La politica estera italiana, la vicenda siriana, il Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino. Intervista ad Alberto Mingardi

La coricare continua a parlare della politica estera italiana della vicenda siriana e delle critiche che
Una parte dell'opinione pubblica rivolgere al ministro degli esteri Emma Bonino in casi come questi quando ci sono situazioni così drammatiche l'aggettivo usate quello di pacifismo imbelle di
Scarso coraggio di ad gestione diciamo
Timida o poco coraggiosa della politica estera italiana questo alcuni dicono non non tutti per fortuna del ministro Emma Bonino e vogliamo continuare a parlare lo facciamo con un osservatore della politiche dell'economia italiana internazionale come Alberto Mingardi che il direttore
Dell'Istituto Bruno leoni è stato il tra i fondatori di questo prestigioso istituto che conosce anche bene la politica americana anche perché collabora con importanti think thank americani
Oltre a scrivere qualche volta sul Wall Street Journal e quindi diciamo da può osservare diciamo in modo forse più neutro di noi quello che
Che che il dibattito di queste settimane Mingardi lei che pensa del della linea della politica estera italiana del ministro Bonino
Per io credo che le critiche al ministro Bonino partano diciamo così da uno sbarramento di prospettiva
Una cosa è portati avanti con linearità anche con coraggio un'operazione politico-culturale un'altra cosa essere in una posizione di nuovo di governo e quindi doverci assumere
Direttamente la responsabilità decente che per loro stessa natura
Non possono che avere un intenso contenuto drammatico qual è quello mandare delle persone in un teatro Monti guerra
A me sembra che la posizione che il ministro Bonino sta interpretando ossia parte consapevole
Diciamo così anche mille difficoltà specifiche del nostro Paese è vero che la politica estera
Non deve essere sottomessa alla politica interna però parliamoci chiaro in questo momento in questo scenario e vediamo
E d'altra parte però credo che in quella che da molti viene
Definita cautela in realtà ci sia stata una posizione molto lungimirante
Soprattutto alla luce di quello che è stato il voto del Parlamento inglese e di quella che è la posizione nella quale si è cacciato Barack Obama
Il quale diciamola tutta non sta
Dimostrando particolare abilità politica nel gestire una situazione in cui si è messo da solo
Da cosa dipende questa incapacità questa situazione di stallo in cui si trova
L'Amministrazione Obama in che cosa ha sbagliato secondo lei Presidente degli Stati Uniti
Peccato che le variabili siano molte
Una cosa sulla quale Obama sicuramente sbagliato e nell'essersi dimenticato quando è stata una delle ragioni più importanti per le quali mi è stato eletto
Obama per letto perché è un politico di grande carisma
Perché l'elezione di un Presidente di colore ha un significato politico intrinseco perché è stato molto bravo nell'organizzazione la campagna elettorale ma è stato anche eletto
Perché il Presidente che viene dopo Giorgio a più voci
Ha tolto ha ragione la valutazione che l'opinione pubblica da
Degli interventi umanitarie che sono stati tipici insomma delle Presidente Clinton e Bush
è oggi una valutazione molto negativa soprattutto per l'intervento in Iraq
Una delle ragioni cruciali per cui Obama è stato eletto e che pare adesso come dire per una questione di continuità rispetto pur ma anche per un po'ma questo è il profilo personale il suo
Sì tanto era John McCain è parso il candidato più adatto per portare a casa dei nostri ragazzi dall'Iraq il prima possibile
Ora quella sensibilità nell'opinione pubblica americana è molto importante tant'è che
Come dire a tutti i sondaggi rivelano che nell'opinione pubblica statunitense e in larga misura contraria all'intervento incivili
Questa è una sensibilità diffusa sia tra tecnici importanti dell'opinione pubblica democratica insomma quel pezzo del Partito Democratico
Che ha cominciato a fare politica e i tempi del Vietnam sostanzialmente ma ecco una sensibilità molto radicata in alcuni esponenti del partito repubblicano
Quindi Obama che è un Presidente che deve la sua fortuna alla sua capacità di interpretare con grande
Intelligente con grande carisma alcune sensibilità dell'opinione pubblica americana adesso invece ha dimostrato dev'essere un po'scommesso affatto dichiarazioni molto importanti sulla Siria in qualche maniera deve dare qui seguito
Pena il perdere la faccia innanzi alla comunità internazionale
Nel momento in cui però la decisione ci si sposta com'è giusto che sia tra l'altro in congresso con voto beh non è
Pacifico insomma che le cose vadano a finire come si augura l'Amministrazione
Senta lei conosce la
Politica americana e conosce anche il dibattito le che c'è stato in questi dieci anni dopo l'intervento in Iraq il voto del Parlamento britannico che ha bocciato la linea indicata dal premier Cameran hanno detto molti è di fatto una bocciatura postuma della politica estera di Tony Blair in particolare diciamo delle Bugie delle amministrazioni americane e britanniche per giustificare magari un nobile intento ma con
Diciamo pezze d'appoggio prove sbagliato il rapporto tra la verità e la democrazia a suo modo di vedere i in questi Paesi cioè nei Paesi anglosassoni nel nostro è un rapporto che
In qualche modo appalto un passo avanti con CUP con con il dibattito che c'è stato in questi giorni
Verso una bellissima domanda che meriterebbe come dire una risposta handling varia fissati dal par Krizia è molto più
Attrezzate dei me
Mi sembra però che questo rapporto cioè quello tra inserita e democrazia come dice lei o tra verità comunque il dibattito politico ragion di Stato
Si è cambiato profondamente sia destinato a cambiare ancora di più ci sono forse delle buone ragioni per cui le classi politiche non sempre nella storia hanno detto tutto ai loro elettori
Ora di queste ragioni anche al fatto che è molto difficile prendere una decisione quand'anche la decisione più tragica possibile come andare in guerra a rendere effettivamente a disposizione tutti gli elementi
Ci sono tante cose che si scoprono
Cammin facendo soprattutto quando ci si confronta come dire con situazioni rispetto alle quali i dati che ci pervengono sono per fortuna frammentati e parziali
Però oramai viviamo in un'epoca storica nella quale le opinioni pubbliche sono abituato a essere costantemente interconnesse
Che non significa che siano necessariamente più consapevole più illuminante o più salde che in passato quando vogliono l'informazione a ritmo continuo abbiamo anche tutta una serie di strumenti pienamente
Il caso più rilevante quello
Di Wikileaks ma che consentono alla gente di avere accesso a informazioni che in passato non potevano vedere e c'è una grande domanda
Da parte delle persone che questo come dire addirittura il più possibile
La reale del segreto non so se questo faccia bene alla politica o se sia anche utile necessariamente prenderei decidere migliori però è un fatto
E ovviamente dei governi democratici e devono avere un supplemento di attenzione e credo che alcune
Delle cose che ha detto Emma Bonino spingendo
Come dire per un'azione che sia il più possibile concertata l'intera comunità internazionale
Il che vuol dire purtroppo all'interno di quello strumento assolutamente disfunzionale un po'ridicolo che sono le Nazioni Unite però corrisponde anche a questo come dire oggigiorno non è possibile pensare
Di fare un intervento in Siria con la storia che ci è stato negli ultimi anni così controversa degli interventi umanitari senza che l'opinione pubblica non disposizione tutti i dati
Che ritengono giustificare legittimare questo tipo di intervento
E anche diciamo l'accento l'obiettivo politico chiaro che è l'altra cosa che anche dalle dichiarazioni più recenti pare mancare insomma dall'agenda di Obama
Mingardi l'ultima domanda gliela faccio invece suo un altro tema che è stata una costante negli ultimi venti-trenta anni cioè
In molti probabilmente osservando questi Paesi che sono oggi intende nell'occhio del ciclone dalla Siria l'Egitto
S'salta agli occhi la mancanza di crescita economica e di libertà economica in questi Paesi e negli ultimi venti trent'anni uno dei dibattiti anche
Su cui lei ci può dire molto dal direttore dell'Istituto Bruno leoni
Il mercato prima di tutto porta democrazia e quindi possibilità di
Sviluppo in alcuni Paesi specie nei paesi che hanno più difficoltà dove lo Stato è così presente l'Egitto paesi in cui l'esercito gestisce direttamente o indirettamente una buona fetta dell'economia che Tiziano e forse questo spiega anche quello che sta succedendo
Alla luce diciamo di quello che è successo in questi venti trent'anni questa lettura vale ancora secondo lei oppure
Non basta solo il mercato per per fare andare avanti la democrazia in questi Paesi
Credo che
Insieme ad altre due questioni che è opportuno separare analiticamente
Parto da un'economia di mercato per produrre istituzioni democratiche non necessariamente quello che l'economia di mercato comporta nella più parte dei casi
è l'emersione usare un termine un po'il carico di una borghesia di una classe media con quello che tutto questo si porta dietro cioè
Tipicamente l'interesse anche a una certa riflessione
Sulla politica per lo meno se dobbiamo trarre delle lezioni da quello che è stato il nostro
Sviluppo storico ovviamente per quanto attiene quelle che sono le istituzioni di un Paese anche la cultura politica dominante le due cose sono ovviamente
Fortemente correlate
Non è possibile avere una relazione di carattere deterministico calcio
Più evidente è quello della Cina la Cina è progressivamente entra da
A nell'economia di mercato noi oggi di credo diremmo parte pochi se non limitatamente consapevoli avvertiti
Delle stupidaggini dicendo che la Cina oggi è più vicino all'istituzione di carattere democratico come non ci sono delle mutazioni in corso non sappiamo in che direzione andranno vediamo che il cammino dell'economia di mercato
E nelle riforme economiche in realtà molto accidentato
Anche in Cina quindi è opportuno sospendere il giudizio c'è però una cosa
Che invece possiamo dire con più sicurezza
Cioè l'inserimento nell'economia di mercato rapporti di scambio con altri Paesi
Facilitano sicuramente anche l'integrazione sul piano della politica estera anche l'allacciamento di
Relazioni diplomatiche critiche ed è anche l'integrazione delle culture e dei popoli
In caso di Israele può essere affascinante insomma mi sembra che la
Speranza
Fondamentale
Per la pacificazione in Israele siano rapporti di scambio rapporti economici tra israeliani e palestinesi ecco se non si supera
Quella bandiera lì se non si integrano
Anche i palestinesi negli scambi nella realtà economica si continua ad alimentare povertà malcontento
Violento caso evidente eccolo di cura poche decisioni sono state più stupide nella storia degli Stati Uniti come il Perù durante embargo negli anni dei cubani
Non produce nulla di buono per gli Stati Uniti esacerbare sostanzialmente
Delle tensioni
L'integrazione dell'economia internazionale è un come dire un po'
Un grande lubrificante ecco anche delle relazioni tra popoli tra Governi aumentarle i costo della guerra e delle ostilità perché tutti sono più interdipendenti gli uni dagli altri
E speriamo nel lungo periodo consenta anche quella compenetrazione con la conoscenza reciproca
Delle culture che dovrebbe portare quella sui
A una diffusione nel principio occidentali che ci sono cari perché siamo
Sostanzialmente sicuri e a buona ragione
Che sono quelli più adatti ad alimentare una convivenza civile tra persone
Mingardi la ringraziamo molto per direttore dell'Istituto Bruno leoni Alberto Mingardi grazie risentirci voi