La decrescita come progetto urbano - paesaggistico

Elezione il luogo è bellissimo e quindi questo mi dà soprattutto la possibilità di iniziare subito con un doveroso ringraziamento
Alla Ferriera alla Fondazione la Ferriera che ospita questa importante iniziativa e alla famiglia Pietro Marchiori saluterà con un applauso perché
Insomma
Hanno oculato
Anche lo dico per gli ospiti chiesi parlerà anche dopo di me hanno cullato questa iniziativa un tema estremamente importante
Un tema anche riguarda
La decrescita in questo caso vista in chiave di lettura urbanistico paesaggistica
Ora
Poi io ho già parlato con il professore che saluto al quale do il benvenuto qua a Capalbio a Serge latouche che domani sera riceverà appunto in piazza vane Genta un importante riconoscimento riconoscimento
Peraltro sottolineo internazionale se esce quindi sarai come dire avrai ancora modo di raccontarci e come dire di convincere anche l'opinione pubblica ad attenzionare sia questo tipo di tematiche
E saluto anche il professor Giacomo Marramao
Detto questo la tematica estremamente interessante perché abbinata
A un binomio che per quanto riguarda Capalbio avuto ormai da tempo una tensionamento particolare io direi pressoché istantaneamente che questa tensionamento la tematica del territorio del paesaggio
Delle visuali è una tematica cara alla Regione Toscana
E non a caso guardate tanti di voi quando transitano sulla statale Aurelia passando il confine notano
La diversità del paesaggio e guardate questa caratteristica anche di tipo conservativo si è rivelata vincente
Lo dico veramente non per piaggeria
Ma lo dico con convinzioni dopo cinque anni di Amministrazione ritengo
Che la conservazione del paesaggio la sua qualità
La qualità delle sue vedute in un momento di crisi quale quello che stiamo ancora attraversando di cui tutti ci dicono che insomma a breve si vedrà un po'di luce in fondo al tunnel ce lo auguriamo ma come diceva Monnet
Non è importante essere pessimisti e ottimisti l'importante è essere determinati lo diceva nel cinquantasette quando fondava
Insieme ad altri l'Euratom
E oggi lo diciamo anche noi determinati nella conservazione del paesaggio io poi lascio una domanda al professore
Rispetto a questo tema che risale agli anni Settanta perché il rapporto mi dovesse del sul sulla questione della decrescita
Appunto nel mille novecentosettantadue quando si diceva che l'accrescimento del PIL la continua e costante produzione di merci sicuramente avrebbe
Intaccato quel patrimonio naturalistico gli ecosistemi
La produzione di rifiuti e quant'altro credo che insomma sono tematiche che a tutti non interessano toccano i cittadini sicuramente nelle piccole comunità e questo me ne faccio
In maniera determinata portavoce
Nel li toccano ancora di più nessuno ancora più sensibili perché hanno come dire
La possibilità di colloquiare confrontarsi con i propri amministratori su queste tematiche amministratori che devono essere sempre più attenti evidentemente svincolati da altre logiche ma
Attenti a quelle che sono
Le esigenze le preoccupazioni dei
Cittadini la domanda che rivolgo
Al professore in maniera anche simpatica ci siamo parlati prima ci siamo
Come dire conosciuti
è questa leggendo un po'insomma l'architrave di quello che la decrescita così come appunto viene portata avanti anche con importanti testi di letture
ENI intendimenti anche scritta libri perché poi anche quello che tratteremo domani sera
Come dire la decrescita tecnologica programmata ecco anche spavento pensare che insomma ci sia
In maniera sinuosa si muovano certi sistemi
Per rendere obsoleti materiali che usiamo nella quotidianità la domanda che le rivolgo è se veramente
Nel lungo periodo e possibile ricreare l'uguaglianza
Tra
Righe tra coloro che sono ricchi e quelle fasce di popolazione che sono povere rispetto a una diminuzione controllata e comunque attenta di quelle che sono le produzioni del PD
Perché faccio questa domanda potreste bere sembrare banale
Ma guardate non lo è perché nel momento in cui si studia l'architrave
Della decrescita che poi può assumere vari connotazioni assecondata dei filosofi degli economisti che ne hanno avuto approccio
Poi ci sono tutta una serie di appunti che vengono sollevati
E uno appunto un dato che uno degli architravi è quello di riportare uguaglianza no dal punto di vista della redistribuzione dei redditi e insomma questo mi interessa saperlo ma ritornando a capofitto nella questione principale e poi
Consegno un
Un piccolo
Omaggio ma di prestigio di benvenuto da parte di tutta la comunità di Capalbio
Al professore laser jet
Volevo dire noi abbiamo come dire nel nostro piccolo nel nostro uno la nostra Capalbio nel nostro territorio attuato questo modello di attenzione al mento urbanistico paesaggistico
Riteniamo anche che alcune scelte che vengono assunte
Rispetto a quello che è il nostro territorio penso al passaggio di una io di un'infrastruttura autostradale
In qualche misura vadano contro e Cozzino contro quel quadrante patrimonio che in cinquant'anni di autonomia del Comune di Capalbio in questo caso
Hanno realizzato e hanno capitalizzato
Perché molto probabilmente nel nostro piccolo abbiamo cercato
Rispetto alle tematiche che saranno affrontate stasera abbiamo cercato tutte le amministrazioni hanno cercato di conservare il perché che per capitalizzare un giorno questo grande patrimonio
Quindi io insomma mi auguro che questa ulteriore riflessione ringrazio
Il Comitato tecnico scientifico del premio Capalbio
Ringrazio anche il Comune di Montalto di Castro che per questa
Per quest'anno come dire aperto a questi incontri della Maremma a tutti i soggetti che insomma
Si sono
Impegnati perché avvenisse questa tre giorni è estremamente importanti con gli appuntamenti di questa sera domani sera piazza Magenta
E domenica sera a Pescia Romana
Quindi
Insomma saranno momenti estremamente importanti che addirittura
Parlo si parlerà insomma in tanti momenti di vari aspetti della vita del quotidiano ma anche di quello che è il futuro dell'Europa
Con questi pensieri io a nome di tutta la comunità di Capalbio
Mia personale sicuramente
Della fondazione la Ferriera questo importantissimo luogo che dal quattrocento e veglia su Capalbio pensate prima un alto forno prima a CONI né diciamo con il sì con il
Con il lato forni a cielo aperto poi con un grande altoforno insomma una grande esperienza che veda su questo su questo territorio la più importante diciamo o che rimane in Toscana io le consegno questo libro
Che racconta di Capalbio e racconta anche di questa cultura che in qualche misura qui grazie anche all'intervento di molti intellettuali si è formata nel tempo dalla quale lei da oggi mi fa a tutto titolo
Piano Magnardi rito come dire anche per l'apporto per l'approfondimento che ci vorrà portare grazie eccolo qua
Grazie Sergio
Giacomo
Bene grazie al sindaco di Capalbio Luigi per rumori per questo che
è stato molto più che un saluto è stato un intervento anche con
Dichiarazioni
Molto impegnative e che che personalmente
A Palazzo appunto apprezzo moltissimo io sono molto molto onorato intanto
Di ricevere in questa sede Serge latouche anche della mia qualità
Di presidente della Fondazione la Ferriera anzi per essere più precisi
Della Fondazione Centro studi e ricerche sulla Maremma toscana
Sono molto felice di riceverlo in questo scenario in quanto Sergio
è un carissimo amico da moltissimi anni un amico con il quale abbiamo
Spesso discusso
A volte anche incrociato le armi ma ma in in una prospettiva comune che la prospettiva
Che prima il Sindaco indicato dalla prospettiva del della della salvaguardia
Del patrimonio artistico ma anche del patrimonio paesaggistico di questo Paese la Toscana e il cuore dell'Italia
La Ferriera e un è un segmento importante
Della storia nazionale non soltanto per alcuni aspetti estetici che
Si compongono molto bene con il territorio e che sono riemersi grazie da io Rolfi che checché che se per il Libano la Ferriera grazie all'intervento
Dei coniugi Pietro marchi
Ma quindi non soltanto per la bellezza della sala dell'altoforno aprire avessi Anna ma perché testimonia una cosa molto importante cioè il fatto che
Una pronto industria rilevante una manifattura anche una serie di manifesta ore nel nostro Paese erano molto evolute già la fine del quattrocento
Si capisce molto bene allora per quale ragione Machiavelli all'inizio del Cinquecento rientro nel Cinquecento
Dicesse una cosa molto importante con orgoglio ma anche con preoccupazione
Cioè diceva Alitalia non è soltanto il Paese più ricco dal punto di vista artistico architettonico e urbanistico dell'Europa
Ma era anche il Paese più ricco delle OPA e dunque dell'Occidente
Per il livello sia tecnologico sia umano
Delle manifatture che era riuscita a realizzare
La vicenda della Ferriera la conoscete il collega Ivano Tonia rinvia
Ha redatto un'analisi che il rendiconto di una ricchi di una ricerca
Potrà davvero straordinaria ma dalla fine del Quattrocento la Ferriera conosciuto una serie di
Di fasi molto rilevanti dall'epoca dei medici e dei Lorena
Fino all'epoca in cui poi in qualche modo e divenuta parte divenuta parte dell'industria dell'industriale dell'ARPA Italia moderna
Passando poi nel mille ottocentodieci quindi
A partire dall'epoca napoleonica sotto un'altra proprietà e poi estingue indossi poi estinguerlo sì come produzione alla fine dell'ottocento
Sono tutte quante delle fasi molto significative che rispecchiano anche le vicende proprio in grande
Della nostra della nostra storia nazionale Machiavelli diceva all'Italia se non lo trova diceva del principe mila cinquecentotredici ricorre
Il quinto centenario se l'Italia non trova la sua unità politica non potrà avere il moltiplicatore che le consente
Di in qualche modo resistere alla sfida dei tempi e sarà sopra avanzata da altri Paesi ciò che puntualmente è accaduto
Ma ciò che è ancora attuale oggi a mio parere proprio nella misura in cui
Abbiamo la possibilità di valorizzare nel cuore dell'Italia in Toscana la varietà e pluralità
Delle forme in cui si è venuta realizzando in Italia la modernità una modernità altera una modernità diversa da altre modernità dalla modernità industriale
Il contributo che ci darà stasera Serge latouche
E dedicato come sapete alla decrescita
Come progetto urbano paesaggistico le due cose insieme
Non sto a ricordare le linee fondamentali della della riflessione di la STU usciere io penso che diciamo tutte voi tutti voi le conosciate almeno per grandi di LEA
Ma al di là del termine decrescita
Che è stato oggetto di infinite controversie
E anche di molti equivoci
C'è da dire che la linea di discorso di Sergio si inserisce benissimo all'interno di una prospettiva
Che per me oggi è decisiva
La la critica radicale
Del feticismo del PIL lo diceva anche il Sindaco prima il feticismo del PIL non possiamo più considerare il PIL il prodotto interno lordo come come l'unico indicatore l'unico indicatore
Della ricchezza delle nazioni quella famosa espressione con cui nasce l'economia politica moderna come diversi mesi no va riformulata radicalmente la ricchezza delle nazioni non sta nel PIL
E quanto io stesso ho cercato di dire in tanti anni quanto
Un economista apprezzato credo anche da Sergio della Tuscia come Giorgio Ruffolo va dicendo da tanti anni
La decrescita che a mio parere più uno slogan che un concetto
Ma state attenti uno slogan che
è riuscito ad attrarre negli ultimi decenni l'interesse di tantissimi giovani del nostro Paese e non soltanto nel nostro Paese anche in altri Paesi europei
La decrescita sta a significare una cosa la qualità sociale non è misurabile in termini quantitativi
Nei termini di una produttività bulimica
Nei termini di un consumismo bulimico ma piuttosto nei termini di una crescita di una crescita della qualità delle nostre vite e della qualità delle nostre relazioni il mio compito se esaurito
Grazie Sergio che ascoltiamo
Grazie signor Sindaco
A Giacomo Marramao grazie alla fondazione della Ferriera
Di Capalbio organizza questa si è fatta
Alla famiglia ti ecomafie che sono Padova o che quasi padroni di casa qua
E che tutta la famiglia si è impegnato per in questi giorni accogliermi iter
Ed è da ieri la padrona con il suo primogenito Lucca che mi hanno portato dalla signora Giulia Crespi fondatrice dell'affari
Oggi gentile villi l'ultimogenito Giulio che ci ha fatto visitato il giardino
De verità colti allora senza parlare di tutti che si sono impegnati per la cena bellissima di ieri si è fatto
Ma soprattutto se sodo qua stasera grazie alla l'insistenza di me
Del presidente della Ferriera Giacomo Marramao che ha fatto tutto per seduto mi piacque antincendi della necessità
Di abbondano nata è un posto anche bellissimo nelle PIL rende dove sono in vacanze sul
Sul piani co
Per prendere conto la mia coalizione prendere l'aereo perché l'aereo un modo di
I viaggi apre on ti ecologico
Prendere l'aereo per redditizio se avevo ogni uccello sarà ritenuto velocemente ma si deve per
O arrivare qua passate da Parigi e da Parigi ondate alla convalida o com'
Tornate qua no
Alla fine allora
Stato annunciato la conferenza sul TPL il titolo la decrescita come progetto occupando paesaggi visto paesaggistico
Allora perché
Queste due parole cubano paesaggistico allo
Che
Mi è stato chiesto di parlare soprattutto della tutela del paesaggio
Perché oggi sia particolarmente in un Paese come l'Italia il paesaggio è totalmente onco Pizzato
In conseguenza il paesaggio il col pesce o l'altra faccia della civiltà urbana
Come scrivono in questo bellissimo libro che mi ha regalato il Sindaco Capalbio storie di un castello
Barbara catalani e Marco Del sconosciuta da sempre la qualità complessiva di un territorio è dipesa dal rapporto durevole equilibrato
Tra le due forme di manifestazione ont ottica paesaggio e cita
La città
Fa parte del paesaggio quando siamo arrivati abbiamo atte ha perso Capalbio sulla montagna fa parte del naturalmente fa parte del paesaggio
Il paesaggio anche può essere cubano quando si cammina delle vecchie strade tk Livio siamo dentro un paesaggio
E soprattutto
La città contribuisce a creare
Ma purtroppo sempre di più agiscono
C'è il re direttamente con le periferie che fanno schifo o indirettamente con le autostrade che distruggono il paesaggio
Prima della modernità non si parlava Nedi o benissimo Nedi paesaggio al massimo si parlava di architettura e di giardini
Eppure
La bellezza sia delle città sia dei paesaggi
è stata costruita da questi secoli dal Medio Evo alle tabacco con latitante e il la folla Hilla vocate e degli uomini
E con il buon governo dei principi e delle repubbliche come
Firenze Siena
Oggi
Siamo di fronte a un paradosso godiamo di una grande quantità di architetti contemporanei di urbanisti compresi quelli del computo della vita ecologico
Ho di paesaggisti di
Di ottima qualità e siamo di fronte
A un disastro cubano e paesaggistico
Solo per fare esempi all'accelerazione dei fondi il complice l'Utic miglior sponde ore Walter ancor più es
Di cui alcuni avevano già preoccupazioni e con logiche e paesaggistiche come
Con lo informai
Allevato Hassan infatti
è seguita una nuova generazione altre tonto finita Oscar Niemeyer Lucio costa Riccardo Borsci la penso Piano tronco fashioned orpelli fondi neri Massimiliano Fuksas Paolo Portoghesi
Ma ho anche degli stessi all'insistite la vita ecologico come fine ma detto restiamo del Po son pappa già precarie e una pletora di Giovanni talentuosi
Il problema
è che questa architettura è spesso molto seducente quando si tratta di ville individuali o di palazzi prestigiosi ma è molto deludente nell'insieme
Essa fallisce a fai città
E soprattutto e fa Ietto nell'impedire la decomposizione del tessuto urbano ciò che in concesse chiamiamo il Mita ci L'Unità ci giunte il disagio sarebbe
La TAC Marrazza azione nulla karma attizza azione del paesaggio
La cementificazione del territorio che in Italia stupenda
La crescita della squallore del quadro della vita e la distruzione dell'ambiente
L'ottimo lavoro di alcuni paesaggi visti Paesi paesaggisti come l'amico Cirilli Crema un per esempio che fa uno il primo lavoro non riesce a salvarci
Può solo di RAI limitare la catastrofe
Il disastro rubano è stato anche contrasta costa tanto da onde atti d'altronde architetto portoghese al Parco stizza
La cosa più grave scrivessi sa è la devastazione del territorio lo scacco di questa disciplina l'uso della terra
Noi assistiamo alla fine di un ordine delle cose che prefigura fosse un'altra cosa che noi non conosciamo ancora
è senza dubbio questa leva inevitabile ma nell'immediato la qualità emarginata siamo di fronte a un disastro
Per capire l'approccio urbano e paesaggistico della decrescita bisogna capire prima come la Società della crescita genera un disastro o territoriale
E poi vedere le implicazioni architettoniche e paesaggistiche del progetto della decrescita
Il disastro urbano e paesaggistico della Società della crescita
Il disastro urbano e paesaggistico che ciascuno può con con un tasto constatare è il risultato chi logiche che fuggono palesemente
Agli architetti alio compagni visti e agli paesaggisti
Tuttavia
Questi ne sono stati i complici e al medesimo tempo hanno creato certo hanno cercato di pochi rimedio siamo di fronte a una forma di schizofrenia
Noi chiediamo o ancora nella città produttivistica
Pensata e strutturata in funzione dell'automobile sono un dato stamattina
Nel centro storico è stato anche pochi ficcato oggi vedere dentro il centro storico delle macchine e intorno qualora non si può fare un passo anzi terribile
E allora strutturata sotto forme che
Pretendono di essere razionali
Basta pensare alla città faziosa Zillo il codice con le sue segregazione di degli spazi sue zone industriali i suoi quartieri residenziali senza vita
Si è potuto parlare con un filosofo francese
Jean Claude Trichet ha
Della distruzione delle città il tempo di pace la distruzione delle città in tempo di pace
Con l'esplodere dei difetti i centri storici la speculazione immobiliare la scientifica azione di questi centri storici
Che questa speculazioni che caccia i ceti inferiori MD verso le periferie
Il proliferare dei centri commerciali l'estensione delle zone industriali si pensi ali l'emergere denigrata Celli la lacerazione del Spar dello spazio dalle autostrade
E la proliferazione dire ciò che
Gli amici Marco vice ebbene anche Marco Revelli che a Milano
Chiamano il non luoghi i non luoghi stazioni duro di stazioni noi registrazioni che avevano un bello carattere ma i nuovi stazioni
Come
Quella di Torino per esempio
A
Il nuovo un non luogo tipico
Dove sta dove
La proliferazione di questi non Louis negli aeroporti ipermercati eccetera
E questo responsabile di questo Mita CTP risarcita Matiz azione del PAI del territorio con effetti disastrosi su i temi i paesaggi
L'asfissia del traffico automobilistico eh uno dei sintomi di una crisi più ampia
Generata dalla super o come dice Giacomo che un che sono d'accordo par quello che è più giusta di post-modernità il per modernità questo il trionfo della bruttezza
Già il mille novecento settantadue al medesimo tempo che il primo rapporto del Claudio comma Vernaccia abolendo ecologista concesse e precursore della decrescita denunciava
Nel suo libro la fragilità il disagio la fine del paesaggio ecco illustrato che
Chiede fa illustrato di queste ad esempio di l'accettazione del bel Bellini vo
Le ricadute denunciava le ricadute negative del produttivi disposti sul paesaggio e sull'ambiente
La maternità
Con l'industrializzazione dell'ottocento aveva distrutto la città medioevale e barocca
Generando problemi di ogni sorta e sofferenze e nove anni di qui testimoniando il comma uno si DTT and Spadaro prego passati legge pezzi Kenzo o il sola
Tuttavia
Un incerto equilibrio si deve riconoscerlo dentro la città e tra la città e le compagnie Sierra concorra mantenuto o ricostituito attorno ai grandi filiali
Basta pensare all'esempio della parcheggi di Haussmann
Se non aveva Manti mantenuto un rapporto così rispettoso con il paesaggio e basta pensare alle miniere che non sono tutti questi belliche quella
Da le miniere a cielo aperto di carbone di ferro
Ma e altri devastazioni industriali
La catastrofe direi eravamo ancora abbastanza limitata
Dal fatto che l'umanità non so chi fa passava due miliardi gli abitanti e che l'industria toccava solo alcuni Paesi
Questo equilibrio tutto relativo traduceva nel tessuto urbano e nei suoi dintorni con equilibrio altre tonto relativo fra
La società
Con la sua modalità tradizionale resi cliente etica del lavoro o senso del dovere dell'odore dell'onestà
Le istituzioni elettiva sito giustizia educazione degli archivi eccetera e lecco in Emilia Capitelli distaccando la sua accumulazione illimitata e la sua
Speculazione sfrenata
La coltura definitiva di questo equilibrio
L'abbiamo vissuto un pari quindi anni fa è stata compiuta con la cosiddetta globalizzazione mondializzazione americanizzazione come vuole chiamarla
Che si può trattare in modo simbolico
Della caduta del muro di Berlino il mille novecentonovantotto novantanove
Non è tonto l'estromissione Delli scambi o della finanza su scala planetaria che nuova perché questa mondializzazione esiste
Almeno dal mille quattrocentonovantadue quanto lì a meri indiani ai bonus coperto stupefatti un certo Cristoforo Colombo anch'
No è invece la mercificazione del mondo la fino a un sia pizza azione del mondo si passa da una società con il mercato a una società dice mercato
Si passa da una società con in crescita ad una società di crescita
Si può definire la società di crescita come in una società dominata fa gol citata da una e con una media di crescita e che tende a lasciar se ne assorbirle
La crescita per la crescita è diventata diventa con essi l'oggettivo principale se non è l'unico
Dell'attività
Il concorde la crescita la crescita con un secondo UNCI maiuscolo
Non distrugge soltanto la città
Ma distrugge anche il senso dei luoghi lacci a fondo il territorio questo l'esplosione dell'hub bando secondo la sociologa Tiziana Gillani
Si tratta di un processo di artificializzazione della città
L'uomo pretende ricreare il mondo meglio di Dio e della natura
Lì organismi geneticamente inedificati le nanotecnologie la clonazione nell'allevamento industriali de industriale e dei pesci eccetera ne sono un'illustrazione
L'esito finale sarebbe il cyber Ormanni l'uomo artificiale
Ora
Il risultato più visibile
Per la trasformazione del mondo reale nel mondo nel quale siamo condannati a vivere
Così come azione di questo mondo in discarica o parte umilia errata
Il fallimento di Dubai della sua attore di ottocento metri indebitata costituisce un simbolo del fallimento del sogno americano e del suo umanissimo
Il progetto dito della Torre di un chilometro o di altezza non sarà probabilmente mai costruito
La città colto oggi vista appartiene cova dirimente al passato ma la distruzione del mondo si possa in cui
I rimedi
Non sono all'altezza della sfida
Già
Nell'Ottocento con il concorde l'industrializzazione sono esistiti e delle
Utopia esso sia liste con i implicazioni urbane e paesaggistiche
Il Falun sterno diciamo foglie per esempio contiene un'iscrizione cubana il palazzo sociale che si chiama
Il quale a addirittura ispirato la realizzazione del familistico ero del GIS che si può ancora visitare fa parte del
Del ricco in giù delle
Che o industriale delle dei mezzi così e cui industriale dei diciamo Battiston godere
Pentito considero
Di Cipro discepolo di foglie scriveva il mille ottocentotrentaquattro
L'architettura e l'arte centrale è l'arte che che riassume tutte le altre e di conseguenza riassume la società stessa
Sono esistite on chiede le utopie urbane cioè dei progetti che precedente fede del bando
Di portare rimedio ai problemi sociali grazie all'organizzazione cubana paesaggistica come lecita giardini di ebbene se OUA Gardens Gardens siti soft un po'
Colui che ha portato me Elio la sensibilità paesaggistica sicuramente William Morris con il suo new esordendo UE
Dove preconizza punti Mina divisi industrializzazione dell'Inghilterra e la restaurazione degli paio disagi
Concretamente Luigi sì è un che impegnato per conto di cervelli alberi sulle rive dell'atto amministrativo
Tuttavia
L'architettura e corresponsabile o la vita Dio climatico non l'assoluzione la città sostenibile commossa dalla carta andare al board e il mille novecentonovantaquattro
E più una forma di modernizzazione ecologica del capitalismo un'operazione di declino osceni come si dice che un tema così Matthew al disastro del produttivi smog
Lì eco quartieri come il qua fa muso quartiere furbo attivo in Germania
Un alle perizie degli attivi tra i
O da zero dei dintorni se voi ne oggi development nella città di esso attorno al sud di Londra sono alla fine delle isole di sostenibilità
Dentro uno mare
Di inquinamento urbano
E non riuscì dopo non riusciranno a trasformarlo
Il fallimento e lo scacco clamoroso delle con città cinesi sono sintomatiche
I carri concetti Lonoce articoli con beffa un fare concia umilmente sono nell'impasse hanno finalmente finito con il loro secondario
I tentativi onorevoli degli architetti degli urbanisti Daily paesaggisti di porre rimedio alla crisi cubana paesaggistica
E sociale componendo Davis degli schemi ingegnosi regioni urbane Città Giardino citato tale reti urbane con Uba azioni Po voi acquisiti eccetera città compatta
Che cercano una nuova articolazione tra città e compagnie sono condannati allo scacco per mancanza di un'analisi globale del fallimento della società della crescita
Il funzionali ISMU formalizzato nella Carta di attende Dell'Orco risiede mille novecentoquarantaquattro che pretendeva di lottare contro disordine urbano
Ha generato finalmente un disordine più grande al prezzo di una esplosione dell'impronta ecologica delle città
Secondo
La profezia di lei Wyss ma in fondo
La mega prolisso si trasforma intimando Polis poi finisce come né con prolisso
Questo sembra essere il destino de lì per policy virtuale costituita dalla fino sa dai media globalizzati
La crisi e politica e soci alé e dunque
Il rimedio deve o anche essere politico esso accettale
è questa la ragione per cui il progetto della decrescita
Passa necessariamente attraverso una rifondazione del politico e della società e quindi della polis
In tutti i sensi dell'APPA con la Greca Polis la città e del suo rapporto con la natura
Il progetto rubando paesaggistico è necessariamente secondo rispetto al progetto se accettarle il progetto architettonico e secondo rispetto al progetto urbano
Il disastro Urban
Ho paesaggistico non
Il risultato di una moncone Sardelli architetti di dell'urbanistica paesaggistica il risultato di una crisi di civiltà
Solo con l'inserimento dentro il progetto di costruzione di una società della decrescita il tessuto locale urbano può essere ricomposto
Allora
Arrivo alla seconda parte del progetto della decrescita e le sue implicazioni urbani e paesaggistiche
Per abbozzare
Ciò che potrebbe essere Luba nerissimo e una politica paesaggistica
In una società della decrescita bisogna precisare il senso del progetto della costruzione di una società della decrescita e vederne le implicazioni cubani e paesaggistiche
Allora che cos'è la decrescita
Come l'ha detto
Giacomo Marramao euro all'inizio uno slogan una parola d'ordine che ha soprattutto lo scopo di porre l'accento con forza va
Su
La necessità di a condonare il progetto insensato dello sviluppo per lo sviluppo della crescita per la crescita
Ovviamente il finendo n il capovolgimento caricaturale consistente nel predicare della decrescita per la decrescita naturalmente sarebbe stupido ma non di più non di meno che la crescita per la crescita solo che quando si dice crescita nessuno siti ma crescita di che cosa perché cosa fino a quel punto eccetera
Soprattutto
La decrescita non
La crescita negativa
Si sa che il semplice rallentamento della crescita che conosciamo oggi fa cadere le nostre società nello sconforto a causa della disoccupazione
Ed è la Bondone o degli programmi sociali culturali e oggi ha un tali che assicurando un minimo della qualità della vita in una società capitalistica
Si può ben immaginare quale catastrofe costituirebbe un tasso di crescita negativo grazie purtroppo lo conosce a muoversi significa
L'austerità terribile così come non c'è niente di peggio che una società fondata sulla poco senza la bocca città Rella annata ente
Niente di peggio di una società di sviluppo senza sviluppo di una società di crescita senza crescita
Rigorosamente come sono invitato da un filosofo della qualità di Marramao ma dobbiamo essere rigorosi si dovremmo parlare
Chiudi a crescita con me si parla di attesissimo CONI questo a Greco priva attivo
Una alla crescita più che di un decrescita e precisamente si tratta della medesima accusa si tratta di uscire
Dell'abolizione della crescita di diventare acché i rischi della crescita atti nostri civili dell'economia
Perdere la fede nella nelle quelle miglia nella in crescita
Il tombinamento reale di prospettiva necessario per costruire una società avuto nomadi decrescita
Può SR realizzato attraverso l'utopia radicale sistematica o ambiziosa delle otto rivalutare
Ridefinite ristrutturarli ridistribuire rilocalizzare ridurre
Riutilizzare riciclare
Questi
Otto oggettivi interdipendenti scatenano un circolo virtuoso di decrescita se renda cognitivi viale e sostenibile
Ma non si tratta di un programma è un orizzonte dissenso siamo a livello della concezione
Si può dire delle otto è perché sono tutte altrettanto importanti Visombala comunque che tre abbiano un ruolo strategico delle altre la rivalutazione
Perché da origine a tutti i complementi
La riduzione perché ce n'è in sé tutti i comandamenti pratici della decrescita e la rilocalizzazione perché a che fare con la vita quotidiana il lavoro o di milioni di persone
Il problema della città e del territorio ormai distrutti è tutto da ripensare
Si inscrive nel contesto più o Mincio del mondo lacerato della perdita dei punti di riferimento e della crisi del locale
Il disastro urbano al medesimo tempo un disastro uguale e paesaggistico
Ma
Nell'ottica della costruzione di una serena se accetta di decrescita
L'asilo che è l'esaltazione non può essere solo economica
Sono
La politica la cultura il senso della vita che debbono ritrovare il loco onco Craxi territoriale
E su questo la parola chiave mi sembra essere l'autonomia
Lasci localizzazione svolge quindi un ruolo centrale nell'utopia concreta e feconda della decrescita e si articola quasi subito in un programma politico
La decrescita sembra rinnovarle la vecchia formula Nardelli ecologisti di altra volta pensate globalmente al GR localmente
Localizzate e l'economia e l'attività e una condizione non trascurabile della sostenibilità
Se il lutto piglia della decrescita implica un pensiero globale oggi la si realizza solo partendo dai territori si tratta di
Rep
Le armi territorializzare Rete accusare questo neologismo dell'amico Alberto Magnaghi nel suo belli o il progetto locale
Ritrovare un sito
E abitarlo per dirlo come Heidegger
Allora a che cosa somigli errata la città decrescente
La città decrescente dovrebbe essere una città quando un'impronta ecologica ridotta
Fate non do un rapporto forte con l'ecosistema
Come una di obiezione piuttosto di sognare la costruzione di citando nuove bisognerà imparare ad abitare le città in modo diverso
La città
Consuma bassa conto copia Energia risorse cibo eccetera ed esporta massicciamente alta conto copia rifiuti inquinamento
Si tratta di un predatore ecologico che consuma una superfici e fantasma molto superiore alla sua superfici è reale
Più la città estesa funzionale nel senso di le Corbusier più questa impronta e forte
Quello che non si vuole dire che bisogna verticalizzare le città
Le torri sono dei Gico fattori di Energia e non accrescono ferramente la densità bisogna sicuramente inventare una città più compatta
La ditta individuale isolato ho anche pensato ecologicamente bene eh un'eresia urbanistica
Dal punto di visto della decrescita perché ogni non spariscono ettari di terre agricole sotto l'asfalto il cemento
La costruzione raggruppata e l'alloggiamento collettivo dimostrano un'efficacia energetica più alta
Invece delle megalopoli attuali bisogna immaginare una città ecologica fatta di villaggi urbani dove ciclisti e pedoni utilizzando un'energica finora fa dirle
Nelle città decrescente chi abita un tipico verranno con essi il piacere G G consolare come sognavano porle o ugual ter Benjamin
Reja prende reti abitare il mondo e quindi un impegno fattivo
Si può pensare
A organizzare delle violazioni cubani
L'avvio pensione cubana costruiti costituita da un insieme complesso di sistemi territoriali e locali dotati di una forte capacità di autosostenibilità
Mira a ridurre il consumo di energia
E le tesi con le mie esterne o esternalità negative cioè i danni provocati dall'attività di un soggetto che ne fa pagare i costi alla collettività
Politicamente un avvio pensione potrebbe essere concepita come una città di città una città di municipi un municipio di municipi o forse è una città di villaggi
Tutto formule che prendo in prestito dalle grande ecologista Anarchistes a overbooking
In breve una rete policentrica o multipolare
Si potrebbe considerare un'area metropolitana come un'articolazione di quartieri autonomi che funzionano come dei Comuni giusta posti
Questo era la proposta Dindo Carducci ma anche del grande architetto io ne afflitte Manna l'architettura della povertà che è un bel libro ho tradotto recentemente in Italia hanno della Bollati Boringhieri
La città
Che da secoli ha funzionato secondo la formula del luogo dove tutto si scambiava scrive Friedman
Diventerà un'arca di Noè destinata ad assicurare la sopravvivenza della specie che non sta a monte illusioni
Una grande autonomia una grande autarchia saranno dunque necessario
Questa
Autonomia comunque non significa o ancora un nota un'autarchia completa
Si può spot fa stimolare il commercio con le regioni che avranno fatto la stessa scelta e a o abbonda ornato il produttivi ISMU
Sì ricercherà o anche la notte l'autonomia energetica locale
Le energie rinnovabili sono adatte alla Società del centralizzata
Alle società di centralizzate senza grandi concentrazioni umane questa dispersione a il tentativo
Che ogni regione del mondo possiede un potenziale naturale per sviluppare una o più filiere Paggi Energia che non fa dire
Salvador noi un giorno capaci si chiede che esistono lavoro penso architetto e il Paese saggista abitare poeticamente lettori degli uffici gli stadi Lincoln cc i centri commerciali le discariche
E tutte
Tutti i parchi d'attrazione tutto ciò che è quello
Tutto ciò quello che l'architetto land se con las
Chiama il Gian spesso
La risposta ce ne fosse da Yona Friedman per trasformare il male intende dice Friedman dovremmo distrarci del condizionamento che abbiamo subito
Dei colonizzate il nostro immaginario direi
Si tratta di abitare diversamente la stessa città
Pensate al parcheggi
Ma faccio un gioco di parole perché in francese partitici e partendo scommessa scommessa si vince parti scommessa il parcheggi della decrescita la scommessa della decrescita
E in un primo tempo la città decrescente potrebbe essere la città atto quale dalla quale sarete stati eliminati la pubblicità
Le macchine e la grande distribuzione
E dove saprebbe o entro Stati introdotti i giardini condivisi le piste ciclabili una gestione pubblica dei beni comuni acqua servizi di base
è un ente la coabitazione le botteghe di quartiere
Una piccola integrazione Saba necessaria ma ho anche una certa divisi in due storia Lizza azione
Il risultato di questa decisi industrializzazione realizzata grazie Abdelli int attrezzi raffinati in Macconi filiali sarebbe la prova che si può produrre altrimenti
Ho anche se la parte autoprodotta non è totale essa almeno importante
Nel suo belli poco manifesto per la felicità come passare dalla società del bel Nanterre a quella del benessere uscito da Donzelli in due mila dieci
Il collega professore di economia a Siena l'amico Stefano Bartolini presenta così la città che li ho chiamati cita collazionare
Che corrisponde quasi esattamente al progetto della decrescita
La città collazionare
è uno degli aspetti cruciali della mia proposta di assegnare ai bambini una priorità ben maggiore di quella quale
Perché essi sono il passaggi ma dello stretto legame fa spazio e mobilità nel determinare l'esperienza collazionare
I bambini devono disporre di spazi pedonali di qualità vicino a casa e della possibilità di arrivarci da soli
Lì all'INPS lì elementi chiave di una città con l'azione dalle sono l'auto privata deve essere drasticamente limitata come misura strutturale
Per fare in modo che tutti i cittadini usino i trasporti pubblici eccetera molto da fare al Sindaco
La densità di popolazione deve essere alta ci devono essere molte spazia pacchi isole pedonali di qualità centri sportivi eccetera
Le aree pedonali ideali sono nei dintorni del mare di un lago un fiume
Usciere lo ogni canale devono attraversare la città in modo da formare una fette pedonale e ciclabile
Ci devono essere il più possibile marciapiedi spaziosi e piste ciclabili OMPI terreni di proprietà pubblica devono circondare la città per costruirlo dei parchi e case
Chi realmente
La risposta dell'architetto truffati sopravvivenza ai problemi correnti da secondo Yona Friedman
Saprete costruire meno ma in parte a abitare di un alcun modo scontare meno i nostri conti in compenso imparare ACLI vedere in ospiti i tempi di commestibilità
Vivere nelle città iniqui abitiamo ma organizzarci quel minore gli spostamenti e vivere all'interno del non scoprì la DC urbano
Isola totali altri villaggi o cubani non più frequentati da noi perché lontani
In attesa dei cambiamenti necessari della Governo si mondiale e Dellas
Salinità al potere di Governi nazionali intonati all'obiezione di crescita
Numerosi sono gli attori locali che hanno implicitamente o esplicitamente imboccato la strada dell'utopia feconda della decrescita
Se il Progetto locale comporta evidenti limiti non si deve sottovalutare le possibilità di fare dei passi a Ponti nella politica a quello a questo livello
Si può menzionare la fette del nuovo municipio la rete delle città Lentini se lo si ti vis
Lecita interposizione così Chantant ASP
Le città pass carbone le numerose esperienze di città virtuose come l'esperienza del Comune di mossa tu sotto l'impulso del suo Sindaco o Andrea schieri
Le esperienze di Bach Chuck conosciuto da un bel film si fa nostri fini ICI acquisiranno
Di correntisti tutte collegate con iniziative più piccole Comedians ed era un gruppo di acquisto solidale se terrà conto anche del tempo
Il movimento delle città in posizione famosi Chantant forse la forma di costruzione dal basso che si avvicina di più a una società della decrescita
Queste città secondo la carta della rete ricercando l'autosufficienza energetica in previsione della fine delle energie fossili più generalmente ricercando la crisi riemessa
Questo concetto preso in prestito dalla fisica passando attraverso l'ecologia scientifica
Può essere definito come la capacità di Ute col sistema di resistere ai cambiamenti del suo ambiente
Per esempio come i grandi agglomerati urbani potranno affrontare è la fine del percorso
Voglio l'aumento della Tom per fatturato e tutte le catastrofe prevedibili
La risposta dell'esperienza ecologica è che la specializzazione consente di migliorare le per forma osso indico un compro ma rende più facile la crisi udienza dell'insieme
La diversità alle contrario rinforzare la coesistenza e la capacità di adattarsi
Per introdurre gli ortaggi
Da poco poi di cultura l'agricoltura di prossimità le piccole unità artigianali moltiplicare le sorgenti di energia rinnovabile tutto questo rinforza di conseguenza la resilienza
Allora per concludere in sintesi la città decrescente primo passo verso una società di abbondanza frugale perso pensiero verrà l'ambiente che in ultima analisi
La base di tutta la base di tutta la vita
A prima a chi assicura un accesso più democratico all'economia ridurrà la disoccupazione rafforzerà la partecipazione e dunque l'integrazione e anche la solidarietà
Fortifica alla salute dei cittadini grazie alla crescita della sobrietà alla diminuzione dello stress
L'impatto sul paesaggio o anche se non fosse l'oggetto di una politica specifica sa fa necessariamente positivo
Basta per sapere ad effetto del buon governo così come la rappresentato Combo dicevo Lorenzetti nella famosa un affresco del Palazzo Comunale di Siena
Ho interessi e ora dici
Ci sembra che il cattivo Governo voti locale né Setti genera un paesaggio igienico
Il rapporto al caos generato dalla guru di broker nostri che tutto il contrario del buon governo languidi governors della globalizzazione
Che potrebbe essere rappresentato con una fresco cappesante fonte di Fukushima e Katrina
Allora
Finalmente
Dato che
Il paesaggio fa parte dei beni comuni Rocca Borghese come dicono gli anglosassoni
Con un politica della decrescita la tutela del paesaggio fa fa necessariamente parte della ricerca del bene comune pazzi
Allora grazie a asset intanto per avere
Detto queste cose
Molto dancer molto impegnate molto generose in un Iraq anziano di notevole impatto e molto comunicativo vi sembra
Un fatto assolutamente importante e due
Abbiamo avuto un magnifico esempio di come noi oppure di Capalbio e Fondazione la Ferriera intendiamo proseguire
In queste forme di brainstorming perché
Io penso che questa zona abbia bisogno non soltanto di cultura ma i contenuti culturali di alta qualità
Non ripetitivi non retorici ben vengano anche le radicalità
Di Serra dice che tra l'altro ha detto alla fine è una cosa che io condivido profondamente o noi ritmati iniziamo la questione dei Commons dei beni comuni
Delle condizioni imprescindibili che ci consentono oggi di proseguire una qualità della vita l'acqua l'aria
La qualità dell'ambiente e la qualità delle infrastrutture oppure noi ogni tipo di discorso che facciamo dal punto di vista economico e politico
E qui vale equivale anche nelle migliori intenzioni riformatrici a curare il tumore al polmone con l'aspirina
Pongo questo il discorso che ebreo e di Giacomo se mi permetti abbiamo ascoltato con attenzione tutti insomma l'intervento di Sergio anzi del professor latouche io una proposta da fare
Sicuramente questo che è stato detto può essere rappresentativo di un'importante dispensa
Il Comune di Capalbio se ne farà come dire carico dire legarla se gentilmente al professor latouche ce l'ha già donerà
Ne faremo patrimonio comune
E credo che da Capalbio possa partire rispetto a certe tematiche questa importante iniziativa come dire da trattare
Da ragionare e insomma da racchiudere come momento non soltanto questa sera come dire di rappresentazione di discussione ma che possa diventare proprio anche una vera e propria proposta politica se vogliamo nella politica però con la P maiuscola grazie ancora
Allora