Intervista a Mario Barbi sulla sua adesione ad alcuni dei Referendum proposti dai Radicali

Mario Barbi ha firmato il referendum radicali quali tutti perché
No non a tutti sul manto il pacchetto diciamo così sul giustizia quello sul finanziamento pubblico dei partiti cioè contro il finanziamento pubblico dei partiti
La ragione la seguente ritengo che questi atti questo
Chi due pacchetti diciamo che i referendum riguardino questioni essenziali del funzionamento del nostro sistema democratico l'uno la giustizia
L'altro i partiti
Che incidono quindi su questioni fondamentali che sono lo squilibrio tra giustizia politica oltre alla sua inefficienza ancorché indirettamente e il funzionamento diciamo
Dei partiti e quindi la loro
Reale vitalità la loro reale vitalità e la loro ragion d'essere come rappresentanza di forze vive della società
Quindi ho deciso di di
Firmare questi referendum perché il Parlamento ha dimostrato
Non lo nascondo nemmeno la propria impotenza a trattare e ad affrontare in modo riformatore le questioni della giustizia
E perché sul tema del finanziamento dei partiti invece si comporta e si comporterà ritengo anche infortunati in futuro
In modo diciamo
Imbroglione manipolatori insomma non cercherà di cambiare le cose per non abolire il finanziamento pubblico ecco questa è la ragione ho deciso di non firmare gli altri che pure apprezzo
Che pure apprezzo sui quali opposizioni diversa a seconda dei quesiti perché mi sembra che siano questioni di
Politiche e non di politica per usare una distinzione che ho fatto il Presidente del Consiglio incarica e che ha ripreso giustamente l'altro giorno in un
Intervista al foglio Marco Boato
Che mi sembrano in questo momento distrarre l'attenzione
Dei cittadini sono questioni importanti naturalmente una ritengo diciamo secondari che rispetto al blocco che c'è del nostro sistema democratico
E al quale questi tiro referendum quello sul finanziamento pubblico e quello sulla riforma della giustizia
Offrono uno sbocco che il Parlamento non è in grado di dare Balbi ci permetta una domanda sul Pd partito dubbioso provenienza venissero tra i fondatori
Magari non pensava a questo vi dico insomma
In
Di fronte a questi referendum
Che sono stati depositati in Cassazione da due deputati del Pd cioè Gozi e Giachetti oltre i radicali
Il PD poi ha avuto un atteggiamento classico diremmo CPA servizi richiamandoci ad alta tradizione ben più più nobile porsi più tragica più
Ma so qual è il PC ha fatto finta fino all'ultimo di ignorarli salvo appunto le individualità benemerite che le acque si sono un modo di mobilitati per aiutarle alla campagna
Poi alla fine è arrivato Berlusconi che ha fatto una cosa che è stato convinto da Pannella però sì insomma medici prestante immaginazione per pensare che potesse arrivare lì
Se il ha sottoscritto i referendum ieri comprendo da una parte e non tutti mai assetto scritti
E il Partito Democratico è un po'al centro le e lascia a chi insomma Berlusconi piuttosto che a Vendola
L'importo di impadronirsi bellamente diciamo di alcuni obiettivi non dice nulla come mai
Ma non è sorprendente il comportamento del partito
Democratico nel caso di questi referendum ma anche nel caso di altri referendum in particolare nel caso di questi referendum capisco che il Partito Democratico parlo bello al suo gruppo dirigente
Attuale abbia difficoltà apprendere e intaccata addirittura in considerazione diciamo il pacchetto dei referendum che riguarda alla giustizia per la semplice ragione che il Partito Democratico si è autoimposto di non trattare le questioni della giustizia se non comunque è una questione organizzativa e non come una questione politica maggiore perché riguarda l'ordinamento e che riguarda l'equilibrio dei poteri è un paradosso che in un Paese in cui la giustizia
Indifendibile a prescindere da Berlusconi ma è una giustizia che entri dieci milioni di processi arretrati sano un dato che inoppugnabile quindi in qualche modo va appresa la questione
Non c'è dubbio però il Partito Democratico per scelta politica e per una serie di rapporti costruiti costruiti nel tempo
Sostiene la tesi che tutti conosciamo che il problema della giustizia non è un problema di ordinamento che non c'è un problema di equilibrio dei poteri di ristabilire un equilibrio dei poteri
Tra alla politica giustizia
Tra politica e giustizia fondamentalmente ma che il problema della giustizia un problema eminentemente organizzativo e quindi si tratta con misure che riguardano il funzionamento dei tribunali le loro attrezzature tecniche i processi di flusso realizzativi e quant'altro
Forse anche come dire l'introduzione di qualche elemento più stringente insomma che attenga alla non diciamo alla produttività
Dei magistrati e quant'altro ma non vede che ci sono questioni
Ordinamentali e diciamo di architettura
Mi pare che questo sia evidente quindi per questo dico che
Sì preclude diciamo la possibilità stessa di
Affrontare la questione se riconoscesse questo dovrebbe riconoscere se firmassi referendum dovrebbe riconoscere
Che la sua posizione sbagliata insomma e quindi non mi pare che non lo possa fare sul finanziamento pubblico mi pare che non ci sia questione sono il finanziamento pubblico
è uno degli elementi fondamentali insomma intorno a cui è costruito
Il Partito Democratico ma diciamo la sua idea di sistema di dei partiti e di
Funzionamento della democrazia dei partiti quindi non vedo perché dovrebbe tra dovrebbe diciamo assecondarlo anzi
Partito Democratico nel ripeto di nuovo nella sua componente
Attuale di gruppo dirigente perché è possibile
Non so al pensiero che sostiene appunto all'abrogazione del sistema di finanziamento pubblico anche letta sostenuto almeno diciamo con alcune parole insomma e promuovendo una riforma
L'idea che vada abrogato ma diciamo alle calende greche che a babbo morto insomma quindi con tutta una serie di cave esatte
E di gradualità insomma che e anche con l'introduzione di misure di salvaguardia
Come il due o cinque per mille per mille somma che diciamo
Rappresentano delle ciambelle di salvataggio di questo sistema quindi anche questo non è sorprendente mi pare non è sorprendente
Sugli altri si potrebbe fare un discorso caso per caso ma in generale oltre al fatto che questo non è sorprendente per
Il referendum sulla giustizia
E quello sul finanziamento pubblico che ripeto sono quelli che io
Intendo firmare perché mi sembra le questioni politiche maggiori sulle quali il Parlamento mostra la minore disponibilità
E capacità di affrontarli
In generale sulla questione dei referenti Partito Democratico ha dimostrato anche in passato dia vere un atteggiamento sempre reticente riservato dire no ma prima il Parlamento deve provare a cambiare questa cosa laddove si
Propone una iniziativa
Che interviene su un ordinamento legislativo da modificare tramite lo strumento abrogativo consentito ai cittadini di darla referendum garantito dalla Costituzione insomma no
Quindi
Diciamo di riflesso è sempre quello di dire sì ma prima facciamo un'altra cosa
E poi quando la cosa non funzione e arrivi a ridosso dei piedi che le firme vengono raccolte magari che vengono raccolte anche grazie all'apporto a sostegno di tanti tuoi elettori tanti tuoi attivisti e via dicendo
Allora c'è un cambiamento di posizione e salì sul sul carro per non perdere il contatto diciamo con
Il tuo elettorato con il tuo bacino di consenso con
Chi modo di sentire insomma di chi il Podetti sostiene ma questo mi pare un modulo di comportamento assolutamente sperimentato io ne ho fatto l'esperienza l'ultima volta in modo diretto
Nel due mila e undici nell'estate del due mila e undici quando con il Comitato
Promotore del referendum per i collegi uninominali
Raccoglieremo le firme per l'abrogazione della legge elettorale vigente cioè il porcellum e la sua sostituzione per via abrogativa
Con la legge elettorale precedente cioè il Mattarellum cioè quella fondata sul collegi uninominali e non sulle liste bloccate che ha un sacco di difetti ma è mille volte meglio
Di questa anche in quell'occasione il Partito Democratico feci salti mortali per impedire o ostacolare frenare questa iniziativa salvo poi accorgersi che era popolarissima ecco non non reggeva insomma a
L'attrito la resistenza insomma
L'ostacolo a questa raccolta firme e aprire poi le sue feste i suoi luoghi di incontro e via dicendo
Alla raccolta delle firme per l'abrogazione del ma saltando da un po'peggio che li hanno cacciati dalle sei accorto nel successo che un tavolo è stato cacciato
Ho letto adesso non conosco la vicenda insomma poco edificante ecco diciamo poche edificate però ecco ricordavo la la la la vicenda maggiore di quel referendum che ricordo
Nell'arco di due mesi di raccolta firme effettive agosto e settembre ha percorso un milione e trecento mila firme
Un milione trecento mila firme con un moto spontaneo insomma che mostrava ripulsa
Verso la legge elettorale vigente il desiderio di i cambiarle di ritornare alla legge precedente
Ricordo che la loro segretario a Bersani non lo firmo il referendum diversamente da moltissimi parlamentari allora ero parlamentare in carica che contribuirono e e dietro una mano la raccolta delle firme così moltissimi
Organismi i dirigenti locali e quant'altro ma ripeto perché si accorsero che quella offerta quella proposta veniva incontro a una domanda fortissima
Che non poteva essere arginata
C'è assecondando la
C'era soltanto un modo di aggirarla assecondarla cioè accompagnarla salvo poi come dire a sperare che la cosa finisse in nulla e ahimè il
In nulla Fini per la al
Brutta
Sciatta bocciatura di quel quesito da parte della Corte costituzionale sempre nel nome parlo del contesto nel contesto dei commentatori politici
Delle istituzioni che commentano le vicende del nostro Paese e che lei in sui influiscono anche sulle vicende del nostro Paese salvo commentare che
Quella bocciatura non era altro che
L'estremo pungolo al Parlamento era da poco in carica
Il governo tecnico di Mario Monti per fare finalmente quella riforma non soltanto elettorale ma anche costituzionale che era all'ordine del giorno e che abbiamo visto non è stata fatta
Resta all'ordine del giorno e dalle
Circostanze politiche insomma che possiamo vedere temo resterà ancora all'ordine del giorno
Grazie Mario Barbi