Intervento di Riccardo Monti al Convegno: "Più mondo in Italia. Per la crescita delle imprese italiane"

Allora chiamo adesso sul podio Riccardo Monti che sino a parlare di Boston Consulting Group e che
Che adesso vi farà
Ti farà soffrire
Grazie
No non ho nessuna intenzione di farvi soffrire ovviamente però di portata i numeri quelli bassi
Perché diciamo le sensazioni le abbiamo Giuseppe Recchia citato qualche numero ma credo che sia il contesto quello che è importante da capire
E i fondali mesto agli investimenti esteri in un Paese sono un driver importante ed è questo il motivo per cui parliamo di
Investimenti esteri perché c'è una correlazione tra gli investimenti esteri
E la crescita in un Paese se un Paese attrattivo chiaramente per gli investitori esteri lo è nel suo insieme e quindi chiaramente se uno guarda i dati
Vede che c'è correlazione tra investimenti esteri e crescita che noi abbiamo bisogno in questo Paese di crescita
E quindi
C'è una diretta correlazione a cercare di andare a incrementare gli investimenti esteri in Italia che sono oggi a un livello estremamente ridotto
Devo porta qualche numero
Gli investimenti esteri nel mondo all'anno media annua degli ultimi cinque anni sono di un trilione quattro
Un miliardo e quattro che in giro per il mondo vengono investiti
Vedete come sono distribuiti
Negli Stati Uniti duecento otto miliardi all'anno media degli ultimi cinque anni ma l'Europa con trecento novantasette è comunque l'area che ha maggiori investimenti esteri
Quindi comunque sia l'Europa attrae ancora
Parecchio il latin America comunque con il cinque virgola uno per cento di investimenti esteri sul PIL è chiaramente un'area in forte crescita e già duecentotto miliardi la Cina la vedete
E non compia centottantotto e anche l'Australia comunque col tra virgola tre per cento di percentuale sul PIL è chiaramente un'area interessante
Se guardiamo il trend negli ultimi anni ci rendiamo comunque conto che c'è
Una crisi nel mondo che in realtà gli unico Area che è in crescita e l'Africa
Ci sono tra il due mila undici del due mila dodici l'unica area in crescita e l'Africa l'America latina cala di poco ma l'Europa cala del quarantuno per cento e questo non è una sorpresa perché chiaramente
L'Europa è
Chiedo come è stato peraltro accennato un'area di crisi meno
Calvano le altre Regioni se uno fa un raggruppamento i Paesi in via di sviluppo sono ormai il cinquantadue per cento
Degli investimenti esteri nel mondo
A questo punto guardiamo un attimo l'Italia l'Italia nel intercetta una piccola parte
Ne intercetta una piccola parte perché come vedete nel trend
Di fatto dalla crisi in poi il c'è una netta decrescita degli investimenti esteri siamo a una quota sugli investimenti globali intorno all'un per cento vedete zero sette
Nell'ultimo anno due mila e dodici del due virgola uno la media degli ultimi anni è intorno all'uno
Ma se facciamo il confronto con gli altri Paesi vediamo che siamo un terzo rispetto alla Spagna e siamo sotto alla Svizzera chi è più piccola della Lombardia
Quindi siamo a un livello di investimenti esteri in Italia sicuramente molto molto
Bassi la Germania non stupisce secondo noi perché chiaramente è un Paese tipicamente abbastanza protettivo e chiuso
Ovviamente solo velocemente lo stesso vale per lo stock se uno guarda la storia degli investimenti esteri noi ci troviamo più o meno nella stessa graduatoria precedente quindi passo velocemente
Su questa con un'incidenza sul PIL
Sull'incidenza sullo stock globale che vedete comunque molto più basso rispetto agli altri Paesi la Gran Bretagna e quasi al sei per cento storicamente investe del dello stock degli investimenti globale
Perché perché in Italia è difficile fare impresa purtroppo è così è stato detto e io purtroppo devo portare un po'di numeri a questo punto
Con lo spirito poi nella seconda parte di dare un po'di luce perché questo e anche il nostro ruolo ma
Il punto di partenza è sicuramente estremamente difficile
Classifiche del lavoro ben in facilita di fare impresa siamo settantatré insieme dietro a tutti gli altri Paesi europei
Se prendiamo la classifica del World Economic Forum per competitività siamo quarantadue esimi
Se guardiamo il trenta più o meno vedete che il trend
Un in un leggero miglioramento perché la posizione dal quarantottesimo nella classifica del World Economic Forum fa quarantaduesimo nell'altro caso della vuol benché da settantaquattro esimo sale un po'e poi miglioriamo
Ma di fatto abbiamo una situazione in cui fare impresa e fare impresa in Italia estremamente estremamente difficile
Ma ci sono dei fattori
Perché in un aiutano e i fattori sono innanzitutto economici e li conosciamo il costo del lavoro nella media quindi tutto sommato
Non così male ma una Prodi di vita ai minimi
Il costo del credito alle imprese e questo non stupisce visto gli spread secondi soltanto alla Spagna
Il total tax reità il più alto dell'otto in maniera significativa
Il costo dell'energia elettrica che per certe imprese estremamente con diciamo una leva competitiva importante siamo il più alto in
Dell'otto
L'efficienza logistica pure siamo
Ventiquattresimo idee dietro la Germania UK Francia Svizzera Spagna
Ma non solo fattori economici ma anche aspetti organizzativi e strutturali del Paese non ci
Favoriscono
Pertile a livello di sistema la complessità della regolamentazione credo che sia stato chiaramente indicato siamo centoquarantadue visioni
Su centoquarantaquattro i tempi di allacciamento energetici del di elettricità che è un driver che si usa abbiamo comunque otto x i tempi della Germania
A livello di education è stato citato è importante anche il tema dell'education non abbiamo nei top del ranking
Università di livello e anche a livello di gettar abbiamo un gap tra domanda e offerta tra facoltà anche hanno una domanda maggiore
I facoltà invece che hanno un'offerta maggiore che in realtà si compensano perché vedete che più o meno quarantasei mila ripeto a quarantotto mila ma
C'è la necessità di fare evidentemente
Del planning jazz non riusciamo a fare
E così continuiamo a livello di arrendi
Purtroppo ripeto sono magari un po'noioso maggio penso che sia importante guardare in faccia ai numeri a livello di arrendi siamo gli ultimi dell'otto a livello di flessibilità in entrata e uscita siamo cento trentaseiesimo
A livello di giustizia durata media e qui parliamo del primo grado dei contenziosi civili siamo a quattro centonovantatré giorni vedete gli altri Paesi
E a livello di fisco siamo i tempi medi questa è una classifica sui tempi medi per adempiere alle procedure fiscali siamo cento sedicesimi
Con la Spagna cinquantasettesimo una la Francia trentaseiesimo alla Svizzera settima forse anche questo è un driver per cui quattordici miliardi comunque vanno in Svizzera è soltanto una vicina da noi
Non è evidentemente quindi una sorpresa se il PIL reale è in calo sommatoria degli ultimi sei anni stesse le
Disoccupazione perché questo non è solo per gli investimenti esteri questo e per tutto il sistema è evidente che va a penalizzare l'intera
Assetto produttivo di un Paese
Allora la domanda a questo punto è e qui cercherei di dare un minimo di
Ma siamo ancora in tempo ma siamo a che livello di asset pesa che livello dissi situazione abbiamo
Noi riteniamo che ci sia ma serve un colpo di reni serve un'attività notevole incisiva bold in parallelo su tutta una serie di dimensioni
Perché questo Paese e ancora un Paese che ha un'economia e un assetto industriale estremamente importante
E l'ottava potenza economica per PIL elastici ma per ricchezza pro capite
Il quattro per cento della produzione mondiale nel settore manifatturiero e seconda in Europa le mille ventidue nicchie che a cui accennava Giuseppe Recchi in una classifica
In cui si si si analizzano i prodotti che sono primi o secondi o terzi esportatori nel mondo noi ne abbiamo mille ventidue
Vuol dire che abbiamo un asset una base produttiva ancora estremamente incisiva su cui poter costruire ma ci vuole un cambio di marcia significativa abbiamo
Posizioni di forza nel metalmeccanico lo sapete bene nella chimica nelle fibre sintetiche
E anche nella difesa quindi lasse Denis è importante e significativo e non è una sorpresa se tutta una serie di multinazionali continuano a investire
In Bulgaria in Parmalat in avvio in Ducati inciuciare o e così via
Ho continuano a investire in questo Paese in modo significativo come potete vedere
Certamente non dimenticando che ci sono anche comunque
Al tavolo del mise
Lo diciamo trattative per
Per quarantacinque mila uscite però le multinazionali sono molto importanti
Perché è contribuiscono di più della media ecco perché è importante andare a guardare perché le multinazionali in Italia sono lo zero virgola tre per cento
Ma hanno il sei virgola otto per cento degli addetti hanno il dieci virgola tre degli investimenti
Hanno il tredici e
Uno del valore aggiunto e il ventiquattro ripulito il ventiquattro di spesa in arrendi
Quindi attrarre
Investitori esteri vuol dire migliorare la media del tessuto produttivo italiano e questo è importante perché va ad aumentare la media di tutti
L'assetto industriale italiano i parliamo come è stato detto di tre milioni di addetti
Uno virgola due direttive uno virgola nove dell'indotto
è importante perché ha seguito degli investimenti esteri come dicevo il contributo diretto alle perita economica è più che proporzionale c'è un contributo
All'aumento di produttività che è uno dei nostri problemi e quindi che abbiamo visto in maniera significativa proprio perché investiamo tante ricerche e sviluppo e la competitività del sistema va evidentemente migliorando
Ma allora che cosa cerca in questo Paese una una multinazionale che perché venire in Italia abbiamo visto anche delle quote delle interviste dei dei video all'inizio
è interessante credo che sia stato detto perché c'è un accesso a un mercato è un mercato grande è un accesso al Mediterraneo
Che significativamente un accesso a una piattaforma importante ci sono delle eccellenze produttive
Abbiamo cento uno distretti industriali capiamo competenze tecniche importanti non per niente le mille e ventidue nicchie di cui abbiamo parlato sopra abbiamo lo stile il made in Italy di cui è stato
E di cui è emerso nel cimitero
Abbiamo una situazione di PMI di aziende familiari che hanno una governance familiare come abbiamo detto e una mancanza penso in alcuni casi di capitali quindi
Le multinazionali continueranno certamente essere interessate da questi driver
Ma e questa è un'analisi che l'American Chamber of Commerce ha fatto esistono su trenta due
Aziende americani che hanno investito in Italia esistono tutta una serie dall'altro lato della medaglia di problematiche
Il cento per cento delle aziende intervistate detta parla di inefficienza delle istituzioni pubbliche di inefficienza del sistema giudiziario di eccessivo carico fiscale di scarsa flessibilità del lavoro
Di inadeguatezza delle politiche insufficiente incentivi spenti e così via
In sostanza come è stato detto alla fine s'in una parola il tema dell'incertezza dell'incertezza fiscale dell'incertezza giuridica
Quindi da un lato un tessuto che potrebbe avere potenzialità dall'altro una serie di problemi significativi che limitano questa potenzialità attrarre più investimenti
Genera al sistema produttivo manifatturiero italiano una sai genererebbe un Acciari significativo
Ma è fattibile
Allora siamo andati a vedere anche qualche altro Paese qualche altra area geografica
La Turchia abbiam preso la coreana abbiam preso la Turchia dal due mila tre due mila e quattro in poi ha generato un cambio di marcia significativo uniformità e gli investimenti
La Corea del Sud nella fine degli anni novanta e il Messico nella metà degli anni Novanta e ci siamo chiesti siamo andati ad analizzare ma che cosa hanno fatto questi paesi per andare a generare questo cambio di marcia e ci sono
Tre tipologie di fattori il primo chiaramente quello di andare
Ha
Contribuire a lavorare con gli investitori esteri e credo che il convegno di oggi ne sia un esempio significativo andare a generare un canto riprende in credo che ci siano tutta una serie di iniziative in corso in questo senso
Tutta una serie di azioni su deregulation liberalizzazione e privatizzazioni noi siamo fermi su queste dimensioni
E
Di focalizzazione su una serie di settori prioritari non si può far tutto in tutti i settori ci sono alcuni settori più significativi altri credo che sia stato citato per esempio al tema del turismo
Sul turismo abbiamo degli asset strutturali naturali pazzeschi
Che non sfruttiamo a sufficienza e da ultimo
Ovviamente il tema della burocrazia riduzione della burocrazia semplificazione del quadro giuridico per l'erogazione del peso fiscale investimenti sull'education perché abbia bisogno di competenza queste sono le cose che altri Paesi hanno fatto
Il che anche noi con questa base produttiva potremmo fare
Il solo andando a lavorare in maniera parallela su questi assi e questi sono un po'anche poi vedrete i contributi
Venticinque proposte dei gruppi di lavoro del del del del garante comitati investitori Asti e concrete
Su cui cominciare a lavorare a livello di programmi e strutture di attrazione a livello di education a livello di ricerca e innovazione a livello di lavoro a livello di giustizia a livello di fisco bisogna lavorare in parallelo
Dobbiamo lavorare credo tutti comitati investitori esteri
Cittadini sistema Governo tutti aziende tutti quanti in parallelo in maniera forte determinante perché il trend che abbiamo come visto dai numeri
è sicuramente estremamente difficile serve un cambio di marcia significativo grazie