Festa Democratica Nazionale - Il valore della crescita sostenibile: infrastrutture e progetti per il rilancio del Paese

Buongiorno penso che possiamo cominciare se prendete posto gentilmente
Anche perché abbiamo i tempi veramente contatti e dobbiamo
Stare entro un'ora perché poi c'è
Un altro dibattito
Io mi presento rapidamente sono Alessandro Cassinis il vice direttore
Del Secolo decimo nono e presento gli ospiti
Accanto a me il Ministero infrastrutture e l'UPI
La Presidente della
Regione Friuli-Venezia Giulia Deborah Sierra chiari sì però anche molta voce in capitolo in questo dibattito perché possiamo definirla responsabile trasporti del PD insomma
Personalità più esperto di trasporti nel Partito Democratico
Alla mia destra
Il presidente della Confindustria
Genova
Giuseppe Zampini
E all'estrema sinistra Michele Meta Presidente la Commissione trasporti della
Camera io non so se le persone davanti riescono a sentire
Mi spiacerebbe perché aspettano già da un forte e quindi per cortesia se
Presso il P.O. abbassare la voce
E consentirci di andare avanti grazie
Allora
Alcuni giorni fa il mio giornale ha
Polemicamente
Diciamo constatato che c'era una lacuna nel programma della festa democratica e cioè che non si parlava di porti pur essendo questa volta appunto la festa nazionale a Genova siccome siamo a Genova e siccome appunto dobbiamo
Colmare questa lacuna io partirei immediatamente dal mare ed ecco
Allora al al ministro vorrei chiedere
Se davvero l'Italia ha bisogno di ventiquattro Torrita portuali se dobbiamo considerarle tutte alla pari Genova come Manfredonia con tutto rispetto per Manfredonia se questo non è in realtà una paralisi per lo sviluppo di alcuni porti strategici
Faccio domande così brevi e naturalmente chiedo agli ospiti altrettanto brevi
Beh innanzitutto buongiorno a tutti è ringrazio gli organizzatori per avermi invitato accettato volentieri l'invito che mi è stato rivolto un saluto anche
I colleghi e il Presidente di Regione Presidente
Di Confindustria locale perché sono qui con me brevemente risposta senza girarci attorno primo
Io credo che noi dobbiamo fare una riflessione seria e la stiamo facendo in questi quattro mesi di Governo eccezionale documento eccezionale su quali sono le condizioni per far tornare questo Paese a crescere
Questo è l'obiettivo che abbiamo
Abbiamo visto anche dal dato di ieri l'Italia è l'unico Paese dei G sette che non cresce anzi ancora il segno meno allora la domanda radicale l'Italia vuole continuare ad essere un Paese industriale oppure no
Vuole continuare vuole capire che il lavoro avviene attraverso il rilancio dei suoi asset fondamentali oppure no
Non l'ho presa dalla lontana
Perché è evidente che se la risposta come la risposta che di base l'Italia è un grande Paese industriale
E lo ha dimostrato negli anni in tutti questi decenni allora deve
Capire deve riconoscere quali sono gli asset i pilastri fondamentali su cui
Un Paese industriale si regge
Uno dei punti forti è uno dei pilastri forti si chiama porti un sistema portuale sistema della logistica
Quindi non solo importi gli interporti il collegamento tra i porti gli interporti i nodi i grandi nodi che recita
Allora se è una delle priorità come una delle priorità e non a caso nel primo decreto che noi abbiamo fatto il decreto del fare abbiamo messo un articolo dedicato al rilancio del sistema portuale italiano
Il rilancio del sistema portuale italiano si fa in un mondo primo riconoscendo che è fondamentale siamo una grande un grande Paese che ha una grande risorsa nessun sistema portuale secondo ci si deve dare delle priorità
Se non sia il coraggio di darsi delle priorità ovviamente e rimane a parole il tema che
Importi sono un pilastro del del della rilancio del nostro sistema industriale
Lei lo ha fatto la domanda è possibile ed è pensabile che ci siano ventiquattro otto unità portuali l'Italia ha una grande caratteristica ecco una città è una ne è una un un Paese che è sul mare e quindi i porti sono una sua caratteristica
Ma il punto non sono i tanti porti che sono presenti ma l'incapacità di fare sistema
E quindi è evidente che ci sono priorità strategiche ci sono dei grandi importi che rivestono un sistema
E hanno una priorità Genova è uno di questi ma io direi sistema portuale lì
Ore perché se pensate a Genova se pensate a la Spezia se pensiamo a Savona ognuno di questi importi non nel farsi concorrenza ha una sua vocazione ma che diventa un complemento
Allora quello che noi dobbiamo fare primo nella riforma del sistema portuale che abbiamo messo nella presentazione al programma della Camera fare una
Riforma del sistema portuale che abbia il coraggio di darsi inferiorità
Primo Rita nella vocazione strategica di alcuni porti ma chiedere alle regioni e darsi una priorità nei sistemi portuali
Perché se non ci diamo questo ovviamente sarà l'Italia delle ventiquattro Torrita portuali che per essere molto chiaro non possono rimanere ventiquattro tanto per non per non girarci attorno perché siccome a me piace se molto concreto dobbiamo andare in questa direzione
Concludo
Per essere molto chiaro qua bisogna passare dalle parole ai fatti primi fatti ne abbiamo fatti seppur ritieni che i porti siano il sistema fondato uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo è evidente che per essere concorrente non ci può impiegare sessant'anni per da creare un porto e per fare arrivare nelle tue navi e nei porti in sé perché allora vuol dire che a parole noi diciamo che vogliamo che i porti siano strategici poi
Qualunque sia la ragione ci impieghi non riesce a dragare cioè a rendere fondali accoglienti per dire la concorrenza allora siamo sempre e solo a parole noi politici a parole siamo molto bravi adesso noi politici per riconquistare la P maiuscola dobbiamo passare dalle parole infatti lo possiamo fare insieme
Se c'è una cosa che si potrebbe fare abbastanza rapidamente
Per tornare a Genova lo abbiamo il problema
Allargare lo spazio di tempo quindi creare una nuova dica costa un miliardo di non so certamente nessun privato potrà di investire in un'opera così perché non dà un reddito diretto
Allora si può pensare che Roma rinuncia una parte del gettito fiscale forniti consentono i porti per poter garantire al Porto Viro
La mia finanziare potrà realizzare queste grandi opere ma questa è una discussione che abbiamo iniziato a fare con legge qui il presidente Merlo che è stato fino all'altro giorno il Presidente dell'Assoporti
E già appunto in sede di discussione del decreto del fare noi abbiamo il tema dell'autonomia finanziaria
Il grande tema noi abbiamo innanzitutto iniziato a dare un segnale importante
Aumentare in un momento di difficoltà economica come questo la dotazione finanziaria dei porti da settanta novanta milioni di euro che non è una cosa a cui bisogna ragionare su su due livelli il primo far diventare questo introito a proposito di priorità di novanta milioni di euro come base con il minimo
Non un introito una tantum ma un volano poi ridistribuito capillarmente
Nei singoli e le singole ventiquattro autorità portuali ma farlo diventare come un volano finanziario per gli investimenti perché se io garantisco che per dieci anni i novanta milioni sono introito questi diventano un miliardo di euro e questo miliardo di euro può essere
Un capitale che si mette a disposizione del sistema portuale per gli investimenti
Il secondo lavorare sul tema dell'autonomia finanziaria
Però all'interno di una riforma vera del sistema portuale e quindi ritorno
Alla alla sua domanda la dizione
Se siamo in grado come si Paese
Che riconosce le sue default peculiarità e che vanno riconosciute siamo un Paese dei porti ma che capace nel dialogo con le istituzioni anche locali di fare sistema in sinergia di darsi delle priorità
Anche il tema dell'autonomia finanziaria è un tema che può essere affrontato lo dico perché mi sta ascoltando tutti questi discorsi poi alla fine sono si declinano poi in azioni concrete perché poi dobbiamo reggere la concorrenza internazionale insiste
Ma ormai un sistema che vive sulla concorrenza sul mercato globale e allora se vogliamo fare questo i soldi le risorse sono poche dobbiamo avere il coraggio rispettando le risorse di indirizzarle sulle priorità di questo Paese
Ecco a proposito sinergie sistema forse la serra chiarirci potrebbe parlare di un progetto
Non l'ha vista molto contenta cioè il grande terminal off-shore che dovrebbe sorgere davanti a Venezia tanto su questo non mi pare che il PD sia
Che il PD sia contro coeso no mi pare che anche lei abbiamo trovato antagonisti nel suo stesso partito è così
Ne
Innanzitutto buonasera a tutti ma di ciò che è un po'si collega alla prima domanda che ha posto al ministro Lupi nel senso io credo
Che prima dei grandi progetti ci sia una necessità di riordino della governance dei porti
Se posso rispondo anticipando in parte la domanda che è stata fatta prima io credo
Che questo Paese debba trovare la maturità per evitare dirime era attaccato al conservatorismo ahimè i porti sono uno di quei centri che riescono a conservare troppo
Se vogliamo rispetto ad un passato che rischia di
Di sfuggirci di mano
Noi abbiamo un'Europa che ci chiede di indicargli porti strategici
E quando ci ha fatto la domanda gliene abbiamo indicati cinquantacinque
Evidentemente non abbiamo risposto alle esigenze dell'Europa ad individuare i porti strategici lo ha fatto l'Europa mi ha indicato di undici di conseguenza io penso che le autorità portuali debbano o possano essere undici tanti quanti sono i porti strategici in un mondo migliore quattro dividendo per quadranti il nostro Paese
Questo credo che serva al riordino della governance forti
Detto questo
Parto da lì per dire che non può essere una Rete così delicata come quella dei porti lasciata alla buona volontà dei singoli o hanno la capacità il merito deciso allora
La domanda che lei mi faceva un po'il risultato di questo a seconda di quanto sono più bravo magari arrivo prima degli altri faccio una proposta e
Come dire faccio sbandare un progetto di sinergia che era già presente nei porti dell'alto Adriatico che però ha dato vita
L'associazione dei porti del nord Adriatico c'è anche il fiume sempre Capodistria c'era penna c'è Trieste c'è Venezia
La piattaforma usciamo
A mio avviso è oltre che costosissima
Mette in crisi quella sinergia e non risponde ad un criterio fondamentale il nord Italia un maxi abituate porti del non l'Europa allora avori conquistiamo questi spazi con i nostri porti emittenti mettendoli in rete oppure
Queste buone idee che danno vita a progetti non solo questo così ma che hanno anche un costo di manutenzione di lavoro forte le immagini che da quella piattaforma Hoshyar arrivano le grandinate che fa lo trascini pinne sulle piccole navi che entrano poi all'interno della laguna di Venezia il costo è tale per cui la mano l'ammortamento della realizzazione dell'opera arriverebbe
Successivamente venticinque anni penso che di questo si debba tener conto tanto più
In questo momento si stanno utilizzando sulla piattaforma off-shore di Venezia i fondi per il MOSE delle due l'una o si rinuncia al MOSE siffatte altoforno se si fa piattaforma non si capisce perché si sta rinunciando al MOSE
Grazie
Però nulla scioperi momento il il mondo del della portualità e affrontiamo quello che il nodo tantissimo di questi
Di questi giorni
Quello della trasporto ferroviario
Allora la per diciamo per
Colmare il buco creato dalla parziale abolizione del Piemonte il Governo ha annunciato che ci saranno dei tagli
E si parla di trecento milioni che sarebbero tolta la manutenzione della ferrovia e così è stato presentato tentato l'operazione in un primo momento poi il ministero ha chiarito che non non di tali si tratta ma diciamo di diverso utilizzo delle delle risorse che poi saranno ricollocati
Con la legge stabilita
Il problema
Ministro è che con questi chiari di luna vedo che lei non ha la spina però un giorno sì e un giorno nato un giorno no mi dicono che qualcuno dice che
Bisogna staccare la spina al Governo lasciare il Paese in questo guado
Paralizzante
Molto pericoloso francamente sentir parlare per uno tutti gli utenti delle ferrovie
Di taglio alla manutenzione della rete una cosa allarmante allora intanto vorrei che lei
Chiarisse
Una volta per tutte come stanno le cose e che secondo le chiedo ma
Lei lo sa Marino sicuramente lo sa che
Dal due mila venticinque due mila e dieci l'Italia si è fatta a superare anche dalla Spagna per investimenti nelle ferrovie di paese come il nostro invece
Dovrebbe
Puntare tutto sul sistema ferroviario che ha ormai un utilizzo bassissima percentuale Tizio bassissimo rispetto invece al trasporto su gomma
E quindi ogni volta che si parla di spostare risorse dalle Ferrovie giustamente cittadino si allarga è un po'sinti
Beh io credo che il cittadino come ognuno di noi si dovrebbe indignare non quando
Sì spostano le risorse ma quando le risorse ci sono e non vengono spesi
Perché il dramma di questo Paese e che continuiamo a riempirci tutti la bocca così li conoscete e siamo tutti contenti e ci mettiamo noi il fiorellino qui per dire ecco o destinato cento milioni di euro alla realizzazione di quella strada
Sito ognuno di voi a dirmi una volta che uno di noi cioè io son venuto avverbio destinato cento milioni di euro alla realizzazione della strada quanti anni o quanti secoli passano da quando vi ho detto che ho destinato quelle risorse alla realizzazione di una stanza siccome a me piace fare una cosa
Del passato siamo bravi tutti potremmo iniziare una grande discussione di chi sono le colpe nei talk-show ai dibattiti eccetera
Abbiamo una necessità il passato il passato oggi abbiamo un dovere un dovere morale fare dei fatti per recuperare la credibilità della politica in questo Paese
Ed è l'impegno che ci siamo presi io mi sono preso
Allora il punto dell'Italia non è la destinazione delle risorse per competenza tecnicamente vuol dire decido delle opere strategiche decido che quelle opere sono strategiche il destino delle risorse
In dieci anni di Bilancio
Ma finalmente permettere che se sono strategiche queste opere se ho coinvolto né per
Le comunità locali essi ho deciso che le devo fare
In quanti tempo ne realizzò quanti chilometri e stati d'avanzamento vedi realizzazione del lavoro sono stati fatti e quando finisce quell'opera
Allora
Questa è stata l'impostazione di questo ministero dal primo giorno in cui la premessa
Avevamo nella carenza di risorse e tanto più ragionamento che faccio competenza cassa è un ragionamento fondamentale tanto più le risorse non ci sono e allora noi abbiamo
La priorità di dire
In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando e sapendo che i cantieri non sono solo occasione per realizzare le opere che servono a questo Paese ma sono l'occasione per dare lavoro sono l'occasione per permettere finalmente un rilancio della PIT con la media e grande impresa se abbiamo la capacità
Non solo di realizzare le grandi opere ma di fare le grandi opere le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria detto ponti viadotti delle gallerie se abbiamo la la l'amico l'intelligenza di fare la manutenzione delle scuole se abbiamo l'intelligenza aiutare i piccoli Comuni a realizzare anche loro le opere
In questo quadro abbiamo la necessità oggi
Di dire quanti soldi veri ci sono e quanti cantieri si aprono continuano ad aprirsi
Questa è stata la strategia di questo Governo e la strategia del Golfo del decreto del fare le polemiche sono giuste perché di stimolano ma poi quando però si danno le risposte non facciamo le polemiche se i soldi sono ancora tolti o non sono tolti
Facciamo finalmente le polemiche perché è il terzo valico in dieci anni non si è mai realizzato questo il punto vero e quando io prendo il terzo valico e vedo che sono stati stanziati due miliardi di euro
E ne sono stati spesi sono trentaquattro milioni dieci anni
La prima cosa che voglio sapere dal ministro a chiamare le Ferrovie dello Stato il i presidenti delle e nelle regioni lo l'azienda che da dieci anni ha vinto la partita perché non è realizzato
Quali sono gli ostacoli
E mi devi dire io ti dei milioni Bagnara risolte questo è stato il lavoro che noi abbiamo fatto tre miliardi di euro veri soldi veri entro il trentuno dicembre da spendere
Per le ferrovie così ci capiamo ci sono seicentocinquanta milioni di euro per manutenzione straordinaria di cassa di Cassazione che si può spendere fino al trentuno dicembre
Allora qual è l'operazione che abbiamo fatto non sull'IMU ma adesso sulla nuova cosa sul piano casa che era indispensabile avevamo bisogno e questo era un dovere morale
Che il Ministro delle infrastrutture si sentiva
Di rilanciare di aiutare le famiglie che non possono più fare mutui di aiutare quegli affittuari che non pagano l'affitto semplicemente perché non perché sono morosi ma perché hanno perso il lavoro di aiutare le giovani coppie o di aiutare il giovani sotto i trentacinque anni che ha un lavoro tra virgolette atipico precari
Ci corrimano quattrocentocinquanta milioni di euro che cosa abbiamo fatto le Ferrovie avevano come dotazione per come contratto di servizio un miliardo e ottocento milioni un miliardo e ottocento milioni non li spende neanche se arriva a mia zia
Perché è da spendere i seicentocinquanta milioni delle
Nella manutenzione e quindi abbiamo fatto non abbiamo tolto soldi
Abbiamo preso trecento milioni di un miliardo e otto di competenza l'abbiamo spostato sulla cassa lo abbiamo dato a un fondo effettivamente da spendere per i il Piano casa che
A questa dimostrazione sessanta milioni di euro per coloro che non possono pagare più i mutui in Italia lì non ci va famiglia
Penso ai miei penso che i genitori eccetera prima di non pagare il mutuo della casa sua ed essere arrivato proprio con l'acqua alla gola perché noi abbiamo un profondo rispetto per quegli impegni che abbiamo siamo un grande popolo e allora
Un fondo che ti dica diciotto mesi o imprese in difficoltà non lo paghi e gli interessi li paga tra virgolette lo Stato acuti accede a cui puoi accedere è importante farlo sessanta milioni però sono a casa sono soldi veri che serva
Altri quaranta milioni il il fatto che chi affitta la casa a canone concordato può avere un'aliquota dal diciannove anziché al diciannove per cento
Quindici per cento due miliardi di euro messi a disposizione dalla Cassa depositi e prestiti quindi siccome ho letto anch'io per concludere su queste poi permettetemi una battuta sulle ferrovie sul trasporto pubblico locale ho letto anch'io di nuovo preoccupazioni sul terzo valico innanzitutto quel mentre nel primo decreto nel fare le avevamo tolti e prima ancora che fosse convertito quel decreto sono stati restituiti come avevamo promesso in questo decreto non è stato tolto neanche un euro al terzo valico semplicemente perché
Finalmente si è partiti finalmente ogni mese ci dicono come si stanno realizzando i lavori abbiamo superato anche grazie alla collaborazione del Ministro Orlando i temi legati a dove smaltire discariche terre da scavo il sempre centri quindi non è stato toccato assolutamente non la
Sono stati spesi trecento milioni dalla questo fondo miliardi e otto cento milioni da un fondo di riserva che avevamo allocato dalla tabella B grazie al decreto emergenza Piombino di riserva per eventuali necessità da destinare alle ferrovie e quindi la mia e nella legge di stabilità che e data quindici ottobre saranno restituiti ricordo che questo decreto sarà convertito in tra il trenta ottobre quindi mi piacerebbe lavorare insieme discutere insieme grazie lo stimolo che anche i giornalisti ci fanno le associazioni le istituzioni per dire
Quando come perché non si realizza esse rispetta i progetti e rispetto dell'ambiente delle opere
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale noi al rinnovo delle Ferrovie dello Stato abbiamo dato un un impegno a una volta che mi hanno rinnovato i benefici
Noi stiamo realizzando grandi opere grandi reti l'alta velocità che si sta vedendo come cambia il mondo come aiuta anche
E e cambia radicalmente le distanze il nostro territorio ma uno Stato che investe risorse
Così ingenti per la realizzazione dell'alta velocità non può accettare tollerare che il trasporto pubblico locale regionale ferroviario in quei locali sia nelle condizioni in cui siamo
E quindi la priorità che abbiamo dato in termini di risorse che saranno allocate e di investimenti alle ferrovie per il trasporto regionale e quello di investire su il trasporto regionale
Questa è un'altra priorità piccolo e medio e grande trasporto nazionale trasporto regionale grandi opere grandi reti
E attenzione al piccolo sono così secondo me
Se la mettiamo tutta ci riusciremo infatti ce lo diranno ma questo è il modo con cui noi può dimostriamo di voler bene al nostro Paese
E dimostriamo che la politica quella con la P maiuscola è una cosa buona e non è cattiva serve più politica più politica con la P maiuscola anche quando uno gli ha chiesto una responsabilità mette la sua faccia se la gioca se il quindici ottobre non l'ho rimesso i soldi ha prodotto una stupidata e quindi voi giudicherete come uno che dice chiacchiere non fa parola mi sembra che questo sia il nuovo modo con cui noi possiamo intendere anche compassione
Pur essendo nel diarie diverse un
Una politica che vuole avere al proprio Paese grazie
Presidente
Allora
Aspettiamo il quindici ottobre per vedere se davvero questo Governo
Tanto se ci arriva
E poi se rientrai reale
A realizzare realizzare queste promesse ma lei
In quanto rappresentante degli imprenditori di una oltretutto di una realtà che quest'pareti paradigmatica nodi unitaria che ha bisogno disperato di infrastrutture quante volte si è fatto sarà sentito queste
Queste promesse c'erano
In preparazione quest'incontro letto un documento riguarda il terzo valico eccita cose che sono riportate che su un volantino distribuito oggi sono che questo documento datato sedici sette del dicembre del mille novecentocinque
Quindi sedici sedici dicembre mille novecentocinque si parlava del terzo valico come elemento necessario per poter sfogare il porto di Genova verso nord sulla Svizzera
Ora
Come Confindustria come era prelevando industriali noi per me sono musicale orecchie quello che dice il ministro Luppi e quindi ci aspettiamo
Con interesse perché noi vediamo le infrastrutture comune elemento organico a uno sviluppo del Paese uno sviluppo dell'impresa
Non ci può essere
Avete parlato di Porto poc'anzi ma ricordiamoci che non si può e sullo sviluppo del porto se non ci sono le infrastrutture inabili il treno in particolare verso nord non ci possono essere
Altri collegamenti con l'Europa in un'economia globale se non ci sono vengono realizzate questo infrastrutture io mi chiedo
Perché ieri sono usciti i dati dell'OCSE
E nell'ambito dei dati
Del sistema componente il G sette l'Italia è l'unico Paese che ancora per il due mila e tredici
Vede un PIL negativo di un otto per cento tutti gli altri Paesi inclusa Inghilterra Francia
Sono in crescita
C'è qualcosa legato non vorrà dire antropologico ma è legato al nostro sistema al nostro modo di fare
E da questo punto di vista fatemi fare un passaggio tratto antico io sono restato affascinato dal pragmatismo dell'amministrazione americana di Obama
Su come ha sviluppato il suo progetto vuoi forse qualcuno di voi ha sentito parlare di rivoluzione energetica americana
E quindi
Associando il fatto che la politica di Obama era legata alle energie rinnovabili qualcuno può pensare
Che questa fosse la nuova rivoluzione
No la rivoluzione energetiche americane assiste nell'adozione del cosiddetto gas da procacciava quello che che altri chiamano sceglie gas e c'è un motivo specifico per cui viene scelto questo
Due obiettivi che l'Amministrazione ha uno l'indipendenza energetica del Paese fra dieci anni secondo l'incremento dei posti di lavoro come scordiamo sempreché tutto quali allegato tendiamo a svuotare posti lavoro
E come hanno rilanciato penso e lanciare i posti lavoro
Lo scegli asta trascinando in maniera incredibile alle infrastrutture americane condotti trasporto pontile Ferrovie perché lo scelga se collocato le le forze sono collegate al centro dell'America e quindi con spostarle all'estero
Quindi l'infrastruttura come elemento organico di crescita di un Paese non in contrasto con l'ambiente
Per questo dico ma assolutamente come elemento fondamentale quindi della crescita la manifattura trascritte l'arma
L'infrastruttura trascina la manifattura Genova non è solo servizi non è solo logistica ma è anche
Aziende di manifattura e
Lo stesso Presidente Confindustria Squinzi
Abbiamo valutato se valutato che è un punto in più
Ti manifattura percentuale accessi a Monselice mezzo per cento doveva arrivare il venti per cento i prossimi tre anni
Punti in più rappresenta un punto e sei
Di dei
Cioè cento miliardi di produzioni manifattura son centosessanta miliardi almeno di qui
Ora
Questo perché trascina l'innovazione tra Sindaci saremo quindi io vedo le infrastrutture di cui parliamo oggi come elemento centrale
Della crescita del Paese una crescita che non sia in contrasto con l'ambiente ma sia affinate
Quindi quando sento peraltro dire da parte del ministro
Gli altri che dobbiamo decidere dobbiamo fare io sono assolutamente dell'idea dobbiamo cominciare a discutere molto meno non dico questo dibattito ma decidere molto di più
Ne ha ne metta
Veniamo un attimo a titolo di questo di questo dibattito che ha una parola importante eco-sostenibile
La crescita sostenibile
Questa è la parola che in qualche modo inquietante la base del Partito Democratico
Non dobbiamo pensare che l'opposizione alle grandi opere sia solo
Un fatto campanilistico o di popolazioni locali che vengono direttamente toccati c'è
Ma movimento europeo che CONS sì tra le grandi opere in gran parte superato come
Invece
Che ci devono essere delle selezioni che magari non
Non è necessario che si faccia appunto sicuramente
La Jole Torino il terzo gol magari si può anche cercare qualche altra direttrice
Per esempio non si è mai fatta bene una grande direttrice che porta dalla Spagna all'Italia passando lungo la nostra Regione
Il PD questo dibattito lo sta facendo
Pensa che
Alla fine potrebbe perdere fette di
L'elettorato che sono passati per esempio l'unite Cinquestelle proprio sotto questa insegna diciamo così dell'opposizione del Trentino e qual è la ricetta diciamo così per una crescita sostenibile fondata su moderne infrastrutture
è stato meno che non
Decidiamo noi d'imperio di annullare il dibattito
Un Walter Veltroni provo
Ad essere un po'più sintetico del ministro anche se la sua domanda
Come dire sulle città una riflessione
Ho parlato
Ma io credo che il PD non debba fare i conti
Non
Che
La linea
Lo sviluppo sostenibile è una linea
Che sia i fondatori del PD che nell'attuale PD assente scusato con grande naturalezza
Grandi opere
Ora quelle che si stanno realizzando sono opere diciamo che in qualche modo
Discendono anche
Dall'azione programmatoria dell'Europa i corridoi
I grandi attraversamenti del nord
Scelte fatte
A suo tempo credo
Con la
Una evidente egemonia degli Stati più forti della Germania
Ora non li abbiamo sistemati alcuni di voi
E le reti che attraversano l'Italia ne abbiamo sistemati
All'interno
Di un aggiornamento programmatorio
Che ha fatto così
ICI lavarsi ma anche la coscienza rispetto a intere porzioni del Paese
Che in un anno ancora il diritto alla continuità territoriale non mi riferisco solamente alle realtà insulari anche al grande assunta noi abbiamo
Il sud dell'Italia a cui ha negato ad alta velocità
Fuori a Salerno
L'alta velocità si ferma a Salerno
Il sistema aeroportuale lo conosciamo e conosciamo anche il sistema portuale
C'è una grande opera in costruzione degli anni Sessanta che non si è ancora completata noi abbiamo un terzo del Paese ancora che spente connettersi fisicamente
Con il resto
Del Paese dell'Europa e questo è un tema che noi dovremmo affrontare
Sia quando
Diciamo ritorniamo in Europa a discutere
Dei diritti negati sia quando andiamo in Europa con una credibilità diversa rispetto a quella del passato
A ragionare sui regolamenti
La Deborah sembra cranici raccontava
La vicenda dei porti
Ci siamo un po'vergognati
Che se non programmi Dubolino decide qualcun altro sia in una regione poi come corridoi che non fanno gli altri Dubai ammettere
E come dire le toppe a valle
Allora da subito bisogna che noi per ammodernare il Paese affrontiamo una serie di questioni
Che sono quelli che il ministro può ricordava io parto dai porti una battuta al volo
L'ottantaquattro del novantaquattro
Sono passati quasi venti anni è stata una grande legge
Quasi uguale quasi uguale forzo il concetto appena all'innovazione portata dalla legge sui sindaci però
Io credo che un semplice tagliando su quella legge
Non sia più sufficiente
Dobbiamo vedere quello che è cambiato in economia
Quello che è cambiato dal punto di vista anche delle relazioni internazionali vorremmo è cambiato dal punto di vista della geopolitica e avere coraggio
Vedo collega Grillo da ripresa al Senato il fatto di tanti auguri ma si quella roba non dovesse andare in porto
Caro ministro
Io dico che tanto passeranno altri bus tre o quattro norme sui porti Ficarella dentro che diventano legge
I temi che voi
Dicevate prima dall'autonomia finanziaria ad altre cose dopodiché io sono dell'avviso
Data la cura la cogenza all'importanza della strategicità dei posti nell'impatto sull'economia generale
Io sono disponibile come Parlamento come Presidente di Commissione a proporvi un ardente via
Al Governo perché se duri meno nel giro di qualche mese si possa riformare organicamente la materia
Agli inizi di questa strana avventura anche straordinaria
Diciamo del governo delle larghe intese di questa situazione che il voto già consegnato noi
Dicendo diciotto mesi si riforma la costituzione in sei mesi si possono riformare il Po
Bene che al Governo procedetti
Ferrovie
Ecco guardate noi
Oramai abbiamo sistemato
L'alta capacità ad alta velocità
Una risorsa infinita
Che avendo il Paese più competitivo lo rende sulle aggiungi file lo rende
Diciamo più visitabile l'alta velocità italiane è un una cosa straordinaria però ci sono gli altri sedici mila chilometri di ferrovie che rappresentano un patrimonio che noi non possiamo gettare alle ortiche
La cura del ferro ripartiamo da lì perché diversamente quando usiamo aggettivi curarsi allo sviluppo diciamo solo facciamo solo della letteratura della narrazione allorché il trasporto
Metropolitano regionale rubano lo risolviamo sulla mentre si siti punta su ferro
Quelli non sono rami secchi quelli sono la salvezza
Di un Paese come il nostro i sedici mila chilometri tutte le aree metropolitane delle aree regionali ha ragione il ministro
Viva hanno messo
Risorse e vanno dati disposti a partire
Io credo da
Un grande
Programmare di rinnovamento del materiale rotabile
I pendolari non girano sulle frecce rosse Freccia alata FS girano
Sui vagoni anni dove ancora c'è l'amianto
E il materiale rotabile va interamente rinnovato un programma da questo punto di vista deve essere positivo
Poi c'è il tema in un grande Paese che c'erano sollecita anche la crisi economica all'inquinamento
Guardate se non rilanciamo al trasporto pubblico locale
Non ce la facciamo più quest'anno per la prima volta si sono immatricolate meno macchine di quante se ne sono rottamato e non perché c'è una nuova coscienza che c'è una crisi
E il mezzo un pubblico anche se non funziona debba essere la risposta è che questo Governo da
Noi stiamo facendo a voi
Noi stiamo facendo un'indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale definiremo a settembre il ministro lo sa
A ottobre presenteremo delle norme
Per impieghi tornino a coincidere scusate
Tornino a consiglierei di
Dicendo
Tornino a Consiglieri diritti i diritti dei lavoratori con quelli degli utenti esaurite le nomine
Posso fare nulla
Entra meridionale erogato dalla solidarietà
Come a quelli di Roma l'aiuto che può anche non far nulla sto dicendo una cosa molto semplice
Entra sporco compri collocarne va rimesso al centro dell'attenzione allora per tornare alla domanda
Il direttore
Io credo che il PD da questo punto di vista ha un grande programma delle proposte se ne intende esercitare manifestarlo
Va beh
Che chiedo scusa non riusciamo neanche a sentire che cosa Tipper quindi purtroppo
Qualora mi dicono che dopo Ministro
Ministro che incontrerà quindi
Riuscirete a parlare direttamente con
Allora credo ci sarà lo spazio può però appunto un incontro tra il Ministro e voi
Giustamente
Bianco scusa scusa in quasi ossia il terribile fenomeno sentire chiedo scusa così
Chiedo scusa se ho
So che dopo ci sarà un incontro tra la rappresentanza sindacale per il trasporto pubblico locale Genova con il quadro come ci incontriamo così
Ci direte con molta io non conosco la situazione quindi mi direte con molta
Ma così non si sente quindi finiamo il dibattito e poi ci vediamo ok
Grazie
Va bene
Allora
Quando
Consulenti
No allora chiariamoci subito io non ho detto che non ne so niente trasporto può ricollocare ho assolutamente detto e basta andare in Parlamento a dirlo che questo Governo come investe sulle reti grandi reti di trasporto nazionale e internazionale deve avere l'obbligo morale di investire risorse sul trasporto pubblico locale
C'è una priorità discussi
è una priorità di questo Governo ci sarà la legge di stabilità e dovremo trovare le modalità con cui il trasporto pubblico locale dovrà essere ovviamente finanziato ci sono responsabilità
Che esso
Io faccio il ministro ha quattro missione vuole venire a parlare con me andiamo dietro sono qua
Non so benissimo lo so benissimo
Sono assolutamente d'accordo con lei
Io sono d'accordo
Ho capito
Ma innanzitutto lei allora
Ha discusso allora lei ha tre interlocutori il primo la sua azienda il secondo il Comune è il terzo la Regione Liguria il quarto interlocutore giusto eco Berno che non parla con la sua azienda o con la sua regione ma che deve essere a disposizione risorse che si chiama Fondo unico per il trasporto pubblico locale
Per il trasporto pubblico locale su questo
O più che dirle più che dirle che il Governo da quattro mesi che c'è ha messo come priorità il trasporto pubblico locale e poi lei mi spiegherà qual è la ragione che
Io non sono di Genova le sto chiedendo
Le sto dicendo che avremo un incontro detto questo detto questo va benissimo perché voi trovate una persona disponibile ad ascoltarmi più di questo che cosa devo fare
Voi state
Ecco manca dovete prendervela con me però
Va bene ne vediamo ci vediamo dopo se volete se no
Grazie se possiamo
Se possiamo avere ancora un
Cinque minuti tanto veramente abbiamo pochissimo tempo ancora
Lo so sosteneva lo sa sicuramente
Seria onesta
Io
Credo credo che sia sotto gli occhi di tutti la situazione disastrosa del trasporto pubblico locale
Ecco c'è un problema serissimo è un problema serissimo
Però
Scusate se tanto fra pochissimo finisce questo incontro e ci sarà la possibilità di parlare direttamente col ministro anche con una possibilità di sentirsi equipollenti per io non riesco a sentire gli
Però volevo approfittare di questi ultimi minuti scusi signora per chiedere per chiedere alla Presidente della del Friuli
Visto che
La situazione in Liguria è particolarmente disastro OSA faccio un esempio personale io vengo a Genova con una società di trasporto su gomma che probabilmente fallirà
E torno a casa
Con la
Con Trenitalia
Che accolto quasi tutti i treni serali e di e purtroppo ci fa viaggiare come bestie questo per quanto gli utenti immagino che un problema speculare e gravissimo sia anche per chi utilizza per chi lavora in queste società
Allora siccome sono realtà regionali molto differenti se Deborah serra chi ANCE poteva dare brevemente la sua esperienza
Nella sua regione se sono state fatte
Particolari accordi sia la situazione altrettanto drammatica io personalmente non conosco lo stato dei trasporti locali in Friuli ma può essere interessante ascoltarlo
No ci sono molte persone dubbio svolgono quindi non so se interessa qualcuno ma comunque
Cerco di parlare
Allora noi diamo
Guardate assolto sono pronta anch'io ad ascoltare tutti voi anzi io avevo un appuntamento con voi alla fine di questa iniziativa che avevamo fissato da tempo
Io voglio soltanto dirvi che per venire a Genova da Trieste sono dovuta passare per Monaco
Un po'di rispetto magari perché tenuto fin qui
Allora
Siamo pronti tutti a parlarne però credo abbiamo tutte
Il modo di parlarne possa
Si
Allora sentite
Io
Io come ho detto prima
Come ho detto prima mi era stato chiesto un incontro e ho detto di sì
E alla fine di questo tipo ma io sono a disposizione do atto al trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia che ha
Essendo una Regione a statuto speciale a un fondo proprio
Che anche lì è stato in parte tagliato per
Scusate
Veramente cinque minuti abbiamo finito
Quindi
Oltretutto voglio dire della situazione trasporto pubblico locale eviterebbe il disastro che c'è in Liguria il Governatore serra Chiani non ha alcuna colpa questo è evidente
Scusate posso soltanto dire in cinque minuti come funziona il Friuli Venezia Giulia perché magari a qualcuno interessa e poi dopo ci vediamo alla fine di questo incontro come eravamo d'accordo
Va bene
Allora come stavo dicendo in Friuli-Venezia Giulia e ci sono quattro concessionari del trasporto pubblico locale uno per provincia diciamo la prima risposta da dare che probabilmente in una regione di un milione duecentodiciotto mila abitanti avere quattro concessionari
Per il trasporto su gomma è un eccesso evidentemente anche perché si tratta di concessionari che se non si mettono insieme non possono neppure partecipare in modo adeguato alle gare europee che richiedono una sostanza anche di partecipazione importante
Sono comunque concessionari che non sono in perdita
Naturalmente il fondo negli anni è stato in mente anche lì tagliato per una questione di taglio anche del bilancio regionale ora il contenimento dei costi in questo momento ci permette di mantenerlo in modo adeguato
Mi permetto però di aggiungere due cose queste ovviamente mi rendo conto che non è una risposta nell'immediato ma è una delle risposte che va data sul trasporto pubblico locale ha ragione chi ha detto che i quattro miliardi e novecento milioni che stanno sul fondo unico del trasporto pubblico locale sono assolutamente insufficiente ed è per tutte i Presidenti di Regione il problema dei problemi
Al punto che abbiamo chiesto formando insieme al governo e mi stupisce dato da fare anche in questo senso abbiamo formato un piccolo gruppo di lavoro di cinque Regioni che sta facendo delle proposte in questi cinque c'è anche il Friuli Venezia Giulia
Vi dico qualora vi interessa di più ci sono due proposte importanti la prima separare il costo del servizio dal costo per l'investimento del materiale rotabile questo darebbe un vantaggio in più perché
Il trattamento diverso anche dell'IVA significherebbe non tagliare ma
Avere delle economie di scala importanti secondo passaggio fondamentale è stato quello di chiedere di togliere dal Patto di stabilità il costo del trasporto pubblico locale che darebbe maggiori maggiore ossigeno ai comuni al fine di investire risorse magari anche un po'di più rispetto a quello che c'è nel fondo unico per risponde alle esigenze locali ovviamente sono delle proposte per le quali c'è una trattativa aperta con il Governo speri amo che evoca un almeno ad una di queste venga data una risposta breve anche perché sono molti
I Comuni e gli enti territoriali che hanno che hanno i problemi legati alle alle risorse
Su questo si può avere una risposta subito il ministro
Sì il Governo
Quando una frontiera diventi in cui affronterà questo tema
Ma
Tutti i temi che abbiamo ovviamente sotto che dobbiamo affrontare rientrano nella logica
E nella ragione per cui è nato questo Governo cioè siamo ed è evidente in una situazione eccezionale e drammatica il momento eccezionale
E proprio per questo dobbiamo il fattore tempo è diventato determinante
Nel senso che
Non solo dobbiamo fare i conti con tutti i problemi che abbiamo ma anche sulla modalità con cui nei tempi con cui riusciamo a dare delle risposte
Noi per quanto riguarda il mio ministero nel dialogo indispensabile lo ha detto il Presidente Sebastiani
Con le regioni e con gli enti locali perché non si può non assumersi insieme la responsabilità abbiamo identificato i temi da affrontare il primo lo ha ben detto all'inizio
Lo ha detto il presidente di Confindustria prima
Le infrastrutture sono uno strumento incredibile per il rilancio anche nel breve tempo dell'economia di questo Paese posti di lavoro riqualificazione occasione mettiamo insieme tutti i soldi possibili e disponibili per far partire i cantieri non solo delle opere grandi ma delle piccole ed elementi dalla manutenzione ordinaria e straordinaria
Primaria
Secondaria il trasporto e il trasporto pubblico locale è un'emergenza è un'emergenza che va affrontata insieme con le regioni perché c'è una competenza nazionale ma c'è una competenza
Regionale fondamentale le risorse sono quattro miliardi e nove oggi a disposizione
Dobbiamo non solo dire quante risorse ci sono in più ma anche come vengono utilizzate queste risorse e come vengono distribuite queste risorse sul territorio nazionale
Faccio un esempio perché ne abbiamo discusso è evidente che le grandi aree urbane e metropolitane hanno esigenze diverse di trasporto riguardo alle altre aree del Paese
E continuare a distribuire a pioggia secondo costi che non sono
Storiche sono storici non Stendhal un errore è un insulto le poche risorse che ci sono è evidente che dobbiamo fare sistema ma l'esempio fatto prima abbiamo tante aziende di trasporto locale che si moltiplicano il core la gomma che non fa sistema con il ferro allora questo è un'aria
Ci siamo dati anche qui un tempo per risolverlo nel senso che ricordo che non è che siamo arrivati seicento anni fa siamo arrivati ventotto aprile ma questo non può essere una giustificazione sul trasporto pubblico lo tale abbiamo chiesto che il mese di settembre fosse il mese con le regioni per arrivare a identificare una proposta in modo che già
Nella legge di stabilità un segnale potesse essere andato
E poi abbiamo fatto la priorità degli altri sistemi abbiam detto se siamo un Paese manifatturiero e vogliamo continuare ad essere un Paese manifatturiero
Il ciclo la filiera non solo un seguono settore ma in quella manifatturiero e la filiera delle infrastrutture dell'edilizia
Tutta la filiera che parte dalla dalla dalla Costituzione ma che arriva fino ai servizi che si danno
Faccio un esempio non abbiamo semplicemente insieme col Parlamento dato la proroga delle ristrutturazioni abbiamo dato un segnale importante il sessantacinque per cento sul bonus energia il cinquanta per cento per mesi dove azioni la filiera dei mobili il tema anche del finanziamento delle banche che devono tornare a dare risorse alle famiglie alle imprese perché se no ecco mi sembra che questo sia il programma
Che fa i conti con il fattore tempo non abbiamo tanto tempo davanti e quindi piccoli fatti in media infatti i segnali concreti solo così ci saremo misurati poi torneremo ai confronti darci
A dividerci perché ovviamente io
Sono e vengo dalla coalizione del centrodestra sono del Popolo Libertà voi siete il Partito Democratico siamo diversi abbiamo soluzioni diverse tutte legittime ma vogliamo confrontarci su questo ma adesso rimbocchiamoci le maniche che lavoriamo alla gente che ti domanda abbiamo un problema l'unica possibilità che ha idee o io sto lavorando voglio date risposte concrete misure a misura risposte concrete che i darò non abbiamo altra possibilità che questa e credo che saremo misurati su questo però dei segnali ci sono anche concreti piccoli che stiamo dando grazie
Bene io vi ringrazio direi che Tempini se vuole aggiungere qualcosa direi che possiamo chiudere questo incontro in graziosa
Tutti gli ospiti partecipanti spero che sia fruttuoso l'incontro poiché il ministro con i lavoratori che sono intervenuti grazie
Buongiorno penso che possiamo cominciare se riprendete posto gentilmente
Anche perché abbiamo i tempi veramente contratti e dobbiamo
Stare entro un'ora perché poi c'è
Un altro dibattito
Io mi presento rapidamente sono Alessandro che a sinistra il vice direttore
Del Secolo decimo nono
E presento gli ospiti accanto a me Linda Ministro infrastrutture Lupi
La il Presidente della
Regione Friuli Venezia Giulia Deborah Sierra Chiani che però
Anche molta voce in capitolo in questo dibattito perché possiamo definirla responsabile trasporti del PD insomma
Personalità più esperto di trasporti nel Partito Democratico
Alla mia destra
Il presidente della Confindustria
Genova Giuseppe Zampini
E all'estrema sinistra Michele Meta Presidente la Commissione trasporti della
Camera io non so se le persone davanti riescono a sentire mi spiacerebbe perché aspettano già da un po'e quindi per cortesia se
Spesso il Po abbassare la voce
E consentirci di andare avanti grazie
Allora
Alcuni giorni fa il mio giornale ha
Unicamente
Diciamo constatato che c'era una lacuna nel programma della festa democratica e cioè che non si parlava di porti pur essendo questa volta appunto la festa nazionale a Genova siccome siamo a Genova e siccome appunto dobbiamo
Colmare questa lacuna io partirei immediatamente dal mare ed ecco
Allora al al ministro vorrei chiedere
Se davvero l'Italia ha bisogno di ventiquattro autorità portuali se dobbiamo considerarle tutte alla pari Genova come Manfredonia con tutto rispetto per Manfredonia se questo non è in realtà una paralisi per lo sviluppo di alcuni porti strategici
Faccio domande così premi e naturalmente chiedo agli ospiti altrettanto brevi
Beh innanzitutto buongiorno a tutti è ringrazio gli organizzatori per avermi invitato accettato volentieri l'invito che mi è stato rivolto un saluto anche
I colleghi e il Presidente di Regione Presidente
Di Confindustria locale perché sono qui con me brevemente risposta senza girarci attorno primo io credo che noi dobbiamo fare una riflessione seria e la stiamo facendo in questi quattro mesi di Governo eccezionale documento eccezionale su quali sono le condizioni per far tornare questo Paese a crescere
Questo è l'obiettivo che abbiamo abbiam visto anche dal dato di ieri l'Italia è l'unico Paese dei G sette che non cresce anzi ancora il segno meno allora la domanda radicale l'Italia vuole continuare ad essere un Paese industriale oppure no
Vuole continuare vuole capire che il lavoro avviene attraverso il rilancio dei suoi asset fondamentali oppure no
Non l'ho presa la lontana
Perché è evidente che se la risposta come è la risposta che di base l'Italia è un grande Paese industriale
E lo ha dimostrato negli anni in tutti questi decenni allora deve
Capire deve riconoscere quali sono gli assistiti lastre fondamentali su cui
Un Paese industriale si regge
Uno dei punti forti è uno dei pilastri forti si chiama porti un sistema portuale sistema della logistica
Quindi non sono importi gli interporti il collegamento tra i porti gli interporti i nodi i grandi nodi recita
Allora se è una delle priorità come una delle priorità e non a caso nel primo decreto che noi
Abbiamo fatto il decreto del fare abbiamo messo un articolo dedicato al rilancio del sistema portuale italiano
Il rilancio del sistema portuale italiano si fa in un mondo primo riconoscendo che è fondamentale siamo una grande un grande Paese che ha una grande risorsa nessun sistema portuale secondo ci si deve dare delle priorità
Se non si ha il coraggio di darsi delle priorità ovviamente e rimane a parole il tema che
Importi sono un pilastro del del della rilancio del nostro sistema industriale
Lei lo ha fatto la domanda è possibile ed è pensabile che ci siano ventiquattro autorità portuali l'Italia ha una grande caratteristica
è una città è una
Ne è una un un Paese che è sul mare e quindi i porti sono una sua caratteristica
Ma il punto non sono i tanti porti che sono presenti ma l'incapacità di fare sistema
E quindi è evidente che ci sono priorità strategiche ci sono dei grandi porti che rivestono un sistema
E hanno una priorità Genova è uno di questi ma io direi sistema Bulgarelli
Ore perché se pensate a Genova se pensate a la Spezia se pensiamo a Savona ognuno di questi porti non nel farsi concorrenza ha una sua vocazione ma che diventa un complemento
Allora quello che noi dobbiamo fare primo nella riforma del sistema portuale che abbiamo messo nella presentazione al programma della Camera a fare una
Riforma del sistema portuale che abbia il coraggio di darsi il primo Rita
Primo Rita nella vocazione strategica di alcuni porti ma chiedere alle regioni e darsi una priorità nei sistemi portuali
Perché se non ci diamo questo ovviamente sarà l'Italia delle ventiquattro autorità portuali che per essere molto chiaro non possono rimanere ventiquattro tanto per non per non girarci attorno perché siccome a me piace se molto concreto dobbiamo andare in questa direzione
Concludo per essere molto chiaro qua bisogna passare dalle parole ai fatti primi fatti li abbiamo fatti se tu ritieni che i porti siano il sistema fondato uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo è evidente che per essere concorrente non ci può impiega i sessanta anni per dragare un porto e per fare arrivare
Nelle tue navi e mi porta in sé perché allora vuol dire che a parole
Noi diciamo che vogliamo che i porti siano strategici fuori
Qualunque sia la ragione cinghie non riesce a dragare cioè a rendere i fondali accoglienti per dire la concorrenza allora siamo sempre sulla parole noi politici a parole siamo molto bravi adesso noi politici per riconquistare la P maiuscola dobbiamo passare dalle parole infatti lo possiamo fare insieme
Se c'è una cosa che si potrebbe fare abbastanza rapidamente
Per tornare a Genova lo abbiamo il problema
Allargare lo spazio del porto quindi creare una nuova dica costa un miliardo diffuso certamente nessun privato potrà investire in un'opera così perché non dà un reddito diretto
Allora si può pensare che Roma rinunce una parte del gettito fiscale forniti consentono i porti per poter garantire al porto di nero
La mia finanziare poter realizzare queste grandi opere ma questa è una discussione che abbiamo iniziato a fare
Con legge PIL presidente Merlo che è stato fino all'altro giorno il Presidente dell'Assoporti
E già appunto in sede di discussione del decreto del fare noi abbiamo il tema dell'autonomia finanziaria il grande tema noi abbiamo innanzitutto iniziato a dare un segnale importante
Aumentare in un momento di difficoltà economica come questo la dotazione finanziaria dei porti da settanta novanta milioni di euro che non è una cosa a cui bisogna ragionare su su due livelli il primo far diventare queste opere introito a proposito di priorità di novanta milioni di euro come base come minimo
Non un introito una tantum ma un volano poi ridistribuito capillarmente nei singoli e le singole ventiquattro autorità portuali ma farlo diventare come un con l'anno finanziario per niente enti perché se io garantisco che per dieci anni
I novanta milioni introito questi diventano un miliardo di euro e questo miliardo di euro può essere
Un capitale che si mette a disposizione del sistema portuale per gli investimenti
Il secondo lavorare sul tema dell'autonomia finanziaria
Però all'interno di una riforma vera del sistema portuale e quindi ritorno alla alla sua domanda Riccione se siamo in grado come se il Paese
Che riconosce le sue décolleté Curia Rita e che vanno riconosciute siamo un Paese dei porti ma che capace nel dialogo con le istituzioni anche locali di fare sistema in sinergia di darsi delle priorità anche il tema dell'autonomia finanziaria è un tema che può essere affrontato lo dico perché mi sta ascoltando tutti questi discorsi poi alla fine sono si declinano poi in azioni concrete perché poi dobbiamo reggere la concorrenza internazionale insisteremo ormai un sistema
E vive sulla concorrenza sul mercato globale e allora se vogliamo fare questo i soldi le risorse sono poche dobbiamo avere il coraggio rispettando le risorse di indirizzarle sulle priorità di questo Paese
Ecco a proposito signor G è sistema forse la serra chiarirci potrebbe parlare di un progetto
Non l'ha vista molto contenta cioè
Il grande terminal off-shore che dovrebbe sorgere davanti a venire
Tra l'altro su questo non mi pare che il PD stia
Che il PD sia con coeso no mi pare che anche lei abbia trovato antagonisti nel suo stesso partito è così
Ne
Innanzitutto buonasera a tutti ma di ciò che è un po'si collega alla prima domanda che ha posto al ministro Lupi nel senso io credo
Che prima dei grandi progetti ci sia una necessità di riordino della governance dei porti
Se posso rispondo anticipando in parte la domanda che è stata fatta prima io credo
Che questo Paese debba trovare la maturità per evitare di non era attaccato al conservatorismo e nei porti sono uno di quei centri che riescono a conservare troppo
Se vogliamo rispetto ad un passato che rischia di
Di sfuggirci di mano
Noi abbiamo un'Europa che ci chiede di indicargli porti strategici e quando si ha fatto la domanda che ne abbiamo indicati cinquantacinque
Evidentemente non abbiamo risposto alle esigenze dell'Europa ad individuare i porti strategici lo ha fatto l'Europa mi ha indicati undici di conseguenza io penso che le autorità portuali debbano possano essere undici tanti quanti sono i porti strategici in un mondo migliore quattro dividendo per quadranti il nostro Paese
Questo credo che serva al riordino della governance sono importanti
Detto questo
Parto da lì per dire che non può essere
Una retail così delicata come quella dei porti lasciata alla buona volontà dei singoli o hanno la capacità in merito dei singoli
La domanda che lei mi faceva un po'il risultato di questo a seconda di quanto sono più bravo magari arrivo prima del gli altri faccio una proposta e
Come dire faccio sbandare un progetto di sinergia che era già presente nei porti dell'alto Adriatico però ha dato vita all'associazione dei porti del nord Adriatico all'interno c'è anche il fiume sempre Capodistria c'era penna c'è Trieste c'è Venezia
La piattaforma off-shore a mio avviso è oltre che costosissima mette in crisi quella sinergia e non risponde ad un criterio fondamentale il nord Italia un benservito dei porti del nord Europa allora voi conquistiamo questi spazi con i nostri porti emittenti mettendoli in rete oppure
Queste buone idee che danno vita a progetti non solo questo così ma che hanno anche un costo di manutenzione e di lavoro forte ed è in Mancini che da quella piattaforma Hoshyar arrivano le grandinate che fanno trascini pinne sulle piccole navi che entrano poi all'interno della laguna di Venezia il costo è tale per cui la marca mutamento della realizzazione dell'opera riterrebbe
Successivamente i venticinque anni penso che di questo si debba tener conto tanto più
Che in questo momento si stanno utilizzando sulla piattaforma off-shore di Venezia i fondi per il MOSE delle due l'una o si rinuncia al MOSE su quanto informarsi sui fatti otto forma non si capisce perché si sta rinunciando al MOSE
Grazie però lasciamo per il momento il il mondo del della portualità e affrontiamo quello che è noto tantissimo di questi
Di questi giorni
Quello della trasporto ferroviario
Allora la per diciamo per
Colmare il buco creato dalla parziale abolizione del primo
Il Governo ha annunciato che ci saranno dei tagli
E si parla di trecento milioni che sarebbero tolta la manutenzione della ferrovia e così è stato presentato presentato l'operazione in un primo momento poi il ministero ha chiarito che non non d'Italia si tratta ma diciamo di diverso utilizzo delle delle risorse che poi saranno ricollocate
Con la legge stabilita
Il problema
Ministro è che con questi chiari di luna vedo che lei non ha la spina però
Un giorno sì e un giorno la un giorno no mi dicono che qualcuno dice che
Bisogna staccare la spina al Governo lasciare il Paese in questo guado
Paralizzante
Molto pericoloso francamente sentir parlare tra loro tutti gli utenti delle ferrovie
Di dettaglio alla manutenzione della rete una cosa allarmante allora intanto vorrei che lei
Chiarisse
Una volta per tutte come stanno le cose e che secondo le chiedo ma
Lei lo sa Marino sicuramente lo sa che
Dal due mila e cinque al due mila dieci l'Italia si è fatta a superare anche dalla Spagna per investimenti nelle ferrovie di paese come il nostro invece
Dovrebbe
Puntare tutto sul sistema ferroviario che ha ormai un utilizzo bassissima percentuale Pietro bassissimo rispetto invece al trasporto su gomma e quindi ogni volta che si parla di spostare risorse tra le ferrovie giustamente cittadino si allarga e un po'sinking
Beh io credo che il cittadino come ognuno di noi si dovrebbe indignare non quando
Sì spostano le risorse ma quando le risorse ci sono e non vengono spesi
Perché il dramma di questo Paese e che continuiamo a riempirci tutti la bocca così mi conoscete e siamo tutti contenti e ci mettiamo noi il fiorellino qui per dire ecco o destinato con cento milioni di euro la realizzazione di quella strada
Sfido ognuno di voi a dirmi una volta che uno di noi cioè io sono venuto a Desio destinato cento milioni di euro alla realizzazione della strada quanti anni o quanti secoli passano da quando vi ho detto che ho destinato quelle risorse alla realizzazione della stanza
Siccome a me piace fare una cosa
Nel passato siamo bravi tutti potremmo iniziare una grande discussione di chi sono le colpe nei talk-show ai dibattiti eccetera
Abbiamo una necessità il passato il passato oggi abbiamo un dovere un dovere morale fare dei fatti per recuperare la credibilità della politica in questo Paese
Ed è l'impegno che ci siamo presi io mi sono preso
Allora il punto dell'Italia non è la destinazione delle risorse per competenza tecnicamente vuol dire decido delle opere strategiche decido che quelle opere sono strategiche il destino delle risorse in dieci anni di Bilancio
Ma finalmente permettere che se sono strategiche queste opere se ho coinvolto né per
Le comunità locali si ho deciso che le devo fare
In quanti tempo ne realizzò quanti chilometri e stati d'avanzamento vedi realizzazione del lavoro sono stati fatti e quando finisce quell'opera
Allora
Questa è stata l'impostazione di questo ministero dal primo giorno in cui la premessa
Avevamo nella carenza di risorse e tanto più un ragionamento che faccio competenza cassa è un ragionamento fondamentale tanto più le risorse non ci sono
E allora noi abbiamo
La priorità a ridere in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando e sapendo che i cantieri non sono solo occasione per realizzare le opere che servono a questo Paese ma sono l'occasione per dare lavoro
Sono l'occasione per permettere finalmente un rilancio della piccola media e grande impresa se abbiamo la capacità
Non solo di realizzare le grandi opere ma di fare le grandi opere le opere di manutenzione
Ordinaria e straordinaria dei ponti dei viadotti delle gallerie se abbiamo la la l'ANMIC intelligenza rifare la manutenzione delle scuole se abbiamo l'intelligenza aiutare i piccoli Comuni a realizzare anche loro le opere
In questo quadro abbiamo la necessità oggi di dire quanti soldi veri ci sono e quanti cantieri si aprono continuano ad aprirsi
Questa è stata la strategia di questo Governo e la strategia del Golfo del decreto del fare le polemiche sono giuste perché di stimolano ma poi quando però si danno le risposte non può siamo le polemiche se i soldi sono ancora tolto io non sono tolti facciamo finalmente le polemiche perché è il terzo valico in dieci anni non si è mai realizzato questo è il punto vero
E quando io prendo il terzo valico e vedo che sono stati stanziati due miliardi di euro
E ne sono stati spesi sono trentaquattro milioni dieci anni
La prima cosa che voglio sapere dal ministro e chiamare le Ferrovie dello Stato il i presidenti delle e le Regioni lo l'azienda che da dieci anni ha vinto la partire perché non è realizzato
Quali sono gli ostacoli e mi devi dire io ti dei milioni Bagnara risolte questo è stato il lavoro che noi abbiamo fatto tre miliardi di euro veri soldi veri entro il trentuno dicembre da spendere
Per le ferrovie così ci capiamo ci sono seicentocinquanta milioni di euro per manutenzione straordinaria di cassa di Cassazione che si può spendere fino al trentuno dicembre allo ma qual è l'operazione che abbiamo fatto non sull'IMU ma adesso sulla nuova cosa sulle piano casa che era indispensabile avevamo bisogno e questo era un dovere morale
Che il Ministro delle infrastrutture si sentiva
Di rilanciare di aiutare le famiglie che non possono più fare mutui di aiutare quegli affittuari che non pagano l'affitto semplicemente perché non perché sono morosi ma perché hanno perso il lavoro e aiutare le giovani coppie di aiutare il giovani sotto i trentacinque anni che ha un lavoro fra virgolette atipico precari ci correvano quattrocentocinquanta milioni di euro
Che cosa abbiamo fatto le Ferrovie avevano come dotazione per come contratto di servizio un miliardo e ottocento milioni un miliardo e ottocento milioni non li spende neanche se arriva mia zia
Perché è da spendere i seicentocinquanta milioni delle
Nella manutenzione e quindi abbiamo fatto non abbiamo tolto soldi
Abbiamo preso trecento milioni di un miliardo e otto di competenza l'abbiamo spostato sulla cassa lo abbiamo dato a un fondo effettivamente da spendere per il Piano casa che
A questa dimostrazione sessanta milioni di euro
Per coloro che
Non possono pagare in cui i mutui in Italia i non ce la famiglia penso ai miei penso che i genitori eccetera prima di non pagare il tutto della casa sua ed essere arrivato proprio con la quale agorà perché noi abbiamo un profondo rispetto per quegli impegni che abbiamo siamo un grande popolo e allora
Un punto che in chimica diciotto mesi può imprese in difficoltà non lo paghi e gli interessi li paga tra virgolette lo Stato a cui piacere a cui puoi accedere è importante farlo sessanta milioni però sono a casa sono soldi veri che serva
Altri quaranta milioni il il fatto che chi affitta la casa a canone concordato può avere un'aliquota dal diciannove anziché al diciannove per
Chiedo al quindici per cento due miliardi di euro messi a disposizione dalla Cassa depositi e prestiti quindi siccome ho letto anch'io per concludere su queste poi permettetemi una battuta sulle ferrovie sul trasporto pubblico locale ho letto anch'io di nuovo preoccupazioni sul terzo tali innanzitutto quell'mentre nel primo decreto e fare le avevamo tolti e prima ancora che fosse convertito quel decreto sono stati restituiti come avevamo promesso in questo decreto non è stato tolto di anche un euro al terzo valico semplicemente perché finalmente si è partiti finalmente ogni mese ci dicono come si stanno realizzando i lavori abbiamo superato anche grazie alla collaborazione del Ministro Orlando i temi legati a dover smaltire discariche terre da scavo eccetera eccetera e quindi non è stato toccato assoluta né The nulla sono stati spesi trecento milioni dalla questo fondo miliardi e otto cento milioni da un fondo di riserva che avevamo allocato dalla tabella B grazie al decreto emergenza Piombino di riserva per eventuali invece è cita da destinare alle ferrovie e quindi la mia e nella legge di stabilità
Che e data quindici ottobre saranno restituiti ricordo che questo decreto sarà convertito entro il trenta ottobre quindi mi piacerebbe lavorare insieme discutere insieme grazie lo stimolo che anche i giornalisti ci fanno le associazioni le istituzioni per dire
Quando come e perché non si realizza esse rispetta i progetti al rispetto dell'ambiente delle opere
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale noi al rinnovo delle Ferrovie dello Stato abbiamo dato un un impegno a una volta che abbiamo rinnovato i vertici
Noi stiamo realizzando grandi opere grandi reti l'alta velocità che si sta vedendo come cambia il mondo come aiuta anche
E e cambia radicalmente le distanze il nostro territorio ma uno Stato che investe risorse così ingenti per la realizzazione dell'alta velocità non può accettare tollerare che il trasporto pubblico locale regionale ferroviario in quei locali sia nelle condizioni in cui sia
E quindi la priorità che abbiamo dato in termini di risorse che saranno allocate e di investimenti alle ferrovie per il trasporto regionale e quello di investire su il trasporto regionale
Questa è un'altra priorità piccolo e medio e grande trasporto nazionale trasporto regionale grandi opere grandi reti
E attenzione al piccolo sono così secondo me ce la mettiamo tutta ci riusciremo infatti ce lo diranno ma questo è il modo con cui noi può dimostriamo di voler bene al nostro Paese e dimostriamo che la politica quella con la P maiuscola è una cosa buona e non è cattiva serve di un politica più politica con la P maiuscola anche quando uno gli ha chiesto una responsabilità mette la sua faccia se la gioca se il quindici ottobre non ho rimesso i soldi approdato una stupidata e quindi voi vigili che rete come uno che dice chiacchiere non fa parola mi sembra che questo sia il nuovo modo con cui noi possiamo intendere anche con passione
Pur essendo nel diario diverse un
Una politica che vuole avere al proprio Paese grazie
Presidente
Allora aspettiamo il quindici ottobre per vedere se davvero questo Governo
Tanto se ci arriva
E poi se mai arrivare
A realizzare realizzare queste promesse ma lei
In quanto rappresentante degli imprenditori di una oltretutto di una realtà che quest'pareti paradigmatica Rodi unitaria che ha bisogno disperato di infrastrutture quante volte si è fatto sarà sentito queste
Queste promesse
Diciamo
In preparazione quest'incontro letto un documento riguarda il terzo valico
E cita cose che sono riportate che su un volantino distribuito oggi sono che questo documento datato sedici dicembre del mille novecentocinque
Quindi sedici sedici dicembre mille novecentocinque si parlava del terzo valico come elemento necessario per poter sfogare il porto di Genova verso nord sulla Svizzera
Ora
Come Confindustria nera pedane industriali noi per me sono musicale orecchie quello che dice il ministro Luppi e quindi ci aspettiamo
Con interesse perché noi vediamo le infrastrutture comune elemento organico allo sviluppo del Paese uno sviluppo dell'impresa non ci può essere avete parlato di Porto poc'anzi ma ricordiamoci che non si può e sullo sviluppo del porto se non ci sono le infrastrutture inabili e il treno in particolare verso nord non ci possono essere
Anzi collegamenti con l'Europa in un'economia globale se non ci sono vengono realizzate queste infrastrutture io mi chiedo
Perché ieri sono usciti i dati dell'OCSE
E nell'ambito dei dati del sistema
Componente il G sette l'Italia è l'unico Paese che ancora per il due mila e tredici vede un PIL negativo di un otto per cento tutti gli altri Paesi
Inclusa Inghilterra Francia
Sono in crescita
C'è qualcosa
Legato non vorrà dire antropologico come legato al nostro sistema il nostro modo di fare
E da questo punto di vista fatemi fare un passaggio oltre Atlantico io sono restato affascinato dal pragmatismo dell'amministrazione americana di Obama
Su come ha sviluppato il suo Progetto voi forse qualcuno di voi ha sentito parlare di rivoluzione energetica americana
E quindi associando il fatto che la politica di Obama era legata alle energie rinnovabili qualcuno può pensare
Che questa fosse la nuova rivoluzione
No la rivoluzione energetica americana assistite nell'adozione di cosiddetto gas da procacciato quello che che altri chiamano scelga aste c'è un motivo specifico per cui viene scelto questo
Due obiettivi che l'Amministrazione ha uno l'indipendenza energetica del Paese fra dieci anni secondo l'incremento dei posti di lavoro mescoliamo sempreché tutto quali allegato tendiamo scontare posti lavoro
E come hanno rilanciato penso rilanciare i posti lavoro
Lo scelga asta trascinando in maniera incredibile alle infrastrutture americane condotti trasporto ponti Ferrovie perché lo scelga se collocato le le forze sono con le carte al centro dell'America e quindi con spostarlo all'estero
Quindi l'infrastruttura come elemento organico di crescita di un Paese non in contrasto con l'ambiente
Per questo dico ma assolutamente come elemento fondamentale quindi della crescita da manifattura traslata l'infrastruttura trascina la manifattura Genova non è solo servizi non è solo logistica neanche
Aziende di manifattura e
Al testo precedente Confindustria Squinzi abbiamo valutato se valutato che è un punto in più
Ti manifattura percentuale oggi siamo al sedici e mezzo per cento doveva arrivare il venti per cento i prossimi tre anni
Punti in più rappresenta un punto e sei
Di dei
Cioè cento miliardi di produzioni manifattura son centosessanta miliardi almeno tempi
Ora
Questo perché trascina l'innovazione tra Sindaci saremo quindi io vedo le infrastrutture di cui parliamo oggi come elemento centrale
Della crescita del Paese una crescita che non sia in contrasto con l'ambiente maxi rata finale
Quindi quando sento peraltro dire da parte del ministro gli altri enti dobbiamo decidere dobbiamo fare io sono assolutamente dell'idea dobbiamo cominciare a discutere molto meno non dico questo dibattito ma decidere molto di più
Mi permetta
Veniamo un attimo a titolo di questo di questo dibattito che ha una parola importante eco-sostenibile
Le sinistre la crescita sostenibile
Questa è la parola in qualche modo inquietante l'abbassamento del Partito Democratico
Non dobbiamo pensare che l'opposizione alle grandi opere sia solo
Fatto campanilistico o di popolazioni locali vengono direttamente tocca c'è
Ma movimento europeo che CONS sì tra le grandi opere in gran parte eccetera
Come
Invece
Che ci devono essere delle selezioni che magari non
Non è necessario che si faccia appunto sicuramente
La Dione Torino il terzo gol magari si può anche cercare qualche altra direttrice
Per esempio non si è mai fatta bene una grande direttrice che porta dalla Spagna all'Italia passando lungo la nostra Regione
Il PD questo dibattito lo sta facendo
Pensa che
Alla fine potrebbe perdere fette di
Vedi elettorato che sono passati per esempio l'unite Cinquestelle proprio sotto questa insegna diciamo così dell'opposizione del Trentino e qual è la ricetta diciamo così per una crescita sostenibile fondata su moderne infrastrutture
Resta meno che non
Decidiamo noi d'imperio di annullare il dibattito
Un Walter Veltroni mio provo
Ad essere un po'più sintetico del ministro anche sulla sua domanda
Come dire sulle città
Una riflessione
Un po'più larga
Ma io credo che il PD non debba fare i conti
Non purché la linea
Lo sviluppo sostenibile e una linea
Che sia rifondatori del PD che l'attuale PD assente scusato con grande accuratezza
Grandi opere
Ora quelle che si stanno realizzando sono opere
Diciamo che in qualche modo
Discendono anche
Dall'azione programmatoria dell'Europa i corridoi
I grandi attraversamenti del nord
Scelte fatte
A suo tempo credo
Un
Una evidente egemonia degli Stati più forti della Germania
Ora non li abbiamo sistemati alcuni di voi
I diritti che attraversano l'Italia ne abbiamo sistemati
All'interno sull'aggiornamento programmatorio
Che ha fatto così
E ci trovassimo anche la coscienza rispetto ai perequazioni del Paese
Che in un anno ancora il diritto alla continuità territoriale non mi riferisco solamente tale realtà insulari anche al grande assunta noi abbiamo
Il sud dell'Italia a cui è negata l'alta velocità
Ruoli a Salerno
L'alta velocità si ferma a Salerno
Il sistema aeroportuale lo conosciamo e conosciamo anche il sistema portuale
C'è una grande opera in costruzione degli anni Sessanta che non si è ancora completata noi abbiamo un senso del Paese ancora che stenta a connettersi fisicamente
Con il resto
Del Paese dell'Europa e questo è un tema che noi dovremmo affrontare
Si ha quando
Diciamo ritorniamo in Europa a discutere
Dei diritti negati sia quando andiamo in Europa con una credibilità diversa rispetto a quella del passato
A ragionare sui regolamenti
La Deborah se vecchi amici raccontava
La vicenda dei porti
Ci siamo un po'vergognati
Che se non programmi Dubolino decide qualcun altro cellulari Ricorboli come corridoi che lo fanno gli altri sbaglia mettere
E come dire le toppe a valle
Allora da subito bisogna rinnovi per ammodernare il Paese affrontiamo una serie di questioni
Che sono quelli che il ministro un po'ricordava io parto da tempo una battuta al volo
L'ottantaquattro del novantaquattro
Sono passati quasi venti anni è stata una grande legge
Quasi uguale quasi uguale forzo il concetto appena all'innovazione portata dalla legge sui sindaci però
Io credo che un semplice tagliando su quella legge
Non sia più sufficiente
Dobbiamo vedere quello che è cambiato in economia
Quello che è cambiato dal punto di vista anche delle relazioni internazionali nelle more cambiando dal punto di vista della geopolitica e avere coraggio
Vedo collega Grillo da ripresa al Senato di un fatto tanti auguri ma si quella roba non dovesse andare in porto
Caro ministro
Io dico che
Tanto passeranno altri bus tre o quattro norme sui porti Ficarella dentro che diventano legge
I temi che voi dicevate prima dall'autonomia finanziaria ad altre cose dopodiché io sono dell'avviso
Data la cura la cogenza all'importanza della strategicità dei posti nell'impatto sull'economia generale
Io sono disponibile come Parlami come Presidente di Commissione a proporvi un ardente via
Al Governo perché se duri almeno nel giro di qualche mese si possa riformare organicamente la materia
Agli inizi di questa strana avventura anche straordinaria
Diciamo del governo delle larghe intese di questa situazione che otto volte ha consegnato noi
Dice diciotto mesi si riforma la costituzione in sei mesi si possono riformare il Po
Delega al Governo il Presidente
Ferrovie
E guardate noi
Ora ma li abbiamo sistemati l'alta capacità ad alta velocità e
Una risorsa infinita
Che avendo il Paese più competitivo volente più raggiungibile lo rende
Diciamo
Più visitabile l'alta velocità italiane è un una cosa straordinaria però ci sono gli altri sedici mila chilometri i fiumi e che rappresentano un patrimonio che noi non possiamo gettare alle ortiche
La cura del ferro ripartiamo da lì perché diversamente quando usiamo aggettivi una sviluppo diciamo un solo
Facciamo solo della letteratura della narrazione allorché il trasporto
Metropolitano regionale urbano lo risolviamo sulla mentre se si punta su ferro
Quelli non sono rami secchi quelli sono la salvezza
Di un Paese come il nostro i sedici mila chilometri tutte le aree metropolitane delle aree regionali ha ragione il ministro
Lì vanno messi risorse in ballo dati disposti a partire
Io credo da
Un grande
Programma di rinnovamento del materiale rotabile
I pendolari non viene hanno sulle frecce russe Freccia alata FS sentiranno
Sui vagoni laddove ancora Shell agli anni
E il materiale rotabile Harvard interamente rinnovato un programma da questo punto di vista deve essere positivo
Poi c'è il tema in un grande Paese che c'erano sollecita anche la crisi economica all'inquinamento
E guardate se non rilanciamo al trasporto pubblico locale non ce la facciamo più quest'anno per la prima volta si sono immatricolate
Meno macchine di quante se ne sono rottamati non perché c'è una nuova coscienza che c'è una crisi
è il mezzo un pubblico anche se non funziona dev'essere la risposta è che questo Governo da
Noi stiamo facendo a voi qui
Noi stiamo facendo un'indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale definiremo a settembre il ministro lo sa
A ottobre presenteremo delle norme
Per e tornino a coincidere responsabile
Tornino a coincidere il diritto
Conosce
Tornino a concedere i diritti i diritti dei lavoratori con quelli degli utenti
Storica
Posso fare nulla
Ai miei rimuovere laddove
Solidarietà
Come a quelli di Roma ma l'Europa può far nulla sto dicendo una cosa molto semplice
E il trasporto pubblico locale va rimesso al centro dell'attenzione allora per tornare alla domanda
Il direttore
Io credo che il PD da questo punto di vista ha un grande programma delle proposte se ne intende esercitare manifesta
Va bene
Che
Chiedo scusa non riusciamo neanche a sentire che cosa dite quindi purtroppo
Allora mi dicono che dopo il Ministro
Ministero incontrerà quindi
Riuscirete a parlare direttamente con lui
Allora che non ci sarà lo spazio quadro appunto un incontro tra il Ministro e voi
Giustamente
Mi atterrò all'accusa di così ovviamente prevedono anche chiedo scusa così
Chiedo scusa so
So che dopo ci sarà un incontro tra la rappresentanza sindacale per il trasporto pubblico locale di Genova alcune quadro come ci incontriamo così
Ci direte con molta io non conosco la situazione quindi mi direte con molta
Ma così non si sente quindi finiamo il dibattito e poi ci vediamo ok
Grazie
Va bene
Allora
Risolutiva
Dell'indagine
No allora chiariamoci subito io non ho detto che non ne so niente del trasporto pubblico locale ho assolutamente detto e basta andare in Parlamento a dirlo che questo Governo come investe sulle reti grandi reti di trasporto nazionale e internazionale deve avere l'obbligo morale di investire risorse sul trasporto pubblico locale
è una priorità discussi
è una priorità di questo Governo ci sarà la legge di stabilità e dovremo trovare le modalità con cui il trasporto pubblico locale dovrà essere ovviamente finanziato ci sono responsabilità
Che i sondaggi B io faccio il ministro a quattro mesi oppure vuole venire a parlare con me andiamo dietro sono qua non so benissimo non so benissimo
Sono assolutamente d'accordo con lei
Io sono d'accordo
Ho capito
Ma innanzitutto lei allora
A chi scusi allora lei ha tre interlocutori il primo la sua azienda il secondo il Comune è il terzo la Regione Liguria il quarto l'interlocutore giusto eco Berno che non parla con la sua azienda o con la sua regioni ma che deve mettere a disposizione risorse che si chiama Fondo unico per il trasporto pubblico locale
Per il trasporto pubblico locale su questo
O più che dirle più che dirle che il Governo da quattro mesi che c'è
Ammesso
Come priorità il trasporto pubblico locale e poi lei mi spiegherà qual è la ragione che
Io non sono di treno ma le sto chiedendo
Lei sta dicendo che avremo un incontro detto queste ottetto questo va benissimo perché ne voi trovate una persona disponibilità scontati e di questo che cosa devo fare
Voi state
Manca dovete prendervela com'è però
Va bene vediamo ci vediamo dopo se volete se no grazie possiamo
Se possiamo avere ancora un
Cinque minuti ed altro veramente abbiamo pochissimo tempo ancora
Lo so Vallosa sicuramente
Superiore
Io
Credo credo che sia sotto gli occhi di tutti la situazione disastrosa del trasporto pubblico locale
Ecco c'è un problema serissimo
è un problema serissimo
Però
Scusate se tanto fra pochissimo finisce questo incontro e ci sarà la possibilità di parlare direttamente con il ministro anche con una possibilità di sentirsi un po'meglio
Io non riesco a sentire gli
Però volevo approfittare di questi ultimi minuti scusi signora per chiedere per chiedere alla Presidente della del Friuli
Visto che la situazione in Liguria è particolarmente ISAF rosa faccio un esempio personale io vengo a Genova con una società di trasporto su gomma che probabilmente fallirà e torno a casa con la
Con Trenitalia
Che accolto quasi tutti i treni serali e di e purtroppo ci fa viaggiare come bestie questo per quanto tra gli utenti immagino che un problema speculare e gravissimo sia anche per chi utilizza per chi lavora in queste società
Allora siccome sono realtà regionali molto differenti siete ancora serrati ANCE quote a dare brevemente la sua esperienza
Nella sua regione se sono state fatte
Particolari accordi sia la situazione altrettanto drammatica io personalmente non conosco lo stato dei trasporti locali in Friuli va può essere interessante ascoltarlo
No ci sono molte persone dubbio svolgono quindi non so se interessa qualcuno ma comunque
Cerco di parlare
Allora
Loro io
Guardate il sordo solo pronta anch'io ad ascoltare tutti voi anzi io avevo un appuntamento con voi alla fine di questa iniziativa che abbiamo fissata da tempo
Io voglio soltanto dirvi che per venire a Genova da Trieste sono dovuta passare per Monaco
Un po'di dispetto magari perché per un tutti in quei
Allora
Siamo pronti
A parlare nel però credo che abbiamo tutti
Il modo di parlarne possano
Sì
Allora sentite
è io
Io come ho detto prima come ho detto prima mi era stato chiesto un incontro e ho detto di sì
E alla fine di questo tipo ma io sono a disposizione dopo al trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia attività
Essendo una Regione a statuto speciale a un fondo proprio
Che anche lì è citato in parte Pagliata coperta
Scusate
Veramente cinque minuti abbiamo finito
Quindi
Oltretutto voglio dire della situazione trasporto pubblico locale eviterebbe il disastro che c'è nei Comuni a il Governatore serra che anni non ha alcuna colpa questo
Scusate posso soltanto dire in cinque minuti come funziona il Friuli Venezia Giulia perché magari a qualcuno interessa e poi dopo ci vediamo alla fine di questo incontro come eravamo d'accordo
Va bene
Allora come stavo dicendo in Friuli-Venezia Giulia e ci sono quattro concessionari del trasporto pubblico locale uno per provincia diciamo la prima risposta da dare che probabilmente in una regione di un milione duecentodiciotto mila abitanti avere quattro concessionari
Per il trasporto su gomma è un eccesso evidentemente anche perché si tratta di concessionari che se non si mettono insieme non possono neppure partecipare in modo adeguato alle gare europee che richiedono una sostanza anche di partecipazione importante
Sono comunque concessionari che non sono in perdita naturalmente il fondo negli anni è stato AMT anche di tagli altro per una questione di taglio anche nel bilancio regionale per il contenimento dei costi in questo momento ci permette di mantenerlo in modo adeguato
Mi permetto però di aggiungere due cose queste ovviamente mi rendo conto che non è una risposta nell'immediato ma è una delle risposte che va data sul trasporto pubblico locale ha ragione chi ha detto che i quattro miliardi e novecento milioni che stanno sul fondo unico nel trasporto pubblico locale sono assolutamente insufficiente ed è per tutte i Presidenti di Regione il problema dei problemi
Al punto che abbiamo chiesto formando insieme al governo e mi stupisce dato da fare anche in questo senso abbiamo formato un piccolo gruppo di lavoro di cinque Regioni che sta facendo delle proposte in questi cinque c'è anche il Friuli Venezia Giulia
Vi dico qualora vi interessi che ci sono due proposte importanti la prima separare il costo del servizio dal costo per le detti mento del materiale rotabile questo darebbe un vantaggio in più perché il trattamento diverso anche dell'Ina significherebbe non tagliare ma
Avere delle economie di scala importanti secondo passaggio fondamentale è stato quello di chiedere di togliere dal Patto di stabilità il costo del trasporto pubblico locale che darebbe maggiori maggiore ossigeno ai comuni al fine di investire risorse magari anche un po'di più rispetto a quello che c'è nel fondo unico per risponda alle esigenze locali ovviamente sono delle proposte per le quali c'è una trattativa aperta con il Governo speri amo che evoca un almeno ad una di queste venga data una risposta breve anche perché sono molti
I Comuni e gli enti territoriali che hanno che hanno i problemi legati alle alle risorse
Su questo si può avere una risposta subito il ministro
Sì di governo
Quarantuno affronterà di
Di tempi in cui affrontano ma
Tutti i temi che abbiamo ovviamente sotto che dobbiamo affrontare rientrano nella logica
E nella ragione per cui è nato questo Governo cioè siamo ed è evidente in una situazione eccezionale
E drammatica il momento eccezionale
E proprio per questo dobbiamo il fattore tempo è diventato determina
Nel senso che
Non solo dobbiamo fare i conti con tutti i problemi che abbiamo ma anche sulla modalità con cui e nei tempi con cui riusciamo a dare delle risposte
Noi per quanto riguarda il mio ministero nel dialogo indispensabile lo ha detto il Presidente Sebastiani con le regioni e con gli enti locali perché non si può non assumersi insieme la responsabilità abbiamo identificato i temi da affrontare il primo lo ha ben detto all'inizio
Lo ha detto il presidente Confindustria prima
Le infrastrutture sono uno strumento incredibile per il rilancio anche nel breve tempo dell'economia di questo Paese posti di lavoro riqualificazione occasione mettiamo insieme tutti i soldi possibili e disponibili per far partire i cantieri non solo delle opere grandi ma delle piccole ed elementi dalla manutenzione ordinaria e straordinaria
Primaria
Secondaria il trasporto
E il trasporto pubblico locale è un'emergenza è un'emergenza che va affrontata insieme con le regioni perché c'è una competenza nazionale ma c'è una competenza
Regionale fondamentale le risorse ci sono quattro miliardi e nove oggi a disposizione dobbiamo
Non solo dire quante risorse ci sono in più ma anche come vengono utilizzate queste risorse e come vengono distribuite queste risorse sul territorio nazionale
Faccio un esempio perché ne abbiamo discusso è evidente che le grandi aree urbane e metropolitane hanno esigenze diverse di trasporto riguardo alle altre aree del Paese
E continuare a distribuire a pioggia secondo costi che non sono
Storiche sono storici uno stand è un errore è un insulto alle poche risorse che ci sono è evidente che dobbiamo fare sistema l'esempio fatto prima abbiamo tante aziende di trasporto blocca
E che si moltiplicano il parla con un ma qui non fa sistema con il Governo
Allora questo è un'aria ci siamo dati anche di un tempo per risolverlo nel senso che ricordo che non è che siamo arrivati seicento anni fa siamo arrivati ventotto aprile ma qui e non può essere una giustificazione sul trasporto pubblico locale abbiamo chiesto che il mese di settembre fosse il mese con le regioni per arrivare a identificare una proposta in modo che già
Nella legge di stabilità
Un segnale potesse essere andato e poi abbiamo fatto la priorità degli altri sistemi abbiam detto se siamo un Paese manifatturiero e vogliamo continuare ad essere un Paese manifatturiero
Il ciclo la filiera non solo un seguono settore ma in quella manifatturiero e la filiera delle fra Rettore dell'edilizia tutta la filiera che parte
Dalla dalla dalla costruzione ma che arriva fino ai servizi che si danno
Faccio un esempio non abbiamo semplicemente insieme col Parlamento dato la proroga delle ristrutturazioni mi hanno dato un segnale importante di sessantacinque per cento sul bonus energia il cinquanta per cento per le ristrutturazioni la filiera dei mobili
Il tema anche che il finanziamento delle banche che devono tornare a dare risorse alle famiglie alle imprese perché se no ecco mi sembra che questo sia il programma che fa i conti con i fa ora il tempo non abbiamo tanto tempo davanti e quindi piccoli fatti medi fatti i segnali concreti solo così ci saremo misurati poi torneremo ai confrontarci
A dividersi perché ovviamente io
Sono e vengo dalla coalizione del centrodestra sono ricopre la libertà voi siete il Partito Democratico siamo diversi abbiamo soluzioni diverse tutte legittime ma vogliamo confrontarci su questo ma adesso rimbocchiamoci le maniche che lavoriamo alla gente che ti domanda abbiamo un problema l'unica possibilità che anche
O
Io sto lavorando voglio date risposte concrete misure a misura risposte concrete che Caro non abbiamo altra possibilità che questa e credo che saremo misurati su questo però dei segnali ci sono anche concreti piccoli che stiamo dando grazie
Bene io vi ringrazio direi che tempi se vuole aggiungere qualcosa direi che possiamo chiudere quest'incontro ringrazio
Tutti gli ospiti partecipanti
Spero che sia fruttuoso l'incontro poiché il ministro con i lavoratori che sono intervenuti grazie