Meeting Rimini - Storie dal mondo. Siria, prigionieri di guerra. Il calvario delle comunità cristiane ostaggio del conflitto

Ci furono storia del mondo
Molti di voi
Sono io mi trovo io di questo nostro appuntamento
E quindi limitatamente a poche battute
Avremmo
Affermate in questa
Due mila tredici
Questa serata si inizia con
L'uomo digitale sin qui presente
Ai
Un'occasione
Importante dei testimoni e non solo di
Per aprire questo nostro ciclo ma anche di testimonianza solidarietà contanti una stretta Maselli oltre che
Un lavoro di
Pienissimo attualità
Quello che presenterà adesso tra qualche minuto un reportage fatto da Gianni in Siria
Al quale poi faremo seguire anche
Due altri più brevi spezzoni diciamo di attualità ancora più stringente rispetto a quello che vediamo adesso quindi siccome poi il tutto ci porterà come sempre poi a fare qualche
Scambio di parole domande osservazioni come sempre facciamo in questi nostri momenti che sono
Abbastanza anche di possibilità di incontro in questo caso non solo con il
Curatore di questa rassegna ma anche con l'autore del reportage è un'ottima occasione tra l'altro una delle cose che vedremo dopo più brevi
A riguarda
Progetti dell'ATO si
Con noi verrà anche
Ci sarà anche qui Giampaolo Silvestri che potrà in qualche modo illustrare meglio la situazione quindi io mi taccio lascio a già la parola per presentare questo reportage sulla realtà dei cristiani in Siria grazie Roberto grazie a tutti voi
Buonasera
Poche parole perché poi lasciamo spazio l'immagine volevo dirvi che questo è un reportage don cominciato a pensare a concepire l'altr'anno mentre al meeting è un viaggio nella guerra di Siria ma è un viaggio
Dove la guerra viene raccontata seguendo le vicende del dei cristiani di Siria quindi è un viaggio attraverso le comunità cristiane in Siria
Che vivono sulla propria pelle questa guerra
E che sono come ho detto più volte i vasi di coccio tra i vasi di ferro
L'avevo pensato mentre ero qui al meeting a presentare gli altri documenti arretrando
Mi è sembrata molto bella l'idea di Roberto di presentarlo quel stando a un anno di distanza con poi una serie di aggiornamenti realizzati due settimane fa quando sono ritorna pensile un'altra volta
è una guerra molto diverso da quella che c'è stata raccontata e che abbiamo incominciato
A scoprire dai media ufficiali
Mi assilla quelle Seriana un conflitto che ha stupito prima di tutto me quando sono arrivato lì
Ne parliamo dopo dopo la visione del filmato grazie mille abitanti
Dopo una notte di combattimenti un'unità dell'esercito siriano muove verso messi a lungo uno dei quartieri più caldi di alle
Magari in un mese lo siamo ammessa l'una
Pieno di cetrioli vini sono si è avviata migliore
Che che qui ad alcuni
Prina
Buonasera guardate cosa hanno fatto
Hanno devastato tutto
Sono stati loro
Ribelli
Distruggono tutto quello che trovano
Caldaista in tutto erano una cinquantina c'avevano kalashnikov fare lanciagranate
Abbiamo circondati e poi c'è stata una battaglia durata cinque ore
Gli altri sono riuscite a fuggire portandosi dietro i feriti poiché lo questa è la fine che tocca i traditori a chi combatte contro lo Stato
Adesso seguiamo i militari nel quartiere evidente non lontano dell'antica città del dialetto
In questo appartamento due militari sono morti dilaniati da una trappola esplosiva dei ribelli
Molti altri sono rimasti feriti
Il comandante loro compagni adesso voglio andare a trovare
E si dirigono verso l'ospedale militare di elevare
Un
Dove sono i miei uomini
Si è svegliato
Come vanno le cose
Contraddire ossia Conte
E ti restituisco alla salute
Simest richiamo Hussein
Vadano
Ventiquattro anni appena guariscono voglio tornare a combattere
Ma chi è il nemico
Moussa lei
I combattenti armati uccisi qualche ora fa erano tutti militanti siriani del cosiddetto esercito libero
Molti i ribelli catturati dal Governo ed esibiti ai giornalisti ammettono però di essere stranieri questo prigioniero di origine algerina arriva dalla Francia non si quando verrò a Marsiglia
Pensavo che venire a combattere in Siria nel fosse un dovere per ogni buon musulmano
Non è guardavo sempre la televisione soprattutto
Al Jazeera
Guardavo quel che succedeva al popolo siriano provavo ottanta appena per quelle donne quei bambini uccisi
In altri casi
Come dimostra questo bivio di infiltrazione del terrorismo fondamentalista innegabile amare
La paura dei ribelli e dei gruppi fondamentalisti spinge gli abitanti del quartiere occupati
Cerca rifugio nelle scuole della città
Trasformate in centri ricovero che d'accoglienza lei frasario adatte a cinque anni
C'era molta sette chiaro
Mohammed a quaranta giorni
A lui a tre anni
Solisti e mia moglie quando sono arrivati i ribelli ci hanno riunito nella piazza del villaggio e ci hanno chiesto di spiegare con chi stavamo
Ce l'ho detto
Cosa ne pensate o del Presidente di volete bene noi abbiamo risposto che stavamo con il presidente Bashar Assad e loro hanno incominciato a prenderci a calci a bastonare ci
Allora siamo scappati
Ha letto città assediata ha un doppio volta
Dietro i quartieri di prima linea c'è una città che lotta per sopravvivere
Chi è rimasto chi non ha fatto le valigie continua ad affollare il centro si sforza di condurre una vita normale
Carolina e una di queste
E l'ultima italiana di alle
è uno dei pochi stranieri rimasti in città adesso ma tutti mi conoscono questo era il mio negoziato un piccolo centro di estetica
E anch'io come tanta altra gente ho dovuto chiudere venivano ricattava no mettiamo dei Castelli i terroristi antica Pavan di chiudere altrimenti entrano rubano ai bruciano è tutto
Se sanno che ha i soldi ti catturano ti ruba note chiedono soldi ai suoi genitori oramai siamo sempre in poco scarpe comode perché essere lì ancora ne parliamo cerchiamo non di di attraversa Delle fave larghe ma entra nelle vie piccole
Cambia tutto
Dice che restare la zona mittente e se voi ci porta nella zona calda
A vedere tutta sono pericolose hanno visto la gente Cecchinato davanti ai loro occhi assassinati da queste sei persone
Negli anni
Caro diramare arboreo favorevoli salta Porto Maggiore
A Porto Maggiore provinciali
Toppan farci stare una farmacia qua oddio io spero che non vengano paradigmi e Sheva epocali sì
Potrei andare in Italia per nel
Dappertutto però sto non sono ancora qua perché amo troppo questi Paesi
Vien da piangere
I ricordi
Edilizia popolare
Fu
Venivo agli scherzi
Sabato mattina
Sito a casa propria
Questo ha dato a queste scelte proprio sotto casa ha fatto questo buco per terra io mi sono spaventata dei vantaggi sono stati loro a i terroristi
Ma
Ma
Risolvibile non è gente che viene qui per liberarci molti non sono neanche seriali
Sono libici magrebini tunisini e gente che arriva da un po'ovunque e lo fa per soldi latino
I cristiani non sono certo d'accordo con il regime su tutto collo ma per il momento questo regime
è una diga contro il terrorismo islamismo intransigente altro ufficio
Sì dal su una sola dica che resta la Siria
Voi avete un'idea completamente falsa falsa fare tutti i mezzi di informazione ha raccontato il falso c'è una grande le Insogna la base di tutto
Le origini il regime non può essere cambiato con la forza vicini del regime esistente per il momento bisogna dialogare con l'unico sito i Paesi occidentali non possono imporci il cambio di regime non sono affari loro
Nel quartiere di edilizia cuore della comunità cristiana la popolazione si sforza di vivere una vita il più possibile normale
Ma le chiese resta il punto di riferimento più sicuro quello dove le famiglie portano giocare i figli dove i feriti si stringono intorno ai vescovi
Recepiamo i cristiani temiamo ciò che non conosciamo le dimostrazioni erano iniziate per spingere a regime a correggere i propri errori riesce a questo era quello che chiedeva la gente inizia volevamo un Paese migliore volevamo vivere in pace
Ma
Adesso è diverso mi spiega come mai lo abbiamo capito questa gente non desidera un cambiamento pacifico questa gente vuole soltanto mandare in rovina il Paese del mondo basta vedere cosa fanno i quartieri in cui arrivano prima bruciano distruggono devastano ogni cosa
Ma
Abbiamo l'impressione che
D'Europa
Adesso
Non prende in considerazione questa questo aspetto e di presenza e di cristiano abbiamo l'interesse dell'Europa
Interresse sì
Economia insicurezza anzi voi
Cambiare in quest'idea
Le aziende
E comprare lasciare
Dove veniamo e da
Con alcune acconsente invitando morte
Correlabile
Ha letto ce ne siamo lasciata alle spalle ora siamo a Damasco qui tra i palazzi del centro le mura dell'antica città della la guerra sembra lontana
Ma è solo un'impressione da due anni bombe di attentati fanno strage anche nel cuore di Damasco i ribelli puntano a colpire gli edifici del Governo alle forze di sicurezza ma la maggior parte delle vittime sono quasi sempre civili
La guerra civile il clima di violenza e la paura finiscono con il dividere anche gli oppositori è il vecchio regime ne approfitta
Più l'opposizione si frantuma più Bashar Assad i suoi possono sperare di sopravvivere
In questo albergo di Damasco sotto gli occhi del regime
E con il suo stesso consenso si ritrovano oggi i rappresentanti della cosiddetta opposizione interno
L'opposizione che rifiuta la lotta armata e si batte per una soluzione politica dall'una all'anno che il Governo è stato costretto a concederci quest'incontro
Variazioni vogliono far credere all'Occidente che in Siria c'è ancora spazio per la libertà tanto che vogliono far vedere il loro alleati Russia e Cina
Che noi crediamo in una soluzione pacifica RAI CNS
Come molti dei partecipanti alla riunione si è fatto lunghi anni di galera
E pochi giorni fa
Ha perso un figlio
Caduto lottando contro il regime
Ma lui continua a battersi per il dialogo le trattative
Del dottor nostra
Mio figlio Tareq era un primario stava con l'opposizione islamista faceva al medico per i gruppi armati nella zona intorno a tale
Può sanno fare
Cinque giorni fa
Mentre era con i suoi uomini si è ritrovata in mezzo ad un attacco dell'esercito
La quota e non è sopravvissuto nessuna
Posso dire di no ritiratosi da
Prenderne atto l'ultima volta che ci eravamo visti avevamo parlato del futuro della Siria
Le ripetevo che la violenza non doveva diventare il fine di questo movimento hai sbagliato spero che i suoi compagni capiscano la necessità di cercare una soluzione politica lo scontro attraverso aprire
Noi non condanniamo i gruppi armati no noi siamo semplicemente contro qualsiasi violenza contro qualsiasi spargimento di sale di uno quello
In definitiva il sangue che viene versato e non sempre e solo il nostro Stato anche alla fine che ci rimettere
E sempre solo Gelmini
Marcelo oltre per firmare la NATO
Noi siamo in Gruppo Democratico d'opposizione nazionale hanno affidato ci battiamo esclusivamente con mezzi pacifici transitare non crediamo che le armi siano la soluzione migliore per far cadere il regime
Benché non accolti dei gruppi armati non sono assolutamente democratici la maggioranza della popolazione di questo Paese laica ma loro gli islamisti
Sostengono di essere gli unici rappresentanti del popolo siriano
La stessa mentalità del partito Baath babbo di uno solo imporre la propria ideologia
Di mentre l'opposizione discute si divide la guerra civile contribuisce a creare un clima insicurezza diffusa alla periferia di Damasco si moltiplicano reati un tempo sconosciuti come i sequestri di persona
La piaga dei rapimenti e delle richieste di riscatto
Colpisce soprattutto le comunità cristiane
Qui ad Alta Badia un quartiere povero abitato in maggioranza cristiani la popolazione salute ritorno di un sacerdote ma il kit che appena vissuto il dramma del rapimento di un'ipotetica le quote è stato l'affitto sabato scorso
Abbiamo pagato due milioni di lire se ritiene per dico
Abbiamo pagato questo soldi che non abbiamo ricopre ditta
Mi ha aiutato per
Veramente
Questo stesso
Tutte le note due e tre notti folle telefono
Primo anno hanno ma hanno detto dimenticare questo ragazzo
Mette x solo
Dopo hanno chiesto sei milioni I dopo hanno
Sento fino alle due milioni e mezzo dell'oggetto Poupard cari otto poi trovati domani mattina
Davanti alla chiesa
Perché vogliono che
Credo
Che
Possibile che se le fuori di essi
Fuori dalla capitale delle zone abbandonate dai governativi la condizione dei cristiani e ancora più critica
Adriana geloso oggi recita messe nella cripta il memoriale il santuario edificata Damasco
Nel luogo della conversione di San Paolo
Per arrivare fin qui detti meglio un villaggio cristiano tra le vallate del fiume Ronto al confine turco affrontato un viaggio lungo e pericoloso lassù la sua comunità sopravvive intrappolata tra le linee dell'esercito e quelle dei ribelli
Siamo circondati insidiato i livelli sia dell'esercito ogni giorno abbiamo un minimo di qua o morti utile abbiamo bisogno la prima cosa di medicine perché purtroppo medicine per i bambini
Per le donne non ci sono
Ma padre Anna e i duemila cristiani Toronto e
Sono anche i testimoni di orrori atrocità al di là di ogni immagine
Azione
Io ho visto con i miei occhi
Perché io su un palco di crei praticamente l'anno scorso a giugno quando i livelli hanno ammazzato ottantatré soldati trucidati
Loro cavolo integrato nel suo testo impieghi rimane il diciotto il corpo hanno questa sua testo assunto orologio della città
E hanno anche tagliato cinque testi di questi sono dati ed hanno messo sulla porta del partito
Purtroppo non tutti i livelli
Hanno libri chiave l'integralismo pesa sui
Rally
Minimo il minimo il quaranta per cento purtroppo
Se vanno arrivano al potere
Sarà
Un Paese
Posso dire che non è pacifico
Ora però dopo appena due giorni trascorsi tra le mura sicura di questo santuario padre Anna deve tornarsene nei siamo sia
Sia
Fini dei primi cristiani perché etica e passato San Paolo qui sono passati i nostri bisnonni nonni sono molti in questa terra
Perché si è resi conto non sarà mai tolto da queste zone perché vista
La terra
E ha bevuto del nostro sangue
Sa benissimo
Uno
Per incontrare la guerra a volte basta uscire dal centro di Damasco
A pochi chilometri da queste piazzole da questi incroci
Infuriò riscontri tre governative ribelli che potremo la periferia
Io ogni giorno
Gli ospedali
Si riempiono di nuovi feriti
Accelera Ancona immediata arrivano una ventina di feriti al giorno sommata una questa mattina ne sono già arrivati quattro
Sono stati attaccati da interrogarsi a
L'autore sia ribaltata ma sono rimasti feriti mattone appianarsi no
Neppure chi finisce nelle corsie di questo ospedale può dirsi al sicuro
I ribelli ci sparano addosso da quel bosco là in fondo pervenuta guardate
Qualche settimana fa un colpo di mortaio è arrivato su quel muro là fuori accanto alla finestra ecco potete vederle e ci sono ancora i segni
Le schegge hanno colpito i due pazienti che stavano in questi letti
E poi sono addirittura arrivate sul muro là dietro competere
Ma in questo ospedale non ci sono solo i feriti
Al piano terra sono allineate le bare dei soldati caduti negli ultimi giorni
Fuori
Nel cortile si svolgono ogni mattina le celebrazioni per i caduti
Un funerale dopo l'altro
Sotto gli occhi dei commilitoni feriti
Delle madri delle mogli lacrime
Ma
Che verrà
Nato a parer mio cugino è un altro sono morti in un'imboscata dell'accreditamento eravamo di guardia assieme ad un posto di blocco quando è arrivato un minibus smontato ho detto aspettate non fatelo avvicinare
Nel frattempo sono corso a chiamare gli artificieri benissimo mentre mi allontanavo l'autista si è messo a chiacchierare camminiamo loro si sono distratti ed è saltato fuori un gruppo di uomini armati che ha aperto il fuoco
Non ero lontano visto tutto ma non ho potuto fare niente rivolta
Quando sono arrivato erano già scappati mio cugino dell'altro
Erano già morti
La
Reale etnie
è
Mai
La famiglia oggi un adulto
Più all'anno ucciso nella zona del sistema qui a Damasco e un altro non c'è stato uno scontro fossimo è stata un'imboscata
Muore tanta gente ogni giorno all'altro per voi è noto soldati civili conclude l'iter
Sono oggi ci sono stati
Quindici funerali questa si riapra la Siria che piace al giorno
Valerio Zanone all'Aula
Ma
Allora allora il mattino dopo Maria ci invita a casa sua
Vuole raccontarci la sua storia
Farci incontrare la sua famiglia raccontarci suo punto di vista sulla guerra che divide il Paese a ma mi chiama innalzati essa non è stato detto
Ho studiato all'Università di Aleppo quali sono andate in Libano a lavorare e
Apprendere la specializzazione
Ho vissuto a Parigi dove
Collaborato per parecchi mesi
Due o tre anni o anche disegnato mobili atteso
Una ditta italiana
Ora sono un membro del Parlamento siciliano
Mi sono presentata alle ultime elezioni perché ho visto quel che succedeva Damasco e perché sentivo il bisogno di fare qualcosa per il mio Paese
Così mi sono candidata e sono stata eletta quindi non sono mai stata legata ad alcun partito anche in Parlamento sono indipendente e sono anche cristiana
Cerco di non prendere mai posizioni estreme voglio stare nel mezzo per poter dialogare perché mi piacerebbe fare da tramite fra le due fazioni opposte
L'
Assieme a Maria andiamo a Sendai
Un villaggio cristiano distante una trentina di chilometri da Damasco e il villaggio della sua famiglia
Ma è anche il villaggio che accoglie i cristiani in fuga dalle zone dei combattimenti l'antico monastero cristiano che domina il centro abitato
E il punto di riferimento per chiunque cerchi soccorso ed ospitalità
Ne nacque inserire prima stavamo bene vivevamo tutti assieme uniti e in pace poi
Sono arrivati quelli
Va bene niente stanno distruggendo il Paese vogliono mettere le mani sulla nostra società
Andai in questo convento accogliamo sia le famiglie cristiane sia quelle musulmane scattate towns
Vengono qui perché hanno perso le loro case
Ma anche perché hanno paura dei militanti armati
Da quanto ne so io quando l'esercito arriva nei villaggi la popolazione lo accoglie senza problemi perché che si sente più sicura
I militari non entrano nelle case dei civili per ucciderli per fare delle stragi
A farlo sono gli altri quelli che dicono di poter rapire esborsare uomini e donne
Nominativo
Allora andiamo a vedere le famiglie fuggite da Onlus a ma e altre zone intorno a Damasco
Devono quindi la scuola affianco al convento tantissimo
La situazione non si è orribile i nostri quartieri sono stati tutti occupati dei militanti armati le Chiese sono state distrutte e noi abbiamo dovuto abbandonare le nostre case
Non si può più nemmeno camminare per strada no stanno ovunque e arrivano colpi dappertutto
Era ogni giorno peggio uscivano di casa con la paura di non tornarci più
Vivevamo trattati in casa con le finestre chiuse
Non potevamo più nemmeno andare a lavorare eravamo prigionieri passavamo le giornate davanti alla televisione e poi sono iniziati anche i rapimenti
I militanti armati hanno preso mio padre e l'hanno portata nelle loro zone nel quartiere dice Habachi andarli
Anche mio cugino che fa il commerciante ha fatto la stessa fine è stato preso sulla strada mentre in macchina mi hanno rubato i soldi e svuotato l'auto di tutta la merce poi l'hanno abbandonata in mezzo alla strada nel cuore della notte
Uccidere rapire è questa la loro libertà
Ora anche i musulmani non paura ormai viviamo tutti nel terrore
Per vedere con i nostri occhi quello che ci ha raccontato Micelli nei guai d'lasciamo Damasco
Ci dirigiamo verso
Esoneri vengano
Valente
Attenta certi nota ma
Queste rovine sono quel che resta di BA barra il quartiere occupata lo scorso inverno dei ribelli
Cui i militari hanno messo in fuga i militanti armati in altre zone si continua a combattere ah va beh la Sipa nella parte antica della città le linee governative e quelle dei ribelli distano poche decine di metri lo vedi valgono là in fondo la sparano oltre non si può andare
Il polso della mamma sono qui di fronte a noi appena oltre l'anno
La sera cerchiamo di parlarci di diciamo di deporre le armi di lasciar perdere passivo a quelli non ci danno retta sembrano drogati sono dei fanatici quali ombre
Bisognerebbe agli sono là dietro la barricata siamo uno davanti all'altro ognuno spara e l'altro rispondo all'asta
è difficile ormai che muoiono sui CPT da quella parte non ce ne sono più sono tutti scappati
Dalla
Siamo tornati un mese e mezzo fa ora grazie all'esercito gli diamo finalmente in pace i miei figli vanno a scuola nessuno li tocca
I ribelli quando erano qui mettevano sulla strada e sparavano contro tutti mia figlia era terrorizzata male avevamo paura anche uscire per fare la spesa i ribelli citano tempo
Fino a mezzogiorno poi
Facevano chiudere i negozi
No dopo le tre di pomeriggio non potevamo più uscire di casa
Quando accompagnavo i figli a scuola la mattina dopo cinque minuti arrivavano in busta Lainati battevano sulla porta salivano dalla direttrice e diceva o più di questa scuola utile facciamo saltare allora presumo infilati e siamo scappati
Emendamento
Anche la Chiesa hanno Cuttica tante volte
Ormai completamente devastata prima tenevamo in ordine ci andavamo a pregare ci trovavamo in giardino
Con il resto della comunità
Adesso devastata distrutta
L'assegno di homo se l'incursione ribelli della frontiera libanese distante una trentina di chilometri
Sono una minaccia per tutte le comunità cristiane dei dintorni
A Serre è un piccolo villaggio maronita cui ogni domenica scendono ad ascoltare messa cinque Moratti italiane da quando la guerra è arrivata dal
Anche gli abitanti di esempi vivono nella paura
Cui attorno e pieno di quella gente glielo hanno parlo di quei gruppi armati che combattono il Governo
Dottor qualche mese fa hanno ucciso sei persone di questo villaggio se non ci fosse l'esercito chissà quanti altri avrebbero già fatto fuori erano tutti i nostri parenti gente di qua grande quegli altri quelli con le armi hanno organizzato un blocco stradale ad Albert li hanno fermati e li hanno uccisi sul posto
Perché alle due di loro erano fratelli
La loro unica colpa era fare il pane per la gente di omissione con senza l'esercito qui saremmo già tutti morti
La guerra e i continui scontri tra esercito ribelli rendono insicura anche le zone del mostro tra piste dove vivono i cinque momenti italiane sono stati ritrovati erano sul pietanze addirittura
Qui vicino questi son polemica prestissimo
Spezzoni delle cose che ci sono più utenti in proprietà quasi tutte le notti succede qualcosa
Anche
Spaventate
Insomma per liberare il paziente Schiesari
Non sono stati uccisi fratelli di chi dirige ci stante la gente che si è offerta sia tra i monaci tra le monache
Di prendere il posto di questi momenti i fratelli di cui parla suo marito sono i sette monaci teppisti massacrati in Algeria nel marzo mille novecentonovantasei è un po'di fondamentalisti islamici
Una storia quelle dei monaci Tiberina raccontata nel film gli uomini di Dio
Che ora sembra di vivere sulle parole nelle vicende queste cinque momenti per via
Uno
Uomo una notte si trattino ci sono attacchi tentano di passare dal Libano entrano armi dietro questi episodi
Ci sono quasi sempre illustra lei
I combattenti armati quando sono cinema sana inc
Hanno sparato sui depositi se nastro guardiano e che questa sarebbe un'azione di passaggio perfetta se fosse libera
Quindi cercano sempre di colpire due-tre presìdi attaccamento ex militari era fissi un parco però se questo avvenisse il villaggio sparire
Cioè nel giro di mezz'ora direbbero i cristiani o con i nuovi o ve ne andate
No
Se è un una cittadina di frontiera userei sono arrivati non hanno ammassati cristiani hanno semplicemente detto o stati con noi e allora potete rimanere
O altrimenti bene andate
L'università linee dove
E dove sono venuti i comma hanno
Fatto un agguato ai militari erano una trentina li abbiamo visti passare incappucciati dagli dirigersi verso i depositi purtroppo sull'asse
Altri due
Per la prossima presidenza sta sorgendo condividiamo dagli altari questa terra insanguinata ed è per me motivo ancora di più
Il fatto che possa diventare pericoloso per la vita
Non è la cosa più importante anche per i nostri fratelli tipi rinnovi era questa la cosa più importante
La cosa più importante e Induno disse
Il
Allora
Ecco allora come
Abitudine in questa nostra serate c'è la possibilità
Di
Fare qualche osservazione o porre qualche domanda in questo caso siamo fortunati perché l'autore di questo reportage e qui quindi forse insomma siamo in una sala nuova rispetto le altre volte e quindi sarà più difficile identificarli però senza teramano ci dovrebbe essere sempre qualcuno con un microfono
Possiamo avere questo spazio
Per alcuni minuti dopo vogliamo presentarvi un
Un brano
Cinque lire cinque minuti sui progetti dell'Azzi che hanno
Che riguardano molto da vicino questa situazione in cui se in quell'occasione Giampaolo Silvestri dell'ASI
Salirà qui con noi potrà
Illustrare meglio ulteriormente le cose quindi se c'è qualcuno
Che già vuole porre qualche domanda o qualche osservazione Gianna lo facciamo subito
Ho anche qui non so se c'è
Microfoni forse da questa parte
Ecco
Ha bisogna venire qui al podio bene
Domande rapidissime fondamentale andando spero non stupida canoni salette
Quindi dal filmato sembrerebbe che lui altri sono ribelli no alle che sono
Mente da noi in base alle informazioni non so se alcuni sono molto informato e meno i soldi dello Tiziano sempre immediate dei giornali così
Sembrerebbe che anche il regime abbastanza aggressivo dittatoriale eccetera
Non so se il collega certuni lettura visione universale dall'Afghanistan quel collega anche la primavera araba del Nord Africa però lì chi sono notiamo i buoni cattivi ma come la situazione generale il
L'intrico delle delle forze dei crimini e delle degli ideali anche mia distrazione
Grazie
Sì beh è una realtà
Contenti a quella che la domanda che mi poni proprio nel rispecchia il mio stato d'animo quando sono arrivato in Siria alla Ranno io per due giorni tre giorni a differenza di quando arrivo in altri conflitti mi son guardato attorno e mi son detto ma dove son finito
Perché quello che sto vedendo è completamente diverso da quello che i miei colleghi mi stanno raccontando
Perché purtroppo questa è la verità che siamo di fronte a un conflitto che ha raccontato soltanto da una parte
Ovvero dalla parte dei ribelli
Che molto spesso hanno sicuramente verrà loro ragioni
Però non viene raccontato non viene visto dalla parte del Governo dalla parte
In cui vivono tantissime comunità
Ed è una guerra molto diverso dal Tranossi diceva sembrava cremasco dovesse cadere dal momento all'altro Inverigo in verità Damasco vive una vita quasi normale al suo interno anche se alla periferia si combatte
Ad Aleppo si arrivava ed era una città che non sembrava sul punto di cadere era una città divisa una città dove si divide dove si scontrano due modi di due modi opposti due fazioni opposte
Questa
Queste
E il grosso scomporre vedersi resti Versilia vasto è una storia raccontata soltanto da una parte purtroppo è raccontata molto poco dalla parte del Governo
Che non è un sicuramente un esempio di democrazia ne è un esempio di libertà ma diciamo che
Più che in altre guerre in Siria forse il la verità mostrato nessuna parte
E soprattutto la libertà non sta da nessuna parte
Non sta né dalla parte del Governo né dalla parte dei ribelli
Però
Quello che i ribelli non riescono a garantire neppure nelle zone controllate dal lavoro e un minimo di rispetto delle popolazioni che vi che vi abitano
Anche perché la gran per l'egemonia dalla parte dei ribelli è nelle mani dei gruppi più estremisti questo perché per una semplice
Logica bellica
Gli aiuti arrivano gli aiuti militari soprattutto arrivano dal Qatar e dall'Arabia Saudita
E vengono destinati non ai Gruppi più democratici più liberali più idealisti come
Come ci hanno raccontato in in Europa ma semplicemente ai gruppi più efficaci sul terreno
Quindi a cui a quelli che ottengono più risultati vantaggiose dal punto di vista Mita
E quindi chi ottiene le armi chi riceve realmente diciamo le armi quei gruppi che hanno al loro interno più veterani
Più combattenti tempra atte alla battaglia chi sono questi gruppi
Sono i gruppi che hanno al loro interno ci ha visti provenienti dall'Afghanistan jihadisti provenienti dalla Libia ci ha visti provenienti dalla Cecenia
Che diventano naturalmente i gruppi più combattivi e anche i Gruppi e me ne armati le quindi i gruppi più presenti sul terreno e quindi i gruppi che conquistano egemonia nelle zone con questa
Gli americani se ne sono accorti gli americani ed inglesi francesi che premevano per armare ribelli se ne sono accorti pochi mesi fa
La se andare in Siria e per il parlavi con la popolazione civile termini conto che questa paura diffusa di un un
Di un
Di una transizione non vada libertà ma al fondamentalismo integralismo all'intolleranza era diffusissima
è già un anno fa
Erano presenti tra la popolazione quelle paure che oggi hanno portato
Buona parte a questa civica toglie il proprio appoggio e ribelli questo non significa che siano passati da parte del Governo che ritengo al Governo la migliore soluzione possibile
Significa soltanto che
I ribelli nonna rappresenta no un obiettivo di libertà e di democrazia per
Per una buona parte della popolazione civile seria
Sì ecco lei
La bonifica UNODC pieni come
Come lei vidi
Come si può uscire di questione di questa guerra
Che tradizioni
Lei ritenete per per uscirne perché in fondo io
Penso che non si dieci della mattina oppure bastardina saggia se non e noi Byrne verosimile mi ponete
Ci saranno risale a fischi e i musulmani chi non rispetta rispetteranno i cristiani
Allora satelliti Pisani Pinza
Certo
Beh io penso che in ogni guerra in ogni conflitto
La prima cosa e dialogare con il proprio nemico
è soprattutto chi cerca di mediare in un conflitto deve cercare di mediare con entrambe le parti in questa o in questo conflitto il conflitto siriano sin dall'inizio si estromessa da qualsiasi dialogo lei il Governo
Perché lo si è accusato di massacri lussi accusato di atti contro atti contro l'umanità
Però è difficile raggiungere una pace raggiunge un negoziato se esclude dal negoziato una delle parti in causa
Che può avere tantissime accolte tantissime cose pregresse ma questo
Non lo dico anch'io ma avrete visto nel filmato
Nel documentario Bado ad incontrare i capi della cosiddetta resistenza della cosiddetta opposizione storica la cosiddetta opposizione laica
Una delle due persone che avete visto che il segretario del di quel bene di quel movimento ha fatto quindici anni di galera sotto Bashar Assad
Però anche lui dice questo Presidente Cecco all'Occidente ci propone una soluzione che o è bianco e nero
Non possiamo accettare
Dei gruppi che sono
Esattamente l'equivalente lo dice lui nel documentario del del del regime del Governo gruppi che sostengono di essere loro gli unici rappresentanti del popolo del popolo siriano e quindi hanno la stessa volontà egemone del del Governo
Bisogna cercare un negoziato bisogna cercare un dialogo bisogna cercare di ricomporre
Le diverse portare a un tavolo del negoziato le diverse comunità Cristina le diverse comunità che sono alla unite cristiane sunnite
Ecco quello che è interessante viaggiando in in Siria e lo scopo e lo vedrete anche voi se guardiamo adesso questi altri tre brevi filmati perché son tornati in Siria poche settimane fa e ho fatto una sorta di aggiornamento
Che molto spesso il conflitto non è neanche il conflitto che ci è stato raccontato il conflitto settario diviso cioè su basi religiose su basi etniche molto spesso il conflitto non è più
Di gli alla uniti contro i sunniti
Come ci è stato raccontato perché molto spesso gli stessi sunniti sono divisi molti sunniti e stanno dalla parte del Governo
E quindi
A mio avviso il grosso errore di questa a livello internazionale che è stato commesso e chi continua a chi ha commesso
è quella di non arrivare a un negoziato fra le due principali parte in caso fra le varie parti in causa innanzitutto le comunità che vivono in Siria i rappresentanti dell'opposizione interni rappresentanti l'opposizione esterna è e deve governare
Questa
E il negoziato dopo portare secondo me alla pace e alla fine della carneficina seria
Ma adesso prima di introdurre volevo ricordare che nostro meeting ieri è cominciato con una
Fatto molto importante molto significativo e cioè
L'appello per i cristiani perseguitati ve lo ricordo perché
è una occasione anche per tutti noi di dare una piccola aiuto al piccolo contributo a al sostegno di questi nostri fratelli
Ricordo che ci sono diverse postazioni nell'area del meeting cui possibile sottoscrivere questo appello che peraltro è stato firmato ieri come primo firmatario dal Presidente del Consiglio Enrico letta con che un appunto una firma che anche un gesto
Politico
Piuttosto impegnativo perché non è un appello generico non appello in cui
Si fanno delle affermazioni molto importanti e molto molto impegnative quindi è un'occasione diciamo
Anche per essere vicini a queste persone a queste
Volti a queste figure che abbiamo incontrato in questo reportage di Gianna in particolare anche con queste ultime frasi
Della suor Maritan mi pare no le con questa ultima fase l'importante il dono disse
Allora io adesso proporrei se vediamo se adesso potremmo organizzare due gesto reportage che è stato girato invece in Libano nei campi profughi dove praticamente
Chi fugge dal conflitto siriano
Si rifugia
E lì incontri tutti incontri sunniti incontri alla Witty incontri contro un po'tutta al
La gente che fugge da questo immane conflitto sono tutti piccole schegge di questa tragedia
è in questi casi questi campi non sono strutturati come immaginiamo no e non sono i campi profughi ordinati che abbiamo visto in alcune
Né alcuna guerra sono campi profughi improvvisati perché in in Libano
Tutti ricordano i palestinesi ricorda i Paesi Nesi che quarant'anni dopo sono ancora lì quindi il concetto quale
E ospitare si queste popolazioni che sono molto vicine al Libano ma dare il minor conforto possibile non dare acqua non dare intensità non dà nessuna struttura che garantisca
La residenza la permanenza di queste persone sul piccolo territorio libanese che rischio ovviamente anche un contagi o perché le stesse divisioni che attraverso la Siria attraverso Libano e in uno di questi campi rom
Piccoli campo profughi opera las è un'organizzazione cattolica molto legata al meeting che e sono fra i pochi che dava assistenza questo piccolo gruppo di profughi nel sud del Libano
è in questo in questo piccolo campo dove solamente la si fornisce assistenza incontriamo queste schegge della grande immane tragedia seria
Ecco allora io direi di procedere a sentirsi dire sono cinque minuti non è un brano di cinque minuti nel frattempo se poi organizziamo una sedia qui lo dico agli assistenti che ci aiutano per la sala così anche Giampaolo Silvestri dell'ATO si colpo
Essere qui con noi per proseguire brevemente la nostra chiacchierata
Azione Piano
Sai già
Queste
Si chiamava ad attraversare
Era il consenso
Questa è la contenuto
Altrettanto doverosa
In
Egli si era
Io ancora
Dormono fuori
Quindi ex post
In questa ammucchiati diverso ma queste tre diverse virgolette hanno perso papà
Dalla terrazza
Neppure a immaginare sensazione
Mezz'ora prima del tramonto tenuta statutaria dei bambini
Mezz'ora dopo il tramonto me l'hanno uccisa
Sono ancora sotto shock
Mio marito mi ha raccontato che gli hanno sparato mentre portava dell'esecutore alla sua famiglia era andato a cercare qualcosa da mangiare in un villaggio vicino perché nel suo non si trovava più nulla
Anche l'hanno ucciso un posto di blocco
Il pianto di turchi Assam il dolore di Nada emissari
L'incerto futuro che sui bimbi
Sono le realtà quotidiana di marzo il compito
In queste centocinquanta attende distrarci plastica disseminate su una lettura torride polveroso del sud del Libano sopravvivono cent'ottanta famiglie
Sono più di mille persone
Ognuna e una scheggia delle tragedie siriana quando ha iniziato il bombardamento siamo scappati fare dal degli altri quando siamo ritornati la casa sei Marcello
Tutt'attorno a Latiano di morti e non sappiamo chi sia stato
Siamo tornati abbiamo visto quello che era successo e ce ne siamo andati
Quindi almeno stiamo al sicuro i bambini erano veramente spaventati la più piccola
Quando sentiva gli elicotteristi copriva la testa e le orecchie con le mani
Lo fa ancora adesso quando litigano esser fratelli
La tragedia siriana costata già più di cento mila morti ha spinto oltre un milione seicento mila profughi nei Paesi confinanti
In Libano sono quasi settecento mila
Per impedire che la loro presenza diventi permanente come è successo con i palestinesi il Governo di Beirut riduce al minimo l'assistenza
A marzo il Co non c'è acqua corrente non ci sono né fogne né servizi igienici non c'è un medico
E poiché la maggior parte degli abitanti del campo non sono registrati ufficialmente anche l'assistenza dell'ONU è ridotta al minimo
La parete estinti dobbiamo scaldare l'acqua sul fuoco e non è facile trovarla bisogna andare a prenderla lontano dall'attenta vediamo come Sardi ma dovremmo avere una stanza per i bambini è un'altra per noi invece vediamo tutti assieme e adesso fa anche tanto caldo
Spero che Dio ci aiuti andiamo incontro a giorni sempre più difficili
Da quando ho perso il ROPPA altri non ho più nessuno che può aiutarmi Sales signori e la sua famiglia farsi
Un'organizzazione umanitaria presenti in Libano da diciassette anni
Cerca di garantire un'assistenza continua e capillare ai profughi di Bari cerco
Prima di tutto abbiamo bisogno di assistenza medica mio marito ammalato molto malato
Un paio di notti fa si è sentito male ma non siamo riusciti a trovare mia una farmacia mio medico perché non abbiamo la macchina quella notte è veramente tenuto di perderlo i bisogni dei profughi di marcia del corpo e sono infiniti
Baiutti e buona volontà a fare i conti con risorse limitate
I fondi raccolti darsi sono fondamentali
Ma lui anche la collaborazione con l'UNICEF e le altre grandi organizzazioni basate a Beirut non ci saranno mai abbastanza soldi
E qualche corpi linee bisogni di una popolazione così grande
La grassa emergenza urbana di rifugiati che si sia mai verificata e che cosa intendiamo fare
Educazione
L'audizione sanità
A
Questi sono i quattro punti più più
Importante
Farsi intanto cerca anche di far fronte all'emergenza del cibo arrivato il grande orgoglio
Gli alimentari
Adesso distribuiamo duecento pagine
Deve basta
Cosa
Con delle
Mainframe Daniel soprattutto anche
Queste case le diamo subito Dozzo che rappresentano il sale per il resto
Ecco allora io si faccia ma le patatine fritte
Le
Questa impresa del sistema con questo mangiamo una volta sola
Imperia sarebbe diverso
Citarne Ray anche domani se no la Siria il nostro Paese riesca ma non è
Spero che Dio ci restituisca la pazzi quando e verrà Madame nel mese santo è appena finito
Spero sia l'ultimo fuori dall'articolo
Speriamo anzi speriamo
Bene quindi ancora un po'di minuti per poter magari allargare un po'la
La riflessione l'osservazione Giampaolo Silvestri
Può anche
Illustrare dettagliare un po'il senso di questo programma a me sono son rimasto colpito
La situazione che non conoscevo dalla quello che dicevi tu Jeanne cioè dalla
Povertà dalla povertà di un campo profughi non è l'immagine immaginare che abbiamo reca e che io al perlomeno
Dei campi profughi e comunque di una situazione gestita ordinata garantita delle organizzazioni internazionali
Invece in questo caso veramente sembrava
Pezzo di di popolazione all'abbandono totale non è così
Sì le le immagini
Dicono meglio delle mie parole ringrazio Gianco in cui ci lega una lunga storia di amicizia e collaborazione per aver girato questo filmato che descrive bene quello che stiamo facendo
Sì il governo libanese
Non autorizzato la creazione dei campi fino a poco tempo fa che la maggior parte dei seicento settecento mila profughi
In Libano sono ospitati presso famiglie
Però ormai proprio presso famiglie impossibile sostenere la presenza di questi profughi
E quindi hanno cominciato a mettersi in questi in questi campi in maniera illegale e questo campo
Noi l'abbiamo scoperto praticamente per caso cioè siccome avevamo delle attività in quella zona un giorno passando abbiamo visto un questo gruppo di tende con capanne praticamente
E allora abbiamo cominciato interessarci di queste persone
E da lì è iniziata una storia anche di amicizia con questi profughi perché eravamo gli unici che si erano accorti della loro presenza cioè nessuno dell'autorità libanesi dell'agenzia internazionali si era accorto che lì
C'erano circa
Mille persone
E da lì abbiamo cominciato aiutare i primi aiuti abbiamo coinvolto le altre agenzie
E adesso il campo in qualche modo è sostenuto
Questo è però una parte dell'intervento che noi come ANCI stiamo facendo in Libano
Dove complessivamente aiutiamo più più di mille famiglie
Soprattutto appunto famiglie ospitate presso altre strutture altre famiglie o comunque
Ospiti di famiglie libanesi
E gli interventi che facciamo sono interventi appunto di tipo primi segni immediati come avete visto le immagini ma poi anche sull'aspetto dell'educazione cioè quello che stiamo cercando di fare
è di consentire I ragazzi siriani di potere
Avere e continuare un percorso educativo di inserirsi nelle scuole libanesi che non è facile di poter essere coinvolti in attività e a ricreative ed educative proprio per dare
Un minimo di normalità alla loro vita che come avete visto non è il massimo
La stessa cosa ci tengo a dire la facciamo anche in Giordania dove siamo presenti con frankly con degli interventi di là la contesto un po'diverso perché invece ci sono dei Campiglio organizzati anche se molti profughi
Sono ancora in famiglia e anche lì ma l'intervento è sia sugli aspetti educativi cioè sui bambini che possono andare a scuola non possono non perdere la diciamo così l'anno scolastico sia sui bisogni immediati
La situazione come ha mostrato il
Il filmato Di Viggiano molto difficile non si prevede uno sbocco
I profughi e di dei diversi Paesi tra Turchia Egitto Giordania anche Libano sono quasi ormai due milioni
Le le previsioni prevedono un aumento nei prossimi nei prossimi mesi a superare anche i due milioni e mezzo noi come le altre organizzazioni presenti ci stiamo attrezzando per far passare l'inverno queste popolazioni
E a giugno abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi
Che si chiama tempo Siria
Cioè dieci euro per la Siria
Perché pure in un momento anche di di crisi di difficoltà crediamo che
Tutti possono dare un contributo di dieci euro
Che comunque
Può aiutare queste famiglie a così ad affrontare la difficile realtà di tutti i giorni che hanno di fronte
E quindi chiediamo a tutti di poter dare questo contributo di poter contribuire a questa campagna che andrà avanti anche per emisi sul passi mimesi perché comunque come dicevo la situazione difficile
Dico solo una cosa rispetto come avete visto quella dell'aiuto che noi diamo un aiuto punto immediato materiale però la cosa che ci ha colpito di più nell'intervenire in questo in questo campo
Che appunto questa gente si è affezionata noi perché appunto eravamo gli unici che in qualche modo si prendevano cura di loro
E all'inizio i primi giorni quando non avevano molto da dare perché non è che avevamo lì già pronto tutto l'aiuto da dare però il fatto che andavamo lì tutti i giorni che si è stabilito un rapporto che volevamo sapere chi erano li abbiamo aiutati a registrarsi perché mo
Come dicevo prima che già non vogliono registrarsi quindi sono illegali non è quindi non posso riceve gli aiuti ufficiali per varie ragioni
Questo ha fatto nascere un rapporto
Che loro nello stesso e testimonianze ci hanno detto è stato quasi più importante poi dell'aiuto materiale che poi sono stati in grado di tagli per cui io vi invito a pugni contribuire a questa campagna per info Siria Gallo stendo dell'abusi trovato tutti i materiali grazie
Bene allora
Abbiamo qualche minuto se c'è qualche
Bisogna arrivare qui fino al podio e quindi essi acceleriamo l'operazione grazie
Buone Serra
Io sono siciliano
Gian la prima volta
Ben due anni
Ho sentito questi vocine
Per
Dieci dei giornalisti in questi due anni sono andati in Siria
Nessuno
Ha potuto
Dire quello che voleva
L'OPA propormi occorre sta
Stringendo
Ideali questi ultimi dieci anni è trasformata in maniera incredibile di e non avrebbe bisogno di questa guerra questa guerra è stata imposta
L'imposta dall'estero e volevo chiedere i nostri amici anche il chiosco sono italiano la mai per trent'anni fino quando continuano a contribuire
Contro il popolo siriano
Sì in sei mesi sì non smettiamola di fare questo
Nessun Sirti nessun Crispiano rimandare in Siria stanno scappando
Non nell'importante aiutare
Certi nostre profughi
In Giordania quello che sta marciando chiedendo miliardi
E dare in miseria
Ai profughi il Turchia la stessa cosa
La situazione dismettere che mando degli americani
Devono smettere fare sessanta mila stranieri sono in Siria compattare a uccidere a fare tutto a questo
Io chiedo
Ai potenti d'appello sì non fanno questo non si finisce mai questa in Siria non merita Siria
C'era il paradiso l'unico paese laico
Che insidia di competenza cristiani musulmani
Io ho vissuto vent'anni Silvia mai chiesto uno da dove proviene
Fino qui anche in Italia ed è anche nemici non sapevo se fanno musulmane oltre ispira
E questa è la realtà della Siria
Perciò
Sì io credo e Nicoletta chi è venuto qua non è tenuto voglio D.P.R. fino quando
D'Italia UPI dire
Alle
Richieste dei
Decotta enti di fare gioco come proprio dobbiamo fare qualcosa per questo si notano finisce mai
Grazie
Ma io avevo volevo solo fare un'osservazione perché
Questo quello che diceva questo nostro amico mi fa pensare che
In effetti nell'ultimo periodo all'aiuto questi ultimi anni tutte le vicende di questi paesi dove c'erano queste colorato ci sono queste comunità se in realtà
Al che importanti anche imponenti in termini di numeri come in Egitto di cristianesimo ecco devo dire che c'è qualche
Quello che colpisce né mi ha colpito nei attiva mente in questi ultimi anni non so se anche la tua esperienza Giano
Lavoro che fate voi in queste zone voi dell'ARS Giampaolo e che
Per la prima volta
Il fatto cioè qualcuno che pensa in questi Paesi in queste regioni che
I cristiani lì sono est degli estranei
Ecco diciamo che l'evoluzione un'involuzione di questi ultimi anni con tutte le vicende complessissima bene adesso non possiamo star qui tutta la notte a ricostruirle ma la cosa veramente preoccupante e che
Non era
Nemmeno durante i periodi più tremendi della guerra del Libano
Che io mi dico ordine era stata messa in discussione l'esistenza dei cristiani in quanto tali o l'appartenenza dei cristiani in quanto tali in queste terre in queste regioni è come negli ultimi anni c'è
Una
Montante tendenza da parte di certi gruppi di certe realtà a considerare
I cristiani come degli estranei questo io l'open penso una percezione che
Di una novità negativa e di molto forte che c'è stato un po'in questi anni non so se vuole percezione che avete avuto dava queste soprattutto il dramma del del mio interprete Serman che mi accompagna
In pratica i cristiano mi accompagna in tutti questi miei viaggi e ogni che ogni giorno ogni sera perché mentre mi dice però Giannino la prossima volta che
Tu verrà e probabilmente non ci sarà un perché devo andar via
Devo andar via devo lasciare sto Paese devo portarvi a mia moglie devo portare Di Emidio i figli non posso vivere qui
Se succede qualcosa mia famiglia dove cosa faccia
E allora l'altra hanno voleva andare in Romania lavoro convinto a restare convinta resta mensile adesso vuole andare in Germania
Ecco cento marce sta diffondendo soprattutto fra i cristiani questa idea che non c'è più un futuro
Che non c'è più un'ultima spiaggia dove andare a salvarsi
Perché iniziato insiti in Iraq
è iniziata questa queste esodo nel due mila tre in Iraq
Quando i cristiani hanno cominciato ad essere cacciate loro villaggio e dove sono fuggiti sono fuggiti in Siria venivano accolti in quella stessa chiesa di Aleppo dove avete visto
In quel cortile della chiesa
Dove monsignor Raúl do accoglie adesso la propria comunità impaurite
E adesso i siriani vedono davanti profilarsi davanti ai loro occhi lo stesso destino dei loro fratelli di Iraq
Solamente che loro non hanno una seria
Non hanno più niente nel mare davanti
Se c'è un altro abbiamo tempo occorre per una
Possibile domanda o intervento sono procediamo verso l'ultimo tratto di questa nostro appuntamento
Bene allora direi io procedere così abbiamo questo sì cinque minuti di estrema attualità da vedere come diceva già intonato pochi
Giorni fa dalla Siria io vorrei chiedere comunque a Gianna chiusura chiusura di anticipare il titolo del reportage di domani siccome ha una sua
Scelta che abbiamo condiviso ma che l'urea a
Sostenuto molto abbiamo qui davanti l'autore di questo
Prodotto di domani che veramente interessante veramente originale veramente drammatico ma anche completamente una storia completamente avulsa diciamo così
Allora io volevo ricordare questo percorso che stiamo facendo come meeting è cominciata anche ieri su questo tema
Della vicinanza della nostra
Solidarietà queste comunità cristiane che poi continuerà anche nei prossimi giorni con la diffusione di questo appello e poi venerdì e sabato avremo anche due
Incontri molto importanti molto significativi uno sul tema dell'libertà religiosa e uno proprio in finale del meeting sul tema della Siria c'è questo
Lavoro dell'ATO si che come avete sentito da Giampaolo si può
Contribuire a far conoscere a diffondere anche a sostenere in qualche modo
E e poi da esso Gian presente a quest'ultimo spezzone
Di filmato realizzato pochi giorni fa che ci riporta dentro un'attualità molto forte della Siria
E volevo anche che
Dicessimo la parola per introdurci a domani chissà chi sarà ancora con noi così saprà di che cosa si trainanti eccepiamo domani nel sito
Otto è un reportage che era molto piaciuto perché anche nel anche nel
La mia esperienza un trent'anni che gira per le guerre ma insegnato che anche nel
Peggior tragedie ci sento qualcuno è più sfortunato degli altri in ogni inferno c'è un girone che peggiore degli altri gironi anche più in basso più sotto
E che in questo in questo documentare in questo finché si ha portato Antonio Spano dal Congo in guerra
L'ultimo girone infernale è quello di una comunità di sordomuti
Uniti una comunità di sordomuti che non può neanche ascoltare il rumore della guerra e quindi è più e priva di un senso che in guerra che serve a salvarti che serve a percepire quello che succede attorno
A percepire i proiettili a percepire la paura
Ma non è soltanto questo
Nell'Africa nell'Africa in guerra una comunità di sordomuti e anche una comunità discriminata come lo sono gli albini come lo sono i pazzi
Come chiunque che madre natura ha privato di un di un elemento normare per gli altri e che quindi viene in qualche maniera considerato diverso inferiore
Spendibile
E quindi questo racconto ci porta nell'ultimo girone della guerra già la guerra del Congo è una guerra tra ammenda sta nei gironi più bassi dell'inferno bellico l'ultimo girone quello del come ha chiamato Antonio
Il carter bersaglio in Caos il caos silenzioso febbrile e lo vediamo domani
Invece qui in questi ultimi cinque-dieci minuti adesso vediamo vediamo due brevi dove i filmati i cinque minuti l'uno che ci portavamo molto vicino a quel convento di suore che avete visto
Quel che quel convento di suore che fino
A un anno fa no otto mesi fa
Pochi mesi fa era nel mezzo dei combattimenti adesso è arrivata la pace è arrivata la pace in due villaggi che praticamente stringeva una tenaglia quel quel convento è arrivata la pace
Pace combattuta ad accusare laddove il il Governo con l'appoggio di hezbollah le milizie uscite ha riconquistato il controllo del del territorio e ha messo in fuga
Il i ribelli neanche il villaggio dove si dice sia scomparso Antonio cui Domenico Quirico al mio collega è un'altra villaggio tra il Cal laddove invece si arriva a te la pace in altra maniera attraverso la mediazione una mediazione tra
I ribelli e il Governo ovvero sia un piccolo villaggio dove si è creato quel negoziato finora a livello internazionale non si è riuscito a creare ecco ci rivediamo e poi navi salute sceglieva appuntamento domani convessa indicava osso
Prima
Una lunga strada disegnata Friuli
Poi
L'epicentro di un terremoto
Siamo ad accuse
Fino allo scorso giugno
Questa cittadina siriana distante appena quindici chilometri dalla frontiera libanese
Era una roccaforte ribelli
I soldati governativi le avevano abbandonato nel luglio due mila e dodici
Subito dopo era diventata il santuario dell'opposizione armata
Da qui
Partivano i combattenti diretti verso il fronte di OCSE distante ventidue chilometri
Tra aprile e il sei giugno però
Cambia tutto
L'esercito siriano e le milizie sciite di Hezbollah circondano accuse cacciare ribelli sigillo alla frontiera mettono a segno una vittoria cruciale
A due mesi di distanza accusare resta però una città fantasma siamo tornati a vedere in che condizioni sono le nostre case i nostri negozi colpiti durante i combattimenti era
La mia casa era lecita e dietro nella piazza ci sono appena passate a Marsala rimaste sono ma c'è
Non c'è più niente non è rimasto in piedi nulla quello che c'era se lo sono presi i loro i ribelli
Partiti Mussolini sono dei bastardi politico ci hanno lasciato niente si sono presi tutto prima neanche un cucchiaio mi hanno lasciato l'aula rampolli aiuto di Dio e del nostro Presidente Bashar Assad ricostruiremo le nostre case
Alla faccia dell'Arabia Saudita un abisso che lo sapete ma l'Arabia Saudita che ci ha fatto tutto questo milioni
Ma noi siamo
Questo era il mio negozio sono un orafo
Guardate non mi hanno lasciato nulla male tutto distrutto anche la cassaforte anche il soffitto
Qui ricevevo i miei clienti
Ma non è rimasto più nulla è andato tutto pezzi
Certo pura una donna ingegnere da poco nominato al Sindaco passare sui giornate a rincorrere i tecnici incaricati di portare l'acqua in città tutta la rete dell'acquedotto è andata distrutta
E alcune condotte sono ancora pieni di esplosivo
Restituire una parvenza di normalità a queste rovine momenti facili
E grappe integraliste statisti hanno sfruttato i ragazzi che sognavano di andare incontro alla fine operai
A meno con quest'atto notorio della città è diventata il centro di ritrovo per quelle che combattevano contro il Governo passano arrivati gli altri i miliziani stranieri e la città è caduta nelle loro mani senza arresti varietà
Guarda qua questa un tempo era il centro di accusare i cervi sarebbe quella Torre dell'orologio tutta distrutta se era il simbolo della città assegniamo la vedeva la riconosceva
Busta fallito il mais qui accanto c'è la maschera l'entità è una delle più antiche della zona ma purtroppo i ribelli la pensano trasformata in una loro base e così adesso ed interni sono tutti distrutti
Mi ricordo che qui c'era il pulpito qui stava lì mamma e allora guarda cos'è rimasto
La pensano come tutti gli estremisti salafiti e wahabiti
Non credono nei luoghi santi non li rispetta non avevano piazzato e loro ordini qui dentro e non si sarebbero fatti problemi a far saltare tutto
E tutto quel che c'era dentro quest'anno scade questa cosa è rimasta
Solo questo con grande
Che peccato
Ancora ripartito a incontrare alcune famiglie che non hanno mai abbandonate la città
Il reato animazione è rimasto qui durante tutti i combattimenti
Vediamo se ha voglia di raccontare qualcosa la corrente arrivata no niente niente no
Nessuno
No non vuole parlare con voi ha troppa paura
Mi sono arrivate delle minacce i gruppi armati e quelli che hanno dimostrato gli hanno mandato dei messaggi sul cellulare in assalto gli hanno già sequestrato il figlio
Se la sono tenuti per cinque giorni la picchiato a sangue
Dapprima di liberarlo l'hanno avvertito in aprile ma anche un po'
Per questo non vi parlerà
Ma qui siamo tutti minacciati da quando sono tornata dal Cusani gli avvertimenti sono continui arrivano su internet sul telefonino
Elia stabilizzati è un altro civile che non ha mai abbandonato accusare e non ha problemi a raccontare la sua storia di sopravvissuto
Sono rimasto qui tutto il tempo da quando sono entrati i ribelli fino alla fine
L'esercito libero controllata tutta questa zona della città
Se l'erano divisa fra i vari gruppi facevano come gli pareva è occupavano tutte le case di cui avevano bisogno
Lo vedo che era rimasta incinta non aveva scelta dagli ex doveva obbedire ribelli voci nascondevamo
Seguivamo i loro ordini c'è ed è saremmo rimasti inerenti trenta famiglie famosi missili e i colpi di mortaio cadevano dappertutto
Trovavamo morti o comunque morta tanta gente comune gente in questo quartiere
Ecco io vivevo nascosto qui dentro
Questo era il mio materasso
La prima cosa che voglio fare appena la città tornerà a normale e andare da un barbiere
Uno ancora stampa
Tanto stanno
Ti faccio vedere come erano collegate le case come ci muovevamo entravamo dei negozi sul retro così eravamo ben sicuri di non essere viste
Poi una volta dentro sfondavano il muro ed entravamo nella casa
Passavamo da un appartamento all'altro saltando questi favori così ci muovevamo in sicurezza
E da qui colpivano con i cecchini le posizioni dell'esercito che erano liberi vada riguarda il questi sono i colpi che speravamo
Si
Che speravamo da qui contro l'esercito
Qui stavano nascosti nei nostri cerchi
La postazione dell'esercito era lì in alto all'ultimo piano di quel palazzo costruire strategie linguaggi D'Amato che ci sono quei sacchetti di sabbia
Allora fu far dico qui fuori notizia Balthus latinista lo utilizzato anch'io quando stavo con i ribelli dieci voti quinquennio matrici ad entravamo dal di nuovo nei guai ci muovevamo al sicuro sottoterra anzi
Camminando dentro il tunnel ricevano attraversare questa strada senza esser visti
Alla fine sbucavano dall'altra parte della città praticamente passavamo sotto quel quartiere e arrivavamo dove stava l'esercito
Fino a poco tempo fa Adelaide era un combattente come molti altri abitanti di tal cara
Stava qui ribelli che controlla una larga parte di questa cittadina di trenta mila abitanti al confine libanese
Famosa barese è stata tra le prime città sollevarsi contro il Governo era una roccaforte l'opposizione armata è un punto di passaggio fondamentale per uomini armi e rifornimenti in arrivo da libero
Ma per Ferrante era anche merci per diviso
A questa strada e la gente che ci abitava era tutta filo governativa
L'esercito sta battuto da questa parte
Un'altra strada ma in fondo a pochi metri da noi era invece nelle mani dei livelli locali insomma qui sventolava la bandiera dello Stato che li dall'altra parte a pochi metri c'era quella della loro rivoluzione
Da fine giugno tutto è cambiato
Tra le case segnalate dai combattimenti non si spara più un colpo
Ora carente cammina per le strade della città assieme al Sindaco e agli altri notabili che un tempo avrebbe voluto uccidere
Qui la maggioranza dei ribelli accettato come tale gli accordi di riconciliazione che prevedono amnistia era integrazione per chi consegna le armi e torna dalla parte del Governo
A.N. a queste sono le liste dei ribelli che si sono pentiti e hanno chiesto di poter beneficiare delle leggi sulla riconciliazione negli ultimi mesi missionari
Sono tutti in libertà firmati in cambio non solo dovuto firmare un pezzo di carta con cui si impegnano
Deporre le armi dovevamo tornare a lavorare con il loro Governo del
Manca questo è uno di loro
Mi chiamo Hussein ma molto
E sono di tal Kalac
Sono uno di quelli che combatteva contro il Governo
Ma alla fine l'ho capito i nostri capirci avevano Incarnato
Ci avevano comprato con i soldi
Così mi sono presentato all'Ufficio della riconciliazione degli atti che ho consegnato alla mia arma e ho firmato
Con loro in cambio mi hanno anche trovato una condanna ma rimane siamo adesso sono un cittadino con gli altri buone sono lì per gli anni restrittivo con il mio salario nella e non ho problemi coloro
Claudio Fano quando combattevo prendevo delle pastiglie per darmi coraggio
Ma che non mi rendevo conto di nulla hanno sono stato ferito due volte quarta
Questo colpo entrato dall'altro ed è uscito dal basso
Quest'altra ma l'altro a mio trattata qui ed è uscita dall'altra parte
In alcuni casi la riconciliazione ha riunito anche molte famiglie dopo aver abbandonato i ribelli Khaled ha fatto pace anche con suo fratello passante con gli altri familiari che lo accusavano di distruggere il Paese
Allora dei disegni degli spari i proiettili arrivavano anche in casa
Vedi hanno colpito anche la televisione i vetri della finestra il disastro di questa casa era lo stesso disastro del resto del Paese già prima non ci vedevamo neanche un'ora al giorno Minelli dicevamo sempre
Adesso siamo di nuovo fratelli committente
Con una folta
Paolo dalle noi siamo stati le vittime di questi gruppi armati politica
Ci minacciavano sparavano contro di noi contro questa casa
C'erano chiedete a chiunque com'è stato trattato invece dall'esercito
Esercito qui non ha mai fatto del male a nessuno così
Quello che mi ha fatto pensare e che ormai si uccideva senza ragione dice ad un certo punto non c'era più un obiettivo preciso potute sparavamo solo per uccidere la gente e agli altri
A
Ora qui attacca l'Accademia noia ex russa Vaime quelli del Governo
Non siamo più in guerra incamminiamo in si a me sotto il cielo della Siria se Dio vorrà ricostruiremo questa città e tutto il resto del Paese da Val D'Alema