La crescita economica della Sicilia fondamentale per rilanciare l'Italia

Buongiorno a tutti e benvenuti
Ovviamente provare a essere europee non impegnandoci troppo su questa poco ipotesi
Inizia il anzitutto io ringrazio
Intervenuti della mattinata nel pomeriggio poi ci sarà un breve break che
Offriamo solo paniere arancine però la Regione spende in review
Ma ci sarà anche da bere acqua naturale pubblica
Inizierà Salvatore Graziano Presidente grazie molte
Seguirà la relazione del professor Giuseppe Ragusa dall'Università Luiss di Roma ma se direte ancora qualche carenza a libere se perché è un siciliano di quelli che
Sono andati via Giuseppe Provenzano nell'ASI mezze
Che anche capo la segreteria tecnica all'assessore Bianchi
Lorenzo leone esperto in materia di enti locali il professore Fabio Mazzola prese la Facoltà di Economia non estesa di Palermo la dottoressa Linda ma anche Assessore regionale attività produttive
E il mio presidente di gruppo l'onorevole Balducci ardo concluderà la questa prima parte della giornata il professore Corrado Passera che non ha bisogno di presentazione tant'è che non sapevamo quale titolo utilizzare per la verità
Ne ci sarà questo Brecht che è alle quindici ci sarà una tavola rotonda che considero interessante tanto quando questa prima parte della mattinata con i giornalisti alle quattro testate più importanti testate
Su carta
Sono Repubblica Giornale di Sicilia la Sicilia in Gazzetta del sud con relatori che il comma importanti su un tema
Che sarà diciamo una parte aggiuntiva a quello di stamattina
Ovviamente lo faccio non formalmente non lo faccio sentitamente ringrazio tutti i relatori nazione accettato l'invito piazze molto e che è un'associazione di giovani
Professionisti di ricercatori universitari che vogliono declinare la possibilità di restare in Sicilia con lo sviluppo locale ma di più ci dirà il dottore Salvatore Graziano con due zeta Presidente chiazze mozzo
Sì allora
Dando ringrazio anch'io a nome dire dalla situazione azzimo tre tutti coloro che stamattina sono presenti quindi i relatori ma soprattutto chi è venuto ad ascoltare questo convegno che
Abbiamo voluto organizzare come associazione
Per promuovere
Appunto quella che è la crescita economica della Sicilia e soprattutto per rilanciare l'Italia è questo il titolo diciamo che noi abbiamo voluto dare a questo convegno
La né la situazione azzimo tre composta
E come diceva l'onorevole Panepinto da esperti e professionisti appartenente al mondo della ricerca
In particolare vogliamo dare attenzione a quello del mondo dello sviluppo locale del territorio quindi il siciliano del turismo dell'agricoltura e delle energie rinnovabili
La Sicilia oggi ricopre un ruolo strategico nei rapporti con i Paesi del Mediterraneo
Negli ultimi anni è stata in particolar modo definita come terra di accoglienza e di
Speranza per i diversi popoli dei paesi del Maghreb
Per questi motivi è stata spesso oggetto di particolare attenzione da parte della politica europea e non solo è una forte attenzione
è soprattutto attrazione la Sicilia oggi già nei confronti di quei Paesi del mancherebbe che praticamente quotidianamente vengono arrivano nelle nostre nella nostra nella nostra terra questo esodo viene diciamo controbilanciato da quella che è una crescente emigrazione da parte dei nostri giovani
Verso il nord Italia e soprattutto anche verso il nord Europa
Studi economici evidenziano
Come nel due mila venti l'immagine dell'Italia
Venga raffigurata con un Mezzogiorno più snello è questo viene rapportato a quella che è la conformità del numero di abitanti e quindi di coloro che
Lasceranno esso d'Italia per andare diciamo verso il nord Italia del nord Europa
Il Merz al giorno d'Italia la Sicilia in particolare
Oggi accusano e risentono quelle che sono le maggiori difficoltà di di crescita nonostante detengono le maggiori risorse naturali ed umane per poter avere fiducia in quello che
Secondo noi
Ho essere uno sviluppo economico a breve termine bisogna quindi avere fiducia nelle nostre risorse nelle nostre può
Per troppi anni è stata considerata terra di produzione e non terra di consumo la globalizzazione
Apportate infatti diversi insediamenti produttivi come la FIAT per esempio ad adeguarsi a quelle che sono i nuovi sistemi produttivi e quindi ad andare a spostare altrove quelle che sono le nelle i luoghi di produzione
Perché il costo del lavoro ovviamente in alcuni Paesi è minore rispetto a quello che il costo del lavoro in Sicilia
La Sicilia quindi deve puntare su quella che è la qualità e di innovazione qualità di innovazione sono i punti cardine su cui deve puntare la Sicilia perché ha bisogno in genere incentivare quelle che sono le minori le nostre migliori intelligenze quelle che sono
Praticamente è qua le nostre migliori i nostri migliori cervelli per potere sviluppare idee innovative
Bisogna quindi puntare sulla ricerca perché solo così si può generare sviluppo innovazione creatività si sviluppano più velocemente non a terra Pertile
Dove praticamente si investe su quelle che sono le de imprenditoriali nuove perché così si genera una maggiore è una sana competitività una terra che perde innovazione sarà una terra lenta nello sviluppo
Bisognerà quindi collaborare impegnarsi affinché questa terra
Possa diventare laboratorio di crescita la crescita di questo Paese oggi passa attraverso quello che è un concetto forse dimenticato che quello è il concetto dell'economia civile l'economia civile quel concetto economico
Che praticamente si basa sulle eliminare quelle che sono le disuguaglianze sociali all'interno delle nostre società oggi c'è un
Trenta per cento di popolazione che è praticamente detiene il settanta per cento di ricchezze e tutto l'intero pianeta e questo dice ma ha portato una diversità una diseguaglianza molto evidente del nostro territorio ex molto più evidente in altre parti d'Europa
Per quanto riguarda la crescita quindi noi dobbiamo puntare su questo concetto perché non è più possibile che qualcuno rimanga indietro bisogna camminare tutti sullo stesso passo perché camminando assieme diciamo si cresce
Tutti assieme non c'è nessuno che rimane dietro oggi i nostri Paesi i nostri prodotti sono conosciuti in tutto il mondo per il loro inconfondibile Profumo e per il loro ineguagliabile gusto
Incentiviamo gli investimenti in quei
Tantissimi terreni che ad esempio vediamo involtino abbandonate nel nostro territorio le nostre coste le nostre bellezze architettoniche sono oggi esplorate ammirata da tutto il mondo
Incrementi ammesso Ettore ricettivo perché migliorando la rete di collegamenti interni alla nostra Regione ad esempio si può portare più turismo in Sicilia le energie rinnovabili devono rappresentare una forma di una sana
Fonte e forma di sviluppo per questa terra e una terra che deve investire su questo la terra e che
Però deve fare crescere l'intero Paese non pare crescere sempre i soliti noti su questo settore
Lo sviluppo locale quindi rappresenta il nostro comune denominatore per lanciare quella che
Secondo noi
La terra di Sicilia e la Sicilia crescendo a sua volta può essere a traino per tutta l'Italia
Bisognerà quindi aiutare le imprese di questo Paese e la cura non è solo rappresentata diciamo sostenendo le imprese con gli sgravi fiscali perché
Un'impresa oggi non cresce solamente se noi andiamo a adottare una politica di sgravi fiscali un'impresa oggi cresce si aumentano i consumi e l'aumento di consumi sia solo se è una popolazione vive bene solo se le famiglie hanno possibilità
Di consumare quindi di far mandare quella che è la domanda
Quindi oggi noi abbiamo voluto organizzare quest'incontro perché
Nei prossimi mesi bisognerà guardare l'Europa come una grande opportunità
E come e non come una minaccia
Soprattutto l'Europa dovrà guardare noi Sicilia e noi Italia come una risorsa e non come un problema
Bisognerà spendere sfruttare tutte quelle risorse che saranno rese disponibili le risorse economiche accompagnate da idee innovative producono crescita
Per questo oggi noi chiediamo che spero possa servire a a voi ma soprattutto a a tutti capire qual è il ruolo dell'Italia in Europa e qual è il ruolo della
E Sicilia in Italia perché noi siamo convinti che non esiste
Notte tanto lunga che possa impedire al sole risorgere grazie
Prima di passare la parola al professore
Giuseppe Ragusa voglio come solo ringraziare Moro la manovra di Betta perché debbo dire che è stato un po'il regista occulto di questa
Giornata la prosecuzione di quello
Che avverrà dopo
Professore Giuseppe Ragusa farà una relazione sui temi di oggi
Poi parlare anche delle professore decidi tu
Quindi ieri
Tutta la zona B ieri ho pensato come aprire questo mio intervento qua oggi ho pensato bene come come si leggeva libri bisogna iniziare una frase del tetto bisogna giocare con le parole
Brera catturare l'attenzione della dell'audience proprio latino pensato che il modo migliore per iniziare oggi
Era quello di faccio una domanda e dieci perché siamo qua oggi
Quale motivo perché oggi nostro tempo molti di voi non sono andate a lavorare che non sono da lavorare sono qua perché siamo qua siamo qua solamente perché vogliamo sentire seppur
Alle ottime parole che seguiranno abbiamo un'audience molto importante al dottor Provenzano dello Svimez abbiamo leone professor Mazzola banchieri l'assessore onorevole tre Pinto e il Presidente del Gruppo del PD dell'ARS
Sì forse loro sembrano delle cose molto interessanti anzi sono sicuro saranno molte cose molto interessanti concluderà l'ex ministro Corrado Passera una grande esperienza accumulato negli ultimi due anni una grande esperienza la cosa pubblica
Ci diranno cose molto interessanti ma la realtà che forse non siamo qua
Per un semplice motivo perché ama amiamo la Sicilia
Abbiamo
Abbiamo la Regione in cui anch'io sono nato in cui molti di voi sono nati e poi in generale perché abbiamo abbiamo il nostro Paese abbiamo l'Italia
E quindi siamo qua perché vogliamo capire che cosa sarà
Del nostro Paese cosa sarà della nostra Regione cosa sarà delle nostre sorti non solo con le nostre adesso ma anche quelle le future generazioni quindi importante ritrovarsi e tentare un po'di capire
Se c'è un futuro e che tipo di futuro ci sarà
Il titolo
A Mediaset alto sia il titolo sia sotto il titolo del convegno titolo la crescita economica dalla Sicilia per rilanciare l'Italia
Beh qua a
Se hanno titolo scontate Conte che abbiamo sentito ripetere tantissime volte non ci può essere crescita in Italia senza una crescita della Sicilia però al di là delle parole che sono molto semplici da ripetere una dietro l'altra
Il problema vero è capire come
Far diventare la Sicilia il motore dello sviluppo dell'Italia non è tanto destinare il fatto che è necessario che la Sicilia debba crescere
Affinché Alitalia possa svilupparsi hanno visto le matematica la Sicilia il sud Italia in generale ha un reddito pro capite che il quarantadue
Quaranta quarantadue per cento rispetto a quello del nord
Quindi basterebbe portare il reddito pro capite delle persone solamente a sessanta per cento per far crescere il PIL due due punto cinque per cento che sarebbe per l'Italia un grandissimo risultato
Ma non è solamente
Un rapporto fra Sicilia e Italia e ancore porto fra Sicilia Italia ed Europa perché non ci può essere oggi crescita dell'Europa se non c'è crescita dell'Italia e quindi bisogna capire in questo contesto
Mondiale che parzialmente nuovo che quello che viene chiamato con una parola che a me non piace tanto utilizzare che globalizzazione viviamo in un mondo che completamente il con interconnesso centro e periferia sono un tutt'uno
E quindi quando la periferia non va bene quando la Sicilia una parte importante di un Paese non funziona
Quando la parte
Metà di un Paese come suo vietare non funziona molto bene non c'è salvezza neanche per i posti che funzionano la globalizzazione
E anche queste anche dire che quando una parte va in cancrena anche le altre parti non si salvano il sistema va Rosolen abbia avuto no un'esperienza importante
Abbiamo assistito pochissimi anni fa cinque sei anni fa
Che l'irruenza immobiliare di alcuni americani lo Stato a della California gli abitanti dei del Colorado del Nevada Nietzsche ad acquistare casi e casse con molta nostra Lanza diremmo oggi allo stesso tempo l'innovazione finanziaria
Che è stata utilizzata diciamo in maniera poco tra stampa vento dalle banche va portato in ginocchio sistema economico americano
Dopo pochissimo tempo sono passati quasi sei mesi
Che
Le problematiche economiche della crisi finanziaria americana si sono trasferite su questo lato della da dell'Atlantico
Quindi da Denver a Lisbona da Los Angeles a Roma in poco meno di sei mesi quindi non c'è salvezza queste anche alla globalizzazione ma lo stesso tempo la globalizzazione che fa paura fa tanta paura
E anche secondo me
Una delle chiavi
Che l'uscita dalla Sicilia nel sullo Stato di minorità e qui voglio riallacciare a sottotitolo del convegno molto interessante l'età della ragione
Ovviamente spero sono quasi sicuro che l'ha trattata la ragione non faccio riferimento a
Alla novella di Sartre ma piuttosto fa riferimento ai temi dell'illuminismo di rompere le catene e di farsi protagonisti di uno sviluppo che viene dagli enti da dentro perché uno ad uno dei problemi della dalla globalizzazione e che ormai abbiamo iniziato a pensare che lo sviluppo dell'avvenire da qualcos'altro che lo sviluppo dell'Italia dipende solamente dalla Germania
Che lo sviluppo dell'Italia dipende dalla politica monetaria da un tasso di interesse
O da politiche fiscali e qualche altro Paese dove implementare lo sviluppo della siccità allora viene anche da quello che può fare a Roma da quello che può fare Berlino
Invece
Se non è bello sottotitolo data la ragione perché
Mette in evidenza che quello che possiamo essere dipende solamente Laroni
Con uno slancio illuminista dipende da noi
Estere quello che possiamo essere né possiamo essere tanti soprattutto nei temi del
Ah della globalizzazione siamo in questa sala la Sala gialla se va a Palazzo dei Normanni
L'inquilino più importante di questo palazzo ha fatto grande la Sicilia quando si è aperto al mondo ha fatto grande la siccità quando Palermo era abitata dai musulmani dagli ebrei dai greci dagli italici dei Longobardi e dai tedeschi
Quando tutti assieme facciamo grande la Sicilia
Quando la lingua italiana stava diventando la lingua dell'Italia e lì che la Sicilia dato il meglio
E lì che siamo stati protagonisti nell'Europa nel Medioriente siamo stati il fulcro della storia per un periodo abbastanza lungo non quando ci siamo chiusi non quando abbiamo iniziato a dire che bisogna uscire
Da
Luoghi politici perché sono molto complicati da capire e questo che dobbiamo
Secondo me mettere al centro del nostro ritardo aggiornamenti che l'età della ragione qui ed è qui per stare e dobbiamo attrezzarci per vivere in questo mondo a mondo nuovo il problema resta come fare
E qui
Tutto diventa un po'un po'complicato Idro per vivere faccio l'economista
Quindi vi dico qual è la semplice ricetta che un economista dell'età della ragione direbbe
Come si fa a far diventare la Sicilia il motore di un'Italia che a sua volta vuole diventare il motore di un'Europa che a sua volta volermi dare il mondo e che siamo di nuovo in questa globalizzazione non c'è il Centro per il concerto riferiva
E mi piace essere sempre quando parlo di
Cosa pensa un economista dello sviluppo in viaggio iniziare sempre da dal mille novecentosessanta e mille novecentosessanta e se torniamo se potessimo tornare indietro con la macchina del tempo
E a caso seleziona ste un economista del mille novecentosessanta
Potreste chiedere l'UE mi dici qual è la ricetta per la crescita ecco quasi sicuramente l'economista vi direbbe basta aumentare il capitale e lavoro e l'economia crescerà più velocemente
Quella ricetta degli anni Sessanta si cresce raddoppiando capitale e aumentando lavoro si crea mettendo più risorse all'interno delle comunità
Poi nel mille novecentosessanta realtà al mille novecentosessantacinque un giovane perché un giovane economista
Si chiama so quello
Scopre una cosa
Abbastanza affascinante
Tramite uno studio vincerà il premio Nobel quindi non è uno studio di poco conto scopre che realtà capitale e lavoro i fattori della produzione spiegano pochissimo dalla crescita economica l'ottantacinque per cento della differenza in crescita economica fra Paesi
Può essere spiegata tutto quello che non è capitale e tutto quello che non è lavoro
Queste le spiegata con le sue parole dal progresso tecnologico dalla produttività
E quindi l'economista oggi
Facendo tesoro sull'esperienza
Del passato vi dice bene è molto semplice per crescere bisogna aumentare la produttività
Però mentre la produttività spesso sentiamo quando giriamo va in televisione sentiamo sempre parlare di persone che dicono dobbiamo aumentare la produttività non parlo della produttività di breve periodo è vero bisogna diminuire le tasse sul lavoro bisogna fare degli interventi
Ma stiamo tornando di nuovo nella nella trappola negli interventi di breve respiro
Io sto parlando di mettere la Sicilia al centro e l'Italia al centro dell'Europa e l'Europa al centro del mondo e non si fa tagliando di pochi punti
Ha il costo del lavoro si fa con politiche coraggiose si fa aumentando la produttività e come si fa aumentare la produttività
Bene anche lì riprendiamo l'economista caso l'economista caso dice beh molto semplice aumentare la produttività per aumentare la produttività basta
Investire in ricerca basta rischi investire in sviluppo vaste reinvestire in istruzione
Molto semplice i Paesi che sono cresciuti di più negli ultimi cinquant'anni sono quelli che hanno investito più ricerca e sviluppo in innovazione in creazione di valore aggiunto mediante la modificazione l'innovazione dei processi
Come siamo messi noi come Paese come Regione come Paese su questo tema perché non siamo messi in moto molto bene l'Italia
Del suo ha nel suo complesso è un Paese che investe pochissimo e ricerca e sviluppo
La Sicilia essendo Italia allo stesso problema se non altro e forse magnificato voglio sottolineare ricerche sviluppo non è equivalente a formazione istruzione non è formazione istruzione qualcos'altro istituzione preparare nuove generazioni alle sfide del futuro e le sfide del futuro sono grandissime
Questo
Momento sono di nuovo dovuta la globalizzazione che sta imponendo
Ritmi e cambiamenti che sono al di là di quello che con le nostre competenze oggi diciamo diciamo a
A a capire per esempio
Negli ultimi dieci anni
è completamente cambiata la distribuzione dell'occupazione
Mentre fino a vent'anni fa se noi avessimo diviso i lavoratori in ogni tipo di occupazione avessimo messo in ordine
Questo tipo di occupazione per
A qualità ci saremmo accorti che erano uniformemente distribuiti se non tanti Giobbe ottanta i lavori che avremmo detto cattivi lavori o lavori manuali o lavori che richiedono il sangue sudore del della fronte
Poi un sacco di lavori centrali lavori e-MID ostile lavori centrali e poi i lavori per chi fa tanti soldi lavori perché ha studiato di Jobs
Beh realtà quello che sta succedendo negli ultimi dieci anni negli Stati Uniti sono scomparse sono scomparsi lavori centrali
O si lavora così fa il giardiniere in California o si fa il finanziere lavori centrali tendono a tendono a scomparire perché scompaiono perché c'è una rivoluzione tecnologica molto forte è molto facile oggi
A non aver più bisogno del ragioniere perché c'è il computer che ci aiuta a fare la dichiarazione dei redditi questo tensioni molto forti che creano degli squilibri molto forti aumentano la disuguaglianza
è il gli stessi fenomeni sebbene non ne parliamo tendiamo a parlarne meno di quanto se ne parla negli Stati Uniti sono stanno avvenendo anche nel nostro Paese anche nel nostro
Nel nostro continente questa polarizzazione dei lavori o si sta molto bene o si sta o si fanno lavori che non pagano tanto sta avvenendo nel nostro Paese e questo tende a mettere una forte pressione
A nella nostra
A
Della nostra vita economica per cui dobbiamo continuamente qualificare e tentare di portare al di là
A di un livello di
Formazione ed istruzione che sia
A adeguata alle tipo di stile che stiamo vivendo ma ne solamente con la formazione certo ricerca sviluppo ricerca e sviluppo richiedono investimenti ricadono policy richiedono istituzioni e questo è il terzo
Ma
Terzo a
Anello della catena del mio ragionamento ci vogliono buone istituzioni
è tramite le buone soluzioni si possono fare buone policy e cos'è un'istituzione dell'istituzione nel complesso che trasforma il potere politico il consenso politico in buone leggi in buone attività in buone pochissimi
Ecco l'Italia soffre
Per disegno di cattive istruzioni lo stesso problema la Sicilia le nostre istituzioni tendono a non funzionare a diventare ostacolo alla realizzazione della nostra
A volontari poter fare qualcosa
E quindi è importante che oggi qui ci sia l'onorevole Panepinto che a tanto parlato della riforma delle Provincia tanto parlato di riformare le istituzioni della Sicilia e quello momento molto importante che deve essere
Secondo me presso appieno perché uno dei fondamenti
A su cui può basarsi il rilancio rilancio della Provincia
Negli Stati Uniti e dicono una cosa
Fa molto interessante che fa ridere di solito quando la dicono dicono li Stati Uniti sono una
Da sistema statunitense è stato creato da geni perché così possa essere governato da idioti
Beh i geni sono i padri fondatori sono Jefferson sono Washington sono j sono medi sono sono padri che hanno fondato la Costituzione americana lascio a voi
La la scelta degli idioti però questa è una delle forze di quel Paese di avere delle ottime istituzioni che resistono alla prova degli idioti ecco forse dovremmo ispirarci a questo quando disegniamo le Province dobbiamo fare delle Province
Che siano in grado di contenere la nostra idiozia che siano in grado di funzionare nonostante
Lady ossia dell'uomo non dico letizia e non parlo degli azionisti ci danni ritagli animali del sì e normali che nella interazione fra le persone vengono a galla
Quindi è molto importante parlare avere delle persone che parlavano oggi proprio dei dettagli ma di cosa vuol dire riformare le istituzioni in un'ottica di crescita in un'ottica
Di fa di sviluppo
De Poli però volevo chiudere una storia che piace e mi piace tanto ricordare perché secondo me e serve tempo tutti tutte le catene assieme alla storia a che fare con
Un ponte
Non a che fare col ponte dello Stretto Ponte di Messina che fare con un ponte che venne costruito a metà dell'Ottocento sul Mississippi richiede Rivera il ponte ancora in piedi si chiama Liz Bridget ed è un ponte famoso perché
Del primo ponte in acciaio che fu costruito nel mondo
Ed è il ponte allora era il ponte più lungo una campata era lungo due chilometri
E venne costruito proprio per
A sul primo collegamento fra Ist è Ovest gli Stati Uniti
Cosa c'entra e stante su questo ponte Izzo è una persona si era innamorato di questo progetto di costruire il ponte era la cosa che voleva di più era una questione economica sapeva
Sapeva che
Il ponte che avrebbe portato tantissimi soldi vera anche una questione di unire due parti di un Paese a rilanciare il Paese lanciare il Paese unendo la
E quindi ci mise tantissima energia è uno delle persone che lavoro al ponte
Fu una persona che poi diverrà famosa carnalità che in giù Carnegie a sull'uomo che porto l'acciaio negli Stati Uniti nessuno degli uomini più ricchi della storia degli Stati Uniti
Beh Izzo per costruire il ponte fabbisogno dall'acciaio per quelle morbide ognuno aveva vi quale per quale motivo ha bisogno l'acciaio perché le lobby dei traghetti avevano fatto sì che qualunque Ponte fosse costruito sul Mississippi arriverà dove Vacca strato almeno venticinque metri
Per permettere il passaggio dei traghetti purtroppo e trentotto altra dodici metri ma è l'obesità o anche negli Stati Uniti e quindi l'opera diventava molto difficile da completare
Allora il si chiama a Carnegie e i vice dobbiamo costruire questo ponte
Però ci vuole l'acciaio in quel momento quando inizia la collaborazione fra i due uomini per fare una barretta di acciaio capace di contenere dieci Lucherini ci volevano tre settimane immaginate cosa ci vuole a fare l'acciaio per il ponte
Carla che si mette in moto gira l'Europa trova le più belle teste e porta l'innovazione dopo un anno l'acciaio da tre mesi il tempo da tre settimane il tempo di lavorazione passa attraente a minuti
E dopo ancora un anno si passa tre minuti il ponte
Inizia a essere costruito è una meraviglia e il ponte di acciaio viene inaugurata nel mille ottocentosettantaquattro
Kiron auguro inizio e Carreri si aspettavano che tutte le Ferrovie
L'accesso dei contatti per poter attraversare il ponte mediate fino a quel momento i treni dovevano scaricare le merci essere montati su dei battelli essere portati dall'altra parte nel Mississippi Enrique Mississippi riverberi essere di assemblati e continuare verso lo adesso invece possono prendere semplicemente un ponte
Nessuno va sul ponte
Hanno tutti paura del ponte perché di acciaio è fatto troppo bene e la tecnologia troppo negativa allora c'è una grande crisi tutti anzi sono molto preoccupato di questo fatto
Cosa fanno intuizione di carnali sì ricorda di una storia tra storie molto semplice gli elefanti non attraversano le strutture che non sono stabili
Allora cosa fa Carnegie ma prendere cinque le Fanti immette sul ponte e la cittadinanza se queste bellissima abbiamo solamente un un quadro la cittadinanza inizi a credere che effettivamente il ponte stabile e quindi attraversano con Carmen il ponte
Le ferrovie iniziano a fare i contratti per utilizzare il ponte
Carnegie diventa ricco l'acciaio diventa una materia che noi utilizziamo oggi e tutti i ponti negli Stati Uniti verranno fatti d'acciaio
Ecco forse oggi quello che dobbiamo dircele una cosa vogliamo trovare uno chi fa il ponte vogliamo trovare il nostro Federico secondo di costruisco il ponte che non è il ponte dello Stretto ma il ponte che unisca la Sicilia alla Germania la Sicilia almeno niente ma dobbiamo anche trovare più credibile per farlo dobbiamo trovare gli elefanti da mettere su quel ponte
Se non riusciamo a questo condanniamo noi la Sicilia ed Europa ma condanniamo una generazione tra generazione che verrà dopo
Grazie al professore Ragusa che ci ha fatto un po'
Vedere questa storia affascinante economico-sociale soprattutto vana
Degli Stati Uniti d'America alla prova Giuseppe Provenzano che un
Uno studioso di economia
Di economia politica ma soprattutto così euro un trentenne brillante
Che sarà come dire decretare la sua vita con il futuro della Sicilia per alcune parti
Ma io innanzitutto tolgo dall'imbarazzo i relatori di eccessivi fermandomi qui a parlare sino agli alti al podio
Era meringa Azione Giovani Panepinto gli organizzatori
Di questa giornata per l'occasione che minano di discutere con voi
Di
Pormi delle domande lo hanno fatto entrambi i relatori che mi hanno preceduto
Io la domanda che vorrei iniziare a pormi questo Manni stiamo davvero riflettendo su che cosa significa trovarsi nel mezzo della crisi più lunga degli ultimi cento anni come è stata definita che cosa significa per la Sicilia
Significa che forse la parola crisi non nemmeno la più adeguata a spiegare il momento in cui viviamo cioè non ci troviamo nel mezzo di una grandissima trasformazione mondiale
Che non riguarda solo le strutture economiche le strutture produttive di questo Paese ma che né qui il cui mutamenti si riflettono sulla società
Perché il fattore tempo di questa crisi cambia un po'le coordinate della nostra discussione
è il fattore tempo che parla di un
Lungo declino del nostro Paese in particolare del Mezzogiorno d'Italia un declino di perdi il fatto di perdita di competitività di competitività economica ma di competitività e le istituzioni
E poi una crisi che per intensità e per persistenza
Sta
Provocando dei mutamenti che non riguardano appunto sole economia dall'economia si è passati
Alla sociologia perché si modifica dei comportamenti sociali si modifica la struttura della Società i soggetti che sono protagonisti e destinatari delle politiche pubbliche gli impatti delle politiche se ci sono su questi soggetti
E alla lunga in un tempo ancora più lungo
Questi mutamenti lo accennava Graziano all'inizio riguardano anche un fattore
Cruciale che quello della demografia un fattore che in economia si considerava forse
Però non è il punto di riferimento perché riguarda un tempo più lungo ma del resto sono state le istituzioni internazionali a dirci vi rendete conto dove sta andando l'Italia nella vostra struttura demografiche dove sta andando soprattutto il Mezzogiorno ecco
La Svimez se quell'istituzione quel Centro ricerca che di solito dai numeri ecco io prima di ricordare qualche numero che è significativo appunto vorrei dire
E dopo e prima di chiedermi con voi dove stiamo andando dove siamo il professor Ragusa parlava brillantemente del contesto
Io credo che questa crisi mai come questa crisi deve essere guardata con la carta geografica navi negli ultimi anni nel nostro Paese
Abbiamo passato il tempo arrivederci una frase come un esorcismo quasi noi non siamo la Grecia e ci dimentichiamo anche con l'Grecia domestica che il Mezzogiorno che somiglia così tanto alla Grecia per tanti fattori e noi pure non eravamo la Grecia però
Questa crisi riguardava tutta la frontiera meridionale dell'Europa con le stesse caratteristiche quasi
E mentre l'Europa rispolvera ava anche dei luoghi comuni eccessivi probabilmente nel rapporto tra nord e sud che noi in nel nostro Paese negli ultimi decenni ha conosciuto in maniera drammatica con quella con quella retorica di una gestione che
Il mi piace definire secessione dal passiva l'Europa e l'Italia il sud dell'Europa il sud dell'Italia hanno perso un tempo prezioso
è il contesto è mutato il contesto è diventato ancora più difficile perché ci troviamo in mezzo in un Mediterraneo che in tutte le sue sponde consuma la sua crisi oggi
Una crisi che
Economica senz'altro per soprattutto per l'Europa del sud è una crisi che da economica diventa demografi dei quasi democratica con la fine delle classi medie perché quello che sta avvenendo ed è quello che è successo per esempio in Grecia quello che spiega anche
La la difficile tenuta sociale del del nostro Paese è una crisi che e democratica e drammaticamente lo è per la sponda sud del Mediterraneo con quella guerra cui non sappia o più nemmeno dare il nome di guerra perché la guerra civile eccetera la mancanza dell'Europa la mancanza dell'Europa non è solo la testimonianza di una miopia gravissima su questi contesti che ha
Ha consentito che degenerassero anche quelli quelli quei qui fatti straordinari e drammatici del Mediterraneo ma è anche la testimonianza di una mancata visione sulla frontiera meridionale soprattutto sulle aree sud dell'Europa che è che ha rassegnato alla marginalità politica e anche economica queste aree del del Paese da lì dobbiamo partire noi ci trova
A mo'di fronte da Barcellona in poi a un ventennio di grandi opportunità invece abbiamo trasformato questo in un mare di morte avvertendo il sud come una frontiera ostile foriero ma di emigrazione clandestina e fondamentalismo religioso o peggio offrendogli il volto feroce come abbiamo fatto non solo noi in Italia ma l'Europa tutta a Lampedusa con quell'universo concentrazionario
E noi la Sicilia ci trovavamo in mezzo e ci trovavamo in mezzo sempre più isolati isolati perché non eravamo al centro di una di un processo di integrazione anche economica commerciale che c'era con quell'area
è una un'integrazione che guardate cioè il dato sorprendente che l'integrazione Conos pendente di in un certo punto l'integrazione economica in quell'area c'era la Provincia di Milano molto più che le regioni del Mezzogiorno infatti e la Camera di Commercio di Milano che è la sede del partenariato euro-mediterraneo che sarebbe giusto se non fosse invece la testimonianza di quanto siamo lontani
Di quanto siamo lontani noi siamo stati tagliati fuori persino dall'integrazione di quella più grande dinamica importantissima in quell'area che era la dinamica grafica e chi colpevolmente ci chiudevamo di fermare appunto nei nostri centri di identificazione e di espulsione
Ecco
Io
SIS se siamo qui a questo punto
E qui corriamo un rischio grosso non dobbiamo fare allarmismi l'ottimismo della volontà il pensiero non dobbiamo mai perderlo noi in particolare ci abbiamo trent'anni
Dobbiamo averlo per dovere per mestiere quasi quello dell'ottimismo però le prospettive sono di una Sicilia e di un sud Italia sempre più vecchio
Più povero è un'economia sempre più detti dipendente solo che tutto questo non Rizzo non ricostituiva un equilibrio io non credo che si troverà un equilibrio perché sarà insostenibile questo equilibrio
Ecco io voglio non voglio perdermi prendermi troppo tempo però qualche numero lo voglio dare che da il senso di quello di quello che sta che è avvenuto in questi anni
Ci siamo isolati anche dal resto dell'Europa perdendo posizioni e il sud
Ne ha perse tante maniere pensi di più tutto il Paese rispetto alle Regioni più avanzate dell'Europa quindi
Diciamo noi siamo stati uniti nel declino molto più di quello che DVD quello che si chiede che si pensa ma il Sud è quello che ha pagato di più in questi anni di crisi in un quinquennio noi abbiamo perso
Il tredici per cento del PIL il professor Ragusa lo può dire meglio di me sono dati paragonabili a una guerra sono dati paragonabili a uno scenario
Post bellico questo è quello che è avvenuto nel nostro Paese in cui
I consumi sono crollati di oltre il dieci per cento e soprattutto
In Sicilia una percentuale ancora peggiore del Mezzogiorno sono correlati gli investimenti
Del venticinque per cento quello che sono dati drammatici perché ci pongono un problema non solo sul lato appunto della domanda come direbbero gli economisti o ci pongono un problema soprattutto
Anche dal lato dell'offerta sono questioni che bisogna guardare qualche il dato più impressionante sulla Sicilia e che nel due mila e dodici
Per la prima volta dai
Tutti gli istituti di ricerca si affannano a dire siamo tornati indietro di dieci anni diventi di trenta a me sembra volte che siamo tornati indietro di cinquant'anni se nel due mila e dodici
Il livello di occupati in agricoltura superava il livello di occupati in industria nel nel settore dell'industria in Sicilia è un dato davvero davvero impressionante
Non dico quello che abbiamo perso nelle costruzioni in termini di valore aggiunto eccetera perché il fronte e su questo è quello su cui vorrei concentrarmi anche per
Per per il mio ragionamento il fronte più drammatico ovviamente della crisi
Perché la crisi ha colpito ovunque ma qui a ha scaricato i suoi effetti sociali peggiori di inoccupazione di massa e nuova povertà è stato sul fronte sul fronte del lavoro
E sul fronte del lavoro che che poi
Si riproducono nella società quelle trasformazioni che dall'economia passano appunto ai comportamenti sociali noi abbiamo avuto nel Sud e in Sicilia un'intensità tripla di perdita di occupazione rispetto al resto del Paese
E questa perdita di occupazione si è concentrata quasi interamente come sappiamo sulle classi giovanili d'età negli anni della crisi noi abbiamo perso il venti per cento di occupati dai quindici ai trentacinque anni
è una cifra enorme perché riguarda un vero grande paradosso
Delle nuove generazioni meridionali in particolari che sono state in tutti questi anni le punte più avanzate della modernizzazione di questo Mezzogiorno perché non è vero che il modello maggio giorno non si è modernizzata se modernizzato era quelle che andavano a scuola che andavano all'università che diventavano depositarie di quel
Come lo chiamano gli economisti quel capitale umano che è fondamentale alla crescita allo sviluppo come ci spiegava Ragusa ma erano pronte erano punte più avanzate e la modernizzazione persino sul più civile se pensiamo lo dico a Graziano e lo sa meglio di me se pensiamo ai grandi movimenti anche alle grandi battaglie contro la mafia terre per istituzioni migliori che venivano fatte e invece sono state proprio
Le generazioni più legato a una condizione prima di marginalità perché precarizzato e nel mercato del lavoro e poi via via di espulsione dal mercato del lavoro o se non di fuoriuscita proprio dal sistema con
Con le migrazioni
Ecco
è successo questo e i dati guardate
Sono comodissimi perché
Se
Sì
Sì
Viene meno quel sistema di protezione sociale informale sbagliato che veniva dalle famiglie perché i i risparmi privati
Sono sempre più e Rosi e quindi quell'un ammortizzatore sociale che viene meno e si comincia a venire meno la valvola di fuga delle migrazioni nel Centro-Nord che è stata la valvola di sfogo dell'inoccupazione meridionale
Perché anche lì la dinamica del mercato del lavoro giovanile si fa sempre più difficile beh guardate i dati sono dati veramente da primavere arabe quelle primavere arabe che non abbiamo capito perché
Dai quindici I trentaquattro a mi ma
Comprendendo anche unità in cui ci sono giovani che sono altamente scolarizzati altamente format noi abbiamo un tasso di occupazione complessivo non parlo del tasso di disoccupazione ma quello di occupazione cioè del numero di occupati che uno su tre
E se guardiamo alle giovani donne ed uno meno di uno su cinque in Sicilia questi sono dati drammatici perché nemmeno ci dicono poi della qualità delle occupazioni che sono spesso pregare la la la la la maggior la mia la maggioranza di queste appunto hanno contratti vivono in condizioni di precariato di sotto lì sotto occupazione di fronte a questi numeri noi abbiamo passato anni a discutere delle regole del mercato del lavoro
Quando il mercato del lavoro non esisteva più nel Mezzogiorno non c'era un mercato se dobbiamo pensare
Al luogo dove si incontrano la domanda e l'offerta perché c'era un lento scivolamento verso forme di disoccupazione implicita cioè
Cioè quelle persone che cercavano lavoro s'non secondo canali formali che erano quelli di inviare un curriculum ma secondo i canali informali perché quei canali formali non s'non servivano non servivano più prova mente o forse è sicuramente proprio ed è sicuramente non sono non sono adeguati oppure c'erano forme di scivolamento dello scoraggiamento che significa marginalità sociale eccetera i numeri anche lì sono impressionanti
Ma
Ancora più impressionante rispetto a questo che è avvenuto a questi numeri sul mercato del lavoro
è
La perdita
Del sapere maternità del capitale umano la perdita di risorse preziose che c'è stato nel Mezzogiorno
Ecco è avvenuto con le migrazioni e lo sappiamo ancora oggi il fenomeno ha tutta una sua rilevanza ci sono trentamila pendolari ogni anno per motivi di lavoro cioè che mantengo residenza qui anche se lavoro altrove sono di fatto degli emigrati quasi ventimila che ancora trasferiscono la residenza quindi uno spopolamento
Sempre più presente mai forse il dato più impressionante diciamo che dobbiamo tenere conto quando facciamo i ragionamenti che faceva Ragusa
è che
Anche la mancanza di lavoro
Una mancanza di lavoro che riguarda
I giovani formati se vediamo ivi in Sicilia ci sono duecentocinquanta mila NEET try sotto i trentacinque anni
Cioè
Diplomati e laureati
Duecentocinquanta mila diplomati e laureati che non non non lavorano e comprensibilmente non continuano a formarsi
Se questi se
Studiare se investire su se stessi non serva a trovare un'occupazione
Perché serve solo nel migliore dei casi emigrare come è successo a tanti di noi io sono tornato dopo dopo tuttavia se serve a o peggio a marcire sul divano perché non si riesce a trovare occupazione allora forse
La cosa più grave che sta accadendo e la percezione che investire su se stessi investire sul sapere non è quello che serve sicuramente non bastano né quello che serve e noi lo vediamo perché in questi anni
Se avevamo un parametro che era europeo era la crescita del tasso di iscrizione diversità in tutta Italia in particolare nel Mezzogiorno era l'unico parametro che avevamo allineato con resto del Paese corre sto dell'Europa e invece c'è stato un declino terribile non ce no passati dal
Settantaquattro per cento di metà anni Duemila al cinquanta per cento in Sicilia
Del duemila e dodici è un dato impressionante perché il nostro numero di laureati di giovani formati e il più basso d'Europa
è il più basso d'Europa non sono proporzioni sotto persino inferiori a quelle che lei che
Per quanto riguarda la Sicilia e per quanto riguarda il Mezzogiorno
Ecco si potrebbe dire questi laureati non servono siamo i nove education come si dice se con una retorica che veramente secondo me conservatrice a parte che
L'eccesso di istruzione non esiste per definizione
Perché non esiste per definizione ma soprattutto esiste se noi guardiamo al ribasso le esigenze del sistema produttivo quando le tutte le analisi ci dicono che
Un non una una una forza lavoro maggiormente qualificata in tutti i settori in tutti i lavori comporta un aumento
Della produttività complessiva dei fattori di
Enorme negli studi della Banca d'Italia ci hanno detto che ci ci fossero il dieci per cento i laureati in più nel nostro nel nelle forze di lavoro bene la compra la produttività totale dei fattori crescerebbe di quasi l'uno per cento che è una una cifra enorme per
Per il nostro per il nostro Paese
Quindi cambiano i comportamenti sociali e alla fine questo si riproduce sulla demografia
L'ultimo dato che volevo ricordare
Il fatto che
In negli ultimi anni
Agli anni due mila è successo una cosa che non era mai accaduta nel nostro Paese cioè il Mezzogiorno rimaneva l'aria più giovane del Paese
E invece diciamo lo stereotipo della donna meridionale casalinga e prolifica uno stereotipo per fortuna che abbiamo cancellato e superato si è trasformato in qualcosa di diverso
In una un crollo della fertilità n giovani donne che non fanno figli proprio perché non hanno un'occupazione non hanno un reddito non hanno la possibilità l'hanno prodotto un anno la possibilità di mantenerli e c'è stato
Il superamento dovuto anche
Alla popolazione immigrata del Centro-Nord e nel tasso di natalità se noi uniamo questo lo uniamo con le immigrazioni lo uniamo con la
Mancata capacità di attrarre beh ci troviamo a quello che ha la Svimez abbiamo chiamato lo Tsunami demografico nei prossimi tre decenni
Il sud della Sicilia perderanno la Sicilia in particolare perderà circa un milione di persone in età da lavoro
Questo è il dato che ci dovrebbe fare riflettere su questo dovremmo costantemente discutere domani dovremmo costantemente
Parlare
è il frutto tutto questo di cosa è il frutto anche visto di scelte mancate di scelte sbagliate se ne guardiamo i dati sono diffidati famosi sulla spesa pubblica bene abbiamo avuto costantemente negli ultimi anni un aumento della spesa pubbliche è una diminuzione della spesa pubblica per investimenti costantemente noi siamo passati dal
Dal il novanta per cento della metà degli anni Settanta
Di spesa pro capite per investimenti in Sicilia rispetto al resto del Paese al settanta per cento questi sono i numeri che si dicono di una grande ingiustizia nei confronti del futuro
E le politiche restrittive a cui siamo stati costretti negli ultimi anni guardate hanno colpito di più le aree deboli subito sulle aree deboli sono pesate perché questo è stato il grande paradosso della crisi
Avevamo una stretta creditizia che non ci consentiva non ci consentiva a hanno consentiva al sistema delle imprese di avere aria deve l'ossigeno e non avevamo nemmeno la leva della spesa pubblica perché le politiche restrittive colpivano soprattutto quell'area che soffriva di più
Il risultato è stato nuova recessione di fronte a tutto questo le istituzioni come reagiscono io concludo su questo dicendo
Quale Regione noi siamo qui in questo palazzo fondamentale quale Regione
A quale
Che Regione serve a un giovane di trent'anni al mezzo milione di Nizza che ci sono sotto i trentaquattro anni quale Regione serve
Ai duecentocinquanta mila diplomati e laureati che non trovano un'occupazione
Cioè noi in questi anni collaborando con l'assessore Bianchi lo racconterà lui nel pomeriggio
Noi eravamo come la Grecia abbiamo fin qui evitato di fare come la Grecia
Ma la riflessione
Non non ci possiamo esimere la recessione dobbiamo dire individuare un percorso che ridefinisca il perimetro complessivo della Regione perché questo perimetro un perimetro che tanto include quanto esclude nella società
Io all'onorevole Panepinto all'onorevole Gucciardi volevo ricordare diciamo quando si fanno le finanziarie in questo di fronte a questo palazzo quelle piazze che assediano questo palazzo nella decisione politica
Da canta queste piazze a me viene da ricordare
Le piazze vuote di quelle chi nemmeno vengono qui perché non hanno nulla da chiedere alla Regione non si possono aspettare nulla da questa istituzione e non bisogna contrapporre queste piazze però se c'è una politica che i primi non riesce a rispondere no perché non riuscirà più a rischio della sufficienza e agli altri non sa nemmeno che cosa rispondere allora quella politica quelle istituzioni rischiamo di non
Di non di sempre di sembrare istituzioni e politica che non servono a nulla se non servono allo nulle allora un solo un costo la politica le istituzioni e lì nasce la crisi democratica e anche che profondissima
Chiudo dicendo che abbiamo bisogno di un di una visione su questo
Purtroppo nel tempo per dilungarmi ma abbiamo bisogno anche
Anche di strumenti io voglio dirlo con con con la chiarezza
Noi non abbiamo la mia generazione non paga non ha scheletri nell'armadio di spreco di risorse pubbliche di assistenzialismo di spesa clientelare non ha questo
E noi questi investimenti sull'innovazione sulla scuola sull'istruzione noi abbiamo il bisogno di aver di di di farli oggi
Abbiamo bisogno che la politica proprio si riappropri di questi strumenti abbiamo di soldi sogno di Porto questo tema con forza ad ogni livello a Palermo a Roma a Bruxelles e perché ne sappiamo che ci muoviamo tra vincoli stringenti questi vincoli diciamo sono pure utili perché non abbiamo nulla da difendere della macchina pubblica così come ma
Della macchina pubblica di una macchina pubblica che funzioni come diceva Ragusa abbiamo bisogno anche per fare questo se è stata fino a oggi il surrogato di un ammortizzatore sociale che non c'era sappiamo che gli strumenti sono anche un nuovo welfare
Si è parlato della crisi del welfare lasciatemi chiudere su questo bene forse come avrebbe detto Federico Caffè si è scambiato la mancata pienezza di un nuovo
Giorno per un tramonto hanno parlato il tramonto del genere del welfare ma non era un tramonto vera la mancata e la la la mancata pienezza di un nuovo di un nuovo giorno
E noi se guardiamo a quello chi le potenzialità e la Sicilia veniva detto dobbiamo sapere che non ci viviamo in una terra bruciata che si può cambiare che gli strumenti gli strumenti ci sono e sono importanti penso alla spesa di sviluppo anche alla questa europea nei prossimi anni fino al due mila diciassette noi avremo una mole di quindici miliardi da poter spendere in Sicilia ecco lì è chiaro che non si può fare con una discussione con un approccio a queste risorse che sia burocratico c'è una grande inadeguatezza
Nella discussione pubblica su questo perché su questo noi dovremmo sperimentare dovremmo discutere di quale modello di sviluppo abbiamo bisogno per la Sicilia e bisogna farlo coinvolgendo gli attori sociali coinvolgendo facendo diventare soggetti perché le politiche hanno bisogno di grandi cose per di tre cose per funzionare hanno bisogno sicuramente di una visione hanno bisogno sicuramente appunto del
Del di una governance e hanno bisogno di soggetti sociali che se ne fanno protagonisti e soggetti sociali che devono essere destinatari io penso che
Ecco questo possa consentire oggi che la discussione che dovremmo fare che si dovrebbe fare nel pomeriggio di ricollocare
La Sicilia e il sud nel mondo che cambia per avere una visione di questo sviluppo chi sia utile al resto del Paese come è sempre stato le grandi stagioni di crescita del nostro paese hanno avuto le arie deboli e le aree del sud e la Sicilia che crescevano al doppio della velocità delle
Di altre aree quindi una Sicilia che sia utile non tollerata in virtù di una solidarietà ENAC finale su cui
Probabilmente possiamo sa fare sempre meno ASPI affidamenti io credo che questa sia
Una sfida una bella sfida a qui riguadagnare alla vita pubblica alla vita politica la politica economica anche un'intera generazione che oggi si ritiene tagliata fuori
Perché
Da quando è nato l'uomo da prometto in poi almeno
Non
Non ha potuto rinunciare un'idea di progresso e non dovremmo essere noi i primi a farlo
Dottore Lorenzo leone
Lorenzo differenza libretto Provenzano preferisce il podio e probabilmente come dire riusciva in meno tempo di
Molto meno
Intanto ringrazio l'onorevole Panepinto per avermi dato questa
Opportunità
Anche rispetto
Convegnisti insomma di
Chiara fama e di sicuramente di grande livello ma vorrei proprio partire da ciò che diceva il professore Ragusa protagonisti dello sviluppo e le istituzioni non debbono essere ostacolo
Dello sviluppo
Sostanzialmente e questa la sintesi e quindi
I Governi
I governi del territorio
Le opportunità anche
I territori danno attraverso una buona governance quindi gli enti locali che servono proprio per rilanciare la la crescita la crescita economica
Segnatamente in questo momento il il Parlamento siciliano e proprio impegnato a portare avanti una riforma che è quella del del ex Province anzi debbo dire che
Rispetto a ciò che sta facendo l'Italia
In qualche maniera un episodio che diciamo importante va più avanti rispetto a ciò che sta facendo in questo momento il il Parlamento al Governo nazionale
Mi fa un po'ricordare alla legge sette quando si istituì la misura la dall'elezione diretta del Sindaco può lo Parlamento riuscì ad anticipare ciò che che avvenne che avvenne poi in Italia quindi un un esempio sicuramente da tenere
Un con buona considerazione quindi un primo step è stato fatto per quegli enti sono commissariati adesso si va alla moglie
Alla al riordino del sistema attraverso
Peraltro la proposta che il Governo della Regione ha recentemente ha ratificato
La proposta di legge che sarebbero oggetto diciamo di partenza benché molte forze politiche hanno già formalizzato altre altre proposte in sintesi la proposta dal Governo
Quella di costituire liberi Consorzi comunali attraverso l'aggregazione e di un numero minimo di Comuni varo delle città metropolitane come anello di congiunzione
Tra enti locali e Regione tutto questo va in linea peraltro con le previsioni dell'articolo quindici dello Statuto che
Tumulti sapete di rango costituzionale già nel mille novecentoquarantasei
Prevedeva proprio la volizione del delle Province intese un po'come promanazione diciamo dall'organizza francese di tipo napoleonica anche perché si prevedeva l'abolizione delle prefetture quindi era un ragionamento che in qualche maniera
Andava in questo senso e che consente proprio consentirebbe proprio di creare questi Consorzi attraverso la libera adesione di di Comuni rispetto a progetti di governance di quel territorio mi vede ripensare poco dal punto di vista economico una sorta di distretto
Che mettono insieme queste queste realtà la legge nove chiedo almeno cento andasse la legge regionale che in qualche maniera aveva introdotto il concetto di di liberi consorzi in realtà cosa aveva fatto aveva detto che che le Province regionale non erano altro che il Consorzio ma lì si è fermata ad una mera enunciazione oggi parrebbe che ci siano questi questi spazi
E in questo processo di trasformazione evidente che c'è molta complessità anche perché ci sono aspetti legate passò per fare qualche esempio gestione del personale dei patrimoni delle partecipazioni societarie dei mutui per investimento dal patto di stabilità che pongono questioni
Particolarmente rilevante in caso di soppressione del
Dell'ente dell'ente provincia delle sue e delle sue funzioni e che naturalmente pro quota andrà
Distribuito rispetto a questi nuovi organismi che verranno verranno a formarsi
Tuttavia però penso che sia necessario
Intervenire con una riforma che tratti anche degli enti locali per la mia esperienza avuta per oltre quindici anni all'attività ispettiva nell'ambito degli enti locali mi sono reso conto
Che spesso la gran parte della conflittualità o della mancanza di governance era rappresentata nella conflittualità che spesso pervade
I nostri enti locali anche nei rapporti entrata agli stessi organi il sindaco contro il Consiglio eccetera tutto questo creano naturalmente il rallentamento dei
Processi decisionali quella velocità che oggi è necessario che le istituzioni abbiano
Solo per essere protagonisti nello sviluppo per il mondo corre
Avvalora FIBA supersonica noi resistiamo attraverso alcuni processi che sembrano
Bertola le liturgie
Spesso nell'attività degli enti locali quindi da questo punto di vista l'occasione
Sarebbe a buona anche
Per evitare quelle superfetazioni di competenze che spesso stanno all'interno degli enti locali quindi alle sedi turismo se interessato comune la Provincia
La Regione di solidarietà si interessava ancora sarebbe opportuno che ogni livello di Governo intervenisse
In un settore ben preciso un sindaco nel suo programma elettorale per esempio
Rispetto a un progetto di governance che riguarda il turismo che riguarda lo sviluppo industriale oggi alla necessità da intervenire sullo strumento urbanistico bene per approvare i gli strumenti urbanistici esistono una serie di passaggi ad esempio
Di ratificare alla da parte dell'Assessorato al territorio che
Consentono che un piano regolatorio lo strumento urbanistico venga approvato spesso dopo che quel sindaco ha finito il suo primo forse al secondo mandato cioè quando una nuova Amministrazione
E probabilmente che intende progettare
Il lo sviluppo di quel territorio in USA attorno ad essa fa verso il suo programma condiviso dai e dai cittadini si troverà a dovere
Gestire qualcosa che
Non percepisce lo queste è un tema allora evitare queste
Superfetazione e
Tutto questo naturalmente sembra dare respiro e spazio ai territori questa maggiore
Diciamo libertà e i Consorzi i liberi consorzi questo fatto cioè l'onorevole Panepinto
Di fatto come dire un in merito e sindaco di un Comune che ha un prodotto tipico
Le pesche le pesche di Bivona noi almeno le le conosciamo marchio IGP ecco
In quel contesto evidente che il il Libero consorzio il territorio da una spinta alla
Allo sviluppo oggi lui invece si trova a competere con l'omologo Paese dalla Germania prima competeva col Comune contermine
Che probabilmente ha delle delle tipicità avrà una velocità non indifferente oppure con l'omologo Paese la Cina che produrrà le pesche a a pochi a pochi centesimi
Quindi bisogna lì delimitare questi spazi della pubblica amministrazione semplici poche semplificate disboscare tutti quegli ambiti di intervento nei quali
Non ha senso né utilità l'intervento pubblico come oggi è previsto
L'ambito quindi
Ottimale il livello di governo migliore
Per l'esercizio delle funzioni individuando con chiarezza l'univocità chi fa che cosa
Su questo
La Regione Parlamento deve avere
Un ruolo molto molto attivo proprio dando la possibilità attraverso la formazione dei liberi consorzi la nel un atteggiamento più semplice nella gestione del territorio
E
E su questo
Le funzioni
E sono sempre più collegate
A spazi che devono essere
Determinante
Su sui liberi consorzi quale ente di area vasta quindi andando attribuito funzione che ricadono viabilità trasporti tutela dell'ambiente
Persino progettazione e io ho avuto modo di osservare che le vecchie province ormai le abolite Province avevano dei hanno degli ottimi studi
Di progettazione perno per loro per loro tradizione e qua c'è il rischio anche di perdere queste professionalità che verrebbero in qualche maniera
Redistribuita
Ed è
Un tema anche questo da da affrontare
La norma dovrebbe anche favorire quindi la porta a me l'accorpamento di piccoli comuni
Come dire in maniera più cogente e
Atteso che la scelta in passato fatto di favorire l'accorpamento di piccoli enti spesso è stata rallentata
Quindi anche questo in una riforma complessiva andrebbe comunque inserito
Così come sarebbe necessario che vi fosse un taglio per consorzi società agenzie cioè tutti quegli enti che in questo periodo sono proliferati nel sistema degli enti locali
Un ulteriore approfondimento e concludo va fatto poi sulle città metropolitane a cui sembra che l'impianto della proposta di legge di governativa voi attribuire un ruolo politico di governance locale molto ampio
Considerato che la popolazione dei Comuni che verrebbero inglobati per la competenza Palermo Messina e Catania
Riguarderebbe alcuna popolazioni quasi pari alla metà dei dei siciliani tossiche
Governo dalla Regione e i Sindaci delle tre grandi città metropolitana potrebbero
Come dire determinata la governance dell'isola
A Scapolo a scapito magari di e dei liberi consorzi di realtà più piccole che in questa maniera potrebbero essere
Compressi per logiche di dimensioni di dimensioni più piccolo questa è un tema
Che nell'equilibrio complessivo mi
Permetto di di sottolineare
I Comuni inglobate secondo il disegno di legge del Governo non vengono cancellate mi riferisco sempre
Allora alle città metropolitane
Ma vengono
Come dire spogliati di alcuni poteri che hanno una dimensione intercomunale potremmo dire
E diciamo con una
Misura più importante per quello che riguarda la gestione rifiuti beni culturali fondi europei tutto questo però
Determina stravolgimenti e degli affetti che potrebbero provocare rimescolamento di interessi ed equilibri ruoli politici locale io immagino resistenze
Ovvie che tutto questo può determinare anche in sede di lavori parlamentari
Infine
Un ultimo passaggio per quello che riguarda il meccanismo elettivo si è parlato dell'ente provincia come ente di secondo livello
Per ciò che io ho avuto modo di osservare spesso gli enti di secondo livello se hanno avuto rappresentanti delegati
O delle gabbie hanno introdotto delle figure o perlomeno sono state scelte delle figure dei soggetti a rappresentare avente
Che
Spesso hanno avuto
Delle carriere politiche troncata
C'è quindi
Una capacità di rappresentanza in qualche maniera
Poco motivato questa è un tema
Non indifferenza non so se rendo indifferente non so se andate svolto con un passaggio elettorale per cui il nuovo consorzio deve avere l'elezione ancorché non sono previste remunerazione ma quanto meno i rappresentanti
Libero consorzio dovrebbero essere gli stessi sindaci non delegando
Ad altri la la capacità di rappresentanza perché il Sindaco ha l'interesse di essere gli estremo dottore
Proprio per arrivare a quella velocità quella necessarietà che oggi
Il mondo economico si chiede le banche
Si chiedono io velo spesso delle decisioni che
Vengono prese
A grande velocità e che la politica il sistema istituzionale non riesce a non dico a governare a stare dietro questo è un tema
Che credo troverà store passerà
Esponeva quindi la connessione fra
Fra i due motori
Spero
Auguro ai al Parlamento tempi
Come direbbe MM rappresentava locali qui intorno ad una condizione capogruppo del PD puoi fare come esponente del Governo possa in questo Paese rapido veloce
E nelle vere essenziale perché a volte il nostro impianto normativo ci consegna norme
Telelavoro applicazione
Hanno una serie di spazi su cui si inseriscano meccanismi
E ne rallentano quell'attuazione grazie
Grazie allo Regione professore Fabio Mazzola prese nella Facoltà di Economia di Palermo che è reduce da un convegno internazionale tenuto a Palermo proprio sullo sviluppo delle Regioni come la nostra
Sì grazie a voi per avermi invitato io secondo una logica di alternanza sta rozzo dovuto spero che comunque non
Questo non non aumenti i tempi al senso che era
Ci sono ancora altri interventi dopo farò anche riferimento un po'a quanto
Panepinto diceva a proposito di questo
Congresso che che organizzata che è stata anche un'esperienza molto molto interessante molto utile che mi auguro
Che si potrà mettere a disposizione di tutti
Molte cose sono state dette parlare per quarto e sempre o
Generale dopo alcuni interventi anche perché devo dire mi capita sempre più spesso di di andare a convegni dove
Il quadro dell'analisi molto spesso è chiaro la gente concorda su molte cose
Però diciamo tra un convegno all'altro non ci sono motivi di ritenere che sul piano dell'azione si faccia molti passi avanti e per lo meno se ne fanno ma magari non sono percepibili
E si è parlato del titolo e più intervento parlava del titolo di pare giusto questo titolo è veramente appunto interessante
Devo dire una Regione cresce in genere per condizioni interne condizioni esterne sempre
La il pensare che la Sicilia lo sa essere fondamentale per il il destino per rilanciare l'Italia ovviamente può avere diverse accezioni in qualche modo sono state ricordate
Da un lato
Probabilmente a questa crisi prima o dopo finirà a ci sono anche certi segnali che possono essere interessanti a livello di economia mondiale
E bisogna essere pronti un Paese deve essere pronto con tutte le sue ragioni
Accogliere i momenti di svolta quindi questa è la prima eccezione con cui possiamo vedere questo ruolo fondamentale alla Sicilia come al tutto il Mezzogiorno per rilanciare il Paese
Il secondo punto è invece legato ad una cosa che è venuta fuori oggi cioè
Non non è solamente la Sicilia il Mezzogiorno ad avere rallentato ma è tutto il Paese che ormai da decenni
Si trova a tassi di crescita assolutamente insufficienti non soltanto rispetto ai Paesi emergenti l'economia mondiale ma rispetto anche a altri Paesi europei
Germania in testa
Va beh i dati si spreca l'alito li conosciamo tutti conseguentemente il potere pensare
Che in qualche misura
Un Paese non possa accrescere
O o non possa rilanciarsi a livello proprio di sistema Paese
Se non continua appunto a
Ad avere a differenza del passato mentre prima c'era la possibilità come dire di una parte del Paese cresce IVA e quindi questo per avere un effetto
Sulla Sicilia sul Mezzogiorno oggi questo problema non c'è più
Il terzo livello che forse il più ambizioso è quello della forse delle tale ragione cioè pensare ad un modello diverso di crescita ad un modello sostenibile fare come dire
Della necessità virtù o della situazione di crisi un momento di cambio diciamo pare enigmatico di cui anche lì si parla spesso nei convegni ma sicuramente non è
Non è per niente facile
Quindi complimenti al titolo interessante dobbiamo capire poiché accezione lo dobbiamo vedere probabilmente tutte e tre sono sono importanti
Alcuni dati sono stati ricordati noi usciamo non usciamo perché la crisi ancora ci siamo pienamente abbiamo delle situazioni veramente imbarazzanti
Abbiamo parlato del ruolo super manifatturiera parlava che Provenzano ormai ridotto a una prima si parlava sotto il dieci per cento anche abbastanza sotto siamo circa l'otto per cento
Crisi di fiducia totale a elementi positivi la la fine della capacità taumaturgica dal settore pubblico devo dire alcuni dati che sicuramente Provenzano conosceva penso tutti voi
Contenuti alla relazione sulla situazione economica della della Sicilia
Mimi profittato dal come di olio podisti con precisione ci sono dei fenomeni interessanti innanzitutto
La correlazione evidente che c'è tra calo del PIL calo dei consumi delle amministrazioni pubbliche nella nostra Regione e assolutamente
Molto legato questo fenomeno ma è ovvio che sia così ma si vedrà i dati e poi devo dire un dato che mi ha anche abbastanza inquietato però mi riprometto di guardarlo con più attenzione è anche rispetto al Mezzogiorno se ne faceva cenno anche negli interventi precedenti
Il calo ancora molto persistente dei consumi privati quindi la situazione
Particolarmente difficile diciamo alle famiglie siciliane rispetto al Mezzogiorno quando si parla di crescita e sviluppo è sempre necessario avere dei termini di confronto
Trovare che è nel Mezzogiorno c'è comunque un calo del una una riduzione del calo dei consumi addirittura una piccola inversione di tendenza invece in Sicilia
Negli ultimi anni ci sono questi
Dati particolarmente negativi di calo dei consumi in termini reali ovviamente qualcosa vuol dire veramente a tirare la cinghia
Cipo non essere fine a questa a questa azione ma siamo veramente ma a parte alcuni dati specifici sul calo la spesa alimentare lo dimostra che sono sotto gli occhi di tutti
Si è parlato poco di impresa probabilmente lo farà il cyclette passerà a conclusione
Ma anche per reperire l'uovo diciamo istituzionale che ha rivestito
Chiaramente qui abbiamo anche dei fenomeni allarmanti si è parlato comunque del calo del fatturato in un in un convegno precedente mi pare sulla sul sui dati sulla Camera di Commercio su Palermo
Mi era venuto fuori il termine di imprenditore scoraggiato quasi diciamo
Parafrasando il termine lavoratore scoraggiato che spesso si ha leggendo i dati al mercato del lavoro cioè i Tritone che non ha neanche la percezione che sia utile investire cioè non soltanto che investe poco ma che ritiene che non ci sia neanche necessità di investire
La situazione e
Diciamo abbastanza allarmante sotto gli occhi di tutti e siamo qua per cercare di trovare soluzioni o strade o percorsi di di soluzione
Devo dire un punto che vorrei mettere in evidenza la mia relazione che probabilmente di tutti questi dati l'unico dato che
Negli ultimi tempi è stato abbastanza in controtendenza sul due mila tredici ci sono dati contrastanti è il dato sulle esportazioni
Credo che l'elemento competitività e con rigore riallacciare anche alcune conclusione di questo congresso c'è stato un intervento
Dal professor può dell'avanzo scudo che ha fatto proprio vedere come
Proprio geograficamente e si è spostato l'asse produttivo dall'economia mondiale nel senso che trent'anni fa questa sera più o meno a metà del mezzo all'Atlantico al resto quest'asse si trova
Diciamo vicino al confine tra India e Cina come se fosse un baricentro delle attività produttive mondiali questa è una semplice immagine che ci dice però tantissimo e T-shirt tantissimo anche su quello che dovremmo fare
Le esportazioni sicuramente hanno dei punti delle nicchie interessanti in Sicilia che esportano
Ma evidentemente il dato assoluto assolutamente insufficiente per potere avere come è stato da parte di altre Regioni da parte di altre aree uno sviluppo una crescita un minimo trainata dalle esportazioni però a mio avviso non c'è alternativa
Si parlava di competitività avete sicuramente ha letto i dati del Rapporto sulla competitività quello che è interessante spesso non è trovarsi ultimi o penultimi o terzultimo nell'ultima coda alla classifica
Bisogna anche vedere i fenomeni in in intendenza
Siccome questo stesso dato è uscito nel due mila dieci i ricercatori della Commissione europea facevano notare hanno visto proprio si vedeva regione per regione credo che sia uscito anche sul
Sul Corriere la sera un inserto su questo
Dove per esempio la Sicilia perdeva si parlava del ruolo e l'innovazione bene dal due mila dieci al due mila tredici c'è un calo di circa il trentacinque per cento ovviamente dovremmo entrare nel modo con cui sono così i diversi indicatori
Di questo indicatore che riguarda l'innovazione un aumento del livello tecnologico del prodotto aumenta la società si è modernizzata anche le attività produttive in qualche modo l'hanno fatto
Ma un crollo praticamente della dell'innovazione quindi visto il ruolo che è stato ricordato professore che innovazione è chiaro che questo dato ci porta molto più in basso nella classifica di tutta la regione europea in merito a competitività quindi un primo punto del mio intervento è
Non si esce da questa situazione se non ci rendiamo conto del diverso assetto ormai dell'economia mondiale
E di come dobbiamo in qualche modo porci il problema di una maggiore
Apertura verso l'esterno dalla Regione capacità di esportare di aggredire i mercati noi esportiamo prevalentemente su mercati europei e ovviamente qualcosa sui mercati africani
Attraverso diciamo alcuni contatti col Mediterraneo troppo poco ma comunque esportiamo i mercati emergenti sono molti di più sugli sui Paesi che tengono diciamo così verso l'Asia in cui se noi siamo pochissimo presenti
Il secondo elemento quali sono i travestiti riders della crescita che oggi di RAI uno uno unanimemente escono fuori da relazioni si è parlato ovviamente del capitale umano
Capitale umano che va a all'essere anche questo è un un dato che verso interessante da questo congresso da un'altra relazione a quello di professore giapponese e l'Università di Kyoto che uno scritto un libro con Paul Krugman e che è un
Un'autorità nel campo proprio dell'economia regionale quello che è importante non è solo quanti laureati e estremamente importante il mix di cultura la diversità all'interno del capitale umano
Questa è chiaramente una Regione che è e poco permeabile poi parlerò un attimo dal problema giovani che è stato diciamo brillantemente anche autobiografica mette in bocca tolta
Da Provenzano e direi che questo è il problema che ci dobbiamo porre faccio professoressa Italia faccia anche il preside di una facoltà
Comunque ricontino occupare di aspetti anche oltre la riforma del delle università di aspetti di Ateneo la questione per esempio della capacità di attrarre da altri Paesi
è un dato assolutamente allarmante
Noi cerchiamo abbiamo cominciamo ad avere qualche studente vietnamita cinese ma stiamo parlando di numeri che si con però sulle dita di una mano molto spesso altre università hanno la capacità attrattiva pure su bacini in cui noi dovremmo attrarre
Persone
Giovani
Facciamo assolutamente pochissimo e il mix di cultura e quindi la la capacità di attrarre anche energie da fuori oltre che la capacità di far ritornare
Le persone che si sono
Come dire specializzate fuori dalla Regione è un elemento essenziale della qualità del capitale umano
Quindi capitale umano sì ma anche inteso come diversità di capitale umano vorrei anche porre un altro elemento si è parlato poco di infrastrutture è ovvio che ci vogliono infrastruttura
Per la crescita regionale è anche vero che questo è un problema più di sistema Paese e quindi di scelte che fa il sistema Paese che di sistema Regione
Un altro elemento molto importante però sempre di più oggi si parla della capacità di resilienza che hanno le Regioni sedervi ormai
Molto diffuso che hanno le aree economiche di reagire agli shock allora diversi studi dimostrano come non soltanto elementi ARDEL come le infrastrutture elementi magari più soft come il capitale umano
Ma un mix di elementi Ardea software come anche la capacità istituzionale ma per esempio l'elemento molto importante la capacità di avere rapporti tra istituzioni pubbliche e agenti privati
Questo ovviamente si può esprimere su alcune iniziative divo project finance o altre cose
Ma direi che è un elemento che molto spesso nelle regioni che hanno maggiori capacità di reagire alla crisi
è un elemento assolutamente determinante
Siccome diciamo piangerci addosso è una cosa sempre abbastanza pesante anche se le analisi cruda e bisogna bisogna farle
Altri dai diversi possibili e come siamo messi allora si è parlato ovviamente delle città c'è un progetto di
Di aree metropolitane
Di questo ma allora magari dirò in in conclusione
Parlando dell'assetto territoriale ma in generale il problema è quello che senza dubbio
Puntare sulle città
Che sono uno dei motori principali innovazione è un fattore appunto determinante oggi per la crescita sia perché le città traggono molti giovani
Sia perché recita hanno diversità sia perché le città sono tecnico oltre cronologicamente avanzato ma tutto questo fa parte di un assetto territoriale che deve essere ovviamente
Il più possibile equilibrato il più possibile che tenga conto di tutte le specificità che a diverso livello perché esistono
Altri settori importanti altri dati in cui siamo irrimediabilmente indietro ma in cui si deve fare qualcosa riparlando di attività produttive
Capacità di relazioni tra impresa e siamo
Alcuno gli ultimi posti per esempio indussero menti innovativi come quelli dei contratti di rete
Sul totale italiana la maggior parte della del dei contratti è fatto ovviamente la la Lombardia ed altre Regioni abbiamo
Un un valore bassissimo di contratti diciamo sottoscritti all'impresa questo è un elemento
Anche questo ricorrente nel nelle analisi ma direi anche altri settori ecco
Parlando di invecchiamento di demografia opportunamente è stato fatto questo collegamento tra economia demografia
Secondo me i servizi alla persona sono un problema un'area di intervento su cui per tantissimi motivi anche quella dell'invecchiamento la popolazione anche quella del fatto che
Interi quartieri Rama diventando sempre più bei bisogna assolutamente intervenire
E chiudo questa esperienza diciamo a proposito di
Di aree di rilancio devo dire questa esperienza di questo congresso via come dire approvi in prima persona perché riuscire a portare circa quasi mille persone
Nella città di Palermo organizzano un congresso devo dire è un qualcosa che veramente di fa capire come molto spesso
Concentrando questi sforzi la gente la Sicilia a una sua attrattività però ovviamente questi non devono essere eventi singoli ma bisognerebbe
Perché ci fossero questi eventi ma qua veniamo anche al discorso degli interventi al fatto che per esempio questa città non ha un centro congressi alla enorme difficoltà di costruire diciamo servizi e infrastrutture
Che possono agevolare la diversificazione dell'attività turistica
Quell'evento e mi avvio diciamo a concludere
Un elemento secondo me è importante nel disegnare un progetto di sviluppo tuttavia è quello di capire realmente qual è il nostro vantaggio
Competitivo questo è un problema che sin dall'inizio delle analisi sulla
Globalizzazione non dell'analisi dall'esplosione della globalizzazione
è un problema fondamentale in un modo globalizzato si vive di vantaggi assoluti
Di cose che il nostro territorio ha
Vorrei dire anche rispetto ad altri territori meridionali e molto spesso alcune ricette che sono presentate sono Richard per
Diciamo che vanno bene anche alcune ricette della Svimez ricetta molto interessante Adriano Giannola ne ha fatto alcune sempre nell'ambito di queste giornate congressuali
Però bisogna poi capire quali sono all'interno del sud i territori più vocati a fare certe cose perché non c'è dubbio che un problema di fiscalità per esempio di vantaggio crea un problema anche di concorrenza tra Regioni che in qualche modo carbonizzato
All'inizio del ciclo scorso di programmazione
Io vede penso come tanti altri vedevo con interesse questa esperienza dei progetti interregionali che erano stati disegnati proprio per permettere alle Regioni di dialogare tra di loro
Sarà sorda fatti due come sapete quello sull'energia quello sui beni culturali
Ben io mi sono un po'allontanato dai numeri legati però credo che non siano
Esperienze
Diciamo così illuminanti di cooperazione tra regioni meridionali ecco per porre il problema Sicilia bisogna anche porre il problema della Sicilia all'interno del Mezzogiorno che che è un problema che li di competizione cooperazione perché ci sono
Ambedue ambedue le cose
Grandi aspettative sui fondi comunitari evidentemente siamo all'inizio di un ciclo comunitario quindi come sempre ci sono molte aspettative necessità di correggere errori del passato
Anche qui le analisi sono state fatte è il il
Abbiamo questa novità ovviamente all'agenzia da guardare con interesse
Per capire insomma come l'agenzia può aiutare ma anche lì è importante che la capacità cioè che l'analisi sia fatta bene non sappiamo benissimo molto spesso
I programmi comunitari non vanno bene a parte la
Proliferazione di interventi a parte diciamole i difetti di impostazione
Anche per causa che sono anche indipendenti
Dalla dalla Regione dalla Regione intesa anche come sue unità unità diciamo di secondo livello
Per esempio ovviamente dai grandi investimenti che vengono fatti o che non vengono fatti dalle politiche gli enti attuatori questa è una cosa ovviamente
Importante però sicuramente bisognerà
Riflettere molto nel cercare di individuare ecco discorso alla visione fondamentale senza vision un programma comunitario finisce inevitabilmente una situazione in cui ci sono
Molti diciamo spezzettamento di anche di carattere amministrativo inevitabilmente con un insieme di misure che parlano poco tra di loro
Che diventano appunto una una divisione
Basta dei fondi disponibili però sui drammi comunitario ridire e anche importante all'elemento continuità perché il sicuramente lo sul fatto che sia scoppiata la crisi il fatto che poi alcuni fondi vengano dirottati su altre finalità
Ovviamente ha una sua una sua valenza e progettare allo sviluppo penso anche un investimento privato ci vogliono
Diciamo certezza ci vogliono certezze sulla somma ci vogliono certezze sui tempi
Diciamo che ci vuole certezze su tutto a maggior ragione in programmi i programmi complessi
E poi ovviamente la dovremmo finire ma questo è stato detto di utilizzare ma facile a dirsi molto più facile a farsi per chi ha col come dire in
Responsabilità amministrative
Di evitare al cento per cento direi fondi che dovrebbero servire per motivi strutturali per fatti di carattere ordinario
Allora chiudo solamente con alcune e cosa è che è un po'riassumono il senso del dell'intervento
Allora
Io sempre i termini comunque propositivi o comunque di di guardare al sul modo di uscire da una situazione
Qui siamo all'Assemblea regionale molto spesso si fanno convegni ma è chiaro che è stato toccato il tema delle istituzioni l'elemento tempo spesso mi capita di dirlo in politica economica è fondamentale
La possibilità di avere da un lato una stabilità politica o se non sia perché in questo Paese
è
Estremamente difficile una comunque stabilità amministrativa è una certezza sui tempi la metterei sicuramente al primo punto insieme a quello che
La politica e il policy maker deve assolutamente puro stretto dall'emergenza
Ricavarsi una quota
Diciamo intoccabile che destina ad interventi di lungo periodo interventi di carattere strutturale
Parlando di ciclo comunitario probabilmente ci vorrebbe all'inizio di questo ciclo un qualcosa che possa mettere al riparo a questo momento diciamo così di
Di progettazione di programmazione prima di progettazione dopo e comunque ci sarà un po'al di sopra e così parlava dell'istituzione americana e io ho vissuto più di quattro anni se tiri ci torno spesso
Credo che lì sia un esempio di come comunque le istituzioni va male per tantissime cose alla negli Stati Uniti
Però sicuramente dal punto di vista di come le istituzioni cammino a prescindere dalle contese diciamo politiche o dei cicli elettorali credo che non abbiamo altro che da imparare
Credo che sia importante perché è stato toccato ed è molto vivo in questo momento il problema della ridefinizione dell'assetto territoriale
Ecco anche credo la finalità dell'associazione sia quella di sviluppo locale ecco oggi si parla molto
Di quale ruolo si deve avere oggi per lo sviluppo locale dopo la fase dell'entusiasmo diciamo per lo sviluppo locale c'è stata forse c'è ancora una fase in cui si dice che comunque lo sviluppo locale non possa portare a grande crescita anche perché abbiamo
Tantissimo da recuperare
Si citano anche dati di supporto
A mio avviso ecco anche questi mutamenti di carattere
Normativo che ci sono sull'assetto territoriale
Devono sempre andare di pari passo con due cose da un lato
Vedere realmente
Il problema dal punto di vista della funzionalità economica
Noi parliamo di città metropolitane però è chiaro che la città metropolitana non si fa per decreto
Cioè si fa anche verde credo però non c'è dubbio ad esempio per chi ha fatto mia dialisi territoriali che la realtà catanese è molto più una realtà di città metropolitane che la realtà palermitana che ha poco a poco ci va diventando
Quindi partire si dal cioè accompagnare gli aspetti di carattere
Normativo con aspetti di carattere vorrei dire a economico di carattere che guardano un po'gli aspetti della Regione come Regione funzionale
La stessa cosa vale ovviamente per il ruolo delle Province o del ruolo che potrebbero avere i liberi consorzi io ho lavorato un poco su esperienze passate di sviluppo locale
è per esempio parlando alla stagione dei PIT o in generale parlando alla stagione dello sviluppo locale che ha visto anche
Territori come dire avere percorso del della strada abbastanza interessanti anche
Riconosciuta a livello europeo
Ricordo ad esempio la difficoltà di
Qualcuno magari presente in sala capirà sicuramente cosa voglio dire di riuscire ad avere
Nei Comuni capofila di un pit interventi realmente trasversali molto spesso i liberi BPT infondo erano dei Comuni che si associavano per un fine di sviluppo lo sappiamo tutti
è chiaro che in questo caso bisogna realmente avere una dimensione sovracomunale adesso non vuol dire non voglio dire che necessariamente questo luogo ad avere la Provincia lo può avere chi vuole
Ma chiaramente ci deve essere un modo di
Inserire una visione sovracomunale altrimenti molto spesso gli interventi falliranno perché replicava il comune più grande a livello a livello più grande quello che faceva il piccolo Comune aveva bisogno della piazza abbellita oggettivamente ne aveva bisogno e facevo una piazza più grande ovviamente non tutti si sono comportati così
Però guardiamo agli errori del passato non andiamo avanti per
Slogan per definizioni guardiamo anche a come si è prodotto un processo anche interessante di sviluppo locale nel bene e nel male
In questa Regione per vedere cosa salvare eccome vestire diciamo di abiti economici
Quella che è un nuovo assetto territoriale che va definito chiudo con due raccomandazioni diciamo alla politica perché credo che ve ne sia se ho bisogno non ripeto avevo scritti ma sono stati superati dagli interventi
Precedenti abbia avviso c'è la necessità assoluta di intervenire su due elementi uno l'ho già detto che quello della
Dell'estero
Cioè riuscire ad avere un modo di fare uscire un poco questa Regione dal suo isolamento adesso ovviamente abbiamo esperienze magari disastrose e non può essere una cosa solamente fatta dalla Regione
Ma una specie di task force che si preoccupi di come
La Regione si deve posizionare il nuovo in questo nuovo quadro dell'economia mondiale senza il quale
Ovviamente difficilmente potremo trarre alcun dividendo da una ripresa che ci sarà un altro è stato abbondantemente
Citato ma consentitemi ovviamente anche in quanto per il mestiere che faccio lo lo vivo non dico sulla mia pelle come persone che toghe lo subisce perché sono uno dei fortunati che è andato fuori
E che ha trovato diciamo lavoro è anche un lavoro che mi piace fare nella mia nella terra dove sono nato ma lo dico per tutte le persone che ho davanti e che quotidianamente mi possono fare per esempio domanda di iscrizione a una laurea magistrale
O addirittura ore si comincia dalla laurea dalla laurea triennale per andare appunto in un'altra regione c'è assoluta necessità di intervenire su questa filiera formazione lavoro
Anche con esperienze fuori assoluta necessità di strumenti di intervento che permettano alle persone che ha sporto spesso ovviamente sono le intelligenze migliori di avere opportunità di ritorno serie
Questo direi che veramente da persona che lavora l'università
Lo sento appunto con un messaggio forte che voglio lanciare alla politica ci sono momenti decisivi nella vita di una persona in cui evidentemente si devono fare certe scelte per tanti motivi
Mettiamo costituiamo cerchiamo di costituire appunto una filiera tra formazione direi anche scolastica perché alcuni problemi nascono da lì formazione universitaria imprese oggi ci sono strumenti interessanti come il dottorato
In apprendistato il dottorato come imprese cominciano a esserci di strumenti ma veramente mettiamoci intorno un tavolo per risolvere questo problema che
Poi inevitabilmente diventa atti reversibile a parte il caso di ente di Provenzano è un caso ovvia traffico che possono essere casi diciamo positivi al riguardo scusate l'ho fatto troppo lunga possono stare seduti chiede fa diciamo accomodare grazie
Grazie al momento del Preside della Facoltà di Economia di Palermo stagione puntuale in molti temi e ripreso da questo dello sviluppo locale degli anni dell'inizio degli anni due mila
Prato la dottoressa Linda mantiene Assessore regionale attività produttivo una persona assolutamente
Competente conosce il lavoro che sta facendo
Buongiorno a tutti
Ringrazio l'onorevole Panepinto per avermi invitato a partecipare a questo interessantissimo incontro anche avrà avuto il piacere di
Di stare a fianco anche grossi personaggi che hanno contato molto per lo sviluppo
Economico del nostro Paese
Allora io volevo subito dire una cosa che grazie all'intervento del del professore Mazzola diciamo che gli ha anticipato un po'quelle che erano state anche le mie
Legni appunti che avevo preso sentendo un po'anche gli agli argomenti precedenti perché comunque ha toccato come giustamente professore azione ha detto la parte che riguarda in modo specifico lei settore produttivo collegato con il settore imprenditoriale
Mi è piaciuto anche l'idea di partire dal titolo perché anche io sono rimasta molto affascinata da questo titolo di età della ragione
Un po'perché io sono una grande amante della di tutti gli illuministi o ma in particolare perché
L'età della ragione in questo momento per la Sicilia a mio avviso è realmente lo slogan più giusto perché comunque si stiamo una fase in cui abbiamo veramente tutta la volontà di ragionare sulle cose quindi poi stavolta vogliamo veramente prenderci tutto il tempo per scegliere bene
Prenderci il tempo per attrezzarci bene pianificare programmare e andare avanti l'età della ragione e mi va bene nella misura in cui noi intendiamo questa ragione come Inter l'interpretazione quelli che sono i fattori trasversale della crescita
Una cosa che ho sempre sostenuto che comunque provengo dalla mia precedente esperienza professionale
Da un un continuo contatto con l'impresa a maggior ragione adesso oggi
Sto facendo una sorta di approfondimento ancora più dettagliato di quelle che sono le reali criticità
Collegate al settore produttivo ma dall'altra parte anche le potenzialità che il settore produttivo a in modo particolare quello siciliano bene io dico sempre mi sto accorgendo
Che è paradossalmente oggi in Sicilia forse in modo particolare perché le altre Regioni la spesa pubblica è diventato una barriera per le imprese nel senso che
Proprio alla spesa pubblica in Sicilia rappresenta la non crescita
Del delle imprese perché la nostra spesa pubblica gli l'idea della spesa pubblica è strettamente collegata
Un po'ancora a dei meccanismi che prevedono dei finanziamenti un po'a pioggia piuttosto che incardinate all'interno di un
Di un di un Progetto quindi di un piano industriale precisa piuttosto che con un risultato industriale qual è il risultato di un piano di sviluppo in cui vengono programmate le risorse finanziarie
Secondo una logica che vada la logica infrastrutturale quindi dalle necessità infrastrutturali piuttosto che delle esigenze che i nostri territori hanno di portare a termine i processi di sviluppo delle vocazioni territoriali quindi ne parlava un punto di sviluppo locale
Quindi io sono a favore della della del titolo l'età della ragione nella fase in cui ha diciamo adesso dobbiamo imparare ad est e investire più nel territorio piuttosto che nel patto di trasversali
Che come giustamente più volte io credo che sia stato proprio il moti fu della
Della giornata e abbiamo parlato di ricerca abbiamo parlato
Di internazionalizzazione abbiamo parlato anche della capacità di qualificare in termini sia formativi che in termini proprio di conoscenza
Tutte le strutture appunto deputate alla crescita economica
Quindi ecco io volevo pur subito partire da questa da questa
Constatazione che a mio avviso per la Sicilia e assolutamente importante una cosa che quindi volevo subita subito rilevare dal punto di vista molto tecnico
Dato appunto alla mia esperienza in questo anno all'interno dell'assessorato che è peraltro e la spesa pubblica oltre a essere a mio avviso stalla non lo è stato una sorta di barriera
E anche è stata strettamente collegata ad un meccanismo
Amministrativo e burocratico che
Non allora prodotto quelle che sono anche le basi per il lo sviluppo
Lo sviluppo della Sicilia non solo in termini produttivi ma anche in termini territoriali
Perché molto spesso ne ha facoltà dei tanti che abbiamo trovato creato la TEM dipartimenti questi banchi erano erano bloccati perché c'è è stata spero che comunque adesso ad adesso ci sia invece un tentativo di superare questa questa questo gap
La incapacità a volte di delle del famoso proprio in fine tinte piuttosto piuttosto che del problem solving
Quindi tutto ciò che viene intitolato compro Plan MAP culturalmente molto spesso all'interno delle degli uffici perché letali veniva visto che va be'siccome c'è problema allora il problema significa non si può fare niente beh non è così perché laddove noi dobbiamo programmare sulla base di una un di uno di un finanziamento pubblico un progetto che poi avrà dei riflessi esterni e che il fatto direttamente
Nei settori produttivi collegate con le presse e allora a monte dobbiamo veramente cari creare questa sorta di ragionamento che fa parte proprio dell'idea del project management aziendale proprio dopo dentro la pubblica amministrazione e quindi di individuare il problema significa
Avere anche la possibilità di trovare la soluzione Risoluzione ed alla risoluzione ovviamente deve partire anche qui il famoso concetto dell'innovazione
Quindi ecco questa è la cosa che che che a mio avviso è importante perché comunque
La Sicilia può definirsi pienamente il protagonista di tale ragione nella misura in cui la Sicilia dimostra di essere capace di fare una una autoanalisi un'autocritica precisa
Però che non sia semplicemente un cahier de doléances allora stiamo qui a dire questa è una cosa che non vanno bene quali sono quali sono allora le proposte di soluzione questa importante se non abbiamo questo approccio non possiamo parlare di in modo prospettico di futura piuttosto che di di di di sviluppo piuttosto che di piani industriali piuttosto che i piani di sviluppo locale
Poi l'altra cosa che volevo comunque dire sempre che dalla base anche dell'esperienza che ho maturato all'interno di questo ancora non non è cioè non è ancora
Se non se non si è chiusa ancora l'anno è stata quindi la mancanza delle anche di
Best practice piuttosto che buone prassi all'interno anche del collegamento tra il mondo esterno e mondo produttivo il mondo imprenditoriale e la pubblica amministrazione quindi è come quasi sei noi avessimo più problemi a fare parlare questi due mondi quindi questo lo devo convincere il mondo pubblico e l'Amministrazione
A parlare col mondo delle imprese piuttosto che invece creare modelli appunto che il professore parlava dei demo dobbiamo creare innovare canto dei nuovi modelli modelli su cui basati curiosa questa idea della mento Scip quindi a che serve per qualificare ancora di più la spesa pubblica
Per efficientare la per utilizzarle trasformarla realmente in uno strumento che serve alle imprese perché molto spesso i bandi si bloccano perché le stesse imprese non chiedono più gli stati avanzamento perché le imprese abbandoni progetti prima che è la pubblica amministrazione si accorga che la l'impresa non sta facendo più progetto per cui avrà avuto il finanziamento uno due anni prima questo perché perché la spesa pubblica molto spesso e molte delle più lenta rispetto al progresso o alla dinamica della trasformazione dei mercati piuttosto che degli interessi imprenditoriali
Quindi anche quest'altra cosa importante se noi ragioniamo anche in modo in modo strategico su quelli che sono i meccanismi ogni nostra teoria piuttosto che ogni nostro buon auspicio piuttosto che ogni nostra proposta di cambiamento non potrà avere mai un un non potrà avere mai un insuccesso perché comunque dalla base a mio avviso va cambiato il sistema quindi il nuovo modello comincia il professore non se la va costruito proprio su questi termini c'è costruivano come Dello significa decidere da una parte di portare avanti quelle che sono le idee di piani di sviluppo piuttosto che un piano industriale in cui si devono identificare quelli che sono
I settori trainanti dell'economia siciliana sia potenziali che reali e quindi su questo io immagino che se approvassimo a fare un'analisi così molto generale molto veloce ad oggi io ci ho provato a farla all'interno di un documento che ho già predisposto terre un'ipotesi decreto sullo sviluppo beh io non sono non sono riuscita a non non includere quelli che esso a mio avviso e lo sappiamo tutti sono i settori potenzialmente trasformabili in reali ricchezze si l'idea che sono il settore del turismo turismo collegato con il turismo culturale sicuramente culturismo appesi stico sicuramente vetro in Sicilia abbiamo il turismo termale collegato con la salute con la bellezza
E questi sono indotti importantissimi che peraltro sono anche degli indotti e degli sviluppi produttivi che la Sicilia potrebbe assicurarsi all'interno di uno scenario non nazionale ma io dire proprio internazionale
Considerando che comunque sono strettamente collegati e delle peculiarità territoriali ecco che ritorna il discorso del territorio quindi io penso che oggi sia più conveniente investire diretta nel territorio piuttosto che perdere tempo a programmare grandi risorse economiche senza pro collegare queste quelle che sono anche le vocazioni territoriali
Poi un'altra cosa che volevo che volevo anche canti dire sempre sulla base della mia esperienza
Fatta all'interno delle delle Dipartimento Attività produttive oggi abbia parlato molto dia quindi fattori trasversale quindi una crescita di qualità una crescita basata su una spesa di qualità una spesa di qualità che deve investire né fattori trasversale
Guarda la ricerca l'innovazione piuttosto che internazionalizzazione modelli di semplificazione modelli di sviluppo però andiamo a vedere cosa è successo in Sicilia
Abbiamo speso da e da più di dieci anni che comunque noi continuiamo a sia con i fondi strutturali ma anche con fonti regionali
Proclamiamo abbiamo formato delle risorse per intervenire sia con le Università piuttosto che con le aziende piuttosto che con i centri di ricerca piuttosto che con gli incubatori appunto i progetti di ricerca innovazione
E devo dire che ho voluto con molto con forza fa e fare insieme amico lavoratori una sorta di mappatura un reticolato qual è il reticolato delle ricerche in Sicilia
Da lì sono rimasta molto contenta perché comunque il livello di
Ricerca e Tecnologia in Sicilia quindi anche a livello e la capacità di portare avanti progetti non solo interregionali ma anche in cabina di regia con altri Paesi altri altri Stati europei è altissimo
La cosa che purtroppo invece non mi ha lasciato per niente soddisfatta e vedere come alla ricerca tecnologia punto banchi quel picco di cui infatti si parlava precedentemente dell'innovazione
Cioè come dire da e abbiamo speso tantissimi centinaia di milioni di euro nella ricerca nella tecnologia abbiamo fatto pure bandi sui bandi per i fondi strutturali
Abbiamo fatto tre mila convegni tremila seminari
Abbiamo fatto anche qualche spin-off qualcuno di successo qualcun altro non forse ancora non
Non ha ancora determinato con le diverse la la il core business del del di questi spin-off però dall'altra parte io dico sentiamo facciamo un giro per le città siciliane
Beh non è che c'è tutta questa innovazione perché comunque l'innovazione è la trasformazione di tutto quello che ricerca e tecnologia
Ma trasformazione si intende in termini di prodotti l'azienda piuttosto che anche il cambiamento c'è le città cambiano volto quanto le imprese riescono anche grazie a dei progetti fatti in piazza pubblica con la con la lo spirito e la spesa pubblica
è in collegamento con l'università
Riescono quindi a cambiare quindi a dare il segno tangibile visibile che quindi la spesa pubblica in questo caso stia servendo per attrezzare ancora il perché non si è citato quindi al soddisfare ancor di più quelli che sono anche le richieste da parte dei cittadini quindi una parte noi abbiamo siamo apposto sui libri Bose facessi un incontro con tutte le Università piuttosto che con i centri stiamo posti progetti vanno bene però di fatto non c'è la realtà di questa tecnologia cioè non l'abbiamo non siamo ancora riusciti a trasformarla
Poi mi chiedo ma Ayalon ci siamo riusciti perché mancano
Manca cosa manca il contesto che anzi tutti ha proprio accolga in modo competitivo anche quella che sono i risultati della ricerca e della tecnologia
E questo lo so Lollo loro succede solamente in quei Paesi in cui si dà priorità assoluta quelle che sono le politiche industriali in quei Paesi in cui comunque l'impresa come dire di essere completamente soddisfatta cioè che può
Senza problemi lavorare in può far lavorare anche più persone che può portare avanti progetti
Che ha non ha problemi di o barriere anche nelle
Nelle tutto ciò che riguarda anche l'esportare i propri proprio know how piuttosto che i propri prodotti un'azienda che quindi vive bene qui una sorta di habitat naturale in cui si evolve questo contesto imprenditoriale in automatico si vede anche voi a livello pubblico e quindi noi saremo in grado di addio offrire pure più servizi
Alla ai nostri cittadini se riusciremo quindi anche a saper trasformare questo io spero che questo impatti avvenga con la nuova programmazione
Anche lì stiamo lavorando su nuove logiche basta distribuire i libri i fondi strutturali per la ricerca l'innovazione così un modo perché abbiamo facciamo ventimila lire intervento piuttosto che un bando finanziamo
La la macchina che fai la la macchina che fa il dottore piuttosto che con l'Università facciamo un altro un altro progetto B invece dobbiamo la anche lì comincia a ragionare non logica integrata perché se volessi un po'rinumerare nucleare quelli che sono ISEF tori appunto così come poc'anzi dicevo sul turismo piuttosto che sull'agroalimentare un altro grande settore che si stabile diviso su cui la Sicilia dovrebbe investire appunto quello collegato con la meccanica d'eccellenza l'elettronica perché noi già partiamo da quello che abbiamo
Così come sono d'accordo cosa ha detto il professore Ragusa
Che bisogna anche partire da quello che abbiamo già e Kabul dobbiamo anche pensare dobbiamo anche conoscere quelle che sono anche le nostre best practice
Perché se noi riuscissimo a trasformare quello che già abbiamo in termini territoriali piuttosto che in termini di
Ricerca innovazione piuttosto che in termini anche di
Storia perché comunque la Sicilia è piena di marchi storici e il marchio storico oggi è una leva di sviluppo
Non è un trenta non è solamente un modo vinta di pensare che il marchio storico fa gola perché subito presenta il made in Italy piuttosto che il made in Sicilia ma perché il marchio storico comunque è è un
è un bacino di conoscenza è un è un
è un potenziale mercato che può nascere può nascere subito è una rete già esistente è appunto è un know how e noi dobbiamo non dobbiamo perdere proprio questi lo autarchia sulla base del
Della della Rete sui marchi storici piuttosto che sono le eccellenze siciliane sulla capacità comunque anche come diceva Proust Marzola di creare le lenti perché l'altro problema è cui noi disperdiamo molto spesso i nostri soldi piuttosto che nostra capacità e
La incapacità di fare rete e questo questo ne sono accorta anche io dall'esperienza
Fatto non solo dentro la decollino all'interno alla all'assessorato CIA produttive ma anche in termini in termini di associazioni di impresa e comunque le imprese non abbia tutta questa grande mentalità cultura ancora oggi in Sicilia di stare veramente in Rete e atti pressore parlavate la mancanza di contratti dirette bene dico di più professore io sono d'accordo con lei ma c'è anche un altro elemento che questa fa ancora più compierà Biale perché di fatto a livello forme male non esistono i contratti di rete ma le assicuro che in alcuni settori come per esempio quello del turismo a livello informale la rete già esiste la la la problema il vero problema e l'incapacità
E anche in questo caso io devo dire con lui che manca l'istituzione la non capacità dell'istituzione di comunicare quindi di incentivare al massimo perché devono essere quindi
Del delle spinte aggregative tra le tra le reti tra le imprese
E anche questo l'istituzione lo può fare sulla base anche di una sana programmazione quindi intervenire su quelle che sono le reali necessità quindi un'impresa un imprenditore che sicuramente se è un vero imprenditore non vuole soldi pubblici per portare avanti
La sua azienda piuttosto che curare sui mercati
Piuttosto chiederà l'istituzione di dare quello che oggi non ha e nel caso la Sicilia non abbiamo le infrastrutture quelle strategiche non abbiamo la capacità di avere un la un un territorio regionale che fa marketing territoriale che quindi che alimenta e fa promozione non solo delle proprie imprese ma anche dei prodotti e le imprese siciliane
Che quindi aiuta e non si imprenditori a dare ad essere più apprezzato e anche a riposizionarsi ma all'interno dei mercati internazionali anche nel periodo in cui
E si parla già del post crisi in modo più competitivo bene quindi se noi avessimo questo se ma individuassimo dalla parte come dicevo il funk improprie quali sono le reali criticità collegate a questo lo stop compie questo stop continua in Sicilia via nonostante tutti i miliardi di euro che abbiamo speso per per i sistemi per il sistema delle attività produttive andare individuare quei titoli che sono
Queste carenze sulla passeggiate queste criticità infrastrutturali evitare quindi di continuare a finanziare le cose che non sono servite per niente ascoltare di più e anche qui
Credo che sia stato ripetuto non sono professore ma anche da da da Provenzano piuttosto che il professore Ragusa anche qui dovremmo ascoltare un po'di più quelle che sono le realtà che rappresentano l'impresa in modo tale da capire ma loro cosa vogliono perché se io polpa da finanziare Luna è un progetto su sulla non lo so sulla l'infrastrutturazione del per così dire ponti e poi scopro che invece mi impedirono utilizzando semplicemente il traffico aereo piuttosto però io spendono i soldi per infrastrutturare e far costruire Piero porti quindi l'idea che questo quindi una sorta di network tra il mondo pubbliche mondo privato inc la capacità del mondo pubblico di individuare quelle che sono le reali esigenze e la velocità anche nel individuare quelle che sono le risoluzioni
Presso ovviamente lo lo ribadisco dopodiché chiudo l'intervento anche perché credo di avere detto un po'tutto quello che che avevo un po'
Segnato darmi appunti deve essere comunque pensata all'interno di un piano di sviluppo fatto sulla base di quelle che sono appunto le vocazioni e le deboli di territoriali un piano industriale che riconosca da una parte teste tori portanti su cui drenare e
Ma di programmare le risorse finanziarie dall'altra parte dobbiamo anche pensare gli strumenti sia per l'accesso al credito piuttosto che fiscali ma non dimentichiamo tutti gli strumenti di semplificazione
Quindi l'idea di concordare modi integrato prestissimo menti io credo che sia la cosa più urgente da fare e lo deve fare il Governo piuttosto che in realtà esterne piuttosto che porterà la classe politica piuttosto che i tiri genti tutti i dirigenti la classe dirigente quindi dico che è un progetto comune PRI per far sì che ecco la Sicilia possa realmente dire che che che che è pronta per poter parlare della dell'età della ragione
Ringraziando Linda banchiere per il suo intervento pieno di passione l'entusiasmo io fare un intervento brevissimo per consentire poi le conclusioni
Ah professore Passarelli intervento del presidente del gruppo del Pizzi rassicuri presente che nonostante le brevi spende io avevo siamo riusciti a recupera qualche per vedere in giro ma vanno per tutti devo dire tra cui vediamo
No la considerazione metodologica abbiamo voluto questo incontro questo gruppo che si costituisce un'associazione dal nome Azzi molte
Per avere luoghi e spazi dove riprendere
Quello che è dovuto che di cui al dovere classe dirigente oltre tale si considerano di fare
Immaginare la risoluzione del problema di diceva
Presidente ha facoltà di Economia fare le vengo ormai le questioni aperte le criticità delle difficoltà è diventato faccia tendeva invece dalla lista delle doglianze
Per cui
Dobbiamo provare ovviamente senza avere la presunzione di pensare di uscirne per intero a immaginare anche rispetto a
Temporalmente dei fatti delle situazione che ci impongono di procedere a pensare che soluzione giovare per far ritornare la Sicilia una regione europea
Uno e che non esiste più la questione meridionale cancellato dall'agenda politica Gerrard largo dal
Dagli interessi dei partiti quei pochi partiti ormai nazionali che si occupano di questione dei territori
L'altra una drammatici azzardi una situazione che sostanzialmente
Offusca tutto ciò che di positivo c'è in Sicilia
Ma che sostanze quindi non dare sull'aiuto a queste categoria anche alle cosiddette buone prassi a cui si riferiva all'intera anche ieri e al tempo stesso quelli imprenditore scoraggiato chiamare il Preside per la Facoltà di Economia
Ne in un'idea che c'è una Sicilia che quasi quasi e priva di un timone priva
Di una prospettiva e tutto davanti a un muro nero di gomma come se non dovesse più accadere nulla come se tutto dovesse restare così come certamente ci sono cattivi esempi
Io sto pensando alla programmazione due mila sette le vere tredici cui ancora non ne veniamo fuori nemmeno a sapere
Esattamente dove arriveremo ha compiuto della spesa con l'avanzamento fisica se anziani e velocemente mi sento di dire una cosa la dico alla presa andante del Governo quel modello una funzionate va cambiato
Perché peraltro quel modello non aveva una cabina di regia non aveva un centro d'imputazione di responsabilità non andava a verificare esattamente quali risultati si ottenevano di carattere generale
Quando faccio un esempio solo uno sembra abbiamo un bando da quattro a tre anni credo che esce dall'assessorato territorio ambiente sulla rete ecologica siciliana
Per declinare tutela dell'ambiente valorizzazione dell'ambiente fruizione turistica di queste aree naturalistica e con l'offerta turistica minore di quella micro impresa di cui la Sicilia dovrebbe arricchirsi
Abbiamo cambiato cioè volte la Commissione si dava nel settembre del due mila e dodici la emanazione della graduatoria siamo al settembre del due mila e tredici e non sappiamo nemmeno se c'è una Commissione deve fare la graduatoria
In tutto questo l'ho voluto usare come esempio
Per dire che la burocrazia regionale come ha fatto prigioniera la politica e la dirigenza di questa Regione non solo va trasferita
Diciamo in queste e su esodi che ogni tanto devo progetto e ci abitua a nel nel vedere ma secondo me va
Privata di funzione potere inclusa e cosa abbiamo visto su quel bando che doveva Mendel bloccato di centoventi mila euro ma è mai possibile che una possibilmente manco laureata e stabilisce che un bando che non esclusi speciale
Lei lo sostituisce con la sua interpretazione
Nel nel migliorare botte sì penso che era un'ingenuità
Diciamo da idiota nella peggiore delle ipotesi peggiorava abrogatio iniettando silloge anche non solo di stipendi ma anche di altri diciamoci con chiarezza questo
Perché è chiaro che poi alla fine l'imprenditore perché deve investire in Sicilia quello siciliano
Se non ha certezza sulla congestione delizia su un contributo ma non voglio arricchire l'elenco dei o meglio il metodo della mendaci di tutto e di tutti c'è una signora positivo
C'è una parte di questa Regione che può essere positiva bisogna farli mettere insieme e farli
Andare avanti e faccio un altro esempio e poi vada congruo
Noi per esempio ogni anno
Quando si fanno i bilanci grande fatica ma una delle spese fisse di quel miliardo di euro tra virgolette improduttivo è quello dei trecento milioni quest'anno diventate purtroppo di meno per
La manutenzione di centottanta mila ettari di bosco e per la protezione degli incendi ma io mi chiedo Assessore
Se va incontro io ero anche l'Assessore Lo Bello ebbene possibile che non siano in grado di pensare
A un'idea produttiva del bosco abbiamo centottanta mila ettari
Centocinquanta mila proposte cento cinquanta mila ettari di proposta all'acquisto
Delle dei Dipartimenti forestale di ogni provincia
Possiamo immaginare un bosco che produce biomassa e quel qui Lodi è di legno necessario per produrre un chilowatt e lo immaginiamo in una regione che non ha un piano energetico regionale
Ma semplicemente procedura davanti alla Procura della Repubblica sui tempi e modi e sulla concessione di di di con un'autorizzazione per l'eolico ad alcuni si e ad altri no
Cioè dobbiamo immaginare e faccio questi esempi anche perché apro una parentesi è una battuta il deputato regionale un medico genere conduttore o che non capisce nulla ma deve capire di tutto che viene considerato la società siciliana specie di bancomat
Se più inserisce cinquanta scheda elettorale da poco
Colmando un co.co.co. da venti ore di posa Seven sedici centocinquanta poi pensa anche al tempo indeterminato
Quei sei l'idea che la gente ormai dalla politica perché è saltato un accordo per una borghesia parassitarie è una classe politica gode garantiva un posto di lavoro per tuo figlio
Per quasi idea la borghesia capito che anziché oggi lavora più e compra case facilitare i figli a Padova così come a Milano così come al Politecnico di Torino
Nonostante ci siano risorse straordinarie in quel capitale umano che qualcuno del Rettore credo Giuseppe Ragusa faceva riferimento detto questo
Io lo dico hanno gli stessi dobbiamo immaginare non più affrontare quotidianamente l'emergenza i forestali i precari e la formazione
Caravita sulla formazione io leggevo un vecchio detto giudice un bando era importante
Ma andiamo a volte vediamo di sapere cosa vogliamo fare Governo Parlamento maggioranza
Della formazione aiuterà che continuano a martellare su un tema senza sapere alla fine che cosa facciamo dopo definiamo come ci siamo detti una volta con i distretti produttivi
Deliberiamo né con i territori è utile a Caltagirone
Che pensiamo di fare programmatori di computer e quando non c'è nessuno che sa produrre gerani ca oltre Monte sicari non c'è un caso edificatore che sa utilizzare tecniche
Di duemila anni e con la normativa in materia igienico-sanitaria detto questo io credo che noi abbiamo necessità di immaginare riforme è in maggio dicevo quella del bosco
Per avere una
Un attimo attività produttive in quello che già abbiamo cioè non possiamo azzerare tutto
Se abbiamo venti mila operai che non sono però ventimila ulema vale a dire unità lavorative vera ma saranno i cinque mila sei
Che hanno acquisito competenze e immaginiamo anche un po'Oscar a crescita arrabbierà per alimentare questa centrale biomassa che pare che tutti vogliono fare alla luce anche di questa idea del Patto dei Sindaci che sta coinvolgendo la Sicilia
Detto questo io credo per il modello che non ha funzionato
Sull'ultima programmazione che bisogna riprendere
Una buona prassi e non lo dico perché sono stato un modesto artigiano dello sviluppo locale il mio intervento Vassallo vigile parlare di pomeriggio
Ma guardate quando all'impresa sui patti territoriali e non fanno notizia perché lo hanno prodotto né arresti né forte che in Sicilia si deve andavamo se solo se c'è qualcuno e arrestare qualcuno se ti arrestano dopodiché se se oggetto e onesto nessuno si accorgerà dite
Sulla programmazione negoziata quando un imprenditore che realizzavano albergo una Serra
Portava la documentazione c'era la verifica e dopo quindici giorni la Cassa depositi e prestiti i metteva sul conto corrente ma insomma dopo avere fatto la verifica ma c'è un brand lo è più contento di non dovere
Sale convertire mano dall'usciere al dal deputato Panepinto di turno a per avere erogata la somma lavora Gione questi fondi dalla Regione portava diciamo solitamente ad avere un ufficio punzonando è quello delle cose
Semplice complicate che ventiquattro non ventiquattrore che attivo e tu lo vede dobbiamo smantellare il modo di erogazione
Dei contributi se dobbiamo utilizzare due mila tre due mila quattordici due mila e venti
Non turnazione questo sistema perché il sale che dicevi tu non vuole l'imprenditore a un certo punto rinuncia rinuncia perché non vuole un bravo metallurgico che produce in vissi non vuole avere a che fare con le carte
Buona ha bisogno di certezze ovviamente dentro le regole per cui dobbiamo immagina un modello uno e c'è una cosa che mi preoccupa e concludo
Per consentire a chi meglio di me come professore passerà ECA per il Presidente del Gruppo parlerà dobbiamo immaginare che all'intera corposa
Se questa programmazione
Diventa una specie si di segreto massonico perché nessuno sappiamo nulla come se deputati una volta che tratterà il tema e sporcassero Blair la verità che ha in mano il buon valga se Ducio farmer's
Abbiamo sbagliato tutto perché questa volta è l'ultimo già ecco perché le zone della regione e questo incontro
Perché è finita la questione meridionale e non possiamo
Fare gli accattoni con nessuno perché in Sicilia c'è grande di
Capacità c'è un capitale ma lo sciopero straordinario
Serve una classe dirigente la politica che si riassuma compete funzione di governava sigillo sono con Vendola cosa di mestiere faccia il Segretario comunale e con l'immodestia dico che sono anche bravo
Che non esiste nessun funzionario che possa sostituirsi a chi fa politica per essere onesto corretto il capace aggiungerei di sinistra ma è una battuta
Dico per cui io credo che
Sia indispensabile pensare questa programmazione pensare a una cabina di regia che si occupa la Sicilia
E pensare
A quella dimensione geografica di cui parlava il professore Mazzola cioè vale a dire come avvicinarci al baricentro della nuova economia mondiale
Che non è più il Mediterraneo ma avevamo equamente distanti dall'Atlantico così dal mare indiano fa volgiamo riacquistare una funzione ma serve la politica una classe dirigente capace e onesta grazie
Faccio
Al Presidente del Gruppo del Partito Democratico valutasse l'onorevole Gucciardi
Grazie a Giovanni
Non mi attardo ero molto su questi temi perché prima di me è stato detto
Tutto ciò che poteva essere detto il
Materia di se di di sviluppo e quindi
Ci apprestiamo ad ascoltare il professore passerà che
Trarrà le conclusioni eccetera delle indicazioni importanti
Sono venuto soprattutto per ascoltare perché in tempi in cui la politica spesso
Pecca di incontinenza verbale spesso senza alcuna alcuna proposta senza contenuti
Credo che sia persino difficile parlare dal pulpito dalla politica di sviluppo difficile perché si è poco credibile e quindi
Come dire a fondo il coltello nella piaga nella piaga dicendo che è mancato in questi anni qualunque idea qualunque visione non soltanto di quelli che sono i modelli di governance che dovrebbe avere lo si un po'ma e mancata persino un'idea di quella che la società in un mondo che nel frattempo è cambiato e che su un certo punto ci siamo accorti che non era più quello
Cui eravamo abituati improvvisamente ci siamo accorti e la chiudo qui che che solidi e la Cina
Avevano distrutto il in Italia che sale testi avevano come dire aggredito con modelli di sviluppo
Diversi il le nostre certezze le nostre sicurezza
Ma parlare di
Sviluppo per la politica e nonno puntare in maniera ferme netta sull'Europa io credo che sia persino inutile vorrei capire
Giovanni Panepinto è stato come sempre efficaci stimo nella sua
Esposizione brevissima ma certamente
Certamente efficace dicevo
Come può immaginare la politica siciliana di venir fuori da questa fase tremenda siamo costo in piena fase recessiva
Gli economisti come temevano la fase recessiva io lo ricordo all'università questa recessione tanto vende non ci siamo chi siamo tecnicamente siamo in fase
Recessiva se è vero come è vero che persino i buchi cosiddetti buchi così per essere più efficaci
Nel bilancio nel bilancio della Regione derivano ormai diffida dalle minori entrate tributarie cioè se non c'è nessuno più che paga le tasse le imprese chiudono ci sono i cantieri l'onorevole Panepinto dice che finché non vedrà di nuovo le gru in giro per non leggo che anche le rughe volano per avere una speranza ma le crude cantieri in giro per la Sicilia evidentemente questa
è una Regione senza speranza però
Mi ha ci accorgiamo nel e che parlare di Europa se ne parla sempre di striscio cioè non si affronta il tema cioè non si dice che un fiume di risorse
è stato destinato negli anni a questa nostra Regione e la Regione non è stata in grado
Di produrre sviluppo attraverso quello che l'Europa ci ha messo a disposizione e continuiamo a lamentarci degli errori della programmazione
E siamo alla vigilia questa la grande preoccupazione Giovanni e qui a fondo come dire di nuovo il
Il coltello siamo alla vigilia assessore alla programmazione due mila quattordici due mila venti
Siamo ancora Obiettivo convergenza non so se
Potere di questo o dolermi per
Perché il risultato di un fallimento precedente saremmo stati dopo dovute essere fuori da questo da questo contesto molte e molti anni molti anni prima però
Il silenzio sulla programmazione certamente in quinta la politica inquietare il
Il la politica parlamentare noi non vogliamo più commettere gli errori del passato che altri hanno commesso non lo dico per scaricarmi responsabilità ma per far questo occorre che si aprano le stanze della programmazione si capisca
Finalmente bene se la Sicilia ha intenzione di recepire le indicazioni precise che l'Unione europea in materia di programmazione comunitaria in particolare due mila quattordici due mila venti buon
Vuol dare e quindi non c'è nulla da inventarsi se vogliamo che ci sia un modello di sviluppo che possa fruire di quelle che sono le risorse europee credo che bisogna seguire le indicazioni che ci dall'Unione Europea ancora una volta
Di coesione territoriale si è parlato ma sembra quasi uno slogan di costi per i comizi la coesione territoriale è una cosa importantissima
E di governance multilivello che la programmazione due mila quattordici due mila venti pone come
Non come come come riferimento ma come totem noi tentiamo di poterne fare di poterne fare ambiti
Se la programmazione due mila quattordici due mila venti e una programmazione con una governance multilivello
Dobbiamo capire esattamente cosa si intende per il per per multilivello altrimenti le parole non hanno un senso e sembra che sia come dire la politica del gli slogan di questa come dire del molo uso dell'usa e getta del momento che scatena l'applauso l'emozione e poi nonno
Più nulla la governance multilivello riparte dal territorio
Quindi lo non mi pare che ci sia come dire un modello diverso c'è il
Lo sviluppo locale ed messo all'Unione europea mi pare
Vorrei come dire
Essere confortato in questo al centro del di questo modello di governance debba così costruito evidentemente in un contesto storico
Diverso per cui
Accanto allo sviluppo locale ci dice ci dicono le indicazioni la programmazione due mila quattordici due mila venti la transnazionalità senso che ci sembra qualcosa assessore cucito quasi per la Sicilia
Cioè quando si parla di modello di sviluppo locale e quindi abbiamo parlato si è parlato stamattina di riforme e le autonomie
Eppure sembra quasi uno scandalo ma lo scandalo non è perché la politica e noi per primi vogliamo riformare l'autonomia
Lo scandalo e quando
Non c'è come dire la democrazia partecipata cioè quando sindaci e gli operatori i cittadini non comprendono
Esattamente che cosa vogliamo fare con le aree metropolitane
Il i timori dei Comuni che si sentono quasi
Come dire annegati nella loro identità di secoli per divenire non so un quartiere di Palermo per esempio su Palermo è stato detto che il problema del aree metropolitane un po'diverso perché Monreale piuttosto che Bagheria evidentemente rappresentano storie rappresentano e vicende che vanno
Evidentemente
Rassicurati attraverso una condivisione dei processi di riforma ma per tornare
A quello che sono i modelli di sviluppo non credo che ci possa essere
Un modo diverso per utilizzare questa grande quantità di risorse che dal due mila quattordici al due mila venti avrà a disposizione la Sicilia se non quella di seguire le indicazioni che vengono dalla Unione europea e quindi torniamo alla governance multilivello
E alla transnazionalità c'è alla cooperazione internazionale di cui obiettivamente poco si parla
Se la Sicilia non certamente per merito di nessuno
E in una posizione strategica straordinaria per cui può
Costruire questo è il nostro la nostra ed è il nostro modello
Che presenteremo nei
Le settimane e nei mesi a venire poco si è certamente il fulcro strategico di un nuovo ho polo di sviluppo del
L'Europa del subito in come dire
In sinergia
Con i Paesi
Transfrontaliere e quindi la transnazionalità se nessuno parla di queste se nessuno immagina che
La grande opportunità per la nostra Regione e queste quindi guardare ai dei Paesi e rivieraschi del nel Mediterraneo nostri dirimpettai che ormai come dire hanno superato quella fase anche di di il dubbio di scetticismo rispetto ai quali
Ci si approccia
E non immaginiamo che la Libia piuttosto che la Tunisia siano ormai
Le opportunità vere di sviluppo per
Il la nostra Regione nell'ambito di un
Polo di sviluppo del sud dell'Europa io credo che avremmo altre delusioni dopo il
Il due mila venti quindi ripartire dai territori
Rendere più forti le istituzioni a ragione professore Ragusa quando ha sottolineato questo ed è questa esattamente che noi vorremmo attraverso questa politica di riforme che ci approvi apprestiamo ad come dire spingere ulteriormente proprio per rendere più forti le istituzioni e per fare in modo professore Ragusa che
Le Iddio sì che caratterizzano purtroppo spesso non soltanto i nostri tempi voglio dire anche la storia ci insegna qualcosa siano neutralizzata e da istituzioni forti solide serie
Che abbiano davvero lidi ma di quello che per lo sviluppo e allora
Ho parlato dei piani di sviluppo ha parlato della governance multi livello
Abbiamo la necessità di rendere più forti le istituzioni per questo
Io
Invito come dire tutte
Tutti i soggetti
E possa essere protagonisti di questo momento storico ad guardare alle riforme
Con grande fiducia pretendere come dicevo prima come pretendiamo noi che ci sia
E chiarezza su come si vogliono scrivere le riforme per capirne gli obiettivi le finalità per capire come questa riforma POR prendere più solide
E più forti le né e istituzioni e creare chiarezza piuttosto che confusione ma
E contemporaneamente noi non possiamo
Non possiamo assolutamente immaginare che e il
I modelli che ci offre l'Europa siano modelli come dire da attenere in un clan tutto ciò nel sottoscala e immaginare con qualche furbizia di utilizzare invece le risorse
Che l'Unione europea ci ha trasferito senza quei modelli che l'Unione Europea ci detta perché
I modelli passati fino alla programmazione diceva l'onorevole Panepinto due mila sette due mila tredici si sono rivelate uno autentico fallimento
Una beffa straordinaria per la nostra
Regione che non può assolutamente ripetere pena il fallimento di un intero gruppo dirigente che
In questi anni si misura
E si misura con la propria faccia e con la propria come dire scommessa e determinazione quante volte con mio amico direttore usi ma ne abbiamo parlato due l'esperto ovviamente di questi temi appassionando ci
Al
I temi appunto della nostra della nostra terra e allora è stato detto prima di me ma io lo ribadisco che
Questa governance multilivello a necessità di puntare allo scambio dei saperi è stato detto in tanti modi stamattina questo
L'Unione europea Padova esattamente di scambio dei iniziate senza questi io credo
Che non ci sia assolutamente speranza di immagine di immaginare
Percorsi nella direzione che diceva dicevamo europea si attarda parlare di cittadinanza attiva per nove sembra qualcosa di superato tombali né battaglie in battaglie eh passata
Ma una cittadinanza attiva che si incardina in modelli transnazionali che
Guardate anche le più cosiddette primavera o le crisi se volete le primavere che si trasformano in crisi
Di Paesi mediterranei che in questo momento certamente
Alimentano grandi preoccupazioni anche nella politica e non soltanto nell'opinione pubblica
Mondiale non possono non
Diventare momenti di di attenzione rispetto a quello che l'Unione europea con molta saggezza e lo condivido vuol fare dettando c'è appunto questi questi sistemi
Dell'energia
Pulite competitiva per esempio no
Qui purtroppo
Di energia si parla e un certo punto non si è parlato più perché era sinonimo diceva sempre giovani di scandali noi non vogliamo sottrarci a questo però
L'energia pulita e competitiva in Sicilia se esso è diventato come dire un argomento tabù perché
Su questo c'erano le prime gli enti che non le autorizzazioni date come dire agli amici allora
Per superare il problema
Invece che come dire agire con meccanismi di trasparenza dei procedimenti amministrativi
Della delle dei procedimenti burocratici abbiamo pensato
Inoccupati neppure più l'accanimento energetico non occuparci più di nulla che non abbiamo noi una idea
Di quella che la posta IVA energetica però ci attardiamo come dire atti immaginare di programmare i fondi due mila quattordici due mila venti con l'energia pulita e competitiva da offrire ai cittadini e all'impresa
Ai cittadini alle imprese e e quindi questo
Con l'apertura di nuovi mercati con la Costituzione ne parlava qualcuno non ricordo chi chi correttamente di un polo turistico che veda la Sicilia al centro un polo turistico del se lei cioè che sia come dire centrale rispetto alla politica euromediterranea che ci consenta come dire di
Costruire modelli di sviluppo davvero come è praticabile davvero davvero
Se
O di parte che occorrerebbe in questo nuovo modello di sviluppo multilivello un nuovo protagonismo delle ONG non ne parla nessuno le organizzazioni governative che sono state le protagoniste dove
La programmazione come dire europea ha funzionato sono stato autentica protagonista anche in Sicilia dimenticate autentiche protagoniste dello sviluppo dello sviluppo multi livelli e qui applicheremmo come glielo dico
Come il Consiglio con semplicità anche uno dei principi che poi è diventato un principio costituzionale con la riforma del Titolo quinto e la così della sussidiarietà orizzontale rubato un principio costituzionale ma era stato immaginata massiccio voglio dire è uno dei principi su cui
Si fonda anche
La come dire le la unione l'unione europea
E quindi attraverso questa sussidiarietà orizzontale che da protagonismo a quelli che sono i soggetti privati che debbono essere le
Vero braccio operativo nella pubblica amministrazione che non può sostituirsi certamente
Al dinamismo del organizzazione private io credo che
Ce lo state sprecato opportunità dicevo
E non vogliamo renderci colpevole mesi a venire
Di essere stato anche noi i protagonisti negativi di occasioni perdute e mi riferisco di nuovo alla programmazione due mila quattordici due mila venti che l'unica che può consentire
L'unico come dire percorso del Po conti dalla Sicilia di venir fuori da questa crisi pesante
Che fino al due mila quindici per la verità è scritto anche nel nostro Documento di programmazione economica e finanziaria di questo esercizio ci condannerebbe come dire
Alla
Ci condannerebbe
Allo sviluppo più già sotto sviluppo e in questa direzione la politica chiosco potrebbe essere la nostra Giovanni
Il gruppo del partito democratico c'è un gruppo parlamentare ed approvato in questi mesi ad ascoltare i problemi
Provengono appunto dalla società facendo tesoro anche degli errori del passate trasformare questi in proposta
Stiamo presenta un testo un disegno di legge che disciplina identifica assessore la cooperazione internazionale
Per le cose che dici cioè non esiste una disciplina non esiste nulla in Sicilia in tutti questi anni come ormai decenni
Che disciplini la cooperazione internazionale
E
Salvo poi come dire parlarne come di occasione perduta e
Alcune come dire proposte che riguardano la innovazione anche della coppia della pubblica amministrazione
Per esempio di quelli che sono gli obiettivi
Fondamentali che ha focalizzato burro pena per i prossimi anni cioè
Della innovazione tecnologica e della agenda digitale
Occorrono ovviamente delle norme che ammodernino anche la governante dei fondi comunitari in questo senso ci stiamo facendo parte attiva per proporre
Al Parlamento regionale
Norme indi questa direzione anche in materia di riforma del mercato del lavoro che
A necessità
Urgente di essere riformato qualcuno prima di me sempre ha parlato di apprendistato di primo IVA
Non è immaginabile che le istituzioni pubbliche regionali o le istituzioni pubbliche diano al nostro Paese non parliamo più di apprendistato di primo livello e ce lo deve dire all'Unione europea
Che questa e come dire questo è il percorso per poter fare
Quella anche quella formazione di cui parlavi tu e hanno bisogni nostri giovani il Finozzi come dire lavoratori che hanno perso il lavoro per riqualificare ma anche
Le nostre un Paese
Che evidentemente inseguono una formazione che non è mai
Che non è mai esistita io ho provato come dire per grande sintesi a come dire parlare di temi delicatissimi che ci stanno a cuore che qualche volta ci fanno soffrire in tutto questo guardo
L'onorevole maggio quindi mi ricordo quello che
Che che dovevo aggiungere credo che in questi anni la nostra Regione
Tutto è un esempio positivo in questo senso il settore abbia trascurato una risorsa straordinaria che sono state vedo sono state messe da parte accantonate e invece oggi la risorsa femminile che
Non soltanto è secolarizzata ma
Ha una dimensione professionale in Sicilia straordinariamente importante credo che possa essere uno dei momenti che possano contribuire
A vincere questa nostra sfida
Vero nel chiedere al professore passa da di concludere la prima parte di questa giornata perché poi il professore passa la sarà protagonista
Con
Altri autorevoli esponenti dell'economia della politica siciliana sul tema la rimozione dei progetti al futuro e l'economia siciliana
Solo una battuta dall'onorevole Gucciardi hanno sulla delicatissima questa battuta sulle risorse fra Zard femminile la pagherà per tutta la vita perché staff
Perché in realtà è uno che apprezza la qualità e l'intelligenza delle persone prego professore PAS
Grazie dell'invito e anche del professore che non sono ma so che in
Soprattutto qui è un titolo di gentilezza
Ci sono ci ho lavorato tante volte nella vita sia imposte che in banca prima di lettura come con quando ero più giovane e sempre
Toccavo con mano che quando si voleva essere gentile nei confronti di una persona lo si chiamava professore o
E quindi grazie anche per questo
Ho accettato invito innanzitutto perché Giuseppe Ragusa mi hanno invitato e quindi per amicizia nei suoi confronti ma poi avevo capito che il programma preparato
Dal dal
Dal nostro ospite
Era era quello giusto cioè si voleva
Affrontare il tema della Sicilia che è un tema importante non solo per i siciliani ma per l'intera Italia con
Spirito di verità con spirito di franchezza guardando guardando in faccia
In faccia i problemi e tutti i relatori Panepinto come organizzatore ma insomma tutti hanno avuto questa capacità di essere coerenti con lo spirito del dell'incontro
La Sicilia potrebbe essere
In sintesi un
Un luogo
Di grande benessere e rischia di essere un Paese perché alle dimensioni di un Paese rischia di essere un pezzo d'Italia un pezzo di Europa invece
Di povertà e di emigrazione di nuovo questo è un rischio reale l'hanno detto in maniera efficace prima di me tutti i relatori ma sappiamo che invece non è né scontato né
Inevitabile però è quello che sta succedendo tutti i trend sono fatti
Concretamente indirizzati nella
Nella maniera sbagliata quindi è il momento si della razionalità ma lasciatemi dire è il momento della responsabilità perché
Quando
I trend economici sociali cominciano a ad andare per troppo tempo nella direzione sbagliata poi andarli a riprendere diventa molto difficile
E chiaro
Che nel fare le considerazioni
Che farò
Potrei non conoscere delle cose in corso in
In Sicilia e quindi non
Me ne scuso in partenza però in cui ripeto in tutte le vite precedenti sia tempo delle Poste si agisce in banca
Era talmente importante ed era stato talmente bello qui trovare accelerazione a progetti che avevamo a livello nazionale che qualche idea me la sono fatta
è chiaro che non
Sottovaluto le difficoltà che ci sono come è stato detto nell'affrontare
Una cumulato storico di problemi molto rilevanti e
Una situazione che sicuramente e tra le più
Difficili nel nostro Paese
Tema globalizzazione mettiamoci anche su questo da parte un concetto fondamentale l'Italia il Sicilia possono beneficiare dalla globalizzazione
è una grande ovviamente minaccia se non si fanno le cose giuste ma noi abbiamo gli elementi per farcela perché
Perché nella globalizzazione ci sono due modi per vincere
Si vince se si fa dumping sociale se si lavora quindi solo sui costi se si butta via la gente
Per essere competitivi oppure se si gioca l'altra carta quella degli unicità sono state del sono state menzionate quelle della qualità quella delle cose che gli altri non hanno
Ecco l'Italia e la Sicilia si può giocare questa seconda modalità per vincere nella globalizzazione ma naturalmente a patto di fare parecchie cose in Italia l'ha già dimostrato
Cioè meno stiamo parlando di un Paese che dalla globalizzazione sta soltanto prendendo botte
Pensiamo e rimaniamo uno dei grandi paesi manifatturieri secondo in Europa noi rimaniamo uno dei principali Paesi esportatori del mondo
Quasi cinquecento miliardi ci vengono da rapporti
Poi attivi nei confronti del resto del mondo e in quasi un terzo del del nostro PIL quindi noi lo sappiamo che possiamo farlo dobbiamo farlo di più dobbiamo farlo meglio e anche la Sicilia
Lo dimostra in tantissimi casi e ha delle carte che adesso andremo vedere insieme da giocarsi giocarsi al meglio molte delle cose che dirò sulla Sicilia valgono per l'intera Italia ma lasciatemi dire e forse
è venuto anche il tempo tante cose di farla di farle non a pezzetti in ma giocare il nostro Paese tutto insieme in contro il resto del mondo
Un punto che è stato detto e che aggiungo questo tema della globalizzazione non sarà la globalizzazione a tirarci fuori non saranno fenomeni esterni a tirarci fuori
L'illusione che come in altre occasioni il ciclo economico ci porti fuori ecco non illudiamoci
Il ciclo economico a parte che fa un po'schifo dappertutto e che comunque molto basso e debole
Comunque
Sarà a disposizione di quei Paesi che avranno la capacità di essere competitivi di esserci di essere presenti di essere capaci
è finita tra le tante cose che sono finite delle soluzioni del passato anche quella che sia un po'il mondo a tirarci a tirarci a tirarci fuori
Tutto si tiene nel senso che non si può parlare di sviluppo senza parlare di istituzioni non si può parlare
Di competitività senza parlare di coesione sociale e quindi molto giusto curda sparlare come è stato fatto da quasi tutti
I relatori di piano complessivo di cabina di regia di programmazione dove tutto va attenersi
E questo che non ci deve naturalmente far cadere nell'errore del passato di fare grandi piani che poi
Ci vuole più tempo fare il piano che il tempo che abbiamo a disposizione però sul fatto che tutto si tenga è molto importante perché l'economia sia regionale che nazionale con una flotta fatta di tante navi che vanno alla velocità della più lenta quindi se non ci si porta dietro e si non si è capaci di valorizzare tutti i pezzi della propria società e non soltanto dell'economia
Poi
Le cose non succede la Sicilia ATO giocarsi come dicevamo forze
Chi pochi possono
Mettere sul campo perché
Chi può mettere sul campo la collocazione geografica piuttosto che il clima piuttosto che i beni ambientali piuttosto che i beni artistici piuttosto che l'agricoltura potenzialmente che c'è in questa in questa Regione le dimensioni
è già stato detto prima qui stiamo parlando di una cosa grossa di una cosa che fa la differenza una cosa che ha la massa critica per poter fare investimenti molto importanti
Siamo una Regione che comunque
Mostra già casi imprenditoriali tanti di successo polli industriali che come vedete alcuni hanno avuto anche difficoltà ma molti li stiamo e sono stati ripresi un po'in mano e hanno prospettive quindi non
Non
Cioè non sottovalutiamo quello che possiamo mettere in campo anche l'autonomia amministrativa
Che non è stata in taluni casi nella storia un vantaggio giocato fino in fondo può essere in un momento di svolta di responsabilità di voglia di ridisegnare sì un'occasione perché si potrebbero fare più velocemente che altrove
Delle cose che altri pezzi dell'Italia magari ci metterebbero più tempo
è chiaro che
A fronte di questi grandi pezzi forti di questi
Grandi Jolly da giocare abbiamo anche tutta una serie di difficoltà che stanotte sono diventate grandi debolezze
E di nuovo così come la pubblica amministrazione potrebbe esserne lieti la l'autonomia
E l'amministrazione locale potrebbero essere un un vantaggio oggettivamente acché l'opinione di tutti e l'hanno detto esponenti della stessa Amministrazione è stata
Inter molti anni e in molte occasioni una delle principali debolezze del nostro
Paese
Inutile che adesso parliamo di sicurezza però certamente se guardiamo dal punto di vista economico la frammentazione di tutto la mancanza di
Aziende che guidano sono sono tutte debolezze che si a cui si può fare
Fronte e che possono essere rimediate sopra di tutto
La lentezza del processo decisionale
Questa è
La metastasi di qualsiasi sistema organizzativo
Cioè questa la cosa
Che deve diventare la misura della politica la misura dell'economia
Cioè non c'è più in nessun modo il tempo di metterci il tempo che ci vuole a fare le cose e sì non succede da solo bisogna forzarla
Cioè ogni decisione non solo deve avere chiaro chi ne è il responsabile ma anche chiaro che nel tempo e se il tempo non viene rispettato ci deve essere un meccanismo suppletivo
Che che perché le che le decisioni le fa prendere
Cioè qui
Ecco questo
Diciamocelo perché un tema italiano è in questo momento sto parlando dell'intera Italia esasperato nella in Sicilia ma è la peggiore delle nostre malattia e siccome è una malattia risolvibile perché dipende dalle norme ci diamo
Dalle persone che mettiamo dei meccanismi che perché checché introduciamo cioè non c'è bisogno di inventare nulla adesso la grande occasione che avete anche della riforma degli enti locali insomma del della trasformazione delle Province è il gran del momento in cui si può addirittura peggiorare la situazione ma se si vuole si può strambi migliorare chiarendo meglio chi
Fa che cosa ma chi fino in fondo nel responsabile entro che tempi e riportando in che modo
Le sue decisioni allora dicevamo del piano complessivo piano complessivo ed è stato spiegato molto bene
Dalla dall'assessore ma anche ieri a del anche da altri la
Ha una dimensione
Orizzontale comune a tutti
Cocci della politica economica è fatta di di cose che valgono per l'intera economia e che devono essere gestite a livello complessivo in maniera veramente orizzontale e poi a una politica settoriale
Che di solito deve non essere restrittiva ma deve valorizzare quanto di speciale ogni Regione ogni zona
Parlando delle politiche orizzontali che chiaramente non vi faccio adesso l'elenco di tutto ciò che serve per rimettere in moto crescita sostenibile in una in un Paese complesso come l'Italia però certamente ci troviamo tutto il tema dell'energia oggi in Italia a una tratteggi energetica nazionale che deve essere tramutata e tradotta in in scelte anche regionali ma finalmente dopo vent'anni un punto di riferimento cioè
E la Sicilia può giocare un grande ruolo anche perché la Sicilia in campo energetico accumulato dei problemi che poi
Tutto il Paese
Già a ha in comune tessono voglio parlarvi
Del caso del mercato elettrico nelle in Sicilia ma si possono fare velocemente delle cose che possono avere un impatto enorme di beneficio sia locale che
Che
Che nazionale sulle
Sulle energie rinnovabili è stato rimesso ordine in quella situazione non buone non bella degli degli incentivi e anche qui possiamo essere una Regione che sfrutta fino in fondo quelle opportunità
Quindi campo Energia campo credito campo credito vuol dire innanzitutto ridurre
Il debito forzoso di tantissime imprese che deriva dal non pagamento dello scaduto dalla pubblica amministrazione
E qui di nuovo adesso il meccanismo la logica il il modo per rimediare a questo scandalo che nel nostro Paese si è accumulato nel corso di questi anni è a disposizione ma naturalmente è una chiamata anche
A responsabilità del mondo del credito e una chiamata dell'amministrazione locale ad usare bene strumenti che si stanno dimostrando validi come il Fondo centrale di garanzia dove il locale
Il regionale e il nazionale possono lavorare insieme
L'elenco potrebbe essere uno lungo gli ho fatto solo degli esempi alla fine le imprese
Vincono crescono se sono capaci di innovare ed internazionalizzarsi molto spesso queste due variabili sono legati alla loro dimensione o la loro capacità di mettersi in rete
Quindi a voler concentrare risorse pubbliche sulle sui fattori chiave che fanno il successo di un
Di una di una comunità ecco le tre voci internazionalizzazione
Innovazione ed in crescita dimensionale capitalizzazione reti di impresa sono sicuramente i primi tre alcuni riprendiamo dopo più in
In in dettaglio
Su questo tema della imprenditoria già disponibile e dei poli già disponibili mi sento di dire ma dobbiamo attirarne altre
E qui veniamo al problema numero uno dell'interlocuzione con la pubblica amministrazione qua anche a costo di fare una scelto organizzativa straordinari ed emergenziale
Bisogna vedere dell'intelletto la possibilità di dare a chi vuole investire un interlocutore è chiaro che
Gli tenga dietro tutti i problemi inconoscibile ingestibili da parte di un'impresa della pubblica stazione locale in tutte le sue e in tutte le sue fattezze e siano proprio degli accompagnatori che siano proprio dei cocci del del di chi vuole e ce ne sono perché ce ne sono più di uno nei panni di Ministero
Io ho incontrato gente di tutto il mondo
C'era interessata l'Italia alcuni interessati alla Sicilia disperati
Disperati
Cinque sei anni sette anni cioè non esiste così non non c'è non c'è una speranza al mondo di farcela
Poi però ci siamo messi uno per uno che ha
Ecco alcune cose starà altro
Stanno venendo saranno credo annunciate anche abbastanza velocemente perché poi si prendono in mano le situazioni
Poi c'è la buona volontà però ci deve essere qualcuno che
Tiene insieme la validità del progetto e se lo porta fino in fondo sono banalità Organ
Enzo attive ma se ci sono si riesce ad arrivare in fondo e se no si perdono occasioni perché il mondo offre agli investitori una tale
Quantità di opportunità che se poi uno a un certo punto dopo un anno dopo due anni si trova questo muro di gomma ma perché deve poi venire malgrado
I chiari vantaggi perché c'è atti mestieri certe cose dopo lo vedremo nel turismo nell'agricoltura caspita qui con meglio che in qualsiasi altro posto però se un certo punto non si sblocca le cose asta uno alza le mani
Ma
Anche gente del Medioriente gente dire l'Estremo Oriente gente che voleva investire questa in questa in questa Regione
Tra più distaccata quindi questo lasciatemi dire a creare un'interlocuzione chiara responsabilizzata con i poteri per farlo e una delle
Delle cose forse meno teoricamente
Così
Previste dai manuali ma che il il mondo ci chiede
Veniamo
Invece al al tema settoriale specifico perché sul tema generale dello sviluppo dell'industria eccetera io non mi direi in realtà dei vincoli io lascio sono le imprese che poi devono decidere dove come investire noi dobbiamo creare le condizioni di contesto
Però certamente ci sono dei settori
Che la Sicilia si può giocare meglio che chiunque altro
A patto
Proprio per il tema della globalizzazione di puntare in altissimo
Di puntare a essere leader mondiale
Neanche nazionale qui non si tratta di migliorare un po'il turismo di migliorare un po'l'agricoltura e migliorare un pochettino cioè qui si tratta di decidere sì almeno a livello di Mediterraneo vogliamo giocarcela al
Al al massimo della qualità dell'eccellenza che siccome si può ecco qui ci sono
Delle
Delle
Delle occasioni straordinarie
Più di uno accennato al tema del turismo io lo chiamerei Progetto bellezza più che Progetto Turismo perché
C'è molto di più
Che il turismo nel turismo c'è molto di più da mettere insieme
E soprattutto bisogna prendere atto che non esiste il turismo esistono i turismi bisogna scegliere quelli nei quali sta per sé la giocare
Il vecchio turismo dell'albergo in riva al mare che pure per l'amor di Dio può rimanere è soltanto un pezzetto e da lì ben poco le può venire i tanti turismi che ci sono culturale oltre che balneare
Piuttosto che congressuale piuttosto che medico poi parleremo di questo aspetto ecco hanno bisogno di scelte
Di decidere come si vuol competere contro chi e sono progetti fattibili
Bisogna per le persone che conoscono il mondo ma veramente si fanno con una certa facilità e bisogna comportarsi di conseguenza sapendo che poi tutto si tiene perché il turismo non è
L'albergo cioè Robert e come ci arrivi
A
E quello che ci trovi intorno quando si cenava prima al tema dei boschi allora parlo anche del tema delle aree riservate piuttosto che dei piani paesaggistici cioè tutto si tiene il recupero delle coste
Il restauro dei beni culturali l'animazione culturale
E i ludica nei nel nel nei luoghi di di villeggiatura i trasporti l'ho accettato ho accennato ma se non c'è l'
Formazione adatta di medio di basso medio alto livello
In questo campo di nuovo si diventa semplicemente colonie di altri la promozione ecco tutte queste cose
Devono stare insieme l'abbiamo detto e l'hanno detto in tanti e non dico niente di originale però se si vuole un po'ridisegnare siccome amministrazione bisogna avere dei meccanismi anche fuori sacco anche fuori
Procedura che mettano insieme ma a livello regionale non spezzettando sì perché se ci trovassimo
Con
Dieci o venti diversi turismi che vanno a presentarsi in giro per il mondo sarebbe senza speranza
Mentre tutti insieme chiarendo che si vogliono fare tanti turismi perché ci sono tante cose da mettere sul tavolo si può portare
La casa tantissimo come
Come vi ripeto ci sono progetti che vanno avanti da anni e che forse si stanno sbloccando di investitori
Ecco però l'interlocuzione amministrativa importantissima le infrastrutture ne parleremo dopo sono fondamentali e sono un prerequisito
In certe cose possiamo veramente porci obiettivi anche relativamente a breve ma che sono rilevantissimi presento la copertura con la banda larga
Il il superamento del digital device sono settori dove tra l'altro i soldi ci sono perché li abbiamo trovati li abbiamo messi a disposizione
E non
Non sottovalutate quanto anche per il turismo la dotazione di questo genere di infrastrutture sia fondamentali perché tra la gente va e sceglie il suo posto sia che sia perché vuol fare gol serve per fare altre cose sia per chi vuol fare non gastronomia quindi vari livelli di turismo
Ma vuole rimanere collegato con
Il suo mondo con la sua famiglia con la sua famiglia con il suo ufficio con il suo
Io con i suoi interlocuzioni sempre ecco
A vere una rete che copre completamente l'isola a parte che si può può essere un vantaggio competitivo importante oltre al Progetto bellezza
Ci metterei il Progetto piacere gusto che quello che ha a che fare con l'agricoltura e con il
Con la filiera dell'agroalimentare qui di nuovo abbiamo già stato detto niente di né originale vantaggi indiscutibili a patto di sfruttarle
E qui il futuro dove
Non è
Sul mercato interno è sul mercato fuori ma fuori mercato fuori extra combattuto e sul mercato fuori si fa soltanto se si organizza l'la produzione si sia
Se si hanno si si aprono insieme dei canali di commercializzazione se si fa promozione avendo un minimo di dimensione collettiva ecco qui
Il pubblico facendo e mettendo i soldi giusti può favorire la
La la leva fondamentale numero uno che quello di portar fuori dando marchi e creando marchi riconoscibili
Al mondo a un mondo che ha un suo vantaggio naturale perché noi
A parte che è un mondo enorme quello che l'alimentare che crescerà in tutto il mondo dove il made in Italy e il made in sé se li può essere non può essere è di per sé è un vantaggio ma cioè un è un valore che lo devi neanche andare a conquistati Pierotti di portare di rimettere insieme aziende di vedere la possibilità di interloquire con chi poi sta dall'altra parte nelle varie parti del mondo con dimensione sufficiente
Se uno parla di bellezza e uno parla di piacere il gusto non ci può mettere non ci può non mettere attaccato il tema della
Saluti il tema del benessere
Ecco questo è un Paese questa è una Regione che può proporsi di essere attrattiva di residenza da tutto il mondo
Soprattutto
Magari non soprattutto anche legata a mente al tema della terza età si può diventare
Professionisti ma non come hanno fatto altri Paesi
Sì perdendo tempo e denaro ma sfruttando per beni e le capacità verdi valutando le quelle sanitarie legate
Al ai servizi che si possono dare questo è un Paese che senza stravolgerlo senza cementificato lo ma usando
Il
Il il le le la Regione per quella che è può attirare
Residenza di qualità a patto di tali servizi giusti ma servizi giusti adesso accennava al tema della terza età ma vorrei parlare di salute in generale essere al centro del Mediterraneo
Cioè può dire essere l'occasione di essere il centro di salute in alcuni campi la Regione ha già dimostra questa Regione ha già dimostrato di essere eccellente in campo sanitario il
L'indotto che può venire dall'attirare operatori sanitari e pazienti da tutto il mondo ma perché no essere il centro del mi terraneo si porta dietro una filiera di valore una filiera di immigrazione di qualità e una filiera di turismo collegato
Che può essere
Di enorme
Io norme portata
Quindi una
Regione che può giocarsela sui settori tradizionali ma poi
Se la può giocare nella sua posizione sui settori che abbiamo appena accennato B e uno è una delle regioni potenzialmente più fortunate
Che ci sono in giro per l'Italia e per le il limite precedenti professionali e per il lavoro di ministro me le sono viste tutte
Un'altra cosa che aggiungerei e che metterei come
Sfida opportunità per la Regione Sicilia il tema delle nuove imprese
Oggi in Italia è
Uno dei Paesi che ha una legislazione per le start-up innovative più amichevoli e più favore in T che esista al mondo
Oggi l'Italia si è data di un si è dato una legislazione per creare nuove aziende
Innovative come nessuno quindi non ha più svantaggio competitivo con Israele col Canada col Cile che erano storicamente gli attrattori per non parlare degli Stati Uniti
Adesso dobbiamo dare del dobbiamo creare degli ecosistemi dei luoghi dove i nuovi imprenditori avendone la possibilità hanno il Pia
Ci ridiano darci e non c'è più il vincolo di dover essere vicino alla metropoli o la megalopoli piuttosto certo ci devono essere università che funziona ma ci devono essere i servizi che funzionano però
Un nuovo un incubatore o degli incubatori degli acceleratori di
Di di distaccato possono nascere più o meno dovunque
Meglio se imposti belle se imposti allunga istante
Posti dove c'è cultura posti dove c'è contaminazione di culture perché molto spesso la creatività
Sia dell'i novelli delle delle start-up innovative scientifiche sia delle start-up innovative creative viene da luoghi di cultura e di conti mi nazioni di culture chi più della Sardegna
Con pochissimi soldi si può creare come ha dimostrato adesso faccio l'esempio del Cile ma l'Italia vuole essere ben di più di quello un luogo di attrazione
E di sviluppo e di proprio di disponibilità di nuove impresa innovative peraltro siciliana Gianna già parecchi alcune
Ottime
E entusiasmanti però perché non diventare la Regione leader
Come incubatore di nuove imprese e qualcosa che alla nostra nella nostra portata quello che voglio dire
E che in tutti questi settori la Sicilia può porsi
Non l'obiettivo di essere un po'meglio di oggi
O di andare un po'meno peggio di oggi in tanti di questi settori ne abbiamo elencati quattro ma ma ma ne potremmo fare altri la Sicilia può porsi l'obiettivo di essere numero uno in Italia numero cioè tra i leader
A livello europeo naturalmente ci sono dei prerequisiti c'è uno esse devono succedere delle cose perché questo succede succeda
Certamente dobbiamo tener conto delle migliori esperienze del mondo molti di questi progetti non vanno studiati
Con persone piccole che pensano soltanto locale bisogna applicare le migliori competenze del mondo e aiutarci per fare questi progetti ma questo
Mettiamolo come un prerequisito generale tra gli altri prerequisiti
Deve funzionare
La la Regione in tutte le sue componenti cioè non si può parlare di sviluppo della del mondo della salute piuttosto che del turismo con
Una situazione nel mondo dei rifiuti piuttosto che dell'acqua come quella che ancora abbiamo ma sono cose che noi sappiamo sono sicuramente rimediabile
C'è un tema di sicurezza ma
E di giustizia però sappiamo che anche qui grazie allo sforzo di forse ordini delle forze dell'ordine piuttosto che
Del del mondo punto della giustizia grandi passi sono stati fatti e altri se ne possono fare
Se tutto il resto funziona anche questo è un qualche cosa che
Dobbiamo conoscere dobbiamo sapere che è un problema che è un
Un vincolo per molti per venire a investire ma sappiamo
Che possiamo convincerli a venire tra le
Condizione di successo perché sono proprio le conclusioni la parte finale del mio intervento ci metto quello che è già stato messo da altri il tema formazione università e ricerca
Ecco anche qui noi se ce la vogliamo giocare nei settori dove vogliamo crescere dobbiamo aver vicino un'università o più università eccellenti
Così non è in troppi settori
E non dobbiamo porci l'obiettivo di essere eccellenti in tutto perché nessuno può esserlo e tanto meno
Una Regione che per quanto grande di cinque milioni Manessi se decidiamo che agricoltura che salute
Che quindi sanità che mondo anche del turismo dei cui tutto ciò che ci è collegato e alcuni altri settori sono nostre portanti
Ecco lì dobbiamo avere il meglio dell'università mal meglio dell'Università vuol dire che dobbiamo andare a prendere il meglio in giro del mondo e portarle qua
Il mandare i nostri nei posti migliori facendo in modo che poi ritornino ecco addirittura possiamo porci l'obiettivo di non essere più soltanto non esportatori di cervelli ma addirittura importatori di cervelli in quei settori dove soglia vogliamo essere unici almeno nel Mediterraneo e allora anche qui ci troviamo un altro ruolo da centro del Mediterraneo non solo quello della sanità che dicevamo prima
Ma anche
Formatori delle classi dirigenti in alcuni settori del di tutto il
Mediterraneo
Formazione però non vuol dire soltanto un'idea Sita qui non vuol dire soltanto ricerca vuol dire
Formazione tecnica questo è un mondo dove la Sicilia accumulato disastri
è questo sono sono io a dirlo riprendo quello che è stato detto ma tutti sappiamo che tanti soldi sono stati
Mal buttati di nuovo anche qui abbiamo l'opportunità di
Metterci davanti alle altre Regioni italiane
Il
La necessità di collegare impresa e a a a formazione professionale e tecnica
Oggi significa anche sviluppare prima di altri gli istituti tecnici superiori cioè
Quel livello che ha fatto la fortuna di Austria Germania Svizzera e anche Francia che noi non abbiamo che il livello superiore il livello di il
Il del dopo dell'istituto tecnico che deve essere specializzato per i distretti per le carte per le caratteristiche delle varie zone della della gente la Regione in questo caso dell'economia in generale e dove usando anche solo una piccola parte
Dell'enormità
Dei soldi che sono stati messi in passato informazione esterna le aziende può
Potrebbe portare la Sicilia essere numero uno
Ed arrivare prima degli altri
Non posso non citare
Alla come precondizione della
E come condizione del successo
Delle altre operazioni quello dei trasporti e dei collegamenti e chiaro che qui in parte partiamo da un livello insufficiente però nel tempo
Questa cosa si è anche ridotta noi abbiamo adesso due più due cioè quattro rapporti che possiamo giocarci fino in fondo
Alcune opere che erano ferme e bloccata e da
Anni come per esempio l'asse autostradale da Catania Ragusa e poi quello ferroviario invece da Palermo a Catania l'abbiamo sbloccato nel nel corso
Dei del del dei mesi scorsi
Un'opera che è fondamentale per arrivare poi strada al mente fino alla Sicilia che la Salerno-Reggio Calabria rispetterà i suoi obiettivi di chiusura dei cantieri entro la fine del due mila tredici
è chiaro
Che sono solo una parte delle cose che serviranno
Un suggerimento nel campo dei trasporti e della logistica e delle comunicazioni corre sto del mondo
Mai più guardare ogni singola opera separatamente UFO a ciascun settore di trasporto separatamente soltanto guardando insieme strade ferrovie porti aeroporti si può fare un piano della
Della della logistica dei trasporti solo inserendo i progetti regionali nella pianificazione ma non solo nazionale europea delle reti TEN-T si può portare a casa i soldi per farlo e si può fare si può concentrare
Sulle cose che sono prioritaria
Tutto questo si porta dietro la necessità numero uno che tutti i relatori prima di me hanno menzionato
Delle istituzioni una pubblica amministrazione capace
Di
Gestire e coordinare questo processo non gestendo le cose ma sapendo vivere con visione complessiva e sapendo facilitare
Tutte queste cose che devono succedere secondo me non c'è probabilmente il tempo per
Fare per via ordinaria una serie di cose che devono essere fatte
Il
Lo so il PIL dal pagamento della del del dello Statuto e la pubblica amministrazione al tema dei del dell'attivazione
Da della
Dell'attrazione degli investimenti esteri e dell'interlocuzione con gli investitori esteri ecco queste devono essere cose straordinari devono essere delle in titanio
Capaci di
Essere avallato sopra il resto dell'Amministrazione per poter
Accelerare processi che non hanno più tempo
Il tre grandi o quattro grandi progetti che ho accennato prima dovrebbero essere gestiti animati da che dà progetta da gruppi di Progetto da da sotto cabine di regia dove tutte le componenti della pubblica amministrazione e le parti sociali e gli imprenditori e i sindacati siano insieme nel gestire insieme le tante cose che insieme devono essere
Tenute
Sul tema della
Organizzazione interna abbiamo già detto Regioni Province opportunità ma anche
Ma anche a rischio
Dove si spendono i soldi è stato accennato Val probabilmente la pena ed è una grande occasione quella della programmazione quattordici venti andare a rivedere quasi con un occhio da zero
Dove li mettiamo i soldi probabilmente non
Non li mettiamo abbastanza
Sugli investimenti di lungo periodo sicuramente non li mettiamo abbastanza su quei fattori chiave di successo delle imprese che abbiamo citato prima la pubblica amministrazione si può mettere a posto là poi ho vissuto l'esperienza delle Poste ho vissuto l'esperienza del ministero
Vi dico visto vivi confermo tutti quelli che mi dicono non si può si può si può e come naturalmente bisogna puntare molto sulla tecnologia e la gente digitale è un'occasione formidabile bisogna agire moltissimo sulla
Formazione perché è una questione anche molto di competenza e oltre che di motivazione del delle delle persone si chiama capitale umano io le chiamo
Le persone che poi alla fine nella pubblica amministrazione vogliono
Dimostrare di non essere quello che sembrano
Cioè la l'enormità del lavoro che abbiamo fatto insieme alle Poste girandolo portando le Poste italiane dall'ultima in classifica una delle prime e perché i postali si sono convinti che che valeva la pena che c'erano i numeri per poter diventare una delle cose nel loro campo più belle d'Europa
Ecco bisogna naturalmente cambiare molto rispetto al passato bisogna investire molto bisogna naturalmente essere molto rigorosi in termini di costi efficienza ma quello che mi sento di dire
Che che si può
E qui vado a concludere dicendo che questo ruolo di
Coordinatore dell'ente locale della pubblica amministrazione deve toccare tutti e tra i settori molto spesso si parla di settore profit
E di pubblico c'è il settore del non profit che il vostro collega che andato via
Il capogruppo del PD accennato cioè
Mondo del terzo settore in tutte le sue componenti può avere un ruolo enorme sia nel mondo del dell'assistenza al mondo della sanità il mondo dei servizi alla persona al mondo dei serve quindi culturali
Ecco non pensiamo che il mondo del terzo settore sia soltanto una specie di resto ultimo delle cose piccole
In tutto il mondo Licata tante delle grandi cose ma dagli ospedali all'università sono fondazione non profit
C'è stata e c'è un'esperienza anche in quest'isola probabilmente si può fare di più va qualificata di più l'offerta vada qualificata di più la domanda da parte della pubblica amministrazione che deve permettere alle organizza se ne del non profit di guardare a medio lungo periodo perché se no non si possono fare investimenti bisogna favorire la nascita di fondazioni di comunità ma sicuramente
C'è un ruolo molto importante per il non profit nel Piano di sviluppo e di crescita sostenibile del della Sicilia siete stati più che pazienti il messaggio è
Lo spazio per crescere
Per rimettersi in moto cento
La Sicilia ce le ha tutte le le le le li con lei per le condizioni di base naturali e umane per pensare a una fase di crescita molto diverso dall'attuale però stiamo correndo il rischio di andare esattamente
Nella direzione opposta bisogna puntare non a crescere un po'non a migliorare un po'ma in taluni settori a essere il leader
A livello nazionale a livello europeo secondo me
Poche Regioni del nostro Paese possono porsi obiettivi ambiziosi
Come
E la Sicilia
Un tema tutto questo importante non soltanto per i siciliani perché come abbiamo detto prima da come funziona la Sicilia funziona anche l'intero il Paese come diceva Ragusa bisogna avere
Amore
E i siciliani ce l'hanno per la loro regione e tutti italiani dobbiamo averlo per il nostro Paese una questione
Di razionalità ma come ho detto all'inizio e anche una questione di grande e urgente e responsabilità grazie a tutti
Grazie al professore passerà è stato ci ha
S'
Di fatto il con un lievito dell'intelligenza messa assieme a tutte le parti del ragionamento dovesse stamattina
Abbiamo avuto modo di ascoltare ci vediamo fra un ormai si è seduti fidelizzati quindi avete una tessera finale
Ci vediamo fra un'ora il tipo può mangiare qualcosa Albaro errore ci rivediamo qua Koper questa tavola rotonda non so se aveva Rosario vecchietta mi dicono di sì
Con professore passerà Luca bianche hanno nello Cracolici vero Cusimano che già qua Alessandro vigile Rosario progetta con emanare Lauria deve pubblica Giacinto prevedono il Giornale di Sicilia e Lillo vigile della Sicilia
Ritorniamo qualora
C'è un bel che e Alba al bar
L'allarme
Interessante
Che ora una fase diciamo un po'diversa
La stampa
Dovrà essere quattro ed è stato già ne sono tre ma sono quelle più importanti Repubblica la Sicilia il giornale di Sicilia
Il tema è
La rivoluzione dei progetti all'economia siciliana manca e il capo del rivoluzionare ma
Esubero commander comandante Luca bianche
Che onestamente tutto io si può altro lo si può accusare tranne di essere
La faccia di un rivoluzionario
Versa al San Salvatore l meno e altri poste ma è
Una una
Di quei personaggi che Leonardo Sciascia in uno dei racconti e degli tesi civica
Deciderebbe come di quelle persone che ogni giorno fanno il proprio dovere senza stanno utile troppo
Ovviamente professore parla passerà con Leo Cusimano che è una è spostato Direttore Confindustria conosce i numeri ed economia dalla Sicilia benissimo
Antonello Cracolici che Dio solo uno che litiga spesso quando ero quindi il complemento successivo lo voglio dire subito ma credo che siano un conoscitore non solo
Del funzionamento di questa grande straordinaria Regione che è una nazione ma anche un esperto di economia e quindi oggi sicuramente
In questa armonia tra luglio Luca Bianchi passerà degli usi mano riusciremo a h a capire a capire come andare avanti senza fare solo vengo del problema e non per ultimo ma solo perché
Mi mi viene anche più congeniale presentava Alessandro vicine ad esempio vigile pro è presente il sofisma che una di quelle agenzie il gruppo locale come una vera ASM mappe
Che negli anni alla fine degli anni Novanta e negli anni ma all'inizio del due mila portarono avanti
E una serie di progetti con la programmazione negoziata ottenendo shareholder risultati ma dicevo stamattina
Non essendo stato nessun arrestato ed ero avendo fatto arrestare nessuno non vanno cronaca cronaca in
In Sicilia s'con la programmazione negoziata esiga sono stati creati qualche migliaio di posti di lavoro
C'è stata una fiducia del territorio verso gli imprenditori gli imprenditore verso il territorio
Fu un giorno o quello che ha APPA allora per Ciampi era fondamentale per il chi vende cioè la programmazione dal basso e la concertazione con i territori e con i soggetti e gli attori del territorio
Detto questo che ho già detto tutto passo la parola al dottor Leto Cosimo
Io avevo registra grande no novanta e non a me
Sensi resta seduto e forse è meglio al mese o no il sì ma se
Ha opposto nel mio caso seduto o o in via stessa come il mio caso non mio cuore nel mio cuore
Grazie e buonasera grazie a Giovanni Panepinto che mi ha offerto la possibilità di esprimere qualche riflessione
Per storia e per esperienza professionale
Io non sono ovviamente in condizione né di potere fornire
La
La posso dire indicazione di strategia di tipo politico me ci ha potere fornire raffinate analisi tecnica perché non sono neanche uno studioso cerco diciamo di cogliere qualche fatto
E di metterlo se ci riesco in collegamento tra l'altro diciamo seguire mi appunti non tanto per dire le cose che ho immaginato di dire che sono state dette sicuramente meglio da altri ma terracqueo riprenda diciamo qualche spunto che è stato fornito
Ma lei dà buoni isolani
Diciamo penso che ci deve anti chiamo con una certa facilità dell'Unione europea
E vorrei utili diciamo fare riferimento a questa che considero cento Antona prima pesante pregiudiziale con riferimento diciamo ad un fatto ormai prossimo
Nello scorso mese di maggio è stato approvato dal Parlamento europeo un pacchetto di provvedimenti un Regolamento che si chiama tutta
La
Dal che significa al di là dei tecnicismi significa e che con il prossimo quindici di
Ottobre ogni Paese membro dovrà trasmettere preventivamente all'Europa la che il disegno di legge della legge di stabilità che allega una volta si chiamava legge finanziaria più di quello che pensa di fare l'anno successivo
C'è una procedura complessa per cui entro due settimane nel Russello può fare delle osservazioni chiedervi scrittura eccetera ma che cosa volevo sottolineare facendo riferimento a questo
Che sempre di più ci diamo una situazione nella quale peraltro non la considero molto negativa nella quale i Governi scrivono i percorsi legislativi scrivono le norme ma con la sua nuova e più vincolante governance l'Europa diciamo farla riscrittura
Diciamo di progetti o dei disegni di legge
Tra l'altro c'è amore Europa ci chiede anche alcune cose che non sempre apparentemente almeno restano molto nel nostro orecchio ci ricorda sempre il tre per cento
Si ricorda diciamo che
Gli avanzi strutturale primarie qui sparlano dalla differenza tra entrate e uscite al netto del costo per il debito degli interessi sul debito
Deve consentire di portare su una traiettoria stabilmente in discesa il debito pubblico che nel due prossimo anno dovrebbe raggiungere a centotrentadue per cento
Ci chiede principalmente di trasferire il carico fiscale
Dal lavoro dal capitale del sui consumi ebbene immobili
Non ho motivo insomma di fare riferimento a quella decisione assunte a livello nazionale ma non mi pare che diciamo il Paese si stia muovendo del tutto in coerenza con questa indicazione
Se posso permettermi in questo luogo che considero istituzionalmente sacro anche facciamo una piccola osservazione non dico critica
Dopo una semplice considerazione
Personalmente
Non mi pare che ci avviciniamo all'Europa quando il Governo nazionale
Decide diciamo per motivi di riorganizzazione all'apparato pubblico e per motivi di contenimento dei costi per esempio di ridisegnare la mappa dei tribunali
E noi
Immaginare come Sicilia che pagando relativi costi possiamo lasciare in piedi in tribunale diciamo minori con tutto il rispetto dell'esigenza del
Necessità di tutto
La Sicilia in questo contesto già complessa a livello nazionale europeo il
Primo ottobre prossimo che è un martedì
Avrà a come termine ultimo la presentazione della legge di stabilità alla legge finanziaria vedremo sostanzialmente cosa vota fuori
Da
Diciamo osservatore di re dall'Ettore diciamo di titoli di giornale
Che cosa mi viene in mente che cosa mi sento di dire per rappresentare in estrema sintesi le nostre criticità e alle nostre fragilità
A me sembra
Può darsi che mi sbagli che la madre di tutti i problemi sia
Una dissennata politica governativa che risale
In Sicilia ad almeno ad almeno negli ultimi vent'anni
E che ha avuto come affetto quello di dilatare oltre ogni misura il numero delle persone dipendenti a vario titolo dal bilancio regionale
Questa
Mostruosità perché ormai diventata sostanzialmente è una mostruosità la Corte dei conti due anni fa facciamola determinato in circa cento mila unità ma parliamo
Dalla vasta nebulosa del precariato coordinamento tutta proposizione
Questa situazione ovviamente è una situazione è una voce dispensa tecnicamente incomprimibile anche perché non sono peraltro lo possono può spiccare nessuno ragionevolmente non sono persone che possono essere messe
Siamo all'angolo grazie non ha più bisogno di lei
è una spesa quindi incomprimibile rispetto a
Però a un processo che va avanti ormai da quattro cinque anni che comincia a fare sentire pesantemente i suoi Morse senza entrare troppo i numeri
Io vorrei ricordare che tre al due mila otto che nel due mila dodici la spesa di parte corrente alla Regione è scesa da venti miliardi a quindici miliardi di euro
Ora non occorre essere raffinati analisti che io non lo sono
Per capire quale terribile impatto in un'economia forte dipendenza dalla spesa pubblica come la Regione Siciliana possa significare tagliare del venticinque per cento in quattro anni la spesa corrente
Con
Possibili e prossimi aggravi sempre perfetto di legge di stabilità o per altri motivi
C'è poi un altro passaggio che vorrei sostanzialmente richiamare in mancanza di altre fonti lo dico senza con tutto il rispetto cito un documento dall'assessore all'economia del precedente Governo
Il quale socialmente parlando del livello di indebitamento e alla Regione
E mettendo insieme i debiti e dalla Regione degli ACP dei Comuni alle Province e degli ex consorziarsi dei Consorzi di bonifica eccetera eccetera è arrivato a determinare circa
Indebitamento complessivo di circa diciotto miliardi di euro probabilmente alcuni di voi avranno notato per hanno letto sul Corriere della Sera e l'altro ieri
Un'anticipazione della Corte dei Conti che ha fatto la consueta indagine sulla finanza degli enti locali
Non c'è un dato disaggregato a livello regionale
Però la Corte dei Conti stima che soltanto per la voragine provocata dalle partecipate dal sub partecipate a livello nazionale ci sia un debito pro capite per i cittadini il calo di circa ottocento Euro
Se questo parametro che io non lo so se questo parametro volesse anche per la Sicilia Gal lanceremo su altri quattro miliardi divertito
Non a caso nella relazione generale sulla situazione delle palme siciliane presentata poco ricordo a me stesso che un documento che scrive al Governo e che presenta all'Assemblea essenziale Geo settantasette
La
Non a caso in quel documento stanziamenti sul solo due parole
Si dice tra virgolette impercorribile lo dice il documento e alla Regione l'ipotesi di incrementare il gettito tributario
E si dice impossibile fra virgolette al ricorso ulteriore indebitamento
Non è senza perfetti
La riduzione di alcune voci di spesa che si sono
Peraltro fatte si vanno riducendo immagine è la incomprimibili età di altre voci di spesa
Che ne parliamo con sempre al precariato ma non possiamo ignorare alcuni effetti a cascata io
Ne vorrei in particolare ricordare uno
La citando sempre documento ufficiale al Governo in carica
La spesa sociale dei Comuni si è ridotta al settantatré euro per abitante rispetto a una media di cento diciotto Euro al livello nazionale
Ovviamente troppo facile non lo dico neanche immaginare cosa c'è nella spesa sociale tra anziani e disabili eccetera
Il tutto questo mentre
Diciamo la Regione anche da un punto di vista socioeconomico evidenzia fenomeni che sono in fortissima accelerazione
Vi ricordo due dati
Negli ultimi dieci anni che per la scienza demografica sono un battito di ciglia gli over ottanta in Sicilia sono aumentate del quarantanove per cento
Quindi
L'invecchiamento è galoppante
Dall'altra parte i soltanto è soltanto negli ultimi due anni ricordo che abbiamo perso cinquantuno mila abitanti
Abbiamo perso quarantasei mila posti di lavoro ufficiale che abbiamo per così dire guadagnato settantuno mila disoccupati
Ma c'è anche un rischio accanto a questi numeri questi numeri che non sono certo nuove quindi non vado avanti in questa strada c'è anche un rischio a mio avviso è evidente
Di qualche volta perlomeno di sottovalutazione Pezzino di un numero drammatico
Una struttura che si chiama appena appena Istat a rincorrere tono e modalità di calcolo del tasso di disoccupazione superando anche alcuni
Alcune ma posso dire alcune imprecisioni e mi scuso del termine ma non è un altro in cui
Diciamo sì cadevano al passato tanto per dirne una nel passato fino a ieri tutto ci si fa così quando si dice il numero degli occupati se ci mette i cassa integrati
Se pensiamo che solo l'anno scorso abbiamo superato il miliardo di ore ognuno si può fare il capo sono parlando circa trecento trecentocinquanta mila persone ecco pensando a questo fenomeno pensando agli sfiduciati pensando ai mette i cosiddetti giovani ad
Donne e uomini che non lavoro e non lo studio eccetera l'Istat ripeto certamente non io
Corregge
Io la percentuale di del tasso di disoccupazione spaventosamente alto che dal diciotto al sei per cento il secondo vitali e lo porta al trentadue virgola otto per cento
Questo è il tasso disoccupazione corretto che riguarda
L'intera popolazione che non è soltanto il segmento dei giovani o delle donne che peraltro è drammatico e forse anche più drammatico di questo
Qual è stata diciamo la coi
Provo a formulare qualche riflessione qual è stato in estrema sintesi
Diciamo il percorso che si sta imponendo il Governo regionale per come lo possa vedere io da osservatore
Quello di dire noi abbiamo lo dico in termini molto poco in termini elementari mai abbiamo una strada davanti difficile impervia ma dobbiamo ammettere a frutto la disponibilità
De risorse
Comunitari
Ne ricordo la battuta di un collega
Circa un anno e mezzo fa quando dottore passere siamo ricopriva un ruolo istituzionale e in quel momento questo secondo me è troppo poco apprezzato Governo non è un atto di piaggeria credo che lo scopriremo negli anni avvenire quello che è stato fatto
In quel momento diciamo il Governo nazionale per bocca del Presidente del Consiglio se dichiarò impegnato con grande fatica nella ricerca di cinque miliardi di euro
Per avviare chiamiamolo così un processo di sviluppo a livello nazionale
In quel in quei giorni un collega
Diciamo e un po'più anziano di me ma con il senso del numero mi disse speriamo che Bossi e non si accorga che ne abbiamo dieci miliardi nel cassetto parlava dei fondi europei dei fondi FAS
Nella relazione generale della Regione Siciliana c'è un
Un passaggio
Che
A mio avviso è di estremo interesse sul quale io immagino che la politica le istituzioni credo almeno potranno riflettere ed è questo
Hanno fatto insieme con Prometeia e credo che alla Regione lo condivida hanno fatto una simulazione
Per vedere che cosa succederebbe nella nostra Regione se si spendesse ero cinque si utilizzassero cinque miliardi di euro alternativamente per aiutare le famiglie alle imprese
Per acquistare alternativamente beni e servizi o per fare investimenti fissi lordi possiamo semplificare a dicembre infrastrutture
Bene cinque miliardi di euro secondo questa elaborazione messi nell'acquisto diciamo dal Messico aiutare direttamente famiglie imprese fanno aumentare il biglietto e poco più tre miliardi
La stessa cosa accade acquistando beni e servizi anche perché le compriamo specialmente i beni prevalentemente ad altre parti d'Italia se invece investiamo e infrastrutture passiamo l'aumento del PIL ma superando investimento essi ora i sei miliardi di euro credo che questo diciamo
Dalla banalità della mia esemplificazione del modo opere in cui l'ho portato alla vostra attenzione dovrebbe essere un elemento su cui riflettere circa l'assoluta priorità disprezzare queste terribili catene che rendono rischioso lento e qualche volta inadeguata la spesa sanitaria
Attingendo dati ufficiale debbo rilevare così come lo fanno tutti non soltanto io
Che siamo arrivati alla fine tecnicamente dal ciclo di programmazione due mila sette due mila tredici voi in teoria gli ultimi due anni è stata data la rendicontazione in teoria
E abbiamo
Spesso quindi matte all'erogazione il diciotto virgola sette quindi un po'meno del venti per cento dal pronto dal POR PSR
E a fronte di questo leggo andate all'azione abbiamo finanziato duemila e cento progetti
Non credo di fare diciamo una polemica ho chiesto eccessivamente critico se dico che un numero spropositato e che ci avvicina sempre di più alla prassi consolidata la polverizzazione hanno speso
Che non mi pare che sia il percorso migliore per aggredire in profondità i problemi
Si è fatto riferimento stamattina
Mi ero appuntato intanto con la simpatica battuta dall'onorevole Panepinto catturato efficace molto divertente a proposito del bancomat quell'odio cinquanta volte ottobre un co.co.co.
Penso che i prezzi non sono queste bruciamo dal punto di vista esemplificativo è sicuramente diciamo molto stimolante è
Ma posso dire per dare il fianco
Panepinto e anemico Gucciardi che non so se è arrivato
Volevo citare una cosa è venuto in mente stamattina cosa molto banale
La tutti conoscono molti conoscono a livello comunitario come ex Presidente alla Commissione Jean-Claude Juncker ex Presidente dal Consiglio chiamiamo così dal Granducato e Lussemburgo
L'uomo che ovviamente basta guardare la cartina geografica e uno capisce che siamo nel cuore del calvinismo
Devo rigore dell'efficientismo dall'altra e non è intervista probabilmente sicuramente nota a tutti rilasciata al Corriere la sera di un paio di anni fa uno che si chiama più entrare
Ebbe a dire noi politici lo sappiamo quello che serve al nostro Paese e che poi non sappiamo come vince alla lezione
Il che ovviamente diciamo far riflettere sulla problematica sottostante sulla difficoltà
Di un certo modo di fare politica oggi non più proponibile ma anche sulla difficoltà di rispondere
Senza diciamo di un popolo di una società che potrebbe essere più attento a dieci co.co.co. debbo dire diciamo che a un tratto un trompe l'autostrada un depuratore industriale per qualcuno
In riferimento a brevissimo anche perché non partiamo da zero a questa questo tema è stato toccato più volte dei boschi
Ne alcuni anni fa la precedente due governi fa
Foa affidato a una società
L'incarico di
Mettere di valorizzare dice la legge valorizzare il patrimonio immobiliare la Regione Siciliana non entro nel merito
Anche perché dove sono sottolineare che da quattro cinque anni ogni volta ci mettiamo cinque seicento mila di entrate metano trenta e come questo sarebbe un dettaglio
In quell'occasione questa società per la quale non faccio ovviamente piaggeria realizzo unico caso in Italia unico caso in Italia
Una piattaforma completamente informatizzata con tutti gli impegni immobiliari della Regione Siciliana non mi dilungo ma credo che sono veramente a monte
Tra questi beni ci sono duecentoventi mila ettari di boschi e terreni che appartiene alla Regione Siciliana
Siccome qualche volta unità di misura perlomeno per me che sono anziano come faccio sempre il conto delle lire quando parlo di euro qualche volta aiutano duecentoventi mi avete sono due virgola due miliardi di metri quadrati
Bene l'idea diciamo di quel Governo
Poi diciamo la guardo con come se venisse un altro pianeta era quello di assegnare con gare ad evidenza pubblica spezzone di questi terreni
A società attraverso un meccanismo di concessione ovviamente e
Realizzare in quei territori energie alternativa essenzialmente si puntava alle biomasse
Questa fu la cosa che fu scritta ampiamente non non è successa ma tante cose sono state scritte e mi viene anche in mente
Diciamo anche per averla vissuta nella funzione direttamente un passaggio sulla storia alla FIAT
Nel
Due mila sette fino al due mila sette
Iniziò una trattativa con FIAT
Il Governo regionale per parlare del destino e Termini Imerese non dico cose che so a cosa diciamo i detenuti ci ha lavorato li conosce in quell'occasione
Perché in una
Domanda sconveniente secondo me da parte di FIAT che dice ma che ne pensate voi c'è esservi vendiamo alla Regione lo stabilimento di Termini Puccio la frittata prezzo industriale
A prezzi di mercato la cosa ovviamente diciamo complice mettiamola così un poco con il fatto è stato realizzato con fondi precoce vendite vantava un poco
Complessa fare questo ragionamento tuttavia si riuscì a andare avanti e se arrivo ne sono testimone personalmente ad un punto della trattativa che personalmente tutt'oggi non di un'attrice considero estremamente interessante
La FIAT per la prima volta nella sua storia aveva dato la disponibilità a uscire dalle grandi espresse da tre mila tonnellate da Mirafiori apportando a Termini Imerese
Ora non occorresse un esperto in logistica e per capire
Che trasportare millefoglie acciaio con spessore zero tre
C'è basta un TIR per trasportare me lo sportello di macchina stampati atta a Mirafiori ci vogliono qualche decina di TIR quindi l'evidenza ente invece sono abbastanza evidenti
Che cosa inchieste FIAT che allora
Chiesta ed inserire nella legge finanziaria cosa che fu fatta lo stanziamento di centocinquanta milioni di euro da destinare all'Asti Termini Imerese
Che con questo stanziamento si suppone oggetto della FIAT avrebbe realizzato i nuovi capannoni e questi serbo stati affittati a prezzi di mercato con la logica delle cose
Questo
Sono accaduti fatti successive se inserito sotto elezioni nuovo Governo i centocinquanta e ne sono rimasti là non c'è stato consentono il tutto per legge l'attuazione né
Nessuna stato consequenziale in questo stesso tecnico
Non sono sentito titolato a me ovviamente alla voglia e la capacità di spingermi sul terreno delle proposte dalla possibile cosa che si possono fare
Però vorrei utilizzare un caso una ipotesi di lavoro che mi pare paradigmatica mi riferisco al fatto che
La città di Palermo
Evidentemente è un discorso che coinvolge molto la Sicilia
A è scesa in campo credo anche col supporto al Governo regionale affrontare il difficile percorso di candidata al titolo di capitale europea della cultura nel due mila e diciannove
Perché questa questa questo episodio sul quale
Dedico pochissimi minuti e poi chiudo e a mio avviso rilevante
Perché
Ci sono alcuni passaggi di questa complessa procedura
Che diventa una sottolineatura è l'aspetto che mi sta più a cuore come cittadino ovviamente non sono lo stakeholder
L'aspetto che mi sta più a cuore
Che i collegi titolare della candidatura nel nostro caso il Comune di Palermo e chi per lui
Nel momento in cui presento la candidatura sottoscrivono contestualmente l'impegno a realizzare le opere a prescindere dall'assegnazione del titolo
Un'iniziativa in cantiere
E che
Fa una bella differenza ora capisco bene
Lo dico a me stesso così faccio autocritica con me stesso quanto sia facile ironizzare sulla sul titolo di Palermo capitale uno per la cultura diciamo in presenza il concetto sviluppo di una certa crescita dei rifiuti indifferenziati non differenze indifferenziato
Però
C'è ma c'è qualche tecnicismo una parte diciamo che non è il caso di indugiare dal sarcasmo nell'autocommiserazione
C'è qualche aspetto che mi testare considerato a cominciare dal fatto che l'Europa non è infatti interessata a sapere che con l'accordo conoscere lo status della città che si candida
Ma è interessata a sapere il suo progetto il suo programma quello che vuole realizzare
E allora
Diciamo Palermo riesca non riesca questo lo decideranno porterà altri
A
Deciso di puntare intanto come linea guida
Su questo ruolo di
Linea di faglia che li assegna la storia tra Nord Sud
Sanità Regione musulmana
Ma
Principalmente su una collaudata mi permetto di dire capacità dimostrata di convivenza
Con popolazione dette mia diverso stamattina professore altrettanta della LUISS ha citato Federico II che ricorda che ha ricordato che scorrazzano circa mille anni fa in queste sale
La e tempi Federico secondo il nonno
Utilizzata acqua proprio sotto i nostri piedi la Cappella Palatina la Cappella Palatina è stata sempre una chiesa della cristianità è diventata dopo una chiesa alle serietà
Ma gli affreschi voglio dirle mosaici morali e allocabili assenso Fitto custode fatta da maestranze diciamo arabe bizantine
Qua e immaginiamoci chi potrebbe pensare oggi di realizzare una chiesa facendogli all'arte Scarel maestranze musulmane tanto più il contrario
Eppure novecento anni fa novecentosessanta ne fa circa era quasi normale in una città come Palermo che ebree romane bizantini
Ed altri normanni e quant'altro convivessero fisicamente e naturalmente tra di loro probabilmente questo è un ruolo che Palermo può riscoprire ma il voto all'ultimo punto che appare più interessante che cosa pensa di fare al perché questa che candidatura a quel tavolo per la cultura non è un anno di festeggiamenti o di eventi culturali che ci sono pure
è l'occasione per cambiare la faccia di una città quindi con un sistema di infrastrutture
Pesantissimo pesantissimo nel senso di importante che può cambiava faccia alla città
Leggo diciamo a beneficio dei palermitani diciamo le le di averle oppresso con la quale si punta alcune già in cantiere
Altre diciamo da avviare mal grosso già in fasi anche avanzata sono più passante ferroviario la chiusura dell'anello ferroviario quindi o perlomeno a picco assolta di metropolitana cittadina importante
Sono al raddoppio della linea ferrata Villabate povera quindi al primo tratto dalla Palermo-Messina sono alcune rifacimenti alla Palermo Agrigento non vada avanti con le opere tra l'altro agli ospiti non palermitane direbbe molto poco
Però mi limito a dire che tra stanziato
E investito ci sono in ballo qualche cosa come sei miliardi di euro
Ora secondo un parametro ampiamente diffuso e condiviso in Confindustria
Che avevo va per appresso quando facevo questo mestiere e che condiviso anche al sindacato un milione di euro un milione investito in opere pubbliche porta dieci posti di lavoro dirette dice di indotto
Quindi è paciere capire che il sei miliardi di euro ci porterebbero centoventi mila posti di lavoro ovviamente per la durata dell'investimento
E mi permetto di dire senza sarcasmo centoventi mila posti di lavoro veri
Si vuole puntare poi anche sul molto sulla Smart fisiche stamattina in qualche cosa è stato detto che significa smaltire a sfruttare siamo l'ho potuto affetta dalla tecnologia da collegamenti Wi-Fi
Oggi Berlino che uscite una città sicuramente straordinaria di grande interesse ma sottovaluto ma che è uscito dalle cui dalla guerra in polvere
Senza testimonianze architettonica e storica e paesaggistica degna di nota ha superato l'anno scorso per la prima volta nella sua storia la città di Roma per numero di visitatori turistici
E ci sono Orte di ragazzi che frequentano prima una serie di motivi che certo non soltanto di tipo informatico mi pare ovvio
Ma questa generazione e qualche anziano siamo impazzisce all'idea di andare in un giardino pubblico o di poter sentire una panchina attacca collegarsi a un mi fai gratuitamente e collegarsi al mondo con il proprio smartphone o con il proprio tablet opportunità ci ha illustrato bene dottore passerà
Che oltre a essere già finanziate e finanziabili non hanno siamo sbarramento e tecnologici a monte e si possa realizzare anche in tempi abbastanza abbastanza brevi
Si parla in tema di questo progetto è fermo condotto da cambiata alla cultura anche ad un piano energetico ma non vi voglio non voglio annoiare voglio chiudere con una con una battuta
Ho fatto questo esempio che considero secondo me
Sempre e che secondo me è semplificativo di che cosa possa significare mettere insieme queste cose attingendo ad una esperienza della nostra storia
Parlo dei palermitani
Nel mille ottocentonovantuno Palermo ospito l'esposizione nazionale
Intanto mi viene
Diciamo da sorridere
Con me stizzita quando penso che questo popolo di struttura fu edificato in otto mesi probabilmente ma non registreremo neanche il protocollo alla concessione edilizia
In otto mesi quando lo fece in otto mesi e interessarono parlo con i palermitani il quale l'altro e via Libertà via Dante via Villafranca via la farina quindi una superficie da non poco in questo realizzarono l'esposizione nazionale
Non vi intrattengo
Sulla
Sui contenuti persona molto interessante l'invito sono spinte molto piacere leggere e interessante che approfondirlo però a me fa una battuta perché la trovo provocante
All'interno delle esposizioni nazionale mille ottocentonovantuno fu presentato un Progetto il primo perseguano OSCE per un collegamento con il mondo fatto stabile nel proprio territorio Ponte di Messina
Chiusa la parentesi
Mentre
Basile finiva per poterli solo voi finiva l'esposizione nazionale a venti metri forse anche meno uno che si chiamava Damiani Almeyda edificati nella verifica del Teatro Politeama
Stile molto direi se uno mi occupassi cinismo l'altro diciamo arabo-normanno quindi profondamente dire contemporaneamente si costruiva una villetta che oggi si chiama Falcone Morvillo
Che ospita il manufatto di Vincenzo Ragusa al grande malamente questa di Garibaldi di fronte al giardino inglese essenza un albergo che si chiamava Grand Hotel dalla pace che oggi all'Hotel Excelsior fra piazza croce
Questo hanno fatto dal passato e lo hanno fatto diciamo con grande rapidità
Macché cosa voglio dire siccome a tre anni prima di Palermo Parigi aveva fatto la sparizione nazionale avrà fatto la torre Eiffel cava perché non era colato Raffaele
La capacità di trascinamento di grandi eventi culturali organizzati e gestiti in qualche maniera ma questo può valere anche per avente sportive anche per altre cose può rappresentare un territorio che a forte vocazione turistica
Quanto alla come il nostro una straordinaria opportunità attivo la sintesi una sinergia
Il titolo del nostro incontro dice alla crescita economica e la Sicilia fondamentale per rilanciare l'Italia
Io mi fido di quello che dicono relatore non sono in grado di esprimere un'opinione su questo su questa affermazione questa cosa su questo concetto però credo sicuramente dalla valenza contrarissimo
Molti anni fa
Uno che si chiamava che in esse
Vi sono delle sue frasi storiche disse se tu devi dare cento è una banca questa banca ti tiene in pugno se limitare un milione di euro è
Sei tu che ti sostanzialmente in pugno la banca ecco a me
Sembra patto ma potesse mutande se mi pare che il concetto regga perché non so se la Sicilia potrà Cha la crescita dell'Italia
Non sono
In qualche maniera convinto né i miei limiti che serva a fondo la Sicilia si porta il Paese per la sua dimensione grazie
Grazie al dottore Cusimano è ora metto tuttora remare dalla stampa questa micidiale organizzazione diciamo che manipola il consenso
Grazie grazie l'invito e soprattutto nell'area dell'altra considerazione I o meno
E io mi ha dato come dire il Gange o proprio con le sue ultime battute
Sulla Sicilia che può essere
Il vagone a cui si può agganciare il
E il rilancio velleitaria oppure la Sicilia che porta letale a fondo
E questo un bel
è una bella questione tra l'altro l'Unione europea nel rapporto pubblicato dalla Commissione poche settimane fa ha dato la Sicilia come ultima delle Regione europee competitività
Molte posizione perdute anche dalla Lombardia quindi dell'Italia in un arretramento complessivo per quanto riguarda la competitività
E quindi e su questo che dobbiamo interrogarci c'è la
Il fatto di avere disponibili dieci o quindici o venti miliardi di euro dei vari fondi
Che comunque poi sembra difficile spendere COSAP il problema secondo me è quello di capire
Quali sono dal punto di vista
Uso un termine improprio del mercato per rendere competitiva competitiva la Sicilia
è la
è una domanda che giocoforza non posso che rivolgere
All'ex ministro passerà
Sottolinea l'ex ministro perché è questo arretramento dell'Italia varie
Il frutto di statistiche
Che
Vengono fuori dopo il Governo conti
E però siccome nelle sue diverse vite alle questi affatto diverse cose non solo il ministro
Ma è stato anche un po'indietro Stato il risanatore il risanatore del delle poste di un carrozzone pubblico quindi ha maturato nella sua
Lunga esperienza diverse
Al occasioni da quel penso che oggi è proprio l'interlocutore se non unico il più adatto per
Chiedere proprio a lui cosa fare per rendere la Sicilia competitiva grazie
Stamattina
C'è stato un
Seminario l'incontro ma veramente concreto che convincente su questo tema e ne sono emerse delle conclusioni su cui io sono molto sono molto d'accordo
L'Italia come la Sicilia dalla globalizzazione può Uri maniere travolta cavalcarla
L'Italia e la Sicilia possono cavalcare la globalizzazione perché la globalizzazione
Si vince o con il dumping sociale cioè con
I costi minimi andando addosso alla gente oppure con la qualità e con le unicità
L'Italia e
La
La Sicilia se la possono giocare non a caso l'Italia rimane un grande Paese manifatturiero rimane uno dei grandi esportatori rimane un paese che fa un terzo del suo PIL
Esportando quindi cominciamo a dirci che noi se facciamo le cose giuste
Nella globalizzazione possiamo giocarcela la Sicilia in modo particolare anche sì
Tutti transitano andando nella direzione sbagliata
Una sì una una Regione grande regione
Che può essere può condizionare lo sviluppo del nostro Paese complessivamente
In un devo un po'celere tra un futuro di benessere naturalmente facendo una serie di cose oppure un futuro che può anche essere di povertà e di nuovo di emigrazione
Perché se non vengono fermati tanti trend che sono in corso per quella la
La la prospettiva questa mattina abbiamo visto concretamente che per fare crescita sostenibile quindi occupazione lungo termine
Bisogna fare politica economica diciamo orizzontale quelle cose che servono a tutte le iniziative economiche quindi il tema dell'energia poi se volete ne parliamo il tema del credito e della liquidità e il pagamento dello scaduto
Il il tema delle infrastrutture dove effettivamente negli ultimi tempi qualcosa siamo riusciti a sbloccare anche di questo se volete possiamo parlare
Deve quindi lavorare orizzontalmente su queste cose di fondo si può fare
Si deve
Lavorare sulle sue unicità c'è la Sicilia può giocarsi un ruolo di numero uno di leader
Cioè quello che proprio stamattina ho voluto cercare di trasferire nel nel nel colloquio e che la Sicilia può puntare in alcuni settori a essere una leadership mondiale
Naturalmente facendo molte cose diverse da oggi il turismo o meglio i turismi
Sono un settore dove noi possiamo giocarci come come Regione una crescita grande piacere naturalmente
Se sapremo scegliere i turismi giusti se sapremo servirle giusti se sapremo integrare tutto ciò che al turismo serve che non è soltanto l'albergo
Ho un o il Ministero vizio ma è
Il territorio i posti che si citavano prima i beni culturali l'animazione culturale
La la formazione legata a cosa lì
Le interlocuzioni c'è accordo la cosa principale che ha bloccato molti investimenti importanti turisti c'è stata l'impossibilità di a vere risposte
Negli ultimi mesi del Governo
Sono siamo riusciti a convincere alcuni investitori internazionali che stavano gettando la spugna dopo anni di difficoltà di interlocuzione che ispirò nei prossimi mesi avremo una serie di cose positive ma per non perdere il filo del discorso
Il campo del turismo a come condizione quella di gestire in maniera integrata tutti i pezzi dei turismi e
Di scegliere quali turismi si vuole si vuole fare il campo dell'agroalimentare il campo dell'agroalimentare è un mondo grande piacere dove l'Italia nel suo complesso può raddoppiare le sue esportazioni che peraltro sono già di trenta miliardi all'anno
A patto di lavorare su tre cose
Lavorare su dimensioni aziendali orecchio aziendali canale di distribuzione all'estero
E queste sono le due cose principali riconoscibilità dei marchi ecco qui il pubblico se deve mettere dei soldi sacche la cosa chiave è proprio questo
Aiutare le aggregazioni le creazioni e credo che la crescita di aziende la creazione di canali per all'estero e la riconoscibilità dei marchi
Ho messo tra i tre tra i settori che possono essere magari non non convenzionali ma grandi opportunità di crescita qualitativa anche del dell'occupazione il mondo della sanità
Perché essere al centro del Mediterraneo non è soltanto un'opportunità per la logistica e poi parliamo magari di quello ma hanno poi Turetta a terra sanità e l'opportunità per la terza età è un'opportunità per attirare residenza e attirare
Pazienti a patto di essere il meglio del mondo in alcuni settori come peraltro la Sicilia ha dimostrato in taluni casi di saper fare questo è un altro mondo grande piacere come lasciatemi dire l'agroalimentare sono settori enormi dove la globalizzazione crediti produce
Milioni o centinaia di milioni di persone che
Vedono l'Italia come un luogo di turismo come un luogo dove andare a comprare dei prodotti e dove perché no
Essere anche curati se attraverso lo seguiamo per la strada del cosa si può fare in mezzo al Mediterraneo oltre la logistica oltre alla sanità ci troviamo l'istruzione l'università
Se noi legati
I
Settori portanti della nostra economia sviluppiamo ma sul serio delle università
Eccellenti in quei settori
Noi possiamo essere il luogo dove
I Paesi del Mediterraneo PAM mandano almeno parte della loro classe dirigente a formarsi
Questo è una creazione di punti con mondi che sono destinati a crescere moltissimi e dove la Sicilia può giocare un ruolo enorme
Faccio solo i capitoli perché ovviamente non c'è il tempo per parlare di ciascuno di questi ma attaccato istruzione e formazione uno ci mette che cosa ci mette le start-up allora la Sicilia se vuole si può giocare
L'obiettivo di essere la Regione o una delle Regioni che dà vita a maggiori start-up
Start up cioè nuove aziende innovative oggi l'Italia a una legislazione estremamente favorevole estremamente ammicca delle nuove iniziative imprenditoriali innovative
Queste fanno dove trovano un ecosistema più adatto non solo naturale non solo
Diciamo logistico ma dove vengono accettate dove vengono favorite dove vengono aiutate a nascere
Ma soprattutto vanno a cercare
Dei posti dove ci siano delle buone università ma ci sia molti culti oralità
Perché molto spesso l'innovazione tecnologica e rinnovabili innovazione creativa va dove c'è una una una forte storia di cultura e una forte storia di
Contaminazioni di culture per dati anche questo se voi guardate alla crescita di molti Paesi del mondo
Questi sono cresciuti con le nuove iniziative con le nuove aziende attirare nuove aziende o addirittura nuovissime può essere colui con soldi relativamente limitati ma con visione
Di insieme un'occasione estremamente interessante
è chiaro che se uno parla di
Politica economica orizzontale abbiamo detto prima Energia credito infrastrutture parla di settori prioritari parla di sanità parla di istruzione e la la domanda è
Chi è che fa
Da mobilità attore di tutto questo e qui è il grande ruolo della delle istituzioni e il grande ruolo della pubblica amministrazione degli enti locali e qui c'è un grande terreno di recupero che nel senso che c'è una grande
Necessità di recuperare rispetto al passato stamattina
Persone che conoscono molto meglio di me e la Regione l'hanno descritto con grande crudezza la la situazione e l'accumulo di problemi che oggi bisogna affrontare
Ecco però la pubblica amministrazione si può
Aggiustare
Io l'ho vissuto le Poste l'ho vissuto il ministero non è vero che non si può aggiustare non è vero che non si può trovare orgoglio competenza disponibilità da parte della burocrazia nel far meglio il loro mestiere certo bisogna chiarire
Chi fa che cosa in che tempi quali sono i meccanismi
I quando le cose non vengono fatte
Bisogna che la la la leadership copra spinga e e favorisca questo atteggiamento però non è assolutamente vero che non si può modificare è chiaro che la oggi la la la la Sardegna Sicilia l'apporto opportunità di anche ripensare la sua organizzazione con
Con la modifica delle Province deve sicuramente creare dei meccanismi straordinari soprattutto per l'attrattività degli investimenti
Per avere interlocuzione unica e per
Utilizzare i fondi soprattutto quelli comunitari
Però con una certa buona volontà
La cosa si può fare oggi è venuto fuori con grande
Chiarezza che
Che l'opportunità c'è il rischio è altrettanto grande ed è un po'un momento di
Richiesta di responsabilità perché quando si va oltre un certo livello di problema è difficile tornarci indietro e sarebbe assurdo in una regione come questa che per dimensione per collocazione per dotazione naturale per capitale umano
Per storia ecco si può giocare degli obiettivi di crescita che poche regioni italiane possono giocarsi nella mia storia professionale tutta sia quella bancaria che postale che coso
La Sicilia dove abbiamo sempre fatto più velocemente in maggiori progressi e miglioramenti quindi
Io l'ho io so che possono essere fatte cose molto velocemente con grande con grande capacità
Ma
No credo che dovremo
Sì io partirei proprio da quest'ultima considerazione che ha fatto oltrepassare peraltro parlandone prima del di questo dibattito
Come no sul fatto che insomma siamo la Sicilia con tutte le sue risorse le sue potenzialità in realtà giunta un punto di non ritorno cioè nel senso siamo un punto di sofferenza tale sotto forma l'aspetto economico ma anche anche sociale per certi certi versi
Il quale o si fanno scelte coraggiose immediate oppure
Si finisce in una sorta di Pantano insomma che non che non offre prospettiva proprio di di futuro ci sono solo alcuni dati mamma un paio che vorrei vorrei citare prima di chiedere
Del l'opinione di degli eccellenti ma si va anche al dibattito parlava degli o Cusimano prima dei dei netto e cioè di quei giovani che non hanno che oggi non hanno né lavoro né in studio né sostanzialmente fanno training
E sono quattrocento mila in Sicilia c'è un numero superiore a quanti ce ne sono nell'intera nell'intera Francia per parlare poi dei dati del PIL che sono clamorosamente in discesa potremmo dire sono otto punti persi negli ultimi tra due mila otto dal due mila otto a oggi e un incremento negativo che superiore per la prima volta quello del del resto il Mezzogiorno e anche e anche d'Italia
E peraltro parlando con Ivan Lo Bello nei giorni scorsi guitti citava un dato che forse quello che fa più paura di tutti in qualche modo perché ritiene davvero che dà per inquietante cioè che se si Contini in questo modo illustre illustri analisti pensano che fra vent'anni la Sicilia sarà
Un Paese stanza mente vecchio col trenta per cento di popolazione in meno ci è andata via verso altri
Verso altri lidi potremmo dire ecco
Problema forse è vero che io vorrei porre a questo punto anche I Mitolo cultori siciliani considero Bianchi anche un siciliano d'adozione a questo punto eh quanto sia oggi diffusa la la consapevolezza delle difficoltà del momento e anche
Se c'è davvero una come dire ma anche dei fatti nelle pratiche un cambiamento di tendenza rispetto alle situazioni anche al modo di amministrare che in passato ha provocato questa condizione parlo del clientelismo
Diffuso parlo dice diciamo della della spesa parassitaria che è stata
Che purtroppo assorbito diciamo il il bilancio il bilancio regionale
Vedendo alcune cose devo dire questo credo che ne potremmo anche parlare avendo alcuni provvedimenti come quello sui cantieri lavoro ad esempio o anche in un certo approccio al problema del precariato
Io credo che forse ancora quest'inversione di tendenza non è così forte guarda con è così e colta appunto così fino fino in fondo ecco
Vorrei chiedere proprio questo a boh all'Oca Bianca Cracolici insomma
Forse non so se anche del le dottore passa quindi è qualcosa a proposito
Assessore Bianchi prego
Perché se la domanda più difficile perché avete
Al
Statale cioè la
Faccio all'esperto e dall'esperto in cabina tanto che grazie
Dell'invito no del nel
Centro del problema al visto
L'esigenza di dare discontinuità ovviamente il tema centrale nel frattempo però come voi se ben sapete
La discontinuità non impedisce che le scelte del passato continuano avere effetti dirompenti sul presente
Noi credo che insomma io più volte appunto di una quello ricordava Panepinto poco del rivoluzionario devo dire la definizione che poi non non viene anche molto proprio nel senso credo
In una politica che inevitabilmente raggiungere gli obiettivi per step successivi
Quindi mettendo insieme una serie di provvedimenti che vada oltre la stessa direzione
E questa è la strada che abbiamo provato a costruire con la consapevolezza che il peso del passato rischia di
Lo raccontava Emanuele rischio non so rischiaccia del presente ma di impedire qualunque futuro
Perché è vero che
Per ogni dieci precaria la Regione abbiamo venti giovani che se ne vanno
è vero che
Diciamo anche molto spesso in questa sede
Ci occupiamo troppo di ciò che riguarda la Regione
Nella sua accezione più ampia cioè di tutti coloro che hanno a che fare con il bilancio della Regione
C'è una quota come sapete in Regione molto consistente però c'è tutta una quota di persone che non hanno niente a che fare con il bilancio della Regione
E che in qualche misura pagano le conseguenze delle scelte nefaste del passato cioè abbiamo tanti
Si parla sempre dei tanti giovani ISTUD bravi gli studenti perché poi
Molto spesso sono anche più bravi che altrove che comunque fanno si laureano esse devono andare all'estero
Se non al nord o all'estero quindi è chiaro che la prima discontinuità della politica e cominciare a guardare non soltanto
Al mondo che afferisce al bilancio della Regione ma cominciare a vedere un po'anche a quello che sta al di fuori che forse in qualche misura può godere dei vantaggi di un qualche restringimento di questo grande mondo che gira intorno alle commesse regionale
Questo è il discorso cui siamo partiti
Però non è un discorso che chiaramente non poteva io dico sempre la do io ho avuto la
Sfortuna tra virgolette appena arrivato qualora conto al dottor Passera dopo aver scritto tanto sul Mezzogiorno la dipendenza
Usciamo da meccanismi di parassitari di clientelari di trasferimento diciamo non produttivo la prima legge mi sono trovato a Padova era approvare portare in Aula la proroga dei precari
Cioè mi son dovuto trovare qui a a discutere con tanti deputati qui presenti a trovare una soluzione alla proroga di circa ventidue mila precari regionale
Creiamo un facendo esplodere tutte le contraddizioni di un un lungo percorso di riflessione scientifica
Però va detto e questo io lo dico ripeto sempre sarebbe assurdo
Che noi facessimo pagare al
Soggetto debole dei quello scambio politico che c'è stato negli ultimi vent'anni tutti i costi di quello scambio
Perché se la politica soprattutto
Diciamo siciliana meridionale diciamo larga misura la politica italiana
Ha continuato a staccare assegni a vuoto in cui si prometteva che quel tipo di lavori contratto entrate magari per qualche giorno può avere colpe per qualche giorno fa parlare per qualche mese
Avrebbero dovuto avere un ruolo un processo certa destabilizzazione su quel processo di stabilizzazione si anche costruito un consenso consolidate per molti anni
è chiaro che non è che uno può arrivare scaricare su
Diciamo il soggetto debole di quello scambio politico tutti i costi di quello scambio
Quello avevamo trovare una difficilissima quadratura e dare risposta quindi garantire in qualche misura
Le le esigenze quotidiane sociale di questa di questa di questo gruppo impedendo però di far saltare qualunque sistema e avendo sempre l'occhio dietro
A tutti quelli che stavano fuori che non sarebbero mai entrate che nel frattempo studiavano investivo impropri soldi l'est le famiglie
Investiva avuti risparmi per farli studiare non riusciamo a dargli disposto
A questo punto abbiamo provato a costruire un processo di risanamento
Che innanzitutto provasse a contenere gli effetti finanziari di questo operazione credo che faticosamente abbiamo innanzitutto abbiamo chiuso la prima finanziaria penso della storia e la Regione Sicilia in cui non si fa neanche un precario nuovo
Soddisfazione da poco però insomma un piccolo passo chiuso in una politica riformista è un piccolo passo perché
Non era mai accaduto io me ne sono viste anche le ultimissime comunque uguale il che
Dipendente di un Ente Fiera qualche di qualcuno finiva sempre fuori spuntava spuntava sempre qui non c'era neanche uno
E poi abbiamo provato a con un cesello del dottor Passera conosce molto meglio di me di mettersi lì con un'ottica diciamo quasi aziendale l'abbiamo fatto in più sui costi fissi e la Regione
Noi abbiamo ridotto sostantivi più in un bilancio molto rigido
I costi di funzionamento della Regione Soglio ti quasi il quaranta per cento le abbiamo fatto un'operazione semplice abbia preso quanti sono abbiamo fatto da abbiamo rigato degli standards uguali in termini di costo al metro quadro per dipendente su tutti gli uffici regionali
è bastato applicare questo meccanismo semplice e abbiamo visto che comunque
Uniformando su tutti vari dipartimenti e la Regione siamo riusciti a tagliare del trenta trentacinque per cento le spese di funzionamento
E poi abbiamo cominciato a lavorare insieme con il Parlamento ragionare giornale in alcune con alcuni interventi che nelle prima fase non necessariamente
Un po'emergenziali però insomma avviando poi forme strutturali e lo abbiamo fatto su alcune componente importante abbiamo cominciato a dire
Va bene ma se abbiamo avuto questo
Questo grosso numero di forestali con diciamo un minor numero di foreste rispetto e forestale ad un'isola e cominciamo a utilizzarli anche altrove alla abbiamo favorito convenzioni adesso e forestali
Hanno ripulito in questi mesi estivi tutte le aree archeologiche questo vuol dire non soltanto far risparmiare
Alla al sovrintendente vuol dire pure offrire città ai turisti che verranno io l'ho fatto in queste strade da turista ha trovato molti siti archeologi mi dicevano le finalmente abbiamo risolve dei forestali sono bravi hanno pulito tutto hanno hanno ripulito le aree culturale al dei beni culturali i turisti erano contenti comunque sono ha votato un'immagine utilizzando le risorse disponibili
E questo voi abbiamo cominciato a fare convenzioni con i Comuni per aprire per pulire le aree verdi certi lavori una politica punto poco rivoluzionaria molto diciamo fatta di piccoli interventi che qualche segnale lo abbiamo dato
Beh ex su questa strada siamo siamo riusciti a chiudere un bilancio in presenza di un ma manovra di contenimento di finanza pubblica molto importante al quale
Lo sapete meglio di me
Son venuti meno circa un miliardo di euro di risorse regionali soltanto nel due mila tredici diciamo in una copertura anche in il collegamento con
Il Governo nazionale molto difficile
Cercando di dare anche questo tour con azioni e interventi poi rafforzato sugli interventi che poi non lo seguo direttamente sulla formazione che ha
Davano segnali di discontinuità nella gestione delle risorse pubbliche
Quanto più importanti possibile in un clima è chiaro che ha reso molto più difficile
Da una prospettiva economica molto molto difficile perché è chiaro che qualunque opera di risanamento
Diventa sostenibile nel momento in cui le risorse che riusciamo a liberare riusciamo a crearle per investimenti e per l'attivazione di occupazione e sviluppo
Cioè chiare io non voglio fare il magro economista però è inevitabile che se ogni cento euro di risorse che noi tagliamo complessivamente al Bilancio sulla spesa corrente
Riusciamo attivare venti euro di spesa in conto capitale con quei venti euro in conto Davide spesa in conto capitale riusciamo a compensare l'impatto
Economica e sociale di quel taglio che se non avviene quell'altro pezzo è chiaro che in una economia fortemente dipendente dal trasferimento e la spesa pubblica abbiamo un ospedale recessiva denunciamo
Per quello a continuiamo a spingere sul Governo nazionale per l'uscita avere
Peraltro tema che si era aperto con il Governo Monti ampiamente quella della nettizzazione della spesa per investimenti o almeno per il cofinanziamento dei fondi strutturali dalla patto di stabilità
Perché qualunque ancella opera risanamento non può può essere credibile sole cominciamo a dare risposta a quelli che stanno fuori dal bilancio regionale per tornare alla all'immagine iniziale
Se no non tiene non tiene politicamente non time socialmente rischiamo di essere noi stessi schiacciati
Dalla prospettiva di una rivoluzione che poi alla fine magari riesce a mandare qualcuno in galera ma non riesce a dare risposte ai cittadini hai tanti ragazzi che poi alla fine se ne vanno e non si riesce appunto alla a definire
Questo è l'impatto non voglio prolungarmi oltre l'avrei molto da dire sulle prospettive i settori Vito anch'io ho solo un dato da me impressionante
Cioè in Sicilia nella media due mila dodici
Abbiamo un numero di occupati nell'occhio dell'agricoltura esattamente paga quei dell'industria in senso stretto che abbiamo centoventi mila circa occupati delle agricoltura centoventidue qui diciamo
Il mio quindi pure essendo c'è l'agricoltura aree di eccellenza e comunque in una
Cioè non i fondamentali economico ma è un fondamentale economico compatibile di una di una Regione
Diciamo
Appartenente a un Paese sviluppato cioè non è comunque il tema del rafforzamento dell'occupazione dell'investimento diciamo
Industriale prevalentemente manifatturiero Maio io chiamo sempre l'industria turistica l'industria culturale raggiungo sempre questa definizione perché insomma credo che
Anche quei settori se sono gestiti in in termini di
Dink con le caratteristiche del sistema industriale allora sia
Creano volano di sviluppo ma se il turismo è un'alternativa al processo di sviluppo produttivo di globalizzazione generale è chiaro che diventa
Una cosa buona per convegni che si è sempre detto non abbiamo le belle cose faremo
Faremo grande li faremo allo sviluppo con il turismo ma non lo facciamo lo faremo con l'industria turistica sei integrata con un sistema di trasporto efficiente con imprese innovative che vuol dire che gli offrono
Sì Alaïa l'applicazione per l'iPhone che gli fa girare per la città sia la cooperativa di servizi che glielo offrì diciamo è necessariamente un processo integrato e complessivo che dobbiamo portare avanti
La domanda era complessa ma la risposta è stata completa ora la parola
Passiamo la parola Giacinto Pipitone peggiora difficile
No io
Esigere avvenire da quello che avviene Fabiani per cui voglio
Provo a rispondere dicendo diciamo anch'io facendo
Rispondendo con una domanda
Ma siamo sicuri che noi saremo in grado di conquistare
Innanzitutto i siciliani
Perché qualunque progetto di cambiamento in una democrazia ha bisogno
Delle gambe del popolo
E quindi del consenso della democrazia che si esprime diciamo attraverso
Il sostegno alle idee
Siamo sicuri che
Raccontando la Sicilia soltanto con le statistiche dell'economia
Muoviamo le coscienze costruiamo un progetto condiviso
Di rinascita e di rilancio di questa nostra
Lo dico perché spesso
Anch'io che vengo da un
Diciamo da
La scuola economica
L'economia e il
Spesso il vizio di raccontare ciò che c'è stato attraverso i numeri e i risultati delle politiche
Sin qui seguite
Ma poi ha una grande difficoltà
A individuare
Come dire le azioni che possano in qualche modo
Ribaltare gli effetti delle politiche passate
Perché quando passiamo alle azioni
Ci muoviamo nel campo degli scenari della
Di una nebulosa rappresentazione del futuro che inevitabilmente risente
Dell'incertezza
Faccio una provocazione
Per farmi capire
Sperando di non essere equivocato
Se domani
Tempo x
La Sicilia
Non avrà più bisogno di essere raggiunta
Dalle navi o dalle barche diciamo di sopravvivenza
Per arrivare in Europa
Perché si scoprirà che lo sbarco in Europa potrà avvenire con altri mezzi molto più moderni molto più veloci
Insomma se sto facendo chiaramente raccontando un paradosso per dire cosa se insomma la Sicilia non è più una costa
Aspetti appetibile per entrare in Europa cosa sarà la Sicilia di domani
Allora io lo dico così noi rischiamo per anni ci siamo raccontati come il futuro
Di un morto ricco di un ruolo di un board come dire come
Ambizione
Economica culturale e civile
Delle popolazioni del Sud la Sicilia dentro questo suddette in Italia il Mezzogiorno d'sud di un'Italia che aveva due velocità due due modelli di sviluppo diverso
Ma
Se
Per caso dovesse intervenire si dovesse realizzare quella metafora ma rischieremmo di essere il sud del sud
C'è rischieremmo di essere il sud del Mediterraneo di un Mediterraneo
Che non avrà più neanche bisogno della Sicilia
Per arrivare in Europa
Perché uso questa provocazione
Perché io penso che
Tutti noi vediamo un tempo nel quale
Dobbiamo provare a raccontare ciò che vogliamo fare
Prevedendo gli scenari possibili e soprattutto avendo in mente alcune politiche che ci mettono in competizione con chi sarà in competizione con noi
E nei prossimi anni i nostri competitori saranno sulla riva sud
Piuttosto che sulla riva ad hoc lo vediamo in tanti settori lo dico al Ministro passerà noi rischiamo di avere
Un leghismo siciliano nei confronti dei Paesi del Mediterraneo che non è
Non alle origini culturali che ha avuto nel nord padano secondo un'idea del
Diciamo del del diverso colore la pelle piuttosto che per
Ragioni culturali
Il nostro leghismo rischia di crescere sul terreno economico
Perché quando il nostro agricoltore di
Di Bivona piuttosto che di Ribera piuttosto che di vittoria che per chi produce il popolo Dorino chi produce l'arancia di produce
Si trova
Un concorrente che vent'anni fa non aveva o comunque che aveva maggior limitazioni nei mercati globali che il concorrente marocchino quello tunisino quello algerino
E poi non possiamo raccontarvi della come vogliamo ma quando quella concorrenza lo mette fuori e lo mette
In una condizione di povertà
La reazione come dire culturale
è quella che si manifesta ma la reazione culturale è sintomo di una crisi economica
Che vede nella competizione del Mediterraneo il rischio della Sicilia come dire perdere ulteriori quote di capacità di sopravvivenza del mercato allora
Se questa è
La spinta nella quale voi
Ci mi con la quale ci misuriamo
Allora forse
Dovremmo tutti noi
Sapere che davanti
Alla nostra gente dobbiamo promuove proporre non statistiche ma dobbiamo proporre una visione
Dobbiamo in qualche modo costruire delle suggestioni positive
Piuttosto che raccontarci come un cumulo di macerie o come un vulcano sempre pronto esplode
E io credo che sta a questi è questo il compito poi però intendo la politica
Come
Come dire
Immettere le azioni che si è in grado di promuovere
Dentro un una visione generale
Baiutti contesto che giustifica le azioni comportamenti degli attende e le politiche che se in grado di promuovere altrimenti altrimenti la politica rischia di galleggiare nel declino
Che è un po'quello che stiamo che un po'corriamo no
Ora io voi io prendertela giusto e lo dico sorridendo perché chi chi mi conosce sa che sorrido di fronte a queste affermazioni un po'apocalittiche però
Paradossalmente il pretesto e la suggestione Croce piano quando Crocetta indica la rivoluzione è un'altra se si è riformisti e rivoluzionari se si vedrà dualistico se o si è massimalisti
Il punto è che la rivoluzione in qualche modo chiama tutti a misurarsi con il cambiamento
La sfida è tra chi pensa di poter galleggiare
E tenere come le e aggiustare l'esistente
E chi in qualche modo deve saper
Da dire e dare gli elementi perché o cambiamo o siamo costretti
A un declino ancora peggiore rispetto a quello che vuoi oggi abbia queste e la questione di fondo che abbiamo dinanzi
Cioè il grande tema è
Perché
Cosa diciamo in funzione di cosa chiamo io
Anche qui visto parliamo in un convegno e quindi bisogna inevitabilmente parlare poco di essere inevitabilmente schematici
Allora io dico piuttosto con una battuta piuttosto che pensare
Di sostenere il lavoro rinunce
Forse in Sicilia più che altrove abbiamo bisogno di sostenere l'intraprendenza
C'è in una terra come la Sicilia o siamo in grado
Di promuovere il dinamismo
Di chi in qualche modo non sa ancora come ma certamente deve inventarsi gli strumenti
Per vivere vivere meglio e allora il nome di questa idea dell'intraprendenza che io ho schema schematicamente le dico piuttosto che immaginare che la nostra missione e quello di costruire la nuova FIAT nel tempo dal secondo al terzo millennio io credo che dovremmo
Immaginare i duemila lavoratori della FIAT o del futuro duemila lavoratori a partita IVA che in qualche modo fargli o della propria autonomia della propria intraprendenza della propria capacità di ricercare inventarsi il lavoro la sfida sulla quale la politica in qualche modo costruisce un nuovo patto
Perché altrimenti altrimenti noi siamo
Prigionieri tutti noi siamo cioè destra sinistra clientelari non clientelari anche qui
Io
Farei faccio una una parentesi persino il Voice consenso è cambiato
La crisi ha cambiato la natura del consenso mai tutti siamo cresciuti io sono siciliano e sono prosciutto nel mito che più c'era povertà più creare dipendenza
E più c'era dipendenza più dalla politica era in grado di ricattati
Penso abbiamo scoperto ancor prima che si votasse nel resto del Paese che la Sicilia un giorno improvvisamente ha fatto diventare primo partito
Un partito che certamente ad hoc ad oggi
Diciamo non è
Pensabile Lombardo che ha preso i voti non
Mi riferisco al Movimento cinque Stelle
Cioè l'intero nella terra tradizionalmente più conservatrici abbiamo avuto nei tempi lo schiaffo politico più traumatico che poi si è manifestato qualche mese dopo anche nel resto del Paese
Questo che cosa ci dice che persino la natura del consenso o le ragioni storiche del consenso
Si stanno modificando e allora il nome di questo credo che
Tutti noi
Dobbiamo misurarci con
La sfida dell'ASS sulla Sicilia
Sapendo che certamente come diceva
Bene meglio Cusimano
Non sa Frisullo come concludendo il suo intervento diceva lui non sa neanch'io se l'Italia ripartirà con la Sicilia dalla Sicilia ma certamente
Provabile che sermoni fallisce la Sicilia anche se
Diciamo le istituzioni non possono farli
Ma se fallisce la Sicilia diciamo vitaliano stanno
Ecco usiamo questa espressione
Non siamo così presuntuosi di immaginare che ci trasciniamo d'Italia certamente penso certamente non sarà meglio è su questo sono assolutamente d'accordo e allora proprio in virtù di questo la sfida che noi oggi dobbiamo promuovere e chiudo
E che solo la questione siciliana comunque anche un'altra cosa va detta con nettezza classici da solo non ce lo può fare se non c'è un progetto Faenza
Perché anche qui in questi anni
è vero che la Sicilia incapace a spendere difficoltà tutto alle cose che ci siamo spesso ci raccontiamo ma è anche vero che noi abbiamo come dire abbiamo galleggiato in un Paese che ha deciso che le
Che come dire le politiche pubbliche
Nelle aree depresse fossero come dire un
Un un momento come dire una
Una cosa che non ce lo potevamo permettere
Vogliamo dirci che fine hanno fatto i fondi FAS in questo Paese che dovevano assieme i fondi europei promuovere le politiche Paese per il rilancio del Mezzogiorno nelle aree depresse
Sono sostanzialmente si sono
Disseminate
Ne ho un
Non e due mila e cento progetti che di cui parlavi tu meglio
Nella come dire Babele del sistema Paese che ha utilizzato i fondi FAS per in mille rivoli diciamo dalle multe
Dalle multe
Dalle multe al terremoto allettante l'emergenza che poi hanno segnato questo Paese ma negando il progetto pazienza
C'è negando il progetto Paese allora
Pensare di potercela fare da soli è velleitario
Perché in una regione per quanto la miglior classe dirigente si potrà dare in un sistema globale non può farcela da soli ma abbiamo bisogno del Paese
E abbiamo bisogno del non solo del Paese inteso come risorse
Noi abbiamo bisogno di ripensare la funzione pubblica di questo Paese
Perché siamo dentro un modello di sistema pubblico in cui diciamocelo con grande onestà
La paralisi prevalente dell'amministrazione pubblica non è data dal fatto che ci sono i fannulloni che non lavora
C'è una grande paura affare
Questo Paese è terrorizzato dell'idea del fare perché nel momento in cui fai
C'è il rischio che prima o poi dovrai rispondere di quelli okay fatto e di quello che è deciso in quel momento che dovevi fare perché poi anche il tempo in cui si decide il fare e il tempo in cui si giudica il fare
è così dilatato nel tempo che Tollis chiede ritrovati in una condizione nella quale il funzionario pubblico
A mille cinquecento euro al mese vede come dire la condizione molto più tranquillizzante
Che è quella di non fare o di fare il meno possibile tanto riuscirà a prendere sempre le mille cinquecento euro che prenderebbe anche decidendo di fare
Ma poi la garanzia che nessuno gli chiederà mai nulla perché di quello che ha fatto ecco perché al massimo potranno gli chiede agli
Perché non ha fatto ma non è
Generalmente un reato l'allora lo dico perché anche questo c'è un problema di ripensare il Paese e la sua funzione pubblica questo è un Paese che ha bisogno di un grande cambiamento
E l'ha bisogno d'Italia dentro l'Italia ha bisogno ha bisogno anche la Sicilia poi ci sono le cose e io sono d'accordo FIOM che ho sentito stamattina nella tavola nella nella dalla parte
E diciamo
Seminariale
Compreso del professor passerà
E anche questo pomeriggio poi ci sono come dire settori strategici le vocazioni quelli che danno le visioni come dire lei suggestioni io dico sempre che un popolo a bisognosi di lavoro
Rare sì di fare ma bisogna anche di credere e noi dobbiamo saper dare anche un sogno se vogliamo costruire la prospettiva del cambiamento perché il cambiamento non è soltanto che domani sarà un giorno diverso da oggi ma dobbiamo comunque saper indicare che domani sarà un giorno migliore
Rispetto a quello di oggi perché se non c'è
L'idea del sogno nessun Paese potrà mai cambiare se stessi
Grazie
Stasera aggiungo siccome Lauria prima mi ha chiesto di
Di di di di fare un commento allora io mi ritrovo molto
Su quello che è appena stato detto perché il consenso cioè lo spirito di impegno di sacrificio di voglia di entusiasmo non può essere sicuramente mosso soltanto dalle statistiche dei numeri e dell'economia però naturalmente non può neanche
Essere indipendente da questo però è verissimo quello che è stato detto
Il mondo si muove quando poi tutte le persone si sentono parte di un progetto dopo la guerra non è che ci fosse un progetto scritto ma c'era un progetto implicito di costruire insieme il Paese e si sperava insieme che il futuro fosse migliore il passato oggi la sensazione esattamente l'opposta e dobbiamo modificarla anche indicando la fattibilità di un cambiamento perché troppo scetticismo a causa anche di delusioni si è sommato
Nel tempo
Solo alcuni riferimenti per poter aggiungere alle considerazioni appena fatte
Rapporto contorna credo Nordafrica in generale con la globalizzazione
Certamente se le nostre produzioni agricole saranno a basso valore aggiunto noi ci facesse faremo travolgere dagli altri Paesi l'essere parte del Mediterraneo e questo non lo fermiamo né comunque li vogliamo deciderlo lo possiamo superare entrando il centro di formazione per il Mediterraneo la sanità del Mediterraneo l'apologia stia nel Mediterraneo certamente sul singolo sulla singola produzione senza valore aggiunto senza marchio senza canale dell'internet all'estero no andremo da nessuna parte e rischiamo se non facciamo queste cose di far vivere la globalizzazione inevitabile come un distruttore di ricchezza invece che come un'opportunità per quello che può
Essere serve visione politica che giustifichi sacrifici che sono necessari per passare da questo inferno che abbiamo
Potenzialmente davanti a noi e lo trasformi in una
Opportunità giustissimo parlare di intraprendenza perché molto dello sviluppo verrà solo dalle nuove aziende e come abbiamo detto stamattina ha ripetuto leggermente brevemente al pomeriggio
Il
Mondo delle nuove imprese delle start-up sono una cosa da favorire fino in fondo e pienamente con poche risorse si potrebbe fare della Sicilia un luogo dove questo può
Succedere
Sul professor sul sul progetto Paese ho già detto verissimo quello che è stato detto sul tema molto spesso la pubblica amministrazione non funzionante a causa dei fannulloni io l'ho vissuta arrivando alle Poste la l'accezione comune era che la posta non arrivava perché i postini erano erano pigri
Ma non non è vero niente non c'era tecnologie non c'erano regole giuste non c'erano i prodotti giusti non c'era formazione non c'erano i mezzi non c'erano campi non c'erano regole non c'era meritocrazia non c'era non c'era ciò che serve a mettere in moto i risultati
Inseriti la posta es la Sicilia è stato numero uno una delle numero uno in euro in
In Italia ha reagito con esiti sì ma
Risposta positiva quindi assolutamente non accontentiamoci del del delle delle delle interpretazioni
Di neanche demagogiche proprio nichilista e qualunquista paura del fare c'è una grande verità e qui le per
Livelli le organizzazioni che fanno sono quelle dove il vertice dove i capi coprono ne assicura non mettono in condizione i loro collaboratori di prendere le decisioni
In questo senso riti riferendomi alla alle alla prima delle relazioni servono anche in questo momento dei politici dei capi che
Si prendano rischio di non essere rieletti ma che facciano le cose
Le cose giuste è stato citato da Lauria il il numero stravolgente dei cosiddetti NEET cioè quei ragazzi che non sono né informazione ne lavora non è cercano lavoro
Questo ci deve portare a ricordarci una statistica che i lati politica in Italia in generale non vuole guardare
E che quella te il vero disagio occupazionale nel nostro Paese che non è
Solo i disoccupati che sono tre milioni e qualcosa ma sono tre milioni
A quelli vanno giunto gli inoccupati cioè quelli che non sono che non appaiono le statistiche come disoccupati solo perché non cercano più lavoro ma non ce l'hanno vanno aggiunti come ha fatto gli Stati cassintegrati vanno aggiunti con l'foro che hanno un lavoro ma non riescono a vivere di quel lavoro questo numero in Italia che sembrava enorme all'inizio della crisi di cinque milioni oggi è di oltre nove milioni ecco questo è un numero tecniche giustifica la frase
Che ho usato stamattina dicendo che oltre un certo punto di disagio sociale non si torna più indietro e quindi dobbiamo formarle in tempo
Volevo parlare di formazione università Mauro già preso troppo tempo
Faccio riferimento a una cosa che non abbiamo detto nel creare lavoro bello giusto pulito non dobbiamo pensare soltanto al privato profit e al pubblico
C'è quel grande mondo
Del che chiamiamo del terzo settore del non profit del no profit che in Italia comunque occupa milioni di persone che in Sicilia ha avuto delle espressioni anche interessanti ma che deve essere
Facilitato aiutato sia sul fronte dell'offerta che si mette sul fronte della domanda
Perché sempre di più ci saranno delle attività Servizi alla Persona beni culturali beni comuni dove
Il privato non cent'ma perché non è sufficientemente profittevole il pubblico non ha più i soldi per farlo il bisogno è crescente e solo come dimostra tutto il mondo
Il tempo il mondo del terzo settore può dare risposta
Se poi c'è tempo al prossimo giro giungo delle cose ma mi fermo qua
Sì io tanto essendo l'ipocondriaco per natura avendo sentito parlare di tutti i mali che affliggono la nostra Regione confesso di essere terrorizzato e quindi spero di potere
Suscitare una risposta che guardi avanti invece che era tutta anche perché le hanno fatto una fotografia direi da
Possiamo pareva una radiografia di tutto il di tutto quello che non funziona qui e di tutto quello che andrebbe curato ora io ho confesso che mi ero preparato una domanda sui fondi europei che è un tema che
Me molto caro
Anche perché lì essendo uno tirchio quando vedo tanti soldi messi in un cassetto come dire fanno anche un po'vola pensando alle occasioni sprecate però
Non non la farò su questo però il prenderò uno spunto per una cosa quando
Il credo intorno alla fine del due mila otto privi del due mila nove Lars
Ha approvato una legge che cominciamo a dire come
Dare delle regolamentazioni sulla spesa di questi fondi europei non so se ricordo bene ma in quell'occasione un Assessore del vecchio Governo
Mi spiego che stavano mettendo una un articolo che prevedeva sostanzialmente che ogni Assessore quando progettava un bando comunque la spesa
Dovreste prima di farlo questo bando passare dall'asse con la direttiva quindi attraverso la Commissione in qualche modo ottenere un preminente
Un prioritario via libera ora io posso avere sbagliato sulla formulazione la cosa però questo assessore mi disse vedrai che con questa logica non spendere un euro sono passati quattro anni più o meno ci ha azzeccato
La premessa mi serve per dire una cosa in un contesto come questo e tra l'altro in questo periodo si parla anche si discuta se la specialità della la Sicilia che ha un suo Parlamento alla tutta la mia si discute se questo sia o meno un freno addirittura
Io
Leggiamolo recentemente all'uscita del ministro Saccomanni che intravede la ripresa già dal prossimo anno leggevo che a livello internazionale questa tesi anche sostenuta da alcuni ovviamente non tutti la chiederei dottor Passera ma
Secondo lei in un contesto come questo
Sì anche all'utente Tampa tutti presenti
Io chiederei
Secondo lei in un contesto come questo dando per scontato che la ripresa di qui a breve ci sia la Regione quanto sconterà di ritardo su questa ripresa adesso non voglio chiederle una cosa per cui ci vuole la palla di cristallo mare come immagina che noi intercettiamo questa ripresa
Ma guardi sul fatto del guardare avanti e non guardare indietro sono totalmente d'accordo con lei perché se uno dovesse guardare indietro in tutte le cose e nella mia vita è sempre stato così alle crisi alle
Ristrutturazioni no no non va da nessuna parte bisogna guardare avanti e soltanto
Vi Dindo l'area di sviluppo si convince la gente ad andare a impegnarsi
La ripresa ripresa ci sono in alcuni Paesi del mondo timidi segnali di ripresa
Però è illusorio pensare che il mondo ci tiri fuori dal nostro problema queste l'attitudine che spesso
CIA contraddistinto ma fa parte delle cose che non che non abbiamo più disposizione ma abbiamo predisposizione di svalutazione ma abbiamo più disco
Sono il debito pubblico e non abbiamo neanche più a disposizione il mondo che ci porta fuori quando cresce
Perché quando cresce sono i Paesi che si sono meglio attrezzati ad approfittarne e non quelli come nel nostro caso a Ana hanno una approfittarne detto questo siamo un Paese che esporta cinquecento miliardi all'anno
E e quindi me ne porterà a casa se rimaniamo a questi livelli di crescita l'effetto sulla quell'occupazione sarà minima
E quindi il nostro problema fondamentale dal tipo di lui
Il fine di recessione che che si comincia a vedere non porterà a casa quasi niente sul tema più importante che proprio l'occupazione quindi ne dobbiamo andare a occupare maggiore spazio sui mercati internazionali facendo le cose che abbiamo detto
L'Italia lo può fare perché ha
Perché è forte in settori che cresceranno più degli altri noi siamo i noti cinquecento miliardi sono nel sistema
Modo nel sistema casa nell'automazione industriale nel turismo nella sanità cioè in e nel nell'agroalimentare cioè tutti i settori che nel mondo cresceranno e dove il marchio made in Italy un valore
Ecco però dobbiamo fare ciò che serve per portarlo a casa e solo in parte questo avviene
E
Ripeto la Sicilia si può può giocare parecchie cose
A patto di avere quel progetto di questa mattina si parlava e che sembra ma io cito i i siciliani che mi hanno rappresentato la situazione ancora un po'manca
Ora preferiamo con le un rispondete voi a questo intervento di Silone ma io io dico quale io questa storia dei fondi europei mi fa venire un po'sempre l'orticaria perché tutta sta storiella che i fondi non si spendono la Grande balla
Perché da quando si ci si fissi inventato sto meccanismo dei fondi strutturali
Non sono mai state restituite diciamo neanche i centesimi all'euro in Europa quindi
Finiamola con questa storiella con questa ora x che dice in ogni programmazione più ci avvicineremo alla alla scade il vero dramma
Non è che in che veste diamo i soldi in Europa
E chi gran parte delle risorse che abbiamo speso o ne abbiamo Schifoni spenderemo male
I famosi due mila e cento
Progetti che devo dire
Così ma era stato generoso perché due mila e cento sono quelli che sono stati ad oggi finanziate arriveremo a me
Almeno almeno venti mila
Diciamo interventi diciamo quindi
La Lalla la distribuzione dei pani e dei pesci
O peggio o peggio o
O in realtà li spenderemo soltanto attraverso trucchi contabili
Faccio un esempio
Gran parte delle cosiddette macro opere di Investimenti
Che giustificherebbe in Europa come spesa compatibile con i fondi europei
Sono iniziative infrastrutture finanziate con altre con altre
Diciamo risorse o nazionale
O autonoma
Che i Comuni faccio l'esempio del tram di Palermo il tram di Palermo è stato finanziato io ero Assessore al Comune di Palermo dal Governo Prodi uno
Ministro Burlando ai trasporti
Il tram è ancora un cantiere basta andare in giro per Palermo quando lo finiremo e comunque i vari lotti che fino ad oggi sono stati realizzati malgrado abbia avuto una fonte di finanziamento nazionale
E comunale attraverso una quota di cofinanziamento che il Comune ha messo con un proprio con un proprio debito quindi con
La Banca Europea degli Investimenti però la giustifica elementi Europa come progetto coerente e quindi avremo dimostrato di essere stati bravi a spendere i
Perché abbiamo contabilmente rendicontato ma
La vera questione è che
Anche queste io lo dico
C'è anche stato cioè non è che ci sono c'è un'Europa generosa e la Sicilia e fattivo che non sospende
Anche il modello di spesa dei fondi strutturali probabilmente dobbiamo interrogarci se
E una è un'azione che è compatibile con
Con oltretutto in questo momento noi stiamo discutendo di fondi strutturali pensati
Nel due diciamo dalla programmazione due mila sette due mila tredici che altro non era che una mera continuazione dell'Agenda due mila
Quindi e che risalgono ad una in idea
Belli dell'Europa
Che era della fine degli anni Novanta cioè dove non c'era la crisi dove c'era un file che cresceva
Mediamente di due punti e mezzo nei Paesi diciamo
Anche in italiano negli anni Novanta non negli anni Novanta perché l'Italia aveva anche questo trend di crescita
La Sicilia nei a fine anni novanta aveva performances di PIL di due punti e mezzo tre punti ogni anno di crescita
E quindi i fondi strutturali sono stati immaginati in una idea in cui erano per davvero aggiuntivi oggi fa de strutturali sono diventati STU fondi sostitutive cioè noi paghiamo una parte della vostra spessa
Consolidata
Con mille trucchi con mille trucchi
Li paghiamo dei fondi europei
Quindi utilizziamo i fondi basta dire alla formazione professionale che per quanto schifo farà il paradosso che la la formazione professionale
Faceva schifo prima scusate l'espressione così ci capiamo che eroga una grande schifezza ma adesso il paradosso che la finanziamo con i fondi europei
La stessa formazione che presumo che alimenti con i fondi nazionali quindi stiamo uccidendo due volte abbiamo ucciso Astori e la speranza
Quindi da questo punto di vista penso che anche il ragionamento sui fondi strutturali deve
Uscire un po'dalla liturgia del stiamo perdendo le risorse che non perderemo nulla
è la verità che contenere ma spendere male
Rapidamente anch'io vado per giudizi sommari
Abbiamo sempre speso tutto perché appunto abbiamo ricorso a qualunque metodo per spetta
Il
Abbiamo speso male disperdendo risorse su tantissimi progetti
Non è necessariamente il numero di progetti può all'indicatore pecche più somma controllare sul tecnicismo proprio non è tanto il numero e che ogni regola la formazione ogni testa è un progetto come diciamo alcune volte è distorsivo
Però è mancato un progetto mancare due cose mancato bella lasse nazionale
Quindi si ormai prima era sostitutivo mi è stato l'evoluzione dei fondi strutturali prima sostitutivo dei fondi aggiuntivi nazionali
Ora sostitutivo dei fondi ordinari nazionali diciamo quindi non lo è questo con l'ulteriore per il peggioramento progressivo però è chiaro che
è vero dei difetti complessive abrogatio a Reggio della burocrazia europea
è chiaro che gli altri Paesi comunque hanno fatto cose migliori delle nostre
Cioè la nostra frammentazione dei fondi non è
Dovuta
Incapacità burocratiche ma anche a una logica politica diciamo di
Chiamiamola di distribuzione democratica del finanziamento su tutti i territori su tutto perché non c'era Sindaco che non poteva avere il suo progetto diciamo
La ripartizione per
Territorio faceva quei Totta lo Stato paga le Regioni le Regioni proprio le tavole dividevano per province per ogni provincia ripartiva su ogni singolo Comune le risorse
Era molto partecipativo e democratico ma molto poco efficace dal punto di vista dell'impatto economico quindi anche lì la responsabilità
è in parte politica è in parte di incapacità progettuale perché poi alla fine
Si vanno a pescare i progetti nazionali un po'perché non sono finanziati un po'perché non sono in grado di fare il non siamo in grado di fare nuovi progetti questo riguarda le Regioni riguarda i ministeri
Dottor Passera lo sa meglio di me Ministero infrastrutture e gestisce il PON
Che il è il piano operativo nel due mila due mila sei ha avuto il maggior numero di progetti coerenti ancora superiore addirittura quello delle
Delle Regioni cialtrone come le chiamava il nostro amico Tremonti insomma
Qui siamo e le difficoltà sono molte
è un problema di Progetto nazionale non è insomma
Alcuni non abbiamo mai identificato delle linee chiare ed è di intervento perché se serviva un po'di aiuto sviluppo locale senz'altro serviva bisogna avere una chiara identificazione non abbiamo abbiamo fatto sviluppo locale senza rafforzare i poli
Produttivi cioè quelli
Bastava vedere dov'è che vengono le esportazioni
E quella che abbiamo una mappa lo fa UniCredit lo fanno in tanti ma potremmo avere una fotografia chiara di quelli che sono i poli del Mezzogiorno in cui
Abbiamo vitalità esportativa quello potrebbe essere ed Empoli permesse automaticamente identificato comunale
Di prevalenza prioritaria di intervento
Invece appunto la logica spartitoria RAI impedito
Le grandi infrastrutture non siamo riusciti a farle anche perché c'è un'incapacità nazionale
A fare i progetti qui diciamo senz'altro il il treno un po'dei fondi europei diciamo la fase che di cui l'economia cresceva andava accompagnata con interventi purtroppo in larga parte è andata persa
Ora dobbiamo rimboccarci le maniche per fare il meglio possibile però
Senz'altro è stata una sfida largamente prevalsa però diciamo tutto il Paese la persa poi senz'altro qui
Che
Era l'unica arma che c'è rimasta in mano e c'è rimasta l'unica veramente strumento cui abbiamo possiamo attivare investimenti è un'occasione che non possiamo più per
Allora adesso la parola ad Alessandro uffici le Presidente dell'Agenzia di Sviluppo Locale soldi SMA e poi l'un pio direi l'ultima da domanda secca da parte dei i colleghi che sono qui perché l'obiettivo è quello comunque di chiudere per le diciassette e trenta
Anche per darvi modo di andare a scrivere
Grazie
Io parto da una considerazione che nel dibattito di oggi è emerso ma sul quale sulla quale vorrei diciamo riportare una certa attenzione di tutti voi io credo che negli ultimi decenni in questo nostro Paese poi arrivo subito alla Sicilia
Si è smarrita una consapevolezza che per me è fondamentale e cioè quella che voi sviluppo soprattutto un processo di costruzione sociale che come tale
Si genera dal basso
Il dualismo
Al quale abbiamo assistito negli ultimi anni ha contrapposto due visioni una visione di sviluppo che si muove per accumulazione
Grande capacità di costruire ricchezza grazie ad alcune Inter il grande impresa
Accumulazione di capitali concentrazione di momenti di conoscenza
A questa visione di sviluppo come dire una visione territoriale ne contrappone un'altra
Una
Crescita sostenibile duratura
Che si muove per contaminazione che si muove per capacità azione che si muove per aggregazioni e quindi per partecipazione ampie partecipate pubbliche
Partenariati pubblici privati allora alla prima visione e dalla prima missione abbiamo fatto discendere una serie di politiche difensive
Per fare degli esempi anche per la brevità del tempo che mi è dato a disposizione
La logica della quattro otto otto del credito di imposta quindi di incentivi generici poco settoriali poco da questo punto di vista selettivi appartiene a politiche difensive e appartiene a una visione di sviluppo che si muove per accumulazione
Noi credo che
Dal punto di vista dei territori in questi anni siamo sforzandoci di portare avanti una visione di sviluppo completamente diversa
Una visione di sviluppo che
Ha capito chiaramente che lei sfide di questa iper competitività dovuta alla globalizzazione sempre più crescente soprattutto in territori marginali
Periferici come sono i nostri regionali
La si vince solo se l'attenzione alla si trasferisce a dalla singola impresa approvassero alla Rete al contratto d'impresa al territorio al sistema territoriale allora io credo che
Questo elemento dovrebbe essere patrimonio comune mi auguro
Che da questa sera si possa uscire con una convinzione in più e cioè quella di dire
Smettiamola con gli incentivi a pioggia smettiamo Province indire come politiche generiche e cominciamo a ragionare sull'aggregazione sull'arredo
Sui sistemi locali perché solo lì possiamo trovare diciamo logiche di nuova competitività non avendo
Impresse
Che di per sé possano ragionare in maniera autonoma e autoreferenziale
Seconda considerazione
Per fare ciò come dire dobbiamo anche mettere di lato una moda sempre più crescente noi siamo caratterizzati da una forma di lunghissimo esasperata in questo ultimo decennio se vogliamo mettere in fila
Gli strumenti agevolativi che abbiamo immaginato le aggregazioni che abbiamo immaginato e subito dopo smentito
è veramente difficile per uno come me che da vent'anni lavora su queste cose
Allora
Le politiche di sviluppo si fondano anche sulla
Concentrazione di risorse è stato detto ma si fondono anche sulla capacità di
Avviare azioni di connessione non possiamo limitarci a muoverci per politiche che esse vengano privatizzazioni
Abbiamo dato il via a una serie di politiche in tal senso dobbiamo recuperare la capacità di connessione fra impresa e soprattutto fra partenariati pubblici e privati laddove questo è stato fatto
Il sistema produttivo e quello socio economico e quello che ha resistito più e meglio alla crisi e struttura allora queste lezioni del passato dovrebbero anche
Diciamo da questo punto di vista rivedere riorientare la capacità di programmazione
Io credo che
Cosa si attendono i territori e dalla
Nuova programmazione quattordici e venti si attendono e ci attendiamo regole chiare
Ci attendiamo una capacità di governo molti level è soprattutto una capacità di cooperazione che non si muova più
Di fronte orizzontale ma che riesca ad attivare anche meccanismi di verticalizzazione cosa voglio dire in questi anni
Da un lato
Si è spinto Comuni e privati ad aggregarsi e dall'altro lato sia andata in tutt'altra direzione siamo stati schizofrenici anche nella
Indicazioni delle visioni delle politiche delle strumentazioni che abbiamo posto sul campo
Allora non c'è nulla di più pericoloso che continuare a mantenere questa schizofrenia dobbiamo invece recuperare unicità dobbiamo riuscire a recuperare una partecipazione corale
Alla elaborazione della visione
L'immagine che alcuni sapienti studiosi
Tecnici al chiuso di una stanza riescono ad elaborare prospettive processi di sviluppo che poi a cascata dovrebbero orientare è recuperare gli sforzi diffusi a tutti i livelli non mi convince
Non ci convince soprattutto diciamo storicamente è stata già sconfitta nei fatti se volessimo andare a verificare l'esito delle ultime tre programmazione dei fondi strutturali non in termini
Di
Dal punto di serraggio nell'istituto veniva detto e non ritorno ma dal punto di vista della capacità di intervenire sulle cosiddette variabili
E quindi sulle invarianti strutturali materiali e immateriali non ci rendiamo conto che rispetto alle programmazione che ci siamo date
Neanche un decimo delle programmazioni sono state rispettate
C'è c'è stata un'assoluta di assonanza fra quello che era stato preventivato anche in termini di bisogno d'iniziativa di proposte
Di strumenti è quello che poi è stato realizzato
Nella migliore delle ipotesi
ALDE vale l'azione di programmazione di pianificazione iniziale siamo stati guidati dal cosiddetto dalla cosiddetta logica del tiraggio finanziario
Riorientare li programmo in funzione di quello che mi viene chiesto perdendo di vista Kuala che era la capacità di pianificazione di programmazione e quindi
Senza volerla fare lunga
Cosa cosa si chiede
A livello regionale si chiede una maggiore integrazione fra politiche ordinarie e risorse ordinarie e politiche straordinarie risorse straordinarie un'immagine una fotografia per spiegare meglio questo ragionamento
Se in un territorio come quello delle Madonie che dicono essere virtuoso per tutta una serie di motivi un contesto territoriale di ventotto Comune decida ad esempio che
Occorre recuperare un partenariato pubblico-privato per rilanciare il secondo polo sciistico regionale Piano Battaglia e attorno a ciò si muovono interessi a capitali pubblici e privati ordinari e straordinari
Bene non si può dire dopo che tutto questo è stato fatto
L'assessore alla sanità chiunque esso sia
Sceglie di chiudere l'unico polo ospedaliero di quel territorio perché significa che non abbiamo capito nulla di che cosa significa la logica dell'integrazione
Perché non c'è nessun tour operator che alla prima domanda
Che si pone albergatori e gli dice ma scusa Cauberg autore a quanti chilometri è il primo punto di soccorso
Non possiamo dire che a cento chilometri dalla dalla reale ed è lenta polo sciistico perché siamo fuori da qualsiasi logica quindi gli sforzi sono stati vanificati
Occorre chiediamo una maggiore cooperazione di poter tergale anche lì una fotografia
I ritardi nella spesa molte volte dipendono da meccanismi tecnici
Perché
Come dire producono effetti negativi e per una mancanza di cooperazione faccia anche qui un esempio nel marzo del due mila tredici quindi sei mesi fa assessore è stato approvato il nuovo Piano il nuovo tariffario regionale
Sui lavori pubblici
Questa operazione di per sé a sé etica quasi neutrale
Diventa un elemento fortissimo di resistenza e di impedimento nell'avanzamento fisico e finanziario fatto nel momento di massima attenzione realizzati mi spiego meglio
L'applicazione del nuovo tariffario regionale nuovo prezziario regionale in corsa alla chiusura di una processo finanziario così notevole comporterà di aggiornamento e i progetti
Una perdita secca di tempo di sei mesi per la riapprovazione la validazione dei sessi ma soprattutto comporta un esborso in più del quindici venti per cento in capo agli enti locali
Questi enti locali queste Benetti comune dove troveranno queste ulteriori risorse finanziarie per
Garantire la copertura del padre cono
Allora
Capite che o noi recuperiamo la governante multilivello ma reale chiamando in campo il partenariato socioeconomico e pubblico e avendo la fianco in tutti i processi ascendente invece inventi delle decisioni
Oltre venti non rischiamo di ritrovarci fra qualche anno qui
A dire
E a prendere atto
Che
Come dire dei giovani che ne sono rimaste sul territorio sono ancora meno io sono fiducioso che da un nuovo rapporto la nuova capacità di interlocuzione a tutti i livelli
E soprattutto dalla necessità di dire
A partire da stasera
Che a
Siamo tutti d'accordo sulla necessità di privilegiare Pasteur impresa i contratti del Rete sistemi locali rispetto agli incentiva la singola azienda è una domanda che faccio a tutti voi
Se almeno noi usciamo Giovanni questa sera con alcune precise considerazione
Io da domani mattina ritorno sul territorio sono ottimista avrò la capacità di dire ai tanti giovani guardate
Ieri e in questi giorni si stanno prendendo scelte che vanno in controtendenza e che sono in grado di costruire prospettive di sviluppo serie
Prima domanda seconda domanda noi dobbiamo evitare le logiche dei bandi dobbiamo rivedere lo diceva Cracolici poco fa dobbiamo rivedere il rapporto e sa tutto nella governance multilivello
Fra enti pubblici l'ente pubblico non va a bando o l'ente pubblico ci si siede e si fanno si situano intesa istituzionale si sottoscrivono accordi di programma non c'è la logica del bando
Terzo recupero piena integrazione fra risorse ordinarie risorse straordinarie quindi relative politiche con questi tre elementi di certezza se diventano patrimonio comune a partire da questo tavolo a partire da questa sera
Io credo che ci sia grande possibilità di invertire la tendenza e di costruire nuove occasioni per realizzare nuove e migliori posti di lavoro in questa terra
Ringraziamo ringraziamo facile a questo punto vi chiedo chiedo a tutti i partecipanti
Di essere assolutamente sintetici con un primo giro di domande
Se allora
Facciano
Ringraziamo Emanuele Lauria è una Repubblica alla io lancio così due due riflessioni molto stringate
Una siccome il tema dell'attrattività del degli investimenti della competizione
Nella competizione è un problema che si sta molto a cuore interno è che facciamo dei giornalisti regionale la settimana spacca settimana fa ha lanciato una provocazione perché non diamo gratis nel
I terreni della zona industriale di Catania agli imprenditori in modo che consiglia Giove le legge vogliamo
Per fare questo per
Venire qua a portare loro azienda e investire
Beh
La le risposte di
Del vice presidente
Della Psycho errore anche Miso micro elettroniche sono state desolante ci siamo rimaniamo
Però abbia
Dobbiamo fornirci di gruppi elettrogeni perché ogni due ore se ne va la luce
Non abbiamo l'acqua non abbiamo sempre l'acqua è la zona industriale espresso stracolma dei rifiuti
Quindi ci sono problemi le suggestioni il futuro sono cose belle però poi la realtà ci dice a ben altro il
L'ingegnere Galizia dei noi imprenditori siamo disposti a comprarli i terreni dell'area industriale purché Ciriani servizi quindi se ribalta il problema casa cosa veloce veloce fra le cose che oggi il Consiglio dei Ministri annunciato sembra per la competitività e l'attrattività c'è anche quella di rivedere le concessione demaniale specialmente delle spiagge le stelle le spiagge lungo le coste
Che al al Governo italiano allo Stato italiano portano un introito di centotrenta milioni di euro
Ieri sera ella con la finanziaria due mila tredici a Regione Siciliana aveva aumentato queste concessioni il costo deposte congestione del seicento per cento il cinquecento per cento perché evidentemente erano molto
Limitate perché chissà da quanto tempo non si aggiornava no e però ieri sera l'Assemblea regionale approvato un un ordine del il giorno in cui che la riguarda invita obbliga il Governo regionale non argomentare le concessione demaniali
Ecco qua mi sembra che siamo sempre mi sembra giusto uno schizofrenico
Da un lato a Roma si pensa di incrementare le entrate utilizzando le coste qua in Sicilia ci per
Torniamo indietro rispetto a una
Decisione che era già stata prese
Quindi
Richiamo la politica non è che sia tanto coerente input tornando alle zone industriali in questi giorni in queste settimane ho sentito tante polemiche e le ho scritto sulle IRSA per i secondi vi consiglio di amministrazione valido se il Presidente del Consiglio di amministrazione i titoli o non è titoli
Ma nessuno nessuno anzi
Dico non ha cognome la politica non se non è non ha parlato non si è preoccupata di dire sequestrare entro lei
Prima di azzuffarsi per fare essere presidente o componente del consiglio d'amministrazione sono dalle arrendo segnale che poi
Che hanno che possono essere così definite scusate vista constato che colleghi Serdas andate ho approfittato
Assessore anche per tutti ed è assessore inizi tua rispondere potrà con i circoli
Ma le domande sono specifiche però a rimandava
Ancora una volta all'esigenza di un
Quadro di priorità meglio identificate e di una coerenza negli atteggiamenti richiamava
Io credo che tu madre ritorniamo all'inizio siano citavamo questa cosa dei canoni demaniali
C'è insomma una cosa non rilevantissima però insomma sintomatico di una io credo che molto spesso e questa è un po'all'esperienza di questi mesi cioè il sentire come diciamo riformista rivoluzionario avevano Madoff come come vogliamo
è fatto un po'elastico cioè un postino avanti poi Chai un
Una
Una fase in cui ci si tira un po'indietro
Credo che lei dobbiamo cercare di mantenere un equilibrio su la causa di proposta è
Anche lì capisco la difficoltà della fase economico-finanziaria però molto spesso è inevitabile che
La difficoltà della politica ad assumersi alcune responsabilità in una fase così difficile io fino ad ora noi abbiamo fatto un percorso molto ampiamente condiviso
Più passa il tempo più questo diventa difficile ma al di là delle non è un problema di polemica politica è un problema di riuscire a tenere una situazione sociale oggettivamente molto molto difficile
I rischi che mi pare che papà Antonio nello citava all'inizio
Che se non riusciamo a costruire di nuovo un consenso rispetto a un percorso duro ma sostenibile
Rischiano di annullare i sacrifici che abbiamo fatto tutti noi io penso
Soprattutto ai tanti deputati territoriali che poi dovevano tornare il venerdì il giovedì
Nei propri territori a risponde inevitabilmente di una riduzione diciamo di trasferimenti di ogni tipo
Questo è un passaggio credo decisivo perché la crisi probabilmente più lunga di quello che ci aspettavamo di quello che probabilmente
La rende sostenibile io credo
Che inevitabilmente un po'anche conoscendo la struttura economica del Mezzogiorno visto la debolezza dei segnali di ripresa
Diciamo europei e nazionali prima che il vento della violenza solo della ripresa arrivi cui sulle coste del del nord del Mediterraneo servirà ancora un po'di tempo
Quindi non riusciamo a ricompattare Accili su Progetto
Che consenta di proseguire sul cammino di riforma che abbiamo fatto avanti abbiamo poi che abbiamo portato avanti ha delineato insieme oppure credo che gli scenari che si aprono sono
Tutti negativi e drammatici perché dobbiamo temere una protesta sociale crescente in cui
Credo che ciascuno di noi stessi fatica a spiegarsi
Come ancora
Grossomodo riusciamo a a sopravvivere a sa senza eccessive tensioni sociali
Però non ricordo i giorni della Finanziaria Antonello ti ricordi quando abbiamo affrontato la Finanziaria con
Assediati qui sotto e con qualche sparo l'epistolario parallelo non era vero comunque in un clima di drammatizzazione
Non si sa neanche sarà un portare
Esattamente
Però vogliamo fotografia comunque di una tensione di una clima molto molto difficile o riusciamo a spiegare che questo percorso è funzionale a un miglioramento reale delle prospettive delle opportunità vogliamo ammonta vogliamo neanche parlare di quali somma
Di miglioramento reale delle condizioni ma se non riusciamo a dare il segnale che miglioriamo in qualche maniera le opportunità
Di miglioramento cioè se questo percorso siamo facendo apre degli spazi per un miglioramento in prospettiva
Delle opportunità di ciascuna famiglia dei propri figli oppure credo che stiamo facendo uno sforzo molto molto complicato ma che non porterà grandissimi frutti
Sotto
Sovrastata di ottimismo fa influenza
Cremonesi ma io rispondo con una battuta allora la politica ha sempre la colpa di tutto perché se piove sempre accompagna del Governo quindi quindi in quanto tale alla politica però lo dico al mio amico la Lillo Miceli
Se
Nelle aree industriali di Catania
Non si raccoglie immondizia la rendo sei Catania è gestita ricevono e autogestita
Lo dico perché non è che possa continuare a esserci questa specie di film in cui c'è sempre qualcuno che è responsabile perché fa è la politica e poi chi amministra
In nome degli interessi diciamo di
In quel caso legati alla realtà industriale
Come dire è un Gorizia
Sì ma è un turista per caso ma attenzione io nessuno che si vuole si mero dalle responsabilità e dal dal malaffare da tutto quello che ha funzionato male
Però
Io penso che
Dovevano è qualcosa che non sono mai state litigando no non è satelliti che hanno osato dedicandosi strade si sta litigando Cherchi ha litigato io lo Stato non sta litigando nessuno
Ci sta
Io voglio dire soltanto una cosa il tema ritorno a bomba quello che abbiamo detto prima se non c'è una visione comune qualunque cosa fai quindi chi aumenta
I canoni demaniali del dei delle coste ci sarà sempre chi contesterà perché si sente defraudato di chissà quale qualunque cosa farai
Se non c'è una mission che tiene insieme almeno una parte
E li fa sentire
Sono dati dallo stesso esercito guardate non ce la faremo e allora il problema è il Progetto
Nessuno è contento di pagare le tasse una volta Visco fece una battuta infelice che gli italiani erano quasi quasi contenti che traspaia aumentarono Padoa Schioppa è stato detto non il mio amico fissi
Però sinceramente questa idea che una sia contento di
Pagare le tasse è una cosa un poco velleitaria ma tu ecco Tusek disponibile pure a pagare le tasse se haitiano perché con tale sta emanando esse quello per cui sta indagando ti convince allora questa la sfida che la politica deve ritornare a dare un progetto
Condiviso anche il risanamento non è un fatto tecnico finanziario
Il risanamento attiene la come dire a un'idea di società
Un'idea di società ecco perché serve alla politica e non è posto più di tutti quelli che
Come dire sparano addosso alla modifiche in indistintamente per poi diciamo fare gli interessi
Hanno contro la politica ma della peggiore politica
Assessore
Poi anche voi anche chi era il il jolly
Io
Scusate
Va
Sono
Per
Dico
Responsabile
Cinque euro
Allora io faccio una proposta dato che i tempi sono stretti assessore se tu e dire due parole se no passiamo di
Mi sembra che la sembra che era così a dire il professor passa oppure Micelli che il Seicento già c'era quindi ragionamenti
Pescara nella mia memoria ho bisogno di tempo e al
E allora io direi che se di approfittare della presenza del professore passerà per un
Saluto è una conclusione
Allora visto che il saluto la conclusione almeno per quanto riguarda me e vi ringrazio ancora per questa giornata che è stata veramente utile
Ha confermato che il rischio è grave ma che le possibilità ci sono non voglio esimermi dalle domande che sono state fatte molto concrete
Nell'ordine in cui sono venute
Sui terreni gratis io non so la situazione di Catania e quindi non sono in grado di entrare però ci dice una cosa forte che dobbiamo sapere
Le imprese
Molto spesso quelle che sono valide quelle che hanno
Prospettive non hanno non chiedono incentivi specifici chiedono alla pubblica amministrazione di farla sua parte di fare quelle cose che l'azienda da solo non può fare quando di
La pubblica amministrazione dico tutori con la pura i con la politica di collier Lelli alla nazione dico il livello locale perché le infrastrutture non possono farle le sol aziende lei sistema di formazione non possono farla le sole aziende la giustizia la sicurezza non possono assicurare alle sole aziende e sono solo degli esempi
Ecco in molti casi questo è venuto fuori chiarissimo in molte regioni d'Italia
A macchia di leopardo e non dividendo l'Italia il Nord Centro e Sud
La
La politica e la pubblica amministrazione non è
All'altezza del compito che deve che deve svolgere e quindi deve migliorarsi detto questo vale il ragionamento anche per la per il mondo dell'impresa rivedere concessioni balneari allora qui vale un ragionamento generale noi abbiamo comunque un'infrazione comunitaria penso che sia comune sentire che i beni pubblici debbano essere non un messi in
Dati gratuitamente io mi son sentito quando sono diventato Ministro di fermare il beauty contest sulle frequenze televisive perché non c'era ragione che venissero regalate dei beni di anche potenzialmente di grande valore
Senza un un corrispettivo quello che però direi
Nel caso di
Concessioni di beni demaniali
è molto importante
Far sì che vengano premiate quelle aziende o quegli utilizzatori che poi investono e assumono cioè certo pagare certo mettere in concorrenza eventuali
Altro operatore ma dare grande valore quindi ritornare rendere quindi in meno costoso per coloro che oggettivamente investono e assumono per far valere quelle quelle attività
Quello che
E forse il punto
Riassuntivo di tutto
Le organizzazioni sociali aziende
Comunità nazioni regioni si muovono quando si sentono parte di un progetto comune
Esplicito o implicito
In questi
Di solito sono
Leader capaci di mettere insieme
Sacrifici e benefici di saperli suddividere tra le verso da diverse parti sociali perché di solito se si prendono a pezzetti i problemi non si trovano mai accordi stessi mettono insieme si fa capire che alla fine il beneficio di questa visione di progetto è suddivisa tra le varie parti e tutti ci partecipano con la loro parte di sacrificio di solito c'è la partecipazione l'adesione e c'è un un impegno a fare
Ecco e giusto non prendersela con la politica però è anche giusto un po'prendersela perché questa visione questa capacità di Progetto
La politica in questo momento e molto debole nel
Presentarlo nel convincere la gente che c'è la possibilità di uscirne
La la Sicilia a questa grande opportunità perché non sono parole dire che
A delle forze da mettere in campo delle
Evitate gli attivi che molti altri non hanno però bisogna metterli insieme bisogna dimostrare che non facciamo le cose piccole che non facciamo le cose
Con il con i modelli del passato c'è ma usando le migliori esperienze del mondo si possono fare non sono i soldi che possono essere un vincolo ecco se c'è un progetto del genere possono anche spostarsi nel compagnie oggi questo progetto non c'è ancora non c'è abbastanza piace non voglio giudicare la Sicilia ma in generale la politica nel nostro Paese ha bisogno di fare questo grande passo avanti secondo me si può
Perché ripeto l'Italia nella globalizzazione se la può giocare l'Italia come comunità non solo come economia proprio come
Come Società come famiglie come comunità
La politica la politica è chiamata a fare esattamente quello che lui dice e che oggi si fa non abbastanza
Ma l'Italia è uno dei Paesi e la sella e la Sicilia prima di altre regioni a tutti gli elementi per fare questo progetto e mettere insieme le persone
Io qua mi fermo perché qua sono da osservatore esterno e non vado un passo più avanti di così con Grassi nella giornata che è stata una giornata notevole perfetto allora
Prima di andare via grazie un ringraziamento da parte di falda Torre Graziano presidente della azzimo perché la
L'associazione che ha organizzato questa giornata sì sì io volevo ringraziare tutti voi per avere resistito fino alla fine soprattutto volevo ringraziare anche tutti coloro che sono intervenuti e in particolar modo al professore passerei che ce l'ho minato noi come diceva l'onorevole Cracolici
Vogliamo diciamo contribuire a gettare le basi per una nuova missione che possibilmente avere tutti noi i protagonisti grazie