"Crisi del potere e diplomazia internazionale"

Nulla
Va bene
No
Buongiorno
Nove dell'argomento allora
Citava
Il camion di
Plutone probabilmente abbiamo bisogno di andare
Provvedere fino al
Peraltro
Grave
Avevano nove non era prevedibile ma se continua subirono diciamo Leonardo allora
No non
La la
Alla
Una reale la dottoressa Gala
L'azienda
Perché oggi si
Presidente si
Credo di sì va bene
Posso
Prego signori
Autorità signore e signori sono lieto di darvi il benvenuto a nome della società italiana per l'organizzazione internazionale
Peso gli era stato rivolto dalla Sioli di intesa con la Novosti in occasione della pubblicazione in italiano
Del suo volume crisi del potere e diplomazia internazionale edito da Lucarini che vorrei parimente ringraziare le personalità qui presenti
Che hanno cortesemente accettato di prendere parte a questo dibattito
Non è certo mia intenzione presentarvi Edouard Cederna Tse
Egli appartiene oramai alla storia di questi ultimi cinque anni anni tumultuosi e esaltanti che hanno mutato il volto dell'Europa e del mondo
E in questi cento dette ufficiale e protagonista autorevole di quella che viene definita la politica estera della perestrojka
Illy ha impresso il suo marchio personale alle tappe fondamentali di questa grande svolta
Che abbiamo vissuto con trepidazione e con speranza e che sono tuttora ben presenti alla nostra mente
La fine della guerra fredda
Il Pacifico ritorno alla democrazia dei Paesi dell'Europa centrale e orientale la riunificazione della Germania
Lo smantellamento dell'organizzazione del Patto di Varsavia
La ricerca costante convinta di forme più né di fronte all'invasione irachena del Kuwait per il ripristino della legalità internazionale
Sentiremo tra poco da voci autorevoli e responsabili un'analisi è una valutazione
Degli obiettivi e dei principi della politica estera attuata da Eduard Shevardnadze sei Quaglini emergono dagli iscritti e dai discorsi del volume che viene oggi presentato in Italia
Per parte mia vorrei aggiungere solo brevemente e qui mi colloco in un angolo visuale particolarmente rilevante per la Società italiana per l'organizzazione internazionale
Che dalla concezione che l'autore a delle relazioni politiche e etiche ecco e che vorrei così riassumere
La prima e che la complessità e l'interdipendenza dei rapporti internazionali non consentono soluzioni intuitive ai problemi
E che alla varietà e intensità
Dei mutamenti non permettono di rimanere ancorati
Alle esperienze e alle lezioni del passato
Oggi l'azione politica presuppone una tecnologia della previsione e la politica estera deve essere preceduta dall'analisi scientifica dei suoi dati essenziali e qui vorrei ricordare che arrivando al ministero degli Esteri sorta e della pianificazione in materia di politica estera e che oggi egli dirige a Mosca una fondazione che si chiama associazione per gli studi di politica internazionale
Il secondo concerto muovendo dall'affermazione che i valori universali hanno la priorità sugli interessi di gruppo di classe e di Stato
Individua nella cooperazione internazionale un imperativo categorico
E afferma la necessità che le Nazioni Unite si hanno posto nella condizione di garantire la stabilità di un nuovo ordine internazionale
Più equo e più umano
E io penso che in questo tentativo in questo sforzo di sintesi tra esigenze in più suggestivo
Del pensiero di Enver Hoxha Vernazza e sulla conduzione della politica estera sovietica
E ora io da Ray la parola a Arrigo levi perché abbia inizio il dibattito buonasera a tutti
Caro presidente Biljana fare un'auletta dei gruppi è un po'più grande in futuro a per occasioni come questa
A meno di spostarsi nell'aula e
Perché mi sembra che è veramente una straordinaria partecipazione temo che altrettanti siano rimasti fuori non posso il mio compito è quello di moderare di guidare di Corradin are questa discussione vi dico subito come sarà organizzata ma non posso esimermi
Dall'esprimere il mio la mia gioia
Nell'essere nell'avere questo compito di presentare lascia l'amante signor Palma ciò siete arrivati ci è sembrato che si compisse un ciclo della storia dell'Unione Sovietica della storia dell'euro
Cioè annate non è stato soltanto un esecutore di una politica è stato un ideatore di quello che si è chiamato giustamente nuovo pensiero
Noi tutti non dimenticheremo noi tutti sappiamo quello che questa ha significato per tutti noi noi lo sintetizziamo dicendo ha consentito la riunificazione dell'Europa la riunificazione dell'accidente
Non dirò altro sanno esprimere di nuovo questa nostra commosso e caldo benvenuto credo che siamo tutti veramente molto lieti d'averla
Non voglio parlare K ivi costruito come funzionerà parleranno prima i tre politici italiani nell'ordine Giorgio Napolitano è il ministro degli esteri Gianni De Michelis presidente dei Consiglio Andreotti poi risponderà il segno Shevardnadze zen
E dopodiché la parola sarà ai giornalisti ai colleghi ed amici Eugenio Scalfari e Paolo Mieli forse mio mi ero anch'io con qualche domanda
Hijaz Shevardnadze è direttamente o forse anche agli altri quindi incominciamo subito con Giorgio Napolitano che mia promessa di ESPI dare il buon esempio di parlare undici minuti
Senatore
Prego
Mi sento anch'io con molta emozione partecipe di questo benvenuto
E dico subito che il libro notti suscita una forte impressione
I testi riconoscevamo già quasi tutti a cominciare dalla relazione del luglio mille novecentottantotto a cui il signor Shevardnadze è particolarmente affezionato
Avevamo avuto occasione di leggerli a mano a mano che venivano tradotti in italiano dall'agenzia Novosti nel corso di questi due tre anni
Ma nel ripercorrere lì insieme raccolti per noi dall'editore Lucarini
Sia come non mai il senso del cambiamento straordinario che si è prodotto nella politica estera sovietica e nel quadro delle relazioni internazionali
Sì Edward Shevardnadze se ha potuto Bembi compiuto una grande opera sulla scena internazionale e quell'opera resterà legata inseparabile mente ai nomi di Gorbaciov e Shevardnadze
Questi ha dichiarato di non pretendere i diritti d'autore
Di una strategia e di un modo di pensare che solo col nuovo segretario del Partito comunista eletto nel mille novecentottantacinque hanno potuto affermarsi e svilupparsi ma il suo contributo è stato tra i più importanti
Ed egli ha avuto ragione di rispondere Hakkinen il congresso del PCUS del luglio novanta gli chiedeva un rendiconto l'essenziale e quali idee abbiamo portato nel mondo il eccezionalmente innovative il libro ci permette di coglierle al comma ancor meglio nelle loro motivazioni e nella loro concatenazione l'idea di una crescente interdipendenza porta con sé l'abbandono della vecchia ottica della lotta tra due sistemi come pendenza principale dell'epoca contemporanea
Dal ripudio della tesi che né la coesistenza pacifica vedeva una forma della lotta di classe si giunge all'affermazione del primato dei valori universali
Al riconoscimento di una comune responsabilità nei confronti delle sorti dell'umanità della sopravvivenza della civiltà
La comprensione del fatto che nell'epoca cose mie con nucleare la guerra e i conflitti armati perdono obiettare
Conducono all'assunzione del disarmo come obiettivo prioritario
Alla ricerca di un sistema di sicurezza universale all'attribuzione di un ruolo decisivo all'Organizzazione delle Nazioni Unite nella convinzione
Che il mondo debba imparare a vivere secondo nuove regole
Occorre superare la reciproca e insistente immagine del nemico
Passare dalla contrapposizione alla cooperazione giungere a una nuova concezione della sicurezza
Da affidarsi in misura crescente a strumenti politici e ad una difesa ispirata al criterio della ragionevole sufficienza
E insieme con queste idee sono venute le proposte i negozi armamenti la fine della guerra fredda della divisione dell'Europa della sfida tra Est e Ovest tra Unione Sovietica e Stati Uniti la composizione di gravi conflitti regionali
Si sono concluse intese si sono tessute nuove prospettive per un più vasto processo di unità europea e di collaborazione mondiale
Non si è trattato di conclusioni sempre facili né sempre soddisfacenti
E dal libro diceva armate emergono momenti di difficoltà e di polemica
Ed io udire risolti anche nei negoziati per il disarmo e più in generale mi rapporti con gli Stati Uniti il cui miglioramento oppure si colloca tra i risultati decisivi di questi anni
E tuttavia specie a partire da un dato momento nel pieno del cruciale hanno attacchi pesanti la politica estera Daloui dire
Come se avesse trascurato gli interessi dello ius come se non fosse fondata la visione generale a cui egli si era ispirato a questo proposito affermando i nostri interessi consistono nell'essere una delle forze unificanti del mondo
Nel contribuire allo sviluppo dei principi di integrazione nella sfera culturale in quella materiale della vita dell'umanità il nostro Paese non ha futuro al di fuori dell'integrazione nel sistema mondiale
Era una visione io qui si rispecchiava la piena consapevolezza della crisi globale del lusso in cui si esprimeva non soltanto la ricerca evoluzione della comunità internazionale
Perché cosa è stato attaccato Cheval rimase per il ritiro dall'Afghanistan per aver perduto l'Europa orientale per aver consentito all'unificazione tedesca
Ebbene bisogna rendere onore a chi ha impersonato una delle virtù più difficili il coraggio di sapersi ritirare
Sì ritirare da posizioni e concezioni imperiali
Ci sono uomini qui storicamente tocca questo compito e che ne pagano il prezzo ma lasciato dopo alla volta una traccia più profonda dei costruttori di imperi
E parlo del saper compiere una ritirata di quella natura vivendo la loro come perduta Shevardnadze e e perciò la difesa con parole memorabili per forza e per lungimiranza
Ascoltatele
Sia nel caso del Patto di Varsavia sia nel caso degli avvenimenti rivoluzionari che hanno mutato il molto dei Paesi dell'Europa orientale
La lezione per noi può essere la stessa Savoldo ed vitale e ciò che esiste grazie alla libera volontà dei popoli e degli Stati
E mai possibile che non ricordiamo le lezioni dell'Afghanistan
Visto che abbiamo già dimenticato il mille novecentocinquantasei il mille novecentosessantotto
Sarebbe ora di comprendere che noi il socialismo nei l'amicizia voi il buon vicinato né il rispetto reciproco possono leggersi sulle baionette aggressione irachena
I agli sviluppi della crisi nel Golfo Shevardnadze ha reagito proprio nell'ultimo discorso con grande convinzione
Noi non abbiamo alcun diritto di accettare un'aggressione l'annessione di un piccolo paese indifeso
Diversamente cancelleremo quanto abbiamo compiuto per affermare il principio di un nuovo pensiero politico
In effetti voglio dirlo
Anche nella sinistra italiana
C'è stato chi ha letto la posizione sovietica sul Golfo fino all'approvazione il ventinove novembre della risoluzione sei sette otto
Come dettata da uno stato di necessità e da un calcolo di opportunità né i rapporti con gli Stati Uniti ha mostrato così di non comprendere la motivazione è strategico mondiale basato sul diritto e garantito se necessario da azioni di forza collettive in conclusione insieme con Gorbaciov Shevardnadze e ha compiuto in questi anni uno sforzo eccezionale
Per trarre da un passaggio così drammatico per l'URSS risorse di iniziativa e di creatività politica sulla scena internazionale
Ma è partito dall'idea che la stessa immagine funzione internazionale dell'Unione Sovietica era legata all'impegno per formare uno m molto del Paese egli si è chiesto se è questa la colpa che ci viene imputata
La profonda democratizzazione della società l'umanizzazione della legislazione in Terna la restituzione ai cittadini dei loro diritti della libertà chi è stato detto di pregare a chi vuol farlo secondo la propria fede e coscienza
Non a caso Cheval madre si è dimesso ha compiuto il suo gesto di denuncia quando ha visto profilarsi il rischio di una dittatura che possa far recedere nello stesso tempo quel processo di liberalizzazione e democratizzazione e il nuovo corso della politica estera sovietica
Ci auguriamo che il suo gesto possa produrre frutti
Che il suo appello alla mobilitazione all'unità di tutti gli autentici democratici e riformisti in Unione Sovietica possa essere raccolto che gli possa ancora svolgere un ruolo di protagonista come i democratici e come europei ci interroghiamo Conan sia sul futuro prossimo dell'Unione Sovietica
Siamo interessati alla sua trasporti stiamo perciò sulla necessità di politiche di apertura e di stimolo di dialogo critico e di cooperazione
Su questa necessità su queste politiche si è realizzato un larghissimo consenso nel nostro Paese e nel nostro Parlamento
Continuiamo anche a interrogarsi sul passato sul percorso storico complessivo dell'Unione Sovietica in particolare quelli di noi che per decenni sono stati comunisti
Mi si consenta una nota personale
Shevardnadze e parla in questo libro anche della sua vita nel partito e io ho rilevato che si iscrisse Ofcom Somova nello stesso periodo in cui io e tanti altri giovani ci scrivemmo al pc
Siamo stati comunisti in contesti profondamente diversi impartiti diverso dal contrasto stridente via via emerso fra alla realtà
E gli ideali in cui aveva creduto egli esprime lo stesso sentimento che ancor prima e ancor più abbiamo vissuto come Comunisti italiani
Ed egualmente mi sento di condividere la sua affermazione che senza un'analisi rigorosa la condanna del passato diventa un volgare sproloquio
E soprattutto vedo nell'apertura al nuovo di cui uomini come Shevardnadze e hanno saputo dar prova politicamente e intellettualmente contro tutte le stratificazioni per usare le sue parole
Dei dogmi e delle consuetudini la sola strada percorribile per quanti tra i Comuni
Anche per me partecipare alla presentazione di questo libro di questa raccolta di scritti e discorsi
Finisce per essere un po'fatto personale perché con l'eccezione dei primi due si tratta di scritti e discorsi che riguarda un periodo al quale in qualche modo partecipato
Mimesi estremamente intensi ed estremamente ricchi di risultati anche di contraddizioni e tensioni
Che per quello che riguarda l'Italia
Sono cominciati proprio qui a Roma in occasione di visite a dire la visita del presidente Gorbaciov col ministro c'è Vernate del a fine novembre del mille novecentottantanove un'occasione che non solo ha rappresentato un importante salto di per cercare indirizzare il corso delle cose nella direzione che ritenevamo più giusta
Ma che è anche rappresentato l'occasione per il presidente corpo di fare un discorso al Campidoglio
E allora i più sembrò scarsamente importante invece aperto
La fase storica del mille novecentonovanta per l'Europa e per il mondo
è un discorso quello in Campidoglio e un brindisi quello al Quirinale in cui veniva affermato con forza un concetto che è presente in tutti gli iscritti dice Vernate di questo rivà partire dal primo cioè il superamento dell'idea della contrapposizione
Il superamento della stessa idea di coesistenza pacifica pesa come coesistenza
Tra sistemi talmente diversi che non potevano dialogare non poté comune di valori di principi sui quali si poteva costruire un nuovo sistema di relazioni internazionali
Sono da quel discorso da quell'impostazione
E poi nell'impostazione concreta
La politica internazionale che esce Vernate descrive in questi articoli in questi discorsi
Sono venute le vicende dei mesi successivi del mille novecentonovanta
E occorre di pensarci un attimo perché quello che è successo nel mille novecentonovanta
Ha avuto e avrà un valore molto maggiore di quello di quanto noi stessi non abbiamo percepito vivendo quei mezzi
Per la stessa Unione Sovietica
Perché se ci pensiamo bene
La politica di perestrojka non poteva essere che così ha innanzitutto
Per quello che riguardava la realtà economica la realtà politica la convivenza tra le etnie le relazioni a livello europeo e mondiale
E come era ovvio che fosse è stata molto più efficace e rapida del mettere in crisi il vecchio
Che non nel costruire il nuovo e oggi
Esaminando dal di dentro dal di fuori quello che succede in Unione Sovietica ci rendiamo conto ne discutevamo
Conosce Vernate ieri sera
Come molte delle difficoltà che ci rendono così dubbiosi su quella potrà succedere a Mosca nei prossimi mesi
Sono probabilmente derivate
Dal ritardo probabilmente inevitabile con cui il gruppo dirigente del ritardo nell'affrontare le questioni della nuova convivenza tra le repubbliche nazionalità se parlate diceva ieri sera
Se quel trattato nuovo dell'Unione per questa unione di Repubblica e uguale sovrane l'avessimo pre presentato due anni fa sarebbe stato accolto all'unanimità e oggi invece è motivo di diluizioni e probabilmente non è la soluzione ebbene se noi facciamo questa constatazione
Dobbiamo allora capire quanto importante sia stato e sarà il fatto
Che almeno in un campo quello delle relazioni internazionali
Alla distruzione dell'ordine del passato si è saputo far fronte con immediate concrete efficaci iniziative per cominciare a costruire un nuovo e io mi permetto di dire
Che se in Unione sta in cui non si è riusciti sugli altri terreni dell'economia o delle istituzioni
Probabilmente ormai la partita in Unione Sovietica sarebbe perso e non è invece persa
Ci auguriamo che non sia persa nemmeno per il lungo periodo solo grazie a questo vero e proprio miracolo
Il cui merito è certo del presidente Gorbaciov del gruppo dirigente sovietico in buona parte merito personale
Il che è stato in quei minuti quei mesi ministro degli Esteri
Perché se solo ci guardiamo indietro quelli di noi che l'hanno vissuto non possono che considerare un miracolo
Che si sia riusciti in così pochi mesi e talvolta in così poche settimane giorni ad affermare la linea nuova sulle macerie del vecchio pensiamo all'unificazione tedesca
Un miracolo compiuto in pochi mesi tra il sette e conta oggettive di riuscire in così poco tempo a sormontare problemi enormi di carattere giuridico diplomatico economico militare così e pensiamo al miracolo che io considero il maggiore di tutti
Di essere usciti in agosto in pochi giorni
Di fronte all'avvenimento imprevisto come quello della crisi del Golfo
Di riuscire a realizzare quella coesione della comunità internazionale che ha permesso di mantenere la gestione della crisi saldamente fino alla fine nell'ambito delle delle Nazioni Unite
Gli ho vissuto quei giorni tra il ventuno e il venticinque ad agosto dell'anno scorso
Per giorni in cui siamo stati a un pelo di non riuscire in questa operazione e di non riuscire a trovare insieme al Consiglio di sicurezza quella coesione che poi ha permesso a questa gestione
Giorni fa di ostacolo a un'azione più efficace
I giorni in cui molti a Mosca hanno cercato di impedire a Shevardnadze
Riportare il voto decisivo dell'Unione Sovietica accanto a quello degli Stati Uniti e degli altri paesi per prendere quella decisione
Veri e propri Miracco
Che sono probabilmente la cosa più salda che questi mesi ci consegna da quelli che si possono fare ancora sperare al pupo anche per l'Unione Sovietica
Perché se anche dopo le dimissioni dice Vernate dopo la sua denuncia e con tutte le difficoltà che ormai conosciamo anche chi sta fuori dell'Unione Sovietica
Ancora negli ultimi giorni una certa linea tenuto e nonostante tutti gli attacchi la politica di perestrojka e ancora la politica ufficiale dell'Unione Sovietica
E penso alle vicende ultimo istruito in modo così eccezionale miracoloso del mille novecentonovanta è stato così forte da leggere a tutti gli attacchi a tutti i tentativi anche dopo se permanenza
Di distruggere tutto ciò
Ripeto questo
è un elemento che non può non rendersi razionalmente
Più ottimisti e positivi rispetto al futuro perché questo ancoraggio a una logica di politica internazionale è in qualche modo un elemento che rende più difficile molto difficile
Lo sforzo dei conservatori o dei reazionari come richiamava ieri c'è parlate di invertire il corso della storia e di usare le difficoltà economiche o le tensioni etniche come un modo per tornare indietro o peggio per instaurare una nuova dittatura
Certo vediamo che si Nismo dice Vernate
Che stando dentro ai dovere e il diritto
Di denunciare i pericoli di combatterli
Riguardare a tutto ciò che è cresciuto negli ultimi mesi in reazione contro la politica della perestrojka e quello che a nostro parere il dovuto invece ottimismo pieno dobbiamo nonostante tutto avviene noi che stiamo fuori
E per cui è data solo una possibilità
Assumendosi dei rischi correndo il rischio di sbagliare
Di prenderci una parte del rischio di chi sta alla testa o dell'Unione Sovietica di scommettere fino in fondo sulla politica dei perestrojka io non capisco e non accetto
Quelli che oggi in Occidente siano essi esperti o giornalisti o politici e governanti
Che pensa no
E per noi possa essere più facile stare dopo di ieri o su quello che potrebbe domani emerge queste in realtà per noi che stiamo fuori non per chi sta dentro combatte da dentro
è una posizione che rischia di diventare un facile alibi un comodo alibi
Noi siamo quei Paesi in Europa nell'Occidente
Che oggi possono guardare al futuro con maggiore sicurezza per quello che è avvenuto in questi mesi ed è avvenuto anche e soprattutto grazie al gruppo dirigente dell'Unione Sovietica asse Vernate a Gorbaciov e oggi abbiamo il dove il non il diritto ma il dovere di usare una parte di questo vantaggio scommettendo e investendo nella direzione di questa politica che ci ha permesso quello che è stato compiuto fino ad oggi
E che se riusciremo in qualche modo a contribuire al suo successo solo permetterà anche dopo so che naturalmente questo un discorso aperto quanto da chi dal di dentro combatte la sua battaglia come se Vernate
E creare le condizioni perché questo contesto internazionale renda più difficile il più difficile possibile la vita e reazionari
E convinca coloro che stanno dalla parte del cambiamento
Riuscire a vedere le cose in modo logico razionale senza radicalismi e senza intempestività
In modo da riuscire a vincere come è stata vinta la battaglia sul terreno delle relazioni internazionali anche sul terreno interno delle riforme istituzionali riforme economia
Quando nel maggio del mille novecentottantacinque novità che vedemmo
Rispetto a precedenti incontri lezione e che
Teneva banco rispetto rispettivamente a se rientro ad Andropov fu
Ma
Molto subordinato a la Diretta conduzione del discorso fatta da Al Gore basso però quando si salutammo e Grau micro disse
A rivedersi a Helsinki all'appuntamento del luglio pochi mesi dopo serioso probabilmente non sapeva che a Helsinki non sarebbe stato più Lugli ministro degli esteri e a luglio delle ottantacinque ad Helsinki tesse l'esordio
Il il nuovo ministro degli Esteri
Circondato da grande curiosità
Anche perché
Lungo la strada di di quel cammino che era iniziato di rasserenamento tra Unione Sovietica che Stati Uniti d'America in generale tra est ed ovest
Si ponevano grandi e piccoli ostacoli ora era una giornalista imprigionato che suscitava grande emozione al Congresso ora era un altro motivo certamente parlando con si avvarrà ASL quella occasione
E rivedendolo in settembre
Alle Nazioni Unite
E nel modo di vedere quello che da questo libro adesso si può denotare con molta chiarezza quali era l'Indirizzo quali erano gli indirizzi su cui si fondava questa politica esterna
Del nuovo modo di porsi della Unione Sovietica il mi pare che dal libro si vede molto bene in modo speciale
Da quel capitolo che riporta il rapporto fatto da Ceva Arnalds alla sua amministrazione l'amministrazione degli affari esteri
In un certo senso un direttore quindi forse non occorrerà nemmeno vedevo dove agitarsi della bacchetta si supponeva e quindi tutto camminava in una determinata direzione
è importante questo capitolo perché in un certo senso può rappresentare un manuale anche per cambiamenti meno radicali quando cioè un'amministrazione si trova in un clima politico notevolmente cambiato e allora deve adattarsi no con il servilismo che stupido e farsi dire ma con un aggiornamento ed un adeguamento dei propri metodi alla mi pare che la prima caratteristica forse quella di abbandonare il metodo della sfiducia reciproca
Di cercare di alcuni aspetti non passi di Giorgio Schultze non era un temperamento tassi
Però questo segnò la e i prima innovazione la seconda innovazione tu di cercare di associare alla politica
Quello che era un campo tutto particolare il campo degli scienziati
Questo aiuta moltissimo
Fece sì ad esempio che della difficile negoziazione per smantellare i Misseri di media piccola portata in Europa si superasse quella che era stata fino a quel momento la difficoltà insormontabile
Cioè accetta da parte sua agli Stati Uniti per dare il visto ad un sovietica sembrava che dovessero fare chissà quale concessione territoriale questo faceva sì che non si pensasse alla possibilità dei controlli quando a Ginevra in quel momento storico
L'accordo bearsi e di tutti questi anni
Per smantellare i missili europee si è preso proprio il modello che gli scienziati avevano preparato per i controlli separi viste in pratica che era una cosa di una semplicità assoluta allora questo collegamento e una seconda caratteristica
La terza caratteristica era di aver dato una coraggiosa e illimitata
Poi se si disse ritornando da uno dei dei meeting fatti con Shevardnadze che avevano discusso delle modifiche al codice penale sovietico
Io pensai che questo fosse un qualche cosa di provocatorio perché un Paese parsi discutere proprio il Codice Penale certamente non è abituale nelle discussioni internazionali ma non era così
Poiché
Pochi sanno che in fondo in tutti quei colloqui sia di Shevardnadze e cosce ULSS sia a livello più alto di Gorbaciov per con il presidente Reagan
Forse i due terzi erano destinati a discutere mandi armamenti ma di diritti umani ma di ma delle popolazioni reciproche doveva entrare nella mente di tutti
Con i punti di riferimento che erano è il sinché ed erano l'ONU anche questo si desume con grande chiarezza da questi discorsi da questi scritti cioè il superamento della guerra fredda il superamento del bipolarismo
E per all'utero intitolò se si crea uno strumento per e potere regolare pacificamente o over pacificamente non sia possibile
In un modo coattivo ma coattivo in nome collettivo dell'ONU e non coattivo per iniziative par certo è una strada difficile certo l'emozione che abbiamo tutti provate il giorno che abbiamo letto delle dimissioni di diceva rimase perché per il timore che questo faticoso di segno di perestrojka attraverso la trasparenza di una politica possa non avere successo
Io credo che la denunzia sia stata ha ricordato prima Giorgio Napolitano sia stata in un certo senso utile anche come campanello d'allarme perché
Io mi son trovato un giorno a parlare con uno dei generali sovietici recentemente gli ho detto ma così mi sento dire che l'alternativa a una Successo d'non riuscisse
Alla perestrojka
Il risultato di dare questo sviluppo alla Unione Sovietica
Nonostante le simpatie internazionali nonostante egli appoggi nonostante questo consenso
Ma come potrebbe riuscire a dei militari tre certamente e allora lui e poi se l'è cavata dicendo ma guardi che io appoggio molto la perestrojka quindi non ho di queste tentazioni sono stato direttissima di sentirlo e spero che nessuno abbia di queste tentazioni non siamo anche interessati a questo ma non in un modo mercantile in un modo materiale siamo interessati perché è un corso di politica internazionale vorrei dire è un corso di civiltà che si sta costruendo levi quindi sobria dirò soltanto altri due altre cose io credo che noi dobbiamo sentire che il rischio maggiore che abbiamo avuto nei mesi passati
è stato quello non solo di vedere lo scacco dell'ONU si il comete non avesse recuperato la sua indipendenza non solo di vedere
Tra i guai che ha combinato Saddam Hussein a dicendo di voler aiutare i palestinesi ha messo in crisi l'Olpe aiutati Israele quindi un meraviglioso creatore dell'opposto di quello che dice o si ripromette
Di direttori ma il rischio maggiore ante di coesione in seno al Consiglio di sicurezza
Di poter vedere divaricare
Le posizioni tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America
E sarebbe stato oltretutto ingiusto perché devo dire anche qui si son fatte molte confusioni
Quando l'iniziativa di Gore Bassotto si è sviluppata dicendo con molta chiarezza
Che e aveva a Saddam Hussein dichiarato che il porre anche una sola condizione
Per ritirarsi dal corrette
E allora irreale e impossibile a noi non è un contrasto tra quella che era una posizione ora poi i Copyright non si sia avuta e dobbiamo essere attentissimi in questa direzione
E l'ultima osservazione che vorrei fare un mondo pacifico un mondo governato da le regole dell'ONU piace certo alla stragrande maggioranza dei popoli ma non piace ad alcuni circoli particolari
Non piace ad alcuni interessi sia interessi materiali
Interessi di armamenti interessi di un certo tipo di industrie interessi dei seminatori di zizzania e che vivono proprio dalla zizzania che si sviluppa mettendo gli uni contro gli altri per poter cercare di dominare occorre quindi una vigilanza enorme
Certo questo deve essere coltivato in un modo che quando si parlava dell'ONU negli ultimi mesi ricordando che l'ONU nel passato
Non aveva
Mai potuto raggiungere un risultato e perché e perché o c'era il veto dei sovietici o c'è il veto degli americani quindi si paralizzava la sua azione ma
Base essenziale in questo tipo di rapporti nuovi tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America e io vorrei concluder ricordando questo questo anno ottantacinque che il presidente Reagan volle riunire una serie di governanti occidentali prima di partire per Ginevra in un incontro che doveva essere fondamentale
I nuovi giorni precedenti avevamo avuto un po'di guai con l'Achille lauro altri guai ogni tanto si pone un guaio che rende difficile ma poi si risolvono insomma bene in quella occasione Reagan
Che normalmente non era un improvvisatore regala quando si parlava con le aveva normalmente delle schede nelle quali aveva concentrato il punto essenziale con molta correttezza leggeva queste Schede
In quell'avocato da solo il giorno precedente a meditare
Su quello che era l'appuntamento che aveva il giorno successivo alla nostra riunione che aveva a Ginevra
E mi ricordo i suoi collaboratori Rigano Schools stavano lì tutti preoccupati per sapere che cosa avesse scritto in questo foglietto che loro non avevano visto prima per il foglietto diceva testualmente
Io non so
Se Gorbaciov offre riuscirà però nessuno di noi deve riavere dinanzi alla propria coscienza
E alla storia
La responsabilità di non averne favorito questo corso di politica
Io credo che sia stato veramente un momento nella vita politica anche nella vita governativa signor Shevardnadze s'ma certamente io credo che il lavoro che lei ha fatto insieme al presidente Gorbaciov offre per cambiare l'indirizzo fondamentale di incomunicabilità
Tra una meta è l'altra del umanità sia un qualche cosa che la lega veramente alla storia e alla storia della civiltà
Vero signore
Spero signor celare Nante lei sicuramente abbia apprezzato questo questo accennò alla possibilità dei ritorni ma che comunque anche quando brevemente è stato lontano da un seggio ministeriale
Con grande gioia mia che allora dirigevo il giornale la Stampa che ebbi il piacere di averlo come in con lavoratori in quel breve periodo
Certa sempre trovati nuovi ritornare quindi l'augurio è un augurio di un esperto e certamente ne avrà occasione di parlare
E la parola adesso è alla segno cerate data mi associo
Probabilmente
è più facile elaborare i principi del nuovo pensiero
Che che a voi
Poiché il discorso che avevamo preparato
Con la partecipazione dei miei colleghi a Mosca non è più adatto e quindi lo metto da parte
Molte cose sono già state dette
In modo molto originale
Profondo
Considero mio dovere ringraziare tutti
Che hai già intervenuto
In merito a questo avvenimento cioè questo questa pubblicazione del che siete venuti qui
Che avete ritenuto necessario partecipare a questo incontro che è molto caldo
Dal punto di vista umano mi tocca mi mi mi mi commuove
Ringrazio il governo italiano
Il personalmente il primo ministro
Ricorda sono anche riconoscente al mio amico ministro degli Esteri signor De Michelis
Voglio anche esprimere una profonda gratitudine
All'Associazione per lo sviluppo internazionale
Al
Voglio esprimere la mia profonda gratitudine
Ai cittadini di Roma
Ai suoi cittadini scusate ai cittadini di Gorizia che sono un popolo è straordinario
Voglio ringraziarli caldamente
Voglio ringraziare i professori gli studenti dell'università
Che ieri hanno organizzato un un incontro straordinario
Sono state espresse molte parole
Calorose all'indirizzo della perestrojka del nuovo pensiero
Non posso qui parlare
Serenamente
Poiché
Sono state dette qui parole molto calorose al mio indirizzo all'indirizzo dei miei colleghi
Ai dei pionieri dell'Api della perestrojka
Che effettivamente sono stati quelli che hanno creato questo nuovo modo di pensare nella politica interna e sull'arena internazionale
In parole semplici
Se devo porre in modo semplice questa questione non voglio qui adesso o col fare della teoria
Non voglio ricorre ad un'analisi dei miei interventi tutto ciò è già stato fatto non c'è la necessità
Ma nella pratica che cos'è
Il datati è stato il ritiro dall'Afghanistan che è una macchia vergognosa
Nella storia del nostro Stato
Oggi il ritiro delle nostre truppe dall'Europa orientale dalla Cecoslovacchia
Dall'Ungheria
Dalla Repubblica democratica tedesca
La condanna degli atti di guerra
Per quanto riguarda gli avvenimenti o la dell'Ungheria
è il ritiro delle truppe sovietiche dalla Mongolia
Quattro divisioni
Che
Per quindici anni si sono state distanza in quel Paese
La normalizzazione dei rapporti russo cinesi
Ricordate bene
Quanto sia costato e all'Unione Sovietica e al popolo cinese al grande popolo cinese e a tutto il mondo
Questa e anche poi normalizzazione dei rapporti tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti
I anche ieri si è detto che noi eravamo i primi inerente consideriamo come nemici siamo pronti a collaborare a costruire rapporti amichevoli
E riceviamo una reazione analoga ed effettivamente questo è possibile sulla linea internazionale una collaborazione bilaterale
E collaborare è sempre bene come è stato dimostrato durante la crisi del Golfo Persico l'ultima
Che cosa è questo nuovo un modo di pensare
I principi del che abbiamo formulato insieme è la nuova Europa è il superamento della contrapposizione militare non l'OPA
Della contrapposizione militare tra l'Oriente e l'Occidente
Erano alla base degli accordi firmati ad Helsinki ma all'origine di questo processo
C'era
Il signor Andreotti che nel e i suoi colleghi che noi tutti rispettiamo
Ma la nostra generazione ha avuto la fortuna di vivere e di operare e di creare nelle condizioni quando si sono aperte le possibilità di realizzare tutti questi grandi ideali
Quando noi realmente
Abbiamo detto sì effettivamente l'Europa era una
è unita e dobbiamo costruire una casa comune europea
Stabilire un nuovo ordine una che cosa significa il nuovo pensiero nell'arena internazionale
Ecco che cos'è il nuovo pensiero nelle relazioni interne statali
Ci siamo liberati
Nelle relazioni interessa tali dagli approcci ideologici abbiamo detto che ciò che è generalmente umano è superiore al divisioni di classe e persino le divisioni nazionali etniche
Vogliamo una combinazione di questi interessi
Ed effettivamente oggi possiamo constatare
Che sta stiamo andando verso rapporti civili tra gli Stati
Dico penso che grazie a questi rapporti civili
Siamo riusciti a venire HP quello del Golfo Persico abbiamo tutti operato nella stessa direzione per far cessare l'aggressione ci sono state sfumature diverse ciascuno aveva i suoi approcci diversi ma siamo stati uniti
Nel ritenere che dopo che si era constatato che la guerra fredda era finita non si poteva più rassegnarsi all'aggressione l'aggressione andava fa messo a freno
Siamo felici di constatare che siamo riusciti a farlo a difendere un piccolo Stato che era caduto vittima
Di un'aggressione
Giudice
Un avvenimento grandioso questo siamo riusciti a firmare
Grandi documenti a parità non voglio dire non voglio esagerare verso l'importanza di questo ma è una nuova era nella storia dell'Europa
Direi la Storia della civiltà per la prima volta è stata firmata una dichiarazione
In base alla quale sì cessa la contrapposizione militare in un'OPA e si stabiliscono rapporti di amicizia di collaborazione tra i nemici di ieri
I nemici sul piano militare
Alcuni anni fa ancora era impensabile tutto questo ecco che cosa significa il nuovo pensiero il nuovo modo di pensare nuovo approccio ai rapporti internazionali
Effettivamente abbiamo costruito un nuovo mondo sono profondamente convinto che dopo aver superato la crisi del Golfo Persico sono sicuro
E che non riusciremo a regolare tutto il problema del Medioriente non ho dubbi che insieme con gli sforzi congiunti tutti insieme
Europei asiatici
Americani del sud africani riusciremo alle a a liquidare i conflitti esistenti
Adesso ci sono le condizioni per superare tutti queste difficoltà non ho dubbi
I nuovi rapporti che siamo riusciti insieme a costruire tra gli Stati
Permetteranno di superare le difficoltà
Oggi con
Che sono offrono
Molti paesi addirittura che soffrono la fame
E penso che riusciremo a risolvere degnamente questi problemi
Sono felice
Di aver avuto la possibilità di lavorare e di operare appunto in questi anni per cinque anni e mezzo
Perché
Appunto in questi anni
Noi insieme la comunità mondiale ha compiuto una grande rivoluzione
Nel ha creato nuove condizioni
Ma voglio anche dire un'altra cosa
Lui pericoli avrà il Golfo Persico abbiamo abbiamo superato sono sicuro che supereremo anche i problemi del Medioriente risolveremo anche altri problemi
Ma il problema maggiore
Deriva dalla instabilità dell'Unione Sovietica
Questa è la cosa più terribile più pericolosa
Ritengo che tutto ciò che è stato fatto nell'Unione Sovietica negli ultimi anni negli anni della perestrojka rappresenta una conquista storica
Non sarà esagerato dire che queste conquiste appartengono alla civiltà alla civiltà del mondiale sottolineo l'ho già detto in pubblico che il pericolo resta
Ieri messa perché
Non siete riusciti a portare fino alla alla conclusione logica l'opera della perestrojka ieri ho già risposto voglio risparmi sponda anche adesso noi avevamo ricevuto in eredità o una situazione gravissima
Rompere e liquidare
Questa eredità che avevamo ricevuto
Dall'otto sistema totalitario dal sistema della dittatura
E questo sistema di dittatura si era formato nel corso di decenni con i suoi strumenti
Con i suoi istituti
Con la sua coscia coscienza con la sua Psicologia è risultato reperite anni dalla perestrojka volevamo tutto realizzare rapidamente siamo stati ingenui perché in un Paese così grande come l'Unione Sovietica trecento milioni di abitanti con distanze enormi
Rubino molto quindici repubbliche
Tanti gruppi etnici è stato un compito molto difficile troppo difficile
Bisogna rapidamente passare per tappe
La tappa delle della delle riforme economiche politiche
Della costruzione di nuovi rapporti tra i gruppi etnici
Forse certo
Dovevamo fare più rapidamente ma noi volevamo rapidamente questa perestrojka volevamo modificare e civile s'moderna e molto cose molte cose le abbiamo già raggiunte non so come la pensate voi ma penso che molte cose le abbiamo fatte
Io sento che Roma
Quello che ha operò settimo quello che disse il presidente qui nel mille centottantotto fu un incontro straordinario a Milano
Altri incontri così non l'avevo mai visti ci fu un'esplosione di emozioni
Tutta la città
Era uscita per strada io poi chiesi a al signor Andreotti ma che cosa è successo
Sapevamo che saremmo stati accolti bene
Sapevamo che avremmo avuto colloqui amichevoli ma non aspetto logici
Tutti questi anni noi abbiamo paura ho avuto paura di voi
Avevamo paura di delle nostre falde dei vostri carri armati delle vostre forze armate
Dir del più questa grande forza che si era accumulata nel centro d'Europa voi avete eliminato questo pericolo ci avete liberati da questa paura e noi abbiamo creduto a quello che disse allora signora Andreotti
Sono sicuro che il popolo
Do sovietico non tradirà la fiducia della civiltà umana
Noi penso che riusciremo a portare la perestrojka fino alla sua conclusione logica sì il pericolo dei tentativi alla vecchia maniera secondo il vecchio ordinamenti
Oggi anche se ci sono molti entusiasti che potrebbero tornare alla vecchia maniera
Ci sono di quelli che pensano che ci vorrebbe una mano forte la dittatura
Un politico molto famoso di quali del quale nessuno farò il nome
Ci ha dato questa raccomandazione sentite ma non sarebbe possibile
Tutti questi vostri conservatori prenderli metterli tutti insieme
E mandarli dei paesi occidentali
Che vivano la nei Paesi occidentali
Che sentano
Che cos'è la democrazia e nazione
Io gli ho risposto
Che sono talmente tanti riuscirebbe a cambiarli
Voglio dire contro
Che ci fu il nostro è un enorme stato di trecento milioni di persone le forze progressiste
Coloro che si battono per la perestrojka per la democrazia per la costruzione di un nuovo Stato di diritto
E ci sono però anche di quelli che vogliono tornare ai vecchi ordini
Quando ha fatto
La mia quando ha dato le dimissioni ho detto la dittatura non passerà
Che vincerà assolutamente la democrazia e l'umanesimo sono sicuro di questo
Mi è stato chiesto
Ma allora perché si è dimesso
Io ma da noi i gli ordinamenti abitudine lo diverse
Le usanze erano diverse
Se un uomo occupa un posto una carica
A determinati privilegi e per sua volontà finora
Un piccolo Stato che era caduto vittima
Di un'aggressione
Un avvenimento grandioso questo siamo riusciti a firmare Grandi documenti a parità non voglio dire non voglio esagerare verso l'importanza di questo ma è una nuova era nella storia dell'Europa
Direi la Storia della civiltà per la prima volta è stata firmata una dichiarazione
In base alla quale sì cessa la contrapposizione militare in un'OPA e si stabiliscono rapporti di amicizia di collaborazione tra i nemici di ieri
I nemici sul piano militare
Alcuni anni fa ancora era impensabile tutto questo ecco che cosa significa il nuovo pensiero il nuovo modo di pensare nuovo approccio ai rapporti internazionali effettivamente abbiamo costruito un nuovo mondo sono profondamente convinto che dopo aver superato la crisi del Golfo Persico sono sicure
E che non riusciremo a regolare tutto il PIL problema del Medioriente non ho dubbi che insieme con gli sforzi congiunti tutti insieme
Europei asiatici
Americani del sud africani riusciremo alle a a liquidare i conflitti esistenti
Adesso ci sono le condizioni per superare tutti queste difficoltà non ho dubbi i nuovi rapporti che siamo riusciti insieme a costruire tra gli Stati
Permetteranno di superare le difficoltà
Logico
Che soffrono
Molti paesi addirittura che soffrono la fame
E penso che riusciremo a risolvere degnamente questi problemi
Sono felice
Di aver avuto la possibilità di lavorare e di operare appunto in questi anni per cinque anni e mezzo
Perché
Appunto in questi anni
Noi insieme la comunità mondiale ha compiuto una grande rivoluzione
Nel ha creato nuove condizioni
Ma voglio anche dire un'altra cosa
Lui pericoli avrà il Golfo Persico abbiamo abbiamo superato parere sono sicuro che supereremo anche i problemi del Medioriente risolveremo anche altri problemi
Ma il problema maggiore
Deriva dalla instabilità dell'Unione Sovietica
Questa è la cosa più terribile più pericolosa
Ritengo che tutto ciò che è stato fatto nell'Unione Sovietica negli ultimi anni negli anni della perestrojka rappresenta una conquista storica
Non sarà esagerato dire che queste conquiste appartengono alla civiltà alla civiltà del mondiale sottolineo l'ho già detto in pubblico che il pericolo resta
Ieri mi è stato chiesto
Non siete riusciti a portare fino alla alla conclusione logica l'opera della perestrojka ieri ho già risposto voglio risparmi sponda anche adesso noi avevamo ricevuto in eredità o una situazione gravissima
Rompere e liquidare
Questa eredità che avevamo ricevuto disistima
Dall'otto sistema totalitario dal sistema della dittatura fissa e questo sistema di dittatura si era formato nel corso di decenni con i suoi strumenti
Con i suoi istituti
Con la sua coscia coscienza con la sua Psicologia è risultato reperite anni della perestrojka e volevamo tutto realizzare rapidamente siamo stati ingenui perché in un Paese così grande come l'Unione Sovietica trecento milioni di abitanti con distanze enormi
Rubino molto quindici repubbliche
E
Tanti gruppi etnici è stato un compito molto difficile troppo difficile
Bisogna rapidamente passare per tappe
La tappa delle della delle riforme economiche politiche della costruzione di nuovi rapporti tra i gruppi etnici
Forse
Certo
Dovevamo fare più rapidamente ma noi volevamo rapidamente questa perestrojka volevamo modificare e civile s'moderna e molto cose molte cose l'abbiamo già raggiunte non so come la pensate voi ma penso che molte cose le abbiamo fatte
Io sento che Roma
Quello che ha operò settimo quello che disse il presidente qui nel mille centottantotto fu un incontro straordinario a Milano
Altri incontri così non l'avevo mai visti ci fu un'esplosione di emozioni
Tutta la città
Era uscita per strada io poi chiesi a al signor Andreotti ma che cosa è successo
Sapevamo che saremmo stati accolti bene
Sapevamo che avremmo avuto colloqui amichevoli ma non aspetti logici
Tutti questi anni noi abbiamo paura avuto paura di voi
Avevamo paura di delle nostre falde dei vostri carri armati delle Rosse forze armate
Dir del più questa grande forza che si era accumulata nel centro d'Europa voi avete eliminato questo pericolo ci avete liberati da questa paura e noi abbiamo creduto a quello che disse allora
Signor Andreotti
Sono sicuro che il popolo sovietico non tradirà la fiducia della civiltà umana
Noi penso che riusciremo a portare la perestrojka fino alla sua conclusione logica sì il pericolo di tentare di quella vecchia maniera secondo il vecchio ordinamenti
Oggi anche se ci sono molti entusiasti che potrebbero tornare alla vecchia maniera
Ci sono di quelli che pensano che ci vorrebbe una mano forte la dittatura
Un politico molto famoso di quali del quale nessuno fa il nove
Ci ha dato questa raccomandazione sentite ma non sarebbe possibile
Tutti questi vostri conservatori prenderli metterli tutti insieme
E mandarli dei paesi occidentali
Che vivano la nei Paesi occidentali
Che sentano
Che cos'è la democrazia e nazione
Io gli ho risposto
Che sono talmente tanti riuscirebbe a cambiarli
Voglio dire com'che ci fu il nostro è un enorme stato di trecento milioni di persone le forze progressiste
Coloro che si battono per la perestrojka per la democrazia per la costruzione di un nuovo Stato di diritto
E ci sono però anche di quelli che vogliono tornare ai vecchi ordini
Quando ha fatto
La mia quando ha dato le dimissioni ho detto la dittatura non passerà
Che vincerà assolutamente la democrazia e l'umanesimo sono sicuro di questo
Mi è stato chiesto
Ma allora perché si è dimesso
Io ma da noi i gli ordinamenti e abitudine lo diverse
Le usanze erano diverse
Se un uomo occupa un posto una carica
A determinati privilegi e per sua volontà finora non era mai successo che se ne andasse io invece me ne sono andato per far rimanere e condurre la lotta per la democrazia per una nuova società per nuovi rapporti con tutti gli Stati
Come un democratico libero
Un uomo che non è limitato da nessuno limite da nessuno barriera
Rimango
Amico di tutti coloro che sono buoni
Ma potrei raccontare molte cose interessanti
In un tempo così breve
Però voglio ricordare un esempio di come è stato costruito questo nuovo ordine con la con questa nuova atmosfera di collaborazione direi una nuova atmosfera di amicizia
Io dico tranquillamente adesso che noi siamo amici è vero siamo amici con tutti
Ecco il mio amico molto stretto sta qui vicino a me non so se in un capitalista se socialista se comunista
No non per
Ma per me
Presa rappresentante della Rete creato è e due rispettiamo la vostra scelta
Io ricordo come comincio il mio dialogo consulto
Tre giorni dopo la nomina
E io mi intendevo poco diplomazia allora e di politica estera tre giorni dopo ricordate dovetti
Avere un colloquio con Souls
Su che argomento sulla riduzione delle forze strategiche
Tattiche ed è lì dei missili a medio e breve raggio e io non ne capivo nulla mi aveva preparato un mucchio di fogli
E l'unica cosa che ho fatto è stato che di per tre ore di leggere coscienziosamente tutti questi ricordo i nostri discussioni
Ricordo quello che diceva Reagan che rispetto
Disse quando mi ricevette non ricorderà mai quegli incontri
Perché allora si lì si decideva il nostro destino Hello anni difficili ricordate la sua frase
L'Unione Sovietica l'impero del male
Quasi in ogni sua in discorso cominciava col dire
Sì l'Unione Sovietica l'impero del male
E poi guardava me
Forse la coscienza agli mordeva dagli mordeva
E diceva
Se in generale l'Unione Sovietica l'impero del male
Preciso parlando molto svelto forse non si fanno fanno in tempo a tradurli
Molti componenti qui dalla delegazione sovietica sono stati meravigliati
Quando
Gorbaciov disse al presidente Bush che l'Unione Sovietica era pronta
A al non hanno
A non considerarli più come te avversari militari
E l'assessore disse Bush quando parlo dei nuovi rapporti
Noi
Abbiamo portato questa abbiamo costruito insieme questo lavoro diplomatico siamo diventati vecchi amici abbiamo creato un nuovo fattore umano
Di
Delle delle onde hobby ispezioni delle difficoltà che c'ero ad accettare da parte nostra i controlli ma adesso questo è stato tutto superato adesso
Stiamo andando verso uno un un un nuovo fa compiendo un nuovo passo verso il disarmo
Se ci sarà il tempo
Per per voi pere di sfogliare questo libro
In seguito in ogni pagina
Ci sono presenti sempre nei hip oppositori anche aver permesso l'unificazione della Germania
Di aver perso l'Europa orientale
Di essere usciti dall'Afghanistan eccetera
Di aver firmato un trattato ingiusto con gli americani sui missili a a Mediobanca e Cohen corto raggio io ho risposto quale sarebbe stata la soluzione se la Germania la nazione tedesca vuole unirsi è una grande nazione io rispetto profondamente questo popolo se si vogliono e bisogna rispettarlo Essai
Se non avessi e se l'Europa avesse voluto lo stesso unificarsi che devono fare mandare i carri armati
Oppure la Cecoslovacchia la volontà del popolo c'è posto
Se non l'avessimo usato la forza militare in Europa nel centro dell'Europa in Germania lo ha detto anche ieri questo avrebbe rappresentato l'inizio della terza guerra mondiale
Non ho paura di questa parola
Noi non potevamo accettare di a scegliere questa strada abbiamo scelto nuovi rapporti nuovi approcci nelle relazioni internazionali un nuovo pensiero come diciamo noi
Per una nuova Europa per un nuovo mondo
A conclusione
Voglio ringraziarvi tutti di tutto cuore
è il mio primo viaggio all'estero dopo le dimissioni e non a caso
Sapevo in segreto che sarebbe stato un buon incontro qui
Conosce per la strada che abbiamo scelto
I mi riferisco alla democratizzazione
Mi aspettavo questa questo calore questa sincerità questa immediatezza grazie un'enorme grazie un grandissimo grazie a tutti
Agli interpreti
è molto importante non dimenticare nessuno qui
Non dimenticare che ha pubblicato il libro
A tutti grazie grazie
E in particolare ringrazio
Ringrazio coloro che non sono riuscite a entrare nella né in questa sala
Sono pronto a fare una seconda seduta per parlare con coloro che in questa momento lo so auguro a tutto il popolo italiano
E a voi a questo a questo magnifico Paese successi
E benessere e felicità ad ogni italiano a ognuno di voi grazie
E ricordando il che non è conclusa però a cui la seduta anche se qualcheduno ad allontanarsi
Vorrei ricordarle ringraziando molto e si nasce l'amante vorrei ricordarvi che la riunione larghi di discussione il dibattito continua voglio coglie l'occasione anche per dare il benvenuto all'ambasciatore ad amici in che è arrivato dare qualche un po'di tempo fa e che ha fatto in tempo comunque a sentire tutto il discorso
E e quindi adesso darei la parola per primo a Eugenio Scalfari e poi se due o tre posti liberi qua davanti se qualcheduno si può sedere
E poi pregherei di riprendere credo che continueremo ancora per non più di una ventina di minuti perché poi dopo il signor c'era maggio dovrebbe incontrare altri giornalisti dal di fuori
Quindi incominciamo con Eugenio non so se voi fare una domanda e una risposta o come volete voi
Ma e io farò una domanda
Dopo aver
Ringraziato io non me
Se volete della mia categoria ma comunque mio personale
Sindaci ad alleanze per questa
Per questo discorso così appassionato che non è consueto da parte di uomini politici
E la mia domanda è una domanda ma posso assicurare noi temiamo molto intensamente che questo esperimento riformista dell'Unione Sovietica non vada a buon fine e quindi siamo molto partecipi
Signor cioè non ha parlato di pericolo di dittatura quando dette le dimissioni dinanzi al congresso del suo Paese
Da quello che sappiamo e vediamo
La paura maggiore l'Anarchia
Perché se ci fosse una dittatura un tentativo di dittatura di fronte a una democrazia forte noi non abbiamo dubbi che la democrazia vincere
Ma se c'è l'Anarchia e purtroppo in larga misura cioè l'Anarchia in Unione Sovietica al signor scevra alleanze
La Russia la Russia come espressione storica
Come noi la conosciamo
Ha avuto sempre periodi di dittatura
E poi di Anarchia
E poi di nuovo di dittatura e poi di nuovo di averti a cominciare da Ivan il terribile a finire ad oggi non ha mai avuto periodi di democrazia
C'è stato un tentativo recente nel senso che di trentacinque anni fa
Quello di Krusciov
E finito in quel modo
Allora la mia domanda e questo se l'Assemblea nazionale pensa che arrivato che non è l'Anarchia ovviamente
Sì perché matematica si dice i chi ci saranno molte altre domande quindi le risposte quanto più brevi saranno tanto più frequenti saranno più numerose saranno le domande
Prego
Mi
Io preferirei che le domande quest'altra variante che le domande fossero più belli
Questa mattina ci siamo incontrati
E abbiamo conversato per circa tre ore
Penso che abbiamo chiarito i nostri rapporti
Cercherò di rispondere molto brevemente non voglio fare della storia qui
Non voglio tornare PC
Di vario genere in vari Paesi
Ma il punto non è questo
Sono profondamente convinto che nel processo di democratizzazione
Che il processo di modernizzazione sia irreversibile ho detto
Ti voglio credere che sarà così
Che la maggior parte della gente
Vuole una società democratica
Ma
Ci sono c'è una condizione necessaria per questo dobbiamo accelerare il nostro sviluppo economico
Procedere più rapidamente ai rapporti di mercato
E dare da mangiare alla gente
Che adesso esiste
Penso che riusciremo a farlo
Sebbene il pericolo voi avete parlato qui di cause gerarchia di dittatura il pericolo resta e dobbiamo essere vigilanti
Sì Paolo Mieli
Questa è un'altra lei stamattina metodi non cessa dopo il nostro colloquio incontrato il papa allora le chiedo brevemente qui da noi in Occidente
C'è una teoria per cui l'attività di questo Pontefice è stata fondamentale nel provocare la rivoluzioni chiamiamola così che c'è stata veste quindi anche sovietica lei è d'accordo
Che questo ho parlato
Ho detto
Che ogni parola
E ogni discorso
Di sua Santità a una grande importanza
La gente ascolta in tutto il mondo questi discorsi
In ogni angolo della terra
Lo ha detto con tutta sincerità a sua Santità
E quindi anche nell'Europa orientale e in Unione Sovietica
Ma lei ha
Lei si chiede citando russo o in uno dei suoi discorsi se l'Europa è abbastanza termini lei guardasse non solo al processo di unificazione
Tra gli Stati che è in corso ma anche al pericolo di una rottura dell'unità
Soprattutto dei due grandi Stati federali dell'Europa orientale la Jugoslavia e l'Unione Sovietica
è abbastanza buona all'Europa è abbastanza buona l'Unione Sovietica per unificarsi
Tali Cesc senso Babini inizia Kakà cabine è il pilota
Sì grosso disse che l'Europa
Se
E se l'Europa era proprio Phobos pronta per quel progetto
Un progetto che si sta profilando si sta cristallizzata nudo
Mi è stato chiesto ma come aiutarvi in Unione Sovietica resistere o in Jugoslavia penso
Che chi è sinceramente interessato ad appoggiare i processi di rinnovamento di democratizzazione in Unione Sovietica
E arriva a sostenere la Jugoslavia dei bisogni e deve sviluppare la collaborazione del collaborare con noi a costruire uno spazio economico unico europeo
Un unico spazio di diritto
Ed economico con tutti i Paesi in quelle condizioni in quell'atmosfera molti problemi troppo
Crisi del Golfo Persico
Signor Shevardnadze già detto ma vorrei chiedere come vede la possibilità di un Regolamento del conflitto fra Israele e il popolo palestinese
Il
Sì
Se
Poi sul vanno
Se avessi la ricetta probabilmente l'avrei già tirata fuori
Non c'è un progetto simile nessuno ha un progetto simile
Ma si sta profilando questo penso che tornerà con delle idee interessanti penso che anche in Italia ci siano delle idee interessanti i dirigenti italiani
Il ministro degli affari esteri
I dirigenti della Comunità europea
Penso
Bisogna affrontare sul serio concretamente questo conflitto
Io sono per una per più varianti
Va bene l'idea della conferenza ma se non si riuscirà a realizzare la conferenza
Sosteniamo un'altra Valiante
Il dialogo
Tra Paesi contrapposti
Opzione di qualcun altro
O
Occorre per esempio nominare un rappresentante molto autorevole dell'East della nazioni unite nel Medio Oriente
Oppure comincia se non ecco cominciamo ad altri problemi
Forse però si potrebbe cominciare trasformando questa Regione in zona denuclearizzata senza armi nucleari discutiamo seriamente questo
Discutiamo
Il problema della sufficienza difensiva
In questa regione
Da un lato
Bisogna garantire la sicurezza di ogni Stato e dall'altro liberare Europa per esempio non può dormire tranquilla finché nel Medio Oriente ci sono si sono accumulate queste montagne di armamenti
Ci sono molte varianti che si possono prendere in considerazione la cosa più importante è che adesso si cominci concretamente con l'autorità di ogni Stato a discutere di una di queste varianti
Prevedere una parola anche lei su questa sentiamo
Credo che si possa applicare come Indirizzo
Quello che è scritta lì in una delle pagine di questo libro diceva al nazismo cioè e che la sicurezza di un Paese può essere affidata meglio al dialogo che non Israele palestinesi esista un problema più ampio tutti i Paesi arabi vicini
Non riconoscono Israele c'è una diffidenza molto forte
Allora credo che il disegno a deve essere quello di trovare un sistema di dialogo che porti a cancellare questa incomunicabilità e che costruisca nelle forme che sarà possibile certamente una delle formule quella che il nostro governo ha proposto di trasferire nella zona del Mediterraneo in senso ampio i principi che furono aveva il sinking Lab
Sorgeranno poi dal dialogo è importante che si crei questo dialogo in forze
Oggi quello che è accaduto nel Golfo
Può consentire reciprocamente a Israele ai Paesi arabi a non considerare fatale che le loro strade non debbano incontrarsi credo che questa sia la strada
Certamente non facile ma nella quale ritengo che l'immagine che abbiamo visto l'altro giorno
Di Becker che a Gerusalemme incontra i rappresentanti dei palestinesi è indicativa di qualche cosa
Di nuovo e non dobbiamo dimenticare
Che nella solennità
Delle Nazioni Unite il primo ottobre George Bush ha detto
Che non poteva opporsi una condizione
Per liberare il Cooley che perché era giusto non si può porre una condizione per restituire il maltolto ma ha detto il primo ottobre Bush la connessione esiste tra questi problemi
E noi siamo impegnati dopo aver risolto il problema del Kuwait ad affrontare gli altri problemi del Medio Oriente dal citato i palestinesi ed ha citato il Libano questa è la strada su cui si deve camminare
Alla via l'Imu
Volevo chiederle
Non ricordo personale Giulietto Chiesa nel presentazione di questo libro nella prefazione racconta che lei nel settantadue quando divenne segretario in Georgia
Già si manifestò come democratico almeno impegnato nella battaglia per la democratizzazione partito
Vorrei sapere quand'è nel suo ricordo a seguito di quale avvenimento lei decise di impegnarsi in questa battaglia che punto della sua vita
Se il tredicenne partecipa da Jacques Laffite afona
Non è possibile fissare una data
Il processo di formazione
Del nuovo della nuova concezione del mondo è un processo molto complicato
E molto lungo
La mia concezione del mondo effettivamente è cambiata
Particolarmente
Dopo il mille novecentocinquantatré
Così come per molti miei connazionali
Oggi vi avevo io ho già detto
Che certi elementi alcuni elementi della perestrojka
Alcuni esperimenti nel campo dell'economia della politica e della vita sociale
Abbiamo cercato di introdurli in questo grande Paese
E che qualcosa si è ottenuto siamo stati criticati rimproverati
Siamo stati considerati degli eretici
Abbiamo
Effettuato questi esperimenti
E sono soddisfatto che in quelle condizioni qualcosa si è riusciti a fare
Se in ultimo uno degli interventi di Gorbaciov
è stato ricordato che nello nello tante altre ottantaquattro noi
è abbiamo riposato insieme e che tutto era marcio e che bisognava cambiare tutto
Ecco come è cominciato non si è riusciti certo a cambiare tutto
Certo è colpa nostra
Però cominciare questa lotta era inevitabile
Io io so che potremmo andare avanti a lungo non avendo potuto parlarle per tre ore e come hanno potuto parlare stamattina Scarpari ho moltissime domande e altre ne hanno molti ma mi pare che sia forse giunto è il momento di darle più tempo per riposare un attimo e anche per incontrare per una decina ventina di minuti vedremo i giornalisti nel salottino che è quello credo la linea all'ingresso grazie signor giornalmente noi la ringraziamo molto molto caro