L'intervista è stata registrata venerdì 1 febbraio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Catania, Comuni, Crisi, Enti Locali, Psi, Riforme, Sicilia.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
Dibattito
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PSI
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Rileva ai microfoni di Radio Radicale salvando nazionale della Partito Socialista per i problemi dello Stato oggi hanno presiede un l'assemblea provinciale Catania sulla riforma degli enti locali ecco la Regione Sicilia costituisce una realtà se nel panorama delle Autonomie nel nostro Paese però sembrano in pochi a voler far anche siciliana l'anno nuovo ordinamento degli enti locali dettato dalla legge centoquarantadue
Che in un modo in un altro anche se non è un'ottima legge certamente
Darà un colpo alle strutture obsolete nell'attuale ordinamento qual è la sua valutazione
Ma non c'è dubbio che una nuova legge con gli enti locali
La quale introduce anche una nuova forma di governo
Che garantì il c'è più stabilità
Agli esecutivi e rapporti più trasparenti e dal consiglio comunale giunta
La nuova legge è una buona riforma
E sorprendente il fatto che la regione si
Diana non abbia finora ha trovato il tempo per recepire
Questa legge
E quindi in Sicilia dove c'è bisogno di più governo EDP un buon governo
Non si sia sentito il bisogno del dovere sul piano della stabilità di potersi avvalere di quelle garanzie di qui rimedi qui presi di
Che ormai costituiscono la regola per il resto del Paese è una vicenda che deve fare riflettere
La nostra Regione purtroppo non riesce e anche a garantire per l'ordinaria amministrazione che può venire da un semplice atto di recepimento di una legge nazionale mi auguro che nei prossimi mesi prima cioè della conclusione della legislatura in questo senso si possano recuperare il tema ho perduto anche perché vi sono vi saranno altre importanti riforme leggi nazionali
Che dovranno essere recepite non è un bene un bel segnale quello che viene dalla vicenda dalla riforma degli enti locali
Cioè di uno al ritardo
Della Regione rispetto ai perché già fatte a livello di parlamento nazionale senta veniamo un attimo alla Chris da Città di Catania che
Preferita oltre a essere la città più vivibile sembra la città anche ingovernabile anche i tempi sì ormai sembra di essere tornati a trent'anni fa Verdi radicali hanno chiesto una rappresentanza come figura del sindaco di Expo da parte di esponenti autorevoli della politica catanese hanno fatto diciamo anche da tre anni a questa parte sempre no i nomi di Rino Nicolosi diciamo quando salva
No è disponibile a fare il sindaco in questa città il verde radicale forse non conoscono molto bene la realtà politica di questa città tante che parlano appunto di stabilità politica nella stabilità politica del buon tempo antico
Nel buon tempo antico non c'era credo una stabilità politica che producevano buongoverno ma c'erano dei gruppi egemone nella città che erano egemone anche in consiglio comunale che non si tratta di un buon precedente il problema oggi accade ma non è tanto quello di trovare un buon direttore d'orchestra ma ritrovare un'orchestra c'è una maggioranza che garantisca
Una dignitosa ripresa dell'attività amministrativa
E questa è una condizione che va ricercata attraverso la garanzia di un costante e funzionamento del consiglio comunale che non può essere dato in ostaggio a questo o a quel gruppo a questo a quel consigliere perché non si libera mai questo è il problema vero del consiglio comunale di Catania neanche il miglior sindaco di questo mondo se non si risolvono queste contraddizione se non si superano questi ritardi di Beha dirigere una maggioranza
Qui a Catania in consiglio comunale soprattutto Pedace questa crisi di legalità
Nei partiti tradizionali a Catania molti sono commissariati compresa la stessa democrazia cristiana in realtà però gli stessi democristiani non vogliono ammettere magari la figura del commissario vera e propria permessi abbiamo avuto la presenza dell'onorevole Baruffi qui a Catania insomma quali sono le sue valutazioni in merito può essere
Queste situazioni interne ai partiti si tratta di una guerra tra gruppi senza quartiere che purtroppo si scarica nelle istituzioni si tratta di vendette dirette o trasversali
Che purtroppo si consumò lo dentro le assemblee rappresentative paralizzando
L'attività amministrativa facendo sì
Che
Anche alla maggioranza più soia poiché
Venga messa nelle condizioni di non poter operare e questo è il vero problema la città oggi la frantumazione dei partiti
Rende precaria ogni maggioranza
Amministrativa un'ultima cosa lei avverte chiarisce alimenta anticipato dal consiglio comunale di Catania
Sia India senso per l'esperienza fatta in questi anni che non risolve nessun problema mussoliniana derivato consente soltanto a qualcuno di poter disporre di un commissario politicamente responsabile da agitare come si agita una marionetta
Ringraziamo microfilm radio radicale De Sica Nanga responsabile nazionale enti locali del Partito Socialista Banana lei che non è un
Cimiano dall'esterno come né da questa situazione catanese questa città sembra non sono estratti invivibile ma anche la più ingovernabile
Ma intanto io non non è vero che non sia un siciliano sono uno dei tanti siciliani che vivono e lavorano in un'altra parte del PAI ESE ma come dice il mio nome sono di origine siciliana e conosco molto bene la Sicilia e sui problemi la situazione di Catania è figlia di una crisi pro da della DC che continua a confermarsi un partito bravo a prendere voti ma pessimo nel poterli utilizzare nell'interesse generale noi siamo vivamente sorpresi della piega che sta prendendo la vicenda giacché sembrava quindici venti giorni fa che e la alla situazione stesse risolvendosi c'era uno orientamento favorevole alla ricomposizione ed una Giunta fra democristiani socialisti repubblicani liberali e nessuno degli altri partiti contestava la DC
La possibilità di indicare il sindaco
Noi siamo ancora fermi lì la Democrazia cristiana invece si è come al solito contorta nelle sue contraddizioni interne rischia di determinare una crisi insolubile rischia di provocare uno scioglimento del consiglio io spero solo che se l'eco o se continuassero in questo modo gli elettori possono ricordarsi di questo comportamento dalla Democrazia cristiana in ogni caso noi faremo di tutto fino a che sarà possibile per scongiurare una situazione di paralisi che non giova ma la città di Catania non è utile e lavorando quindi per tentare la formazione di una giunta sulla base di una condizione programmatica che non è impossibile da raggiungere il modo concordato senta da due anni sia i Verdi che radicali governa anche Marco Pannella nell'ottantotto sin da elemento di questo Consiglio comunale hanno chiesto una o figura autorevole alla guida la citano fatti i nomi di Rino Nicolosi è salvo hanno prestato la sua valutazione ma
Bisognerebbe anche chiedere un po'agli interessati Cattani in questa legislatura ha avuto due sindaci entrambi autorevole prestigiose perché si Enzo Bianco prima che Zeccone dopo non sono gli ultimi venuti han nuovo prestigio e capacità il problema quindi non riguarda solo le persone riguarda un sistema
Corro uso e difficile da far funzionare Re che al suo epicentro nella DC di rischio è che anche personalità di spicco come appunto sono state sia bianco che Ziccone vengano bruciate non vedo come Nicolosi andò a possano essere miracolo così rispetto a questo stato di cose retroattiva cosa a Catania ma
Come Nina le città d'Italia si è verificata questa crisi
Ma dei partiti morti degli organismi commissariati ed come mai
Ma
Noi siamo usciti anni fa da una situazione analoga con una ricetta semplice a rinnovare le nostre strutture selezionare un certo gruppo dirigente e cercare di
Puntare su uomo di un po'diversi dal passato è una ricetta che consiglio anche gli altri partiti vi sono poi certo fenomeni più generali che riguardano il disagio
Che in generale i partiti vivono in questo momento è che attiene al tema di oggi la riforma della politica le regole della politica un diverso grado di al rispetto delle regole interne che in molti casi non sono rispettate che determinano una situazione di difficoltà in cui siamo la ringraziamo
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