Furore, storie e letture della crisi economica

Buongiorno bentrovati all'ascolto di Radio Radicale io sono Stefano Imbruglia queste furore storie letture delle crisi economica una delle rubriche di Radio radicale che si occupa di temi economici punto dodici occuperemo di FIAT dell'annuncio di investimento di un miliardo di euro per l'ammodernamento dell'impianto di Mirafiori che sarà riconvertito verso nuova produzione verso l'alto di gamma se con do Soligo dell'industria Giuseppe Berta questo potrebbe essere l'inizio di una un cambio di strategia da parte della casa automobilistica torinese e per produrre prodotti che costano un po'di più quindi ed evitare in qualche modo la concorrenza dei produttori asiatici ma cercheremo di capire quali potrebbero essere gli effetti da un po'sia un punto di vista occupazionale e quali alle difficoltà anche potrebbe andare incontro alla FIAT in questo se questo cambio di strategia sarà effettivo e lo faremo raffrontano da due punti di vista diversi nella prima intervista parleremo con Giorgioni d'auto che ex sindacalista della FIOM responsabile ha avuto e attualmente deputato al Parlamento italiano per Gruppo Sinistra ecologia e Libertà mentre l'altro ospite un manager che ne consultiamo spesso quando parliamo di Automotive ve ed de Marco Saltalamacchia che è già stato vicepresidente della BMW hai già fragili ed e attualmente direttore generale del gruppo tiri a credo della visita divisione Automotive dello gruppo dire lo erano iniziamo questa è l'oltre che Chiarato controllerà Udo a cui diamo il buongiorno buongiorno a voi allora Airaudo lei insomma è un esperto ex responsabile del settore auto della FIOM e attualmente appunto deputato del diesel ecco insomma la FIAT
Annunciato questo investimento di un miliardo su Mirafiori Grugliasco ecco lei come la vedo insomma fatto positivo
Si guardi in questa situazione chiunque investa casse è comunque un risultato usi detto così può vederla anche così francamente non si capisce perché la FIAT abbia aspettato più di crearne
Per fare questi investimenti soprattutto
Siamo comunque Investimenti molto più piccoli rispetta i famosi venti miliardi
Piero rinunciati tra il piano Fabbrica Italia più che diciamo ha delle concessioni delle concessioni territoriali Paesi
Miliardo di euro in più c'è può essere tanto poco al secondo rigo del primo pare mi sembra che il progetto che ampi Kyoto perché
Abito a Roma non sufficiente ampi chiodo perché si punta entrare in un settore nicchia
Molto pregiato all'idea di fare
Sub della Maserati di competere quindi arrivando abbastanza penultimi anche resto di lusso e di poterne produrre quindi venti e venticinque fino all'anno sembra molto più giochiamo faranno di auto
Dato duecento mila euro al pezzo per
Picciotti utili
Ecco quando verrà messo in vendita
Di sicuro da solo questo prodotto non può assorbire tutta la manodopera della attualmente nello stabilimento di Mirafiori come io penso
Che il polo del lusso non possa
Sostituire ciò che ha rappresentato la produzione dell'auto a Torino
Quando Marchionne ha rivolto l'IVA ormai
Più di otto anni d'età
A Torino c'erano sette prodotti cinque righe di produzione e c'era ancora tutto il sistema dei carrozzieri in piedi non c'era solo laici Sardone poi rilevato che oggi si produce la barriera prima c'era
Farina Acerra Giugiaro
Che era ancora
Uno stilista dell'auto autonomo dall'alta moda e l'automobile l'idea che alla fine ciò che eletti della FIAT sia poco di più di una carrozzeria è un'idea
Non sufficiente io credo che la FIAT paga incartata ma vada per l'alto tasso
Però lei giustamente diceva insomma prima c'erano più linee di prodotto però forse sono cambiate altre essere cambiate
Se cambiano il mercato insomma forse anche una scelta obbligata parte di FIAT ricercata oppure al fine del segmento alto o no no poiché è una scelta è una scelta è una di quelle possibile polpa di prova che sia un nuovo più guardata come un produttore nazionale
E allora dobbiamo essere mediocri chiederò guardarla per quello che FIAT ci sta dicendo
Sino a guardare a quel che capita in Italia dopo che ci vede cosa sta succedendo in Brasile
Allora invertire la FIAT il leader fa
Di trimestre in trimestre in testa a testa con la continua che in qualche volta davanti alla prova che qualche volta davanti alla FIAT però mi sembra che il mercato brasiliano si stia un po'fermando
Quindi Stecchini io la sto facendo un'operazione che noi conosciamo ignaro viaggio in Cina in India è sostanzialmente al palo rispetto ad altri produttori
Europei peraltro negli Stati Uniti e il sindacato americano sta difendendo con le unghie e con i denti i propri prodotti
Non può sfuggire a che osserva questa vicenda
Spesso Marchionne aveva detto che avrebbe portato in Europa cioè in Italia
Le i pianali e le piattaforme del Gran Cherokee mentre oggi noi sappiamo che questo sub della matematica non si farà sulla piattaforma americana
Che quindi reca altamente degli Stati Uniti prodotta Ristori ha già fra nord per
Commendatore cento quella che in Italia viene conosciuta come l'arte ma
Alla nuova lancia Thema è una un'auto che si doveva produrre in Italia e invece era stato saldamente incarnata dove viene prodotta quindi il sindacato americano difendi sui prodotti e le sue prerogative le contratta
E
Del PAI in Italia ci affidiamo in qualche modo siamo una risulta cerchiamo una risulta di questa operazione internazionalizzazione della FIAT quindi andare sulla gamma medio-alta aree
E e solo parzialmente una necessità perché ci si va anche facendo delle scelte
Discutibile i
Marchionne non si ritrova in qualche modo a dover pagare degli errori del passato che lei dice si sono alle scelte discutibili però è pure vero che ma
Guardi che Marchionne lì da più di otto anni si siano verrebbe a mancare gli animali al nono anno per capirci quindi ormai passato lui
Non c'è non so come dire c'è tutto ciò che è venuto prima di lui è troppo lontano presi però ecco insomma oggi ma è possibile secondo lei la FIAT se non si rivolge
A un mercato alto insomma gareggiare competere con i coreani sono non dipende dagli investimenti difenderà la massa critica e credo che l'azione che si fanno in questi anni la FIAT ha scelto di acquisire la Chrysler
Spetta a spendere come si dice un euro ne è un dollaro Arici ha preso dei dollari l'effetto che ha restituito alle amministrazioni americane canadesi con un bel tasso d'interesse dal nove all'undici per cento
Sta cercando di comprare il quorum del devastante o credo circa quarantuno per cento rimarco le mani del fondo Veba ieri indispensabile perché non può usare il casco prodotto la Chrysler fuori dagli Stati Uniti
Perché negli Stati Uniti se non sei proprietario integralmente di un'azienda americana non puoi usare i profitti fatti in America fuori dall'America
E quindi per quanto sia consolidi nei bilanci non positivo non ha la disponibilità del luogo in cui nell'ultimo anno e mezzo ha comunque avuto più margini però per acquistare del quarantuno per cento deve spendere tant'è che
Non è un segreto ne parlano tutti i giornali finanziari in questi giorni stanno cercando di aprire una prova INEA
I punti board per potersi finanziare perché probabilmente acquistare quarantuno per cento il costerà un po'di più visto che
Il fondo del sindacato nei bar vuole due volte e mezzo del valore che FIAT aveva messo in preventivo negli accordi iniziali equilibrio della Chrysler ci sono in causa in un tribunale americano del della quale
Cioè quelli
Noi cioè le scelte che si fanno in Italia lo sono più le scelte della FIAT italiana
Sono le scelte che resta lo dopo tutte queste altre decisione queste altre opzioni in ogni caso sono scelte insufficienti ecco Provvidenza ma lei ma per non parlare di venticinque mila autonomo occuperanno mai cinque mila persone
L'opera di Mirafiori è infatti questo discorso e quindi voi temete lei teme insomma
Se ci fosse un livello minimo temo che la FIAT attenga al minimo gli impianti piani
Noi lo sappiamo ancora dove si farà il futuro un modello
I grandi volumi della FIAT dopo la Panda che è l'appunto si doveva fare a Melfi invece a medici vanno due piccoli sul
Il cui io mi auguro abbiano successo sul mercato ma anche qua sui piccoli sono la FIAT che arriva tardi
E quindi vedremo forse le aspettative verranno confermate
E non sappiamo dove si farà l'erede della Punto all'appunto era un'autorità trecentocinquanta quattrocento mila vetture all'anno e vero che ci fanno meno ore uomo di farla
Per farla rispetto a un grande sutura
Ma a lei capisce che la quantità non è paragonabile Frank diretto tra le altre cose ma abbiamo sentito prima di sentire lei un manager l'ex Presidente della via in voga e anche lui giudicano anche ambizioso il numero SIPRES esso la FIAT da raggiungere in pochi anni quindi ci sono né a qualche aveva qualche perplessità nutriva qualche perplessità insomma ai quali noi siamo lontanissimi quali questa loro si chiuderà sotto le trecentonovanta mila automobili prodotte in Italia
E lei pensa che Marchionne aveva promosso un milione duecento mila entro il due mila e quindici
Sicuramente è vero che c'è la crisi ma quando le ho fatto queste proposte c'era già la crisi quale io purtroppo temo che un po'i buoi siano scappati che noi dobbiamo attuare mai accettare la nostra condizione noi non siamo più come ci dice
Il il luogo centrale interesse prioritario della produzione e te la prendi per le auto conto gruppo capigruppo sempre razionalizzato
Si fonderà con la Chrysler andrà sulla Borsa americana
Prenderemo dove andrà a perché non è detto che siano finite
Le fusioni e accorpamenti ma noi siamo una provincia una provincia che ha centro di comando e le attenzioni principali lontano dall'Italia e l'altro io e per questo che servirebbe un Governo
Che chiedeste più a questo che è il minimo che la FIAT può fare in Italia erano erano sta facendo al massimo il minimo facendo ma secondo lei è obbligatorio che l'Italia
Per lavori insomma un padrone italiano oppure a quel punto ci possiamo anche iniziare a pensare venderà nostro il nostro know how e la nostra conoscenza degli operai niente dare al servizio di no guardi non è obbligato no non è obbligatorio per i tempi io penso che
La FIAT avrebbe potuto utilizzare il marchio Alfa per attrarre un produttore italiano variabile a versare una massima ormai relativi all'offerta bene dell'unico tariffa quadri in questo momento ci sono solo due
Produttori e i due Paesi che possono correttamente io mi sono i tedeschi che hanno saturato i loro impianti hanno dimostrato un interessa e e i secondi ma
Molto alla lontana è molto più stretti hanno smentito anche al recente Salone di Francoforte sono i coreani
Cioè non c'è altro non c'è nessuno
Laureati e lei qui c'è clan ultima domanda quindici secondi a rispondere dice probabilmente per garantire un futuro a molti degli o lavoratori che adesso lavorano per la FIAT però forte bisognerebbe Nietzsche
E a pensare anche a bisognerebbe trovare un altro produttore e chiedere alla FIAT di fare di più e chiedere a quali condizioni la FIAT riscuota parti più
Che lo sono le condizioni che si possono dare i lavoratori i venti minuti di pausa che sono state un diversivo sono le condizioni di schema di un Paese d'altronde raffinati tutti i Paesi ha fatto accordi con i Governi
Per far sembrare lire da fatti Serbia l'ha fatto negli Stati Uniti l'unico posto dove non fa accordi con i Governi agli atti va bene allora noi ringraziamo Giorgio era uno grazie grazie a voi esauriamo ancora una volta Giorgieri d'auto deputato disse che terremo adesso con
Marco Saltalamacchia ex vicedirettore generale la vicepreside Presidente della BMW e attualmente direttore generale della divisione auto motive del gruppo Tivek buongiorno tra macchia vogliono a tutti allora
Dottor Saltalamacchia somma questo investimento della FIAT e questo è unire questi due stabilimenti quello di Mirafiori e quelli di Grugliasco insomma per dare vita a un polo del lusso la convince
Ma sicuramente una scelta strategica importante è legata allo sviluppo del marchio Materazzi con uno sviluppo che sta nei piani strategici di Siracusa
Da molto tempo
Va detto e andrebbe detto con degli obiettivi molto ambiziosi che fino ad oggi non si sono realizzati
Diciamo che occorrerà tempo perché maturati passi da un un produttore di nicchia quale oggi è a i volumi che dovrebbero portarla competere con un produttore della tassa
Di Porsche che fa venti volte di più di quanto anche forse qualcuno in più di quanto faccia maturare
Però appunto come si faccia male sfruttiamo il suo passato del presente di aver anche dei manager cioè come si fa a a passa punto da essere un produttori di nicchia a un produttore Tommasello decide di fare concorrenza ha un grosso gruppo punto come
Quello di Porsche insomma come dei farà ulteriori investimento miliardo sono sufficienti insomma cos'è che un miliardo
L'investimento Massaro un modello
Colore l'appalto nel caso particolare per il gli studi
Di Matera
Competere con dei produttori della del generale ma
Chiedo scusa già molto affermati se il mercato quindi sono comprende bensì conoscibilità
Certo completato con un produttore del taglia di Porsche che ricordiamo tutti ormai è parte integrante di un colosso
Come Gruppo Volkswagen
E sicuramente molto ambizioso perché i vantaggi industriali di cui può beneficiare porcellum in quanto parte integrante appunto di un gruppo che ormai si proietta
Sugli otto milioni di vetture è evidente
Cioè sono tutti da dimostrare FIAT l'intero gruppo FIAT anche quando si voglia
Tenere in considerazione la preferenza di Maserati e Ferrari al Gruppo FIAT l'intero gruppo FIAT viaggia a una frazione a un quarto forse anche meno un quinto
Di quei volumi
Quindi i vantaggi industriali la capacità di presenza nel mondo e tutti gli altri elementi sono tutti a costruire la stessa Porsche ha costruito
La sua fama e la sua solidità in un arco temporale di diversi decenni
Quindi è chiaro che qualunque
Lunga marcia inizia con un passo queste un passo importante malaffare molto lunga
Quindi già ma lei dice secondo lei quanti anni occorrono già magari arrivare a esente riconoscibili questo segmento molto altro sono nella settore automotive
Grazie governatorato i beneficia di un marchio che ha una sua riconoscibilità e una sua leggibilità una sua legittimità ad operare in questo sedimento
Quindi il tema
Però credo che adesso io non sono un esperto di automobili però fosse più legata alla velocità l'agilità insomma Papardo relativo costo relativo perché
Proprio
Locale di questi giorni
Commentavano una notizia che può apparire a molti divertente a me
Pur essendo un esperto dottor a otto appare divertente
E che Alonso noioso sarebbe a un passo dalla delibera di nessun le
Quindi da questo punto di vista a dire il problema non c'è gli assurdi visto che ci sono ormai da tempo
Legittimati come apertura che possono anche appartenere a marchi nobili questo dibattito
Nel gruppo BMW si fece diversi anni orsono
Molti prima di decidere in BMW di fare un esuli
Avevano storto il naso oggi il fatto di non fare un ex OP apparirebbe una follia al gruppo viene dunque ha ormai una parte consistente
Della sua gamma su quattro ruote motrici è su vetture
Dell'architettura e sui quali su uno agli sei quindi lei dice questo non sarebbe un problema cioè quindi oltre al problema conto di trovarci qua dentro potrebbero essere problemi o i problemi sono tutti di natura industriale
Di natura distributiva
Passare a un obiettivo dell'ordine delle diverse decine di migliaia di auto
Io ho sentito parlare di obiettività cento mila Materazzi
Anche possono settantamila sessantamila e comunque un obiettivo estremamente ambizioso obiettivo che difficilmente raggiungibile senza adeguate presenze in nei Paesi emergenti Nordamerica
E in generale più capitale la distribuzione di Ferrati malati che spesso accoppiata quella di fare
Non ha le spalle sufficientemente ampie per garantire questo aspetto è questo l'aspetto distributivo
Ma insomma potrebbe rientrare la fusione con Chrysler in qualche modo aiutare né in questa distribuzione anche il marchio feriti Ferrari faceva un po'quelle che si chiamano le sinergie insomma
La Chrysler può aiutare solo nel Nord America
E che non è presente è un atto molto importante in cui Ferrari peraltro presente ricordiamo però certamente Chrysler presente con una capillarità molto superiore a quella di fare
Quindi la rete distributiva Chrysler può senz'altro essere
Una un aiuto ma al di fuori della del Nordamerica Chrysler
Assente
Quindi io penso mercati come il Brasile come la Russia come l'India come la Cina
è presente Ferrari ma è presente chiaramente nei mercati più importanti quindi con praticamente un pochissimi punti vendita non sufficienti a garantire una diffusione ricordiamoci che questi un altro vantaggio importante del gruppo Porsche che
Potendo se a questo punto appoggiare visto emotivamente agopuntura che a un livello di capillarità
Diverse volte superiore ma questo è solo uno dei problemi l'altro problema molto importante molto rilevante che dovevo tela l'aspetto industriale un miliardo di euro
Può apparire un investimento molto importante ma vorrei dire che in questi giorni
Abbiamo la notizia dell'investimento fatto in Gran Bretagna da già
Guardi un miliardo e mezzo di euro per lo sviluppo di una Picco della vettura più compatta che permetta Jaguar che è già presente con volumi significativi di essere presente anche nel nel i segmenti più più bassi
E e quindi diciamo l'ordine di grandezza normale investimenti nell'automotive
Per un singolo modello e di questa peschereccia qua quindi immaginiamo allo sviluppo largamente era che potrà avere sviluppo dei motori di sviluppo
Di architetture quindi vitella istigare sviluppo di articolazione di modelli
Si parla sempre diversi
Miliardi ecco non
Non nego che se l'ambizione di quel livello dovremmo parlare forse di un volume di investimento per il marchio Ferrari che va nell'ordine cinque sei miliardi probabilmente
A
E senta ancora mettiamo che vada bene D'Anna da un punto di vista occupazionale insomma perché chiaramente pesante
Non dovrebbero cioè dovrebbero diminuire anche le
E gli operai che servono insomma fare cosa facendo meno modelli perché per quanto stiamo parlando
Quindi di numeri speriamo di qualche decina di migliaia in numero l'anno sono
No no
Parliamo per una sepoltura di questa natura qua probabilmente parleremo
Adesso la butto lì ma di tre o quattro mila persone cioè il punto che Mirafiori era una realtà da diverse decine di migliaia
è infatti non le sto dicendo che serviranno meno persone che ci saranno meno macchine costeranno di più si guadagna di più però quindi bisognerà anche ai nomi poi perché formazione sono sicuro che a Mirafiori
Va bene io non ero al di sopra di farla però si stanzia una macchina che era avendo a venti mila euro e facendo avendo numero me maggiore di comune che venda duecento mila
In questo caso il Parco della Selva negli ha sconvolto serio confronto il il mio vecchio datore di lavoro e dopo che avevo ha lo stesso numero di addetti del del gruppo sia
Banalmente anche e anche i volumi tutto sommato non sono così differenti alla fine
Diciamo che e il punto è un altro cioè a Mirafiori e
Come struttura come come placca industriale una realtà che era stata concepita per grandi
Volumi di massa andare a costruire un esuli di marca al fatto che comunque ricordiamoci una nel sud i magistrati raro corretta
Idealmente al Cayenne non Alicino iniziava l'anno una cifra intorno a centocinquanta duecento mila di rendita
Orientativa probabilmente no più realisticamente attorno agli ottanta novanta mila euro immagino non sarà nel livello di pricing
Di di questa di questa vettura pensiamo che stanno maturando dice è chiaro che stiamo parlando viene no e sicuramente su dei mercati extraeuropei quindi stiamo parlando probabilmente di qualche migliaio di addetti ecco
Quindi un'ultima domanda insomma lei come la vede la sua non Hammond sembrano sommare tanta problematico il suo
La sua Loreto da un lato e secondi
Da un lato è vero che mantenere le basi produttive in in Italia dove tu una serie di fattori il costo del lavoro e più elevato
Obbliga ad avere produzioni a più elevato valore aggiunto in questo senso i terreni e navi obbligata diciamo bene
Però è vero che una via molto lunga molto complessa e che farla oggi in un sistema competitivo che estremamente più competitivo di quanto possa vent'anni fa o vent'anni fa e doppiamente difficile
Va bene allora noi ringraziamo Marco Saltalamacchia grazie
Grazie a tutto e questa puntata di furore storie letture della crisi economica si conclude qui Stefano Imbruglia un saluto buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale noi risentirci al prossimo martedì alle sei e trenta