Crisi economica, Cina, Medioriente: nuove sfide transatlantiche. Opinioni a confronto di europei e americani

Buon pomeriggio a tutti sono
Giampiero Gramaglia sono un giornalista Consigliere per la comunicazione dell'Istituto Affari internazionali
E vi do il benvenuto e vi ringrazio per essere qui alla
Presentazione un appuntamento ormai tradizionale direi del transatlantico traenza dal due mila e tredici
E una rapporto uno studio delle opinioni pubbliche americane ed europee su temi di attualità delle relazioni transatlantiche
Quest'anno nel titolo del convegno vi abbiamo proposto alcuni dei temi trattati ma come vedrete
Di argomenti sono
Maggiore e più numerosi e anche
Latori di qualche elemento polemico
A presentare il rapporto a illustrarvi il rapporto ci sarà poi
Il professor Pierangelo Isernia ma adesso a dargli il benvenuto il saluto
Della Compagnia di San Paolo e dell'Istituto Affari internazionali Compagnia di San Paolo che è protagonista
Del dello studio del rapporto Istituto Affari internazionali che
Organizza questa presentazione sono i Presidenti dei due enti
L'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci stenti dello viari e il Presidente Sergio Chiamparino presidente della Compagnia di San Paolo e do la parola in apertura al presidente dello IAI ambasciatore Nelli feroci
Grazie tradotto Gramaglia grazie Gianpiero
Nel premettere che oggi per me è un onore nella mia relativamente nuova qualità di presidente dello IAI
Aprire questa riunione di presentazione dei tabacchi trans ed è un onore
Che quest'anno abbiamo questa occasione anche il presidente la Conferenza favorevole se la gioca Chiamparino
Ieri questo appuntamento diventato un appuntamento ormai tradizionale torno IAI con la compagnia
La compagnia di San Paolo è
Partner principale del German Marshall Fund nella organizzazione della gestione nella pubblicazione dei risultati del questo sondaggio d'opinione
Lo Iaia a sua volta un partner strategico della Compagnia di San Paolo
Con la quale collabora su numerosi programmi
Sui temi delle relazioni transatlantiche sui temi dell'integrazione europea sui temi del Mediterraneo e del Medioriente
Inoltre noi ai è anche un partners importante del German Marshall fanno con il quale collabora soprattutto sui temi del Mediterraneo e del Medioriente e questo spiega questa triangolazione
Tra tre istituzioni che sono direttamente coinvolte in un
Nella nella presentazione oggi Marco ancor prima nell'elaborazione di questo sondaggio d'opinione noto come farsa fate cresca
La
La la presentazione dei transatlantici senza viene in contemporanea in tutte le capitali dei Paesi dove i sondaggi sono stati effettuati
Quindi oggi contemporaneamente in altri dodici Paesi vi dirò
Anzi troverete nel rapporto con il suo nome Paesi questi risultati questo sondaggio di opinione sono cento
Di una linea pubblica di presentazione purtroppo quest'anno non può essere con noi il German Marshall fanno del perché impegnato in altre capitali
Nello stesso tipo di operazione che è quello della presentazione di queste che questo sondaggio
Alcune brevissime considerazioni su su cosa sono i trattati inferenza professore Isernia sarà molto più dettagliato di né io mi limito a ricordare
Quest'anno siamo arrivati alla dodicesima edizione di questa dirvi questo sondaggio di opinione che nasce nel due mila e due grazie ad un rapporto di collaborazione tra compagnie San Paolo e German Marshall Fund
Vorrei aggiungere che
La durata nel tempo di questa iniziativa è la testimonianza più concreta più tangibile del successo di questa iniziativa dell'interesse
Che essa suscita presso gli operatori di politica estera
La serie storica dei transatlantico trenta si è arricchita nel corso degli anni sia per quanto riguarda il numero dei Paesi
Che sono stati oggetto di sondaggio sia per quanto riguarda le tematiche che sono a loro volta oggetto di sondaggio
Le tematiche sono alcune ricorrenti altre vengono aggiunte in funzione delle emergenze diciamo o di questioni che vengono valutate come più sensibili in quella particolare congiuntura
Quest'anno il numero di Paesi in cui è stato effettuato il sondaggio di tredici sono undici Paesi membri dell'Unione europea
Chiudo la Turchia naturalmente gli Stati Uniti e quest'anno quanto i termini
La novità è l'aggiunta di un capitolo troverete nel rapporto dedicata ai temi dell'immigrazione e della mobilità delle persone nella gestione dei flussi migratori e naturalmente delle reazioni delle opinioni pubbliche nazionali su questi temi del
Migratori
Io credo che premesso che non è compito mio entrare nel dettaglio di un commento sulle chi fa intenso nostri principali
Risultati di questo sondaggio d'opinione credo che disporre periodicamente pertanto transiterà in si tratta di una ricorrenza su base annuale
Di un sondaggio che dà il polso della situazione delle linee di tendenza delle opinioni pubbliche nazionali su temi sensibili dell'agenda internazionale e dell'agenda europea
Sia un uno strumento essenziale per chi opera nel nella politica estera nel settore della politica estera
Vale per chi ha responsabilità di governo in primis vale per chi ha responsabilità nei Parlamenti nazionali e che si agita funzioni di controllo sull'azione dei Governi vale più in generale per la forma policy community per tutta quella vasta
Gamma
Di addetti ai lavori che sia nell'accademia che nei media seguono le tematiche collegati alla penetrazione dell'agenda europea
E vorrei limitarmi soltanto due brevissime osservazioni di carattere molto generale perché poi saranno questo Isernia e i membri del panel che entreranno nel dettaglio
Già il valutazione dei commenti su questi risultati del Transatlantico penso due mila e tredici la prima riguarda
Il fenomeno del sondaggio di opinione collegata i temi di politica estera io credo che si possa osservare tranquillamente che in Europa
In particolare in Italia i sondaggi di opinione raramente
Hanno ad oggetto temi collegati all'agenda internazionale o l'agenda europea normalmente sondaggio di opinione copre altri settori
Sono settori che hanno più a che vedere eventualmente con l'agenda di politica interna
Si spiega tutto questo probabilmente con la convenzione impressione che i temi di politica estera hanno un impatto di relativo interesse per gli addetti ai lavori
Penso soprattutto alla politica adesso responsabile doverlo e responsabilità di tipo parlamentare
Credo che invece gli eventi di questi ultimissimi anni ed in particolare ho in mente gli sviluppi sul fronte europeo collegati alla gestione della crisi economica e finanziaria
E alla risposta che per esempio l'Europa è stata in grado di dare o di non dare alla crisi economica e finanziaria
Sotto un certo profilo e sotto l'altro profilo lei grandi crisi regionali che hanno visto impegnato presente il nostro Paese con scelte difficili anche per la politica
Penso soprattutto casi recenti come quelli della Libia poco casi di
Straordinaria attualità come quelle della Siria dimostrino che oggi
Aprire il polso della situazione delle tendenze prevalenti nell'opinione pubblica nazionali su temi collegati alla gente l'operato internazionale sia di diretto interesse per chi fa politica in senso lato
Naturalmente ancor più per chi ha responsabilità del Governo
Aggiungo che rispetto ad un tradizionale sondaggi d'opinione questo dei transatlantici senza una caratteristica particolare che costituisce cioè
Una
Analisi comparata delle inizio intensa negli alpini pubbliche in Europa
Nesi in quei Paesi del oggetto di sondaggio ma anche
Negli Stati Uniti e questo offre la possibilità di un confronto puntuale sistematico
Preciso sui temi dell'agenda internazionale
In particolare per quanto riguarda i rapporti transatlantici
Che ci consente di mettere a raffronto le sensibilità degli ottimi pubbliche nazionali in Europa negli Stati Uniti e credo che questo sia uno strumento di straordinario interesse
Per chi come immagino tutti noi a cuore lo stato di salute del rapporto transatlantico quindi disporre
Di un termometro della situazione
Di come la pensano le nostre opinioni pubbliche nazionali sui grandi temi dell'agenda internazionale nelle due sponde del dal suo antico è uno strumento di straordinario interesse per chi deve prendere decisioni che poi sono destinate ad avere un impatto sul rapporto fra sabato
Mi fermo a queste considerazioni lascio la parola
A Presidenti Chiamparino a un coro a tutti voi una presentazione interessante sono sicuro che lo sarà mi scuso fin d'ora purtroppo
Ha una certa ora dovrò lasciarvi perché lo prendono l'aereo auguro comunque tutti uno buon lavoro buonasera
Grazie ambasciatore Nelli feroci grazie Ferdinando ha sottolineato l'ambasciatore la durata nel tempo di questa iniziativa il primo atto non soltanto il trenta
Uscì nel due mila e due mi rivolgo al
Professori Isernia per conferma era un altro mondo il Presidente degli Stati Uniti era Giorgio da per il bus
L'uomo al potere in Italia era Silvio Berlusconi
La Siria cioè l'Iraq non era ancora stata attaccata e il patto di stabilità non era ancora stato violato da Francia e Germania che l'avrebbero violato nell'anno successivo come vedete magari alcuni temi si ritrovano mai protagonisti
Non sono sempre gli stessi spesso sono cambiate
A scoprire questo mondo ci aiutate questo evoluzione ci aiutato la compagnia di San Paolo e al Presidente la Compagnia di San Paolo il Sindaco se me lo permette Chiamparino do la parola
Ma intanto ringrazio l'ambasciatore Nelli feroci filoviari l'invito e questo
La disponibilità lo spazio per questo mio intervento di saluto in apertura dei lavori
Gramaglia ricordava adesso diciamo che nel due mila due quando senza in Transatlantico senza il mondo era diverso vorrei dedicare pochissime parole come primo punto diciamo potrei dire
Parlare un po'bene della ditta eccetera che rappresento in centro
Compagnia di San Paolo dal punto di vista che quei credo qui interessa cioè
Che
Qualcuno dice L'Unità
Certa non ho questa presunzione ma certamente siamo fra le non molte fondazioni
Di origine bancaria e anche non di origine bancaria in Italia
Che fin dalla sua fondazione quindi precedente
Dunque
Ha voluto mantenere sia dal punto di vista
Dei soggetti designante gli organi dell'acconto che contribuiscono a designare gli organi della compagnia
Il sia dal punto di vista poi le politiche erogatrici erogative della compagnia medesima una significativa apertura sul piano internazionale
Le prime ICE consentono
Di
Avere nei nostri organismi di indirizzo figure che sono
Designati da europea
Comincia dalla Commissione europea chieda istituti di ricerca di
Di Bello europeo che vengono alternati
So che
Non non è tema perché all'esterno
Ci siamo impegnati in una revisione statutaria che cerchi di rendere effettiva queste designazioni e ci tengo a dirlo perché purtroppo diciamo la proiezione internazionale che serve molto per spezzare diciamo una tendenza un po'all'aumentare della chiusura che alcuni casi viene proprie del nostro Paese richiede anche di avere
Come dire un corrisponda un interlocutore allora stiamo lavorando per trovare diciamo degli enti designante che senza far venir meno questa dimensioni europee comunitaria delle designazioni ne rendono
Però effettive non mobili non poi invece delle surroghe che spesso poi sono frutto
Utili
Discussioni locali guardiania dei riposi nazionali che non di una vera disgrazia europea questo ci tengo dirlo perché è uno dei problemi a cui stiamo cercando di dare una risposta ma senza voler perdere
Questa dimensione internazionale che ripeto ci fa perché ci consente poi di avere come proiezione politica quello di fare un
Diciamo significativi politici mitigative politiche di sostegno
A enti con lo Iaio German Marshall franche garantiscono iniziative come quella di discuteremo tra breve
Discuterete sentiremo fra breve cui sentiremo fra le risultati anche molte altre che operando in attività qui dello Giovanazzi incontro penso
A diciamo
Ente come fieri che si occupa di un tema che peraltro tornerà anche nel nelle quindi i risultati transatlantico come quello dell'immigrazione e della sua percezione dei suoi effetti sulle società contemporanea potabile
Bondi
Ci tengo a ma
A ribadire diciamo la volontà nostra mantenere anzi rendere più effettiva ecco se posso così dire questa proiezione questa dimensione internazionale
Seconda considerazione perché ritengo che questa
Possa portare dei frutti come quella che discutiamo discutere vedremo oggi e che offrono effettivamente spunti importanti per la riflessione di chi ha responsabilità pubbliche politiche
Direttamente o indirettamente politiche ma comunque pubblico
Io da parte mia proprio molto rapidamente voglio introdurre senza nessuna presunzione ci mancherebbe altro virtualmente vi è spazio né competenza mai sia militanti ovviamente
Nostro professor inseriamo poi Viscas anche si alterneranno
Sottolineando due questioni che a me hanno colpito per la loro intrinseca contraddittorietà che mi sembra però un segnale dell'importanza dei di questo sonda questo chiamando chiamo sondaggio
Il primo è quello della
Che definirei della percezione della crescente percezione di diseguaglianza
Nel senso che se non sbaglio fondi correntemente
Sia nelle
Rispetto alle politiche economiche interno questo è più vero in Europa che non venne altre parti del mondo
Il sia nei rapporti fra
Il nord e il sud dell'Europa cresce significativamente rispetto corso hanno la percezione di una di cardini di una risultati diseguali degli F degli effetti delle politiche economiche che ciò comporta
O meglio
Cresce la
Percezione di una
Che il film che le politiche economiche sonno a beneficio di può
E creando crescente malessere in molti
Cresce la sensazione chi è rispetto ai processi una globalizzazione diciamo
Siano molto diverso l'atteggiamento dell'opinione pubblica dei Paesi del nord Europa che sono semplifico molto rispetto i Paesi del sud
Perché
Concludo su questo punto a me questa cosa
Normalmente il problema della diseguaglianza iniqua dico normalmente fra virgolette cioè nelle normalmente nell'Est nelle fasi di epoche storiche alle quali posso
Sono abituato a pensare su cui abbiamo riflettuto abbiamo fondato su cui abbiamo avuto anche delle responsabilità diseguaglianza la si riduce
Come ridistribuendo Immit in maniera più efficace più e quei prodotti dello sviluppo
Il punto contraddittorio che vorrei segnalare che oggi
Bisognerebbe riuscire a utilizzare la riduzione di diseguaglianza per creare cresce questo perlomeno in Europa questa mi sembra una sfida assai impegnativa e credo che diciamo
Di risultati di queste ricerche ci aiutino forse a capire meglio
Che non si può sfuggire a questo nodo ripeto intrinsecamente contraddittorio ma non indica il secondo che voglio segnalare determinato riguarda la dimensione più propriamente istituzioni diamo
Europea
Nel senso che cresce
La richiesta di una forte leadership europea
Che
è una cosa che si sente anche così insomma si percepisce anche a
Modo sulla strada ecco da sociologo di strada
Al tempo stesso però cresce anche significativamente rispetto al
All'anno pare negli anni trascorsi la critica verso l'attuale governance
E penso che questo sia un tema che visto che diciamo tra un ci approssimiamo hanno una scadenza ben rinnovo degli anni il Parlamento e poteri spartizioni europea e questo credo sia un tema di grande criticità
E di grande un PUA quindi dare qualche risposta poi ripeto
Saranno gli esperti che si alterneranno oggi sarà il dibattito successivo però
Questo è un secondo esempio io ho fatto quelli che come dire si addicono di più anche alla mia esperienza del mio modo di approcciare i problemi di leggere i problemi che però dimostrano
Il rilievo l'importanza che ha questa ricerca per
Chi ha responsabilità pubbliche nel nostro Paese io vi auguro buon lavoro e ringrazio ancora per l'invito
Grazie al Presidente Chiamparino adesso il copione prevede un avvicendamento al tavolo i Presidenti
Lasciano la postazione e il direttore dello IAI
Prende posto
Voi lo ha ben darà il sottosegretario
Il Vice Ministro da su
Alla suo arrivo
E noi entriamo nella vivo della della presentazione avete già sentito evocare vari temi bella
Bella rapporto ne trovate trovate l'intero rapporto e
Una sintesi di esso attraverso comunicato stampa sul sito dello IAI oltre che sul sito della Compagnia di San Paolo sul sito di affari internazionali che la rivista on line dello IAI trovate anche due
Articoli più di carattere giornalistico di sintesi del rapporto però se si vuole sapere cosa c'è dentro transatlantico traenza e quali sono le cose salienti del rapporto
Bisogna ascoltare il professor Pierangelo Isernia dell'Università di Siena
Se antica Baisong bella ricerca che noi abbiamo la fortuna di avere qui e che adesso in trenta minuti ci illustra i dati salienti debba ricerca due mila tredici professò
Grazie dottor Garavaglia buona sera a tutti
Anche quest'anno come nei dodici precedenti tocca a me presentare i risultati dell'apporto
E
Sono dodici anni che hanno visto alternarsi diversi Governi
Faccio in Italia cambiano più lentamente e che in altri Paesi però è un rapporto quest'anno che alcune novità rispetto al passato fondamentalmente le novità sono due tipi la prima e che quest'anno oltre ai dati
Sugli rapporti tra europei e americani in relazione i temi della sicurezza che sono tipici del Transatlantico traenza avremo anche una sezione
Abbiamo anche una sezione sull'immigrazione che normalmente è stato oggetto di un rapporto specifico perché quest'anno invece è stato
Unito alla transatlantico cioè in classico la seconda novità del rapporto che il numero di Paesi e leggermente variato nel senso che quest'anno la Russia che è una new entry l'anno scorso la Bulgaria non ci sono
Come hanno detto i Presidenti che mi hanno
Preceduto è un rapporto che è organizzato dal German Marshall fan della Compagnia di San Paolo con un gruppo di
Altri sostenitori non dico nulla sulla metodologia perché appunto data l'ora
Questo in genere genera una certa sonnolenza e quindi passo subito risultati io ho organizzato la mia presentazione sul cinque temi ma è l'apporto ovviamente molto più unico che vi invito a leggerlo comunque
Il primo è lo stato dei rapporti transatlantici Ciarlo che Stati Uniti è stato paragonato a un matrimonio vi posso anticipare che il matrimonio procede bene
Ci sono altri tipi di problemi ma ho anche difficoltà a trovare delle categorie analitiche nelle quali inquadra diciamo che uno dei due partner
Ha qualche problema forse non psicologico ma insomma ha qualche problema interno più che nei suoi rapporti con l'alto lascio anche perde chi è l'uomo e che la donna in questo rapporto secondo tema che cosa
Europa e Stati Uniti o quali sono i problemi credo che Stati Uniti debbono come cruciali e come intendono affrontarli
C'è poi un capitolo che acquistato una crescente importanza nel Transatlantico gente la situazione europea in particolare la crisi economica che attraversa l'Europa
Da questo dedicherò qualche slide che tra l'altro vengono incontro anche alle esigenze del Presidente Chiamparino perché e una dei risultati più interessanti questo appunto sull'atteggiamento verso l'iniquità l'economia e secondo me ci sono delle cose
Utilità segnalare come dicevo c'è una sezione sull'integrazione e l'immigrazione è figlio qualcosa sulla Turchia è un
Cavallo di battaglia diciamo di Tanza tanti cioè
Come vanno i rapporti allora
Dato che
Diciamo abbiamo il vantaggio di guardare le cose da un lungo punto di vista un lungo
La lunga prospettiva senza accecare spero nessuno
Questa è la più lunga serie temporale esistente sugli atteggiamenti degli europei nei confronti degli Stati Uniti parte dalla guerra fredda dagli anni Cinquanta e arriva sino al giugno di quest'anno del due mila tredici quando appunto è avvenuto il Transatlantico
Se siamo al di sopra della
Dello zero vuol dire che coloro che sono che hanno simpatia nei confronti di Stati Uniti sono di più di coloro che hanno
Antipatia nei confronti dell'edilizia scendiamo sotto lo zero e il contrario
Questo dato riguarda solo quattro Paesi quanto più grandi europei Italia Francia e Germania Inghilterra e come vedete l'Amministrazione Obama si segnala come il momento di
Ripresa dei rapporti transatlantici cielo prestazioni che almeno a livello di opinione pubblica dopo quella fissata dal punto di vista di questi dati sicuramente la più grave crisi transatlantica dalla fine della seconda guerra mondiale
Qui i rapporti vanno bene nonostante diciamo così
Le differenze
E entrambi europei americani sono anche convinti che il mondo sia migliore più sicuro in presenza di una forte leadership americana nei confronti diciamo appunto di fare gli Stati Uniti
E europea appunto in sede europea e questa cosa diciamo così si aspetta gli uni degli altri
Disegnano sempre stando attento a non colpire gli altri relatori
Questi gli andamenti superiori indicano l'atteggiamento nei confronti della leadership europea e americana rispettivamente gli orpelli statunitensi quelli sotto i dati italiani come vedete l'idea e solo
Diciamo leggermente in salita rispetto agli anni passati però quello che va segnalato e soprattutto che gli anni di bussò Savino mentre la crisi evoca la situazione è sicuramente migliorata quindi da entrambi i lati vogliamo un'Europa e degli Stati Uniti forti
Obama contrariamente a quello che succede negli Stati Uniti è in Europa
Popolarissimo ancora adesso considerare non siamo i livelli dell'ottantatré per cento di quando Obama fu eletto
Però
Questi dati riguardano l'Europa nel suo complesso sono di gran lunga superiori a quelli che troveremo negli Stati Uniti e segnalano una simpatia per Obama e la sua Presidenza addirittura maggiore della simpatia nei confronti della amministrazione americana nel suo complesso
Tutto ciò si traduce in una stabilità nel sostegno per la NATO e vedo che in Italia questo dato cala però
Il fatto che una maggioranza relativa dell'italiani repubblicana tanto essenziale si guardiamo poi i dati degli anni passare in particolare gli atti i dati della guerra fredda che però qui non sono indicati
Sicuramente indicano un rapporto sostanzialmente stabile anche dal punto di vista istituzionale
Ciò non significa che come tutte le coppie che dopo dodici anni insomma si conoscono abbastanza bene non si voglia un pochino più di indipendenza di autonomia diciamo così
Il numero di coloro che ritengono che lo prestazioni debbano essere più indipendenti
E in leggero ripresa rispetto
Al
Alla caduta che si è avuta con l'Amministrazione Obama ricordiamo i dati di bus erano tali per cui gli europei venivano che più indipendenti si fosse agli Stati Uniti meglio era perché altrimenti rischiamo di restare rischiamo di rimarremo invischiati nelle chiuse nei conflitti di questo Governo
Con Obama c'è un calo di questo gruppo questo gruppo sta
Cioè scendo sta crescendo il in Europa e sta crescendo un pochino gli Stati Uniti sono dati allarmanti no perché come vedremo tra pochissimo
Posso quello che abbiamo detto prima e posso quello che dirò tra qualche minuto sono semplicemente il segnale fisiologico di dei rapporti tra due potenza o due gruppi di potenze che si ritengono sostanzialmente amici e amiche e che vedono il mondo nello stesso modo
Un altro dato
Parzialmente potrebbe contraddire quello che ho appena detto riguarda l'importanza che gli europei gli americani attribuiscono all'Europa e
All'ansia nel panorama geopolitico questa è una domanda che abbiamo posto da tre anni a questa parte è una domanda in Europa sostanzialmente stabile
La maggioranza degli europei gli italiani non fanno eccezione a questa regola sono ritengono che gli Stati Uniti siano di gran lunga più importanti dell'Asia comunque sta sia intesa
Gli americani non è così per gli americani vi è una divisione abbastanza chiara tra coloro che ritengono che doveva passi importanti coloro che ritengono che invece sia più importante l'Asia
Questo è un dato preoccupante
Do secondo me una ma tali ragioni se mi date qualche minuto che vi spiegherò tra pochissimo e che hanno a che fare appunto con come noi vediamo i gli apporti collegato al mondo e il nostro ruolo immessi
Abbiamo questa hanno chiesto all'opinione pubblica europea e americana si ritenevano che
Anche la Russia e la Cina dove esso esercitare un ruolo più importante negli affari internazionali
Quello che emerge da questa da questo grafico che vedete alle mie spalle
E che europei e americani mentre non hanno sostanzialmente dubbi sul fatto che
Se il nostro se la nostra controparte gli Stati Uniti nel caso di europei l'Europa nel caso di sedi sia forte sia una cosa buona
Non hanno la stessa idea per quanto riguarda la Russia la Cina
Direi non più un quinto forse un quarto della popolazione europea ritiene che Cina e Russia debbano esercitare un ruolo più forte di leadership nel sistema mondiale da questo punto di vista interessante la differenza con gli Stati Uniti
è sempre un numero di gran lunga più basso di coloro che ritengono che
L'Europa debba giocare un ruolo importante o va sans dire gli Stati Uniti
Però è un numero più alto di quello degli europei
E questo potrebbe far pensare che in realtà quando gli americani penso da un ruolo di leadership più grande lussi e Cina allerta in mente nel fatto che in Sicilia sono talmente comunque oggettivamente potenti che con loro bisogna fare i conti perché quando si va in banca a chiedere loro siti stanno simpatici se hanno simpatia nei confronti dico di questi Paesi e la posizione molto più simile a quella degli europei europeista di un anno dubbio sul fatto di chi sia diciamo così lo interlocutore privilegiato
Sono molto più riluttanti a riconoscere hai governanti della Cina e della Russia una la stessa posizione e da questo punto di vista Stati Uniti Europa e in Italia per inciso non fanno non fanno eccezione
Quindi forse semplicemente gli Stati Uniti anche in virtù della loro posizione
Lo riconoscono che comunque bisogna avere a che fare con questi Paesi forse se si sono responsabili e meglio per tutti io vorrei sembrano un pochino meno influenzati da questo tipo di ragionamento
Ciò non significa che vediamo necessariamente la Cina
Che l'interlocutore diciamo così sicuramente più importanti da questo momento nello stesso modo abbiamo chiesto al pubblico europeo americano se la Cina è una minaccia economica e abbiamo chiesto anche se ritengo che sia una minaccia militare
Dal punto di vista economico con delle differenze interessanti una maggioranza relativa in alcuni casi la maggioranza assoluta degli europei gli americani ritiene che la Cina rappresenti un competitor economico su questo non c'è dubbio
Il punto sul quale vi è forse un po'più di divergenza e sul ruolo militare della Cina di fatto solo gli Stati Uniti o quasi la metà l'opinione pubblica ritiene che la Cina rappresenti anche una minaccia militare
Gran parte degli europei non la vedono così per esempio gli italiani al cinquanta per cento ritengo fra
Ritengono la Cina una minaccia militare ma solo il trentuno per cento la ritiene una minaccia
Scusate una minaccia economica solo il trentuno per cento perché è una minaccia militare un pochino meno addirittura della media europea
E da questo punto di vista la Cina spicca un po'rispetto alle altre potenze diciamo così in ascesa che abbiamo fatto un'altra domanda simile sul ruolo di altre grandi potenze economiche abbiamo citato il Brasile l'India l'Indonesia
E siccome chiaramente che mentre la Cina è percepita anche degli europei con me una sfida dal punto di vista economico per esempio in Italia il cinquanta per cento come dicevo la ritiene tale
Molto meno solo coloro che ritengono questi altri Paesi
Un competitor di tipo economico di nuovo il in Italia solo il diciannove per cento
L'individuo e dell'India del Brasile in Indonesia un Paese che compete con noi di nuovo qui lì gli Stati Uniti fanno
Leggermente eccezioni non cioè sostanzialmente simile perché queste percentuali cioè le percentuali di coloro che ritengono che anche le economie emergenti siano minacciosa
è leggermente superiore
Un altro punto diciamo oggetto di controversie o per i cani riguarda le operazioni militari
Da questo punto di vista sondaggio idea indagine è stata fatta nel giugno di quest'anno da questo utilizza abbiamo esplorato diverse alternative nel giugno chiaramente la crisi siriana non era così attuale
Direi in quel in quei giorni la cosa più importante che è successa sono state le rivolto in Turchia
Tanto che ci hanno indotto a sosta mentre per una settimana la rilevazione in quel Paese
Proprio perché gli intervistatori non si sentivano sicuri soprattutto nelle grandi città
Qui diciamo non è un momento in cui la Siria topica poche cose nei
Chiaramente da questi dati beh emerge chiaramente che
Nella gran parte dei casi con un'eccezione di cui parlerò tra un secondo che l'ultimo diciamo l'ultima slide voi sulla testa
Europei e americani sono un po'stanchi di queste operazioni militari
Di alla maggioranza a sostegno dell'idea che ex debbano rimanere le truppe in Afghanistan per
Allenare diciamo così la polizia di quel Paese ma in Italia questo dato è leggermente inferiore alla media europea
Non vi era giugno nessuna popolarità il sostegno all'intervento in Siria e da questo punto di vista europei e americani erano tutti sulla stessa linea il trenta per cento degli americani non erano
Erano favorevoli a questo creazione e solo il ventitré per cento degli europei
Come tutti gli anni da quattro anni a questa parte abbiamo fatto anche una domanda sull'Iran e la minaccia nucleare rappresentata dall'Iran e anche qui in Europa non c'è nessuna simpatia per questo piccoli interventi mentre forse ce n'è un pochino di più negli Stati Uniti
L'unico punto sul quale diciamo così c'è una forte differenza però per i camion accanto a che fare sul dove ma sul come e qui devo dire la verità non ho simbolo speculazioni sul perché di questa differenza e riguarda il cosiddetto problema dei giorni
Ora
Che solidi orientati su questi aerei teleguidati data qualche posto nel mondo e che possono bombardare diciamo così colpire osservare quello che succede
E il giorno debba molto negli Stati Uniti idonee tirare il settantuno per cento degli americani ritiene che sia uno strumento efficace illegittimo per fare la guerra
Molto meno in Europa ora discussioni così rilevava come avrete settimanalmente i dati nel rapporto sappiamo perché un collega fissato in queste cose sappiamo anche che c'è un grande gap tra uomini e donne in Europa negli Stati Uniti su questo
Le donne americane non ama milioni e gli uomini americani si con una differenza percentuale di venti punti diciamo da questo punto di vista gli europei sono più simili alle donne americane che non ha gli uomini americani si fa cosa ci dice questo sulla cultura di questi due Paesi
Lo lascio a voi
Crisi economica ho detto è un matrimonio tra due persone che sostanzialmente si intenda dopo una crisi durata qualche anno uno dei due pagine però in difficoltà
E direi che questo emendato quell'insieme di dati lunghi importanti ma anche problematici nocciole tazza tanti temi ma direi della nostra vita di europee
Quale dei due partner in crisi mi sembra ovvio cioè sono gli europei solo voi gli unici Paesi se escludiamo la Turchia e gli Stati Uniti gli undici Paesi che fanno parte dell'Unione europea che sono fondate nel Transatlantico cioè
La prima cosa e che chiaramente in tutti questi Paesi
E ormai
Generalizzata la sensazione che la crisi economica sta colpendo ciascuno di noi individualmente questi dati non sono percentuali ma sono la differenza tra l'anno scorso e quest'anno nel
La percentuale di persone che dicono che la crisi economica ha un impatto su di loro ciò significa che in un anno
Quarantatré portoghesi in più ritengono che la crisi abbia colpito
La loro vita il trentaquattro olandesi in più ventinove svedesi e a seguire
Vi sorprenderà scoprire che pochi americani hanno cambiato idea su cosa succede qual è l'impatto della crisi economica neppure loro stanno vivendo e la Germania è un'isola felice in Germania addirittura il numero di coloro che ritengono che la crisi economica siamo dentro
Il loro portafoglio è diminuito è diminuito di ben dodici punti percentuali l'altro paese la Turchia ma diciamo a una situazione diversa
Quindi la crisi come mai e generalizzato e siamo se dobbiamo ESA esamina un couturier usare una logica epidemiologica o perché adesso voi buonsenso siamo diciamo così in un mondo zombie tutti ritengono che la crisi Siena
Non solo ma tutti ritengono anche che la crisi non colpisca
Noi nella stessa maniera questa è la percentuale di
Europei gli americani che ritiene che il sistema economico attuale sia iniquo cioè colpisca in maniera differente o benefici in maniera differente le persone
Sono maggioranze che si sarebbe detto un tempo Bulgaria
Ovviamente in alcuni Paesi più che in altri
Con qualche differenza da un anno all'altro però fondamentalmente questo e il quadro che emerge e vero negli Stati Uniti sono leggermente di meno che in altri Paesi
Vi segnalo il caso dell'Italia dove dal settantotto sino settantasei per cento siamo passati al novantatré per cento
Quindi abbiamo due dati le colombe la crisi colpisce tutti e tutti in generale ritengono di questa crisi non colpisca tutti allo stesso modo
Aggiungeva un dato non ci siamo coordinati io il Presidente Chiamparino però un dato interessante che ho trovato nei dati questa cose sono collegate
Chiudo riteniamo che la crisi economica ci colpisce più riteniamo che la crisi economica si è ingiusta nei nostri confronti
Questo è un dato oggettivamente allarmante perché cosa vuol dire
Che quanto più la crisi si allarga tanto meno percepiamo che coloro che ne sono colpiti lo sono colpiti allo stesso modo per inciso il dato che vedere con
Col puntino costruito sopra Italia e appunto il nostro Paese
Maggiore il numero di persone che ritengo crisi economiche impatti economica impatti su di loro
Maggiore anche la percezione dell'iniquità di questo sistema
E i Governi sembrano veramente come dire inadeguati a questo compito
La percentuale di persone che approvato qualche cosa il Governo sta facendo con l'eccezione di Svezia e Germania non è mai molto esaltante poi in alcuni casi vi segnalo quello dell'Olanda e della Francia e addirittura in caduta libera il dato in
Non so se possa dirsi in rosso marrone scuro e la differenza in punti percentuali rispetto all'anno precedente
Per citare il caso italiani in Italia il trentadue per cento
Degli italiani approva quello che il Governo sta facendo per affrontare la crisi economica
Scusate forse evitato la intese però inquinato dal fatto che l'inchiesta è stata fatta a ridosso delle elezioni cioè Giorgio Merlo e nel caso francese riflette anche la situazione economica in quel Paese
Cioè fare
Posso il Governo non sappiano Lozano esattamente cosa fare abbiano registrato quest'anno come anche l'anno scorso una
Generica disponibilità dell'opinione pubblica europea
La scelta si
Come dire aumentare le tasse per assicurare comunque accetto Standa di servizi o ridurre le spese per affrontare il deficit una tendenza
Sostanzialmente favorevole alla riduzione delle spese pubbliche presso in tutti i Paesi europei alcuni più di altri il caso italiano abbia abbastanza emblematico il sessantuno per cento
Ritiene che scusare questo qui a quando aumentato significa che dobbiamo
Significa il contrario perché ora mi rendo conto di aver
Dello invertito simili a quelli che sono
Ritengo che dobbiamo incide di più sulla spesa pubblica piuttosto che aumentare le tasse mentre il contrario cioè il quindici per cento ritiene esattamente il contrario di balletto all'incontrario
Quindi c'è una generica sensazione da parte dei Paesi più in crisi Portogallo Francia Italia e così via che si debba fare di più
Ma poi quando andiamo a chiedere a Bernard dove
Bisognerebbe ridurre
E e qui aumentano arrivano le difficoltà perché dei quattro settori che noi abbiamo sondato
La percentuale di italiani disposti a ridurre le spese per il welfare la scienza e la tecnologia i trasporti e le infrastrutture sono tutto sommato piuttosto modesti l'unico settore nel quale via l'accetta disponibilità dei due sono le spese militari
Ma tra l'altro questo dato non è nemmeno in crescita rispetto agli altri passati e direi quasi un dato fisiologico per l'Italia che non è mai stato un Paese entusiasta
A spendere in questo settore
Detto tutto ciò non vi sorprenderà all'ultimo grafico secondo me un pochino più preoccupante che riguarda esclusivamente l'Italia
Solo tre indicatori
Della nostra
Fedeltà nei confronti dell'Unione europea
Una domanda classica che risale addirittura agli anni settanta e ottanta se
L'appartenenza all'Unione europea si è una cosa positiva
Una domanda che da chi chiede un giudizio sull'euro e una domanda che chiede se debbano essere i Governi nazionali proprio ad adire più autorità sui Budget
Cioè su come spendere i soldi
E voi vedete che subito tutte e tre queste
Su questi elementi l'opinione pubblica italiana che pure decenni è stata caratterizzata come la più europeista
Devo
E su livelli
Che in passato è una tortura prende l'Inghilterra
Solo il cinquantadue per cento degli italiani ritiene che l'appartenenza all'Unione europea faccia bene alla nostra economia
Solo il trentasette per cento dare un giudizio positivo dell'Euro anche se poi in molti meno di questi vorrebbero scusate degli altri del settantatré per cento potrebbe lasciare effettivamente l'euro
Solo il ventotto per cento ritiene che si debba dare più tutto dire all'Unione Europea quindi le relazioni che abbiamo visto sulla stampa l'arrivo di ogni genere ieri
E interpello
Un quadro abbastanza comune cioè l'Europa con l'immagine dell'Europa che sia poi sul pubblico e influenzata da questi dati e questi dati diciamo forse non solo
Tosi drammatici come potrebbe apparire se non consideriamo il fatto che in Italia questi dati negli anni Settanta e Ottanta erano
Escludiamo l'euro che non c'era
A livelli dell'ottanta del novanta per cento
Questo materiale per riflettere per studiosi e politici
L'ho detto nel Transatlantico per quest'anno anche una una una parola una parentesi ma insomma una sezione sull'immigrazione fatemi dire due cose anche su questo tema
Prima di passare la Turchia
Tutti di Bologna partecipato presentazione tra soltanto in termini migration negli anni passati sa che contrariamente a diciamo sì a una certa vulgata
Circa la nostra disponibilità ad accogliere gli immigrati
Non è così gli italiani sono tra i Paesi quello che ho come l'idea e cioè quella più preoccupata dell'immigrazione
E in particolare l'indicazione illegale che tra l'altro è percepita come la piaga fondamentale
Del nostro Paese cioè si percepisce che gran parte degli immigrati presente il nostro Paese siamo sostanzialmente in esecuzione di legalità
Insieme al Portogallo l'ottantasei per cento degli italiani vittime quasi
La totalità e preoccupata per l'immigrazione in particolare per l'immigrazione legale molto minore e numerico sono preoccupati e l'immigrazione legale mentre ci sono paesi dove non è così quello del Transatlantico cenoni migration che si fa che negli anni passati era circoscritto al numero di Paesi più limitato quindi questo è il primo anno nel quale per esempio sorridiamo Paesi come la Turchia la Romania la Polonia che tradizionali e non sono Paesi di emigrazione quindi diciamo i dati da questi Paesi vanno presi con un po'di beneficio d'inventario forse ci dicono di più sugli stereotipi di pubblici diversi Paesi che non sulla realtà
Però nel caso italiano questo dato va registrato e Consiglio emergenza precedenti
Non mi sorprendo a scoprire che
Un
Numero
Ampio di italiani e ritengo che ce ne sono troppi di immigrati alla domanda se gli immigrati sono troppi molti ma non troppi o non molti il quarantadue per cento degli italiani ritiene che siano troppi e un altro trentasei per cento del genere sono molti
Numeri diversi da quelli di altri Paesi e che ci uniscono un pochino ad un altro grande Paese che ha problemi con l'immigrazione che il Regno Unito
Tutto ciò porta anche diciamo così a una
Un'ansia da
Diciamo così da da sensazioni di essere circondati
Quest'anno come anche negli anni passati abbiamo chiesto di stimare
All'Italia intervistati quale percentuale la popolazione italiana sia costituita o consente di limitare a pagamento siamo seguita da noi italiani cioè da immigrati potevano dare un qualsiasi numero compreso cioè zero e cento
E il dati in giallo che o
Arancione chiaro voglio giallo c'è vedete sono la
Stima media
Degli italiani che cosa si muove dei popoli dati Paesi anche
Significa che in media
Gli italiani ritengono che su quattro persone una sia un immigrato
Il dato Lina marionette oscuro sono le statistiche tra virgolette ufficiali
Sono stati insieme hanno preso cum grano Salis insomma si potrebbe parlare su come vengono fatte però sicuramente
Più affidabile alcuni Paesi che non in altri però sicuramente il dato che sorprende e l'enorme distanza tra la percezione di quanti immigrati ci sono e il numero legale di immigrati in Italia di nuovo venticinque per cento e la media
Per gli italiani la realtà e rappresentata da circa il nove per cento
Negli Stati Uniti il Paese dove l'immigrazione e comincia la vettura minori il quarantadue per cento della popolazione dei quasi la metà e ricevuta comunque immigrata ma la realtà ci dice che sono solo il tredici per cento
Qui c'è un problema
C'è legato al problema precedente nel senso che più siamo preoccupati chiude vediamo tanti più che vediamo tanti più siamo preoccupati
E anche qui i Governi non prendono più voti buoni il Governo italiano che al primo posto in termini di
Non adeguata performances
In tempo in termini di immigrazione l'ottantatré per cento di italiani ritiene che il Governo stia facendo
Abbastanza per gestire questo problema seguito cioè proprio cioè tutto il Paese il dato forse più interessante può essere che la Germania che invece al quaranta per cento quindi tutto sommato i valori sono di gran lunga minori
Contrasta con questo dato è questa la slide conclusiva di questa Sezione i dati sull'integrazione cioè abbiamo chiesto non solo a cosa pensano di coloro che
Arrivano nel nostro Paese non è presente dispone di intervistati
Ma anche come sta andando il processo di integrazione in questi Paesi
E quindi invece va registrata una valutazione in merito negativa
Agli italiani come
In generale sembra anche di altri popoli se sono preoccupati di coloro che arrivano una volta ricostruito sono arrivati e diciamo sì mi passare questo termine orribile metabolizzati la sensazione e che il Paese sia in grado di assoluta assorbirli e integrali efficacemente
Il sessanta per cento degli italiani ritiene che
Tutto sommato gli immigrati si stanno integrando bene per quanto riguarda i fili dell'cioè quelli nati in Italia da genitori immigrati addirittura il settantuno per cento quindi questo dato contrasta con l'immagine negativa che vi ho dato precedentemente
Un ultimo tema la Turchia
Due slide si rapidissime
E ormai direi un non tema nel senso che
Sia liturgiche degli europei ma le opere questo punto di vista non avevano cambiato opinione
Ritengono che non sia una buona idea fare entrare la Turchia in Europa il problema che ci siamo posti sempre come transatlantiche Enzo e non ovviamente abbiamo soprattutto segnalato
La caduta
Del dell'opinione pubblica turca piuttosto che la relativamente stabile poca simpatia degli europei spelling sulla Turchia ciò che diciamo c'ha incuriosito è sempre stato ma sei tu che non vogliono in Europa dove vogliono andare
è dove vogliono andare diciamo che
Dopo un periodo nel quale sembrava che volesse offerta con il Medio Oriente in realtà sembrerebbe che la cosa migliore come spesso succede si andare da soli nel senso che la Turchia è un Paese chiede
Sostanzialmente ritiene va bene se l'Europa
Non ci vuole noi non vogliamo l'Europa con gli Stati Uniti i rapporti sono stati compromessi dall'IVA io ho rubato ma non ha fatto molto per recuperarli la cosa migliore per la Turchia e diciamo vivere in una sorta di splendido isolamento
Vi segnalo soltanto perché è interessante la bomba che vedete nel grafico in bluette fosse se lo psicosi sembra anche a voi che l'atteggiamento nei confronti del Medioriente perché abbiamo registrato in un certo periodo
Della vita politica turca un un minimo risposta diciamo così all'atteggiamento del Governo turco di maggiore attivismo in Medio Oriente una certa risposta all'opinione pubblica turca con quasi il venti per cento dei turchi
Favorevole ha un ruolo più attivo della Turchia in Medio Oriente
Bene
Quindi di rapporti transatlantici tutto sommato non sono così influenza
Ancorché il problema forse un pochino più di autonomia
Siamo d'accordo su molte cose
Su più sfumati sulla reale minaccia militari della Cina tutti d'accordo sull'idea di non intervenire in Siria il problema non è il rapporto tra Europa e Stati Uniti il problema e il rapporto all'interno
Dell'Europa
E qui le cose in realtà sono molto più preoccupanti
E molto anche più difficili da affrontare sull'immigrazione fondamentalmente si conferma la preoccupazione per l'immigrazione
Ma nello stesso tempo la disponibilità integrare maggiormente coloro che avevano in in Italia una volta che sono arrivati
E sulla Turchia una diciamo così un certo equilibrio nel
Ciascuno a casa propria con questo finisco sperando di essere stato nei tempi
Grazie
Grazie al professor ormai le adattissima anche la tempistica del della sua illustrazione come abbiamo sentito e un rapporto ricco di
Spunti
A volte anche ricco di
Come
Spesso accade in un rilevamento di contraddizioni interne vogliamo tagliare ma poi non sappiamo dove tagliare
Vogliamo teniamo gli immigrati ma con gli immigrati sono brava gente a contesti nel contesto di domande successive
Ma questo che sostanzialmente inevitabile nei sondaggi di opinione
Adesso proviamo a
Organizzare
Il il dibattito sui temi che il professori serie
Ci ha illustrato chiedo una mano per farlo al collega Franco Venturini editorialista del Corriere della Sera
E un giornalista che tutti voi conoscete e uno dei colleghi
Katy conciliano colto mestiere quando ci lavori insieme
Per la serietà e la pacatezza con cui
Lo svolge ad un chiedo però di
Aiutarmi a a dare vivacità del dibattito ponendo magari nel contesto del suo intervento anche delle domande
Per gli altri interlocutori e volevo cominciare con un nuovo osservazione poi Franco superare i primi che ritiene ma
Ci intendiamo così bene con gli americani quasi cinque
Capiamo al volo tutto sommato ci conosciamo vorrei ricitare vediamo quasi e non riusciamo a capire nulla
Di quello che succede dalla dall'altra parte del Mediterraneo il più grande il Mediterraneo dell'Atlantico oggi
Credo Giampiero grazie delle tue cortesi parole che il
Saghe contraccambio ma non ci possiamo mettere qui adesso a farci dei complimenti io accoglierò il suo appello
Forse all'eccesso
Perché mi sento molto di fare l'avvocato del diavolo
Nel senso che sono tentato diritto ricordare come prima cosa che in questo come in tutti i sondaggi bisogna mettere in conto la
Mutevolezza dell'opinione pubblica in momenti in cui
Si vanno a sondare le opinioni come vengono concepite le domande e dunque le sorprese che emergono
Dalle ricerche dai sondaggi e ce ne sono parecchie anche qui
Non sono delle sentenze sono come dice il titolo dell'esercizio deterrenza che
Sono interessanti ma vanno poi interpretate
Allora perché dicevo l'avvocato del diavolo lo si vedrà da quello che sto
Spero brevemente dire poi arriverò anche alla tua domanda sul Mediterraneo sull'Atlantico
Partiamo appunto dalle relazioni transatlantiche il rapporto ci dice e questo è tranquillizzante credo per la maggioranza naturalmente dipende dal Comune all'apparenza certamente per me
Che il matrimonio
Va abbastanza bene nel senso che
Siamo ancora amici ci riteniamo reciprocamente indispensabili ma Rutelli però accanto a questo ci sono dei campanelli d'allarme
Anche qui a seconda dei punti di vista e se non dei campanelli d'allarme dei segnali che qualcosa sta cambiando e la cosa che mi sembra più interessante sono proprio questi segnali di cambiamento allora nel rapporto
Si vede per esempio che è vero
Che la cifra totale
Il settanta per cento di consenso sulla forte leadership americana rimane uguale
Ma rimane uguale perché in alcuni Stati europei cresce
E in altri Stati europei diminuisce non rimane uguale perché è un rapporto immobile e questo e il primo
Segnale il secondo segnale ancora più netto
E che quando si si chiede voi vorrete continuare uguale a essere più più più vicini oppure volete una maggiore autonomia si chiede questo agli europei
Gli europei rispondono in grande maggioranza vogliamo più autonomia
Questo è un elemento non so se c'era già nei ai rapporti precedenti ma è un elemento molto importante io credo che a questo punto bisogna chiedersi ma come mai gli europei che sono comunque
Presi nel loro insieme ampiamente allegati al rapporto con l'America improvvisamente
Dal mio punto di vista ma poi ci sono elementi ancora più clamorosi vogliono più autonomia e anche gli americani vogliono più autonomia
Su questo credo che un minuto di riflessione e bisogna farlo e allora
Quali possono essere i motivi il diverso approccio alla crisi economica
Cioè il nostro è un approccio Mercalli hanno come sappiamo e dunque quello della Castelletti
Quello americano et e quello del
Del dell'incentivo della stimolazione dunque e l'opposto diciamo ma non credo proprio che sia questo anche perché se mai
L'Europa sta andando meglio dell'euro l'Europa sta andando peggio dell'America affrontando la sua crisi economica dunque semmai l'Europa non avrebbe motivo di chiedere maggiore autonomia
La natura della minaccia esterna cioè non abbiamo più la minaccia sovietica non ci sono più i blocchi e per questo che vogliamo più autonomia
Non credo perché la minaccia quella non c'è più ma è stata sostituita da altre minacce terrorismo eccetera eccetera
Io credo piuttosto che
Volete più volte la famiglia e in maniera netta lo dice il rapporto
Significa da parte degli europei in primo luogo ed è un dato molto positivo
Volete qualcosa di più dall'Europa dunque pretendere
Che l'Europa abbia
Un ruolo più forte sulla scena internazionale approvarne una piccola parentesi il rapporto segnarla che coloro che hanno avuto il maggiore aumento
Percentuale
Nel promuovere una forte leadership dell'Unione europea sapete chi sono indovinate i britannici
Cosa
Che eccellente notizie
Se non pensasse in Mangoni nel mio cervello
Che probabilmente dal loro punto di vista una leadership europea sulla scena internazionale vuol dire più leadership britannica essendo loro
Coloro che hanno le forze armate più forti assieme alla Francia e dunque c'è stata probabilmente questa identificazione psicologica altrimenti questa generosità
Verso l'Unione europea il suo ruolo data magari però la trovo un pochino sorprendente
Comunque certamente c'è da parte degli europei questo desiderio che positiva
Io credo che il secondo motivo sia
Quello che spiega più di tutti il desiderio di autonomia degli europei
E cioè le guerre
Se si vede nel grafico che abbiamo visto con quella incredibile discesa di consenso
Nel periodo di Bush in particolare nel periodo dell'Iraq gli anni sono esattamente quelli si vede come
Alcune avventuriero riprese ho giustamente del condono che giudica come vuole
Belliche degli americani non hanno trovato
Indipendentemente dall'opera dei Governi un consenso nell'opinione pubblica europea
E dunque quando queste guerre diventa no Iraq Afghanistan Libia
I risultati non sono brillanti in nessuna di queste terre si capisce che poi ci sia una posizione
All'intervento in Siria ma si capisce e soprattutto che si voglia maggiore autonomia nel senso di avere
Più possibilità di non dover
Partecipare
Il voto del Parlamento britannico i sondaggi in Francia
Mentre invece il Governo è abbastanza bellicista dimostrano come dimostrano in tutti gli altri Paesi europei che c'è questo sentimento dove la novità la novità è che questo sentimento c'è anche negli Stati Uniti
Questa è una cosa molto importante cambiamento
Il il desiderio di autonomia da parte dell'Europa mi sembra
Normali e per i motivi che ho detto
Mi sembra più un nuovo il fatto che
Anche davanti a qualcosa che colpisce con me
L'uso di armi chimiche l'opinione pubblica americana abbia reagito alle vicende
Recenti anche il congresso dicendo un momento
Qual è il piano qua dentro cose che dobbiamo fare cose che dobbiamo ottenere quali sono i pericoli dunque a mio avviso ma sarò molto interessato a vedere la il report dell'anno prossimo
C'è in realtà un avvicinamento tra l'opinione europea e quella americana
Però su una base diversa su una base comunque in evoluzione
Una base in evoluzione che prima di passare allo strumento militare vuole ricevere spiegazioni molto chiare su cosa facciamo dove andiamo cosa rischiamo
E
E quali saranno i risultati
Allora rapporto transatlantico in salute sì ma con alcuni punti che richiedono riflessione e che richiedono verifica nel negli anni avvenire
Ho parlato con la mente già troppo comunque sarebbe un link molto veloci con altri temi
E ancora due minuti due Minutillo velocissimo Cina e Russia Cina e Russia
Confesso che
Mia un po'sorpreso anche qui la risposta che
Forse è incompleta
è chiaro che se si chiede
A un occidentale che sia americano o europeo siete favorevoli a uno donarlo di leadership della Cina sulla scena mondiale la risposta è no perché
Noi siamo favorevoli a noi ed agli americani certamente non siamo favorevoli ai cinesi e nemmeno i russi da questo punto di vista
Però
Considerare la Cina una minaccia economica e certamente esatto e lo vediamo insomma come
Reazione dell'opinione pubblica se la mettiamo sul competitor certamente la Cina è una minaccia distruggere la nostra industria tessile salvo quella di grande qualità
Invade il nostro mercato con prodotti a basso prezzo fa dumping
Però c'è un altro lato della medaglia voi ricordate il panico quasi mondiale quando il tasso di crescita della Cina diminuito
La Cina e in questo momento e la locomotiva oltre a essere detentrice di una buona fetta del debito pubblico americano
E la
Locomotiva di quel tanto di crescita che ci può essere in Occidente se la crescita cinese andasse dal suo livello attuale già diminuito
Passasse diciamo dall'otto al cinque
Accadrebbe un disastro e che la gente si stratta replica per lì per strada dunque
Minacciarsi
Però
Se posso professore aggiunto una domanda per dire minaccia ma
Vi rendete conto di quanto ne abbiamo bisogno
Un po'la stessa cosa ma ovviamente non dal punto di vista economico vale per la Russia perché se gli americani capiscono che bisogna collaborare con la Russia
Come fanno non capirlo gli europei che hanno il loro riscaldamento che dipende praticamente dai russi mentre gli americani stanno raggiungendo
L'autonomia energetica conoscere il gas e anzi diventeranno esportatori
Gli europei
Pensiamo solo al mostri in me al South Stream si rendono benissimo conto
Che al di là se Putin ebbene simpatico o antipatico lo studio della politica interna russa e un'altra cosa però certamente noi ne abbiamo più bisogno degli Stati Uniti
Forse negli Stati Uniti e c'è un riflesso
Potenza nucleare cioè
Le due grandi potenze nucleari dunque
Abbiamo bisogno di parlare con loro l'Europa almeno forse meno sensibile a questa perché si sente protetta dagli Stati Uniti ma bisogna considerare che oggi il petrolio e gas sono forse armi più potenti
Dalle armi nucleari
I due minuti sono passati non so come fare va bene
Lo dico di corsa mi stupisce che le opinioni pubbliche americane siano favorevole all'invio di addestratori in Afghanistan dopo la fine del due mila quattordici
Forse se non si sono ben resi conto di cosa vuol dire
E di del fatto che poi bisognerà proteggere gli addestratori se le cose non andranno
Più che bene però questo il risultato
Subiranno non mi sorprende invece
Che gli americani siano più propensi del degli europei degli europee a usare la forza ma soltanto se il fondo fallisce la politica
Delle sanzioni ovviamente non mi sorprende e in questo i trend sono profetici
Rispetto alla crisi attuale l'ostilità a un intervento in Siria
E c'è già qui poi gli avvenimenti successivi a questa ricerca all'anno ampiamente confermata
Sul
Rispondere a te non so che dirti onestamente le ha proposto delle primavere arabe cui risulterebbe che siamo più favorevoli alla democrazia che alla stabilità
Per la verità i Governi dei nostri Paesi fino
All'inizio anno fino alla caduta di Mubarak hanno fatto l'esatto opposto sono stati più favorevoli alla stabilità che alla democrazia adesso soprattutto dopo gli avvenimenti egiziani
è una cosa ancora tutta da scoprire dunque credo che su quello bisognerebbe fare una domanda alla settimana vedere come rispondono un'ultimissima giuro cosa perché riguarda l'Italia
E mi lascia senza fiato
E e dunque
Allora l'Italia mi corregga se sbaglio professore
E la prima volta che in Italia si registra soltanto una maggioranza relativa favorevole allarmato
Cioè gli italiani favorevoli alla NATO sono meno del cinquanta per cento infatti il rapporto dice che c'è stato un forte che hanno
La cosa mi sorprende ripeto un po'mi allarma non capisco bene forse l'Afghanistan
Forse un certo a un certo una certa perdita dell'uranio da parte della NATO comunque è un dato che sottolineo perché lo trovo
Molto sorprendente
Mi stupisce ancora di più sullo stesso periodo del sullo stesso argomento della NATO
Che anche in Polonia sia sceso il sostegno alla NATO
E qui veramente non capisco più nulla
Ritornello a scuola perché se c'è un Paese in Europa che
Assolutamente però nato e
La Polonia che in funzione anti russa si è sempre appoggiata alla NATO e dunque che si arrivi al quarantasette
Molto sorprendente non so come spiegarlo e infine tutta l'Italia e la UE giustamente professor riservi ha sottolineato dei dati che sono al di là del male che si poteva pensare
Perché
Se il cinquantadue
Per cento degli italiani
E a favore dell'appartenenza all'Unione europea
Prima di parlare di euro siamo solo al cinquantadue per cento significa
Che c'è un quarantotto per cento che non s'ha da sempre di esserlo favorevole all'appartenenza all'Unione europea
è un dato
Più forte e mi sembra di quello
Che si pensava e gli altri dati sono uguali trentasette per cento per l'euro ventotto per cento per una maggiore
Importanza della UE sulla scena internazionale allora non solo non siamo più i primi dalla classe ma siamo proprio dei cattivi allievi
Grazie
A Franco Venturini
Che ha sollevato effettivamente molti elementi anche di Aletti c'è all'interno del del sondaggio però il benvenuto e la ringrazio al viceministro Marta da su che ora con noi e che seguirà
I nostri lavori e spero di potrà concludere se non dovrà lasciarci prima ma
Saremo attenti ai suoi tempi e proseguiamo il nostro dibattito vorrei chiamare in causa adesso
Sergio Fabbrini
Professore direttore della scuola coralmente della Università LUISS un veterano Dreyer transatlantico Renzo perché
Già altre volte
A partecipato a questi dibattiti professionale
Abbiamo sentito fra le varie cose
Di questa
Forte mancanza di fiducia degli europei nelle
Leadership europee né con la meno antenne con Barroso ma dicono i francesi neppure con Orlando e dicono massicciamente gli italiani neppure quando larghe intese abbiamo un
Problema
A livello nazionale non c'è un problema di prospettiva europea che cosa si può fare in un anno di cambiamento di tutte le istituzioni per affrontare questo problema
Cedo la parola professore chiedendole di essere più disciplinato del mio collega
Venturini e di restare negli otto dieci minuti che ci eravamo indicati grazie
Grazie a lei non garantisca di essere più disciplinato farò del mio meglio prima di arrivare alla sua
Domanda le consentitemi di fare alcune riflessioni che possono poi giustificare
La risposta che darà a questa domanda
Con una premessa metodologica che mi sembra necessario a questo
Del rapporto conferma la sofisticazione che ormai ha già ha raggiunto la scienza che studia l'opinione pubblica
Ormai
Abbiamo proprio una scienza dell'opinione pubblica che estremamente utile per capire il funzionamento di un regime democratico
Tuttavia è anche bene tener presente che l'opinione pubblica non è
Un oggetto indipendente che si forma indipendentemente dal dibattito che viene un Paese in particolare dal ruolo che hanno dei diritti
Quindi come io interpreto l'opinione pubblica la interpreto nei termini di una chiave per aprire la porta della qualità del dibattito pubblico in quel Paese in cui le élite sono gli attori principali dico questo perché spesse volte tra
Gli uomini le donne che fanno politica c'è quest'idea di seguire l'opinione pubblica come se l'opinione pubblica esistesse indipendentemente da loro
E non invece
Come dovrebbe essere l'idea di guidare di educare l'opinione pubblica l'opinione pubblica riflette
Quello che anche la Merkel fanno quello che
Il primo ministro Enrico letta dice non ha una sua indipendenza come se fosse un oggetto
Staccato dal dibattito pubblico
E con questa chiave ripeto che lo dico metodologicamente perché altrimenti rischiamo veramente di creare l'idea
C'è l'opinione pubblica e io
Come politico come leader debbo rispondere all'opinione pubblica e con questa chiave che cerco di
Ho cercato di leggere questo rapporto che ho trovato come sempre molto interessante e vi ringrazio anche per avermi di nuovi invitato
Mi concentro su i due casi per arrivare poi la risposta è il caso degli Stati Uniti che che mi sembra più interessante perno europei ovviamente caso europeo
Il caso degli Stati Uniti quello che emerge da questo rapporto
Sui due
Terreni di policy che sono i terreni più rilevanti
Che il rapporto con in qualche modo indaga la politica estera la politica economica quello che emerge e Stati Uniti e il quadro di una
Politica in qualche modo paralizzata
Il rapporto ci dice che sul piano della politica estera il Paese spaccato come una mela c'è una
Una divisione quasi
Precisa simmetrica tra coloro che aderiscono alle scelte di politica estera di Obama e coloro invece che sono contrari alle scelte di politica estera di OPA
è un Paese spaccato e questa spaccatura ha delle radici lontane Obama in qualche modo era stato eletto per cercare di risolvere questa spaccatura non ci è riuscito
E ovviamente questo rinvia ad una polarizzazione tra le élite politiche che ha trasformato sta trasformando in modo significativo il funzionamento del sistema politico americano
La parola compromesso che alla base del sistema politico americano per le sue origini si sta sempre di più
Come dire Spezia rendo svanendo sta perdendo significato invece la parola combattimento e quello che
Che emerge in questi contesti così anche sul piano della politica economica c'è un Paese sempre più soddisfatto
La diseguaglianza cresce ed è un Paese sempre più soddisfatto ed è importante che in Europa e guardiamo gli altri voti guardiamo noi stessi in particolare gli Stati Uniti
In entrambi i casi di politica estera e politica economica non c'è più un consenso di partigiani o nelle liti che si riflette quindi nell'opinione pubblica così spaccata
E non c'è più consenso sulle strategie da perseguire cioè gli gli Stati Uniti per definizione stati un Paese che pur avendo una forte accentuazione del popolo del ruolo del popolo guide people
è un Paese che per le sue caratteristiche sistemi che ha avuto bisogno di élite non si crea un'unione di Stati
Senti omologhi élite
E l'acqua citato gli Stati Uniti che produrre élite di alto livello ha garantito della qualità della democrazia americana
E perché non c'è
Più questa con senso di partigiani no negli Stati Uniti perché no
Lady stessa non ha trovato ancora una risposta
A due domande cruciali
La prima e
Sul piano della politica estera che l'America entrato in una
Fase post americana
E lì non sa quale organo dell'America in un'epoca posto americane non c'è ancora una risposta
Quello che Obama sta facendo e di dirci prudenza
Vic
Lì
Forvianti noi possiamo avere una leadership da Di Pietro
Ma l'unica risposta che mi sa dare una risposta saggia certamente di buonsenso pragmatica come nella sua formazione intellettuale ma è una risposta che rinvia la il problema
Quale ormai dall'America in un'epoca post americano
Ma non c'è una risposta almeno su un altro versante quale capitalismo in una
Epoca in cui gli Stati Uniti non possono più beneficiare dei vantaggi economici per la loro centralità monetaria
Quindi non c'è una risposta sull'America nell'epoca post America non c'è una risposta sul ruolo dell'America
In una diversa collocazione post imperiale non si può più beneficiare dei vantaggi della posizione imperiale del del dollaro della sua del suo ruolo di moneta chiare
Ora questo significa che non ci esime una risposta sulle strategie ma anche sui modelli di sviluppo
E questa divisione dentro l'élite che si manifesta in una polarizzazione
Formidabile non non riesco nemmeno a mettersi d'accordo
Nell'approvare il bilancio che tra pochi giorni potrebbe mandare di nuovo in default lo Stato federale pochi giorni la fine di questo mese
E questa
Polarizzazione che c'è nell'élite che non c'è mai stata dopo la guerra civile non c'è mai stata quello stato il momento della polarizzazione per questo importante ci sono degli storici qui di fronte a me che possono dire molto su questo
La quando l'America si fa la ricchezza si crea
Una crisi di sistema perché quello è un sistema che non funziona
Per maggioranze funzione attraverso meccanismi di check and balance che richiedono costante attitudinale negoziazione compromesso
E poi ovviamente in questo c'è il problema sollevato da Sergio Chiamparino cioè che la mela cade sempre sottolinea
Che una società che si era giustificata per la sua capacità di mobilità di far crescere
Gente che veniva da lontano da condizioni difficile eccetera si sta dimostrando una società che
Fa cadere la nella società cioè il figlio del ricco rimane tendenzialmente ricco il figlio del Po turca distrutti ramo del popolo il manto
Come avrete c'è questa americana il Transatlantico tranci dice nessuno lo sa
La crisi americano le difficoltà americani sono solo americane io non credo io credo che dobbiamo tenuto cominciare a ragionare sugli altri come ragioniamo su se stesso qui sono gli stessi secondo al ritorno arrivato l'Unione europea
E qui può essere molto complicato almeno
Ovviamente complicato per chi approvare il futuro dell'Europa
Nel complesso a me pare che
Con alcuni appunto punti bassi l'opinione nel confronto lo europea
Rimane estremamente positiva
Ma non è molto di meno nei confronti della crisi dell'euro il punto chiave secondo me e che la
La gestione della crisi dell'euro affinate ha finito per trasformarsi
In un segnare per
Spiegare
L'esistenza dell'utente o dell'appartenenza all'Unione europea
E il fallimento perché tale per me eh nella gestione della crisi finanziaria si è riverberata queste sia riverberato sulla Unione Europea stessi
In altri termini la crisi dell'euro che era una piccola rettifica crisi piccolissimi
è diventato una crisi di sistema
Perché questo è avvenuto
Perché innanzitutto la crisi dell'euro ci ha messo di fronte ad una realtà strutturale che non avevano mai conosciuto c'è una separazione una divisione tra Stati non tra classi sociali tra gruppi tra individui
Per la prima volta da quando abbiamo siglato il Trattato di Roma ancora prima quello di Parigi
Per la prima volta c'è una frattura nord-sud
In relazione alla quale l'Unione europea è nata
C'è una divisione tra Stati
Noi tra individui potrà classici è anche quella ordinamenti ma questa divisione la Divisione sistemi tenete presente cosa ha significato una divisione tra Stati nell'altra unione di Stati
E secondo dentro gli Stati c'è un'accentuazione delle diseguaglianze da noi ancora di più la mela cade sotto il TAR sotto il prosciutto il ramo
La ragione di questo secondo me nel modello che è stato adottato già a Maastricht che è stato confermato
Nel Trattato costituzionale che è stato celebrato istituzionalizzato nel Trattato di Lisbona per gestire la politica finanziare per gestire l'errore
E poi io il
Il punto di partenza della difficoltà della crisi
A Maastricht si è deciso di creare dura costituzioni una Costituzione sopranazionale per la gestione del mercato comune
è una gestione e la Costituzione intergovernativa per la gestione della politica estera e della politica finanziaria nel caso della pratica finanziaria quella Costituzione si basava su questo compromesso
Centralizzazione e la politica monetaria nella
Banca centrale europea
Decentralizzare uno le politiche fiscali e collegati alla politica monetaria
Questo compromesso che ha dato vita ad una
Costituzioni intergovernativa
Che ha esonerato riconosci il Parlamento europeo ha esonerato di fatto la Commissione europea ha concentrato la decisione del Consiglio economico finanziario dell'Ecofin o nel Consiglio degli affari esteri e sempre di più nel Consiglio europeo dei Capi di Stato il Governo
Queste la decisione ha avuto delle conseguenze accaduta
Perché quando le decisioni sono prese dentro un organismo intergovernativo quale il Consiglio europeo parla dell'Ecofin
è evidente che la Germania che rappresento tanto due milioni di
Elettori di persone disco direttore di cittadini conta molto più di Malta che ne rappresenta a malapena quattrocento mila
Ed è evidente che se non gli affidiamo alla Costituzione intergovernativa la gestione di una politica così importante e qui rispondo alla domanda che mi è stata fatta evidente che quella
Gestione
Tenda a valorizzare ad enfatizzare il ruolo di Paesi grandi rispetto agli altri Paesi
Abbiamo fatto l'Europa per rendere la Germania europea
Stiamo diventando una Europa sempre più Jarman esatta
Perché la Germania c'è un approccio molto preciso cioè molto perché c'erano anche Simone approccio molto preciso che
è stato progressivamente introdotte in quella Costituzione intergovernativa
Mi anche politica volante discrezione il ruolo basti dato alle regole nord o liberalismo basato sulle regole
è evidente che ci sono paesi che meglio si muovono in quel contesto ed altri Paesi invece di no
Allora la risposta alla domanda che
Cioè solleva il moderatore
E che la crisi dell'euro perché questo meccanismo non è stata una crisi di paralisi e diventato una crisi di sistema
Non si esce da questa crisi di sistema se noi non rimettiamo in discussione la base costituzionale della politica finanziaria ma questo significa
Rifondare una diversa costituzionale nel riformulare una diversa costituzione per la gestione delle siamo pronti per fare questo l'Italia ha una posizione
Tra poco avremmo la presidenza semestrale forse quella potrebbe dell'Unione europea forse quella potrebbe essere una buona occasione per iniziare una diversa agenda costituzionale politica per l'Unione europea grazie
Grazie professor
Laffranco forse non è avendo qui il vice ministro degli esteri avremo anche una risposta
Senza attendere il semestre di Presidenza alla sua domanda domanda finale
Proseguiamo il dibattito e do la parola adesso al direttore dell'Istituto a fare internazionali
Ettore Greco che
A esperienza
Di profonda dell'integrazione europea e delle relazioni tra
Europa e Stati Uniti
Vorrei
Proseguire nel
Con lui come domanda nel filone
Della riflessione del del professor Fabbrini per chiederei se dar questo
Dall'analisi che o dai dati che escono da Transatlantico Frentzen c'è
Ancora una prospettiva per portare avanti con il consenso dei cittadini europei di integrazione europea Ettore
Grazie Giampiero buonasera a tutti voi naturalmente questo sarà un po'il centro della mia conclusione
Voglio anzitutto ovviamente esprimere il mio apprezzamento per l'ottimo lavoro che è stato fatto anche quest'anno per i transatlantiche traenza non stupisce che a questo che ci si impatta sempre più frequentemente i citazioni tratte da questo rapporto non solo in articoli di giornali e riviste ma anche in
Alcuni pubblicazioni di carattere scientifico
Il il dato di fatto da cui si deve muovere ovviamente che ancora una volta anche quest'anno il termometro di rapporti transatlantici effettivamente volge al bello
Questo nonostante che come abbiamo visto nel corso di questi anni si sia venuto riducendo l'entusiasmo per Obama questo è un dato un parte fisiologico scontato è chiaro che
Da tempo è finita la luna di miele ma che questa
Sostegno diciamo della e approvazione da parte degli europei e l'Amministrazione americana permanga è un fatto molto significativo e da non sottovalutare
E che viene espresso soprattutto da questo approvazione è richiesta di leadership americana da parte degli europei ciò detto però io credo possano essere individuati almeno quattro motivi che se si guarda un po'più in dettaglio
Possono fa far apparire un po'più problematico questa bonaccia nei rapporti transatlantici allora il primo molto rapidamente
Credo sia il fatto che vari relatori rivelate rilevato che effettivamente
La
Il sostegno alla richiesta da parte americana di una leadership norme europea sia andata riducendo questo è un dato significativo è un motivo ma niente di riflessione autocritica per noi europei mira invito qui a segnalarlo
In secondo luogo ed è molto importante
Il legame transatlantico viene percepito qui risulta molto chiaramente da questo rapporto come un dato fondamentalmente scontato diciamo quasi come un fatto naturale
Quindi è importante capire se questa adesione ha legame transatlantico questo sostegno per la parte certo Hartog antica
Non nascondo che voi una una un problema su una difficoltà che invece
Probabilmente continua ad esserci a definire una credibile ed efficace agenda transatlantica comune su alcuni questioni cruciali
Delitti della politica internazionale per esempio la maggioranza continua a ritenere essenziale la NATO questo è un dato molto stabile anche se ci sono alcuni riduzioni in Italia per esempio
Ma si tende a guardare molto più alla NATO come ad una comunità di sicurezza come si direbbe
Mentre invece rimane una grande confusione se noi guardiamo le risposte alcune domande
E anche incertezza su ciò che la NATO può e deve fare quindi l'esistenza del del legame transatlantico in sé viene percepito come un fatto positivo un generale diciamo
Elemento di rassicurazione però rimane una interrogativo molto più di fondo sulla possibilità di creare un consenso a livello di opinione pubblica su una concreta agenda transatlantica
Allora se noi prendiamo effettivamente la questione che di cui si è già discusso della risposta alle crisi
Vediamo che
Effettivamente quest'anno più degli altri anzi quest'anno in un modo diverso dagli atti abbiamo troviamo una convergenza forte perché sovvenuto gli americani hanno cambiato idea
Sulle politiche
Da perseguire per esempio nei confronti della Siria del delirante prevale molto di più negli Stati Uniti a continua a prevalere chiaramente in Europa
La legge anche la via diplomatica sia assolutamente da perseguire ed è molto significativo che soprattutto gli americani abbiano cambiato idea sull'Iran
Resta il fatto però che le domande che riguardano
L'uso della forza segnalano ancora una volta e questo è un evento molto stabile che gli americani sono molto più disponibile a prendere in considerazione
L'uso della forza qualora ANCISS si verificassero delle circostanze che la facessero apparire accettabile
Questa divergenza dice il rapporto in realtà e più teorica che pratica perché abbiamo visto la convergenza sull'eclissi specifiche
Però poi quando si chiede agli europei se sono disponibili ad accettare un Iran nucleare
Se l'alternativa per nativa fosse l'uso della forza si vede che la tassa sarebbero molte più disponibili accettare da anni avevano in quanto non lo siano gli americani quindi sullo scandalo
C'è questo divario di carattere tradizionale consolidato sull'uso della forza che è una discrepanza che comunque
Potrebbe riemergere anche nel caso ovviamente
Che si dovesse deteriorare ulteriormente la situazione in Sicilia
Ma il terzo punto secondo me è più importante ed è centrale
Sembra di capire dal rapporto che cioè una grande incertezza sia tra il dovere di gli orpelli americani di come trattare di quel verbale al ruolo dei Paesi emergenti
In particolare della Cina ma non solo della Cina questa è la questione transatlantica forse più importante si avverte cioè la necessità che europei e americani si mettano d'accordo e che perseguono una linea comune
Per riuscire a convergere maggiormente questi Paesi
Emergenti nella provocava NARS come farla il vero punto interrogativo
Che ci sia questo sconcerto difficoltà se naturalmente non ed è comprensibile e dipende anche dall'atteggiamento di questi attori
Che spesso è contraddittorio e non è facilmente decifrabile
L'ultimo punto problematico è questo e anche molto importante sono ovviamente le crescenti divisioni europei che tendano come è stato detto manifestarsi lungo questa numeri faglia nord-sud
E che a un certo punto potrebbero rischiare di riflettersi anche sulla tenuta dei rapporti transatlantici
Ora noi qui vediamo in Europa che c'è ancora Sons sostegno abbastanza largo alla partecipazione all'Unione europea nonostante tutto
C'è
Pochissima voglia di uscire dall'euro mentre invece c'è un giudizio negativo sulla politica euro economica europea quindi è chiaro che
Gli europei chiedono una svolta una svolta che vada nel senso come è stato finora il maggior CEOD almeno di un maggior controllo sulle politiche economiche di bilanciarsi questo maggior controllo non viene sostanzialmente accettato
Ma nella direzione di una di politiche diverse evidentemente politiche per la crescita politiche di maggiori solidarietà e questa è la prima indicazione chiara
Dal sondaggio incentrando direi che stando risultati del sondaggio quello che potremmo definire il nazionalismo antieuropeo
O almeno il nazionalismo nella sua accezione specificatamente Antonio pena sembra un'arma abbastanza scarica
Cioè la carta nazionalistica appare un po'logorata infatti un dato è significativo che in quasi tutti
I Paesi europei con alcune eccezioni da la Spezia e la Germania che essi possono capire
Le leadership nazionali sono molto più si considera che la per farlo senza delle precise nazionali né disastrata molto più che quella delle leadership europea e questo vale in particolare per alcuni Paesi per esempio in Francia è nettissimo questo divario il che significa che è diventato sempre più difficile fare il gioco dello scaricabarile
E c'è un problema evidentemente di responsabilità nazionale su cui occorre puntare l'attenzione questo naturalmente riguarda anche un Paese
Come il nostro diciamo la tecnica di scaricare su Bruxelles le responsabilità almeno a livello di opinione pubblica assolutamente non funziona
C'è un malcontento che riguarda sia i principi nazionali e quelle europee Marco questo ma chiaramente
Non riesce questo gioco alle leadership nazionali di sottrarsi alle proprie responsabilità
Cercando di lasciarle su quello sull'istituzione europee
Quindi è chiaro che ciò non significa che non ci sia un rischio che crescano delle movimenti populisti
Dei movimenti diciamo radicali ma al momento non hanno specificatamente una connotazione anche europea
L'ultimo punto e qui veramente chiudo il ruolo della Germania
Quindi è evidente da questo sondaggio che la Germania la leadership tedesca certamente anche il futuro Governo tedesco ha un enorme capitale politico che potrebbe spendere
Perché il Paese nel quale al momento c'è un maggiore sostegno da parte della popolazione per il Governo per la politica economica del Governo e il Paese nel quale l'opinione pubblica è la più figlio europea più favorevole diciamo la propria azione europea
E alla al quale fra l'altro questo per raggiunto guarda con favore una buona parte dei Paesi europei Gian sostanzialmente quelle non a quelli del suo ministero c'è anche questo dato
E anche la politica economica della Merkel tiene apprezzata abbastanza cioè il dato francese che c'è una larga approvazione in Francia per la politica economica della Merkel mentre c'è un'ampissima
Profonda disapprovazione per la politica del Governo francese tanto per dire un dato che impressionato quindi sulla carta ci sarebbero per il prossimo Governo tedesco le condizioni ideali però resto citare un ruolo
Di guida
Diciamo per promuovere una politica più risoluto e coraggiosa in favore di un approfondimento dell'integrazione duramente il ragionamento
Potrebbe essere rovesciato si potrebbe dire
Proprio perché il Governo tedesco ha seguito una linea di cautela è riuscito a mantenere il consenso
Ha evitato di concedere troppo
A ogni volta diciamo concesso solo il minimo indispensabile e qui entra
Disco debbono interna in gioco la differenza tra una politica
Che veniva solo l'interesse contingente timido per
E una politica più lungimirante
Sono stato colpito da una affermazione che trovate in un articolo che cito a Tuturano stilista affari internazionali sue prossime
Elezioni tedesco
L'autrice richiedere dice l'unica cosa che potrebbe convincere lei in quell'anno ed esco a cambiare passo cambiare passo e sarebbe una mera
Sarebbero una fibrillazione sui mercati finanziari
Noi però sappiano giacché siamo a rischio sappiamo già che c'è una
Una difficoltà Nelli gestire questo passaggio
E quindi sarebbe non non è troppo certamente chiedere analitici tedesca
Nuovo vecchia adesso vedremo probabilmente rimarrà appunto la la leadership naturale di considerare questo dato e riconsiderare che eventuali battute d'arresto nel processo è stato avviato potrebbero essere veramente devastanti
Il dibattito in Germania è aperto e per certo verso a mio avviso anche più avanzato che altrove
E non sarei del tutto pessimista sulla possibilità che si affermino
Orientamento più aperti in Germania in materia di politica europea ed è più importante ripeto e chiudo
Che l'Italia sappia cogliere se si deve se ho presentare delle opportunità di dialogo in questa direzione in particolare naturalmente abbiamo proprie qui chiudo come ha chiuso
Il professor Fabbrini per l'Italia durante il semestre di presidenza italiana nella quale si potrebbe cominciare concretamente discutere anche di una trasformazione dell'Europa ed è un cambiamento dei trattati grazie
Grazie
Rettore
Ai rilanciato come aveva già fatto
Sosta primi appunto un
Domanda o un quesito cui poi il viceministro da supporto alla cercare tra dare risposta ma
Chiudiamo la prima fase del dibattito ho lasciato
Volontariamente per ultimo Riccardo persi ci perché nella sua figura di
Esponente del dell'Istituto Affari internazionali nelle sue origini professionali esponente direttore generale alla Commissione europea giovare a carattere generale alla Commissione europea oggi
Vice Presidente
Esecutivo del Consiglio per le relazioni Italia Stati Uniti unici un po'le due anime europea americana
Di questa nostro di questo nostro dibattito e a lui
Chiedo nel suo intervento sempre rispettando i tempi dieci minuti di darci appunto
Una una una visione di queste crisi di di di governance cioè di leadership che abbiamo in Europa negli Stati Uniti e anche
A livello globale
Grazie
Commentare qualsiasi sondaggio complesso e questo certamente non c'è questo certamente lo è comporta un rischio che nella massa dei risultati ognuno tende ad estemporanee il dato che gli interessa e trarne delle conclusioni
Molto spesso sono arbitrari e perché confliggono con altri elementi dell'indagine in questo caso l'operazione verticale mente pericolosa e direi addirittura emissione e missione impossibile
Però raramente ho visto un sondaggio con risultati così contraddittori
Sindaco Chiamparino lo lamentata usato questo termine per primo ma poi
Poi lo ha fatto anche lo ha fatto anche credo Venturini
Devo dire sono molto contento di non essere un responsabile politico che deve decidere cosa fare sulla base di questi dati perché l'unica soluzione sarebbe buttarmi in un corso
Ma un certo numero di contraddizioni sono veramente sorprendenti sono molte ne cito solo cito soltanto quelle che che mi hanno colpito di più
Il sistema
Tutti sono soldi insoddisfatti del sistema in Europa in America nei vari Paesi chi più chi meno ci sono modulazioni ma tutti quanti sono ritengono il sistema inefficiente e iniquo
Ora
In America suppongo che questo dato negativo comprenda sia quelli che sintetizzano periti parti sia quelli che appartengono all'ala liberale del Partito Democratico
Quindi le l'insoddisfazione rispetto al sistema è dovuta motivazioni proposta assolutamente opposto
Ora che in una situazione di crisi questo succeda è normale
Ma dove fare la parte delle motivazioni dal punto di vista politico
è inutile
Dopodiché Fabbrini ha perfettamente ragione qualche America epocali polarizzata il sistema politico è bloccato e quindi l'opinione pubblica attende come sempre fanno opinione pubblica direbbe quindi il sistema politico nel suo complesso
Che il marcio
L'Europa tanto diverso perché noi abbiamo
E abbiamo avuto fino a tempi Comba decenti secondo me ancora qua adesso su questo punto torno perché è molto importante
Un sistema economico che definiamo economia sociale di mercato modulata in modo diverso va via l'abbiamo in tutti i Paesi europei c'è un sistema basato sul mercato però con una forte regolazione
Con un intervento statale piuttosto piuttosto importante un elevato livello di tassazione un elevato livello di spesa pubblica questo è il sistema economico e sociale europeo
Ora la maggioranza degli europei ci si dice qui trovate il sistema non va bene che e che iniquo
Ora anche qui come negli Stati Uniti sospetto che chi dice che non va bene iniquo in parte lo dice perché giudica il sistema troppo
Uso il termine in modo improprio ma tutti mi capirete capitalista e c'è chi dice che il sistema non va bene è iniquo perché troppo tra virgolette socialista
Vediamo qual è la cosa qual è la cosa prevalente
Si chiede si chiede se se aumentano le ingiustizie assi sia certamente aumentano le ingiustizie ha quindi questo è il segno che gli europei stanno andando a sinistra
Non necessariamente i risultati elettorali non lo dicono i risultati elettorali e non lo dicono e si dice volete aumentare le tasse o diminuire le spese aboliamo certamente
Diminuire le spese
Non è un segnale di sinistra dire che bisogna diminuire le spese
Però sarebbe un segnale di riceverci allunghiamo un poco ci allontaniamo un pochino dal dall'economia sociale di mercato come la conosciamo e ma quali spese vogliamo diminuire alla difesa tutti d'accordo perché ormai gli europei
Tendono a concepire l'Europa Forze armate con le organizzazioni che hanno principalmente imputazioni caramelle da distribuire i bambini quindi viste diminuire la spesa la spesa militare è una cosa molto buona
Per la spesa militare rappresenta una minima parte delle nostre spese pubbliche persino in Francia e in diminuzione
Però
Quando si tratta di diminuire la spesa per il welfare per le in stretto e quindi tra strutture per l'istruzione la ricerca per carità quelle non si toccano semmai bisogna aumentarle
Questo allora è un segnale di sinistra però il contraddittorio con il primo che bisognerebbe diminuire la spesa pubblica non si capisce non si capisce molto bene molto bene quale
L'Europa
Allora l'Europa
Vogliamo
Più leadership europea nel mondo
Riteniamo che appartenere ho sempre con quelle modulazioni e riteniamo che appartenere all'Unione europea si è una buona cosa
L'euro non ci piace però non ne può non lo vogliamo non lo vogliamo distruggere
La Germania troppo potere
Però i nostri Governi nazionali sono giudicati molto peggio della Germania anzi persino in Francia la politica economica tedesca è considerata è considerata un successo
Però
Vogliamo questa l'interpretazione
Che che dava che dava Greco non
Non le io non l'attracco dal rapporto cioè vogliamo che l'Europa abbandoni la politica di austerità io questo non l'ho detto che l'Europa deve abbandonare la politica che ostilità
E fare delle cose più più solidali
Però non vogliamo sottomettere i bilanci pubblici al controllo comune ora chiaro che anche qui c'è una differenza di dantesca quando gli italiani francesi dicono che non vogliono sottoporre i loro bilanci a Bruxelles
E perché hanno paura
Se ci si costringa a diminuire le spese se i tedeschi dicono che non vogliono sottoporre i loro bilanci a Bruxelles perché hanno paura che gli si dica che devono spendere di più per noi quindi la motivazione non è la stessa però
Se tutto se gli europei veramente pensano tutte queste cose bisogna aumentare abbandonare l'austerità non fare quello che non restare nell'Europa vuol dire che vivono dalle nuvole
Vuol dire che non gli è stato spiegato qual è la situazione
Ora
Il dilemma Fabbrini Cabrini abbastanza ragione però
Però l'impressione che vado un po'in fretta il dilemma di fronte a cui si trovava la politica europea è che evidentemente questa
Politica pragmatica che è stata perseguita finora
Allontana l'opinione pubblica non è capitato non è capito io non pubblica potrebbe risultati più
Vorrebbe
A Flora Fabbrini dice
Emotivamente sono d'accordo con lui ma no ci vuole il salto politico bisogna Greco dice la stessa cosa ci vuole l'Europa politica più solidarietà più democrazia eccetera
Sondaggi non necessariamente questo ma anche altri ci dicono
Che l'opinione pubblica in questo momento non accetterebbe un salto colpiti quindi questo è il vero questo il vero dilemma ora l'unica strada possibile e tutti quelli che sono in qualche modo addetti ai lavori lo sa è che
La politica che è stata adottata finora
Con al netto di tutti gli errori di tempi di comunicazione di di disturbi
Di tante cose molti errori sono stati fatti era l'unica possibile ed è l'unica possibile non c'è non c'è alternativa al consolidamento finanziario il rigore leggo dei conti pubblici
E soprattutto alla
Strategia
Attuale ormai che sta emergendo da qualche mese che si può riassumere nella frase
Più flessibilità nella gestione finanziaria e in cambio di riforme strutturali ormai il trade-off il trade-off chiaramente presto
Marco
D'intesa
Tutti e sappiamo che non è
Che non c'è un'alternativa e che solo alla fine di questo tunnel
Si potrà anche parlare di altre cose ora la Germania disposta accelerare
Io
Quale che sia il risultato delle elezioni ho forti dubbi e offerte dunque per una semplice ragione non vedo perché poi mi fermo però c'è un'altra cosa su cui vorrei tornare se fai un altro giro
Io se fossi tedesco non mi muoverei in maniera significativa finché non ha non finché permane in sé la sfiducia motivata motivata
Cioè io in questo momento nei confronti della Francia e dell'Italia
E direi ancora chiude la Francia che
De Rita
Grazie Riccardo grazie anche fare una
Averci creduto sospeso per
Un'onda
Appendice finale cui invito tutti i relatori a prepararsi perché volevo
Che dalla
Chiusura del nostro dibattito ucciso un aiuto per il professor bisogna in chiave due mila quattordici
Vi devo dire con ciò che non ho fatto prima me ne scuso che il senatore
Malan che doveva essere con noi senatore Malan fa parte di tutti una Giunta
Le cui decisioni oggi sono particolarmente attese e
Ha dovuto preparare queste decisioni e quindi non ha potuto
Intervenire al nostro dibattito
Adesso arrivato il momento di concluderà almeno questa prima
Giro di interventi piuttosto
Pesanti e ricchi con
Conclusioni affidate al viceministro degli esteri Marta Dassù che ringrazio per essere stata con noi sciocche
A attesa alla Farnesina dal ministro ma
è rimasta per darci il suo contributo
Marta grazie minime grazie naturalmente
Terna nasce al Sant'Andrea Compagnia di San Paolo che sostiene bene danni questo esercizio molto utile agli altri per avere organizzato a queste occasioni di di confronto e a tutti i tuoi Chieti siti e mi scuso anzi spero
Sei arrivata tardi andare di subito e non è
Purtroppo aggiornata nata così
Devo anche dire che avendo commentato Europa e in altre vesti chiamarla ringrazio ondata di germani ce la fanno i temi sono tanti trends
è molto più divertente farlo quando uno non ha proprio nessuna responsabilità di Governo perché la libertà sta avanti
Di dire qualunque cosa tu possa pensare molto maggiore questa evidente quindi scusatemi se dirò anche delle cose abbastanza
Un certo senso non così originali come porre io
Così io irriverenti in un certo senso ma storni miei canali che potete immaginare
Ma prima di tutto io penso che ha un rapporto importante è importante anche che venga pubblicato regolarmente da alcuni anni anche se naturalmente
I questi sondaggi di opinione pubblica sono o sono molto contraddittori questo lo è in particolare ed effettivamente
Credo che Riccardo Perissich ci abbia ragione ciascuno di noi ha voglia di leggere i risultati di questi posti la cosa che preferisce
Quindi io potrei rispondere al professor Sergio fa Bignami amico Sergio che a me colpisce di più che è una grande maggioranza degli europei
Voglia restare loro e non il giudizio sulla gestione dei lo stesso e così via quindi
è è ovvio che effettivamente il il risultato è contraddittorio difficile da leggere proprio per questo è un rapporto interessante
In questa chiave in cui ciascuno legge quello che preferisce sostanzialmente
Io preferisco leggere nei risultati di questo rapporto ove qualcosa mi ha colpito
Una una un atto di fiducia
Che non è così scontato dopo la crisi economica di tutti questi anni e le vicende varie la politica a essere un atto di fiducia nella solidità della relazione Stati Uniti Europa
E questa è una cosa lo ripeto non scontata nel mondo nato post
Posto guerra fredda
Il poster fosse posta americano questo non non non lo so non sono così convinta ma insomma non è scontato
Che i risultati che riguardano il valore della NATO come Alleanza delle democrazie e l'importanza della relazione gli Stati Uniti Europa siano ancora qui
Quindi io trovo vorrei leggere questo ed effettivamente mi è una cosa che io ritengo molto importante nel sistema internazionale di oggi così messo a
A dura prova dalla crisi economica e dalle sfide internazionali
Una parte molto rilevante sia dei stende gli americani che degli europei considerano la relazione reciproca come un aiuto e non come un problema con un come un aiuto sia
In senso sicurezza intesa in senso lato la NATO sia come un aiuto importante anche in senso economico quindi questo è il primo
Dato che io sottolineerei
L'interrogatorio naturalmente se i due sistemi
Ne ha immessi in difficoltà dalla crisi finanziaria per ragioni diverse dalla polarizzazione che si vede molto chiaramente nell'opinione pubblica americana
Ma in fondo davvero varie polarizzazione che esistono anche in Europa segue sistemi del genere
E gli impiegati in fondo su intrami sulle proprie difficoltà interne riescano ancora e a a dare sostegno a dare peso questa relazione reciproca
E io credo che qua ci siano effettivamente è vero che delle sfide che sono importanti per avere una risposta che verrà seulement German TRAV macero nel Transatlantico trance del dell'anno prossimo
Ma sono due sfide molto importante da vincere se vogliamo che questa o risultato dell'opinione pubblica cioè
La fiducia che ancora resiste né Occidente rispetto al resto diciamo così
Si concretizzi
Da una parte io credo che abbia questo valore geopolitico e politico e non solo economico il negoziato sulla crede di investimenti che si è aperto fra Stati Uniti ed Europa
Sono appena stata ho assunto ma parlarne con mano i rappresentanti del commercio meccaniche
Mi allineo ne abbiamo parlato nel Governo italiano ne avevamo parlato in Europa e effettivamente esiste una fiducia di fondo sulla possibilità che questo negoziato vada avanti
E che in effetti sia rispetti i vantaggi economici di entrambe le parti ma non solo si è anche un negoziato da dal dall'odio politico molto molto importanti perché punto segnerebbe
La capacità di Stati Uniti Europa di fissare ancora dei del rigore del gioco in un sistema internazionale tendenzialmente anarchico come quello di oggi quindi
Primo primo canale molto importanti su cui misurare
Se questa preferenza dell'opinione pubblica reggerà e questo tutti questo negoziato assoluta Trade and Investment pub nasce
Secondo
Abbastanza secondo me abbastanza sorprendente tutto sommato dopo le vicende di di questi anni
E in fondo una certa delusione per la gestione della politica internazionale
Importanza ancora attribuita da un atto mi sembra fra l'altro per una volta tanto in chiave di devoluzione della responsabilità cioè di scarico di responsabilità
Ma in chiave la mia discale di corresponsabilità quindi anche questo anche questo
In abbondanza ancora attribuita la NATO è un dato positivo è quale sfiderei
In un i terreni su cui misurarlo su cui misurare questa attorno da saranno vari
Uno di questi è l'Afghanistan e qui c'è anche un altro dato abbastanza non scontato e cioè il supporto che tutto sommato esiste sia negli Stati Uniti che che in Europa al mantenimento di una presenza economica e civile anche dopo due mila e quattordici quindi vedete ognuno
Effettivamente in legge le cose che che preferisce io leggo in questo rapporto di quest'anno
Una
Un play puoi
Per un Occidente più forte in una in un mondo sostanzialmente
E
Reso complicato e in parte appunto molto difficile da gestire per la crisi sistemica delle politiche sia negli Stati Uniti che in Europa la crisi si chiama
Effettivamente è stato un esempio del relativo ripiegamento di entrambi gli attori quella che chiamavamo
Negli anni passati quando uno faceva un altro tavolo la domestiche esce se si vuole fare politica estera sia degli Stati Uniti in parte sia sia di Europa
Ma c'è questo dato che io ritengo positivo e cioè l'importanza ancora attribuita vegani bilaterali un ultimo punto
Che volevo toccare molto brevemente
Non c'è un capitolo c'è un capitolo sulla immigrazioni immigrazioni indicazione importante su cui saranno intervenute altre persone non c'è un capitolo sull'energia che forse potremmo introdurre l'anno prossimo perché
Potreste introdurre l'anno prossimo perché a me pare che questa sia una delle
Togliere potenziali rivoluzioni cioè il fatto che gli Stati Uniti attraverso voce assentai trovi
Stiamo diventando un Paese produttore di energia ed esportatore soprattutto esportatore di energia al netto
Cosa che aumenta la loro indipendenza se volete da certe aree strategiche del mondo e aumenta la loro possibilità di
Di avere una una
Da e per per la ripresa economica è un fattore molto importante
E perché per agli orpelli e ciò pone una serie di quesiti che dovremo affrontare
E in modo molto deciso fra questi quesiti non c'è sotto negativo potenziale ripiegamento dal Medio Oriente che diventa strategicamente meno rilevante meno direttamente rilevante
Ma c'è anche una
Una tendenza alla delocalizzazione produttiva verso gli Stati Uniti per la prima volta danni in virtù dei minori dei minori costi dell'energia quindi l'energia commi attrezzi come
Di investimenti dall'estero e anche dall'Europa è un capitolo importante ed è e sarà importante il modo in cui per la trattato energia nel negoziato Titti che di citavo prima
Infine un'ultima parola sul Presidenza dell'Unione europea sapete nella seconda metà del due mila e quattordici a un anno
Importante in qualche modo sui generis arriva subito dopo la nostra Presidenza ad elezioni europee del due mila quattordici quindi in una fase in cui
Avremo per questo sia dei problemi nel senso che avremo per esempio una minore capacità legislativa perché non ci saranno funzioni
Le nuove istituzioni fino fino a fine novembre madre ma anche molti spazi perché effettivamente saranno appunto avremmo avuto un ruolo abbastanza unico perché avverrà in quel momento
Dell'ambiente e la Presidenza italiana in modo dichiarato sono abbastanza ammette cioè vorremmo cercare di fare quel salto di qualità di cui avete parlato
Prima di tutto nella governance economica del dell'euro senza
Impensabili intenzioni per così dire fra virgolette ma se non altro portando a termine e quello che già dovremmo avere portato a termine stiamo andando piano su questo
Su su questo terreno ma su nuove cose che proprio fare riunioni bancaria
E così via somma una strada è è tracciata e siamo d'accordo su questa che la strada del del rapporto Van Rompuy ma vorremmo anche aggiungere altre cose
In particolare la difesa europea e questi sondaggi e danno un grosso appoggio all'idea che gli europei debbano riuscire a costruire una difesa europea più più unitaria
Nella politica dell'energia per le regioni anche per le ragioni che dicevo prima che funzioni meglio
E naturalmente senza dimenticarci che a nostra disposizione geopolitica verso mediterranea un anno in cui
Mita della Presidenza annuale andrà alla Grecia e l'Unità d'Italia
Avremo l'opportunità in qualche modo di tentare di attrarre attenzione e risorse interesse per un
Situazione mediterranea che come sappiamo tutti è un grande e difficilissima transizione quindi questo è un po'in
Termini
Sono per
Brevità d'agenda
La mia sensazione appunto leggendo a modo come il tutti gli altri questi dati e che resti piacevolmente sorprendente grado di fiducia
Nel rapporto statistico
Grazie
Grazie al
Vice Ministro
Scelte ci ha dato
Una lettura ottimista
Con contratti ottimisti del rapporto che ha affrontato
Ha portato l'argomento Energia che era già stato sollevato da Franco Venturini ha portato l'elemento commercio
Che è stato forse poco affrontato e ci ha anche dato
Alcuni elementi di scaletta del semestre di presidenza italiana
Del Consiglio dell'Unione nel secondo semestre ringraziamo una il viceministro alla lotta su
E
Ci avviamo verso la conclusione dei nostri lavori il viceministro ha già dato il suo contributo ha già suggerito una domanda per il Transatlantico trends due mila quattordici
Ai nostri quattro relatori vorrei chiedere nell'anno dell'uscita dall'Afghanistan prevista
Per la metà del due mila quattordici nell'anno delle elezioni di metterne negli Stati Uniti nell'anno di tutte le elezioni e le nomine euro per le elezioni europee il rinnovo della Commissione rinnovo
Della presidenza stabile del consiglio europeo è bella la sua presa Ministro degli esteri nell'anno delle Olimpiadi in una Brasile le prime in America latina
Che domanda vorreste inserire
Suggerite di inserire nel Transatlantico trends due mila quattordici ciascuno due o tre minuti per la sua domanda e magari anche per
Replicare qualcosa che
Audito dagli altri e proprio non ha potuto digerire ma prima mi rivolgo un attimo al pubblico per vedere se c'è
Una richiesta di intervento o di commento da parte del
Della sala ne abbiamo due raccogliamo queste due ne abbiamo tre raccogliamo tre domande non
Interventi prego
Presentate deve fare la domanda
Bonasora Federico Magliozzi dalla Sapienza Dipartimento di storia
Contemplate meglio alle cosa buona
Mi ha stupito come mai non ci fosse della domanda se si procedesse anche la Russia con una minaccia militare
Perché forse mi ricordo male io ma anche le norme veglie frittura parlerò a minacciare di bombardare Europa dell'est in caso di installazione di scudi antimissile e oggi
A russe stazioni del rischio di trovarsi su due parti contrapposte nati siciliana l'assenza di questo domando a me ha un po'sorpreso e quindi chiedo lumi razze nella
Grazie
Seconda domanda la collega
Sì sono stimato al ruolo allora domandare elenchi apporrei esca vicine deve diventare un'azienda semplice e chiara Presidente
In un'altra domanda che vorrei
Permettetemi anche
Mi scusi ripetitiva domanda sulla BCE perché non è stata percepito dal nostro Pannella Banca centrale europea viene a essere una la Banca centrale europea la statunitense cioè mettere in unità eurobond
Eccetera
E e l'altra domanda
Ad essere sintetica che serene in i sindacati in Europa stanno spingendo per un Piano Marshall europeo se anche sull'indotto del Piano Marshall tedesco alla proposta
E anche i livelli in atto già in Italia con il piano per esempio di lavoro della CGIL
Il
Potrebbe esserne in ministeri eoliche non lo so ma in Europa è un'idea valida un piano di investimenti straordinari far fronte a questa crisi
Io ho visto nessuna i temi
Pochi giorni fa un un servizio veramente allucinante sulle situazioni
Reale dei cittadini portoghesi
Lì e anche sulla questo movimento delle scelte contro un euro
Insomma
Mi limito a testo grazie grazie
Terza
Domanda qui in
Terzo figlio
Grazie sono Maurizio Melani la
Dal sondaggio emerge che c'è una reciproca richiesta di leadership
Che riguardo questo aspetto un elemento che forse sarebbe interessante esaminare anche sapere qual è il costruito e sui su questo e l'atteggiamento americano rispetto alla difesa comune europea
In passato c'era stato un atteggiamento i diffidenza da parte da parte degli Stati Uniti
Rispetto a certe prospettive che potevano delinearsi oggi invece sembra che l'atteggiamento sia decisamente diverso
Ecco come questo può anche influire
Su nuove sulle prospettive in questa direzione
Tenuto anche conto dello rilievo che in questa proposizione americana poveri soprattutto nei confronti del Regno Unito negli altri paesi che in passato erano stati prudenti rispetto alle prospettive difesa comune grazie
Grazie ambasciatore allora abbiamo
Russia BCE Piano Marshall richiesta di leadership
La domanda per il due mila quattordici Franco
Pongo
Corrispondeva ad un anno
Allora
Io mi prendo la Russia per
Competenza darebbe
Ex corrispondente perché non c'è la la domanda sulla minaccia militare russa ben
Può benissimo esserci magari l'anno prossimo sarà inserita o è stata inserita prima
La la risposta sarebbe però è molto difficile da vedere
Perché la sensibilità davanti a una minaccia militare russa cambia guardando la carta geografica
Per quello dicevo prima che ero stupefatto davanti a un appoggio alla NATO in Polonia soltanto dal quarantasette per cento
Perché la Polonia e uno di quei Paesi che si sentono minacciati militarmente dalla Russia e che dunque vogliono essere
Ci tengono molto a stare sotto l'ombrello della NATO mentre se si va
In Germania in Italia
Dunque nella Vecchia Europa occidentale la minaccia militare russa
Qualcosa di superato dei punti di assolutamente archiviato
Dunque credo che sia una domanda che si può fare a condizione di avere un numero sufficiente di ricercatori
Che percorrono tutta l'Europa e per vedere la differenza e questo potrebbe essere un sondaggio S
Con questa domanda si potrebbe fare il giro dall'Europa sarebbe anche abbastanza interessante vedere il risultato
Poi l'idea visto che perché siamo già nel giro per un tema nuovo so visto che tu c'hai ricordato che saremo nell'anno delle Olimpiadi no del campione del mondo di calcio
Vi è una Roadmap avventurarmi grave dei diversi sia durante il mio amico intellettuale beh
Questo mi fa pensare al Brasile mi fa pensare alle proteste nella piazza dunque mi collego alla Turchia anni collega in qualche modo la Russia
Non non adesso ma
Un po'meno di una un po'di più più di un anno fa forse il ruolo della piazza dunque il ruolo delle proteste sociali in piazza
Sulla politica del paese dove vengono e se si tratta di una protesta globale o di una protesta nazionale con motivazioni locali
Questo è un tema
Che potrebbe essere inserito anche qui risposte difficili bisognerebbe stare attenti a chi la si fa questa domanda
Un tema una domanda estremamente suggestiva fra le cose più dimenticato per
Due mila quattordici anche il centenario della Prima Guerra
Mondiale e quindi
Un anno che potrebbe dare valore alla al messaggio di pace dell'Unione europea o ai contenuti di pace dell'Unione europea professor Fabbri
Il rapporto
Dodici anni l'anno prossimo e avrà tredici dice ma grande abbastanza prendersi cura di sé stesso poi a un tutore
Come Pierangelo e quindi
Un anno nord come dire suggerimenti specifici farei una sola domanda rendere più esplicita la domanda
Chi governa in Europa chi comanda in Europa e forse aggiungerei anche chi dovrebbe invece come andare in mezzo cercando di capire
Se le opinioni pubbliche sono consapevoli di chi prende decisioni
E in questo caso chi invece dovrebbe prendere decisioni
Rettore
Rapidissima sintesi io ne proporrei tre va benissimo primo secondo me come emerso chiaramente servirebbe ritornare un po'di più
Su domande che riguardano la percezione delle minacce
Un po'in modo più sistematico perché
Io leggendo questo rapporto ho la netta sensazione questo potrebbe essere una spiegazione tipo accennavi del fatto che adesso c'è una maggiore ricerca di autonomia volontà di autonomia
Che in generale ci sia un abbassamento della percezione del CTC percepiscono meno minacce o minacce meno gravi questo sì
Ricavato per una serie di ragioni perché siamo meno impegnati all'estero
Sì si sta ritirando questo è molto importante ed anzi impegnati all'estero si sentì comunque più minacciati in ogni caso e anche perché nel periodo almeno in questo l'ha fatto il sondaggio intima della Siria
L'impressione rispetto agli anni precedenti che le ci fosse o meno minacce incombenti
Quindi questo secondo me importante come termine di riferimento per poi interpretare le altre le risposte che altre domande secondo punto
Secondo me molto importante fare ulteriori domande sul ruolo dei Paesi emergenti particolari o porre una domanda di questo genere
Se cittadini americani europei sono disposti fino a che punto o in cambio di che cosa a concedere maggiore potere da questi Paesi nell'ambito delle istituzioni internazionali perché dal nome eccetera domande complicata da
Boulanger identità
No
E quindi io penso che questo sia molto importante perché questo è un nodo cruciale infine
E qui poi do un annuncio
Che poi
Se in un certo interesse
Io chiederei in modo più specifico se gli europei sono interessati a integrarsi più in alcuni settori possano questa citati per esempio Energia la difesa immigrazione è vero che questo è
Classica domandata eurobarometro quindici scatterebbe dipende però anche qui servirebbe qua quanto meno un quadro di riferimento
Perché come sappiamo invece non statici sia riluttanza per esempio ad accettare controlli più severi alcuni settori l'integrazione in altre però
Questi sono settori nei quali invece c'è
Un effettivo interesse di solito questo risultato insomma
Su questo io volevo dire che noi annunciare anche stiamo lavorando insieme a professori Serbia a un sondaggio che speriamo di poter presentare
Entro la fine dell'anno che riguarderà
Gli orientamenti dell'opinione pubblica italiana in materia di politica estera quindi
Ci sarà diciamo questa novità che in qualche modo completa completa il quadro preciso i sondaggi sull'Europa c'è questo transatlantico per acconsentivamo visita anche di averne uno
Sulla politica estera italiana e quindi questo sarà evidentemente un'altra termine di riferimento
è un set vedete per tutti voi mi raccomando a Roma esserci alla presentazione
Riccardo l'ultima domanda ma anche in risposta alle domande della collega per un anno dall'ambasciatore Melani che sono rimaste inevase
No col con l'ambasciatore sono d'accordo il clima è cambiato è cambiato anche il fatto che la volontà degli europei di prendere seriamente la difesa
E anche molto diminuita quindi siamo
Se vogliamo in una situazione peggiore di quella in cui eravamo alcuni anni fa ma
Non per colpa degli americani non più per colpa dei francesi ma per colpa del contesto del contesto generale europeo
La domanda senza esitazione
L'energia
E soprattutto perché la domanda imporre sarebbe interessante solo se si chiedesse anche l'opinione della gente sul trade-off tra energia e ambiente perché c'è troppa gente che
Convinta che questo trade-off non c'è
La BCE
D'ora quelli che chiedono quelli che usano lo slogan la BCE come la fredda in realtà vogliono dire una sola cosa vogliono dire che la
Che la BCE dovrebbe comprare i nostri titoli di Stato
Ora l'affetto non compra i titoli degli Stati
Gli Stati negli Stati Uniti possono fallire è fallito De Troia pochi giorni fa l'ultima volta che la fretta perché la banca centrale ha comprato
Titoli titoli di uno Stato era parecchi quasi in ossequio a più di un secolo fa
La differenza non è fra la DC e l'affetto e il fatto che l'euro che la gli Stati Uniti sono una federazione e hanno un bilancio federale
E l'affetto e compra i titoli del del della federazione l'Europa non è una federazione non ha un bilancio federale questa ecco
Questa è la vera distinzione il resto è uno slogan primo di essi privo di senso se posso una parola sui rapporti transatlantici e un'altra osservazione concordo perfettamente con tutto quello che ha detto Franco Venturini
è interessante notare come in fondo ha detto anche lui che il di Bari la la Volontè l'evoluzione della volontà di maggiore autonomia è esattamente coltellata alla maggiore con minore sfiducia reciproca
Per quanto riguarda gli europei
Franco annotato che è calata notevolmente nell'epoca Bush nell'avventura irachena sta calando di nuovo per la stessa ragione per cui Carlo
Allora
Per
Sondaggi non esistevano alla metà degli anni Settanta quando l'Amministrazione Carter fu considerata generalmente ondivaga e inaffidabile
Quello è stato un momento di volontà di autonomia europea l'Amministrazione Obama in questo momento è percepita come un divo carte inaffidabile
Se cala la fiducia degli americani e questa è la ragione del ribaltone apparente con la Cina rispetto all'anno scorso
L'anno scorso
L'Europa era considerata un pericolo e quindi era molto importante
Perché sì perché pensammo lutti negli Stati Uniti pensavano che l'euro sarebbe crollato Conconi risultati sistemici oggi non lo pensano più e quindi la Cina ridiventa importante da cose assolutamente fisiologica
Ho trenta secondi per un'ultima osservazione alla conclusione che volevo fare nel primo intervento
La situazione
Che ci mostra questa cosa questo sondaggio è abbastanza drammatica perché da un lato abbiamo delle leadership scredita
E dall'altro un'opinione pubblica assolutamente confusa che apparentemente non sa quello che vuole ora
Chiaro che
Non si può imputare all'opinione pubblica di essere confusa i cittadini hanno le loro priorità non devono necessariamente passare il tempo hai di minare contraddizioni sarebbe il compito dei leader dei responsabili
Quali responsabili non crede più nessuno
E che si trovano
In un dilemma molto difficile da un lato se vogliono reperite nel recuperare credibilità devono cominciare a dire la verità perché li si accusa di continuare a dire bugie ma la verità è brutta non è una verità piacevole
D'altro canto non si può mobilitare nessuno se non si dà speranza se non si dà un po'di ottimismo ora come raccontare una verità che è molto brutta
Ma nello stesso tempo dare speranza questa è la vera sfida però però vorrei violare una grossa regola del gioco con il permesso di Franco
Fra le leadership e
L'opinione pubblica ci sono i media
Ora santo cielo una responsabilità di questa confusione generalizzata ce l'avranno i limiti o no
O i media sono semplicemente il veicolo che trasmette le notizie all'opinione pubblica se così fosse
Perché l'immagine dell'Europa dei Paesi europei che viene sistematicamente trasmessa dai media europei e molto peggiore
Di quella che trasmettono i Governi e i cosiddetti poteri costituiti economici e sindacali
Perché sulla stampa tedesca si leggono sistematicamente sull'Italia delle cose che il Governo tedesco non si permetterebbe mai di dire e che non pensa
Perché sulla stampa italiana sulla Germania si reggono sistematicamente cose che il Governo italiano non dice e non pensa e che nessuno né la leadership del Paese effettivamente pensate
Ora non c'è
Bisogno di un esame di coscienza
Quando si dice bisogna raccontare la verità alla gente non solo da parte dei Governi e dei responsabili politici ma anche dei media so bene che
La comunicazione costa caro che è molto meglio assumere un giovane incompetente ignorante
Che tenere un giornalista sperimentato ma ho l'impressione che
Ho l'impressione che stia stiamo superando
Un dato un un un momento critico nella qualità della nostra comunicazione non solo italiana
Che può mettere addirittura in pericolo la democrazia e non è una questione di pluralismo perché il pluralismo delle fesserie non fa aumentare la qualità dell'informazione
Grazie recarsi
Viene
Lascio la parola a Franco ma
Riccardo ha detto sulla
Ma
Varcata
Addetta sulle
Sulla
Sulle cose sul sui problemi dell'informazione cose che probabilmente sia franco che io condividiamo c'è però sempre un elemento e me lo permetta Riccardo in genere alla fine dei dibattiti tra
Politici professori analisti responsabile della cosa pubblica in cui si discute di qualcosa che non si va che che non va bene c'è sempre la rivelazione che è colpa della stampa
è sostanzialmente
Una corresponsabilità che non voglio certo negare alla alla stampa però non è che i media sono migliori del Paese in cui operano e se i media hanno dei difetti
Spesso le altre componenti della società in cui mi che si trovano a operare condividono questi questi difetti certo quei media potrebbero avere ma io su questo
Ho qualche riserva
Dei compiti pedagogici su cui non assolvono sarebbe già importante che assolve se va bene compiti informativi e non sempre questi di assorbono in modo adeguato abbiamo una richiesta di puntualizzazione
O no
Le dobbiamo portare un microfono che dobbiamo portare
Sono perfettamente d'accordo con l'ultimo intervento sulle critiche all'informazione che riflette poi chiaramente tutte le debolezze del sistema politico quindi l'immagine speculare diciamo della debolezza alla classe politica che
Diciamo un pochino a lo dico in modo un po'critico perché ci sono dentro per quarant'anni ha forse fatto un po'tutti i benefici a colleghi che in pratica non meritavano voli di comando ma chiudo qui la polemica se no sarebbe troppo lunga vedremo un altro tipo di ragionamento
No la mia domanda mi era un po'di taglio economico e cioè la confusione di cui parlava appunto
Lutto relatore che condivido questa confusione secondo me è dovuta al fatto che
Per eccesso di semplificazione datata di tempi lo schema Tizio c'è stato in pratica un crollo crack finanziario mondiale che ha provocato un impoverimento drammatico tragico
Di interi popoli e tutto questo sta creando
Uno stato diciamo così
Di ansia generazionale
Epocale non non da poco ovviamente lana la critica che è partita dai media
è stata cura dell'attacco al sistema bancario dava Lehman Brothers subprime medi derivati italiano la fa comprato molti derivati le regioni italiane si sono indebitati per otto miliardi go
Qui i titoli tossici cosiddetti nessuno su questo accesso molto riflettori perché
Anche sul comportamento delle Regioni
In relazione alla spending review andava fatto un approfondimento i diportisti il più severo e mi spiego bisognava chiaramente indagare sui della responsabilità delle Regioni la domanda che ho che questa qua c'è un rimbalzo
Da una parte attacco alla alle banche che hanno creato crack finanziario
Il sistema europeo di Bruxelles e che in pratica sul ripeto per semplificazione ha cercato di andare incontro alle crisi delle banche che di rimbalzano subito tutto questo ora che finanziario Lomelo pubblica ha visto in questa difesa delle banche
Una è un intervento chiaramente non del tutto giustificato perché ha detto scusate andata difendere quelle che in pratica hanno prorogato i disastri quindi secondo me la confusione nasce anche da questo
Domanda finale momento in cui l'opinione pubblica fa una tram parte una critica a Bruxelles per gli interventi diciamo economici repressivi delle Graziella del della ripresa e quindi a livello internazionale si crea uno stato d'animo
Il diffuso di critica restitutio europee
All'elogio politico tutta questa opinione pubblica che e pervasa diciamo di critiche Allan tra le istituzioni europee può prorogare poli degli spostamenti di simpatie verso magari verso
Voglio far della fantapolitica verso magari un punto che potrebbe dire un giorno onde perché non vi occupate anche di andare a vedere
Che che ha provocato tutti questi disastri scusi forse ho ecceduto impone l'analisi
Poi si nel nel tempo della domanda non nel senso della
Domanda mi rivolgo proprio ma Franco perché gli ho sottratto forse nella la parola di
Di di commento a Riccardo se aveva un commento da fare
Io sarò brevissimo davvero perché penso a quello che tu hai già detto prima Giampiero è chiaro che i media sono lo specchio del Paese media non sono in contrasto con il Paese perché non sopravvivere vera
Sono lo specchio del Paese sono spettano alla Società del Paese
Perché se non vengono chiudono
Detto questo
Ci sono media migliori rimedio peggiore nel senso che si può
Migliorarli
E abbiamo
Abbiamo all'estero
Alcuni buoni esempi nei giornali sempre criticabile il giornale criticabile per definizione
Perché esprime notizie e opinioni nella parte delle opinioni e criticabile
Per insomma si può scegliere ognuno ogni cittadino può sciogliere
C'è un telecomando anche in edicola c'è un telecomando anche nei siti
E dunque vendendo
Si può andare verso
Un un sistema informativo migliore esce scegliendo
I migliori ahimè questo non accade sempre poi ci sono cose specifiche in Italia sicuramente l'informazione troppo legata
Usiamo l'espressione poteri forti cioè
Politica poteri economici eccetera sono troppo potenti nei media
Le direzioni generali siamo troppo dipendenti dai poteri forti ed era sono tutti questi difetti ma ripeto si può scegliere l'informazione dunque
La la soluzione migliore esercitare questa libertà
E tu grazie Franco Ettore Greco si propone di rispondere alla
Ultima domanda e poi la parola della conclusione sarà tale professore Isernia che questa va nei due minuti
A me sembra domanda fosse questi orientamenti dell'opinione pubblica in particolare quelli che abbiamo caratterizzata come preoccupanti possono per esempio questa
Poco divaricazione maggiore autonomia cerca di maggiore autonomia o anche
Le critiche vengono rivolte le istituzioni europee possono determinare dei cambiamenti nell'assetto geopolitico e quindi creare instabilità quello che emerge secondo me ed aiutata rapporto è una
Forte stabilità del quadro multilaterale
In generale c'è come abbiamo visto
Una certa fiducia
Verso le istituzioni in quanto tali non per le politiche investì istituzioni non necessariamente c'è una certa dubbio incertezza sul ruolo queste istituzioni noi oggi quindi
Non direi che emerge questo rischio su quadro multilaterale
Da questi orientamenti mentre quello che emerge più chiaramente che
I sistemi interni sia
Il sistema del europea ma anche i sistemi nazionali possono avere
Serie difficoltà di reggere
A lungo diventare non sostenibili perché effettivamente
C'è una leadership che fatica sempre di più ad avere l'approvazione del consenso e quindi questo può dare poi luogo a un processo che si riverbera certamente anche sul sistema dei rapporti internazionali di cui dovremmo secondo me preoccuparci
Grazie dottore professore Isernia questo pane ha capito qualcosa del suo rapporto ed è andato
Ed ha dato qualche input utile per l'anno prossimo
Sì pratico concludo dicendo che vi ringrazio per la pazienza
E
Se è vero nel mio cuore tutti i vostri suggerimenti e ne farò tesoro per l'anno prossimo
Purtroppo Sergio se n'è andato però la domanda su chi come antidoto a
L'abbiamo fatto