Per un nuovo centro destra: prima l'Italia. Identità, Sovranità, Competitività (1ª giornata)

Tutto cominciamo con il
Doverosamente saluta del Sindaco
Di Orvieto attori con cena che subisce la parola evitate relatore se si vogliono sedere qua dietro il tavolo mi lasciano sole
Io
Vorrei ringraziare tutti voi
Soprattutto Gianni Alemanno per essere di nuovo qui Orvieto
Ho Orvieto a vostra disposizione addirittura abbiamo una piccola movida serale equilibri quelli più coraggiosi
Inutile che vi racconti la vicenda questo Sindaco in quel caso che quattro anni fa
In qualche maniera
Per una serie di coincidenze e anche per un certo tipo di
Buon lavoro fatto ha strappato Orvieto alla sinistra governava da oltre sessant'anni
E qui devo anche un ringraziamento a Gianni Alemanno che fondi il primo
In questo palazzo a darmi una mano della della campagna elettorale
Ringrazio
Perché appartenuti con il quale ho firmato
Un famoso protocollo Roma Orvieto
Che viene gestito benissimo da Luca quindici ridurli ed in fondo forme che comincia a dare dei frutti devo dire che la vittoria
Inopinata di questo
Sindaco per caso
Non ha avuto nessun riscontro dal punto di vista dei risultati pratici perché a parte Gianni
Il Sindaco è stato abbastanza dimenticato
Grida di gioia miracoloso del centrodestra però
A parte il Gianni non c'è stato nessun tipo di attenzione senza voler
Avere particolari Emerenzio tanto vero e qui lo dico con una punta di cattiveria che nonostante Ministri della giustizia
Connotati in una certa maniera tra qualche giorno verrà
Abolito verrà chiuso il tribunale di Orvieto che è una ferita incalcolabile della città di Orvieto
C'è stato il ministro Alfano il ministro Nitto Palma ministro Severino con i quali io
Mi sono intrattenuto spesso della difesa ma la difesa non campanilistica nella difesa logica di questo territorio delle sulla pertinenza
Non c'è stato niente da fare Orvieto fa parte
Degli originali trentuno tribunali da da abolirei i trentuno tribunali diventano mano ventotto ventisette ventisei venticinque ventiquattro e questo famoso decreto decreto Birritteri alla fine consisterà sono dell'abolizione del nostro tribunale faremo ancora delle proteste ma volevo lungo le volevo dire proprio perché non c'è stata nessuna attenzione da parte di chi poteva darcela a al problema del Tribunale di Orvieto se n'è occupato anche
Andrea Sacripanti che credo qui
Ma sforzi inutili faremo una una una manifestazione di protesta martedì gli avvocati la farà sperando di dare ancora la forza di di ritardare questo processo questo significa che cosa che l'attenzione al territorio scarsa
Leggiamo in continuazione importantissimi importantissime riunioni di importanti sui decreti che vengono calati dall'alto il territorio
Non viene mai considerato
Abbiamo un'associazione lanci che continua
A riunirsi
Senza avere davvero
Coscienza di quello che sta succedendo se non si parte dal basso credo che andremo poco lontano
Gianni è stato Sindaco di Roma
Credo sia stato e qui vorrei un vostro applauso veramente forte
Il Sindaco coraggioso è stato un sindaco probabilmente reticolo parola grossa tradito
Il povero sindaco di Orvieto
Che non può certo paragonare la sua fatica quella che ha fatto Gianni avrebbe voluto dopo aver vinto una battaglia storica un minimo di attenzione dalla parte politica per la quale aveva vinto questa battaglia
A parte già
Non c'è stata quindi
Invito il saluto che ti faccio il ringraziamento a voi per essere qui
Invito capi non dimenticare il territorio grazie e buona
Grazie grazie a toni grazie
Che torna a lavorare in Comune giustamente allora questo non è il consueto convegno che noi facciamo a Orvieto questo è un seminario di studi
L'abbiamo fatto per inviti selezionati lo abbiamo fatto per fare in modo di avere sostanzialmente un momento di riflessione
Come vedete dal programma la riflessione è articolata in due momenti
Il primo momento è relativo ai fini
I temi che sono definiti con il concetto prima l'Italia sono temi che sostanze ruotano attorno alle tre parole che in qualche modo mettono insieme questo
Slogan
Che sono la parola identità
Sovranità e competitività noi partiamo dal presupposto
Che ci sia un deficit di Italia
Nella nostra prospettiva complessiva sia a livello internazionale che a livello interno però prima di partire vorrei farvi vedere uno sport che già in rete da questa mattina che in qualche modo sia pure in maniera molto erogativa da un po'l'idea di cosa abbiamo in mente quando diciamo così tre Terni possiamo farlo partire questo sport
Se
Soci
Ignoti scioglie ogni anno
Poi logicamente dopo dopo questo approfondimento ed è stato distribuito un documento che è una bozza
Ci sarà ovviamente l'approfondimento di carattere più politico faremo nei giornali di domani perché dire cosa bisogna fare
Distaccati organizzati
Esso prevede fare una breve introduzione su tutti e due gli aspetti me a tale da inquadrare fermo restando il mio intervento svolgerò domani a mezzogiorno in maniera tale da poter fare un ragionamento complessivo al potere articolare diverse proposte
Allora
Noi sappiamo tutti che
Qualcosa sta cambiando complessivamente nella lo scenario politico italiano
Un centro
Si sta concludendo che cito alla seconda Repubblica
Ma questo cambiamento riguarda soprattutto il centrodestra
Il centrosinistra ai suoi travagli avrà delle primarie
Avrà sostanzialmente una situazione che
Vedrà probabilmente anche una discontinuità
Oggi tutti gli indicatori ci dicono che probabile vincitore queste primarie di questa confronto interno al centrosinistra sarà Matteo Renzi
Questo comunque rappresenta una discontinuità rispetto alla tradizione postcomunista del Partito Democratico era presenterà sicuramente un'innovazione
Però quello che caratterizza il centrosinistra è che c'è una struttura chiare entro cui tutto questo avviene ci sono le lacerazioni sono contraddizioni si potrà discutere come farlo alle primarie ma c'è un partito c'è un luogo in cui si dibattono queste realtà ci sono dei candidati sono delle forme politiche
E c'è una candidatura temibile
Io ho conosciuto Matteo Renzi anzi sono stato in qualche modo testimone del suo debutto politica sullo scenario nazionale perché la prima volta lui mise il naso fuori a Firenze venne a un dibattito che facemmo a Cortina poteva Cisnetto ero Sindaco di Romolo essendo di Firenze
Vedemmo questo partigiano questi dati e li capimmo che indubbiamente ragazzo aveva stoffa che è la capacità prontezza di risposta che la simpatia
Tratta agiva in un ambiente ostile dalle insomma bene o male Cortina l'ambiente
Rintraccio destra però
Insomma se la cavò molto bene
Questa cosa cosa vuol dire con questo progetto cosa vuol dire ogni che Matteo Renzi sicuramente una persona di grande a traenza di grande capace anche di parlare al nostro elettorato
Però dall'ora ne sono passati ormai qualcosa come quattro anni sostanzialmente Adriana
Sostanzialmente
Da quel momento
Noi sì andiamo a guardare le diverse proposizione ragionamenti fatti da Matteo Renzi vediamo che prevale più la capacità e la battuta la sintesi della battuta che non è una chiara proposta politica
Se oggi noi ci dovessimo ferroviaria pochi mesi o a poche settimane le prossime al centro sinistra
Quali sono le idee programmatiche di Matteo Renzi qual è la ricetta socio economica quali sono le reali discontinuità che vuol fare rispetto alla tradizione postcomunista del Partito Democratico francamente faremo difficoltà a comprendere indicare
Questo sono ampiamente per dire che Matteo Renzi ripercorre con la strada tipicamente veltroniani far prevalere l'immagine sulla realtà sulla sostanza
Però nonostante queste debolezze se passiamo nel nostro campo vediamo e siamo terribilmente più indietro
Terribilmente più indietro perché cosa accade nel centrodestra nel centrodestra accade che c'è una crisi del
Troppo con la libertà
Una crisi che era già evidente nei mesi passati difficoltà anche con il Consiglio parlando le difficoltà che euro dal Sindaco
Ha sottolineato
La difficoltà c'è sempre stata nel centrodestra italiano di radicarsi nel territorio di essere presenti di essere in grado di rappresentanza e questo da dal punto di vista di potere necessità delle comunità locali del territorio
E io stesso questo vaccinato quello ringrazio io stesso ho avuto grandi difficoltà all'interno alla realtà di Roma da questo punto di vista cioè
Sicuramente io mi son fatto tutte le autocritica tutti diciamo così l le osservazioni necessarie dopo è una spesa di cinque anni una sconfitta elettorale
Però indubbiamente c'è stata una difficoltà notevole che ha riguardato tutto il centrodestra una difficoltà a regime spensi Governo di consiliatura quella romana e una difficoltà di radicamento nel territorio che ha portato
La gente non a votare Marino ma non andare a votare Elmoula buona parte a Roma come tutti gli altri Comuni e le persone sono non sono nate votare sono state votate sono state persone del centrodestra
Quindi c'era già
Una crisi latente di questo partito un partito che era nato
Come unione di Alleanza Nazionale e Forza Italia un partito che doveva fare i primari un po'chiusura strutturare
Un partito che come tutti i grandi partiti sostanzialmente doveva avere una struttura delle regole un'organizzazione perché un grande partito non può vivere senza costi
Soprattutto un partito che ha particolare sul rapporto la leadership di Berlusconi una leadership indispensabile fondamentale una leadership che cioè nel centrodestra
Ma una leadership che come tutte le ricerche leadership particolare all'interno di una struttura organizzata
Tutto questo purtroppo nel popolo in realtà non è avvenuto colpa di tutti
Responsabile ad ognuno di noi però
Lo stesso Silvio Berlusconi all'indomani dell'elezione mista attive sancisce la fine del popolo e libertà
E il ritorno a un modello di tipo diverso
Che è un modello fisiologico
Vedete io comprendo le ragioni le motivazioni gli atteggiamenti di chi oggi anche proveniente provvedendo all'esperienza di Alleanza Nazionale fuori rimanere poco la libertà
Ma
Sinceramente nel momento in cui il leader popoli dettagli del centrodestra indica come evoluzione come libertà nasce Forza Italia
Io credo che sia
Chiaro un modello che sta emergendo e cioè il modello in cui
Il la dialettica interna al centrodestra
Non si riesce più articolata all'interno di un soggetto partitico all'interno di regole di un partito e torna articolarsi in su
Soggetti partitici soggetti politici in competizione tra loro è in grado di determinare l'evoluzione del centrodestra
Cioè
Io credo profondamente dal popolo e libertà
Ma dopo questi anni di esperienza oggi credo
Che chi si è attivata difendere quel modello o chi si illude che il passaggio al popolo e libertà
Forza Italia sia soltanto un cambiamento nominalistico sia mentendo a se stesso perché oggi c'è una trasformazione profonda e si chiede a ognuno di noi
I collocarsi dentro il centrodestra nell'unità del centrodestra
Non disconoscendo la leadership di Silvio Berlusconi ma in base
Alle proprie vocazioni alle proprie
Capacità distintive propri riferimenti internet nella misura in cui si riesce a parlare ha il troppe parti elettorati è propri territori
Guardate che
Tutti i sondaggi e tutte le analisi mercato domani avremo una parte dedicata al nostro nostro incontro proprio a questi fatti la comunicazione i sondaggi
E le e la realtà appunto della
Della del della rete
Tutti i sondaggi tutte le righe ci dicono con chiarezza che una parte significativa del non voto la gran parte del non voto viene dal centrodestra
Ed in questa parte diligente certezza che non vota una parte significativa percentualmente proprio vigente orfana
Di Alleanza Nazionale orfana di quei riferibili
Quindi
Il dato di fondo quale
Il dato di fondo che oggi
Noi articolando il centrodestra su più soggetti partitici possiamo avere una capacità di trenta e di raccolta elettorato superiore indicativamente io ho visto uno studio che sarà presentato domani indicativamente un nuovo soggetto che raccolga la esperienza di Alleanza Nazionale è un soggetto politico che è in grado di parlare di raccogliere voti per tre milioni e mezzo di persone
Di queste tre milioni e mezzo di persone questo il dato importante solo un milione viene dal PDL le restanti due milioni e mezzo vengono da altri partiti altre da altre gradita altri voti
O dall'aria del non voto
Quindi sostanzialmente questo cosa vuol dire vuol dire che articolandole articolando certo adesso su più soggetti partitici si aumenta la capacità di raccogliere elettorato di essere competitivi e di articolare la propria proposta
Detto questo è chiaro che bisogna interrogarsi come farlo questo Progetto so cosa raccogliere quali sono le esperienze
Qual è la realtà che ci deve permettere di raccogliere un'eredità senza apparire una prodotto vecchio superato qualcosa che in qualche modo appartiene al passato
E non a rischio che è presente anche nelle composizioni Forza Italia potrebbe essere una ricognizione tout-court una realtà che si chiami Alleanza Nazionale realtà di questo genere
Ma il dato però importante quale
Dato importante che deve essere una soggetta o che si muove su meccanismi che sono completamente diverse da quelli che caratterizzano
La nascente Forza Italia
Abbiamo bisogno cioè di un soggetto radicato nel territorio
Che usa strumenti di partecipazione trova forme nuove di militanza che deve essere in grado di rappresentare quella cultura comunitaria quel radicamento popolare territoriale
Che è andato caratteristico di quella che è la tradizione la destra politica sociale italiana questo è il dato fondamentale
E insieme a questo capire un altro dato fondare una decisivo
In queste settimane del presidente aveva Poli Bortone
Che ha animato il interventi dibattiti e significativi da questo punto di vista nelle nella nei discorsi che poi ascolteremo
E si è discusso molto se il soggetto che dobbiamo creare il soggetto di centrodestra o di destra
In realtà e qua sto venendo al secondo tema che noi abbiamo di fronte quelli sono categoria un po'vecchie
Nel senso che sicuramente è soggetta ad erogare un soggetto di centrodestra cioè che e alternativo la sinistra sta nel bipolarismo
Ma il dato di fondo che oggi se noi vogliamo parlare realmente agli italiani e se vogliamo parlare alle persone non hanno portato e se vogliamo dare indicazione al nostro Paese per uscire dalla crisi
Noi dobbiamo fare prevalere i temi e gli argomenti concreti che noi dobbiamo evoca nei confronti dei cittadini
Questo è il tema
Sostanziale
Se voi riflettete nella storia della destra italiana il termine destra in quanto tale è stato evocato solo due volte in tutto il dopoguerra
Quando Almirante fece il monito centriamo Destra nazionale prima era solo un monito sono italiano e quando Francesco Storace ha fondato la destra dopo essere uscito l'Alleanza Nazionale
Tutte le altre formazioni obiettivamente di destra
Tecnicamente di destra non hanno mai
Incentrato la loro aggregazione proprio attorno a questo tema c'è Domenico attorno a questo tema che sostanzialmente il tema che noi in qualche modo dibattiamo in termini di chi questo cosa vuol dire
Vuol dire che sicuramente bisogna raccogliere questa tradizione ma se vogliamo dargli una proiezione dobbiamo individuare quelle tematiche
E quegli argomenti che sono in grado di parlare Atessa e al cuore degli italiani
Ed è qua veniamo alla seconda parte
Del nostro ragionamento che poiché la tavola che svilupperemo immediatamente il discorso il prima Litani
Qual è il tema
Carrette distico e che in qualche modo impronta di più la situazione
Della della della destra italiana della destra che si è realizzate in questi anni chiaramente tema nazionali
E sembra quasi una banalità ma non lo è
Perché vedete io
Ricorderò come l'anno più brutto della mia vita politica il due mila undici
Che l'hanno
Del centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale
Doveva essere l'anno nella nostra apoteosi no
L'anno in cui alle chiede di Alleanza Nazionale eccetera eccetera eccetera poteva sventolare con forza il tricolore con forza la il concetto del valore della nazione
Bene in quell'anno noi abbiamo avuto esattamente il contrario cioè abbiamo avuto la sinistra che si è impossessata fortemente
Sotto diciamo in qualche modo anche la spinta culturale capo allo Stato nel tema nazionale
Le tematiche che venivano in qualche modo evocate
E le celebrazioni che vedeva la protagonismo della sinistra e gli esponenti di centrodestra in secondo piano addirittura fischiati
E questo perché perché mentre noi addentravamo IPA celebrazione eravamo in coalizione
Con un gruppo con una partita come la lega
Che non
Trascurava occasione per insultare per
E per offendere ridere tricolore per fare tutta questa cosa di questo genere e perché il centrodestra invece di impossessarsi di quell'anno
Era distratto da altre preoccupazioni dovessero occupazione di tipo
Soli nei confronti della partenza per lavoro europeo
Preoccupazione liberare preoccupazioni diverse eccetera eccetera ma la tematica nazionale non era centrale e sentita quanto doveva esserlo
E guardate questo dato simbolico ripensata quelle giornate
Ripensata la notte tricolore a Roma dove il Governo ove ci fu veramente una situazione di difficoltà ripensate alle inaugurazioni veniva fatta il signor Berlusconi con attivisti sinistra sicuramente ma insomma
Con tutta una situazione in negativo come nel momento stesso in cui noi dovevamo essere centrale da questo punto
Quindi oggi quando noi diciamo che Maria nazionale
Diciamo di doverci re appropriare di un concetto di un valore
Che è nostro ma che noi abbiamo poco sottolineato e utilizzato
Dal punto di vista propositiva in questi anni
Ma io dico anche di più la tematica nazionale e questi nomi termini identità sovranità competitività
è una tematica
Che è decisiva
Per uscire la crisi economica che decisiva per dare un destino al nostro Paese
Perché vedete
Noi in questi anni ci siamo
Ossessionati dall'agenti delle riforme no le riforme che ci vengono imposte da Bruxelles e come chairman possa potesse internazionale che abbiamo una
E le con menù molto preciso di riforme che non riusciamo a fare che ci vengono riproposte come facciamo spesso combinare disastri a Genova del progresso sociale così
Ma anche se noi riuscissimo integralmente a fare quel menù di riforme
Di liberalizzazione tutte le cose vengono invocate dall'Europa noi conosceremo la crisi economica
Perché mai la crisi economica che noi viviamo riceva affronta il problema la concorrenza internazionale
Che affronteremo adesso chiedete sostanzialmente il nostro Paese perda costantemente quote di mercato e tante imprese che vengono prospettate localizzare fuori dal nostro Paese Siena non affrontiamo il problema di come stiamo in Europa
Dove io lo ricordo sempre cari amici poi ne parleremo domani in maniera specifica noi ogni volta sembra che siamo i figli cattive dall'Europa volessimo vergogna all'Europa
Noi siamo sempre stati e siamo in maniera ancora più accentuando l'arredamento contributori netti e l'Europa
Cioè noi devono essere consapevoli che l'Italia dà in termini finanziari di più quello che potrebbe ricevere anche se spendesse fino all'ultimo euro i fondi strutturali contributi che arrivano europea e non esprimiamo soltanto fino adesso il quaranta per cento
Quindi noi siamo dei donatori di sangue nei confronti di Bruxelles
Che veniamo sbeffeggia chi in sede europea
Siamo una realtà uno dei Paesi che dà maggiore contributo alla missione internazionale di pace con medi è arrivata al diverso eppure nonostante questo siamo sull'attuazione costante difficoltà
In una realtà in cui i meccanismi eccessivi o se ci sono costruiti attorno
Alla fiscal compatta e attorno alla moneta unica ci sono dei meccanismi eccessivi difficilmente smontabile molto
Molto problematica e che non possono essere scaricati soltanto sulla necessaria gendarmi formalità
Quindi l'Italia deve fare riforme l'interesse più competitiva d'esame dell'Italia delle parti gli esami di coscienza non c'è dubbio ma tutto questo sarebbe un esercizio sacrificio inutile
Se non viene sposato con questo a questo elemento di
Realtà nazionale
Ma non è solo questo c'è un altro aspetto della sovranità nazionale noi dobbiamo recuperare che è un aspetto interno se fino adesso ha trovato l'aspetto esterno europeo
Internazionale c'era stata interno
Cioè noi oggi abbiamo una situazione in cui lo Stato nazione
Ha perso in maniera troppo forte potere sovranità capacità di indirizzo di spettacoli che sono le scelte politiche sociali del nostro Paese
Prima perché c'è un eccesso di federalismo e noi purtroppo come centro ESA siamo corresponsabili questo eccesso la presenza alle il Titolo quinto della Costituzione è stato una riforma devastante
E noi volevamo fare una riforma correttiva che era ancora più accentuato in termini federalismo perché
Perché sostanzialmente è una riforma a me sono stato a livello
Delle altre istituzioni che sono credo represse sottoposte alla allo stato non perché si vedono le autonomie locali io ho fatto il signor fino all'altro ieri ci mancherebbe altro eletto una vuol negare le autonomie locali
Ma perché si parla di uno Stato sovrano se poi c'è la capacità di padri questo stato di esercitare la sovranità anche rispetto a queste necessità di autonomia
E questo per quanto riguarda c'è il federalismo possiamo parlare del potere delle burocrazie che sono poteri veri che non sono solo poteri rallentamento guardate che almeno un quarto della spesa pubblica italiana
Circa duecentoquaranta milioni sotto centoquaranta
Non si riesce ad abbattere perché le singole burocrazie annidate nei vari contesti di potere impediscono
Il fare quei tagli dico quegli interventi di riduzione della spesa per mantenere i loro poteri che non sono poteri politici sono poteri burocratici
E se a questo aggiungiamo le lobby aggiungiamo i gruppi di potere in competizione tra di loro e queste realtà noi oggi abbiamo una perdita di sovranità
Democratica interno allo Stato
Allora vedete
E concludo
Quando noi
Parliamo di politica quando parliamo di scelte
C'è sempre un punto
Di riferimento e queste scelte che proprio in termini sovranità
Caso limite
Diceva che è sovrano colui che decide
Nel momento d'eccezione cosa vuol dire
Vuol dire che ci sono autonomie locali nel territorio ci sono autonomie funzionali nel corpo la quota nazionale ci ha
C'è la sussidiarietà della società civile
Ma c'è un momento in cui ci deve essere chi non c'è un momento cento deve essere così sia in grado di intervenire laddove insorgono anomalie insufficienze diseconomie e disfunzioni e quello e il sovrano
C'è un tempo era R e che oggi è il sovrano democratico creato
Dalla realtà della dialettica democratica da realtà
Delle elezioni da quello che un potere in grado di intervenire e di guidare il popolo e se il punto di riferimento
E quel sovrano quella sovranità
Deve essere in grado
Di farsi sentire di essere in grado di rispondere anche qua non solo in campo questioni internazionali noi non possiamo più pretende ci siamo classe dirigente credibile a casa mi ha detto credibile se ogni qual volta
Un ceto popolare chiede qualcosa questa classe dirigente succede sistematicamente rispondere mi dispiace non posso farlo perché Bruxelles lo vieta perché ha come oggetto azione fa questo percolato a patto così eccetera eccetera se noi abbiamo una situazione in mancanza di sovranità da questo punto di vista non c'è credibilità
Neanche dal punto di vista democratico questo un dato molto importante allora
In politica ci sono sempre tanti temi ci sarebbe si poteva parlare tante altre cose eccetera nel documento ci sono molti altri temi che poi saranno in qualche modo approfondite e sviluppate anche in altre occasioni
Ma la politica deve essere capace ad individuare le scritta oggi la priorità
Del centrodestra la priorità per uscire dalla crisi la nostra progettualità
E ritrovare l'Italia l'Italia sta svanendo Italia viene comprata
Come se fosse un supermercato dalle grandi gruppi finanziari economici e stanno comprando sta facendo shopping di tutti i grandi marchi del made in Italy Italian
Tutto viene venduta e tutto viene comprato Italia sta svanendo anche in termini di made in Italy perché l'Italian sounding sta cancellando nelle della interazione queste realtà ecco
Il fronte a tutto questo
Noi dobbiamo riprendere senza nazionalismi fuori moda senza patriottismo elettori senza realtà di questo genere ma dobbiamo riprendere non solo il generico l'orgoglio di essere italiani ma dare un progetto
Per rimettere in moto Italia consapevole che senza questo non c'è un futuro per i nostri figli somma noi abbiamo concluso questo questo firmato questo spot dicendo vogliamo tornare a vincere
Potremmo anche semplicemente dire vogliamo che i nostri figli non siano costretti ad emigrare per poter studiare e lavorare nel futuro potremmo anche dire soltanto questo ma se noi non rimettiamo in piedi l'Italia
Vedremo sempre più i nostri figli i nostri voti costretti andare all'estero per poter vivere lavorare per
Non è che ci scandalizza uno può andare per quintale sulle che siamo chiusi in un'autarchia
Adesso una sua scelta verso un suo obbligo non dobbiamo esser costretti a uscire vogliamo essere costretti a dire deve andare a Londra per andare a luglio che forse l'auto a
Shanghai forse l'avrà delle speranze noi vogliamo che la speranza continui ad albergare nello stesso grazie
Grazie senta
Grazie Gianni adesso apriamo John tecnicamente seminario allorché è stato consegnato con documento l'abbiamo prodotto in maniera diviso in quattro parti
Oggi ci concentreremo sulla quale la parte che appunto la parte titolato obiettivi strategici e proposte programmatiche proprio per iniziare a delineare
Quella che è la piattaforma programmatica
In bozza iniziale che oggi però vogliamo iniziare condividere quando con voi
Come detto cosa già nelle mano la situazione dell'Italia quella che proprio ieri o l'altro ieri è uscito un nuovo rapporto volta Economic Forum sulla competitività che ci ha visto sette posizioni dalla quarantadue
Quarantanovesima
A testimonianza appunto che non stiamo vivendo certo periodo floride quindi c'è la necessità di individuare tutta una serie di interventi
Decisivi per
Un recupero di sovranità che appunto è propedeutico a essere efficace ed esigenze decisivi nella scenario globale
Allora io
Tratterò ed è il punto tre nel degli obiettivi strategici cose programmabili anzi è un po'un punto
Diciamo che si fa a monte di tutte le altre proposte perché riguarda proprio la nuova architettura istituzionale dell'Italia
Per restituire lo diciamo anche nel titolo del del capitolo sovranità lo Stato nazione
Collegato a questo punto alla riforma dell'Appiani oserei dire alla perenne riforme rabbia perché sono almeno vent'anni questa riforma diciamo ed è in corso ancora non si è chiusa
Come fattore abilitante per la crescita da un lato e per la riqualificazione della spesa dall'adozione è necessario che la pubblica amministrazione
Smetta di essere un freno per lo sviluppo e di rendersi
Dilettanti allo sviluppo della
Come vedete questi singoli obiettivi queste proposte programmatiche sono individuati
All'interno di un format particolare di una schiera
Per parte da una situazione diciamo analitica come la situazione oggi quali sono i problemi più importanti poi ci si pone degli obiettivi strategici e poi si scende a livello di proposta di programma quindi per tutti e diciotto un sì lo schema sarà questo
Allora partendo quindi dalla dal punto tre hanno l'architettura istituzionale che abbiamo isolato alcune delle situazioni critiche aspre sono abbastanza e altri
Il ruolo ibrido del Presidente della Repubblica ricorre quando ero all'università quindi diciamo una ventina d'anni fa
Mi si dice
Internet lo spirito pubblico di scienza politica nella nostra Repubblica parlamentare che il ruolo del Presidente della Repubblica era abbastanza vanno qua quasi simbolico
Pensate quante cambiato oggi e come Presidente della Repubblica non è cambiata la forma di governo la verità è che nella
Forma di governo parlamentare
Il ruolo italiana il ruolo del Presidente della Repubblica diventa molto incisivo
Molto invasivo nel momento in cui tutti gli altri poteri non funzionano se a Parlamento impantanata governi diciamo
Quasi impossibilitata a tirar su il Presidente a Repubblica diventa il vero e proprio dominus del sistema e quindi ha un ruolo ibrido direi quasi cangiante a seconda della situazione politica
Forma di governo parlamentare bicameralismo perfetto intendiamoci non è la forma di governo parlamentare in ferie ad essere un problema ahimè quello che hanno generato diciamo all'interno del sistema politico italiano
Per capirci anche la Gran Bretagna una forma di governo parlamentare una monarchia conforme
Parlamentare però non c'è dubbio che in termini di efficacia ed efficienza
Il rendimento sistemico della forma di governo parlamentare britannica è molto più alto di quello italiano
è inutile che apro parentesi diciamo comparabili ma è chiaro che quando è un Paese in cui i governi sono tendenzialmente sempre esclusione di quest'ultimo mono partitici
Beh facile essere incisivi ed efficaci più facile che i Governi non durino in media otto mesi ma quattro o cinque anni prima presso
Dalla legge e così via della forma di governo parlamentare per noi
è oggi diciamo un problema perché purtroppo è calata all'interno di un sistema
Ci politico partitico ed elettorale che non hanno creato le precondizioni per rendere questa forma di governo a fornire succede
Peraltro ricordo a tutti che
Un ordine del giorno dell'Assemblea costituente Grassi
Quindi nel momento stesso in cui stava approvando la Costituzione si approvò un ordine del giorno che diceva
è necessario intervenire al più presto
Per aumentare la stabilità e l'efficacia degli esecutivi a ridurre i rischi del Parlamento
Quindi al momento stesso in cui si saprà dare Costituzione era chiaro al stessi Costituenti che c'era questo rischio ma purtroppo l'ordine del giorno inapplicato da quasi settant'anni
E allora dal settantasei dal Rapporto Giannini in poi passando per Commissione Bozzi De Mita io
Bicamerale D'Alema la tua le Commissioni risarcito mentre noi proponiamo queste cose ci sono quarantatré saggi guidati dal ministro Quagliariello che stanno elaborando
E loro proposte su questi stessi temi il problema è che non sono mai arrivate
Alla fine dell'iter queste proposte speriamo che questa sia la vostra
C'è poiché manca
Proponiamo di intervenire anche sul Titolo quinto l'ha detto l'ha anticipato già Gianni Alemanno purtroppo la riforma del due mila uno
Diciamo che in generale sulla forma di Stato l'Italia è sempre stata
Repubblicano è sempre stata abbastanza ondivaga
Sin dall'inizio si è scelto appunto il sistema regionale che è diversa zona via di mezzo tra lo Stato
Succederà
Stato regionale nasce poiché concretamente sono negli anni Settanta e poi dagli anni Novanta anche sulla spinta della lega c'è stato di colpo una specie di unanimismo federalista
C'è a accelerato secondo me alcune dinamiche creando però purtroppo dei dei nostri partner
Di fatto la riforma del Titolo quinto del due mila uno ha prodotto ad oggi solo un aumento dei centri di spesa un aumento dei conflitti di di potere di competenze è un aumento dei ricorsi alla Corte costituzionale
E non vedo invece diciamo lati positivi e d'altronde scontato perché a quel punto ci si spingeva verso un modello federale vero nel senso io chiedo di poteri ma ti do anche il modo di reperire risorse e allora il discorso
Sembra certo contro Regione continua a dipendere da me è stato in termini trasferimenti ma deve gestire competenza e ne paghi le conseguenze in termini di un senso di
Delegittimazione è ovvio che questo crea
Diciamo un treno un
Un problema uno scontro in conflitto tra poteri
E quindi peraltro come accennava anche prima Gianni Alemanno Allen all'interno della nostra ingente ma non è enorme spesa pubblica gli ottocentotrenta miliardi che fanno paura non sono in realtà una cifra record all'interno del panorama europeo
Lo lo diventano IMEP perché e non è una cifra
Per questo ne non parliamo tanto di tagli alla spesa pubblica ma di riqualificazione della spesa cioè la cifra può rimanere anche quella l'importante è che gli effetti di questa spesa stilarlo positivi sulla sul territorio sussiste
è comunque proporremo anche di ricalibrare in qualche modo questa spesa anche perché ad oggi tolta la spesa per pensioni e gli interessi di fatto il sessanta per cento di quegli otto centotrenta miliardi sono di gestiti dalle Regioni
Dalla federalismo fiscale geologo simboli
Le tasse l'incremento del gettito derivante imposte locali come dal documento incrementato il ciclo santo quindi il Titolo quinto assiro per generare rifatto la riforma del Titolo quinto aumento di centri di costo
Ahimè conflitti di competenza di tutti
C'è uno ad ingolfare la Corte costituzionale tra Regione stessa qualche cosa proponiamo all'interno del documento
Di definire appunto una nuova architettura istituzionale per ripristinare come diceva Gianni Alemanno prima la sovranità democratica dello Stato non solo l'Italia
E basta in primis a una riforma forte della forma di governo cioè noi proponiamo ad oggi sembra anche finalmente una tendenza più o meno condivisa anche dalla Commissione dei saggi diciamo guidata dall'esso Lodi
Finalmente aprire verso l'opzione presidenzialista semi presidenzialista o quanto meno opzione del premierato c'è l'opzione della elezione diretta del Primo Ministro e rafforzamento dei poteri azioni dirette di per sé già un incremento di legittimazione popolare
Dimesso europee
Però se non gli si dà simultanea il potere di nominare e revocare i ministri godere sciogliere anticipatamente le Camere tutelarlo con una cosiddetta sfiducia costruttiva e così via
O il premierato rischia di essere simbolico anch'esso un ibrido e potrebbe diciamo non
Superare i problemi efficacia del nostro sistema
Poi sicuramente a prescindere da sette a forma di governo c'è da intervenire sul bambino innanzitutto anche qui se ne parlava anni riducendo il numero dei parlamentari
Il rapporto tra numero di parlamentari numero di seggi popolazione l'elettorato italiano né a ahimè anche sul rapporto Records se ci sono Paesi molto più popolosi dal nostro che ha una rappresentanza parlamentare l'otto bis ridotta al minimo
Però non si vede di un'esigenza di avere questa
Numero elevato i rappresentanti
Il Parlamento ma soprattutto occorre
Intervenire differenziando le funzioni delle due Camere
L'Italia già nel quarantotto in realtà era un in un unicum da questo punto di vista cioè avere due Camere un bicameralismo simmetrico paritario cioè due Camere con le stesse funzioni con gli stessi poteri
Oggi come già
Quasi settanta anni fa era un unico nelle democrazie consolidate
Ed è ovvio
è un sistema che in qualche modo paralizza l'attività il rendimento politico non a caso ho citato quell'ordine del giorno lo sapevano i costituzionalisti sesto
E peraltro
L'esperienza di Weimar dovrà insegnati qualcosa nel senso che la paralisi di un sistema politico voi apre come dei rischi gli deriva autoritaria invece paradossalmente il costituente ha prevalso
Quasi la scelta di di governi deboli io facilmente ricattabili a favore diciamo di una forma
Cioè di assemblearismo birmano Ivan su questo non c'è dubbio che
A prescindere a certe forme di governo
Subito ora bicameralismo bisogna intervenire
E quindi riservare solo una camera leader la gran parte del potere legislativo magari la seconda Camera go intervenire solo su leggi di bilancio leggi costituzionali sulla legge elettorale
E qualora
Rimanessimo nuova versione diciamo parlamentare del rapporto fra esecutivo legislativo stilare il potere di accordare revocare la fiducia anch'esso solo al una Camera come in quasi tutte le
Democrazie parlamentari del mondo presa un'altra questione ma atavica quella della legge elettorale
E qui vi riporto un altro mio ricordo quando iniziai la mia tesi di laurea che era sui sistemi elettorali peraltro resti che un autore tedesco noto
Che
Una delle costante costanti della democrazia ma le cose più durature immodificabile delle democrazie consolidate era la legge elettorale
Tendenzialmente non si cambia quasi manager regionale per le elezioni parlamentari pensare in Gran Bretagna si vota così pregnante a tre secoli inesatti ed io non l'hanno mai modificata
In Francia hanno modificata da quando è nata la Quinta Repubblica e non l'hanno più modificata in Germania a anch'esso diciamo sessanta settanta anni quel sistema da noi pare che ogni giorno
Su alcuno vola vuole proporre la nuova legge elettorale questo non è un sintomo diciamo particolarmente positivo per un
Sistema politico perché
Stiamo varando le regole del gioco delle regole della competizione politica
Le quali fissata la stella polare della forma di governo e fatti i conti con il proprio sistema dei partiti bene o male devono darci un'indicazione
Qui sistema da scegliere fondi una volta per tutte ma una volta ogni
Vent'anni almeno invece
Dal novantaquattro la gente pressoché quotidiano al dibattito riforme vero un unico ma anche questo qua per carità ne sono state fatte solo due
Io a getto RAI però è sempre in agenda questo diciamo non è
Un buon segnale e resistenze anche sulla legge elettorale noi proponiamo appunto alcune cose precise cioè se si passa presidenzialismo o semipresidenzialismo
Legge tornare a doppio turno per l'elezione punto della Presidenza della Repubblica
O eventualmente anche del Primo Ministro e per l'elezione invece della
Nella camera elettivo delle serre saranno due
Comunque una legge garantisca bipolarismo che rappresenta i garantisti governabilità ma che garantisca anche un rapporto tra elettori ed eletti
E quindi diciamo stop alle liste bloccate sto alla problema dei nominati recuperiamo con le preferenze del collegio in qualche modo recuperare appunto il rapporto stretto riletti anche qui parole ad aprire una brevissima parentesi
In tutto il mondo dove sono utilizzati sistemi proporzionali le liste sono bloccate però guarda caso non si crea
Questo panico ci avete creato da noi una questione denominati perché purtroppo
Noi intendiamo ad attribuire al sistema elettorale uno specifico delle taumaturgico la verità e chiesi senatore erano variabile interveniente non se il sistema dei partiti a monte non è un sistema
Diciamo solido efficace democratico meritocratico in grado di selezionare ci sono proprio i propri rappresentanti provinciali settore sarebbe o ecco perché nane adesso cioè
Fammeli sostituire le liste bloccate in tutto il mondo dove invece si utilizza il sistema Forces locale ci sono ci sono pacifiche pacificamente accettati
Ecco perché il punto successivo
Interviene proprio sui partiti c'è una proponiamo di attuare per legge come previsto all'articolo su quarantanove finalmente dopo quasi settanta anni
Il riconoscimento
Giuridico dei partiti l'abolizione del finanziamento pubblico per garantire la partecipazione trasparenza merito democrazia interna e sono sicuro che se in questo accadesse per tutti i partiti accetteremmo serenamente anche le liste bloccate perché la selezione fatta prima esenzione democratica e notes meritocrazia
Andando alla riforma del Titolo quinto
Come detto siamo diciamo in un guado partire dal due mila uno uguale anche piuttosto costoso
La nostra proposta e di ridare e anche su questo ho notato dei documenti preparativi preparatori della commissione dei saggi sulla riforma istituzionale
Anche in questo caso una tendenza verso questo
Ridare allo stato quel ruolo di coordinamento centrale che ha perso unico dopo la riforma del Titolo quinto quindi non a abolire le Regioni a privarli ventotto e lo ricordo dei loro poteri o fare una retromarcia rispetto allocazione di sussidiarietà verticale che abbiamo tracciato
In questi ultimi anni ma ridare centralità allo Stato come un dottore sovrano come diceva Gianni Alemanno riuso come attore diciamo di intervento in ultima istanza come attore di coordinamento di tutti di tutti gli enti locali
Peraltro creando come suggeriamo delle tecnostrutture centralizzate
Che siano in grado appunto di garantire unitarietà qualità delle principali
Funzione amministrativa degli enti locali come si fa Gran Bretagna l'insicurezza questo può da un lato ridurre
I costi
Di queste dell'erogazione di questi di questi servizi di queste funzioni può accelerare le procedure spesso può addirittura spostare i conflitti politici e far sì che molti attori
Poteri di veto locali che spesso d'intralcio molte decisioni
Vengano in qualche modo scavalcati dal fatto che il conflitto politico viene diciamo urbano è più al a valle a livello l'ente locale ma viene affrontato tecnicamente a monte è questo l'ipotesi che si può valutare anche perché c'è già il modello dell'agenzia fiscali al modello della organismo pagatore unitario dei contributi agricoli possono custodia costruttori
Infine compirà completamento la Riforma Pubblica amministrazione dicevo anche qui da quando
Pero matricola progressiva scarne Riforma Pubblica amministrazione molte cose devo dire sono state fatte però credo ci sia ancora i tasselli importanti per farsi appunto nella pubblica amministrazione e soprattutto la dirigenza che
Ho vissuto in questi cinque anni è uno snodo parziale nel senso che alla base il passaggio dalla burocrazia alla managerialità
In tale più aziendale decimo e ancora
Per certi versi un miraggio e da questo contesto ne proponiamo una proposta che comincia a girare anche all'interno della
Del Forum Pubblica amministrazione del club dirigenti dell'Appia
Cioè di collegare le retribuzione di risultato dei dirigenti la pubblica amministrazione ad indicatori sistemici tipo PIL tasso di occupazione disoccupazione il tasso di mortalità delle imprese eccetera è una proposta o
Perché di fatto priva del tutto il dirigente la possibilità di scegliersi i suoi obiettivi come oggi però io
Mi sono chiesto spesso nei cinque anni prova di esperienza fatto da dirigente a Roma Capitale mio Sindaco già il mio mi chiedevo spesso ma i miei obiettiva dirigente che peraltro me li scelgo da solo
C'è certo un ufficio di controllo interno in qualche modo rivaluta mano a volte su dieci l'approvano
Abbiamo
Sono coincidenti e vanno dalla e parallele convergenti diciamo nei confronti di quelli del Sindaco o c'è il rischio che appunto la politica da una parte la dirigenza per tutelare se stessa e i propri stipendi da un'altra
E vi assicuro che questo è l'istituzione alla perché è solo la politica deve pagare se indicatori sistemi sino all'altro
è bene che anche la dirigenza miliardi ormai da questo punto di vista
E questo
Ai aiuterebbe molto il rapporto quello tra politica amministrazione che è sempre stato un rapporto diciamo complicato ma in questo momento resti Verselloni d'argento io ricordo le le stelle Obiettivo Rinieri
E le genti subordinati dice ora
Tutto questo non c'entra niente con il mandato del Sindaco proposta
Però cioè questo è abbastanza usuale oggi e fa sì che in qualche modo la dirigenza pubblica si auto tuteli da qualunque agente Stearns ma così non è certo incentivata a far sì che la
Pubblica amministrazione
Sia quel fattore abilitante verso lo sviluppo che vogliamo
Decidiamo
E all'ultimo punto tre proposte operative appunto cercare di riqualificare la spesa
Intervenendo su quei settori
Con la sanità essa oggettivamente un buco nero in questi anni per esempio basterebbe una centrale unica degli acquisti statale non regionali
Per
Stime parlano di quindici un risparmio di quindici diciotto addirittura venti miliardi annui piaccia o non mi sembra
Ragionare appunto intervenendo su sanità spese di funzionamento la pubblica amministrazione spese per il personale
E viceversa approvare a ma ricalibrare la spesa investendo di più in sicurezza e ordine pubblico sappiamo essere purtroppo un
Comparto che ha pagato molto questi dalla crisi in questi anni ambiente istruzione ricerca colture università e sostegno alla famiglia la netta alla natalità
è già un modo per non dire che abbiamo tagliato la spesa pubblica stracolmi Caressa con la chiede non abbiamo in qualche modo RID proporzionata
Secondo diciamo le nostre priorità crescono perlomeno seguire
Io mi fermo qui ovviamente vi invito a leggere questo punto tutti gli altri punti del documento che volevo solo dire che tutti non tutte le relazioni toccheranno tutti i punti perché sono numerosi quindi andremo o oggi e domani sui punti qualche modo riteniamo già un po'più
Qualificante della proposta politica però ovviamente l'invito è a leggerli
Adesso passo la parola Maurizio Castro
Un applauso supplementare legge ha lavorato su tutto il documento
Grazie Cittadella messo lo zucchero nel Garda e quindi non dovrei l'ENI
Tra l'altro in partenza verso Bruxelles ad assicurare auto un ruolo tra la
Parlamento europeo quindi sarà quella sarà imprigionata ed è un errore allora scardinare avere molo comunitari
Maurizio
Correzione si parlerà di lavoro pensioni modello di sviluppo
E poi hanno ovviamente per rabbia no grazie
Grazie grazie a tutti quelli che ripeto con grande piacere in questa antica sede delle nostre riflessioni per ulteriormente queste riflessioni stimolare orientare provocare mi sono state affidate come dire materia in qualche modo intrecciate con qualche disinvoltura
Proviamo a tirar fuori un primo e unico dalle riflessioni comincio col una man Manni ha talmente cara e quindi chiedo scusa sin d'ora l'uditorio ma quando sapete già di cosa
Parlerò
Per prima la partecipazione no perché in realtà
Come dire il tema della partecipazione da un lato segna
Sintomatica mente la gracilità culturale con il quale abbiamo attraversato l'esperienza di Governo del centrodestra
Rinunziando a uno tra i nostri più vigorosi dati identitari
Nel momento nel quale quel medesimo dato identitaria Oxford Italia cominciava a diventare concreta esperienza e verità
Il Governo di prassi industriali di virtù competitiva da un lato
E dall'altro come ancora esistano margini significativi attraverso il vettore culturale della partecipazione per riconciliare anche dentro l'anima della destra
Temi come quello delle nuove forme di assunzione delle nuove forme di regolazione del mercato lavoro che hanno obiettivamente suscitato posizionamenti
Non sempre convergenti anzi spesso talora confliggente anziché una sola Padova come con il federalismo ad una vecchia anima sociale e in qualche modo rivendicava
Dall'altro poi si vedeva costretto a come dire ad osservare come dire una sorta di verbo della liberalizzazione mai sino in fondo approdato alle ragioni insomma
Cioè la partecipazione
Osservo solo così per sbaglio
Che l'articolo nove della legge sulla sicurezza azione dell'impiego approvata il ventiquattro maggio in Francia
Approvata tra l'altro con un percorso simile a quello italiano approvato cioè per effetto di un accordo fra le parti sociali ma non tutto è la seguente
Non ha firmato poi recepite in legge all'articolo nove prevede come obbligatoria
L'adozione della partecipazione azionaria dei lavoratori
Con obbligatoria la presenza di un rappresentante dei lavoratori nei consigli di amministrazione Congo diritto di voto
Cioè il mainstream
Europeo e più propriamente occidentale va tutto nella direzione di una forte partecipazione istituzionale ed organizzativo
In Italia proprio durante la presenza del centrodestra c'è quasi assistito al tentativo di schiacciare
Una fra le più radicate identità culturali voi ricorderete come l'unico approdo legislativo in Italia e la partecipazione ci ha dovuto proprio a Gianni Alemanno che nella Finanziaria del due mila e quattro riuscire ad inserire una norma che prevedeva incentivi
In via sperimentale a favore delle imprese che adottano sono sulla base
Gli accordi con le proprie rappresentanze dei lavoratori statuti di partecipazione in verità siamo riusciti con una operazione faticosissima
Ad inserire dentro quella brutta cosa che è complessivamente la legge fornendo ad inserire per la prima volta strutturalmente
La partecipazione all'italiana
Per chi fosse il pignolo
E l'articolo quattro deve andare a cercare come dire fino credo al sessantaduesimo comma ma comunque
C'è
Ed è previsto per la prima volta in forma non più sperimentale ma strutturale
Che tutte le imprese che volontariamente adottino forme di partecipazione
In modo volontario e secondo schemi particolarmente richiede articolati di sono
Ben nove piatti nel menù della partecipazione nel quale le imprese possono attingere la forma più coerente non solo con le loro esigenze
Competitive ma anche con le loro
Competenze distintive spesso anche territorialmente maturate
Per quell'impresa sono strutturalmente previsti dei benefici di carattere fiscale contributivo e normativo che ogni legge finanziaria
Deve obbligatoriamente individuare in termini quantitativi
Naturalmente la norma è stata immediatamente sin dalla sua prima applicazione
Come sapete la torna ero dell'anno scorso l'articolo era in qualche modo il caso Treu che era stato recepito è stata immediatamente disattiva che nonostante fosse previsto un monte di incentivi di un miliardo e due
E noi avessimo banalmente chiesto è sufficiente che privo ritardare l'utilizzo di quel miliardo e due lo abbiano quelle imprese che adottano
Lo statuto della partecipazione per generare davvero una leva forte
Di incremento della produttività perché è come dire
Acclarato certificato in letteratura è una prassi dappertutto chiede una relazione diretta
Compiuta autentica tra intensità della forma partecipativa intensità del successo competitivo per cui non può non riconoscersi carattere di generazione di competitività all'adozione della partecipazione
Non si è fatto per carità
Tutti quegli incentivi sono poi stati sbriciolati
Perché l'unico tema drammaticamente grave del nostro sistema industriale
E la carenza di competitività soltanto l'anno scorso siamo riusciti a perdere un punto e due
Di competitività fisica
Di produttività significa
Come dire generando un incremento l'accordo lavoro del due tre per effetto di quella caduto era produttiva quindi prima drammatico siamo venticinque punti sotto la media dei Paesi OCSE nostri competitori
è evidente che la produttività la stimoli con la leva dell'incentivazione alla
Determinazione
Di
Organizzazioni del lavoro
Più
Competitiva mentre vocati orientata attrezzate a me quei soldi ripeto sono stati sbriciola ma
Se noi recuperiamo c'è in fondo proprio la previsione delle forme di incentivazione per la legislazione e le completiamo pensiamo i cosiddetti ESU Vitaliani cioè a forme di partecipazione al capitale
Che abbiano
La possibilità di avvalersi anche di strutture normative che ne favoriscano le incentivino
Ci siamo trovati per un lungo periodo nel paradosso che Sergio Marchionne era dipendente
I suoi sindacati perché essendo il cinquantacinque per cento graffiato proceduto dalla Clai siano attuati nella controllata dal fondo
Pensione del sindacato metalmeccanico americano Sergio Marchionne era un dipendente Regione sindacati
Ma in qualche misura nella gara competitiva globale
Il fatto che ad esempio o perché non è stata conquistata avesse una forma di partecipazione strutturata l'avessi attraverso leso per il fondo pensione la Chrysler e l'acchiappa no è stato un obiettivo
O sbaglio con un obiettivo ostruzione
Al sul tentativo della FIAT di affermarsi come leader globale nel settore automotive penso solo ad un'altra idea di Gianni Alemanno come dire che poi non ha avuto la possibilità di
Realizzarsi pensiamo
A tutte le aziende pubbliche sia controllate dagli enti locali sia
Penso banalmente all'infinito impero delle multiutilities
Prevedere obbligatoriamente l'adozione della cosiddetta forma duale di corpo Lorenzo ricorda qualcosa nasce quindi da un lato nel consiglio di sorveglianza
Politica in rappresentanza dei
Lavoratori Gianni addirittura proposto rappresentanza dei consumatori e sarebbe stata una novità straordinari e dall'altro un compiuto autonomia
Il management nella del consiglio di gestione
Adottare questa formula sarebbe straordinariamente interessante così come finalmente sperimentare lungo la traiettoria dettato costituzionale articolo quarantasei si ma anche articolo quarantatré forme di azionariato popolare pensionato dei dipendenti in tutte le grandi aziende pubbliche pensate quanto valore quanto opportunità avrebbe quest'operazione
Ma sono intanto la partecipazione consente attraverso il riconoscimento che il fondamento dell'impresa
Un'idea comunitaria della stessa
Cioè l'impresa è l'organismo nel quale convergono confluiscono
Si realizzano sin verranno interessi quelli del proprietà rappresentata dal management e dei lavoratori rappresentati dal sindacato
Che sono diversi nella provenienza sociale mai venti i cinesi eroso nella ratio nell'assunzione politica
Proprio perché sono innervati
Di autenticità di valori che determinano
Essere quell'impresa comunità
Se questo si realizza questo conoscente che finalmente
Perdita
Preoccupazione il dibattito
Su forme sempre più ampie di centralità nello schema regolatorio complessivo
Del lavoro del livello aziendale rispetto a livello nazionale
Perché se
La partecipazione viene adottata e non può non essere adottata anche a livello aziendale allora la presenza
In una sorta di controllo attivo e propositivo
Delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze dei lavoratori legittima consente autorizzare
Il fatto che vi sia un ampio margine
Nella utilizzazione precipita del fattore lavoro per effetto del fatto
Che quella flessibilità e sempre controllata mente funzionale
Al bene comune che l'essenza stessa dell'impresa
Se nella grande manovra straordinario agosto del due mila undici su quell'articolo otto che suscitò perplessità anche in casa nostra io rivendico vie se ne è stato uno dei papà anche se io avevo previsto con un mio emendamento che fosse esplicitamente collegato
Alla presenza di come dire una verifica partecipativa poi in questo primo emendamento non passò ma articolo otto cioè la possibilità con accordi aziendali di derogare non solo contratto nazionale ma anche legge
In quasi tutte le materie dall'orario di lavoro all'inquadramento e quant'altro persino alle risoluzioni del rapporto di lavoro
Non suscita nessuna preoccupazione senta stonato dentro un sistema
Partecipativo
E quindi questo è il momento di sintesi anche fra le più tradizionali posizioni
Della destra sociale che ha sempre guardato con un elemento insuperabile di garanzia al contratto nazionale come in qualche modo
A un eccesso o no
Nella contratto no non è vero
Il contratto aziendale deve essere il fulcro perché ci sono lì che nasce
Si genera si dispiega la competitività
Ma nello stesso tempo le forme per raggiungere la competitività
Vengono in qualche modo legittimate per natura dall'essere determinate da una costante
Cooperazione e collaborazione tra
La rappresentanza
Dei lavoratori
Dalla rappresentanza
Di queste in qualche modo io credo la traiettoria che consente la cultura della destra sociale
Da un lato di rivendicare autenticità della sua tradizione dall'altro quella tradizione di propulsiva mentre rendere capace
Di rispondere alle grande domande
Dell'incremento della competitività del sistema economico occidentale come il nostro affaticato da troppe affaticato da come dire troppi residui
Di un antagonismo novecentesco che oggi non ha più alcuna fonte di o logica ma lasciato scorie sedimenti di rigidità Dio stupidità di condizionamento la qualità operativa del nostro sistema
Evito amici e colleghi che parliamo di
Sistema di impresa è chiaro che un accenno a quella che io chiamerei la questione della politica industriale e la
Uso senza alcuna
Reticenza e senza alcuna vergogna l'espressione politica industriale
Mi hanno insegnato sin da quando ero bambino e io ero bambino molto prima di Gigi
Molto molto prima molto prima di oggi
Che la destra è
Per sua stessa natura
Generatrice di politiche industriali perché che cosa sono le politiche industriali se non
Il materialmente o l'inveramento dell'interesse nazionale dell'economia
Quindi non puoi essere come dire perseguire l'interesse nazionale senza dotarsi di strumenti e quegli strumenti chiamasi politica industriale
Le quali oggi
Valgono
In due direzioni
Quella che io chiamo la direzione propulsiva e quello che io chiamo anche la direzione difensiva partiamo dalla prima lettura secondo è più facile
Stiamo assistendo lo ha ricordato con grande nitidezza Gianni
All'autentica desertificazione di gran parte
Dell'industria nazionale
Faccio un esempio solo banalissimo proprio perché il più attuale
Tutto il settore dell'elettrodomestico che è stata la grande industria nazionale italiano
Anche evocativa mente
Vi ricordate le dinastie industriali che negli anni Sessanta incarnava romanzo passa Zanussi borghi non Cirelli Tuma cioè
Pensate che ancora alla fine degli anni Novanta il quarantacinque per cento di tutti i prodotti retro medici venduti in Europa
Erano prodotti in Italia
Ho l'impressione che oggi siamo abbondantemente sotto il venti
I tre grandi gruppi che dominano
In Europa parte vostro cioè Electrolux Indesit
E were purché sono basate in Italia sono attraversati da un drammatico processo di ristrutturazione
Che solo nella fase prodromica alla sua compiuta manifestazione vedrete che nelle prossime settimane ci saranno altri terribili annunci e quindi può salvarsi complessivamente questa grande industria nazionale
Senza che venga guidato un processo di ristrutturazione della stessa
Dal Governo attraverso tra l'altro strumenti che procediamo
Perché Tremonti prima della nebbia mento fatale finale
Aveva introdotto nella nostra legislazione alcuni strumenti tra l'altro nitidamente coerenti con altre specie
Quando parla mette settecento miliardi di dollari invenduti Automotive non fa nulla di diverso da quello che è previsto nella nostra legge attraverso
Il Fondo strategico di investimento dalla Cassa depositi e prestiti
è evidente che
Non serve evocare lei firmi l'accetti piscine realizzazioni di eccellentissima idee
Io rivendico alla destra la tradizione dell'IRI
E rivendico persino la tradizione dell'idea che avrebbe dovuto fare
Funzionari ebbene letti in e qui
E che e pace e poi come dire può affidata a mani come dire insieme come dire Gracci di rapaci evidentemente come dire la mistura tra questi due condizioni ha determinato il disastro
Ma l'idea dell'interventismo industriale è sacrosanta
Perché si è poi
Fare resuscitare lei da un italiano deve avere un perno interno deve essere un campione nazionale campione nazionale visto che ce ne sono treni Pagliaro Cicu italiano in cui sono internazionali non può che essere quello italiano Indesit ma se quello è debole
Per condizione finanziaria deve essere una prima fase accompagnato
Come dire dalla mano sapiente
Magari mettendo la filiera il come
Dall'atto difensivo dobbiamo partire dal presupposto che alcune grandi imprese nazionali
Che identificano le competenze distintive costitutive dell'identità italiana industrie villetta diceva uno con una in via di
C'è questa bisogna avere gli strumenti e quegli strumenti per funzione
Ma vale anche sballato propulsivo e questo invece il vero cambiamento ma è facile
Per uno di destra è facile dire no ed è certo dobbiamo salvare no ma anche propulsiva mentre Roma e
Funziona solo la strategia ancora una volta per campioni
Si tratta cioè di prendere
Attraverso un'opera seria di selezione le migliori impresa e le più dinamiche le più attive le più capaci di
Riposizionamento di
Di prodotto che determina una leadership internazionale
E accompagnarle sostenerle ma anche
Attraverso interventi di capitale faccio un esempio piccolissimo che vi farà sorridere nessuno di voi immagina
Ne conosca un'azienda chiamate sa
è un'azienda media una sessantina di milioni di euro di fatturato accede in tal www governo Monastier R.
è diventata leader mondiale battendo porterà nella diagnostica per automobili per
La realizzata un imprenditore visionario
Come dire l'accordo per dire i dipendenti non sono dipendenti ma appartenenti
E qui ad esempio il costruito
Non c'è la mensa è stato ricostruito con pietre utenti che
Del seicento una un borgo
Nel quale come dire avviene al momento della Repubblica comunitario tedesco vera
Qui l'hanno recuperato gli arredi del Rex per dare l'idea della
Ed è
Totalmente nazionalista tant'è vero che la cosa più grossa che c'è una gigantesca lapide delle sanzioni trentasei
Che anche con qualche inconsapevolezza con qualche inconsapevolezza l'imprenditore ha scelto come testimonianza che
Soltanto la compiutezza nazionale quindi pongo un'altra scritte norme contro le delocalizzazioni
Fa solo prodotti riciclo integrato verticale
Pensione componentistiche elettroniche se ne fa in casa tutto ciò che viene venduto dall'impresa deve essere il prodotto dell'impresa persino la mensa non è data in servizio mai fatta da
Con i pedali straordinario successo di straordinario faccia decuplicato gli organici in dieci anni un'approvazione stralcio adesso però per
Attestarsi definitivamente le
Dov'è che si fa l'automotive Vincenzo non sono in Europa in Corea e quindi rimandare in Coreco
E mettere in piedi un sì e che fanno nel Sud America
E forse non ce la fa perché per quanto ha come dire profitto generi un'azienda di sessanta milioni di euro di fatturato non va da nessuna parte
Perché devi averne regime cinquecento bene
Questa è una fra le antenne che il Fondo strategico italiano deve accompagnare a raggiungere i cinquecento milioni di euro di fatturato riceve stabilmente
Leader internazionale comprende comprando Sacchi narici concorrendo a sentire ma potrei farvene decine di esempi così
Dobbiamo cioè
Attraverso la mano pubblica aiutare a crescere l'impresa campioni
No facendo esattamente quello
Che per altra via abbiamo visto noi siamo costretti a subire per esempio per mano francese il tempo in settori tradizionalmente nostro come il tessile abbigliamento
Esatto la potenza che avrebbe ad esempio sistema dell'arredamento in casa nostra se anziché essere affidato come dire all'impresa cinque milioni lunedì Eurostat la grande crisi cominciata nel due mila otto anni ci ha dimostrato
Che delle frasi che banalmente correttamente venivano ripetute una era una monaca
è una invece la sua vera
Quella che era una monaca era hanno
Sembra traduzione
La quella monarca era a dice il familismo italiano dice
Queste famiglie
Invece si è dimostrato che le famiglie proprio nel mezzo della grande crisi hanno quella capacità di avere
Come come come come orizzonte delle proprie scelte di investimento strategico l'eternità Sciascia cessione delle generazioni e quindi rispetto al buon uso e anzi Sante andare della trimestrale di cassa
Hanno avuto quella prospettiva lunga quell'orizzonte alto per fare un robusto Rete G che le ha rese ingenti
Le famiglie quindi viva il capitalismo familiare ma l'altra frase cioè che siamo troppo piccoli e rimane brutalmente bruscamente vera
Il tema di accompagnare la crescita dimensionale le nostre imprese resta tragicamente intatto
Tragicamente intatto restino familiare aiutiamola restare familiare etnici migliore l'alleanza tra famiglia lavoratori azionariato popolare
Ma devono essere aiutate a crescere per essere qui competitori globali in un contesto in uno scacchiere dove l'agilità indispensabile ma non è sufficiente la pianura Sarmati cavalcando l'agilità serve anche la
Serve anche
La dovuti
Vado
Tra l'altro quando parliamo di driver dell'interesse nazionale dobbiamo anche fare alcune scelte fondamentali esistono alcune industria di base che non si può ammettere siano dismesse comunque
Cioè voi essere un grande Paese industriale senza alcune cose di base dico bestemmie opposta
Compresa la chimica
Oggi quando noi parliamo di cantiere stiamo parlando di indulto e di parcheggio comunque tenute
O facciamo qualche anno fa
Quando come dire la crescita improvvisa della domanda nel far East e
Generò quasi il fermo
Dell'industria nazionale ridetti cinque di forniture cioè io credo che anche alcune industrie base
Debbano essere assolutamente ricordo assolutamente ricostituito
Ha fatto una battuta molto bella Gigi riguardo la pubblica amministrazione se posso usare uno slogan come dire un po'birichino lasciatemi dire che la ricetta per risanare una pubblica amministrazione che ha
Drammatico deficit di competitività n letta né Brunetta
Dovendo eletta sta evidentemente a significare che guai se la destra si identifica
Nella difesa occlusa i occlusiva
Di cupi privilegi
Di circoli
Angusti per dimensione
Angusti per visione
Guai io in qualche modo credo che la colpa più grave del centro destra italiana e che l'esperienza del berlusconismo chattava quella di non aver saputo minimamente dimostrare almeno in un settore dove moltissimo si sarebbe potuto e facilmente pare
Cioè la riforma della pubblica amministrazione questo è uno provenire fra i marchi
Che ha ci ha condotti irrimediabilmente la sconfitta che evidentemente nell'età ma anche dei problemi ma evidentemente come dire
Neanche l'illusione
Come dire che l'insulto antropologico possa essere una soluzione generatrice
Di competitivi
I numeri venivano ricordati benissimo da Gigi se pensate che il cinquantuno cinquantadue per cento di tutte le risorse
Assorbite dalla pubblica dalle pubbliche amministrazioni non sono assorbite per raggiungimento dello scopo istituzionale per quindi è costituita la pubblica amministrazione ma solo per la sopravvivenza organizzativa
Cinquantadue per cento
Eppure
Ci chiara anche per averne mi pare che l'ultime
Numeri che ho visto dicano cinquantadue facciamo cinquanta così non ci sbagliamo quindi metà delle risorse assorbite la pubblica amministrazione non sono assorbite da soddisfare
Interessi delle comunità ma per la sopravvivenza organizzativa della macchina della struttura
Si dispiegano come dire autentiche praterie di recupero il primo
Ceron cioè l'ha detto Gigi
Ma ce ne sono evidentemente oggi
Non vi è
Nessuno che non riconosca essere facilmente raggiungibile un miglioramento
Di trenta punti di efficienza della pubblica amministrazione per intenderci o valorizzando
Vallora Ytzhak indo compiutamente
La positività morale e professionale
Dei dipendenti la pubblica amministrazione soprattutto in quelli che non appartengano a quelle buia girare chi è come dire appena appena cita
Beh trenta per cento ci si può fare in tre anni ma siccome sono prudente dico in cinque vuol dire a regime novanta miliardi di euro l'anno
Novanta miliardi gli euro l'anno
Perché sono sostanzialmente due punti di PIL in base alla letteratura brevettata per ogni dieci punti incremento dell'affidabilità del fattore lavoro ampia
Ma c'è un altro tema che ha sfiorato anche Gianni pensate quanto vorrebbe dire ad esempio disintermediata re
Tutta quell'aria dei servizi oggi controllata dagli enti locali
E siamo proprio alle multiutility faccio un esempio voi non parlo di Acea perché altrimenti no
Sarebbe inappropriato ma pensate nel mio piccolo Veneto c'è una cosina che si chiama scoppiare già il nome da un'idea vagamente rurale invece fa un miliardo di euro
Di fatturato all'anno lo fa solo con il gas
Non produce gas
Non una rigassificatori
Non depositi di stoccaggio non ha un cazzo
Ha soltanto settecentocinquanta mila clienti che sono tali
Perché essendo azionisti via scoppiare i Sindaci del territorio sono attentissimi evidentemente attraverso sistemi come dire di feudali tanto deteriorata a garantirci
Ideologicamente tutta lega unicamente e la lega dice che lo scopo unico rifiuta di allearsi
Perché dice che il falco per fare il bancomat dei Comuni
Sottolineo la corre sottolineo la coerenza del sistema
Fino a quel punto gli azionisti dei Comuni
Fanno forse gli interessi dei loro cittadini no
Perché non è mai stata abbassata una tariffa non è mai stato migliorato il servizio come è stato investito un erano infrastrutture citata soltanto di approvvigionamento fiscale in proprio
Da rendita di posizione da intermediazione come dire è una forma di aveva la cinghia
Sì no qui ci sono le noni come dire sono le noni delle varie la
E immagino che
Ho citato come dire
Con trame
A scoppiare ma credo che siano assolutamente tutto disperatamente disperatamente il trattamento uguale
Di qui tra l'altro davvero la necessità di recuperare quella gerarchia
Perché se è interesse nazionale
Lo strumento tipico in cui intralci quale interesse nazionale ci materia
E l'organizzazione statuale almeno in termini di norma di norma di chiusura
Mi sono dunque permesso di toccare molto rapidamente alcuni temi i quali però credo tutti consentano di dimostrare
Che una nitida e limpida visione di destra
Lungi dall'avere una funzione testimoniale lungi dall'avere una funzione auto perimetrata nelle identità
Non riesca invece a farsi sino in fondo motore vettore di competitività
Oggi più noi
Autenticamente fermamente fortemente rivendichiamo il patrimonio dei nostri valori distintivi
Egli decliniamo
Incoerenza
Più generiamo fattorini sviluppo competitivo cioè in qualche modo l'unico vero motore dell'innovazione e la tradizione
E come se noi ogni volta ci troviamo di fronte ad un problema non cerchiamo né di assecondare le facili mode del momento
Che spesso
Sull'organo quindi soluzioni mediocri e inconcludente dobbiamo scendere tornare i sacri principi ma essendo consapevole che mai quel sacro principio può essere insultato
Dalla pigra reiterazione operativa con il quale l'abbiamo visto declinato negli anni tassa
Ma tanto più puramente né difendiamo l'essenza di valore di principio quanto più audacemente
Creativamente
Dobbiamo liberarle le energie
Per farlo diventare nuova prassi competitivi
Non a caso
Finché ha fatto scelte dure di destra
I Governi Berlusconi hanno fatto cose buone
Non appena
Hanno dismesso
Sono strutturati
Nella come dire
Grigiastro
Quella grigia Astra banalità del conformismo
Siamo sembrati come dire un ipocrita e un po'i stupito Governo scandinavo come è vero su questo io credo che
Che due banche
Valere
Per le scelte da fare
Mi sembra evidente che gli ultimi come dire che da quando in qualche modo
Disastroso operazione vicini a a proposito chi era
Quando Domenico
è stato testimone e pieno vige
C'era quello che
Ha fatto di tutto per affossare
Il chiamiamolo DDL Castro Alemanno sulla sulla Banca sulla partecipazione Baldassarre
Nemico della parte nemico della nemico estremo
Della partecipazione
Ricordiamocelo Boato succitato da Squinzi il capo di Monte Fulga quando la sua prima assemblea di con fiducia
Hanno infilato alla partecipazione
L'UE
Da quando però la la data del tre come il PDL sostanzialmente si esclude
è imploso lo spostamento
A sinistra della se ha determinato un forte impoverimento la capacità di proposta di Progetto complessivamente
Persino i sacri principi non li vedo più rispettati
E qui davvero chiudo
Mi ricordo Orvieto dieci anni fa noi avevamo spiegato a tutti come di destra
Tassare i consumi
E non i fattori della produzione e quindi non eravamo a favore
Di forti interventi sull'Iva ne eravamo a favore di forti interventi sull'Iva fortemente selezionando le
Ricordo che ricorre varammo una battuta un po'rosa ma che diceva deve essere azzerata l'IVA sugli abiti da sposa
E deve essere centuplicato agli IPA sui costumini in lattice per i sadomaso
Come dire destra è costruttivismo sociale si decidono i consumi buoni e quelli cattivi
Quelli buoni non ci passano
Quello Talsano
Cerchiamo comunque di non parta sarei mai la nostra voglia di stare insieme la verità per la quale tutte le voci e che ritroviamo insieme il cuore batte a destra ma batte forte
Grazie
Relazione Orizio sempre
Mi piacere ascoltarci e adesso passo la parola Alberto Manelli
Chi è
Adesso si interverrà su due temi molto molto importante all'interno della diciamo contesto delineato nell'introduzione a Gianni Alemanno uso il contrasto alla concorrenza sleale nel commercio internazionale già accennato frangia nella tutela del made in Italy
E l'abbattimento del debito pubblico la riforma fiscale tema quanto mai in agenda
Sì mesi voi Alberto grazie
Gigi innanzitutto di essere intervenuti certo parlare lavori Luigina Lehman Reggiani non è una cosa facile l'argomento non è particolarmente
Crea di l'economia
Il debito pubblico però guardare il paradosso è questo io invidio moltissimo loro capacità di fare sintesi
Si vede in questi signori politici raffinati perché nonostante mi
Va bene ex politici
Ancora alle a questo momento essere un politico trombato Ilaria forza privilegio
Mi permetto di dirlo perché i miei tutte le mie scarpe carte cara
Tucci studio c'era la vineria
Vanno a
A consolidare quello che hanno detto
In niente di che mi hanno preceduto
In realtà
Io sono abbastanza breve anche l'argomento ripeto abbastanza noioso se
Si vuole andare in profondità però alcuni slogan sono abbastanza semplici nella guardare in economia
Ancora di più nel mercato finanziario c'è bisogno in Italia veramente
Il il il tema fondamentale minoritaria è
C'è dissi no anche di una spinta economia
Piede
Ancor di più in Italia
Partecipativa faccio un esempio sul mercato finanziario perché
Me lo ha
Lanciato ma lanciato la Manzato la palla Maurizio pensare che negli Stati Uniti in Inghilterra che sono per antonomasia e tutti i Paesi in cui il mercato finanziario allo sviluppo enorme
Il
Tra i settanta il sessanta per cento di tutto il mercato finanziario capitalizza molto di più da Borsa italiana che è una borsetta veramente da poco da poco è in mano i fondi pensione
I fondi pensione dei lavoratori quindi in realtà i lavoratori possiedono partecipano con decisioni fondamentali alla vita del interessi
Cioè quello che il principio comunitario partecipativo
è realizzato attraverso quello che noi consideriamo un mostro cioè al mercato finanziario
Mi viene da dire che il mercato finanziario non è un mostro in sei è uno strumento
Che se viene usato bene viene usato con finalità
Costruttive ecco quello che diceva poliziesco che diceva Gianni prima cioè la necessità di riscoprire l'Italia
Uno strumento che va
Adottato
In Italia i fondi pensione esistono non sono mai decollati perché non si vuole dargli una
Forza una capacità
Di svilupparsi ma questo era diciamo soltanto un
Un'incursione numeri un argomento che mi interessa particolarmente allora perché vi dicevo che c'è bisogno d'Italia anche nell'economia perché i dati non vi sono qui ad elencarle perché ogni giorno i giornali ci tempesta no
Noi abbiamo una capacità la nostra capacità di crescita
Nostre faceva di sviluppo passa per l'Expo questo è fuori discussione traccia per il made in Italy
Considerate che in tutti questi anni di crisi l'unico settore che è cresciuto un pochino e cresciuti in termini di volumi diversi cioè di entità
E di occupazione
Il made in Italy agroalimentare
Seguito poi dalla moda
Dalla meccanica
Dal manifatturiero quindi il made in Italy piace tantissimo
E guardate l'economia non è una realtà stabile
Non è che questa situazione economica con i Paesi emergenti che crescono al sette all'otto per cento
Si procrastina in eterno cominciano a certi segnali che grandi economie emergenti non crescono più come prima e comincia ad avere delle crisi
E guardate ci sono degli interessantissimi studi
Io ne ho portati qui alcuni che dimostrano che a me delocalizzato oggi può rivelarsi una grande
Iattura
Perché Paesi poveri come il Brasile
Come l'Indonesia con la Turchia la Polonia
Che hanno visto una svalutazione della comunità
Rende molto meno conveniente aver esportato la produzione lì
Perché quei prodotti
Non quali Paesi non potranno più importare le materie prime perché costeranno troppo e non potranno più esportare i loro volta I Terzi che faceva bis quindi attenzione perché l'economia cambia cambia molto rapidamente
Come può perché l'export diventa
Fondamentale perché i consumi interni italiani non ricrescere hanno così rapidamente come sono diminuiti sono diminuiti purtroppo esistono teorici evidenze scientifiche dimostrano che un tasso di consumo crescerà crescerà molto lentamente dobbiamo puntare molto sull'export
In particolare sull'export
L'agroalimentare
In particolare su tutto quel sport che ha alto valore aggiunto
Anche perché c'è un altro elemento
Il tipicamente dimostrato che
L'occupazione ad alto valore aggiunto all'occupazione che tiene di più questa direi che chiunque quasi provveda
Ma i dati dimostrano che quella che è un'intuizione diceva Maurizio in realtà dimostra essere si dimostra essere qui
Quindi
Export export di valore alto valore
Come si fa ad aumentare l'export
Con una semplicissima politica quindi io cercherò di essere molto concreto la politica una politica che tenga eliminare le bandiere
Che oggi ci sono quei prodotti agroalimentari italiani europea all'estero
La Commissione europea potrebbe benissimo trattare con i singoli Paesi extra europee per fare eliminare le barriere di accesso dei nostri prodotti che sono talvolta barriere tariffarie quindi mettono preferisce
Ma talvolta molto più furbescamente
Barriere di tipo indiretto quindi sanitarie
Sulle cassette sulla forma delle cassette sul Vesuvio Dario
Sulla forma del prodotto
Considerate che
Ci sono molte ricerche che dimostrano che battendo le barriere si aumenterebbe di due miliardi l'anno
L'aumento dell'Expo
Ma al di là delle vicende
Abbiamo eliminato una barriera sulla carne suina negli Stati Uniti un mese fa
è aumentato il fatturato di produzione ed esportazione di prodotti simili in cui non siamo
Leader nel mondo la norcineria questa Regione che ci ospita nell'iter
Quattrocento milioni di fatturato in sei mesi
Immaginate cosa sarebbe l'effetto per cui lo staff di fare tanti ragionamenti astratti serata di andare a fare una politica seria a Bruxelles dicendo alla Commissione europea tuttora attivo in questi Paesi e fargli abbattere le barriere tariffa
Contro e questo si può fare
Perché essendo faremo
Il davvero chiosa
La grande organizzazione mondiale del regolare
I commerci dopo ingrandito a
Che è finito con un nulla di fatto ci si è bloccato
Si possono fare trattative singole
Sarà la Comunità europea e i singoli Paesi addirittura si possono fare trattative tra il singolo Paese
Il singolo Paese
Quindi se euro seguisse non si decide prendiamo le nostre Borse teniamo a trattare con questi singoli Paesi
Altra questione
Diceva Maurizio una cosa che
Anche l'intuizione geniale
Se voi leggete questa ricerca
Fatta
Dalla Banca d'Italia
Quindi posso dall'ente scientificamente più formato da questo punto di vista diciamo così
Per poter recuperare competitività
è necessario intervenire sui meccanismi di allocazione delle risorse cioè sui contributi la pubblica amministrazione dai settori o e dalle imprese meno produttiva quell'impotenti dalle produzioni in cui la pressione competitiva dei Paesi emergenti non è sostenibile ad altre più avanzate e complesso
Cioè di cosa abbiamo bisogno di una politica industriale livelli vitali è sicuramente uno di quei settori dove la politica industriale è fondamentale
è inutile andare a sostenere quei settori
Dove non riusciremo mai
Con i Paesi emergenti ad essere competitivi perché a basso valore aggiunto andiamo sull'altro ad oggi
E perché questa è una
Politica che ha anche un contenuto di economia sociale
Perché lo voi dovremmo chiedere
All'Europa e se non lo fa lo può fare direttamente dei danni che i prodotti che importiamo paresi emergenti abbiano anche contenuto sociale
Perché noi sappiamo tutti che i prezzi dei prodotti dalla Cina dall'India dal Brasile dall'Indonesia non ostacoli hanno prezzi bassi perché
C'è una politica sociale
Che non tutela il lavoratore non tutela le donne non chiudere i bambini lavoro minorile allora dovremmo chiedere e questo lo possiamo
Che sia rispetto che questi prodotti possano venire in Italia sorrise rispettano alcuni requisiti di carattere sociale
E tenete conto che molte delle imprese che producono
Non sono imprese
Cinesi Indonesia sono multinazionali
Già operanti in quei territori possono usufruire di condizioni sociali più vantaggi si tratta semplicemente
Di stabilire questo vile non ponendo come barriera tariffaria
Che verrebbe contestare ciò proponendo una barriera indiretta di carattere sindacale sociale e sanitario cose che sono assolutamente praticabile che molti Paesi già fanno
La Germania in primis che è riuscita attraverso alcuni meccanismi avere accordi anche con la Cina per questo tipo di
Attività
Un altro elemento che si presta moltissimo in questa fase diciamo di grande interesse verso anche le questioni ambientali
Attribuire prodotti che vengono esportati tra noi e importati da noi
Anche le caratteristiche
Ecologico e cosiddetto Ecolabel quindi quanta
Ci o due emettono per costruire quei per fare dei prodotti
Quanta acqua si consuma
I francesi l'hanno fatto hanno
Messo delle etichette sui prodotti
E i consumatori scelgono quei prodotti che
Sono meno dispendiosa in termini di acqua
Meno dispendiosa in termini inquinamento ambientale reclusi
Quindi si tratta di scelte
Di politica praticabili ma che ci deve vedere protagonisti perché soggetti passivi lo siamo stati
Per troppo tempo ricordiamoci come dicevo prima anche l'occupazione di qualità si mantiene
E non decrescenti
E anche qui che l'economia non siamo affatto stanco lo dimostrano gli ultimi dati breve visto che purtroppo in Italia nell'ultimo della relazione OCSE
è tra i pochi Paesi europei che ancora non vede una
Ripartenza del prodotto interno lordo
Ma c'è qualche segnale
Che ci fa pensare forse in cuor nostro alcuni di noi anche un po'soddisfatti c'è anche la tanto
Rinomata Olanda che faceva del rigore finanziario la sua bandiera non cresce più
Adesso la voglio vedere con il rigore che ha voluto applicare
Ad economia in difficoltà
Quando l'Olanda sarà difficoltà su che cosa si baserà
Non si potrà basare sul debito pubblico perché guai mai
Non si potrà basare sulle missioni di moneta perché guai mai come ricrescere all'Olanda
Abbattendo il lavoro costo del lavoro non sarà facile tornare indietro sulle conquiste sociali quindi vedrete che l'economia voi
I nodi vengono sempre al pettine sulle scelte di politica che si fa se non nel breve nel medio e lungo termine
Quindi l'idea del made in Italy e sicuramente made in Italy con un contenuto sociale ci tengo a sottolinearlo diventa
Un
Elemento fondamentale di nasce
A questo si ricollega
Apparentemente sembrano esserci un collegamento tacere anche molto più lento la politica fiscale
Io che non starò a raccontarvi sulla necessità che il peso fiscale si dimise eccetera
Guardare
Quinci diciamo c'erano altri modi non non non conoscenza dei meccanismi economici perché ho letto da diverse parti dell'abolizione della dell'in uso la prima casa
Non favorisce l'ICI non favorisce c'è il ceto medio ma non è questo non è vero sapere perché perché
Anche se si arriva a casa un reddito alto
Non spende quella tassa quello va a risparmio anche se non va in consumi auspicabilmente andrà in Consiglio ma supponiamo anche che non vada in Consulta
Ma le risparmio e in tutte le nazioni economica che ha fatto un po'di Colonia sacche di risparmio corrisponda agli investimenti
Perché il reddito di un Paese occupano i consumi
O va negli investimenti e gli investimenti non sono finalizzati a se stessi ma sono finalizzati a creare ricchezza
E generare poi nuovi consumi
Quindi inseriti
Diventa uno strumento per
Dare disponibilità e nuovi investimenti piuttosto nuovi consumi questo creerà
Ricchezza
Sulla questione fiscale è chiaro che i passaggi sono più articolato
Il primo passaggio è quello di abbattere il debito pubblico
Che abbiamo accumulato nel tempo
E
Avete visto documenti che consentono questo tipo di strategia anche il Governo in questi giorni sembrerebbe
Ipotizzare la cessione di alcune partecipazioni di diritti diciamo aziende pubbliche lei eccetera che qui
Chi ci impedisce di aprire
Questo mercato ai lavoratori e la partecipazione dei fondi pensione il settore chimico è un settore in cui forse l'unico settore in cui il fondo pensione un fondo pensione sia sviluppato
Perché non dare la possibilità ai fondi del SISDE acquistare le imprese
Le azioni delle imprese in cui lavoratori partecipa ma questo lo vedremo abbattere il debito pubblico attraverso la cessione
Degli asset patrimoniali
Patrimonio immobiliare patrimoni aziendali eccetera
Con semplici operazioni non complicare
Si abbatterebbe anche di quattrocento miliardi forse non in un anno certamente ma in più anni questo abbattimento potrebbe essere realizzata si potrebbero
Andare a
Richiedere gli accordi particolare col buco con la Svizzera comunque con tutti i paradisi fiscali per il rientro dei capitali la Germania l'ha fatto
L'ha fatto con un
Un ottimo risultato in termini di entrare
Fiscali lo potremo fare anche voi apparentemente sembrano esserci la volontà politica ma lealtà questa è un'operazione che
Porta vantaggi anche a quelli che hanno i capitali
In Svizzera perché potrebbero come dire renderli
Non più nascosti
Pubblici liquami capitale sono nascosti sono sempre arresto
è chiaro che l'abbattimento del debito nove effetto
Di circolo virtuoso
Perché ridurrebbe gli interessi passivi gli interessi passivi ridurre il debito
Quella
Spiano risponde ogni anno settanta miliardi di interessi passivi paghiamo questo circolo questo avvitamento ci porterebbe senz'altro ha dei vantaggi
Molto importanti è chiaro che
Questo deve essere collegato
Ad una
Riforma fiscale che anche qui gli anticipato Maurizio
Pagati verso i consumi di un certo tipo
E non più verso i fattori produttivi quindi lo spostamento della tassazione verso
I consumi
Piuttosto che verso l'alto inutili sarebbe sicuramente un fattore
Importanti anche qui non perché si voglia penalizzare il consumo ma semplicemente perché i risultati Intini ci dimostrano che i consumi in particolare il lusso
Quindi non
Essenziali
Quando il pranzo aumenta in realtà la domanda di un prodotto di lusso aumenta
Quindi realtà i cittadini
Il consumatore che vuole comprarsi una cosa
Che vale di lusso quanto evidentemente dal preziosi
Ed è questa diciamo dimostrazione
Il punto di forza dei prodotti italiani perché i prodotti italiani all'estero non sono certo
Apprezzabile il prezzo
Cadiamo abbiamo impresso di prodotti molto alti sono attrezzati per la qualità e noi ci rivolgiamo ovviamente a una clientela
Presso i Paesi esteri non
Diciamo
I
Basso reddito ma tutta la verità di alto e di altissimo è
Sì dinari deve andare in Africa
Non so se ci siete mai stati dei paesi anche in via di sviluppo
Totale dei negozi più ricchi
Delle cose più costosa che sono frequentatissima dalle righe
Classi borghesi dei Paesi certo dal punto di vista come dire umanitario
A non può lasciare qualche presentano dal punto di vista economico sono realtà con i quali dobbiamo confrontarci e quindi mandare questi prodotti in questi paesi per me sarebbe
Una
Direttore termino
Il mio intervento dicendo una cosa che
Alleanze la qualità e anche qui senza ad anticipare una della rendo sistemica
Se
La qualità è una condizione necessaria per poter esportare i nostri prodotti all'estero che certamente sulla qualità siamo imbattibili utile il giro del mondo io oggi mi trovo a dirigere Istituto Nazionale di Economia Agraria
Anche se sono strazio diversità
Allora
Guardate che prodotti di qualità italiani nella sua nel dibattito comincia davvero a finire parmigiano
Però la qualità la condizione necessaria occorre l'organizzazione cioè la dimensione aziendale
Deve consentire di andare su tutti i mercati
Le nostre piccole aziende non riescono
Ad andare sul mercato
Chi ci è riuscito quella dell'esempio che io non faccio
Astrazione faccio concretezza
Due grandi consorzi riesco ad esportare i prodotti ad alimentare del mondo
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano
E il Consorzio del prosciutto di Parma o San Daniele con il Chianti ce ne sono altri non sono questi due per eccellenza definitiva significa non far perdere le singole
Aziende la propria identità
Territoriale familiare non significa organizzare le perché riesca a collocare sul mercato internazionale i prodotti
Quindi altro intervento sul quale si punta in questo documento è
Favorire organizzazioni le diciamo Curioni di impresa e non attraverso necessariamente la fusione delle imprese la scomparsa mentre ma l'organizzazione logistica
Qui le regole poche iniziative
Bedini D'Alì organizzazione logistica
Più complesse ovviamente il debito e la sua spostamento da tassazione dal
Dal
Yasujiro i consumi
Potremmo in breve tempo riaprire quella linea di crescita anche ormai è necessario intraprendere
Ma tutto questo nasce dal mettere più l'Italia
E tutto quello che l'Italia rappresenta nel mondo meno costi produttivi quindi barra qualità
Alla dignità
Del nostro paese credo non abbia bisogno di essere difesa
Perché checché se ne dica l'Italia in lungo e ancora
Molto
Ma molto
Apprezzata grazie
Allora
Io penso che conviene che andiamo avanti che sospendiamo prima del dibattito così completiamo il tanto il blocco il blocco di relazione che abbiamo che abbiamo
Mi piace lo diamo Maresio Castro che ha impegno con i cinesi e si vengono a comprare
A dimostrazione
Grazie io volevo
Fare alcune osservazioni di integrazione
Sull'intervento che ha fatto adesso
Alberto Manelli
Dunque Dio ha avuto la fortuna o la sventura commesso l'agricoltura di partecipare
A Cancun
A una riunione del WTO oltre il Doha Round
Dall'ultima riunione ministeriale dopo perché non sono state prima del ministeriale ma sono state fatte tutte le riunioni chiedo ai dirigenti
E tuttora
Il Doha Round non si è concluso continua a rimanere in una posizione di stallo
Per alleggerire dico anche un particolare di colore perché in quell'occasione tentare di fare uccidere Adolfo Urso perché lo convinsi a uscire dalla linea rossa c'è perché c'era
Dare tutti negoziatore internazionali eravamo veramente messi tutti meno settori
In tale interazione stavano dentro un'area protetta era definita zona rossa e Fauré a zona rossa
C'erano i contestatori che antesignano i nordcoreani tra cui l'agricoltore nordcoreano si erano sud coreano si era suicidato per protestare contro gli effettui al Danilo Turk io Statuto per gli effetti dumping siano creati enunciato talare la contestazione si era ogni volta che c'è una grande internazionale
Allora io dissi andiamo ad ascoltare le ragioni che antesignani nordcoreani su quel ricordo e andiamo lì partimmo con una macchina
Commi due tre persone così di discordia c'era anche Isabella
E sostanzialmente praticamente viene dover ascoltare un po'regala disincanto disegno i contestatori altre cose non pensare ad innalzare un gesto di apertura umanitaria ma diciamo che appunto eravamo i rappresentanti dei Paesi ricchi
E altre cose vede circondarono e per poco non ci Linciano mi auguro sarà raccordo che dodici doveva dare la fuga dalle macchine le cose eccetera eccetera purtroppo il tentativo di Ricci dallo sponsor andò a vuoto perché gli effetti
A rientrare dentro la zona rossa
Ecco a parte le battute
Il anzi delle narrazioni
La e la questione del del WTO è una questione molto seria
E purtroppo come la questione delle euro della situazione europea cui parleremo domani
Non è adeguatamente attenzionata potesse dell'opinione pubblica adesso faremo dei dei comunicati su questi temi ma probabilmente non avremo
Riscontro riscontro Regione su questi temi ma è un tema assolutamente drammatico
Perché dentro quella trattativa ci sono alcuni temi che rischiano
Di far saltare per esempio l'agricoltura
Dell'Unione europea
Con l'abbattimento di tutte le sovvenzioni della PAC sull'agricoltura e altri temi di questo genere
Però quello che è il dato grave in quell'occasione tuttora che sistemica e anzi non si riesce a fare entrare in quelle trattative
Norme reali per la tutela del made in Italy enorme reali per l'etichettatura e ce ne sono piccoli passi microscopici a fronte di una indiscriminato
Diciamo così allargamento del degli scambi del Commercio eccetera
Tutto questo sta ingenerando una situazione insostenibile per la nostra realtà produttiva perché lo dico con molta infatti se noi non riusciamo a trovare delle dei meccanismi regolatori del commercio internazionale che impedisca
Che i nostri prodotti subiscono concorrenza sleale di analoghi proposti ormai non più solo di bassa qualità ma anche di alta tecnologia vengono prodotti in Paesi come la Cina dove siete voi mentale dove non ci sono tutela dei diritti e lavoratori
Ho regole ambientale dal siamo destinati inevitabilmente possiamo contrastare
Inventare Cuffaro tre ma siamo destinati inevitabilmente a delle nostre vedo delocalizzate o chiuse
Ma questo vale per il patto sociale non aveva anche fatto ambientale dice Bari-Taranto
Che è stata chiusa per che accetto di queste situazioni due miliardi eccetera se fosse in India
Sarebbe una isola ecologica certe sede tutte le regole che sono presenti in India diventata sarebbe una impresa di eccellenza non rispetta le regole ambientali
E quindi sicuramente un'acciaieria e in India in Cina eccetera non breve spende tre miliardi quest'anno con
E c'è un condannato all'Ilva di Taranto
Per poter funzionare per poter restituire ristrutturano istruttore mettendo i nuovi figli non entro nel merito le questioni sanitarie
Che hanno aggravato dal fatto che la magistratura queste decisioni però questo è il dato di fatto
Allora il tema
Non è
Politicamente corretto e fa rabbrividire ma se noi non riusciamo
A se anche se l'Europa perché avente
La diciamo così
Chi è incaricato di fare queste trattative in Europa e non gli Stati membri in prima persona
Non riesce a mettere questi negoziati dei meccanismi di clausole ambientali e di clausole sociali
Che creino
Dei freni dei dazi delle delle delle
Delle penalità
Per i Paesi non rispetta antisociali
E una cornice una base minima non è che si può pretendere tutti quanti che rispetto allo stesso livello di
Editore del sociale i diritti lavoratore altre cose
E delle basi minime al punto di vista ambientale noi sostanzialmente otteniamo due difetti
L'economia dei Paesi sviluppati sarà distrutta
E i diritti dei lavoratori e le connessioni ambientali in quei Paesi saranno sempre difficile se non sempre rallentate rispetto ai criteri di applicazione quindi un doppio aspetto per noi
E distruzione del dei sistemi economici per loro
E crescita senza uno sviluppo civile nel senso lo sviluppo ambientale
E quindi quando c'è la retorica che l'allargamento la all'abbattimento dei dati il commercio internazionale tre cose e
Qualcosa viene fatta a favore i Paesi in via di sviluppo bisogna essere consapevoli che viene fatta ma a favore del popolo in via di sviluppo ma viene fatta a favore le classi dirigenti i Paesi in via di sviluppo
Che poi semmai maggiormente Gelsia richiese gestire
Queste potenzialità queste realtà nei Paesi in via di sviluppo anche se dovrei Paesi emergenti
Questo è un tema non politicamente corretta ma che va affrontato con molto coraggio senza voler fatta quella di essere dei protezionisti senza paura di affermare interesse nazionale contesto internazionale perché solo in questa maniera non riusciamo a
Fare entrare seriamente queste tematiche
In una consapevolezza complessiva nel nostro Paese
E la sinistra si trova in una
Posizione ridicola perché massimamente liberista sul commercio internazionale
E contemporaneamente e massimamente
Forse diciamo così in vetro sociale tanto debole che sono le condizioni sociali per cui sostanzialmente
Come loro tutela o la CGIL quando pretende delle condizioni diciamo così di rapporti e di industriali insostenibile potesse economia globale ugualmente si rende conto che
E tutto questo è insostenibile un atteggiamento di totale apertura sul commercio internazionale quindi
Questo è il primo esempio un primo esempio di questioni non politicamente corretti ma devono essere posti
Ed è un esempio classico è senza una nuova sovranità nazionale non è possibile superare la crisi economi
Detto questo quindi penso adesso tocchi all'Isabella interno interviene
Sul
Welfare
Delle donne e sulla
Questa eventualità ed è la famiglia
Grazie
Si sente
No
Su questa questione a funzionare
Adesso l'azione a
Perfetta
Grazie si il mio intervento ruota intorno alla ai punti dieci e undici ovvero sostegno a famiglie natalità e welfare delle donne immigrate azione quarta obiettivi strategici
E proposte però quindi lascio diciamo al documento quanto vi è contenuto però vorrei fare un
Ragionamento insieme insieme a voi
E parto non vi spaventate per le la collocazione temporale
Era il due mila sette due mila otto quei rapporti annuali del Censis
Usavano queste definizioni
E categorie per indicare la società italiano una realtà sociale italiana parlavano di mucillagine nel due mila sette di mucillagine impaurita nel due mila
E otto e la definizione ci torna poi utile per fare il ragionamento
è questa
Mucillagine sociale inconcludente di elementi individuali e di ritardi personali coriandoli individualistiche galleggiano tenuti insieme da una sociale di bassa lega senza alcuna funzione di coesione
Da parte dell'istituzione e ancora organismi che vivono gli uni accanto agli altri senza processi di reciproca integrazione
E quindi senza forza dimostrando intima fragilità
Per la carenza di connessioni
Questo è un punto sul quale poi
Tornerò nello stesso rapporto due mila otto si parlava addirittura di una segnatura della crisi
Delle paure delle speranze degli italiani rispetta lo spettro della crisi ma in quegli anni la crisi non aveva ancora disvelato tutto il suo
Oltre la sua fino a quello che avrebbe poi
Svelato negli anni negli anni successivi quando
Promosso il primato
Dell'economia
Il mercato quando è esplosa l'egemonia
Dell'economia iter Ribéry stare siamo scivolati in questa crisi sanitari e questi meccanismi che le hanno creata non ci hanno aiutati a uscire
Dalla crisi e negli stessi rapporti si auspicava
Già allora una metamorfosi italiana
I invocando delle capacità anche del di adattamento innovativo
Qualcosa evidentemente non è andata nel verso nel verso giusto e quindi il nodo allora come oggi
Resta sempre lo stesso ovvero siamo qui per questo credo ovvero vedere se il corpo sociale
Raccogliere la sfida serve cooperare una reazione vitale
In grado di produrre una spinta in avanti oppure
Se cede alla tentazione piuttosto italica della rimozione dei fenomeni e dell'indifferenza alla crisi o della derubricazione degli eventi
Ecco vedete che cosa è successo a mio a mio avviso tra la paura e la speranza
Di quegli anni non è bastato fronteggiare la crisi
Non è bastato sviluppare capacità di adattamento innovativo
C'era bisogno e c'è bisogno di energie nuove
Per una ripresa strategica
E siccome la crisi che è andata molto in profondità e dalla profondità che sarebbe dovuta avvenire la reazione
Ma non è stato così come non siamo arrivati Alberto Manelli lo ha spiegato molto meglio di me
Articolare un'economia sociale di mercato e allora vedete l'Italia cosa ha fatto tra una adattamento innovativo e non e un
Tratterà pigmento come viene definito sociale l'Italia è implosa su se stessa sugli stili individua difficili
Sulle spinte soggetti rischi che senza impegni ed obiettivi comuni non abbiamo trasformato la paura in coraggio
E aggiungo visto il tema
Del nostro incontro che è molto di più di un incontro ritengo non abbiamo pensato prima all'Italia siamo diventati quelli che Bauman definisce una società liquida
Di individui inconsapevoli di se stessi in memoria
Del legame comunitario
Quel tipo di società che Sempre il Censis nel giugno scorso ha definito società impersonale e
Destrutturata
Una società quindi in cui
Conta il denaro la democrazia è in crisi trionfano gli interessi di piccoli gruppi la Società impersonale
è a mio avviso la negazione radicale di concetti come identità responsabilità comunità
Sovranità
E la crisi della politica la vittoria dell'astensionismo la vittoria
E la rinuncia e anche la rinuncia ad essere competitivi tutti i termini che invece noi nel nostro documento abbiamo cercato di analizzare strutturale
E allora l'Italia
Prima rassegnata poi
In caro dignità
Si è messa un po'così a guardare
Sono stati gli anni questi della rabbia sociale del disincanto amento della mistica del web e della partecipazione virtuale alla politica
Gli anni anti nazione
Anti Europa gli anni dell'intolleranza e dell'aria e dell'indifferenza evidentemente non è stato solo tutto così ci sono stati per fortuna pugni elementi reagenti
Alcune forze ci sono state
Delle minoranze vitali ci sono state delle componenti territoriali ancora competitive nell'economia nei mercati internazionali
Si è radicato ancora di più il mondo del non profit del terzo settore
Del privato sociale che che
Organizzato tutti i settori che Alberto ma li conosce molto bene e in questo contesto di scivolamento
Ha retto la famiglia
Ha retto la famiglia che resta comunque un caposaldo della convivenza
Talvolta una famiglia che viene però esasperata diventando un'isola auto poi etica che marginalità la collettività
Ha retto la famiglia nonostante l'emersione delle nuove
Povertà poste materialista dice arresto e si è modificata in tante tipologie
Qualitative e quantitative sentiamo parlare di famiglie
Mondo nucleare in mono parentali monogenitoriali
Qui le famiglie allargate offese e delle famiglie pace work o ricostruite insomma varie tipologie
I famiglia ha retto la famiglia nonostante il calo demografico
Dove l'Italia è scesa a una percentuale prima dell'uno virgola due più recentemente dell'uno virgola tre
Tasso di fertilità che anche dal punto di vista matematico non sostituisce la soglia dei due genitori e questo c'è nera ovviamente un declino demografico che non si salva
L'Italia ha retto la famiglia al punto di diventare
Un erogatore di servizi
Un erogatore di beni insediamento di guerra fare addirittura
Drammaticamente un ammortizzatore sociale di dove lo Stato in guerra spetta vacillato se chiesto troppo corse alla famiglia
E credo anche quel che quell'economia sociale di mercato di cui si è parlato invece voglia
Sollevare la famiglia e riconoscerla per quello che deve essere un bene sociale relazionale e non una ammortizzatore sociale e allora
Per tornare al tema prima l'Italia prima d'Italia significa tante cose ma significa anche
Il primato della politica la rivincita della comunità nazionale
Il valore della coesione sociale la rivincita della democrazia e dei Parlamenti e politiche mirate
Di Welfare sussidiario
Di un welfare aree
Familistico come viene definito personalistico
Perché quello che restituisce centralità ai reali bisogni della persona sono tante le ridere due farà dovuto affrontare l'elenco soltanto
L'aumento della presenza femminile nel mondo del lavoro le transizioni democratiche il progressivo allungamento della vita media il conseguente perché mentre la popolazione le modificazione della tipologia familiare l'affermazione di stili di vita e di consumo individualizzati
L'emersione di nuove povertà familiari e ancora altro tutte sfide
Che il welfare ha dovuto in qualche modo affrontare noi immaginiamo un modello di guerra farà comunitario costruito
Intorno a un perno fondamentale che è quello del quoziente familiare che trovate anche documento il quoziente familiare
Un meccanismo
Che tiene conto della struttura
Degli sogni
Al crescere del nucleo fa
Fare
In un'ottica di equità orizzontale noi Regione Lazio nel Consiglio regionale del Lazio proponemmo anche in termini di legge un quoziente sociale Lazio
Mentre il Comune di Roma lo ha fatto veramente la Regione poi non si è
Riuscita esiste quindi però una filosofia e una prassi che sorregge questo ragionamento indicatori nuovi quindi
Nuovi per rilevare e misurare
Il disagio economico sociale e lavorativo le disuguaglianze
Sociali le condizioni date l'accesso ai servizi ed alle prestazioni sociali di un nucleo familiare in base al numero dei componenti
Il quoziente non è
Una quoziente familiare non è
Solo una valutazione del re
Il quoziente familiare valuta
La composizione
Qualitativa quantitativa della sogni grazie usa dei parametri ulteriori che per esempio considerino il numero dei figli e l'età
Il numero degli anziani e l'età degli anziani a carico
Quindi l'età dei componenti la presenza insieme alla famiglia in condizioni di disabilità psicofisica per puntare a che cosa un piccolo moderno
Per prestazioni sociali agevolate per agevolazioni tariffari sui servizi o per la concessione di ulteriori aiuti e allora in una parola il quoziente familiare che cos'è perché ne parliamo in un programma che epoca prima d'Italia perché è un meccanismo di inclusione sociale
E perché ci aiuta a superare un modello di welfare sapete che ha richiesto la famiglia di fare da ammortizzatore
Perché quoziente familiare supera
La visione assistenzialiste paternalistica dunque il partito è datato in crisi
E getta le basi per un welfare realmente comunitario
Sussidiario che è basato sull'economia sociale di mercato di cui
Abbiamo
Ma nell'in modo approfondito io solo per accenni abbiamo parlato allora qual è il modello
Il modello che prima l'Italia vuole quello di un welfare community in cui
E ci tengo a questo passaggio
La dimensione sociale
è connessa a quella economica e produttiva
Proprio la dimensione
Partecipativa ed inclusiva dell'economia sociale di mercato
Può rappresentare una
Delle risposte
Acque esasperata soggettività
Di cui abbiamo parlato all'inizio del mio intervento e che ha contribuito
Alla progressiva frammentazione del tessuto sociale
E alla disgregazione delle forme di questione e allora quella mucillagine spaventata di cui abbiamo parlato può cogliere la sfida
Può determinare l'uscita non individuale ma collettiva dalla crisi finanziaria
Si è ritrovati riprende coraggio e si è puntato ha una trama di coesione sociale
Ha un tessuto comunitario lasciandosi alle spalle quindi quelle forme di connessione debole
E di aggregazioni sui morte in una parola ci riesce cioè mentre prima
L'Italia
Ecco vedete tra gli altri fedelmente nel nostro documento c'è la competitività se n'è parlato ne parleremo domani io rispetto a questo elemento voglio
Fornire una un approccio diciamo specifico ovvero l'idea
Che non è mia Marchetti economisti affermati che la competitività la ripresa
Di un mercato e di un'economia passino anche
Attraverso l'elemento femminile
Attraverso l'occupazione femminile in sintesi favorire una maggiore
Presenza femminile nel mondo del lavoro significa
Dare una spinta al prodotto interno lordo significa stimolare la competitività
Significa ancora attivare un circolo virtuoso occupazionale perché per ogni posto
Di lavoro femminile in io si crea una nuova occupazione nel settore dei servizi alla persona nel settore dei servizi
Di cura esiste anche per questo dicevo insigni economisti
Una coerente economica che si chiama Women o o mix che punta sul lavoro delle donne come motore e dinamica di sviluppo c'è un'idea
E la racconta il Times di rivoluzione economica
Che passa attraverso la valorizzazione del lavoro femminile
Puntare sulle donne per uscire dalla crisi è uno degli elementi ed è
A mio avviso uno degli spunti del movimento prima
L'Italia
Vedete questo aspetto
Nel titolo c'è anche l'elemento delle pari opportunità
Che io non intendo affrontare qui
Come analisi degli strumenti normativi che garantiscono e pari opportunità noi qui facciamo un ragionamento diverso a mio avviso anche ulteriore
Parlare del welfare delle donne come facciamo noi nel documento significa comprendere superare il concetto di pari opportunità significa inserire realmente le pari opportunità in un modello di sviluppo
E vedete rimando qui al documento ne abbiamo indicato alcuni elementi che caratterizzerà ebbero il welfare delle donne
Ma io voglio fare un ragionamento al di là
Delle
Dei suggerimenti che sono contenuti nel documento
L'idea
Che l'occupazione femminile significhi una crescita economica
L'idea
Che guarda al delle donne come ha detto comprende supera un concetto di pari opportunità significa porre sul piano della riflessione economica
L'idea
Delle pari opportunità uomo donna ma significa anche
Solleticare sollecitare
La competitività del sistema Paese esattamente come ogni discussione sull'esigenza
Di rendere più equilibrata la rappresentanza femminile nelle istituzioni democratiche non è una questione di donne
Ma è una riflessione sull'efficacia dei sistemi democratici e di una democrazia compiuta
E ancora
Analizzare e condannare combattere tutti i fenomeni di violenza sulle donne non è una questione di donne ma è una questione
Di tipo di civiltà e di società che si vuole creare strutturare
O difendere o lasciare ai nostri figli insomma sono questioni di responsabilità corre collettiva ma torniamo al potenziale femminile
Di potenziare femminile definito tecnicamente da alcuni economisti un capitale dormiente
Non do niente perché Idro dormiente perché non è incluso nei meccanismi lavorativi non è incluso a pieno titolo nel mercato del lavoro
E allora risvegliare capitare dormiente risvegliare potenziale femminile significa
Come ho già detto aumentare il prodotto interno lordo ma vorrei aggiungere che non è una scelta e non è neanche una questione di gusti è un imperativo necessario
Lo richiede la logica del mercato di chiedere la logica della competitività lo richiede la logica dello sviluppo e non è
Lo dico ancora una questione di donne
Ma
Appunto una questione di il
E soprattutto è un nodo
Del mercato del lavoro che va affrontato
Come responsabilità sociale e a proposito di responsabilità sociale facciamo riferimento nel documento a quello che è stato
Il progressivo svuotamento del valore sociale della maternità
Che noi dobbiamo restituire
Perché l'idea
Che una donna debba rinunciare
Al suo legittimo desiderio di maternità
Per le logiche lavorative che non hanno mai riassorbito le scelte di maternità è una logica che noi dobbiamo ricitare ma dobbiamo anche costruire un'alternativa possibile
Le scelte di maternità condizionano non tanto l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro ma condizionano certamente la loro permanenza nel mercato del lavoro i percorsi di carriera
Determinano la segmentazione del percorso professionale delle donne nel mondo del lavoro
E allora
L'idea
Di politiche di Welfare che si basino sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro vedetela questione la conciliazione nel merito della quale
Non entrerò perché è una questione molto estesa
Voglio solo dire che dagli anni Novanta che l'Unione europea
Si batte si impegna per realizzare i meccanismi e misure di conciliazione vita lavoro perché
Ritiene
Che essi siano una garanzia per l'inclusione sociale e allora anche qui non è una questione di donne
Ma è una questione di economia
E in questione sociale la conciliazione intesa quindi
Come non come rivendicazione dal mio punto di vista anche legittimano ma come sistema integrato
Di politiche attive del lavoro e di politiche sociali e del territorio per un bilanciamento vita lavoro e non è un caso se i Paesi del nord Europa
Hanno visto crescere l'occupazione femminile insieme crescere anche la natalità quello che non è accaduto e lo hanno visto in virtù del fatto
Dell'aver introdotto politiche mirate per la famiglia per la natalità con l'offerta di servizi e con una anche una maggiore condivisione dei ruoli all'interno della della famiglia mi avvio a concludere e riprendo il ragionamento dal quale siamo partiti
Anche Gigi citava l'ultimo rapporto del World Economic Forum
Il quale due giorni fa
Ci conferma questo slittamento dell'Italia ci conferma un'Italia che scivola un'Italia che perde competitività
Un'Italia che diminuisce la produttività
Rispetto a questo
Noi dobbiamo entrare nell'ordine di idee che non basta l'austerità che ha una condizione necessaria
Ma non sufficiente
Non basta anche fare la chiave di volta l'aumento della Puglia dell'occupazione è una condizione necessaria
Necessari e stima
Ma non sufficiente
C'è bisogno di sviluppo e c'è bisogno che lo sviluppo diventi un processo sociale
E che sia uno sviluppo di popolo
Non una semplice dinamica evolutiva
Di minoranze reattive
Quelle di cui abbiamo parlato all'inizio
Ma una diffusione di sviluppo nel sistema Paese e neanche la ripresa una ripresina qualora si fosse da sola può fare sviluppo
Ci sono schegge quindi di vitalità come sono state negli anni scorsi quei rapporti del Censis raccontavano
Di quelle minoranze attive reattive ci sono schegge di vi di vitalità che naturalmente è un segnale positivo
Ma
Delle schegge di verità non riescono a fare
Tessuto connettivo e comunitario se le schegge di legalità non riescono a riflettere
La trama smagliature della società
Non c'è sviluppo e non si esce dalla crisi e allora
Il perimetro lavoro sviluppo dramma sociale ed è questo il mio modo anche di leggere
Quelle riflessioni del Censis
Di quella mucillagine impaurite individualista la quale siamo partiti
E voglio concludere
Per rafforzare questo nostro impegno
Che evoca prima
L'Italia
Una un elogio del lavoro
Che possiamo dedurre da
Alcune frasi di certe di
Che descrive
Il modo di vivere del lavoro degli omini della sua generazione quella generazione che andava a lavoro cantando
E lui parla
C'era un onore indicibile nel lavorare il più bello di tutti gli onori il più cristiano
Il solo forse che stia in piedi
Solo chi sappia di essere al suo posto facendo quel che fa
Solo chi possa riconoscere con evidenza la positività e l'utilità del suo lavoro solo chi questo il punto sia Ascierto non tanto di fede la sua abilità ma altri uffici dell'essere inserito in una compagine sociale solo costruì potrà avvertire Gioia ed aver inteso impedimento dell'onore
Nello svolgere un lavoro
Di qualunque genere esso sia
E poi paragona raccontando con
Coloro che in pagano le ferie
Che lo fanno con lo stesso spirito di coloro che costruiscono cattedrali una fede in Pagliata che perfetta dalla parte
In cui si vede ma anche dalla parte in cui
Nessuna guarderebbe mai e non si chiude
Ecco questo è logico
Dell'onore del lavoro
Perché si è
Ci si sente appartenere a una compagine sociale e allora concludo
Prima d'Italia
Per me significa appartenenza comunitaria
Significa coesione sociale
Prima l'Italia è una passione unificante
Perché egli afferma dirà i valori di fondo perché restituisce al Paese un carisma mobilità perché è scomparso negli anni e perché restituisce alla politica il suo onore grazie
Grazie Isabella
Allora facciamo una pausa
C'è un'attesa di altri due relatori dopo apriamo il dibattito come insomma diciamo che però la preghiera
Ecco la preghiera e di essere qui alle sette puntuali e non farsi seguire che è successo
Adriano avevo già chiesto ringrazio del suggerimento ma interviene quando quando ritiene quindi è lo stesso dicasi emergenti
O per Saccomanni ovvero dunque ora quindi adesso c'è questa mezz'ora di pausa e poi ci rileviamo
Pietole da qualche parte
Mandate dei cani trovarlo anche al parco io allora nel mio mentre però io chiederei che questi Bay chi che è successo qua siamo entrati Atel caldo
Apriamo le porte pubblico pari veramente Assanti turistica ci guardano nel CIPE stava facendo questo allora
Adesso sono rimaste ancora due relazioni per oggi e poi abbiamo scorcio di dibattito e continueremo domani con altre nazioni dove c'è la relazione sulle euro continueremo su questo versante allora
Vediamo se è pronto
Allora volevo introdurre Valentina D'Addario che consulente violenti
Consulente nel settore energetico nonché imprenditore anche nel settore stesso e a cui abbiamo affidato la relazione sulla questione energetica
Doveva arrivare questioni energetiche si parlò di solare o di nucleare
Ai due estremi opposti in realtà ci sono situazioni molto più complicate
Tra cui ci sono anche responsabilità dei Governi di centrodestra in occasioni mancati piuttosto importanti
E quindi sostanzialmente è opportuno che in un discorso di ripresa di entità sovranità nazionale enti emergenti o senza un discorso che ha rotto energetico Paese unità nazionale
A livello diciamo così economico è totalmente velleitario solamente a non simili significa autarchia evidentemente Masini ha sostanzialmente
Capacità di intervenire realmente di essere in qualche modo in grado di governare i fattori di produzione della della nostra Nazione e quindi a Valentino alla parola
Allora
Intanto ringrazio Gianni
Per averci dato questa opportunità di fare due chiacchiere insieme su questo tema
Allora quando parliamo di energia
Da consumatori una cosa pensa alla bollente la prima cosa che cono gli arriva a casa la bolletta e quello rappresenta il contatto diretto
Di ognuno di noi ricordano le leggi
In realtà dietro quel pezzettino e qui la richiesta di denaro
Che arriva ogni due mesi e di casa
C'è un mondo enorme che condiziona
In maniera
Esagerata l'emittente di ognuno di noi
Che fa dell'Energia uno degli argomenti uno degli ultimi argomenti su cui le relazioni fra Stati sono assolutamente
Nel messi a dura prova per darvi un'idea in passato le guerre si facevano per il
Nelle terre
Per la vastità dei
Dei lumini dei
Dei territori da controllare perché dai territori da controllare veniva fuori da quella ricchezza che veniva distribuita perché dava prestigio Hakkinen conquistava di più oggi non è più così
Ma l'ultimo motivo per cui si muovono i cannoni e l'energia
E quando si parla di energia si parla di un argomento
Che gli analisti definiscono strategico cosa vuol dire vuol dire che senza energia provate a immaginare un la vostra vita senza energie per un attimo provate a immaginare andare a casa non c'è non solo l'eticità certo cellulare
Non c'è interne
Non c'è la televisione
è un mondo che non riusciamo nemmeno immaginare per garantire questo per garantirlo a tutti e per garantire la crescita di cui l'espansione di questo modello
Si vengono a presidiare gli aspetti forti nelle relazioni fra Stati
In tutto questo
Questi tutto questo modello in tutta questa architettura che cos'è che però al non è governabile dall'uomo tant'è che l'energia viene prodotta trasformando qualcosa non si trova in natura bisogna produrla
E la teoria classica su cui foto al mondo occidentale soprattutto e oggi i Paesi emergenti si stanno sviluppando chiesti trasforma le energie da combustibili fossili
E qui il ruolo di ove il Padreterno perché l'ha deciso lui dove sta la riserva il petrolio
A con la riserva di carbone la riserva di cassa non non è stato pianificato dagli Stati però gli Stati cosa fanno si organizzano
Per presidiare dovunque essa sia
L'energia in modo da
Permettere a chi è più forte più potente di continuare a esserlo
Questo spiega
Molte tensioni regionali anche quello di questi giorni
Voi sapete il Medioriente una polveriera perché
Anche l'AULSS è una polveriera
Anche la Cambogia una polveriera ma non ne sappiamo nulla tutti i giorni si parli ma non ne sappiamo nulla
Ma se c'è casino in
Medioriente sappiamo tutto perché
Perché lì ci sono rimasti ancora trecento miliardi di barili di petrolio
E chi controlla oggi controllo il sistema fatta
Siccome trecento miliardi di barili sono per l'oggi
Perché lì sono tutti attrezzati per sfruttarli da anni da cinquant'anni
Chi è del mestiere sa che quella roba però rispetto
Epoca è rimasta poca roba oggi è fondamentale perché le attrezzature riproduzione distribuzione quella che vi fa arrivare a casa nostra di cassa la mattina quando ci delle case
è
E lì è messa lì e quindi va presidiata anche con la guerra
Però centrali dopo
Perché quella roba finisce
Dove stanno altre centinaia di miliardi di Bari li hanno trovati sanno sul Caspio
E quindi l'asse delle tensioni si sposterà lì inevitabilmente si sposterà lì vi ricordate quando c'era al Governo Berlusconi Berlusconi disse che aveva evitato la Terza guerra mondiale quando in Georgia ci fu una crisi violentissima Caputi negli Stati Uniti
Il venti giorni l'America spostato centoquaranta mila uomini in Georgia mi stanno ancora lì nelle caserme perché che sta sul casco
Ma queste cose non sono percepite non sono e tutto normale vedete questi sono scenari internazionali dove le logiche di potenza trust
Dati sono assolutamente mosse prevedibili la controfferta fatta dagli americani per godere caschetti sulla Cecenia intervengo
E quindi la povera Cecenia
La l'indipendenza se la scorta perché purtroppo ancora sfiga di stare sul posto dove la Russia non può permettersi di carte contro
Queste sono le partite pesanti che si giocano sull'energia poi ci sono quelli come noi
Perché noi
Siamo un bellissimo Paese abbiamo tutto
Ma non abbiamo abbiamo veramente poco in termini di energia
E quindi gli italiani si sono dovuti attrezzare negli anni per non stare anche loro al tavolo
Dei potenti permettere a questo Paese di crescere di distribuire ricchezza di consumare sempre più energia di vendere energia accessibile
E attrezzi poi vedremo una volta bassi oggi assolutamente proponeva
Cosa è successo in Italia di tale successo che abbiamo perso la guerra
E che gli americani provarono immediatamente a prendersi quel poco che c'era chiedendo al Governo di De Gasperi di commissionare
Una cosa che piccola piccola che all'epoca si chiamava ANCI
Che
Sotto il fascismo aveva
Completato
Delle prospezioni di ricerca petrolifera in Sicilia
E che aveva trovato quelli che oggi sono i giacimenti ancora in sfruttamento a Gela
Quindi gli americani chiesta da De Gasperi mettere una persona finali chiudesse questa benedetta agite girasse immediatamente le concessioni di sfruttamento agli americani il destino ha voluto che Degasperi scegliesse un signore che si chiamava Enrico Mattei unico Mattei
Vive le carte
Non non era del mestiere però era uno sveglio
Vi delle carte capi andò da Marte da De Gasperi gli disse che lui non ci pensava proprio ad evitare l'ANCI anzi
L'Agip avrebbe dato a questo Paese
Il diritto di stare al tavolo dei potenti era un visionario era un veramente un pazzo furioso
Però
Alla fine non se ne stiamo così noi dobbiamo solo
Alla visione di Enrico Mattei
Allora io dico martedì cosa fece fece una cosa difficilissima perché un Paese che non hanno nulla e che ancora oggi
Se ci pensate bene tutto quello che abbiamo noi attorno prodotte in Italia non è
Ma la materia prima non era non abbiamo materie prime
Siamo straordinari nel trasformare tutto ma
Dobbiamo prendere tutto da fuori
Lui però capire una cosa
Molto forte
Che se riusciva a creare un mercato dell'energia in Italia poteva sedersi al tavolo
E quindi
Fece nascere questo straordinario mercato dell'energia che ha prodotto deindustrializzazione del Paese con tutto quello che ne è venuto fuori
E questa è un pezzo di storia un pezzo di orgoglio italiano che nessuno ci potrà ma intorno questa è la nostra storia
E e sta ancora lì
Questa architrave ancora regge tutto il sistema italiano
Poi Mattei morto le cose sono andate avanti
è nata l'Unione europea l'Unione europea cominciato a stringere dei vincoli la grande scuola di Martelli ha continuato a funzionare per molti anni e funziona tuttora ma le condizioni
Di tutti contorno sono cambiate in maniera
Drastica
Per cui anche l'Italia con le pressioni europee si è dovuta interrogare se
Doveva continuare a conservare questo campione nazionale l'ENI che si faceva tutto perché lei ha in attraverso le sue mille aziende andato tutto agli italiani girava bensì
Ma gli dava il gas gli dava l'approvvigionamento la trasformazione del raffinerie la produzione erano così bravi che hanno preso ha spaccato il cartello
Martedì c'è il morto per quello
E è venuto il momento in cui
L'Unione europea sull'euro sulla logica delle liberalizzazioni dell'apertura dei mercati ha cominciato a chiedere i vari Stati di aprire
I nostri non proteggere più soltanto i campioni nazionali come al solito l'Italia avvocato
Abbiamo aperto
La reciprocità mi è rimasta sconosciuta non conosco molte aziende italiane che hanno fatto acquisizione dell'energia all'estero tranne l'ENEL tardi e male
Però
So che molte aziende
Europee hanno fatto shopping di pezzi importanti del dell'industria energetica italiana
E oggi ci sono grandi colossi internazionali diranno milioni di clienti in Italia che controllano catene distributive enormi è un bene o male
Sarebbe un bene ripeto se ci fosse reciprocità assetti impresa italiana fosse stata assistita egli fosse stato permesso di andare in Francia in Germania in Spagna di fare
Acquisizioni non è stato così
Voi sapete che ogni volta che un italiano va fuori a fare un'operazione di una qualche stile quelle piccole delle fanno fare ma se devi fare operazioni una qualche rilevanza
Noi dobbiamo essere straordinariamente bravi perché se no non ce la fanno fare
E allora vale la pena interrogarsi su che cosa ha fatto questo sistema quante occasioni abbiamo perso
Chi mantenere il controllo di una cosa ci dà una dignità molto forte
Guardate che quello che è successo con l'apertura dei mercati sempre europea perché è talmente forte che oggi l'ENI non ce la fa più
Perché venendo meno quell'idea di controllo del mercato interno su cui martella fatta grande settori una sedia al tavolo e stavo balla
Non ce la fa in difficoltà e piena di debiti si sta ritirando da alcune aree di esplorazione pregiate perché deve tener conto finanziario la privatizzazione dell'ENI con i fondi che investono dentro ai fondi interessa riduttività immediata non gliene frega niente
Strategie di lungo periodo
E quindi questo problema di questo Paese che vogliamo fare
Vogliamo continuare andare avanti così
Ma non il tutto
C'è un altro problema che
Sorto in maniera prepotente negli ultimi anni
Avendo aperto questo mercato a
Pezzi d'industria straniera che a loro volta hanno finanziari Jacqueline di stime
Enti la domanda che è venuta dalla finanza che supportano le acquisizioni è sempre la stessa rendimenti soldi utili utili il più possibile
E quindi che è successo che
Il sistema che qua vi fa arrivare la bolletta a casa ma
Ha chiesto sempre più soldi
Sapete qual è il risultato
Risultato è stato fotografato da ormai moltissime ricerca
E qui dice che in Italia un megawatt costa centosessantacinque euro contro centodiciassette
Dell'Unione europea
E
I cinquantaquattro della Bulgaria
Come mai
Perché ogni Ribezzo che compone la nostra bolletta
Deve remunerare apprezzi di speculazione finanziaria un'attività sociale
Normale questo no
Ma questo vuol dire che noi siamo contro gli utili le società che investono no ma non siamo contro gli assessori giusto quando uno investe prende un rischio giustissimo cambia un profitto per il rischio di tre a un profitto non una rapina
Sono due concetti diversi
Allora
Dove sta il problema il problema che
Le energie anche in Italia come in tutto il mondo un settore fortemente regolamentato dal sistema pubblico
Ma è proprio lì problema sistema pubblico ha calato le braghe
Ha ceduto alle pressioni
Ci sono tante autorità che dovrebbero controllare cosa controllano
I costi dell'energia in bolletta sono codificati da decreti delle autorità
Sono le autorità dicono che la composizione del costo rossa abolita si conta così quando vi arriva la bolletta nessuno Vibe soldi stanno applicando le disposizioni approvate
Ma cosa hanno approvato
Vi sembra normale che
Una città come quella di Roma che ha cinque mila chilometri di rete per far riaccendere il gas la mattina la distribuzione del gas per il riscaldamento e l'uso
Fornisco in casa di gas
Cinque mila chilometri di rete
Ci sono un milione e mezzo di punti di distributivi di contatori dentro Roma lo sapete qual è la redditività di quella rete sapete quanto rende al gestore quella rete
L'indicatore finanziario che si chiama evitate sarebbe
Il margine dopo i costi del sessantasei per cento
Sessantasei per cento
Quando il Sindaco Alemanno ha fatto per la prima volta in Europa
Una gara
Per
Aggiudicare un nuovo gestore questa rete
Le persone che stavano scrivendo il bando di gara
Mi chiese un consiglio su come organizzare il bando e
Io spiegai Gianni che era una straordinaria occasione per abbassare il prezzo
I consumatori romana
E quindi
Provai a consigliare loro di disegnare un bando di gara che abbassasse questo volume lo sapete come andrà a finire
Che fecero chiaramente capire che non non avrebbero partecipato alla gara andata deserta
E l'Antitrust Stiz scrisse al Comune di Roma perché aveva
Voleva sapere come mai faceva la gara
L'Antitrust giuro
Avrà
Allora c'è qualcosa che non va
C'è qualcosa che non va
Quella gara con molta testardaggine da parte di quei poveri
Signori chiamati a stendere il bando di gara alla fine abbassato i rendimenti di quella legge ma siamo sempre al cinquantacinque per cento siamo a
A livelli comunque troppo alti no
è
Però
C'è qualcosa che non va
Perché se qualcuno prova a toccare sistema permettere tutori condizioni europee
E
Quattro fanno fare allora non va bene no da qualche parte c'è qualcosa che non va
Chi ci deve mettere le mani su questa cosa qui la politica non c'è nient'altro da fare queste devono essere scelti puliti
L'energia è un tema importante in questo Paese non è possibile che il sistema si è piegato alla remunerazione finanziarie degli attori industriali non è possibile soprattutto in tempi di crisi
Si può fare si si può fare spiegando i meccanismi spiega entrando nei processi non
Le competenze ci sono ci sono tante persone molto più brava di me che sono capaci di
Entrare in tre spiegare esattamente come stanno le magagne
Però serve qualcuno che ha voglia di guardarle di metterci le mani perché se no da continueremo a pagare centosessantacinque euro Mw e a Parigi ne pagano centodiciassette
è un sistema quello delle dell'energia che ha veramente bisogno di una
Di un intervento della politica urgente anche perché la capacità di generare lavoro di questo settore è straordinaria ma se continuiamo a darci la zappa spieghi da soli non se ne esce
Vi racconto
Rimanendo a cui faceva cenno
Gianni prima vi ricordate quando nel Golfo del Messico ci fu un incidente dove praticamente dei signori che cercavano petrolio gli si ruba
La il tubo è
Inondare o per il Golfo del Messico e trovo che per molti molte settimane non riuscivano più affermare quella perdita fu uno scandalo pazzi Scola visti
Sul travolte dalla sua il la British Petroleum faceva ricerche al al largo della Louisiana nel Golfo del Messico fu travolta da quel da quell'incidente
Sapete che è successo in quei giorni governava nel Governo del centrodestra
Grazie
Governava il Governo del centrodestra sull'onda della delle mozione di queste immagini delle telecamere sotto sul tacco che facevano vedere questo che duole riusciva inquinava tutto
Noi abbiamo deciso di smettere di fare un bel decreto che ha proibito l'esplorazione la produzione di tutte le produzioni nazionali al largo delle coste italiane
Perché avevamo paura
Che anche da noi ci potesse essere un disastro come quello che c'era Enna in
In Louisiana con una piccola differenza che i pozzi di petrolio le perforazioni non sono tutti uguali
Non sono tutte uguali al punto che siccome la natura l'ha fatta Gesù Cristo sottoterra basta una micro faglia di cinquecento metri per cambiare completamente le condizioni di estrazione ci curate via cinque mila chilometri di distanza
Il risultato lo sapete qual è stato
Che in Adriatico dove ci sono alcune riserve
Tra virgolette importante potrebbero dare un po'di respiro alla bilancia commerciale italiana e all'erario perché
Il Governo piglia le tasse sull'estrazione
Sono state bloccate tutte le attività ci sono aziende italiane
Di industriale petrolifera medie e piccole industrie risulta italiana che aveva investì
Lo soldi che sono fallite per decreti
Per decreto società quotate in borsa Londra fallite per decreto
Lo Stato ha perso tre miliardi di di tasse l'anno
Da quelle mancate estrazioni
Inutile dirvi che le condizioni in Adriatico sono qualcosa di completamente diverso da quelle la Louisiana per esempio lì c'erano mille cinquecento metri d'acqua
C'erano mille cinquecento metri da quel cinque chilometri perforazione in Adriatico ci sono ventotto metri medi diverso invidia qua ci si va con la maschera se succede qualcosa
Ci si va con la maschera neanche con l'ossigeno se succede qualcosa ci sono due chilometri perforazione impressione negativa
Certo
Non ho capito se nasce
Allora torno a dire quel decreto poc'affrettato
Ci ha fatto molti danni
Che cosa è successo non non contenti di aver fatto questo decreto
Abbiamo i del Ministero
Andarono a Bruxelles
Dove presentando questo decreto sapere cos'è successo è successo che gli inglesi i Verdi si milanesi che producono nel Mare del Nord ci hanno fatto dei grandi applausi punto perché incrementano le loro quote di
Di export
Appena abbiamo chiesto di adottare
Nell'Unione europea con il decreto
Ancora ridono
Allora questi sono errori queste sono cose che non dobbiamo fare perché ci facciamo del male
Non non ha senso questa roba non ha senso siamo un Paese che sull'energia fa fatica
E se ne troviamo un po'è cosa buona
Con delle regole con un rispetto ambientale vero
Ma farlo tirarlo fuori se possibile se economicamente conveniente
Non bisogna avere opposizioni preconcette no non si deve fare anche perché ripeto la quantità di lavoro che genera questa roba è enorme sono attività dovendola nel capitale umano lavora tanto non è tutto
Ingegneri Rizzato da macchine
Non ci siamo però non ci siamo continuiamo a fare scelte che non sono
Non sono quelle
Quelle attuali
L'ultima cosa per chiudere
Facciamo invece volevo fare un accenno al al futuro non è evidente che di petrolio non si va più avanti almeno da noi però noi abbiamo delle risorse importanti in termini di energie alternative
Energie alternative saggiamente sono state
Incentivate
Alla luce anche degli obblighi dei protocolli di Kyoto
Per fare in modo che anche l'Italia aderisse al venti venti venti aprile riuscisse ad arrivare a percentuali produzioni leggi almeno del venti per cento entro il due mila
Il risultato è sorprendente i dati ci dimostrano
Che la crescita del solo voto voltaico ma dal due mila dieci due mila undici è stato del trecento per cento da percentuali di zero virgola oggi siamo sulle risorse sulla
Sulla
Sulla produzione nazionale siamo arrivati quasi al cinque per cento che è una cifra enorme se se pensate che cinque sei sette anni fa era
Zero virgola
Ora però abbiamo un problema riusciamo a sostenere questi incentivi su questa produzione di energia eolica fotovoltaica e da biomasse
Così come sono dissestati segnali al Ministero io credo di no non cento miliardi cento miliardi di euro nei prossimi dieci anni non ce ne andiamo
Da destinare a queste attività
Allora
Come se ne esce perché è evidente che quella è la strada non possiamo metterla in discussione
Sarebbe interessante magari
Chiedere a chi opera in questo settore di cominciare a investire
Sulla ricerca per migliorare la qualità di quell'energia riproducono vi faccio un esempio siccome decide il Padreterno quando c'è il vento o quando c'è il sole l'energia prodotta da quelle fonti giustamente viene presa messe in rete con precedenza rispetto alle
Dall'energia che produce la centrale perché la centrale la spegne l'accendi quando vuole invece sole il vento quando ci sono produciamo e quando non non c'è non si può produrre
E quindi Terna che il nostro gestore divenire quando sa che ci sono produzioni in arrivo per condizioni meteorologiche favorevoli Stoppani centrali e fa entrare nella rete dell'energia prodotta da questo
Va tutto bene ma questo sistema sta ammazzando le centrali
Oggi ci ritroviamo tra l'effetto combinato della crisi che produce meno domanda di energia
E l'ingresso del fotovoltaico l'Italia c'è un parco centrali dubbio rispetto alle al suo suo fabbisogno quando di comparto centrali sono
Miliardi miliardi e miliardi di euro fermi lì a marcire perché centrali non lavora
E mica pensare che chi ha messo quei soldi li perde stanno nella famosa bolletta che arriva a casa vostra
Il la metà dei costi di quella bolletta afferisce a una cosa che si chiama costi di produzione dentro quel Costituzione c'è l'ammortamento delle centrali ferme le paghiamo tutti a
Non è che il signore che ha messo i soldi li ha persi qualcuno mi spieghi perché poi
Gli imprenditori elettrici non debbano fallire ma
Quindi apriamo un altro discorso
Allora che cosa si può fare si potrebbe riequilibrare questo sistema possiamo cominciare a chiedere visto che ormai la massa
I volumi sono abbastanza significativi si potrebbe cominciare a chiedere a chi investe in energia
Rinnovabile di investire soldi sulla ricerca per immagazzinare l'energia
Voi avete tutti un cellulare dell'ultima ora un orologio col movimento al quarzo c'è una batteria là dentro quella batteria funzione un tipo di corrente che si chiama corrente continua che diversa da quella lì
Che poi viene trasformata
è la stessa che viene prodotta dal fotovoltaico dall'eolico quella trasformano e diventa così ma se noi abbiamo le batterie per
Pellizzaro
Per l'orologio riusciamo a investire un po'di soldi veri non
Finti su ricerche avanzate per capire come immagazzinato la sapere cosa vuol dire questa qui in termini di licenziare diventano i nostri giacimenti
Allora si potrebbe studiare qualcosa per dire a questi pronto riguarda io sbigottimento incentivare tutti però
Mette un po'di soldi su questa vicenda vediamo se tiriamo fuori qualcosa che ci aiuta a tutti
Perché a quel punto il sistema si riequilibrio
Le centrali di cominciare a lavorare hai delle scorte strategiche ti siedi al tavolo negoziando il prezzo del gas in maniera diversa perché per fare otto mesi dieci mesi per due anni non mi bisogna
Mentre oggi abbiamo
Una copertura di settantacinque giorni per cui quando vai a negoziare il prezzo del gas quota lo prendi Bottillo una spina
Da questa è
Un abbozzo di politica industriale
Però le risposte vanno fatte bene vanno date dalla politica pubblico dare nessun anni i tecnici possono ci indicano una strada ma questi sono scelte che dei fatti la polizia
A
Assistita sul giusto dare tutte le
Le informazioni per prendere visione poi vanno prese decisioni
Credo che
Un incontro come questo Gianni serva intanto a rendere consapevoli le persone
Poi
Anche a capire quali sono i punti su cui
Vale la pena fare una battaglia questi sono temi importanti toccano la vita di tutti
Oggi la gente non ha i soldi per aria a fine mese ma perché devono pagare centosessantacinque euro alla
L'energia elettrica
Guardate che quando si parla di energia ci sono dei meccanismi molto sofisticati voi quando accendete la luce accentrate a casa accendere la luce lo fate perché siete abituati che normare due accendete
State acquistando
E come se entrare in un negozio e state acquistando qualcosa per prendere i soldi perché per prendere un bene egli dovete dare i soldi
Allora quella roba lì vari messa sotto controllo la gestione dei prezzi dell'energia in questo Paese
Qualcosa che non va bene va anche bene riequilibrata facevo l'esempio della gara
Di Roma dove abbiamo provato abbassare i rendimenti ma
C'hanno
Ci hanno guardato un po'col sopracciglio alzato
Quindi io concludo invitando chiaramente Gianni tutti quelli che vorranno darvi una mano ragionare in termini di scelte politiche su questi temi qui queste norme la la tecnica e la competenza tecnica arrivando
Serve una visione e una capacità
Politica di imporre scelte per il bene del Paese credo che sia una
Un buon sistema
Francesco Storace salutare che ci ha raggiunto la ringrazio abbiamo dato un sms col contestava un po'il nel tono accorato la tua relazione c'era scritto mai anticipato la giornata preghiera
Per
Bene allora direttamente la politica energetica la politica estera
Salvatore Sant'Angelo e che che avrei natalizia insieme
In coro faranno il discorso trovato il resto era interessi nazionali e dopodiché domande interventi eccetera
Sì o no
Ecco sì allora ma certo se l'intervento di Valentina se l'accorato sul fronte della politica estera dell'interesse nazionale
Dobbiamo ricitare forse
Sull'intera hanno Benacquista la situazione il contesto così difficile particolare all'interno del quale ci troviamo
Ad operare
Devo dire che non poteva esserci comunque migliore viatico di questa lucida focalizzata introduzione sul tema dell'energia
Perché
Parlare comunque di politica estera in tre nazionale non possiamo che confrontarci con quelli che sono i vincoli strutturali l'Inter le quali siamo costretti in qualche modo ad operare sia in termini di vincoli punto materiali come le risorse che abbiamo a disposizione
E che intendiamo destinare
Avranno delle ambizioni che vogliamo recitare sullo scenario internazionale quelli che sono i piccoli comunque imposti dai dagli accordi dai tagli alleanza all'interno del quale siamo inseriti dal contesto geopolitico all'interno del quale ci muoviamo
Sono contento che era affiancarmi in questa riflessione ci sia gabbie natalizia perché diciamo io in qualche modo
Mi occupo di geopolitica ma soprattutto di una branca della geopolitica che legge Sofia c'è la capacità di esplorare
I mondi immaginati all'interno del quale si muovono gli esseri umani perché in realtà sappiamo perfettamente
Che al di là della percezione fisica dei contesti
Conta tantissimo quello che
L'orizzonte ideale
L'orizzonte di riferimento non è neanche un caso che forse l'ultimo numero di Limes e dedicato
Alle utopie del nostro tempo
Per capire veramente
Quanto le idee anche l'ideologia torna ad essere veramente importante nel contesto del quale ci muoviamo
Ci avevano detto vedere generano morte ma poi
Forin attese che è una delle più prestigiose riviste
Di politica internazionale del mondo
Decide di commemorare
La propria
I propri cinquant'anni di attività dedicando un numero
Non allo scontro di civiltà ma lo scontro dell'ideologia e questo tanto lo scorso anno quindi in qualche modo si e
Temo di muoverci
In questi universi immaginati capire appunto quali sono i nostri orizzonti di riferimento e quali sono le possibilità che abbiamo all'interno dei
Questi che comunque sono dei parametri estremamente stretti Gabriele poi invece che è un pensatore realista
Mi ci metterà con i piedi per terra su passando dal terrore operazione a quello che
Il vero e proprio
E contesto per così dire operativo
Abbiamo detto che questa sera ci proviamo a ragionare interna intorno a un tema che a lungo è stato un vero e proprio tabù l'interesse nazionale tant'è che c'è stata anche una riscoperta assolutamente recente da cui su su
Su questo tema oggi in qualche modo è anche sdoganato ma non con tutta la forza che forse meriterebbe un po'come accaduto anche al termine geopolitica che è stato obbligato per quasi cinquant'anni poi è tornato di estremamente di moda dopo la caduta del muro di Berlino
Bene se noi smontiamo questo concetto nei due termini basilari troviamo appunto l'interesse
E l'aggettivo che va a caratterizzarlo nazionale
Prendendo un qualsiasi dizionario diciamo prendiamo un Sabatini è uno dei dizione di lingua italiana più più accreditati
Leggiamo che l'interesse e l'utilità il vantaggio la convenienza
In senso non solo materiale ed economico ma anche spirituale e morale ma aggiunge
Questo tipo di concetto questa esigenza appare atta a soddisfare i nostri bisogni la considerazione di ciò che può contribuire al nostro benessere può esserci utile vantaggioso quindi interesse vantaggio
Torniamo poi un altro concetto di nazionale che appartiene la nazione intesa come organismo unitario nella totalità dei suoi aspetti etnico culturali economici politici militari territoriali
Ma anche qui si aggiunge usato spesso in contrapposizione ha due dimensioni quella regionale provinciale o comunale quella sovranazionale ecco quindi abbiamo circoscritto l'ambito della nostra riflessione
L'interesse nazionale
Ma qui dobbiamo aggiungere un ulteriore passo avanti nella nostra riflessione che cos'è la Nazione
I più grandi politologi si sono
Arrovellati intorno a questo concetto
In qualche modo se volessimo mutuare un un percorso analogo a quello della psicologia possano individuare due fondamentali punti di vista
Certo
Tra l'altro è stato uno storico che ha riflettuto molto sulle vicende nazionali italiane ritiene che i NAS la nazione i i nazionalismo tra virgolette non sia altro che l'autocoscienza
Di un popolo su un determinato territorio
Quindi è come se in termini si ecologici fosse la scoperta di sì da un percorso interiore
Un altro
Importante filosofo filosofo della politica o spiegasse perché molti conoscono per il suo testo fondamentale la ribellione delle masse qualche anno prima aveva scritto due testi
Io e la gente
E
Spagna invertebrati di alla gente un libro che è stato anche
Tradotto in italiano
E che ha un punto di vista totalmente diverso rispetto
Diciamo al
Al norma alle
Percorso psicologico che in qualche modo in auge l'essere umano non si forma dialogando dall'odio verso l'esterno ma in realtà un percorso è stato
Totalmente diverso c'è si forma dall'esterno verso l'interno
Ortega mutua questo stesso concetto poiché in politica estera
La nazione non si forma dall'interno verso l'esterno ma realtà sono gli orizzonti sfidanti il continuo contrasto la sfida
Con i popoli esterni che in qualche modo portano alla consapevolezza di questa nazione
è chiaro che questa sua riflessione sulla fortemente condizionata al caso specifico della Spagna e come sapete la Spagna
A lungo ad ogni azione di Mori e percorso di autocoscienza di questa nazione è dato dalla riconquista
Ma cosa che attivamente colpisce Ortega
In questa sua riflessione è quello che accade quando ancora le truppe spagnole stanno assediando Granata nel mille quattrocentonovantadue che un italiano
Cristoforo Colombo
Dopo aver fatto il giro di quelle che all'epoca erano le corti più importanti dove
Vivevano principi che avevano dei primari destini economici in tutta Europa inerisce era andata a Genova
Cioè quando qualcuno che potesse sostenere ma tra l'altro si parlava di cifre cifre veramente irrisorie per l'epoca la sua volontà di esplorare di arrivare alle indire utilizzando un pericolo diverso rispetto a quello della
Bene
UILM aveva
Punto aveva parlato con i grandi banchieri le grandi famiglie trentine
Con i genovesi che insieme a al Venezia si contendevano la supremazia sul Mediterraneo che all'epoca era il centro
Quella globalizzazione e trova tutte le porte chiuse
Da ai monarchi spagnoli che ancora stavano combattendo per riconquistare tutto il territorio dai demoni e ci trova disponibili
Lo ascoltano e non solo lo ascoltano meritano anche le risorse per poter portare avanti questa sua questa sua missione perché per Ortega tutto questo è importante perché in realtà
La Spagna la sua sfida la globalizzazione la capacità di aprire nuove rotte di guardare degli altri orizzonti è assolutamente fondante rispetto al tema dell'identità nazionale
Qui non siamo per decidere
Se accettare una un altro esempio di funzioni ma siamo comunque per porre un dato
è un tema problematico perché
Entrambe hanno sicuramente un aspetto affascinante fondamenti molto forti ma rimandano sicuramente hardware sconti di valori estremamente diversi quindi da un lato
C'è una un'autocoscienza una consulenza dall'altra c'è la volontà di accettare una sfida vedere sempre gli orizzonti i confini mai con un limite comuni dismesse ma sempre con me una realtà che deve essere
Affrontata è superata
Bene oggi paradossalmente l'Italia
Abbiamo visto anche in una trasmissione di presa diretta l'altra sera si trova in una condizione
Dove si siamo gravati da un pesantissimo fardello di diritto pubblico ma siamo il Paese chiaro maggior livello di ricchezza privata
Le famiglie italiane comunque anche se immobilizzate tramite la casa se oggi un bene aderito al sistema di tassazione hanno una ricchezza privata che è superiore
A quella francese e a quella tedesca
Ma queste ricchezze non riescono a trovare il modo per poter partecipare al destino comune che questo Paese deve affrontare per superare
In qualche modo l'orizzonte di decadenza che si trova a dover affrontare e un po'è la stessa condizione dell'Italia nel tardo Cinquecento del Seicento quando c'era una grandissima ricchezza appunto i palazzi
Le corti erano i più sfarzosa le più ricche d'Europa ma progressivamente siamo stati marginalizzate le grandi rotte dei grandi obiettivi strategici e abbiamo vissuto una lunghissima decadenza
Che è diventata politica tolti nuovo economica
Ecco
Questi sono i temi fondamentali su cui deve riflettere una classe dirigente bene ha fatto Valentino apporre assolutamente al centro delle nostre riflessioni sul tema delle energie nel CIA il tema centrale del servizio politiche dell'interesse nazionale
Quando questi giorni veniamo chiamati a presentare questo libro Italia potenza globale
Che con un gruppo di lavoro da parte anche Gabriele Giulia punto info abbiamo realizzato appunto per riportare al centro dell'agenda questo dibattito
Utilizziamo questa
Questo paragone che può essere particolarmente scioccante ma anche illuminante quello tra l'Italia la Corea del Sud sono due Paesi estremamente simili anche se c'è una grande distanza geografica
Ma partiamo da quelle che sono le differenzi parlava energie
Nella Corea del Sud che non ha nessun tipo di risorsa
Energetica neanche quelli
I giacimenti di petrolio che noi possiamo utilizzare non ha una grande compagnia Leni non ha una visione
Globale sulla gestione del petrolio
Il Gia del consumo consumo finale costa nove volte quella dell'utente italiano e
L'Energia per la produzione industriale costa quattro volte
Quindi è chiaro che
Ci troviamo di fronte a un sistema che ha la possibilità di essere estremamente competitivo rispetto
Ad altri Paesi ad altre realtà
Tra l'altro
La Corea è un esempio di quello che sta diventando la globalizzazione
La globalizzazione è una dinamica
Basata su delle contraddizioni molto forti ma che fa sì
Che molte volte il centro diventi periferia
E che la periferia invece assuma un ruolo centrale
Pensate a lungo la Corea è stata l'estrema periferia del mondo
C'era una penisola spaccata sul trentottesimo parallelo dopo una guerra terrificante d'Europa e non abbiamo potuto immaginare perché già uscivamo dalla seconda guerra mondiale dalle Grandi Stazioni ma in pochissimi anni hanno avuto quasi quattro milioni di morti precedentemente
La Corea era stata sottoposta a un durissimo rigido occupazione da parte del Giappone i coreani erano chiamati mulini
Dell'Asia tra loro grande capacità di lavorare quasi un milione era stato deportato in Manciuria in Giappone per sentire il sistema imperiale giapponese
Bene sapete l'andamento della guerra di Corea prima cioè l'invasione della Corea del Nord sostenuta dagli alleati comunisti arrivano quasi ASS se nulla qua con l'intervento degli Stati Uniti e dell'ONU si risale ma proprio questo andamento ha fatto sì che tutta la Corea fosse distrutta
E che alla fine del conflitto di cui tra l'altro proprio nel mese di luglio ricorre la anniversario dell'armistizio la Corea fosse totalmente devastata senza risorse
Senza materie prime
Con una sola
Grande risorsa la voglia di intraprendere e di lavorare rincorre anche un po'è stato anche quello che
Avuto l'Italia nel nel secondo dopoguerra
Bene però un certo punto questi due Paesi hanno preso delle strade totalmente diverse se oggi noi andiamo a guardare i fondamentali che sono ad esempio la ricerca investimento ricerca e sviluppo nel due mila dieci la Corea del Sud dell'investimento tre virgola settantaquattro per cento del PIL con una tendenza che lo porta verso cinque ma non di invidia come il nostro dei declinante ma non Pili in crescita quindi parliamo del doppio della media dei Paesi OCSE invece l'Italia
Oggi investe la metà
Quindi fa bene Valentina richiamarci sull'esigenza di investire su settori strategici ma dobbiamo avere la capacità
Di capire di focalizzare quelli che devono essere gli obiettivi
E di imporre delle priorità di chiamare
La nostra gente il nostro popolo ad accettare delle sfide di sacrifici per poter accettare questa sfida della competitività varrà la pena di energia solare
Oggi la Corea del Sud è il terzo Paese dopo gli Stati Uniti la Cina
Per numero di pannelli solari prodotti ma non neanche uno installato
La sua classe dirigente con una politica industriale accolto un momento che si stava creando nel mercato globale ha fatto un investimento di produzione
Delle tecnologie avanzate Italia oggi se stimo Paese il sesto Paese al mondo
De chilowattore investire gliel'nel settore solare
Ma si trova soltanto al dodicesimo posto dell'industria di produzione dei pannelli solari
Ecco
Perché tutto questo perché la Corea
Ha imposto e sui giovani al suo popolo una sfida di formazione altissima
Se noi andiamo a guardare un altro indice
Che quello della formazione dei ragazzi hanno quindici anni
Sui trentaquattro sistemi che possono essere tra di loro comparabile sui sistemi educativi dell'OCSE
La Corea del Sud e prima in tre in due su tre di queste categorie
E nel dovere secondamento con la Svizzera parliamo e la comprensione del testo della logica delle conoscenze matematiche mentre l'Italia ventottesima ventinovesima trentatreesimo posto
Quindi se non abbiamo capitale umano
Disposto ad accettare questa sfida non avremo nessuna possibilità
Tenete presente proprio in questi giorni i nostri ragazzi stanno affrontando i test
Per entrare all'interno delle facoltà dell'università qualche modo per tante famiglie
Sembra anche un dramma la possibilità
Cerco di fare medicina
Devo superare Vitesse molto difficili la media per superare questi testa
è di uno assente cioè c'è un posto dove ogni sette persone che completo
Nel sistema universitario coreano c'è un posto centottantasei virgola settantacinque
Quindi
Veramente una società
Che orientata ad una competitività estrema
è giusto non è giusto il problema è che la con la globalizzazione non è come ce l'avevano raccontato al Polo oggetti che in qualche modo alla fine degli anni ottanta quando con la caduta del muro di
Berlino l'ingresso della Cina all'interno del WTO
In qualche modo ci parlavano di questi scenari
Con un sistema di integrazione che avrebbe portato
Ostrica ricchezza tutti
La globalizzazione e
Uno spietato campo battaglia dove non si combatte con le armi anzi a volte si combatte anche con le armi ma dove gli strumenti della competizione cioè l'economica prendono assolutamente il sopravvento
E questo è il primo dato essere consapevoli di tutto questo capire sapersi muovere e accettare questo tipo di sfida
Il declino non è
Obbligatorio
Sì è un popolo decide di accettare questo orizzonte sfidante può avere la capacità
Di superare anche enormi difficoltà lo abbiamo dimostrato
E più di noi forse ha dimostrato un altro popolo che la Germania
La Germania ha perso due guerre mondiali è stata divisa e occupata fino all'ottantanove in un lasso di tempo relativamente breve nell'arco della storia è tornata a competere da grande
Negli scenari
Mondiali tra l'altro non sacrificando come il pensiero liberale ci chiede di sentire l'Uefa oggi un operaio tedesco guadagna il doppio e poteri ma anche altri l'operaio
Italiano nelle stesse mansioni pensiamo la metalmeccanica perché box magari quest'anno distribuito al netto delle tasse incentivi produzione per nove mila euro
Sì lo stipendio ma di un operaio italiano e ventitré il conformi l'esercito ci troviamo con una piccola differenza che l'amministratore delegato dell'anno sbaglia perché la più grande industria tombini sia del mondo guadagna latitante dei guadagni Marchione
Ecco
Questi sono dei parametri su cui dobbiamo ragionare
Oggi
Gianni Alemanno
Che veramente ha fatto una cosa molto importante chiamandosi qui a riflettere intorno a questi temi
Ha lanciato anche una sfida ha detto non dobbiamo essere più subalterni all'euro questa è una frase
Molto forte un concetto molto importante però dobbiamo capire anche che gli scenari evolvono con una velocità impressionante
Oggi
Ad esempio alla Germania sentenze
Qualche giorno fa confini la Confindustria francese ha pubblicato un dato di per sé veramente impressionante perché
Nel nell'arco di sette anni dal due mila sette ad oggi la bilancia commerciale tedesca è cambiata radicalmente perché è cambiata
Perché nel due mila sette il sessantacinque per cento di questa bilancia commerciale era in Europa divisa chiaramente tra
Paesi dell'euro e dell'euro zona ma
E il trentacinque per cento fuori oggi la bilancia commerciale totalmente cambiata e sono settantacinque per cento fuori venticinque sull'euro
Quindi che cosa è successo in questi anni si è totalmente desertificata all'Europa la possibilità di potere di acquisto dei popoli europei e la Germania
Guarda al mondo guarda i mercati cinesi
Da quei duecento milioni di cinesi che oggi hanno un potere di acquisto pari ai cittadini europei e cercano di piazzare i loro prodotti che non sono della fascia medio-bassa ma della punta più alta dei livelli di produzione
Quindi dobbiamo avere la capacità sì di fare delle scelte coraggiose ma capendo che gli scenari cambiano con una velocità assolutamente impressionante quindi i momenti in cui si fanno determinate scelte possono comportare la differenza tra la capacità di agganciare una ripresa invece del bambino sanzioni
Perché è vero che in caso di Trento e di uscita dei Paesi dell'euro dei i Paesi del Mediterraneo articoli dell'Italia che è quello che potrebbe avere in qualche modo i maggiori vantaggi
Ci sarebbe un dei prezzi un
Un apprezzamento del marco e quindi
Una limitata abbastanza della compagnia il sistema tedesco
Ma oggi la Germania mentre sull'Europa nel fondo salva stati ottanta miliardi sono il tre per cento
Quindi marginali a tre per cento del pilatesco che viene spinto invece che per mantenere la moneta comune per sostenere la politica industriale di questo Paese
Con una Germania che oggi non guarda più all'euro oggi partner strategico della Germania e la Russia c'è uno scambio fortissimo tra questi due paesi mentre noi oggi abbiamo un vincolo energetico pone termali Valentino fortissimo quindi anche le nostre scelte in politica estera
Non voglio entrare nella giustezza o meno di alcuni cose che stanno accadendo proprio in questi giorni all'interno del Mediterraneo ma le nostre scelte non sono libere nostre scelte sono vincolate perché il momento in cui la Russia fa determinate scelte che non sono dettate dal buonismo
O dalle interessa nei confronti di alcuni popoli ma mantenere una posizione strategica centrale a contrastare ad esempio una scelta geopolitica che potrebbe
Pur pare tramite un nuovo prodotto il petrolio del mercato iracheno nel mille per contrastare quello di Gazprom bene la Germania è riuscita con la Russia a costruire un rapporto quasi alla fine scambio tecnologico modernizzazione per Energia South Stream
Noi invece siamo andati avanti in questi anni semplicemente perché le iniziative personali sfottono strutturali di paese perché il tema fonda l'interesse nazionale
Che ci sia una classe dirigente al di là delle appartenenze che interpreta legge difende sostiene
Porta avanti e oggi soprattutto alla luce anche di una maggiore consapevolezza dei popoli
Coinvolge tutti per la conquista di questi orizzonti grazie
Buonasera a tutti
Va cambiata iniziale innanzitutto ringrazio agli organizzatori di questo incontro avermi chiamato
A a
Parlare di un tema che sto affrontando
Nel mio ambito lavora lavorativo all'università siamo un gruppo di con
Professori
Che non vi nascondo stanno incontrando molta difficoltà a lanciare il dibattito a cantare università su questo tema l'intera se nazionale
Su un tema che soprattutto all'interno di quel mondo è assolutamente osteggiato allora ci siamo un po'di
Affrontarne
Ragioni perciò ringrazio anzitutto l'onorevole Alemanno e Luigi Di Gregorio assessore Santangelo un rapporto diretto che mi hanno chiesto divenire ieri anzitutto riflettere su
A l'azione di un attore internazionale un termine un po'a controllino
Appunto di uno Stato sul
Lo scacchiere internazionale impone gli confrontarsi con tre domande
La prima domanda è
Quali disporre di risorse uno Stato a disposizione per elaborare una strategia
A di medio e lungo periodo sulla scena internazionale
La seconda domanda è
Quale lo spazio verso cui rivolge la sua azione naturalmente ci sono alcuni soggetti internazionali hanno spazio molto ampio
Altri che lo hanno molto più ridotto se non
Ha limitato ha detto la difesa dei propri confini
Risposta novanta risposta a queste due domande ce n'è una terza quali sono gli obiettivi sostanzialmente lo Stato a si prefigge naturalmente questa domanda forse più importante poi più difficile
Risponde in questo senso fornire una risposta coerente corrisponda di dilazionare l'individuazione del rango internazionale di uno Stato in anche in termini politologi ma di cui efficiente plico efficiente di Potenza
E ad eccezione da grandi linee del suo interesse nazionale l'attitudine a declinare un signore aggiornamento dimensioni differenti può essere quella politica e istituzionale il dibattito culturale
Piuttosto che il dibattito a livello di opinione pubblica la presento rapporto talvolta direttamente proporzionale con il grado di efficacia uno sta dunque riesce effettivamente agire sullo scacchiere internazionale
Soprattutto nella gli ultimi
A vent'anni che hanno dato all'Italia la stenta di un dibattito sull'interesse nazionale era più che normale probabilmente e questo non vi fosse durante la guerra fredda per veloce
Che hanno caratterizzato a quel momento storico e blocchi contrapposti era sovranità limitata
Soprattutto dei Paesi dello che guardi NAMA in parte anche dei Paesi del mondo occidentale e tutto questa eredi a condizioni esterne che imponevano
Di seguire l'oggi e che non necessariamente
Erano rivolte al nostro interesse nazionale ma l'interesse
Più generale che non foss'altro quello di evitare una terza guerra mondiale questa volta la guerra di tipo atomico da
Appunto c'è un'assenza fondamentalmente di dibattito almeno nasce da una stanza di dibattito scevra da strumentalizzazioni politiche o c'era da toni ideologici
Che hanno contribuito a consolidare gli italiani la percezione che il nostro Paese fondamentalmente sia molto fragile a livello internazionale
Non sto a decidere io ambientale io se questo è vero o meno il fatto la nostra autorappresentazione di paese fragile affinché anche la percezione esterna degli attrattori rispetto all'Italia sia quella di un Paese tracce
E se un Paese paraggi dei suoi interessi possono essere più facilmente naturalmente sfida
I concetti di potenza internazionale rappresentano dei convitati di pietra dibattito politico italiano la loro linea cittadina carrabilità permette di comprendere le difficoltà cessoria che gravano sull'azione internazionale l'Italia all'interno di una cornice
Rifugiati verte più complessa dalla sua natura definita anarchica sia a livello internazionale non c'è un'autorità che possa imporre legittimamente un ordine e concorrente sottolineare che i fattori che hanno contribuito in maniera più consistenza a
Primato Durello consolidando il sono avvenuti inesorabilmente meno lo dicevo prima appunto vada finita la guerra fredda mancano quella
Tipo di logica invitati recuperano molta più libertà in particolare Stati occidentali hanno recuperato molta più libertà di azione
E nel passato tra cui l'Italia
Naturalmente a una maggiore libertà d'azione corrispondono
Una maggiore assunzione di responsabilità perciò maggiori oneri maggiori rischi
E
L'idea di
Potenza quello che dicevo prima o appunto di interesse
Nazionale sono
Al
Idee con cui appunto la società italiana si è trovata a scontrarsi amanti Gelli e la metabolizzazione di concetti avvertiti come centri città risponde rispetto anche solo al nostro registro linguistico ma che costi
Con la base per fornire una risposta adeguata alle domande
Iniziali avevo posto e per far ripartire l'Italia deve trasformarsi una priorità sia dalle forze politiche e per le istituzioni culturali
A ma dalla volontà di non abbandonare il Paese quel clima crepuscolare del tecnicismo inserisce
Penso sia
L'unica vera realizzazione della decrescita felice di cui tanti parlano
A
Questa è la prima alla battaglia dite deve essere affrontata mi normalmente a mio giudizio la posta in gioco è costituita la precondizione essenziale dell'affermazione internazionale che lo Stato e sembra il caso di ribadirlo verso conseguente sviluppo
In tutte le dimensioni quella economica e quella sociale quella culturale
Punto uno stato e
Viene percepito come una potenza all'estero non è solamente una potenza militare economica ma spesso e volentieri anche una potenza nel campo delle idee cosiddetto so paura
A
Vista anche la cornice gli organizzatori che appunto mi hanno invitato
A
Penso che sia il caso di sottolineare come
Possa essere considerato un dato paradigma paradigmatico a quello della Capitale d'Italia in che senso a
è significativo che nella a prospettiva esterna
Da
C'è una
Progressivo diffondersi dell'idea che la necessità assoluta di museali iniziare
Roma ossia di trasformarla in un museo città
Che
Intendo permuta in città Roma naturalmente per sua natura è una città museo
Ma
Il fatto di invertire i termini rapporto trasformarla in un museo cita cosa significa
Significa che
Da
Si indica una volontà di cristallizzare la vita al suo interno trasformandola nella cornice retro per le vacanze dal sogno di tanti turisti piuttosto che
Rinunciare accoglie tale futuro attraverso la realizzazione di opere
Eric almeno nuovo corso per la città mi sembra
Che a individui
Forse verrà ripreso il discorso importantissimo l'esempio del secondo polo turistico del polo congressuale
Detta attualmente peraltro nel caso di Roma
è significativo anche per quell'Italia perché quello che succede a Roma
Succede in grande
Anzi anche dal resto d'Italia che intendo che la
Appunto alla musealizzazione di Roma trova un suo riscontro nella Paesi ecologia
Che significa ossia l'esercizio intellettuale e politico di voler ridurre l'Italia ad un bel Paese
Quello appunto dei
Roma invece le firme degli anni sessanta settanta rinunciando a qualsiasi progetto in grado di favorire lo sviluppo e l'affermazione internazionale elemento ha dato lo al ponte sullo Stretto di Messina i rigassificatori in Puglia non necessariamente fa i progetti
Giusti
Probabilmente sono progetti migliorabile affezionati ma c'è un immobilismo di fondo che blocca tutto nel nostro Paese
I piani strategici per incentivare la centralità economia culturale logistica a livello internazionale di una capitale quindi costituisca una buona cartina di tornasole
Comprende la predisposizione di un sistema Paese a giocare la sua partita con gli altri grandi del mondo
Ritornando le domande iniziali
Ma ci tutto detto a che per
Capire quali sono le risorse almeno per grandi linee
Di cui in questa disposizione mi rifaccio a
Altra dura abbastanza vasta nella
Relazioni internazionali
Che sintetizzare risorse
Popolazione
A economia territorio
Difesa cerchi di Parenzo Power ma
Non è nelle mie corde
Affrontare nella affronta il discorso
Per quanto riguarda
Alla formulazione naturalmente popolazione significa a un sistema di tassazione significa una mercato ampiezza di marca
Significa anche momenti
Necessità e urgenza
Agli effettivi su cui può contare un esercito fornito quello dipendente quanto è giovane o meno la popolazione
E in questo senso va detto che
L'Italia almeno nei contesti regionali
Calata a una posizione piuttosto importante è quanto Paese più popolato dell'Unione europea
Dopo Francia Germania prima
Germania Francia Gran Bretagna e sempre il quarto anche nell'ambito del bacino del Mediterraneo nell'altro contesto in cui calata dopo alla Turchia l'Egitto sempre la Francia
E per quanto riguarda il territorio
In un passato l'ampiezza del territorio veniva considerato un altro dato fondamentale per essere una potenza a livello internazionale tutt'oggi viene invece considerato molto meno importante
è importante piuttosto una collocazione geografica o geopolitica lontane da più di moda della a del nostro Paese o di un Paese in generale naturalmente
L'Italia ha una vocazione fondamentale per quale ragione perché a differenza di molti altri Paesi ora dobbiamo l'aspettativa una prospettiva delle l'aggancio alla Mitteleuropa con l'Europa orientale l'altra invece perciò in a mette in collegamento fondamentalmente il nord con il sud dentro all'Europa con la reca l'altra invece una prospettiva e una proiezione est-ovest Italia si trova
Perfettamente al centro del Mediterraneo dividerci sostanzialmente in due polmoni
Per quanto riguarda l'economia l'economia
Un dato
Che rappresenta uno degli elementi chiave del cosiddetto a Power
Di uno Stato e di conseguenza degli strumenti a sua disposizione sulla scena internazionale nel due mila dodici l'Italia
Certo è stata come la non economia mondiale
A dopo Stati Uniti Cina Giappone Germania Francia Gran Bretagna Brasile Russia prima della tanto citata in via
Sebbene questo totalmente segni un arretramento rispetto alle posizioni che erano state raggiunte durante gli anni ottanta quando di gradimento la sesta economia mondiale
Entra a far parte del gruppo del G sette era superato addirittura
A la Gran Bretagna
è importante sottolineare
A come in quello stesso periodo due attori fondamentali che ad oggi hanno superato l'Italia
La Cina la Russia
Non prendevano parte al sistema di mercato internazionale probabilmente se avessero avuto sessant'anni di congelamento dovuti al comunismo comunque sarebbero stati
Prima
A dell'Italia peraltro altro dato a credo
Vada considerato che fatta eccezione della Francia della Gran Bretagna che hanno una popolazione di poco superiore a quella italiana
Le altre grandi economie mondiali si trovano a livello superiore nord del nostro verrà il prodotto interno lordo presenta una sproporzione una una sproporzione
Di popolazione è stata nostra a agli Stati Uniti d'America hanno più di trecento milioni di abitanti alla Cina un miliardo e trecento milioni prevede carica al miliardo e mezzo in più due mila trenta l'India quasi altrettanto
Normale che abbiano un il
Di cinque o sei volte maggiormente anzi forse è una sotto un sottodimensionamento del loro potenzialità
E accusato operatore riequilibrato prendendo in considerazione il PIL pro capite
Che interne assunto interni a suo dire dell'Italia al ventiquattresimo posto mondiale e al testo innalzare mi relativi ossia rispetto a quei dieci Paesi che ho citato
Per quanto riguarda alla Difesa il dato relativo alle spese di questo settore un buon indicatore la posizione internazionale dello Stato ed è la sua capacità di agire all'internazionale
Non è possibile altronde distinguere tra potenze morali potenze militare anche perché lei che e valori vanno difesi se può inserire con la forza
Almeno soprattutto in un contesto vi ho detto Anna
Sta prendendo come metro di paragone vicino all'economia mondiale nel due mila dodici l'Italia ha speso l'uno virgola sette per cento del suo PIL spese di difesa
Entrando peraltro discendenti farne novecentottantanove condotta o al due virgola tre
Prendo ugualmente come riferimento nello centottantanove perché in questo momento di passaggio tra due sistemi internazionali
La sorpresa in rapporto al PIL risulta maggiore di quella del Giappone
Ferma all'uno per cento alla Germania restando una quattro per cento al Brasile altra
Nuova potenza recitava che
All'una e mezzo in termini assoluti di Dario energetica mondiale delle spese militari in decima posizione
Prima del Brasile dopo Stati Uniti Cina Russia Gran Bretagna eccetera
Rischio di presenza unitamente al Mediterraneo effettive Forze armate italiane sono in numero minore solo quello di quelle degli Stati Uniti che però naturalmente hanno del padre
Nella pace nel Mediterraneo ma non hanno concentrato il loro potenza militare del Mediterraneo
Per la Turchia
Dell'Egitto dell'Algeria
Ad eccezione degli Stati Uniti però rispetto a questi altri
Prestate
Nostre forze armate vantano una storia un'organizzazione o ad un'azione militare nettamente superiori
Occorre ricordare l'altro nel settore della tecnologia ad uso militare l'Italia vanta punte di eccellenza come Finmeccanica nell'VIII produttore mondiale di armi nella
Dei primi cento produttori mondiali di anni ed anni dodici sono aziende italiane
E che insieme ad altre società puntano dato vita a un comparto che si distingue per la capacità di produrre armi e sistemi di sicurezza ad alto contenuto innovativo non a caso l'Italia non ho mai portatore tutto della sicurezza
Dopo isole di Stati Uniti Germania Francia Gran Bretagna Cina Spagna prezzi bassi prima pertanto citato invece Israele su questo campo ciò nonostante i nostri Governi incontra una difficoltà decisamente maggiore agli altri partner
Internazionali ha ricorso la forza
è evidente la paradossale gioco di parole sordo intorno al termine guerra
Che nel migliore dei casi siamo costretti tutte volte a chiamare con questo termine veramente paradossale missione di pace
Nonostante questi dati non permettono di cogliere nella sua interezza quello degli analisti di relazioni internazionali chiamano questi centri potenza dello Stato peraltro comunque degli elementi importanti per avere una percezione del ramo che spetta all'Italia stava internazionale
Naturalmente a neanche a dirlo gli Stati Uniti solo la superpotenza molti soprattutto probabilmente verrà
Utilizzare toni a sensazionalismo
Tra politici e giornalisti parlano di un mondo multipolare francamente non mi sento di
Appoggiare questa ipotesi sta pensano evidentemente l'unica superpotenza rimasta in campo cos'altro cercando Gatto accusarci militare rispetto a tutti gli altri soggetti internazionali
Che ad oggi sembra incolmabile sempre mi sta benissimo peraltro l'unico vero il provvedimento di globalizzazione esista al mondo nella sfera politica
Punto sono i principali prestatori di sicure
Di ordine in tutte le regioni del mondo ho citato gruppo digitali questo secondo gruppo di Stati sono le grandi potenze
Tra cui citerei Cina Russia Francia Gran Bretagna e l'India fondamentalmente
Perché ci sono grandi potenze anzitutto e non superpotenze perché non svolgo la funzione di poi nel sistema internazionale
Questi pur detenendo tutti nazionale a Torino vantando interessi diffusi oltre la propria macro regione di appartenenza lombarda è un sistema Paese presente in ogni macroregione e sono i io dico che il varo prudenza in tutto il mondo o diffidare in caso
In cui i nodi al pettine dei nodi che alcune questioni e risolverli stilare appunto accrescano imitare gli Stati Uniti
C'è un terzo gruppo
Cui reputo
L'Italia possa essere a inserita
Insieme a a dei a degli altri Paesi di tutto rispetto tra cui la Germania pratica Giappone la Turchia che possa essere definito delle medie potenze
Ma Carrie contestualizzare al loro alla loro Regione geopolitica di appartenenza possono essere definite forse contorni termine un po'più e baci grandi potenze regionali
Mentre per gli Stati che appartengono a questa categoria contatto regionalizzazione appare ben definito quello italiano ma in misura minore a causa del già citato pubblici orientamento di Roma verso l'Europa verso il Mediterraneo
Negli ultimi anni in Italia la partita per l'Europa appare saldamente in mano la Francia la Germania con la Gran Bretagna e cerca di frenare due Stati continentali quando promuovono delle politiche eccezionale eccessivamente favorevoli ai loro interessi
Non a caso sapete benissimo si parla spesso e volentieri direttorio franco-tedesco in questa prospettiva di fare delle scelte Rizzi come terzo membro del direttorio
Deriva da voi a concordare una vera e propria strategia equilibrate con la Gran Bretagna mi ha avuto la forza di porsi alla testa ed una
Gruppo degli Stati più deboli terrà difendere dagli interessi degli Stati più favore dipendenti sia domestici e internazionali sono stati al contrario messi in discussione proprio da Pellino Parigi Londra a seconda dei momenti
Se ricordate gli acquisti o tentativi di acquisto dicono Dicorato stazza del nostro ma al nostro sistema produttivo
Piuttosto e lo smacco e abbiamo subito sul caso DDA c'è stata un inizio pie a operazioni unilaterale di Francia e Gran Bretagna
Sostenuta in qualche modo agli Stati Uniti e noi siamo stati costretti raccordarci per non perdere
Proprio il corso dalla situazione
Pur mantenendo ferma l'importanza del ruolo dell'Italia all'Unione europea la funzione di questa potrebbe più essere sostenuta ideologicamente o in passato ma solo quando si dimostra essere un vettore di sviluppo per tutti i Paesi membri e non lo strumento della politica di potenza di alcuni Stati su altri
La regione del Mediterraneo invece costituisce la notte dei tempi un centro pulsante della politica internazionale naturalmente l'acquisto a fare la seria delle grandi città sorte nel Mediterraneo e neanche dei tanti conflitti
Sorti nel Mediterraneo che segnano l'importanza
A di quell'area la proiezione miliardi mediterranea dell'Italia naturalmente legato alla favola tutta la sua collocazione geografica tra in questura
Un suo punto di forza permette in un contesto anarchico non sia evidente ma bisogna in qualche modo mettere a frutto di capitale che sia
Dopo l'undici settembre due mila uno il grado di disordine una Regione sembra essere aumentato esponenzialmente
Tanto che anche il fenomeno a primavera araba sulla quale
In molti forza avventatamente lavori sporchi posto grandi speranze rischia di risolversi una moltiplicazione continua di guerre civili dai contorni
Nonché dagli esperti internazionali ancora indefiniti quindi piuttosto preoccupanti
Se affondamenti verrà meridionale del Mediterraneo nevralgica per la diversificazione del nostro approvvigionamento energetico nazionale per la gestione dei flussi migratori un'altra area del Mediterraneo tanto importante dei nostri interessi e quella
Dell'Adriatico
A libertà insito centrali in particolare sono un ottimo mercato in via di sviluppo verrà nostre merci sono una terra di transito ma in futuro ma in futuro molto a breve terrà nuove pipeline e per fare una proposta approvata oggetto della
Trans adriatica ai clan riporterà
Appunto olio e gas petrolio e gas l'Azerbaigian
E sono un'altra terna di transito per le migrazione in particolare l'indicazione dalla centro accetta l'Europa orientale
Il ambita svolge un ruolo da protagonista in questa Regione senza però voler continuare a quelli velleità
A di poter in qualche modo
Tra interessarsi anche la sponda orientale del Mediterraneo sono alcuni attori molto più importanti noi seguita rincorsa impossibile
Basta segni di Turchia
Piuttosto che in Francia e Russia
Spetterebbe come soci casi via siamo assolutamente marginalizzate significa differenza che nel rapporto con l'Unione europea predisposti anche all'opzione militare consone a difesa dei propri interessi ma anche per incrementare il nostro se power come seconda potenza garante dell'ordinanza esiguo e della sicurezza al fianco di Washington la risposta la terza domanda rappresenta ovviamente un punto dirimente per imprimere una direzione nei tale politica internazionale larga italiana e la perseguimento del suo interesse nazionale naturalmente questo potrebbe essere oggetto di un vero e proprio manifesto
A io ricordo solamente alcuni punti
Ci sono alcuni uno all'ordine del giorno da tempo nella nostra agenda politica internazionale altri possono essere naturalmente dei
Al momento di innovazione
Hanno elencati otto ma naturalmente molto più lungo potrebbe essere
Avere appunto al primo svolge un ruolo
Vibrante e ogni forma di direttorio nell'Unione europea rinunciando a guerre costruire un terzo membro del direttorio addirittura un quarto
Difendere la misura in cui risulta aver messo la legislazione nazionale ed europea italianità
Settori strategicamente rilevante rappresentano degli affitti delle Fiji del made in Italy e poi quello che fanno francesi tedeschi inglesi sistematicamente di cui noi ci
Proviamo una sorta di vergognoso ponderazione investire sulle infrastrutture destinate intensificare l'interconnessione tra l'Italia
Nel resto del mondo esattamente la situazione va dato mi sembra quasi dovuta
Sostenere la ricerca nel settore ad alto contenuto tecnologico in cui il Paese vantaggi eccellenza avviarlo perciò a trecentosessanta gradi e che possono determinare fino
Sia nel settore civile si era minore militare accrescere il proprio peso specifico nel gioco del bando power europea
Mantenendo che rapporti preferenziali con gli Stati Uniti con la Russia e sostenendo però
Deposizioni per dimostra
Fin quando non entra in contrasto con quello degli Stati Uniti è una cosa bella i Governi negli ultimi vent'anni più o meno costante alternanza Novara qui lanciarsi nel ruolo di secondo ghirlande almeno verranno al fianco degli Stati Uniti contribuendo in proporzione al tavolo dell'ente possibilità a garantire la stabilità nella regione circoscrive la partecipazione alle missioni internazionali ai territori bagnati dal meditare Mario o adesso direttamente prossimo in questo senso
Trovo assolutamente Gargano grande senza la partecipazione anche il favor piuttosto che al l'ambizione in Libia
A e così via sarebbe assolutamente più del insensato innanzi interessare della Siria
Naturalmente molti di questi
Temi sono da sempre
Angelo Giammario internazionali dall'analisi del concetto di interesse nazionale tuttavia
Inalterato spesso e volentieri sia le forme
Garantendogli parziale legittimità solo attraverso utilizzo di ricorso dei ticket fuorvianti l'ho detto prima missione di pace
Piuttosto che la sostanza imponendo vincoli eccezioni diano origine hanno reso la realizzazione all'oggetto di continua trattativa alimentando l'immagine non sempre lineare coerente della condotta internazionale dell'Italia
Ne è scaturita così una frequente eterogenesi dei fini il cui dimentichi ridimensionamento rappresenta la condicio sine qua non è per il bilancio internazionale del nostro sistema Paese non si propone in conclusione per ridare un attimo internazionale fuori dal tempo
è troppo gravoso ma si chiede di difendere con lo status di grande potenza regionale regionale ereditato la fine della guerra fredda tenuto dallo Stato che tutto sommato a aveva all'epoca poco più di un secolo di storia
Questo patrimonio rischia di essere messi oggi in discussione anche a causa del deficit culturale riguarda l'interesse nazionale che abbiamo e che non è più sostenibile e che contraddice una realtà dei fatti che sebbene non sia rosa ancora densa di capacità di opportunità ed un po'di speranza
Allora io direi che il dato l'orario possiamo sospendere qua
E riprendiamo domani alle ore
Nove e trenta
Non so se ci sono delle domande veloci se no rinviamo tutto quanto
Ok alla domani nove e mezzo undici
Ci troviamo qua e affrontiamo gli altri argomenti e facciamo anche il dibattito poi a mezzogiorno fuori dalle conclusioni di questa prima parte alla sua seconda grazie si occupò riceverà