Talenti d'Italia. Nascita, formazione e impegno dei nuovi italiani al tempo della crisi

Raro
Buongiorno a tutti
Posso chiedere giornalisti soltanto di lasciarci
Buongiorno a tutti benvenuti a a questo dibattito
Mattutino
Diamo il benvenuto in ordine di come son seduti a Giampaolo Rossi editorialista docente in marketing e comunicazione all'Università di Napoli
L'onorevole Fabio Rampelli responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia
Il Sindaco Ignazio Marino
Roberto fa Pedicini segretario generale del Coni
Il professor Franco Salvatori l'Università di Tor Vergata
Allora e abbiamo immaginato questo dibattito enti trovando appunto i talenti d'Italia nasce da formazione impegno dei nuovi Italia nel tempo della crisi lo scopo a interrogarci su quello che il sistema che garantisce anche il ricambio generazionale
Delle intelligenze e dei cittadini anche da dire di questo Paese un sistema di istruzione di formazione un sistema che dovrebbe garantire l'accesso al mondo del lavoro che dovrebbe garantire
Una un
A tutti quanti l'accesso a quelle possibilità che hanno avuto i loro genitori invece ci accorgiamo
Che in questo momento le generazioni sono spaccate sono strappo contrapposte una le altre i figli precari hanno dei genitori che magari percepiscono pensioni proprio che magari hanno avute a a quarant'anni sono andati in pensione dopo pochissimi anni
E in generale abbiamo un sistema appunto dei istruzione di formazione che non garantisce nessuna maniera la una preparazione adeguata sia per entrare nel mondo del lavoro sia per avere quelle che sono due minime caratteristiche che sono necessarie per diventare cittadini per affrontare il futuro è un momento di crisi essa una crisi che come sappiamo non è soltanto economica è una tesi che
Oltre che economica sociale è una tesi che è culturale è una crisi delle competenze delle conoscenze da una tesi che rischia di Spadari il tessuto sociale di questo Paese allora le crediamo che il sistema di istruzione
Sia uno dei pilastri sui quali si deve fondare una strada che porta fuori da questa crisi perché attraverso la cultura attraverso la capacità di investire sulle intelligenze
E sul futuro di questo Paese ma siamo in grado di garantire un domani migliore di di oggi
E abbiamo usato la metafora dei talenti
Che è una metafora anche evangelica è una metafora appunto che racconta di come
Ciascuno di noi ha dei talenti che è in grado di investire o meno e che a seconda di come li spende può garantire a se stesso e alle generazioni che vengono dopo di voi un futuro più o meno roseo
Sembra che l'Italia in questo momento abbiamo tanti talenti ma a ogni sotterraneo investa malevoli sperperi in tante maniere
Probabilmente per fare una battuta è come se questi talenti già ci sentissimo di avere l'indebito fosse una forma di debito che abbiamo nei confronti di qualcuno fossero totalmente nostri quindi io partirei proprio da Giampaolo Rossi
Come come il sistema di istruzione si sta ma istruzione senso anche
Appunto del cittadino di formazioni preparazione delle classi dirigenti future ma anche di formazione della cittadinanza futura
Può essere migliorata soprattutto cosa non sta funzionando di questo sistema
Allora grazie grazie assoluto dell'invito buongiorno insomma domandata
Da estremamente articolata da cui stessa proprietà
Anche il produttore non farci cinque convegni insieme per provare a capire questo il grave problema della
Risorsa del talento nel nostro Paese in una fase tra l'altro in cui c'è
Una crisi globale endemica che attraversa tutte le società occidentali industrializzati evolute in cui la rivoluzione digitale cioè la grande il grande cambiamento epocale del nostro tempo dettato da internet dal dall'avvento delle della nuova società orizzontale sta scardinando i meccanismi classici di organizzazione della Società verticale la politica l'istruzione la formazione
Però penso rimanendo più focalizzati al problema del nostro paese che stando al tecnico che si parla di talenti il professore evitati anche di formazione legata al mondo dei giovani
Si rischia sempre di scivolare verso una dimensione romantica del concetto il talento legato a una
Immaginifica costruzione e evangelica
Ma è anche l'idea di una visione romantica del nostro modo di essere all'interno di una società quindi comunicherà talento colui che dovrebbe essere valorizzato il problema che le società moderne oggi tendono per i meccanismi che sono legati ai problemi della globalizzazione della tecnica schiacciare il valore fondamentale di un talento che la sua diversità
Il nostro Paese credo che abbia un problema fondamentale lo dico da persone che sono al si confronta col mondo dei giovani all'università ma anche col mondo del lavoro perché sono un imprenditore vengono esperienze
Manageriali che è legato proprio al fatto che è una difficile concezione del dell'idea di impresa e di imprenditore cioè di quelle l'elemento creativo motore trainante di una società
Che dovrebbe essere un po'lo sbocco naturale all'interno del quale un talento giovani si realizza
Tempo fa riflettevo sul fatto che la nostra Costituzione
Che per molti è la
Costruzione più bella del mondo nata in un momento tragico del nostro Paese il momento della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale e dopo la caduta del fascismo la nostra Costituzione che i padri costituenti realizzarono con particolare attenzione a tantissimi aspetti
Di formazione del corpo sociale italiano in un momento di grande deflagrazione d'Italia veniva fuori anche da una dolorosissima guerra civile che aveva separato a metà il Paese
Bene la nostra Costituzione non ha in tutti i suoi articoli una sola volta la parola impresa e imprenditore
E quasi come se il concetto fondamentale che dovrebbe dar vita a una società più ci sono stata una parte ma anche più creativa più talentuosa dall'altro c'è
La valorizzazione della creatività di un imprenditore della libera impresa non dovesse esistere
è un problema che ha dato per riforma anche al modo in cui successivamente lo Stato italiano sul realizzato i diversi Governi hanno adottato
Politiche del lavoro e politiche e economiche che non hanno mai tenuto conto di questo aspetto essenziale che in molte altre costituzioni occidentali a partire da quella americana che però inizia in maniera diversa dalla nostra
Perché la Costituzione americana inizia con una frase semplicemente da tempo è un punto nero il popolo
La posizione italiana dice la sovranità appartiene al popolo della gola non punto
Che la esercita nei limiti consentiti dalla Costituzione qui la Costituzione italiana dice che la sovranità non appartiene al popolo ma la Costituzione cioè a che al a chi l'ha redatta ha svuotato di sovranità la funzione
Decisoria del popolo e che implica anche
Che ci sia una mancanza di libertà di realizzazione dei singoli individui nel corpo sociale potremmo quasi dire che la nostra Costituzione non è fondata sul lavoro
Come dice l'articolo non è fondata sullo stipendio cioè diffuso una cultura secondo cui
La libera impresa la libertà economica la valorizzazione dell'individuo noi nel corpo sociale la possibilità di crescere armoniosamente come forza lavoro e come forza gradirei prende dice non esista
Io credo che oggi i nostri giovani soffrano fondamentalmente questo
Oggi un talento che vuole realizzarsi nel nostro Paese deve prendere andasse dal nostro Paese perché non ci sono
Le condizioni molto spesso in termini normativi l'eccesso di burocrazia le tassazioni che distruggono le imprese che limitano libertà
è un problema serio questo perché tocca la natura stessa del nostro deliberati in di che noi abbiamo dei nostri interessi nazionali ed è nostro bisogno di essere corposo che competitivi nel mondo
Quindi da una parte c'è un processo di globalizzazione che sta scardinando gli assetti tradizionali la stessa Università e messa in forte discussione oggi dai modelli di aggregazione orizzontale da
Le forme di conoscenza di sapere dall'altro un approccio come posso dire ideologico all'idea di un'economia che non deve essere libera ma che deve essere costretta dei vincoli dello stato di un lavoro
O di una dimensione di stipendio e che non consente ai talenti di uscire fuori con la loro vera creatività con il loro bisogno di realizzare qualcosa per se stessi e per il bene dalla comunità nazionale
Io credo che noi dovremo fare uno sforzo molto ampio le forze politiche sicuramente ma anche il mondo culturale il mondo dell'impresa dei il mondo di un capitalismo che i dalle spese Santa Rita Disma familistico opere
Scardinare questo meccanismo cioè comprendere che la libertà economica e uno dei fondamenti se non il fondamento delle libertà individuali e comunitarie
Cioè con le libertà che consentono a ciascuno di noi di trovare la nostra strada all'interno della nostra nazione e di costruire un percorso salutare che realizzi se stessi e che Calizzi ovviamente il bene attorno a noi
Questa è la scommessa che noi dobbiamo
Inculcare nei nostri ragazzi anche a costo provocatoriamente di cambiare la nostra Costituzione che forse un po'sarebbe anche ora questo un po'il punto del su cui partire
Onorevole Rampelli che hanno una una protagonista anche qua insomma un il padrone di casa se vogliamo
Si è occupato da tempo anche da tematiche legate alla scuola quindi partendo anche da quello che ha detto Giampaolo Rossi
Un altro elemento che la Costituzione
Su quella sua Costituzione sembra insiste molto il proprio sistema di istruzione proprio sistema scuola Calamandrei diceva che
La scuola pubblica è un
Organo costituzionale deve essere una virgola o costituzionale perché garantisce la ricambio dei cittadini se vogliamo ora collegandoci proprio al discorso appena fatto cos'hanno sta funzionando in questo senso cosa va cambiato
Dunque tanto l'Associazione ringraziamenti e faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno montato stanno gestendo
La festa ovviamente anche all'ispiratrice Giorgia Meloni penso che questo
In natura però che sia un episodio davvero significativo che valga la pena di essere sottolineato soprattutto in un'epoca
Grama entusiasmi di partecipazione
E non poteva mancare anche un dibattito come questo perché
Voglio dire che questo mondo in fondo inizia il suo percorso esattamente dalla contestazione un certo modello formativo
E quindi era giusto fare un po'il punto della situazione guardando anche al grande tema dei talenti ma come
Ma chiesto poco fa
Michele degli Ucci guardando dentro anche il nostro attuale sistema di pubblica istruzione
Io penso che i problemi che abbiamo di fronte sono molteplici il primo si chiama ancora il e novecento sessantotto perché fino a quell'epoca lì fino all'inizio degli anni Settanta
Il sistema di formazione del dello Stato italiano era cioè primeggiavano soltanto in Europa ma nel mondo
Nel mondo occidentale voglio dire quindi comunque aveva degli standards qualitativi molto elevati
Una tiro me la prendo tanto con i sessantotto perché il Sessantotto va da sé
Che ha avuto una capacità di emancipazione non soltanto il mondo giorni ma della società italiana e di parte della società occidentale che sotto gli occhi di tutti quindi figurarsi è un'analisi anche questa che da adesso è stata fatta tante volte
E che io intendo rivendicare è il sessantotto istmo il cancro della evoluzione la formazione vede
Purtroppo siamo stati innanzitutto vittime di questa sorta di appiattimento anche da un punto di vista culturale di questa costruzione di una vera e propria strada sulla quale ha viaggiato a velocità supersonica il pensiero debole
Si è tentato di fare indottrinamento invece che di fusione di cultura e quindi attraverso la cultura anche di valori
Si è deciso di rinunciare al ruolo di confronto tra culture differenti che avrebbe potuto e dovuto essere veicolato attraverso la scuola attraverso l'università
Abbiamo dovuto sopportare ancora oggi le cose stanno così di imposizione dei libri di testo all'interno del
Delle scuole ma anche dell'università perché direttamente o indirettamente o attraverso quello che pretendono i professori
O attraverso quello che
Viene imposto quindi o si fotocopia dei testi scritti da docenti universitari Oro si è costretti comunque a recarsi libri a prendere i libri prescritti comunque
Il sistema della pubblica istruzione non prevede non ha previsto la possibilità
Che in una classe qualcuno potesse documentarsi su libri dico su una sorta di
Rossa di testi di riferimento per
Agevolare comunque un processo di confronto tale da
A vere opposizione opinioni sensibilità di versi
Su tutto il campo giorni sulla storia ovviamente primeggia tra questi ma anche la letteratura piuttosto che le scienze piuttosto che la filosofia
Questo è un altro problema oggi o almeno questo il mio giudizio
Ancora la cultura nella pubblica istruzione italiana non è libera non è stata libera liberata da i lacci lacciuoli
A cui è stata costretta probabilmente dopo la Seconda guerra mondiale magari comprensibilmente ma ormai son passati settant'anni Santa Madonna forse sarebbe davvero opportuno farla finita e dare la possibilità agli studenti ai giovani
E quindi al futuro italiani di
Crescere
Liberi da quei condizionamenti ideologici che hanno avuto un senso fino a una certa data dopodiché sono venuti meno e quindi non possono continuare ad essere delle prigioni incapacità anti
Che appunto tolgono alcuni a mio giudizio fondamentali per sprigionare nuove energie mettere nelle condizioni
Di primeggiare e competere con quelle di altri giovani del pianeta
Poi c'è il dato diciamo così oggettivo quello che si legge insomma chi non ha chi non lo ha fatto e chi non potrebbe
Accedere a questo genere di informazioni basta andare sulla rete
Basta mettere a confronto alcuni standards qualitativi dell'Italia con cui della Germania della Francia piuttosto che degli Stati Uniti o del Giappone o della Corea
Siamo combinati da un certo punto di vista male da un altro punto di vista peggio
Perché per esempio nel rapporto e qui c'è onorevole Frassinetti che avuto un ruolo importante della precedente legislatura e la saluto nella Commissione Pubblica Istruzione e cultura che anche responsabile
Del movimento cui appartengo per questo settore che può confermarlo noi abbiamo un rapporto molto competitivo tra numero di alunni e insegnanti quindi non possiamo dire di non essere attrezzati
Quindi il problema non è evidentemente se non in misura molto limitata legato a l'assenza di di di di di attenzione anche nella cura appunto del percorso formativo di un ragazzo
C'è una crisi di sistema c'è un problema di fondo c'è a mio giudizio
La necessità alti appunto del dato della lettura dei numeri
Di ridisegnare rivedere restituire una filosofia un'anima una prospettiva a questo modello che fa acqua da tutte le parti e induce nella fase finale i giovani talentuosi
Intanto ad essere talenti
A diciamo così senza l'aiuto dello Stato talvolta addirittura contro le istituzioni che non riescono a valorizzarlo e poi a farsi largo della società come diceva Giampaolo Rossi poco fa
Decidendo di andarsi ad Alitalia e lo abbiamo fatto una legge che purtroppo non ha funzionato che agevolava le imprese a riassumere
Di cosiddetti talenti che avevo deciso di prendere altre strade che se avevo portato la propria conoscenza al di fuori dei confini nazionali con delle agevolazioni ma
Non c'è nessun rientro significativo che possiamo registrare a un anno e oltre
Dall'approvazione di questa legge
Quindi
Diciamo che il tema è un tema importante magari in una seconda tornata
Partirei nella possibilità di metterlo a sistema e di andare ad affrontare per risolverlo dagli scarsi scarsissimi investimenti che vengono fatti dall'Italia sul campo tra ricerca
Perché su questo siamo invece davvero un fanalino di coda mentre su altre voci di questo sistema
C'è la battiamo e quindi non si capisce perché se ci sono stati gli investimenti economici e c'è il numero di personale docente al di sopra della media europea se se se qual è la fine comunque siamo Kouchner né i dati dell'OCSE
In fondo la classifica come capacità di offrire un prodotto di qualità nel percorso di formazione di un ragazzo
Uno dei problemi evidentemente può esser questo quello del di scarsi investimenti e della ricerca che in un Paese che non ha né petrolio nei diamanti forse è un problema serio
Proposito di
Losito di ricerca presso Salvatori
è stato Preside della Facoltà di lettere dirigere area umanistica da Facoltà a dire dei derivato Igna sei Tor Vergata
Che è né dall'ultima statistica del Censis arrivata terza in Italia quindi è una se vogliamo delle eccellenze di cui l'Italia può farsi vanto
Abbiamo detto l'Italia che non investe in ricerca ad uno probabilmente ci mi se non sbaglio circa l'uno per cento del PIL
La quantità di investimento qualità che fai cerca scientifica e questa va poi suddiviso ovviamente nelle varie branche
Il problema è questo come fanno a Padova a emerge queste eccellenze che di fatto l'Italia questi talenti di cui parlavamo prima in un sistema che
Tende a tenere le nascoste che non che non gli fornisce gli strumenti per emergere
Ma io
Riprendo alcuni degli argomenti che sono stati già
Evidenziati
Credo che
Nel momento di crisi profonda che il nostro Paese vive
Si debba far riferimento essenzialmente a ciò di cui il nostro Paese può vantarsi
Da un lato
Il patrimonio culturale
La cultura
Come mettere a valore questo patrimonio è un discorso assai complesso e non attiene
Anche se naturalmente interferisce con me il discorso della valorizzazione dei talenti
E poi la risorsa umana
Se c'è una risorsa immediatamente mobilitati nel nostro Paese la risorsa umana e che la risorsa umana italiana sia una risorsa di eccellenza non credo debba essere
Dimostrato
Lo ha dimostrato la storia nei secoli malata dimostrato anche la storia della Repubblica nei momenti
Più duri
Nell'immediato dopoguerra attraverso
La mobilitazione e il tirarsi su le maniche di un intero popolo che in pochi anni ha saputo ricostruire
Darsi un destino e un traguardo che ha raggiunto in altrettanti pochi anni
Nei momenti più bui della notte della Repubblica sono state trovate le risorse per venir fuori da un momento in cui
La Repubblica e il Paese la nazione rischiava di implodere
Devo menti anche
Più vicini a noi c'è un soprassalto della nostra capacità
Umana di saper innovare intravedere le soluzioni sapere reagire sapersi cioè
Intraprendere per
Raggiungere nuovi obiettivi
Quello che colpisce eccome in questi anni di crisi dura che ci colpisce duramente
Invece che investire in risorse umane abbiamo disinvestito
Non parlo per la scuola che conosco assai meno ma anche nell'ambito della scuola la riduzione di spesa pubblica sono state significative
Certamente lo sono state nel settore che qui rappresento cioè dell'università
L'università italiana negli ultimi sette o otto anni ha visto progressivamente tagli del dieci dodici per cento annuo
Delle risorse ad essa destinati ciò nonostante l'università italiana continua
Michele tu hai detto
Non è assolutamente in grado non condivido che non sia assolutamente in grado di dare risposte dà risposte che tuttavia zoppicano perché invece che avete risorse aggiuntive
In termini di ricerca in termini di strutture didattiche in termini di
Possibilità di fornire ai nostri giovani gli strumenti più innovativi per poter
Formarsi e rispondere intermedi appunto innovativi alle esigenze
Del mercato all'esigenze della competizione internazionale sempre più dura ha visto ridurre queste queste possibilità
Non investire irride risorse umane non investire in alta formazione non investire in ricerca e dunque in innovazione ha una ricaduta immediata sul sistema dell'impresa
Tutti noi sappiamo quanto il sistema imprenditoriale italiano sia un sistema ricco solo milioni di imprenditori italiani
Medi piccoli e grandi milioni e questi milioni e continuano a tenere botta malgrado appunto siano
Sottoposti a un uno stress
Enti incredibile portata forse
Il più importante nell'ultimo nell'ultimo mezzo secolo
Tuttavia
Il fatto che l'università
Non riesca attenere
Quel rapporto che è necessario tenere con il sistema delle imprese e dipende proprio dal fatto che l'Università non ha avuto strumenti finanziarie in primo luogo ma anche organizzativi necessari Peter potersi adeguare
Noi siamo Sozzani sottoposti a tre processi di riforma nel giro di dieci anni o poco più
Riforma Moratti
Prima riforma Berlinguer riforma Moratti riforma Gelmini io mi chiedo quale sistema sia in grado di reggere nell'arco di
Dieci anni tre processi riformati ivi senza
L'iniezione di un solo euro
Anzi partendo dal principio che la riforme le riforme devono essere attuate a costo zero
è pur bene un assurdo assoluto che sta provocando i guasti che abbiamo sotto gli occhi nel caso specifico poi della della mia università cioè di
Roma Tor Vergata
Noi ci troviamo in una condizione
Vive per interrotto un processo di realizzazione di costruzione
Di una università che doveva rappresentare un anello importante del sistema universitario romano ma che adesso si trova ancora in mezzo al guado
Senza che siano state realizzate le strutture di base indispensabili noi ancora difettiamo del della sede di tre su sei su sei facoltà siamo cioè in un'ora
Dimensione dove non solo ci sono investimenti in ricerca e il risorsa umana ma dove non ci sono nemmeno investimenti nelle infrastrutture di base che pure sono indispensabili
Allora adegua dovrei chiedere al Sindaco sia come Sindaco sia come esponente antico del mondo accademico quindi come persona attenta al mondo della ricerca e che ha una certa anche conoscenza una certa da un cioè una certa un certo significato a maggio in questo mondo si è parlato appunto del ruolo
Di questo sistema e delle carenze di questo sistema
Come nella sua opinione cosa si deve del dove si deve intervenire il primo e che ruolo può avere l'Amministrazione comunale anche in questo senso senso il rapporto tra la città ed accademie in particolare a potrà citare a scuola anche come nel caso l'Accademia come attrattiva nei confronti di studenti stranieri che sappiamo essere uno dei parametri con i quali per esempio
L'internazionalizzazione di studenti avviene quindi ci son tante cose probabilmente che anche la città può fare
Innanzitutto buongiorno voglio dire grazie a Giorgia Giorgia Meloni perché
Quando mi ha telefonato anche quest'anno io mi ero insediato da poco come Sindaco
Io sono stato molto felice della sua telefonata del suo invito
Credo che questo Paese abbia bisogno di un profondo rinnovamento l'argomento di oggi
Quello della ricerca degli Investimenti in ricerca è un tema centrale ma centrali sono anche le persone che vogliono e possono essere classe dirigente di questo Paese io
Sono davvero felice di confrontarmi con con voi
Con persone della statura di Giorgia Meloni che credo che sia davvero il tipo di destra con il quale io vorrei confrontarmi ogni giorno a
Il tema della ricerca e anche il tema il titolo la terza nella terza guerra che avete voluto dare
A ad Atreju quest'anno e davvero centrale dal mio punto di vista è chiaro
Che come è stato detto io qualche conflitto d'interesse possa averlo perché
Per me è il tema della ricerca e Stato centrale tutta tutta la vita però vorrei dire che il nostro Paese purtroppo e la classe politica del nostro Paese
Non ha mai creduto fino in fondo che la ricerca possa essere il motore di sviluppo e di economia
E questo è dato da da numeri e alcuni numeri adesso li dirò ma anche da persone in carne ed ossa insomma
Non non è storia recente se persone come fermi Marconi Rita levi-Montalcini Rubbia
Hanno studiato nel nostro Paese ma poi hanno ricevuto un'onorificenza come
Il Nobel
Lavorando all'estero un motivo ci sarà
è il motivo è legato a quello
Che è stato detto negli interventi che mi hanno preceduto il nostro Paese ha preso tanti anni fa
Un solenne impegno in un incontro a Lisbona di investire il tre per cento del nostro prodotto interno lordo in ricerca
Dopo tanti anni noi siamo davvero in questo settore un fanalino di coda dell'Europa investiamo meno dell'uno per cento in ricerche questo che cosa significa non sono solo numeri pensate che così come ci sono per i calciatori e per i tennisti ci sono dei metodi per studiare per valutare in una vera e propria graduatoria internazionale il valore di un ricercatore in vari in vari settori
Ci sono istituti che si dedicano a questo tipo di attività e i nostri intenti venti migliori ricercatori
Nel settore scientifico negli ultimi vent'anni hanno firmato all'estero tutti all'estero
Oltre cento cinquantacinque brevetti per un valore commerciale superiore ai due miliardi di euro in totale se mettiamo insieme tutte le persone tutte le intelligenze
Che abbiamo formato nel nostro Paese e negli ultimi vent'anni hanno poi lavorato all'estero abbiamo perso circa quattro miliardi di euro questo è quello che significa
In termini economici in termini di prestigio del nostro Paese in termini di lavoro di economia
Il nostro Paese deve davvero cambiare rotta la deve lo deve fare secondo me in due modi
Il primo
E quello di evidentemente scegliere i nostri giovani migliori prima si parlava del sessantotto io credo che la cultura del merito deve essere pienamente introdotta in ogni luogo a cominciare dalla politica
Pensando per l'università per le aziende per le scuole i nonni aria strategica del nostro Paese noi dobbiamo premiare i migliori e guardate che adesso non lo facciamo
Io un'idea di rapporti tra maggioranza e opposizione diversa forse da quella
Di molti altri oggi o qui Fabio Rampelli vorrei chiedere un aiuto
Su un tema
Per me importante
Prima si è accennato a tre a tre riforme no si è parlato la riforma Berlinguer e poi si è arrivati fino alla riforma Gelmini bene io in quel momento se devo in Senato ero opposizione
è invece di dire tutti i giorni è chiaro che ci sono molti aspetti della riforma Gelmini che io non condivido ma piuttosto che passare le giornate a dire tutto quello che non condividevo
Ho cercato di lavorare con nell'ex Ministro Gelmini e introdurre dei concetti nei quali io credevo c'è un articolo l'art colo ventuno di quella riforma ancora inattuato per questo chiedo aiutati adesso siede in Parlamento che dice una cosa semplice
Introduciamo dei meccanismi che nel mondo universitario e sono ben note ci si chiamano della peer review del giudizio tra pari
Per valutare i progetti migliori ettari i nostri soldi pubblici i nostri soldi pubblici solo ai giovani che li meritano di più
Quella quell'articolo è rimasto inattuato perché danni ha bisogno di un decreto del Ministro e del Presidente del Consiglio dei ministri che non è stato firmato insomma io credo davvero che sia al momento di dire no
Noi nel nostro Paese vogliamo fare una cosa bizzarra vogliamo fare come gli altri Paesi vogliamo premiare i nostri giovani migliori
Un'altra questione che si ricollega direttamente
Alla
Al titolo che avete voluto dare quest'anno a questo importante evento e la questione di come la finanza le banche gestiscono i soldi che poi in gran parte sono nostri soldi
Nel nostro Paese non esistono come in altri Paesi all'interno delle banche dei centri studi che possano valutare
La ricchezza l'intelligenza la preparazione di alcune idee e investire su quelle idee
è chiaro che se noi ci comportiamo in una con un altro tipo di mentalità e c'è chi sta dietro la Banca dice
Vedere cammello e poi dare soldi no perché questo è quello che fanno lo fanno da tutti i punti di vista dal mutuo per una casa all'investimento di una start-up di un giovane gruppo di imprenditori è chiaro che il Paese non ce la farà
A fare dei passi avanti certa di faranno li faranno coloro che gestiscono e controllano la finanza nel nostro Paese e nel mondo noi dobbiamo davvero pretendere che si cambi soprattutto in un momento di crisi economica
Le banche devono partecipare la finanza deve partecipare anche con una dose di rischio perché se non si rischia non si rinnova il nostro Paese non può più usciamo a premiare le persone migliori
E questo lo dobbiamo fare lo dobbiamo pretendere
Non possiamo immaginare un Paese
Che continua a mantenere dei privilegi e a non investire in quelle persone in quei talenti di cui si parlava prima che invece possono far crescere la nostra società
In questo anche
Un comune
Una città come Roma che ospita tantissimi centri di ricerca tantissime università
Centri di ricerca pubblici e privati deve fare la sua parte
Noi abbiamo pensato di aprire senza spendere altri soldi utilizzando degli spazi che la Regione Lazio già a a Bruxelles un ufficio in Europa per aiutare tutti i nostri i giovani talenti nei vari settori nelle varie discipline ad attrarre i fondi europei guardate anche questo è un aspetto molto importante scusate non vi voglio annoiare con i numeri ma un altro numero e davvero
Essenziale per capire di cosa stiamo parlando
L'Europa
Ha dei progetti dei programmi quinquennali dove tutti i Paesi che fanno parte l'Unione Europea contribuiscono e raccolgono dei soldi che poi devono essere distribuiti I progetti migliori nell'ultimo quinquennio
Il la somma a superava di poco i cinquanta miliardi di euro l'Italia con le sue tasse quindi le tasse anche delle romane dei romani ha contribuito per il quattordici per cento perché siamo un grande Paese
Siamo stati capaci di riportare a casa nostra solo l'otto per cento cioè
Abbiamo finanziato con molte centinaia di milioni di euro progetti di giovani imprenditori ricercatori scienziati start-up perché lavorano in altri Paesi europei perché
Perché non abbiamo saputo creare quella rete di infrastrutture che riesce ad aiutare anche burocraticamente i nostri talenti migliori a competere con i talenti migliori
Di altri Paesi Roma lo deve fare noi adesso abbiamo una sfida straordinaria il programma
Che si concluderà che inizia quest'anno l'anno prossimo e si concluderà nel due mila venti si chiama Horizon Twenty Twenty orizzonte due mila venti mette a disposizione oltre ottanta mila Giardi dietro Roma deve poter dare la possibilità ai nostri talenti migliori dei partecipare e di portare risorse economiche nella nostra città
Per far crescere la nostra economia e le tante intelligenze che ci sono questo è un impegno che dobbiamo tutti insieme
Cercare di perseguire perché soltanto attraverso questo tipo di percorso in una competizione alla pari dove le persone vengono giudicate
Non per il cognome che portano non per la famiglia alla quale appartengono ma per le capacità e l'impegno che mettono solo attraverso questo percorso noi vinceremo questa sfida
Va be'ciminiere il segretario generale del Coni ci permette di entrare in uno dei degli argomenti che per noi sono cruciali da da sempre cioè la formazione
Intesa in tutti i sensi eludere la percentuale che lo sport può né ancora con lo sport può contribuire a questa formazione a spot spesso viene concepito
Ho anche le nostre scuole nei nostri sistemi come
Il tempo libero come una sorta di sfogo ne siamo convinti anche l'antico adagio mens sana in corpore sano sia ancora valido che
Lo sport è l'attività fisica movimento siano pericoli anche di di educazione e di formazione della persona
In che modo quindi
Questa sinergia si può creare
Buongiorno a tutti è indubbio che il nostro
Mondo il mondo dello sport
Un mondo particolarmente volto verso i giovani quindi verso le persone che devono essere il futuro del Paese
Lo sport non può sottrarsi Alba obbligo ad un obbligo formativo delle nostre giovani leve ma vuole essere partecipe in modo determinante in modo forte di questa formazione
Molto spesso nel mondo lo sport quando si parla di attività volte al futuro si parla sempre di ricerca del talento
Il talento a mio avviso è una cosa che non nasce nel
Nelle cliniche ginecologiche mi chiedo se il talento sì plasma si forma
Si cerca di tirarlo fuori da quello che la capacità
Del bambino io penso che lo sport in questa abbia una funzione fondamentale
Così parlo di sport si parla sempre del grande evento sportivo si parla del grande fenomeno mediatico lo sport come detto è fatto invece di cultura cultura del Paese cultura dei giovani
Grazie a Dio lo sport ha una
Grande potenzialità che qui ha delle famiglie
La famiglia è il primo passaggio per cui un giovane va affrontare la vita e non c'è famiglia sino ad oggi che non consideri lo sport per il proprio bambino come una forma importante di formazione
A scuola la scuola il secondo passaggio dove il giovane
Incontra la vita ed è lì che deve formarsi per quello che riguarda lo sport oltre che la cultura in genere il movimento in generale deve essere lì che passa fortemente alla formazione della persona che va ad affrontare i problemi della vita
Poi c'è l'attività sportiva attività sportiva organizzata livello agonistico il livello
Territoriale è venuto molto ampio è un'altra componente
Ma soprattutto il discorso al di là del ma sana in corpore sano e che effettivamente e allo sport può dare degli spazi all'attività dei giovani che in questo momento molti non riescono ad avere
Noi siamo convinti che bisogna riprendere allacciare fortemente il discorso con la scuola col lo sta facendo in questo momento in maniera molto ampia molto molto misurata
Il Conigliere anche preoccuparsi di chi poi va a formare i giovani quindi diciamo non soltanto far fare attività sportiva alle giovani leve ma anche curare coloro che poi li accompagna in questo percorso
Di attività ed è un impegno forte un impegno che richiede logicamente risorse
Io credo a questo riguardo vada riconosciuto al Governo al Paese un'attenzione per lo sport
Valida
Nel senso che in un momento di crisi mentre difficoltà le risorse per quanto contenute sono garantite e questo effettivamente è un grande un grande vantaggio purtroppo chi ai capelli bianchi ricorda un anche grigi ricorda che lo sport era autosufficiente in virtù di una concessione dello Stato che nel Totocalcio
Tutto calcio dava risorse infinite
E fino alla fine degli anni Novanta duemila praticamente lo sport poteva contare su una disponibilità di un milione trecento mila
Di un miliardo e trecento mila trecento milioni l'anno scusate di mille trecento miliardi esso faccio confusioni rapportandolo a lei
Mille trecento miliardi è una cifra molto molto forte adesso grazie alla disponibilità che il Governo mette a disposizione lo sport abbiamo quattrocento milioni o poco più di ieri
Rapportato a quello che ha il costo della vita quindici anni fa rapportato all'entità della denaro chiaramente una cifra inferiore
Però grazie a questa cifra c'è una garanzia di poter contare su risorse e potenzi argani Zani in questo senso
Buona parte di queste risorse vanno certamente l'attività sportiva di vertice che una delle finalità per le quali ricconi opera sul territorio ma soprattutto vanno rivolte rapporti col mondo tra scuola formazione di quadri e quant'altro credo che non ci sottrarremo Maya questo impegno
Vogliamo essere parte della sforzo che tutte le componenti del Paese politiche sociali ed economiche fanno non ci sottrarremo mai perché effettivamente vogliamo contribuire a quelli che sono le future leve della nostro Paese
Allora ricollegandoci a quanto detto
Si fa la risposta si parla di capacità di valorizzare i talenti dove ci sono si parla di meritocrazia
Tutte parole che ci portano a sembrare lontano volte dal nostro Paese ci fanno immaginare quei modelli che fosse un po'mitizzo siamo fosse però le statistiche ci dicono che effettivamente sono funzionano
Che sono i modelli del nord Europa del nord America sono modelli che rappresentano invece l'eccellenza in questo senso
Quando in Italia si cerca di guardare a quei modelli però spesso si
Trasforma semplicemente si cambia la lingua d'uso del delle dei corsi di laurea si inizia a parlare inglese
E si pensa che in quella maniera ai il modello sia recuperato e si possa inseguire
Appunto efficienza che invece troviamo in altri Paesi invece credo che discorso sia più più complesso avevano chiede a Giampaolo Rossi
è possibile immaginare una nostra strada alla alle eccellenze una ai fatti italiana è possibile immaginare delle di di trovare una via mediterranea europea
Italiana punto alla capacità di individuale e fare emergere le eccellenze
Allora io provo un po'
Vedere se
Dando una sollecitazione di visione di insieme di quello che sta secondo me accadendo chiedendo però scusa tutti quanti
Pochino di sedi di non troppo di sintesi tempo per cui dopo abbiamo per capire che quello che sta accadendo in realtà a volte non è semplice mente legato a una dimensione numerica per quanto importante degli investimenti e solamente culturale per quanto legato ovviamente è un retaggio che noi abbiamo
Circa un anno e mezzo fa due importanti studiosi del mito del Massachusetts insito dal tecnologiche era
Diciamo la cattedrale americana della tecnologia
Fecero uno studio molto interessante sul tema del rapporto io sono molto legato al tema del del lavoro ovviamente dell'impresa tra innovazione tecnologica ed evoluzione del lavoro e dell'occupazione
Loro che sono dei tecnologi veri e propri erano sempre stati convinti che l'innovazione tecnologica si legasse fondamentalmente all'aumento dell'occupazione all'aumento della produzione
Che cosa sta avvenendo e hanno scoperto in questo studio che ha spaventato loro stessi al mittente
E cioè che dal due mila cioè dal grande avvento della rivoluzione digitale di internet la robotica eccetera questo meccanismo dei cicli produttivi positivi cioè di crescita economica e di aumento dell'occupazione non funziona più negli Stati Uniti
Dal due mila dieci ogni volta che c'è un ciclo produttivo positivo in cui la produzione delle aziende sale l'occupazione fa così
Cioè c'è una tendenza paradossalmente secondo le paure che c'erano già nel Novecento che l'innovazione tecnologica in realtà non creasse più posti di lavoro ma addirittura li togliesse
E si sta realizzando un modello di società globale che noi dobbiamo fotografare dal dalla prospettiva del nostro Paese dei nostri interessi nazionali
Che è sempre più dicotomica cioè divisa in due fondamentalmente questa perdita della forza lavoro nei cicli produttivi positivi in economia sta colpendo sempre più le fasce intermedie
Se nell'Ottocento e nel Novecento l'intimo da lì disoccupazione creavano un problema alla forza lavoro basse cioè all'operaio
Oggi chi è che viene sostituito dalla macchina digitale sono le figure intermedie dirigenti funzionari figure che dunque management diciamo intermedio rispetto ai processi aziendali
Tutto questo sta creando un modello di società in cui da una parte noi avremo sempre più un'élite chiamiamola così c'è un un un grande management di qualità fortemente informatizzato al centro di cd di attività produttive molto forti
Scompare il livello formativo e lavorativo intermedio e si realizza una sorta di maggiore sempre più diffusa ammassa lavoro indistinta che può essere utilizzata in tantissime situazioni anche attraverso i tre nomi della globalizzazione
Utilizzando forza lavoro da un Paese all'altro
Scrissi sconvolge cioè il modello lavorativo che noi abbiamo e di organizzazione aziendale e quindi di conseguenza anche formativo che non abbiamo conosciuto in tutti questi anni
Allora questi scenari sono scenari estremamente complicati che stanno iniziando aspettare alcuni studiosi di dei fenomeni sociali
Nel novantasette e qui concludo per farvi capire che cosa come sta avvenendo una cosa molto simile
Quando
Il Kasparov che era il grande campione del mondo di scacchi nel novantasette fu sconfitto dal computer IBM cioè per la prima volta il campione mondiale di scacchi
Fino agli anni Novanta i giocatori di scacchi di livello mondiale erano miliardari perché
Erano dei signori che con le loro partite a scacchi incassavano tantissimi attraversa attraverso degli sponsor nel novantasette avviene che il primo computer IBM sconfigge a scacchi l'uomo
Da quel momento in poi per anni successivi i grandi sponsor non sponsorizzare una più i grandi giocatori di scacchi che improvvisamente videro ridotti i loro redditi milionari che avevano fino a quel momento
Apparentemente sembrava chiuso il problema cioè fare il giocatore di scacchi a livello mondiale non rende più tanto in realtà che cosa è avvenuto successivamente è avvenuto che soprattutto negli Stati Uniti si è sviluppata una grandissima quantità di
Per insegnanti di scacchi cioè l'utilizzo attraversi Sozzo dei giochi i video che AN eccetera del del degli scacchi che è diventato un vero e proprio sporte di fatto
Si è diffuso non solamente dei Paesi dell'Est europeo ma anche negli Stati Uniti tantissimo tant'è che tantissime famiglie
Mandano i loro figli da insegnanti di scacchi a imparare come si gioca a scacchi
Per cui il meccanismo economico si è ricreato sia rimodulato i grandi giocatori scacchieri cominciano a guadagnare tanti soldi con gli sponsor perché fanno partire di altissimo livello
I giocatori intermedi sono scomparsi e c'è una fascia più o meno indistinta di insegnanti di scacchi soprattutto negli Stati Uniti e nei Paesi dell'est che vivono insegnando ska che i bambini
Questo modello sembra essere un modello quasi adattabile
Al modello lavoro complessivo allora se questo è lo scenario ho paura che i nostri modelli formativi la nostra idea di società il modo in cui concepiamo le università
La visione verticale del nostro modo di apprendimento stia saltando
E allora credo che la politica mondo dell'impresa e la cultura del fare veramente uno sforzo per ridisegnare le priorità di questo Paese lo dico adesso faccio una scivolata populistica e demagogica
Vi prego
Quando si va a Londra si incontrano centinaia di ragazzi italiani italiani che stanno all'ombra vanno a Londra studiare inglese
E a lavorare
Nelle pizzerie nei come camerieri nel nei ristoranti ma non solamente perché lì imparano l'inglese ma perché li trovano un'idea di
Possibilità di lavoro di immagine di realizzazione di sì
Che è completamente diversa da quella che vivono in questo Paese chiuso in se stesso da una burocrazia asfissiante da una retorica della politica che non riesce a dare risposte
Non c'è una fuga di cervelli in questo momento c'è una fuga di speranza dal nostro Paese che è quella che noi dobbiamo drenare frenare prima ancora
Che intervenire sui talenti
Lo dico in maniera polemica la priorità di questo Paese non è lo ius soli e dare priorità ai nostri ragazzi per trovare nel lavoro la possibilità di realizzarsi dobbiamo riuscire a fare questo dobbiamo riuscire a capire
Lo sforzo è divisione come sta cambiando il mondo e come le regole che valevano ieri non varranno più domani
Allora sempre nell'ottica di questa crisi di speranza che probabilmente la crisi di cui parlavamo all'inizio cioè
La vera origine poi anche dalla crisi economica della crisi sociale
Rimaniamo qui appunto rimaniamo sul fatto che e devono esistere delle strategie di uscita in qualche maniera e in questo sicuramente sistema d'istruzione deve fare da parte del leone in qualche modo e deve farla soprattutto innovando sì
Fabio Rampelli aveva proposto qualche anno fa era l'istituzione del liceo classico sportivo
Di una nuovo dicevo che fosse magari ce lo spiega meglio il ma che fosse appunto garantisse peculiarità culturali italiane ma allo stesso tempo permettesse persone di non piegarsi sui banchi per cinque ore in questa maniera anche stimolasse la capacità
Del del di dei tutti usare il cervello
E c'è la posa allo chiedo questo ma chiedo anche se c'è la possibilità di sperare che un domani magari io non di Nesi vengano a Roma a lavorare perché riescano a sentire qui con la speranza di un
Futuro differente
Sì
Intanto certo rivendico quella proposta di Rando conto che non può esser certo centrale in questo dibattito aveva un presupposto che ha anche delle sfumature personali io ho svolto attività
Agonistica sportiva esattamente negli anni in cui
Frequentavo la scuola media superiore prima e poi il liceo
E vero decisamente svantaggiato rispetto tutti i miei coetanei colleghi perché non c'è mai stata una cultura che potesse integrare l'impegno sportivo
Anche fatto ad relative all'insomma
A livello nazionale è una squadra azzurra con
Il giusto percorso di formazione che comunque era imposto dalla dalla dallo Stato italiano
Vedere al di fuori dei confini nazionali e trovare questa capacità di coniugazione in Inghilterra piuttosto che mi saliva America in Germania piuttosto che in Francia anche nei paesi dell'est e vedere invece in Italia quasi affibbiata attribuita
è una persona che svolge attività sportiva a livello agonistico
Il marchio di infamia diciamo così del perdigiorno della persona che comunque non è sufficientemente attento non sappi che hanno studia
Penso che comunque riempie davvero il cuore di tristezza di melanconia quindi questa proposta era tesa anche a tentare di rendere compatibili due aspetti che sono invece
Perfettamente complementari nel percorso di una
Di un giovane o almeno io ritengo che così debbano essere quindi non occorra renderlo Irons non ci si può arrendere rispetto a questo obiettivo
Prima nella precedente percorso se ha detto in buona sostanza che per uscire fuori da questo stato di cose sarebbe indispensabile avere intanto fiducia in se stessi
Investire sulla ricerca che ha quoziente in termini di investimenti eccessivamente basso rispetto a tutti i parametri possibili e a tutte le nazioni evolute
Del mondo e così come sul divorzio sull'innovazione sulla valorizzazione delle start-up
Penso che sia indispensabile ricordare anche il nostro dato negativo del diciannove virgola otto per cento
Di laureati rispetto a coloro i quali iniziare un percorso nel mondo accademico è una delle percentuali più basse del mondo occidentale
Ma se noi riuscissimo accogliere l'obiettivo su tutto ciò di cui abbiamo discusso e quindi ad elevare in maniera sostanziale questi livelli di compatibilità
A mio giudizio non avremo comunque risolto il problema perché un altro indicatore che non ci fa onore
E che appartiene comunque le caratteristiche del popolo italiano e lo scarso numero di lettori lettori di quotidiani gli attori di riviste lettori di libri
Non solo siamo tra gli ultimi in classifica nella lettura di libri nel nell'Europa
Ma anche la qualità di ciò che leggiamo eh talvolta ridicola basti pensare che il libro maggiormente acquistato nella
Salone del Libro di Torino quello scritto da Pirlo e se non vado errato anche il secondo il terzo posto in classifica
Sono comunque molto Rizzati da libri che non hanno una grandissima qualità diciamo così o comunque non assolvono esattamente al compito per il quale
Siamo oggi qui riuniti a discutere di questa materia
Quindi dobbiamo rilevare anche i la cultura il livello base della cultura nazionale dobbiamo indurre come ha fatto la Francia con la legislazione forse
Una delle poche leggi socialiste che hanno funzionato e che ha consentito attraverso degli incentivi
Hai cittadini francesi di avvicinarsi maggiormente alla lettura i livelli non si sono incompatibili hai voglia investire sulla ricerca hai voglia farlo sull'innovazione
Ha voglia Miglio a migliorare comunque le eccellenze e a recuperare i garanti
Ma se noi leggiamo meno di un libro l'anno
Siamo comunque fuori siamo autunno abbiamo evidentemente la possibilità
Di mettere a sistema anche gli investimenti che dove sono fatti suoi dovessero essere fatti
Su i settori
A cui mi sono riferito fin qui
Altro elemento sostanziale
è quello a mio giudizio dell'identità noi abbiamo perso l'amor patrio precisiamo in questa lunga parentesi durata ormai quaranta cinquant'anni
Ci siamo disamore ATI rispetto alle nostre caratteristiche paradossalmente sono molto apprezzata al di fuori dei confini nazionali ma noi non riusciamo
Né a sentirle importanti e centrali è nostra formazione quindi anche il nostro percorso di uomini
E non riusciamo
Neanche a valorizzarla regolarmente cioè far diventare un uno degli aspetti fondamento ante volta abbiamo sentita vero l'ho detto anch'io non l'abbiamo petrolio abbiamo diamanti non abbiamo materie prime
Ma abbiamo questo giacimento culturale quindi immateriale enorme significativo
Che forse potrebbe avere valere tanto quanto il perdono dell'Arabia Saudita anche in termini economici visto che stiamo parlando
Non solo di formazione di educazione e di pubblica istruzione Otis porta ma anche di prospettive economiche di ciò che
Può negare
Il mondo della produzione al mondo dalla formazione
Io penso che sia davvero incredibile non abbiamo delle Sovrintendenze che talvolta sono il principale ostacolo rispetto alla possibilità di promuovere i nostri beni culturali i nostri monumenti le nostre opere d'arte abbiamo
Una cultura diffusa incapacità ente che ha preso alla gola anche
Dei capi dipartimento i grandi quelli che chiamiamo simpaticamente boiardi di Stato
Ma suo ma anche ministri e sottosegretari non sono da meno
Cioè non ci andiamo non facciamo una politica per recuperare le nostre opere d'arte che ci sono state sottratte i bottini di guerra in tutto il mondo ci sono opere italiane e qui nessuno si preoccupa di trovare il modo per tentare di recuperarli certo
Potremmo anche fare una battuta se dobbiamo dell'evento gli scantinati meglio che se vengono all'ora di Parigi piuttosto che al PTCP c'è un ma debiti Londra
Però esiste questo tema questo tema non può più stare nella periferia dei nostri ragionamenti
Io accetto accolgo
L'appello fatto dal Sindaco Marino ripeto immediatamente a disposizione per fare in modo che venga realizzato il uno dei decreti atto di centinaia di di di regolamenti sono sospesi e quindi rendono impossibile
Dichiarazione di leggi
Le leggi oltretutto vengono formati in Italia con la lentezza esasperante lo abbiamo ormai imparato tutti perché sono
Questioni oggetto di dibattito anche tra tra politici in televisione da dieci anni quindi insomma sappiamo tutti quanto tempo mediamente ci si impiega per approvare una legge
Forse non sappiamo ancora che da quando legge approvata se non vengono fatti dei relativi passano talvolta altri anni o addirittura non sarà mai prova applicata perché
Nessuno trasforma il provvedimento legislativo in un atto cogente in uno di un fatto cui si debbano puoi misurare gli applicatori della legge
Faccio però a mia volta un appello perché
Parlare di cultura di giacimento culturale di beni monumentali di patrimonio archeologico di patrimonio artistico a Roma significa non poter fare a meno di coinvolgere il Sindaco
Ora questa materia e qui è una materia delicata
Io sinceramente eviterei di giocarla a colpi di maggioranza contro l'opposizione sarebbe molto bello potersi sedere tutti tutta la città e i suoi rappresentanti politici istituzionali intorno a un tavolo per cercare di capire insieme
Che cosa si possa fare e anche
Come dire e l'argomento è delicato e quindi un po'di utilizzare parole sconvenienti e anche come coinvolgere adeguatamente in questo processo di modernizzazione
Del proprio pensiero e dei propri e degli strumenti a disposizione dopo che è stato amministrazione le Sovrintendenze che a volte davvero esagerano
Qui c'è uno scorcio bellissimo voglio fare i complimenti anche per chi l'ha progettata questa festa e a bassissimo impatto ambientale e sta a poche centinaia di metri dal Colosseo alcune quote non è merito
Degli attuali organizzatori perché già nelle Rovelli con India Nicolini anni e poi rutelliani e poiché il veltroniane
Ci sono stati
Ci sono stati esperimenti di questo tipo
Nella cibarsi Wald nella Foresta Nera tedesca c'è il principale impianto di produzione di una nota casa farmaceutica che produce l'aspirina
Quindi dobbiamo anche cercare di essere un po'tirannici cioè settori non possiamo utilizzare questo patrimonio perché ci sono sempre lacci e lacciuoli che ce lo impediscono significa che siamo destinati a essere poveri per il resto dei nostri giorni
Quindi bisognerebbe far passare dei principi
Certo all'insegna delle regole perentorie della capacità di farle rispettare ci mancherebbe altro tra questi il principio
Che tutto ciò di cui siamo circondati era eh io resterà di patrimonio dello stato di di patrimonio pubblico di Bari modo i cittadini di proprietà dei cittadini
Ma per metterlo a frutto dobbiamo accettare la sfida della sussidiarietà
Farlo gestire ai privati se non lo gestiscono i privati questo patrimonio al massimo dopo essere riemerso con gli scavi archeologici verrà risotto errato con la scusa della conservazione
Non produrrà mai ricchezza non produrrà e sensibilità culturale
Non produrrà professionalità nuove professionalità
Non produrrà l'avvento della tecnologia nell'uso della produzione di queste bellezze incommensurabili inestimabili e noi ripeto un logo detto poco fa saremo condannati in buona sostanza
Ad avere per il petrolio senza poterlo trasformare in benzina senza poterlo alla fine di questo processo monetizzare
Quindi l'appello è
Spero di non essere scortese perché non può non voglio fare alcuna provocazione al riguardo
Quando si stabilisce di voler fare una cosa importante come la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali
Io penso
Fermo restando che non credo che nessun cittadino romano possa essere contrario e penso che intimamente anche coloro i quali
Stanno legittimamente protestando siano intimamente d'accordo
Ora il problema è magari dire al quinto anno di amministrazione io voglio pedonalizzare non devono imperiali ma tutto il grande quadrilatero e magari immaginare che ci possa essere un anello di congiunzione un percorso
Ciclopedonabile che conduca dalla Parco dei Castelli Romani attraverso il parco terapeutica fino al cuore della Capitale d'Italia fino all'Arco di Travertino fino a piazza del Popolo
Propano realizzate prima l'infrastruttura time diversi provvedimenti vengono fatti non per i cittadini non per l'Italia per valorizzarla l'identità ma contro i cittadini o almeno vengono comunque valutati come cali
Una grande intuizione che non è stata soltanto quella del Sindaco Marino cui va dato atto comunque di essere stato molto coraggioso
Su cui ha lavorato anche la precedente Amministrazione su cui ha lavorato Veltroni su cui lavora dovute agli una grande intuisce una grande prospettiva per i romani per Roma per l'Italia intera
Una volta per tutte penso sarebbe bello poter dire affrontiamola
Con grano Salis creiamo le infrastrutture di avvicinamento crediamo
Le le le realtà che poi si possano fruire all'interno di una area pedonale per evitare che venga poi
Che divenga poi oggetto di degrado e via discorrendo quindi ad appello
Risponde
Altro appello fermo restando ovviamente quel che fin qui ci siamo detti e fermo restando
Una massima che conoscete benissimo meglio di me che la cultura land liberi laddove allerta in tanti in tante salse diverse
Dai filosofi drag greci solo i ciclisti fino
A a Giovanni Gentile Antonio Gramsci
Dobbiamo sforzarci di elevare questo livello qualitativo senza il quale ogni possibilità di recuperare da lenti o di formarne altri di lavorare sulle eccellenze DS innovativi
Investire sulla ricerca rischia
Comunque di vanificarsi questo è un appello ma è soprattutto un motivo un punto programmatico diciamo così su cui sviluppare un'azione al di là della destra della sinistra
Allora visto che si parla
Io ma non possiamo ignorare la novità degli ultimi giorni che a Roma è
A for ufficializzato la sua candidatura ora almeno il desiderio di candidarsi a come città che ospiterà le Olimpiadi nel due mila ventiquattro se non sbaglio
L'anno scorso questa possibilità non c'era perché poi il Governo ha deciso che non non fosse il momento per fare sì investimento corse qualcosa è cambiato
Parlando di talenti visto che il dibattito parla di questo Italia anche tanti talenti nello sport anche tante possibilità di
Raccontarsi racconta sia al mondo anche attraverso un
Un episodio del genere come come nasce questa
Beh dunque innanzitutto vorrei precisare che quando parliamo di giochi olimpici riferiti alla città di Roma stiamo pensando a un'ipotesi ad un sogno al momento tale
Cinque giorni fa Brusa che essa è stata assegnata edizione del due mila venti è la città di Tokyo e questo ha aperto uno scenario nuovo nel senso che
Non è una regola non è una
Dato di fatto concreto ma
Dolce alternanza geografica lo svolgimento dei giochi ma la sua componente esista
Due mila sedici Rio de Janeiro due mila venti adesso Tokyo due mila ventiquattro è ipotizzabile un'edizione dei giochi a livello europeo
Da qui però dire che c'è la candidatura ce qui signor Sindaco mi sembra che siamo andati un po'troppo di corsa
Non si è ancora parlato probabilmente sarà fatto qualcuno nella persona del Presidente del Coni steso ha ipotizzato che ci possa essere ma per arrivare a una candidatura vera e propria ci fa una convergenza forte enorme
Deve esserci tutte le componenti del Paese le componente politica la componente amministrazione comunale
La componente industriale economica è una tavolo talmente ampio talmente largo che dovrà poi varare una poi l'ipotesi candidi candidatura
Fra l'altro viaggetto poi giornali vedere in questi giorni soltanto a nominare Roma come ipotetica candidatura ha dato la stura a qualche
Ricucito bloccare se ne è uscito fuori Milano che è una vecchia ipotesi nel passato è uscito fuori qualche battuta di Venezia e Torino
Chissà quante ne usciranno fuori quindi diciamo che la prima cosa sarà trovare che il Paese voglia essere seria dei giochi
Dopodiché ripeto il Governo dovrà indicare non dico l'unica città sede ma dovrà trovare quale sarà quella che avrebbe più chance
Di partecipare con successo alla candidatura è indubbio che Roma vanta un fascino particolare quindi è una posizione di privilegio però da qui a dire che sta a Roma un po'ce ne corre d'altronde
Per fare organizzare i Giochi olimpici non basta avere un impianto sportivo bellissimo banda al villaggio olimpico le le possibilità che la città offre
Deve richiesto dal Comitato internazionale molto di più
Ed è richiesto
Un Progetto organizzativo concreto
Viene richiesto un progetto che preveda che cosa vorrà dire per la città aver ospitato i Giochi in futuro aver lasciato una traccia forte
Aver creato una cultura nelle giovani persone che
Vivranno l'evento dei giochi Miso tutte cose che vanno soppesate vanno valutate io credo non vorrei andare troppo quelle che sono le mie competenze
Ma più di poter dire che nei prossimi giorni
Dei passaggi di questo livello verranno fatti nelle sedi istituzionali
Tra il CONI ma soprattutto governabile Città di Roma o eventualmente anche altre ipotesi di altre città per poter valutare appieno lo sforzo enorme lo sforzo dei giochi uno sforzo economico terrificante
Però ormai diventato un fatto epocale lo svolgimento dei giochi non è più legato in quindici giorni diciotto giorni dell'evento in sé per sé ma è un fatto che ripeto coinvolge la cultura di una città del paese coinvolge le possibilità future
Coinvolge soprattutto le possibilità economiche che possono venire da questa candidatura quindi un discorso che va affrontato con serenità con grande lucidità con grande consapevolezza e ripeto
Nei prossimi giorni lo posso dire tranquillamente
Il Sindaco però permette è previsto già un tavolo allargato alla Governo soprattutto all'Amministrazione comunale al Comitato olimpico italiano ma ripeto ad anche ad altre ipotesi di candidatura
Soprattutto va considerato
Al di là del fatto che la l'Europa potrebbe avere qualche piccola tu in più va considerata anche la concorrenza che si può prevedere nel ventiquattro già si parla
Di molte città americane che si potrebbero essere concorrenti per la scelta
Di una città degli Stati Uniti si parla di Istanbul che ha fallito di poco questa volta il successo politico ma ricordiamo è un Paese musulmano e bene o male da ambienti sportivi si dice prima o poi un Paese musulmano dovrà anche organizzare i Giochi
E poi adesso appare ma cita concorrente nonostante Parigi
Che la città certamente di grande peso di grande spessore anche se i francesi sono un po'in declino da un punto di vista organizzativo ma che vanta il fatto che nel mille novecentoventiquattro vale a dire un secolo prima
Di quelle che sarebbero i giochi del due mila ventiquattro
Ci furono i giochi a Parigi e quindi una centenario importante per loro
Che è un discorso che è a sé stante ma un piccolo fascino potrebbe averlo quindi concorrenza difficile ma soprattutto consapevolezza di tutte le forze del Paese che una cosa e come diciamo a Roma se po fà
Al sempre
Sempre rimanendo avevo ma parlando di giochi olimpici al riassetto pregata c'è una chi chi si avvicina all'università avete una sorta di enorme monumento incompiuto ora Città dello Sport che è un po'
Un qualcosa che doveva essere appunto doveva realizzato e poi per mille motivi non è stato realizzato fosse il discorso dei giochi olimpici rimette in moto questo queste speranze però è come se quel monumento
Quella quello scheletro anche molto bello
Fosse il simbolo di questo di testare rottura nel rapporto fra le accademie fra il mondo della cultura e le amministrazioni comunali e mondo della politica
Qua
Se me lo consente io intanto vorrei
Diretti tutta la mia soddisfazione per l'impegno del signor Sindaco a far sì che la città di Roma
Sia parte attiva nella valorizzazione del sistema universitario della sua città
Sistema ampio come è stato detto che comprende quattro università statali molte università non statali una quantitativi Università pontificie quindi sistema molto molto articolata
Credo che
Nella sensibilità del signor Sindaco non ci sia il conflitto di interesse del ricercatore ma ci sia appunto la sensibilità di un amministratore che sa che la competizione internazionale
è una competizione che si gioca anche
Tra soggetti territoriali
E che questi soggetti territoriali sono prevalentemente recita grandi sistemi metropolitani e una qualificazione universitaria del sistema metropolitano romano e non può che essere un vantaggio competitivo ulteriore
Per per Roma
Quanto al rapporto tra sporte e quindi valorizzazione dei talenti sportivi e informazioni inerenti sportivi e formazione universitaria
Io credo che ci sia molto da lavorare nel senso che in altri Paesi
Il vivaio del dei talenti dei talenti sportivi e soprattutto l'università darò il nord voler non c'è questa tradizione
Che però potrebbe essere aperta nel caso specifico l'area romana
Tor Vergata a questa vocazione perché ha a disposizione
Una quantità di spazio notevole circa seicento ettari che potrebbero essere
Una palestra di
Per gli studenti universitari non soltanto
Non soltanto di Tor Vergata ma per l'insieme delle università romane
Si è parlato di città dello sport e si è
Costruito quel pezzo che poi è rimasto incompiuto
In questi giorni in queste settimane la prima università stati discutendo visto che siamo al rinnovo del mandato del Rettore stiamo individuando il nuovo rettore
E la circostanza del la progettazione della città dello sport e di quale ruolo possa svolgere comunque Tor Vergata in questo settore per la città di Roma e uno degli argomenti del del dibattito io profitto se me lo consenti ieri il il moderatore di
Girare la domanda al signor Sindaco cioè che cosa pensa l'Amministrazione comunale quella è un'iniziativa che ha visto coinvolta nella mia università ma è un'iniziativa soprattutto della città di Roma quella della realizzazione della città
Dello sport e quindi quali sono i programmi progetti le idee che il signor Sindaco a questo riguardo sarebbe
Un momento di chiarezza molto interessante per
La discussione che avete all'interno della mia della mia università
E allora deve ridare la parola signor Sindaco che cantato ma tanto tempo ma penso degli argomenti sul tavolo ce ne sono tanti quindi non non le faccio una domanda come la scelta intrapresa
Le sollecitazioni sono state veramente tante tutte molto puntuali e intelligenti io
Vorrei rispondere su su tre temi soprattutto il primo ecco io non credo che
Che ci possa essere un conflitto tra
Chi ha una visione della società come la mia e chi ha una visione come quella di Fabio Rampelli sulla
Valorizzazione dei nostri beni culturali noi abbiamo troppo a lungo
Posseduto tutto quello che abbiamo per quanto riguarda arte cultura archeologia e ci siamo concentrati
Un po'meno molto meno sul sulla valorizzazione di questi nostri straordinari beni
Io lo dico con molta chiarezza
Una visione di versa se mai ce l'ho sul ruolo del pubblico e del privato però un percorso lo si può disegnare insieme
E
E voglio raccontarvi una piccolo episodio che ho preso da quando mi sono insediato in Campidoglio piccolo ma non tanto piccolo per la rilevanza planetaria anche economica che può avere per una città come la nostra
Nel passato molti Paesi appunto quelli a cui faceva riferimento
Fabio Rampelli Paesi che hanno il petrolio i Paesi arabi si sono rivolti a noi perché non hanno quelle opere d'arte straordinarie quelle stato in quei dipinti
Che noi invece possediamo e che spesso teniamo io l'ho visto coi miei occhi anche visitando alcuni musei comunali capitolini dalla nostra città
Nel nei nostri depositi ben conservati ma non visibili al al pubblico
Bene io credo che ad esempio un modo di valorizzarli e lo capisco che può essere controverso perché quando si parla di opere d'arte c'è sempre il senso della della proprietà
Potrebbe essere quello di concederli in modo oneroso ad altri Paesi che queste opere non le hanno evidentemente temporaneo e questo potrebbe portare risorse economiche al nostro Paese
Guardate che quei Paesi che l'hanno fatto prima si parlava di Parigi
Parigi la Francia opera Coop aprirà nel due mila e sedici un Luforan nei Paesi arabi utilizzando opere d'arte che normalmente non vengono esposte I francesi e allora perché
Noi che siamo il Paese
Più ricco della terra dal punto di vista
Dell'arte della cultura dell'archeologia perché non valorizziamo questa nostra risorsa io su questo penso che un percorso insieme
Nel rispetto delle visioni diverse che abbiamo la nostra società ma lo dobbiamo lo dobbiamo fare lo dobbiamo fare perché
è un modo diverso di valorizzare e creare nuova economia
Io penso che questo sia una strada
Da seguire e credo anche che nei credo davvero che questa aria stupenda dove noi siamo oggi debba essere valorizzata di più
Penso che a volte qualche impulso come quello che abbiamo cercato di dare serva perché apre il il dibattito ma certamente sono d'accordo che vanno migliorate le infrastrutture
E anche su questo però delle riflessioni serie dobbiamo farle perché dobbiamo cerca
Di fare in modo che poi nei rapporti con chi realizza le infrastrutture ci siano dei tempi certi ci siano dei costi certi non possiamo continuare
A rinviare le date dicono assegna delle metropolitane e e gli affari lievitare i prezzi perché questo è un cattivo uso dei soldi pubblici che sono soldi dei nostri concittadini
Un'altra cosa che volevo dire con molta chiarezza e che io credo tantissimo nel nello sport credo tantissimo nella qualità della vita nel benessere abbiamo voluto intitolare un assessorato proprio con questo nome assessorato la qualità della vita al benessere e allo sport e quindi tutto quello che riguarda discussione costruzione di un nuovo percorso in questa direzione importantissime lo dico non non solo
Per la mia responsabilità di Sindaco in questo momento
Ma un numero anche questo un dato che ho ripetuto tante volte
Una bambina che nasce a Roma nel due mila e tredici una su due di quelle bambine compirà cento anni e allora quanto è importante
La qualità della vita allo sport e gli stili di vita
Il l'utilizzare dei cibi sani e stare lontani ad esempio da alcol e droghe è chiaro che tutto questo noi dobbiamo insegnarlo dobbiamo insegnarlo
E favorire favorire quegli stili quegli stili di vita di vita sani e quindi su questo ci impegneremo ci impegneremo molto e poi una
Un un ragionamento
Conclusivo lasciatemelo fare su questo tema
Dei giochi olimpici delle Olimpiadi nel due mila e ventiquattro anche questo è un percorso in coi io non vedo divisioni nei tra parti
Politiche sui ideologie ma vede invece idealità
Io la vedo non come una competizione all'interno dell'Italia ma come una competizione tra l'Italia è il resto del mondo una competizione che ci torni a far sentire orgogliosi
Di portare un evento così importante come i giochi olimpici nel nostro paese
Credo che è vero ci sono
Ci sono dei
Degli impegni economici che vanno presi e quando questa città voleva candidarsi Governo Monti disse che non poteva
Non non si poteva fare io lo dico con sincerità ci sono delle
Delle questioni affrontate dal Governo Monti che sono state affrontate bene altre sulle quali io ero e sono in dissenso penso che non bisogna considerare i giochi olimpici come una spessa ma come uno straordinario investimento o una straordinaria opportunità per il nostro per il nostro Paese
Mi sembra che si siano create anche per motivi che e in chiaro non dipendono solo da noi perché c'è stato un voto quel voto a assegnato i giochi olimpici del due mila venti a un Paese extraeuropeo adesso c'è davvero la possibilità per rientrare in gioco come ha detto al Presidente del CONI Malagò riniziare a sognare io penso che dobbiamo fare la nostra parte incontrerò il Presidente del Consiglio Presidente del Coni incontrerò anche il ventitré di settembre
Giuliano Pisapia per ascoltare quali sono le posizioni di chi a la guida dell'altro di un altro Comune importantissimo del nostro Paese però davvero
Lo dico senza conflitti e senza campanilismi
Qui dietro alle mie spalle davanti davanti e i vostri occhi c'è un monumento che è un brand è mondiale planetario io penso insomma lo dico da Sindaco orgogliosamente di questa città
Che Roma ha davvero una straordinaria opportunità e delle straordinarie risorse che sono anche le romane i romani non solo la nostra città per candidarsi con orgoglio a ospitare le Olimpiadi nel due mila ventiquattro
E allora a questo riguardo io devo accogliere la richiesta che ci è stata fatta da un nostro ragazzo cresciuto si chiama
Daniele Ostiense ragazzo mio pensiero sia viene da Capodistria lui attraversato dall'Adriatico con la canone avviato ad Ancona e così si è salvato
E ha trasformato questa sua caratteristica poi in una disciplina olimpica lui è diventato
Campione insieme centosessanta dicano ATI canottaggio sull'Aniene a Tivoli
Campione medaglia di bronzo e quindi
Vorrà fare un appello alle Olimpiadi per i prossimi venti
Fare con l'augurio sentito che queste
Nonostante quello che ha detto il segretario del CONI sono fissava un po'voglio fatto le corna speriamo che vada a buon fine
Perché perché ne sessanta è stato veramente
Tornerà indietro nel tempo
Pepe ricordi
Il futuro è cessato e quindi mi auguro che sinceramente suo progetto venga a buon fine io chiederò una foto ben augurale va perfetto che continua ad una quota ben augurare
Sommati fortuna questa città
E un saluto a battersi è andato a questa società non hanno anche stamattina fatelo no dicevo che non è una idea mia ci mancherebbe come sapete questa città era stata candidata dalla Presidente
Amministrazione io laico
Proposta definirei un'idea di tutti di tutti noi per vincere insieme che l'Italia vinca rispetto al resto del mondo Graz
Se grazie davvero mese grazie anche al signor Sindaco che è stato la vittima di quest'anno dello scherzo che facciamo ogni anno
Perché hai canottaggio non è stato disciplina olimpica nemmeno centosessanta
Cioè
Daniele Boaglio nostro nelle nostre scritta ridare all'Italia si è prestato a questo gioco
Intervistato da stavolta lei vittima ma che speriamo porti fortuna la città comunque
L'augurio rimane però rimaneva aggrappata magari la disciplina di canottaggio sull'Aniene che stando sarà veramente un'eccellenza potremo proponibili bulloni Lucio ignoti vadano anche qualche Ciucci
Grazie a tutti