Cinema & cinema: "Ai Weiwei. No sorry" di Allison Klayman

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
In questi giorni e ancora non escono tanti nuovi film nelle sale cinematografiche ma si sa che ormai i nuovi film si possono trovare anche in libreria
è per esempio uscito recentemente da Feltrinelli per la collana Real cinema naturalmente in DVD un finché si intitola ai Wei Wei nomi sorrisi diretto da Alison Berkeley manda
Hai quei quei è un artista Fini sale di fama internazionale sculture fotografo e disegnatore che si è servito e si serve dell'arte anche come strumento di lotta contro il regime comunista cinese
Il documentario è un ritratto dell'artista
E allo stesso tempo il racconto di alcuni momenti cruciali di quella che lo stesso ai quei quei descrive con una partita a scacchi contro la dittatura cinese
Che culmina nel momento in cui il documentario si arresta nel due mila e undici quando per un lungo periodo viene arrestato e poi rilasciato su cauzione
Figlio di un famoso poeta perseguitato i tempi della rivoluzione culturale Highway ha studiato in gioventù negli Stati Uniti dove ha avuto modo di apprezzare di assimilabili
Alcuni principi fondamentali delle democrazie liberali primo fra tutti quello della libertà di espressione
Un principio che ispira in particolare la sua attività appunto allo stesso tempo artistica e politica è l'esposizione della verità in particolare di quelle verità che il regime comunista
Voli nascondere all'opinione pubblica per esempio ecco nel corso di un terremoto nel due mila nove in una regione della Cina
Crollano anche alcune scuole elementari e centinaia di giovanissimi studenti muoiono
Sepolti sotto le macerie è una notizia che le autorità cinesi non vogliono diffondere perché implica che le scuole non erano costruite secondo le norme antisismiche
Ebbene ai quei quei si reca sui luoghi della tragedia pubblica sul suo blog Gatti ha già parlato di lui Francesco Radicioni nella sua rubrica sui blog cinesi comunque pubblica sul suo blog le foto drammatiche
Degli zaini degli studenti abbandonati sul terreno nella polvere
E soprattutto a voi con l'aiuto dei suoi collaboratori una un attentissimo Censimento degli studenti uccisi
Il risultato della ricerca che dura
Più di un anno è un gigantesco diagramma incorniciato nel suo studio
Poiché l'anniversario della catastrofe chiederà ai suoi seguaci su Twitter in gran parte stranieri visto che
Come si sa in Cina internet e censurato infiltrato di pronunciare ad alta voce il nome a loro scelta di una delle vittime del terremoto di modo da creare per commemorazione Uganda gigantesco fai l'augurio
Un altro esempio ecco recandosi a testimoniare in un processo contro uno degli attivisti volontari aiuto delle vittime di quello stesso terremoto
Viene arrestato dalla polizia e in quell'occasione uno dei poliziotti gli sferra un violentissimo pugno alla testa
Il figlio dell'arresto così come le foto dell'intervento chirurgico cui dovrà sottoporsi per una ragione intensivo sia alla testa appunto
Sono ancora una volta pubblicate sul suo blog
Ma oltre a questo contrariamente alla BT e le abitudini dei cinesi spaventati dalle ritorsioni della polizia protetta delle sue brutalità al Governo sporge denuncia più volte contro la violenza subita
Per chiedere alle istituzioni rispetto della loro propria legalità
E forse della considerazione che certo alla polizia cinese fa paura ma diventa tanto più pericolosa quanto più ci si rassegna a lasciarla agire indisturbata
Un altro caso ahinoi quelli costruisce a Shanghai un grandi Atelli persi per i suoi collaboratori ma appena la costruzione è ultimata riceve dalle autorità l'ordine di demolizione
Certo avrebbe potuto mettersi sulle barricate e lottare in quel modo contro il provvedimento con probabilmente con scarse possibilità di successo
E invece indice nel cortile della Bellieni la festa della demolizione cioè un grande banchetto dove si mangia polpa di granchio aperto a tutti i cittadini
Che partecipare infetti numerosi recando in questo modo come dire festoso la loro solidarietà all'artista
Insomma sono tre casi che ci illustrano i tre principi principali che guida la sua attività la trasparenza è la verità la legalità erano violenza
Così insomma questo hai quei sembra avere molto in comune con i radicali e ci può essere il sospetto che io abbia fatto un ritratto fazioso ma non credo che sia così
Guardando questo bel documentario di ieri sono creino Anna ricco di testimonianze di interventi di aiuti quei dei suoi collaboratori e di storie
Documentario davvero emozionante ecco io credo che in particolare gli ascoltatori radicali
Potranno scoprire se già non lo conoscono comunque riconoscere un loro compagno dunque vi invito ad acquistare i libri a questo DVD corredato da un ricco libretto
Ahi voi quei non sorridi Harrison trainante edito da Feltrinelli per la collana e al cinema un saluto a Gianfranco Cercone