituzioni come fredde non si può dire così dall'ambasciatore della mafia
Abbiamo trovato un clima di grande collaborazione siamo piombati l'altra sera nella residenza dell'ambasciatore affollatissimi abbiamo insieme fatto un breve insieme a base di sottile che egli e crackers ci siamo mangiati l'etichetta più che altro e in quell'occasione ma per dire il clima che si è stabilito da questo punto di vista lo stesso devo dire per l'equipaggio ad esempio dell'Alitalia che certe volte ci si è sentiti
Immediatamente a casa con un grande salone ecco è molto importante chiudo qui
Che questo lavoro non venga disperso che i collegamenti si intende che la strada continua ad essere il percorso
C'è stato promesso anche che gli italiani non saranno gli ultimi a rientra e noi pensiamo due cose è già domenica monsignor Cappucci rientra date ci sono i nove ammalati che aspettano ci sono i transiti ci sono
Cittadini anche ad un'Italia perché sarebbe sciocco fare sfoggio di sciovinismo in una situazione come questa da parte da parte nostra
La scadenza del Natale può essere anche che è molto importante e stiamo pensando qualche iniziativa ed proposito e chiudo l'ambasciatore tempesta mi chiamava poco fa con due notizie
I giapponesi ci hanno battuti sul tempo andò previsto per domenica prossima la ricorda di una serie di delegazione di duecentoquarantadue persone composta ad artisti sportivi e così via per creare un'atmosfera di dialogo decompressione e pacifica questa è la prima notizia
Sicura l'altra da verificare sui giornali di Baghdad e stamattina apparsa la notizia di una lettera molto importante del ministro degli Esteri tedesco geishe
Perché vuole instaurare appunto un colloquio di pace con i dirigenti iracheno credo siano tutti i sintomi che in un momento non facile come questo Vaticano come questa sia la strada del dialogo quella da prego tavoli di trattativa vanno creati da subito Office
A un'altra alternativa la sua
Questo Serafini
La richiesta del ripristino della difesa
Una legalità internazionale in questo momento è durato incurante in molte parti del mondo
Tardiva
Il problema è questo noi siamo stati protagonisti in questi
Non soltanto pubblica impegno pacifista non visibilità
Ma di un'iniziativa concreta Quick aperta di solidarietà nei confronti del popolo palestinese
Solidarietà perché non si è semplicemente limitato alle manifestazioni
Che ha voluto accollarsi circa sei mila bambini palestinesi
Ma l'invio di un'ingente somma di denaro
Famiglia quindi questi bambini palestinesi
Che abbiamo legato tante delle nostre iniziative che sta a causa di libertà
Non a caso dell'autodeterminazione del popolo palestinese
Proprio noi che abbiamo condotto questa battaglia ma abbiamo voluto prendere sul serio
Forte dichiarazioni di Saddam Hussein che fa della soluzione del mondo palestinese
è uno degli aspetti principali della sua politiche abbiamo voluto essere proprio noi ad andare
Ah baldanza
Faccende la difesa del ripristino della legalità internazionale
In ogni luogo di Medioriente
E a prendere la mano del diario
Perché c'è un punto che deve essere
Se non si muove alla Camera si deve ricercare il via che forse noi siamo come ha detto degli ministro De Michelis l'altro ieri misure Michelis
Siamo delle anime belle
Se vogliono danzare sul filo del corso di questa crisi
Saremmo anche anime belle ma non siamo con la coscienza sporca
Noi sappiamo le responsabilità bene mondo occidentale rispetto alla vicenda del Medioriente
Sappiamo che oggi una nuova fase di rapporti tra nord e sud del mondo
Può essere affrontato soltanto in una logica di quello che viene chiamato il Governo mondiale che certo ha bisogno dell'assicurazione della legalità internazionale ma questa legalità internazionale ricercata nella chiarezza
Va ricercata nella capacità di lì vedere di rimuovere le situazioni di instabilità
Che sono aperte appunto nel mondo e in particolare in quella zona strategica del mondo
Noi non siamo andati col cappello in mano
Siamo andati a dire cose precise
Siamo andati anche
Per capire
Le motivazioni Desirée che della politica iracheno e abbiamo potuto discutere
Dicendo la nostra firma opinione
E conoscendo l'opinione degli altri
L'abbiamo potuto appurare il noi come altri che sono andati prima di noi molto più importanti di noi che c'è un movimento nelle posizioni irachene
C'è una direi spasmodica ricerca di via certo forse montata per una parte di propagandistico
Ma è sentita come una necessità che reale necessità reale che a un Paese che ha contro di sé la comunità internazionale
Una ricerca del dialogo
Che parte da un assunto importante in qualche modo nuovo rispetto ai primi alle prime settimane della crisi e c'è la disponibilità
Non soltanto a modificare le proprie posizioni soprattutto discutere le posizioni degli altri che volessero costruire il tavolo di pace
Ci sembra questo un fatto importante da riportare
E ci sembra quindi che bisogna andare oltre
La declamazione della fermezza
E ricercare
La via pacifica di soluzione della crisi ricercare le condizioni costruire le condizioni per cui posso partire rinviarlo e poi un vero e proprio negozia
E c'è bisogno di un'iniziativa a largo raggio che coinvolga l'insieme della comunità internazionale e che affronti l'insieme dei problemi
Che sono aperti nel Medioriente
E credo che si possano mettere un accento su queste perché non c'è bisogno credo di ricerca rendite pollice e indice collegamenti automatici
Tra l'una e l'altra questione ma certamente c'è la necessità di affrontare in ordine di quella zona strategica del mondo
C'è poi la questione degli ostaggi
E sulla questione degli ostaggi noi abbiamo profuso anche il nostro sforzo
Al di là del risultato che abbiamo ottenuto dirà poi monsignor Capucci
Noi già domenica sarà ancora una volta a Baghdad
E anche questo è un punto fondamentale
Perché noi non condividiamo
L'idea che migliaia di uomini possono essere considerati uno scudo di pace
Mi condividiamo l'idea che il mercanteggiamento della libertà di questi ostaggi possano essere un canale di diluizione degli elementi di pericolosità della crisi
Ma c'è un punto importante
Che va con
E c'è l'iniziativa umanitaria
Per il rilascio di queste persone per il rilascio di questi uomini
E oggi
Oggetto
Non soltanto del turbamento delle coscienza degli italiani e degli europei di quanti vivono questo dramma ma è anche un elemento di iniziativa che poi indurre
Ad un accrescimento delle occasioni delle potenzialità di contatto di dialogo in questa situazione di gravissimo conflitto
Noi abbiamo chiesto la libertà di tutti gli ostaggi italiani non italiani
Abbiamo lavorato fino all'ultimo perché con potesse venir via la maggior parte degli ostaggi italiani possibilmente tutti gli ostaggi italiani anche altri costanti di altre nazionali ci sono state delle dichiarazioni importanti impegnative
Che riguardano la presenza degli italiani attualmente in Iraq
Decide
L'assicurazione che già a Natale una parte consistente dei nostri ostaggi cotte possano essere rilasciati comunque dichiarazione fatta
Dal presidente della Repubblica irachena degli ostaggi italiani non saranno gli ultimi a tornare a casa
Una strada è stata aperta attraverso la nostra iniziativa c'è bisogno che adesso Contini lo sforzo continuerà da parte nostra
Ma c'è bisogno anche che scenari in campo altre forze altre dimensioni politico istituzionale
E c'è bisogno che questo avvenga con una chiara assunzione di responsabilità
Quanto è accaduto ancora in queste ultime settimane di incertezza di confusione non giova meno al dialogo
Mi alla sorte degli italiani che sono presenti in territorio iracheni
Non c'è dubbio che le posizioni assunte dal nostro governo e una inspiegabile rigidità l'esperto proprio a questo tema degli ostaggi abbiano svolto un re un ruolo negativo
Rispetto appunto al destino dei nostri ai cittadini presenti Pina di nostri concittadini sentire questa incertezza questa confusione va rimossa
So che nei prossimi giorni tornerà in discussione sulla proposta di inviare una commissione parlamentare bene credo che questo possano essere un fatto importante io credo che debba essere un fatto importante che ossa
Come dire da corpo ad una propensione diversa
Alla dialogo nel contatto con la realtà irachena vi posso dare un impulso decisivo alla vicenda degli ostaggi italiani presenti finire è chiaro però
Che se ci fosse ulteriori difficoltà in un'iniziativa di carattere ufficiale non ci muoveremo nel sollecitare tutte quelle forze che sono interessato a lavorare nella direzione che ho fin qui indica così come è chiaro che noi siamo impegnati da sempre nello sforzo di costruire una grande mobilitazione popolare
Contro la guerra
Lo siamo stati in questi anni
Favorendo la battaglia per ottenere l'avvio di una prospettiva Di Sarno nel mondo possiamo maggior ragione oggi che siamo di fronte al rischio dell'esplosione di una guerra concreta dimensioni devastanti catasto
Cinque viene in questa direzione come abbiamo fatto con la Perugia-Assisi ancora nei prossimi giorni
Il governo italiano deve essere cioè
Che in questo Paese si sa si creerà come si è già creato uno schieramento un vastissimo di opinione pubblica contro la
E si crea una forte mobilitazione con
Una forte mobilitazione popolare
Che non recede di un millimetro parla fermezza ripeto le parole che ho detto all'inizio per concludere dalla fermezza nella difesa e nel ripristino della legalità internazionale
Ma che con altrettante superiore fermezza
Chiede al nostro Paese di imboccare la strada concreta della costruzione di una soluzione pacifica di farsi protagonista di un'iniziativa internazionale che ambire
Come in concreto obiettivo la costruzione di queste soluzioni pacifiche e che quindi le risorse democratiche il prestigio internazionale dell'Italia possono essere essere messe in servizio
Di questa di questa casa
E sappiamo di fare questo non soltanto nell'interesse della pace ma l'interesse della casa della libertà dell'arte l'autodeterminazione di tutti i popoli di quella regione e anche al servizio della causa di un mondo pacifico nel quale ci sia spazio per tutti nella quale vi sia maggiore giustizia una maggiore equità la distribuzione nella gestione delle risorse
E che quindi possono polmonare un futuro diverso per tutta l'umanità
Umanità iniziative umanitarie
Si parla declamazione puramente retorica di questi valori si tratta di passare l'iniziativa concreti l'iniziativa concreta noi forze della società civile infatti il nostro mestiere e continueremo a farlo
Vediamo ora alle istituzioni politiche ti farà finta
Mentre stavamo parlando è arrivata un'altra componente della delegazione con lui la pace generale madre delegato generale di Palestina qui in Italia volevo cogliere l'occasione per ringraziarlo per ringraziarlo come ci ha aiutato a costruire questi sentiva fin dall'inizio
Per come sia convinsi continuerà aiutarci con tutta la Piliego chiude il popolo palestinese pensiamo che sia una testimonianza straordinario il fatto che un popolo che continua a soffrire così tanto che riesca a esprimere questa generosità verso sofferenze di altri credo che questa esperienza abbia rafforzato moltissimo il nostro vincolo con i palestinesi regionale
Molto importante
Abbiamo detto abbiamo qui alcuni degli italiani che sono tornati dall'Iraq
Prima di dargli la parola amore chiarire rapidissimamente alcune cose a noi non piace la parola ostaggi una parola molto dura ancor meno ci piace la parola ospiti culminata nel Pd sfidano il presidente Ricci varie una violenza così grave come quella subita dagli italiani sinottico tentativo nei giorni che siamo stati a Baghdad e che continuerà anche nei prossimi giorni è costruire un rapporto con questi ai nostri concittadini che fosse un rapporto con delle persone
Che comunque di cui comunque a tutti i costi andava non solo costruita una via verso la libertà quindi una possibilità di per riconquistare la propria libertà ma di cui andava riconosciuta la dignità al di sopra di tanta umiliazione dovuta a ciò che a condizione in cui vivevano ma anche a
Così all'idea di un mercanteggiamento sulle loro teste non ci siamo presentati come mercanti gli ostaggi non intendiamo esserlo abbiamo cercato di costruire un rapporto di grande limpidezza e chiarezza
Ciò che pensavamo di poter fare che ciò che stavamo costruendo abbiamo cercato di avere comunque un rapporto di informare su tutto ciò che avveniva anche nel momento in cui c'era più difficile
Come un momento durissimo per tutti noi in cui è stata pubblicata dalle autorità era in piedi la lista di chi partiva questa lista corrispondeva solamente in parte ai criteri che noi avevamo indicato che erano criteri basati sulle condizioni di di disagio sia fisico che psichico sociale su un'equità fra la condizione diversa di ciascuno le grandi ditte le piccole ditte sulle opere di altri fattori adesso non è necessario entrare nei dettagli
Anche in quel momento abbiamo cercato di avere il massimo di chiarezza
Non crediamo che si debbano sollevare polemiche su questo terreno anche se sappiamo che è duro per per chi sta qui aspettava ritornano a casa i propri cari pensare forse invece di uno di loro avrebbe potuto essere il merito un inferno ne siamo molto felici per tutti quelli che sono tornati allo stesso modo soffriamo per tutti quelli che sono rimasti pensiamo questo dato della solidarietà debba essere quello prevalente
Contemporaneamente abbiamo indicato delle priorità assolute su cui la partita è ancora aperta nei prossimi giorni in particolare la questione dei malati e degli ultimi tre rimasti
Fra quelli provenienti da alcune liste
Rimane questo è un impegno che ci siamo presi tutti l'impegno di continuare a lavorare anche perché il resto lo abbiamo voluto anche mettere per iscritto noi componenti della delegazione insieme a agli italiani che tornavano con noi che quasi tutti lo hanno sottoscritto non ve lo leggo perché credo che il testo sia stato distribuito a tutti se c'è qualcuno che non ce la può richiederlo al nostro efficientissimo
Monelli che non vedo mai buoni taxi per vedere
Su questo non è solo una dichiarazione una dichiarazione che chiede un impegno di altre oltre a testimoniare del nostro che quindi noi chiediamo a tutti di diffondere attraverso i giornali la stampa e tutti gli altri strumenti d'informazione
Gli italiani che sono tornati con nomi se lo sono portati via Casale intenzioni diffonde Lollo Concita De presentarla sindaci amministratori locali forze politiche sindacati
Chiediamo a tutti voi che siete presenti se volete di sottoscriverlo questa mattina siamo stati invitati a un incontro con il segretario generale del PC Achille Occhetto gli abbiamo chiesto di sottoscrivere lo abbiamo ottenuto la sua firma su questo appello
è un modo per dire che tutti quanti dobbiamo sentirci coinvolti nel continuare a lavorare scusate se ho preso ancora del tempo abbiamo ancora rapidamente da sentire due voci monsignor Capucci
Miele conserve tornano facessimo perché ci sono
Signor vendiamo la parola così ringraziando moltissimo di tutto quello che ha fatto no
Stamattina ho avuto il grande piacere di incontrare nostro carissimo presidente
Femmina incaricato di direi ai membri di questa missione
Umana umanitario pacifica
Il suo ringraziamento per loro lavoro
Per risultato raggiunto
Perché io sono partito avrebbe
Primo perché sono un cristiano
Il segno distintivo del cristiano e l'alterità
Per me ogni un uovo e mio fratello
Innanzitutto l'uomo che soffre
E io per aver sofferto mi sento attirato verso l'uomo sofferente soffro con lui non soltanto sentimentalmente mia fisicamente
Io capisco l'amarezza di quelli che sono lontano del Paese e della famiglia perché non ti io fino a oggi vivo lontano della mia patria
Dalla mia famiglia spirituale i palestinesi del mio zio ossessivi del mio gregge e perciò
Capisco bene
L'incubo
Che vivono le
Stranieri tutti
Oggi allora
E quando ho parlato
Con il presidente con la presenza di membri di questa commissione e non una delegazione parlando dei bambini
Che aspettano il ritorno dell'oro padre a casa ho pianto e non ho vergogno di dire compianto perché io soffro con quelli che soffrono
E sono andato perché
E io come vescovo di Gerusalemme dunque padre spirituale
Di questa famiglia palestinesi palestinese
Sento che
Ho un dovere
Verso
L'Italia Italia popolo i tagli al governo quello che l'Italia ha fatto per voi palestinesi è scritto nel cuore e nell'arco anzi essa sul piano umano e politico
Allora loro voi carissimi dei momenti ed efficienti siete rimasti missili a noi
Se avete aiutato
Adesso un dovere di don mostrare nostra gratitudine quando voi siete sofferenti
E perciò sono andato per dimostrare la gratitudine ebbe dal popolo palestinese intero per quello che l'Italia taglia popolo Italia al governo ha fatto per
Ieri
Difendendo dell'aereo
Mi sente vivo il cuore spaccato in due
Da un parte
Ero così felice
Di vedere
Quelli che sono arrivati loro famigliari così contenti
Ero felice perché la gioia della vita e nella vita e nel dare e darsi l'ho sempre ripetuto che leggo lei la turista e un grande egoista
A noi di ringraziare quelli amici italiani che sono rientrati con noi a noi di ringraziare il perché loro ci hanno dato a noi tutti i membri di questa audizione una Gioia una una una una consolazione con a tranquillizzare una serenità dentro al cuore
Che le parole non possono esprimere allora non a voi di ringraziarti né a noi di ringraziare tutti quelli che sono rientrati con i grassi e quel vuoi per la gioia viaggia tutti già detto hanno in tutti
Ma dall'altra parte sono triste
Profondamente triste
Per tutti Guerini
Che sono rimasti
Italiani
E noi italiani
E perciò
Io non mollo non di emerge
Riparte da Loggia
Domenica
Retro perché abbiamo già può darsi ottenuto la promessa che gli ammalati saranno rilasciati
E altri Gatlin ossia una ditta perché non è come le ho detto ogni uomo è il vostro fratello
Evidentemente interiori tali italiani ma agli altri anche dobbiamo e abbiamo fatto l'impossibile per poter far rientrare con noi altri detenuti di altre nazionalità
Abbiamo seminato
Un parte de quello che abbiamo seminato al prosciutto cresciuto è il frutto il settanta che sono arrivati ieri ma c'è ancora da raccogliere e per però rientro vetro quelli ammalati italiani e non italiani e per le arte degli altri emozionalità che possiamo fatti vedere
Qui Italia dell'Italia nel loro grazie
Ma dico UE siamo noi membri di queste ambizioni sicuri quasi sicuri che tanti
Ce l'hanno detto dei grandi responsabili tanti italiani certamente festeggiano il Natale a casa
Secondo quello che il presidente stesso ci ha detto a noi tutti le italiani non saranno gli ultimi a partire del figlio
E io e sono partito
Anche come vescovo di Gerusalemme
E delusa nemmeno città della pace
E che cosa di più bello che la pace intenzione un capitale l'ossigeno della vita l'ho sempre ripetuto senza quali non si scoprirà che si soffoca
Con la pace tutto il possibile e realizzabile senza la pace non si fa niente di beni di buono e dunque sono andato
Con i fratelli miei fratelli come
Missionari
Di passi per dire Mino Eno erano alla guerra perché qualsiasi guerra è una catastrofe quanto di più semmai capita quella del Golfo
Questa sarà una guerra apocalittica sul piano umano tanti morti feriti e sul piano
Economico una crisi economica senza precedente nel mondo buon cuore quello che dobbiamo evitare assolutamente e la guerra
Dobbiamo togliere del destinatario la parola voleva perché la guerra non risolve mai i problemi
Che dice Guerra dice problemi da risolvere ma la guerra non risolva i problemi e dalla guerra tutti escono Visintini
Niente veri e
Allora no e no e no alla guerra
E se al dialogo
Perché il dialogo perché dal solito l'uomo e gli inimicò de quello che non conosce
Conoscersi per riconoscere ciascuno e gli atleti e gli altri è un'altra cosa indispensabile
Dialogo attraverso una conferenza internazionale sulla pace nel Medio Oriente
Affinché si trova una soluzione globale a tutti i problemi
Deve questa Erika
La crisi del Golfo
Non è che una conseguenza di questi problemi rimasti senza soluzione
Trovare la soluzione giusta applicando a tutti la stessa legalità internazionale Lester Assirelli professori delle Nazioni Unite
E l'unica strada da seguire per risolvere e per sempre
I problemi della ragione e godere della gioia di vivere incapace mai arabi spendiamo ogni anno settanta per cento di nostro bilancio per il momento
Perché buttare
Questi i soldi per niente poi la morte per uccidersi perché noi investire questi soldi per il progresso di nostri paesi
E per lo sviluppo di dei paesi del benessere di nostro poco
Dunque
Soluzione di tutti o problemi a partire dal principio dare a Cesare quello di Chiesa riavvio quello di Dio che non siano due pesi e due misure
Ho cominciato per dire che sono un cristiano
Peggio
Credo che quello che l'uomo non può fare beh io onnipotente OPA e perciò non ho mai pregato tanto
Non ho mai avuto così fiducia in Dio indico amori servita giustizia basse come dall'inizio di questa crisi del golf
E perciò credo che Dio
Parolacce
Guiderà gli passi di tutti i responsabili a capire
Che l'hardware perché è una catastrofe evita irritare
E che la pace tramite il dialogo l'unica soluzioni affinché di questa guerra non esce nessun vincitore Mackie la vincita sia soltanto quella della carità della fratellanza della giustizia e della pace rivelarci
Credo che la la la monsignor Capucci sia nella convinzione voi tutti riteniamo si debba continuare a cornate
Questo nostro impegno di pace nelle parole soprattutto nelle nostre azioni
Domenica ci sarà una grande manifestazione pacifista in Sicilia a Comiso comincia una città simbolo del movimento pacifista in Italia e anche in Europa
E da quella vicenda al nostro rifiuto della corsa agli armamenti e dell'installazione di armi micidiali del nostro Paese che si è ricostituito aveva ripreso avvio il movimento fascista negli anni ottanta anni
Siamo tutti figli
Di quell'esperienza nella fare una manifestazione comico siciliano che sarà una manifestazione regionale di tutta la Sicilia promossa da associazioni per la Pace l'Arci alcuni le stesse organizzazioni insoluti
Niente prima che gli i giornalisti che sono qui partono vorrei sottolineare quel qualcosa
Che era piaciuto a noi tutti siamo usciti così tranquilli sereni
Presidente Saddam ci ha detto
Io sono pronto a dialogare
Senza nessun per le disse blog senza nessuno in Regione precondizioni per condizioni
Cioè sono pronto a trattare anche comunque che non condividono la mia posizioni sono contrari alla mia posizione perché tempo al dialogo perché tramite il dialogo c'è sempre la possibilità di raggiungere una intesa credo che questo è un'apertura e dunque possiamo sperare senza speranza non c'è finita dobbiamo sperarlo
Grazie monsignore tra le piccole cose di casa nostra dicevo ci sarà una manifestazione compreso una manifestazione in Sicilia non significa solo riallacciarsi a quella storia del movimento pacifista
Significa puntare il dito su uno degli aspetti fondamentali per quanto ci riguarda nel nostro impegno contro la guerra che enorme pericolo rappresentato dall'uso che si sta facendo delle basi militari in Italia dal fatto che noi rischiamo di essere coinvolti proprio dal modo in cui gli Stati Uniti già ora stanno usando il potrebbero usare in caso di guerra le basi militari collocato nel nostro Paese la Sicilia cuore di queste contraddizioni
Manifestare il Sicilia domenica è un modo per dire
Non è questo il modo in cui vogliamo intendere il nostro ruolo collocazione del Mediterraneo rapporto pozzo del mondo non è questo il modo in cui noi vogliamo parlare Ronconi del me li terranno così come vorrei ricordare continuano tutte le settimane
Manifestazioni delle donne contro la guerra marzo numerosissime anche questo il segno del nostro impegno
Era un portato via molto tempo a pranzo che siate tutti disponibile a concederà con un attimo di attenzione artista dietro a questa parte del tavolo per sentire uno degli italiani che sono tornati con noi
Franco Miniero ringraziano non solo per il sacrificio da Falorni rimanere qui ma per come si era impegnato mentre era a Baghdad nel costruire una solidarietà mette gli occhi di tutti vigili cittadini che sono lì nostro impegno e denaro pubblico
E io chiedo scusa perché devo partire e vi dico perché parto
La la Carra chiamava ha detto che i palestinesi stanno facendo impossibile per aiutarci a noi italiani e perciò questo pomeriggio varato la Tunisia per incontrare nostro presidente carissimo Presidente ad acqua da per chiederlo d'aiutarmi in questa nuova missioni accorda affinché come lo l'abbiamo sempre sperato di poter salvare tanti tanti sopra
I fa brevissimamente coi erano affidati
Ebbene che tutti sappiamo la motivazione ufficiale per cui gli italiani che a Rimini in Iraq sono potuti tornare in Italia
Il Baghdad riporta che il quotidiano ufficiale di allora
Dell'Iraq lunedì mattina aveva questa motivazione diceva che gli italiani top
E sono i primi a dirlo prima che monsignor Capucci materie grazie grazie io ho fatto il mio dovere adesso organista Francesco grazie a voi chiedo scusa
E voi siete presenti che avete avuto tanta pazienza gli aspettarci proporre ci ha fatto molto piacere
Fatto piacere settanta cittadini italiani dopodiché mostra chiare abbiamo eliminato ostaggi
Però lui nel cuore rimane
Questa mattina abbiamo verità tutti i nostri compagni di raggiungere le radiomobili i propri figli per riabbracciare
Noi siamo i salvatori della patria non vogliamo fare le sperimentazioni finendo
Siamo un gruppo siamo vicinissimi ad andare avanti
E ad avere dalla nostra dal nostro Consiglio dalla minestra Damien dal ministero scusate piscine importino perché io non sono un oratore
Siamo dal nostro ministro de Michelis
Che certe affermazioni ritenga per cui non può parlare da poco dirà che non dicendo che gli italiani sono tutti disposti a fare la guerra non è vero in questa sede facilita la conferma di quanto ciò lui afferma in America
E ci dispiace non sentire dire queste cose specialmente quando si è in un posto isolato il governo riuscì
Siamo sornione non significa niente ce ne sono tanti dice Roberto riduce Vinci ce ne sono altri in questi anni sono lui seduti in una sala stampa insieme a voi
E siamo vivi con per fare una dimostrazione in modo che voi della stampa voi della televisione infatti è un qualcosa di meravigliose a favore degli ostaggi
Scusate io ho usato la parola ostaggi tagliare
Voglio fare
Umiliati
Abbiamo rilasciato delle persone malate
Veramente malato e non per avere dei certificati medici
Info per fare modo di uscire queste persone sono ancora lì che attendono e che noi dobbiamo aiutarli aiutarli serenamente e seriamente
Più volte sono state richieste dalla delegazione presente
L'apparecchio Pucci siamo riusciti a tuttavia non si sa perché
Io ho mandato un messaggio ieri attraverso la televisione chi l'ha sentito
Probabilmente ci crescerà come dice lui ho detto al sovrano sei che gli italiani hanno pensabili sui bambini
E che lui pensa di bambine degli italiani sono insomma
Questi mi sentivo dirlo provato a dirlo in Iraq per raggiungere lui non ci sono riusciti e ho trovato tanti ostacoli io lo devo dire di persona
Però purtroppo in Iraq così c'è tanta libertà c'è tanto amore da parte del popolo iracheno nei confronti degli italiani delle altre nazionalità ce l'ho fatta sentire a casa loro
Non ci hanno mai
Tolto niente anzi civici erano veri degli italiani hanno faceva piacere questo però contemporaneamente ci dispiaceva perché avevamo racchiusi in questa terra e non potevamo lasciare
Io pensavo che non faccia poco fa lo dicevo mi scapperà piangere
Sono emozionatissimo
E vorrei leggere un documento che noi tutti settanta abbiamo scritto sull'aereo venendo qui
Nella speranza di riuscire al meglio ottenendo persona chiave che è già è una volta lei in Iraq davanti a un microfono vorrei farlo anch'io
Dunque oggi il venti il ventinove novembre mille novecentonovanta e noi siamo il rappresentante di un fortunato gruppo italiani rilasciate dalle autorità iracheni
Grazie alla missione di pace in Iraq da di sua eccellenza monsignor Cappucci e della Delegazione composto da Arci anche lì e associazioni Acitrezza
Noi viviamo il dramma
Di cittadini italiani e altre nazionalità trattenuti in Iraq con ansia preoccupazione
Chiediamo quindi che il sistema politico lottizzatore italiano non usi questo dramma umano in un museo per nessun fine di vantaggio partitico
Di lasciare via libera a qualunque iniziativa consistente di pace da parte di governo Parlamento personaggi politici italiani uomini di cultura
E di buona volontà
Questa allo scopo di visitare l'Iraq e mantenere vasi di dialoghi costruttivi per una trattative per la liberazione degli ostaggi italiani rimasti e tutti gli altri delle altre nazioni fintanto che sono ostaggio sarai mila nessuno Stone sotteso alla loro liberazione dovrà essere storia
Di inviare in Iraq medicinale perdoni vecchi ammalati ai bambini
Per un'opera umanitaria di civiltà per portare un messaggio d'amore e di saggezza attraverso confortevole altrettanto confortevole per tutti nuova arroganza intralci intransigenza sia alla negoziazione nei bordi Aziz
Niente negoziazione continua e alla liberazione di tutti gli ostaggi sia la pace nuova guerra
Questo
E quando i settanta hanno scritto sulla dico
Per oggi ma mandare in onda con voi che attraverso la stampa ieri abbiamo chiuso il silenzio stampa per un fatto molto importante ed è favorevole da parte Nichilo
Avevamo mandato attraverso la nostra ambasciata di Baghdad un messaggio ben preciso al Presidente del Consiglio al ministro degli esteri alle segreterie Cgil Cisl e Willy che rappresentano i lavoratori in Italia
Vi leggo il messaggio comunichiamo nostro arrivo a Roma come da voi predisposto per il ventisette cui siamo andati a finire al ventinove
Essendo un folto numero di lavoratori che rientra sentiamo il bisogno di conferire nella mattinata del ventinove con l'onorevole Giulio Andreotti e Gianni De Michelis e i segretari nazionali delle confederazioni sindacali CGIL CISL pertanto vi preghiamo di predisporre a nostro avviso arrivò la logistica tende immediata risposta attraverso lasciata bachiana
Certe linee una risposta positiva pensavamo di trovare corto almeno
Uno dei due dico tutti e due
Non volevamo né ammazzare nessuno
Volevamo solo dirgli qualcosa di nostri connazionali ci hanno detto alla partenza
Volevamo
Sapere dal Governo si era intenzionato a dire a spendere qualche parola in più di quelle che sono stato spesso inattese cioè oggi steso niente bancomat
Come un tantino a favore degli altri sono rimasti
Questo non c'è stato consenso
Consentito
Però è venuto un senatore mi dispiace di non ricordare il nome mi chiamerà domani casa probabilmente voleva metterci in comunicazione
Diversamente da quello di ieri sera che era un po'un exploit di tutti i quali erano i genitori di giornalisti eccetera mi auguro che lo faccia se non lo fa
Ripeto
In ordine che la stampa
Devo rimarcare questo questo fatto non possono rientrare settanta italiani dopo centoventi giorni sono feriti più altri mesi di lavoro
Non riceverli
La segreteria nazionale CGIL CISL e UIL ci ha convocati per oggi pomeriggio
Non entro dobbiamo raggiungere le nostre anche se loro ci hanno consentito di rimanere qui
E ci hanno dato conforto proprio dalla Regione
Per aiutare tutti gli altri noi siamo liberi qui ma tutti quanti noi siamo ancora ostaggi finché tutti gli ostaggi non saranno ci
Siamo pazienza moltissimo Franco chi comanda significa fare delle domande
Se si può si può fare anche
Quanto
Di ce li abbiamo grazie
Finora non abbiamo avuto nessun contatto intendiamo richiedere noi finora non abbiamo formalizzato le richieste l'unica richiesta che è stata formalizzata è quella dei settanta che ritornano abbiamo intenzione di Chiarelli quote a tutti i livelli forze politiche governo parlamento
Partiti almeno Presidente Cossiga
Perché ciascuno di fare la sua parte i sindacati
Abbiamo davanti forme di collaborazione
Senta
Prima che partisse come c'eravamo consultati anche perché membri delle delegazioni precedenti c'aveva già c'era questo problema venne l'ICI
Allora i numeri delle associazioni che porti scritto una lettera allora Sottosegretario Cristofori chiedendo la disponibilità di questi medicinali che ci è stata data con lettera ufficiale dove abbiamo reso pubblica la mattina dalla conferenza stampa il sabato siam partiti la domenica c'è stato poi un contatto abbastanza intenso anche mentre stavamo vada particolare come monsignor Capucci ha parlato Andreotti mentre si trovava a casa
Privata
Ci è stato assicurato che sarebbe arrivato il carico dei medicinali c'erano tutta una serie di procedure per verificare che non fa fece saltare l'embargo e tutta una serie di altre cose altre procedure circa il sorvolo affermare tutto questo è stato fatto in collaborazione con la Presidenza del Consiglio
Allora no
Va
No
Però che cosa vorrei guardare
Ecco
Mandare
Cambia vogliamo aerare
Contesta
Qualcosa
Dunque sulla prima domanda innanzitutto hanno anche la prima richiesta facciamo che venga inviato una delegazione ufficiale quindi ribadiamo la richiesta d'aiuto tanto sul tappeto di una delegazione parlamentare non dei singoli
Uomini politici come la richiesta prioritaria e crediamo che il risultato ottenuto
Dalla nostra missione di pace che pure non aveva da giocare le carte di un qualche potere di governo dimostri quanto sia sbagliata la posizione di chi sosteneva non si poteva ottenere nulla che si trattasse solo di un atto di acquiescenza all'autorità quindi ribadiamo che chiediamo informalmente che sia
La discussione L'Espresso si decida una delegazione ufficiale contemporaneamente
Abbiamo Ivan già partendo valutato positivamente la disponibilità di Fanfani a partire ciò che ci colpisce che però non si può in questa vicenda dare disponibilità non c'è bisogno di disponibilità di dichiarazioni c'è bisogno di fatti e quindi pensiamo che non sia stato positivo il fatto che per così tanto tempo si sia parlato e così poco si sia fatto se compagni
Dovesse cambiare idea sono un tributo può essere tuttora positivo ma pensiamo che da tutti gli uomini politici
Senza distinzioni perché non sta a noi scegliere Istat ciascuno di fare il proprio dovere quello che deve essere messo in atto non è una una serie di dichiarazioni ma sono dei fatti concreti
La disponibilità a muoversi va costruita costruita perché ottengono il massimo risultato possibile questo o quello perché erano tutte che nel nostro piccolo abbiamo cercato di costruire l'abbiamo iniziato a parlare della nostra missione
Già il sei settembre quando firmo il contratto era fatta a Tunisi
Noi non abbiamo fatto dichiarazioni in tutti questi mesi quando siamo stati in condizione di realizzare una l'abbiamo realizzato solo che adesso non ci sono non c'è tutto questo tempo bisogna muoversi in fretta Petrini devono muoversi
Sono secondo noi Chiappetti potere di incidere e quindi l'operazione inizia
Sulla seconda domanda alcune iniziative del movimento ce ne sono tante sono fatta marce Perugia-Assisi ci sono iniziative corso questa che diceva ore dal rilievo iniziative sull'obiezione di coscienza manifestazioni stiamo lavorando perché sulla prima del fine
Per costruire una nuova grande manifestazione nazionale stiamo in questi giorni decidendone da modalità abbiamo anche incontrato quando eravamo partenze
Un gruppo di pacifisti italiani non solo italiani che sono lì sotto varie forme dei cosiddetti volontari della pace nel campo della pace sappiamo quanto sia difficile
Fare sentiva pacifista in Iraq e quindi quanto si debba un'attenzione pensare il mondo e le forme delle iniziative perché siano efficaci
Da questo punto di vista in questo momento non non abbiamo elaborato una proposta un progetto concreto che si possa realizzare fra Natale e Capodanno se ci sono proposte progetti inutili ne discuteremo insieme
è anche vero che sentiamo in questo momento avendo appena compiuto un atto in Iraq grosso dovere di fare lotta politica pacifista qui in Italia perché soltanto vegetariano affatto deve essere fatto
E su questo non abbiamo intenzione di lasciare in pace nessuno
Trattamento perché nella dei malati
Un'ipotesi concreta nel
I nuovi si sono dopo la nel cercare silenzio penso che abbia come consigliere sulla stessa strada credo che sia tempo perso
L'unico impegno che si può dire quello di far presente in queste situazioni e di fare in modo che queste esigenze arrivino in quei posti in cui avvengono le decisioni ecco lui dalle esperienze che abbiamo maturato
Ci siamo rese conto che quei casi di malati erano conosce
Dall'Ambasciata d'Italia dalla Croce rossa e della Mezzaluna ma quei nomi non erano mai arrivati sul tavolo dove si decidevano
In proposito quindi ecco il questo importante da tenere presente
E dato che la parola vorrei anche aggiungere questo siccome prima si parlava di altro di future delegazioni noi siamo disponibili a mettere a disposizione di tutti l'esperienza che abbiamo maturato anzi pregheremmo tutti coloro che in un futuro prossimo ora il voto
Volessero compiere delle iniziative simili
Di mettersi in contatto con noi perché siamo veramente felice di offrire l'esperienza che abbiamo maturato
Perché
Vorrei fare una precisazione
Conferenza stampa poi
Verrebbe totalmente artisti
Noi ci siamo mossi sulla via del dialogo perché pensiamo che questa non si sovrapponga e tanto meno
Come ho già detto non per Vika lo sforzo fermare ma nel c'è
Per rispetto
Noi ci siamo mossi su una linea di dialogo e non abbiamo avuto nessun timore risulta ad andare a prendere contatto con una realtà quella irachena nella quale certamente primeggia
Una leadership un regime sul quale abbiamo molto direi
Non è l'unico regime l'unica leadership
Che possono essere discutibili in quell'area in molta parte del terzo mondo
Vorrei ricordare che noi siamo gli stessi
Che sono riusciti nell'impresa di congiungere mano nella mano palestinesi e israeliani intorno alle mura di Gerusalemme alla fine dello scorso anno per chiedere due popoli e questa due popoli due Stati per due popoli
Siamo quelli
La logica del dialogo l'hanno già più volte perseguita sperimentata e siamo quinti coloro che con coerenza portano avanti
Un discorso che ha una sua continuità una sua progettualità una sua coerenza e che riteniamo quindi debba essere rispettato per quel che e non come dire
Paralizzato
Rizzato
Per cercare di appoggiare l'iniziativa pacifista sull'uno o sull'altro degli schieramenti che attualmente si contrappongono
La nostra iniziativa pacifista ha una sua coerenza interna con la quale questo Paese danni sta facendo i conti
E del quale e della quale si sta arricchendo la democrazia italiana e della quale credo si stia arricchendo il dibattito politico su scala internazionale
Sì c'è una domanda che per qualche motivo si è arrivata
No pubblicamente che gli danno ulteriore chiarimento su come vanno le cose rispetto alla richiesta di incontro con Andreotti e De Michelis ci è stato chiesto se noi consideriamo questo un rifiuto e quindi l'altra richiesta è caduta o se invece
Come stanno le cose
Allora il giudizio che noi viviamo in primo luogo che sia estremamente grave che non ci sia stata una risposta
Che sia estremamente grave di fronte alla richiesta di cittadini italiani che hanno passa quello che hanno passato semplicemente di avere un dialogo questa parola torno spesso questa mattina questo dialogo finora non sia stato possibile
Dico finora continua a sperare e ritenere che si sia trattato speriamo di un equivoco di qualcos'altro e chiariti al più presto una risposta alle rimane aperta è una richiesta fatta dai cittadini italiani che sono tornati con noi e che credo siano più che disponibile a tornare a Roma nel momento il cui potessero essere ricevuti è una richiesta che facciamo anche noi come delegazione di pace speriamo che finalmente questo dialogo si apra perché un po'troppo tempo per tanti livelli di dialogo ma
Parlano
No noi stiamo parlando primordi un incontro fra io gli ostaggi
L'italianista alternati con allora questo incontro non c'è stato non c'è stata nemmeno una risposta questi
Continuiamo a ritenere che debba esserci
Funzionali fra cioè cercano
è chiaro chiaro però in quanto è un incontro informale controlli svolti formale con la delegazione con gli italiani che sono
No
No
Ha
Chiesto ad Andreotti
Ugo
Intorno Duccio sempre meno zero e anche le risposte del sicuramente l'azione concordato recitasse la risposta fatto sta che c'erano il modo di fare arrivare una risposta e quindi
Ci sono anche dei finanziamenti