L'intervista è stata registrata mercoledì 13 febbraio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Azzaro, Catania, Dc, Elezioni, Enti Locali, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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RAD
Uno due tre tra l'altro la prova provata provoca Radio Radicale per ora
Prova proprio approda a Radio Radicale prova uno due tre uno due tre Praga Praga Praga
Microfoni di radio radicale Franco Corleone ieri sera è venuto meno all'accordo siglato a Roma fra le tre forze politiche repubblicani socialisti e democristiani
Per la costituzione di una maggioranza che avrebbe eventualmente visto anche la partecipazione del Catania come mai venuta meno questo raccordo
Ma lei forze politiche a Catania sono ormai tutte in profonda crisi profonda crisi perché rilievo e inadeguatezza fra il ruolo istituzionale i la presenza stessa di consiglieri tenendo conto che un consiglio comunale The legittimato da innumerevoli iniziative dell'anno ci struttura e che all'interno dei partiti i rapporti di conflitto fra correnti sono molto forti in quest'condizione tutto e più difficile e per quanto riguarda la componente perde
Questo è stato messo in luce dall'inizio chiedendo un impegno straordinario e un coinvolgimento delle persone più rappresentative di tutte le forze politiche per fare una giunta in qualche modo adeguata alla gravità Della situazione sociale e di convivenza e di sviluppo
Culturale sociale e la della città stessa per questo mi pare che non non sia possibile il fatto scatenante è stato il disimpegno dei repubblicani ma questo è solo quello la punta dell'iceberg perché probabilmente anche in casa democristiana le cose non sono così tranquille rapporto fra andreottiani sinistra tutte cose che sappiamo da anni e che erano le stesse che avevano a bordo
Atto alle elezioni nell'ottantotto e alla grande risposta dei cittadini per il rinnovamento di questa città ecco quindi che fare adesso in questo è in corso una riunione ulteriore in cui credo che si ponga ancora una volta questa richiesta di coinvolgimento nella giunta sul grande programma di iniziativa che contrasti la paralisi di questi anni
Su una presenti su un una ridistribuzione delle deleghe in modo da affrontare le questioni dell'urbanistica del destino della città di Catania dell'ambiente del verde del risanamento del Centro-Est Orrico Tel a rischio sismico e ancora il problema del rapporto fra Area metropolitana e provincia Reggio tale bene tutto questo complesso di problemi a nostro parere dovrebbe essere affidato a maniche non sono state coinvolte in questi anni
E nella gestione a mezzadria fra politici affaristi e padroni del pastore ecco quindi siamo in attesa della conclusione di questa riunione per sapere se si volta pagina oppure no ovviamente il credo che non bisogna farsi illusioni perché quando si toccano imbottite la roba credo che le risposte siano scontate eccoli di credo che ci dovremmo aspettare una proseguimento della crisi con possibili soluzioni alternative oppure che la parola torni ai cittadini
Eccolo tornato sulla figura del sindaco eletto appena detto che Giuseppe Azzaro sembra abbia perso di autorevolezza sembra anche non aver seguito un percorso istituzionale
Anziché convocare le forze politiche singolarmente per constatarne la disponibilità a affidato ai partiti alle solite riunioni insolite trattative
Insomma ci sono ancora i vecchi metodi della politica catanese ma ingorghi si sono aggregati a questa a questa metodologia che ventennale trentennale in questa città
Ma mi pare che con gli interventi pubblici con gli interventi suini giornali locali con
I colloqui Congo a tutte le forze politiche noi abbiamo chiarito il nostro ruolo molto molto bene cioè abbiamo detto che noi avremmo partecipato solo a lungo il percorso rigorosamente istituzionale
E che eravamo non ci sono tra ed hanno all'obbligo di dare alcune risposte puntuali ai problemi della città con i nostri suggerimenti i nostri rilievi critici
Ma che non volevamo essere considerati ospiti a un tavolo o un banchetto tradizionale tant'è vero che questo It Berti non hanno votato il sindaco Azzaro e non fanno parte della maggioranza che Azzaro stesso pensava che si forse costituita tante che nella dichiarazione di dopo la nomina ha parlato di una maggioranza costituita e e chiusa rispetto alle opposizioni
Ora che Boy fra le opposizioni poi o considerasse la possibilità di a PRI Verdi come alleati in seconda battuta questa era una sperando sì che ha coltivato ma credo che fino a questo momento non ci sono le condizioni della assolutamente dare risposte
E positiva Martina cosa quali scenari possibili spezzarono domani si dimette quindi c'è un nulla di fatto in queste trattative B indubbiamente
La cosa peggiore quale che si vada a una soluzione e di commissario che non porti alle elezioni anticipate contestualmente alle elezioni regionali che sono previste per i primi di giugno
Io quindi io credo che noi ci troviamo di fronte a questa condizione perché se non si può andare a uno scioglimento che porti al voto entro questa scadenza noi dobbiamo immaginare e invece tare una soluzione di sindaco alternativo non democristiano mi pare ma comunque sottratto a questi giochi e che poi trovi il consenso nel Consiglio terrà
O una grande politica
E che allora lo porti anche alla scadenza naturale della consiliatura oppure lo porti a elezioni magari
Successiva la mente ma in una logica T-bond ricostituzione degli interessi forti e condizionanti di questa città grazie
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