Presentazione de la "Costituente delle idee"

Buongiorno a tutti noi abbiamo deciso di
Cominciare altri arriveranno
Da fuori Genova quindi
Parteciperanno successivamente a questa nostra discussione però il tempo stringe nella prima giornata di pioggia
Questo ci consente di avere anche Mario Tullo che non può andare a pescare quindi abbiamo aumentato la partecipazione però non lo vedo secondo me è sparito accrescersi eclissato intanto
Di ringraziamo che ringrazio a nome anche di Vannino Chiti Di Pietro Folena
Il Mimmo Lucà che in questo
Momento norme presente per
Motivi personali ma
è come se fosse con noi naturalmente
Oggi abbiamo
Deciso come sapete di presentare il nostro documento della costituente delle idee che abbiamo promosso a partire da un'iniziativa il
Ventun giugno scorso
Quale il nostro intendimento tanto
Noi faremo ovviamente a partire da oggi altre iniziative ne abbiamo già fatte
A Firenze Vannino Chiti ha presentato il documento il cinque di questo mese l'abbiamo presentato il sei a Campobasso
Il ventotto saremo a Torino poiché avremo un'iniziativa a Salerno l'iniziativa a Napoli un'iniziativa a Roma insomma una serie di iniziative di presentazione
Quando parliamo di costituente delle idee noi che cosa intendiamo intendiamo dire tanto
Noi abbiamo presentato un documento che con il vostro contributo ci auguriamo che possa essere ovviamente perfezionato perché gli avvenimenti incalzano il tempo che ci separa
Dal Congresso verificherà lo vedremo nei prossimi giorni nuovi fatti politici anche di significativa rilevanza vedremo quello che succede lunedì come tutti sapete a proposito della famosa
Decadenza o meno di Berlusconi ieri Epifani nostro Segretario ha detto parole molto chiare qui alla festa
Su questo tema noi delle condividiamo non possiamo
Mescolare il destino di uno col destino il Governo non possiamo anteporre
L'interesse di una persona per quanto leader di una coalizione di centrodestra nessuno gli nega questo titolo con il destino dei sessanta milioni di
Italiani del resto
Sappiamo che cos'è il PATI mento quotidiano sappiamo quante persone quante famiglie quanti lavoratori pensionati faticano arrivare alla fine del mese chi rimane senza reddito noi dobbiamo badare a questi problemi a queste emergenze non possiamo pensare ad altri problemi di parte
Quindi ribadisco ribadiamo il fatto che
Per quello che ci riguarda noi non siamo influenzati dalla richiesta
Di revisione alla Corte di Giustizia Europea pensiamo che la legge Severino sia perfettamente
Costituzionale che la deleghe perché la decadenza sia
Un fatto per così dire oggettivo e che il Partito Democratico su questo punto e assolutamente compatto quindi avvenimenti
Che ci aiuteranno anche a migliorare questo documento anzi però chiediamo abbiamo anche costituito un sito un dominio come si chiama www punto costituente del punto it
Potrete leggere i contenuti e darci anche le vostre adesioni e i vostri
Suggerimenti quali sono diciamo i punti
Che noi abbiamo deciso di
Indicare noi partiamo
Da un argomento poi naturalmente Pietro Vannino
Concluderanno interverranno arricchiranno le mie argomentazione il primo punto è questo
Noi ci interroghiamo su questo congresso lo vogliamo fare il Congresso non vediamo motivo per cui no dobbiamo rimandare con congresso attualmente
Si tratta anche di capire quello che capiterà per quanto riguarda il Governo e la pressione del PdL io penso che il PdL tirerà la corda quasi fino a spezzarlo dico quasi
Perché evidentemente a partire dalla giornata di lunedì faranno fuoco e fiamme del resto sappiamo il fatto che le colombe quelli così così però
Diciamo la tastiere sempre una quindi si cercherà di alzare il tono fino a minacciare la caduta del Governo personalmente dico al mio partito diciamo
Andiamo a vedere questo plesso andiamo a vedere questo bluff si assuma il centrodestra la responsabilità di far cadere il Governo io non credo che spetteranno la corda spezzare l'accordo in questo momento
In lontananza c'è un lumicino di ripresa forse in lontananza in grande lontananza se lo perdiamo di vista ritta recipienti diamo questo Paese in una crisi drammatica
Voi capite quello che so può voler dire per le imprese per il lavoro per l'occupazione per la possibilità di fare quelle quattro cinque cose che servirebbero per ridare speranza al Paese ed è drammatico sarebbe una responsabilità gravissima
Se la Suma il centrodestra ma io ripeto non credo che l'accordo aspetterà
Se dovesse esserci una precipitazione gli avvenimenti anche qui mi permetto di dire non so se Pietro Vannino condividono è chiaro che
Cade il Governo io non credo a questo
Ci sarà anche un momento di riflessione il partito sullo stesso congresso è evidente che di fronte a un avvenimento così drammatico dovremmo tutti come si dice riprendere in mano la bussola e vedere quel che facciamo ma dato che io non penso che andremo lì dico
Il congresso lo dobbiamo tenere come dobbiamo tenere questo congresso
Noi abbiamo detto una cosa molto chiara
Noi non siamo quelli che saltano sul carro del presunto vincitore Chieti l'ha detto con chiarezza io condiviso benissimo questa cosa in un'intervista
Non sto ma siamo quelli che saltano sul carro non siamo quelli che si convertono sulla via di Damasco
Vuol dire che abbiamo dei pregiudizi no anzi
Noi pensiamo
Ad una cosa che a me sembrerebbe naturale ma che di questi tempi pare innaturale che se io scelgo Chiti o scelgo Folena prima di chiedo scusa dove mi vuoi portare
Quando vado alla stazione se devo andare a Milano prendo il treno per Napoli cioè farebbe o viceversa quindi
Noi abbiamo scritto a Civati a Cuperlo che sarà presente questa mattina
Ah Pittella che ci è dato l'appuntamento per il tredici Civati ci ha dato un altro appuntamento abbiamo scritto a Renzi da quando si è candidato anche se non ci sono candidature formali per dirgli
Noi vogliamo confrontarci diteci quello che pensate quello che
Non dico coincide perché è una pretesa esagerate in politica no che uno la pensi esattamente come un altro ma quello che si avvicina noi lo votiamo
Io non dico prima attivo otto di voto se tu
Hai una vocazione unitaria fa innovazione ma io penso che tutti abbiano una vocazione unitaria faccio innovazione che discriminante e
Io vorrei sapere
Noi vorremmo sapere lo diciamo come costituente faccio degli esempi che mi sono care però poi non mi fermo lì
Io vorrei sapere cosa ne pensano i nostri candidati sulla riforma delle pensioni
La correggiamo la correggiamo la questione degli soldati la risolviamo la flessibilità la mettiamo le ricongiunzioni che ti costringono a pagare due volte la rivalutazione pensioni basse
è una domanda assurda poi non penso che la politica questa la rappresentazione di interessi di centinaia di persone
Come la pensi sul lavoro
Lei non ci fermiamo al concetto del lavoro del Novecento subordinato mai sappiamo subordinato parasubordinato lavoro autonomo professionale i nostri figli che fanno l'avvocato l'architetto e sono
Come si dice dei passacarte stage e tirocini gratis anticamere per avere la nuova proletari trazione da mille euro al mese con una laurea magari da avvocato non è più come una volta sappiamo come è cambiato il lavoro come la pensi
Come stabiliti il lavoro come diminuisce il cuneo fiscale sono domande lecite noi partiamo da queste domande
Abbiamo messo in piedi
Otto punti nel nostro progetto questi punti sono
In primo luogo il nostro atteggiamento verso l'Europa non soltanto un anno Europa della moneta
Noi vogliamo un'Europa politica
Perché sappiamo quanto sia importante l'Europa per le decisioni che potrà assumere noi siamo contro il liberismo economico politico e sociale che cos'è il liberismo e quel pensiero unico che ha dominato il mondo da trent'anni a questa parte
E quel pensiero che ci ha portati in questa situazione e quella finanza che ha mangiato l'economia reale l'impresa e la produzione materiale immateriale
E quello tsunami che è partito nel due mila otto e ci ha travolti tutti noi non vogliamo più il dio mercato al quale piegare tutto a che la persona che vogliamo la persona noi non vogliamo più rigore Cecco alla Merkel ne vogliamo il rigore ma non il rigo ritmo
Accanto a iniziative di sviluppo e accanto all'equità sociale
Queste sono le nostre idee perché noi siamo perché il Partito Democratico sia un partito della sinistra plurale
Vannino se ha suggerito questa formula dimetterà largo esplico Riello e l'abbiamo riesumata perché noi pensiamo di essere un partito della sinistra plurale perché non ci scriviamo né i grandi movimenti
Internazionali ed europee che mettono insieme il socialismo democratico europeo al quale noi guardiamo il cattolicesimo sociale
Il liberalismo non il liberismo il pensiero liberale il pensiero
Ecologico il pensiero della trasformazione virtuosa delle produzioni e delle energie alternative della capacità e trovare nuove strade ne mettiamo insieme questi pensieri e vogliamo che questi pensieri coabitanti inno in un partito che guarda ovviamente di interessi del Paese noi siamo contro il populismo e contro la demagogia
Sulle questioni sociali ho già detto sul welfare e sul lavoro noi non siamo per il presidenzialismo e noi avverse siamo l'idea del presidenzialismo questa e la nostra Carta di intenti che presentiamo
In tutta Italia e sulla quale vorremmo
Quindi una
Discussione intanto saluto l'amico e compagno Gianni Cuperlo che è venuto a trovarci un applauso o per la grazie come ho detto lo abbiamo indicato abbiamo invitato gli altri candidati mano a mano lì incontreremo e avremo modo di apprezzare
L'opinione di ciascuno in modo tale che a quel punto potremmo fare le nostre scelte concludo dicendo porne parleranno anche Pietro
Vannino sentiremo Gianni se ci dirà poi le sue opinioni sentito anche
Il dibattito stiamo vivendo in un momento molto particolare sapete quale il dramma relativo alla questione della guerra
O della pace il di giugno il digiuno di ieri lanciato da papà Francesco una partecipazione per impedire una guerra noi siamo ovviamente per la via politica e la via diplomatica per l'intervento dell'ONU anche perché
Temiamo che lo scatenamento
Di una guerra
Rappresenti come si dice l'anticamera per un allargamento di un conflitto che diventerebbe
Difficilmente governabile prestabile siamo diciamo in una situazione molto delicata e molto pericoloso e noi dobbiamo essere portatori di pace portatori di politica portatori di dialogo portatori di confronto
Quindi è questa
E la nostra opinione molte ci chiedono ma voi avete un pregiudizio nei confronti di Renzi allora perché non tutte le volte perché lei no io non ho nessun pregiudizio
Ma
Io vorrei
Appunto sapere come la pensa perché la volta precedente quando Renzi se confrontato con Bersani che ricordo benissimo il suo programma ad esempio non è che posso
Dimenticare su che sui temi del lavoro non lo dico per fatto personale
Lo dico per
Scelta politica scelse Ichino
Poi Ichino andato certa civica nascesse Damiano non è che si tratta a me l'hai fatta adesso te la faccio pagare bene non interessa io faccio poi da quarant'anni figuratevi se mi
Spavento il fronte queste cose ma Damiano la pensa come un Ichino cioè io la sul contratto unico non lo sono mai stato d'accordo combattuto dal ministro contro la precarietà o stabilizzato il lavoro di mezzo il cuneo fiscale una politica diversa avversa
Sulle pensioni Renzi ha scelto Fornero dicendo bene quella riforma poi magari diamo qualcosina Chiesa dati no io dico male quella riforma bisogna correggerà nel profondo allora
Questi sono i temi non c'è un pregiudizio c'è la volontà di misurarsi sui programmi noi siamo qui
Unitariamente quindi
A presentare questo documento gireremo
Per l'Italia faremo una conclusione credo a Roma di questo documento e mentre si scaldano i motori naturalmente ci sarà anche un passaggio molto importante il venti
E il ventuno l'Assemblea nazionale che dovrà fissare le regole anche qui fissiamo le
Una volta per tutte noi ci teniamo a dire appunto un congresso com'era ribadito Epifani ieri che parta dal basso che coinvolga le persone che consenta come si dice di creare delle alleanze convergenze
A partire dei contenuti servono tante altre cose da dire ma credo di aver dato il primo colpo
Di manovella vi ringraziamo per la partecipazione lasciamo naturalmente la parola tutti quelli che vorranno brevemente intervenire per dare un contributo a questa discussione grazie
Bene buongiorno io sono
Cesarea ha già messo
Molti argomenti sul pianto io vorrei tornare su questa
Definizione che ci unisce
Accompagni compagnie
Che hanno storie diverse
Chi dal
Chi storie che risalgono dal momento della Fondazione Partito democratico chi anche invece
Si è avvicinato più recentemente al Partito Democratico
Chi ha storia più lontane
Comuniste socialiste o cattoliche di sinistra e chi ha storie più vicine
Legate ai movimenti
Associazioni gruppi
Realtà che hanno deciso di mettersi insieme
Non alla ricerca
Disperata di un
Mosè
Che ci faccia attraversare
Il Mar Rosso e ci conduca la terra promessa
Ma la ricerca di parole
Di concetti di idee di scelte di contenuti
Su cui
Gli uomini e le donne i leader e perché ci vogliono i leader
Che sceglieremo si impegnino
A costruire
Un'esperienza nuova una comunità
Nuova
C'è qualcosa in questa idea della Costituente delle idee che può sembrare
Diciamo un parlar d'altro che può sembrare quasi una forma di
Nostalgica di
Di altri tempi
Non è così io voglio essere chiaro su questo punto che parevano reputi che Cesare
Ha toccato
La nostra opposizione al presidenzialismo come modello istituzionale non riguarda solo la Costituzione la Repubblica italiana e un'analisi dell'Italia di oggi
Riguarda una fotografia del male
Dei mali
Che sono
Cresciuti in questo ventennio nell'Italia dopo la fine della Prima Repubblica
Se alla fine se la Prima Repubblica è stata travolta dal fatto che i partiti non hanno saputo rinnovarsi
Aprirsi alla società che cambiava ai giovani alle donne alle nuove professioni comprendere i mutamenti del lavoro
Tuttavia
Il modello che ha dominato in questo ventennio è stato quello di una scorciatoia presidenzialista
Non ha avuto una forma istituzionale Emma
Ha avuto
Una benna forma politica molto molto percepibile
In quel tema non era più un grande movimento
Che desse rappresentanza di voce a chi non ha voce visibilità a chi è invisibile
Diritto di contare a chi viene escluso ogni giorno
Ma il tema era
Un campo
A cui affidarsi e affidare le proprie scelte delegando
Era una
Passività una passività azione della partecipazione politica diretta ai
Partiti per colpa anche loro
Ebbene noi vorremmo nonché questo congresso rovesciasse questa storia capisco che può
Sembrare un'illusione ma vorremmo che
Cominciasse un percorso nuovo del resto
L'aggettivo di questo partito di questo nostro Partito Democratico
è un aggettivo
Terribilmente importante
Ma non può essere letto semplicemente come la possibilità a ogni tre quattro anni di scegliere un Messia
A cui affidare alle proprie sorti questa non è democratico
Democratico vuol dire
Fare della protagonismo
Della società e soprattutto del lavoro
L'identità
Di una forza fare della possibilità liberamente di scegliere senza dover dire io scelgo così perché è
Sono
Di quella corrente appartengo a quel deputato a quel Consigliere Regionale sono faccio parte di un pacchetto di teste
Allora io credo
Che la
La vera innovazione il vero rivolgimento il vero cambiamento su cui dobbiamo lavorare è proprio questa
Non è pensare che
Ci sarà una persona che ci risolve i problemi
Ma pensare che dobbiamo correggere
Un andazzo è un indirizzo che ci ha portato fin qui
Rimettendo al centro le scelte
E le scelte sono parole chiare abbiamo un grande esempio non voglio farla lunga
Un grande esempio di un'istituzione italiana e mondiale che è entrata in una crisi drammatica un certo punto
Perfino di natura morale
Mi riferisco alla Chiesa
Gli ultimi mesi del papato di
Papa Ratzinger non per una colpa sua sono stati segnalati da una crisi
Che
Che poteva avvenire delle conseguenze
Persino catastrofiche per la Chiesa
Ebbene
La scelta che è stata fatta all'elezione di Papa Francesco
Segna un cambiamento non solo epocale perché oggi Segretario è stato cambia perché cambiano i cassetti dentro quei ma perché questo nuovo Pontefice
In un modo semplice sta ridando un senso non solo astratto retorico delle parole
Un senso pratico in senso di
Coerenza fra il dire e il fare ne ha pronunciato e due di parole un'eguaglianza
La parola che fino a poco tempo fa non era di casa
Nella sinistra italiana per molti anni non è stata di casa
Al massimo si diceva equità
Equità attenzione eguaglianza vuol dire che siamo tutti lo schiacciamento all'egualitarismo no è stata pronunciata eguaglianza extra pronunciata giustizia e la la prassi è stata
A Lampedusa
è stato il suo viaggio è stata una rottura di sistemi
E quando durante questa confusissima estate hanno cominciato a rullare i tamburi
Non di guerra così purtroppo non lo ha due anni in Siria mai Tamburi di un'escalation militare internazionale sulla Siria
Con questa scelta
Unilaterale
Do sbagliata non comprensibile se fatta in questo modo essi dovesse andare avanti da parte degli Stati Uniti o di altri questo Papa non solo ha pronunciato la parola pace
Ma costruito un evento quello di ieri sera dei cento mila del digiuno
Che è una iniziativa di testimonianza ma anche iniziativa politica per dire che c'è un'altra via
Per colpire chi usa le armi chimiche per terminare
Il popolo i bambini le famiglie di chi si macchia di delitti terribili che non è quello dei bombardamenti che creano
Nuovo odio
E nuova e nuove tragedie
Ebbene
Certo
Va pance scala personalità diciamo
In particolare e di personalità come queste nella storia
Non ce ne sono tutti i giorni ma una lezione io credo nella dobbiamo imparare
Credo che questo congresso dovrebbe su queste parole che su altre parole che ne suggeriamo nel nostro documento
Aiutare a dare
Un un senso diverso
A questo nostro modo di essere
Sinistra Partito Democratico ha una grande forza di sinistra innovativa vuol dire
Essere un partito del lavoro non in modo chiuso di questo lavoro già non ve li siete Rita agrario pronti su Repubblica l'altro giorno di questo lavoro così come frammentato così come è complessa e Cesare lo conosce
Molto meglio
Di mese ne occupato con grandissima
Efficacia mai essere essi partito del lavoro e dei lavoratori fare di questo
Il tuo ancoraggio non il partito della finanza delle banche delle compatibilità astratte dei mercati dietro i quali c'è sempre una logica di parte un'ideologia una posizione
Noi siamo questo e quando fra qualche mese in Europa e concludo
Si voterà
Per un nuovo corso che sarà decisivo questa questa votazione europea dell'Europa
Non è che ci saranno
Dieci schieramenti ce ne saranno due in Europa a rischio
Ci saranno le forze del lavoro e ci saranno le forze che rappresentano i poteri forti la finanza
La difesa dei privilegi
La distruzione dello stato sociale la privatizzazione dei beni comuni ci saranno due schieramenti
E noi dobbiamo essere
Parte attiva decisiva di questo schieramento del lavoro
In un modo totalmente innovativo
Su questo c'è un equivoco
Sul rapporto fra
La storia e il futuro
La socialdemocrazia tedesca più grande partito popolare di sinistra chiamata a votare fra qualche settimana in condizioni molto complessa in Germania ha festeggiato i centocinquanta anni
Della sua fondazione con un'iniziativa Dio orgoglio di una storia ma di grandissima innovazione in avanti guardando a un nuovo corso mondiale democratico e progressista
Non è un rapporto con la storia non con la storia di una parte e non con la storia solo del Partito Comunista Italiano o del Partito Socialista o del cristianesimo di sinistra o dell'azionismo col complessa di questa storia
Progressiste e di sinistra noi un rapporto ce l'abbiamo
Veniamo
Facciamo parte diciamo siamo una nuova costruzione di un grande movimento che attraversate e che ha cambiato profondamente la società italiana ma nello stesso tempo ad avere
Il coraggio di un innovazione
Che non è l'approdo
Alli di
Ad altri lidi come qualcuno propone ma che invece un'innovazione
Che riparte da quel cruccio era quella febbre da quella preoccupazione
Che riguarda milioni di persone
Che soffrono le conseguenze di questa crisi che non hanno voce che non hanno rappresentanza e che devono senza sapere di avere un loro partito un loro strumento un allora sensibilità che gli ha esultato
Convinto che
Troveremo tante altre forze come noi come quelle che qui hanno mosso questa Costituente che
Dicono queste cose che esprimeranno anche con
O la propria candidatura
Le idee dinnanzi tra
Orgogliosa di una identità sociale ma totalmente consapevole che deve dare risposte profondamente innovative
Perché questa è un nostro Paese ritrovi diciamo ma è stato
Bene mi pare che
Di carne al fuoco ce ne sia io chiedo davvero senza problemi brevi interventi argomenti e anche di carattere specifico dateci una mano per costruire meglio
Questo appuntamento avete capito il senso della nostra iniziativa
Vannino ma detto e meno che non facciamo
Non dico I tre porcellini perché è un esempio come si dice
In positivo ma
Il Trio sarebbe bene se ci fosse qualcuno che vuole interagire interloquire ripeto anche su argomenti di carattere concreto perché credo che problematiche
Ce ne siano parecchie c'è qualcuno che vuole rompere il ghiaccio
O il ghiaccio troppo solido prego
Prego brevi interventi domande cose
Io
Io credo che
Finalmente si sente
Sì faccio solo due domande le cedo subito il passione
Io credo che finalmente
Questo congresso sia un congresso vero
Chi sia finalmente
La nascita
Di un Partito Democratico
E che ritorni anche la parola sinistra senza vergogna
Perché ho la sensazione che quando si parla di sinistra ci siano un po'di timidezze
Io pongo perché il dovuto aderisco alla Costituente delle idee perché orletto e tra le cose importanti e fondamentali finalmente c'è questa adesione ce lo facciamo con chiarezza e questo lo chiedo
Al tavolo
Dell'adesione al socialismo europeo questa ambiguità che finalmente
Si scioglie
E credo che
Anche dall'altra parte che oggi fino ad oggi non ho sentito
Con nettezza l'adesione al socialismo europeo quindi questo congresso
Queste tesi congressuali che attualmente
Tra i tanti candidati che ho sentito soltanto
In quella di Cuperlo
Che parla di Sinistra Europea nel socialismo europeo io credo che questo possa essere un argomento anche congressuale
Sono mi muovo oppure
Sono un consigliere provinciale di Salerno
Sui
Ho aderito fin dall'inizio laboratorio politico perché veniamo da lontano crediamo in un Partito Democratico di sinistra
E
Credo che possiamo finalmente far nascere un partito democratico nella dialettica
Al di là dell'adesione di massa che ci sono state la riprendo anche se
è una cosa che mi ha lasciato mi ha colpito si può anche
Vincere un congresso ma non si può perdere la dignità
Bene grazie prego signora si presenti pochi minuti
Inerente la verità questo in una cittadina residente a Ginevra unite innovativa potrebbe essere per una nuove a sinistra
Quella di tanti
Dalle applicazioni del referendum Perlari pubblicizzazione dell'acqua referendum votatelo ogni risulta Pittini sappiamo da ventisette milioni di cittadini
E spunta tantissimo a essere applicata ed è ormai legge dello Stato
Ed è stata anche c'è stata anche una sentenza della Corte costituzionale
Segue comune di Napoli finora sta niente
Coerentemente cercando di attuare questo dettagliate legislativa ecco
Non si potrebbe rivedere ripensa il meccanismo e della privatizzata milioni delle aziende pubbliche e mi sembra invece che il PD non vada in questa direzione
Mario
Alla per presentarsi vengo da Pisa faccio parte della direzione provinciale di Pisa e mi occupo di protezione civile
Anch'io vengo un po'da lontano insieme a Pietro abbiamo fatto questa esperienza del laboratorio politico per la sinistra e credo che
Nel Partito Democratico effettivamente manchi qualche cosa di sinistra no
E credo che questa iniziativa alla costituente del delle idee credo che sia una cosa utile in questo momento di congresso
E io lo dico subito
A differenza di altri insomma che vorranno fare confronti perché credo che i confronti siano giusti
Credo che questo no questo nostro partito come diceva Pietro non abbia bisogno di un Messia che ci che ho un populista che ci porti che divida le acque che ci porti non si sa dove
Ma credo che ci sia bisogno di un Segretario che abbia delle qualità un segretario che si occupi del partito perché oggi il Partito Democratico io sono stato uno fra i fondatori a Pisa insomma
Credo ecco che abbia bisogna veramente di qualche cosa di concreto che ci porti
Nel futuro
Credo anche un'altra cosa diceva
Cesa ridare dei suggerimenti e qui io credo che il nuovo Partito Democratico
Debba veramente avere al centro della sua attenzione il lavoro
Le pensioni quello che in Italia da diverso tempo noi non abbiamo solamente quando è stato Cesare
Ministro del del lavoro qualche cosa si è cominciato a vedere e credo che la Fornero come diceva appunto Cesar debba essere non riformata ma cancellata perché credo che abbia creato molti danni ieri in Italia nel sociale e via dicendo ma crede contro il suggerimento nel nuovo congresso ecco credo che ci sia bisogno di un Consiglio nazionale del lavoro perché
E noi i lavoratori come Partito Democratico le troviamo
Cioè ci parliamo ma nonna abbiamo è con Consiglio
Dove si possa sentire tante voci poi naturalmente portare avanti questa cosa e l'altro Consiglio che secondo me
è una cosa importante siamo oggi a Genova sappiamo cosa è successo negli anni passati a Genova ma è come in tutt'Italia un Consiglio nazionale sul volontariato
Io vengo dalla Protezione Civile facevo il vigile del fuoco e qui lo tengo proprio a mente questa cosa credo che sia una cosa utile
Per cui
Questa cosa è importante io il mio voto ho già decisa a chi darlo perché ho già letto gli appunti è venuto a Pisa apprese tarli in anteprima per cui Gianni Cuperlo secondo me ha le grandi qualità per poter
Portare questo partito nel futuro
E credo che nel congresso sarà difficile perché vediamo chi è schierato con altri candidati le forze che sono in campo ecco mai credo come come diceva appunto avemmo
Che il congresso si può anche perdere male degli Tanno è questo che credo che sia una cosa importante per il futuro del nostro partito grazie
Bene grazie Mario Tullo
La metto così non intervengo sul documento che pure ho sottoscritto e posso anche avere anche
Alcune questioni su cui magari non la pensiamo perché l'asta maniera ma
Mi è piaciuto lo spirito con cui si è voluto dare un contributo al dibattito del
Del Congresso
Dopo i giorni drammatici della lezione dal Capo dello Stato mi è capitato di mangiare una pizza e via Roma da solo nel locale c'era solo un altro tavolo occupato da sette otto ragazzi e ragazze
Venticinque trent'anni
Questi discutevano di politica
Uno avevamo votato quel momento cinque stelle due in maniera
Particolarmente decisa giusto giustificavano con questo il loro voto non entusiasta
Al Partito Democratico alle ultime elezioni gli altri conversavano dice uno va votato per sei c'è una ragazza che stava zitta Alloni certo punto io curiosavano che eravamo solo io in un tavolo questi sette otto che discuto in politica
La ragazza dice ma anche alla fin fine votato Pd
Poi mi sono interrogato in questi giorni cosa propongono questi
E
E affermo subito dopo l'unica cosa che fanno ogni tanto che molto negative cambiano Segretario il prossimo segretario del PD sarà al quinto segretario di questo partito in meno di sei anni neanche preziosi invece cambiare tanti armatori così alla svelta
Non abbiamo fatto il PD senza mai discutere fino in fondo di contenuti e chi lo dice
Non guarda all'indietro ci siam persi di vista per un po'con Pietro dopo che unica realtà in Italia io allora guidavo i DS in Liguria non abbia fatto il Gruppo unico dell'Ulivo cambiando la targhetta lasciando i due capi
Io non voglio tornare indietro voglio andare avanti
Abbiamo pagato la scissione un anno prima in Liguria per fare il PD l'abbiamo fatto un anno prima quando alcuni amici della Margherita di allora non ero neanche l'accordo sul gruppo unico e non voglio dire
A quale diciamo componente appartenevano quindi io son per andare avanti
E dopo cioè prima la direzione provinciale di Genova nel discorso del voto nella mia modesta che credo che sia una dote che ne dovremmo cercare dei
Persone normali a dirigere il partito non dei fenomeni ultimamente ben citati se non ci voleva un po'di normalità auspicavo un congresso vecchio e antico per vecchi antico intendo un congresso che discute di contenuti magari appunto
Nei quattro possiamo avere anche sfumature diverso dei grafici non ero consigliato uno di sinistra mi han discusso
Ecco però lì penso che invece purtroppo dico e dobbiamo avere ancora lo spazio per farlo
Dobbiamo correggere quel tiro perché le primarie non possiamo farne a meno io né per penso che le primarie per le cariche monocratiche siano indispensabili per i Sindaci presenti regioni
Soprattutto diciamo quando siamo all'inizio di una partita dal primo e secondo tempo cioè dopo il primo mandato ci vorrebbe anche un giudizio del
Del partito prima andare primario della coalizione no
Però ecco credo che poi alla fin fine anche questo congresso se non ci saranno
Occasioni come quella di questa mattina eccetera rischierà di trasformarsi solo né quattordici quindici secondi in cui una lettore delle primarie Inter al gazebo e voterà
E allora il problema non è adesso io sostano sostengo Gianni Cuperlo
Ma il tema davvero se vogliamo fare un servizio a questo partito e credo la politica nel suo insieme
è provare a spostare sui contenuti del dibattito poiché ovviamente ci sarà l'atto finale che sarà le primarie non se ne
Potrà fare a meno cioè dico non so neanche se dico giustamente o ingiustamente ma quello nato secondario il Palma se non riusciamo in questo Paese diciamo ultimamente tanti beni sono diventati di consumo il board Rusconi ISMU accentuato la Società fortemente consumista anche la politica diventato un bene di cui diciamo si dispone si consuma
Attraverso soprattutto la televisione ecco io vorrei un partito che tornasse a produrre politiche non solo a consumarla negli ultimi anni grazie anche a quel sistema
Che comunque insostituibile delle primarie spesso abbiamo consumato politica non l'abbiamo prodotta
Anche occasioni come queste possono essere occasioni spero che il Congresso vada in questa questione per ritornare a produrre buona politica
Alessandro Altamura
Segretario del Partito Democratico di Torino
Perciò un pezzo
Solo per avere
Buongiorno a tutti io ringrazio Cesare per Nino
Non era
Io ringrazio tutti perché è un'occasione per una discussione importante che si fa a poche volte ne stiamo seguendo a Torino la la festa del Partito Democratico abbiamo
Una presenza importante di ministri leader del nostro partito a livello nazionale è stato da noi proprio venerdì Gianni Cuperlo
Avremo e abbiamo tutti e tre i possibili attuali candidati alla segreteria del partito stiamo parlando molto di visione di questo partito
E molto divisione di questo Paese con due binari paralleli che spesso non si incontrano
Io credo che la costituente dell'idea cui ho aderito in tempi non sospetti
Non sia solamente un'occasione di confrontarci e trovare le sfumature che ci dividono ma anche provare a ricreare quel presupposto proprio perché io posso dirlo
Serenamente non arrivando da quella storia di sinistra da cui arrivano molti dei presenti compreso Cesar ma che in tempi non sospetti proprio con Cesare Damiano
Abbiamo lavorato su Torino sul Piemonte per costruire un'importante melting Pot o che avesse nel suo DNA
Una storia è una cultura che si identificasse
Chiaramente nella socialdemocrazia chiaramente in un principio di difesa della Costituzione e soprattutto in un principio di difesa dei più deboli attraverso due strumenti il lavoro e lo sviluppo
Sono i temi che
Dobbiamo affrontare quotidianamente sono i temi su cui la Costituente delle idee e coloro che hanno dato fondamento a questo percorso che era un percorso di contenuti che continua a essere un percorso di contenuti
Che non ha nessuna deriva plebiscitaria leaderistica
Io apprezzo maggiormente nella piattaforma programmatica come veniva definito una volta nei partiti classici storici
Una elaborazione che permette a decine e decine di persone di aderire a un documento dando il proprio contributo senza dover scegliere a scatola chiusa il leader di turno solamente perché
La disponibilità mediatica in quel momento pretende che questa deriva flat fra virgolette plebiscitaria che rischia poi di essere anche presidenzialista in un Paese come il nostro
Porti a far scendere ulteriormente due punti che secondo me sono critici in questo Paese uno livello di astensione che viaggia verso il trenta quaranta per cento
E se il centrosinistra ha perso tre milioni e mezzo di voti rispetto alle ultime elezioni ci sarà un motivo ne dovremo iniziare a pensare sinceramente che dobbiamo recuperare prima di tutto i voti che abbiamo perso come centro sinistra
Io sono interessato a governare questo Paese credo che dobbiamo essere interessati e responsabilizzati da questo punto di vista ma con un impegno non governa lo a qualunque costo
Io credo che oggi stiamo vivendo una fase di transizione difficilissima il governo delle larghe intese credo che sia uno dei sacrifici più grandi che ha fatto il PD
In questi anni sta pagando un prezzo altissimo con la sua base io tutti i giorni o militanti iscritti i simpatizzanti persone normali
Che si rivolgono a noi e che creano anche ovviamente spesso presupposti perché le domande diventino polemiche non è solo la settimana scorsa abbiamo avuto
La presenza di Violante un dibattito è su tutti i giornali il giorno dopo aver avuto scontri notevoli proprio perché dalla platea le domande rispetto alle posizioni prese in un momento probabilmente
Fuori tempo massimo da Luciano Violante anche reato nell'immaginario collettivo anche le preoccupazioni che quel voto famoso che dovrà esprimere il Partito Democratico nella Commissione rispetta la decadenza di Berlusconi non sia un voto compatto
Viviamo un aspetto e questo è un tema il voto compatto del Partito democratico deve essere un voto
Di coscienza ma un voto convinto non deve essere un voto tattico
Io inizio per paura che ci siano questi due binari che ho citato all'inizio del mio intervento mi avvio anche alla conclusione ringraziandovi anche per la pazienza che avete avuto nell'ascoltarmi ma questi due binari paralleli così file istituzionale uno dove evidentemente
La responsabilità è utilissima importante del Presidente della Repubblica
Sceglie uno scenario e prosegue in quello scenario perché alla determinazione anche Dino riportare il Paese dentro la palude ma dall'altro lato questo ricatto
Che non è più neanche come dire sotterraneo ricatto palese bastava sentire ieri sera la Santanché
Dire e il PD che si prenderà la responsabilità di far cadere il Governo votando in quel modo nella Commissione io credo che con questi compagni di strada
Noi avremo una responsabilità da qui a pochi mesi probabilmente dopo l'approvazione della legge di stabilità economica importantissima abbiamo già vissuto un'esperienza perché non dobbiamo dimenticare
Che abbiamo sostenuto Governo Montisci ma il PdL
E abbiamo sostenuto per un anno restando poi con il cerino in mano quando al fanno in cinque minuti un bellissimo voltafaccia di quelli classici del PdL sa fare benissimo
Ci ha lasciati assolutamente da soli a pagare il dazio il tutto ovviamente il peso economico-finanziario di una crisi sociale che
Sia colpiti pesantemente già cinque anni fa e che continua a colpirci
Io credo che da questo punto di vista il Partito Democratico non deve fare un congresso vero deve fare un congresso che costruisca un percorso
Chi mi ha preceduto ha detto una cosa molto importante
Non possiamo diventare un comitato elettorale permanente non possiamo avere ogni anno Segretario diverso
Un segretario che deve essere necessariamente obbligato a fare il leader perché deve essere il premier perché li Veggia vincere le elezioni tre mesi dopo con un partito che si divide lo stesso Segretario che propone l'abolizione delle correnti vive su una corrente
Io credo che questo tema lo dico laicamente
E non arrivando da nessuna delle due principali grandi culture politiche che hanno fatto nascere Partito Democratico lei quella socialdemocratica e riformista né quella cattolico popolare
Bene sono credo autorizzato più di tanti altri a dire che se vogliamo veramente un partito aperto plurale
Che recuperi l'astensionismo che recuperi il volto della sinistra quella moderna e riformista che vogliamo noi tutti insieme per poter governare questo Paese non si può avere venticinque per cento e lo sappiamo
Benissimo ne dobbiamo lavorare perché quel pezzo il percorso venga fatto ed è un pezzo di percorso che può esser fatto solamente cercando di nuovo il bel tipo otto
Quello che io dico e ripeto continuamente in ogni dibattito perché noi abbiamo questo obbligo perché se ritorniamo a derive
Di rei ricovero ricollocazione identitaria da una parte o dall'altra questo sarebbe un errore gravissimo
Proviamo a mantenere quel io ieri sera avevo
Proprio il partito alla festa la ministra cliente
Che ha fatto un grande successo grandissimo dibattito con tantissima partecipazione ho capito veramente la differenza quando i colori della pelle si mescolano proviamoci ancora in questo partito anche se a volte il colore della pelle
Ci ha tenuti lontani grazie gravosa
Chiediamo anzi delle
Poi c'è Pasquale Centin poiché se Gianni Cuperlo vuole poi chi abbiamo tanti iscritti
Faccio presente che il tempo sempre importante prego Cinzia
Io sono uscite Mancinelli faccio parte della Segreteria provinciale di Terni
Ma soprattutto faccia parte del mondo produttivo perché non lavorano importa molto nel mondo produttivo
Ho aderito alla costituente delle idee perché credo che
Sia il momento che il Partito Democratico si rientra di nuovo di idee e di politica io noto che c'è un grandissimo scollamento tra
Il mondo politico tra la politica
Il mondo reale la gente
Credo che negli ultimi anni non siamo andati avanti soltanto a fare leggi che modificavano Horri toccavano le leggi esistenti
Questo è valso per il mondo del lavoro per la giustizia per qualsiasi cosa questo non è più possibile come non è più possibile dividere i lavoratori dalle aziende
Io lavoro in una grandissima azienda
Ne troviamo tantissime difficoltà
Burocratiche
La crisi ci ha messo di fronte a qualcosa di grande noi abbiamo
Oltre ottocento dipendenti
A quei dipendenti ogni mese noi dobbiamo pagare lo stipendio
A oggi ancora la politica continua a parlare
In modo diviso di lavoratori e diritti dei lavoratori e di aziende non è più possibile perché è cambiata la società io mi aspetto che il Partito Democratico oggi
Abbiamo la capacità
Di avere una visione politica
Perché non ha più la visione politica la visione politica e quello che ci porta avanti che ci fa uscire dalle crisi ci fa uscire dei momenti difficili cita vedere il futuro
Ma la visione politica di una nuova società perché siamo in una nuova società ne siamo di un nuovo mondo del lavoro noi siamo
In un nuovo momento
E questo non è possibile il Partito Democratico non riesce è un fallimento non possiamo più ragionare come abbiamo ragionato fino a ieri e questo vale anche per il partito stesso e quello che il partito continua ancora a dirci
Che noi abbiamo bisogno di un leader
No io ho bisogno di idee ho bisogno di valori ho bisogno di programmi
Non ha più bisogno di un leader che
Appare bravissimo la gente va dietro poi fra un anno ci ritroviamo nello stesso punto di oggi
Perché è il momento
è forte e drammatico ne parliamo sempre della disoccupazione dei giovani è un'emergenza grandissima
Ma vi assicuro che in questo momento né ci troveremo nei prossimi mesi ad avere un'emergenza ancora più grande che è quella dei cinquantenni regge editori che oggi mantengono i giovani
E questo è ora che lo iniziamo a dire ci mettiamo a preoccupare perché perderanno lavoro perché molte bugie molte aziende in questi mesi da un tunnel d'inverno non potranno più teneri i dipendenti
Quindi noi come Partito Democratico dobbiamo a dire un segretario che sia un segretario e dobbiamo avere un programma che sia un programma
E su questo noi dobbiamo andare avanti e un'altra un'altra delle cose che mi preoccupa tantissimo
E tutto quello che noi a oggi continuiamo a chiacchierare di Berlusconi e dei suoi problemi giudiziari basta perché io io sono nata in un Paese libero
E vivo in un Paese democratico
E io ho i miei figli miei nipoti voglio che vivano liberi in un Paese democratico e il discorso che stiamo facendo su Berlusconi mina profondamente ed è molto grave mina la mia libertà e il mio Paese democratico
Noi come Partito Democratico perché ci chiamiamo Democratici di Sinistra questo dobbiamo tenerne conto
E allora facciamo la legge elettorale non do abbiamo avere paura dopo fatta la legge elettorale di andare al voto e di dire che noi vogliamo un Governo stabile perché io personalmente come Cinzia iscritta al partito
Voglio che la mia tessera paga qualcosa che la mia voce valga qualcosa come la teste nella voce di tutti gli iscritti
E questo vuol dire che se se la politica
Scende tra gli iscritti e tra la gente capisce che è stanca instancabile ricatti è stanca di non essere compresa è stanca di non arrivare a fine mese la mia e-mail perché la trovano su internet sotto
Il nome della mia azienda ogni giorno almeno quindici curriculum
Di ragazzi e di quarantenni cinquantenni cinquantacinque anni che chiedono lavoro e sono disposti di tutto io trovo scritto e Orsola Mele di presentazione
Trovo scritto io sono disposto a fare gli straordinari anche non pagati
Io ho bisogno di mangiare
Io ho due chili mi hanno tolto la casa io vivo da mia madre e mia moglie dire dai genitori
Non arriviamo con le loro pensioni
Queste o dobbiamo riportare all'interno non girare intorno e nemmeno girare intorno come stiamo facendo ora al leader alle core enti a quello che si schiera per opportunismo all'altro perché vuole mantenersi la poltrona io voglio che chi mi rappresenta in questo partito mi rappresenti
E non sia più soltanto
Perché vuole un potere personale siamo diventati gli ultimi gli ultimi anni abbiamo preso
Le cose peggiori della politica siamo diventati individualisti ognuna pensato assieme ci siamo ammazzati nei territori ci siamo spaccati non siamo stati più tra la gente allora io ho aderito
Alla Costituente dell'ITEA
Perché credo che tornare tra la gente e tornare a portare
Speranza
Idee
Concretezza sia importante e credo anche che un giusto Segretario che fatto il segretario questo lo possa fare grazie
Grazie Cinzia Pasquale recenti poi c'era l'esame in poi Cuperlo
Ringrazio per questa opportunità mi chiamo Pasquale Centin sono componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Torino
Raccolgo il piglio molto pragmatico di Cinzia insomma l'intervento che mi ha preceduto nel ricordare due semplici dati
Siamo nel pieno di una crisi e che per vastità e volumi e la più grave crisi della storia repubblicana
Una crisi che non è soltanto economico finanziaria ma che ha
Inciso profondamente nella carne del tessuto sociale di questo Paese
Ha rotto legami ha rotto identità ha finito per creare smarrimento come si suol dire con un linguaggio un po'un po'alto uno smarrimento multidimensionale
Ha creato uno smarrimenti so rispetto al sistema politico ha creato lo smaltimento rispetto i punti di riferimento
A creato uno smarrimento perché ha rischiato di spazzati via in un solo colpo anche nei leader politici e da questo punto di vista
Noi abbiamo un compito molto alto come Partito Democratico abbiamo raccolto
Anche senza non molta sofferenza l'alto
Senso di responsabilità invocato dal Capo dello Stato e ci siamo cimentati nel lavoro quotidiano di ricostruzione di elementi precari di una stabilità
Che il Paese si chiedeva a gran forza non soltanto nostra gente ma il sistema produttivo più vasto più importante il Paese ha rischiato di precipitare in un baratro
Da questo punto di vista non ci siamo arrivati forse nelle condizioni peggiori perché le ultime elezioni politiche ci hanno restituito un sistema politico spappolato
Non più bipolare ma strutturato probabilmente per un lungo periodo su tre forse sostanzialmente equivalenti
E noi non possiamo restituire bruciare questa ennesima
Occasione di un congresso come un congresso che si riduca per l'ennesima volta nel teatrino della politica e in una guerra di posizionamento tra leader diciamo in in fasce che tentano di accreditarsi
Allora due questioni la prima vado per per slogan noi abbiamo la necessità di ricostruire come si suol dire una visione degli elementi
Diciamo di patrimonio comune di identità
Di base valoriale forte su cui a richiedere a alla nostra gente un nuovo impegno
Un nuovo corso di militanza di partecipazione attiva alla vita del Paese perché il Paese ha bisogno di noi
Di forze
Pulite che impegnano una parte dalla loro vita privata per il bene comune parole semplici a cui anche diciamo alte
E altre istituzioni a partire dall'esempio che Pietro citava prima della della chiesa
Sì occorre
In questo nuovo cimento molta umiltà a ripartire dalle condizioni materiali delle persone e proporre con molta generosità diciamo il senso di utilità dell'impegno politico
Seconda questione
La politica ha mostrato in questo ultimo periodo tutta la propria impotenza
Veniamo come diceva Cesare da un lungo periodo di dominio di pensiero unico in cui l'economia e la finanza
A come dire massacrato
Per proprio utilità il sistema produttivo le condizioni minime di uguaglianza e le condizioni di maggiore opportunità per chi come merito e capacità poteva aspirare a condizioni anche sociali migliori
Ma da questo punto di vista la politica ha mostrato tutta la sua debolezza tutta la sua impotenza
E allora sì parlava nel documento che anch'io ho sottoscritto della Costituente l'idea delle idee della necessità dell'importanza di ricostruire
Un livello minimo istituzionale con cui
Si riesca ad aggredire con efficacia la complessità dei problemi che abbiamo di fronte a noi
Immigrazione redistribuzione del reddito politica estera politiche di difesa comune sono tutte questioni che senza il livello minimo istituzionale europeo a rischiano di mostrare la politica
Nella propria nudità rispetto alla complessità di un mondo che non riusciamo più ad afferrare e diciamo rischiamo di proporre ricette e strumenti vecchi ad un mondo complesso aperto e globale
Che da questo punto di vista CIPE restituisce in qualche modo agli occhi dell'opinione pubblica una certa inutilità
Allora io penso che il tema della costruzione degli Stati Uniti d'Europa diventi un grande obiettivo politico ma attenzione anche un grande obiettivo di identità politica
Per una nostra formazione per una formazione politica come la nostra
Ho
Ho avuto modo di leggere che anche Matteo Renzi da per acquisito il tema dell'approdo
Prossimo venturo del Partito Democratico nella grande famiglia del del Partito Socialista Europeo
Bene
Non ho dubbi che anche Gianni Cuperlo farà altrettanto nel nel nel proprio documento nel proprio impegno o congressuale
Dico però che questo tema diciamo dell'Europa della costruzione dell'Europa politica non può essere il vestito buono che si tira fuori due volte
L'anno dal dall'armadio e con cui Cinven letta no ragionamenti politici in vista delle elezioni per il Parlamento europeo ma dovrebbe diventare un vero
Grande elemento di costruzione culturale per i nostri quadri e per diciamo i nostri elettori da questo punto di vista modestamente penso
Che uno sforzo in più anche di tipo simbolico potrebbe essere fatto
E questa è diciamo un'idea che ho tentato di suggerire anche diciamo a ad amici e compagni
Io credo che il nostro prossimo congresso potrebbe da questo punto di vista introdurrà anche nominalistica mente una modifica alla ragione sociale del nostro partito
E perché no arrivare a chiamarsi Partito Democratico d'Europa con qualche anche piccolo restyling nel nel simbolo
Perché la costruzione di identità l'affidamento alla nostra gente di elementi divisione di costruzione lunga di pensiero lungo può essere
Un elemento utile
Chiudo dicendo che noi dobbiamo però recuperare anche un senso di
Servizio nell'impegno politico io non credo più diciamo
Nel politico di professione Dan tante di uno che in qualche modo
Spende la propria esistenza e
Il il proprio impegno in maniera
Duratura e
E passatemi la sottolineatura polemica imperitura
Né nel tempo noi dobbiamo
Pensare ad un partito aperto plurale in cui il merito le capacità una chance possa essere offerta a chiunque lo meriti faccio un percorso e da questo punto di vista
Si offra un piccolo contributo ad una politica nuova
Grazie Pasquale
C'era l'esame poiché Perlo
Prego ti presenti
Buongiorno a Francesco ce la sanità a Bruxelles pretendo anch'io alla Costituente per le dai lavoratori per la sinistra l'inizio siamo stati anche insieme a Brussa Lino alcune iniziative al Parlamento europeo in passato
Prosegue l'approfondimento sulle tematiche europee perché laico Farina mi ha preceduto sicuramente apposto molti temi interessanti se vogliamo pensare a parole forti pensieri lunghi
Per il nostro partito verrà il partito che verrà certamente non la poteva essere al centro anche io temo che l'Europa venga considerata a volte qualcosa di salvifico
Senza andare poi veramente ad approfondire che cosa che cosa significa allora la parola Stati uniti d'Europa un'espressione forze sicuramente un obiettivo cui tendere ma cosa significa davvero
Come ci poniamo noi come forza della sinistra rispetto al grande nodo del superamento della sovranità nazionale perché poi di questo parliamo allora dire Stati uniti d'Europa davvero non basta questo deve essere l'orizzonte
Sicuramente la battaglia per la creazione di un'Europa politica quella su cui la classe dirigente italiana ed europea deve
Deve misurarsi ormai non c'è più spazio non si può più attendere ma davvero andiamo enucleare seriamente che cosa significhi fare davvero politiche europee intanto
Per una questione il nostro partito non ha capito fino in fondo c'è un grande ritardo
L'Europa è politica interna
Questo
Ormai è ora veramente di sfondare andare a parlarne con i nostri militanti che i nostri dirigenti di base con la Segreteria nazionale Gianni Cuperlo nel suo documento lo dice molto bene sulle politiche europee non si può più avere un approccio da appunto politica estera
Gli stessi Dipartimenti devono avere una presenza fissa a Bruxelles
Recupero dice molto bene su questo bisogna comprendere qualunque dipartimento del nostro partito non può considerare delle politiche economiche ed ambientali come qualcosa così in cui si va in vacanza periodicamente è lì che passano dei nodi fondamentali senatore Chiti
Per sua attuale impegno istituzionale sta ponendo questa questione ne discuteremo a Bruxelles tra l'altro fine a fine mese
Credo sia veramente urgente una svolta culturale nel nostro partito e quindi di questo troppo finire anche in virtù proprio del tema dell'appartenenza alla famiglia del socialismo europeo perché altrimenti sembra una cassa vuota qualcosa di cui non si capisce quali sono le politiche e tra l'altro
è vero potere anzi ha dichiarato da Mentana questa sua adesione agli atti è tornato all'Internazionale socialista possano comprendendo bene cosa succede confondendo anche alcune alcuni aspetti andiamo a vedere poi cosa succederà davvero nelle
Nelle cose che scriverà fatto sta che per quanto ci riguarda proprio i pensieri lunghi che vogliamo sviluppare abbiamo l'occasione adesso speriamo sarà così di avere dei congressi
Di base deposita di esprimere delle tesi su cui il tema del socialismo europeo ma inteso come politiche europee perché non siamo tutti uguali
E forse non la pensiamo nemmeno tutti uguale sulle politiche europee anche in questo partito ecco dobbiamo far uscire fuori questo l'impegno di come
Sicuramente come nostro movimento porteremo avanti diverse iniziative in vista dell'Europa e che sono tra meno di nove mesi allora negli altri Paesi
Ad un sistema elettorale diverso ne abbiamo le preferenze comportano
Abbiamo tra l'altro congresso prima mi rendo conto della difficoltà ma
Andare immaginare già quale sarà la futura classe dirigente nostra
Al Parlamento europeo nostri rappresentanti per ma che oggi è impossibile in virtù anche del sito delle preferenze di altri Paesi sanno già chi andrà a occupare quella tale Commissione che andrà lavorare su questo
è un ritardo strutturale che ne abbiamo come partito ritardo culturale che al Paese dobbiamo anche noi contribuire acquisto anche perché sul PSI che ci torno che è una scelta naturale e scontata se si vuole l'Europa politica
Portando l'originalità del Partito Democratico naturalmente supplenze però siamo certi che dopo il ventidue settembre AN credo proprio il tourbillon della urgenza di una rifondazione una critica molto forte quello che oggi è il socialismo visto quello che succederà in Germania
Dovremmo portarci appresso e per il periodo congressuale sono certo che purtroppo è è che i ghetti e di quella
Di quella vicenda elettorale speriamo non sarà così ma ce li porteremo sicuramente appresso si vota dopo tre settimane dalla Germania e Lussemburgo un piccolo paese ma anche lì
Non non ce la farà molto probabilmente partito socialdemocratica dei lavoratori e Lussemburgo ecco qui dobbiamo saper affrontare compra contenuti
Quello che la nostra visione di Europa per far capire che chi ha un'altra visione il Partito Democratico europeo di di cui si parlava prima che era stato
Esiste
Già esiste un partito fittizio finto di qualcuno che ha provato usare una terza strada
Usando i finanziamenti pubblici tra l'altro insomma bisogna anche dirlo sulla base di un'assenza totale di iniziativa politica di presenza sul territorio ecco non è quello non siamo un partito
Progressista della sinistra di governo quello nostro spazio il socialismo il tema
Assolutamente approfondire le tematiche
Sapendo anche riconoscere le nostre contraddizioni perché dentro il socialismo europeo di cui oggi Olanda il principale rappresentante una resistenza ripeto a sfondare
Sul superamento della sovranità nazionale e c'è molto forte su questo bisogna saperlo saperlo riconoscere chiudo
Con una piccola immagino perché un congresso serve sicuramente anche una modifica di una classe dirigente noi rischiamo di andare incontro a
Una decapitazione di tutto quello che c'era prima in un qualche modo
Questa palingenesi che si aspetta del del partito come se appunto non non ci fosse una struttura una questione di base e la trovo recentemente un un racconto poco noto di Italo Calvino la decapitazione dei capi appunto un'allegoria dei rapporti tra potere cittadinanza in cui chiunque prende il servizio politico un impegno politico sa che da lì a pochissimi anni della decapitato dei propri stessi militanti dei propri concittadini come spirito di servizio naturalmente ecco ripeto una immagine forte ma credo che dobbiamo recuperare lo diceva compagnia che mi precedeva
Questa idea forte l'impegno di servizio e con le parole forti pensieri lunghi che noi come costituente vogliamo avere credo potremo dare un gran contributi e quindi da subito approfittiamo di questi congressi di base speriamo davvero sarà così il percorso per portare questa la sede
Bene grazie allora chiedo un po'di partenza tutte perché dobbiamo un pò organizzare tutti parleranno tutti quelli che hanno alzato la mano adesso dirò anche i nomi di quelli che parleranno intanto c'è un piccolo cambio
Silvia dell'amico è pregata di venire qui per intervenire e poi c'è Cuperlo poi io segnati ho questi nomi non sempre li conosco tutti
O Simoni
Fabio Cerutti e mi pare
Poi io
Pino superbo Pierino Crema già attente nero
Poi non ho altre segnati se ho saltato qualcuno siete pregati di
Va beh chiaramente
Il bambino poi sceglie quando vuole questo e sicuro prego
Grazie
Intanto
Mi presento ringrazio molto
Il presidente Chiti che
Mi ha invitato né invitato oggi qui io non ho ancora aderito al a nessuna costituente
Però credo che comunque è una una profonda riflessione
Su
Queste nuove idee su questi temi nuovi attivismo e anche dentro il nostro partito
Debba debba essere fatta e debba essere sviscerata in profondità
Intanto io vengo da Massa Carrara
Faccio parte della segreteria provinciale del nostro partito e sono Presidente di una municipalizzata di Carrara che fa infrastrutture
Quella la Progetto Carrara che ha fatto la strada dei marmi che è stata
La la più grande opera pubblica fatta realizzata consegnata dei termini di tempo
I tutta la Regione Toscana quindi occultò qualche tempo fa qualche mese fa questo questo privilegio
Io ho aderito subito al Partito Democratico devo dire con entro un grande entusiasmo mi è piaciuto questo questo partito questo progressismo all'americana questa questa voglia del fare questa concretezza
Ricordo appunto quando partì il Partito Democratico ci fu un grande entusiasmo una grande mobilitazione
Popolare ci sentivamo tutti partenze fondante è importante del partito
A me pare che col passare degli anni col passare
Dei sentimenti col passare e forse anche con l'aumentare dei problemi e perché non dimentichiamoci che sicuramente non sono il nostro partito ma tutti i mobili in tutti i movimenti tripartito in Italia
Stanno soffrendo perché comunque la gente
è attanagliata dalla crisi la gente vive mille problemi quotidiani io
Ad esempio nel pozzo dove abito tutti i giovedì pomeriggio ho aperto una sorta di sportello di ascolto
Io ho avuto padri di famiglia che davanti a me il sonno hanno chinato la testa e si sono messi a piangere chiedendo un aiuto per il lavoro per i figli per problematiche di natura familiare e sociale
Una cosa veramente veramente richiesta io credo che questo partito
Con quelle che sono i suoi più alti dirigenti però anche col contributo della base anche col contributo di ognuno di noi
Debba riscoprire un entusiasmo debba riscoprire delle idee io auspico una una rivoluzione culturale prima di tutto io vorrei che non ci fossero più diritti di pochi
Ma vorrei che non ci fossero più privilegi vorrei che non ci fossero più vessazioni vorrei uguaglianza vorrei il sentirci tutti uguali vorrei che poi ognuno di noi i nostri figli avessero le stesse opportunità
Io ho un figlio di diciannove anni devo dire molto bravo a scuola
Si è diplomato ora con cento e lode
Mio figlio parla dice Maio oggi o domani andrò andrò all'estero a lavorare perché la ricerca noi confinanti IATA perché questo Paese offre sempre di meno allora io vorrei che
Per noi per voi tutti per i nostri ragazzi per i nostri figli questo Paese è ritornata ad essere un Paese che dati dà speranza che ci faceva intravedere un sogno che ci desse
La possibilità di crederci ancora bisogna ripartire io credo dalla cultura da una rivoluzione delle idee ed ha naturalmente da programmi concreti
Il nostro partito deve ritornare alla concretezza del fare deve cercare non come dire i grandi discorsi fatti con grande parole ma
Linguaggi semplice che siano capite possono essere capite da tutti sia dal laureato sia dalla persona semplice
Parole semplici però con la concretezza del fare con quel qualcosa che vada a risolvere il problema
E per qualcosa che va a risolvere problemi deve passare attraverso
Una come dire delle politiche di di di sostegno alla politica delle politiche di sostegno deve passare
A delle politiche che incentivino
Le infrastrutture che abbiamo udito provocano indotto per ben otto impresa e per i nostri lavoratori per la gente dei territori
Quindi cultura infrastrutture
Tutela di chi ha di bisogno non è pensabile che chi rimane l'over cinquanta che rimane senza lavoro non trovi più lavoro venga espulso da un sistema e allora lavoro lavoro per tutti un lavoro che restituiscano al la dignità alle persone
Io credo che nostro partito abbia bisogno anche di volti nuovi abbia bisogno apporti nuovi abbia bisogno di una freschezza decidente
Naturalmente io condivido fortemente il fatto che debba essere ritrovata una identità culturale e che non può essere che quella naturalmente della sinistra questa questa sinistra che
Deve io dico tornare ad avere un ruolo forte in questo Paese
Da qui la sinistra la sinistra però il giovane è una sinistra che non guardi al passato non una sinistra non abbia la politica del torcicollo allora via l'idea del Guardasigilli sempre indietro ma proiettata proiettata al futuro che sappia parlare con linguaggi del futuro
E tutto questo io credo si possa si possa fare e poi un consiglio per chi sarà colui che andrà a dirigere insieme all'apporto di tutto in un pluralismo di intervento di veneti movimenti voi dritto dritto quello che può aiutare io credo che non dimentichiamoci che io credo che ora noi si debba anche vincere lo dobbiamo al Partito Democratico
Io sono stufa di vincere le primarie poi perdere subito dopo dobbiamo andare a vincerete per vincere occorre l'ha anche una tale ampiezza di idee che ci consenta pura
Diciamo sulla base di una di identità culturale di sinistra Portello ripeto è quella la carta vincente non ne possiamo più dei governi di destra
Hanno formato il Paese dobbiamo dobbiamo ripartire da lì però anche andare intercettare il voto moderato troviamo gli strumenti troviamo il modo troviamo una capacità di dialogo
Ma andare a intercettare il voto moderato perché perché quando Capra Berlusconi quando Berlusconi sia stata la scena politica perché non foss'altro che per un fattore anagrafico questo prima o poi accadrà anche
Allora noi avremo davanti una prateria una prateria di vuoto o di centrosinistra di voto moderato aspettiamo insieme tutto andiamo avanti
Andiamo veramente a vincere andiamo a governare il Paese la gente ce lo chiede
Ce lo chiede ce lo chiede il giovane ti fanno anche all'estero
Portare le sue idee ce lo chiede la persona che idealmente a piangere davanti un dirigente piccolo umile di partito perché ha perso il lavoro
Vi ringrazio di questa opportunità ed altri grazie adesso Gianni Cuperlo
Che ringraziamo ancora per aver accettato il nostro invito come vi ho detto non li abbiamo mandato un invito tutti i candidati primo confronto non è l'unico ne abbiamo già avuti e né avremo ancora oggi con
Gianni poi con gli altri candidati speriamo
Che Renzi ci risponda vedremo
è e e studiata questa essa possa indica seduti noi la nudità qui che mette
Soggezione
Tant'è che io frequento le feste come Pietro commi uno e da tanti anni forse decenni ero convinto che noi con nostre dibattiti pomeriggio la sera
Disturba Ossimo il ballo liscio invece capisco che quando c'è un dibattito anche la mattina e ballo liscio che si sposta e anticipa i tempi per fare in modo che sia esattamente come in tutte le feste che si
Io che ringrazio della dell'opportunità dell'invito mi sono trattenuto molto volentieri per oggi pomeriggio andare a Piombino mamma ho letto il documento perché citata del CONI
Appuntamenti che hanno preceduto queste o e mi sembra un'occasione utile raccogliere mi sembrano tutte occasioni utili raccogliere in queste settimane in questi mesi e quindi
Ho fatto molto volentieri e ho ascoltato delle tante cose
Condivisibili giuste che sono state dette anch'io parto da quella
Quella battuta che faceva Pietro
Sul fatto che non siamo poi è stata ripresa anche da altri declinato in termini diversi messo nel senso la sostanza è quella non siamo alla ricerca di un nuovo mossa è che ci conduca
Attraverso le acque separate verso la nostra terra promessa è fosse
Insomma la metafora funziona perché questo è un postato il limite no al problema di questi anni il fatto che noi abbiamo
Conosciuto un certo numero di costituenti costituenti di sigle prevalentemente
Ma non abbiamo fino in fondo in questi ultimi dieci quindici anni se non è la tempistica un po'più lunga fatto i conti veramente con una costituente delle idee
Ci abbia messo nella condizione di ritrovare di ridefinire di riscoprire o di inventare le parole per dirci perché poi questo è a mio modestissimo avviso il cuore il nucleo in questo congresso
Non una nuova figura di leader ma le che ci sarà necessario individuare nella persona di un segretario di una segretaria ma
Le parole per descriverci
Che in questo senso il fatto che per tanti anni abbiamo rinviato questo passaggio questo momento
Ha prodotto alcune conseguenze alcune ricadute secondo me prevalentemente negative anche queste sono state accennate la prima lo diceva sempre Pietro Folena
E una concezione
Sempre più leaderistica plebiscitaria risolutiva attorno alla persona che di volta in volta si assume l'incarico di guidare quel popolo verso una meta un traguardo
Che però non ha risolto i nostri problemi non poteva risolverli perché
Se tu riduci tutto ad una concezione di questa natura poi alla fine la difesa necessaria strenua di quella leadership nella quale in qualche maniera si identifica la tua natura il tuo profilo la tua identità
Persino la tua cultura politica la difesa di quella leadership rischia di rendere più difficile il confronto con la realtà anche quando la realtà e impietosa nelle sue dimostrazioni io per esempio
Ve lo dico perché penso sia uno dei problemi che noi abbiamo avuto in questi mesi che non abbiamo ancora risolto ritengo che e nota la sinistra italiana per una certa propensione all'autocritica
E per una certa tendenza che nel corso della sua storia si è sempre manifestata
A ad approfondire soprattutto i motivi e le ragioni delle sue sconfitte più che a rilanciare le ragioni delle sue vittorie però mi ha colpito invece in questi mesi
La rapidità
La estrema rapidità con la quale noi abbiamo
Come archiviato il risultato di febbraio lo diceva il Segretario di Torino pochi minuti fa ha perfettamente ragione
Il voto del ventiquattro e venticinque di febbraio nel panorama
Del mercato elettorale di questo Paese come lo chiamano gli esperti gli analisti
è stato il più forte trauma shock elettorale della storia repubblicana persi in termini quantitativi però ancora che qualitativi persino superiore a quello del triennio di fuoco novantadue novantaquattro quando il vero
Che scomparvero l'insieme delle sigle delle forze politiche che avevano caratterizzato la cosiddetta Prima Repubblica e ne sorsero delle altre ma bene o male come hanno spiegato in tanti saggi
I voti amanti gli studiosi del Cattaneo del Mulino ci fu una ricollocazione dei vecchi blocchi di riferimento dei vecchi blocchi sociali avremmo detto nove sotto nuove insegne
Questa volta no noi abbiamo alle spalle un voto che ha sconvolto il panorama del nostro mercato elettorale
Abbiamo ricordato ancora stamani tre milioni di voti che abbiamo perso noi il Partito Democratico io lo ripeto perché quando sento sindaco di Firenze generosamente a rivendicare il fatto che non gli abbiamo dato sufficientemente ascolto quando diceva in campagna elettorale andiamo a prendere i voti dei delusi del centrodestra però sulla base dei numeri che verrebbe da dire
Forse sarebbe stato assai importante anche andare a recuperare i voti dei delusi dal centrosinistra perché se è soltanto un terzo un quinto
Di quei tre milioni noi li avessimo recuperati nelle ultime due-tre settimane oggi ci sarebbe Bersani a Palazzo Chigi è un Governo la maggioranza di segno politico diverso
Ma non siamo solo noi Berlusconi l'uomo che è stato descritto come l'artefice della grande rimonta nell'ultimo mese di campagna elettorale sarà che poiché la politica e soprattutto le competizioni elettorali sono fatti anche di elementi psicologici se parte in vantaggio
Se da Juventus gioca in casa contro la Sambenedettese perde in casa certo che l'impatto sui tifosi juventini più dell'utente che non
Se perde la Sambenedettese che tutto sommato se lo aspettavano e ci aspettavamo di vincere però il protagonista secondo molti di una grande rincorsa elettorale
E cioè il leader del PdL alla fine dei conti ha perso sei milioni di voti
Rispetto al due mila otto e le due coalizioni sommate hanno lasciato sul campo qualcosa come dieci undici milioni di voti di elettori rispetto a cinque anni prima
è una forza terza nuova non nuove in termini assoluti perché calcava gira la scena politica aveva partecipato al voto amministrativo e poi in movimento che l'ha segnata
Però che per la prima volta si presentava i nastri di partenza di una competizione politica movimento di Grillo di bottiglia presi più di otto milioni e mezzo
E apportato un esercito di deputati e senatori sono centosessanta nelle aule di Camera e Senato poi hanno immediatamente congelati
E le conseguenze sono quelle che abbiamo tutti sotto gli occhi però questa è stata la dimensione e l'impatto di questo passaggio elettorale ha cambiato il panorama politico del consenso
Secondo alcuni io penso di no ma sarebbe bene discutere l'ha messo in discussione anche le basi fondanti di quel bipolarismo lasciamo stare il bipartitismo che era una suggestione
Che abbiamo capito non aveva radici nella storia di questo Paese ma anche
Il bipolarismo degli ultimi vent'anni entrato in qualche modo in fibrillazione ecco forse un grande partito del centro sinistra
Io capisco e poi la tempistica all'elezione Capo dello Stato i giorni drammatici il voto su Marini su Prodi la nascita del Governo le dimissioni del gruppo dirigente
Tutte le giustificazioni sono possibili e sono legittime
Però un grande partito di fronte ad un terremoto di queste dimensioni una riflessione una discussione capire cosa è accaduto perché
Questo io penso che noi dovremmo farlo ad agosto mi è capitato non ci sentivamo da tempo di avere uno scambio di battute una conversazione telefonica
Con un vecchio amico come Antonio Bassolino
Che mi diceva a proposito di questo che vi sto raccontando riceva assai mi ricordo mi ricordo l'anno Pietro poteva essere settantasette settantotto impicci perde le elezioni amministrative a Castellammare di Stabia
Settantasette fu un fatto abbastanza ASS significativo
E mi faceva sorridere Antonia telefono felice sai i commi mi imposero prescrivere nove cartelle per la rinascita
E la direzione del PC fece una varia per affrontare l'esito del voto di Castellammare di Stabia ora io lo dico come una battuta non è che rimpiango
Nelle nuove cartelle sul voto di Castellammare nel piano però ecco una discussione tra di noi che sia anche oggetto di una riflessione che guarda poi al dopo naturalmente perché non è che siamo un centro studi
Da non siamo riseduto Cattaneo che analizza i dati elettorali siamo un partito politico
Ma se sei un partito politico tanto più devi capire come esci da una situazione di difficoltà ed è una sconfitta
E ricollocati la tua forza il tuo Progetto il respiro della tua proposta politica e culturale
Nella società italiana degli anni successivi
Questa è stata la prima ricaduta secondo me di quella concezione esclusivamente leaderistica
E plebiscitario in qualche modo che ovviamente nel nostro campo ha avuto in qualche modo una penetrazione più marginale ma nell'altra parte politica è stato il tratto dominante
Di questa stagione
E il tratto dominante nel senso che noi abbiamo conosciuto in questo Paese tra le tante false finte annunciate e mai realizzate privatizzazioni
In fondo però in questi vent'anni una privatizzazione c'è stato ed è stata la privatizzazione della democrazia cioè la fine che cos'è questa successione
Quasi senza soluzione di continuità di movimenti liste forze politiche partiti
Incredibilmente agganciati al destino individuale di chi ha la ventura di quei dati di fondati di esserne il proprietario alcuni casi è stato così sul piano finanziario
è una privatizzazione della democrazia ed è una sottrazione di spazi di partecipazione di decisione di confronto
A milioni di cittadini che hanno conosciuto per questi ultimi quindici vent'anni con l'eccezione del nostro campo ed è un'accezione di cui dobbiamo andare assolutamente orgogliosi
Hanno conosciuto per essere generazioni di ragazzi più giovani sostanzialmente una democrazia più fragile un sistema politico più
Esposto alle contingenze I destini dei singoli leader e come tale un sistema istituzionale che ha trovato il menti di maggiore facilità perché non è il vero questo dovremmo averlo capito ed è uno dei tratti sui quali insiste nel dibattito del nostro congresso secondo me
E sull'investimento da fare sul partito perché dovremmo avere capito
Che quando c'è un sistema politico precario
Precario nel senso che non ha stabilita che non ha solidità
Quando i partiti le forze politiche i simboli che compaiono sulle schede elettorali non hanno
Dietro di sé una dimensione non solo organizzativa al dibattito sta al partito pesante leggero ma una dimensione politica e culturale che li giustifica che di necessità in qualche modo
Quando c'è tutto questo per un arco di tempo lungo e quindici anni sono molti nella storia di un Paese sono un ciclo storico
La democrazia ne esce più fragile più indebolita più tollerabile non più forte non più solida e la seconda ricaduta conseguenza di quella concezione leaderistica
è nel fatto e anche questo io mi permetto di dire dovremmo averlo compreso se non altro con un'accelerazione Brusca nel corso dell'ultima stagione
E nel fatto che il Governo da solo non basta ecco questo è l'altro punto
La dimensione della leadership Solazzo l'Italia capaci anche di grande forza attrattiva di grande forza seduttiva pensate soltanto a che cosa si è stata la parabola tuttora in corso e che ci auguriamo abbiano sviluppo positivo
Pensiamo distante soltanto che cosa è stata la parabola più straordinaria dal punto di vista della potenza carismatica simbolica della figura quella del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama
L'Obama che parlava a Berlino durante la campagna elettorale della sua prima elezione l'Obama che tardano Università del Cairo sembra passato un secolo rispetto
Bravissimo l'Obama che va a Stoccolma a ricevere il premio Nobel per la pace l'uomo che in qualche modo per la prima volta qualcuno lo ha scritto sembra un paradosso
Non è stato soltanto candidato a fare il Presidente degli Stati Uniti è stato il nostro Presidente diventato un elemento di identificazione di una parte politica che vedeva lì
Il senso anche per la sua strepitosa biografia la natura dell'uomo la forza del messaggio
L'identificata perché milioni di persone centinaia di migliaia Berlino milioni in giro per il mondo
L'hanno individuato come l'intero perché è una leadership di una potenza che non conoscevamo da tempo da anni che la nostra generazione noi ormai siamo cresciuti
Non aveva mai conosciuto eppure anche lui anche lui si trova di fronte a questioni si è trovato di fronte a una crisi devastante che ha messo a rischio la sua rielezione
E oggi si trova di fronte i problemi che sono stati accennati terra dapprima da Pietro ed altri sulla vicenda siriane non solo quelle egiziane cioè le leadership da sole non sono in grado necessariamente automaticamente di risolvere quei problemi
Ma veniamo a casa nostra il Governo da solo non basta non basta perché se tu devi porti l'obiettivo e ce lo dobbiamo porre di intervenire con delle riforme così radicali così profonde si dice strutturali
Del modo di essere della costituzione materiale di questo Paese
Riformare lo Stato come non abbiamo mai saputo fare in questi decenni colpire la burocrazia le sacche della vendita dei consorterie centri di potere redistribuire il potere a chi oggi non sa neppure cos'è
Ridistribuire diritti e libertà
Cittadinanza opportunità se vuoi cambiare questo Paese dovremmo averlo capito in questi vent'anni la leva del Governo da sola non è sufficiente Ortu accompagni quel processo di riforme con un consenso popolare dal basso
Che ne giustifica le scelte le ragioni
Che nega la misura necessaria rispetto alla storia futura del Paese o riusciamo a fare questo finisco perché vedo che sta
Perizia no prendessimo coperti
Rubo un minuto soltanto scusate o riusciamo a fare questo onore non ce la facciamo e non ce la facciamo soprattutto di fronte ad una crisi l'hanno detto in diversi agli ultimi interventi con delle esemplificazioni
Su toccati dal punto di vista del delle biografie della storia
Perché questa crisi
è la più grave del dopoguerra nel nostro Paese secondo gli economisti la più grave del secolo ma non è soltanto per la sua dimensione durata spessore gli indicatori economici certo che ha fatto del male all'Italia molto male perché poi a
Colpito patologie che erano radicate e antiche
Abbiamo perso il quindici per cento della nostra produzione industriale e manifatturiero il quaranta per cento dell'auto centinai di migliaia di posti di lavoro non sto qui a fare un elenco di numeri di cifre che voi conoscete meglio di me ma la ma la crisi
A queste dimensioni perché colpisce la vita materiale delle persone quelle mediche arrivano sono disposto a fare tutto quelli che piegano la teste si mettono a piangere è così
è così ma se davvero è una crisi che ha questa portata questa dimensione
Se davvero gli economisti insistono nel paragonata alla crisi degli anni Trenta del Novecento noi abbiamo anche un punto di forza in questo di suggestione
Dobbiamo pensare che da questa crisi che finirà perché tutte le crisi sono cicliche finirà anche questa segnali ci sono e speriamo che siano i segnali giusti
Ma quando finirà noi usciranno con un mondo completamente diverso dal mondo che in questa crisi era entrato
E sarà un mondo diverso dal punto di vista non solo della natura del sistema produttivo economico dei segmenti che prenderanno colpe piede altri scompariranno questo fa parte del ciclo economico
Cambierà la natura dell'economia il modo di concepire i diritti individuali della persona questa crisi io penso che dobbiamo avendo ben chiaro almeno per noi non è la crisi genericamente della politica
Questa crisi e la crisi di un ciclo storico che aveva dei pilastri culturali ideologici
Radicati ben piantati nel pensiero nel grande pensiero della destra occidentale americana ed europea questa crisi è la sanzione finale le dell'alloro crisi è il loro modello culturale che viene meno non genericamente modello culturale della politica perché se non siamo d'accordo su questo
Anche il senso di una riscossa che noi dobbiamo guidare viene in qualche maniera indebolito in partenza come se potessi
Una cosa che ti trattiene mentre cerchi di partire nella tua rincorsa noi dobbiamo correre perché la crisi è la loro ma noi dobbiamo dire come pensiamo si debba uscire da questa crisi su quali presupposti su quali principi su quali valori
Io penso penso io dico una rivoluzione della dignità individuale della persona della centralità dei suoi diritti va in quella direzione un'altra concezione della crescita
Del modo di produrre di concepire la produzione del valore sociale del lavoro va in quella direzione a me ha colpito e chiudo su questo
Che quest'anno lo racconta con l'altra sera Torino non so se c'era qualcuno che qui c'è però mi ha colpito leggere c'è una Pacino ma di Repubblica con un pezzo di Rampini e di altri che quest'anno negli Stati Uniti per la prima volta il PIL contagerà al criterio della creatività
Hanno calcolato non lo conteggiano questo che soltanto il lavoro degli scrittori chi ama leggere
E spassionato di letteratura soltanto il lavoro degli scrittori è quantificato in un bonus di nove milioni di dollari che arrecato crescita il Pilar americano nell'anno precedente hanno deciso quest'anno per la prima volta di considerare tra i criteri
Sui quali si costruisce la mappa del PIL del prodotto interno lordo della più grande potenza economica dell'Occidente la creatività ma non è una bizzarria
Non è una Desideria perché poi spiega Chiti racconta questa notizia
Che è un grande marchio come la è il POR che produce tavolette sui quali i nostri figli imparano a digitare a navigare prima ancora di imparare a parlare correttamente
La dimensione della ricchezza industriale tradizionale macchinari impianti immobili per un ma anche come lei potrà rappresenta il quattro per cento della richiesta di quella azienda tutto il resto e creatività innovazione
E l'ossessione qualitativa perso il prodotto che va cambiato e la formazione qualificata del personale la promozione di quel marchio
E l'altra è nuovamente una grande multinazionale che produce contenuti contenuti vuol dire tendenze culturali modi di pensare che radica coscienze
Quella dimensione tradizionale poco più il sei per cento e per le grandi aziende farmaceutiche che intervengono sulla dimensione della salute dei tempi di vita della creazione di nuovi prodotti che vanno in quella direzione qualcosa di analogo
Cioè la rivoluzione digitale che io lo dico autocriticamente spesso noi riduciamo a Facebook Twitter e all'ossessione di molti minuti ragiona credeva chiamata attività poco produttive non non non è quello la rivoluzione digitale
è quella dimensione incredibile
Del ripensamento della produzione dei beni ed è il rapporto tra la creatività e il prodotto
Che secondo alcuni rimette in relazione la dimensione della mente della mano che la Società fordista verrà separato per oltre un secolo e noi siamo l'Italia
Noi siamo un Paese che ha tanti problemi tante patologie ma che anche una grandissima capacità creativa inventiva le nostre spalle
Quelle quelle quel quella saggezza antica che la Sapienza riscrittura inarrivabile di un vecchio socialista come Giorgio Ruffolo racconto un aneddoto che io ho sempre trovato bellissimo nel mille cinquecento e settantaquattro la Repubblica Veneziana offrì
Alla vedi Franciacorta testo di ballo a uno spettacolo straordinario avevano allestito tutti pezzi naturalmente portavano le Di Francia sedersi dentro l'arsenale della Serenissima
In poche ore davanti a lui si costruì una galleria di guerra
è avevamo inventato il fordismo e non lo sapevamo ma l'Italia alle spalle una dimensione della creatività del pensiero che anche l'inciso sul modo di organizzare le libertà dei moderni l'economia dei moderni è questa rivoluzione digitale in qualche modo restituisce anche un Paese come il nostro
Uno spazio una possibilità che non esclude mica la necessità di avere una nuova politica industriale ma devi sapere
Che le centinaia di migliaia di posti che abbiamo perso nell'industria tradizionale sono in parte ve li recupereremo negli stessi settori negli stessi segmenti abbiamo di fronte una enorme distesa
Di tempo e di opportunità per ricollocare il Paese dove deve stare l'Italia dove deve stare sulla frontiera più avanzata
La modernità degli Stati Uniti d'Europa della frontiera sud del Mediterraneo che è il nostro mare con la M maiuscola quello che ha segnato la nostra civiltà
è un grande viaggio una grande avventura io penso che la possiamo fare
E la possiamo fare sulla base di un partito che riscopre l'orgoglio disse il senso di riforme profonde che questo Paese di cui questo Paese ha bisogno e che noi possiamo essere in grado di elaborare e di produrre di accompagnare nel consenso
Ha ragione Pietole chiudo da dove sono partito noi non abbiamo bisogno di un nuovo Musa
Perché non abbiamo bisogno di un nuovo profeta
Però io nonna mi
Aderendo all'idea che tutto sommato la politica nel modo in cui noi almeno l'abbiamo sempre intese concepita uomo anche avvenne bisogna
Molte che una profezia
E la profezia non è un volo fuori dal mondo della realtà dal tempo e dal Presidente
La profezia quella cosa che ti fa intuire che ti fa vedere qualcosa che ancora non c'è ma che può diventare la realtà
Sulla base di quella formidabile capacità di quello strumento formidabile che la partecipazione di milioni di persone l'America inserisce la creatività nel PIL lo fa quest'anno nel due mila tredici
Ma quarantacinque quarantasei anni fa quarantacinque anni fa ci fu un candidato alla Presidenza degli Stati Uniti che non avevo mai alla Casa Bianca
Perché venne ucciso pochi mesi prima che fece esattamente quel discorso nel marzo del sessantotto bocche né di fondi scosso straordinario visionario folle sul PIL e dice ma noi dobbiamo smetterla di pensare al PIL come l'abbiamo concepito sinora
Perché dentro il PIL noi conteggiamo anche la vendita delle armi di fuoco nei negozi e non conteggiamo i rapporti le relazioni umane affettive amica ali la dimensione del solidarismo della socialità un modo di pensare la produzione l'economia che deve guardare oltre la logica del profitto immediato
Preliminare uno ma quella profezia aveva una forza che quarantacinque anni dopo si inventa si compie
Anche perché c'è una politica che se è capace di indicare una prospettiva che va oltre il tuo tempo dà senso in misura la ragione stessa del tuo essere un partito politico e un partito politico per essere tale
Non ha soltanto bisogno di un campo
Di un leader di cui avrà anche bisogno preferisco dire leader piuttosto che Capo preferisco dire Segretario piuttosto che lire piuttosto che campo non ha solo bisogno di un programma di governo ma ha bisogno di tenere tutto questo dentro la cornice dissenso
E lo spirito di senso che dalla natura delle cose alla politica e che la politica restituisce ad una comunità dove nasce appartenenza
Sei nessun senso di appartenenza sta insieme ad altri l'avete detto benissimo anche stamattina perché pensi che solo insieme a quella comunità sia possibile raggiungere obiettivi che oggi ci appaiono preclusi
Ma che paiono Pertusi fosse dei rapporti di forza
Della dimensione prepotente della potere per come si impone ma non ti debbano mai apparire preclusi nella possibilità di pensare
E questo l'elemento che poi distingue un partito da qualcos'altro non puoi rinunciare a pensare quello che potrebbe essere e quando un partito rinunce invece a questa ambizione questa profezia questo pensiero
Rinuncio alla tante disse e della sua anima noi dobbiamo fare un congresso per riscoprire questa dimensione poi
Ce li hanno vinceranno sarà un'avventura bellissima io oggi sono
Fortemente ottimista perché
L'altro giorno Beppe Fioroni ha detto che uno dei candidati in campo aveva l'ottanta per cento dei consensi invece oggi a cogliere della sede c'è scritto che ha solo il settantotto per cento dei consensi già due punti sono passati da Fioroni al Corriere della Sera sono fiducioso
Che abbiamo davanti due mesi e mezzo in cui faremo un lungo viaggio
Nell'appassionante entusiasmante che o la fiducia che la nostra gente saprà valutare Scelli e Vecchiatti viene discutere e decidere grazie
Grazie Gianni
E accettato
Di portare la sua opinione
In questa discussione come ha detto sentiremo anche gli altri candidati adesso c'è Simoni poi Chiti poi ci sono ancora quattro interventi poi concludiamo tutti tranquilli Simone prego
Simoni non c'è
Simone
Velocissimo
Dopo Gianni e divertente insomma
Prima parla ieri il segretario fai parlare l'aderenza
Lo dico ho fatto questa battuta perché io penso che
Se ancora oggi non ci sono certezze sullo svolgimento del congresso vuol dire che
Qualche problema ce l'abbiamo da un partito malato
Perché ne sono tre mesi che discutiamo dell'eventuale congresso e non soltanto non sappiamo la data non sappiamo nemmeno le regole con cui faremo il Congresso
E questo credo sia come dire
La visione classica dei problemi che il PD deve affrontare ora su molte questioni hanno parlato all'inizio Damiano Pietro da ultimo Gianni
Io penso che ne dovremmo
Discutere di tre questioni sostanzialmente ovviamente il congresso si farà se il Governo non cade anch'io penso che il Governo non cadrà però
Voglio partire con una battuta questo Governo né lo sosteniamo per responsabilità ma non è che ci posso chiedere anche di essere felici nel sostenerlo
Perché le cose che si sono fatte fino adesso non vanno nella direzione che noi abbiamo fatto e quindi tanto più c'è questo Comune Governo e tanto più ne abbiamo bisogno di un partito di una prospettiva
Di un e quindi un partito che abbia un'identità che aiuti questo Governo a cambiare U.L.S.S. il corso delle sue azioni
Perché non è più possibile se abbiamo discusso in passato tanti anni fa da riformismo dell'alto e capo abbiamo fallito per quello figuriamoci che cosa è un Governo che
Io credo anche giustamente non sentiamo nostro si può dire non è che lo sia
Una cosa e che non sento nostra gran parte dei nostri elettori perché le cose che diceva prima Mario Tullo che
Molti nostri elettori ci hanno votato già stancamente che adesso sono ancor più di Lusi libri ma devono incontriamo a decine ogni giorno ci dobbiamo rendere conto e dare una risposta a questo pure no
Ma che cosa dobbiamo fare
Io credo che il PD debba sciogliere tre ambiguità sostanzialmente io l'ho detto con una battuta abbiamo bisogno di un segretario e non di una sovrapposizione tra
I partiti partito le istituzioni quindi bisogna togliere quella norma insopportabile che automaticamente il segretario e il candidato premier perché questo non avviene in Europa
Tra venti giorni non si candiderà Silingardi alla Cancelleria tedesca al di là del risultato che appare abbastanza scontato Hollande non era il segretario del Partito socialista francese anzi la segretaria perso
Le primarie precedentemente ancora i francesi non hanno mai candidato landa quando era segretario del partito questa perché un partito vive autonomamente rispetto alle situazioni e ha un rapporto diciamo ovviamente di sostegno ma anche autonomo rispetto
Ai Governi tanto più che ne governiamo in una forma anomala e di emergenza tanto più di avere un partito
Anche con la grande identità e quindi è necessario immediatamente aderire al perché il socialismo europeo con le cose che diciamo pure Francesco Cerasa inibiva sicuramente dopo
La sconfitta che non ci auguriamo ma che sembra quasi
Certe insomma delle spese ci sarà sicuramente una discussione che sia nel campo socialista Aldama né quella discussione ci dobbiamo stare non è che possiamo guardare ma che possiamo stare anomalia che magari
Massimo D'Alema il vice Presidente chiesi
E però Bersani o Epifani adesso non partecipare nel PSI
Mi sembra abbastanza una cosa fuori dal mondo questa ma secondo me c'è pace la questione delle questioni mi spiace che già ne è andato via
Era inevitabile io penso come noi
Viviamo lo dico perché io sì ho aderito la Costituente delle idee ma penso che poi ciascuno abbia una storia una tradizione una cultura e quindi
Io voterò per Gianni al segreto se lui si candida come a confermare che l'esonero per Cuperlo Segretario perché non è che primo perché ha scritto delle note
Che
Più che condivisibili e poi perché ciascuno è portatore appunto di culture di storie di
Tradizioni quelle non è che che non contano contano e anche una visione del mondo Gianni Pilo anche espressa per e questo penso che sia significativa è vero che bisognerebbe partire dei contenuti ma l'anomalia appunto sta nell'inizio
Noi siamo un partito che per sette anni non abbiamo discusso
Non e quindici
Anziché siamo vissuti
Con un una sorta di organizzazione a canne d'organo in alcuni casi Caligola è sembrato un dilettante perché lui
Ha fatto senatore il cavallo qualcuno ha fatto cavallo cane gatto no e magari è fatto di passaggio pure il segretario del partito
Quindi diciamo che questo è
Dove noi siamo vissuti e questo
Penso sia il problema principale lo dicevo perché spesso Damiano dice e fa bene denunciamo un'altra corrente bene
Quelli che non sono parte della corrente chi li rappresenta nella diciamo nelle individuazioni delle
Io spero siano la maggioranza siamo la maggioranza io non ho mai fatto parte quindi da questo punto di vista per
Sciocchezza o forse anche per presunzione l'ho mai fatto parte nessuna corrente
Chi li rappresenta nel corso
Della definizione delle regole e come vengono rappresentati come quello che pensa viene discusso in una
Dico così
Commissione che è stata lottizzata in un partito che lottizzato dal vertice ha alla base perché ne possiamo anche lì non vorrei che una giusta affermazione che fa spesso Cesare Damiano diventa velleitaria vero
Come e se diventa velleitaria non ha diciamo non ha nessuna influenza politica
Possiamo dirlo appunto che non c'è stato soltanto quello che è candidato l'amico degli amici gli amici i portaborse Illy
Rivolta voce che ma
C'è anche un partito che gestito manu militari dei consiglieri regionali anche per colpa del
Del porcellum per cui si è creato un partito che ci sono i valvassori Val Bazzini ed Vassallo
Queste cose
Gianni non c'è ma tanto l'esame che ne ho mai detto e per le conosce come le conosciamo tutti e a questi di fronte diciamo questa decadenza tra virgolette organizzativa dico che non è solo che iniziativa come rispondiamo per fare un partito una pericolo
Ritirare una comunità e superare quello che ne abbiamo visto perché qui tutti dicono esso contro le correnti io lo dico ma io quando lo sento dire
A Franceschini avversaria bestiame viene dai ho detto il primo perché e i più degenerative ma su tutti i capicorrente il ognuno come arriva far capo corrente
Capo corrente righi degli amici suoi perché mi piace a me è stata una piattaforma politica che abbiamo più o meno votato ne abbiamo dato sempre
Una sorta di leadership plebiscitarie da quando c'è il PD siccome il PD la grande intuizione forse l'ultima grande intuizione del centrosinistra o dal mio punto di vista insieme le primarie che non voglio togliere anzi
Do la per le primarie forse anche ancora giusto pesi l'elezione segare il partito ma perché penso che il tesseramento al partito non sia sia un tesseramento anomalo nel novanta per cento dei casi non è un tesseramento come dei partiti che qui sono stati citati da Gianni
De Pietro come era una volta c'è l'iscrizione individuale e il voto individuale adesso sappiamo bene non c'abbiamo prende in giro perché se no appunto
Non vogliamo perché io spero che Cuper lo vincerà la corsa se sono sosteniamo tutti bene io lo sosterrò
Vince la corsa Segreteria ma avete messo rivoluzionario non conservatore
Perché cambiare prevalere adisce formativi di questo partito non soltanto verbali una piattaforma un programma ma anche dello stare insieme e quindi questa domanda finale che può sembrare banale
Ma come diciamo siti che risposta possiamo dare e che risposta ci diamo e che contenzioso apriamo perché finisca questa baraonda
Grazie crescevano in oggetti poi se
Cerutti poi c'è Crema Pentenero
Se le voglio riorganizzare con un ringraziamento che vero credo ci si scambiano ecco con Cesare anche una valutazione cioè ringraziamento
A voi una domenica mattina con un tempo incerto se le statistiche agli interventi
Io dico la verità questi interventi che ci sono stati mi hanno confortato ancora una volta di più sul fatto che sarà andare un po'controcorrente non dovrebbe essere ma la insistere e tenere duro
Senza cedere sul fatto che ci deve essere prima una discussione sui contenuti e poi si sceglie le persone e qualche cosa di giusto e di fondamentale
Giusto e fondamentale
Altrimenti ecco prestare l'intervento ultimo di Simoni altrimenti non si cambia questo partito chiunque si allega Segretario perché si parte dal piede sbagliato si continua a partire dal piede sbagliato
Nel due mila sette Veltroni è stato eletto con un plebiscito
Nel due mila nove Bersani è stato eletto ma non si è discusso la linea politica nei circoli si andava per votare sulla persona quando c'era la discussione politica c'era due persone stanche
A volte c'era c'è una difficoltà a parlare a spiegare
Se vincesse Leonardo da Vinci dico a volte io sarebbe la stessa cosa allora simbolo se non si fa presto qui stamani agli siamo alcune decine
Nel Paese ci sono centinaia di migliaia o almeno decine di migliaia i nostri militanti se li facciamo discutere bene se non li espropriamo del partito
Perché verranno nei circoli
Voteranno per uno per un altro quello vincerà non c'è una linea politica che lo sostiene e dunque non esiste il partito allora il primo problema è se vogliamo che il Partito Democratico come abbiamo sperato come ci siamo detti io lo considero
La più grande occasione politica che abbiamo avuto la fortuna di vivere vogliamo che esista come partito anche perché i partiti personali non ce n'è bisogno
Cioè c'è bisogno del contrario in Italia su tutti i partiti personali cos'è quella di Bari di Berlusconi un partito personale quello di Grillo cose se lui fa un blog e butta fuori la gente che lo critica cambia la linea dei parlamentari che cosa è
Noi siamo l'unico partito che c'è in Italia vero
Ma con questi problemi con queste contraddizioni con queste lacune possiamo diventare un partito personale
O possiamo essere est decollare verso un vero partito politico che avvalori
Che ha priorità programmatiche che ha regole che si confronta che discute se facciamo questa scelta facciamo non solo il bene
Il Partito Democratico facciamo il bene della democrazia io non conosco una sola democrazia che esista senza un sistema dei partiti Sant'
E non conosco un Partito progressista e di sinistra che se un partito personale leader CIPE fortissimi
Ma gruppi dirigenti i partiti rimangono anche quando segretari se ne vanno
E e e non è che un partito è aperto se trecentosessanta giorni l'anno è chiuso e quattro giorni si riunisce per discutere di regole o di primarie in cui si sceglie che fa
Il deputato il senatore il Sindaco eccetera eccetera
Le primarie vanno mantenute io credo che quando si sceglie il candidato Sindaco Presidente di Regione Presidente il Consiglio è giusto fare le primarie e farle aperte perché in quel momento se strappi in consenso
Però
Posso trovarlo nel voto
Ma se c'è un partito se c'è un partito che esiste tutti e trecentosessantacinque giorni e se i dirigenti del partito e la discussione del partito le leggo mo'
Un pochino diverso perché altrimenti siamo l'unico partito al mondo in cui chi passa per le strade elegge il segretario e non ci torna più
Ecco questo non esiste e non credo che vada nella direzione di fare un partito vero
Io sono d'accordo con una considerazione che faceva anche ora Gianni Cuperlo per me è uno dei punti fondamentali
Un partito non coincide con un Governo varate dell'ora un partito e che non coincide con il Governo un partito di compromesso sinistra destra non partito non coincide con il Governo neanche so monocolore del PD
Lo sostiene lealmente lo deve sollecitare anche sia un monocolore del PD figuriamoci questo
Ma un partito ha un orizzonte più ampio perché deve anche formare avere un'analisi della società indicare un orizzonte più lontano se non fa questo
Allora si è uno strumento anche nel migliore dei casi uno strumento solo per vincere le elezioni e forse per supportare una vi dal Parlamento ma la politica è qualcosa di più Pietro e anche Cesare hanno parlato
Di una di sconto vogliamo introdurre una discontinuità rispetto alla cosa che ora diceva Gianni sono d'accordo con un'aggiunta non è soltanto che è finita un'epoca caratterizzata da un'egemonia culturale politica della destra il neoliberismo
E anche finita un'epoca in cui noi siamo stati spesso come sinistra subalterni a questo neoliberismo per questo ci riguarda ci riguarda è come una che riguarda
Sulla destra ci riguarda anche noi se vogliamo fare un salto in avanti come
Come come forza progressista io penso che noi dobbiamo insistere su questo io sono convinto non ci ci si deve misurare con i candidati se non qualcuno non verranno si dirà chi non viene
E discutere del merito delle impostazioni poi
Noi vogliamo che questo documento questi punti
Uno può essere d'accordo uno non d'accordo ma questi punti ci siano nel Congresso quindi questo documento noi lo vogliamo far vivere nei nostri congressi avevamo approvato un ordine del giorno della direzione nazionale
Le diceva che si doveva organizzare la Costituente delle idee perché se cento circoli discutano trecento circoli non discutono
Purtroppo quest'anno è stata fatta se non si organizza la discussione se la direzione non organizzasse gruppi dirigenti non organizzo una discussione su temi
La discussione non c'è o chi la fa chi non la fa ma non è una partecipazione un coinvolgimento
Secondo penultimo aspetto che voglio affrontare
Beh noi abbiamo indicato quali sono per noi gli otto punti programmatici sono nel documento Cesare all'inizio lo diceva io ho ascoltato per esempio le cose che hanno dette tra le altre per non ritornarci sopra Cinzia
E Silvia sui temi del lavoro per vanno nella direzione ma secondo me hanno anche un arricchimento la stessa analisi che faceva Gianni Cuperlo sulla
Sulla rivoluzione digitale noi vogliamo porre le questioni Europa chi siamo noi
Una forza di sinistra plurale dove stiamo in Europa la democrazia sovrana cioè la centralità del lavoro dello il Parma parlando in termini nuovi non con il viso rivolta al passato discontinuità
Discontinuità andando andando avanti e
Anche sul presidenzialismo non diciamo nel documento no al presidenzialismo e niente diciamo il presidenzialismo
è una risposta democratica il bisogno della democrazia di far partecipare e di decidere
Ma diciamo in Italia che in Europa
La soluzione più giusta per noi è quella del governo parlamentare forte come in situazioni diverse con legge legge elettorale diverso ci sono in Germania in Gran Bretagna in Spagna perché diciamo questo
Perché la nostra Costituzione ha discusso prima all'Assemblea Costituente presidenzialismo Piero Calamandrei lo sosteneva o Governo Parlamento le porte ma poi ha scelto governo parlamentare non forte ma governo parlamentare la nostra Costituzione eh una Costituzione parlamentare
Se si fa il governo parlamentare forte un aggiornamento di alcuni punti se si fa presidenzialismo e la riscrittura di molta parte di molta della seconda parte della Costituzione e allora non lo possono fare un con
Stato di ventuno deputate di ventuno senatori ci voleva e sarebbe stato arduo casomai una convenzione una costituente ma non c'è bisogno se facciamo una legge elettorali seria
E un governo parlamentare forte la Camera elegge il Primo Ministro quello che verificato da chi ha vinto le elezioni il primo ministro può nominare e revocare i ministri lo fanno anche Sindaci
Il primo ministro c'è la sfiducia costruttiva se non ci sono le elezioni bisogna che ci sia una maggioranza
Di parlamentari che indica un altro Primo Ministro con questo meccanismo con
Io lo dicevo sempre approdi Cesare quando eravamo al Governo diceva Prodi romano noi siamo in difficoltà abbiamo due senatori in più di maggioranza col con un parlamentare in più nel Bundestag che ha fatto
L'unificazione tedesca ecco che cos'è la sfiducia costruttiva ecco cos'è il governo parlamentare forte e sulla legge elettorale attenzione io sono sempre stato convinto che in una legislatura non si fanno due leggi elettorali
Neanche se la legislatura dura cinque anni siccome questa sarà una legislatura avrebbe
Due mila quindici non lo so prima
Allora la legge elettorale e una va fatta bene va fatta bene
La proposta che noi abbiamo avanzato almeno proviamo a sostenerla quella
Del maggioritario a doppio turno di collegio tutti riconoscono che sarebbe il proposta giusta per l'Italia uno dice la testa ci dice sì ma con il presidenzialismo è una scelta politica non è un fatto tecnico
Il il Billé maggioritario a doppio turno regge con il governo parlamentare forte con il presidenzialismo quindi il problema discutiamo qual è la legge elettorale che serve per far funzionare
Per far funzionare la nostra democrazia
Voglio fare l'ultima considerazione su un punto
Che ha sollevato Pietro su cui io sono d'accordo io io penso che una forza progressista oggi avrebbe una grandissima occasione di confronto
E di discussione anche di una discontinuità con quello che sta succedendo nel mondo cattolico nell'area cattolica con questa figura straordinaria
Per i gesti e per le cose che fa per i simboli e per le cose che fa che
L'attuale pontefice è papà Francesco ma questa cosa della pace
Beh insomma lo ieri ha detto delle parole ha detto
Non soltanto ma è più la guerra questo ha detto dove c'è la guerra lì si fa rinascere il male posato il il messaggio le parole cattoliche della Chiesa per dirlo ma è un punto forte
Una forza di sinistra l'assumano pur su questo bisogna confrontarci anche
Nel nelle
Nelle forze progressiste europee
Ieri l'altro Blair oggi Hollande tra bisogna discutere
Perché noi dobbiamo assumere davvero mai più la guerra e con la guerra non si risolve ma si coprivano le
I problemi non si ripara torti se ne fanno dei nuovi se ne fanno dei nuovi
Dopodiché certo Cipro ci può essere un intervento mirato Giovanni Paolo II diceva ingerenza umanitaria hanno diciamo operazione di polizia internazionale come ultima ratio
E l'operazione di polizia internazionale non è che se qui rapinano una banca a Genova prendono degli ostaggi io distruggo tutta Genova
Faccio un'operazione su quel punto ma chi è il soggetto che la deve fare per non avere discrezionalità non si fa per i palestinesi si fatte eccetera eccetera e l'ONU è solo l'ONU
E l'ONU va riformata perché altrimenti non rappresenta quello di cui c'è bisogno oggi ma è l'ONU
Io sono contento che il Governo italiano il Governo italiano ha assunto una posizione forte giusta varate quasi ricevuta fatto Governo intanto su questa questione per esempio Presidente Consiglio eletto è stato bravo si è mosso nella direzione giusta
Perché ha contribuito con la sua impostazione
A unire l'Europa nel dire perché non si può essere indifferenti no Assad che usa le armi chimiche contro il suo popolo
è un crimine contro l'umanità ha riconosciuto da tutte le leggi internazionali
Ma non si può fare un intervento unilaterale di nessun tipo se non c'è intanto le relazioni leggiamo le decide degli ispettori dell'ONU e poi la decisione dell'ONU e in questo frattempo
Ci sia uno spazio per la politica si costringa Assad andarsene
E si cerchi di fare un Governo di transizione in quel Paese comunque come diceva Pietro era e rimane martoriato in ogni caso non si porti dopo queste impostazioni che se che sono giuste
In Parlamento provvedimenti che si usano le basi militari italiane se non c'è questa scelta dell'ONU perché né forse né soldati né navi Nieri né basi questa è un'impostazione che coerente con quelle dichiarazioni
Finisco con una citazione anch'io
Che cambio
Ristich cioè questo rapporto tra valori e programmi no io penso che un partito di sinistra plurale appunto quello che noi un po'una forza progressista a prima cioè cioè chiesto una un compagno anche questo la più
Cioè decidiamo come ci si chiama possibile che se uno dice compagna potevi dire anche amici perché se no turba l'equilibrio poi dirò anche fratelli così inizia così si
Si comporta tutto veramente quando c'è la debolezza della cultura e della politica
C'è la ricerca delle forme
Ne né i sindacati né movimenti progressisti del mondo si chiamano compagni
Che vi è una bella parola viene da companies
E non è neanche ideologicamente di DD ve ne è nata come vedete se c'ha una radice latina cioè condivido tutto contesterà esso fino al punto che condivido la base materiale per vivere il pane
Dicevo quando
Citavo il discorso che bisogna che ci sia una coerenza se non ci sono valori non si sa dove si va e programmi pur parziali devono essere coerenti a con valori
Io citava a proposito dei plebisciti delle figure chiave sempre Mendes Français non c'è una frase celebre che dice si possono perdere le elezioni
Si vince le successive ma se metti al macero dei valori
Si mette al macero dei valori ci vogliono generazioni per
Per recuperare no però ora ne ho trovato che sto facendo un lavoro di ricerca poi forse spero una pubblicazione una frase di Bissolati
Leonida Bissolati riformista socialista è una frase del mille novecentotto
Detta in Parlamento a conclusione di un dibattito sulla scuola sulla scuola elementare la laicità l'insegnamento religioso ma al al di là del delle occasioni proprio detta Bissolati alla fine conclude dicendo
Se i cittadini non condividono queste mie posizioni i cittadini alle prossime elezioni possono cambiare deputati ma il deputato non muterà la sua coscienza
Secondo me se un questi Valle pone è venuto in mente pensando a questi valori
A ai tablet che circolavano eh centouno che non si sana e tutto il resto
Ma io penso che i valori siano questi ma il problema di fare i conti se se un valore giusto se prende il cinquantuno per cento nella vita del PD io serve se un valore giusto io oltre
Ho appunto peggio ancora un sondaggio che ti fa cambiare posizione un messaggio di trenta che dico mettano sostenuta le primarie che ti fa cambiare posizione rispetto a decisioni che sono state prese un organismo di partita ecco io penso
Che ritornare ha un po'di intransigenza non su cinquanta ma su alcuni valori di fondo
E su questi
Cercare anche di andare controcorrente sia salutare per una forza progressista perché se non c'è una lettura critica della società e se non c'è un'impostazione
Sulla base dei valori su alcune priorità concrete appunto il lavoro le persone come stanno come si vive le cose che sono state dette se non c'è questo si diventa inutili
E credo che
Essere inutili sia la cosa peggiore non solo per il Partito Democratico ma per un senso che deve avere l'impegno politico grazie
Al per almeno il signor Rossi prego
Era un po'di pazienza è una bella discussione
Buongiorno io mi presento mi chiamo Fabio Cerutti e sono un comune cittadino italiano
Appartengo approvammo una specie che io definisco non protetta io sono il risultato
Quindi
Ho sentito oggi parlare di punti programmatici molto concreti molto vicine a quelle che sono le esigenze del la
Detti del cittadino italiano
In particolare mi ha fatto molto piacere sentire parlare di pensioni sentire parlare di attenzione al problema degli ESU dati
Che poi è una battaglia che Cesare Damiano sta conducendo dal giorno dopo una famigerata riforma forme
Ecco io vorrei dire che oggi si sente sempre più spesso personalità politiche anche di rilievo
Alla sui giornali aver radio in televisione si sente dire il problema non c'è più il problema è stato risolto dietro dati non esistano
Ecco io intervengo perché voglio che sia chiaro
Che sia chiaro che noi ci siamo e siamo in carne e ossa siamo centottanta mila persone quindi
Centottanta mila famiglie
Che sono in questa situazione allora io mi auguro come cittadino e cittadino di sinistra che è il Partito Democratico faccia proprie
Questi punti che sono stati costretti oggi con molta forza perché noi abbiamo bisogno
Diciamo di
Di avere qualcuno che ci aiuti a recuperare dignità
E che ci aiuti a
Far riconoscere i nostri diritti perché è sono diritti che noi avevamo
C'è c'era un patto tra noi e lo Stato questo patto è stato unilateralmente
Tracciato ecco io credo che sia al momento che con forza qualcuno ci dia veramente una mano e ci aiuta a risolvere i problemi vi ringrazio di avermi fatto parlare
Grazie Pierino Crema
Pregiana Pentenero
Pierino Crema arrivo da Torino lavoro dalla CGIL
Alcune considerazioni molto veloci parto proprio
è una cosa e diceva Folena
Quando faceva riferimento alla partito che vogliamo
Io a questo punto di vista penso
Di una delle prime cose
Pieroni ma anche di avere un partito che sia tale
Lo ricordava Chiti nel suo intervento
Un partito che
Abbia una struttura organizzata abbia una presenza sul territorio
Un partito che si è in grado da questo punto di vista di essere presente di poter di avere spazi sedi e momenti di discussione
In modo da essere aperto trecentosessantacinque giorni all'anno e non solo quando si vota o si fanno le primarie
Il secondo elemento anche questo è già stato citato e la questione di avere al centro il tema del lavoro
Su questo però è già stato detto lo logo come titolo
Il terzo elemento che è contenuto anche dalla Costituente per idee rifiuti rifuggire dalle logiche pubblicitarie
Quindi noi se essermi prevede presidenzialismo ma da questo punto di vista io rispetto al documento avrei un'osservazione da fare
Guardate che dire che si fa muro e ferendo ma tra gli iscritti sulla questione dal sistema elettorale e della forma
Sul sul sistema
Elettorale sulla forma di governo
Rischia da questo punto di vista se non ben gestito non verrà aggiornato di avere quei rischi pubblicitari che vogliamo superare quindi su questo punto qualche riflessione aggiuntiva rispetto a quanto scritto nel documento sarebbe importante farlo
L'altra cosa guardate che in questo periodo sta stufa hanno molte persone e sentire tutti i giorni discutere al mattino di cosa dice Berlusconi e al pomeriggio le smentite su quello che ha detto al mattino
Il che vuol dire
Non discutere dei problemi che abbiamo
Di
Mancanza guardate la cosa che manca lo ricordava mi pare Cuperlo quando diceva non si è discusso del risultato elettorale dobbiamo rimborso
Sicuramente non non so quanto ce ne sia discusso a livello nazionale a livello territoriale nei circoli nei territori questa discussione non c'è stata
Ci sono state magari azioni anche club tanti occupi Pd non occupi più di euro e quant'altro ma la discussione con quello che
Il nostro corpo attivo con le nostre
Con chi ci vota con chi è scritto questo partito non c'è stata ma guardate non è solo su questo proprio perché la caratteristica che ha assunto il partito in questi anni è quella che molti
Hanno ricordati di qui è
Penso sia essenziale tornare
Ha una presenza tra le persone sui problemi di tutti i giorni leso dato che mi ha preceduto Nacci tatto alcuno nel citato uno molto importante io non mi metto a fare l'elenco perché altri prima di me l'hanno fatto
Ma senza questo
Questa capacità di tornare sul territorio di essere presente sul territorio di parlare con la nostra gente noi da questo punto di vista
Del rischiamo di rifare per l'ennesima volta un congresso dove ci scambiamo Sucri e il candidato e da questo punto di vista però perdiamo di vista quelli che sono i problemi concreti delle persone
Io penso
Che da questo punto di vista quindi sia importante recuperare questa dimensione e recuperare poi però il merito di molte questioni che abbiamo
Perché appunto come dicevo si discute molto di cosa dice Berlusconi al mattino delle smentite che fa il pomeriggio
Precisi di beni e si discute pochissimo però della grossa sofferenza che si è nelle nostre città nei nostri paesi per
Mancanza di reddito per il lavoro che non c'è per le difficoltà che le persone ogni giorno hanno per campare in questo Paese se lo pur se non recuperiamo questa dimensione guardate che rischiamo parecchio grazie
Al Perrino Gianna Pentenero
Consigliere regionale del Partito Democratico piemontese
Grazie per il lavoro che avete fatto con la Costituente delle idee perché possiamo trovarci intorno a un documento e possiamo
Fare dei ragionamenti possiamo di fare qualche ragionamento intorno dei contenuti
Le mie riflessioni vorrei aggiungere qualcosa di nuovo molte cose sono state dette molte le condivido partirei da da quello che diceva Pierino un attimo fa abbiamo non non non discutiamo più con la gente non discutiamo più nei circoli
C'è un fatto che ci mette in difficoltà che quando cerchiamo di discutere tra la gente cerchiamo di essere tra i circoli diventa poi spesso molto difficile
Spiegare quello che quelle che sono le decisioni che sono state prese magari dal centro del nostro partito rispetto a quello che magari la gente si sarebbe aspettata
Tutto il dibattito intorno ad esempio per prendere un tema recente un tema
Che ha accompagnato questa estate il tema di Berlusconi lo vogliamo andare a casa non lo dobbiamo andare a casa premiamo questo tema che è l'ultimo
In termini come dire che ci ha accompagnato
Io credo che ci fosse nemmeno discutere andare in un circo nel cercare di spiegare che forse esiste la possibilità di attraverso le Commissioni attraverso il percorso
Giuridico-costituzionale di lasciarlo lì credo che non ci sto non ci sia nessuno che ci possa capire
Allora per tornare a parlare in mezzo alla gente per tornare a parlare e cercare di farci capire dobbiamo anche e parlo come dire propano mare come dirigente di del partito
Dobbiamo anche poi cercare di poter far sì che ci sia coerenza tra quello che noi
Riusciamo discutere tra la gente che la gente ci crede quei ci chiede quello che viene fatto degli organismi più alte del nostro partito perché spesso
Si fa davvero molta fatica
Allora poiché stiamo di Modica Conte ha un nuovo congresso
Siamo di voti di fronte al fatto che dobbiamo individuare un nuovo segretario il senso di stanchezza di fronte a questo nuovo rito che andremo a fare e mi auguro che non sia un rito ma mi auguro davvero che le regole
E stanno scrivendo ci permettano quanto meno sul territorio di fare un di Concorezzo un congresso reale un congresso vero
Beh di fronte a questa nuovo percorso credo faremmo molta fatica provo a riassumere questo concetto prendendo le parole che Gianni Cuperlo l'altra sera usato Torino chiudendo il suo intervento
Quando ha detto che ora delle critiche più calde che gli viene però che vengono mosse Luigi solare oltre al fatto che non buca sullo schermo
E il giustamente con i suoi contenuti cerca di bucare le coscienze questa frase mi ha colpito moltissimo
Perché davvero o no io oggi misuriamo lo spessore la progettualità la capacità di rispondere a quello che un partito che è la base fondamentale per la politica di un Paese che immagina una proprio un partito con
Un Paese che immagina di essere un Paese progressiste un Paese che ha bisogno di uscire
Da una crisi da un momento difficile e complicato
Ci fermiamo
Ogni giorno ad immaginare che il mio Segretario possa essere Segretario
In base a quanto ha bloccato e non televisori in base a quanto consenso ha avuto
Sulle battute che è riuscito a dare in quella serata allora questo concetto questa sintesi noi dobbiamo riuscire a come dire sconfiggerlo mi rendo conto ogni tanto mi sento anche impotente nell'immaginare di sconfiggere una cosa così grande di sconfiggere il patto che
Non posso mettere un grande capo soltanto per quanto mi Bucca sul televisore ma io ho bisogno di avere un po'riferimento un segretario colui che mi
Scrive la storia del mio partito in base a quello che può rispondere alla gente quando vado nel circolo per risolvere ad un problema non in base all'audience che mi ha dato la sera prima in televisore certa non possiamo non tenere conto che la nostra società a oggi
Questo tipo di
Modalità di comunicazione non possiamo ignorava perché altrimenti ne avremmo in un mondo non reale il mondo reale e anche quello è il dibattito ne circola ma è anche quello e anche quella cosa lì
E quindi dobbiamo riuscire a declinare questi due aspetti
Dobbiamo trovare il modo per i quali contenuti possano bucare nello schermo e dobbiamo trovare il modo per i quali il contenuto prevalga nella scelta dell'operatività e nell'azione che un partito fa
Rispetto alla battuta a quanto sono riuscito
A dire che l'altro non va bene che devo mandarlo a casa e che sicuramente io sarò più furbo
Allora credo che è un po'
Il il ragionamento che si fanno nelle sedi di partito debbano andare in questa direzione non possiamo non non non tenere in considerazione questi aspetti e credo che oggi sia quello che sta un po'là c'è Rando molti dei nostri elettori e che si chiedono se
Sia più utile guardate che non è può sembrare scontato non è scontato ma con rate e molti dei nostri elettori si chiedeva bene noi abbiamo bisogno di una persona che vinca
Per guidare questo partito abbia perso la vita di una persona che buca per riprendere questo concetto o invece abbiamo bisogno di altre cose
E molti sono gli elettori che di fronte a questo interrogativo si fermeranno e non sceglieranno
Allora su questo mi piacerebbe che concentrassimo la nostra riflessione su questo mi piacerebbe
Provassimo lo spazio qui e provassimo anche un una soluzione una strada
Che ci permetta di non avere elettori che in questo momento si stanno davvero chiedendo che cosa ha senso e che cosa occorre fare e quindi ripartiamo dal senso ripartiamo dal contenuti
Ma tenendo in considerazione che questo è lo scenario grazie
Bene intanto ringrazio tutti
Mi pare che la discussione sia stata molto ricca abbiamo ascoltato le opinioni
Di Gianni Cuperlo che ringrazio ancora anche a nome di Vannino e Di Pietro il tredici incontreremo Gianni Pittella
Gli altri candidati dovranno fissare ci auguriamo tutti una data di confronto
La ricchezza della discussione conferma
Il punto dal quale noi siamo partiti noi vogliamo un congresso che abbia delle idee e quindi una visione
Un'anima
Un legame con la realtà
I contenuti che proponiamo interagiscono profondamente con le ragioni fondamentali delle persone e noi su questi insisteremo li abbia Andretti e non le ripetiamo
Vi ricordo
I prossimi appuntamenti prego
Gli amici e compagni di uso Vannino il vecchio
La vecchia formula sindacale poi posso dire amici compagni cugini zii eccetera eccetera come suggerisce sta anche Vannino di Torino
Di fermarsi perché dobbiamo organizzare l'appuntamento molto importante del ventotto settembre poi ci saranno appuntamenti ho ricordato Salerno a Napoli
Un appuntamento conclusivo a Roma noi vogliamo in sintesi
Si tenga il congresso che il Congresso sia fatto dal basso il venti e ventuno c'è la discussione l'Assemblea nazionale c'è un punto da non trascurare quello delle regole
E noi vorremmo che le regole dicesse lo dico anche a Gianni che
Questa è la nostra opinione non solo i segretari provinciali ma anche i segretari regionali fossero sganciati
Da quella che la leadership nazionali cioè che si consentisse proprio una discussione di merito nonché una sorta di automatismo non buona relazione già configurata
Che riconnette o riporta il Segretario regionale al l'iter
Nazionale
Noi come avete visto siamo anche portatori di profonde competenze qui ciascuno approfondito i temi sui quali come si dice ha un'esperienza maggiore ma abbiamo una visione complessiva noi vogliamo essere dei federe attori di forze
Per questa costruzione di una sinistra plurale e soprattutto noi non crediamo come è stato detto da qualcuno degli esponenti del Partito Democratico
Che sarà un congresso con un candidato unico Dio ci scampi dai candidati unici vogliamo un congresso che sia dialettico che sia in grado di offrire
Agli iscritti agli aderenti cittadini la possibilità di fare scelte
Sulla base di contenuti anche diversi alternativi perché ciascuno è portatore di una visione della politica non tutti i gatti sono grigi io su questo insisto
Perché la teoria in base alla quale destra sinistra ormai sono mole dato secondo me è una teoria del cavolo perché
C'è una profonda differenza di impostazione tra destra e sinistra all'interno dello stesso partito del nostro partito ci sono ovviamente opzioni
Politiche di carattere strategico il contingente che possono portare in una direzione non altri quindi noi pensiamo
Che il congresso debba non esagera un po'
Congresso come si dice
Finito prima di cominciare che sia davvero cominciato che ci sia una competizione vera che siano a candidati che si misurano e che siano
Per quanto riguarda il Segretario la dico così
Gli iscritti gli aderenti al Partito Democratico che abbiano in primo luogo il diritto di scegliere il proprio segretario altra cosa è
Primarie aperte quando si sceglie il leader di una coalizione che ha l'ambizione di governare questo Paese questi sono i nostri
Fondamentali la discussione di questa mattina mi conforta molto perché vi ringrazio davvero ci siamo confrontati sul merito sui problemi non abbiam parlato d'altro ma abbiamo parlato se
Lo avete notato
Di Berlusconi e dei suoi problemi personale abbiamo parlato dei problemi dell'Italia e credo che questo sia un buon viatico per fare un buon lavoro noi continueremo e non ci arrendiamo perché riteniamo che questa impostazione
Se l'impostazione giusta aiutateci a rafforzare i nostri contenuti è un'idea di partito che finalmente dopo tanti anni rinunci semplicemente
A chiedere i propri militanti di allestire un gazebo mettere una crocetta su un leader non è il partito che noi vogliamo grazie e buona domenica