L'intervista è stata registrata mercoledì 11 settembre 2013 alle ore 17:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cultura, Filosofia, Liberalismo, Libro, Politica, Storia.
La registrazione audio ha una durata di 40 minuti.
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saggista, studioso di filosofia e teoria politica
Radio radicale siamo in compagnia di Corrado Ocone che a pubblicato in questi giorni nel suo ultimo lavoro dal titolo liberalismo senza teoria benvenuto Corrado buona sera
Corrado il il tuo libro è stato pubblicato da Rubbettino è già dal titolo si presente da diciamo come un lavoro di interessa specialmente degli ascoltatori
Di Radio Radicale perché appunto a quello
Che mi è sembrato
Cerca di proporre una traiettoria diciamo nella storia del liberalismo specificamente italiano che pare questo un po'un tema su cui il tuo lavoro sì incentra mi sembrano da un po'di tempo
E s'insomma propone materiali per questa per l'interpretazione di questa storia di questa vicenda politica culturale diciamo così filosofica diciamo meglio Bonfrisco approccio è quello
E che sono in realtà molto utili per il presente
Diciamo che approva partiva dibattito
Sulla giustizia questo libro può essere un un ottimo serbatoio di contenuti se mi consentite d'accordo si se non altro perché il primo capitolo del libro dedicato a Montesquieu
Che che viene spesso di chiamato anche nel dibattito odierno Montesquieu passato
Alla storia come il teorico della separazione dei poteri
Quindi spesse volte pure a sinistra si sente dire dice bisogna separate i poteri quindi i magistrati sono un potere devono essere un potere autonomo dalla politica quindi la giustizia deve fare il suo corso sui ragionamenti di questo tipo
E solo che insomma andando un po'a scavare con più attenzione
L'opera proprio di Montesquieu nelle parole che Montesquieu ha usato
Si capisce subito che le cose non sono in maniera non sono così semplici
Prima di tutto io potrei date una spiegazione del titolo che forse diciamo potrebbe causare qualche incomprensione inerenti le integrazioni la parola
Teoria sassi sinapsi non non sedute negative no infatti ma ovviamente liberalismo senza teoria non significa che sia un liberalismo a casaccio finalmente in effetti è un titolo anche un po'se vogliamo ad effetto che e io oppresso da una pagina di Croce
Che la crisi da una pagina di Croce riproduco che Croce un po'diciamo il mio punto di riferimento filosofico come forse gli ascoltatori di Radio Radicale sanno perché altre volte abbiamo parlato specificamente diluiti
Alle Croce a un certo punto dice che secondo cui la filosofia deve superare la forma del dell'astratta tenuti a ma deve farsi narrazione dei fatti particolari cioè la filosofia deve essere un pensiero che si applica non all'esservi Addio
Come è stato tradizionalmente nella storia dell'Occidente quindi della metafisica occidentale ma si applicano per problemi della quotidianità in primo luogo proprio a quelli della politica che è se vogliamo da attività umana per eccellenza
E questo lo dice croce per quando concerne la filosofia però incrocio ci sono poi gli elementi anche per sviluppare il liberalismo come
Non una dottrina politica ma come filosofia lui dice il liberalismo non è una dottrina politica ma è una concezione generale del mondo della vita quindi appunto una filosofia
E quindi se e la filosofia senza tenuti anche liberalismo deve essere senza teorica ma che significa che il liberalismo deve essere senza teorica deve significa qualcosa di molto vicino a quello che diceva
Nicola Matteucci
Nicola Matteucci diceva il liberalismo al contrario delle altre che devono GE non
Si definisce una volta per sempre ma vive
Continuamente ridefinendo si cioè il liberalismo non parte dall'alto al da Alba non va dall'alto al basso cioè non vuole imporre
Degli schemi di pensiero alla realtà ma prima di tutto osserva la realtà e poi nella realtà a seconda delle specifiche situazione cerca di introdurre degli elementi di libertà
Cerca di
Di valutare quali sono nel concreto e nello specifico delle situazioni le politiche o diciamo le azioni che aumentano gli spazi di libertà degli individui
Piuttosto che restringere dicevamo miti mi sembrano una delle passate conversazione facevamo l'esempio proprio dei radicali cioè i radicali hanno svolto
Spesso si dice ma i radicali sono sono liberali non sono liberali eccetera ma so tutti i problemi di definizione che
Trovano il tempo che trovano cioè quello che è importante è che storicamente in Italia i radicali hanno svolto una funzione sia liberale liberalizzate finisce hanno fatto la funzione liberalizzati dice e liberale
Cioè e da questo punto di vista diciamo tipo non hanno quasi diciamo è modi perché
Perché insomma
La vostra mi sembra che ci fu Bersani che attendono le liberalizzazioni che in qualche modo vola
Venivano presentate come l'opera di liberalizzazione economica in quel caso però non mi sembra che poi minime ebbero il successo che invece hanno avuto le battaglie
Liberali radicali
Allora detto questo bene veniamo a Montesquieu
Da Montesquieu le cose non stanno in una maniera così semplice perché Luigi
Non
Non vuole semplicemente
Come si tende a fare passare in questi giorni in Italia
Affermare l'autonomia l'indipendenza della magistratura appaltante che la magistratura a cui lui si riferisce non è assimilabile in nessun modo alla magistratura odierna
Ma il problema di Montesquieu eh un altro ed è quello di
Capite come il potere va limitato
E poiché il potere per lui non è non è qualcosa diciamo che esiste in un solo luogo mai diffuso nella società
C'è il potere oggi potremmo dire che c'è il potere dei media che allora non c'è traccia del potere appunto dei giudici c'è il potere dei politici cioè il potere
Dell'esecutivo del Governo etc illiberale bevve sforzarsi
Soprattutto di limitate il potere non con la moda alle
Ma con altri poteri perché non con la morale perché la modale
La morale diciamo è inefficace la morale qualcosa che pertiene in primo luogo alla coscienza individuale però il rischio per chi segue in politica la via della morale è o di essere
Un'anima bella si dice linguaggio filosofico cioè di
Lo so hanno reso filosofico però diciamo è proprio una c'è una pagina di Hegel sull'anima bella comunque diciamo o è un'anima bella nel senso che
Che diciamo fa testimonianza morale però non hanno nessuna efficacia nella realtà questa testimonianza o il più delle volte
E diciamo la morale non è altro che un velo ipocrita che maschera dei rapporto ed è delle delle azioni di potere molto efficace cioè
Parlare in nome della morale fa sempre successo politico e parla in nome della morale fa successo insomma però la politica è un'attività che il dovrebbe giudicare non secondo l'etica della convinzione ma secondo l'etica della responsabilità cioè a partire dalle azioni concrete che i politici
Vanno ad effettuare
E allora bisogna chiedersi se l'azione di un politico non bisogna fermarsi a ciò che il politico ha detto ma verificare nel concreto la sua azione quali risultati ottenuti quindi
La morale in questo senso va tenuta fuori dall'ambito la politica in questo senso specifico ovviamente
Allora il problema di Montesquieu e appunto proprio quello di
Poiché il potere è qualcosa che pertiene agli uomini quasi come un'essenza naturale fra dieci mila virgolette
Cioè noi non possiamo non concepire ci come
E come esseri che agiscono anche per ottenere una propria legittima di Raiot utilità dalla loro azione allo perché il potere è connesso all'uomo e un uomo che non sia potere non è un uomo è un angelo
Quindi un'altra cosa
E il problema del liberale è quello di far sì che il potere non faccia troppi danni che il potere sia un potere illimitato e per limitate il potere appunto è inefficace la morale ma c'è bisogno appunto di altri poteri
Quindi liberale vuole semplicemente che i poteri siano tanti si contrastino si bilancino reciprocamente
E questo secondo Montesquieu è il modo migliore di
Di diciamo di corrispondere né a questo problema del potere in un'ottica liberale
Ora venendo al problema della giustizia e
Il plana giustizia in Italia
A mio modo di vedere è molto semplice cioè
C'è un potere cioè quello diciamo dei magistrati che è delle tutto irresponsabile cioè nel non nel senso che siano i responsabili come si c'è un linguaggio comune ma essendo assumendo
Nel senso tecnico della parola cioè è un potere che non di sponde a nessun altro quindi un potere separato
Quindi è è un potere che non può di mentre i poteri si devono controllare bilanciata vicenda questo potere che non risponde sull'altro e l'ultimo
Diciamo baluardo che succeda per limitare questo potere era rappresentato a mio modo di vedere dall'istituto dell'immunità parlamentare perché rischio dell'immunità parlamentare
Non è come
è stato fatto passare per credo che l'interesse cioè qualcosa che
Veniva
Concepito per rende se impuniti i politici no vissuto dell'immunità parlamentare è qualcosa che è stato concepito dai padri del liberalismo
Proprio a salvaguardia dell'azione del politico nel momento in cui fa politico sull'immunità non fa altro che rimandare i conti con la giustizia quello ma non
Non diciamo annullato dei
E questo era l'ultimo baluardo a difesa del potere politico rispetto a quello della magistratura sull'ondata di Tangentopoli in modo alquanto demagogico la politica stessa abdicato a questo suo potete quindi
Adesso c'è questo colpo che per lo più è politicizzato
è un colpo dominato da correnti fortemente politicizzato e da me ne sono pertanto in senso generale poi ci sono tanti magistrati
Non sono convinto anche diciamo imparziali etc
Che
Che diciamo non non risponde secondo me
No hanno a nessun altro potere quindi in qualche modo non tollera quel controllo che nel perfetto funzionamento di un meccanismo democratico essenziale
Quindi questo insomma è appunto che io quindi diciamo quando si parla di Montesquieu insiste proprio sul fatto che i poteri si devono limitare e controllare a vicenda non es quindi non si deve parlare come in maniera inopportuna fasi separazione e divisione ma di controllo
E e competizione fra ipotetico quadro poi si inserisce se non mi sbaglio anche la tua riflessione sul discorso dei conflitti perché ci si i poteri diciamo esatto
Allora diciamo proprio perché
L'ottica liberale un'ottica diciamo non è un'ottica al mondo insistita cioè illiberale non cerca una società senza conflitti cerca il conflitto il conflitto
Poiché dietro il conflitto ci sono diverse visioni del mondo diverse valori diverse
Diversi gusti attitudine personali è logico che un sistema liberale il conflitto deve avere quanto più con suo possibile ovviamente
Il conflitto e annullato non solo da un'idea autoritaria che dall'alto vuole imporre un'armonia una pace ma annullato anche se una delle forze in campo appunto biscotti Montesquieu
Travalica quella di tutte le altre quindi liberale deve stare sempre attento che questo a Giorgio o della conflittualità
Non si auto a nulli non sia nulla e non si è avuto annulli e proprio perché
Liberale deve stare attento a questo
è necessario che il conflitto sia un conflitto regolato ma regolato non nel senso diverso al Monico e pacificato male con regolato nel senso appunto che sia un conflitto garantito governato daremo vere nato cioè governato da regole mantengo le che appunto
Devono intervenire quando
Quando quando il conflitto sparisce per cui previsti darlo
Cioè questo e diciamo il concetto
Importante poi ecco qui volevo dirà cosa che mi sta molto a cuore anche atti diciamo di attualità politica spesse volte si dice d'Italia non è un paese liberale
In Italia e in effetti non lo è
Però e e quindi l'Italia non è non è un Paese democratico no l'Italia è un Paese democratico perché la democrazia
Liberale è caratterizzata dal pluralismo in Italia credo che ci sia pluralismo
Solo che quello italiano molto spesso non è un pluralismo competitivo ma è un prodotto un pluralismo condussi Ivo cioè le varie forze
Si sono divise lottizzata il campo quindi io se sono di destra appartengo alla porta di destra dico le cose di destra non posso mai dire una cosa diversa se non vengo considerato un eretico
Lo stesso accade se sto a sinistra lo stesso accade se faccio parte del
Della lobby se piuttosto che della lobby Yuxi la mente del pluralismo vero il pluralismo competitivo e quindi il pluralismo liberale un pluralismo dove
è possibile e dove in sostanza è necessario ragionare con la propria testa io insisto molto sul fatto che
Che uno degli elementi cardine liberalismo il sapere audire
Di kantiana memoria cioè osa sapere osta ragionare con la tua testa ragionare con la sua testa ci porta a botta ad essere
Sulla DT non solo i nemici ma anche agli amici però ecco questa questa questione del pluralismo guerre rischiamo di andare a fuori tema però potrebbe essere interessante rifletterci un attimo sopra
Che tu dici che tu definisci collusivo in realtà poi si configura un po'Mussi collusivo o anche se non possiamo usare
Una parola così forte un pluralismo della lottizzazione fuori dalla lottizzazione sale sono iniziato esaurendo finali non vi erano state questo di
Democratico o mai niente con la questione lo si vede in in tutta la vita della società anche diciamo nella vita dell'azienda e la vita dei cioè quando ci sta un conflitto
Non è che c'è uno che dice decido io lo chiamo il conflitto no si dice va bene allora tu se questo ti do una parte atti può e non a Partanna altra parte all'altra e si lottizzata in Pretura se un po'
Nel tuo lavoro ricordiamolo il titolare del liberalismo senza di Oria edito da Rubbettino editore ti impegni seri se ho capito bene anche a vi accendere un po'il dibattito suo untori che nella storia del liberalismo in realtà finalmente nella narrazione storie storica italiana sono rimasti impone un'ombra
Un volta ad esempio è anche per esempio Gobetti che peraltro è avvenuto è stato nominato negli ultimi mesi
Senza che
Lo si conosca arriverà ma Gobetti ritorna ogni tanto nel dibattito politico intellettuale italiano ed è che Gobetti non è un autore facile odore molto difficile perché
Secondo me non è stato mai inquadrato fino in fondo dalle persone di cui che se ne sono occupato
Perché diciamo Gobetti è stato spesse volte eletto in un'ottica
Politica
E non la filosofia questo che significa significa che Gobetti è stato visto come
Come diciamo un liberale atipico che filtrava come in comunisti che aveva una certa debole Perrella rivoluzione sovietica
E cose di questo genere quindi di si dice un liberale Tina utenti con liberale insomma di sinistra
E in questo modo lo si collega
All'azionismo
Ma l'azionismo avvenuto dopo quindi Gobetti e molto venticinque l'azionismo e poi i primi giorni del Partito d'azione sono stanno ingiustizie libertà in qualche modo che svolge la sua parabola negli anni trenta e poi il partito nasce con i manifesti
Del trentanove del quarantuno se ricordo bene
Comunque scritti da Calogero e altri quindi diciamo manifesti liberalsocialismo quindi diciamo Gobetti poco
Insomma a poco a che fare con l'azionismo Gobetti va visto come un pensatore del tutto autonomo un pensatore che
Come lui dice stesso dice si è formato
Sui testi di Giovanni Gentile
Quindi a un certo punto Gobetti ha avuto una parabola dello rapidissima cioè lui
A diciassette anni già dirigeva riviste a diciott'anni già matura e insomma affatto dottor nei suoi venticinque anni diciamo
Comunque lui ha un certo punto scrive i miei conti con l'idealismo attuale dove dice sì io mi sono formato su Gentile
Questo è ciò che ritengo ancora oggi valido dell'attualismo questo è ciò che invece mi sembra sbagliato ma il fatto è che
Una matrice gentiliana mio modo di vedere in Gentile è sempre rimasta e incombe questi Ringo Betti sono Gobetti è sempre rimasto Scott
E e quelle ma questo lo dico non in senso negativo ma dal mio punto di vista positivo perché
Questo Tosini che ci fa aiuta a capire cosa indente Gobetti per liberalismo per liberalismo appunto il dente qualcosa di molto simile a ma quello che ne andrò io cioè il liberalismo non è qualcosa di formalizzabile non non esiste
La formula della società liberale matematica tanto stato tanto mercato
Questi
No chi ragiona in quest'ottica cioè di poter creare una società uno se una società giusta ebbene hold in alta
Non è liberale proprio delle cose che dicevamo all'inizio quindi proprio perché il liberalismo è qualcosa che nasce a partire dalla considerazione delle reali forze esistenti
Proprio perché il liberalismo non è ma si fa
E
E questo sottrae questo sostanzialmente il centro il concetto di liberalismo che ha
Gobetti quando Gobetti propugna la rivoluzione liberale rivoluzione significa proprio questo che che diciamo il liberalismo sempre in movimento il simpatico non sia qui età mai non esiste uno stato di cose liberale
Statico fermo cioè liberalismo deve ridefinire il sì e vi conquistarsi continuamente che quindi deve essere sempre in rivoluzione
Poi per quanto riguarda l'unica cosa che gli si può imputare a Gobetti del di non liberale
Aperta parentesi cui fu uno dei pochissimi che si accorse subito dell'essenza del fascismo è una casa né
Mort attuando no ma ma anche nei giudizi
Mentre all'inizio non era chiaro a parte che il fascismo e anzi sono molto non certo equivoco perché i fascisti sono stati Italia il primo poi tutto il periodo dal diciannove viene pesato però è stato un fenomeno né voi l'azione non subito si è capito voi però ha subito intuito l'essenza del fascismo è stato molto più undici mirante di molti altri liberali compreso Benedetto Croce però detto questo lui a un certo punto
A esaltato i soldi a tutto
E quindi da questo diciamo alcuni deducono che lui fosse simpatizzante per i comunisti no lui lo dice spesso e volte eh un liberale quindi un anticomunista
Di principio pelo lui innesti i soviet per come li aveva interpretati eccome gli aveva interpretati un po'come le associazioni dito che villa cioè come un libero associarsi che dal basso
Creava la politica ecco
Poiché liberale cerca sempre di favorire questo movimento che dal basso verso va verso l'alto lui in base alle informazioni che aveva in base all'idea che se ne era fatto pensava che sovverte fossero questa cosa
E e quindi aveva detto i soldi a tutte stanno svolgendo una funzione liberale ma
Ovviamente quando se uno poi noi che abbiamo più elementi e sappiamo come effettivamente fu Cantona mandati sorretto comunque come subito a cosa subito si sono ridotti vediamo che
Che le cose che che in effetti l'idea che Gobetti ne aveva era sbagliata ma era l'idea che ne aveva non il concetto perché il concetto quella interpretazione
Esatto Orlando che per esempio poche villa che è un autore tutto onta lo dice a un certo punto il liberalismo di lì i libri la società liberale si contraddistingue dalle altre perché
Sviluppatosi in una sede una serie infinita di libere associazioni dove ci si incontra si fa politica si decide anche delle cose minime per vivere nelle piccole comunità locali insomma sa
Che diciamo e nella tua operazione c'è anche un ripensamento diciamo relativo a ad Hayek se non mi sbaglio per esempio tu sottolinei
Che forse un liberale dovrebbe più riferirsi a Berlino piuttosto che ad Hayek c'è diciamo una visione diversa nominai e qui forse c'è un cristallizzarsi in questo caso i codici e
Allora io spesse volte cioè si discute ma non solo in Italia questo sì
Sia più da presentati Ivo Perilli quale sia la su quale sia l'autore più rappresentativo del pensiero liberale nel secondo dopoguerra cioè negli ultimi cinquant'anni e di solito il campo si si divide fra
Fra gli haitiani ed Ossezia anni
Per esempio anche una rivista calco ben fatta di spiegazione credo cattolica però molto aperta che si è pubblica in Italia che si chiama palla Doxa affatto due numeri sul liberalismo
Uno la affidato a degli anni Chiani un'altra decorsi anni per no le quindi destra e sinistra no secondo me le cose non stanno proprio in questi
Termini perché dal mio punto di vista
Ovviamente non posso dire che il mio punto di vista il punto giusto perché contraddire i ignorasse liberale la lettura fatti con buona pace dell'amico antisì e credo che che ha scritto un libro si chiama FAS vedi Fazzi liberali credo che questo
Sia qualcosa che non si può dire in astratto va verificato di volta in volta
E concretamente comunque
Detto questo secondo me e Goals né AIAC sono i io non mi schiero le condotte né CONAI che ma mi schiero corna Isaia Berlin cioè quindi con una terza persona perché
Condorcet e abbastanza abbastanza diciamo evidente perché non mi schiero con lui perché lui praticamente vuole costruite una moderna allo di Società bene ordinata
USA proprio questi o termine in questa espressione
E
Sì e e diciamo fa un ragionamento molto compresso molto diciamo difficile e tortuoso etc appena arrivati appunto a delineare questo modello
Di società ma e appunto modello molto molto molto astratto che non solo lo diciamo ovviamente come tutti i modelli
Poco esse può considerarsi definitivo perfetto ma soprattutto è un modello che qualora da applicato
Senza di flessione alcuna la società cedete dei bei esiti illiberali un po'quello che accadeva con la costituzione della della Repubblica francese nell'anni della rivoluzione francese
Questa quando diciamo questa Costituzione che era data forse al
Ha diciamo la società francese veniva appresa
E copiata e imposta grazie agli altri in altri contesti si generavano esiti liberali e questo lo Vincenzo Cuoco nel saggio sulla rivoluzione napoletane mila trecentonovantanove individuava proprio il difetto de il fallimento rivoluziona Politano in questo voler applicata in maniera
Astratta e Aston ricca un modello di costituzione che non era non si confaceva diciamo calato dall'alto calato dall'alto e lo stesso potrebbe essere modello Voltiano quindi gli esiti non liberali del dozzine sbocchi dove siano evidenti
Ma a ben vedere nemmeno AIA che a me lascia soddisfatto perché e vedo che in AIA che c'è una
Una diciamo esaltazione dello spontaneismo ma del fatto che illiberale per illiberale londinesi crea dal basso però eppure vedo che in ai e che c'è
Una metafisica dell'individuo io la chiamo così ciò che a esiti non liberali perché
E per illiberale
E io credo che che per qualsiasi persona che ragioni
L'individuo come come sostanza immobile definita una volta per tutte non esiste così come non esiste la comunità
Esisteva un rapporto sempre costante precario di forze che che determinano il nostro essere cioè questa è una consapevolezza che ormai la filosofia acquisito
Se io invece faccio dell'individuo un feticcio
Vengono fuori delle cose vengono fuori diciamo dei problemi molto seri infatti a un certo punto
Anche che deve motivare perché diciamo degli individui
Abbiamo più risorse e degli altri ne abbiano meno
E dice quindi e quindi partano sfavoriti e lo dice dice va beh ma né in quelli che partono sfavoriti per perché e hanno meno risorse perché hanno avuto a di
A vi diciamo che fannulloni o che non sono stati bravi ecceda quindi
Quindi diciamo di individuo che era in qualche modo il centro di tutto
Si sconfessa perché si fa riferimento agli atti no allora diciamo che espongo sull'individuo che non si può costruire molto perché concetto che hai accade li dividono in che è un concetto cartesiano
Cioè un concetto proprio dapprima modernità infatti AIA che è un pensatore liberale sicuramente ma un pensatore liberale dapprima modernità
Anzi lui che mi sembra che lo dica esplicitamente che vuole ripristinare quel tipo di liberalismo ma il liberalismo appunto abbiamo detto noi che cambia cioè si ridefinisce perché cambia la società
Cioè vorrei ritornare a unità dopo otto dove c'erano in cui la classe colta inglese degente ma dove c'è a l'individuo proprietario
Eccetera abbastanza storico insomma
Mentre Berlino aveva un senso della storia e della complessità del mondo
Che me lo vende subito sin patetico
E berline il concetto centrale di Berlin il concetto di pluralismo cioè lui dice appunto che una società e liberale
Quando è percorsa da fosse plurali da opinioni diverse da angusti riversi da ognuno
A
Deve vivere la vita come meglio crede
E quindi deve esplicare la libertà così come ritiene opportuno che si è sprecata
E quindi per illiberale tutto tutto questo cioè la pluralità delle viso nel mondo dei gusti dei comportamenti etc non ecco qualcosa da evitare ma da favorire cioè è una ricchezza
Perché attraverso l'incontro con la diversità
Io stesso OMI confermo le mie tesi o le correggo pure cambio addirittura quindi c'è proprio questa insistenza sulla sulla pluralità
Che me lo rende particolarmente simpatico e poi fra l'altro una posta che forse
Insomma
Non è evidente a chi non è studioso adesso io assolutamente evidentissima
E l'autore su cui lui ha costruito questa idea della pluralità e della storicità del mondo umano è stato Giambattista vico
E i suoi studi subito sono sono diciamo fondamentali da questo due per l'elaborazione delle di questo suo pensiero
E poi un'altra cosa ancora va detto berlina studiato molto dei pensatori del controllo illuminismo
Cioè dei pensatori che vengono spesso dei figli etichettati come pensatori non liberali ma reazionari cuoco quando meno conservatori ma
E anche sin da Rizzato con questi autori come dico nel mio libro tipo affama non
Va
Eccetera ma perché lo spiega molto bene perché diceva appunto che
La ragione e illuministica era una ragione est astratta
Questi autori hanno visto il lato oscuro di questa ragione questa ragione che per voler troppo illuminate e non teneva conto delle parti oscure dell'animo umano e quindi finiva per occultare
Per occultate appunto quella che è la nostra più vera natura
E quindi questi autori proprio perché hanno di questi autori a cui lui dice anche lui ha studiato e a cui fa riferimento non è che Lugli ha studiato perché li vuole porre come modello ma appunto perché gli servono a mostrare
Quasi di sbieco il lato altro di questa ragione che vuole tutto dominare perché l'uomo ha ragione ma è anche passioni ora ecco io credo che questo sia una grande lezione di liberalismo liberalismo
E questo vale pure per la politica attuale per ogni punto di vista liberalismo
Cercasse non si accontenta mai delle retoriche ufficiali non sia condanna mai delle frasi fatte delle dei Comuni dei luoghi comuni ma cerca di vedere di sempre
Dal lato dell'Oto contrario non per assumere questo contrario ed ripetere un il gioco del
Ho con me o contro di me ma per vedere appunto anche la quota di lì e di verità che è nella posizione opposta quindi illiberale e quasi sempre per vocazione dalla parte
Minoritaria cioè se tutti dicono che la legge sul affinché femminicidio è una legge di civiltà
Il liberale a costo di urtare delle sensibilità cerca di capire dietro questa
Retorica che cosa si nasconde
Che alla fine anche per confermarsi la cosa però comunque si pone la domanda non si accontenta mai di ciò che le centrali del pensiero e o delle opinioni dominanti ci propinano
Prima di chiudere Corrado ti volevo anche chiedere
Di un volto che alzare al centro
Di questo suo lavoro risolviamo dal titolo liberalismo senza teoria c'è anche il suo pensiero perché da rivalutare rispetto a allarmando mancata diciamo Witold ha avuto dopo un po'da avuto una strana
La vicenda perché lui scrisse un saggio
Affine settecento che si chiama saggi sui limiti dell'attività dello Stato
Questo saggio noto pubblico perché aveva paura della diciamo della cintura prussiana quindi se lo tenne perse
Poi POIN questo saggio è stato pubblicato per la prima volta in tanti anni dopo con un ponte che era già morto
Se non sbaglio nel mille ottocentosessantuno da con le date son fogli impacciato stasera però diciamo se non sbaglio fu pubblico e mila ottocentosessantuno
E fu eletto da Stuart Mill anche se mi appassiono
Nel mille ottocentocinquantuno
Se mi appassiono Stuart Mill
E qualche anno dopo sto a Nilla o di correttamente lo dice nella prima pagina sia ispirato a Humboldt scrive il saggio sulla libertà che tutti conosciamo
Dove riprende e sviluppa
Le idee di di un bordello questo modo Humboldt è stato un posto pure sbottonato se vogliamo con questo saggio sull'attività dello Stato sui limiti dell'attività lo Stato perché
Luini mente non ha potuto non l'ha voluto pubblicare per motivi evidenti perché era troppo dirompente rispetto alla cultura prussiana dominante
E una volta che è stato è stato pubblicato è stato subito diciamo sul cassato fondate da mille che che diciamo ha scritto il suo
Ho qualche anno dopo e che avuto una diffusione enorme anche perché somala favorito probabilmente da un'altra lingua e dal fatto che mille
Aveva già stava conquistando potere appartiene mille era di una famiglia
I radicali molto influente però per
Diciamo aveva potere nelle università inglesi il suo testo di principi di economia politica Stato
Il testo di economia su cui si sono formate generazioni e generazioni di studenti nelle università anglosassoni quindi ha portato un po'la notorietà questa tesi di un ponte
Ciò detto fra tutte le tesi di Humboldt
In questo saggio ammette diciamo quelle che quella che diciamo che
Mi appassionano di più
Sono le tesi in cui l'UIC definisce o comunque diciamo collega il liberalismo con l'anti perfezionismo e l'anti paternalismo
Ora alla questione dell'anti perfezionismo di facendo sia un po'a delle pagine pure kantiana
O dalla questione dell'anti perfezionismo è abbastanza evidente perché appunto liberale non cerca nascoste tappo affetta perché la scheda perfetta non vuol non cerca di creare un uomo nuovo cerca di
Fare i conti con
Il legno storto dell'umanità direbbe Alitalia berlina cioè con quello che l'uomo
Ne Angelo nel demone ma una via di mezzo
Quindi sull'anti perfezionismo ci stiamo abbastanza sull'ambito aziendalismo e forse meno evidente età e molto importante e questo non certo qui io tengo molto cioè illiberale
Non la vuole che qualcuno gli dica ciò che è bene per l'U.L.S.S.
Perché se uno se uno gli secolo sebbene lui lo fa pure quello automaticamente non è più bene e bene ha valore si è un bene conquistato cioè se un bene
Che viene raggiunto attraverso una maturazione anche interiore
Humboldt insiste molto sul concetto cavo di Bim dunque cioè di educazione dell'uomo di autorizzazione
E solo quel tipo di bene un bene conquistato facendo subito un esempio pratico
Al liberale
Una legge come quella che
Che va be'quota
Su proprio impopolare impopolare tra una legge come quella che impone il casco che impone di non fumare nei locali pubblici
Di che impone addirittura ogni tanto qualcuno cerca di imporci pure la quantità di grassi da incenerire per evitare l'obesità
Allora tutto questo Saba liberale poi alla fine lo accetta pure però
Comunque diciamo da un po'fastidio nella misura in cui si sono i dazi perché
Perché perché anche se è vero che il fumo fa male uccidere è statisticamente provato etc
Cioè io devo essere anche potevo libero di spaccarmi la testa di morire di cancro se Postiglione cioè inibendo né perfezionista cioè cioè se io voglio fare una vita spericolata
Cioè tutte perché mi devi imporre per legge dammi pure dei consigli ma poi decido io che tipo di vita fa
Insomma quindi sta elemento dell'antipatico una di un altro elemento che insomma Humboldt ha sviluppato Maria molto molto pregnante che secondo me ancora una sua attualità
Bene io ringrazio davvero molto Corrado Ocone che è stato con noi negli studi di Radio Radicale per parlare del suo ultimo libro dal titolo liberalismo senza teoria è edito da Rubbettino che trovate in questi giorni in libreria e allora ringrazio ancora Corrado che auguro una buona ascolto al nostro ascoltatore a Michele attui
Diciamo il team di Radio Radicale poi ascolto con i programmi di Radio Radicale
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