La nota antiproibizionista

Buongiorno oggi vorrei parlare del caso di fabbrica Cinquini medico finito in carcere per aver coltivato Carla Del per scopi terapeutici e di studio lo scorso ventidue luglio dei Carabinieri hanno trovato duecentosettantasette piante di Amato nel giardino dell'abitazione di Pietrasanta in cui abita con la moglie la figlia e dove si trovava agli arresti domiciliari altre piante erano diversificazione Cinquini attorno si trova nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino dove è stato trasferito dal carcere di Lucca la scorsa settimana ha ripreso a mangiare dopo sedici giorni di sciopero della fame
Già nel due mila e sette i carabinieri avevano trovato nella sua abitazione oltre un migliaio di bustine di semi di canapa accompagnate da indicazioni terapeutiche per il loro impiego contro l'anoressia la depressione mono polare Colautti apporta chemio
Sulle costi desidero anche le avvertenze le controindicazioni sul loro uso
Capito detiene il giornalista e autore del libro in che ha attaccato l'America e in uscita questo mese sottolinea come il lavoro del dottor Cinquini fosse stata a fini di lucro e condotto con uno spirito che esclusivamente scientifico si era anche autodenunciato
Trentacinque linee a quarantanove anni è un medico specializzato in chirurgia vascolare e da tempo si batte per ampliare l'uso terapeutico della cannabis
Il suo impegno nasce da una fortunata esperienza personale più di dieci anni fa infatti a causa di un intervento di emergenza seguito a bordo dell'ambulanza su cui prestava servizio ha contratto l'epatite C
è vietato a curarsi ma in diciotto mesi ha perso quindici chili lui che già era piuttosto magro gli aspetti della terapia europei tanti allora decide di i cercare una cura diversa che non ho debilitato e che lo facesse risalire criteri quelli degli anticorpi pertanto agli atti l'appetito e le porte
Per la ricerca e lo indirizzavano così verso la cannabis ha messo a punto una della Pironti letteraria vaticana papà PAI e allora e che sei metri li restituire impeto perduto
Da questa sua esperienza personale cinquina tratto lo stimolo a proseguire le sue ricerche a studiare gli effetti benefici della cannabis per mettere a disposizione di altri malati
Sostiene di aver sviluppato deliberi di alta qualità terapeutica che nemmeno le altre avrebbero a disposizione diverte Asperti pura vantando qualche riserva sui suoi metodi di lotta condividono tra le sue posizioni e le sue ricerche la cannabis lo sappiamo ai tetti riconosciuti contro analoga il vomito della chemio come anticipato i cui antidolorifico nella paraplegia nella tetraplegia politica ridicolo che multipla di glaucoma e di epilessia e al contrario di tutte le le medicine non ha una dose letale delle possibilità terapeutiche sono ormai accettate dalla comunità scientifica internazionale le evidenze scientifiche ci sono la letteratura in materia è ormai vastissima
La politica italiana però la pensa diversamente circuisce ha subito nel corso degli anni una serie di denunce sospiro dall'ordine dei medici ora dichiara una pesantissima condanna per produzione coltivazione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio
Dal due mila ad oggi pago la mia ostinazione e la mia coerenza anche professionale che deriva dal giuramento di Ippocrate con conti Mecacci e l'azione ha dichiarato
Già nel due mila sette in un incontro organizzato da cannabis tipo forte l'associazione che affondate con la quale ha organizzato vari convegni cono stati tratterà riviste chiuso acque la terapia non deve sentirsi un criminale gli ammalati di cancro e via ITR sono costretti a usare farmaci molto più forti gli predette firmo fa comodo alle industrie farmaceutiche
Ecco il punto è proprio questo perché accettiamo di usare farmaci potenzialmente pericolose ma ci scandalizza tanto parlare di uso terapeutico della cannabis prendiamo per esempio
Dentro di a Peppino usate comunemente per trattare stati gravi diarchia distonia o di padre muscolari hanno sostituito in buona parte l'uso dei barbiturici ma sono dunque alla coppia molti aspetti positivi ma a lungo termine però possono diventare rischiose possono sviluppare e tolleranza anche dipendenza con conseguente sindrome di astinenza eppure nessuno si sognerebbe di proibire le quanti milioni di confezioni di tavolo di lecco il tono di Valium si prescrivono ogni anno in Italia per alcuno scandalo invece vuole ricorrere alla cannabis è costretto a rivolgersi al mercato criminale o viene trattato esso stesso con un criminale perché la produce a casa propria
E chi invece vuole ricorrere al mercato legale deve affrontare una giungla burocratica costosa e defatigante riaperto tutto questo quanto potrebbe risparmiare il nostro Paese della cannabis fosse legalizzata e quanto potrà decantare lo Stato se possa dei lamenta sarebbe interessante avere una risposta da tutti quei Torquemada della società civile che tuonano un giorno sì e l'altro pure contro sprechi malversazione e ruberia beneficia di qualche telecamera però dubitiamo che lo faranno
Ci vediamo alle tredici e notiziare antiproibizionista saluto drogato spagnoli